Save the future.

di Wilwarind86
(/viewuser.php?uid=200529)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo:

 

                                 

 Cominciò a camminare per le strade desolate della città.                                                                                                                                                            


Davanti a sé non era rimasto niente.


Odore di sangue, di morti, nient’altro …


Si guardò più attentamente intorno, Loro si erano portati via tutto.

Non avevano risparmiato nessuno.

Ormai questo non era più un mondo dove si poteva vivere felicemente.

Era diventato il loro mondo, il loro covo, ora erano loro a comandare.

Si chiedeva quanto ci avrebbero messo a scovare quei pochi sopravissuti …

Sentì un ruggito che si avvicinava,si girò di scatto spaventato.

Solo al pensiero gli vennero i brividi.

Erano cambiati, ormai erano diventati crudeli e assetati di sangue.

Sangue umano.

Un altro ruggito si fece strada per le vie della città abbandonata.

Fu veloce a nascondersi dentro un vicoletto isolato.

Passò un’ombra sopra di lui.

L’ombra di un drago.

Guardò l’animale allontanarsi, poi tornò allo scoperto.

Continuò a guardarsi intorno, in giro non c’era nessuno.

Nessun sopravvissuto, nessun superstite …

Si portò una mano tra i capelli biondi, poi se la passò sul viso ormai stanco.

Sentì una voce chiamarlo.

Si girò e vide una figura avvicinarsi a lui.

 



- Anche oggi nessun superstite.
Scosse la testa e sospirò amareggiato – Ci stanno decimando.
La figura guardò in alto, verso il cielo – Non possiamo continuare così … ogni giorno siamo braccati, ogni giorno uccidono uno di noi, ogni giorno ci dimezziamo sempre di più … La nostra era è finita … ormai è cominciata l’era dei draghi.
Scosse di nuovo la testa e questa volta lo guardò dritto negli occhi – Una soluzione c’è.
La figura ammantata si tolse il cappuccio lasciando liberi i capelli neri – Una soluzione? Ormai è tardi …
- Non è mai troppo tardi! –  continuò a guardare l’amico negli occhi – Noi possiamo cambiare il futuro.
Il moro lo guardò scettico – In che modo?
- Cambiando il passato …
- è una pazzia.
Il ragazzo sorrise – Noi possiamo farlo! Possiamo cambiare il passato … così potremo anche rivederli un’ultima volta …
Il moro guardò per terra – Io non lo voglio incontrare.
Il compagno portò la sua mano sulla spalla del compagno – Potremo cambiare il passato, potremo cambiare il suo flusso, potremo cambiare gli errori commessi da altri.
- Noi non abbiamo il diritto di cambiare il passato. Quello che è successo ormai è successo …
Il biondo strinse i pugni – Lo capisci che potremo evitare questa fine? Potremo salvare un sacco di persone, anche …
Gli occhi del moro scintillarono - … Allora cambiamolo questo futuro fatto di sangue e morti.
Il ragazzo sorrise e gli afferrò una mano – Salveremo il futuro … Rogue …
 

 


N.d.a
Ciao a tutti!
Parto col dire che questa storia la dedico alla mia amica Yoan Seiyryu ed ai suoi carissimi suggerimenti :3 Grazie di tutto!

Ora vi starete chiedendo: Questa qui pubblica un’altra long??
Ebbene si u.u 
Per ora ho scritto solo il prologo, ma non so quando riuscirò ad aggiornare.
Mi volevo dedicare prima ad alcune storie che devo ancora aggiornare da molto tempo, come Holiday, Filo rosso del destino ed altre ancora!
Per ora vi lascio con questa piccola presentazione :D
Attenzione: Per ora il rating è giallo ma si può sempre cambiare!
Un grazie speciale a tutti quelli che mi seguiranno ^^  

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1



Salvare il futuro.
Ora avevo un sogno.
Un sogno che per altri poteva essere irrealizzabile, ma non per me.
Cambierò il futuro, e per farlo dovrò prima raggiungere il passato.



