The notes of my life

di Mary699
(/viewuser.php?uid=445566)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il mio ritorno ***
Capitolo 2: *** Il nuovo liceo ***
Capitolo 3: *** Il piano ***
Capitolo 4: *** Shopping con la zia! ***
Capitolo 5: *** Ricordi dolorosi ***



Capitolo 1
*** Il mio ritorno ***


Capitolo 1

Dopo la morte dei miei genitori in un incidente stradale,ho abitato con mia nonna per circa un anno per poi venire ad abitare con mia zia.Eccomi di nuovo in Francia dopo 8 anni ,mia zia Deborah la sorella di mia madre, mi starà aspettando all’aereo porto con Pierre,mio cugino che ha 17 anni e che è stato adottato quando ne aveva 6 . Appena scesi dall’aereo scorsi mia zia che mi salutava vicino a mio cugino,che come l’ultima volta aveva un sorriso smagliante,mi resi conto solo in quel momento di quanto mi fossero mancati.

-ciao zia,ciao Pierre!-dissi

-ciao tesero mio come stai!!??-mi rispose zia mentre l’abbracciavo

-ciao Karin mi sei mancata!-mi disse Pierre

Prendemmo le mie valige e continuammo a parlare delle novità durante i miei 8 anni di assenza solo allora mi resi veramente conto di quanto Pierre fosse diventato grande.Aveva i capelli biondi e gli occhi del colore del cielo,alto un pò più di me, magro ed atletico si era fatto proprio un bel ragazzo pensai.

Arrivati a casa di mia zia notai che non era cambiata per nulla,poi guardai la casa affianco e pensai che lì una volta abitava un bambino dai capelli neri con cui andavo veramente d’accordo chissà se abitava ancora in quella casa ,ricordo che si chiamava Castiel ma io lo chiamavo Cass e lui invece mi chiamava Rin.

Entrammo in casa e zia mi mostrò quella che sarebbe diventata la mia camera,aveva disegnati dei fiorellini verde acqua sulle pareti,una scrivania in legno,una libreria,un armadio,un letto da una piazza e mezzo,e un balcone che si affacciava sulla casa dei vicini

-ti piace tesoro?-mi chiese mia zia

-si assolutamente!- dissi sorridendo

Nel frattempo Pierre aveva portato su tutte le mie valige e la mia chitarra.Uscirono dalla mia stanza e si chiusero la porta dietro.Iniziai a svuotare le valige quando trovai una foto con me mia madre e mio padre,la posai sulla scrivania con le lacrime agli occhi,mi mancavano ancora tanto, ma le asciugai subito pensando che non avrebbero voluto vedermi piangere,tirai fuori anche alcuni testi di canzoni che avevo composto da molto tempo,le posai in un cassetto della scrivania e lo chiusi a chiave.Posai in seguito i miei vestiti,le mie scarpe e tutto il resto, per ultima posizionai la mia chitarra in un angolo vicino alla scrivania.Infine chiesi a mia zia dove fosse il bagno per farmi una bella doccia,dopo averla fatta cenai e andai dritta a letto.Il mattino seguente mi alzai alle 10.00 circa dato che era domenica e avrei cominciato il nuovo liceo:il liceo....dolce amoris lunedì,con mio cugino.Mi vestii velocemente con un maglia a maniche corte rosa pallido a strisce bianche (dato che faceva ancora abbastanza caldo)un gilè di jeans,dei pantaloncini anche essi di jeans e delle converse rosa.Scesi quindi in cucina dove trovai mia zia che parlava con Pierre.

-Buon giorno Karin!-dissero
-Buon giorno zia,buon giorno Pierre- risposi io
- ehi Karin appena hai finito di fare colazione vuoi venire a fare un giro con me?così ti farò conoscere degli amici che vengono al dolce amoris e ti potrai ambientare più facilmente!-mi disse Pierre
-Si volentieri!-risposi
Ero felice che me l’avesse chiesto,potevo rivedere i miei vecchi amici,conoscerne dei nuovi e rivedere le vie che tanto amavo da piccola.Feci colazione con latte e biscotti,e presi la borsa per uscire.Pierre mi disse che sarebbero venuti con noi a fare un giro:Iris,Lia,Nathaniel,Jade e un certo Dake.

Arrivammo in piazza il luogo dell’appuntamento per primi e quindi iniziammo a parlare di noi.

- Mhm…non ti ho chiesto se hai già una ragazza Pierre-dissi
-Ehm no,e tu invece?Hai avuto un ragazzo in Italia?-mi rispose Pierre arrossendo
-Si era il mio migliore amico.-risposi,ma prima che potessi continuare arrivarono prima Nathaniel,Lia e in seguito tutti gli altri.

Abbracciai subito Iris e Lia che erano state le mie migliori amiche nel periodo in cui 8 anni prima stetti in Francia.In seguito Pierre mi presentò Nathaniel il segretario delegato del liceo,Jade  il migliore amico di Pierre e Dake un altro amico di Pierre che invece aveva insistito per conoscermi.
Iris non era cambiata per niente,aveva i capelli color rosso carota, gli occhi azzurri e la sua solita treccia,era molto simpatica e la cosa che mi colpì subito era la sua gentilezza;Lia invece era cambiata molto nell’aspetto ma non nel carattere,aveva i capelli corti che da castani aveva tinto neri,le stavano bene con gli occhi verdi,aveva un carattere irascibile ma buona con i suoi amici.Nathaniel invece all’apparenza sembrava un angelo con i suoi capelli biondi e gli occhi del colore dell’oro,ma che avevo la sensazione che sotto si nascondesse qualcosa di tutt’altro che angelico,Jade si vedeva lontano un miglio che era una persona molto dolce e gentile,aveva gli occhi verdi come i capelli.Dake invece era il tipico don giovanni,che ci prova con tutte ma con me non avrebbe avuto vita facile,questo era poco ma sicuro non mi  piacciono questo genere di ragazzi che pensano che solo avendo un bell’aspetto  possono conquistare tutto e tutti!Aveva i capelli biondi e legati con gli occhi celesti il tipico belloccio!

-Bene ragazzi lei è Karin mia cugina ha 16 anni e viene dall’Italia ,da domani frequenterà con noi il liceo dolce amoris!-disse Pierre
-Piacere di conoscervi ragazzi- diedi la mano a tutti e tre.
-Piacere -dissero uno dopo l’altro
-Hai un ragazzo?-mi chiese Dake
-Si lo avevo in Italia-risposi io aspettandomi questa domanda
-Vuoi che lo rimpiazzi!? mi disse lui maliziosamente ma io mi ero già girata dall’altra parte per parlare con le ragazze
-Ah ah ah ah non so ma tua cugina già mi piace -disse Jade a Pierre
-Si ha un bel caratterino,quindi non stuzzicarla troppo Dake-e scoppiò a ridere anche lui.Dake invece rimase ammutolito in un primo momento ma dopo scoppiò a ridere con gli altri 3
Iniziammo a camminare e le ragazze si fermavano ad ogni vetrina piena di vestiti alla moda ma a me non interessavano molto queste cose,l’unica volta che mi fermai fu quando passammo di fronte ad un negozio di musica che avevano aperto da poco tempo,era pieno di chitarre batterie e ogni altro tipo di strumento,rimasi li a fissarlo per interi minuti poi però vidi che gli altri se ne stavano andando e ricominciai a camminare (e si certo quando si tratta di aspettare gli altri devo stare lì a guardare,quando si tratta di me non aspettano mai);infine prima di tornare prendemmo un gelato.Salutammo tutti e ci incamminammo verso casa.

-Karin quindi cosa ne pensi dei miei amici?-mi chiese Pierre
-Sono molto simpatici,anche se Dake dovrebbe smetterla di fare il don giovanni con le ragazze-risposi
-Ah ah ah già-

Tornati a casa pranzammo e mia zia ci chiese  se ci eravamo divertiti,noi rispondemmo di si.Appena finito di mangiare dissi a mia zia che andavo a fare una passeggiata,lei mi rispose di si e se volevo che Pierre mi accompagnasse ma io risposi di no che non c’era bisogno.Presi la borsa,il cellulare,un libro fantasy regalatomi da mio padre e uscii.Camminai un po’ e alla fine giunsi in un bellissimo parco dove a fare ombra c’erano enormi alberi secolari.Mi sedetti su una panchina e cominciai a leggere il libro che mi ero portata. Ad un certo punto della lettura mi resi conto che erano passate almeno 2 ore(succede sempre così quando mi metto a leggere -_-).Corsi verso casa e girato l’angolo mi scontrai con qualcuno,e mi accorsi che era un ragazzo dai capelli rossi lunghi quasi fino alle spalle,aveva dei gelidi occhi grigi,mi ricorda una persona a me molto cara ma con quei capelli rossi non conoscevo nessuno di familiare.


-Ehi ma dove guardi mentre cammini!!!-mi disse
-S-scusa- ero ancora imbambolata a pensare chi mi ricordasse.

Mi tese una mano, mi aiutò ad alzarmi e riprese a camminare,rimasi a fissarlo ancora un pò  e dopo mi ricordai che era tardi e che zia si sarebbe preoccupata se non fossi tornata subito.Appena entrai mia zia mi chiese se mi ero persa e io le risposi di no e che stavo leggendo un libro al parco.
Dato che non avevo niente da fare e non volevo disturbare Pierre che studiava,andai nel grande giardino di casa e mi sedetti sotto un albero.Ahh si stava talmente bene con quel freschetto che mi addormentai.Però mi risvegliai grazie a un cane che mi stava leccando la mano!Mi fece prendere un colpo!Poi però mi accorsi che aveva un collare grigio con scritto Demon…già sentito.....ma certo era il cagnolino che io avevo trovato per strada e che Cass aveva deciso di adottare, lo aveva chiamato Demon!Bene poi guardai l’indirizzo che c’era scritto su…era ancora il mio vicino di casa!Presi delicatamente Demon per il collare,lo portai davanti alla casa dei vicini e suonai il campanello.Si aprì la porta e mi ritrovai davanti.....

