Hey idiota,ti amo!

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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il cuore si fermò. ***
Capitolo 2: *** Harry... ***
Capitolo 3: *** il cappello ***
Capitolo 4: *** il tamigi ***
Capitolo 5: *** Hide Park ***
Capitolo 6: *** Liam ***
Capitolo 7: *** Perchè fumi Tracy? ***
Capitolo 8: *** Ti ricordi? ***
Capitolo 9: *** La festa ***
Capitolo 10: *** Tutto cambia... ***
Capitolo 11: *** Mi dispiace ***
Capitolo 12: *** Natale ***
Capitolo 13: *** L'indirizzo ***
Capitolo 14: *** Niall ***
Capitolo 15: *** Da capo,ancora. ***
Capitolo 16: *** Non eravamo più dei bambini ***
Capitolo 17: *** A Miami si rinasce Tracy... ***
Capitolo 18: *** "Pronto" "sono Harry,ciao Tracy"... ***
Capitolo 19: *** Si riparte ***
Capitolo 20: *** Vorrei farti ricordare questo ricordo per sempre ***
Capitolo 21: *** Si ritorna a scuola ***
Capitolo 22: *** Gemma ***
Capitolo 23: *** "Quindi tornerà tutto come prima?" ***
Capitolo 24: *** Lei non mi apparteneva più ***



Capitolo 1
*** Il cuore si fermò. ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 1
Sempre stessa solita,noiosa mattina,quale sarà mai la prima frase anzi urlo che io sento ogni mattina "tracy,datti una mossa ad alzarti è tardi!",cosi lentamente mi trascino verso la cucina,come un bradipo in cerca di cibo. Non c'è mai un granché per colazione ma quelle tre uova al tegamino,il the col latte,i quattro biscotti e l'arancia mi fanno stare sveglia per due ore nella grande caotica Londra,e come se non bastasse li davanti a me,tutto raggiante c'è mio fratello Liam che sembra che abbia appena visto una sexy top-model in bikini per il sorriso da ebete stampato in faccia.
Non capisco cosa io abbia fatto di male per meritarmi questa famiglia,ma diciamo che è meglio che niente; dopo aver fatto colazione mi lavo e mi vesto rigorosamente con la tuta e il solito capello verde con scritto sopra 'NY',comprato a New York,dopodiché mi avvio a grandi passi verso la porta e saluto mia mamma.
Non è molto comodo vivere a Londra,rischi sempre di arrivare tardi a scuola ma comunque meglio di niente,insomma la metropolitana è sempre imballata di gente e perlopiù sono sempre impiegati della City tutti divorziati e con dieci famiglie,e poi non fanno altro che parlare e sorseggiare il loro caffè accuratamente comprato da Starbucks, 'insulsi' penso ogni mattina.
La mattina prevista non è delle migliori visto che Liam parla incontinuazione,cosa che odio profondamente,appena scesa mi dirigo verso scuola salutando Liam che frequenta una scuola diversa dalla mia fortunatamente...HEY FERMI TUTTI,NON DEVO PARLARE DELLA MIA GIORNATA MA DI QUELLO CHE MI È SUCCESSO E CHE MI HA CAMBIATO LA VITA,perciò cominciamo....Non era un bel periodo anche se era autunno,nella mia scuola c'erano vari corsi e io avevo scelto quello di pallavolo,dovevo iscrivermi perciò andai giù nella segreteria,era un luogo grande e con due porte enormi all'entrata.
Mi diressi verso la signora e le dissi "salve,dovrei iscrivermi al corso di pallavolo",mi porse un foglio e con una smorfia disse "compila questo" mentre il suo amico impiegato diceva sottovoce 'non c'è niente di meglio che vedere le ragazzine giocare a pallavolo!',pensai che fosse un poveretto con seri problemi mentali e cosi lasciai perdere. Mentre porgevo il foglio compilato alla signora le due mega porte,rosse,si spalancarono e da li entrò un ragazzo,abbastanza alto,le sue iridi azzurre emettevano brividi e i capelli biondi portati col ciuffo facevano sciogliere la gente,al primo sguardo il mio cuore si fermó.

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Capitolo 2
*** Harry... ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 2
Un'altra,e un'altra ancora,ormai c'ero abituata a tutto quel fumo intorno a me,mi liberava da ogni pensiero ma quel giorno qualcosa non andava,quelle iridi e quei capelli biondi mi erano rimasti impressi cosi profondante nella mia memoria.
Harry mi guardò e disse "hey tracy,ti va di andare a fare un giro?solo io e te!",io lo guardai e annui.
Harry era il mio ragazzo e in quei mesi ne avevamo viste delle belle,ad esempio quando pensava di avermi messo incinta e si era già preparato per spiegarlo ai suoi,ma a parte questo io lo trovavo dolcissimo con quei suoi occhi verdi e i capelli perfettamente ricci. Andammo a fare un giro vicino a Piccadilly Circus,dove ci eravamo incontrati per la prima volta,era li che avevo conosciuto Harry,l'avevo visto seduto sul marciapiede della piazzetta e da li me ne ero innamorata,andiamo alla stessa scuola perciò lo vedo tutti i giorni.
Mi teneva stretta per mano,cosi stretta che quando la mollai un attimo era rimasto il segno rosso,mi guardò e mi disse "ti va di salire?" non sapevo che rispondere,quel giorno ero davvero confusa e avevo paura che potesse vedere che non ero presente,ma comunque salii. Bevemmo giusto un the e guardammo un po' la tv,poi come era solito fare incominciò a strusciare la sua mano sulla mia coscia fino a far finire la sua mano dentro i miei pantaloni,mi adagiai piano sul divano e Harry mi seguii,il suo sguardo cosi fisso su di me non era una novità,mi sfiló i pantaloni e poi mi prese in braccio e mi portò in camera sua.
Era da tanto che non facevamo sesso,l'ultima volta mi ero spaventata perchè mi aveva graffiato dappertutto e cosi avevo un po' paura,ma quel giorno la paura sembrava essere svanita anzi quel solito ansimare calmava i miei pensieri,sfilai con cautela i suoi boxer e incominciai a descrivere dei cerchi sui suoi fianchi,mi scaraventò sotto e da li incominciò,come al solito,il vero piacere. Dopo qualche piccolo grido riuscì ad arrivare al piacere,Harry come al solito mi guardava e da sotto le coperte capi che aveva finito,con il suo dito delineava i miei contorni,dal collo passando per il torace fino alla coscia,sorridendo si alzò e sbrigativo mi lanciò i miei vestiti.
Dopo essermi vestita salutai Harry con un bacio appassionato e mi diressi verso casa.
Camminavo di fretta per quanto fosse tardi,ma ad un certo punto mi scontrai con una persona e caddi a sedere,apri gli occhi e vidi un ragazzo dalle iridi azzurre e dai capelli biondi che mi porgeva una mano,mi aggrappai e in pochi secondi ero in piedi. Solo in quel momento riconobbi il ragazzo,era proprio lui,quello che mi oscurava i pensieri.

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Capitolo 3
*** il cappello ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 3
Incrociai il suo sguardo,e quelle iridi azzurre mi bloccarono,non capivo quel che succedeva. Lui mi guardò e disse "ciao,sono Niall!",ma io non reagì,lo fissai e poi stupida scappai via,senza neanche salutarlo.
Corsi verso la metropolitana,e sali su Westmister Abbey,dentro alla metropolitana mi scoppiava la testa,avevo bisogno d'aria,ansimavo ma fortunatamente stavo per arrivare. Arrivata a casa trovai Liam in cucina,mi salutò e mi disse "stasera mamma non torna,deve fare il turno serale" lo guardai e annuii,mentre salivo le scale di corsa Liam disse "preparo qualcosa Tracy!" e dalla mia bocca usci un lieve "va bene...".
L'indomani a scuola non seguivo niente di tutto ciò che veniva spiegato,ero persa nei miei pensieri,pensavo solo a quello sguardo,a quei capelli perfetti.
Come al solito appena uscita da scuola c'era Harry che mi aspettava,pronto a portarmi a casa,prese le mie mani nelle sue e disse "ciao amore,come va?" lo fissai in cerca di una risposta sensata da dargli ma non sapevo che dire cosi dissi "come al solito...te?",la sua risposta fu meglio della mia,appoggió le sue morbide e carnose labbra sulle mie e mi lasciò cadere in una dimensione parallela,poi si staccó e disse "ora meglio Tracy!".
Non c'era da aspettarsi che Harry mi faceva sentire bene,era quel suo modo di fare cosi calmo e dolce che mi aveva fatto innamorare perdutamente di lui,era una persona d'oro e non l'avrei mai voluto perdere.
Arrivati a casa mi disse "Tracy stasera fatti trovare davanti a Westmister,usciamo ti va?" risposi immediatamente con un si e lo salutai con un caloroso bacio.
Erano le sei e stavo finendo di studiare quando il campanello della porta suonò,ero sola in casa,mi avviai verso la porta e la aprì,scorsi un ciuffo biondo accompagnato da un sorriso smagliante,il ragazzo disse "ti sei scordata qualcosa ieri,tieni questo é tuo!",era lui e mi aveva riportato il mio amato cappello verde,non mi ero neanche accorta di averlo perso ma quello che mi turbava di più era come lui facesse a sapere che io abitavo qui! Gli sorrisi e dissi "grazie.",rimanemmo li sulla porta a fissarci per qualche minuto e poi dissi "ti va di entrare a bere qualcosa?",ma lui scuotè la testa e disse "no,mi dispiace ma devo andare...a proposito come ti chiami?". Lo fissai e poi sbrigativa risposi "Tracy.",a quel punto lo salutai e lo ringraziai per il capello.
Alle 20.00 mi feci trovare da Harry dove aveva detto,e passammo una magnifica serata,mi riaccompagnò a casa e sulla soglia mi sussurrò all'orecchio "che ti succede Tracy?perché stai cambiando?" a quel punto scossa come ero gli sbattei la porta in faccia e me ne corsi a letto.
Non sapevo più che fare...

