fearless love

di faithrauhl_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** nothing to change ***
Capitolo 2: *** una parola di troppo ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***



Capitolo 1
*** nothing to change ***


Eravamo così vicini che potevamo sentire il respiro l'uno dell'altro. I nostri petti si muovevano all'unisono, prima sù e poi giù. Eravamo sincronizzati come un orolgio, come quando canti perfettamente le parole della tua canzone preferita.

''Loui non possiamo, se ci soprono siamo finiti''
''Ehi, non stiamo facendo niente di male.''
''per loro tutto è male''

Louis's point of view 

Ci staccammo dall abbraccio l'uno dall'altro, e subito sentii un vuoto immenso come se mi avessero dato un pugno nello stomaco, come se mi mancasse l'aria.
NESSUNO doveva vederci. NESSUNO doveva accorgersi di noi e dei nostri sentimenti perchè così era stato deciso, cosi LORO avevano deciso.
La modest era ''loro''. La modest era il nostro incubo e la nostra rovina. Era colei che ci comandava come marionette come se fossimo dei pupazzi inanime, senza sentimenti, incapaci di amare, di respirare di capire che tutto ciò è sbagliato.  Lei ci scriveva i contratti, ma no non quelli di discografia e per promuovere i cd, non solo quelli. I contratti che regolavano la nostra vita. 
Eravamo costretti a fare tutto di nascosto, gli sguardi, le carezze, le canzoni dedicate, le frasi tutto DEVE essere SEGRETO. 
bhè perchè certamente chi è che amerebbe una coppia gay che fa parte di una band? Per di più degli one direction, la band più famosa del momento. Impensabile.

''uh em.. Louis andiamo?''
''Oh.. si certo. Merda è già tardi''

Eravamo nel bagno degli studi di xfactor uk. Nei bagni del nostro primo incontro. Nei bagni di ''Hi!'' e di ''Oops!''.
Ancora non riesco a smettere di pensare a quel giorno. Circa tre o quattro anni fa.
Ogni sera ricompare nei miei sogni, Harry, amore mio, con quei riccioli che gli coprivano il viso, quelle labbra così belle e sottili che si aprivano in un sorriso, un sorriso vero, i suoi occhi che catturarono i miei e la sua voce cosi sensuale. 
Sempre la stessa scena: noi che ci scontriamo nei bagni degli studi lui che con il suo tono bassissimo di voce mi chiese scusa ed io, subito colpito da questa figura, volli fare amicizia. 
Dio, quanto cazzo mi mancano quei momenti cosi, quando nessuno ci conosceva e bhè, noi potevamo essere noi stessi.

Ci incamminammo verso l'uscita ed io ancora immerso nei miei pensieri fissai Hazza per vari minuti, o forse ore. Il fatto sta che se ne accorse e rise.
AVEVA RISO PERCHE' LO STAVO GUARDANDO. 
Mi faceva stare così bene.

''Oh dove diamine vi eravate cacciati voi due?'' gridò Niall appena ci vide
''noi um, eravamo andati a cercare del cibo'' 
''ah e dove sarebbe? Oh una fame madonna!'' 
''Ehi amico, non ne abbiamo trovato, in questi studi anche mangiare è vietato!''
Rendendomi conto di quello che Harry aveva appena detto intervenni:
'' Cioè Harry voleva dire che non si può mangiare qua dentro, ragazzi che ne dite di andare da Nando's?''
Niall appena sentì quelle parole gioì e saltellando (come al suo solito) si incammino verso l'uscita degli studios.
 
Anche questa volta io ed Harry ce l'eravamo cavata, o almeno così si spera.






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Capitolo 2
*** una parola di troppo ***


Harry's point of view 

arrivati al ristorante entrammo dalla porta scorrevole e come al solito Niall fù il primo a correre alle casse per ordinare del cibo. 
Non sapevo se ridere o piangere per il suo comportamento.

Mentre ci stavamo sedendo a tavola, Louis aveva spostato la sedia per sedersi accanto a me ma il proprietario della modest, come al suo solito ce lo impedì.

Quando potevo odiarlo?

Non avevo tanta fame o anche se l'avessi avuta, George me l'aveva fatta passare, si il capo della modest, George.
Mi faceva impazzire, ogni cosa che facevamo era sbgaliata, forse per lui anche respirare era considerato un reato, specialmente se l'aria che respiravo la condividevo con Louis.

Vendendo Niall ordinare tre piatti diversi di pasta e una cotoletta con le patatine fritte mi rallegrò.
Cercai lo sguardo di Louis,
era così bello quella sera, spettinato, con i suoi occhi azzurri che cercavano di evitare il mio sguardo, incerti sul da fare, incerti se era giusto o sbagliato.