 



Continuai a camminare insieme al mio inseparabile amico, Rogue, che è come un fratello per me.
Ci stavamo recando nel nostro luogo d’incontro, dove incontravamo e discutevamo con i pochi sopravvissuti. Era una piccola casa abbandonata, una delle poche che non era crollata. Rogue mi prese per il braccio prima di entrare – Sting …
Non mi girai, continuai guardare davanti a me – Non dirmi che hai dei ripensamenti.
Il moro scosse la testa – Volevo solo chiederti se eri ancora sicuro di questa nostra decisione.
Annuì e questa volta mi girai guardandolo negli occhi – Non sono mai stato così sicuro come prima.
Insieme entrammo nella casa abbandonata.
Da un momento all’altro quella casa sarebbe crollata, ma per ora non avevamo un posto sicuro in cui stare. Ci vennero incontro per salutarci alcuni ragazzi, poi la vidi.
Era lì seduta in un angolino, guardava un punto imprecisato della stanza.
Mi avvicinai lentamente, appena mi notò, saltò in piedi e sorrise – S-sting! Sei tornato …
Le sorrisi di rimando, e l’abbracciai delicatamente, sentì che mi stringeva più forte e si appoggiò al mio petto – Ci sono novità?
La guardai per un attimo, poi distolsi lo sguardo – Si.
La ragazza si staccò dal mio petto e si fece più attenta – Quali?
Questa volta la guardai negli occhi, quelli che mi facevano impazzire ogni giorno. Erano di un blu scuro, talmente scuro da sembrare neri – Io e Rogue vogliamo salvare il futuro. Per farlo andremo nel passato.
La ragazza sgranò gli occhi sconvolta, si portò le mani tra i lunghi capelli rossi scarlatti –  Passato? Futuro? Noi non possiamo … Non si può cambiare il corso della storia Sting!
Portai le mie mani sulle sue spalle – Brianna, io ho deciso che cambierò il futuro. Sarà anche un sogno irrealizzabile, ma non per me!
Notai che i suoi occhi si stavano inumidendo e senza pensarci l’abbracciai di nuovo mentre gli accarezzavo i lunghi capelli rossi – Hai paura?
La ragazza annuì mentre cercava di ricacciar indietro le lacrime – Si ho paura … ho paura che non tornerai indietro. Ho paura di rimanere da sola … un’altra volta …
- Non ti lascerò da sola. Tornerò nel passato e aggiusterò tutto!
Sentì qualcuno che mi chiamava, mi girai e feci un cenno a Rogue che aveva parlato del nostro piano agli altri ragazzi che si erano salvati.
Mi allontanai da Brianna, che mi guardava come se io la potessi abbandonare per sempre da un momento all’altro, presi la mia borsa e salutai la ragazza con un tenero bacio sulla guancia.
 

Insieme a Rogue ci dirigemmo verso il castello della capitale, Crocus, o almeno ciò che ne rimaneva …
Fu così che cominciò la nostra missione: Salvare il futuro.

 

 
Anno  x791

 

Sono passati ben sette anni da quando i membri più forti di Fairy Tail erano scomparsi. Grazie all’aiuto della Blue Pagasus, i maghi di Fairy Tail sono tornati a casa sani e salvi.
La gilda, in questi sette anni, era cambiata radicalmente. 
Ora Fairy Tail era diventata la gilda più debole di tutta Fiore!



In quel momento mentre tutti i componenti della gilda festeggiavano per il loro ritorno, Lucy beveva un bicchiere d’acqua per rinfrescarsi un po’.
Erano passati sette anni, e lei non era riuscita a dire a salutare per un’ultima volta suo padre, che era morto.
Sospirò affranta finché il suo compagno di Team, Natsu, non la travolse insieme a Gray.
Cadde pesantemente dalla sedia e si ritrovò sul pavimento.
Cominciò a massaggiarsi il fondoschiena dolorante – Cosa state combinando voi due?
Nessuno dei due rispose, perché troppo impegnati a picchiarsi ed insultarsi.
- Stupido ghiacciolo!
Gray saltò addosso a Natsu con un ghignò malefico stampato sulla faccia – Stupido ghiacciolo? Ora ti faccio vedere io fiammifero!
La ragazza roteò gli occhi infastidita e si sedette di nuovo sulla sedia.
In quel momento il master Makarov salì sul bancone, e di colpo calò il silenzio in tutta la gilda – Ho preso una decisione! Quest’anno la Fairy Tail parteciperà ai grandi giochi magici!
Si sentirono degli urli e dei fischi di apprezzamento in tutta la gilda.
Natsu si scrollò di dosso Gray e sorrise a trentadue denti – Sono tutto un fuoco! Non vedo l’ora!
- Quest’anno Fairy Tail ritornerà a essere la gilda numero uno di Fiore!
Mirajane da dietro il bancone sorrise – Master, lei lo fa solo perché chi vince prenderà trenta milioni di jewel?
Il master annuì – Si dobbiamo vincere quei trent … volevo dire dobbiamo tornare a essere la gilda numero uno!
Gray si alzò da terra e si avvicinò al master – Quale team parteciperà ai grandi giochi magici?
Il master lo guardò per un secondo poi guardò l’intera gilda con uno strano sorriso stampato in faccia – Ho già qualche idea, ma dato che abbiamo tre mesi di tempo tutti voi vi allenerete, e poi sceglierò qualcuno di voi.
Tutti esultarono felici da quella notizia.
Fairy Tail diventerà la gilda numero uno di Fiore, e niente e nessuno li fermerà … per il momento …
 