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Capitolo 4
*** il tamigi ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 4
"basta" urlai,Harry era tutta sera che mi chiamava e mandava messaggi,non poteva saperlo,ma anche se fosse venuto a sapere che io avevo conosciuto un nuovo ragazzo che male c'era? Solo non doveva sapere che mi oscurava i pensieri!
Avevo bisogno di aria quella notte,cosi mi infilai i miei pantaloni di tuta,una felpa a caso e le mie vans grigie,usci di casa e con la bici andai a fare un giro per la caotica Londra,che a quell'ora sembrava piuttosto calma. Andai a sedermi sulle sponde del Tamigi,e incominciai a guardare le stelle che in quella notte di ottobre brillavano più che mai,l'aria fresca accarezzava la mia faccia e una voce melodica interruppe tutto questo quando disse "anche tu qui?",non era la voce di Harry,e neanche quella di Liam o di mamma,era una voce estranea a me,che non avevo sentito cosi tante volte. La persona mi raggiunse e si sedette di fianco a me,io aggiunsi alle sue parole "trovo che sia magico e che liberi la mente" poi girai lo sguardo e incrociai quegli occhi azzurri,era lui e in quel momento sorrideva come per condividere quello che avevo appena detto, "anche io lo penso,sono nuovo qui a Londra,vengo dall'Irlanda.Mi sono trasferito qui con la mia famiglia per il lavoro di mio padre",io lo fissai e con voce tremante dissi "...mio padre è scappato quando avevo otto anni,non si è più fatto vivo,ha lasciato mia mamma con me e mio fratello gemello. Qualche anno dopo la sua scomparsa è arrivato un telegramma dove diceva che lui era scappato per renderci la vita migliore di quella ce era,e in seguito si era tolto la vita. È stato un momento duro per me e la mia famiglia....",girai lo sguardo dalle stelle e vidi Niall con gli occhi lucidi,capì che la mia storia lo aveva fatto riflettere su quanto fosse ardua la vita di una persona.
Niall appoggiò la sua mano sulla mia e vide che le mie guancie erano rigate,cosi senza dire niente mi avvolse tra le sue braccia calde per consolarmi,dopo un po' di minuti Niall disse "ti vedo sempre a scuola,molte volte sei con un ragazzo riccio,chi é?" a quel punto sorrisi sciocca e risposi "oh quello è Harry,è il mio ragazzo ed è colui che mi ha fatto ritornare a sorridere dopo la disgrazia di mio padre." "capisco" disse Niall un po' mogio, "non vorrei che i miei si preoccupassero,devo andare,magari a domani Tracy!" e cosi dopo aver detto quelle parole Niall si allontanò leggero nell'aria con la sua bici,cosi decisi anche io di tornare a casa,stavo proprio meglio ora.
L'indomani appena arrivata a scuola vidi Harry e lo salutai,ma lui era strano,non sorrideva come al solito,si avvicinava piano piano e poi ad un tratto al mio orecchio mi sussurrò "dobbiamo parlare Tracy!" e cosi lo seguì nel corrile della scuola.

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Capitolo 5
*** Hide Park ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 5
"cosa avevi ieri sera?" mi chiese Harry serio,lo fissai per un attimo e poi risposi "niente,ero molto stanca e avevo bisogno di pensare su una cosa. Ma ora sto meglio e sono tornata quella di prima Harry!" mi fissò e poi disse "sicura Tracy?" ed io annuii. A quel punto mi sorrise come solo lui sapeva fare e mi avvolse in suo caloroso abbraccio che si trasformò in bacio appassionato e romantico. Amavo quel ragazzo e non lo avrei mai abbandonato.
Durante il pomeriggio Harry ed io andammo a fare una passeggiata ad Hide Park,era stupendo,una delle ultime giornate di sole nella caotica Londra perchè ormai l'inverno era alle porte,gli uccellini cantavano e gli scoiattoli correvano di qua e di la in cerca delle ultime provviste per l'inverno. Ci sedemmo sul prato e incominciammo a guardare le nuvole e il cielo azzurro, "che bello.." sussultò Harry "già!" dissi io,la sua mano si posò sulla mia e le sue iridi verdi incontrarono le mie,sentivo il suo caldo respiro sempre più vicino alla mia bocca e di li a poco eravamo sdraiati su un soffice manto d'erba a scambiarci degli appassionati baci. Ero fortunata ad avere un ragazzo come lui,era il mio principe. Ci stavamo per alzare quando una voce disse "ciao Tracy!" io mi alzai e notai subito quel ciuffo biondo, "oh ciao,N-Niall!" notai Harry che guardava un po' infastidito Niall cosi decisi di mettere fine a quella situazione "ehm Niall mi dispiace ma io e Harry abbiamo da fare,magari ci si vede a scuola." cosi velocemente presi Harry per la mano e incominciai a correre con lui, Niall da lontano disse un semplice ciao che venne coperto dalla domanda di Harry "cosa intendi Tracy con abbiamo da fare?",io lo guardai e incominciai a ridere senza più fermarmi, e anche Harry incominciò a ridere.
Lo portai a casa mia,visto che quella sera nessuno sarebbe tornato,e velocemente ci spogliammo, Harry mi saltò addosso e i miei capelli biondi volarono sulle sue spalle nude.
Passammo un bellissimo pomeriggio,e di conseguenza Harry dovette andare via,cosi ci salutammo con caloroso bacio e un abbraccio. La sera stessa mentre mi stavo gustando il mio amato the serale davanti alla tv,il mio telefono iniziò a squillare,era un numero estraneo a me cosi mi diressi verso il balcone e risposi "pronto?chi é?",la voce era insicura ma rispose "ciao sono Niall,come va?" a quel punto il telefono mi cadde,e una domanda mi turbò,come faceva ad avere il mio numero di telefono?

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Capitolo 6
*** Liam ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 6
Erano passate più di quattro settimane e non avevo più rivisto Niall,ne a scuola ne in giro, e in più il mio telefono si era rotto. Le cose con Harry andavano a gonfie vele e ormai eravamo più che una coppia,amavo il modo in cui mi guardava,le sue iridi verdi emettevano una luce a se speciale e quei ricci,be' che dire dei ricci,erano il suo forte. Amavo il modo con cui mi teneva per mano,cosi stretta che mi faceva capire quanto ci tenesse a me,e i suoi baci erano qualcosa di straordinario,assoluto,unico. Insomma lo amavo più di prima.
Quella notte Liam tornò a casa tardi,appena arrivò gli andai ad aprire,e davanti a me mi trovai Liam completamente ubriaco e con dei lividi e le nocche insanguinate, "che hai fatto Liam?" urlai,ma lui non riuscì a rispondermi e si accasciò sulla porta. Chiamai immediatamente l'ambulanza che lo venne a prendere e poi mia madre,lo avevano ricoverato,aveva bevuto molto e probabilmente fatto a botte anche con qualcuno! Ero in lacrime,avevo paura che non riuscisse a riaprire quegli occhi,cosi io e mia mamma ci facemmo un po' forza. Verso le cinque arrivò anche Harry,quando lo vidi arrivare mi sembrò di vedere un angelo,mi corse incontro e mi abbracciò,mentre mi abbracciava all'orecchio mi disse "vedrai che si sistemerà,tuo fratello è forte!" io lo guardai ma il mio sguardo si appannò di lacrime e non riuscì a vedere più niente. Verso il primo pomeriggio Liam incominciò a reagire,muoveva le dita e pian piano incominciava ad aprire gli occhi,grazie al cielo ce l'aveva fatta,si era ripreso come aveva detto Harry che in quel momento stava dormendo sulla sedia dell'ospedale. Mi avvicinai con cautela a Liam e gli accarezzai una mano,fissai i suoi occhi e i suoi capelli cosi diversi dai miei,erano quelli di papà, poi con la mia voce rotta dalle lacrime dissi "ciao Liam,come va?",mi fissò e stupido mi lanciò un sorriso, "bene..." disse. Ma io volevo sapere cosa era successo,cosi mi azzardai a chiederglielo "cosa è successo Liam?" abbassò lo sguardo e poi con voce roca mi rispose "c'era un ragazzo...non ricordo bene il nome,ma era ubriaco....e diceva che io ero uno stronzo perchè entravo e uscivo da casa tua,di Tracy....quando tu avevi già qualcun altro…cosi io cercai di spiegargli che io sono tuo fratello ma lui non voleva ascoltare quel che dicevo e…e…diceva che tu gli appartenevi anche se avevi qualcun altro…" lo guardai perplessa e il mio pensiero cadde su una persona,non era Harry,ma ben si proprio lui,Niall!
In quel momento i medici mi portarono  via e mi dissero di tornare a casa perchè ero molto stanca,accompagnai Harry e poi feci una cosa,chiamai quel numero,volevo sapere di Niall!

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Capitolo 7
*** Perchè fumi Tracy? ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 7
Presi in mano il mio telefono e premetti il tasto 'chiamata' sul numero di Niall. Dovetti aspettare qualche secondo ma poi una voce un po' assonnata rispose "chi è?",io veloce risposi "s-sono Tracy,sei Niall?" "si" disse la voce al di la del telefono. "che vuoi?",non sapevo che rispondere perchè avevo paura ma poi dissi "Niall vediamoci alle 13:30 ad Hide Park" dall'altro capo Niall rispose un si mogio e poi riattaccò.
Avevo appena dato un appuntamento a Niall senza rendermene conto,chissà cosa avrebbe detto Harry,sicuramente non doveva venirlo a sapere.
Detto fatto fui ad Hide Park alle 13:30 precise,dopo qualche minuto scorsi un ciuffo biondo dirigersi verso di me,era Niall!
"Ciao!" dissi con un sorriso smagliante,e subito dopo lui ricambiò quel sorriso, "ciao Tracy,perchè volevi vedermi?" lo fissai e poi dissi "vieni,andiamoci a sedere su una panchina."
Raggiungemmo la panchina più vicina a noi e ci sedemmo, "Niall io ti ho chiamato qui per sapere cosa è successo ieri sera!…quello che hai picchiato è mio fratello…e lui te l'aveva anche detto." mi fissò,e nel mentre tirai fuori dalla tasca dei miei pantaloni di tuta una sigaretta e l'accendino, l'accesi e poi riporsi l'accendino. "mi dispiace Tracy,io ero un po' ubriaco e non sapevo bene quello che facevo,mi dispiace. Non volevo neanche dirle quelle cose",cacciai fuori tutto il fumo dalla mia bocca e gli sorrisi come per dire che era tutto a posto. Dopo qualche minuto la bocca di Niall si aprì ed uscirono le sue parole "perchè fumi Tracy? Lo fai sempre fuori dalla scuola" lo fissai e mentre buttavo via il mozzicone di sigaretta risposi "è per rilassarmi,mi toglie pensieri oscuri" "non va bene lo sai vero?" disse Niall,lo fissai e annuii. "Da quanto fumi Tracy?" con le dita gli feci il numero tre e lui mi guardò,rimase li a guardarmi per un po' di minuti e poi disse "non distruggerti da sola,smettila con quella robaccia!","non ci riesco!" urlai, mi prese le mani e fissò i miei occhi verdi mentre parlava "allora Tracy facciamo una cosa,dammi quell'accendino e quelle sigarette che hai in tasca…avanti." estrassi le sigarette e l'accendino,glieli porsi e lo guardai, "perchè lo fai Niall?" "per aiutarti. Non voglio che una vita si spenga in questo modo brutale". Gli sorrisi,nessuno mi aveva mai parlato in quel modo,nessuno mi aveva mai preso l'accendino e le sigarette per aiutarmi a smettere,nessuno,mai.
Ci salutammo,e io andai in direzione della metropolitana per prendere la direzione dell'ospedale.

