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La battaglia nel Farthen Dur è terminata da tre giorni. Il
campo di battaglia è disseminato di morti e feriti.
GIOVANE & SFIGATO CAVALIERE: Il
canto dei vivi è il pianto dei morti… ehm, cioè… l’urlo dei vivi… il lamento
dei morti… OH INSOMMA COME C***O ERA???
Eragon (il GSC) si aggira per il campo di battaglia vestito
da infermiera, ghermendo denti con aria bramosa. Saphira lo segue mascherata da
ambulanza con una lucina lampeggiante in testa.
Arriva Orik, un nano brutto e peloso, quasi perennemente
ubriaco e con strane fissazioni.
ORIK: Eragon! Ajihad sta tornando! Speriamo che non arrivi
nessun gruppo di Urgali sopravvissuti alla tua furia
devastatrice a romperci le scatole proprio ora…
Improvvisamente un gruppo di Urgali
sopravvissuti alla furia (??) devastatrice (??!) del giovane (e Sfigato)
cavaliere irrompe nel Farthen Dur.
ERAGON: OH C***O! Ma porti sfiga
Orik!
Si toglie il vestito da infermiera (minigonna e reggiseno
imbottito) con un sospiro di rimpianto. Saphira lo prende e lo solleva in aria,
contorcendosi per liberarsi della lucina rossa.
ERAGON: Stupida lucertola, portami giù! Io devo combattere,
poiché sono L’Eroe Eletto, IlProtagonista Grandioso, Il
Cavaliere Lucente, Colui Dal Quale Rifuggono I
Malvagi, Il Terrore Degli Spettri…
SAPHIRA: Ok, ok, dacci untaglio. Ora ti porto giù!
ERAGON: Era ora! *guarda il campo di battaglia dove Kull e
Urgali fanno strage di Varden. Un’ascia gli sfiora una
gamba. Deglutisce.* Ehm… in fondo qui non si sta male… e poi non mi sono ancora
del tutto ripreso dalla ferita alla schiena inflittami dal malvagio Durza, che
io, Il Grande & Potente Eroe Splendente ho
sconfitto!
Rimane in aria finché quasi tutti i mostri non si sono
ritirati.
SAPHIRA: Eragon, guarda, Ajihad è circondato da un sacco di
Kull ed è solo, non credi che lo dovremmo aiutare?
ERAGON: Naaaaaa! Se la sta cavando
benissimo!
SAPHIRA: Ma… ma… guarda, lo stanno trafiggendo da tutte le
parti con asce e lance! Io dico che dovresti aiutarlo.
ERAGON: Aaaah prima “dovremmo” e poi “dovresti” eh?? Comunque sono certo che si tratta di un’astuta tattica per
contrattaccare! Guardalo, resiste benissimo… ouch, quel colpo di spada fra le
costole deve avergli fatto male!
SAPHIRA: E nemmeno quello di ascia
sulla gamba…
ERAGON: Come si vede che voi draghi
non sapete nulla di tattica militare! E’ tutta una finta, non vedi?
SAPHIRA: Mah forse hai ragione…
ERAGON: Certo che recita proprio bene però! Guarda com’è
realistico nell’accasciarsi a terra… ma perché i Kull se ne vanno? Vai un po’ a
dare un’occhiata…
Saphira atterra.
ERAGON: Ahò Ajihad!Guarda che se ne sono andati, puoi rialzarti!
AJIHAD: …
ERAGON: Eeh??
AJIHAD: …
ERAGON: Non ti sento, parla più forte!
AJIHAD: Miiii ma sei sordo? Ho detto che sto morendo e che
devi raccogliere le mie ultime volontà!
ERAGON: Ah, ok…
AJIHAD: *tira fuori dalla tasca una
pergamena e la srotola. Eragon vede il titolo: “Cosa dire se stai morendo e vicino a te c’è un Cavaliere Idiota a raccogliere le
tue ultime volontà”*
ERAGON: *Guardandosi intorno con aria perplessa* Dov’è
l’idiota?
AJIHAD: Hem hem. *Inizia a declamare con voce solenne*. Eragon…
tu… devi capire delle cose. La nostra libertà è importante. La nostra libertà è
fondamentale. Noi volentieri moriamo per la libertà. E
per la libertà i Varden devono lottare! I Varden devono essere uniti! L’unità è
la nostra libertà, e deve essere preservata! Ricorda Eragon… vota Movimento
Anarchico! *Muore*…*Risorge*… e quindi i Varden li devi tenere uniti te, è
sottointeso… *muore*
ERAGON: Eeh?!?
AJIHAD: + +
Arya, un’elfa bellissima con un fisico da top model fasciato
in abiti aderentissimi si avvicina e bofonchia qualcosa in elfico.
ARYA: Ahimè, la sua morte scatenerà aspri conflitti. Ajihad
ha ragione (ma perché parla al presente? E’ schiattato! Nde):
tu devi fare di tutto per evitare una lotta di potere fra i Varden…*continua a
blaterare*… Eragon? Eragon… Eragon! Chiudi la bocca e smettila di sbavare! Non
vedi che Murtagh e i Gemelli non sono fra i cadaveri? Magari li hanno rapiti!ù
ERAGON: Sbavvvv…*trenta centimetri di bava gli colano dalla
bocca spalancata*
ARYA: ERAGON! Tieni giù le mani!
ERAGON: Eh? Ah! *La toglie le mani dal
sedere* I Gemelli sono spariti? Oh finalmente, c’erano cose nella mia
mente che volevo tenere segrete… come quando facevo il bagnetto da piccolo…
ARYA: Bleah!
ERAGON: E Murtagh dov’è?
ARYA: MA te l’ho appena detto, l’hanno preso gli Urgali!
ERAGON: Ma… ma… BUHUUUUUUUUUU!!!
No! *smette di singhiozzare* Non posso piangere! *Cade in ginocchio e un fascio
di luce lo illumina*
Io… sono L’Eroe Perseguitato
Il Povero Sfigato
L’Eletto Illuminato
ARYA: E soprattutto modesto…
ERAGON:Ovvio. E’ una delle mie doti
migliori.
Ora ho perso il mio Amico Fraterno
E’ caduto in un Sonno Eterno
E… ehm… *suda*… va beh, comunque è
morto.
ARYA: MA HO DETTO CHE MAGARI LI HANNO
CATTURATI!
ERAGON: E allora inseguili no?!
ARYA: Ehm… ma… mi sgualcirò la gonna! *Sguardo di fuoco di Eragon*… ok, ok. Violino. Cioè…
Wiol Ono.
ERAGON: …eh?
ARYA: Ma quanto sei imbecille? Vuol dire “Per te”
ERAGON: aaaah! E dillo in italiano
no?! Comunque ti ringrazio davvero, Arya. Per
esprimerti la mia riconoscenza ti declamerò un poema che io stesso ho creato…
hem hem… ehm…Arya?
ARYA: *dal tunnel*.Ciaoooo!
ERAGON: … poveretta è stata sconvolta dalla gioia ed è
dovuta scappare perché la mia voce melodiosa non la distraesse troppo dai suoi
doveri.
SAPHIRA: Immagino…
*Escono con un corteo
si Varden parati a lutto, con la salma di Ajihad su
uno scudo*
Disclaimer: i personaggi e i luoghi di questa fanfiction non
appartengono a noi, ma a Christopher Paolini, che li ha ideati. Preghiamo tutti
di non riprodurre il nostro lavoro senza il nostro permesso e mai senza
specificare il nome delle proprietarie.
Situazione: nonostante Murtagh sia dato per morto da diverse
ore, il Cavaliere Illuminato, Eragon Schiattaspettro, trova comunque il buon
gust… (Eragon ronfa con aria truce contro Elfina) ehm, voglio dire, la forza
e il coraggio di dormire profondamente.
Il lungimirante si destò e si voltò verso il bordo del
letto. Con movimenti regali e raffinati si alzò a sedere e guardò Saphira che
dormiva.
Eragon: se solo penso all’inferno ruggente che ormai si scatena
ad un solo gesto del mio divino dito!
Saphira *svegliandosi*: guarda che sono io lo sputafuoco,
non tu…!
Eragon: sì, ma giacché io sono il Cavaliere Prescelto,
l’Eletto Illuminato, il Divino Eroe, il Combattente dall’Infuocata Spada, a me
spetta di diritto decidere cosa fare delle tue zannute fauci, decisione
gravosa, ahimé, che incombe sulle spalle di chi ha la forza e si deve
sacrificare per il mondo intero… non sei d’accordo? Ma consolati: se io sono
l’Eccelsa Mente, tu sarai certamente il Potente Braccio! *alza il palmo come
per benedirla*
Saphira: *sbuffa e lo abbrustolisce con una fiammata*
Dopo essersi ripulito dalla cenere, Eragon si concesse
l’amaro lusso di piangere Murtagh. Una minuscola lacrima gli cadde sul palmo
della mano.
Eragon: quale illuminazione dalla mia splendente mente! O
discernimento! Userò la cristallomanzia su questa invisibile goccia che nel
frattempo è evaporata! Che la forza del primo cavalier da cui prendo il
glorioso nome mi assista! Draumr kòpa!
La goccia divenne nera come le tenebre; ci fu un guizzo, e
poi tutto cessò.
Un’altra lacrima si aggiunse alla prima.
Eragon: buuuh!!!!
Io, l’Eroe Prescelto dal Fato,
brutalmente abbandonato,
sfuggito agli intrighi della sorte,
colui che ha ingannato la morte;
Io, l’Eletto illuminato,
che i vasti cieli ha solcato,
sorretto dall’ardore nel corpo e nella mente,
con Zar’roc nella battaglia combatte audacemente;
io, il Divino Eroe,
colui che…
Saphira *ruggisce*: Eragon Ammazzatimpani! Taci! Le tue
parole non hanno senso!
Eragon: perché non mi hai lasciato finire. Se avessi
ascoltato per intero i miei oltremodo musicali versi, avresti scoperto che le
quartine si sarebbero ricongiunte con dolcezza nell’ultimo distico per giungere
all’ultima grande massima della vita, che nemmeno i più saggi conoscono… ma io,
io sono qui e se vuoi te la posso rivelare, Saphira… Saphira?
Saphira: *è scappata*
Eragon: oh, beh, vorrà dire che sarà l’aria a fare tesoro
delle mie parole. *Ricomincia a cantare, mentre i frammenti di Isidar Mithrim
si spaccano in ulteriori pezzi*
Quando finalmente, a pericolo scampato, Saphira ritorna,
Eragon è colto da un’altra improvvisa, lancinante, terribile, distruttiva,
maligna, spettrale crisi alla schiena, e ciò come per miracolo ricongiunge la
dragonessa al suo Cavaliere, che languendo…
Eragon: *sogghigna*
Raggiunte le cucine, immemore del fatto che ultimamente nel
Farthen Dur ci sono stati problemi economici, Eragon riempie un’enorme piatto
di pietra di cibo e, senza alcun appetito, comincia a piluccarlo, lentamente e
per metà sdraiato sulla panca.
Eragon: sai, Saphira, mi sono trovato un altro soprannome.
Saphira: rivelalo, presto *afferra un block-notes sul quale
c’è scritta una lunga lista di nomi, tutti incolonnati; la dragonessa appoggia
la penna accanto al numero 1537*
Eragon: Nerone. Mi piace, sento che ci sta bene *pilucca
distrattamente dell’uva* non trovi?
Saphira: gradevole. Anche quello che hai scelto durante la
battaglia… Aragorn
Eragon: quello è stato un autentico colpo di genio *gonfia
il petto* è un nome così potente e pieno d’autorità, soprattutto adesso
che i Varden mi –ehm, volevo dire ci-considerano una grande autorità e dobbiamo dire la nostra riguardo alla
scelta del prossimo capo. *Gonfia ancora di più il petto fin quasi a scoppiare*
Saphira: capisco… Eragon, c’è un moccioso che non riesco a
mandar via, temo che…
Eragon: che voglia attaccare? Combattere? Attentare alla mia
incolumità? Lo affronterò da uomo a uomo! *tira fuori Zar’roc e si volta per
trovarsi di fronte ad un ragazzino impaurito*
Saphira:… che voglia parlare conte.
Eragon: oh. *rinfodera la spada e inizia a ringhiare
all’indirizzo di Jarsha* cosa c’è?
Paolini: vorrei specificare che qui Eragon è brusco ma non
scortese! Capito?!
Il ragazzino si inchinò con solenne deferenza, guardando
ammirato l’elsa della spada di Eragon, che spianò il cipiglio.
Jarsha: o Argetlam, Eragon Ammazzaspettri, Cavaliere di
Saphira dalle lucenti squame… *tira fuori una lista e prosegue* o Eroe
Prescelto, sei pregato di raggiungere al più presto il Consiglio degli Anziani.
Io sarò la tua guida.
Eragon *illuminandosi ad ogni epiteto*: sei stato bravo a
riferire il messaggio. Dovresti sentirti orgoglioso. *il tono è quello che usa
un essere superiore e cosciente di ciò con chi in confronto a lui non è nulla*
Dopo un impervio tragitto, il Cavaliere entrò nella sala
indicata da Jarsha, e si ritrovò al cospetto del Consiglio al completo.
Beatamente consapevole di essere al centro dell’attenzione, Eragon si diresse
col naso per aria verso una scranno vuoto, obbligando sadicamente tutti a
girarsi per ammirarlo nel suo splendore. Jormundur diede l’accenno di un
inchino.
Falberd: è giunto il momento, o Prode Guerriero, *ad un
cenno di Eragon, Saphira segna l’ultimo epiteto sul block-notes* di rivelarti
il nome di chi noi cinque abbiamo intenzione di sostenere come capo dei Varden:
Nasuada. Tu devi giurare fedeltà ai Varden perché questo è l’unico modo per
metterti nel sacco… *il resto del Consiglio gli lancia occhiate assassine*
cioè, ehm, volevo dire, perché questo è l’unico modo per metterti nel patto.
Già, nel patto.
Eragon *pensando* non crederanno certo che io me la beva,
vero? So benissimo che in realtà vorrebbero mettermi nel tacco… ma non ho certo
bisogno di questi blandi sistemi per innalzarmi davanti al cospetto di tutti,
il giorno della cerimonia. *parlando* e cosa succede se rifiuto?
Falberd *perplesso*: beh, niente, ma come si sentirebbe
Nasuada se l’eroe del Farthen Dur la ignorasse?
Saphira: *ad un cenno di Eragon, scrive*
Eragon: *di ottimo umore* se è così, srebbe meglio che
guidassi io stesso i Varden.
Il consiglio: *rabbrividisce*
Saphira: *con la mente* non disperare. Per il momento
acconsenti a presenziare alla cerimonia per la nomina di Nasuada; nel frattempo
troveremo certamente il modo per ingannare, beffare e infine burlare questi
insulsi umani *ride*
Eragon: *con la mente* saggia decisione *al consiglio ancora
terrorizzato* come desiderate, sarò presente alla nomina.
Jormundur: gioia e tripudio! *si mette a ballare la samba;
tutti lo osservano; tossicchia* ehm, volevo dire, che entri Nasuada!
Entrano Nasuada ed Arya, la prima fiera, la seconda truce ed
imperscrutabile.
Eragon: luce dei miei occhi!
Jormundur: *offre una sedia a Nasuada*
Nasuada: *accetta*
Eragon: *offre una sedia ad Arya*
Arya: *lo ignora*
Jormundur: O Nasuada, ti chiediamo di prendere il posto del
tuo compianto padre come capo dei Varden.
Eragon: di’ di no, di’ di no…
Jormundur: come dici Eragon?
Eragon: chi, io?
Nasuada *li interrompe* Se insistete, accetterò l’incarico.
Angolo Autore: innanzitutto grazie per essere giunti fin qui
con la lettura^^ Io ed Elfetta scriveremo un capitolo ciascuno, e ognuna
risponderà nei propri capitoli alle recensioni che la riguardano J
Un bacio, e lasciateci un commentino… le due elfe di efp ;)
Situazione:Al cospetto del
Consiglio degli anziani e del Prode, Eletto, Prescelto, Sfigato ecc ecc
Cavaliere Eragon Schiattaspettri (Elfina sei grande!) Nasuada ha deciso di
accettare di mettersi al comando dei Varden.
CONSIGLIO DEGLI ANZIANI: *Irradiano un’aura di trionfo e
sospirano di sollievo*
JORMUNDUR: si si, insistiamo. Vero
raga? Ehm cioè… vero, o Saggi et Illuminati Anziani
Tra I Varden?
ERAGON *sottovoce* io preferivo “raga”… *da quando è entrata
tiene gli occhi fissi su Arya, assumendo un’espressione sempre più intontita
man mano che i minuti passano*
SAPHIRA: Arya dopo ci vuole parlare.
ERAGON: sbavvvv… eh? Ah si? Oh santo
cielo, mi dovrò preparare adeguatamente… dove sono la mia acqua di colonia, il
mio pettine e il gel?
SAPHIRA: *sospira*
FALBERD: quei pusillanimi imbecilli degli elf… cioè, volevo dire gli eccelsi elfi troveranno questa
decisione di loro gradimento?
ARYA: *lo fissa con uno sguardo penetrante finché non cade a
terra tramortito* Non so cosa pensi quell’ammazzacigni di mia madre ma a me non
cambia proprio na’ mazza… insomma dovete sempre
chiedere a me? Fate quello che vi pare!
ERAGON: eh già… ci hanno messi con le spalle al muro… hanno
osato farlo A ME, l’Eroe Del Farthen Dur, l’Illuminato, il Geniale, l’Illustre…
*Saphira intanto scrive freneticamente sul block notes* il Venerabile…
NASUADA: sono MOLTO stanca, c’è altro che dovete dire?
JORMUNDUR: no no, ai funerali del vecchio ci pensiamo noi.
NASUADA: va bene, va bene, grazie. Ora potreste sloggiare?
UMERTH: ma veramente…
FALBERD: *si è ripreso* va bene, Nasuada. Ricorda che se
possiamo fare qualcosa per servirti, o che in ogni modo compiaccia la tua
augusta persona noi…
NASUADA: HO DETTO FUORI DAI C*****NI!!!
CONSIGLIO&ARYA: ok, ok. *escono tutti*
ERAGON: oh, finalmente me ne posso andare, mi stavo proprio
annoiando…
NASUADA: Eragon rimani per favore
ERAGON: Acc…
NASUADA: perché non mi hai salutata,
brutto maleducato?
