Nobody's perfect... but you are to me.

di demispanda
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** New life in Mullingar ***
Capitolo 2: *** Without you ***
Capitolo 3: *** you make my heart race. ***
Capitolo 4: *** This kiss ***
Capitolo 5: *** Change your life ***
Capitolo 6: *** One less lonely girl ***
Capitolo 7: *** Take care of you. ***
Capitolo 8: *** Never felt like this before ***
Capitolo 9: *** After a hurricane,comes a rainbow ***



Capitolo 1
*** New life in Mullingar ***


#New life in Mullingar.

Dormire quella notte era una cosa impossibile,l'ansia per il giorno dopo era troppa... Tutto era successo troppo in fretta,per anni avevo vissuto a Londra,nella magica capitale.E ora a causa del lavoro di mio padre,tutta la mia famiglia doveva tornare a vivere nella città natale di mio fratello,Mullingar.Lui anche se ha solo un'anno più di me spesso mi raccontava di quanto quella città era fantastica,come se ci avesse passato l'infanzia... Quando Niall fece un'anno sempre a causa del lavoro di nostro padre,ci trasferimmo a Londra,mia madre era incinta di me,ma mi ha sempre detto di essere nata a Londra.Quindi oggi per me,sarebbe ricominciata una nuova vita... Mi alzai stare a letto,peggiorava solo la situazione,scesi in parte attratta dal magnifico odore di biscotti,stessa cosa fece Niall che scese con ancora gli occhi chiusi,ma a lui per orientarsi serviva solo il naso.

-Niall,quelli sono di tua sorella.- Disse mia madre,bacchettandogli le mani.Aveva sbagliato tazza,ma non era un caso se non fosse stato per mia madre,in questi cinque minuti avrebbe ingurgitato il mio latte e i biscotti,e avrebbe quasi finito i suoi.

-Uff...Ma perchè a lei sempre i più buoni.- Si lamento,come immaginato aveva già tutta la bocca sporca di bricciole,e i suoi occhi erano puntati sulla mia ciotola.Non so se perchè Niall li stava fissando o se a causa dell'ansia dopo due biscotti,ero piena.Diedi gli avanzi a Niall,che con poche storie ingoiò tutto.Peggio di un cane...

-Tesoro mangia qualcosa.- Chiese mia mamma,quando vise che ormai la mia colazione,era bella che finita.Sali in camera,non avevo idea di cosa mettermi optai per la cosa più semplice: Infilai un paio di jeans chiari,una maglietta a maniche corte completamente bianca,col collo a V e delle brettele nere,con un paio di stivalletti in pelle.Perfetto,così appena arrivo non mi prenderanno per una snob,o una poco curata penso mentre mi fisso allo specchio,l'unica cosa ora era ricordarmi la strada per arrivare a scuola,ho rifiutato di farmi accompagnare da mio padre,potrebberò pensare che sono una figlia di papà,e non è affatto vero.Si,ho paura dell'opinione degli altri.

-Betta,noi oggi partiamo.- Confessò mia madre,non stiamo quà da una settimana è già partono.

-Dov'è andate?-

-Io e tuo padre andiamo dai nonni,per una settimana.- Se fossi in loro non vi perdonerei tanto facilmente,si che non sono così anziani quindi prima o poi  ci avrebbero visto,ma non gli avete portato i nipoti mai una volta neanche durante le vacanze,io non li avevo mai visti,senza sapere il perchè.

-Ok.- Dissi uscendo segui le indicazioni,ma al posto di arrivare a scuola,sbucai in una piazza piena di negozietti.L'idea di bossare il primo giorno di scuola non mi dispiaceva.. Un panificio,risvegliò la mia fame...entrai,e presi il numero non facendo caso al panettiere.

-Buona giornata signora Smith.- Disse una voce rauca,ma che aveva un suono fottutamente dolce.Alzai lo sguardo,e incontrai il suo sguardo,quello si che era davvero dolce.Erano verdi,si i suoi occhi erano verdi smeraldo.Involontariamente sorrisi e lui ricambio entusiasto.

-Ehi..- Disse dopo aver preso i soldi dalla anziana.

-Ciao,mi dai quelle due brioshes con la Nutella.- Dissi mordendomi il labbro,sembravo una morta di fame.Mi squadrò con lo sguardo,e poi sorrise malizioso.

-Non hai paura della tua linea.- Disse sghingnazzando.

-In verità no.Cioè guardami...- Ammisi velocemente,spaventata ma mi accorsi di aver fatto un grosso errore,ora lui aguardava analizzando ogni singola parte del mio corpo,e io stavo morendo dall'imbarazzo.Si,il mio corpo,quello era il mio problema fin dalle elementari,molti dicono che ho un corpo invidiabile e probabilmente è vero:gambe lunghe,coscie muscolose ma non troppo,pancia piatta e bhè tette in porpozione a tutto ciò.Questo schifo di corpo,era la mia rovina: di molte amicizie,di rapporti e addiritura era la ragione per cui non mi avvicinavo più facilmente a un ragazzo e spesso amavo stare sola.

-Probabilmente hai ragione.- Mi diede le brioches,essendo che se non aveva la mia età era un' anno più grande di sicuro sapeva dove si trovava il mio liceo.

-Sai dov'è il liceo linguistico femminile?- A quelle parole,gli si illuminarono gli occhi.Si levo il grembiule e prese lo zaino.

-E affianco alla mia scuola,se aspetti un attimo che chiudo il negozio ti ci posso accompagnare.- In effetti,oggi potrebbe essere una buona occasione.Così inizi a conoscere qualcosa e qualcuno di quel posto.E poi hai detto nuova città,nuova vita ricordi?

-Perchè no,ti aspetto volentieri.- Fu velocissimo,ci incamminammo per il primo pezzo di srada parlare dal casino delle automobili era impossibile così iniziai a mangiare.

-Allora perchè hai scelto un liceo femminile?- Chiese appena uscimmo da quel casino,mettendosi le mani in tasca.

-Nella mia vecchia scuola,i ragazzi erano tutti dei deficienti,e allora ho deciso che fosse meglio una scuola tutta femminile.- Spesso faceva passare la lingua sulle labbra,era un ragazzo interessante.

-Quindi sei nuova?- Chiese ridendo.

-Sei perspicace,sai?- Dissi ridendo,scoppio a ridere anche lui

-Quanti anni hai?- Chiese fissandomi,sono sicura che se camminera ancora per molto così,il prossimo palo se lo prenderà in faccia.

-Ne ho fatti diciotto a gennaio,tu?- Si fermo,e ci mettemo su un ciglio della strada probabilmente eravamo arrivati ma voleva finire di parlare.

-Io 18 a febbraio.- Ammise guardando verso il basso,cos'è essere più piccoli di una ragazza è imbarazzante?

-Quindi sei più piccolo?- Dissi con la stessa ovvietà della sua domanda prima,puntandogli un dito nel petto.Inizio a ridere.

-Sei perspicace,sai?- Disse ridendo.E puntando il dito contro al mio.

-Non copiare le mie battute.- Ordinai,ridendo.

-Quella è la tua scuola.- Disse indicandomi l'edificio,di punto in bianco tornai alla realtà,e alcune ansie tornarono.Sospirai alzando le spalle.Mi fissava.

-Io sono Harry.- Disse spontaneo mi fece tornare il sorriso,ma non risposi.

-Tu c'è l'hai un nome?- Mi chiese,sempre sorridente.

-Betta.- Dissi ridendo.

-Che bel nome.- Sussurò guardando verso il basso.

-Grazie.- Dissi io,il mio sguardo era fisso sulla gente,che aspettava l'entrata a scuola,chi sa come gli sarei sembrata? Se 'na svitata o una a posto.

-Immagino che tu ora voglia andare ora?- Chiese deluso,scossi la testa e il suo sguardo si fece ridicolo.

-Ho paura.- Confessai,non avevo mai espresso a nessuno i miei sentimenti così facilmente ma mi sentivo a mio agio e questo mi succedeva poche volte.

-Facciamo così tu ora vai,e poi oggi a l'una ti aspetto qui,così mi racconterai tutto?- Gli avevo dato,troppa confidenza? Si,ma ora avevo un' mico con cui parlare.E' già dal primo giorno probabilmente il più importante.

-Ok,ci vediamo più tardi Harry.- Raggiunsi le altre persone,ed entrai dopo aver fatto capire che ero quella nuova.

 




 

*Spazio a me*

Questa è la mia seconda f.f.

su questo sito,e finalmente mi sono decisa a scriverla

questo è il capitolo "pilota"

Probabilmente spesso alcuni lettori 

troveranno comuni i problemi 

che ha Betta,questo è il

motivo per cui 

l'ho scritta.

Ora vado a mangiare.

Recensite in tanti:3

-Betta xx

 




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Capitolo 2
*** Without you ***


#Without you.

 

Mancavano cinque minuti da non crederci le cinque ore erano passate così in fretta,almeno per oggi era andato

tutto bene,nessuna ragazza all'apparenza sembrava antipatica anzi erano tutte molto socievoli a ricreazione mi avevano bombardata di domande,solo due ragazze non mi avevano parlato,e io non so perchè proprio loro ma speravo di non sembrargli antipatica,il suono della campanella cancellò tutti i miei pensieri.Infilai i libri nello zaino e mi avviai all'uscita.

-Ehi Betta!- Mi girai e visi una delle due sorridermi e salutarmi imbarazzata.Quel sorriso era contagioso e automaticamente mi avvicinai.

-Io sono Beatrice,e lei Marianna.- Disse indicando l'altra ragazza un po' più ricciolina di capelli e con glli occhi più scuri.

-Ciao.- Disse sorridendomi,passarono alcuni secondi in un silenzio imbarazzante,a guardarci fisse negli occhi dopo poco non resistemmo più e scoppiamo tutte e tre a ridere in mezzo al corridoio.

-Bhè ecco sembra una cosa infantile,ma noi vorremo fare amicizia con te,sembri una ragazza simpatica.- Ne usci Marianna,ero felice per ora la giornata andava di bene in meglio.

-Ma certo,anche voi sembrate a posto.- Dissi scoppiamo tutte a ridere di nuovo.

-Allora un giorno di questi dovremmo andare a mangiare fuori dopo scuola,no?- Pensai a Niall,in questa settimana se non vado amangiare a casa,lui morirebbe di fame.

-Iodomani ho casa libera,possiamo prendere una pizza e mangiarla da me?- Chiesi così salvavo anch il culo a Niall il morto di fame.

-Si,domani mattina ti dicamo se veniamo o no.- Disse Beatrice sorridendo,uscimmo da scuola a bracceto come fossimo amiche da sempre.Poi scopri che non prendevano la mia stessa strada per otrnare a casa,quindi avrei fatto meglio a non perdermi.Presi di corsa il telefono e misi: Who says di Selena Gomez quella canzone mi faceva stare bene.. Probabilmente mi ero persa ma poi ho riconosciuto il panificio e involontariamente ho sorriso.Mi avvicinai alla vetrina del negozio,senza avere un motivo preciso.. o magari si.

-Stavi cercando me?- Disse una voce dolce e maliziosa dietro di me,guardai spaventata nel riflesso della vetrina...Harry.

-Ammettilo avresti voluto.- Dissi voltandomi era vicinisso talmente tanto che i suoi ricci facevano il sollettico alla mia fronte fui costretta a mettergli le braccia sul collo ed appogiarmi totalmente al vetro.Quella posizione iniziò a non piacermi,ero a disagio,il contrario di lui.

-Forse.- Disse col fiato strozzato,dovevo fermare tutto questo.

-Meglio così.- Dissi staccandomi e liberandomi dalle sue braccia.Camminammo fianco a fianco,io non riuscivo a parlare,facevo fatica a capire i miei pensieri.

