Salve
a tutti! Dopo aver letto le vostre storie e aver riflettuto un po’ho
deciso di scriverne una anch’io. Vi voglio avvertire, non ho letto né il
sesto né il settimo capitolo della saga, quindi ho usato la mia immaginazione.
Ho scelto come coppia Ginevra Weasley e Draco Malfoy perché penso che insieme
formino proprio una bella coppia. Spero vi piaccia.
Capitolo primo.
Un altro anno era
cominciato, quante cose erano accadute, la morte di Silente e di Sirius Black
che era considerato un assassino, imprigionato, ingiustamente, ad Atzkaban, ma
la cosa che allarmava tutto il mondo magico era il ritorno del signore oscuro,
Lord Voldemort, e l’imminente guerra magica. Nonostante questo la vita
degli studenti di Hogwartz proseguiva tranquillamente.
“ci
pensate ragazzi che questo sarà l’ultimo anno”
“parla
per te…io devo restarci ancora un anno”
“su
Ginny…non fare storie, guarda il lato positivo…”
“sarebbe?”
“non
vedrai mai più la faccia di Malfoy, per un anno intero”
Ginny
si mise a ridere, seguita da Harry, Ron e Hermione.
Intanto
dall’altro lato della sala comune…
Non ricordavo che la Weasley era così
carina…è cresciuta molto durante l’estate, il suo corpo è più
maturo se non fosse una Weasley…
“noi
torniamo al dormitorio”
“io
vado in Biblioteca ho una ricerca da fare”
“ci
vediamo dopo”
Tornava dalla
biblioteca, andava un po’di fretta, presto il coprifuoco sarebbe scaduto
e lei non voleva far perdere punti alla sua casa, quando andò a scontrarsi con
qualcosa, ansi con qualcuno.
“merda!”
“guarda dove vai,
mi sei venuta a dosso”
“la colpa è tua”
“COSA! Sei tu che
correvi, che c’è hai un appuntamento con Potterino?”
“perché non ti fai
gli affari tuoi? Almeno io l’ho un ragazzo”
“che cosa vuoi
insinuare?”
“Che sei solo e
che non hai uno straccio di fidanzata”
Però…ha fegato la ragazzina!mi piace sempre di più…
“Ti
voglio ricordare che posso avere ai miei piedi qualunque ragazza io voglia,
nessuna resiste al fascino di un Malfoy, prima o poi tutte cadono ai miei piedi”
“non tutte ti
lecchiamo il culo come la
Parkinson”
“ne sei convinta?”
“al cento per
cento, prendi me per esempio, mi fai così schifo che preferirei morire zitella
che stare con uno come te, anche se tu fossi
l’ultimo uomo rimasto sulla terra”
“perché che tipo
sono?”
“ricco, viziato,
serpeverde, figlio di mangiamorte”
“sai una cosa?
Saresti una perfetta serpeverde, la lingua non ti manca, dimmi Weasley sei
brava solo a parole o la sai usare anche in un altro
modo?”
“tu…brutto…”
“piano con le parole
Weasley, se ti sentisse tua madre…”
“sai che ti dico
Malfoy, vai al diavolo, non ho tempo da perdere con uno
come te”
Stava andando via,
quando Malfoy tirandola per un braccio la costrinse a girarsi. “io non
penso proprio” si avvicinò pericolosamente “perché indietreggi? Non avrai paura di me?”
Oh mio Dio! Perché ho il cuore in gola, sudo e mi tremano le
gambe? E perché lui è diventato così dannatamente strafigo?
“che cosa vuoi da
me Malfoy?”
“voglio
dimostrarti che se voglio, posso avere anche te”
“guai a te se fai
un altro passo”
“perché altrimenti
cosa fai?”
Ti salto a dosso, mi pare ovvio… “mi metto ad
urlare” era in trappola, spalle contro il muro.
“e cosa ti fa
credere che io te lo permetta?” la baciò. Lei tentennò qualche secondo,
poi dischiuse le labbra permettendo alla lingua di Draco d’impossessarsi
della sua. Lei fece cadere i libri che aveva in mano e portò le braccia intorno
al collo del biondo, lui le cinse la vita con le mani, stringendola forte a sé.