Continua nel capitolo 2
Ecco Karin:



Ecco Pierre:


Ecco Lia:

-Angolo dell'autrice- Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto!A breve caricherò il 2° ;)

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il nuovo liceo ***


il ragazzo dai capelli rossi di prima!Forse è un amico di Cas pensai.
 
-C-ciao cerco Cas…ehm Castiel,gli ho riportato il suo cane Demon!-
-Ma sei la ragazza di prima,perché hai tu il mio Demon?!-rispose
-Che cosa???Sei veramente tu Cas!!-detto questo lo abbracciai,mi era mancato tantissimo!
-Ma che fai?!E perché mi chiami Cas!-
-Come ti sei già scordato di me?Sono Karin ero la tua migliore amica, e mi chiamavi sempre Rin!-
-Rin?......Rin!-
-Ah ah ah come stai?Demon è cresciuto davvero tanto!
-Già!Scusa ma adesso ho da fare ci vediamo-detto questo prese Demon ed entrò in casa.Avevo forse detto qualcosa di sbagliato?!Bhè Cas è sempre stato un po’ così….diciamo misterioso XD.Tornai in casa,cenai e andai a letto stanca morta…..troppe emozioni in un giorno solo!Mi addormentai subito.
 
 
 
FLASHBACK
 
 
 
-Su ragazzi proviamo di nuovo!Uno!Due!Tre!-ci mettemmo a suonare per le prove del concerto,ma a un certo punto un cellulare cominciò a suonare,era il mio.
-Scusate ragazzi è il mio ho scordato di spegnerlo!-presi il cellulare e risposi
-Signorina Karin Nakashimoto?-
-Si?-
-……..mi dispiace informarla che i suoi genitori hanno avuto un incidente-
-CHE COSA!!!DOVE SONO?COME STANNO!!!???-
-….......sono morti-mi cadde il cellulare dalle mani e cominciai a piangere sotto gli occhi sorpresi dei miei amici.
-K-Karin che hai?Perchè stai piangendo?!-mi chiese preoccupato Andres, il chitarrista
-I miei genitori…..-non riuscivo a dirlo,perché non potevo ancora crederci,cominciarono a scorrermi in testa:la felicità,la tristezza,il dolore,il calore che avevamo condiviso da quando ero nata
-KARIN!CHE COSA è SUCCESSO AI TUOI GENITORI!!??-
-……s-sono morti…..-
 
 
FINE FLASHBACK
 
 
 
Accidenti ho di nuovo fatto quel maledetto sogno che mi perseguita quasi ogni notte!Guardai la sveglia erano le 6.55,mi faceva male la testa ma dovevo alzarmi,dovevo andare a scuola,già la scuola chissà cosa avrebbero fatto oggi i miei amici in Italia..….basta pensare a questo!Devo rimboccarmi le maniche!Mi lavai e misi una maglia nera con scritto I love rock,dei guanti da motociclista, dei jeans grigi strappati e delle converse nere,pettinai i capelli e li lasciai cadere morbidi sulle spalle,misi del mascara nero con del lip gloss chiaro per non sembrare un morto già il primo giorno!Presi la mia tracolla viola e scesi le scale quando erano ormai le 7.25.Feci colazione con Pierre e dopo aver salutato zia ci  incamminammo verso il liceo.
 
-Emozionata  di andare in un nuovo liceo?-mi chiese Pierre
-Si abbastanza,a dire il vero sono curiosa di scoprire che tipi sono gli studenti che ci vengono e i vari tipi di club che ci sono-
-Sinceramente la maggior parte degli studenti sono molto simpatici,per i club invece abbiamo:quello di arte,di basket,di giardinaggio,giornalismo,letteratura,informatica,musica e molti altri.-
-Sul serio?Così tanti club?Wow sono contenta!-
-Si la nostra scuola è famosa per i nostri club-
-Non lo sapevo!-
 
Svoltammo l’angolo e mi ritrovai un’accozzaglia rosa tutta cuoricini,che iniziò a darmi alla testa.Ora capisco perché si chiama liceo Dolce Amoris ,pensai
 
-M-ma che cosa ?!-
-Tranquilla fa sempre questo effetto la prima volta che la vedi,ma prima o poi ti ci abitui e non ci fai più caso!-disse Pierre ridendo
-..Lo spero!-dissi ridendo insieme a lui.
-Vieni dato che siamo ancora un po’ in anticipo ti mostro la scuola-mi prese per mano e mi fece vedere la maggior parte delle aule dedicate ai club (quello di musica è fantastico,pieno di strumenti di ogni tipo!) e il cortile,mi spiegò anche dov’era la sala delegati per completare alcuni moduli sull’iscrizione e cose del genere perché tutti i nuovi arrivati si perdevano sempre per cercare la sala delegati.Ecco suonare la campanella
 
-Oh la campanella ci vediamo durante l’intervallo Karin,io sono in 4°B!-mi disse Pierre correndo in classe
-Va bene!-risposi io dirigendomi nella sala delegati.Entrando notai qualcuno dietro una pila di dossier e documenti di ogni tipo.
-Salve!Cerco il segretario delegato per completare l’iscrizione -
-Si sono io,ah sei tu Karin!-
-Ciao Nathaniel !è vero mi ero dimenticata che fossi tu il segretario delegato del liceo!-dissi io.
-Devi compilare alcuni moduli per completare l’iscrizione e poi ti accompagnerò nella tua classe:la 3° D.Benvenuta al Dolce Amoris!-mi disse con un sorriso.
-Grazie!-compilai velocemente i moduli,e mi accompagnò in classe.
-Salve professoressa Blanche lei è Karin la nuova alunna-disse alla professoressa
-Ah bene quindi sei tu!Che ne dici di presentarti alla classe per cominciare?-mi chiese gentilmente
-Certo!Piacere di conoscervi io sono Karin Nakashimoto,ho 16 anni e vengo dall’Italia anche se mia madre era francese e mio padre giapponese,spero di andare d’accordo con tutti voi-dissi rivolgendomi alla classe
-Molto bene Karin,io invece sono la professoressa di francese conosci già qualcuno in questa classe?-
 
Guardai meglio la classe e vidi Lia ed Iris sedute insieme al secondo posto che mi sorridevano facendo ciao con la mano,poi con mia sorpresa  in fondo alla classe scorsi anche una capigliatura rossa…..ma era Castiel!Era in classe con me!Fantastico 3 dei miei migliori amici sono nella mia stessa classe!
-Si conosco già da molto tempo:Lia,Iris e Castiel!-tutti sentendomi fare il nome del rosso iniziarono a fare commenti del tipo:
 
-Ma che cosa  ha in testa la nuova?!-oppure da parte delle ragazze –Che cosa avrà a che fare quella con Castiel!?!!- o si scambiavano dei risolini.
-Finalmente qualcuno che ha il coraggio di stare vicino a  Castiel!Siediti lì vicino a lui!-Anche la professoressa?Ma che cosa hanno tutti!!
 
-Ok-risposi avviandomi verso l’ultimo posto.Non mi dispiaceva per niente stare all’ultimo posto,potevo guardare fuori dalla finestra,disegnare,distrarmi e scrivere i testi delle mie canzoni,ma…..era circondato da ragazzi che probabilmente erano i peggiori,considerando che sghignazzavano come degli idioti.Mi sedetti e mi accorsi che anche Castiel sghignazzava,oh ma insomma che cosa stava succedendo!!?I miei pensieri furono interrotti dalla professoressa.
-Stop ricominciamo la lezione!-disse battendo le mani e tornando a spiegare alla lavagna .Non appena si voltò,Castiel  cominciò a parlarmi.
-Ma sei scema o cosa!?Stavo tanto bene da solo….….bhè in ogni caso non darmi seccature cozzetta!-detto questo si mise le auricolari e cominciò ad ascoltare musica,nel frattempo gli idioti di fronte e di lato a me cominciarono con le loro cerbottane a riempirmi i capelli di carta
-Castiel ma che stai dicendo?!-gli dissi stranita di fronte a quel suo comportamento,non si era mai comportato così nei miei confronti neanche da piccoli anche se era scontroso con gli alri
-Castiel!- dissi ancora sotto voce per non farmi sentire dalla prof,mentre gli idioti continuavano a tirarmi palline di carta.Alla fine decise di togliersi le cuffie ed ascoltarmi.
-Castiel sei stato tu a dire a questi idioti di riempirmi di palline di carta con le cerbottane  vero!!!??-
-Ah si è il mio benvenuto,ti piace?-disse sghignazzando prendendone a sua volta una e colpendomi.Ok se aveva intezione di farmi infuriare ci stava riuscendo.
-Castiel smettila-dissi ancora sempre sotto voce
-Come? non ti sento cozzetta!-non è vero mi sentiva benissimo
-HO DETTO SMETTILA BRUTTO PEZZO DI IDIOTA!-avrei voluto dirgli  ma invece…
-Niente Castiel –continuarono a bombardarmi fino alla fine dell’ora ma feci finta di niente……non amo perdere la calma troppo facilmente,sono dolce,calma,gentile e serena io.(se,se figuriamoci)
 
Appena l’ora finì Lia mi avvisò che dovevamo dirigerci in un’altra aula per la lezione di musica.Arrivammo di fronte all’aula del club di musica pieno di strumenti,ed entrammo. 
-Buongiorno ragazzi!-disse il professore di musica appena fummo tutti seduti.
 