-Allora come è andata a scuola,le tue paure erano sensate?- Chiese per rompere il ghiaccio,sorridendo.

-Per ora no,oggi erano tutte simpatiche con me.- Dissi sorridendo.

-Non riesco a trovare un motivo per cui uno non dovrebbe essere simpatico con te.- E' un complimento?!

-Quando mi si conosce meglio,ne hai tranquillo.- Dissi dandogli una botta contro,notai solo ora di essere arrivata.Ma Harry una casa non c'è l'aveva?

-Harry mi hai accompagnata fino a casa.grazie,ma tu dove abiti?- Chiesi sedendomi sugli scalini,mentre mi fissava.

-Poco più in là.- La fame chiamava,odio assomigliare così tanto a mio fratello.

-Allora probabilmente andremo a scuola insieme più spesso ora vado ciao Harry.- Dissi di corsa baciandolo sulla guancia,rimanemmo scioccati tuti e due,che cazzo mi succedeva quando ero con lui? Entrai di corsa,con le guance rosse... Niall stava ancora mangiando.

-Niall dov'è il mio piatto?- Si paralizzo ancora con il cucchiaio in bocca.L'aveva mangiato...

-Niall scappa.- Sputò il cucchiaio e inizio a correre urlando come un pazzo.Lo presi subito,la mia intenzione di ucciderlo era troppa.

-Ora ti cucino qualcosa,giuro.- Mollai subito la presa dal suo collo,tutto rosso.

-Non ne usciro vivo.- Disse grattandosi il collo,mangiai di corsa quel "cibo" che Niall preparò,e andai in camera mia.

*Il giorno dopo all'uscita*

-In piazza c'è un panificio,potremmo prendere lì la pizza.- Alla parola "panificio" il mio cervello accostò subito Harry davvero cosa mi stava succedendo,non mi riconosco.

-Hai ragione.- Andammo in piazza,in effetti oggi di Harry nessuna traccia.Entrammo  nello stesso panificio,ma al suo posto c'era una signora sulla trentina molto gentile,in effetti aveva un sorriso simile a quello di Harry,parenti possibile? Prese le pizze andammo di corsa a casa,entrai e buttammo gli zaini su quello di Niall,ma erano due??

-Niall,ho portato il cibo!!- Urlai in corridoio,subito spuntò Niall seguito dalla risata di un'altro ragazzo,lo guardai  ansiosa di sapere di chi si trattava.

-Dai Liam,non fare il timido!! Fatti vedere..- Incitò mio fratello sorridendo,usci un ragazzo davvero bello,aveva i capelli rasati corti ma due occhioni dolci e un sorriso perfetto.Notai solo ora che Bea e Mari a vedere i ragazzi avevano un'attacco di cuore.

-Non sapevo ci fossi anche tu,piacere sono Betta.- Ci strinsimo la mano.

-Lei è Beatrice,e lei Marianna.- Mio fratello appena gli indicai Marianna inizio a guardarla proprio come Harry faceva con me.Mentre Bea guardava Liam come fosse un Dio.Iniziammo a mangiare,ero di troppo non volevo che tutta l'attenzione fosse su di me,ma almeno che qualche volta mi coinvolgessero nei loro discorsi,fini prima di tutti.

-Passate il pomeriggio solo voi due,o con noi?- Chiesi dopo aver buttato via il cartone della pizza.

-Ci piacerebbe con voi.- Disse Liam dopo aver guardato le altre due,di nuovo il massimo della considerazione a me,come no!

-Allora vado su a preparare qualcosa da fare.- Sali di corsa,ero un po' triste ma c'era ancora tutto il pomeriggio,quindi non dovevo perdermi d'animo.Scelsi un cd  con cui poter ballare e fare gli stupidi,però non potevamo solamente fare gli strani,dovevamo vestirci strani,ho sempre avuto questa mania di fare tutto in grande.Corsi in camera di mia madre,e presi dallo scatolone dei vecchi costumi di carnevale dedi boa florescenti e dei capelli piumati.Corsi in camera ad aspettarli




 

HARRY'S POV.

Entro in camera mia,che puzza di chiuso aprò la finestra per cambiare l'aria,ho paura che c'è l'abbia con me perchè oggi mi sono dimenticata di andarla a prendere,e da ieri mattina che la mia testa pensa solo a lei...  Fisso il mio sguardo sulle pareti dell'appartamento di fronte a me.Chissa chi ha comprato quella casa? Chissa se magari ci vive lei? Chissa cosa sta facendo chi è in quella stanza? Finalmente a distrarmi da tutto quello lì c'è la mia adorabile gattina.

-Amore mio,tu sarai sempre l'unica che amo.- Ecco che attacca con le fusa,adoro quella gatta c'è sempre quando ho bisogno di distrarmi.Sento della musica,istintivamente mi riaffaccio alla finewstra e guardo in quella stanza.

-Trenino.- Urla un biondino,in quella stanza.Due ragazzi e tre ragazze girano in cerchio urlando e ridendo.Riconosco una risata,la più bella la sua!!!Mi sporgo sempre più ha la stessa maglia di ieri e al collo unh boa fucsia con un cappello davvero buffo.Ma era sempre stupenda fischiai e attirai l'attenzione di tutti.Scomparirono tutti tranne lei...





*Momento mio*

Eccomi,qui col capitolo ultimamente sto avendo tanti casini

quindi per me è molto difficile trovare il tempo per scrivere:(

Devo ammettere che questo capitolo non mi piace,

pensavo fosse migliore

ma lo posto comunque

spero che la continuate a seguire e

grazie per le 4 recensioni al capitolo ;)

Scusate per la grafica,farà sicuramente cagare e che non sono col computer normale c:

-Betta xx

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Capitolo 3
*** you make my heart race. ***


                                        

You make my heart race:

*Betta*

Rimasi immobile,davanti alla finestra.Il cuore inizio a battermi sempre più forte..mi affacciai alla finestra,quindi le nostre camere erano una di fronte all'altra,merda.

-Hai fatto una festicciola,e non mi hai manco invitato.- Disse facendo una faccia da cucciolo bastonato,all'improviso mi venne un'idea.

-Vui venire?- Chiesi facendo attenzione al suono della mia voce.

-Arrivo.- Lo visi correre giù al piano di sotto,era già a metà strada, "nuova città,nuova vita"continuavo a ripetermi per darmi coraggio,incredibile ma funzionava.

-Voi state pure quà.- Dissi a loro mentre scendevo.

-Ho capito.- Disse Marianna con l'aria da complice,che era già abbracciata a Niall.

-Bimba ti tengo d'occhio.- Urlò Niall,mentre chiusi la loro porta.Il campanello sembrava impazzito.

-Guarda che mica sono sorda.- Urlai mentre apri la porta,la sua mano si stacco dal citofono.

-Ciao.- Sussurò. Divertita,da tutto ciò mi tolsi il capello e glielo posai sui suoi morbidi ricci,avete presente la reazione di un gatto quando lo butti in acqua,la sua fu simile. Appena si rese conto che aveva il cappello piumato in testa,entrò di corsa e chiuse la porta alle sue spalle.

-Qualcuno potrebbe avermi visto.- Sussurò spaventato,mi misi una mano sulla bocca per trattenere le risate.

-Oh mamma.- Sussurai spaventata come lui,ma poi mi alllontanai perchè non riuscivo a smettere di sorridere.

-Ehi,ehi! Non mi hai salutato.- Le sue mani si stringero sui miei fianchi,e a quel tocco nel mio stomaco si formo una voragine,quella sensazione era piacevole ma per me orribile,era proprio come con lui. Le sue mani iniziarono a trascinarmi verso di lui,tenendomi sempre più forte.

-"nuova citta,nuova vita"- Sussurai flebile,quella fase mi dava forza,sorrisi e mi avvicinai a lui,che mi guardava negli occhi come se non avesse bisogno di parole,e in effetti era così anche per me.Lo bacia su una guancia,tenendogli il viso tra le mani.

-Ora va meglio.- Sussuro sorridendomi,lo presi per un polso e lo portai fino al divino.

-Pensavo che andassimo su con i tuoi amici.- Disse guardando verso l'alto dove proveniva la musica,involontarimente posai la testa sul suo braccio che era posato allo schienale,non so se perchè mi piacesse o perchè volevo sembrare una ragazza normale,ma stavo molto comoda.

-E invece no.- Dissi cercando il suo sguardo.

-Perchè no?- Chiese sorridendo,ok Betta calma,respire e pensa a una risposta decente.

-Prima ero di troppo.E ora siamo in due di troppo,si divertiranno di più ora.- Dissi sorridente,i suoi occhi erano fissi sui miei dovevo troncare questa cosa sul nascere.Posai lo sguardo sul tavolino alzando le spalle.Ma lui doveva sentire quello che sentivo io, e non si dava per vinto.

-E noi cosa facciamo?- Chiese posando la testa sulle mie gambe,inizia involontariamente a sorridere,fanculo il passato,fanculo lui,fanculo quelli che mi avevano fatto soffrire. Ora avevo questa occasione e non la dovevo perdere.

-Quello che vuoi.- Dissi avvicinando parecchio il mio viso al suo,le sue mani iniziarono ad accarezzarmi i capelli,ma non mi spingeva oltre.

-Raccontami di te.- Disse sorridendo.

-Cosa vuoi sapere?- Dissi alzandomi e posando le mani sul suo petto.

-Per esempio come fai di cognome.- Disse guardandomi.

-Horan.E tu?- Chiesi lasciandomi sul vago.

-Styles.- 

-Harry Styles.- Dissi convinta,inizio a ridere come un matto,tenendosi la pancia.

-Suona bene,sai?-  Continuai,mentre rideva annuendo.

-Ahia!- Senti un urlo proveniente dalle scale,e subito dopo il rumore di dei passi che correvano via.Sospirai

-Mio fratello.- Annui comprensivo.

-Io ho una sorella.- E fu così che rimanemmo mezz'ora a parlare di noi.

-Che mani grandi hai...- Dissi mettendole a confronto con le mie,di punto in bianco le sue dita si intrecciarono alle mie.Sorrisi sospirando,lo stesso fece lui. Mi alzai trascinandolo in cucina.

-Cosa vuoi fare?- Disse ridendo mentre si guardava attorno,le nostre mani erano sempre unite come se una non potesse stare senza l'altra.

-Sinceramente non lo so,stavo cercando qualcosa da fare non so manco perchè ti ho portato qui.- Ammisi ridendo,venni abbracciata da dietro.

-Ora devo andare a casa,perchè devo studiare ma se mi dai il tuo numero stasera ti chiamo.- Disse porgendomi il telefono,lo guardai negli occhi erano così sinceri,scrissi il mio numero e lo salvai.

-Grazie.- Disse dandomi  un bacio leggero sulla fronte,e così come era arrivato se ne andò.

 



 

*fa ciao con la manina*

Questo è il capitolo,forse è corto.

Vuol dire che il prossimo sarà più lungo.

Spero vi piaccia scusatemi ancora per la grafica dello 

scorso capitolo,ma avevo un'altro computer.

Euh,il prossimo capitolo arriverà l'anno prossimo

*l'ho realizzato solo ora*

Wow,allora felice anno nuovo a tutte,

e grazie per aver letto il capitolo.


Auguri :*

-Betta xx

 

 


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Capitolo 4
*** This kiss ***


#This kiss.

Il mio cuore ricomincio a battere solo dopo che la porta si chiuse alle sue spalle.Che cosa mi stava succedendo? Era tutto così diverso.

-Non è che devi dirmi qualcosa?- Beatrice.Ha visto tutto?! Spero di no.

-Parli di Harry.- Fece un semplice sorriso,avevo fatto centro.