***



Davanti a loro si stendeva un lungo prato verde, con tantissimi fiori di diversi colori. Il sole era alto nel cielo, e l’ambiente era caldo.
Si guardarono intorno stupiti, un attimo prima si trovavano in un luogo semidistrutto, senza sole, e senza prati fioriti.
Sting si passò una mano tra i capelli – Questo era il paesaggio di una volta, prima che i draghi prendessero il controllo della capitale.
Venne affiancato da Rogue – Non avevo mai visto un paesaggio del genere.
Insieme si misero un mantello anonimo con il cappuccio, lungo e nero.
Ora erano pronti a raggiungere la capitale, finché una voce dietro di loro non li fermò.
- … Che meraviglia … Non avevo mai visto la luce del sole.
Sting e Rogue si guardarono negli occhi e si girarono sconvolti al solo sentir quella voce.


Le cose si stavano complicando …
 
 


 

N.d.a

Lo so che ho tante storie rimaste in sospeso!
Però oggi pomeriggio ho avuto un’illuminazione e mi sono messa a scrivere!
Spero di aggiornare presto anche le altre storie …
Volevo ringraziare  chi segue le mie storie e chi ha lasciato una recensione:


Girl Pumpkin

 
Jeo95
 

9Tails_Kurama


Lucy Eucliffe


Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2.

 
 

- Attenzione: Può contenere spoiler per chi non segue il manga -

 
 


Le cose si stavano irrimediabilmente complicando …
 

Sting e Rogue si pietrificarono all’istante, doveva essere un sogno. Il biondo si girò e i suoi occhi s’incrociarono con quelli blu notte, quasi neri, della ragazza.
- Che cosa ci fai tu qui?
La ragazza guardò Sting preoccupata – Non volevo rimanere da sola … un’altra volta.
Il biondo la guardò per un attimo, poi si girò verso Rogue – Come ti è venuto in mente di seguirci? Non capisci che può essere pericoloso?
- Si.
Quella risposta fredda fece adirare ancora di più il ragazzo, si portò una mano tra i capelli – Dobbiamo riportarti indietro.
La ragazza sussultò, si avvicinò a Sting e gli sfiorò il braccio con le dita – Ti prego non riportarmi in quel posto fatto di sangue …
Il biondo sospirò, come poteva resistere a quella ragazza?
Come poteva resistere a quegli occhi?
Facile, non poteva.
Il biondo sospirò – Non ti riporterò nel futuro … Brianna ….
La rossa sorrise a trentadue denti e saltò tra le braccia del ragazzo – Grazie!
Rogue guardò annoiato la scenetta che gli si presentava davanti – Sei sicuro Sting?
Il ragazzo annuì mentre sorrideva alla ragazza – Non la lascerò sola …
Brianna si allontanò da Sting e guardò davanti a sé, dove c’era un grande castello – Ma … quella è ….
- Croccus – Fu interrotta da Sting – La capitale di Fiore.
La ragazza si portò entrambe le mani sulla bocca – è così diversa dalla Croccus del futuro …
Sting annuì – Siamo tornati indietro nel tempo, qui ancora non sanno dell’arrivo dei draghi.
Rogue affiancò i due ragazzi, che ammiravano il paesaggio – Infatti il nostro compito è proprio quello di avvertirli. Non perdiamo tempo, dobbiamo svolgere la nostra missione nel più breve tempo possibile.
I tre ragazzi si guardarono, ora che erano tornati indietro nel tempo, dovevano assolutamente portare a termine quella missione.
La posta in gioco è il loro futuro.
Dovevano salvarlo a ogni costo.
O tutto o niente.
 