-Buongiorno-rispondemmo
-Tu devi essere la nuova alunna.Piacere di conoscerti io sono il professor  Martin di musica-continuò rivolgendosi a me
-Si salve,piacere io sono Karin Nakashimoto!-risposi
-Bene Karin per cominciare vorrei chiederti se sai suonare un qualche tipo di strumento oppure canti?-
-Per me non sa strimpellare neanche una  nota….-disse con un ghigno  Castiel ad uno dei suoi presunti amici.
-Si so suonare la chitarra elettrica,classica e canto.-Vedrai se non so strimpellare neanche una  nota Castiel,pensai io.
-Vuoi darci una dimostrazione di quello che sai fare?Non preoccuparti l’hanno fatto tutti all’inizio!-mi chiese il prof
-Si volentieri!-mi alzai e mi diressi verso uno sgabello e presi la chitarra classica che mi porgeva il professore.Era da tanto che non suonavo,più precisamente dalla morte dei miei genitori e quindi ero molto emozionata.
-Cosa vorresti suonare?-
-Una canzone che ho composto io,si chiama  “My life is only this” ,spero vi piaccia!-chiusi gli occhi e cominciai a suonare e cantare come non avevo mai fatto,era come se per tutto il tempo che non avessi suonato,qualcosa si fosse raccolto dentro di me e adesso stava esplodendo,quella cosa erano tutte l’emozioni che avevo provato dopo la morte dei miei genitori:dolore,tristezza,rabbia.
 
 
 
“Oh the wind whistles down 
The cold dark street tonight 
And the people they were dancing... to the music vibe..[…]”
 
 
Suonai tutta la canzone ad occhi chiusi,appena li riaprì i miei compagni  ed il professore avevano gli occhi sgranati come se avessero visto un fantasma ed iniziarono ad applaudire,solo Castiel era rimasto in silenzio senza dire una parola anche lui con gli occhi sgranati.
 
-Fantastica Karin!Adesso puoi tornare a sederti-disse il professore riprendendosi.
-Grazie!-rimisi la chitarra a posto e tornai a sedermi vicino a Castiel che mi fissava intontito.
-Cosa c’è Castiel l’avevo detto che sapevo suonare!-Tsè  beccati questo testa di ravanello ,ma in quella frazione di secondo Castiel riprese ad avere quel maledetto ghigno che avrei voluto strappargli dalla faccia.
-Guarda cosa so fare io!-mi sussurrò all’orecchio-Professore vorrei farvi sentire la nuova canzone che ho composto!-
-Ma certo Castiel vieni pure-rispose il professore.Castiel si alzò prese una chitarra elettrica rosso fiammante e cominciò a suonare una canzone rock davvero bella che mi fece venire i brividi lungo tutta la schiena.Ci sa fare il ragazzo e questa volta ero io ad avere la faccia da pesce lesso!
-Bravissimo Castiel!Puoi andare a posto-tornò a posto e mi disse
-Anche io so suonare cozzetta e meglio di te!-disse beffardo,come sempre.
-Certo che la modestia non ti manca mai eh!-risposi io sarcasticamente
-Lo sono stato  fin troppo!-
 
Continuammo a punzecchiarci per tutto il resto dell’ora,fino a quando suonò la campanella della ricreazione.Presi la tracolla e mi diressi con Iris e Lia verso la classe di Pierre.
 
-Ciao Pierre!-dicemmo in coro
-Ciao ragazze!Karin allora come ti trovi?-disse lui uscendo dalla classe
-Bene…anche se sono seduta vicino a Castiel!-
-Che cosa vicino a quell’idiota di Castiel?!-
-Già non so perché hai detto di conoscerlo Karin,la prof ti avrebbe fatto sedere vicino a qualche altro ragazzo o ragazza!-disse Lia
-Si ma io che sapevo che fosse diventato così……-dissi cercando le parole adatte per esprimerlo
-Scontroso?-provò Pierre
-Insopportabile?-disse Iris
-Idiota?-disse Lia
-Bhè si a tutti e tre però direi più…..distante ecco!Una volta non era così.Quando ha iniziato ad avere questo comportamento?-eh già io e Castiel eravamo davvero migliori amici da piccoli….ci siamo conosciuti un giorno di 8 anni fa….
 
 
 
FLASHBACK
 
-Pierre sei cattivo!-era l’ennesima volta che Pierre mi prendeva in giro perché dicevo che ero una fifona!Mi misi a correre veloce fino a ritrovarmi davanti ad un enorme parco in cui decisi di nascondermi per stare da sola.Mi nascosi dietro un grande albero e decisi di stare lì fino a quando non mi fossi calmata,ma dopo aver pianto mi addormentai senza accorgermene(eh si già da allora avevo la mania di addormentarmi sotto gli alberi!).Quando mi risvegliai mi ritrovai davanti un ragazzino con i capelli neri e gli occhi grigi che mi fissava.
 
-Finalmente ti sei svegliata!-mi disse
-Ma tu sei Castiel vero!?Il bambino che abita nella casa vicina a quella di mia zia-risposi
-Si sono io e tu sei Karin vero?-
-Già-il silenzio cominciò a prolungarsi
-Hai gli occhi rossi perché piangevi?-mi chiese spezzando il silenzio
-…perché Pierre mio cugino dice che sono una fifona e che ho paura di tutto!-
-Capisco ma secondo me non è vero!Perchè hai avuto il coraggio di stare qui da sola per tutto questo tempo.-mi rispose lui sorridendo
-Hei hai ragione!-dissi fiera di me
-Facciamo così se mai dovessi avere ancora paura ricorda che ci sarò io a proteggerti!-
-V-va bene-risposi felice e un po’ sorpresa da quelle parole
-E adesso vieni ti stanno cercando tutti!-mi porse la mano che io afferrai
 
 
FINE FLASHBACK
 
 
 
-Da quando?Mah lasciami pensare-disse Iris-Ma si certo quando te ne sei andata tu e poi è iniziato a peggiorare con la morte di sua madre!-
-Si è vero ricordo che quando lo invitavamo a giocare non veniva mai e ci rispondeva male,poi alle medie cominciò a frequentare brutte compagnie come un certo Alain-confermò Pierre.
-Poverino mi dispiace…-dissi. Ci fu un attimo di  silenzio
-Ehm non so voi ma io sto morendo di fame,quindi che ne dite se lasciamo perdere l’argomento Castiel  e andiamo a mangiare!?!-disse Lia
-Si anch’io!-rispose Pierre.Andammo tutti alla mensa,dopo aver preso da mangiare poco prima che mi sedessi con i miei amici una Barbie rifatta si girò verso di  me,si alzò e sculettando mi si avvicinò insieme a 2 delle sue “amiche” per non dire schiavette.
-Tu devi essere la sfigata appena arrivata,io sono Ambra,sono la ragazza di Castiel ed ho sentito che hai avuto il coraggio di sederti  vicino a lui oggi ma ti avverto che se osi  stargli appiccicata tutto il tempo te la vedrai con me brutta mocciosa,anche perché lui odia le sfigate come te!-disse ad alta voce in modo che tutti gli studenti la sentissero.
 
ASPETTA,ASPETTA,ASPETTA questa tizia mi sta dicendo che io devo stare lontana da Castiel(ma se è il mio compagno di banco!),che sono una sfigata,e mi chiama mocciosa(ma se abbiamo la stessa età!!)ci manca solo che dice di essere la regina della scuola!
 
-Inoltre io sono la regina della scuola e di conseguenza tutti mi obbediscono,quindi non ti conviene metterti contro di me!-Ok l’ha detto!Ma io devo ricordarmi che sono dolce,calma,gentile e serena;dolce,calma,gentile e serena;dolce,calma gentile e serena!Aaah mi che se ne frega vuole la guerra e guerra avrà!
-Oh maestà mi scusi tanto per essermi seduta vicino al suo tesoruccio e se lo può tenere,ma non si deve permettere di chiamarmi sfigata appena arrivata perché:numero 1 Non siete di certo meglio e numero 2 è sempre meglio che essere una Barbie rifatta senza cervello!!!E ora se non le dispiace dovrei sedermi!-la vidi sbiancare in volto  e poi diventare rossa per la rabbia
-Come osi tu piccoletta contestare me,Ambra!!??!-
-Piccoletta a chi?!Se sono alta quanto te se non di più!E su dai smettila di dare spettacolo,non passi di certo inosservata con quel vestitino che non lascia niente all’imaginazione!-dissi trattenendo a stento le risate guardandola diventare sempre più rossa.
-Me la pagherai!!!-disse sculettando via insieme alle sue amiche
 
Tutti appena uscì dalla mensa scoppiammo in una fragorosa risata.
 
-Karin nessuno era mai riuscito a tenere testa ad Ambra!Però adesso te la sei messa contro,non oso immaginare quello che ti farò fare!-mi disse Iris dopo aver smesso di ridere
-è vero accidenti!Adesso andrà a raccontare tutto a Nathaniel!-disse Pierre
-Che centra adesso Nathaniel?-dissi io
-Ambra è sua sorella!-mi rispose Lia
-Oh no!Sul serio adesso come faccio,sono appena arrivata e già mi faccio espellere!-dissi cadendo a peso morto sulla sedia.
-Bhè prova a chiederle scusa-mi disse Iris
-Assolutamente NO!Che figura ci farei e poi  non ho affatto voglia di chiedere scusa a quella Barb….cioè Ambra;mi umilierebbe sicuramente di fronte a tutti!-
-Questo è vero-mi diede ragione Pierre
 
Cominciammo a mangiare e finimmo giusto in tempo per la fine della ricreazione.Tornammo tutti in classe.
 
-Buongiorno ragazzi-entrò il professore
-Buongiorno-ci alzammo tutti  in piedi.
-Dato che tu sei nuova mi presento!-disse rivolgendosi a me
-Io sono il professor Clive di inglese-
-Piacere di conoscervi-
-Ah ho un messaggio da parte del segretario delegato,dice che devi raggiungerlo nel suo ufficio-
-Va bene-Fantastico.
-Sei nei guai eh!-mi disse sottovoce Castiel con un sorrisetto,mentre mi alzavo come diretta al patibolo
-Ringrazia il tuo tesoruccio!-risposi io sarcastica…….