ERAGON: a dire il vero, o mia signora, me n’ero dimenticato.
Comunque ora rimedio:
io, l’Eletto Dorato, lo Spirito
Fatato
chiedo perdono, o signora designata
dal Fato
in questa guerra a condurre avanti
i prodi Varden combattenti
se, per mia distrazione,
senza realmente averne l’intenzione
ti ho offesa, o mia regina eccelsa
non salutando la tua… ehm…
magnificenza
poiché io, povero e sfigato
sono stato prescelto dal Fato… ehm
no questa l’ho già detta… *si ingarbuglia*
oh beh scusami.
NASUADA: *addormentata con la testa su una spalla da quando
lo Sfigato ha iniziato a parlare* ZzZzZzz… eh? No,
Murtagh, non ti avvicinare… potresti essere considerato reo di aver sedotto la
regina dei Varden… oh, sta zitto e baciami! Si così… *si sveglia dal sogno cercando di strapparsi
l’abito di dosso* Che succede? Oh Eragon… si si scuse
accettate…
ERAGON: *al nome di Murtagh si è buttato a terra
singhiozzando*
Oh Murtagh! Tu che lieve passavi fra gli ostili Varden
Per il tuo oscuro passato inquieti!
Tu! Che con coraggio mi salvasti aGil’ead
Quando come un pirla mi feci
catturare!
Tu! Che…
NASUADA&SAPHIRA: BASTAAAAAA!
ERAGON:ok
NASUADA: ti devo parlare.
ERAGON: Un momento! Sento,
non chiedetemi come, che qualcuno ci ascolta!
SAPHIRA: ora riparte con le manie di persecuzione…
ERAGON: *esce a capicollo dalla stanza e rientra con alcuni
grandi pacchi. Su di essi si legge la scritta: ”sughero isolante”. Il nostro prende i
fogli di sughero e freneticamente tappezza tutta la stanza, tappando ogni
singolo buco* Ecco! Ora possiamo parlare senza che nessuno ci senta!
SAPHIRA: guarda che bastava dire
atra nosu waìse vardo fra eld hòrnya…
ERAGON: acci è vero! Beh poco male… *si schiarisce la voce*
Atra nosu waìse vardo fra eld hòrnya! Ecco, ora possiamo parlare senza tema di
essere uditi da uomo, nano, elfo, mezz’elfo, mezz’uomo, venusiano, marziano, drago,
dragone cinese, maghi, streghe, maliarde, stregoni, negromanti, Sacre
Sacerdotesse, Cercatori di verità, vampiri e lupi mannari!
NASUADA:… e plutoniani no?
ERAGON: eh no. Mi spiace.
NASUADA: oh che bello! Mi hai fatto un enorme regalo!
ERAGON: ok allora non aspettarti niente a Natale…
SAPHIRA: *si mette a fissare Nasuada per dieci minuti buoni.
Poi sbuffa mandandola a gambe all’aria* dille che soffro per la sua perdita,
che i Varden hanno bisogno della sua salda guida ecc
ecc…
ERAGON: *ripete le parole aggiungendoci un sacco di boiate*…
e ti devo anche dire che prima di schiattare Ajihad mi
ha detto qualcosa a proposito del tenere uniti i Varden votare movimento
anarchico e bere molto succo d’arancia che se no mi ammalo e ho giustamente
pensato di tenere segrete le sue parole a causa di tutte le loro (inesistenti)
implicazioni anche se le ha sentite anche Arya adesso non so perché mi sembra
il momento di dirtelo e ricordati che non voglio usurpare il comando dei
Varden.
NASUADA:… eh?
ERAGON: lascia perdere…
NASUADA: ma il comando dei Varden non sarà davvero mio, non è così?So perché sei
qui avanti a me!
ERAGON: perché mi hai chiesto di parlarti…
NASUADA:… oh… ma guarda hai ragione. si
ma non è questo che intendevo. Comunque mi aspettavo
esattamente dal consiglio quello che ha fatto. E ora
tutto è pronto *si alza in piedi e la Cavalcata delle Walkirye inizia a
risuonare nell’aria* perché IO prenda il comando dei Varden.
ERAGON: *stupito* quindi non permetterai a
un branco di vecchi noiosi, palesemente sotto effetti di stupefacenti e con
l’intenzione di prendere i comandi di una forza grande come i Varden di
comandarti a bacchetta per scopi poco chiari?
NASUADA: In effetti… no.
ERAGON: ooooh… davvero?
NASUADA: tieni segrete le intenzioni di Ajihad
sempre a causa delle loro (inesistenti) implicazioni. L’opera di mio padre non
resterà incompiuta!!!!!!!! L’impero sarà sconfitto. Galbatorix sarà deposto e un giusto governo sarà insediato!!!!
ERAGON&SAPHIRA: beneeee! Bravaaaa! Bis!
NASUADA: *scoppia a piangere*
ERAGON: e io in tutto ciò che devo fare?
NASUADA: quello che ti pare, il consiglio non ti può
controllare!
ERAGON: per la mia smisurata forza, audacia, perché sono un
eroe per i Varden e per i nani e perché anche gli elfi acclameranno la mia
vittoria su Durza?
NASUADA:… no. Perché sei un cretino.
ERAGON: Ah…
SAPHIRA: mi fido di lei. Ha parlato con il cuore.
ERAGON: *estrae una spada laser e
si avvicina a Nasuada*
NASUADA: *chiude le dita su una Sig Sauber nella tasca. I
due si squadrano per un po’*
ERAGON: *si inginocchia davanti a
Nasuada offrendole il laser (non si sa come faccia a non tagliarsi le mani). * O Nasuada io e la lucerto… ehm… Saphira, ti ammiriamo, anche se
sei rimasta come una cretina in mezzo alla battaglia invece di scappare come le
donne di buon senso. Quindi ci mettiamo al tuo
servizio e ti offro i miei servigi come Cavaliere. *pensa*meglio giurare fedeltà a un saggio stolto… ehm… cioè… a un onesto bugiardo… a un
saggio onesto… oh al diavolo! (il nostro come si sarà ormai capito non è
molto bravo con le altrui citazioni… ndE)
NASUADA: * prende la spada e la squadra con aria sospettosa,
dopodiché la cala sulla testa di Eragon*
ERAGON: *suda* ehm… stai attenta a quello che fai…
NASUADA: rialzati come mio vassallo e rispetta le tue
responsabilità.
ERAGON: …
NASUADA: beh? HO DETTO RIALZATI!!!
ERAGON: *guardando la spada sulla sua testa* ehm…
NASUADA: oh, scusa *la toglie*
ERAGON: ok, ora posso dirti che era tutta una farsa e che
l’ho fatto solo per evitare di giurare al Consiglio…
NASUADA: ma… ma… buhuuuuuuuuuu! Io pensavo di aver trovato
un amico… buhuuuuuuuuuu! *singhiozza*
ERAGON: ma no, ma no! Davvero, anche io voglio essere tuo
amico…
NASUADA: *tono da bambinetta deficiente* oh che bello!
Allora vieni a casa mia a prendere il te con le bambole?
NASUADA: *smette di fare la faccia da bambinetta deficiente
e un’ombra cala sul suo viso, lasciando intravedere solo un sogghigno malefico*
hehehehe ce l’ho in mio potere…
ERAGON: (in corridoio) *si ferma e mette le mani sui
fianchi.* Saphira non credi che questa giornata così movimentata meriti di
essere immortalata in un poema? Ecco, sento che le rime mi fluiscono
spontaneamente sulle labbra, in un’armonia di suoni che…
SAPHIRA: *gli tira un colpo con il muso facendolo cadere a
terra.* Ehm… ardo dal desiderio di
sentirla, ma Arya ci aspetta…
ERAGON: *si tira su di scatto* Arya? Andiamo!
SAPHIRA: *emette una fiammata e
Eragon si ritrova abbrustolito come un toast in cinque secondi* Oops…
ERAGON: stupida
lucertola sei rincretinita???
SAPHIRA: non è colpa mia… mi viene naturale! Come se ogni
volta che alzassi la mano ti uscisse un fulmine…
ERAGON: *facendo un ampio movimento con la mano* ma non dire
cretina… *dalla mano esce un fulmine azzurro che fa un buco nel muro, in quello
successivo, in quello dopo e esce da un fianco del
Farthen Dur. Attraverso il buco si vedono alcuni
Varden carbonizzati per terra.*
ERAGON&SAPHIRA: ehm… *si allontanano facendo finta di
niente e fischiettando un allegro motivetto*
I nostri eroi giungono infine da Arya
ERAGON: sbavvvv…
ARYA: COS’HAI FATTO??? Hai mandato
in fumo cento anni di lavoro!* emette fiamme dagli occhi e fuoco nero dal resto
del corpo. Si avvicina all’Eletto Sfigato e
prendendolo per il collo inizia a scuoterlo avanti e indietro, alla Homer
Simpson* TU!Brutto bacarosp…
ERAGON: *pensando disperatamente* mah veramente… ecco… ti
manca Ellesmera?
ARYA: non sono affari tuoi. E ora
sparisci.
ERAGON: è difficile vivere senza nessuno
della tua specie?
ARYA: HO DETTO FUORI DAI CO****NI!!!
*li sbatte fuori e chiude la porta*
ERAGON: colgo inquietanti somiglianze fra lei e Nasuada…
però che classe! Che fascino! Che
personalità! Non trovi Saphira? Il suo modo di parlare… bla,
bla, bla… e i suoi capelli… e la voce…
SAPHIRA: *lo segue trascinando la coda sul pavimento e con
la testa china*
ERAGON: e poi come si muove… bla, bla ,
bla…
SAPHIRA: *inizia a tirare testate al muro*
ERAGON: e hai visto com’è abile politicamente? E poi…
SAPHIRA: BASTAAAAAAA!!! *emette una
fiammata che lo incenerisce totalmente.*
ERAGON: …
SAPHIRA: Prima o poi torneremo alla
normalità…
ERAGON: (si è ricomposto) se mi spieghi
cos’è la normalità…
SAPHIRA: *estrae un dizionario* normalità: s. f.Condizione riconducibile alla consuetudine o alla generalità,
interpretata come “regolarità”.
ERAGON: … e non potevi dirlo subito?
FINE DEL TERZO CAPITOLO
Elfetta risponde:
x Merlino: La prima recensione di questa
delirante ff!!! Una genialata eh? Grazie! Era esattamente quello che volevo
sentirmi dire! E se Paolini ci becca… beh… ehm…
scappiamo?? =P No, noi elfe non abbiamo paura di niente… sono contenta che ti
sia piaciuto!!! ^^
x Xeilian: ti guardavano male perché
ridevi a ripensarci? Beh dovevi vedere me e Elfina a
scriverla… anchenoi guardavano leggermente strano! (povera prof di italiano… in due anni glie ne abbiamo fatte passare di
tutte!!!). I prossimi capitoli saranno ancora meglio… continua a recensire!
X R.J:si l’intento era quello… allora ci siamo riuscite?! Che bello! ^^
Con l’aria di un giovane martire che si appresta al
supplizio, Roran arrancò con passo faticoso e sofferto su per la ripida (?)
collina.
Roran: ahimé! Non potrò restare a lungo in questi luoghi ove
serpeggiano i più dolci ricordi della lontana infanzia: il sole s’avvicina
all’orizzonte epresto scomparirà come
quei tempi ormai perduti. Ah, destino infame!
Mentre Roran continuava il suo soliloquio, giunse ormai
davanti alle rovine del tugu- ehm, voglio dire, della regale reggia ove
crebbero insieme il Divino Cavaliere, l’Eletto Illuminato, Colui dal Quale
Rifuggono i Malvagi, Nerone il Grande, l’Eroe del Farthen Dur, la Modestia
Fatta a Persona, l’Umile Eragon e Roran, il suo fedele e oltremodo affezionato
cugino, colui che darebbe la vita per Eragon, e che si fida di lui ciecamente…
Roran: che tu sia maledetto, Eragon! Te la farò pagare!
Tutto è successo a causa tua!!!! *piange selvaggiamente* Tu… tu… *indica un
albero come un folle credendolo Eragon e cominciando la sua tirata*
Tu! Cugino infame! Ricade la colpa
Triste et dolorosa del lacerante
Accadimento che come un fulmine
Colpì la vita, spezzandola infame!
Tu! Cugino infame! La curiosità
Non si addice a chi dell’Impero
È schiavo dolente e mai alla pietra
Della Dorsale dovevi bramare!
Alla vita e morte del padre tu
Assistetti e col vecchio Brom
Fuggisti, lasciandolo insepolto!
Una lettera dal pazzo mi giunse
Portando la funesta notizia
O cugino mio, mi sei odiato!
*riprende a piangere sconsolato*
Roran: *asciugandosi le lacrime* ma non te ne faccio una
colpa, sappilo!!!
Erano passati ormai cinque mesi da quando aveva avuto
notizia della tragedia, e Roran non riusciva ancora a darsi pace.
Roran: *tirando fuori una cetra e sedendosi su un masso* Ora
io, Roran Radio, canterò le tristi gesta di Carvahall, mentre gli uccellini
della foresta cinguettano con soavi e malinconiche note, un branco di cervi
trotta leggiadro nel bosco e le mie affusolate dita si muovono con eleganza
punzecchiando il dono del lontano cugino, a cui come avranno tutti capito sono
accumunato in sorte per talento musicale! Ah, destino infame! *versa ancora
qualche lacrima prima di cominciare a decantare il poema*
L’idiozia funesta, o cetra, tu canta d’Eragon Cuginastro,
che al Garrowsson inflisse lutto infinito e all’Ade
la magnanima vita del padre travolse, e ne fece
preda in balia di malvagi e rapaci Ra’zac. Del resto
si compiva così il volere del Fato dal tempo
in cui l’aspra contesa di pietra aveva divisi
Eragon, cacciatore di bastonate, e il Suocero Sloan.
Qual essere dunque li spinse a battersi in tale contesa?
Dell’Impero e dei Ra’zac il re: sdegnato con costui, a
Carvahall
Fece arrivare gli stranieri maligni, e il parente periva
Perché aveva la pietra spregiato il volere di questi…
*fa una pausa per riprendere fiato; il silenzio regna*
Roran: la mia voce è talmente melodiosa che anche gli
uccelli tacciono!
Uccelli: *cadono al suolo, stecchiti*
Roran: D’oh *fischietta innocentemente* ehm… ma forse questo
non è il momento… *si schiarisce la voce e riprende*
Gemmea l’aria, il sole così chiaro
Che tu ricerchi le zucchine in fiore,
e del fuoco l’odorino amaro
senti nel cuore…
Ma secca è la trave, e gli stecchiti muri
Di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il fienile, e cavo al piè claudicante
sembra il pavimento.
Silenzio intorno: solo, alle ventate,
odi appresso, da dietro e dal fianco
di uccelli un cader agonizzante. È
il canto,
acuto, di Roran.
*si interrompe nuovamente orgoglioso*
Roran: O Cuginastro, potevi anche essere il migliore con
l’arco, ma certo ti batto per il mio canto melodioso!!! MWAHAHAHAHAHAHHAH!!!!!!
Poco più in là un branco di giovani cervi che fino a un momento
prima trottava spensierato verso gli alberi cadde a terra esanime.
Roran: perdonatemi, amici: non ho ancora imparato a dominare
la ma forza. Morite sapendo di aver contribuito alla carriera di un futuro
poeta e, ehm… *si annota furtivamente il luogo del massacro* alla cena di
stasera.
*Dopo un’ultima occhiata alla casa, Roran tornò verso il
villaggio, continuando a gemere con striduli suoni e lasciando dietro di sé una
scia di martiri della foresta*
A casa di Horst:
Albriech: … non mi ero mosso dalla cucina, eppure vengo lo
stesso accusato dal crudele Thane!
Elein: silenzio, è arrivato Roran *rivolta all’ospite* com’è
andata? Dal tuo sopralluogo hai trovato qualcosa che puoi recuperare?
Roran: ehm… *suda* siiiì, in effetti, ehm, ho guardato
mooolto attentamente, ahemm, direi che… n-niente sia recuperabile
Tutti: ah, no? Che disdetta…
Roran: già, esatto, è quel che dico anch’io… ma piuttosto
non vi ho detto che ho composto ben tre nuove poesie! *tira fuori la cetra*
sono sicuro che morite dalla voglia di ascoltarle….
Elain: *sbiancando* mio caro Albriech, dicevi…?
Roran: *china il capo mogio*
Albriech: *in fretta* ah, sì, dicevo...
Horst: una disputa bell’e buona, ecco cosa. Thane ha perso
una falce chissà dove nei campi e accusa il nostro riccioli d’oro d’avergliela
rubata! *scompiglia affettuosamente la capigliatura del figlio*
Roran: che senso ha accusarti? Sei un fabbro, se volevi una
falce ti bastava forgiarne una…
Albriech: già… ma ha detto di aver visto qualcuno che mi
assomigliava allontanarsi dal campo, e siccome nessuno mi somiglia, ha pensato
che sia stato io
Elein: *fiera* già, caro… solo io e te in tutto il villaggio
siamo biondi
Baldor: grrr…
Roran: andate a dirlo al regista di quello scempio del film
“Eragon”… ha fatto me e il cuginastro con dei capelli biondi dai delicati
riflessi del miele! *lancia sguardi infuriati intorno*
Tutti: i casi della vita…
Terminata la cena, Roran si avviò verso la taverna del
paese. Sotto il portico c’era un uomo di mezz’età e decine di persone che lo
ascoltavano.
Uomo di mezz’età:… e mi racconta che da Dras-Leona a da
Gil’ead sono giunte voci di strani avvenimenti in Alagaesia; sono scomparsi i
maledetti Urgali, ma nessuno che sappia dire perché, e si parla di uno
stramaledetto Spettro che vaga per i territori del nord. E per di più si parla
di un nuovo stramaledettissimo Cavaliere in Alagaesia! *lui e tutti gli
avventori scoppiano a ridere”
Qualche miglia più a sud…
Eragon: eeeetciuuuù!!!!!!!
Saphira: raffreddato?
Eragon: …. Sniff… do
Roran: *dopo aver riso anche lui si volta e vede Kathrina in
tutto il suo splendore* amore mio infinito! *escono insieme sotto il cielo
stellato*
Kathrina: com’è andato il sopralluogo?