-E' un bravo ragazzo.- Non riuscivo a smettere di sorridere,come sempre quando penso a lui.

-Andiamo su.- Appena tornammo su la situazione era completamente cambiata.Non so quante ore abbiamo passato a cazzeggiare,dalla piega che la situazione aveva preso all'ora di pranzo non potevo immaginare di essere così felice a fine pomeriggio.Salutai gli altri e poi andai a fare una doccia.

-Ehi piccola,mangi con me?- Chiese Niall appoggiato allo stipite della porta.

-Hai cucinato tu?- Annui sicuro.Niall sarà bravo in mille cose ma a cucinare no.

-Mangio latte e biscotti.- Dissi iniziando a scendere.

-Stronza.-Sussuro seguendomi.Iniziammo a chiaccherare su l'unica cosa che più ci univa,la musica.

-Grazie fratellino.- Lo baciai sulla guancia e sparì su per le scale,sperando in un messaggio di Harry.Ero ancora sulle scale quando senti dei rumori sulla finestra di camera mia.

-Che ci fai qui?- Chiesi aprendo la finestra al riccio.

*Harry*

-Sono venuto a trovarti visto che non mi rispondevi.- Confessai appoggiandomi con un braccio alla finestra

-Oh,l'ho dimenticato su.- Si scusò alzando le braccia e sorridendo,sarà stata la luce o il suo sorriso ma era più splendida del solito.

-Andiamo a fare due passi?- Chiesi tirandola fuori per un braccio.I nostri corpi erano vicinissimi visto quant'era stretta la scala antincendio è questo la metteva a disagio.

-Certo.- Disse sorridendomi,scesimo dalla scala fino arrivare nella piazzetta dietro alle scale.

-Dove andiamo?- Chiese girando su se stessa,facendo dei gridolini come una bambina.

-Al parco.- Dissi bloccandola per un braccio e avvicinandola pericolosamente a me.Inizio a camminare in direzione del parco era silenziosa e imbarazzata.Così decisi di rompere il ghiaccio tirandole un colpo col bacino la buttai quasi per terra.Inizio a ridere e per risposta ricevetti lo stesso colpo ma molto più forte.

-La smetti?- Chiese esausta.

-E' divertente.- Dissi tirandole un'altra botta dentro.

-Per te lo è.- Disse facendomi cadere,poco dopo cadde per terra dal ridere ma appena notò il mio sguardo assasino scappò e si arrampico in una velocità incredibile sul albero,non potei notare il suo lato b,niente male da tutti i sensi.

-Sei veloce ad arrampicarti.- Era arrivata molto in alto in due secondi.

-Prova a prendermi se ci riesci.- Mi istigò,sali ma non molto rinunciai subito.

-Scusa ma non sono tarzan.- Scese qualche ramo per avvicinarsi.

-Peccato io amo Tarzan.- Disse avvincinando il suo viso pericolosamente al mio.

-Ci credo sei una scimmia.- Mi diede uno spintone,e caddi giù.Mi voleva morto?! Fece il broncio ma guardando la mia caduta,scoppio inuna rumorosa risata dove fece un piccolo grugnito imbarazzata si mise una mano sulla bocca,però scivolo e rimase appesa solo con le braccia.

-Harry.- Urlò strozzata.

-Ora vuoi che ti aiuto?- Dissi incrociando le braccia ai piedi del albero guardandola.

-Se non lo fai,e cado.Mi ammazzoo!- Disse scivolando e poi riagrappandosi con un braccio.Le presi i fianchi e la feci sedere sulle mie spalle.Tremava dalla paura.

-Grazie.- Sussurò ancora con il fiatone.

-Forse non sei una scimmia..più una maialina con quel rumore che fai mentre ridi.- Dissi guardandola negli occhi era ancora seduta sulle mie spalle.Come risposta mi arrivò un ceffone in testa.

-Sarà il nostro segreto.- Annunciò mentre mi massaggiavo la testa per il dolore.

-Io?? Non ho nessun segreto.- Ammettò saltando per metterla meglio,tenendola per le caviglie.

-Tu non dirai a nessuno della mia risata,e io che sei caduto due volte spinto da una ragazza.- Disse sorridendo e guardandomi fissa negli occhi con ogni secondo passato insieme,sentivo in me qualcosa di molto forte crescere.

-Affare fatto.- Dissi iniziando a girovagare per il parco,prese la mia mano la intreccio alla sua per tenersi in equilibrio s'è presa un bello spavento dopo l'albero.

-Che bella vista c'è da qua.- Disse guardando il cielo.

-Non ne ho idea non sono mai stato sulle mie spalle.- Mi guardò in maniera buffa,socchiudendo un occhio e sorridendomi mi distrassi per due secondi e BOOOM.Per la terza volta in una sera ero di nuovo faccia a terra,con sopra lei con il viso nascosto dietro la mia spalla,tenendosi la pancia dal ridere interrota a volte da qualche buffo versetto.Mi guardò negli occhi e la sua risata mi contagiò.Mentre cerco di rialzarsi cadette e stavolta le nostre labbra si toccarono solo un bacio a stampo,niente di più. Se non che le sue labbra erano morbidissime,così baciabili.Non so cosa mi prese,instintivamente la bloccai sopra di me,mi guardò incerta ma poi sorrise,fu il suo consenso.Mi riavvicinai a quelle labbra e le ritoccai ma stavolta volontariamente le bloccai il viso tra le mani mentre lei le posò sul mio collo,un brivido mi salì lungo la colonna.Quel bacio era diverso,quel bacio era perfetto.

 




 

*Saluta con la manina poi si inginocchia davanti a voi

e inizia a scusarsi in arabo*

Scusatemii,sono stata in castigo.

Di nuovo,lol. E poi sono andata in settimana bianca ecco spiegata 

la mia assenza.

Ora so che non mi posso aspettare il massimo 

delle recensioni,Harry e Betta hanno avuto 

la loro prima fusione,mlmlml.

Nel prossimo capitolo c'è ne saranno delle

belle,spero di aggiornare presto.

Bye.<3

-Betta xx

 

 

 

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Capitolo 5
*** Change your life ***


 

Change your life:

*Betta*

Il mio cuore batteva all'impazzata,e temevo che data la nostra vicinanza potesse sentirlo.

Non poteva essermi successo di nuovo? Come ho potuto essere così ingenua? E se fosse successo ancora?

E se anche lui fosse come gli altri? Tutti questi dubbi mi venirono durante gli ultimi secondi di quel meraviglioso bacio.

Si stacco,e sorrise spostandomi dietro al orecchio una ciocca di capelli,risposi anche io con un sorriso,e poi mi sdraiai affianco a lui,nessuno disse niente per un paio di minuti,io mi sentivo male,come se avessi ucciso qualcuno.Poi la sua mano sfiorò la mia,e nel giro di due secondi erano intrecciate,sospirai rumorosamente.

-Scusami.- Sussurai,alzandomi e correndo verso casa,ero impazzita perchè l'avevo fatto.Ora saremmo stati male tutti e due.

Non riuscivo quasi a respirare soffocata dai singhiozzi,gli occhi mi bruciavano tantissimo e le lacrime continuavano a scendere.Senti il mio telefono vibrare,guardai lo schermo con gli occhi socchiussi per la troppa luce. -Harry.- cliccai su mostra. -Cos'è successo?- Non risposi spensi il telefono e lo buttai sul letto,tanto non sarei riuscita a chiudere occhio.

-Ehi,piccola.- Sussuro come al solito il mio angelo custode.

-Ti prego fammi dormire con te.- Dissi alzandomi e asciugandomi le ultime lacrime.Senza dire niente mi prese per mano e mi portò in camera sua,a volte lo detestavo ma se non ci fosse stato lui,io probabilmente non sarei qui,mi ha salvata e gliene sono infinitamente grata.

-Allora cosa è successo?- Disse accarezzandomi i capelli.

-Mi sono innamorata,penso.- Ammisi posando il viso sul suo petto.

-Oh...piccola,sapevi che prima o poi sarebbe successo.- Disse continuando a farmi le treccine,come faceva da piccolo.

-Ho paura.- Ammisi asciugandomi un'altra lacrima.

-Lui chi è?- Chiese pazientemente

-Harry...Harry Styles,frequenta la tua stessa scuola.- Inizio ad annuire,mi tiro su il viso e mi asciugo le lacrime.

-Lo conosco,domani ci parlerò.Ora dormi e ricorda che io per te ci sarò sempre.- Disse baciandomi sulla fronte lo abbracciai forte e mi addormentai con la testa sul suo petto.

*Harry*

Mi addormentai in attesa di una sua risposta,e come da alcune mattine a oggi il mio primo pensiero fu lei.

Perchè se n'era andata? Ho ancora quel suo "scusami" che riempe la mia testa.Cosa significava? 

Improvvisamente realizzai che giornata mi si stava anticipando.Merda.. mi misi i primi vestiti che trovai nel armadio,e svogliato andai a scuola.Mi sedetti al banco in fondo,in modo da sonnecchiare senza essere disturbato.Ma poco prima di chiudere gli occhi,visi entrare un ragazzo nell'aula impaziente di trovare qualcuno.

-Styles?-Chiese indicandomi,cercava me?? Annui,il biondo si sedette vicino a me.

-Dobbiamo parlare di mia sorella.- Ammise chiaro,senza altre spiegazioni.Rimasi confuso finche non sorrise,Betta.

-Ah tu sei Niall.- Dissi stupidamente.Lui rise..

-Ieri è tornata a casa in lacrime..- In lacrime? Perchè? Cos'avevo fatto di male? Di solito faccio delle strane facce quando sono sorpreso,e lui capì.

-Non so cosa sia successo,ma stai tranquillo non era per colpa tua,anzi ha paura per quello che le è successo in passato.-E così mi racconto,ogni singola cosa.Ero disgustato quello era uno stronzo,come ha potuto? Ora capisco ogni singola cosa.

-E cosa posso fare io perchè abbia fiducia in me?- Chiesi ormai entrato nel discorso.

-Fai finta che ieri sera non è successo niente,dimostrale il tuo affetto,sii te stesso e non metterla da parte per nessun altro.- Sorrisi soddisfatto sapevo cosa fare.Le cinque ore passarono in fretta,cercai Betta per tornare a casa insieme ma non la trovai,così mi accontentai di Tomlinson,il mio migliore amico.

-Vieni da me a mangiare?- Chiesi al moro,impegnato a mandare messaggi.

-Cos'è all'improvviso ti sei ricordato di me?- Sorrisi,mi sedetti affianco a lui e gli tirai una gomitata dentro,per dimostrargli il mio affetto.

-Mi sei mancato anche tu,coglione.- Dissi sorridendogli.

-Oh Herry.- Disse passando le mani tra i miei ricci sapendo quanto odio che mi scompigliano gli.

*Betta*

Ero arrivata in casa,avevo seguito i consigli di mio fratello.

E mi ricordai del "nuova città,nuova vita."Quindi si stasera sarei andata alla festa,con o senza Harry.

Accesi lo stereo e misi il cd delle Little mix - DNA. Non ero una loro fan,però amavo le loro canzoni.

Parti change your life,la mia preferita.

"Change,Change your life,take it all."

"you're not alone" 

Bastarono queste due frasi per convincermi,mi infilai nella doccia e presi un vestito nero attilato,con una certa scollatura ma niente di volgare e arrivava poco sopra della metà coscia,non avevo di certo voglia di truccarmi tanto così misi solo un po' di rossetto rosa,e tanto mascara.

Ero pronta,ero pronta per dare,o "confermare" una svolta della mia vita.Il cambiamento sarebbe iniziato da stasera.