I loro corpi si fusero fino a diventare una cosa sola. Le mani di lui
accarezzavano la liscia schiena di lei, scendendo sempre più giù, fino a
sfiorarle il tondo sedere. Lei d’istinto, accavallò le gambe intorno alla
vita del serpeverde, un rumore, delle voci, si staccarono, lei prese i libri e
andò via.
Ma cosa mi è saltato in mente di fare, quando ho deciso di
baciare Malfoy. Beh…tecnicamente è stato lui, però…non ho fatto
nulla per fermarlo, potevo, ma non l’ho fatto.
Passarono alcuni giorni,
le cose sembravano essere tornate alla normalità.
“Ginny? Ci
sei?”
“cosa? Parlavi con
me?”
“mi dici che hai,
è da un po’che ti vedo distratta, c’è qualcosa che non va?”
“tutto bene”
girò la testa, in direzione del serpeverde e si meravigliò nel vedere che lui
la stava guardando. “mi sono ricordata che ho una cosa da fare,
ciao”
“hei…aspetta…dove
vai?”
Cominciò a correre,
sempre più forte e veloce.
“come mai vai di
fretta Weasley?”
“Malfoy! Non sono
affari tuoi, levati” lui la prese e la spinse nell’aula vuota.
“che cosa…” ma fu interrotta da un bacio di lui poi
stringendola forte a se si smaterializzò nella sua stanza.
Ginny, rimase
meravigliata, la stanza era in perfetto ordine. Era spaziosa con una grande
finestra, il letto era ricoperto da candide lenzuola di seta nera.
“non lo sai che è
vietato smaterializzarsi nella scuola?”
“tu dimentichi chi
io sia”
“cosa vuoi da me
Malfoy?”
“tutto”.
Riprese a baciarla. La spinse sul grande letto, si tolse la giacca e la baciò
ancora e ancora… lei si tolse la camicia, la gonna, erano l’uno
sopra l’altro, si amarono per tutta la notte.
Il mattino
seguente lui era sveglio e ammirava la ragazza al suo fianco. Aveva passato la
notte con una persona che odiava, almeno così credeva. Dal primo giorno che
l’aveva vista l’aveva sempre trattata come una Weasley, poi ad un
tratto ai suoi occhi lei non era più una Weasley, ma una meravigliosa creatura,
che doveva avere, anche se solo per una notte. Era stata un’esperienza
meravigliosa. Era stato con tante donne, ma nessuno era paragonabile alla
Weasley, lei era perfetta, bella, forte, sexy. Dormiva con la testa appoggiata
al suo torace. Il rosso dei suoi capelli si distingueva perfettamente sulla
pelle bianca di lui.
“buon giorno”
“che ore sono?”
“le dieci”
“è tardissimo”
cominciò a rivestirsi velocemente, come se si fosse dimenticata dov’era e
con chi era.
“dove stai
andando?”
“devo tornare nel
mio dormitorio, a quest’ora si saranno accorti della mia assenza”
“non puoi
andartene, la stanza dei prefetti è accessibile solo a noi prefetti e
poi… immagina la faccia che faranno quelli di là se ti vedessero uscire
dalla mia stanza, aspetta un minuto mi vesto e ti faccio uscire”
“d’accordo”
pensava e ripensava a quello che era successo, aveva fatto l’amore con
Malfoy, aveva tradito Harry, che scusa avrebbe usato per non essere tornata
nella sua stanza? “per quello che è successo… preferirei che
rimanesse fra noi”
“hai paura che
Potterino ti lasci?”
“non solo, ma
perderei la fiducia della mia famiglia, di Harry, Hermione e di tutti i miei
amici”
“tranquilla non ne
farò parola con nessuno, sarà il nostro piccolo segreto, anch’io non
voglio che la cosa si sappia in giro, se mio padre lo scoprisse sarebbe la fine
per me e per te e non so tu, ma io ci tengo alla mia vita” si smaterializzò
nello stesso punto dove ebbe inizio il loro incontro, si guardarono negli occhi
per qualche secondo.
“grazie”
stava andando via, ma fu trattenuta da un braccio.
“ricorda, ti ho
avuto una volta e ti avrò ogni volta che vorrò” la baciò con passione,
poi si staccò “è stato un piacere Weasley” se ne andò lasciandola
sola in quell’aula.
E adesso? Cosa racconto a Harry? Spero sia già agli
allenamenti…