Roran: goff… *soffoca* ehm…malissimo. È tutto distrutto… ma
dal mio talento sono invece sorti tre poemi che sono un capolavoro di metrica…
vuoi sentire?
Kathrina: *pensando* oh no… devo impedirlo! *lo bacia*
*cambia in fretta discorso* adesso che tornerai alla fattoria, che ne sarà di
me?
Roran: *comincia a tremare* v-vedi Kathrina… non posso affrontare
tuo padre…
Kathrina: hai paura?
Roran: n-no… c-certo che no, ehm… ma vedi, mi riderebbe in
faccia. Sono senza casa, senza soldi, senza raccolto…. Non posso provvedere a
te, capisci? Dobbiamo aspettare…
Kathrina: *lanciandogli occhiate di fuoco* devi ottenre il
suo consenso domani, è chiaro????
Roran: m-ma…
Kathrina: possibile che tu non capisca??? Ami più la tua
cetra che me! *comincia a singhiozzare*
Roran: tesssoro caro, non fare cossssì…
Kathrina: *guarandolo preoccupata* io ti voglio sposare, Roran,
ma ci sono altri uomini che mi vorrebbero in moglie e che mio padre considera
migliori di te… sai com’è, ha paura che se aspetto troppo a sposarmi diventerò
una vecchia zitella… *gli lancia uno sguardo di rimprovero*
Roran: ah, sì? *fischietta* mia cara, non guardarmi così…
anch’io ti amo… che ne dici di un soprannome? Penelope ti piace?
Kathrina:… sappi che se dovrò sposarmi, lo farò, e non sono
disposta ad aspettarti…
Roran: d’oh
Katrina: *se ne va*
Roran rimase immobile.
Roran: io, Roran Radio, ho come la sensazione che Penelope
non le si addica molto come nome… *riflette* Elena è sicuramente migliore *tira
fuori la cetra e si avvia verso casa di Horst, mentre man mano che passa
stridendo dalle altre abitazioni provengono gemiti di dolore*
Angolo Autore
Un altro capitolo è concluso, dopo ore che ci sto su…
*scaglio Eldest attraverso la stanza, beandomi di poter aspettare che
Elfetta scriva l’altro capitolo prima di andarlo a raccattare nell’angolo più
remoto della stanza*
Grazie per le vostre recensioni, siete stati carinissimi! J
Ora passo alle risposte…
xLudo91: hehe, siamo contente che ti piaccia! Mi raccomando
però non morire davvero… grazie per la recensione!
xEleuthera: beh, se è vero che hai letto poche parodie
dell’eredità così divertenti… puoi giurarci che andiamo avanti! *riprendo
l’ormai sgualcita copia di Eldest e ricomincio a scrivere* grazie anche
a te!
xR.J: fai conto che siamo anche impegnate con la scuola,
quindi scriviamo quanto possiamo!^^
xSaretta: *me arrossisce* beh, grazie! Siamo contente che ti
piaccia! J
spero che non ti considerino troppo pazza… grazie per la recensione!
xCosty24:
ciao Costy! Grazie per la recensione e per i complimenti! Ma certo per
le spiegazioni chiedi quando vuoi^^
xRobyLupin: lietissime del tuo entusiasmo! Vero, “Nerone” e
Saphira vestita da ambulanza sono state delle belle idee… scriveremo il più in
fretta possibile, non preoccuparti… grazie di cuore! ^^
xElfetta: elfetta.. elfetta… ho già sentito questo nome da
qualche parte? Ah, sì! Marty! Beh, grazie per la recensione, cara co-autrice…
bacio! ;)
Situazione: Roran
si fa un sacco di seghe mentali pensando alla sua amata Elen… ehm… Katrina. E
poi, per colmo di Sfiga (è decisamente
simile a suo cugino), viene disturbato nelle sue meditazioni da assalti di
soldati dell’Impero. Nella scena iniziale, lo Sfigato Nell’Ombra è a caccia con
un tipo dall’aria equivoca (Baldor).
BALDOR: *indica una serie di impronte di zoccoli,
numerosissime e proprio sotto al suo naso. Il fondoschiena di un cervo sparisce
dietro un cespuglio* Ooh… l’intuito mi
dice che di qui sono passati dei cervi!
RORAN: già! Nessuno ci sfugge! Mwhahahaha! *cambia
espressione* Baldor, ti posso chiedere un consiglio? Non so perché ma mi sembri
uno che capisce le persone.
BALDOR: *con due dita fa il segno di peace&love, mentre
tira fuori una canna dalla tasca* No problema, amico.
RORAN: ehm… si… dunque… beh…
BALDOR: …eh?
RORAN: *scoppia a piangere disperatamente a singhiozzo sulla
spalla di Baldor* SloanècattivovuoledareKatrina/Elenainmoglieaqualcunomanonamemanoiciamiamoeleidicecheaccetteràunpretendentenonmiamapiùchedisastroeioorachefaccio?
BUHUUUUUUUUUUUUU!!!
BALDOR: *battendogli con fare comprensivo su una spalla*
ehm… beh… ecco… lei che dice?
RORAN: ubbidirà a papà… BUHUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!! *fiumi
di lacrime iniziano a invadere il bosco*
BALDOR: ah ecco perché stamattina ti sei alzato presto…
FLASHBACK alla
notte precedente; casa di Horst.
Roran si aggira inquieto per la sua stanza, non riuscendo a
dormire. Si sdraia sul letto, si rialza, cammina, accende la luce e si rimette
a letto. Il suo cervello è tormentato da un angoscioso dilemma. (zoomata dentro
la sua testa. Un singolo neurone ronza incessantemente nel vuoto più totale.
Fine zoomata.).
RORAN: *pensa* ma se
io sono figlio di Garrow ed Eragon è figlio della sorella di mio padre, cognata
della zia del cugino acquisito dell’oste giù in paese, il quale a sua volta è
nipote del prozio della cognata della sciura Maria, che abita nella palazzina
di fronte a quella del ragazzo zoppo figlio dell’impiegato fratello della
sorella di Horst, il quale a sua volta è parente acquisito della nonna della
zia della cugina della sciura Pina, che ha fatto da balia a Garrow… che grado
di parentela ho io con Quimby?
Tali sono i pensieri che agitano l’animo del giovane Roran
Garrowsson, che nel cuore della notte non si dà pace.
FINE FLASHBACK.
RORAN: già. Ma non posso tollerare di perderla. Cosa mi
consigli?
BALDOR: che vuoi da me scusa?! *sale su un sasso per evitare
l’acqua ormai giunta ad un considerevole livello*
RORAN: come posso evitare di scatenare una sanguinosa faida
in cui, ahimè! Sarebbero coinvolti anzitempo all’Orco molte generose alme
d’eroi?
Perché io, Roran
Garrowsson, il Grande Eterno Secondo, Colui Che Si Fa Prendere Per Il Naso Dal
Suo Non Troppo Intelligente Cugino devo evitare che
Molti giovani ardenti e ardimentosi
Dal cuore puro e innocente
Che nulla di male fecero nella loro
Esistenza
Intraprendano sì sanguinosa lotta
Solo per l’insensato furore
Di un noioso Genitore
(Sloan)
Per alfine favorire
La feconda e gioiosa unione
Di me tapino con la donna
Che amo.
*ci ripensa un attimo guardando le ultime parole*… o forse
sì?! *sogghigna* bene, problema risolto.
BALDOR: ok… oppure potresti annunciare il tuo fidanzamento
con Katrina, anche se non è vero. Penso che ti converrebbe di più.
RORAN: Forse hai ragione… ci penserò. Bene, sono contento
che abbiamo parlato. Grazie per i tuoi saggi consigli. *si asciuga di nascosto
una lacrimuccia, pensando ai Dialoghi Perduti con il suo Perduto Cugino*
BALDOR:
peace and love fratello. Di niente.
RORAN: un momento! *si ferma di scatto e Baldor gli finisce
contro la schiena, sbattendo il naso.* Sento odore di carne arrostita e di rami
di pino bruciati! Qui c’è qualcuno! Fermiamoci e facciamoci offrire il pranzo!
BALDOR: *si è appena scolato un otre di qualcosa che
dovrebbe essere acqua, ma emana un sospetto odore di grappa.* Hic! Ehm… ok!
*insieme tornano sulla strada e si intrufolano fra i cespugli.*
RORAN: ma porc…!!! *quello che vede è impressionante:
numerose navi da carico imperiali scaricano droidi da battaglia e squadroni di
cloni. Darth Vader sovrintende il tutto, rantolando ordini a destra e a manca
mentre si fa portare carne arrostita in grande quantità, protetto da uno scudo
deflettore. In mezzo a tutto questo casino, i Ra’zac tremanti cercano di
evitare di finire in mezzo a colpi di pistole laser. Sono due vecchietti
imbacuccati di nero, con lunghi becchi, e comunicano con una lingua facile e
melodiosa come una sfilza di bestemmie turche. Roran incocca l’arco e si
prepara a scagliare una freccia.*
BALDOR: fermo! Così ci farai uccidere!
RORAN: *sottovoce* beh nel tuo caso non sarebbe poi un
guaio… *ad alta voce* ma sono quei bastardi che hanno ucciso mio padre! Li devo
ammazzare. Insomma, il vecchio lo potevano anche far fuori, ma mi hanno
distrutto la casa e l’eredità!!! E ora non ho un posto dove stare. *tira fuori
la cetra e inizia a declamare con voce solenne*
O me tapino!
Venni privato della paterna magione (e quindi dell’eredità)
da ingiusto destino.
O me derelitto!
Il cuginastro mio ingrato fuggì lontano (beato lui),
abbandonandomi qui.
O me sventurato!
Il mio canto di dolore risuonerà in questi boschi in secula
seculorum. *gemito degli animali*
O me addolorato!
Ed ora gli assassini del padre sono tornati sul luogo del
delitto…
BALDOR: BASTAAAA! Ehm.. volevo dire… il tuo melodioso canto
ci farà scoprire… ma intanto hai rimediato la cena! *infatti numerosi esemplari
della fauna locale giacciono senza vita vicino a loro*
RORAN: *sorride compiaciuto *. Beh, torniamo a casa allora.
Studieremo un piano di battaglia. *I due si mettono a correre a perdifiato
verso l’agglomerato di catape… cioè… il ridente e prosperoso villaggio di
Carvahall* Vado a parlare con Horst! Tu avverti tutti gli altri abitanti!
BALDOR: *ansima accasciato ad un sasso tenendosi il fianco
sinistro, senza più energie* Argh! Anf! Si… tu… vai… puff… io… ti … raggiungo…
sbuff… anf…*
RORAN: *si dirige verso qualcosa che assomiglia alla fucina
di Vulcano, dentro alla quale un vecchio barbuto sta distruggendo un carro a
martellate.*
HORST: … ehi ho!
Quindici uomini sulla cassa del morto
E una bottiglia di rhum!
Ehi ho!
Andiam, andiam, andiamo a lavorar…
*fischietta l’aria dei sette nani*
Mmm… chissà perché ho l’impressione di aver fatto
confusione… oh beh! *si interrompe un momento* ma… chiche ansima alla mia porta? *si gira* Roran!
Il mio giovane e aitante figliolo Baldor è forse ferito?
RORAN: anf… sbuff… pant…
HORST: rispondi!
RORAN: argh… coff… impero…
HORST: *prende Roran per le spalle e lo scuote* rispondi!
Che è accaduto?
RORAN: ergh… soldati… impero…
HORST: santi numi! E’ ovvio che delira! Quale sciagura si è
dunque abbattuta su mio figlio? Lo sapevo che non doveva esagerare, glie
l’avevo detto… piano con la marijuana, che fa male… ma lui niente… e ora chissà
cos’è accaduto!!!
RORAN: veramente…
HORST: il mio povero figlio! O me sventurato! Quali
disgrazie si abbattono sulla mia discendenza!
RORAN: in realtà…
HORST: no, non dire nulla. Ormai ho compreso. Dov’è il
corpo?
RORAN: OH MA INSOMMA! BALDOR STA BENISSIMO, MA A QUANTO PARE
META’ DELL’ESERCITO IMPERIALE E’ ACCAMPATO NON LONTANO CON INTENZIONI
SICURAMENTE POCO PACIFICHE, POTREBBERO DISTRUGGERE TUTTA CARVAHALL!!!
HORST: Oh… tutto qui? Potevi dirlo subito, per un attimo mi
sono preoccupato!
RORAN: *sospira*
HORST: Beh, forse è meglio se ti togli dai pie… cioè, se ti
rifugi al sicuro sulle colline. Puoi prendere la mia giumenta.
RORAN: e se chiedono di me che direte?
HORST: che sei morto e defunto, che non tornerai mai più e
di non cercarti.
RORAN: ehi! *facendo un gesto scaramantico con le mani* Non
potete dire qualcosa di più plausibile… non so, che sono andato a caccia…
HORST: ma così potrebbero accamparsi qui per aspettare il
tuo ritorno!
RORAN: si ma dire che sono morto porta sfiga!!!
HORST: ok… diremo che sei andato a caccia…
RORAN: ciao! *corre a casa di Horst e prende i finimenti per
i cavalli. Fa per uscire* mmm… però… potrei aver bisogno di provviste. *torna
indietro e prende dalla dispensa pochi
fondamentali generi alimentari di prima necessità*
ELAIN: Roran! Che fai? E perché ti stai portando via tutte
le torte, i dolci e le caramelle?*
RORAN: *farfuglia a causa di un bignè che gli tappa la
bocca* mfhg… ‘mpero. ‘iao! *esce*
ELAIN: ah.
Il nostro giovane Poeta Eroico si dirige verso i campi, con
qualche impaccio a causa della torta alla panna che tiene in mano. Arriva
infine in vista del campo, dove un tipo dall’aria stralunata sta frustando
senza pietà un ronzin… ehm… una vigorosa cavalla per rovesciare una radice.
RORAN: devo prenderla.
IVOR: cosa??
RORAN: devo prendere la cavalla per fuggire, perché
l’esercito imperiale è accampato poco lontano e molto probabilmente mi vuole
morto.
IVOR: E TI SEMBRA UNA BUONA RAGIONE? IO DEVO FINIRE IL
LAVORO!
RORAN: l’ha detto Horst, ha-ha!!!
IVOR: uffaaaa…. *fa il broncio*
RORAN: ciao ciao!
Quando alfine il coraggioso Roran giunge alla sua meta,
si affaticato ma dal cuor sempre puro…
ELFETTA: ErAgOoOoOn…
ERAGON: sii???
ELFETTA: TORNA IMMEDIATAMENTE NEL TUO CAPITOLO!!!
ERAGON: ehm… *deglutisce alla vista della clava che Elfetta
tiene minacciosamente in mano* ok.
ELFETTA: ooh! Dunque… stavo dicendo?
Ah si… Roran si accampa in una vallata poco sopra Carvahall,
e osservando il paese vede una scena impressionante: i soldati marciano su due
file, diretti verso il paese. Gli abitanti li fronteggiano armati di attrezzi
agricoli (?!?!). Le due fazioni si guardano. Un silenzio pesante cade sulla
vallata.
RA’ZAC1: ci fate entrare, veeeeeeero?
RA’ZAC2: perché altrimenti andresssssste incontro a
ssssssspiacevoli conssssssseguenze…
TUTTO IL PAESE: *sudano freddo*
RA’ZAC1: e poi… potremmo pagare lautamente…
TUTTO IL PAESE: PREGO, ACCOMODATEVI!!!
RORAN:…
…
oh, tocca a me? Oh, ehm…com’è che era… una
battuta difficile… mmm *si spreme le meningi* ah si! *si alza con aria solenne,
inspira profondamente…* e adesso?
Cala la sera sulla ridente (…) valle di Carvahall. Roran
inizia a capire cose talmente ovvie,
che tutti si stupiscono che ci abbia messo tanto per arrivarci.
RORAN: ma… forse se l’impero è stato così cattivo con noi,
il cuginastro è fuggito per una buona ragione… magari c’entra la pietra che ha
trovato sulla dorsale… magari è magica e il re la vuole!
TUTTI: MA VA’???
RORAN: he he… modestamente a deduzioni non mi batte nessuno…
TUTTI: *sospiro*
RORAN: un momento! Odo qualcuno che si avvicina! Di certo è
Albriech, ma non si sa mai… *si acquatta dietro un sasso circa dieci volte più
piccolo di lui, con l’arco in mano, e lancia un segnale ad Albriech.* Cucù!
Indovina dove sono, dai!!
ALBRIECH: *si guarda intorno con aria perplessa: vede la
cavalla, un fuoco e un sasso con dietro Roran rannicchiato e visibilissimo*
mmm…
RORAN: (pensa) oh porc… mi scappa pipì…
ALBRIECH: mmm…
RORAN: *si alza di scatto* ha! Eccomi! Ti sei arreso,
vero???
ALBRIECH: -_-‘
RORAN: mi sorprende che tu ce l’abbia fatta. Di solito non
trovi nemmeno la strada per uscire di casa…
ALBRIECH: già… ho avuto tanta
pauraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Potevo incontrare un orco o… un lupo
assatanato, o… qualcosa di ancor più spaventoso!
RORAN: del tipo?
ALBRIECH: non so… Jennifer Lopez senza trucco per esempio!
RORAN: brrrr… *rabbrividisce* . Beh, perché i soldati sono
venuti?
ALBRIECH: hanno detto che ti vogliono porre delle gentili
domande con una tazza di te nel salotto buono. Ma non so… mi sembra una
trappola…
RORAN: io di sicuro non mi muovo di qui! Grazie per aver
scarpinato fin qui con le provviste quando dispongo di un arco e di un sacco di
cacciagione!
ALBRIECH: *arrossisce* grazie, lo farebbe chiunque, davvero,
e non lo dico per falsa modestia, veramente tutti avrebbero fatto una cosa del
gen…
RORA: TAGLIA!
ALBRIECH: (offeso) ok allora me ne vado! *a metà della strada si ferma e si
gira* Ah, per inciso i due stranieri… si chiamano Ra’zac!!!
RORAN: aaaah… questo spiega tutto…
Fine del 5° capitolo
Elfetta risponde:
X RJ: ti è
piaciuto anche questo? Che bello! Mi raccomando, continua a recensire!
