Addio, Principe

di LullabyPotter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** E non adesso qui su questo letto ***
Capitolo 2: *** Pensavo di poter sistemare tutto ***
Capitolo 3: *** Su la tua pietra, o fratel mio, gemendo ***



Capitolo 1
*** E non adesso qui su questo letto ***


A Yoan Seiyryu
che pazientemente aspetta.

 

1~Vanessa


E non adesso qui su questo letto in cui
tragico mi accorgo che il tuo odore sta svanendo lento.
_Per dirti ciao - Tiziano Ferro

Vanessa chiuse la porta della sua stanza e vi si appoggiò. Nelle orecchie risuonava ancora ciò che Leonardo le aveva riferito.
«Giuliano è morto, Vanessa.»
Un'eco infinita che faceva male come una stilettata. Quella stessa stilettata che avevano inflitto a Giuliano.
Lacrime calde le rigarono le guance, fermandosi sugli zigomi per poi scorrere fino al mento e gocciolare sulle assi di legno del pavimento. Come era possibile? Giuliano non si sarebbe mai lasciato cogliere di sorpresa. Chi era stato più forte – o più furbo – di lui?
La giornata era luminosa e calda: com'era possibile che ci fosse il sole in un giorno come quello, invece che nubi nere e tempestose?
Si lasciò cadere sul letto, cercando di respirare a fondo tra le lacrime che cadevano sul materasso e le coperte.
Ma il profumo del suo Giuliano non c'era già più.


 


Note dell'autrice: dopo aver letto ieri sera la drabble di Radioactive, ho pensato di fare questa serie. Tre flashfic per raccontare come Vanessa, Leonardo e Lorenzo hanno reagito alla morte del Principe della Gioventù.
Ho una paura bestiale di andare OOC, quindi per favore se è così ditemelo!
Odio profondo per Lucrezia Donati -l'ho già detto?

»Eagle«

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Capitolo 2
*** Pensavo di poter sistemare tutto ***


A radioactive
che sta soffrendo;
a _coco
perché qui non ci posso mettere Girolamo.


 

2 ~ Leonardo

 

Pensavo di poter sistemare tutto
come ho sempre fatto!
_Leonardo, Da Vinci's Demons

«È morto.»
Leonardo posava gli occhi sul suo studio senza vedere nulla.
«È morto.»
Apatia. Era anche peggio delle urla. Leonardo non sapeva cosa provare. Rabbia. Dolore. Tristezza. Che senso avevano?
«È morto.»
No. Lui poteva guarirlo. Perché nessuno entrava, magari urlandogli di salvare il Principe?
«È morto.»
Senza nemmeno accorgersene si era seduto allo scrittoio. La mancina aveva afferrato un carboncino e aveva cominciato a muoversi da sola. Dopo nemmeno un minuto, il volto di Giuliano lo guardava dal foglio ruvido.
«È morto.»
Una sola lacrima solcò il volto dell'artista e si perse nella barba scura.
Questa volta non poteva riparare le cose.



Note dell'autrice: per scrivere questa mi sono ispirata alla puntata dove muore l'Abissino, in cui tutta la sicurezza di Leonardo va simpaticamente a farsi benedire. Il ritratto che fa Leonardo qui dovrebbe essere rappresentato dall'immagine di copertina che verrà inserita in tutti e quattro i capitoli.
Il prossimo sarà Lorenzo (e qui sono c***).
Grazie alle ragazze che mi seguono e mi recensiscono: non vi nomino perchè non c'è bisogno qui.
Odio sempre più profondo per la Donati -non mi stancherò mai di dirlo.

»Eagle«

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Capitolo 3
*** Su la tua pietra, o fratel mio, gemendo ***


 

Di nuovo a Yoan
perchè Lorenzo è Lorenzo.

 

 

3 ~ Lorenzo

[...]su la tua pietra, o fratel mio, gemendo
il fior de' tuoi gentil anni caduto.
_Ugo Foscolo, In Morte del Fratello Giovanni


Lorenzo aveva gli occhi sgranati.
«È stato ritrovato vostro fratello Giuliano. Nel fiume con una profonda ferita al fianco. Era morto, signore.»
La guardia aveva riferito queste parole e osservava il de' Medici cercando di nascondere la sua ansia. Perché si aspettava qualunque reazione da parte del Signore di Firenze, ma le reazioni di Lorenzo facevano paura anche alle guardie cittadine.
Maledì la sorte che lo aveva scelto come portatore del messaggio.
Il de' Medici non sapeva cosa dire. Giuliano morto. «Chi è stato?» chiese, il tono basso e il viso che si contorceva per la rabbia.
«Non lo sappiamo, signore.» replicò la guardia, che stringeva convulsamente il pomello della spada.
«Scopritelo allora! Invece che rimanere qui impalato a fissarmi!» l'ira esplose in un momento, mentre le sue dita si stringevano attorno al primo soprammobile che gli capitava a tiro e lo lanciava. Quando l'oggetto esplose contro il muro, la guardia era già scomparsa.
Lorenzo si lasciò cadere sulla sedia – strano, non ricordava di essersi alzato.
Posò il pugno sulle labbra per non urlare ancora.
Una parte di lui era esplosa come il soprammobile contro il muro poco prima.

 


Note dell'autrice: ed ecco anche Lorenzo. La parte più difficile qui è stata la citazione, ma poi Google è venuto in mio aiuto.
Non so quale sarà la reazione di Lorenzo allo scoprire della morte di suo fratello. Diciamo che ho immaginato la reazione peggiore.
Ho deciso di non inserire qui Clarice perchè voglio descrivere come vive il momento ognuno dei personaggi da solo - o meglio, senza uno dei loro cari al fianco.
Doveva esserci Clarice, ma dopo la seconda stagione ho deciso di non metterla più. Anche perché se ne è sbattuta altamente le balls lei stessa, so...
Ansia profonda per la 08 -spero che Lucrezia muoia, ma ho i miei seri dubbi.

»Eagle«

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