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Capitolo 8
*** Ti ricordi? ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 9
C'era freddo per le strade della caotica Londra,ma noi continuavamo a correre sempre con la mano stretta l'uno all'altro.
Ad un certo punto Niall si fermò,e si girò lasciandomi la mano. Mi ricordavo di quel posto,ma Niall iniziò a parlare "Tracy,forse non ti ricordi,ma qui per la prima volta noi abbiamo parlato…é stata quella sera di fine settembre inizio ottobre,alle due di notte…ti ricordi?",annuii silenziosamente,se lo ricordava anche lui,proprio qui,sulla sponda del Tamigi noi avevamo conversato per la prima volta. Ma ora Niall che voleva fare? Prese fuori dalla sua tasca il suo cellulare e lo appoggiò sulla panchina e fece partire una canzone,vecchia,degli anni novanta,ma era bellissima quella canzone,l'amavo. Venne incontro a me e mi prese le mie mani e disse "balliamo Tracy…qui ora,non alla festa dove non si riesce…",allora iniziai a muovermi con lui,eravamo una cosa sola,era speciale quel momento,poi senza accorgermene appoggiai la mia testa sulla sua spalla. La canzone finì,ma noi continuammo a danzare per altri cinque minuti senza mai fermarci, poi Niall si staccò da me e piano piano le sue labbra raggiungevano sempre di più le mie finchè non si toccarono e si lasciarono andare in uno splendido bacio.
Fu in quel preciso istante che mi ricordai che non ero sola alla festa…con me c'era Harry!

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Capitolo 9
*** La festa ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 8
Ormai eravamo a metà di Novembre,e il freddo a Londra si faceva sentire,per tutta la città erano appese quelle decorazioni natalizie che ti mettevano gioia.
E io me ne stavo li,davanti all'armadio a pensare a che mettere quella sera per il ballo d'inverno,che poi il tema che avevano scelto faceva un po' ridere visto che era un falò sulla spiaggia. Allora optai per dei collant a rete strappati sotto degli shorts estivi,sopra un maglioncino con colori estivi e ai piedi i miei anfibi neri. Ora ero pronta! Mi raccolsi i capelli in uno chignon e mi misi la giacca perchè Harry stava freneticamente suonando al mio campanello. Aprì la porta e mi trovai Harry tutto sorridente, "buonasera mia principessa" azzardò dire,io gli risposi con un elegante inchino troppo femminile per i miei gusti,e poi ci avviammo verso la festa.
Quando entrammo tutta la sala addobbata a festa nell'adeguato modo si zittì,tutti si girarono e mi fissarono con facce disgustate, "ma guarda come è vestita..." "neanche per una festa si veste decentemente…",io mi feci piccola piccola a questi insulti e feci per tornare indietro ma Harry mi prese per il braccio e mi disse "no…non andare,per me sei bellissima,ed è questo che conta no?" con la voce rotta dissi di si e andammo a prendere da bere.
Non ero ancora del tutto convinta che quella festa mi sarebbe piaciuta,insomma tutti mi guardavano male e mi insultavano.
Ad un certo punto qualcuno mise le mani sui miei fianchi e mi fece balzare per il solletico,era Niall,fortuna che Harry era andato in bagno. "Ciao Tracy!",io lo guardai e sorrisi,era vestito proprio come se fossimo in estate,dei bermuda di jeans e una polo blu, "ciao Niall!" dissi. A sua volta lui mi sorrise e mi disse "sei bellissima stasera,a proposito le tue sigarette e il tuo accendino ce li ho ancora io,ma non credo che adesso tu ne abbia bisogno!" con un sorriso lo fissai e dissi "hai ragione Niall,quelli non mi servono più! Grazie" a quelle parole Niall si avvicinò a me e sulla mia guancia lasciò un leggero bacio,bagnato dall'acqua che stava bevendo.
Durante tutta la festa mi divertì un sacco,dopo quel bacio ero diventata rossa e molto calda,non so cosa mi fosse successo,so solo che io e Harry ci divertimmo molto a ballare mentre Niall era seduto ad un tavolo da solo.
Ad un certo punto Niall si avvicinò a me e mi prese la mano, al mio orecchio destro mi sussurrò "vieni con me…" e in una corsa veloce mi portò fuori da li e fuori dalla scuola,non sapevo dove mi stesse portando ma sapevo che adesso,tenendo la sua mano,mi sentivo protetta.

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Capitolo 10
*** Tutto cambia... ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 10
"Basta Niall…" dissi con un filo di voce mentre tremavo di freddo e di paura. Ero terrorizzata al solo pensiero di cosa avrei fatto adesso con Harry, "che c'è Tracy?" "Niall forse ti sei scordato che io sono fidanzata,mi dispiace ma devo andare!".
Corsi via,più forte che potei,le gambe tremavano nella notte buia e fredda,pensavo,pensavo a cosa adesso avrei fatto…e al solo pensiero iniziavo a piangere.
Mi accasciai su un marciapiedi,con la testa tra le gambe e le lacrime calde che mi rigavano le guance, perchè l'avevo fatto? Ora stavo malissimo…"Tracy!" sentì una voce,la sua voce,non era arrabbiata ma bensì preoccupata…"Tracy che hai fatto,perchè sei ridotta cosi?" fissai le sue iridi verdi e incominciai a piangere ancora di più. Mi accoccolai tra le sue braccia calde e rimasi li a piangere finchè Harry non decise che era meglio andare.
Mi portò a casa dove mi augurò la buona notte e andò via.
Ora ero sola, Liam non c'era e mamma aveva il turno serale, mi avviai verso camera mia e poi mi accasciai sul letto. Mi addormentai subito.  
Erano le due e qualcosa quando qualcosa alla mia finestra sbatté,e quel rumore si ripeté più volte,cosi mi alzai e andai a vedere alla finestra. Incrociai due iridi azzurre che illuminavano il cielo buio di quella notte. "vattene" urlai, ma Niall deciso rimase li e disse "perchè? Non ti importa di quello che è successo tra noi prima?" "no! Tra noi non è successo un bel niente Niall,mettitelo in testa!" a quelle parole abbassò la testa verso il basso e si mise a sedere. Cosi io richiusi la finestra e tornai a dormire, una figura maschile si appoggiò sulla soglia della mia camera e disse "tutto bene Tracy?ho sentito che urlavi." "stai tranquillo Liam ora è tutto a posto…", " va bene allora buona notte" "notte…" risposi con un filo di voce sommerso dalle lacrime.
"lo amo…"dissi a bassa voce, "chi?" una voce limpida e cristallina disse quelle parole,appena mi girai vidi le sue iridi, "che ci fai qui?insomma come sei entrato?" "non importa Tracy,ora tu sei con me e questo è l'importante. Sei con il tuo Peter Pan dai capelli biondi,sei al sicuro come lo eri mentre correvamo via…"
Mi girai dall'altra parte e Niall mi strofinò sul mio fianco la sua delicata mano,mi fece salire i brividi,non capivo quello che provavo con lui,sentivo solo brividi ma quei brividi esprimevano qualcosa di più forte che un semplice brivido.
"Tracy girati,dai sono qui con te ora!" "chi ti ha fatto entrare in casa mia Niall?" dissi con un filo di voce.
"Non ti importa veramente Tracy…tu non vuoi sapere quello,tu vuoi me…dimmelo" "no!…vai via Niall…" quindi mi rigirai e incontrai le sue iridi perfettamente azzurre che illuminavano la mia stanza buia.
E poi mi feci cullare dalle sue carezze e mi addormentai.
La mattina mo' svegliai e andai da Liam,Niall era sparito immediatamente come era entrato, "Liam perchè hai fatto salire Niall?" "io non ho fatto niente Tracy…" disse con un filo di voce, io lo guardai nei suoi occhi perfettamente marroni e poi sulla sua bocca comparve un sorriso meschino. Sapevo che era stato lui,ma non capivo il perchè,insomma l'aveva quasi mandato in coma.
Quel giorno andai a scuola ma avevo la testa rintronata e tremavo ancora,Harry mi corse incontro appena mi vide e mi abbracciò.
"che avevi Tracy ieri sera?" io dissi con un filo di voce "…niente stai tranquillo…" "no io non sto tranquillo,Tracy ti comporti diversamente da come eri! Dove hai messo le tue sigarette?" "le ho buttate,non le ho più!" dissi.
"Tracy torna quella di prima…io adesso non ti riconosco più…mi dispiace." dette quelle parole si allontanò lasciandomi sola,al freddo mattutino di Londra,davanti alla scuola. "…se lui non ti vuole io ti accolgo a braccia aperte Tracy…" mi girai e vidi Niall che mi fissava,teneva le mani nelle tasche dei suoi jeans, e con fare innocente si avvicinò a me e mi abbracciò. Ricambiai subito quell'abbraccio,ne avevo bisogno,e non pensavo minimamente che quell'abbraccio mi facesse sentire protetta come facevano gli abbracci di Harry.
Quell'abbraccio cambiò tutto!