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il piano ***


-Chi sarebbe il mio tesoruccio!!!??-
-Non fare il finto tonto!-dissi scocciata, mentre mi incamminavo con grande lentezza verso la sala delegati,ma quando arrivai davanti alla porta sentii delle voci

-Questa è la tua ultima possibilità,smettila di fare la bulla e mettiti a studiare se non vuoi essere espulsa!-era la voce di Nathaniel,era proprio arrabbiato
-Era solo questo quello che volevi dirmi!?Bhè mi hai scocciato io me ne torno in classe!-sentii una voce femminile
-Modera i toni signorina!-rispose Nathaniel ,ma all’improvviso la porta si aprì ritrovandomi davanti una ragazza della stessa età di Pierre,più alta di me di qualche centimetro,gli occhi celesti e i capelli color biondo cenere. Era vestita con un top nero con sopra una maglia viola,dei jeans,delle scarpe da tennis e i capelli legati sotto un berretto di jeans;aveva un fisico da modella!
http://img4.hostingpics.net/pics/750564281723140620111248001.jpg
-S-scusa-dissi togliendomi di mezzo facendola passare
-Di niente…piacere io sono Céline-mi rispose
-Piacere io sono Karin e sono nuova-
-Ah in fatti mi pareva di non averti mai visto…e sei già stata chiamata da Nathaniel come mai?-mi chiese palesemente incuriosita
-Perché ho offeso la sua cara sorellina-
-Ah ah ah ah l’ho fatto anche io il primo giorno!-che bello allora non sono l’unica a imporsi al regime di Ambra! -Scusa ora devo tornare a lezione-mi disse annoiata
-In che classe sei?-
-4^B-
-Allora sei in classe con Pierre!-
-Già- e iniziò ad allontanarsi lentamente
-Ok ora tocca a me-sussurrai mentre bussavo
-Avanti!-
Aprii la porta e vidi Nathaniel che scribacchiava su un documento.Sembrava calmo
-Ehm Nathaniel mi hai fatto chiamare?...-
-Si ti ho fatto chiamare perché ho saputo da Ambra mia sorella che quando eravate in mensa l’hai aggredita e offesa senza motivo-disse con tono rimproveratore,serio e distante che era a dir poco agghiacciante rispetto a quel tono gentile e cordiale di quando ero appena arrivata al liceo
-Che cosa? ti ha detto questo?è tutto falso è stata lei a venire da me e a cominciare ad offendermi !!-
-Calma!.......Cerca di capirmi dovrei credere a te che sei appena arrivata o ad Ambra mia sorella qui da 3 anni e nessuno si è mai lamentato di lei!-Certo che nessuno si è mai lamentato di lei hanno tutti paura di te IDIOTA!!!
-Ma non è giusto questi sono favoritismi!-
-Non è vero comunque non ho modo di crederti-
-Mhm…..allora se avessi delle prove mi crederesti?-risposi io,mi era appena venuta in mente un’idea per incastrare Ambra (mi sento un avvocatessa xD)
-…..Potrei- mi rispose dubbioso
-Ottimo allora ci vedremo quando avrò le prove!-Me ne andai senza
neanche lasciarlo finire di parlare. Entrai in classe quando ormai l’ora di inglese era finita lasciando spazio a quella successiva.Le ultime due trascorsero tranquille dato che Castiel si era messo a sonnecchiare sul banco.Suonò la campanella e andarono tutti a casa tranne me.
-Pierre tu vai a casa,io devo fare una cosa-Dovevo chiedere a Céline di aiutarmi con la vendetta contro Ambra,la trovai quando stava per oltrepassare il cancello d’uscita della scuola.
-Céline aspetta!!-si girò
-Ah sei tu Karin-mi disse mentre la raggiungevo
-Senti volevo chiederti….ti va di darmi una mano a vendicarmi di Ambra?-
-Mhm…ok ma come?-rispose curiosa
-Ecco ti ricordi che dovevo andare in sala delegati?-
-Si-
-Ebbene Nathaniel mi ha risposto che non mi avrebbe creduto senza delle prove e da qui la mia di…-le spiegai tutta la mia idea
-Mi piace!-
-E inoltre dato che ho sentito che sei parecchio nei guai potremmo chiedere di chiudere un occhio sul tuo comportamento per questa volta-
-Giusto!Allora ci vediamo domani!-e se ne andò via.
Tornai velocemente a casa e dopo aver pranzato cominciai a fare i compiti facendomi aiutare da Pierre in geometria decisi di uscire a farmi una passeggiata.Appena uscita di casa con la mia borsa a tracolla grigia con dentro:Mp4,cellulare e burro cacao raggiunsi il parco dove avevo parlato per la prima volta con Castiel,mi sedetti dietro lo stesso albero e mi misi le auricolari dell’Mp4 sulla canzone Halo di Beyonce,ma senza accorgermene avevo cominciato a cantare.Che figura da idiota se ci fosse stato qualcuno,meno male che non c’era nessuno…o almeno così credevo perché appena feci il giro dell’albero trovai seduto dietro Castiel

-Hai sentito?-chiesi io un pò in imbarazzo
-Si tutto-mi rispose cercando di non ridermi in faccia vedendomi quel poco che bastava in imbarazzo
-….Ok ciao-dissi io avviandomi alla svelta verso l’uscita del parco
-Aspetta un attimo!-mi urlò da dietro
-Che c’è?-mi fermai e mi girai
-Cos’era quella storia del mio tesoruccio oggi?!-
-Ah niente è solo che oggi nella mensa ho incontrato la tua dolcissima ragazza Ambra-risposi sarcastica sedendomi vicino a lui.
-Che cosa?!Ma chi è che si diverte a mettere in giro queste IDIOZIE!!?-disse girandosi verso di me.Gli raccontai ogni singolo dettaglio di quello che era successo nella mensa e del mio piano per vendicarmi di Ambra con Céline.
-Céline?Ah si quella tipa della 4^B!-
-Già va in classe con Pierre-
Ci fu un lungo momento di silenzio che Castiel interruppe
-Oh no accidenti mi starà aspettando!!Ciao-mi disse alzandosi e andandosene
-Ciao!-feci lo stesso anche io e tornai a casa e dato che avevo ancora un po’ di tempo prima di cena decisi di accendere il mio computer.Entrai nel mio account di MSN e notai una persona in linea era Noemi la mia migliore amica in Italia,nonché la batterista del mio ex gruppo.

19:30 Noemi ha scritto:
Oi Karin come va!?

19:31 Karin ha scritto:
Ciao Noemi!Io sto bene e tu?

19:32 Noemi ha scritto
Tutto bene…allora Karin com’è la tua nuova città?Ti trovi bene?E il liceo???

19:34 Karin ha scritto :
Ah ah ah calmati una cosa alla volta!-risposi io felice di vedere che non era cambiata per niente

19:35 Naomi ha scritto:
Ok scusa….19:36 Karin ha scritto:
La mia nuova città è molto bella si affaccia sul mare ed ha enormi parchi con alberi secolari,mi trovo molto bene qui.

19:37 Noemi ha scritto:
E il tuo nuovo liceo ??!Hai fatto dei nuovi incontri?!

19:38 Karin ha scritto:
Il mio nuovo liceo è enorme pensa che è famoso per tutti i club che vi sono all’interno,oggi non ho fatto molti buoni incontri,ad esempio ho incontrato una tizia di nome Ambra che ha cominciato ad offendermi solo perché avevo “osato” come ha detto lei, sedermi vicino a Castiel!

19:38 Noemi ha scritto:
Ma Castiel non è il tuo amico d’infanzia scusa?

19:39 Karin ha scritto:
Si è quel ragazzo di cui ti ho sempre parlato!

19:39 Noemi ha scritto:
Ah quello di cui sei innamorata!

19:40 Karin ha scritto:
Stai zitta NON è VERO NIENTE TI STAI SOLO FACENDO FILMINI IN TESTA!LEGGI TROPPI MANGA SHOUJO!

19:40 Noemi ha scritto:
Ok ok calmati,scusa è solo che è da quando ti conosco che me ne parli!

19:40 Karin ha scritto:
è solo perché ci tengo,come a TUTTI I MIEI AMICI!-era sempre la solita.
Ad interrompere la nostra chat fu la zia che mi chiamava per la cena

-Karin scendi la cena è pronta!-mi disse zia da sotto le scale
-Si arrivo!-
19:42 Karin ha scritto:
Scusa Noemi devo chiudere,salutami tutti ciao!

19:42 Noemi ha scritto:
Ciao Karin!

Chiusi il computer,cenai e dopo aver messo il pigiama mi tuffai (letteralmente)fra le coperte abbandonandomi ai ricordi dell’ Italia e dei miei amici finchè non mi addormentai.Mi alzai alle 6:55,dopo essermi lavata mi misi gli stessi vestiti del giorno precedente poi mentre uscivo dalla stanza notai con la coda dell’occhio qualcosa che luccicava in fondo alla valigetta che dovevo finire di svuotare,era la collanina dorata con dentro una foto con me e Castiel che lui mi aveva regalato poco prima della mia partenza

FLASHBACK
-Karin aspetta!-stavo per imbarcarmi sull’aereo quando sentì una voce familiare alle mie spalle,mi girai e vidi Castiel
-Ciao Castiel che ci fai qui?-
-Sono venuto a portarti una cosa!-tolse dalla tasca la collanina e me la porse
-Che bella grazie Castiel!-gli risposi sorridendogli
-è per non scordarti di me...-disse triste
http://img4.hostingpics.net/pics/701502Castielpiccolo001.jpg
-Oh Cas come potrei scordarmi di te-lo abbracciai e dopo averlo salutato un’altra volta mi imbarcai