X Merlino: Aaah,
il mio primo recensore! Lungi da noi l’idea di farti schiattare dalle risate… o
forseno? ^^ Mi aspetto una recensione
bella lunga anche per i prossimi chap, mi raccomando!!!
X Ludo91: ci
proviamo ad aggiornare presto! Elfina ci riesce a dir la verità… e non so dove
trovi il tempo di scrivere! ^^ Sono contenta che ti sia piaciuto anche questo!
Ridi che non ha mai fatto male a nessuno… ^^
X Eleuthera: eh
no stavolta mi è toccato Roran… che però se la tira un sacco lo stesso! ^^
X Elfina: Ehi
gemellina! Ti è piaciuto il 3° chap??? Dimmi che ne pensi del 5°! Colgo
l’occasione x ripeterti che il 4° fa morire… tvb! Baci, Isil.
Situazione: è il mattino seguente l’incontro fra Eragon e i
Nobili et Anziani fra i Varden, e il Prode, munito di un’ampia gamma di
detersivi, sta lucidando la sella della lucert… ehm, di Saphira
Orik, il nano portasfiga, raggiunge il Cavaliere
Eragon: *alla vista di Orik, comincia a gemere e a muoversi
cautamente, come se avesse delle stecche fra le costole*
Orik: firulì firulà
Eragon: *gli lancia un’occhiata assassina*
Orik: glom… E-Eragon, come va la tua preziosa salute
stamane? *suda freddo*
Eragon: *raggiante* oh, va meglio, ti ringrazio Orik.
Proprio oggi mi ha visitato il medico e ha detto che… bla bla… ovviamente il
dolore atroce e lancinante che i più non sarebbero capaci di sopportare e che
mi rende un coraggioso martire è dovuto.. bla bla… lama… spada… si teme un
peggioramento in schiendurzapatologia… bla bla… *continua a cianciare finché il
sole non raggiunge il punto più alto nel cielo*
Orik: zzz…..zzz… capisco… *pensa in fretta per trovare un
argomento che possa distrarlo* ehm… o Eroe, cosa facevi prima che…. Venissi a
turbarti?
Eragon: *guarda sospettoso i vari prodotti spray, detersivi
e sgrassatori che ha usato e fissa la sella di Saphira, opaca e impolverata*
ehm… io, Eragon di Carvahall, colui che ha sconfitto il Malvagio Durza, stavo
facendo… *pausa* esperimenti per vedere quali di questi prodotti si addica di
più a lustrare cotesta sella!
Saphira: mi ha svegliata all’alba, non so se rendo l’idea…
Eragon: zitta, tu!
Orik guarda Eragon: ha una cuffietta da massaia in testa, un
grembiule a fiori e dei guanti gialli di gomma. Poi esplode, rosso in volto
Orik: ERAGON! *parte una musichetta allegra* perché usi
ancora questi prodotti di infima qualità? *tira fuori un flacone con dentro un
liquido rosso scuro* SOLVENTE MAGICO DI NONNA VINOSELLA: per pulire ogni tipo
di sporcizia!!!!
Eragon:
oooooooh, wow!!!!!!!!!!
Orik: dal momento che siamo amici, te ne offro un flacone
gratis!
Eragon: ti ringrazio, amico! *gli afferra il borsone e
arraffa quanti più solventi riesce a prendere*
Orik: sigh…
Eragon: ecco perché Brom per pulirsi il palmo ha usato del
vino!
Orik: certo. Chiunque conosce questa grande invenzione.
Chiunque, da Galbatorix a Murtagh!
Rothgar: non m’interessa quanti spettri abbia fatto
schiattare… è un insulso punto e basta
Orik: non dico di non essere d’accordo, ma…
Rothgar: l’hai visto in faccia?
Orik: sì purtroppo…
Rothgar: bene, allora capirai! Portalo qui, se ha tempo
Orik: lui ha sempre tempo per te!
Rothgar: sì, ma è bene fare una buona impressione… e
comunque in realtà è una minaccia nascosta….
Orik: mio signore?
Rothgar: *tira fuori un’ascia e cominciaad
affilarla* Mwaahahahah… la sua vuota testa finirà nella mia bacheca dei trofei,
se solo oserà arrivare tardi!!!
Orik conduce per impervie vie il nostro Eroe e la sua
dragonessa fino a quando non imbocca una rampa di scale piccola, vecchia,
stretta e dalle travi marce, ricoperta dalle ragnatele.
Eragon:*stramazza per lo shock* CHE COOOSA??? Ti pare degna
del mio rango??? *sbianca come un cencio*
Orik:*si gira lentamente con uno sguardo assassino e una
strana luce maniacale nelle pupille* Tu… balordo… infame…
distruttore…traditore…ostile guerriero…
Saphira: *tira fuori il block notes e inizia a scrivere*
Eragon: aaargh! *strappa via il blocco dalle zampe della
dragonessa* non farlo mai più!!!
Saphira: *fissa a terra, mortificata*
Eragon: c’è mancato un pelo che la mia oltremodo preziosa
lista venisse infamata turpemente… *abbraccia il quaderno come se fosse il suo
figlioletto primogenito* (rivolto a Orik) Quanto a te…
Cosa ti è preso???
Orik: *spalanca la finestra e senza guardare indica fuori*
Isidar Mithrim!!! Buuuh…. La rovina dello splendore della civiltà manesca!!!!
Eragon e Saphira: ….
Orik: *guardandoli truce* ed è tutta colpa vostra!!!
Eragon e Saphira: c-cheee?
Orik: *prende l’ascia e comincia a inseguirli finché non
giungono alla sala del trono di Rothgar*
Rothgar intanto è seduto immobile sul trono, il viso
nell’ombra.
Eragon e Saphira: anf anf… pant…. R-re Rothgar! *S’inchinano, o meglio
stramazzano al suolo*
Orik: *arriva di corsa con l’ascia ancora in mano*
Eragon e Saphira: squaaaack! O nobile re, salvaci da cotesto
tuo seguace!
Rothgar:…..
Eragon e Saphira:?
Rothgar:…
Eragon e Saphira:???
Rothgar: *si alza lentamente ed esce dall’ombra, tenendo in
una mano un’ascia lavorata finemente e nell’altra un pesante orologio*
Eragon e Saphira: ah… ops….
Rothgar: non vi avevo detto di venire immediatamente??? Io
non sopporto i ritardatari!!!
Eragon: m-ma veramente, o nobile re, ci avevi chiesto di
venire se ne avessimo avuto il tempo!!!
Rothgar e Orik: *rimangono immobili con le armi a mezz’aria*
è così? Chiedete venia?
Eragon e Saphira: *annuiscono e intanto sudano freddo*
Rothgar: mmm… beh, se è così… magari potete prima ascoltare
cos’ho da dirvi e magari potrei decidere di risparmiarvi
Eragon: saggia decisione, o Grande Rothgar
Rothgar: *rivolto a dei servi dall’altra parte del salone*
ehi, voi laggiù! Continuate pure a lucidare la bacheca, e preparatevi ad
aggiungere altri due posti nella sezione Eroe Frivoli!!!
Eragon:*si gira e vede i servi affaccendarsi attorno ad una
vetrina colma di teste impagliate* glom
Rothgar: e ora veniamo al motivo della vostra chiamata
Eragon:
*con voce dolce* s-s-s-siiiiiiiiiì?
Saphira: *gli lancia uno sguardo di biasimo*
Orik: fai l’angioletto quanto vuoi, nessuno è mai sfuggito
all’ira di Orik, che odia i cavalieri: si sono esitinti anche a causa sua
Eragon: a-ah sì?
Orik: se visiti la sezione Eroe Frivoli potresti trovare
anche Eragon, il primo Cavaliere… tu gli servi per completare la collezione
Rothgar: SILENZIO!!!!!! Schiattaspettri, benvenuto nella mia
dimora. Molte gesta hai compiuto dal nostro ultimo incontro; mi sbagliavo sul
conto di Zar’roc; finché sarai tu a impugnarla, sarà ben accetta a Tronjheim…
Eragon: (sottovoce, a Saphira) è incredibile il repentino
cambiamento di carattere di cotesto individuo
Rothgar:… quindi ancora per poco! Mwahahahah!
Eragon: come non detto…
Rothgar: inoltre vorremmo che tenesse i due ferrovecchi
pescati chissà dove e riparati alla meno peggio che vi abbiamo rifilato per la
battaglia
Eragon e Saphira: eh?
Orik *da dietro*: le armature
Eragon e Saphira: aaaaaaah!
Eragon: La tua generosità ci commuove, illustrissime
vardenuum. Accettiamo con gioia i tuoi… nobili doni *pensando* e con
questa cade nel sacco
Rothgar: *sorride compiaciuto*
Eragon: eheh
Saphira: eheh
Rothgar:*si incupisce e contrae le sopracciglia*
Eragon: uh-oh
Saphira: uh-oh
Rothgar: NON POSSIAMO INDUGIAREIN SIMILI CONVENEVOLI!!!!!!!
Eragon: argh! Certo che no, o potente!!!!
Rothgar: alla luce dei fatti accaduti, Cavaliere, volevo
sapere il tuo parere per quanto riguarda la nomina del prossimo capo dei
Varden, Nasuada
Eragon: Saphira, cosa possiamo raccontargli?
Saphira: manteniamo un atteggiamento cauto fino a quando
Nasuada non prenderà il potere
Eragon: abbiamo acconsentito ad aiutarla
Rothgar: e perché?
Eragon: che impiccione
Saphira: è una prova, vuole sapere perché l’appoggiamo
Eragon: dimenticavo che voi draghi siete i più
intelligenti….è molto saggia e perspicace per la sua età….*cambia in fretta
argomento* cosa ne sarà della roccaforte dei draghi? Verrà costruito un nuovo
pavimento?
Saphira: acci…
Orik: grrr….
Rothgar:
argh
Eragon: ops
Rothgar: è stato terribile ciò che tu, l’elfa di ignoti
natali e la lucertola avete fatto!!!! Mille volte meglio sarebbe stato essere
sconfitti dagli Urgali!!!!
Il cuore stesso di Tronjheim cadde infranto
al suolo il nostro si unì alle macerie
frantumi di speranze di nani artisti
….
Saphira: noooooo…. Ma è una mania! Anche il nano ci si
mette!
Eragon *posando la cetra*: ehm… veramente sono sempre io
Saphira: piuttosto, chiedi da parte mia al vecchio
barbuto se i nani sono capaci di ricostruire quella pacchianata assurda che
Paolini ha tentato di rifilarci come fantastica con i suoi frammenti
Eragon: Saphira vi chiede se siete capaci di ricostruire
quella pacchian…
Saphira: Eragon! Inetto!
Eragon:… cioè, ehm, volevo dire, quella mirabile ed
ineguagliabile opera d’arte con i suoi frammenti
Rothgar: e a che servirebbe? La secolare impresa sarebbe una
pallida e grottesca imitazione della bellezza che un tempo coronava Tronjheim,
non permetterei mai un simile abominio!
Eragon: ok
ok…
Rothgar: ma ormai mi avete stancato! All’attacco, Orik!!!!
*i due tappi si slanciano con le asce puntando al collo di Eragon*
Eragon: frenaaaaaa!!!!!!!!
Rothgar: che c’è ancora?
Saphira: bla bla bla…
Eragon: ehm… Saphira dice che se ricomporrete la pacc-
Isidar Mithrim senza tralasciare neppure un frammento potrebbe farlo tornare
integro come un tempo!!!!
Rothgar e Orik: *si immobilizzano*
Eragon: *incrocia le dita*
Rothgar: sicuri???????
Eragon: s-sicurissimi!!!! Sicura?
Saphira: intanto usciamo vivi di qui, poi magari se ne
dimenticano
Rothgar: mmm…. Allora… forse… potrei anche risparmiarvi
Saphira: visto?
Rothgar: che gioia mi avete dato! Andate con la mia
benedizione, cari amici diletti…
Eragon: bah
Rothgar: e se non manterretela promessa, assaggerete la mia ascia
Eragon e Saphira: *allontanandosi* sì sì… infatti… noi
andiamo!!! *corrono*
Rothgar: *da lontano* scorreranno fiumi di…. stanotte, ve
l’assicuro!!!!
Eragon: Saphira, hai sentito?
Saphira: non molto
Eragon: non è che ha detto che scorreranno fiumi di
sangue????
Saphira: dileguiamoci!
Orik: fermi!!!!
Eragon e Saphira: aaargh!
Orik: dobbiamo andare a festeggiare
Eragon e Saphira: ah… sì… festeggiare… .fiuuuuù
Orik: *porta i due in una sala piena di nani e annuncia la
lieta novella*
Tutti: *esultano e insistono per baciare il pavimento ai
piedi di Saphira*
Saphira: ihihihihih
Eragon: *in un angolo, dimenticato da tutti* stupida
lucertola… me la pagherai cara
Nanodalmucchio: Schiattaspettri! Vieni a bere un po’ di
idromele!
Eragon bevve perché lo aiutava ad alleviare la malinconia
che gli opprimeva il cuore, ma cercò di non esagerare perché voleva conservarsi
lucido per il giorno dopo….
Eragon:*sospira*
Orik: sei malinconico, Eragon?
Eragon: *guarda storto Saphira circondata da nani adoranti*
mhpf… no…
Orik: è per Murtagh, no?
Eragon:
M-Murtagh????
Orik: oh
no… cos’ho fatto….
Eragon: aaargh.... *afferra un barile di idromele e se lo
scola*
Lettore: meno male che voleva restare lucido…
Orik: beh, almeno non si è messo a cantare… fiuuuuù….
Eragon *ubriaco*: mm… Murtagh… l’amico… il fratello… l’amico
fratello… il fraterno… l’amico della fratellanza… il fratello dell’amicizia….
Orik:…
Eragon: *tira fuori la cetra e canta con voce impastata*
Tutti: nooooooooooooooooooooo *gli tappano la bocca*
Saphira intanto ha scoperto le delizie dell’idromele e non
tarda a scolarsi tre barili, e mentre si ubriaca Eragon sente i propri sensi
accomunarsi con i suoi.
Cuoco: mhpf… tenevo quei tre barili al fresco per la festa
dell’anno nuovo….
Nani: cantiamo, ragazzuoli! *tutti cominciano a cantare in
coro*
Eragon: *ruggisce*….
Eragon:*ruggisce*…
Eragon:*ruggisce*….
Eragon:*pensando* insomma… qui si esagera! O sono solo
ubriaco? *riflette* ma è mio dovere per le orecchie di tutti cantare e
deliziare i nani con la mia candida voce *continua a ruggire*
Orik: *si affretta a interromperlo* udite udite! abbiamo
vinto, lo spettro è schiattato e gli Urgali sono fuggiti!
Tutti:*applaudono e gridano contenti*
Orik: *solleva il calice* Ad Eragon e Saphira!!!!!
Eragon: *s’inchina, soddisfatto*
Saphira: *tenta di imitarlo e perde l’equilibrio*
Nani: attentiiiiiiii!!!!!!!!!! *scappano*
Eragon: dovrei scappare, ma
riflettiamo… se scappo non farò la figura del pusillanime che fugge il
pericolo? Io, il grande Eragon Schiattaspettri! Il vincitore del crudele Durza!
Il salvatore di Arya! *prende a sbavare* d’altra parte se non scappo sarò
proclamato doppiamente eroe! Bla bla bla… *intanto che parla da solo viene
colpito dalla cosa di Saphira* Aaaak! Addio, mondo crudele! *stramazza*
Angolo Autore
Rispondo alle bellissime recensioni!
Merlino: ma figurati non è un problema!^^ Non mi sono
offesa se hai recensito i capitoli di Elfetta e non i miei (piuttosto, come hai
fatto a non accorgerti che erano separati? C’è scritto!XD) Comunque grazie
davvero per la recensione! Un po’ mi dispiace per il tuo fegato.. scusati con
lui da parte mia!^^
Eleuthera: ok, ti adoro! Pensavo che nessuno avrebbe
capito quel “Roran Radio”! grazie mille per la recensione!
Ludo91: ti ringrazio davvero! Eh sì Roran e il
“cuginastro” sono fin troppo simili per quanto riguarda la modestia! Mi spiace
se ho aggiornato piuttosto tardi… troppi impegni!^^
Elychan: grazie anche a te! Eragon un ottimo
bersaglio? Eheh hai ragione… poveraccio, a volte mi fa un po’ pena XD! Continua
a seguirci ^^
Elfetta: grazie marty! ^^
Scarlet Angel: okay, siamo doppiamente fiere perché
ci hai detto che siamo due “geni” XD e perché siamo riuscite a farti ridere
nonostante la tristezza! Quindi grazie^^
^^Fede^^: ovviamente grazie anche a te! Sono contenta
che ti sia piaciuto il pezzo degli uccellini!^^
Tsukino: hehe grazie! Sì è vero risultano piuttosto
comici! XD Continueremo tranquilla anzi mi scuso per il mio ritardo… L
Sei una fan di Sailor Moon per caso?^^
*Elfetta entra furtivamente in scena, in punta di piedi*
LETTORI (con Elfina e Rothgar, brandendo asce): YAaAaaAAaAaA!!! Ammazza, Ammazza! Dagli alla ritardataria!!!!!!!
ELFETTA: Gaak!!!
Posso spiegare!!!
TUTTI: Ah si?! Allora spiega!!!
ELFETTA: ehm beh dunque il fatto è che dovevo dare un esame
di pianoforte, e poi i casini degli ultimi giorni di scuola, interrogazioni etc… insomma… non ho proprio avuto tempo…
capite?
TUTTI: … no. ADDOSSOOOOOOOOOO!!!
ELFETTA: Squeck! *corre via
inseguita dai lettori furibondi. Compare una scritta:
Capitolo 7
*La scena si apre in una grande
sala nel Farthen Dur, dove il nostro Glorioso Eroe e il suo Valoroso Drago
giacciono profondamente addormentati dopo una notte di gozzovigl...*uno
stivale da Cavaliere con scritto “Eragon” sulla suola colpisce Elfetta in
testa*… ehm cioè dopo una notte di profonda meditazione sui più gravi problemi
dell’umanità.*
SAPHIRA: RoNf…
ERAGON: ZzZ…
ORIK: Sveglia, idiota! Imbecille!
ERAGON: ZzZ…
ORIK: Smidollato! Pirla!
Decerebrato!
ERAGON: RoNf…
ORIK: Ohè, Knurlhiem!