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Capitolo 11
*** Mi dispiace ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 11
*pensieri di Niall*
Non pensavo che appena arrivato qui a Londra potessi incontrare lei,è un angelo quella ragazza,appena incrociai il suo sguardo mi sentì mancare dentro. La amavo ne ero certo,ma qualcosa dentro me si bloccava ogni volta che vedevo il suo fidanzato,Harry.
Vedevo in lui la rovina,la stava rovinando,lei poteva non sembrare una ragazza,si comportava da maschio e aveva dei brutti vizi: fumava e si ubriacava nei locali.
Sono riuscito a farla smettere di fumare e questo mi rende fiero perchè vuol dire che lei si è fidata di me, un estraneo come pensa lei…ma io non sono un estraneo.
*pensieri di Tracy*
Ormai era Natale,e quel Natale sarebbe stato diverso. Già proprio perchè non c'era Harry,non lo vedevo da giorni,dall'ultima volta che mi ha parlato dopo é scomparso,si è volatilizzato nell'aria. Però stavo meglio,forse ci voleva proprio una pausa tra me e lui. In quel momento Niall mi afferrò da dietro e mi sussurrò all'orecchio "allora che facciamo? Andiamo a pattinare?" io annuii con la mia testa e mi alzai,ci mettemmo i cappotti  e pagammo le nostre cioccolate calde.
Camminammo in direzione della pista da pattinaggio,non molto lontana da li, Niall mi prese la mia mano che era un ghiacciolo e me la scaldo ben bene durante il viaggio.
Mentre pattinavamo ridevamo sempre, soprattutto perchè io cadevo e non riuscivo ad alzarmi!
Fu proprio una bella giornata,da li a quattro giorni era Natale,cosi pensai che dovevo fare un regalo a Niall e allora iniziai a pensare a qualche idea. Mentre tornavamo a casa,mano nella mano,io mi scontrai per sbaglio con un ragazzo. Aveva capelli ricci castani e due occhi verdi perfetti, "ciao Harry…" azzardai a dire ma lui mi guardo con gli occhi lucidi e con un filo di voce mi disse "ciao Tracy…spero che tu stia bene con Niall,perchè io non lo sono." e dette quelle parole se ne andò.
Abbassai lo sguardo verso la strada e solo in quel momento capì quanto Harry stava male a causa mia,ero un mostro…volevo rimediare a quella situazione.
Il giorno seguente appena sveglia feci colazione e mi lavai,poi mi vestì con i miei jeans chiari, la maglia e il felpone di lana. Dunque mi diressi verso la casa di Harry.
Ero arrivata e le mani mi tremavano,presi coraggio e suonai al campanello. Sospirai.
"Ciao Tracy…che ci fai qui?" "sono venuta a parlarti Harry,mi sembrava giusto." dopodiché mi fece entrare in casa sua.
Era da tanto che non entravo,non la riconoscevo più,quella che prima potevo prendere come un ambiante familiare ora sembrava spoglia da tutti i ricordi. Mi mancava entrare in casa sua e sentire quell'inconfondibile odore di vaniglia che sua madre spruzzava in giro.
Appoggiai la giacca sul divano e mi sedetti, "dimmi Tracy!" disse Harry.
"Mi dispiace sai…io non voglio perderti,Niall non è niente in confronto a te…non sai quanto mi manchi!" dette quelle parole gli occhi mi si riempirono di lacrime e mi buttai verso Harry,che mi accolse con caloroso abbraccio.
Mi mancavano i suoi abbracci calorosi,quelli dove potevo sentirmi sicura,erano il mio mondo i suoi abbracci.
Restammo in quella posizione per un po' di minuti fino a che Harry non disse "Tracy,sono felice che tu sia tornata ma…io…" "che c'è Harry?" dissi preoccupata, "no niente,volevo dirti che io non ho ancora comprato il tuo regalo di Natale!" in quel preciso istante scoppiai a ridere e a piangere,pensavo che quello che mi dovesse dire fosse una cosa un po' più seria ma quello mi rassicurò!
*pensieri di Harry*
Sono cosi felice di riaverla qui con me,non pensavo che tornasse,ormai pensavo che fosse finito tutto e invece no!
Amo quella ragazza più di me stesso ma c'é una cosa che mi rende alquanto triste,come faccio a dirglielo ora che è tornata solo per me? Non voglio rovinare tutto ancora…ma devo farlo.
*pensieri di Tracy*
Ad un certo punto vidi Harry estrarre una cosa bianca da un cassetto. Poi me lo porse sotto gli occhi…era un biglietto di sola andata per New York!
"mi dispiace Tracy…"

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Capitolo 12
*** Natale ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 12
Rimasi immobile,con le guance che venivano rigate dalle mie lacrime calde e la voglia di prendere quel biglietto in mano e strapparlo.
Harry mi accarezzo la guancia destra e con il suo pollice asciugò le mie lacrime. Appoggiò le sue labbra carnose delicatamente sulle mie e intanto le sue iridi verdi fissavano le mie.
Il suo aereo partiva domani,già proprio domani,il giorno più vicino a Natale.
Mi alzai con lui e lo aiutai a fare i bagagli,c'era silenzio in quella casa ora,vedevo solo ricordi,penetravano nella mia testa e facevano male,mi facevano rimbombare la testa,scoppiava!
Harry prendeva tutte le foto nostre e le metteva in una delle quattro grandi borse,non voleva scordarsi di me,ne sono certa.
Nessuno diceva niente,l'unico rumore che si sentiva era quello dei nostri cuori spezzati che venivano infranti nell'aria.
Finito di fare le valigie ci sdraiammo sul suo letto,a pancia su,con lo sguardo rivolto verso il soffitto.
Le nostre mani erano una incrociata all'altra,il silenzio fu rotto dalla voce roca di Harry "…che facciamo Tracy?…" sospirai,l'unica cose che riuscivo a fare in quel momento e poi dissi "…niente Harry,ormai è stato tutto deciso…"
Mi alzai e andai verso il salotto per prendere la mia giacca e infilarmela,Harry era dietro me e mi disse "…che fai Tracy?…",lo guardai con gli occhi pieni di lacrime e poi mo' girai di scatto. Uscii da quella casa che non si sarebbe aperta mai più.
Scappai via. Più lontano possibile. Mi diressi verso la metropolitana di Piccadilly Circus e passai nel punto esatto dove c'eravamo conosciuti. Volevo morire. Cosa avevo fatto? Me ne ero andata senza dire una parola. Cosi,come se niente fosse. Non l'avrei mai più rivisto e io me ne ero andata senza dire una parola.
Mentre tornavo a casa piangevo solo e la testa mi scoppiava di nostri ricordi.
A casa mia mamma cercò di calmarmi,ma il suo aiuto fu invano.
"Tracy vieni qua…" disse Liam, si sedette accanto a me nel mio letto e mi abbracciò. Il suo abbraccio lo paragonai all'ultimo di Harry,al nostro ultimo abbraccio,quello dell'addio, e li,mi lasciai cadere in un mare di lacrime.
Era Natale e il giorno prima l'avevo passato interamente a piangere,ero andata sotto casa di Harry e mi ero messa a sedere sui gradini di casa sua,erano ghiacciati i gradini e la casa era silenziosa e buia. Non c'era nessuno li dentro,erano partiti tutti.
Neanche il regalo di Niall,arrivato non so come,mi faceva piacere.
Io volevo solo lui in quel momento,volevo solo Harry!
Durante il giorno di Natale mi sforzai di sembrare felice per la mia famiglia anche se la mamma e Liam lo sapevano come stavo.
Niall mi chiamò e mi chiese perchè ero cosi triste ma io ovviamente non risposi,cambiai subito argomento,mi scusai per il regalo di Natale che sarebbe arrivato in ritardo,e lui disse che non c'era problema.
Era un angelo quel ragazzo.
Oramai i festeggiamenti erano finiti,i parenti stavano tutti ritornando a casa e la luce del giorno non c'era più mentre quella della notte era presente. L'aria era fredda come non mai e la nebbia era fitta,era una notte molto cupa.
Io,Liam e la mamma incominciammo a mettere a posto tutte le sedie e a buttare via le cartacce dei regali e altre robe.
Era mezzanotte e mezza quando decisi di salire a dormire,diedi la buonanotte agli altri,e mi avvivai su per le scale con i miei nuovi regali.
Li riposi sulla scrivania e poi mi misi il mio pigiama rosso.
Crollai in due secondi,non mi accorsi neanche che Liam era venuto a svegliarmi per non so quale motivo.
Diceva "Tracy,Tracy datti una mossa dai!" come faceva quando arrivava lo pseudo Babbo Natale/mamma quando eravamo piccoli! Mi infialai le ciabatte e poi andai giù per le scale, Liam mi portò in direzione della porta e me la fece aprire.
"HARRY!" urlai, "si sono qui Tracy,non potevo vivere senza te,abbiamo deciso di rimanere a Londra io e la mia famiglia…" "non mi interessa Harry,in questo momento mi puoi dire tutte le ragioni che vuoi ma l'unica cosa che mi importa è che tu sia qui!"
Harry si chinò su di me, e le sue labbra si appoggiarono sulle mie lasciandomi cadere in un romantico e appassionato bacio…proprio sotto il vischio.
Quello era il regalo di Natale più bello al mondo…lo giuro!

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Capitolo 13
*** L'indirizzo ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 13
Stavo passando i giorni più belli della mia vita,Harry era tornato e io ero finalmente felice. Capodanno lo passai con lui e alla mezzanotte precisa ci baciammo sotto il Big Ben,totalmente illuminato.
Fu cosi che passai le mie vacanze natalizie,le passai con Harry e furono i giorni più belli della mia vita.
Forse mi stavo scordando qualcosa in quei giorni,ne fui certa quando tornata a scuola una mano mi trascinò dietro la scuola,in cortile. "Niall!" dissi," si proprio cosi Tracy,sono io ma forse non ti importa più cosi tanto di me,non ti sei fatta sentire per giorni interi,non ti importava di me.." "ascolta Niall mi dispiace ma era tornato Harry,e io.." "ah scusa,ora che è tornato lui io torno nella mia ombra,Tracy tu mi usi quando sei triste,quando lui ti tratta male e ti lascia li a soffrire da sola...non capisco sai.",lo guardai confusa. Pensava veramente quelle cose su Harry? "Niall lui non è cosi! Lui è una brava persona!" dissi,ma lui non mi ascoltò,se ne andò e forse con anche un po' di rancore nell'avermi lasciata in quel modo.
"Tracy! Eccoti ti ho trovata finalmente,andiamo dai" disse Harry,mi aggrappai alla sua mano e andai dentro per seguire le lezioni.
Mentre tornavo a casa mi fermai con Harry in un bar,per mangiare qualcosa di caldo. "Harry perchè sei tornato?" "te lo già detto Tracy." disse,"ma io voglio la verità,non mi fido di quello che hai detto quella sera!" mi guardò gli occhi e poi dopo avermi mostrato uno dei suoi migliori sorrisi disse "ascoltami io sono tornato perchè senza te non riuscivo a vivere,ma anche perchè Niall,quel ragazzo,mi incuriosisce. Non mi fido di quel ragazzo,lui ti usa Tracy!".
Perfetto,pensai,si odiano a vicenda e io che dovevo fare? Di certo non poteva andare avanti cosi,dovevo sistemare la situazione...e l'avrei iniziata a sistemare telefonando a Niall.
Salutai Harry sulla soglia della porta con un bacio e poi entrai. Presi un mano il telefono e chiamami Niall. Attesi in linea per qualche minuto ma il telefono sembrava staccato,niente da fare. Mi chiedevo cosa gli fosse successo a quel ragazzo,da un giorno all'altro si era trasformato. Gli mandai anche vari messaggi ma lui non rispose,mi rimaneva da fare una sola e ultima cosa,andare a casa sua! Mi diressi con passo deciso verso la sua via,appena arrivata schiacciai il pulsante di casa sua ma nessuno rispose,la casa era silenziosa e buia. I gradini erano ghiacciati e le finestre ricoperte di neve,sembrava una casa abbandonata,ma perchè? Lui era ancora qui a Londra,l'indirizzo era quello giusto non mi ero sbagliata!
Tutto ciò mi sembrava molto strano.