FINE FLASHBACK

La misi e scesi di sotto a fare colazione con Pierre,dopo essere arrivati a scuola salutai Pierre e andai a cercare Céline,la trovai che parlava con una ragazza dai capelli neri e gli occhi blu,aveva un vestitino celeste lungo fino a un po’ più su delle ginocchia e un copri spalle bianco.Sembrava la femminilità fatta persona.
http://img4.hostingpics.net/pics/845401animeartblackbluebrownFavimcom357173001.jpg
-Céline sei pronta per il nostro piano?-le chiesi avvicinandomi
-Io sono nata pronta!-Notai che l’altra ragazza ci fissava incuriosita
-Comunque Karin ti presento Luna-
-Piacere di conoscerti Luna!-risposi io porgendole la mano alla ragazza-Piacere mio-accenando un sorriso mi strinse la mano
-Allora Céline quando lo mettiamo in atto?-chiesi
-Anche subito,mancano ancora 10 minuti all’inizio delle lezioni!-mi prese per il braccio e dopo aver salutato Luna mi trascinò verso il bagno delle ragazze
-Che ci facciamo qui?-chiesi
-Ambra e le sue amiche si rifanno il trucco in bagno ogni mattina quindi è il momento giusto per parlare con lei senza che qualcuno degli altri studenti senta!-
-Hai ragione ottima idea,adesso apro il registratore del cellulare ed entriamo!-Aprii il registratore e dopo aver dato il cellulare a Céline entrammo in bagno Appena entrate Ambra e le sue amiche si voltarono.Perfetto.
-Oh ma guarda chi si vede la sfigata e la bulletta!Allora sfigata Nathaniel ti ha fatto una bella strigliata?Sai quel credulone del mio fratellone fa tutto quello che gli dico altrimenti se la vedrebbe con i nostri genitori!-mi chiese Ambra mentre Céline senza darle retta si infilava in uno dei bagni più vicini
-Ma davvero Ambra è per questo che ti diverti a provocare ed offendere la gente indisturbata?Ed è questo quello che pensi di tuo fratello?-
-Già!- rispose con aria strafottente
-Bhé allora sei pessima,più di quello che pensavo!-come poteva pensare questo di suo fratello ?!!
-Lo prendo come un complimento-e iniziò a ridere sguaiatamente assieme alle due amiche,nel frattempo la campanella aveva cominciato a suonare
-Ci vediamo sfigata!-disse uscendo dal bagno
-Ok ora è fatta abbiamo la registrazione!!-mi disse Céline spalancando la porta del bagno dove si era infilata -finalmente avrà ciò che merita!-
-Ah ah ah il suo regime sta per finire-ci mettemmo a saltellare
-Ok ok stop!Sembriamo due idiote,ricomponiamoci!-mi disse Céline sistemandosi la maglietta
-Ehm hai ragione-risposi,imitandola mi sistemai anche io.Uscimmo dal bagno e dopo essermi fatta ridare il cellulare ci demmo appuntamento a ricreazione di fronte alla classe di Céline .Ci dirigemmo ognuna nella propria classe.Ero in ritardo di 4 minuti ma ne era valsa la pena.Bussai alla porta e dopo aver ricevuto il permesso entrai
-Buongiorno professore scusate il ritardo!-
-Karin ma ti sembra questa l’ora?Avanti và a sederti-
Andai a sedermi vicino a Castiel che sonnecchiava con la testa sul banco(ma questo ragazzo è sempre che dorme!).Bhé meglio così almeno non mi avrebbe disturbata.Passarono 2 ore e al suono della campanella schizzai fuori dalla classe salutando Lia e Iris.Arrivai di fronte alla 4^B e dopo aver salutato anche Pierre andai via con Céline
-Non vedo l’ora di vedere la faccia di Nathaniel quando ascolterà la registrazione!!-mi disse tutta eccitata.
-Già anche io!-risposi
Arrivammo di fronte alla porta della sala delegati e dopo aver bussato entrammo….. 






Angolo dell'autrice-

Grazie a tutti quelli che hanno letto la mia fan fiction!Se vi va asciate delle recensioni con il vostro parere o critiche (purchè siano giustificate), in modo che io possa migliorarmi!: )

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Shopping con la zia! ***


-Nathaniel abbiamo le prove!-esclamai appena entrate
-Ah si?Sono proprio curioso di vederle e comunque come mai c’è anche Célne?-
-Bhé Céline mi ha aiutata ad ottenere appunto le prove su Ambra,e quindi se dovessero soddisfarti potresti chiudere un occhio sul suo comportamento?-
-Mhm prima vediamo le prove…-disse pensieroso
-Subito-presi il cellulare e gli feci sentire la registrazione.Dopo che finì la sua espressione non era affatto cambiata.
-Se devo essere sincero sapevo che mia sorella fosse una pestifera.Dovete sapere che mia madre e mio padre la trattano come se fosse la loro unica figlia,viziandola e proteggendola in ogni modo.Quindi per incolparla avevo bisogno delle prove,e volevo vedere fino a che punto ti saresti spinta senza che io ti dicessi niente,e adesso che me le hai portato avrà ciò che merita-disse quest’ultima frase con una specie di ghigno
http://img15.hostingpics.net/pics/1909592cqceut002.jpg
-CHE COOOSA?!!-io e Céline rimanemmo lì a fissarlo come due idiote
-Avete sentito bene.Adesso Karin inviami sul cellulare la registrazione-
-O-ok- dissi un po’ sconcertata mentre gliela inviavo
-Un momento chiuderai un occhio sul mio comportamento vero?!-chiese Céline bloccandomi in procinto di picchiarlo
-Mhm….si-
-Allora va bene –rispose lasciandomi inviare la registrazione
-Bene l’ho ricevuta,adesso potete andare che ho da fare!-esclamò Nathaniel spingendoci fuori dalla sala delegati
-Hai capito tu il delegato!?-esclamò Céline
-Già a quanto pare neanche lui scherza in fatto di perfidia-ma secondo me non è cattivo potrebbe anche essere solo una maschera che ha creato per non rimanere ferito..........ma chi sono io per dirlo.Mentre parlavamo mi giunse alle orecchie una fievole melodia.
-La senti questa musica?Da dove viene?-girai la testa dappertutto per capire da che direzione arrivasse.
-Ma che musica ?!Io non sento niente!-rispose lei.Ah ho capito la sento solo io perché a furia di suonare in una band percepivo ogni più fiebile suono.Nell frattempo avevo capito da dove arrivasse la musica,da un corridoio secondario che si apriva in quello principale.
-Vieni andiamo a vedere!-esclamai eccitata prendendo Céline per il braccio e trascinandola verso l’altro corridoio,ci ritrovammo di fronte al sottoscala e la musica si era fatta sempre più forte.
-Ora la senti,no?-le chiesi
-Si,caspita che orecchie allenate Karin!-
-Grazie!-le sorrisi e scendemmo le scale fino a ritrovarci di fronte a una porta,ormai avevamo capito tutte e due che la musica veniva da la dentro.Qualcuno stava anche cantando….
-Che voce meravigliosa….-sussurrai chiudendo gli occhi e appoggiandomi alla parete.
-Si hai ragione non è niente male!-rispose Céline

La voce era una voce maschile…graffiante ma allo stesso tempo gentile,forte e profonda,non avevo mai sentito una voce così!Il modo di suonare del chitarrista era stupendo quanto il modo di cantare….però mi era molto famigliare….la musica ad un tratto smise

-Oh è finita!-esclamò la mia amica
-Perché non andiamo a complimentarci !?-dissi con gli occhi che mi brillavano,non vedevo l’ora di conoscere i/ o il musicista!
-Si ok!-rispose entusiasta

Bussammo alla porta e sentimmo cessare bruscamente ogni tipo di suono e rumore.Riprovammo ancora,ma niente…..e Céline stava perdendo la pazienza

-Ok basta io sfondo la porta ed entro!
-Su,su,calma ci sarà pur un motivo se non vogliono aprire-
-Uffa però!-
-Bhè allora ci conviene andarcene che dici?-dissi ad alta voce per far sentire anche alle persone all’interno dell’aula,Céline parve capire all’istante il mio piano perché cominciò ad assecondarmi.
-Si hai ragione!-facemmo finta di andarcene via quando invece ci nascondemmo dietro la porta.Dopo qualche minuto vedemmo la porta aprirsi e sentimmo delle voci
-Pare che se ne siano andate!Chi sa chi erano!-
-Bhà delle stupide curiose-sentii l’aura omicida di Céline aumentare vicina a me
-Castiel!!Stupido sarai tu a non accorgerti che siamo dietro di te!-Esclamò lei uscendo allo scoperto
-Ah Céline sei tu!-disse Castiel sghignazzando
-Ah ciao- rispose anche il ragazzo vicino a Castiel
-Comunque siamo?Tu e chi altro?-chiese il rosso
-Io e Karin naturalmente!-rispose tirandomi fuori dal nascondiglio dal quale assistevo a tutta la scena
-Oh piacere di conoscervi io sono Lysandre-disse l’amico di Castiel voltandosi completamente verso di me e facendomi il baciamano…

MA,MA,MA QUANTO ERA BELLO!Ragazze vi ricordo che non sono una tipa facile da fare innamorare,ma quando un bel ragazzo lo so riconoscere!Aveva i capelli argentati e gli occhi di due differenti colori:uno verde smeraldo come una pietra preziosa e l’altro color ambra,era vestito stile epoca vittoriana il che era abbastanza strano considerando che siamo in un epoca moderna ,e poi con quei modi cortesi era un vero e proprio ragazzo ottocentesco,e devo dire che ho sempre avuto un debole per i libri e i film ambientati in quel periodo,poi se ci aggiungiamo quegli occhi e quei capelli è un angelo!!

