- Era una giornata estiva e, come in tutte le estati, i temporali non mancano mai.
Quel giorno era rimasta a casa mia la mia migliore amica, Carlotta, non poteva tornare a casa con un diluvio simile.
Come in tutte le estati io e i miei amici organizziamo delle gite, solitamente andavamo nei campeggi, ma a Gloria (un'altra mia carissima amica) venne l'idea di andare al mare. Ovviamente tutti furono d'accorso, solo io non volevo andare...

Carlotta : Dai Sara! Che ti costa venire?!
Io : Carlotta, tu lo sai che ho paura dell'acqua.
Carlotta : Si, ma non per forza dovrai stare in acqua! L'importante è stare insieme, no?
Io : Si, ma che dico a tutti? Che ho paura dell'acqua? Mi prenderebbero in giro tutta la vita.
Carlotta : Digli che hai le tue cose... No?
Io : Non lo so...

-Quella ragazza aveva il grande potere di convincermi in tutto! E anche adesso aveva vinto lei... Ovviamente. Infondo, se avevo le mie cose, non poteva dirmi niente nessuno!
Ma il mare, porta sempre dei ricordi in me... Il mio fratellino, morto annegato, per colpa mia...

Io : Quando partiamo?
Carlotta : Sii!! Partiamo settimana prossima!
Io : Ok...
Carlotta : Devi solo chiedere ai tuoi, ma sono sicura che accetteranno.

-E' vero, i miei avrebbero accettato, non volevano vedermi triste, essendo la loro 'Unica' figlia. Tutto ciò di mio fratello era sparito, era come se non fosse mai esistito, le nostre foto da piccoli, i suoi vestiti, i suoi libri... TUTTO! La sua stanza, d'allora, era diventata la 'Stanza Degli Ospiti', anche se non ci avevo mai fatto dormire nessuno nel letto di mio fratello. Mio fratello era morto annegato e io non lo avevo salvato... Avrei potuto, era lì, davanti ai miei occhi, era così semplice allungargli la mano, un gesto così facile, così impulsivo, ma che io non ho fatto. I miei non me l'hanno mai rinfacciato, probabilmente li erano bastate le mie lacrime o forse, ma non credo, pensavano che non fosse stata colpa mia (?).
Avevo solo 13 anni, lui ne aveva 15, il mio adorato Andrès... Era biondo, aveva gli occhi castani, pur non avendo sue foto in casa non l'ho mai dimenticato e, se l'avessi fatto, mi sarei sentita ancora più in colpa.
Ora ho 17 anni, mi chiamo Sara Esposito, soprannominata Lali, proprio da lui, perchè quando ero nata, mio fratello aveva solo 2 anni e non sapeva dire 'Sara' allora diceva 'Lali'. Con questo nome lo sento sempre vicino a me, tutti mi chiamano così e tutti sanno la mia storia, a volte a qualche mio amico sfugge qualcosa sul proprio fratello, ma appena incrociano il mio sguardo si zittiscono...

ANGOLO AUTRICE:

Ecco qui il primo capitolo di una mia nuova storia!! :DD
Spero che vi piaccia! Fatemi Sapere eh!

 

L'ANGOLO AUTRICE E' SOTTO MA PRIMA VORREI RINGRAZIARE "Marypotthereads10  " X AVER MESSO LA STORIA NELLE SEGUITE GRAZIE MILLE!

  - Era strano vivere senza di lui, senza quel ragazzo, senza quel fratello, senza quell'amico..Quel Migliore Amico.
Dopo una settimana partimmo, durante il viaggio, in pullman, facemmo un casino bestiale, gente che cantava una canzone, altri un'altra, io e altri 3 cantavamo 'Gotta Be You' del nostro 'Gruppo'... Eravamo una band da quando avevo 8 anni e anche lui ne faceva parte, Andres era il 3° maschio e io ed Eleonora le due ragazze, inizialmente c'era Gloria, ma quando mio fratello morì, lei decise di lasciare il posto a Ele. Gloria era la fidanzata di Andres, si amavano tanto, a volte credo che non mi abbia mai perdonato per quello che ho fatto, da quando è successo quello che è successo siamo meno legate di prima...
Arrivati in Hotel ci sistemammo nelle camere, 3 persone per camera, io stavo con Carlotta e con Ele. Per sistemare ci mettemmo un'ora, tra chiacchere ed il resto... Poi si apre la porta ed entra dentro Niall, che, illudendosi che non l'avremmo riconosciuto, si era trasferito da ladro, con il suo fedele compagno, ma non meno importante, Liam.

Liam : Mani in alto!

- Tutte e tre portammo le mani all'altezza della testa, fingendo di essere spaventate.

Niall : Datemi tutti i vostri soldi!