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Capitolo 14
*** Niall ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 14
Passai circa un'ora in quella strada,giravo in su e in giù,ormai la conoscevo come il palmo della mia mano. Nonostante fosse metá Gennaio io non soffrivo molto il freddo,cosi mi sedetti sui gradini ghiacciati della casa di Niall.
Passò più o meno un quarto d'ora quando sentì una voce dire "hey Tracy sono qui" non capendo mi alzai,mi guardai intorno ma non vidi nessuno,fu in quel preciso istante che l'occhio mi cadde su una scala che andava verso il basso,proprio li si trovava Niall. "Niall che ci fai li?" "Tracy è una lunga storia vieni giù!" annuii e lo seguì dentro.
Mi ritrovai dentro un trilocale abbastanza squallido,le pareti bordeaux rendevano la luce molto scura e il piccolo accampamento di Niall non aiutava. C'era un saccapelo disteso atterra con di fianco qualche coperta,la cucina era piccola e poco accogliente. "Che è successo Niall?" "Tracy...vedi i miei genitori sono scappati qualche giorno fa e io sono rimasto qui da solo...sono scappati perché avevano investito i loro soldi in affari e tutti quegli affari sono andati a finire male,cosi la polizia ha incominciato a cercarli ed ora io sono qua." "mi dispiace Niall,non sai quanto!" dette quelle parole lo abbracciai il più forte possibile e poi sussurrai al suo orecchio "questo abbraccio vale anche per stamattina" lui mi guardò e sorrise.
Passai il pomeriggio ad aiutare Niall,rendemmo la casa un po' più accogliente e poi mangiammo qualche biscotto con il the e il latte.
Era cosi perfetto,quei suoi occhi attiravano la luce e la riflettevano,era bellissimo,la sua pelle bianca e candida veniva baciata da un bagliore debole emanato da una candela e tutto ciò veniva accompagnato da una dolce musica. "Tracy ti piace questa musica?" "oh si Niall mi piace molto anche se preferisco generi diversi" dette quelle parole lui si avvicinò di più a me,scostò la tovaglietta con sopra le tazze e poggiò la sua mano sulla mia.
Le sue iridi azzurre si riflettevano perfettamente nelle mie iridi verdi,la sua bocca pian piano si avvicinava alla mia e tutto ciò sembrava ancora più magico,nulla poteva interromperlo. Mi baciò. Quel bacio sembrava non finire più e noi continuammo,mi tolse la mia felpa verde e la poggio sul pavimento freddo,le sue mani accarezzavano la mia schiena in cerca di un aggrappo per sfilare la maglietta. Me la tolse e io tolsi la sua. Aveva una pancia piattissima e degli addominali non troppo scolpiti,ma la presenza si notava. Lanciai via le scarpe come lui di seguito fece,delicatamente ci sdraiammo sulle coperte e il saccapelo,finimmo di spogliarci. Accarezzava il mio viso delicatamente mentre io baciavo il suo perfetto collo fino ad arrivare al l'inguine dove mi fermai(mi ricordava molto la mia prima volta con Harry),si girò di scatto e io mi trovai sotto la presa ferrea. Lavorò fino a farmi arrivare al piacere e poi si limitò ad accarezzarmi il seno strisciando il suo dito fino all'ombelico. Potevo definirmi fiera,avevo aiutato una persona e avevo...non mi ero minimamente accorta di cosa avevo fatto! Niall continuava a baciarmi ma io mi resi conto di quello che avevo appena fatto,ero andata a letto con un altro ragazzo. "Niall fermati...Niall perfavore!" "che c'è Tracy fino adesso non ti sei lamentata" disse, "fidati è meglio se la finisci qua..." "perchè?" "non voglio correre rischi". Nel mentre stavo cercando disperatamente i miei vestiti, "ascolta Niall io ho sbagliato,non dovevo fare sesso con te!" "a me non sembra che ti abbia dato molto fastidio" "no il punto è che..." interruppe le mie parole e disse "Harry...lo sappiamo tutti che quello è il tuo unico problema". "Ascoltami Niall io non commetterò mai più un altro errore del genere perciò ritieniti fortunato per oggi,e l'ultimo bacio consideralo veramente come l'ultimo!",dette quelle parole uscì dalla casa di Niall e mi diressi verso la mia.

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Capitolo 15
*** Da capo,ancora. ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 15
Passai la notte a pensare e ripensare a quello che avevo fatto con Niall,a quello che ci eravamo detti ma la mia testa rimase dell'idea che non dovevo più avere un rapporto cosi stretto con lui,perchè io avevo Harry e lui era tornato solo per me.
Feci tacere ogni pensiero nella mia testa e mi addormentai.
L'indomani mattina presi la metropolitana come sempre,e come sempre c'era mio fratello Liam,in questo periodo solo lui mi capiva e infatti ci eravamo un po' avvicinati,diciamo. Parlavo spesso con lui di come stavo,ma non di quello che facevo in privato con Harry e per sbaglio con Niall,non volevo che si facesse brutte idee. Lui non frequentava la mia stessa scuola,fortunatamente.
Arrivai a scuola,sempre un po' in anticipo cosi mi posso godere quei minuti prima delle lezioni. In lontananza vidi Harry cosi mi avviai verso di lui,presi i suoi fianchi da dietro e lui fu obbligato a girarsi,il suo sguardo non era dei migliori e poi disse "guarda chi si vede!" io non capii cosi dissi "cosa c'è che non va? Harry tutto a posto?" "si tutto a posto...ma perchè tutti mi stanno dicendo che vai a letto con un altro che non sono io?!" "ehm Harry penso che siano voci false,insomma io ho te non ho bisogno di..." in quel momento la mia voce si fermó,Harry si era spostato leggermente e dietro lui c'era Niall con cui prima stava parlando. La mia voce si affrettó a dire "Harry ti posso spiegare io..." ma Harry non voleva spiegazioni,mi tirò un'occhiataccia e se ne andó,senza dire una parola. Mi avvicinai a Niall,avevo gli occhi pieni di lacrime,erano lucidi e con la voce spezzata dissi "tu sei un mostro,perchè farmi questo? Perchè distruggere quello che avevo costruito?..." lui non disse niente ma rise,rise cosi tanto che avrei voluto picchiarlo,poi mi guardò e andò via,anche lui senza dire una parola.
Cosa avevo fatto? Avevo perso due amici,insomma il mio fidanzato e...e Niall,ero sola adesso,non potevo più fare niente,ero di nuovo sulla linea dello zero,dovevo rincominciare da capo questo gioco...
Fu una delle giornate più brutte a scuola,tutti che mi guardavano male per quanto non fossi cosi conosciuta,mi vergognavo di me stessa e appena fu l'ora di andare a casa corsi via da li,lontano da quell'edificio. Presi la metropolitana,la prima che si dirigesse verso casa,e appena arrivata mi fiondai in camera di Liam,dove lui era seduto sul suo letto a leggere. Per colpa mia il suo libro cadde ma lui non ci fece caso più di tanto,mi abbracciò e io iniziai a piangere,un pianto che durò molto,rimanemmo li senza dirci niente per qualche minuto poi Liam mi chiese "Tracy...che è successo?"




Giorno ragazze,scusate per l'assenza ma avevo da fare molte cose ad esempio l'esame.
L'esame è andato bene per fortuna e ora ho messo i nuovi capitoli.
Ciao a tutti ragazze e leggete!

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Capitolo 16
*** Non eravamo più dei bambini ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 16
Non dissi niente,rimasi tra le sue braccia a sentire il suo battito cardiaco che era aumentato per la mia presa,ogni tanto quel rumore veniva interrotto dai miei singhiozzi potenti,che sapevano rompere ogni altro rumore in quella stanza che ormai sembrava cosi piccola per noi due insieme,ormai non eravamo più cosi piccoli,non avevamo più dieci anni,non ci rincorrevamo più per quella stanza facendo finta di essere un pirata e una sua fedele assistente,quel tempo era finito ormai. Eravamo cresciuti e le nostre camere furono poi divise,ma noi giocavamo sempre in quella di Liam,in quella stanza c'eravamo visti crescere,in quella stanza c'eravamo fatti male per la prima volta,c'eravamo arrabbiati e picchiati per la prima volta,c'eravamo abbracciati per la prima volta,avevamo pianto per la prima volta,avevamo parlato per la prima volta,avevamo perso la nozione del tempo a forza di giocare in quella stanza,c'eravamo scambiati i più grandi nostri segreti e ora eravamo li abbracciati uno all'altra come due bambini di due anni,e ci guardavamo negli occhi. Ad un certo punto quel pianto venne rotto dalla calda voce di Liam "Tracy ti conosco meglio del palmo della mia mano,lo so cosa é successo." "come fai a saperlo Liam? Te l'hanno detto? Ti hanno telefonato?" dissi, "no niente di tutto quello...ormai lo so qual'é la tua situazione sentimentale,lo so che ti trovi ad un bivio da settembre,da quando hai visto per la prima volta Niall" "oh Liam tu si che mi conosci bene!" dissi abbozzando un piccolo sorriso, "be' sai come è sono tuo fratello da ben 18 anni,siamo stati nella pancia della mamma insieme,se non ti conosco io chi ti conosce?!" e mi lasciò un umido bacio sulla guancia.
"Allora che si fa?" gli chiesi, "io direi di fare una bella vacanza con la mamma,che dici ti va?" "certo che mi va,pur di lasciare questo posto per un po' farei di tutto!".
Detto ciò incominciammo a guardare su internet dove poter andare. Scegliemmo di sera con anche la mamma,avevamo deciso di andare a Miami in Florida,il posto migliore anche se ormai era febbraio ed era inverno.
Partivamo fra due giorni,quella sera avevamo già prenotato l'hotel,era un hotel molto bello con anche la piscina e la spa.
Incominciai subito a elencare le cose da fare e mia mamma decideva cosa si e cosa no,ma alla fine in dieci giorni riuscimmo a incastrare un po' tutto.
Non vedevo l'ora di partire,era ovvio,il mio umore era migliore e si vedeva.
Quella notte dormii nel letto con Liam,proprio come facevamo da piccoli,dormii bene tra le sue braccia e la mattina mi svegliai di buonumore.
Fra due giorni partivamo ed ero più che soddisfatta,a scuola non guardavo nessuno anche perchè i due soggetti non li avevo più rivisti. Quel pomeriggio con mamma e Liam andammo a fare compere per il viaggio,comprai un po' tanti vestiti,magliette,felpe,pantaloni e un paio di nuove vans,nere questa volta.
*il giorno della partenza*
Saranno state le quattro di mattina quando ci stavamo dirigendo a uno degli aeroporti di Londra,la mattina era fredda e un po' cupa,ma niente mi intimidiva a intraprendere il viaggio. Stavo beatamente ascoltando la musica e Liam stava dormendo,appoggiai la mia testa sulla sua spalla e mi accucciolai. Arrivammo all'aeroporto e prendemmo le valigie,le avremmo imbarcate e io e mamma avremmo tenuto un bagaglio a mano. Dopo aver imbarcato le valigie facemmo il check-in e aspettammo l'arrivo del nostro aereo,ormai non mancava tanto e io non stavo più nella pelle.
Quando fummo sull'aereo ci accomodammo ai nostri posti e dopo più o meno venti minuti l'aereo decollò.
Eravamo partiti,e Miami aspettava solo noi.