-P-piacere –risposi intontita e rossa come un peperone-io sono Karin e sono nuova-
Castiel cominciò a ridere come un ossesso vedendomi in quello stato di totale imbarazzo,e a dirla tutta anche Céline stava cercando di trattenersi!
-Castiel smettila non vedi che metti la poverina in imbarazzo-disse Lysandre facendomi arrossire ancora di più
-Io penso che sia qualcos’altro a metterla in imbarazzo!-rispose testa di ravanello con le lacrime agli occhi per le troppe risate mentre anche Céline aveva cominciato a ridere.Adesso mi stavo proprio innervosendo ma che mi prende devo reagire pensai,e dopo averlo guardato storto dissi ad alta voce con un sorrisetto malvagio
-Ehi Lysandre lo sai che io e Castiel siamo amici d’infanzia?-
-Sul serio?-rispose lui incuriosito e molto interessato,mentre ora Castiel e Céline avevano smesso di ridere e lui mi guardava stranito
-Già e sai cosa mi confidò una volta?-chiesi mentre guardavo Castiel che era sbiancato in volto,sicuramente aveva capito cosa volevo dire
-Cosa?-chiese Lysandre sempre più curioso
-Non oserai!-esclamò il rosso
-Oh si che oso!Tu ti sei divertito abbastanza,adesso tocca a me!-e gli sorrisi-come stavo deicendo…mi rivelò di-mentre stavo per rivelarlo Castiel mi tappò la bocca con la mano e mi trascinò via verso il cortile
-Mhhhmmhhm-borbottai
-Niente da fare non ti libero!-rispose mentre l’avevamo raggiunto
-Mhhhmhmm!!-
-Ma insomma che vu.Ahi!!Ma perché mi hai morso?!!-chiese massaggiandosi la mano che gli avevo morso per farmi liberare
-Non respiravo GENIO!!-
-Mhm ok me lo sono meritato….però stavi dicendo a Lysandre quel segreto vero!?-esclamò
-Quale?Quello della tua fobia per le mie bambole gotiche alte 10 centimetri di quando ero piccola,e tu avevi paura che durante la notte o quando nessuno le vedeva si animassero,ce ne era specialmente una che tu odiavi….Holly!Si mi dicevi sempre di non abbassare mai la guardia perché ti aveva fissato in modo strano!?-chiesi ridendo
-Già proprio quello,stavi andando a raccontarglielo vero??!-chiese leggermente rosso in volto
-Si ma tu non la smettevi di ridere e io dovevo fare qualcosa!-mi lamentai
-Uff ma proprio quello dovevi andare a rivelargli!?-
-Ma perché ti vergogni tanto era solo una paura infantile!-gli dissi ridendo
-Ma è una paura talmente stupida che non ho voglia di farla sapere in giro e poi se ricordo ben anche tu avevi paura di-
-Oh ma guarda la campanella dobbiamo rientrare!-dissi fingendo di sentirla suonare per togliermi da quella situazione
-Ma quale campanella,non sta suonando!-ma in quella frazione di secondo la campanella suonò veramente e ci guardammo con uno sguardo del tipo”Che stregoneria è mai questa”.Rientrammo in classe e dopo qualche minuto si spalancò la porta lasciando passare il professor Francisco di arte
-Buongiorno ragazzi!-disse tutto allegrotto.Era un pofessore molto strano!Era vestito stile hippie con dei sandali,larghi pantaloni,una coroncina di fiori e una coda
-Buongiorno- dicemmo alzandoci
-Ragazzi sapete che ora è questa!?-
-L’ora di arte-risposero i miei compagni annoiati,come se sapessero cosa stesse per succedere.
-Oh no eccolo che ricomincia!-borbottò Castiel mettendosi le cuffie
-Esattamente!-rispose il prof salendo sulla cattedra-mi raccomando lasciata fluire la vostra arte come non mai!-e cominciò a muovere le mani come l’acqua di un fiume.Per enfatizzare afferrò un bicchiere pieno di pennelli e li lanciò sulle nostre teste!Alcuni come Lia riuscirono ad afferrarli al volo,altri li schivarono,io invece riuscì a pararli con il diario.Purtroppo Castiel avendo le cuffie dell’Mp3 non badava più di tanto a cosa accadesse in classe,e infatti fu colpito in testa da un pennello.Avverti la sua aura omicida crescere a dismisura finché non scattò all’in piedi per scagliarsi contro il professore che nel frattempo aveva cominciato a saltellare da un banco alla cattedra
-Castiel fermati ti farai espellere!!-urlai afferrandolo per la maglietta
-Lasciami Karin è ora di farla finita con questa storia!-esclamò lui,tutti sembravano non prestarci attenzione.
-Sembrate una coppietta!-esclamò Lia….mi correggo tutti tranne Lia e Iris
-C-c-che COSA TI SALTA IN MENTE!!-dissi mollando di colpo Castiel che cadde per terra come un sacco di patate
-Karin!-urlò massaggiandosi la schiena per terra
-A-ah scusa-dissi
-Ah ah ah visto Iris?!-continuò Lia
-Si ah ah ah!-rispose scoppiando a ridere
-Smettila Lia lo sai che non è vero!!!-nel frattempo il professore fuori di testa aveva cominciato a ballare il Gangnam Style sulla cattedra!
-Ok però quanto te la prendi-disse Lia davanti alle mie proteste-stavamo solo scherzando!-
-Smettetela di dire idiozie ragazze-rispose Castiel alzandosi-può solo sognarlo di essere la mia ragazza!-concluse con un ghigno
-Lo stesso vale per te!-risposi
-Ok ok che permalosi!-borbottò Lia

Castiel si sedette di nuovo e dopo aver preso l’mp3 si diresse verso la porta della classe

-Signorino Castiel dove va?Deve far fluire la sua arte!!-urlò il professore
-Vado a fa fluire la mia arte da un’altra parte!-esclamò con un ghigno.
-Oh ma se è così va bene!-rispose con un sorriso ingenuo il professore dall’alto della cattedra.Le due ore successive le trascorremmo una con il professor Clive che invece di parlarci della grammatica inglese,parlava di romanzi gialli,e l’altra con il professore di tecnica.Tornata a casa con Pierre pranzai e feci i compiti,più tardi verso le 4 mia zia bussò alla porta della mia stanza

-Teeesoro?Ci sei??-esclamò la zia
-Si ci sono dimmi!-mi buttai giù dal letto e aprii la porta
-Vorresti venire a fare shopping con me!?-chiese eccitata
-O-ok!-era un po’ inquietante tutta quell’eccitazione
-Bene preparati,ti aspetto sotto!-lei sembrava la teenager in piena tempesta ormonale e io la madre comprensiva.
-Si!-chiusi la porta e dopo aver infilato una maglietta e dei pantaloncini scesi sotto da mia zia,ma prima incontrai Pierre
-Dove andate?-chiese allegro
-A fare shopping!-
-Karin!-mi prese per le spalle-stai attenta-mi abbracciò in preda a chissà quale drammaticità teatrale-quando esci a fare shopping con lei……non sai mai cosa potrebbe accadere!-mi abbracciò di nuovo…..stava per caso delirando!?
-P-Pierre per caso non ti senti bene?-risposi toccandogli la fronte-Quando andrai capirai!detto questo entrò saltellando nella sua stanza!-Chissà che voleva dire-borbottai raggiungendo la zia.

Dopo una ventina di minuti massimo giungemmo di fronte ad un grande centro commerciale con delle piccole fontane qua e la,con alberi che lo circondavano e con la loro ombra sembravano proteggerlo,era davvero una delizia per gli occhi.Salimmo le scale mobili e ci ritrovammo di fronte a tanti negozi con qualche bar e café dove incontrarsi o riposarsi.Cerano alcuni negozi a dir poco fantastici pieni di magliette stile rock-punk,ma non ci fermammo in nessuno di quelli.Ci fermammo invece in un negozietto tutto rosa con dei poi bianchi,fiorellini e fiochhetti sulle pareti.

-Vieni tesoro ho visto alcuni abiti che vorrei farti provare!-disse mia zia con gli occhi che le brillavano
-Ma dove scusa?-chiesi guardandomi in giro
-Ma qui sciocchina!-rispose lei sorridendomi.Accidenti sapevo che parlava di quel negozio,ma non avevo per niente voglia di entrarci,era tutto troppo rosa,fiori e fiocchettini.Ma mia zia mi ha per caso preso per una bambina di 5 anni!!!??Almeno adesso sapevo come aveva fatto a scegliere il liceo Dolce Amoris pur essendo un liceo così prestigioso!

-Ma zia sono un “pochino troppo” grande per provare vestiti del genere e poi non sono nel mio stile!!-esclamai
-Oh andiamo tesoro!!!-supplicò con gli occhi sbrilluccicosi
-Hmm……….e va bene che sia una cosa veloce,entriamo!-riluttante mi feci trascinare dentro da mia zia.Non so proprio resistere quando fa così,devo imparare a dire di no!mi ripromisi

Appena entrate mi trovai di fronte una ragazza capelli castani mossi e gli occhi dl medesimo colore.Aveva indosso vestitino molto grazioso dai colori rosa pallido,a strisce bianche e nere,aveva anche una specie di tuba rosa con dei pon pon.

http://img15.hostingpics.net/pics/497177newslargeprincesstiara002.jpg
-Salve io sono Tiaria la commessa!Per qualsiasi cosa si rivolga a me..ah ma è lei Deborah!-salutò affettuosamente la vivace commessa che aveva si e no 19 anni-e lei chi è?-chiese curiosa rivolgendosi a me
-Ciao Tiara!Lei è mia nipote Karin!-
-Piacere di conoscerti Karin-
-Piacere mio Tiara-risposi
-Tiara ti ricordi quel vestitino delizioso che l’altra volta ti avevo chiesto di mettere da parte?-chiese mia zia
-Certo vado a prenderlo?-
-Si per favore!-
-Torno subito-disse l’allegra commessa dirigendosi in una stanzetta dove tenevano i nuovi arrivi
-Karin tu nel frattempo puoi andare in camerino –disse la zia indicandomene uno
-Va bene- risposi trascinandomi in camerino.Qualche minuto più tardi Tiara mi portò un vestitino rosa con, merletti bianchi e un fiocco fucsia sotto il collo
-M-m-ma è questo il vestito di cui parlava mia zia?!!-chiesi mentre guardavo il vestito schifata.Non fraintendete non ho niente contro il rosa però quando diventa eccessivo mi da il voltastomaco!