*Harry*

Ormai era tutto il pomeriggio che cazzeggiavamo,forse mi mancava un  pomeriggio così.

-Harry il telefono.- Urlò Lou con la voce da donna isterica.

-Pronto?- Dissi serio,dando un occhiattina dalla finestra.

-Harry?Sono Niall,senti la festa inizia tra mezz'ora devi venire ora..- Prese una pausa,gli mancava il fiato.

-Ti giuro che se non fosse mia sorella,ucciderei per avere il suo numero di telefono.- Non me lo feci dire due volte,buttai giù e andai di corsa in bagno a sistemarmi.

-E' successo qualcosa?- Chiese entrando in bagno.

-Dobbiamo andare a una festa.- Mi guardo scioccato,ma si adagiò e inizio a prepararsi i capelli.

-Per te ragazze da sballo,e per me Betta.- Continuai sistemandomi la camicia nera e  le varie collanine da surfista.

-Interessante.- Annui spruzzandosi del profumo,che automaticamente mi spruzzai anche io.

la mia testa era in blocco,pensavo solo a lei,la immaginavo con vari vestiti adosso e a volte ammetto di averla immaginata anche senza,sono fatto così.

-Poi me la fai vedere.- Disse prima che scesi di corsa dalla macchina,entrai nel piccolo pub,c'era già così tanta gente e tutti stavano già ballando.

-Ehi riccio.- Tre colpetti sulla spalla,Horan grande.

-Dov'è tua sorella?-Urlai per farmi sentire.

-La con le sue amiche,stendila.- Disse spingedomi,erano sedute a un tavolino che ridevano e scherzavano.Persi il respiro,e compresi l'istinto assasino di Niall,che in quel momento si avvicinò al tavolo e trascino via le sue amiche dal tavolo,era il mio turno.

-Ehi splendore.- Dissi sorridendole,e sedendomi di fronte a lei.

-Scusami.- Disse sorridendomi e raggiunse le sue amiche,rimasi di nuovo li come un coglione.

-Allora dimmi chi è?- Interrompette i miei pensieri tomlinson.

-Quella vestita di nero.- Dissi indicandola,mi guardo e io non riusci a non sorridere era impossibile essere incazzato con lei.

-Che bella gattina,però.- Gli misi una mano sugli occhi.

-E' mia.- Sussurai sorridendogli,e guardandola ancora,era partita "raise your glass-dei p!nk"

-Ora smamma sento che sta per succedere qualcosa.- Dissi buttandolo giù dal divanetto,incrociai le braccia e posai lo sguardo su di lei,senza ridere,o almeno ci provavo.

"why so serious?"

Mi guardò un'altra volta ma stavolta si avvicino a me,mi prese per le mani facendomi alzare dal mio posto.

-Scusami.- Sussurò ancora,le misi le mani sui fianchi per non farla più scappare.

-Ora te ne andrai di nuovo?- Chiedo bloccandole per i fianchi.

-Veramente non era nelle mie intenzioni,ma se vuoi.- Disse girando i tacchi.

-No!- Gridai bloccandola per un polso,si rigirò sorrise,ritorno tra le mie braccia.

-Scusa,per questo.- Mi mise due dita sotto al mento,e avvicino il suo viso al mio,e per la seconda volta le sue morbide labbra erano sulle mie,le nostre lingue si intrecciavano dolcemente.

-Accettò le tue scuse.- Dissi ancora stordito dalla velocità in cui tutto era successo.Intreccio la sua mano alla mia e ci buttamo a fare i deficienti in pista.

-Andiamo via.- Mi chiese appoggiandosi stanca alla mia spalla.

-Che ne dici di dormire da me?- Chiesi sorridendo forse un po' troppo.

-Solo a dormire però.- Puntualizzo,ridendo.

-Manco un po' di coccole?- Chiesi facendo la faccia da cucciolo.

-Non coccole strane.- Disse sorridendo,e così c'è ne andammo avevo un sorriso che arrivava da un'orecchio,arrivammo a casa,e in effetti iniziavo a sentire anche io la stamchezza.Andammo in camera mia si sdraio sul letto,esausta.

-Due altri bacetti,me li dai?- Sorrise,si girò sulla schiena,mi fece segno di avvicinarmi,non me lo feci dire due volte,salì a cavalcioni su di lei,e incominciai a baciarla,finche i miei occhi riuscirono a stare aperti,poi mi addormentai abbracciata a lei,mi ero innamorato.




 

Eccomi!!

Ho aggiornato prima,perchè sono ispirata 

su questa f.f. mentre nell'altra mi scuso con le lettrici 

ma ho le idee molto confuse.

Passando al capitolo:

Ta-daan!!

Che ne pensate?

A me non piace.

E' specifichiamo una cosuccia..

Harry e Betta si baciano ma non stanno 

insieme,però hanno ammesso entrambi di 

essere innamorati.

Vi lascio così.,,

Perchè mio fratello mi sta mangiando tutte le patatine e io le voglio!

>.<

Grazie per le recensioni.

-Betta xx

 



 

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Capitolo 6
*** One less lonely girl ***


#One less lonely girl.

*Betta*

Ormai ero sveglia,non volevo aprire gli occhi,stavo troppo bene,lì stretta tra le sue braccia ci sarei rimasta per l'eternita... 

-Harry.- Dissi girandomi verso di lui,dormiva ancora con la testa appoggiata sul braccio,era così bello che svegliarlo mi dispiaceva,così inizia a giocare con i ricci che gli ricadevano sulla fronte.

-Harry.- Gli sussurai avvicinandomi al suo viso,il suo  fiato era caldo e odorava di menta.Sorrise leggermente,quindi faceva finta.

-So che sei sveglio,idiota.- Gridai,spingedolo via.Velocemente mise le mani sui miei fianchi,mi bacio. Arrossii ma poi risposi delicatamente,al bacio.

-Buongiorno..- Sussurò guardandomi con quei occhi verdi,che perdercisi era inevitabile.Mi scosto alcune ciocche di capelli.

-Cosa vuoi per colazione?- 

-Sorprendimi.- Sorrise,mi lascio un bacio sulla fronte e corse al piano di sotto,rimasi nascosta tra le coperte calde imbarazzata al solo pensiero che qualcuno mi trovi in camera sua.

-Eccomi qui.- Entrò con un vassoio pieno di lecornie,mi sfregai le mani "pancia mia,fatti capanna" addentai una briosh,mi guardava scosso.

-Che c'è?- Chiesi ingoiando il boccone,posai la brioches e mi feci una coda alta.

-Non mi hai neanche chiesto cosa c'è dentro.- Alzai le spalle,e recuperai la mia brioches staccandone un altro morso,della crema calda mi si sciolse sulla lingua... brioches alla nutella,sorrido,ride prendendo il resto della mia brioches e addentandolo.

-Allora?- Chiese portando il suo viso a un palmo dal mio,guardai verso il basso.Mi fece rialzare lo sguardo,e mi bacio dolcemente.

-Grazie.- Sussurò sistemandomi una ciocca dietro l'orecchio,mi accarezzo la guancia e ritornò a mangiare,guardavo fuori dalla sua finestra sorseggiando del cafè bollente.La vista era fantastica,anche se dava in parte su camera mia.

-Ehi,quello è il mio cafè!- Urlò ridendo,finì di sorseggiarlo e lo posai sul vasoio.

-Ma l'hai finito.- Si lamentò,gli stampai un bacio sulla guancia e mi  avvolsi nella coperta.

-Che giorno è?- Chiedo pensierosa,sapevo che oggi doveva succedere qualcosa.

-Il 9 marzo.- Disse senza importanza,mi senti morire ma poi sorrisi "never say never" 

-Giorno della settimana?- Dico posando lo sguardo,su camera mia.

-Sabato.- Strabuzzai gli occhi,cazzo dovrei essere a casa.

-Devo andare.- Mi alzai e mi misi le scarpe.Mi guardava turbato..

-Non sto scappando scemo,e che oggi tornano i miei e se non mi trovano a casa.- Feci segno veloce che mi avrebberò ucciso.Esco dalla finestra,mi blocca il braccio,e mi fece girare e imbattere nelle sue morbide labbra.

-Tieni avrai freddo.- Disse dandomi una felpa viola con scritto sopra "jack willis" Sorrisi,me la infilai e corsi in camera mia salendo per le scale antincendio.Chiusi le tende per impedire al pervertito di guardarmi mentre mi cambiavo,sfilai il vestito infilai i pantaloncini e la sua felpa.Disfai la coda e tolsi il resto del trucco rimasto dalla sera precedente.Scesi di corsa,col fiatone per la fretta. 

-Ma guarda un po' chi è che ha deciso di farsi vedere.- Commentò sarcastico Niall,vedendomi correre in cucina.

-Sono arrivati?- Chiedo prendendo un bicchiere,scosse la testa,sospirai sollevata.

-Sei una gran dormigliona.- Sputai tutta l'acqua che avevo in bocca nel lavabo,sorrisi impacciata.

-Quella felpa è nuova?- Chiese esaminandomi,mi girai infastidita perchè non si faceva un po' i cazzi suoi.

-Un regalo di Harry.- Menomale che suonarono alla porta,se no saremmo finiti alle mani.Andò ad aprire lui,e io mi sedetti sul divano,senti le urla di mia madre,e le congratulazioni di mio padre per non avere distrutto la casa.

-Dov'è la mia piccolina?- Chiese mia madre con la voce strana,mi alzai e la andai ad abbracciare quanto mi era mancata..

-Una settimana,sola a me sembrava un mese.- Sbottò mio padre per interrompere il nostro abbraccio,così andai anche da lui.. ci sedemmo,e per parecchi minuti ci fu silenzio,era una situazione imbarazzante e temei subito il peggio.

-Avanti,Bob.- Incitò mia madre,strinsi forte la mano a Niall,che ricambiò terrorizzato.Nostro padre si avvicino a Niall,e gli consegno una busta.

-Quella dalla a tua sorella.- Esordì mio padre,e così fece senza una parola..incuriosità tentai di aprila.

-No non aprirla ora.- Mi sgridò mia madre,scocciata posai la busta sulle ginocchia e mi riappoggiai allo schienale.

-Aprila prima te,Niall.- Disse mio padre,tornato a sedersi vicino a mia madre,Niall non riuscì più a contenere la curiosità,squarcio la busta e riggirò quel pezzo di carta tra le mani con gli occhi lucidi.

-Vai Betta.- Disse dolcemente,mia madre dentro me si scantenò l'inferno.L'apri delicatamente,un biglietto o meglio quel biglietto. 

-Oddio!- Urlai,con le lacrime a gli occhi.. venni stretta in un forte abbraccio da parte di Niall.

-Te l'avevo detto io,non smetterci di credere mai.- Annui,singhiozzavo talmente forte che parlare era per me impossibile.Mi alzai urlando e mi buttai sopra di loro,poco dopo Niall ci raggiunse.

-Niall promettimi una cosa.- Mio fratello si alzo,asciugo le lacrime e guardò fisso negli occhi nostro padre.Sorridevo come una cretina.

-Se tua sorella,salta addosso a Giustino,trattienila non vorremo che alle nove di sera,viene portata a casa schizzofrenica in braccio a un bodyguard.- Iniziammo tutti a ridere,poi io e Niall corsimo in camera a prepararci saremmo partiti alle 5 non potevo,non riuscivo ancora a crederci..

*Harry*

Non c'è la faccio più,devo chiederglielo.

Non mi era mai successo prima,con nessuna.

E se mi dicesse di no,che è troppo presto.

