mezzosangue agli hunger games

di heyperseus
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** introduzione ***
Capitolo 2: *** la mietitura ***
Capitolo 3: *** incontro il mio mentore ***



Capitolo 1
*** introduzione ***


Crono ha conquistato l'olimpo 100 anni fa ora gli dei vivono sparsi per alcuni stati:

Afrodite vive in Francia

Ares vive in Turchia

Apollo in Italia

Zeus negli stati uniti

Poseidone in Norvegia

Ade in Messico

Artemide in Brasile

Efesto in Cina

Ermes vive in Australia

Atena in Grecia

Era in Germania

Dionisio in spagna

e infine Demetra in India

 

ogni anno crono per creare dolore ai suoi figli organizza gli Hunger Games dove partecipano i giovani mezzosangue che devono essere in grado di sopravvivere alla arena, il vincitore è solo uno in palio vi è la tranquillità dello stato in cui vivono visto che crono continua a torturare il mondo.

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Capitolo 2
*** la mietitura ***


Era un torrido agosto qui a Milano, io e Matteo stavano studiando greco antico quando ad un certo punto mi disse: “Hey Chiara, tra poco incominciano gli Hunger Games” “eh allora?” “no, niente non hai paura?” “paura? E di che cosa? Che possa venire estratto il mio nome? Ma va, per Apollo, non posso essere così sfigata siamo in tanti figurati se vengo estratta proprio io ahahahah perchè tu hai paura?” “bhè un pochino...” “stai tranquillo, vedrai che non ti estraggono”   5 giorni dopo era arrivato il momento c'era l'estrazione. Andai a casa di Matteo per vedere la mietitura in diretta c'era anche Giada che starnazzava come una gallina dicendo che la sfiga era sempre a suo favore e l'avrebbero estratta sicuramente, io me la ridevo perchè era divertente vedere che sclerava, la trasmissione stava iniziando, eccolo era lui crono aveva le sembianze umane di un motociclista con i baffoni, si mise a parlare e diceva sempre le stesse cose io non capivo molto, era solo da due anni che studiavo greco e dal poco che capivo si iniziava a estrarre dalla casa di afrodite. Ecco che arrivarono i primi nomi: Corinne e Paul. Poi estrassero gli altri nomi e a quanto pare i figli di Apollo erano gli ultimi a essere estratti, i ragazzi che durante la mietitura mi colpirono di più furono: Mattia figlio di Atena, aveva gli occhi della madre pieni di voglia di scoprire di intelligenza sarebbe stato un astuto avversario, Peter figlio di Zeus aveva i capelli pettinati come negli anni ottanta (la moda non era di famiglia) e nei suoi occhi si poteva leggere l'ira che lo accomunava al padre infine c'era la figlia di Ermes Alexia che era identica al padre stessa furbizia e scaltrezza nei suoi movimenti. Dopo i figli di Efesto, ad essere scelti venivano i figli di Apollo allora dissi: “ragazzi se vi nominano, felici Hunger Games e che la sfiga sia sempre a vostro favore!” Matteo rispose: “ sei una cretina ci stiamo cagando adosso e tu scherzi così?” Ad un tratto Giada esclama: “ zitti è il momento!!!” La voce di crono sembra uscire dal televisore “ il ragazzo figlio di Apollo che parteciperà agli Hunger Games è... Filippo di della casa 14 nel distretto 20 un applauso al giovane Filippo” “siiiiiii non sono io non sono io” esclama Matteo. Intanto compare sullo schermo e mi scappa un “gran bel figo” crono continua a parlare “ invece la ragazza che quest'anno parteciperà agli Hunger Games è.... Chiara dalla casa 2 del distretto 12” la mia immagine compare sullo schermo nella casa il silenzio... le lacrime mi solcano il viso intanto una macchina nera parcheggia fuori, dei pacificatori pronunciano il mio nome, devo andare, tra le lacrime saluto i miei amici.

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Capitolo 3
*** incontro il mio mentore ***


Dopo essere salita nell'auto i pacificatori accesero i motori e partimmo per l'olimpo a long island, dopo aver preso vari mezzi di trasporto arrivammo, c'erano molti giornalisti vicino all'emipire ma i pacificatori ci portarono dentro e prendemmo l'ascensore, fermati all'ultimo piano si è aperta una porta e di fronte a me c'era il paradiso, l'olimpo. Non potevo credere ai miei occhi era bellissimo, pieno di alberi di laghi ed era enorme, una struttura di marmo bianco si elevava in cima ad una collina. I pacificatori ci portarono però su una strada sulla sinistra piena di ciotoli di ghiaia dove alla fine c'era una specie di albergo a 5 stelle solo che era in stile greco ed era veramente bello all'entrata vi era un centauro che aveva appesa al collo un'etichetta con scritto “CHIRONE”. “nome e genitore divino perfavore” esclamò il centauro “emh.. Chiara.... emh Apollo..” risposi spaventata “stai tranquilla se non morirai in questi giorni morirai sicuramente quando invecchierai” rispose in tono ironico “camera 14 secondo piano.... e stai attenta al primo piano ci sono i figli di Ares che si allenano, non vorrei che morissi prima dei giochi” Seguii le indicazione di Chirone, al primo piano i ragazzi di Ares stavano lanciando lancie e una mi passò davanti a 2 millimetri dal naso feci una faccia strana e un mezzosangue se la rideva con un bicchiere di diet coke in mano, era sicuramente un figlio di Dionisio, salì le scale e guardai le camere “11, 12, 13... 14!” entrai e … wow c'era un letto enorme delle finestre lucenti e scaffali con tanti libri, mi gettai sul letto e chiusi gli occhi. “DAI ALZA IL CULO CHE NON C'E' TEMPO PER DORMIRE” mi svegliai di soprassalto davanti a me vidi una ragazza sulla ventina, capelli marroni e occhi scuri aveva qualcosa di familiare... MA CERTO ERA STEPHANIE. Stephanie aveva vinto gli hunger games qualche anno fa ed allora feci due più due: LEI ERA IL MIO MENTORE. “ ascolta bene durante gli hunger games non devi mai addormentarti o sarebbe la tua fine, comunque piacere sono Stephanie e tu invece sei Chiara? Dimmi in cosa eccelli? Quale poteri usi?” mi disse tutto d'un fiato “bhe son brava con l'arco e so curare lievi ferite..” “sai che novità sei figlia di Apollo, queste doti ti sono date dalla nascita qualcosa di più fuori dal comune” “non so, sono brava a …. recitare...” “PERFETTO!!!! ho un piano” il suo “ho un piano” mi fece paura “bene sai cosa farai, devi fare finta di avere tanti amici nell'arena... poi appena si addormentano SBAM SLASH BUM! Gli ammazzi, mi segui?” “...si... ma ho paura...” “se fai quello che ti ho detto sopravviverai.. e adesso … ops è tardissimo devo andare... ci vediamo” e se ne usci correndo. Uscì anch'io e vidi Percy Jackson mentore dei figli di Poseidone, era bellissimo, aveva vinto gli hunger games con il suo immenso potere sull'acqua e visto che quell'anno l'arena era un enorme piscina non gli fù difficile vincere. Dall'altra parte Alexia stava giocando a un gioco con le mani e esclamo “ehy figlia di Apollo vieni a giocare con me” Mi guardai le tasche avevo paura che mi fottesse il portafoglio e lei come se mi avesse letto nel pensiero disse “tranquilla non ti rubo niente”, dei figli di Ermes però non ci si può mai fidare, ma decisi di fidarmi e andai da lei.

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