Purtroppo però nessuno dei tre si accorse, che nell’ombra c’era qualcuno che aveva ascoltato tutta la loro conversazione.
L’ombra ghignò – Pochi giorni …. Solo pochi giorni e i grandi giochi magici avranno inizio!


 
***



Dopo aver passato tre mesi di puro allenamento, o quasi, i componenti della gilda di fairy Tail si riunirono nel loro luogo d’incontro da loro stabilito.
Il master Makarov aveva un foglio tra le mani, e intanto si passava una mano sul mento per pensare – Ho deciso!
Tutti si girarono e prestarono attenzione.
-  Finalmente sono riuscito a decidere chi parteciperà ai grandi giochi magici di quest’anno, quindi mi raccomando facciamogli vedere di che pasta è fatta Fairy Tail! – aprì le braccia con un sorriso stampato in faccia – Natsu, Gray, Elsa voi parteciperete ai giochi insieme a …. Lucy e Wendy!
La maga degli spiriti stellari cominciò a tossire violentemente e il suo compagno di team, Natsu, fu costretto a darle delle pacche dietro la schiena – Tutto bene Lucy?
La maga scosse violentemente la testa – è uno scherzo? Io non credo di essere pronta a …
Elsa le si avvicinò e le sorrise – Se il master ti ha scelto ci sarà un motivo, a quanto pare ha fiducia in te!
Happy cominciò a volare in aria felice – Aye! Non vedo l’ora!
Natsu sorrise a trentadue denti e infuocò uno dei suoi pugni – Si, sono tutto un fuoco!
Wendy e Charle si guardarono negli occhi, la dragon slayer era molto agitata, il master aveva scelto lei!
Eppure Wendy non era un tipo combattivo come Natsu, cominciò a deprimersi finché le si affiancò Lucy, che la guardava un po’ confusa – Successo qualcosa Wendy?
Quest’ultima scosse la testa – Sono solo un po’ sorpresa, mi hanno scelto nella squadra …
La bionda le accarezzò i lunghi capelli blu – Si, in effetti anche io sono rimasta un po’ sorpresa, ma non ti preoccupare … noi siamo maghi di Fairy Tail! Ce la possiamo fare – disse mentre metteva in mostra il suo simbolo della gilda sulla mano destra.
Wendy annuì felice – Hai proprio ragione Lucy! Questa volta Fairy Tail vincerà i grandi giochi magici!
 


***


- Dove possiamo cominciare a fare delle ricerche?
Ormai era tardo pomeriggio, il sole se ne stava andando per dar spazio alla luna.
Brianna ormai cominciava ad essere stanca, passare da un epoca ad un’altra era davvero stancante.
Sting e Rogue si fermarono all’unisono di fronte a lei, come darle torto?
Stavano girando in tondo da un bel po’ di tempo, il biondo si passò una mano tra i capelli – Sinceramente Croccus è cambiata durante gli anni, ci sono molti negozi e molte case che nel futuro non ci saranno.
Rogue si guardò un po’ in giro – Siamo tornati indietro di un paio di anni, è normale che ci sembra tutto diverso.
Brianna incrociò le braccia – Non sarebbe meglio trovare una locanda per fermasi la notte? Domani continueremo le nostre ricerche!
Sting si portò entrambi le mani dietro la testa – Si è meglio che ci riposiamo per sta sera.