Potrei morire... Non riuscivo a smettere di pensarci,ma volevo che fosse mia davanti a tutti e non più il mio segreto,perchè non so cosa c'è tra noi.Volevo vantare di averla davanti ai miei amici,andare in giro tutti insieme e non stare qua a disperarmi per un si.Mi stesi sul letto,sospirando rumorosamente.. presi il telefono,nessun messaggio come sempre lei non mi cercava mai.Decisi di chiamarla,ora o mai più..

-Betta?- Dissi quando cessò il bip continuò.

-Ehi,Harry.- Senti la sua voce roca,aveva pianto.

-Qualcosa non va?- Chiesi preoccupato,lei rise.

-No,è tutto perfetto.- E' tutto perfetto? Come perfetto? E se per lei fosse solo attrazione? E io?

-Sembrava avessi pianto.- 

-Ho pianto ma dalla gioia,non sono mai stata più felice.- Il discorso di Niall,ricordai no a questa storia dovevo andare in fondo.

-Che ne dici se stasera usciamo insieme? Ti devo parlare.- Chiesi mangiandomi le unghie.

-Stasera non posso,ho già un impegno se vuoi puoi salire adesso.-

-Dammi due secondi e sono li.- Chiusi e andai,era sdraiata sul suo letto con un pezzo di carta che rigirava tra le mani,sorridendo e piangendo allo stesso tempo.Presi coraggio e bussai.. mise in un cassetto il pezzo di carta,e venne ad aprirmi.

-Quanto tempo che non ci vediamo.- Disse tirando su con il naso,e poi sorridendomi.Entrai tremante,mi fece sedere sul letto,osservai la stanza c'erano dei poste attaccati a una parete erano tutti di Justin Bieber.

-Che c'è non ti piace Bieber?- Disse mentre mi accarezzava i capelli.Scossi la testa..

-Ti devo parlare.. di noi.- Conclusi,continuava a fissarmi ma poi annui..

-Betta,abbiamo un problema.-Urlò Niall abbastanza nervoso,guardai tramutare la sua espressione da felice in vero e proprio terrore,scattò verso la porta,fece entrare il fratello che mi saluto con un cenno della mano.

-Nessuno ci può accompagnare.- Il viso le divento bianco,bianco latte.

-N-noi d-dobbiamo andarci,andiamo a piedi?- Esordì,Niall scosse la testa deluso.

-Non c'è la faremo mai.- C'è l'aveva scritto in volto che era delusa,distrutta e mi uccideva vederla così.

-Se non è qualche posto segreto,vi ci posso portare io.- Proposi a Horan,che con un grande sorriso mi fece l'occhiolino.

-Dici davvero?- Chiese mettendosi davanti a me in piedi tremando le cinsi le gambe e annui.

-Allora ci prepariamo e andiamo.- Disse Niall,uscendo.Mi bacio,fu un bacio lungo e intenso che mi fece rabbrividere.

-Te ne sarò per sempre grata.- Concluse,uscendo dal bagno completamente cambiata.

-Dove devo portarvi?- Dico bloccandola e cingendole i fianchi.Guardò i poster e arrossì,si libero facilemente dalla mia presa.E estrasse dal comodino il biglietto..

-I miei ci hanno regalato questi ...- Disse consegnandomi il biglietto,mentre lo lessi lei infilò un maglione con scritto never say never,si spruzzo il profumo e mi rubò il biglietto dalle mani.

-Capisci stamattina ero pronta al peggio,perchè non avevo idea di andarci e i miei non volevano,e poi eccoli qui con questi.- Ammise tra le mie braccia,si leggeva in faccia che era il suo sogno,il suo unico sogno.Scesimo se tutto questo la faceva sorridere,quindi faceva stare bene anche me.Entrammo in macchina Niall stava zitto a leggere i biglietti mentre guidavo,lei guarda fuori,poi guardava me e poi sorrise.Non ci credeva sembrava una bambina,in un negozio di giocattoli in cui poteva comprare tutto cio che voleva.

*Betta*

Arrivammo lì,c'erano già un sacco di ragazze.Davvero non ringrazierò mai abbastanza Harry.. 

Scesi,dopo averlo baciato a stampo.. Ci mettemmo in coda essendo che eravamo quasi sotto il palco.

Rimasi abbracciata a Niall,tutto il tempo un sacco di ragazze lo guardavano...

-E' il tuo ragazzo?- Mi chiese una ragazza con la bava alla bocca.

-No,è mio fratello.- Dissi sorridendo..

-E sei un belieber boy o sei qui solo per accompagnarla.- Disse mi rigirai chiudendo gli occhi e pregando che il mio sogno si realizzi..Harry,mi doveva parlare così decisi di scrivergli anche perchè parlare con lui mi tranquillizzava.

*Harry*

Stavo girando a vuoto,più o meno da mezz'ora per sentirmi meno deluso.

Tanto fino alle otto di sera,sarebbe stato così.

Mi squillo il telefono,un messaggio: Betta.

Fermai la macchina nel primo parcheggio vuoto che trovai..

-Ehi,sto morendo dall'agitazione e in più mi sento in colpa perchè tu ci sei sempre per me,e io per te mai..

Comunque non mi sono dimenticata che mi devi parlare,se non sono del tutto morta dopo il concerto appena saremmo da soli,parliamo promesso.- Mi fece sorridere risposi con un semplice,-goditi il concerto,e non ti preoccupare.-

 

*Betta*

Entrammo,ero incapace di respirare,parlare,raggionare stavo in piedi grazie a Niall.

Cantavo a squarciagola ogni singola canzone,piangendo e ammirando la perfezione di quel ragazzo.Dei colpetti alla spalla mi distrassero,mi girai convinta che fosse un altra Belieber ma quando la visi impallidi,mi sussurò qualcosa all'orecchio che non senti,iniziai a piangere.Pattie Mallette li che mi parlava e io non la sentivo.Sorrisemi prese per mano,e mi porto nel Backstage vederlo esibire così vicino,stava distruggendo il cuore,Niall era con me,ma io ero rapita da quella voce.

-Prima ti ho chiesto se vorresti essere One less lonely girl?- Il mio povero cuore si fermo,annui.Mi fecero salire sul palco,ma era ancora nascosta.

-Chi vuole essere la mia one less lonely girl?- Sbucai davanti a tutti sul palco,non riuscivo a smettere di piangere,e sorridere tutti i ballerini mi portarono davanti a lui,un ultimo di questi mi consegnò un buchè di rose rosa e viola.Justin mi posò una corona di fiori in testa abbinata,si sedette affianco a me,mi baciò la mano e poi la intrecciò alla sua,e cantò tutta la canzone.

-Ti amo.- Mimai con la bocca,per non farlo recepire dal microfono.

-Ti amo anche io,e amo tutte le mie Beliebers.- Disse portandomi al centro del palco ero pazza di gioia ma imbarazzatissima.Le luci si spenserò e corsimo nel Backstage..

-Piacere Justin.- Disse porgendomi la mano.

-Betta.- Dissi stringendola.. Facemmo la classica foto prima noi due,e poi anche con Niall... Le urla delle beliebers si fecerò sempre più forti..

-Ti chiamano..- Conclusi annuii,mi lascio un bacio sul angolo della bocca,e scappò rimasimo a vederlo da dietro,ero un continuo piangere gli occhi mi bruciavano.. uscimo prima per sicurezza.

*Harry*

Visi due figure avanzare verso la mia macchina,sorrisi ma dentro di me tremavo di paura..

Ormai il concerto era finito,ciò significa che toccava a me.Mi scossi i capelli nervoso..

Entrarono tutti e due,aveva gli occhi velati dalle lacrime,le guance rosse come due pomodori e portava una corona di fiori in testa..

-Grazie.- Mi sussurò ancora lasciandomi un leggero bacio sulle labbra,partimmo.

-Piccolo,è distrutto.- Commento guardando Niall,che si era addormentato con un mazzo di fiori tra le mani.

-Com'è andata?- Chiedo sorridendole,e posando la mano sul cambio,ci mise la mano prima lei,intrecciò le dita alle mie.

-E' stato perfetto.- Concluse sistemandosi alcune ciocche

-Che carina che sei con i fiori in testa.- Si guardo nello specchietto e sorrise.

-Tutto merito tuo,sono stata sul palco,ero la one less lonely girl ho realizzato il mio sogno.- Merito mio? Venni preso dalla gelosia,persino una superstar aveva capito quanto fosse importante quella ragazza.Non parlo più,nessuno dei due parlava ero invaso da questo sentimento,ne ero spaventato non mi era mai successo.

-Io vado.- Disse Niall imbarazzato,quando l'auto si fermo.. scese con il buchè. Lei era rimasta,misi in moto e mi allontanai da casa sua..

*Betta*

Non scesi,non volevo andarmene volevo stare con lui.

-Dobbiamo ancora parlare.- Rompo il ghiaccio,fece un sorriso forzato e usci,lo segui tenendogli la mano,non sapevo dove stavamo andando,fin quando riconobbi l'albero,si appoggiò con la schiena al tronco e mi tenne stretta per la vita facendo aderire i nostri corpi,il mio cuore batteva forte.

-Come ti ha fatto sentire Justin?- Mi chiese spostandomi una ciocca dietro al orecchio.

-Speciale.- Dico ripensando ai suoi occhi,e a tutte quelle emozioni,guardò in basso deluso.

-E come ti faccio sentire io?- Disse con tutto il coraggio che aveva in corpo,dovevo solo essere sincera.

-Con te è diverso.- Fece per andarsene,ma gli bloccai il polso non avevo finito,mi guardò i suoi occhi erano limpidi.

-Che c'è?- Chiese tirando su e guardando in la nel parco.

-Lui è il mio idolo,è un amore irreale che nessuno può capire ma non è quel amore che c'è..- Non fini la frase..lo stavo per dire,era successo.

-tra noi.- Finì lui,annui imbarazzata..

-So cosa ti hanno fatto,cos'hai passato..io non ti tratterò mai così.- Appoggiai la testa sulla sua spalla.

-Vuoi essere la mia ragazza?- Chiese velocemente mi staccai da lui in fretta e furia,tutto quello che avevo ammesso,divento confuso.Poi guardai nei suoi occhi e mi senti protetta,tranquilla..

-Certo che si.- Dico sorridendo,non feci in tempo a guardarlo che mi baciò,e non fu un bacio qualunque,quel bacio trasmetteva amore,amore vero.

 




 

*si nasconde*

Questo capitolo fa schifo..

L'ho iniziato bene con un sacco di idee,

ma poi è uscito questo schifo..

Stanno insieme *-*

Aaaaaaaaaaaaaww

Spero che nonostante lo schifo

vi abbia almeno colpito..

-Betta xx

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Capitolo 7
*** Take care of you. ***


#Take care of you.

Era passata una settimana ormai da quella splendida serata,inutile dire che Harry era diventato il mio punto fisso.

Avevo ammesso di amarlo,di esserci ricascata e tutto ciò era gratificante.

Era tutto diverso da quella volta,lui era un ragazzo diverso e quello che provavo io era diverso,in modo positivo.

Le prime due settimane in Mullingar erano passate alla grande:avevo delle amiche,avevo un ragazzo e la mia famiglia era più unita che mai. Ed erano appena iniziate le vacanze pasquali..

<> Controllai lo schermo,e involontariamente sorrisi amavo quand'era lui a cercarmi,anche se spesso invece di una frase romantica per attaccare bottone,mi scriveva una cazzata.

<> Scrissi la voglia di stare con lui era troppa,e poi che cazzo eravamo in vacanza non sarei stata chiusa in casa,lontana da tutti come facevo a Londra.

<< Vieni ORA.>>  Iniziai a ridere come una deficiente mi infilai la sua felpa,e raggiunsi di corsa la finestra,bussai per parecchio prima di ricevere attenzione:fottutissima play vinceva sempre lei,con ogni ragazzo. Si girò quello che doveva essere Louis,anche perchè oltre a Harry in casa c'era solo lui,che con un sorriso a 32 denti venne ad apririmi.