Mentre mangiavamo vedemmo avvicinarsi delle ragazzine, erano impaurite o tremavano di gioia?
Forse la seconda opzione era più plausibile, fatto sta che andarono vicino a George e gli chiesero:

-Ehi tu perchè non gli lasci vivere la vita come vogliono loro?

George sconcertato da quella domanda rispose:


''-Em ragazzine non so di cosa voi stiate parlando, smammate!''

perchè certamente quello era il modo perfetto di rispondere a delle fans.

''Noi sappiamo che Larry è realtà!''

Gli gridarono andandosene.

Ecco, eravamo morti.
Finiti.
Era meglio se ci ucidevamo

L'ultima cosa che deve succedere è che i fans pensino che io e Louis.. bhè stiamo insieme. Anche se è la verità.

George si alzò dal tavolo pulendosi prima la bocca con il tovagliolo e lo posò quasi lanciandolo. Alzando la voce chiamò me e Louis per andare fuori.

''- Cosa diavolo era quello?''
''-Em.. George di cosa stai parlando?''    Si difese Louis.
''- Cazzo non fare il finto tonto, lo sai benissimo Louis!''
''- No guarda George si saranno sbagliate.. non è successo niente, non preoccuparti'' 
''-Harry so benissimo quello che è successo, smettetela voi due, devo prendere provvedimenti?''

Così dicendo si allontano dandoci neanche il tempo per rispondere alle sue accuse.

''Bene ed ora? Cosa facciamo? ''
'' Niente Loui, ormai recitare lo sappiamo fare bene no?''






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                                                                                                                                       ''se la felicità è dietro l'angolo, la mia vita è un cerchio''





              


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Capitolo 3
*** 3 ***


Non eravamo più nulla.

La sola distanza riempiva il vuoto che c'era tra di noi.

Gli occhi ci s'incociavano a vicenda, gli uni negli altri. Il blu dei nostri occhi si univa per creare un nuovo oceano, solo per noi. 

Solo per noi perchè era segreto.

Gli sguardi, i sorrisi, le braccia strusciate le une contro le altre ''per sbaglio'', la tosse finta per mascherare un'emozione o un disappunto, era tutto solamente nostro.

Harry's point of view

basta non ce la faccio più.
Non è possibile. Perchè capita tutto a noi? Perchè dobbiamo soffrire in questo modo?
Ora anche amare è vietato?

Avevo sbagliato dicendo a Louis di mantenere le distanze, avevo sbagliato ad allontanarlo da me nella ''vita reale''.
Si nella vita reale, perchè Louis non era reale. Lui era il mio sogno rinchiuso nel cassetto.
Lui è il mio futurno, quello che io so che un giorno condividremo insieme, quando tutto si sarà calmato e sistemato.
Quando la società la smetterà di giudicare, criticare e far ammazzare le persone. Quando tutto questo sarà nostro io sarò felice con il mio amore, ma fino ad ora dovrò solo sognare. Un sonno lunghissimo.


''smettiamola Loui, smettiamola anche di fingere, di fare tutto, smettiamola anche di respirare se questo è necessario.
Lui vuole cose, George lo vuole, le fans lo vogliono e noi daremo loro ciò che richiedono.

-'ma.. Harry, come potrò.. cioè come faremo? Diamine no-non riesco a stare senza di te, ti prego non dirmi questo!'

-'lo so è difficile' - gli presi le mani e me le portai al petto - 'amore mio, sarà più difficile di quanto pensiamo, ma questa è la vita e la vita è fatta di prove. Ci pensi quando tutto questo sarà finito? Ci pensi mai a come saremo felici insieme?'

-'e se tutto questo non finirà mai Harry? Se dovessimo coninuare a vivere così? Io preferirei non vivere se dovessi farlo senza di te'

-'Loui ti prego non dirmi così

-' Non puoi neanche immaginare quanto io ti ami. F-Forse è meglio come dici tu, è meglio se prendiamo le distanze, scusami, ti amo.''

così facendo Louis si asciugò le lacrime e uscì dalla mia camera lasciandomi solo, seduto sul letto, facendo rimbombare la sua voce sulle pareti ''Ti amo'''.


-'Ehi amico che stai facendo? Ti fai qualche pensierino porno?' 

Ovviamente era Zayn con la sua delicatezza con cui mi aveva appena ritrasportato nella realtà, da cui ero scappato un attimo prima per dirigermi nei miei flashback.

-'si come no, frà. Uh.. che ci fai qui?'