Mi guardai allo specchio con un espressione a metà fra la schifata e la sarcastica.
http://img15.hostingpics.net/pics/972233scansione000112.jpg
-Oh ti sta un incanto!-esclamò la zia con le lacrime agli occhi

Mamma mia se mi vedesse Ambra o qualcun altro del liceo scoppierebbero a ridere!Meglio dire alla zia che non mi piace,pensai

-Ehm zia scusa se te lo dico ma questo vestito proprio non fa per me!-dissi dispiaciuta
-Ma perché mai tesoro?-chiese
-Bhé ecco mi sento una bomboniera ed il rosa poi non mi fa impazzire……scusa-non volevo sembrare una ragazzina viziata ma era quello che provavo.
-Ma non c’è bisogno che ti scusi-rispose sorridente-se non ti piace non importa!-
-S-sul serio?-
-Certo e adesso toglitelo che facciamo un giretto!-
-Grazie mille!-

Ma mentre mi stavo per voltare con la coda dell’occhio notai un flash di un cellulare.Mi girai completamente e ritrovai davanti al negozio l’ultima persona che mi aspettavo di vedere!...... 





Angolo dell'autrice-
Ciao a tutti,spero che il nuovo capitolo vi sia piaciuto!Vi ringrazio per averlo letto ^^
se vi va recensite e scrivete il vostro parere,oppure critiche(costruttive) per aiutarmi a migliorare!: D

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Ricordi dolorosi ***


Non potevo credere ai miei occhi,Dake mi stava facendo delle foto conciata in quel modo!!

-Dake!Ma cosa stai facendo?!!-esclamai infuriata dirigendomi verso di lui

-Semplice,stavo raggiungendo i miei amici in sala giochi,e passando di qui ho notato questa deliziosa scenetta e ho deciso di immortalarla con il mio cellulare-sghignazzò il biondo

-M-ma cosa vuoi fare con quelle foto?Non dirmi che vuoi inviarle a qualcuno!-chiesi furibonda.

Avrei preferito fare 50 giri dell’isolato,piuttosto che essere vista dagli altri conciata in quel modo!

-Bhè veramente..si!Perchè hai qualcosa da ridire?-

-Si!Ti prego non farlo…..farò qual-mi bloccai……quella frase….ho letto abbastanza manga shojo da sapere che con quella frase le ragazze finiscono in trappola.

-Farai…?-chiese

-F-farò qualsiasi cosa….-risposi abbassando lo sguardo,sconfitta,non avevo scelta,non avevo voglia di essere presa in giro per i prossimi anni avvenire!

-Bene,bene,bene mi aspettavo questa frase-sussurrò venendo verso di me e alzando la mano…MA CHE CAVOLO HA IN MENTE!! Mi prese il mento fra l’indice e il pollice,in modo da farmi alzare lo sguardo,fino a ritrovarmi a pochi millimetri dal suo volto……..

-A-allora che vuoi?!-chiesi imbarazzata

-Bhè ecco voglio che diventi la mia ragazza-rispose sorridendo

-EEEEEEH??!!-esclamai balzando all’indietro,come se avesse detto qualcosa di anormale

-Hai sentito bene--

-Ma perché scusa?!-

-Ti ricordi quando ci siamo incontrati per la prima volta,e non hai neanche considerato la mia proposta?-

-Si…-Avevo capito dove voleva arrivare!

-Voglio dimostrare a tutti che nessuna ragazza può resistere al mio fascino!-Ma quanto è narcisista!Qualunque ragazza fosse stata tanto pazza da mettersi con lui sarebbe stata una masochista!

-Quindi sarebbe tutta finzione,e quanto dovrebbe durare?!-

-è a tempo indeterminato,lo deciderò io quando sarà ora,va bene?-disse porgendomi la mano

-Uff..va bene-risposi afferrandola

-Chissà che non ti innamori veramente di me-

 -Si sogna finchè puoi!-

-Oh si è fatto tardi-mormorò lui portando per un attimo lo sguardo all’orologio per poi riportalo su di me per dire-ci vediamo domani tesoruccio mio!-e dopo avermi mandato un bacio volante se ne andò………..credo che Pierre avesse proprio ragione

-Tesoro ma chi era quel bel ragazzo?-chiese curiosa la zia,che intanto era rimasta a chiacchierare con Tiara,dopo essermi cambiata.

-Nessuno zia……allora in quale negozio andiamo prima…?-dissi  fingendo un tono allegro,per non rovinare il suo entusiasmo ,anche se a dire la verità secondo me aveva intuito qualcosa

-Che ne dici di entrare in quel negozietto pieno di borse carinissime!?-rispose  indicandomi un negozio pieno di borsette molto graziose,mentre uscivamo dalla boutique in cui eravamo entrate poco prima

-Ok-sorrisi,anche se avevo la testa da un’altra parte,stavo pensando a quante figuracce mi avrebbe fatto fare Dake.

Dopo un pomeriggio di shopping sfrenato con la zia ero esausta,quindi appena tornata a casa,mi rinchiusi in camera mia e mi fiondai sulla sedia della scrivania dove era poggiato il mio computer portatile(non si è mai troppo stanchi per stare al computer),ascoltai qualche canzone,vidi qualche puntata di anime e poi verso le 19:30 mi collegai su msn,era l’ora in cui io e Noemi di solito ci ritrovavamo,e infatti dopo una decina di minuti anche lei era connessa..

 

19:30 Karin ha scritto:

Ciao Noemi,!Come stai?

 

19:30 Noemi ha scritto:

Oi Karin,tutto bene e tu?:D

 

19:31 Karin ha scritto:

Anche io,e gli altri come stanno?

 

19:31 Noemi ha scritto:

Ah bene,gli manchi molto!Andreas e Aido litigano continuamente,bhè anche se secondo me è segno che vanno d’accordo!xD

 

19:32 Karin ha scritto:

Mhm capisco,mi mancate moltissimo anche voi!!

 

19:32 Noemi ha scritto:

Ah basta non parliamo della tua lontananza mi fa sentire triste!!D: Piuttosto dimmi cosa hai fatto oggi?

 

19:34 Karin ha scritto:

Mhm fammi pensare…ho contrattato con un segretario delegato dalla “doppia personalità”,ho conosciuto un ragazzo a scuola che sembra un angelo appena uscito da una macchina del tempo,ho assistito alla lezione di un professore che balla il gangnam style durante la sua ora invece di insegnare,e infine un ragazzo che mi chiede di essere la sua ragazza per finta e solo per vendicarsi……tutto normale non sembra??^^

 

19:35 Noemi ha scritto:

Ok….ma in che razza di liceo sei capitata??!xD

 

19:35 Karin ha scritto:

In un liceo che si chiama Dolce Amoris…..

 

19:35 Noemi:

………A-ah mi dispiace per te

 

19:36 Karin ha scritto:

Non ti preoccupare,piuttosto tu che hai fatto oggi?

 

19:38 Noemi ha scritto:

Ah le solite cose che facevamo insieme quando c’eri:ho passato tutta la giornata con Andreas e Aido,l’unica cosa che è cambiata è che ora passiamo il tempo facendo i compiti assegnatici dal quel maledetto del nuovo prof,il prof Simon di matematica,ci sta facendo sognare la geometria di notte con tutti i compiti che ci da ogni settimana,invece di andare in sala giochi!!!

 

19:38 Karin ha scritto:

Wow allora non sono l’unica messa male….

 

19:39 Noemi ha scritto:

Già….-__- Coooomunque inviami tante foto della tua nuova città e dei tuoi amici,e anche di questo “famoso” Castiel!

 

19:39 Karin ha scritto:

Certo appena ho tempo le farò!Anche tu e gli altri inviatemene qualcuna!

 

19:40 Noemi ha scritto:

Contaci!^^ Ora scusa devo chiudere,ciaoo!

 

19:40 Karin ha scritto:

Ciao Noemi!: )

 

Dopo aver chiuso la chat sentivo la nostalgia e la voglia di rivederli aumentare,qualche minuto dopo chiusi il computer per cenare e andare a letto.La mattina seguente la mia voglia di andare a scuola era dello 0,00% sia per il fatto che non avevo la minima voglia di vedere Dake o di seguire le lezioni,ma facendo un grande sforzo mi lavai e infilai velocemente le prime cose che mi capitavano.Afferrai la tracolla e dopo aver fatto colazione partii da casa con Pierre,ad un tratto mentre pensavo ad un piano per evitare Dake,il ragazzo al mio fianco disse

-Che hai?Ti vedo giù…-

-Ah non è niente,sto bene!-mi affrettai a rispondere sorridendogli

-Mhm se lo dici tu-fece finta di crederci

 

Arrivammo di fronte alla scuola,e proprio mentre stavo per mettere in atto il piano:non incontrare “accidentalmente” Dake per tutta la giornata,sentì una voce provenire da dietro le spalle che mi fece venire i brividi lungo tutta la schiena

-Allooora come sta oggi il mio angelo?-chiese Dake,che mi afferrò per le spalle e mi abbracciò da dietro,in un attimo divenni più rossa dei capelli di Castiel,sia per la rabbia che per l’imbarazzo

-Dake ma ti è dato di volta il cervello?!-disse Pierre con aria interrogativa

-Oh,ma come non te l’ha detto?-

-Detto cosa?-

-Che è la mia nuova ragazza!-

-Ma è uno scherzo!?-esclamò incredulo-Karin è vero?-

-E-ehm……si-mormorai.

 -Ah..ok-sembrò tranquillizzarsi un po’-c-ci vediamo dopo-e se ne andò in classe!-

 

-D-Dake io ti ammazzo!!-sussurrai digrignando i denti

-Si anche io ti amo tesoro!-

In quel momento a salvare Dake fu la campanella,così invece di arrabbiarmi ulteriormente corsi in classe.Le prime due ore passarono punzecchiata da Castiel,solo che questa volta non avevo proprio voglia di ribattere.All’ora di ricreazione io,Lia,Iris e Pierre andammo in mensa,e dopo aver preso da mangiare ed esserci seduti ad un tavolo indovinate chi arrivò?Dai indovinate!E va bene ve lo dico io……Dake!