-Ma che onore finalmente conosco la ragazza del mio migliore amico.- Disse porgendomi la mano per aiutarmi a entrare,Harry rise stupito dalla frase che disse Louis.Si alzò e venne a baciarmi.

-Cosa facciamo?- Disse Louis,interrompendo il nostro bacio.Harry alzo le spalle.. io mi sedetti sul tappeto ai piedi del letto,e Harry mi segui.Louis sbuffo rumorosamente portandosi le braccia dietro la testa,gattonai fino alla play prendendo il joystick.

-Vuoi giocare?- Chiesi a Louis,che alzò un sopracciglio confuso.

-Perchè io? E non Harry?- Chiese dubbioso,guardai Harry che sorrise imbarazzato.

-Harry l'ho già battuto così tante volte che ho perso la voglia di giocare con lui.- Harry distolse subito lo sguardo da Louis,per non essere sfottuto ancora di più.

-Avrai battuto lui,ma non batterai mai me.- Disse accettando la sfida e rubandomi il Joystick.Harry si mise affianco a lui facendomi sedere sulle sue gambe.

-Guarda che è davvero brava.- Lo avverti Harry.

-Ma per favore,contro di te è bravo anche un bambino.- commentò acido,soffocai una risata,iniziò la partita calò il silenzio più assoluto interrotto ogni tanto dalla sparatoria del gioco.Harry mi teneva stretta tra le sue braccia,ma dalla noia si era addormentato.

-Dove cazzo ti sei nascosta?- Mi chiese ridendo,notai la sua posizione corsi a nascondermi.

-Sapessi.- Commentai pungente.. mirandolo.Mi squadrò sostenì il suo sguardo per parecchio.

-Ha ragione Harry sei brava.- Ammicò riportando lo sguardo alla tv.

-No,è lui che è davvero scarso.- La conferma fu la sua risata,ma sentii le braccia di Hary stringermi davvero forte.

-Ah eri sveglio.- Lou inizio a ridere come un osseso.Sorrise compiaciuto e mi morse una guancia,ci rimasi male così sgusciai dalle sue braccia e mi sedetti in mezzo.

-Ti ho trovata.- Gridò entusiasto,mi girai di scatto a controllare stava sparando ma non contro di me,lo uccisi. Si fece cadere il joystick dalle mani,rimase a bocca aperta.

-Non preoccuparti,avrai la tua rivincita.- Dissi chiudendogli la bocca.Harry mi tirò a se per i fianchi

-C'è qualcuno giù di sotto?- Chiesi a Harry,intento a tirarsi pizzicotti con Louis.. che bambini.

-No,Faith dovrebbe arrivare tra poco.- Faith? Chi è Faith!? La reazione di Louis fu simile.

-Vado io giù cosa vuoi?- Chiede uscendo dalla porta e scompigliandosi i capelli

-Dell'acqua.- Dissi sorridendo,ricambio stanco e corse giù.

-Quando se ne andrà Tomlinson sarai solo mia?- Chiese cingendomi i fianchi,e spostandomi una ciocca dietro l'orecchio.

-Solo tua.- Confermai baciandolo,sorrise e mi lasciandomi un bacio sulla fronte.

-Eccoti l'acqua,principessa.- Arrossii,così iniziai a bere per nasconderlo.

-Solo io la posso chiamare così.- Sbuffò Harry,facendo il labbruccio restituì il bicchiere..

-Tra quanto arriva Faith?- Chiese Lou,sedendosi per terra.Harry mi fece poggiare sul suo petto,e iniziò a giocare con i miei capelli.

-Mezz'oretta circa.- Visi Lou intristirsi e per non darlo a vedere guardare fuori dalla finestra,i suoi occhi riflettevano il colore del cielo.

-Meglio che vado.- Mi diede un bacio sulla guancia,salutò Harry con una pacca e se ne andò.Harry mi abbracciò triste,probabilmente vedere il suo migliore amico così l'ha distrutto.

-Chi è Faith?- Chiedo ancora appoggiata sulla sua spalla,sono un misto di curiosità e gelosia allo stesso tempo.

-Mia sorella.- Sorrido sollevata,gli bacio la spalla scoperta perchè indossava solo una canotta.

-Ne vuoi parlare?- Chiesi guardandolo negli occhi lucidi.

-E' una storia troppo lunga.- Annuì comprensiva mi baciò,un bacio di sfogo probabilmente.

-Non lascerò che quello che è successo a loro,succederà a noi.- Disse guardandomi negli occhi per poi riappoggiarsi sulle mie labbra,lasciandoci un delicato bacio.

-Mi prenderò cura di te,non ti lascierò andare via facilmente.- Sorrisi,ripensai a tutto quello che avevo passato in questi anni.

-E io non me ne andrò facilmente.- Sorrise stringendomi al suo petto,venni invasa da una sensazione di protezione,ero felice dopo tanto tempo ero felice con un ragazzo.

-Posso farti una domanda?- Annui,trasportata da tutte le emozioni.

-Hai mai sofferto per amore?- Mi senti morire dentro,guardai verso il basso sospirando,e sperando che come gli risposta gli bastasse.

-Come temevo.- Continuò con voce roca e ferita,gli accarezzai la guancia,sorridendo e cercando di nascondere il dolore.

-Hai già avuto il tuo primo amore,la tua prima volta,e ne sei stata ferita come tutte.. Ma ora porti una maschera in cui nascondi i tuoi difetti e le stranezze che ti rendono insicura.Non sei te stessa,hai dei dubbi continui sul amore,e non mi amerai mai come hai amato lui,perchè temi che mi riveli come lui.- Concluse guardando verso il basso,era vero aveva ragione in tutto.

-Scusa..- Ammettò girandomi dall'altro lato per non piangere.

-Io voglio essere il tuo primo amore,voglio essere me stesso con te e non temere niente,perchè penso che tu sia la prima nonostante ci conosciamo da poco,ma dopo il primo sguardo sono entrato in trance,e sei diventata il mio punto fisso.- Continuo mettendomi una mano sul fianco..

-Potrei.. - Provai a dire ma le parole mi morirono in gola,ricomparve l'odio per quel ragazzo,per avere tolto un occasione a Harry,che l'avrebbe meritata di certo.

-Cosa potresti?- Chiese,l'unica cosa che mi aveva insegnato era che: se vuoi innamorarti devi prendere dei rischi.

-Posso cancellare tutto quello che ho passato,togliermi la maschera,rivelarti tutte le mie stranezze ma chi mi dice che ti piacerò ancora,e ti innamorerai anche della vera me,e non è solo una questione di amore in tutto se tu mostri alla gente quello che sei veramente loro ti distruggono.- Ammettò asciugandomi una lacrima con la manica della sua felpa,e poi intrecciai la sua mano alla mia.

-Rimarrò.- Disse posando il viso sulla mia schiena,e abbracciandomi del tutto,tenendo le mie mani strette tra le sue.

-Chi mi dice che lo farai?- Chiedo fredda,e distogliendo lo sguardo dal suo viso.

-Se no non te ne avrei mai parlato,mi saresti bastata così come sei e invece no,voglio conoscere la vera te,perchè potrai avere il comportamento più duro e freddo del mondo ma i tuoi occhi a me non mentono.- Strinsi la sua mano,mi voltai e come dice lui tolsi la maschera mimando il gesto.Sorrise e il mio stomaco cedette,mi guardo e le mie gambe si fecerò molli cose che non volevo sentire per la paura,ora mi facevano innamorare.

-Grazie- Dissi restando senza fiato

-Mi prenderò cura di te- Disse senza lasciarmi il tempo di rispondere,le sue labbra si appoggiarono sulle mie senza lasciare un'attimo.

 

 

 




 

*saluta con la manina*

Ecco il capitolo,me lo immaginavo diverso

ma quello che volevo c'è,e stranamente mi piace.

Spero piaccia anche a voi,lol.

Sarah davvero amami,e ridammi il mio bibah,lol.

Ditemi un po' cosa vi aspettate nel prossimo capitolo??

Sono curiosa di saperlo,e mi potrebbe servire come spunto

perchè non ho idee sul prossimo capitolo

Ora sparisco,sciao belle.<3

-Betta xx

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Capitolo 8
*** Never felt like this before ***


 

#Never felt like this before

 

A ogni suo tocco,nel mio stomaco nasceva una farfalla e ad ogni sguardo dei brividi correvano giù per la mia schiena.E' inutile non riesco a non pensare alle parole di Harry:sono terrorizzata dal amore,e se ripenso a quello che ho detto rischierei di pentirmene.

 

-Come stai?-

-Sto bene.- I suoi occhi smeraldo mi rapiscono per qualche secondo,facendomi dimenticare il resto.

-Ti amo.- Mi sussurò al orecchio,schioccandomi un bacio sulla guancia

-Anche io.- Quelle parole mi uscirono spontanee,e fu una sensazione piacevole.

-Che ore sono?-

-Le sette e un quarto.- Scatto di corsa in piedi,dovevo andare:controllo il telefono mia mamma mi aveva chiamato e io non avevo risposto,merda.

-Che c'è?- Harry sbalordito mi segue cingendomi i fianchi ma io lo zittisco mentre compongo il numero di mia madre.

-Betta dove sei? È tardi!! Tra dieci minuti è pronto.- Non sembra arrabiata.

-Arrivo tra venti minuti,non sono lontana da casa,tienimi il cibo caldo.- Fui costretta a buttare giù senza risposta perchè Harry appena ha sentito “arrivo” e andato col broncio sotto le coperte.

-Ehi vado via tra un quarto d'ora non vorrai restare tutto il tempo lì sotto.- Lo rimproverò infilandomi sotto anche io.Borbotta così inizio a dargli i pizzicotti sul fianco

-Smettila.- Urlò ridendo iniziando a sua volta a farmi il sollettico

-Non respiro,Harry.- Tento invana di allontanarlo,quando esaurisco le forze si lascia cadere su di me,baciandomi con foga.Non riesco neanche a descrivere cosa stavo provando..

-Devo andare ora..- Dico uscendo dalla finestra perchè mi imbarazzava scendere al piano di sotto.

-Ti accompagno.- Disse uscendo e prendendomi per mano,decise di raccontarmi qualche barzelletta durante il tragitto:erano pessime,ma stavo morendo dal ridere.

-Ciao- Gli stampai un leggero bacio sulle labbra e poi entrai: mi aggiunsi a tavola e nessuno parla così il mio obiettivo era finire al più presto per scappare in camera.

-Perchè sei tanto di fretta?- Osservò mio padre,ormai tutti avevano posato lo sguardo su di me,ormai il mio piano era fallito.

-Esce qualche nuova canzone?- Incalza mio fratello con lo stesso tono di mio padre,scuoto la testa e tragungito l'ultima forchettata di pasta

-Sei di cattivo umore?- Chiede mia mamma agitata,sorrido.

-Se non rispondo mi date l'ergastolo.- Poso i piatti nel lavabo,e ritorno seduta.

-Hai un nuovo amico?- Ed ecco che parte l'interrogatorio,a quella domanda Niall si semi-strozza con un boccone,facendo incuriosire i miei.

-Si bhè,mi sono inserita in una bella compagna.- Concludo alzandomi Niall la stava tirando per le lunghe con quel cazzo di boccone,non volevo che sapesserò. Entrai in camera mia,volevo stare un po' con Harry:odio essere innamorata perchè significa essere vulnerabili e dipendenti dalla persona che si ama e tutto questo sta già avvenendo. Mi siedo vicino alla finestra e lo osservo:è chino sulla scrivania intento a fare i compiti,una ragazza entra in camera sua e lo abbraccia calorosamente. Mi si forma un nodo in gola:probabilmente è Faith,ma questo non basta per calmare la mia gelosia..