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Capitolo 17
*** A Miami si rinasce Tracy... ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 17
Durante il viaggio dormii e ascoltai musica,era rilassante dormire in aereo non so perchè.
Appena arrivati a Miami c'era un sole che splendeva alto e che scaldava l'ambiente,amavo quella città,era stupenda,cosi luminosa mentre Londra in quel periodo era piuttosto buia visto il freddo e la nebbia. Le nostre valigie arrivarono tutte,poi prendemmo un taxi per andare al nostro hotel.
L'hotel era lussuoso,era grande e sembrava tanto uno di quegli hotel giganti che si trovano nei film,mi fermai all'entrata per ammirare lo splendore,le pareti bianche rifinite con un leggero color panna davano luce all'hotel e l'arredamento era impeccabile..."Tracy vieni a prendere le tue valigie" disse mamma. Presi le mie due valigie e aspettai che mamma chiedesse alla receptionist la nostra camera, "stanza 128,terzo piano",ci avviammo verso l'ascensore per poi sbucare al terzo piano.
Era un corridoio lunghissimo e ci mettemmo un po' per trovare la stanza ma alla fine riuscimmo a scovarla.
Arrivati dentro mettemmo a posto le valigie e io mi buttai sul letto stremata dal viaggio,Liam azzardò dire "bene ora che si fa?" lo fulminai con lo sguardo e lui mi capii,cosi si sdraiò di fianco a me.
Eravamo arrivati di pomeriggio per cui passammo il nostro giorno in hotel,io e Liam andammo in piscina mentre la mamma alla spa.
Cenammo in hotel e poi ci concedemmo un giro in riva al mare.
A mio grande stupore non faceva tanto freddo,mi misi i pantaloni di tuta grigi,una maglia con sopra un felpone e le mie vans nere. "Non male Tracy" disse Liam,"Liam stai zitto,io mi vesto sempre cosi" "dicevo appunto per quello Tracy...perchè non cambi un po' stile,non sei un maschio come me,insomma va bene che siamo gemelli ma tu sei una donna" "lo so Liam ma io mi trovo bene con questi vestiti e..." "non costa nulla provare sai Tracy?" disse la mamma,la guardai e feci un sospiro "hai ragione mamma,d'altronde siamo venuti qua un po' per cambiare aria,forse è tempo di cambiare anche perchè ormai sono adulta." "brava Tracy,era questo che intendevo" disse Liam sorridendomi,mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
Alla fine la mamma non venne con noi a passeggiare sul mare,eravamo solo io e Liam,e come due bambini ci tenevamo per mano. La sabbia si muoveva sotto i nostri passi e le nostre ombre venivano infrante dallo scroscio delle onde che si infrangevano sulla riva, "come è andato il viaggio Tracy?" "è andato bene..." "hai pensato a loro due?",sospirai e fissai il suo profilo illuminato dalla luce bianca della luna. "Tracy a me puoi dirlo,lo sai" "lo so Liam,ma il problema è che tu non sei Superman,non puoi salvarmi sempre,devo cavarmela anche da sola..." "be' da piccolo io ero sempre Superman!" "ma smettila Liam!" e poi scoppiammo a ridere in una fragorosa risata,che senza volere mi fece cadere sulla sabbia dove poi trascinai giù Liam.
Non smettevamo più di ridere,per un motivo o un altro noi eravamo li sdraiati nella sabbia che ridevamo a crepapelle,senza fermarci,senza neanche accorgerci che le nostre scarpe venivano bagnate dall'acqua. Ad un certo punto decidemmo che era ora di andare in hotel e di dormire. Entrammo,salimmo sull'ascensore e poi ci facemmo aprire la porta dalla mamma. Alla fine ci addormentammo nello stesso letto,uno vicino all'altro.
L'indomani mattina venni svegliata da una specie di urlo che diceva "Forza Tracy,é ora di cambiare,di iniziare una nuova vita,avanti!" e la sveglia finii con una benevole cuscinata in faccia.

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Capitolo 18
*** "Pronto" "sono Harry,ciao Tracy"... ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 18
Tolsi il cuscino dalla mia faccia e lo appoggiai di fianco a me,poi mi alzai e mi fiondai in bagno a lavarmi. La mamma e Liam erano già pronti,aspettavano solo me,come al solito io ero sempre l'ultima che si svegliava quando eravamo in vacanza,è sempre stato cosi fin da quando eravamo piccoli.
Mi vestii velocemente con i vestiti della sera prima e raccolsi i miei biondi capelli in una folta coda. Io non mi truccavo,se non il mascara in occasioni speciali,non mi piaceva riempire la mia faccia con tutti quei cosmetici,io ero ancora una ragazza acqua e sapone.
Scendemmo giù a fare colazione,presi una semplice tazza di the con biscotti,volevo stare leggera mentre Liam aveva deciso di rimpinzarsi. Anche oggi il sole splendeva e riscaldava quindi non si stava male, "quindi ora cosa andiamo a vedere?" dissi,"andiamo un po' nel centro della città e guardiamo cosa c'è,poi decidiamo" rispose mia mamma. Prendemmo una specie di bus che dalla riva portava al centro. Miami era molto bella,piena di vita e di "negozi Tracy,ecco questi fanno per te. Se vuoi cambiare un po' la tua vita cambia anche un po' il tuo stile." disse Liam,"sei sicuro Liam che quelle maglie facciano per me,insomma sono tutte un po' femminili e...giusto,hai ragione Liam" entrammo nel negozio,ero entrata poche volte in un negozio interamente femminile,i colori sgargianti sui vestiti erano molto belli come alcune fantasie,erano carine alcune cose ma pensavo ancora di non starci dentro a quei vestiti.
Forse mi ero sempre fatta un'idea sbagliata sui quei vestiti e lo stile femminile,perchè in ogni caso potevo avere il mio stile personale mettendomi quei vestiti. Uscii da quel negozio con quattro sporte di vestiti,mi ero ritrovata dentro quei vestiti e la cosa mi piaceva molto,non vedevo l'ora di indossarli. Del trucco però non se ne parlava ancora.
Quella mattina la dedicammo allo shopping,ognuno comprò qualcosa.
Tornammo in hotel per il pranzo,mamma e Liam scesero subito,io invece rimasi in camera a mettere a posto i miei acquisti.
Ad un certo punto il mio telefono squillò inaspettatamente,non guardai chi fosse e risposi subito, "pronto" "ciao Tracy,sono Harry" "che vuoi?" "sono tre giorni che non ti vedo e sono preoccupato...dove sei?" "uhm vediamo forse di me ti interessa solo quando mi scopo un altro ragazzo che non sei tu,quindi perchè dirtelo?" "Tracy smettila,lo sai che io ci tengo a te...ho sempre tenuto a te..." "Harry non mi inganni..." "Tracy se tu non mi interessassi io non ti avrei telefonato" "già...sono a Miami,in Florida" "e...e perchè?" "volevo cambiare un po' aria,sai stavo veramente male e Liam mi ha aperto gli occhi..." "e intendi rimanere a vivere li d'ora in poi?" "...non so,non sarebbe male provare." "..." "Harry ci sei?Harry?"

Ciao ragazze,spero che la storia vi piaccia fino ad ora,in ogni caso qui c'è il link del trailer http://www.youtube.com/watch?v=yo3frgspEZw

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Capitolo 19
*** Si riparte ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 19
"Harry? Ci sei? Rispondi...",lui non rispondeva più,la linea non era caduta e non capivo se lui stava ancora ascoltando o se avesse mollato il telefono. Chiusi la chiamata e andai giù per pranzare.
"Che hai Tracy?" disse Liam "sembri turbata." "no,sono a posto..." e poi abbassai lo sguardo sul mio piatto.
Mangiai poco,e subito dopo andai a fare un giro in spiaggia.
Stavolta i miei piedi toccavano la sabbia,che si infilava tra le mie dita e il vento muoveva i miei capelli nell'aria,l'acqua era calma stranamente. Camminai per un po' fino a quando qualcuno urlò il mio nome "Tracy! Aspetta.",mi girai e vidi Liam che correva,"perchè sei venuto Liam?" "volevo stare in tua compagnia" "dimmi la verità." "ok va bene. Oggi non ho creduto alle tue parole,perchè avevi quello sguardo?" "non so se dirtelo,non voglio che tu ti impicci troppo dei mie problemi..." "ma se vuoi ti aiuto" "no stavolta me la vedo da sola" "va bene Tracy" disse Liam per poi prendermi la mano nella sua.
Tornai in camera un po' scossa per quello che era successo prima,mamma non c'era,eravamo solo io e Liam. Il telefono di Liam squillò e lui rispose "pronto" "ciao Liam,che hai fatto a Tracy?" "io niente,Harry calmati cosa hai?" "tu le hai fatto qualcosa o se no prima non mi avrebbe detto quelle cose..." " e cosa ti ha detto?" "fattelo dire da lei visto che é li con te" "Harry stai calmo..." e poi riattaccò. Liam mi guardava e io fissavo le sue iridi marroni in cerca di una via di fuga su cui contare e non finire in quella discussione iniziata,"Tracy che gli hai detto?" "io niente,é stato lui a non rispondermi più dopo che gli avevo detto che magari potevo venire a vivere qua e..." "perchè gli hai detto questo? Questo non lo sapevo neanche io..." "io l'ho detto perchè qua si sta bene e cambiare aria non fa mai male" "ma non per cosi tanto Tacy,perderesti tutto..." "lo so ma...poi tornerei" "non puoi fare avanti e indietro Tracy,o la o qua...e penso che qua non ci rimarrai proprio...stai andando fuori di testa Tracy,è questo il problema" "Liam non è vero...dove vai?" "di certo non voglio avere a che fare con una pazza...vado da mamma" e chiuse la porta alle sue spalle.
Mi buttai sul letto stremata e incominciai a piangere.
Poi velocemente feci le mie valigie,le presi con me e me ne andai. Salii sul primo taxi e poi telefonai "vieni ad aspettarmi all'aeroporto" "va bene" disse la voce dall'altro capo del telefono.