Insieme andarono alla ricerca di una locanda, non dovettero andare neanche troppo lontano, perché davanti ai loro occhi c’era proprio una locanda di nome “ Honey Bone “.
Brianna cominciò ad esultare tutta contenta – Bene! Sta sera ci possiamo riposare come si deve!
La ragazza senza pensarci due volte entrò nella locanda, seguita da Sting e Rogue ancora un po’ titubanti.
Fortunatamente riuscirono a trovare una stanza libera,solo che uno di loro avrebbe dovuto dormire sul divano, mentre gli altri due avrebbero dormito su un letto matrimoniale.
Il problema era … chi avrebbe dormito sul divano? E chi sul letto matrimoniale?
Brianna sospirò e prese la chiave della stanza per poi catapultarsi sulle scale della locanda – Intanto saliamo, poi decideremo chi dormirà sul letto e chi sul divano.
Rogue fu il prima a seguirla con un mezzo sorrisetto tra le labbra “ Non so perché ma ho un brutto presentimento … “ riuscì a pensare, mentre era seguito dal compagno.
Arrivati nella camera, Brianna rimase a bocca aperta, era davvero una bella stanza e la cosa più importante … era enorme!
Senza pensarci due volte Sting i buttò sul primo e unico divano a disposizione – Che stanchezza … - si portò una mano sul viso e chiuse gli occhi – sembra tanto facile, ma passare da un epoca all’altra in un portale magico è molto faticoso …
Brianna aprì la finestra e uscì fuori sul bancone a guardare il panorama – Che spettacolo mozzafiato …
La luna era alta nel cielo, ed era accompagnata da tante e luminose stelle.  Si riuscivano ad intravedere anche alcuni palazzi in lontananza, e si riusciva a vedere persino il castello della capitale.
Sussultò quando sentì una mano calda sulla sua spalla, si girl di scatto e i suoi occhi si incrociarono con quelli scuri di Sting, che sorrise subito dopo.
Il ragazzo l’affiancò subito dopo e si soffermò sulle stelle – Belle vero?
La rossa annuì – Solo una volta avevo visto un cielo così bello, ed ero molto piccola … ma nel futuro non si potrà più vedere uno spettacolo del genere. – prese un respiro, poi continuò a parlare - Non ho mai visto niente di più bello …
Sting si girò e la guardò negli occhi – Io invece si. C’è qualcosa di più bello …
Brianna sussultò per la seconda volta e arrossì subito dopo quella affermazione. Si riferiva per caso a lei?
L’attenzione della ragazza fu attirata di nuovo da quel bellissimo cielo notturno, poi d’un tratto, Brianna notò una stelle cadente, alzò il dito e la indicò al ragazzo – Guarda … una stella cadente …
 


Dopo aver detto quella frase, Brianna rimase assorta nei suoi pensieri.
C’era qualcosa di familiare … ma cosa?
Poi alcuni ricordi le ritornarono in mente, dopo tanto tempo …
 
 


Nel ricordo c’era una bambina, una bellissima bambina dai corti capelli rossi e gli occhi scuri, teneva per entrambe le mani due persone adulte, una di esse aveva lunghi capelli.
Tutti e tre guardavano in alto.
Nel cielo.
Un cielo notturno coperto da una marea di piccoli puntini, o meglio da stelle luminosissime. La luna, invece, era ancora più luminosa delle stelle ed era bellissima.
Come ci si poteva dimenticare una cosa del genere?
La bambina puntò un dito in alto e urlò: - Mamma .. mamma! Una stella si sta muovendo …
Una delle due persone sorrise teneramente e prese in braccio la bambina – No tesoro, quella si chiama stella cadente – disse una voce maschile molto profonda.
La bambina sgranò gli occhi divertita e ripeté: - Stella cadente!
L’altra persona le scompigliò leggermente i capelli – Mi raccomando Brianna, quando vedi una stella cadente devi esprimere un desiderio!
La bambina inclinò la testa confusa – Non ho bisogni di desideri, io sto bene così … con voi …

 
 


