Oltre il tempo: Ricordi di Ninja

di Pancake_2309
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Incontro con il Tempo ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


Note dell'Autrice: Ciao a tutti, cari lettori! :) questa è quella che si definisce una “ fanfiction a quattro mani “ , di Strawberry Milkshake http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=422175 e mia.

Spero che la storia sia di vostro gradimento, ci fareste molto felici, soprattutto a Berry-chan! ^^ .

Quindi, leggete leggete e leggete!

E in caso vi piaccia o volete dirci solo la vostra opinione, le recensioni sono ben accette! :)

Detto ciò vi lascio alla fic!

E al disegno di Himeko a opera di Milkshake, scoprirete leggendo chi è ;)

Baci,

EleNuvole e Strawberry Milkshake.

Avviso: il Rating potrebbe variare.

 

 

Oltre il tempo: Ricordi di Ninja


 

 

 

 

 

Kakashi Hatake, era un ninja il cui nome era conosciuto in tutto il Mondo, noto anche come il Copia-Ninja, grazie allo Sharigan.

In quel tempo, giravano molte voci sul suo conto soprattutto sul potere che si portava nell'occhio sinistro, celato sotto il copri fronte del Villaggio della Foglia.

Giravano molte voci, ovviamente, molte di quelle persone che le mettevano in giro, non si preoccupavano di andare più a fondo dell'unica iride visibile o della maschera, non solo materiale, che portava sul viso.

La stoffa scura occultava molto bene il giovane uomo tormentato dal dolore e dal rimorso di non essere riuscito a salvare le persone che aveva amato e da cui era stato amato.

La maschera nascondeva. Ma non tratteneva la sofferenza che gli logorava l'anima, fino alle sue radici.

Chiaramente, questo la gente non lo vedeva. Kakashi era abile in questo.

Nessuna emozione, niente di niente. Era un ottimo Shinobi, nonostante non era riconosciuto come tale.

Si limitava a lasciarsi scorre la vita addosso, cosa gli importava, oramai? I minuti...le ore...i giorni...i mesi...gli anni. Che cos'erano in confronto al male che gli stringeva ogni singola cellula del suo corpo?

Però, non tutto il male viene per nuocere, e fu così che questo giovane ninja si ritrovò a cambiare il suo destino benchè ne era ancora all'oscuro.

Kakashi Hatake, un essere umano come poteva esserlo un' altro.

Un essere umano che poteva essere soggetto all'odio e alla follia.

Un essere umano che uccideva i proprio simili, non curandosi del motivo che lo spingeva a farlo.

Kakashi Hatake ancora non mi conosce.

Io sono Himeko.

L'ultima rimasta degli antichi, creatori del Mondo e lontana anima guida dei cercoteri.

Nei suoi riguardi, ho scelto la clemenza.

Un requisito che non mi era mai stata riconosciuto.

Infatti, nella mia realtà ero sempre stata conosciuta per essere quella che oggi si definirebbe, inflessibile.

La seconda possibilità che tanto agogna e reclama il suo essere gli verrà data sebbene io sappia che non andrà fino in fondo, del resto, i mortali rimangono creature deboli.

Anche il più impenetrabile di essi.


 

Sapevo solo che una mia piccola parte tanto grande quanto importante, nutriva grandi aspettative in lui.

Decidi di fidarmi del mio istinto per la prima volta.

Il mio sapere mentale venne annullato dalla mia volontà interiore.

Kakashi Hatake” pronunciai, scrutando il ragazzino chino sulla lapide marmorea, attraverso la barriera temporale che ci divideva, merito di essere anche la *Yakei del Tempo e dello Spazio.

Non avrei dimenticato il suo nome.

E lui, dal canto suo, non avrebbe dimenticato il drastico cambiamento che la mia presenza avrebbe portato nella sua esistenza.

Sospirai.

“ *Yugen sekai no kagi “.

La chiave per aprire i due mondi si materializzò sotto forma di sigillo sotto di me.


 

* Yakei = Guardiana

* Yugen sekai no kagi = Chiave del Mondo Finito


 


 


 


 


 


 


 


 

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Capitolo 2
*** Incontro con il Tempo ***


Ecco a voi il primo capitolo! ^^
Un saluto enorme dalla sottoscritta e da Milkshake ;)

 

 

Incontro con il Tempo


 

 

La prima cosa che notai fu la sua testa incassata nelle spalle come se sopra di essa ci fosse un peso troppo pesante da sopportare.