*A quest’ultimo, terribile insulto, il Grande Cavaliere si
sveglia di soprassalto*
ERAGON: ZzZ…
Ehm… ho detto Si Sveglia Di Soprassalto!!!
ERAGON: Eh? Ah sisi sono sveglissimo, più che sveglio, ho aperto sul mattino
i miei occhi splendenti et divini… e a proposito, che vuol dire Knurlhiem???
ELFETTA: -_-‘ era ora…
SAPHIRA: (nel sonno) Hi Ho Ho e
una bottiglia di Rhum!
ERAGON: Magnifico… canteranno di noi nei secoli dei secoli
come del Grande Cavaliere e del suoi drago ubriaco…
Oh, me tapino! Oh, me sventurato! Oh, me infelice!
ORIK: *suda* ehm, cioè… o Potente,
ben conosco la natura della tua terribile ferita, che tu sopporti con grande
coraggio e stoicismo, poiché niuno è più glorioso di te… ma Vossignoria
comprenda che un grande personaggio come Voi non può mancare a sì importante
evento…
ERAGON: Ah, ok *sorride compiaciuto*
…
…
Maesattamente,
dove stiamo andando?
ORIK: *ha un momentaneo svenimento*
*si
riprende*
Al
funerale di Ajihad!!!
ERAGON: Oh, si, certo! Lo sapevo, eh…
I due si incamminano. Dopo qualche
passo un’ombra cade su di loro.
ERAGON: Ma… non ci stiamo dimenticando qualcosa… o qualcuno?
ORIK: Ho anche io questa sensazione.
ERAGON: Ehm, Orik… ti devo dire una cosa…
Si voltano lentamente. Dietro di loro c’è Saphira con le ali
spiegate, le zanne in vista e gli occhi fiammeggianti di luce rossa, in
perfetto stile Posseduta-Da-Entità-Malvagie.
SAPHIRA: Vooooooi… o esseri spregevoli…
ERAGON&ORIK: Glomp… ehm…
ERAGON: Amica mia…
SAPHIRA: Grrr…
ORIK: o possente drago…
SAPHIRA: *sogghigna*
ERAGON: *sussurra* bravo!
ORIK: Grande Animale Maestoso…
SAPHIRA: ANIMALE?!
ERAGON&ORIK: uargh!
SAPHIRA: Grrr…
*cala un sipario nero*
Poco dopo:
*Eragon e Orik camminano in un corridoio. Eragon ha le
stampelle e Orik è in sedia a rotelle, e tutti e due
sono coperti di bende. Saphira cammina dietro di loro con aria estremamente compiaciuta.*
ERAGON:
Ouch…
ORIK: Ahi…
SAPHIRA:
Hehehehe…
ERAGON: si che squartare il
pavimento a unghiate era un po’ eccessivo, secondo me…
ORIK: e anche far crollare il soffitto, se posso esprimere
un parere.
SAPHIRA: Ben vi sta! Così imparate a dimenticarvi di me!
ERAGON&ORIK: Sigh ...
I nostri raggiungono il punto in cui Ajihad è morto. Ci sono
un sacco di nani e Varden vestiti di colori vivaci.
…
Trascorrono alcuni momenti di silenzio.
Entra Nasuada, con addosso unoscollatissimo e
aderentissimo abito fucsia.
NASUADA: *Si avvicina ad Ajihad* Amici, vorrei
dirvi alcune cose su quest uomo. Mio padre. Egli era,
come padre, tutto quello che avreste sempre desiderato volere se non aveste voluto desiderare di non volerlo.
TUTTI: Eh?!
NASUADA: era un bravo padre.
TUTTI: Aaaaah.
NASUADA: Bene, e ora… *alza solennemente una mano* E ONE! E TWO! E ONE, TWO, THREE, FOUR…
Dalle caverne si sente una musica di chitarre elettriche, e
compaiono dei nani vestiti di nero con occhiali da sole a specchio, che suonano
batterie, chitarre, bassi e tastiere. Si accendono
luci psichedeliche e colorate, mentre appaiono delle sfere da discoteca.
NANI ROCKETTARI: *cantano* RebelRebel… *tutti iniziano a ballare*
Orik si strappa di dosso le bende. Sotto indossa un completo
in stile John Travolta, con tanto di ciuffo
impomatato.
ORIK:
*cantando* Oh, Yeah, I love you so... *inizia a dimenare il bacino in
maniera preoccupante.*
ERAGON: ma… ma…
SAPHIRA: che succede?
ROTHGAR: Olè! *dà un colpo di
bacino e si avvicina a Eragon e Saphira. Indossa dei
pantaloni argentati a zampa di elefante e una camicia
arancione acceso* Non lo sapete? Da queste parti celebriamo così i funerali!
ERAGON: mi immagino i compleanni…
ROTHGAR: Per quelli ci vestiamo tutti di nero e cantiamo
lugubremente.
ERAGON: ah, mi sembrava…
ROTHGAR: Beh, ora vado a vedere se il dj
è pronto… sapete, canterò un pezzo da speaker!
ERAGON&SAPHIRA: eh… in bocca al lupo…
ERAGON: roba da pazzi.
SAPHIRA: Ma no, è divertente! ScAtEnIaMoCi!!!
ERAGON: Yeah, baby!
SAPHIRA: questo è lo spirito… ma che fa Nasuada?
La regina dei Varden si è infatti sfilata l’abito fucsia, scoprendo un ardito
completo da lap-dance color rosso fuoco. Si attacca
ad un palo e inizia a contorcersi.
ERAGON&SAPHIRA: O_O!!!
Mentre Nasuada compie tali
prodezze, adempiendo così il suo dovere di figlia e di regina (?!?!), Rothgar sale su un palco.
DJ (lo so che non c’era, è arrivato adesso, ok?!): Ok
ragazzi, adesso tutti su con le mani per il grande Rothgar! Vai, fratello! Il
nostro eroe ci canta… “Yeah, Fratello”!
ROTHGAR: *è tutto emozionato, rosso in faccia e suda* ehm,
si… vai, fratello!
Parte la musica e inizia a muoversi a tempo
ROTHGAR: Io sono Rothgar re dei nani
E governo a tutti i piani
Sono figo e sono bello
Uso ascia e non coltello
Perchéyeah, yeah,
yeah fratello
Se tu vuoi giustizia, io son qui
per quello!
Rothgar, Rothgar, Rothgar re dei nani
Rothgar, Rothgar, con l’ascia spacco i crani
Quel che dico io si fa
Tutti qui o tutti là
Perchéyeah, yeah,
yeah fratello
O mi obbedisci, o finisci al macello!
TUTTI: *silenzio attonito*
ROTHGAR: *estrae l’ascia e comincia a rotearla*
TUTTI: Bravoooooo!!!
Bravissimo!!! Geniale!!! Grandioso!!!
ERAGON: ehi, non è giusto! Forse dovrei darmi al rap… già mi ci vedo, il Cavaliere
Marcio!
SAPHIRA: *scrive* ehi, ma che schifo è?!
ERAGON: beh, a Mondo Marcio gli è andata bene…
SAPHIRA: bah… comunque… sotto le
bende hai gli abiti che ti ha dato Orik? Che cosa
sono?
ERAGON: sicuramente qualcosa di degno della mia maest… glab!
Il Grande Eroe indossa un paio di pantaloni blu elettrico
con stelle argentate e una camicia brillantinata nera
e argento.
SAPHIRA: MpHf!
ERAGON: *la fulmina con lo sguardo* STAI RIDENDO DI ME,
STUPIDA LUCERTOLA?!
SAPHIRA: *facendo eroici sforzi per trattenersi* Mphf… no no…
ERAGON: chissà dove si trova la Luce Dei Miei Occhi, Carezza
Del Mio Cuore, Gioia Della Mia Vita, Amore Sempiterno…
SAPHIRA: chi, Arya?
ERAGON: si, ma preferivo come lo avevo detto io.
In quel momento la Luce Dei Suoi occhi passa vicino a loro,
con addosso un miniabito in pelle nera (ma no?!), con
una profonda scollatura davanti e la schiena completamente nuda, cosparso di paillettes argentate.
TUTTI: CoOoOoOsa?!?! Arya con le paillettes argentate?!
ARYA: ‘mbè?
È la mia tenuta da disco.
ERAGON: SbAaAaAv… *la saliva
inizia a sgocciolare*
ARYA: *gli passa accanto senza degnarlo di uno sguardo,
canticchiando Yeah Fratello, che ormai è la hit del momento.
NASUADA: *dall’alto
di un palo* Ehi gente! C’è da portare la bara! Tutti in corteo!
I nani rockettari scendono dal palco e sollevano la bara.
Tutti quanti, cantando allegramente, scendono nelle cripte dei nani.
ERAGON: ma non bisognerebbe lasciar riposare i morti? Io…
*si interrompe: nelle cripte i nani morti sono imbalsamati con completi da
disco, con in mano chitarre e batterie.*
SAPHIRA: CHE FYGO!
ERAGON: WOW!
Arrivano in una stanza, dove c’è un piedistallo vuoto, con
la scritta “Quel gran fygodi Ajihad”.
Aprono la bara: il re dei Varden è vestito come EltonJohn, e tiene in mano la
spada in una posa molto fyga. (scusate, è
contagioso…)
NASUADA: *tenendo in mano un sacchetto pieno di sospetta
polverina bianca* E ora che la festa continui! X Ajihad: Yeah,
Fratello!
TUTTI: Yeah! Yeah!
*iniziano a cantare la canzone*
Elfina e Elfetta si incamminano con aria baldanzosa sul palco, reggendo
un cartello con su scritto “capitolo 8”
Elfina e Elfetta si incamminano con aria baldanzosa sul
palco, reggendo un cartello con su scritto “capitolo 8”.
Ad un certo punto, il pubblico tace.
E & E: beh? Che c’è?
Spettatore 1: ma… ma… m-ma…
Spettatore 2: sono due!
Spettatore 3: aaaargh!
Spettatore 2: com’è possibile?
Spettatore 1: ah, i miei occhi non ci vedono più come un
tempo!
*cominciano a disperarsi*
E & E:…
Elfina: c’era da aspettarselo
Elfetta: non hanno ancora capito
che siano Elfina e Elfetta
Elfina & Eletta: *estraggono
un discreto numero di recensioni dalle quali si evince chiaramente che in molti
le credono una sola entità* sigh… ormai siamo rassegnate…
Elfina: beh, rallegriamoci,
finalmente posso postare il mio capitolo… mon mi ricordo perché è da mesi che
non vede la luce…
Elfetta: firulì firulà
Elfina: Ah, ORA ricordo! *lancia
all’amica un’occhiata a dir poco assassina* tuuuuuu….!!!
Elfetta: po-posso spiegare… anzi,
ho già spiegato… quando ho postato il mio capitolo… rammenti?
Elfina: mhpf
Passano una serie di immagini dei
mesi precedenti: Elfina che esorta Eletta a scrivere,Elfina che rincorre Efletta, Elfetta che durante la notte sogna
Elfina e Rothgar che la rincorrono armati di asce, Elfetta che dà un esame con
Elfina appollaiata sul pianoforte come un uccello del malaugurio, Elfina che
tormenta Elfetta su MSN, Elf…
Elfetta: bastaaaa! Abbiamo capito
Elfina: ok, ok, ma sappi che…
Elfetta: guarda… sta arrivando
Aris
Elfina: aaaaaargh *cade svenuta*
Elfetta: *con una luce maligna
negli occhi* mwahahahah… so sempre come stenderla… e ora, signori, diamo inizio
al nuovo capitolo!
Pubblico: O_o
Elfina scrive:
-Giuramento
di Fedelta’-
Terminato il lugubre funerale (?)
la folla cominciò a disporsi, ancora sudaticcia e imbrillantinata,
nell’anfiteatro. In un angolo era ben visibile Nasuada che si rimetteva il
vestito sopra il completino di lap dance.
Eragon: yaaawn
Orik: ehi, Schiattaspettri! Non
mi dirai che ti sei annoiato?
Eragon: *si soffoca* ehm, no no!
In realtà io, ehm, non stavo sbadigliando… stavo facendo passare aria nella
bocca perché sia fresca prima della mia pubblica apparizione sul palco et del
mio pubblico discorso!
Orik: *lo guarda dubbioso* che
genere i discorso, Eragon?
Eragon: un poema di 52 fogli da me
sapientemente creato per l’occasione! È un capolavoro, vedrai…
Orik: gaaaak!
Eragon:…dovrebbe essere qui, in
tasca… *cerca senza successo l’opera* gaaaak! È SPARITA!!!
Orik: fiuuuuuuù
Eragon: Orik! Fila a cercarla!
Orik: eeeeeeeeh?!!!
Eragon: deve essermi caduta mentre
ballavo! Ah, fatalità della sorte! O forse mi è stata rubata perché qualcuno
vuole prendersi il merito delle mie soavi parole…
Eragon è al centro della pista,
scatenato al massimo, che balla come un ossesso ricoperto di brillantini e
roteando Zar’roc come se volessedecapitare qualcuno. Si avvicina una donna sinuosa, tutta curve e
vestita con un abito verde fosforescente.
Donna: ehi, bellezza! Ti va di
ballare?
Eragon: come no! *i due iniziano a
ballare come posseduti*
Donna: *afferra Zar’roc e si
trancia un tacco* oops! *cade a peso morto addosso ad Eragon*
Eragon: goff! *sbianca*
Donna:*scappa ridacchiando e sventolando qualcosa di bianco con aria
vittoriosa*
Eragon: che tipo strano… e quello
che tiene in mano cos’è? Un momento… forse che…*passa Arya strizzata in un
vestito di pelle aderentissimo*sbaaaaaaav… *gli passa tutto di mente*
Eragon: ci sono! È stata lei a
derubarmi! Morirà fra i più atroci dolori *parte di gran carriera in cerca
della donna*
Saphira: Eragon! Eccola, è lì!
Eragon: ah-ah! Trovata! *punta Zar’roc addosso ad una donnina
spaurita*
Donnina spaurita: aaaaaaaargh!!!
Eragon: coraggio, dammi quella che
hai in mano!
Donnina spaurita: *gli passa
qualcosa* glom…
Eragon: brava, adesso puoi andare
Intanto, nell’ombra, una donna dal
vestito fosforescente ridacchia, brandendo con aria vittoriosa qualcosa dal
titolo: “Le solenni parole di Eragon, Ultimo Cavaliere, Argetlam,
Schiattaspettri, Vocedivina, il Grande, l’Eletto, l’Illuminato, Colui il Quale
Destino è Riportare Pace in Alagaesia, per la nomina a capo di un gruppo di
ribelli disorganizzati di Qualcuno Non Meglio Identificato”
Donna: con questa potrò lanciare
il Malocchio a quel ragazzino logorroico per farlo tacere! Mai più i Varden
dovranno ascoltare un simile flagello!
Più in là…
Eragon: eeeeeh? Come sarebbe a
dire? Cos’è questo? *Mostra a Saphira quello che ha in mano: un giornale
coloratissimo con la scritta “Cosmopolitan”*
Saphira: non voglio saperlo
Jormundur: Eragon! Sbrigati dai! È
ora!
Eragon: arrivo, arrivo… dovrò fare
a meno del mio discorso…
Jormundur: popolo dei Varden! Tre
lustri fa ci siamo riuniti in questo stesso luogo- è strano, lo so- per la
morte di… come si chiama…*si inceppa* vabbè insomma, per lui! Ora, il suo
successore, Agiliad, ha fatto molto per…beh, per fare quello che ha
fatto. Sì, infatti, ha fatto molte cose, molto importanti… vabbè, il senso del
mio discorso è che… che non dobbiamo dimenticare… i nostri grandi condottieri…
vabbè comunque è arrivato il momento di scegliere il successore di… Ginlilad
Voce: lo Schiattaspettri!
Eragon: *gongola di sottecchi*
Jormundur: ehm… sì, magari
un’altra volta, fra un paio d’anni…
Saphira: augura a Nasuada una vita
lunga e felice, non credi anche tu?
Jormundur: ci occorre qualcuno che
ci capisca, che non sia mai fuggito davanti al pericolo. Qualcuno come…*rullo
di tamburi*beh, non lo indovinerete
mai, quindi ve lo dico dopo la pubblicità. Sapete è la suspence.
Pubblico:dai, è Nasuada
Jormundur: noooo… come avete
fatto?