Ciao ragazze,spero che la storia fino adesso vi piaccia,in ogni caso qui c'è il link del trailer http://www.youtube.com/watch?v=yo3frgspEZw

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Capitolo 20
*** Vorrei farti ricordare questo ricordo per sempre ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 20
Il viaggio sembrò durare un po' di più rispetto a quello dell'andata,forse perchè non c'era Liam,o forse perchè ero solo arrabbiata e infastidita da quello che era successo.
Arrivai a uno dei quattro aeroporti di Londra,feci tutto quello che dovevo fare e poi aspettai,dopo circa mezz'ora lo vidi,mi stava venendo in contro,era più bello del solito,non me lo ricordavo cosi ed erano solo passati quattro giorni.
"Tracy!" "Harry!" gli corsi incontro e lo abbracciai più forte che mai "tu sei matta lo sai vero?" "anche tu lo sei,lo sai di cosa è capace mio fratello e tu lo fai innervosire." "scusami Tracy..." "no scusami tu." vidi che si staccò da me e poi iniziò a fissarmi,"Tracy ma che vestiti sono?" "volevo cambiare,volevo cambiare la mia vita cosi ho deciso di cambiare stile,tanto male non fa giusto?" "no ma faccio fatica a riconoscerti..." "non ti preoccupare,ci farai l'abitudine".
Prese la mia mano e una delle mie valigie e ci incamminammo verso la sua macchina,mettemmo le valigie nel bagagliaio e partimmo per Londra,il mio telefono squillò "pronto" "Tracy dove sei? Io e mamma ti stiamo cercando dappertutto,i tuoi bagagli non ci sono e..." "oh stai calmo Liam,sono già a Londra...forse avevi detto bene ieri,è meglio Londra" "ma perchè sei andata via cosi?" "mi mancava casa,voi quando tornate?" "quando la vacanza finisce,ciao Tracy",e riattaccai. Harry mi fissava strano,"che c'è?" dissi,"mi fa strano vederti vestita con dei pantaloni aderenti,un top e un maglione di lana...sei cambiata molto ma mi piaci ancora" "l'importante è quello Harry!",lui mi sorrise e mi diede un lieve bacio sulle mie labbra.
Mi mancava il suo tocco sicuro,quello di cui mi ero innamorata,il suo profumo era unico e mi ero scordata quanto fosse buono,mi ero scordata di lui,del ragazzo di cui mi ero innamorata ma ora tutto era tornato alla normalità,solo io e lui,nessun altro.
"Sicuro che non ti vuoi fermare Harry?" gli chiesi dopo aver sistemato tutto in casa,"vado a casa,Tracy,perchè mamma non vuole...piuttosto tu sei sicura di voler rimanere da sola in casa tua?" "si Harry,è casa mia!" "già" mi rispose sorridendomi,poi prima di andare,prese i miei fianchi e avvicinò il mio corpo al suo,le nostre labbra si toccarono e ci baciammo. Forse quello è stato il bacio più bello che noi ci fossimo mai dati,ci demmo la buonanotte e lui andò a casa sua.
Era ancora presto per andare a letto,non sapendo cosa fare decisi di uscire. Andai a piedi in un locale vicino a casa,era pieno quella sera e io ero sicura che nessuno mi avrebbe riconosciuta. Mi sedetti a un tavolo con una birra davanti,e mentre bevevo guardavo gli altri divertirsi,presi il telefono e mandai un messaggio a Harry.
A Harry:
Dove sei?
Dopo qualche minuto mi rispose,
Da Harry:
A casa,tu?
e io gli risposi,
A Harry:
Nel locale vicino a casa mia,puoi venire?
con grande sorpresa mi rispose subito.
Da Harry:
Si arrivo subito,dammi qualche minuto! Xxx
Dieci minuti dopo lo vidi entrare e raggiungermi al tavolo,parlammo per molto tempo fino a quando non decidemmo di andare a fare un giro.
"Dove andiamo Tracy?" "qualunque posto tu dica a me va bene,lo sai." mi guardò e poi mi sorrise. Salimmo sulla sua bici,io ero dietro aggrappata alla sua schiena e i miei capelli volavano leggeri nell'aria. Mi fece scendere dalla bici e poi prese le mie mani "oh Harry,sotto al Big Ben è stupendo..." "lo so Tracy,sei stupenda anche tu..." arrossii nonostante fossi abituata a ricevere suoi complimenti,"perchè qua?"domandai,"non lo so neanche io Tracy,volevo che quello che stiamo per andare a fare diventasse,poi un giorno,un ricordo che ogni volta che passerai sotto il Big Ben o lo guarderai te lo ricorderai...ora Tracy,dammi la tua mano sinistra..." gli porsi la mia mano sinistra,e fissai le sue iridi verdi brillare nella notte. Poi dalla tasca della sua giacca sfilò una custodia con dentro un anello,mi infilò l'anello e poi mi baciò..."che vuol dire Harry?" "vuol dire che ora siamo fidanzati ufficialmente,non é quello che volevi?" "si Harry,si...si!" e buttai le mie braccia attorno al suo collo e lo baciai,ci baciammo anche quando dopo incominciò a piovere,nessuno ora poteva fermarci,nessuno!

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Capitolo 21
*** Si ritorna a scuola ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 21
Il giorno dopo tornai a scuola,ero vestita con una camicetta e un cardigan,sotto dei jeans skinny ma le vans non si toglievano.
Tutti mi guardavano e al mio passaggio partivano dei piccoli pettegolezzi positivi,a pensare. Ad un certo punto,da dietro,un leggere tocco sfioró la mia schiena,era Harry che mi sorrideva e in quel preciso istante strinse la sua mano alla mia. Purtroppo ci dovemmo salutare a causa delle lezioni,entrai in classe e a mia grande sorpresa scoprii che pallavolo era iniziato. Non ci volle molto a farmi distrarre,quella mattina bastó una frase "ma l'hai saputo che Niall Horan è fidanzato,cavolo é incredibile dopo quello che ha passato con Tracy e Harry. È stato proprio fortunato!".
Merda! Poteva di certo dirmelo,anche se dopo quello che era successo era plausibile che se lo sarebbe tenuto per se. Peró mi dava fastidio,ma perchè? Io avevo Harry...ma non era ancora finita con Niall? Perchè mi dava cosi fastidio? Volevo sapere di più,cosi mi voltai verso la mia compagna e le chiesi "ehi sai per caso come si chiama la fidanzata?" "oh,ciao Tracy...ehm vedi io..." "oh fa niente,peró dimmi il suo nome" "si chiama Rose,si Rose Finnican" "grazie mille Isabelle".
Bene ora sapevo il suo nome,e avevo capito anche chi era,era carina,aveva i capelli rossi e la sua faccia era segnata da piccole lentiggini,aveva gli occhi color ghiaccio e la sua carnagione pareva bianca. In quel preciso istante stava sfilando per i corridoi mano nella mano con Niall,facendo finta di niente non guardai la scena e non mi stupii che Niall non mi avesse salutata. "Tracy che fai?" "oh Harry,stavo andando a pranzare perchè oggi pomeriggio ho pallavolo cosi rimango qua" "dai ti faccio compagnia,rimango qua anche io",andammo in sala pranzo e io presi una misera insalata,mi era passata la fame dopo quella tremenda scena. "Allora Tracy,stasera ho detto a mamma che vieni a dormire da noi" "cosa? Ma perchè,io sto bene a casa,non ti devi preoccupare..." "Tracy,si vede lontano un miglio che ti caghi in mano." "ok questo è vero ma...ma verrò da voi,grazie" "di niente piccola" e mi diede un lieve bacio sulla mia fronte. Harry non aveva parlato di Niall,a lui non piaceva Niall,non ci era mai andato d'accordo e credo che per il resto della sua vita la faccenda rimarrà uguale.
Dopo il pranzo io andai in palestra salutando Harry,arrivai in spogliatoio e mi cambiai velocemente con la divisa della squadra,scesi in campo e con una faccia da ebete vidi che Rose faceva parte della squadra,e in più Niall era sugli spalti. Peró niente male,avevo solo voglia di sparire in quel momento e probabilmente il mio allenamento sarebbe uscito uno schifo grazie alle loro presenze o forse solo alla sua.
Mi impegnai un sacco e come al solito tutta la squadra (che era praticamente quella degli anni prima) si congratuló con me per la mia bravura,anche quest'anno mi guadagnai il ruolo di schiacciatrice mentre la povera Rose aveva un misero ruolo.
Alla fine dell'allenamento uscii di palestra e mi scontrai con qualcuno,non badai a chi fosse perchè ero di fretta cosi mi limitai a un freddo "scusa",ad un certo punto una mano prese il mio braccio e mi fece girare velocemente. Mi trovai davanti a due occhi azzurri e un ciuffo biondo,"almeno buon pomeriggio Tracy lo puoi dire" "stai zitto e vai dalla tua fidanzata" "ehi cosa ti é successo?" "che cosa te ne frega? Adesso mollami che devo andare a casa" "Tracy stai un po' calma,volevo solo parlarti" "mollami ho detto! Vattene via,lasciami stare!",dette quelle parole mi sciolsi dalla sua presa ferrea e corsi fuori. Arrivai a casa di Harry più veloce possibile,avevo paura che Niall mi seguisse ma non fu cosi. "Ehi Tracy che hai?" "niente Harry,voglio solo stare con te." e lo abbracciai.