-Ehi Karin piccola come stai?-

-Benissimo adesso te ne vai?-adesso mi sta seriamente dando sui nervi

-Dai non mi trattare così!-fece finta di rattristarsi

-Karin ehm,cosa vuole da te Dake?-chiesero Lia e Iris curiose

-Lia,Iris ma non l’ha detto neanche a voi?Karin ma che cattiva che sei,potevi anche dirglielo!-disse scherzoso

-Cosa avrebbe dovuto dirci-

-Che sono il suo ragazzo naturalmente!-

-CHE COSAAA?!!-esclamarono le due ragazze vicino a me,e un’altra decina che  facendo la fila alla mensa ci avevano sentiti

-Ma perché vi sorprendete tanto?-chiese lui con una naturalezza da attore-diglielo anche tu-disse rivolgendosi a me

-Ah si….certo!-risposi velocemente anche se avrei tanto voluto strozzarlo-Ehi Dake vieni un attimo con me!-lo presi per la manica della maglietta e lo portai dietro il cortile per parlare tranquillamente,senza che nessuno ci sentisse

-Senti tu,la vuoi smettere di mettermi in imbarazzo di fronte ai miei amici?!-chiesi girandomi di scatto

-Certo- cosa sul serio? -che no- finì di rispondere ghignando,ah ecco mi sembrava strano

-Uff……..allora potresti farlo solo una volta al giorno,dato che ci tieni tanto a rovinarmi la vita sociale?!-

-Almeno due….-

-………Ok-risposi scocciata…maledetto.

-Adesso scusa ma avevo promesso ai miei amici che li avrei raggiunti subito-e se ne andò

-Che nervi!!!Ma capitano tutte a me!?Alla fine non riesco mai a passare un po’ di tempo con Lia e e gli altri-borbottai mentre dopo poco tornavo in mensa.

-Ma dove si sarà cacciata quella stupida ragazzina!-esclamò una delle ragazze in corridoio tra l’altro una di quelle rimaste sorprese che io stessi con Dake in mensa.

-Non ne ho idea,ma appena la trovo la faccio nera!-rispose un’altra del gruppo di dieci ragazze di 4^ e 5^

Ma non dirmi che stanno cercando me!!!Corsi di nuovo in cortile e senza farmi notare mi nascosi dietro un albero.

-Già!-risposero in coro le altre.Ma una ragazza notandomi dietro l’albero esclamò-Eccola lì catturiamola!-cominciarono a correre verso di me, io a mia volta cominciai a correre verso l’entrata.Già penso proprio di essere io!

-Ma cosa volete da me!-urlai correndo più velocemente possibile,fortuna che ero allenata grazie ai numerosi concerti a cui avevo partecipato

-Vogliamo che lasci perdere Dake!-rispose il boss del gruppo

-Ma ve lo potete tenere!-ero arrivata a un bivio:la mensa o il corridoio secondario,preferì di gran lunga il secondo.Ricominciai a correre,seminandole,e arrivai di fronte all’aula del sottoscala,la mia ultima ancora di salvezza era che la porta fosse aperta o che Lysandre e Castiel stessero provando…….oppure avrei tirato fuori un paio di tecniche di aikido insegnatemi da mio padre;fortunatamente i ragazzi stavano provando,infatti sentivo strimpellare una chitarra e la voce di Lysandre,le ragazze sembravano ancora non vedersi,dovevo assolutamente sbrigarmi ,cominciai a bussare più forte che potevo,fino a che qualcuno non si decise ad aprire.

-Ma chi diavolo è!!-sbraitò Castiel

-Castiel!Sei la mia salvezza!-Ok non avrei mai pensato di dover dire una cosa del genere in vita mia……

-Ma che…-non ebbe tempo di finire la frase che lo tirai dentro con me e chiusi a chiave la porta

-Oh ciao Karin!-esclamò Lysandre

-Ciao!-mi sedetti contro la porta prendendo fiato

-Ma insomma  si può sapere che vuoi!!!??-chiese il rosso arrabbiato……sempre gentile lui eh

-Scusate la mia irruzione!...è solo che avevo bisogno di un posto dove nascondermi-risposi,ancora prendendo fiato

-Non ti preoccupare…..ma nasconderti da chi?-chiese il ragazzo dai capelli argentei,aggiungendo subito-se non sono indiscreto-arrossendo lievemente

-Ah no figurati non sei affatto indiscreto!-risposi sorridendogli

-Ma insomma rispondi!-si intromise irritato il rosso

-Dal fan club di Dake!-risposi alzandomi

-E scusa perché il fan club del macho ti insegue?-

-Perché…..ehm ecco è difficile da spiegare….-mentre stavo cercando di dare una spiegazione sentii delle voci

-Ma dove si sarà cacciata quella mocciosa!-ok stavolta era la mia di aura omicida a crescere.Non riesco a sopportare le ragazze che solo perché gli piace un ragazzo devono considerarlo solo di loro proprietà e nessun altra può avvicinarsi…. Insomma,il ragazzo deve pur essere libero di scegliere..no?

-Scusate ragazzi io esco dalla finestra-dissi sottovoce,mantenendo la calma.Menomale che eravamo al piano terra!

-Va bene ma mantieni segreto che veniamo a provare qui!-rispose Castiel

-Certo per chi mi hai preso!-detto questo presi una delle sedie che erano presenti nell’aula ormai in disuso,e saltai giù da una delle finestrelle che illuminavono la stanza-Bhè grazie!Ciao!-esclamai prima di scappare via.

Per tutto il resto della ricreazione rimasi nascosta dietro la palestra.Appena suonò la campanella sempre facendo attenzione rientrai in classe.Ah quanto mi era mancato il mio posto!

-Allora com’è andata sei riuscita a “fuggire”?!-chiese Castiel arrivando con le mani in tasca,il solito ghigno stampato in faccia e l’aria da strafottente

-Certo,come puoi vedere sono ancora qui,respiro e sono viva-risposi nervosa,non avevo pranzato e diventavo una belva,questa è la seconda volta che mi interrompono,la prossima volta mi porto il pranzo con me.

Prima che lui avesse il tempo di darmi una delle sue solite risposte,entrò il bidello  che ci disse svogliatamente

-Ragazzi oggi la professoressa Blanche non è potuta venire e quindi verrà il professor Francisco a supplire-

-Siiii-si levò un urlo di felicità da parte di tutta la classe

-Noo di nuovo lui..non lo sopporto!-brontolò Castiel sedendosi

-Che bello Karin così possiamo parlare-disse Iris spostando la sedia nella mia direzione

-Come hai passato questi anni in Italia?Come passavi il tempo libero?-chiese Lia imitando la ragazza con la treccia rossa.

-Veramente bene,lì passavo le giornate con i miei amici,con loro avevo anche una band e provavamo tutte le settimane-risposi

-Uh…avevi una band?!-chiese Castiel intromettendosi nel discorso

-Si,ti sembra tanto strano?-

-Anche loro hanno una band-intervenne Lia

-E con chi?-chiesi curiosa rivolgendomi a Castiel

-Lysandre il cantante,io il chitarrista,Dake il bassista,Pierre il tastierista,però ancora non abbiamo un batterista…-

-Pierre e Dake suonano?!-ok di Dake non me ne importava molto,ma Pierre non l’avrei mai immaginato!

-Si non te l’hanno detto?Pierre è tuo cugino mentre Dake..è il tuo ragazzo-disse l’ultima parola con un ghigno

-Si ma non me l’hanno detto…-

-Bhè Karin anche io a dire la verità suono…-mormorò Lia

-No sul serio anche tu?!?Ma quando avete imparato tutti?Vi siete messi d’accordo per caso?!Comunque cosa suoni?-risposi molto sorpresa e allo stesso tempo curiosa

-Il basso!-

-Che bello,e da quanto?-

-Da due anni-rispose,poi parve venirle un’idea in mente-perché non formiamo una band?-

-U-u-una band…no non lo so mi dispiace-dissi io balbettando…non volevo ripetere la stessa esperienza!I..i miei genitori erano morti a causa mia…e se fosse successo anche alla zia o qualcun altro?Queste domande che a qualcun altro potevano sembrare stupide,insieme alla paura e al ricordo dei miei genitori mi attanagliavano il cervello.

-Ma perché no?Daaai potremmo diventare una band veramente forte,se trovassimo gli altri componenti,sai al liceo potrebbero esserci molte persone che fanno al caso nostro!-esclamò lei  prendendomi per il braccio

-Ho detto di no!-risposi strappando il braccio dalle sue mani

-Karin…ma cos’hai-chiese Iris che fino a quel momento era stata zitta a guardarci

-I-io…scusate non mi sento molto bene-dissi alzandomi,chiesi al professore di andare in bagno e uscì dirigendomi invece verso il cortile,volevo prendere prima una boccata d’aria.

Non riuscivo ancora a perdonare me stessa per essere stata tanto egoista quel giorno,ma dovevo assolutamente ricompormi,non volevo che gli altri mi vedessero in questo stato.

 

-Ma che ti è preso in classe?-chiese una voce alle mie spalle….era Castiel.Non mi voltai verso di lui.

-N-niente-mormorai cercando di smettere di piangere,ma tutti quei ricordi erano ancora impressi nella mia testa,ed erano perfettamente vividi.

-Me lo chiami niente quella scenata che hai fatto a Lia?non che mi importi-

-Si…lo so e mi dispiace,Lia non c’entra niente,è un problema mio!-esclamai alzandomi e correndo via,questa volta andai veramente in bagno e ci rimasi chiusa per una decina di minuti,il tempo di calmarmi e ricompormi.Anche se i miei genitori erano morti da un anno ormai,non ero ancora riuscita a superarlo,inoltre tutte le persone che mi stavano accanto erano convinte del contrario,e ne ero contenta almeno così non si sarebbero preoccupate inutilmente.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1868745