Pubblico:*lancia occhiate gravide
di significato alle spalle di Jormundur, dove sono state appese gigantografie
di una Nasuada sorridente con in capo una corona e la scritta: “Nasuada regina
Vardenuum”*
Jormundur: vabbè, comunque la
pubblicità c’è lo stesso…
Una
fila di nani vestiti da militari batte le mani a ritmo di musica
Orik*con un ghigno furbo*: Tarzan and Jane were
swingin' on a vine
Nasuada, Arya e Sabra sono vestite da
capitane della marina e sono su un palco
Nasuada
(con una parrucca castana): candy man
Arya
(con una parrucca bionda): candy man
Orik*continuando a ghignare*:Sippin' from a bottle of vodka double wine
Nasuada:Sweet
Arya:sugar
Sabra(con
una parrucca rossa): candyman
Tutte e tre: *sorridendo e muovendosi sinuosamente sul palco* ehieheieeeeh
*puntando
gli indici a ritmo in alto e in basso*I met him out for dinner on a Friday
night He really got me
working up an appetite
Nani: *si sbellicano dalle risate e le indicano*
Nasuada, Arya e Sabra: *continuando
imperterrite* He had tattoos up and down his arm There's nothing
more dangerous than a boy with charm *incrociano gli indici davanti a sé e
reclinano il capo con fare sexy*He's a one stop shop, makes my panties drop He's a sweet talkin'
sugar-coated candyman A sweet talkin' sugar-coated candyman
*prima
di continuare lanciano occhiate tutt’intorno giocando a chi se la tira di più*
Ooh, yeah, yeah He took me to the Spider Club on Hollywood & Vine We drank champagne and we
danced all night
Nani: *cominciano a ballare con tutte le ragazze che capitano a tiro*
Nasuada, Arya e Sabra:We shook the paparazzi
for a big surprise (a big surprise) We dance through the night, who needs tomorrow tonight? He's a one stop shop, makes my cherry pop
*Roran
si inginocchia davanti ad una ragazza riccioluta*He's a sweet talkin'
sugar-coated candyman A sweet talkin sugar-coated candyman
Nasuada, Arya e Sabra: *ondeggiano tutte contente sorridendo davanti alle
telecamere, mentre una chiara pubblicità occulta di un analcolico continua a
scattare*: Hey, yeah Oh, yeah He's a one stop shop,
makes my cherry pop He's a sweet
talkin' sugar-coated candyman *Roran e la ragazza ballano*A sweet
talkin sugar-coated candyman
Nasuada, Arya e Sabra: *questa volta
sorseggiando frullati*Whoa, yeah Well, by now I'm getting all bothered and hot When
he kissed my mouth he really hit the spot He got lips like sugar cane Good
things come for boys who wait
Nani: *in fila, tenendo una mano affianco alla bocca*Tarzan and Jane were
swingin' on a vine
Nasuada, Arya e Sabra: Candyman, candyman
Nani: *facendo un invidiabile giochetto di braccia* Sippin' from a bottle of
vodka double wine
Nasuada, Arya e Sabra: Candyman, candyman
Passa una stangona bionda identificata con Elessari: *sussurrando*Sweet, sugar,
candyman
Tutti quanti, facendo strane mosse: He's a one stop, gotcha hot, making all the
panties drop (Sweet,
sugar, candyman) He's a one
stop, got me hot, making my uh pop (Sweet, sugar,
candyman) He's a one
stop, get it while it's hot, baby don't stop (Sweet,
sugar)
He got those lips
like sugar cane Good things
come for boys who wait He's a one
stop shop with a real big uh He's a sweet
talkin' sugar-coated candyman Say what? A sweet
talkin sugar-coated candyman (say a
sweet talkin sugar-coated candyman) A sweet
talkin sugar-coated candyman
*con un acuto da spaccare I timpani*Oooh, whoa Candyman, candyman Candyman,
candyman Candyman,
candyman
Nani:Tarzan and Jane were swingin' on a vine (Tarzan and Jane were swingin'
on a vine) Sippin' from a bottle of vodka
double wine (Sippin' from a bottle of vodka
double wine) Jane lost her grip and down she
fell (Jane lost her grip and down she
fell) Squared herself away as she let out a yell (Squared herself away as she let
out a yell)
Jormundur: hehe… un applauso!!!
*comincia a battere le mani da solo*
Tutti: mhpf…
Nasuada, Arya e Sabra: dicevate?
Tutti: sììì! Bravi!!!!
*applaudono*
Jormundur:bene bene... passo la
parola a…
Arya: sì sì, ok. Gli elfi onorano
Ajihad questa notte. Che poi non sappiano niente di quanto è accaduto
ovviamente è un dettaglio. In nome della regina Islanzadi, che al momento ce
l’ha a morte con i Varden è medita vendetta, riconosco l’ascesa della cara Nasuada…
*le lancia un’occhiata sprezzante* che i Cavalieri dello Zodiaco ti proteggano
Rothgar: idem
Eragon: infatti
Arya: copioni
Saphira: Eragon, e il tuo
discorso?
Tutti: taci, lucertola dalle
squame troppo cresciute!
Eragon: non me lo ricordo… ma mi
rifarò presto
Nasuada: *si avvicina a Jormundur
e si inginocchia lanciandogli uno sguardo assassino come a dire: “non si
ripeterà”*
Jormundur: *depone un cerchietto
d’argento sulla fronte di Nasuada* ecco la nostra nuova guida!
Varden: *urlano ed esultano,
completamente dimentichi della morte di Ajihad*
Sabra: *scaglia un sasso rotondo
contro Eragon per richiamare la sua attenzione* Argetlam! Scelgo te!
Eragon: ouch! Sì. Okay. Vieni, Saphy! Stiamo per cambiare la
storia, stiamo per gettarci da una rupe senza sapere quanto è profonda l’acqua
sotto, stiamo per…
Saphira: sì, ok, taglia
Eragon: *estrae Zar’roc e la punta
esattamente a metà fra Jormundur e Nasuada* Ihih quanto mi diverto ad
illudrli fino all’ultimo… *dirige la spada, con una velocità pari a mezzo
centimetro all’ora, verso Nasuada* hai la mia arma, o Nasuada, e se con la vita
o con la morte potrò salvarti, lo farò!
Tutti: *ammutoliscono*
Aragorn: ehi! Quella è la mia
battuta!
Eragon: ah già… ehm… volevo dire…
oNasuada, io, Eragon, primo Cavaliere dei Varden, ti faccio sono della mia
spada e della mia fedeltà
Consiglio degli Anziani: *ruggisce
di rabbia repressa* grrr…
Nasuada: mwahahahahah… ora niente
potrà più fermarmi! *afferra Zar’roc e la appoggia delicatamente sulla
testa di Eragon*
Eragon: no… non di nuovo…
Nasuada: bene bene, ben fatto.
Levati come mio vassallo e riprendi la tua spada, da bravo. Sciò. *lo allontana
con un gesto distratto della mano* Popolo dei Varden! Darò la vita per voi e
per la mi… nostra causa. Io non smetterò mai di combattere finché gli Urgali
non saranno annientati, Galbatorix morto e Alagaesia ancora una volta libera!
Io qui nel Farthen Dur ho ottenuto la… nostra più grande vittoria. Io
ora devo spronarvi ad agire. Io ho un’occasione fantastica, perché Galbatorix è
debole dove lo sconfitta! Io dunque vi ripeto: è tempo che io vi prepari,
perché la vittoria finale mi arrida! Io, io, io…
Eragon: Saphy, scappiamo: ha
l’aria di essere ancora molto lunga…*corrono via e intanto Saphira dà per
sbaglio un colpo di coda ad una donna con una scarpa dal tacco mozzo
Donna: *cade e dei fogli che teneva
in mano cadono in un falò* noooooo…..!!!!
Eragon: oh, faccia più attenzione!
*Continuano a correre*
Donna: *fissa le ceneri* Tronjheim
verrà distrutta dalle cantilene di quel blasfemo, non da Galbatorix! Da
lontano si sente la voce di Eragon trillare, e subito un flmine colpisce un
fianco della montagna, che frana miseramente
Donna: oh mia patria… sigh…
Qualche ora dopo…
Eragon: mwahahahah!!! Saphira, hai
visto che faccia hanno fatto?!!
Saphira: *ruggisce con lacrime
agli occhi* sì… sembrava che avessero inghiottito dei limoni particolarmente
aspri… iihihihih!!!
Eragon: *si rotola per terra*
rimarremo nella storia come coloro che hanno lasciati di sasso il Consiglio
degli Anziani!
Saphira:hai visto il loro colorito
verdognolo?
Eragon: e il modo in cui Elessari
si mangiava le unghie?
Saohira: e lo sguardo assassino
con cui ci hanno fissati?
Eragon: a me è sembrata di vedere
Sabra affilare una spada
Saphira:… e Falbers coòpire con
delle freccette due bersagli che assomigliavano vagamente a noi
Eragon: quanto vagamente?
Saphira: uno sembrava una rana blu
con le ali e le zanne, l’altro era un omino stilizzato con una spada rossa e
una specie di tatuaggio retrò sulla mano
Eragon:…
Saphira:…
Eragon: Saphira?
Saphira: Eragon?
Eragon:… secondo te ci siamo fatti
dei nemici pericolosi oggi?
Saphira: mi sa…
Eragon e Saphira: *cominciano a
fare fagotto*
Eragon: tieniti pronta a scappare,
Saphy. Non sappiamo quando il nemico attaccherà. Io intanto farò la guardia.
*Si mette accanto alla porta, con Zar’roc sopra la testa, pronta a scattare*
-FINE CAPITOLO-
Angolo Autore:
Rispondo alle recensioni!
XElfetta: grazie cara…^^
XMerlino: non so perché, ma io
Orik l’ho sempre visto come un commesso viaggiatore… dovevo, dovevo fargli
vendere qualcosa! XD Grazie per il commento! Quanto al “postate presto”… beh…
non ci esprimiamo su questo punto!^^
XLudo91: grazie 1000!!!
Tranquillo Elfetta è già all’opera per il prossimo capitolo…
XArgentlam: hehe intuisco dalle
risate che ti è piaciuto… XD
XElichan: tu con la mazza
chiodata? Oddio… dobbiamo stare attenti! Anche a me piace murtagh… mi da tanto
l’aria da ramingo stile Aragorn… *_* speriamo che con Empire farà una degna
figura!
Xce: grazie! Speriamo di
continuare a migliorare…
XBilalla: il seguito arriverà,
prima o poi…XD grazie, sono contenta che ti piaccia!
XYavanna1992: cercheremo di far
sì che un simile ritardo non si verifichi più!^^
XSolenbum: grazie mille!
XObi one ke noby: vai vai non ti
preoccupare… fai pure tutta la pubblicità che vuoi! XD Grazie per la
recensione!
XNienna: sì, l’idea è quella,
fare tutto il libro… beh i nani non sono proprio antipatici ma sono un
bersaglio troppo ghiotto per lasciarseli sfuggire! Sarà perché ho in mente
Gimli del Signore degli Anelli… il film di Eragon? Puah! È terribile… Elfetta
ed io quando l’abbiamo visto abbiamopassato tutto e dico tutto il tempo a
commentarlo! Grazie per la recensione!^^
Capitolo 9 *** La Maga, Il Serpente e La Pergamena ***
La Maga, Il Serpente e La Pergamena
La Maga, Il Serpente e La Pergamena
MadeBy: Elfetta
E’ sera. Il Glorioso Eroe del Farthen Dur sta tornando ai
suoi alloggi, dopo che ha debellato pericoli di attacchi
alla sua persona (vedi: ha terrorizzato il Consiglio)
ERAGON: Mphf. Ora mi tocca fare
tutto al posto di quel branco di imbecilli, Io, Il
Luminoso, Il Grande, Il Magnifico… ehi e tu chi saresti?
DONNA VESTITA DA PROSTITUTA DAVANTI ALLA SUA PORTA: mi
chiamo Tiranna… oh, cavaliere, quanto siete stato
valoroso…*inizia a strusciarglisi addosso*
ERAGON: *diventa di una delicata sfumatura di bordeaux* Ehm…
beh…
TRIANNA: *gli sventola davanti alla faccia quello che fino a
pochi secondi prima era un bracciale e ora è ‘anaconda*
ERAGON: Yaak!!!
TRIANNA: *sempre con voce seducente e sempre tanto più
vicino a lui quanto lo permettano le leggi fisiche*
dimmi, Eragon: hai una *indugia e gli occhi le si accendono* … fidanzata??
ERAGON: ehm… si, cioè no, cioè
insomma se una mi detesta cordialmente e ha tutta l’aria di volermi morto al
più presto ma è l’amore della mia vita è la mia fidanzata?
TRIANNA: (pensando) ma questo essere babbeo ha davvero
sconfitto Durza? Come ha fatto a sopravvivere fino a
qui? (ad alta voce) non penso, generoso cavaliere…
ERAGON: BuHuUuUuUuUuUuUuUUuuUuUuuuUU!!!
TRIANNA: Su, su. Potremmo *gli si avvicina
ancora di più* mangiare qualcosa insieme…
ERAGON: Io? Ehm, si, forse, o forse no…
TRIANNA: Splendido! Andiamo!
Ma mentre si stanno avviando,
Saphira butta giù il muro e spiaccica Tiranna con una zampata.
ERAGON: Ehi! Io avevo fame!
SAPHIRA: Ti devo spiegare… io e te siamo
legati intimamente, quindi quello che provi tu provo anche io.
ERAGON: … e quindi?
SAPHIRA: beh, avevo fame, lei era lì, cosa dovevo fare, saltare
il pasto??
ERAGON: Glab! Ehm… uno stinco di
qualcosa ti va bene lo stesso?
SAPHIRA: Massì… andiamo.
Se ne vanno lasciando una macchia sul pavimento dove prima
c’era Trianna.
La Mattina Dopo…
Saphira sta massacrando gli animali dei Varden con grande rumore, mentre Eragon cerca di non vomitare la
colazione.
ERAGON: Signore a me?! Io sono l’unico, inimitabile,
fantastico, incredibile…
SAPHIRA: *scrive strappando brani sanguinolenti da una
mucca*
JARSHA: *sviene*
ERAGON: tsk, gioventù moderna… andiamo a vedere che vuole la rompiballe Saphy.
Entrano nello studio di Nasuada, dopo aver steso le guardie
che cercavano di impedirgli di entrare. Lo studio si è trasformato in una
specie di vivaio gigante, pieno di fiori vistosi.
NASUADA: *gli dà delle retine da apicoltore da mettere in
testa* benvenuti. Ho deciso di spostare i varden nel Surda.
ERAGON&SAPHY: cooooosa??? TUTTI?!
NASUADA: ovviamente. EOrrin mi aiuterà.
ERAGON: Ooohhh… l’hai convinto?
NASUADA: beh, più o meno…
FLASHBACK:
Orrin riceve una lettera rossa
nella sua reggia nel Surda. Appena la prende in mano
inizia a fumare dagli angoli, e poi esplode.
STRILLETTERA/NASUADA: ORRIN! RAZZA DI IMBECILLE, STO VENENDO
LI CON TUTTI I VARDEN, E AL MIO ARRIVO MI ASPETTO DI
TROVARE UN ALBERGO A 5 STELLE CON IDROMASSAGGIO, CHIAROOOOOOOOOOO? NON
RISPONDERE CHE TANTO E’ INUTILE, ARRIVO LO STESSO!
FINE FLASHBACK
Nasuada: *ridacchia* beh a parte gli scherzi, volevo la tua
approvazione per diffondere questi…*tira fuori un pacco di manifesti
coloratissimi, con la foto di Eragon e Saphira e la
scritta “Noi li abbiamo. E tu, ce li hai?!”*
ERAGON: Fygo!
SAPHIRA: Argh! Sono venuta
malissimo! Non se ne parla proprio!
ERAGON: *assume una posa eroica* No, Saphira. Il tempo per
l’ambiguità è passato. Mi sono scartavetrato i c*****i per sti idioti, almeno un po’ di soddisfazione devo
averla! Con (ma anche senza) il tuo permesso, acconsentirò alla sua proposta.
SAPHIRA: Ok, ok…
NASUADA: se avete finito di discutere, vi spedisco ad Ellesméra.
ERAGON: Con Arya?!?!
NASUADA: Si… e penso che abbiate bisogno di un’ulteriore protezione…
ERAGON: in effetti si addice alla
mia sacra persona.
NASUADA: … per evitarvi di combinare casini. Quindi…
All’improvviso di fianco a Nasuada compaiono tre tipi
strani: uno con i capelli giallo sole vestito di
arancione, uno con i capelli neri e gli occhi neri (Mon amouuuur…)
e una tipa con i capelli rosa.
ERAGON: sarebbero questi la protezione? Io mio grande ed
eroico Io sarà protetto da codesti esseri?
NARUTO: ‘tebayo?
SASUKE: …
SAKURA: Oh, Sasuke-kun…
NASUADA: Si. E vi portate pure il
nano rompipalle.
ERAGON&SAPHIRA: No, Orik no!
NASUADA: vi tocca. E dovete portare una lettera da parte mia
aIszla… Isna…
insomma, alla regina degli elfi. Chiaro?
ERAGON: Ehi un momento! Io non faccio il postino!
NASUADA: *le luccicano gli occhi di luce rossa* CHIARO?!
SASUKE: Lo sharingan! Io ti
ucciderò, Itachi! *colpisce Nasuada sulla testa con un pugno*
NASUADA: *si accascia*
TUTTI: ehm… hehe…
*scappano furtivamente*
Dopo:
I ninja sono in giro (vedi: Sasuke
è in muta contemplazione di un muro, rimuginando pensieri di vendetta, Sakura lo
guarda adorante e Naruto si dispera perché ha scoperto che i nani non mangiano Ramen.) e Eragon e Saphira
svolazzano continuando a sbattere sulla cima della montagna.
SAPHIRA: Ouch! Mi sono storta
un’ala! *percipita a pochi metri da Angela l’indovina*
ERAGON: Ciao! Raccogli funghi?
ANGELA: Oh no! Non vedi?! Vado a farfalle!
ERAGON: eh?
ANGELA: ovvio che raccolgo funghi, idiota.
Guarda questo *gli pianta sotto il naso un fungo velenosissimo dal nome
impronunciabile* è buonissimo se vuoi te ne faccio un
risotto!
ERAGON: ehm.. magari un’altra
volta…
AGNELA: Ciao Saphy!
SOLEMBUM: *entra masticando un topo*
ERAGON: Y-yewww…
SAPHY: *pensa* abbiamo qualcosa in comune.
ANGELA: allora, andate ad Ellesméra?
Bene, bene, finalmente ti levi dai piedi.
ERAGON: e tu dove vai?
ANGELA: con i Varden, è ovvio!Così posso rompere un po’ le
scatole a Nasuada… Beh ci vediamo! *se ne va con Solembum.*
SASUKE: già. Poiché io sono il Vendicatore, Il Dark, Colui Che E’ Dilaniato Dai Ricordi….
ERAGON: Mi piace sto tipo! Andiamo!
Elfetta risponde:
X Solembum: Grazie^^
si i nani ci stavano bene… e Orik ce lo vedo un sacco con la brillantina!
X Elva95:No, non
smetteremo… ci divertiamo troppo! Sì, metterli insieme in effettisarà devastante…chissà che casino! Già questo
chap è confusionato…
X Elychan: Ehm già era
ora… ti ha punto una zanzara? Fygo! Azz… vado a prendere l’Autan.
X Argetlam: io in tv
eviterei, a scrivere vado bene ma a parlare unpo’ meno… comunque sono contenta ti sia piaciuto! Credo che hahaha vada
bene come risata…^^
Una fila di candidati al ruolo di scorta dell’Eletto
Cavaliere attende il proprio turno di fare il provino. All’improvviso,
rifulgente nella sua nuova armatura e in groppa alle ancor più rifulgenti
squame di Saphira, appare il suddetto Eletto Cavaliere
Eragon: ehi, voi!
Cala il silenzio
Eragon: siete davvero certi di essere in grado di farmi da
guardie del corpo?
Tutti:…
Eragon: siete forse capaci di mirare di scherma così? *rotea
la spada e colpisce delle travi sul soffitto, che cominciano a crollare*
Alcuni attori scappano
Eragon: *continuando* siete forse capaci di provocare una
simile fiammata? Brisingr! *il resto delle macerie prende fuoco*
Altri attori scappano
Eragon: *imperterrito* siete forse capaci di schivare questo?