-Ehi Betta.- Entra Marianna in camera mia. Marianna!? Che ci fa qui?! 

-Come mai qua?- Faccio un gesto con la mano,ma non riesco a staccare lo sguardo dalla finestra incuriesendo anche lei che viene a vedere.

-Ma quello non è Harry?- Chiede allarmata

-A-ha.- Confermo guardandola negli occhi,non riesce a capire la mia "finta" tranquillità.

-E lei chi è?- Chiede sempre più agitata.

-Faith,sua sorella.- Dico osservando il display del telefono che mi era sembrato vibrare.

-Sorellastra.- Mi coreggò sorridendo impacciatamente.

-Comunque mi ha invitato Niall,ma non mi sento pronta a passare del tempo con lui,non è che verresti anche te?- Annuisco,e la accompagno in camera di Niall.

*Harry's pov.*

-Quindi ti sei finalmente innamorato?- Mi ripete urlando felice Faith swenza tregua.

-Si è successo così in fretta.- Continuo a dire,mentre la mia mente mi riporta a galla i suoi sorrisi e l'emozione dei suoi baci.

-Quando la potrò conoscere?- 

-Non ne ho idea,è stata ferita quindi è diffidente sul amore.- Le racconto per filo e per segno cosa quello stronzo aveva osato farle.

-Poveretta.- Le si leggeva in faccia quanto fosse rimasta colpita dalla sua storia.

-Sei sempre stato un bravo ragazzo,Harry.- E' fiera di me lo capisco dal suo tono,lei è molto femminista. E' trova coraggioso quello che ho fatto e spera che alcuni ragazzi siano come me.

-Ho bisogno di lei ora.- Rido tra me e me,pure lei sorride. -E' come una droga,dopo un po' vado in astinenza.- aggiungo.

-Va da lei.- Mi ordina passando una mano tra i miei ricci,nonostante sia poco più grande di me a volte è come una seconda mamma.

-Le scrivo un messaggio.- Faith se ne va e io digito messaggi senza senso finche la stanchezza non ha la meglio.



*Betta's pov.*

-Sorellina,svegliati.- No,amo dormire tra le braccia di qualcuno.

-Vediamo cosa ti ha scritto Harry.- Solo al nome,scatto e tolgo il mio i-phone dalle mani di Niall << 32 messaggi >> ed ecco che non riesco a smettere di sorridere.

-Sei stracotta.- Niall mi abbraccia da dietro,facendo aderire la mia schiena al suo petto.

-Va da lui.- Mi stringe forte: Niall mi protegge sempre molto ed è raro che si fidi così tanto di un ragazzo quindi vuol dire che in Harry c'è qualcosa di veramente speciale.Digito il suo  numero e aspetto che risponda..

-Pronto?- Sussurà assonato.

-Ehi,32 messaggi come mai?- Volevo dire amore ma mi sento come bloccata (di nuovo) già l'ho svegliato..

-Amore mio,mi mancavi così ti ho scritto fino a quando non mi sono addormentato..- Sorrido guardando Niall che mi incita a rispondere..

-Almeno mi hai sognata?- Chiedo nervosa iniziando a torturarmi i capelli,mentre Niall ride sollevato.

-Tutto il tempo,tra un po' devo andare a lavoro stacco a pranzo.-

-Mh-mh.- Sussuro mentre incastro il telefono tra il viso e la spalla e inizio a tirare su le tapparelle..

-Che ne dici se pranziamo insieme?? Ti porto in un posto speciale..- Riprendo il telefono in mano,finito di averle tirate su e quando guardo fuori incontro le sue iridi verdi che fissavano speranzose di vedermi..

-Devo controllare.- Dico buttandomi sul letto,dopo avergli fatto la linguaccia inizio a canticchiare.

-Si,a pranzo non ho impegni.- Ritorno alla finestra,ride è una bella sensazione mi piace farlo ridere,così lo saluto come se prima non l'avessi notato,risponde al saluto agitando la mano e con un sorriso a 32 denti

-Poi il pomeriggio sei libera??- Chiede facendo anche lui,uno strano accento.

-Esco con delle mie amiche.- Concludò senza chiedergli se vuole venire o no..

-E potrei unirmi a voi?- Chiede sempre con un accento davvero buffo..

-Se non ti annoi a sentire parlare di vestiti,scarpe e trucchi per me va bene..- Gli mando un bacio,lo prende e se lo mette in tasca,sento che ogni mio pezzo sta cedendo a lui,mi sto innamorando .. merda.

-Ho visto delle scarpe in centro F-A-V-O-L-O-S-E.- Conclude scandendo lettera per lettera,non resisto cado sul letto tenendomi la pancia dal ridere,comincia a ridere anche lui.

-Le voglio provare.- Dico cercandomi di riprendere,sento che il suo tono si fa un po' più serio..

-Senti può venire anche Faith i suoi amici sono al College e non voglio lasciarla sola..- Mi spaventa conoscere qualcuno della sua famiglia,ma è okay non può stare da sola non a causa mia,e se non mi dovesse trovare simpatica ci sono anche le altre legherà con loro..

-Certo,a che ora smonti così ti raggiungo nel panificio?- 

-Dalle 12.30 in poi sono tutto tuo..- 

-Ti pentirai di aver detto così- Dico ridendo pensando a vari modi per passare il pomeriggio e ho trovato il peggiore: shopping.

-Ti pentirai tu di essere uscita con un pazzo innamorato.- 

-Ti amo pazzo.-

-Ti amo anche io,cucciola.- Ha detto cucciola!?! Aaaw sono la sua cucciola.. non riuscivo a smetere di sorridere

-Ciao.- Butto giù e scendo faccio una grande colazione con il mio fratellone,viene anche lui oggi: è cotto di Marianna,e sfrutta tutte le occasioni per vederla.Feci i compiti fino alle 11 poi mi vestisi semplice misi un velo di trucco ed usci.

Entrai in negozio,aveva un grande capello da cuoco e consegnava panini a destra e manca..

-Numero 20.- Urla esasperato,ero io.

-Io e lei,non avevamo un appuntamento per pranzo??- Al suono della mia voce,gli si illuminano gli occhi e scappa di là.

-Io qua ho finito,Carly ci vediamo la settimana prossima,auguri.- Conclude prendomi per mano e trascinandomi fuori dal locale.

-Che ci fai con un cestino??- Non mi risponde,ma con una mano avvicina il suo viso al mio fino a che le nostre labbra non si uniscono e parecchio più alto di me,così sono costretta a stare in punta di piedi e mi appendo alla sua giacca.

-Allora,il cestino?- Glielo indico,lui guarda quest'ultimo e sorride..

-Vedrai..- Mi prende per mano e inizia a correre nel traffico,lo seguo stento fin quando non arriviamo nel parco:in quel parco.

-Dove preferisci mangiare? Nel prato "primo bacio" o sotto l'albero dei "fidanzati"?- Continua a sorridere,mi cinge il fianco con un braccio,stringendomi forte al suo petto:il mio cuore batte a mille.

-Sotto l'albero.- Mi prende per mano e ci incamminiamo.. -Come mai li chiamano così?- Dico osservandolo negli occhi e fingendomi "finta tonta" almeno speravo che quei nomi glieli avesse dati lui,e non si chiamasserò così veramente.

-Vedi una volta su quel prato due giovani ignari di quello che provavono si baciarono:il ragazzo sapeva cosa provava,ma sapeva anche che per saperlo per certo avrebbe dovuto baciarla,e così fece il suo cuore esplose,come quello della ragazza,che però spaventata scappò lasciando il ragazzo da solo e desideroso di avere un altro bacio.- Mi consegno un panino e una bottiglia,ormai eravamo già seduti sotto l'ombra del albero.

-Che storia triste,e l'albero?- Chiedo indicando l'alberò,quando riposai lo sguardo su di lui non riusci più a capire nulla,era così bello: i suoi occhi brillivano di un verde brillante,e il suo sorriso era indescrivibile..

-Sempre i stessi ragazzi,nonostante il problema del bacio continuarono a vedersi come amici,un giorno lui la aiutò a realizzare il suo sogno,e quando vise che altri ragazzi la guardavono con gli stessi occhi,sentì che poteva perderla e questo era proprio il suo incubo peggiore,così la stessa sera portò la ragazza in questo parco e le chiese di stare insieme e lei dopo un po' accettò.- Avevo le lacrime agli occhi,mi sentivo così bene e allo stesso tempo male

-E stanno ancora insieme?- 

-Si,staranno sempre insieme.- Concluse baciandomi,senti le farfalle allo stomaco come non mai.Finimmo di mangiare e rimanemmo un po' a coccolarci nascosti da quel ombra mite.

-Dobbiamo raggiungere gli altri.- Dico alzandomi,mi tende una mano ma invece di alzarsi mi fa cadere tra le sue braccia.

-Guarda.- Mi sedetti tra le sue gambe,con la schiena appoggiata al suo petto girati verso il tronco: teneva un coltello in mano,segno un ' H -'

-Finisci il più e metti la 'B'- A quelle parole iniziai a tremare stava succedendo veramente..

-Vuoi davvero che lo faccia? Insomma rimarrà per sempre.- Ero titubante,mi diede un bacio forte sulla guancia stringendomi tra le sue braccia.

-E io cos'ho detto? Per sempre.- Presi il coltello e incisi la mia lettera,la sua mano coprì la mia,impugnando insieme la lama e con le mani intrecciate disegnamo un cuore. Appena finito,le sue labbra si posano sulle mie,e non si staccano per alcuni minuti.

-Ora possiamo andare.- In un batter d'occhio raggiungemmo tutte,salutai tutte tranne Faith,che era impegnata a parlare con Niall.

-Ti assomiglia parecchio,andrete d'accordo.- Mi sussurò mio fratello prima di raggiungere Marianna.Così ora è il mio turno,eh? Ok,c'è la posso fare.

-Ciao,sono Faith.- Mi sorrise,era così bella..

-Betta.- Mi abbraccio,aveva lo stesso profumo di Harry

-Mio fratello mi ha parlato così tanto di te.- 

-Davvero?- 

-Ogni volta che lo chiamavo,stava delle ore a parlarmi di te,sei un libro aperto per me.-

-Non del tutto,ma io non so niente di te quindi parleremo per tutto il pomeriggio.-

-E' sempre meglio che parlare con Harry.- Ridemmo

-Ehi,ehi però non offendetemi- Disse Harry appoggiandosi su di noi,entrambe lo baciammo sulla guancia,passammo un pomeriggio stupendo,io e Faith legammo tantissimo più di quanto immaginavo.

-Te la rubo un secondo.- Harry mi tirò via per un braccio,facendo l'occhiolino a Faith che rispose con un sorriso..

-Se con mia sorella leghi così tanto non oso immaginare con mia sorella- Fa un verso di disgusto,gli tiro una patta dolce sul petto.

-Chissa se gli racconterai tutti i segreti che ti dirò.- Dice cingendomi i fianchi e avvicinandosi lentamente al mio viso.

-Probabile.- Lo baciai a stampo,mi prese per mano e iniziammo a camminare per una via,gli altri non ci seguivano.Entrammo in un negozio..

-Ehi Anne.- Una signora sulla trentina dai capelli lunghi e neri si girò al suono della voce di HArry,si girò ma non guardava lui ma me.I suoi occhi erano velati dalle lacrime ma sorrideva..

-Ti do' subito il tuo ordine,Harry.- Gli strinsi la mano spaventata,mi diede un bacio sulla fronte portandoil braccio sulla mia spalla con sempre le mani unite.