Sting sorrise a trentadue denti e si girò verso la ragazza – Si deve esprimere un desiderio …
Purtroppo le parole gli morirono in gola mentre vide Brianna con le guance bagnate e mentre cercava di nascondere i singhiozzi che le uscivano dalla bocca.
Il biondo le appoggiò una mano sulla spalla preoccupato – Che succede Brianna?
La rossa si portò una mano sulle labbra – N-niente … Ripensavo ad un ricordo che avevo cancellato nella mia testa, e mi sono … commossa.
Sting l’abbracciò e lei affondò nel suo petto.
Ogni volta che quel ragazzo l’abbracciava, lei si sentiva sempre … in qualche modo … protetta, al sicuro da tutti. Avrebbe voluto non terminasse mai quel momento, però si sentì una voce schiarirsi la voce a pochi metri da loro, e Sting fu costretto ad allontanarsi.
Rogue li stava guardando da un bel po’ di tempo, era appoggiato lievemente con la schiena sul parapetto della finestra – Non vorrei interrompervi … ma è ora di andare a dormire. Domani ci aspetta una giornata faticosa.
Brianna tossicchiò un po’ imbarazzata e si affrettò a rientrare seguita da Sting.
Purtroppo però rimaneva ancora un problema.
Sting un po’ titubante guardò per un momento il divano, poi la camera da letto – Bene, io e Brianna prendiamo la camera da letto, Rogue invece dormirà sul divano.
Il moro sospirò “ Sapevo che sarebbe andata a finire in questo modo … ecco cos’era quel brutto presentimento … “ riuscì solamente a pensare.
Brianna divenne tutta rossa sulle gote, in realtà lei e Sting avevano una specie di “ relazione “, però loro due non avevano mai dormito nello stesso letto, e sinceramente era abbastanza agitata.
Sting la guardò per un momento negli occhi – Per te va bene Brianna?
La ragazza divenne ancora più rossa, quasi quanto i suoi capelli – Bé ecco io …
Rogue prese un cuscino e guardò Sting – Facciamo così, io e Sting prendiamo il letto matrimoniale, mentre Brianna potrà avere tutto il divano per sé.
Il biondo cominciò a ridere – Scusami Rogue, ma non sei proprio il mio tipo …
Alla fine Sting si prese una bella cuscinata in faccia dal moro, però Brianna aveva deciso di prendersi tutto il divano per sé, e i due compagni si ritrovarono nello stesso letto a dividersi le coperte.
Sting guardò storto il compagno e sbuffò sonoramente – Preferivo Brianna.
Rogue, dopo aver chiuso la porta della stanza, accennò ad un mezzo sorriso – Guarda che se fosse per me preferirei evitare di dormire nello stesso letto, dato che rubi sempre le coperte!
Il biondo si tolse le scarpe – Non è vero! Io non le rubo, solo che di notte fa freddo e quindi …
Anche Rogue cominciò a spogliarsi – Ammettilo Sting … sei un ruba coperte!
I due cominciarono a ridere finché Rogue non si alzò – Vado a prendere un bicchiere d’acqua.
Uscì dalla stanza e passò davanti al divano, in cui ( in teoria ) si doveva riposare Brianna, peccato però che il divano era vuoto. Il ragazzo confuso si guardò intorno, poi notò che la finestra dove conduceva al balcone era aperta. A passi veloci s’incamminò in quella direzione e sospirò nel vedere la ragazza con lo sguardo perso nel cielo, si avvicinò di più a lei e sussurrò piano: - Che stai facendo?
Brianna non distolse l’attenzione sulle stelle – Quel giorno … io non espressi nessun desiderio, ripetevo sempre che stavo apposto così, ma ora un desiderio ce l’ho.
Rogue la guardò confuso – Di cosa stai parlando?
La ragazza lo guardò di sottecchi – Di un ricordo … di quando ero piccola.
Il moro non rispose, poteva capire quanto poteva essere duro il loro futuro, di scatto strinse i pugni al solo ricordo -  è meglio che ci andiamo a riposare.
Brianna annuì e insieme entrarono nella camera, solo dopo realizzò che davanti a lei, Rogue era rimasto con solo i boxer.
Sgranò gli occhi e prese la prima cosa che le capitava di mano, cioè il cuscino che era stato lasciato apposta per lei sul divano, e cominciò a prenderlo a cuscinate un po’ imbarazzata – Ma che fai? Vestiti!
Rogue cercò di non essere colpito da Brianna e cominciò a sorridere – Ok, ma smettila di colpirmi!
Brianna si girò indignata e si sedette sul divano – Buonanotte.
Il moro rientrò in camera e sussurrò: - ‘Notte.
Sting riaprì per un momento gli occhi – Ma quanto ci metti a prendere un bicchiere d’acqua?
- Purtroppo ho trovato un ostacolo nel mio cammino …



Brianna si sdraiò pesantemente sul divano e chiuse gli occhi stanca, senza neanche accorgersi cominciò a pensare.
Aveva un desiderio …
Avrebbe tanto voluto incontrarla per una seconda volta.
Questa volta il suo desiderio poteva essere espresso, doveva solo aspettare qualche altro giorno …
 








N.d.a.

Mi viene da piangere y.y non ci posso credere di aver pubblicato il secondo capitolo!
Finalmente!
Scusate per il ritardo, ma è un periodo molto pesante :\ e devo ancora fare le valige perché parto, ma tanto con il cellulare mi dovrete sopportare lo stesso perché continuerò a recensire!

Spero che non sia una schifezza, come penso u.u
Spero soltanto di non aver svelato troppo il passato di Brianna. :\
Nel prossimo capitolo ci saranno un po’ di incontri, ma non spoilero niente :D
Alla prossima, e ditemi cosa ne pensate di questo capitolo ^^ anche critiche! Scusatemi per eventuali errori, ma sono troppo stanca ora e ho altre cose da fare! Domani rileggo tutto e correggo :D
Baci
 

Wilwarind

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1885793