*Saphira dà un colpo di coda facendo volar il resto dei candidati fuori dal
set*
Eragon: eheh! Come sospettavamo, Saphy, nessuno è alla
nostra altezza! *Dà un altro colpo di spada alle travi imanenti, che crollano*
Nasuto:
Kage Bunshin no Jutsu! [Tecnica della moltiplicazione del corpo!]
Eragon: cheeeee??? *Rimane impalato a guardare le copie del
mostriciattolo biondo che saltellando qua e là recuperano tutte le travi prima
che cadano a terra*
Eragon: m-ma… ma ma… *si blocca* Allora volete la
guerra! Non vi permetterò di avere il ruolo! Voglio viaggiare da solo con Arya!
Saphira: e Orik dove lo metti?
Eragon: a quella ho già provveduto… *accende una tv
tascabile dove appare Orik vestito da astronauta che tenta di convincere il
pubblico dell’utilità delle tute della NASA per fare jogging* ha firmato un
contratto di tre mesi…
Saphira:…
Eragon: su, Saphira, distruggiamoli! Sputa una fiammata su
quei tre moscerini!!!
Sasuke: Katon! Goukayuu no Jutsu!(Palla di Fuoco Suprema!)
Eragon e Saphira: gaaak! *Vengono investiti da una fiammata
di proporzioni einimmaginabili*
Sakura: oh, Sas’ke-kun… hai parlato…
Sasuke:…
Eragon: *bruciacchiato e ancora fumante* non la passerete
liscia! Assaggerete il mio arc…
Sakura: *prendendo un masso grande quanto Saphira e dando di
matto* NON OSARE TORCERE ANCHE UN SOLO CAPELLO A SAS’KE-KUN!!!!!!! *scaglia il
masso sui due*
Eragon e Saphira:*sepolti sotto il masso, con le ossa rotte* hanno vinto, ma non potranno
mai provarlo… non li ha visti nessuno… non saranno mai le nostre guardie del
corpo…
Elfetta: *emergendo da un angolino nascosto e reggendo una
telecamera* PERFETTO!!!! Assolutamente meraviglioso! Che scontro epico!
Ragazzi, il posto è vostro!
Elfina: ah, è così che è andata?
Bravi, ragazzi. Siete assunti!
Elfetta: ehm… li avevo già assunti
io…
Elfina: sì, ma adesso la regista
sono io. Ihih!
Naruto: Grazie, nonna Tsunade!
Dattebayo!
Sasuke:…
Sakura: oh, Sas’ke-kun… il merito
è tutto tuo…
Elfina: quanto a voi… *si volta verso Eragon e
Saphira, rannicchiati in un angolo* cosa pensavate di fare?
Eragon: ma, veramente…
Saphira: ecco, noi…
Eragon: volevamo TESTARE i nostri nuovi compagni!
Saphira: sì, infatti!!!
Eragon: grazie a… ehm… il nostro intervento, sappiamo di
avere delle utilissime guardie del corpo!!! *urla in tono isterico*
ABBRACCIAMOCI, FRATELLI!!!!
Sasuke: lontano. Sono troppo emo per te *rimane
impassibile mentre una lieve brezza gli fa ondeggiare i capelli*
Eragon: ma… guarda… *gli mostra il gedwey ignasia*
non è davvero cool?
Sasuke: *sorridendo impercettibilmente e facendo in modo che
la brezza sposti il colletto della sua maglietta, mostrando il segno
maledetto lasciatogli dal cattivo di turno* questo lo è di più
Naruto: ya, Sas’kè!
Sakura: oh, Sas’ke-kun…
Elfina & Elfetta: ma allora in fondo sa parlare…
Sasuke:…
Elfina: mhpf…diamo inizio alla nuova puntata! Svelti, che
abbiamo già perso fin troppo tempo!
Elfina scrive:
-Il
Dono di Rothgar-
la scena si apre in una fredda mattina a Tronjheim: due
loschi figuri, avvolti in mantelli grigi, laceri e sporchi, giungono ai
cancelli della città.
Eragon: e così lasciamo la fortezza dei nani. Credi che i
Varden sentiranno la nostra mancanza, Saphira?
Saphira: chissà perché ho come l’impressione che siano
contenti che ce ne andiamo…
L’obiettivo della telecamera fa una zoomata paurosa sulle
mura della città: nani e uomini, tutti armati di vistosi paraorecchi rosa, sono
affacciati per vederli partire; al centro della folla, con addosso lunghe vesti
nere ornate da nuvolette rosse e uno sguardo omicida negli occhi, il Consiglio
degli Anziani
Eragon: *fermo esattamente sotto alla volta del portone*
frena, Saphira
Saphira: cos’è quest’aria solenne? Finalmente quelle due
megere della autrici hanno deciso di darci l’aumento?
Dal buio, emergono due risatine sadiche
Elfina & Eletta: questo mai
Saphira: sigh
Eragon: taci, Saphira! Da questo esatto punto in poi,
mancherà un solo passo per uscire da Tronjheim. Al mio tre: uno, due… tre!
Con un botto assordante, il portone si chiude e viene
sigillato con un doppio lucchetto. Dall’interno della città vengono sparati
fuochi d’artificio e messa la musica a tutto volume.
I Varden festeggiano.
Saphira: credo che ci abbiano chiuso fuori e stiano
festeggiando la nostra dipartita…
Eragon: tsk, ingrati. Vorrà dire che non canterò mai puù per
loro
Da Tronjheim le geida si fanno più festose e i fuochi
d’artificio si quadruplicano
Orik: Eragon! Saphira!
Saphira: guarda chi c’è…
Eragon: impossibile! L’aveo sistemato per almeno tre mesi!
Cosa ci fa qui?
Orik: ah, Eragon, una disgrazia. Mi hanno licenziato
Eragon: noooo!
Saphira: perché?
Orik: a quanto pare non sono stato molto convincente…
nessuno comprava le tute da astronauta per fare jogging…
Regista: hai 30 secondi per far capire alla gente i vantaggi
delle nostre tute! Ciack!
Orik: *imballato in una tuta spessa 30 centimetri* ehm…
Regista: stop!
Orik:?
Regista: devi mettervi più enfasi! Ciak!
Orik: le nostre nuove tute…
Regista: stop!
Orik:??
Regista: Ricomincia! Ciak!
Orik: provate le nostre nuove tute… *tenta di muoversi*
guardate che movimenti fluidi… *cade*
Regista: stop!
Orik:???
Regista: sii più atletico! Aggressivo! L’emblema della forza
fisica, dell’uomo felice di sudare e di sfinirsi!!! CIAK!!!!
Orik: *mentre la musica “0 Fortune” suona (non so bene se
si chiama così… comunque dovrebbe essere quella della pubblicità di quel
detersivo per lavastoviglie, con la gazza e lo sfondo con i tuoni e fulmini,
avete presente? NdAutrice) facendo diventare lugubre e spaventosa
l’atmosfera; alle spalle del nano, fulmini e saette in un cielo nero* Vuoi
diventare più forte? Vuoi che le tue membra sudaticce raccolgano ammirazione
mentre corri? *un lampo più luminoso di altri squarcia il set, illuminando
Orik, in pantaloncini, che mostra il petto villoso e i muscoli flaccidi; sollevata
con le due mani sopra la testa tiene la tuta* CORRETE facendo intanto pesi con
le nostre nuove tute! *comincia a correre intorno come dimostrazione, finché
non cade miseramente seppellito dalla quintalata di stoffa* NON VE NE
PENTIRETE!!!
Regista: Stop!!!!
Orik:…?
Regista: Perfetto, meraviglioso, sublime! Mandiamolo subito
in onda!!!
Orik: ma nessuno ha comprato le
tute, e così mi hanno licenziato…
Eragon & Saphira:
*indietreggiano con aria spaventata* c-ci dispiace, Orik…
Orik: ma basta pensare alle
avventure nefaste! Ho qualcosa per te!!! *estrae dallo zaino una tuta da
astronauta* questo è il dono di Rothgar per te, Eragon
Eragon: Rothgar??? Quello che
voleva il mio scalpo???
Orik: già
Eragon: goff… ma che dono
meraviglioso, lo accetto ben volentieri, altroché…
Orik: ovviamente ce n’è una anche
per Saphira, ma visto che è troppo grande la terranno i Varden fino al vostro
ritorno
Saphira: Eragon, faremo in modo
di non tornare
Eragon: a te toccano tutte le fortune… *indossa
l’armatura e fa per mettersi il casco* grazie, Or…
Orik: frena! Il casco lo puoi mettere ad una sola condizione
Eragon: e sarebbe?
Orik: come vedi c’è la bandiera dell’URSS… *indica un
martello circondato da stelle in mezzo al casco*
Eragon: URSS?
Orik: Unione di Rothgar, Sfilatore di Scalpi
Eragon: ah
Orik: comunque. Se metti quell’elmo accetti di diventare
figlio adottivo di Rothgar, mio fratello! *Fa scoppiare dei palloncini pieni di
coriandoli* non è fantastico, Eragon???????
Eragon: c-cavoli… che bel gesto…
Orik: ero sicuro che avresti capito, fratello!
Eragon: ehi! Piano con gli epiteti!
Orik: m-ma…
Eragon: e poi, nessuno crederebbe che noi siamo fratelli…
non so se capisci cosa intendo…
Saphira: ti sta dicendo che puoi metterti tutti i tacchi che
vuoi, ma sempre un tappo rimani
Orik: *si toglie le scarpe rosse col tacco a spillo* uff… mi
avete scoperto…
Saphira: eheh *nasconde con la coda il kit del piccolo
detective*
Orik: bando alle ciance o ciancio alle bande che dir si
voglia! Allora, Eragon, accetti?
Eragon: ehm… devo proprio?
Saphira: ma Eragon! Non capisci le opportunità di questa
oltremodo generosa offerta!
Eragon: e sarebbero?
Saphira: pensa all’eredità di Rothgar!
Orik: infatti! cosa? No, quella è mia! *lancia bagliori
dagli occhi* Eragon Schiattaspettri, Re Rothgarha discusso con i suoi arcigni parenti per un giorno e una notte
prima di convincerli ad accettarti
Gaara: roba di poco conto. Io non dormo mai.
Naruto: già, si vede dalle occhiaie… su, vieni, non possiamo
stare qui! Ti porto a giocare con la sabbia da un’altra parte, Dattebayo! *lo
acchiappa e lo trascina via*
Eragon: *sudando freddo* se ne sono andati? Oh, bene *torna
normale* ma Orik, non posso continuare ad accettare così i giuramenti… mi
ritroverò presto intrappolato… incapace dicompiere la minima azione… avviluppato nelle crudeli spire del destino…
glom!
---------------------------------ZOOM
NELLA TESTA DI ERAGON----------------------------------------
Eragon, indifeso, è al centro di una schermata nera, con gli
occhi impauriti e Zar’roc che gli trema nella mano. Intorno a lui volteggiano
essere demoniaci dall’aspetto VAGAMENTE familiare
Nasuada: Eeeeeeeeeeeragooooooooooooooon…. Non dimenticare
che sei diventato mio vassallo! Ti ordino di pulire il pavimento!
Eragon: vado, mia signora! *comincia a lavare il pavimento
formando delle bolle di sapone, tipo Cenerentola*
Bolla1: Eeeeeeeeeeeeeeeeeragoooooooooooooooooon…
Eragon: glom! *guarda l’omino dentro alla bolla di sapone*
ma tu sei Garrow!
Eragon: *fa un salto alto due metri* AAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!
Orik: alleluja…
Saphira: dai, Eragon, non farla così tragica… probabilmente
Rothgar vuole ringraziarci della mia promessa di risanare Isid…
Eragon: nooooooooo!!! Amica mia diletta! Fida compagna!
*inizia a piangere* anche tu hai pronunciato un giuramento! Siamo insieme
dunque giunti sul sentiero della perdizione… ma non temere, periremo insieme…
Orik: a proposito di perire, se accetti Rothgar ha detto che
potrai avere un funerale come quello dei nani
Saphira: cioè, la festa rockettara?
Eragon: Splendido, accetto! Dov’è il contratto?
Intanto, a qualche chilometro di distanza…
Rothgar: mwahahahahah… c’è cascato in pieno… non sa che mi
riferivo all’altro funerale dei nani, quello in cui il cadavere viene
decapitato e la testa conservata nella mia bacheca! *accarezza l’ascia*
Orik: hai fatto la scelta giusta, fratello
Eragon: e smettila di chiamarmi “fratello”!
Orik: non prima di aver pronunciato un giuramento in antico
aramaico particolarmente noioso della durata di sei ore
Verso mezzogiorno…
Orik: bene, ora dovrebbe arrivare quell’elfa dei miei
stivali, Arya…
Eragon: sbaaaaav…. La conosci da molto?
Orik: epsilon!
Eragon: cosa?!?!?
Orik: cioè, ehm… eta. No. Ma sai, Eragon-niisan (niisan
significa “fratello”, ndAutrice), lei è come una lima: si spezza ma non si
piega
Eragon: si spezza ma non si piega…
Orik: esattamente, Eragon-niisan
Eragon:mumble… si spezza ma non si piega… potrei basare su
questa massima i miei prossimi tentativi d’approccio! Una sana fiammata di
Saphira dovrebbe riuscire a scioglierla
Orik: ehi, Eragon-niisan! Ecco che arrivano!
Eragon: dove? Dove? Oh, Arya, mia diletta…*prende a sbavare*
ehi, Orik, perché mi chiami niisan?
Orik: oh… così… *nasconde dietro la schiena il dizionario di
giapponese* non ti piace?
Eragon: no no va bene… ehi, Saphira, aggiungilo al block
notes!
Orik: ihih…
Arya: *guardando Eragon in tutto il suo splendore nella tuta
da astronauta e alzando un sopracciglio* bel look
Eragon: sbaaaav….
Nasuada: e così hai accettato… bravo, sono fiera di te
*sorride dolcemente con aria materna* ti trovi a vincolato a tutte e tre le
razze: un simbolo di grandezza e saggezza! Bravo
Eragon: g-grazie…
Spirito di Nasuada(in uno sfondo nero con i bordi del corpo
bianchi): brutto cavaliere dei miei stivali! L’esclusiva doveva essere mia!!!
Se ti prendo…!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nasuada: guardati le spalle… i nani rivendicheranno la tua
alleanza, gli elfi ti plasmeranno, e io in qualsiasi momento potrò farti lavare
i pavimenti…
Eragon: GASP!!!!
Arya: taci, Nasuada, o non riusciremo a partire prima di
stasera. Forza, voi due, muovetevi!
Nasuada: bene. Partite con la mia benedizione, e tornate
dopo esservi fatti onore…
Eragon: grazie, Nasuad…
Nasuada:… o non tornate affatto. Questo è tutto. E
sbrigatevi, anch’io voglio andare a festeggiare con gli altri!
Eragon: sissignora! Faremo del nostro meglio, signora!
Addio, signora!!! *parte di corsa*
Saphira: *raggiungendolo* perché sei scappato così, Eragon?
Eragon:ehm… ecco…
Saphira:?
Eragon: mi era sembrato di vedere delle bolle di sapone…
Fine capitolo.
Angolo
Autore:
Rispondo alle vostre recensioni!
X Elychan: io e Elfetta abbiamo fatto la stessa cosa!
Ci siamo viste quel film sparlandone per ore… che bella serata! XD ci sono un
sacco di incongruenze rispetto al libro… spero che non facciano anche Eldest
(anche perché non saprebbero come farlo, visto che hanno stravolto il finale
O_o). Allora, questo dizionario dei sinonimi e contrari?^^ Grazie per le tue
recensioni!
X Elva95: speriamo di no, davvero, altrimenti
sarebbero guai per Tronjheim! Grazie anche a te!^^
X Eilanta: grazie 1000, continua a seguirci!
X Saretta: grazie anche a te! Sì è vero con candy man
ormai i nani hanno perso la loro credibilità…^^
Tre giorni dopo l’arrivo dei Ra’zac, il nostro Coraggioso Eroe Roran
affronta impavid…
Lo so, lo so, lo so. Sono imperdonabile. E questo
capitolo non è nemmeno all’altezza dei precedenti. Scusatemi vi pregoooo!
*Efletta si butta in ginocchio
davanti ai lettori, accompagnata dalle cetre di Eragon eRoran*
LETTORI: Argh! Basta! Va bene, va bene!
ELFETTA: Grazie! ç_ç
LETTORI: Sì, ma ora aggiorna!
Elfetta scrive:
Situazione: Tre
giorni dopo l’arrivo dei Ra’zac, il nostro Coraggioso Eroe Roran affronta
impavid…
RORAN: *rannicchiato dietro un cespuglio, tremante di paura*
R-Rattle…
EHI, EROE!!!
RORAN: I-Io?
Sì, tu, cretino. Ma che ci fai
ancora lassù? Lo sai che in paese stanno tutti in ansia e tu sei nascosto qui?
RORAN: E’ vero… ciò è ingiusto… io andrò a combattere i
Ra’zac!!! Li sconfiggerò! Io Sono L’Eroe! *si ode un
fruscio* AAAAAAAAAAHHHHH!!! CHE SUCCEDE?! AIUTO!
MAMMA!
HAMTARO (Che passava di là): Echè?
Bell’eroe, davvero. Complimenti.
RORAN: ehm… comunque io sono
coraggioso ecco! *mette il broncio*
Sì, sì…
*Altro fruscio*
RORAN: C-Chi è là? F-Fatevi vedere! S-Sono armato! *brandendo
coraggiosamente la pistola dei Power Rangers*
BALDOR(il cannato): Pirla, sono io.
RORAN: Fiù! Pensavo fosse un
Coniglio Mannaro. Comunque, spero tu abbia una buona
ragione per avermi abbandonato qui Tutto
Solo per giorni!
BALDOR: i soldati ci tampinavano! Non potevo allontanarmi! O.o
RORAN: Ah no?! °////°
BALDOR: No! è_é
RORAN: ù_ù
BALDOR: u_u
RORAN: +_+
BALDOR: -_-
RORAN: ç_ç
BALDOR: @_@
RORAN: *_*
BALDOR: ^^
BASTA VOI DUE! NON E’ IL MOMENTO PER LE SFIDE A EMOTICONS!