- Io presi la rincorsa e saltai addosso a Liam, mi aggrappai a Koala e iniziai a tirargli pugni 'Finti' mentre lui rideva come un matto, cademmo atterra poi lui iniziò a farmi il solletico, fino a quando Niall non lo scansò.
Dopo Liam mi diede una mano ad alzarmi e io gli spazzolai un pò i capelli.

Io : Andiamo ragazzi? Sto morendo di fame!
Liam : Ai suoi ordini!

-Si mise sull'attenti e io li diedi uno spintone. Usciti non sapevamo dove andare a mangiare, poi trovammo un ristorante vicino alla spiaggia, 'El Sol'. Io mangiai la cotoletta con le patatine fritte, poi, per dolce, un gelato alla vaniglia, tutto squisito, ero seduta in mezzo a Carlotta e a Liam, d'avanti avevo Niall, che a volte mi tirava dei calci e io gli rispondevo, ma con calci molto più forti u.u
Finita la cena decisero di fare un salto alla spiaggia, per vedere com'era, i l segui, ma non ero molto interessata alla spiaggia...
Dopo essere passati sotto un breve, anzi brevissimo sottopassaggio, ci ritrovammo nella spiaggia, il mare, bellissimo, limpido, così trasparente, ma mi faceva una grande paura.
Gli altri iniziarono a giocare con la sabbia, poi si tolsero le scarpe e andarono a schizzarsi in acqua, io mi sedetti sulla sabbia, con il mento appoggiato sulle ginocchia, pensierosa, mentre guardavo il sole che, ancora per una volta, si abbassava e spariva... I miei amici continuavano a giocare e io ero li, ad aspettare che finissero, poi decisi di andare a fare una passeggiata, verso gli scogli, per vedere com'erano, avvisai Carlotta e le dissi che volevo stare da sola, mi tolsi le scarpe e le calze, per sentire la sabbia sotto ai miei piedi, a volte andando dove arrivava anche l'acqua. Erano ormai 10 minuti che stavo camminando, quando vidi un ragazzo avvicinarmisi.

xX : Che ci fa una ragazzina bella come te tutta sola?
Io : Ah, non lo so... Passeggiando da sola?
xX : Bhe, se vuoi possiamo passeggiare insieme..
Io : No grazie... Passeggio da sola.
xX : Dai, ti faccio un pò di compagnia!
Io : Se volessi un pò di compagnia la chiederei, non ti sembra?

- Cominciai a camminare, quel ragazzo non mi segui, per fortuna. Era da un pò che ero arrivata agli scogli e che li avevo 'scalati', quando una voce, famigliare, mi chiamò.

Niall : Lali!
Io : Sono qui! Vieni a vedere che bello!

- Dopo pochi minuti un ragazzo si era seduto vicino a me, e mi mette la mano sulla spalla, mentre ammirava con me il tramonto.

Io : Non sai quanto mi manca..
Niall : Manca a tutti...

-Mi appoggiai alla sua spalla, mentre le lacrime si facevano largo sul mio volto.. mentre mi abbracciava, senza parlare...
Dopo un'altro quarto d'ora iniziammo a tornare a casa, gli altri se ne erano già andati.
La sera rimanemmo all'hotel, le ragazze si riunirono tutte nella nostra stanza e parlammo fino all'una di mattina, poi andammo a dormire.
La mattina dopo mi svegliai alle 9.00, sia Ele che Carlotta dormivano ancora, non mi andava di svegliarle.
Andai a fare colazione e di sotto c'era Gloria, che stava mangiando un cornetto, andai al suo tavolo e feci colazione con lei.
Alle 10.30 andammo in spiaggia, tutti a fare il bagno, meno che me, 'Avevo Le mie cose', io stavo sotto il tendone del bagnino, che non era ancora arrivato, a fare leggermi per la 5 volta il mio libro preferito 'Breaking Down' ad un certo punto mi si para davanti un braccio, che appoggia sulla sabbia, risalgo il braccio e arrivo fino al volto, un ragazzo, poi vedo la maglietta rossa, con scritto 'Salvataggio'...

Io : Posso rimanere qui sotto?
Bagnino : Certo, basta che poi mi aiuti a salvare una persona in caso di pericolo!
Io : Se vorrei o potessi andare in acqua secondo te chiederei al bagnino di farmi stare sotto il suo ombrellone?
Bagnino : Bhe, ma puoi andare a prendermi un caffe, no ?
Io : Solo perchè non ho nulla da fare! Dov'è il bar?
Bagnino : E' li dietro, tieni i soldi.
Io : Grazie.
 

-Andai a prendergli il suo caffe e gli e lo portai, insieme al resto, gli porsi entrambi e lui li prese.

ANGOLO AUTRICE:

Ecco tutto x voi il 2° Cap. Fatemi Sapere eh!
 

ANGOL

CAPITOLO 3

Bagnino : Grazie, Bimba.
Io : Hei, Bimba lo dici a qualcun'altra, va bene?
Bagnino : Non volevo offendere.
Io : Ok.