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Capitolo 22
*** Gemma ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 22
Harry non mi chiese niente,aveva capito che qualcosa era andato storto e probabilmente aveva anche capito chi c'era sotto,cosi si limitó ad abbracciarmi e a lasciarmi un lieve bacio sulle mie labbra. "Vieni a sistemarti in camera" disse Harry e io lo seguii,nel mentre passammo dalla cucina e io ne approfittai per ringraziare la mamma di Harry,"grazie Anne" dissi arrossendo "ma figurati Tracy,l'abbiamo fatto per il tuo bene. Quando tornano tua mamma e tuo fratello?" "fra tre giorni." "be' puoi rimanere qua anche per i prossimi tre giorni" "oh ma non vorrei disturbare,io.." "Tracy non ci dai fastidio,puoi rimanere" "oh grazie mille Anne!".
Appoggiai la borsa e ci sedemmo sul letto,la porta era chiusa ma passava ugualmente quel delizioso odorino di torta di mele,ci sdraiammo accoccolati uno all'altro e passammo qualche minuto a scambiarci lievi baci. Ad un certo punto la porta si aprii di scatto e una ragazza docile ma di carattere meschino era comparsa,"guarda guarda,due piccioni con una fava" disse Gemma,la sorella di Harry,"oh stai zitta Gemma e esci" disse Harry. Gemma era più grande di Harry ma erano molto simili,era magra e slanciata,aveva capelli castani chiari che tendevano al ramato. "Ciao Tracy" disse,"ciao Gemma,come va?" "bene bene,vedo che anche a te le cose vanno a gonfie vele" "già..." risposi mogia,dopodiché uscii chiudendo la porta. "Viene sempre a rompere le scatole" "fa niente,ma piuttosto Harry" dissi mettendomi seduta e sbattendo una manata sulla sua coscia,"andiamo dagli altri,su!" e mi tirai in piedi tendendogli la mano,lui afferrò la mano veloce e ci incamminammo verso il salotto.
Arrivammo in salotto e ci sedemmo con gli altri,che stavano chiacchierando di cose varie,"e tu Tracy,che sport fai?" mi chiese il papà di Harry,"ah...io" ma prima che rispondessi Harry mi rubò le parole "lei gioca a nella squadra di pallavolo della scuola,è un'ottima schiacciatrice" "oh grazie Harry" dissi,"be' complimenti Tracy" disse il padre di Harry. In quel preciso istante il mio iPhone vibrò,mi era arrivato un messaggio. Guardai e poi lessi
Da Niall:
Ciao Tracy!
A Niall:
Cosa vuoi?
Da Niall:
Voglio solamente te...
Sospirai e poi scrissi
A Niall:
Smettila,devi scordarti quel giorno è stato solo un errore...
In quel preciso istante rividi quel giorno nella mia mente,risentii le sensazioni e una debole lacrima mi rigó la guancia
Da Niall:
Si un errore che però non scordi,basta fingere Tracy!
A Niall:
Senti vai dalla tua Rose e lasciami stare.
Da Niall:
Forse non hai capito che io lotterò per riaverti ma va bene faró quel che dici.
Non mi ero assolutamente accorta che Harry mi aveva chiesto più volte cosa avevo e se stavo bene da quanto ero persa,"si sto bene Harry,non ti preoccupare" "chi era? Ho visto che ti è scesa una lacrima..." "era solo Liam,mi manca un sacco" "capisco...." e poi mi abbracció.
Quella sera mangiammo la pizza che i genitori di Harry avevano comprato,ad un certo punto la mamma di Harry disse "stasera io e il papà andiamo ad accompagnare Gemma all'aeroporto",ero molto curiosa di dove andasse cosi chiesi a Gemma "e dove vai di bello Gemma?" "vado a Boston per un viaggio studio" mi rispose,vidi che gli occhi di Harry si illuminarono poi si girò verso me e col labbiale  mi disse 'casa libera'. Avevo capito cosa intendeva e io gli feci cenno di no e sorrisi,da sotto il tavolo strinse la mia mano e l'anello pulsava tra di noi,erano bellissimi i suoi occhi in quel momento,forse era la situazione che era bella,si credo proprio di si.
Alle dieci e mezza i genitori di Harry,e Gemma partirono verso l'aeroporto e noi rimanemmo soli in casa. Ci mettemmo comodi sul divano e guardammo un po' la tv,"Harry io ho scordato il pigiama" "non ti preoccupare ti presto una mia maglia" "ok,grazie".
Dopo un'ora andammo in camera e ci cambiammo,andai in bagno e notai un rossore nelle mie mutande,"merda,questa non ci voleva!" esclamai,da fuori Harry mi chiese "Tracy cosa c'è?" "niente..." "ah no perchè ho visto che hai i pantaloni sporchi" "cosa? Cioè di che cosa?" "Tracy lo sai benissimo,aspetta che ti cerco delle mutande di Gemma...gli assorbenti sono nel mobiletto in basso" "grazie Harry". Dopo qualche minuto Harry mi passò le mutande e io feci tutto quel che dovevo fare,alla fine mi misi la maglietta e notai che era un po' corta visto che mi arrivava all'ombelico. Andai in camera e mi sdraiai nel letto,sotto le coperte con Harry,"tutto a posto adesso?" "sisi,grazie ancora" "prego,la pancia fa male?" "un po' si",cosi incominciò a fare dei piccoli massaggi,"fai proprio come Liam" "ah si? Be' è normale" "già..." risposi e mi accucciolai nelle sue braccia. Dopo qualche minuto iniziavo ad avere caldo,eravamo troppo vicini e la finestra era chiusa,"Harry posso aprire la finestra?" "certo fai pure",aprii la finestra e cercai poi di addormentarmi. Neanche quello bastò,avevo ancora caldo,tolsi il panno e lo distesi solo sul lato di Harry,"Tracy mi vuoi dire cos'hai?" "ho caldo" "allora togliti la maglia" "ma no!" "avanti fallo se hai bisogno di dormire bene". Cosi mi sedetti e mi tolsi la maglia,avevo solo il reggiseno e le mutande,mi vergognavo ma non più di tanto. Mi coricai sotto la coperta e nelle braccia di Harry dove fino alle tre non smettemmo di parlare del più e del meno. Erano le tre e mezza quando i genitori di Harry tornarono,poi ci addormentammo.

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Capitolo 23
*** "Quindi tornerà tutto come prima?" ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 23
La notte passò velocemente tra le braccia di Harry,mi svegliai alle sei per andare a casa mia a lavarmi e vestirmi. Lasciai un messaggio a Harry per quando si sarebbe svegliato 'sono andata a casa mia per prepararmi,ci vediamo a scuola'.
Presi velocemente la prima metropolitana che stranamente non era piena,mi dondolavo al movimento della metropolitana mentre pensavo che fra due giorni mamma e Liam sarebbero tornati. Un piccolo sorriso comparve sulla mia bocca. Dovetti camminare un po' prima di arrivare a casa,quella mattina la nebbia copriva le strade di Londra,e il freddo non mancava,il fiato veniva congelato appena usciva dalla bocca e sembrava una vampata di fumo,proprio come quelle che uscivano dalla mia bocca quando fumavo. In quel preciso istante mi ricordai di chi mi aveva aiutato a far smettere,Niall,era stato molto gentile e penso che se non fosse successo quel guaio lo sarebbe stato ancora. Niall era mio amico fino a un mese fa,ora non era rimasto più nulla della nostra amicizia,si era infranta nel nulla e io stavo ancora male per quello,soffrivo ancora,ma per non dare fastidio a Harry coprivo tutto facendo finta di niente.
Arrivai a casa e mi fiondai subito in bagno,mi lavai e poi mi vestii con dei jeans,le vans e un maglione di lana pesante,visto che faceva freddo. Nel frattempo erano già le sette e un quarto,afferrai la borsa di scuola e rifeci la strada di prima per prendere la metropolitana. Il mio telefono squillò. "Pronto" "ciao Tracy,sono Niall" "ancora,ti ho detto che devi smetterla..." "mi dispiace" "di cosa? Di aver fatto sesso con me?" "no no ascolta..." "dimmi" "io non mi sono fatto più vedere e sentire dopo quel giorno perchè...perchè..." "perchè Niall?". Aspettai qualche secondo prima che Niall rispondesse. "Perchè mi ero innamorato di te...io ti amo Tracy...",non risposi,una lacrima stava rigando di nuovo la mia guancia. Guardai il cielo cupo di nuvole,presi il respiro e dissi,"io non so che dire,e perchè stai con Rose?" "ho fatto cosi perchè magari se vedevi che stavo con lei,tu saresti venuta a parlarmi. Ma non è stato cosi,mi hai solo evitato,te ne eri pure andata a Miami e ho saputo che volevi rimanere la per sempre" "e questo chi te l'ha detto?" "Liam" "come mai?" "io e tuo fratello siamo amici,e ci tenevamo in contatto,gli avevo chiesto di scrivermi quando tu facevi qualcosa e cosi ha fatto. Quando mi ha scritto che tu tornavi a Londra mi ero montato la testa,ero diventato matto" "ah..." "e c'è anche un'altra cosa" "cosa?" "io verrò a stare in casa tua,tuo fratello mi ha offerto un posto dove stare e io non ho rifiutato" "capisco,ora devo prendere la metropolitana Niall. Ci vediamo a scuola" "vuol dire che mi parlerai Tracy,che tornerà tutto come prima?" "...no,mi dispiace" e riattaccai. Sospirai e poi salii sulla metropolitana.

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Capitolo 24
*** Lei non mi apparteneva più ***


Hey idiota,ti amo!
Capitolo 24
Arrivai a scuola in fretta e furia,vidi Harry che mi salutava da lontano e io lo salutai. "Ho letto il tuo messaggio" disse "te l'avevo lasciato perchè tu sapessi dove ero" "infatti mi ero spaventato quando non ti ho vista vicino a me" "oh amore mio non ti preoccupare" e lo baciai. Le porte si aprirono e noi entrammo.
Quella mattina,stranamente,riuscii a seguire tutte le lezioni forse perchè non ero più turbata dal pensiero di Niall. Io e Harry pranzammo a scuola,quel giorno era pieno di ragazzi perchè erano iniziati i corsi extra scolastici però io non avevo pallavolo oggi.
Uscimmo di scuola e io andai a casa a prendere la roba per stare da Harry,presi la metropolitana e poi feci un pezzo a piedi. Entrai in casa e notai che c'erano delle cose in giro,Liam e mamma non erano tornati cosi pensai che era Niall (evidentemente aveva già le chiavi) che sistemava la sua roba. Aprii la stanza degli ospiti e vidi che non era più la stanza degli ospiti,era la stanza di Niall,c'erano tutte le sue cose. Le foto della sua famiglia,anche sua mamma e suo papà erano biondi,proprio come lui..."che fai sbirci?" disse una voce,vidi lui e risposi "no,scusa sono solo venuta a prendere della roba per stare da Harry...stavo solo guardando" "va bene..." "allora prendo e poi vado...". Mi affrettai a prendere tutte le cose necessarie,presi il mio pigiama,della biancheria intima,lo spazzolino e i vestiti. Uscii di casa il più in fretta possibile,non so come avrei fatto a vivere insieme a lui prossimamente,lo avrei sopportato e basta. Cercai di distrarmi ma il solo pensiero mi faceva male,poi pensai che tra due giorni Liam e mamma tornavano e un sorriso mi comparve.
*pensieri di Niall*
Anche solo vederla faceva male,pensavo ancora che lei fosse mia...ma quel periodo era finito ormai,quei giorni non esistevano più e lei se n'era andata dalla mia vita. Avevo sbagliato quel giorno e riconoscevo ancora quell'errore.
Non eravamo neanche più amici,solo per colpa di quel suo fidanzato che la usava,io non avrei fatto cosi con lei se avesse accettato di rimanere con me ma evidentemente l'amore che prova per lui é più di quello che penso io.
Spero che servirà a qualcosa essere amico di suo fratello e vivere in casa sua,spero che torni tutto come prima...di notte la sogno ancora,sogno lei e il suo indimenticabile sorriso che mi rivolgeva,sogno quando mi teneva la mano quando aveva freddo,sogno lei e tutte le sue squallide battute,sogno lei e quel modo di vestirsi diversamente che sembrava aver cambiato...vorrei solo far tornare indietro il tempo,vorrei solo questo. Mi sento perso senza lei,è stata la prima persona che ho conosciuto quando sono arrivato qua e mi rimarrà sempre a cuore ma lei sembra aver deciso che ha chiuso con me. Non voglio,io non voglio farla finita qua,farò di tutto per riprenderla...sono solo un'idiota,un'idiota che ama una ragazza che non gli appartiene.
Visto che non era in casa ne approfittai per andare in camera sua,guardai le foto di quando era bambina e poi arrivai a quelle del presente. In un angolino vidi un mucchietto di foto,mi avvicinai e vidi che erano rilegate dentro un pacchettino di carta. Slegai il laccio e aprii il pacchetto. Vidi che erano nostre foto,la prima era di noi alla pista di pattinaggio. Mi teneva la mano e nel mentre faceva una linguaccia invece io sorridevo,girai e dietro c'era scritto "la prima volta che siamo usciti insieme,non lo scorderò mai giuro!". Guardai le altre foto insieme a me,ma dietro non c'era scritto nulla,solo quella era la più importante. Rilegai il pacchetto e uscii dalla sua camera.Andai giù in salotto a guardare la tv.
Saranno state le sette e un quarto quando la porta di casa si aprii e lei entrò. "Che ci fai qui?" dissi,"sono ritornata a casa perchè stanotte mamma e Liam tornano mi hanno telefonato per dirmelo,quindi non sto da Harry" "ok...hai fame?" "ehm no no,vado a farmi una doccia scusa" e se ne andò su per le scale.

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