-E' una mia cara amica,e rimasta scioccata dalla tua bellezza.- Mi sussurò al orecchio.

-Ecco a te.- Harry prese il sacchetto e usci,senza pagare: wow.

-Inizia a fare freschetto,non senti?- 

-In effetti,ma non voglio un'altra tua felpa.- Dissi sorridendo,si fermo su un ciglio della strada..

-Io non gioco a football,ne rugby ma ho sempre desiderato che la mia ragazza avesse questa..- Tirò fuori dalla borsa di plastica,una giacca la aprì e me la mostro..

-Non ci credo..- Dico mettendomi le mani sul viso per nascondere le lacrime..

-Stai piangendo?- Mi chiede togliendomi le mani dal viso,la giacca aveva scritto: Styles sulla schiena in nero..

-Nessuno mi aveva mai fatto sentire così speciale.- Sorrise 

-Nessuno ti ama come ti amo io.- Mi aiuto a indossarla,e allacciò i bottoni lui.

-Grazie...- Concludo baciandolo,aggrappandomi al suo collo.

-E così tutti saprano che sei mia.- Era così bello abbracciarlo,probabilmente era il posto in cui stavo meglio..

-Dormi da me?- Fa la faccia da cucciolo,dopo tutto questo mi sembra un'idea fantastica..

-Cosa dico ai miei?- Le sue mani e le mie sono di nuove unite,e forse perchè se non sto con lui mi sentò persa.

-Dici che dormi da Faith.- Annuisco,e chiamo mia mamma che mi da l'ok.

-Vengo da te.-

-Ti amo- Dico guardandolo negli occhi.

-Io di più.-

 





 


*fa ciao con la manina*

Questo è il capitolo,mi sa che è troppo lungo però :/

Fa lo stesso,spero che vi piaccia:3

Anche perchè era molto che ci stavo lavorando..

Anche se è un sacco di tempo che non pubblico ma l'esame si sta avvicinando

quindi pubblicherò sempre più poco..

Domande:

Le parti in cui Betta pensa,come sono?

Vi annoiano?

Io le scrivo ma non mi piacciono molto,e se a voi non piacciono cercherò

di renderle più brevi e chiare,lol.

Vi piacciono Betta e Harry?? *w*

Ora vado..

Spero di ottenere più recensioni dello scorso capitolo..

grazie per chi ha recensito:

 

*byeee*


-Betta xx 

 

P.s: Presto cambierò il nick:

sarò o Mileyspanda (come su twitter)

o Demispanda o Cherspanda,penso più Demi:*

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Capitolo 9
*** After a hurricane,comes a rainbow ***


                                                                           #After a hurricane,comes a rainbow

 

 

 

 

 

-Io di più.- Ne ero fermamente convinta anche io,ma sentivo che qualcosa in me stava diventando sempre più forte,vero.

-Perchè non sei arrivato prima?- Poso la testa sulla sua spalla sospirando amaramente:immaginando quanto dolore mi sarei evitata,se l'avessi conosciuto prima,mentre mano nella mano stavamo raggiungendo gli altri.

-Non mi avresti neanche guardato,eri troppo presa da lui.- Mi si gelò il sangue nelle vene,bloccai il suo percorso.

Come faceva a sapere quello che ho passato?

-Chi te l'ha detto?- La mia non è una domanda,lui ha l'obbligo di rispondermi.

-Tuo fratello..- Reprimo gli istinti assasini verso Niall,ora  Harry ha bisogno di sapere.

-Io ti avrei notato,e se ti avessi conosciuto prima mi sarei evitata tutto quel male.- Sento la mia voce spezzarsi,ho così tante cose da dirgli ma il coraggio mi manca,e non voglio riaprire una cicatrice.

-tu non ti devi neanche paragonare a lui,lui mi amava solo quando gli andava bene quando nei paraggi non c'era nessun'altra di più bella e credimi era veramente di rado,lui mi usava e aggiungi pure tutte le cose orribili che uno può fare a un ragazza..- Non capiva..

-Non l'ho mai amato come sto amando te..- Ho gli occhi velati dalle lacrime,odio essere così vulnerabile ma almeno ho detto la verità,mi son tolta un grande peso.

-E io non ho mai amato nessun'altra come sto amando te.- Il suo corpo è chino sul mio,facendomi sentire piccola e indifesa,fino a che non realizzo che da quando sono arrivata qua,l'unica cosa di cui mi è importata veramente è lui,e che tutte le mie paure sono insensate,io lo amo sul serio.

-Andiamo direttamente a casa?- Lo bacio orgogliosa quando accettà,avvertiamo il gruppo e andiamo via,dove possiamo essere solo io e lui

-Perchè sei voluta andare via?- Mi circonda le spalle con un braccio,stringendomi forte a se.

-Ho capito una cosa..- Entro in casa,e lo tirò per un braccio in camera sua non si oppone..

-Che cosa?- Seduto sul bordo del letto,mi cinge i fianchi mentre io rapita da quello sguardo passo le mani tra i suoi morbidi ricci.

-Che ti amo.-

-L'hai scoperto solo ora?-

-No,ora ne sono sicura.- Il mio corpo si solleva da terra,sono stretta tra lui e il muro.Non faccio tempo a capire cosa succede che la sua bocca preme sulla mia,e dopo un' po le nostre lingue si toccano dolcemente.

-Grazie.- Sussura accarezzandomi una guancia che al suo tocco prese fuoco forse perchè era la prima volta che lo guardavo senza sentirmi in imbarazzo,o forse perchè avevo capito cosa provavo o solamente per il contatto.

Mi sdraiai sul letto,non badando della sua presenza: ero stanca,era da quando ci siamo trasferiti che la mia mente continua a pensare senza una minima pausa,è ora di prendersene una.

-Pensi troppo,lo sai?- Si sdraia affianco a me,accarezzandomi i capelli,annuisco debolmente.

 

Harry's pov.

 

La sistemo sul mio petto,e la guardo: la guardo immersa nei suoi pensieri,con gli occhi chiusi e la mia collanina rigirata tra le dita,che combatte contro le sue paure,la stringo forte a me mentre con la mano accarezzo la sua guancia.

-Smettila.- 

-Di fare cosa?- Chiede con un tono interrogativo,ma con me non funziona.

-Non pensare,piuttosto fai la bambina e se ti vergogni giuro che me ne vado,baciami fai quello che vuoi ma fallo senza pensare.. ti fai del male,piccola.Lo sento..- sospiro guardandola negli occhi,fa una piccola smorfia.

-Non ci riesco..- Sussura,nascondendo il viso sul mio petto -Scusa.-

-Ho un'idea.- Mi alzo e mi  tolgo la maglia e gliela getto addosso, mi guarda male ma poi distoglie lo sguardo coprendosi il viso con le mani,è così bella quando arrosisce.

-Secondo te,riesco a non farti pensare?- Tiene le mani sugli occhi e ride,le tengo le mani sul collo e premo il suo viso contro il mio fino a quando le nostre labra non si uniscono

-Ci sto riuscendo vero?- Annuisce,facendo sfiorare i nostri nasi.

-Harry dove vai? Pensavo di stare con il mio fidanzato non di lavorare come baby-sitter- Urla ridendo,mentre fingo di nascondermi sotto il letto.

-Con chi hai detto che volevi stare?- Gli salgo a cavalcioni sopra,ride è paonazza in faccia,con alcune ciocche attacate al viso dal sudore,perchè è più di mezz'ora che stiamo facendo i cretini,ma il mio scopo sta riuscendo.

-Nessuno di importante.- Guarda il soffitto,mettendomi le braccia dietro la schiena.

-Io non sarei importante.- Replico stavolta annullando la distanza dei nostri corpi,e infilando le mani sotto alla sua maglietta per cingerle i fianchi,ad ogni nostro tocco,millioni di brividi si formano sulla nostra pelle.

-Tu sei il più importante.-

Le sue morbide labbra sforiano le mie per poi finire con un intenso bacio.

-Tu sei necesseria per vivere.- Le lascio un leggero bacio sulla fronte prima di alzarmi per cercare la macchina fotografica.

-Significa che sono importante?-

-Sei perspicace sai?- Come la nostra prima conversazione,sorride felice se la ricorda anche lei.

-Di Cheese- Dico centrandola nel obiettivo,si copre il viso con i capelli e le mani

-Vngo mae ele fot- Si toglie i capelli dalla bocca,che le impedivano di parlare.

-Dai.- La blocco per i fianchi

-la prima foto la dobbiamo fare insieme.- Prende la macchina,mi fa segno di avvicinarmi alle sue labbra e ci baciamo intensamente mentre la macchina immortala questo splendido momento.

-Ora dovrebbe uscire.- Annuncio due secondi prima che la Polaroid faccia uscire dalla sua fessura la nostra foto.

-Oh la la.- Dice con l'accento francese guardandola,scoppiamo entrambi a ridere.

-Una foto alle fossette.- Dice seduta su di me,infilando le dita nelle fossette e poi scattando l'ennesima foto.

-Sono le otto e mezza,ti rendi conto che è da più di tre ore che facciamo i cretini senza smettere?- Dico ridendo,e prendendole le mani felice

-Se qualcuno ci sente adesso,pensa che siamo ubriachi.- Dice cadendo affianco a me,ridendo

-Mi fa male la faccia a furia di ridere.- Mi massaggio le guance,un'attimo e quello sguardo felice si tramuta in un'espressione pensierosa.

-Grazie,era tanto che non mi divertivo così,però ora voglio una cosa.- Dice ridendo come prima,e eliminando ogni traccia di un singolo pensiero dalla sua mente.

-Cosa vuoi?- Si mette le mani in bocca,e mi guarda come se mi volesse mangiare.

-Cibo.- Dice ridendo,e coprendosi il viso.

-Arriva..- Corrò giù e prendo tutte le schifezze ipocaloriche che trovo in dispensa,mangiamo facendo i coglioni

E' così bella da togliere il fiato,soprattutto ora che sorride

E io la renderò felice senza errori,ha sofferto troppo.

Io sono il suo arcobaleno dopo la tempesta,io la salverò.

Ora è sdraiata e mi guarda imbambolata,proprio come io guardo lei

-Coccole.- Urla alzando le mani coperte dalla felpa,aspettando che qualcuno si butti tra le sue braccia.

Mi sdraio affianco a lei,facendo aderire il mio petto alla sua schiena le accarezzo i capelli facendole qualche treccia,mentre con l'altra mano le accarezzo i fianchi

-sei perfetta per me.- Sussurò sul suo collo,con le labbra che sfiorano la sua pelle mentre pronuncio le parole più profonde.

-Ti amo.-

-Betta.- Sussurò al suo orecchio,niente..

-Piccola,dormi?- niente.

Cerco di guardarle il viso,si è addormentata stringendo la mia mano.

Anche se dorme,io continuo a farle le coccole.

I capelli scuri e arruffati posati da un lato,le guance ancora rosate per l'agitazione e le labbra semichiuse,sembra felice forse c'è l'ho fatta..

Ormai il sonno ha la meglio anche su di me,così mi addormento abbracciato a lei,con la testa poggiata su una sua spalla.



 

 

Hiiii!

*con la  voce di Liam *

Come state? 

Ve l'avevo già detto manca un mese al

esame,quindi questo è il mio ultimo capitolo

per un po' di tempo..

*piange*

Tornerò :)

Vi piace?

Io adoro Bharry(?) 

<3

A voi vi piace come coppia?

Ho messo quella gif,ma non voglio che la immaginiate come lei

se non vi va..

Dimenticavo:

44 recensioni...

waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa *-*

Grazie mille,questa è la storia con 

più recensioni,sjksahjkhjshaha

Vi amo <3


-Betta xx


Spero che non mi dimenticherete :'(

 

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