-Mah niente mi giravo le palle, e volevo un pò rompertele a te, ma.. tutto okay?

-eh? ah... sisi tutto okay.


'
'-Zaaynn, Zaaaaaaaayyyynnn!!!
dove seii? Mi presti la maglia che ha.. ups!''

Ecco. 
Louis entrò nella mia stanza cercando Zayn

''-Oh scusa Harry, cercavo Zayn, potresti venire un attimo?''

Rimasto solo un'altra volta.
Non potevo farcela. 
Non potevo permettere che uno stupido contratto regolasse le nostre vite.
Che ciò che dovevamo o non dovevamo fare era stampato su quattro pezzetti di carta.

Dovevo recuperare quello che avevo perso.
E salvare quello che stavo pedendo.

''Scusa Zayn, ti rubbo Louis''

''Em ehi! stavamo parlando!' --- protestò Zayn.


-'cosa vuoi Harry?'' -- sentivo nella sua voce, un pò di timore e di tristezza. Non sapeva come comportarsi.

' -Voglio parlarti Loui''

-' Sei stato tu a dire che non dovremmo parlarci, io sto seguendo le tue regole'

-'si ma sai come sono fatto, io.. io non seguo mai le regole. Mi manchi.''    lo so non doveva mancarmi.

-'uh... veramente? bhè... anche tu, sai. Ma la mia parola l'ho data Harry''

-'e.. cosa vorresti dire con questo?''

-'quello che hai detto tu''

-'cioè?''

-'che recitare è la nostra seconda professione''


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                                                              ''nothing can make me feel like you do''                                                
 
                   


premetto che questo è il terzo capitolo,
vorrei continuare  ma vorrei anche qualche
vostra recensione e sentire la vostra opinione.
Come vi sembra?  Let me know soon.
Ciao vi amo. 

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Capitolo 4
*** 4 ***


Louis's point of view 


''Avanti, sali!''

''che cazz?''

''non chiedermi niente Lou''

''No, Harry, che diamine stiamo facendo? Dove siamo?''

''Zitto e sali!''

''Okay, calmati''


Salimmo in una macchina, non so chi chi fosse. 
Era tutto buio e c'era un odore strano, un misto tra sudore e profumo da uomo.
Harry.
Era lui che odorava in quel modo.
Ma, cosa stavamo facendo?

''Senti, Lou, scusa ma... '' sbuffò - '' non so che mi succede, dobbiamo andare via di qua''

''cosa? come dobbiamo andare via, e dove vorresti andare?''

''non lo so. Via da tutto e da tutti''

''e come facciamo? se ci scoprono? ddio siamo fottuti, siamo morti!''

''ehi calmati cazzo!''

''non ci riesco hazz!''

improvvisamente prese il mio  viso tra le sue mani e inizò ad accarezzarmi le guance con molta delicatezza.
Sentii il ruvido delle sue dita srepolate sulle mie guance. 
Era così perfetto, era così magico poter guardarlo negli occhi senza paura e senza essere interrotti.

Si avvicinò e di colpo le nostre labbra si sfiorarono.
Le sue erano sulle mie.

Avete presente i fuochi d'artificio? 
Le canzoni appena scritte e cantate a squarcigola?
L' estate? il mare?
I nuovi amici?
un premio ad una gara?
le bugie con le loro conseguenze? 
le farfalle nello stomaco?

ecco lui e i suoi baci sono tutto questo e molto di più.

Mi fa stare così bene.

''Ti sei calmato ora?''

''uhm...em si.. anzi no, ti prego continua''

le sue labbra si curvarono in un sorriso perfetto.

''no, amore mio è tardi dobbiamo andare, ti prometto che riprenderemo da questo punto appena arrivati.''

''okay.. ma vuoi dirmi dove stiamo andando?''

''va bene, come vuoi. Stiamo scappando.''

''da chi, da cosa? che vuol dire!? oddio. ci prenderanno''

''calmati porca troia!.. stiamo scappando da loro.''

''loro?''

''da coloro che ci stanno rendendo la vita insopportabile, che ce la stanno rovinando, vuoi essere felice lou?''

''si, diamine se lo voglio,...''

''e....vorresti esserlo con me?''

''..m-me lo chiedi anche?'' - gli presi la mano libera perchè l'altra era sul volante - ''non sai da quanto aspetto questo momento, certo che voglio essere felice, voglio esserlo con te, voglio te''

''allora andiamo, e staremo insieme''

''come sempre... per sempre?''

''proprio così''


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lo so questo capitolo è cortissimo ma dovevo andare a vedere camp rock, lol, lo finirò appena possibile 


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