Il vento si levò nella zona circostante, rivelandogli la mia presenza.

Kakashi si voltò verso di me.

Lo sguardo che mi scrutava era un misto di sorpresa e perplessità.

Non immaginava neanche lontanamente cosa sarebbe successo di lì a poco.

Sembrava non esserci diffidenza nell'iride carbone solo uno spesso velo di sofferenza.

Nonostante fosse passato più di un anno dalla loro scomparsa.

Il giovane davanti a me mostrava solo una minima parte del rimorso che lo divorava dentro.

Chi siete?” mi domandò.

Voltai il viso dalla sua parte, accennando un leggero sorriso, “ Himeko”.

Avete perso qualcuno, Himeko?”.

Non proprio, non sono di certo conosciuta per perdere qualcosa e lasciare tutto al caso. Non me lo perdonerei mai”.

Mi osservò confuso.

Ma tu, giovane Kakashi,hai perso di vista il tuo obbiettivo, non è forse vero?”.

Cosa?”.

La ragione per cui esisti. Dopo che Obito è morto, ti era rimasta solo Rin, ma anche lei è morta per proteggere te e Konoha”.

Come lo sapete?”.

So molte cose”.

Rimase in silenzio.

Non ho mai conosciuto il dolore di una perdita. Ho vissuto per molte epoche da capire che per quelli come noi, le perdite sono cose sottili. Per noi immortali, vivere, non è altro che una parola vuota e priva di significato. Mi piace definirci viandanti. Viandanti nel tempo”.

Immagino che sarebbe inutile chiedervi la vostra età”.

Ho perso il conto a quattromila”.

Incredibilmente, si lasciò scappare una risata leggera.

Sorrisi.

Strano, non ero di certo conosciuta per la mia ironia.

Ma la pena che provavo per quel ragazzino mi spingeva a vederlo meno infelice.

Kakashi, la mia presenza non è solo una cosa temporanea. C'è un motivo per cui tu mi stai vedendo in questo momento. Di solito, non sono una che prende tutto a cuore. Anzi sono abbastanza impassibile a queste cose, solitamente. Però, nel tuo caso, ho deciso di fare un'eccezione. Forse l'unica che abbia mai fatto”.

Eccezione?” ribadì.

Annui, “ sì. Tornerai indietro nel tempo. E rimetterai a posto la tua vita, ma ricorda, il futuro è incerto in questo caso. Neanche io posso dirti con certezza se le cose miglioreranno o no. Valuta bene la mia proposta” feci per voltarmi, “ nel frattempo, la tua realtà stuzzica la mia curiosità, credo che andrò proprio a farmi un giro”.

Aspetti, Himeko!” mi bloccò.

Cosa c'è?”.

La vedranno e l' Hokage vorrà parlarle”.

Non accadrà, sei l'unico a vedermi. Teoricamente, io non esisto in questo mondo”.

Ma...”.

Sono una Yakei e come tutti gli altri apparteniamo all'oggetto di cui salvaguardiamo il decorso. Ma il tempo muta. E con lui, anch'io. Ma non nel senso che intendete voi, è difficile da spiegare. Magari un giorno approfondiremo la questione. Per adesso, fidati di me e prendi la tua decisione”.

Mi allontanai.

 

Kakashi si sedette sull'erba umida sotto di lui.

Il sole si abbassò dietro le colline.

Obito...Rin...cosa dovrei fare?”.

Ma ovviamente, nessuno poteva rispondere alla sua domanda.

Kakashi attese a lungo, riflettendo sulle parole della Yakei.

Lei gli aveva offerto un'altra possibilità.

E se le cose, avessero preso una brutta piega?

Sopra di lui, le prime stelle illuminarono la volta celeste.

Non ebbe bisogno di rimuginarci ancora a lungo.

Aveva deciso.

Si alzò.

Doveva trovare Himeko.

Ma il ragazzino ancora non sapeva alle conseguenze di quella decisione.

Solo che c'era ancora un modo per rimediare al suo errore.

Obito non sarebbe dovuto morire, pensò, attraversando la strada principale del Villaggio.

E Rin non si sarebbe trasformata in una forza portante, un luccichio argentato catturò la sua attenzione, era la quantità improponibile di gioielli che ornavano i capelli della Guardiana.

Kakashi” lo salutò, scivolando giù dalla ringhiera su cui era seduta.

Himeko” trasse un profondo respiro ”portami indietro”.

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