-Mi sedetti di nuovo per terra, avevo i pantaloncini corti, se dovevo fingere di avere le mie cose, almeno dovevo essere credibile, ma non avevo la maglietta, avevo soltanto il reggiseno del costume.

Bagnino : Perchè non fai il bagno ?
Io : Mha, secondo te?
Bagnino : Ah, non lo so. Comunque piacere, io sono Louis.
Io : Io Sono Sara, ma tutti mi chiamano Lali.

-Lo guardai, e gli sorrisi. Mi accorsi dei suoi occhi, che mi attrassero all'istante, erano verdi, erano degli occhi stupendi, rimasi a guardare il riflesso del mare che gli si proiettava sopra. Poi lui mi guardò e io abbassai lo sguardo, all'improvviso e iniziai a giocare con la sabbia, con i piedi.

Louis : Non sei di qui, vero? E' la prima volta che ti vedo.
Io : Sono in vacanza con degli amici. Perchè si mi avessi già vista, ti ricorderesti di me?
Louis : Ovvio che si, le belle ragazze non si dimenticano.
Io : Ah, quindi io sarei bella?
Louis : Carina.

- Continuavo a guardare i miei piedi mentre di divertivano a giocare con la sabbia, poi sentii degli schizzi, bagnarmi delicatamente il viso, sobbalzai ed alzai lo sguardo, mi trovai davanti Liam, che rideva.

Io : Scemo.

-Presi con la mano un po di sabbia e gli e la gettai in faccia.

Liam : Scema! Mi è andata in bocca! -Disse cercando di sputare qualche minuscolo granulo di sabbia.
Io : Te la sei cercata, Payne.
Liam : Vendicativa come sempre?
Io : Si, perchè?

-Fece la faccia triste e poi mi abbraccia, all'inizio sono sorpresa di quell'abbraccio, così inaspettata, poi ricambio. Il suo corpo, bagnato, combaciava con il mio, caldo e asciutto.
Mi vennero i brividi e poi, poco dopo, sentivo lui ridere e poi se ne corse via, lasciandomi bagnata.

Io : Ti odio Payne!

-Urlai, lui si girò, ormai rientrato in acqua, e mi fece la linguaccia.

Louis : E' il tuo ragazzo?
Io : Chi, Liam?
Louis : Si, quello che se ne è appena andato.
Io : Nono, è solo un amico, non ho un fidanzato.

-Mi guardò, spalancando i suoi occhioni verdi e accennando un piccolo sorrisetto.

Io : Perchè mi guardi così?
Louis : Scusa ma quanti anni hai?
Io : Diciassette.. Tu?
Louis : ventidue, io lo dicevo che eri una Bimba.
Io : Ora ti ci metti anche tu?

-Scoppiammo entrambi a ridere.

Louis : Bimba, mi passi lo zaino ?
Io : Si..

-Presi il suo zaino e glielo porsi, lui si prese i suoi occhiali da sole, e lanciò lo zaino più o meno nel posto dov'era prima.
Si mise gli occhiali, impedendomi di ammirare ancora i suoi occhi, così belli.
Dopo 5 minuti, in quel silenzio imbarazzante, due miei amici vengono verso di me, ridendo e poi, non so come, mi prendono in braccio, uno mi teneva le gambe e l'altro le braccia, io gli dicevo, urlando, di lasciarmi giù, ma loro non mi ascoltavano, se la ridevano, mentre mi portavano verso l'acqua, mi dimenavo, anche Eleonora cercava di aiutarmi, ma, dopo pochi minuti, eravamo già quasi in acqua, la gola iniziava a farmi male dopo tante urla, per tenermi le braccia, quei cretini mi stavano anche facendo male, iniziavo a sentire il rumore dell'acqua, tutto quello che facevo era invano, non riuscivo a liberarmi dalla loro presa.
Iniziammo ad entrare in acqua, iniziavo a sentire gli schizzi sulla schiena, facemmo un'altro po di metri e l'acqua era alta, arrivava a loro fino allo stomaco, ma considerando la mia bassa statura.
Urlavo sempre più forte, ma era inutile. Mi senti sospesa in aria, poi un grande schiaffo sulla schiena, apri gli occhi, mi bruciavano, ma non per quello li chiusi. Cercai di tornare a galla, muovendo le braccia, ero agitata, mi sentivo qualcosa dentro, l'aria mi mancava, finalmente tornai a galla e, appena uscita, presi il fiato.
Ma la sensazione dentro non passava, la testa iniziava a girarmi.

                                                                    ...TO BE CONTINUED....                                                             

ANGOLO AUTRICE:

Bene,il bagnigno è Louis... mlmlmlmlml  hahahhahahaha comunque spero che vi sia piaciuto recensite please <3