BALDOR: Comunque ho vinto.
RORAN: Non è vero!
…
(silenzio offeso)
RORAN: Beh come vanno le cose al paese?
BALDOR: Un incubo! I soldati dell’impero hanno distrutto la
sala comune di Morn, si vantano, sono brutti e
cattivi, e ci costringono a lavarci i denti tutte le
sere, e quel DarthVader
deve avere qualcosa in comune con te perché continua a cantare per una certa Padme, e sentissi quanto è stonato, e mi hanno tolto il mio
orsetto preferito!
RORAN: Terribile…
BALDOR: e un soldato ha anche interrogato Katrina…
RORAN: OH NO! E’ TERRIBILE! STA BENE?!
BALDOR: Beh poveraccio, ha tutte e due le gambe rotte, il
setto nasale fracassato, una spalla lussata e dicono
che non potrà mai più avere figli… comunque per ora nutrendosi solo di succhi
di frutta se la cava. In fondo ha ancora due denti…
RORAN: Non il soldato idiota! Intendevo il mio Grande Amore,
Bellissima, Eccelsa… Ella… *estrae una cetra e
comincia a trarne accordi stonati* Katriiiiiiiina…
BALDOR: Ouch! No no, lei sta bene… si è solo
graffiata un’unghia…
RORAN: OH NO! POVERO AMORE MIO! *Ricomincia a cantare*
BALDOR: *pensa* quasi quasi me ne tono in paese… in
fondo i Ra’zac non sono così male al confronto. *ad alta voce* Roran!
RORAN: *canta*:
Oh Katrina!
Tu, così bella ed eterea!
Tu, così nobile
et dolce!
Tu, che con coraggio
Sacrificasti per il tuo paese
lo bene tuo più grande (lo smalto)!
Tu, che..
BALDOR: RORAN!
RORAN: Kat…si, che c’è?
BALDOR: C’è qualcosa che devi fare…
RORAN: Echè?
BALDOR: *illuminato da una luce che lascia tutto il resto in
ombra* Tu… devi… Tornare in paese!
RORAN: Ehi, ma che hai fumato prima di venire qui?! Così quelli mi fanno fuori
senza nessun problema?!
BALDOR: Sì, ma intanto ci metti tutti in pericolo! E comunque non ho fumato nulla da ben un’ora! *nasconde con
aria colpevole qualcosa che assomiglia molto ad una canna*
RORAN: *pensa* Se io
torno mi fanno a pezzi, senza contare che se Morn
scopre che prima di venire qui gi ho quasi svuotato la
cantina mi ammazza. Ma se non torno, quelli continuano a tiranneggiare
Carvahall, e magari potrebbero arrivare a trovare il mio
orsetto preferito!*rabbrividisce* Uhm che dilemma…
BALDOR: Roran?
RORAN: perché se io mi
compro un panino con la maionese poi ingrasso, ma d’altronde… Sì, Baldor? *irritato per essere stato interrotto in sì
profonde riflessioni*
BALDOR: Dicevo che dovresti
tornare… la situazione è difficile… nessuno ne può più… il prezzo dei pomodori
aumenta… governo ladro… Sloan sta finendo le scorte
della mia mortadella preferita!
RORAN: Quale dramma… comunque ci
penso.
BALDOR: Giura!
RORAN: Ehm giuro!
BALDOR: Ti ho visto incrociare le dita!
RORAN: ok, ok…
giuro.
BALDOR: giuri… su tuo cugino?
RORAN: Ceeerto… *ghigna malefico*
BALDOR: non so perché ma non mi sento rassicurato. Beh ci
vediamo. Peace&Love. *se ne va canticchiando “
“Yeah, Fratello”, che attraverso MTV
è arrivata fino a là e accendendosi una canna*
Roran rimane solo con i suoi pensieri (Preoccupantemente
volti alla cena, dal momento che ha quasi finito le
merendine e gli restano solo due toffolette.)
Inizia a camminare su e giù, su e giù, su e giù, su e giù…
TUTTI: abbiamo capito!
Insomma, non ha nulla da fare e così consuma 3 paia di
stivali, 2 scarponcini da montagna, 4 scarpe da ginnastica e due decoltè con il
tacco molto fescìon.
Poi sorgeva la pallida luna, scacciando le ombre della notte
consuoi raggi
d’argento…
Eragon! Basta! Limitati ai tuoi
capitoli!
ERAGON: Ehi, ma stavolta non sono io!
PAOLINI: *fischiettando con aria innocente* Friulìfriulà…
TU!
PAOLINI: Io?!
TU! Mi diventi come i due cugini poetanti adesso?! *Elfetta indica Eragon e Roran intenti in un “Cantico Alla Luna” che sembra
l’ululato di un lupo sgozzato*
PAOLINI: Ehm…
Tornando alla nostra storia, che è meglio…
Il Nostro sta ancora camminando su e giù da quel gran tonto
che è, ma ad un certo punto…
RORAN: *fermandosi e battendosi la fronte con aria
drammatica* Oh! Che veggono le mie fosche pupille?
Torce, molteplici torce! E’ l’Apocalisse! Un mare di fuoco ci
inghiottirà tutti! Oh msero genere umano…
Dal paese arriva una scarpa che gli finisce in testa.
ROAN: Ouch! *sviene*
Così gli abitanti di Carvahall poterono continuare quella
che in realtà era un’appassionante partita a nascondino in notturna.
Il giorno seguente:
Roran osserva un insolito movimento in paese. Gente che va, gente che viene…
RORAN: mi chiedo che accada…
Improvvisamente un Orribile Pensiero gli si affaccia nella
mente.
RORAN: Ma… ma… oggi è la saga del Cinghiale Fritto! Come ho potuto dimenticarmene?! *fa per precipitarsi in paese*
BALDOR: *sbucato appena in tempo per trattenerlo* Ehi
fratello! Non devi fare questo! *lo guarda con aria seria*
RORAN: Sniff… ma… perché?
BALDOR: Quella che vedi non è la saga del Cinghiale Fritto…
RORAN: Oh no! Non sarà la saga del Piccione Arrosto vero?!Perché nel caso non me la voglio
perdere assolutamente!
BALDOR: No… è il funerale di Quimby.
RORAN: *rilassandosi* ah ok… ehi
aspetta un attimo! Ma… allora… *estrae la cetra*
Me sventurato! I miei amici
Cadono
per proteggermi (meglio loro che io
comunque)!
Me tapino! Vennero i Ra’zac
per portare anzitempo all’Orco
generose alme d’eroi!
Me sfigato! Costretto a guardare
impotente!
Io…
BALDOR: RORAAAAAAAAAN! Basta! Ti sei già procurato la cena!
*indica gli animali stesi dai micidiali acuti de giovane aedo (??)*
RORAN: il mio canto soave li ha profondamente commossi…
BALDOR: Sì, si… da
morire.
RORAN: ma dimmi.. come è morto Quimby?
BALDOR: ahimè! Pare sia stato un boccale di birra ad ucciderlo…
Flashback:
La Bettola di Morn è piena di
clienti. Quimby sta riaggiustando un barile che
perde, e la taverna è piena di soldati. DarthVader, parecchio alterato, è seduto ad un tavolo.
DARTH VADER: *sospira facendo un rumore che ricorda molto un
condizionatore in funzione* Oh… Padme… perché mi hai
lasciato?!Perché? PeRcHé? PERCHEEEEE’?
*a quest’ultimo strillo colpisce il tavolo, facendo
volare il boccale di birra che c’era sopra. Il boccale rimbalza sull’elmo di un
soldato, colpisce l’estremità di un mestolo appoggiato sul bancone, vola di nuovo, tocca il soffitto, torna giù, rimbalza sulle
orecchie di Topo Gigio che si trovava là in incognito e colpisce Quimby alla testa*
QUIMBY: Oh! Muoio! Ma la mia morte
non sarà vana! No, perché ciò darà la forza agli abitanti di Carvahall per
ribellarsi! Io verrò sempre ricordato come eroica
vittima di questa ingiusta guerra…
TARA: *che passava di là* Oh, ma sta zitto! *gli tira un
calcio con un tacco*
QUIMBY: *muore*
Tutti si voltano verso la persona autrice dell’efferato e
senza dubbio premeditato delitto…
DARTH VADER: *con la maschera che arrossisce* ehm…
TUTTI: ASSASSINOOOO! *escono parlando di
vendetta.
TARA: *nell’ombra* mwhahaha…
nessuno ha sospettato che io in realtà avessi progettato
tutto… ora devo far sparire il testimone…
TOPO GIGIO: Glab…
Fine Flashback
RORAN: Ma è orribile!
BALDOR: Già… e poi Topo Gigio è stato trovato sgozzato…
stiamo cercando il collegamento fra i due omicidi, anche se sospettiamo che nel
secondo caso ci sia dietro il KGB.
RORAN: ma che ne è stato del corpo
di Quimby?
BALDOR: i Ra’zac l’hanno portato via… l’hanno consegnato ad
un tizio strano, con i capelli sparati e gli occhiali che teneva
in mano un parafulmine e diceva di chiamarsi Dottor Frankenstain…
*rabbrividisce*
RORAN: ma è orribile!
BALDOR: già. Ora vado perché sta per iniziare OC… yo fratello.
RORAN: …
Dopo che i nostro si è addormentato
pensando di poter toccare le stelle (Baldor gli aveva
lasciato qualcosa per condire l’arrosto, delle strane erbe con le foglie a 5
punte…), si risveglia di colpo, accecato dal fumo. Con orrore vede il paese
andare a fuoco.
RORAN: forse dovrei andare ad aiutare… mi fa
sentire leggermente in colpa… *guarda bene il paese avvolto dalle fiamme* Naaa… *torna a dormire innocentemente.*
La mattina dopo gli giunse la
(s)gradita visita di Albriech.
ALBRIECH: seguimi.
RORAN: e pecchè?
ALBRIECH: PERCHE’ LO DICO IO!
RORAN: Ok, Ok!
I due arrivano in paese, e entrano
nella fucina i Horst. Dentro ci sono i più arzilli di
Carvahall, dai 60 anni in su.
HORST: Ah! Te la sei cavata? *con espressione di disappunto*
RORAN: si si
tutto ok… perché mi volete qui? Non mi volete
consegnare vero?
HORST: quella era l’idea primaria ma
poi abbiamo pensato che ormai è una questione d’onore e quindi ci tocca tenerti
qui e combattere…
RORAN: fareste questo per me?
HORST: Ovviamente no! Ma ci hanno fatto
fuori tutte le scorte di grano, quindi qualcosa bisogna fare.
RORAN: Allora all’attacco, DATTEBAYO!
TUTTI: *lo guardano allibiti*
RORAN: ehm… comunque è giusto!
Cacciamo i profanatori dalla nostra terra! Seguitemi fratelli, e scacceremo gli
infedeli! Mwhahaha
LORING: Prima dobbiamo armarci! Prendete
tutte e armi più moderne, falci, forconi e registrazioni di Eragon
sotto la doccia!
TUTTI: *rabbrividiscono al pensiero di questa terribile
arma*
Roran cammina avanti e indietro per il camerino, impaziente, gettando di tanto in tanto occhiate speranzose all’orologio e al calendario.
-RORAN: ahimé! L’autrice si è dimenticata di me! Non uscirò mai da questo camerino per recitare la mia parte! Giacerò per sempre nell’oblio, privo della giusta fama fra i posteri… *prende a suonare la cetra*
-ELFINA: non gettare al vento i tuoi lamenti, o prode Roran! Il tuo momento sta per arrivare. Giustizia avverrà, a Carvahall, dove spade e forconi, lance e… ehm… martelli si incroceranno, e la vendetta si consumerà! Mwahahahahahah!!!!
-RORAN: tu! Autrice dei miei stivali! Tutto questo discorso l’hai fatto per non spiegarmi il perché del tuo ritardo, vero?! Su, spara!!!
-ELFINA: oh, e va bene! Allora, devi sapere che quest’anno ho iniziato il triennio quindi i professori ci stanno facendo a fettine, in più come se non bastassero le 10473457 materie in più che abbiamo la co-autrice ed io abbiamo avuto la brillante idea di iscriverci all’ecdl (computer) e abbiamo avuto da poco un esame, che fra parentesi ho passato, quindi mi aspetto un mazzo di rose enormi come regalo…
-RORAN: yawn….
-ELFINA: Poi, tesoruccio, mi sono iscritta anche a tre concorsi di fan fiction con relativa scadenza e… ma mi stai ascoltando???
-RORAN: ZzzZzzZzzZzz…
-ELFINA: grrr! E se ti dicessi che sono anche andata in missione segreta con nientemeno che Eragon???
-RORAN: eh? Chi? Cosa? Il Cuginastro??? Parla!!!
-ELFINA: tzè tzè, quando si dice essere mentecatti. Beh devi sapere che quest’anno a scuola faccio anche filosofia, ed oltre ad avere giornalmente un mucchio di compiti da fare, mi devo anche scervellare sui frammenti di quel pazzo di Eraclito.
-RORAN:.. e dunque?
-ELFINA: Oh, ma è ovvio che non capisci! Grrr, ti farò vedere la scena, grazie al Potere Infinito sui Flashback alle Autrici Concesso, Giacché la Fanfiction è il Loro Regno, Avendo Loro…
-RORAN: taglia.
-ELFINA: …mhpf
-Flashback-
In groppa a Saphira, Elfina e Eragon raggiungono una radura al centro di una foresta, dove un vecchio, vestito alla greca, sta seduto su un masso e parla da solo.
-ERAGON: è lui l’obiettivo?
-ELFINA: sì, esatto, è lui!!! Attaccateeeeee!!!
-ERAGON: ma almeno gli straordinari ce li paghi??
-ELFINA: certo, certo. Tanto paga Paolini. Ora andate!!!
-ERACLITO, IL VECCHIO: … giacché il logos che è sempre gli uomini devono ricercare, essendo lui la Somma Ragione, e ricercare il logos nella propria anima, la quale lo ha più profondo che ogni altra cosa, è altresì nobile; bisogna però che gli uomini non facciano affidamento, dormienti e ignoranti, a coloro che dicono di sapere… *continua cianciare di cose più o meno oscure*
-ELFINA: maledetto, maledetto!!!
-ERAGON: ma… ma… è un vecchietto tanto dolce! Perché dovremmo farlo fuori?
-SAPHIRA: Eragon, andiamo ad ascoltare la sua saggia parabola.
-ELFINA: m-ma…
-ERACLITO: … e il fuoco, quello si accende e si spegne secondo giusta ragione…
-ELFINA: AVETE SENTITO???? LO VEDETE CHE È PAZZO?!?!? UCCIDETELO!!!
-ERAGON E SAPHIRA: *si avvicinano ad Eraclito, sorridenti* ehi, vecchietto, stavi parlando del fuoco?
-ERACLITO: …il fuoco, sì, si accende e si spegne secondo giusta ragione…
-ERAGON: ah! Allora il fuoco è tuo amico? Anche noi lo conosciamo, guarda! Saphira!
-SAPHIRA: roarrrrrr!!! *sputa una fiammata dritta contro Eraclito*
-ERACLITO: gaaaaaaaaak!!! *muore*
-ERAGON: hai visto che anche noi lo conosciamo? Eh?! Ma dov’è finito? *guarda il mucchietto di ceneri che c’è al posto di Eraclito* ma… ma… io non volevo… il vecchietto…
-SAPHIRA: oh, no…!
-ELFINA: mwahahahahahah!!! Miei cari, questo è un grande giorno! Un grande giorno!!! Mwahahahahah!!!
-ERAGON E SAPHIRA: *piangono disperati*
-Fine Flashback-
-ELFINA: così sono andate le cose…
-RORAN: ronf… zzzz… ronf… mmmh??? Ah, capisco, interessante… e il mio capitolo?
-ELFINA: m-e-n-t-e-c-a-t-to. Tzè.
Elfina scrive:
-Vendetta-
Scena: tutta Carvahall è riunita, inspiegabilmente, nella fucina 3 metri per 6 di Horst, arredata con un albero di Natale gigantesco (i quali addobbi sono costituiti da figurine di Eragon vestito da angelo impiccato ai rami), festoni, ghirlande e neve finta. Horst, canticchiando “Jingle Bells” con particolare enfasi, passa con un sacco davanti a tutti distribuendo utili armi.
-HORST: Jingle bells, jingle bells, jingle all the way!
Oh what fun is it to ride in a one horse open sleigh-eigh!
Oh! E chi abbiamo qui?! Gigio, il panettiere! Sei stato bravo quest’anno?
-GIGIO: e-ehm…
-HORST: ecco per te il regalo! Hohohohohoho!!! *porge a Gigio un pacchetto*
-GIGIO: *scarta il pacchetto per trovare al suo interno un matterello* ecco dov’era finito!!!
-HORST: *abbandonando l’aria gioconda* mi raccomando… fanne buon uso Dashing through the snow In a one-horse open sleigh
Through the fields we go Laughing all the way!
Hohohohohohoho!!! Ecco il giovine Arold, l’orologiaio! Questo potrà esserti d’aiuto nella difesa contro i Cattivoni dell’Impero!!!
-AROLD: *apre il pacchetto* …u-una pendola?
-HORST: Bells on bob-tail ring Making spirits bright
What fun it is to ride and sing A sleighing song tonight
Oh, il prode Roran! Dimmi figliolo, cosa vorresti per regalo? Solo tu puoi sceglierlo di persona, visto che sei il protagonista!
-RORAN: *mentre un coro di angeli dalle voce soavi intona una melodica canzone, un fascio di luce lo illumina dal cielo e una leggera brezza gli scompiglia i capelli* Gentile Horst, fra tutti gli eroici poemi cantati da Brom, uno solo mi ha fatto sciogliere il cuore e le ginocchia, commuovendomi e proiettandomi nella storia, facendomi rivivere nei miei lunghi disguidi menta… ahemm, nei miei sogni, le eroiche gesta di Geraldo, l’eroe che depose la spada per combattere poi col solo martello… quindi è questo che vorrei, Horst *si inginocchia mentre i canti, la luce e la brezza si intensificano* un martello dall’aggraziata forma per combattere e difendere Carvahall.
-HORST: mmm… sicuro??? Secondo me una cetra dotata di Potenziamento Sonoro e Megafono Incorporato potrebbe fare strage di nemici…
-RORAN: *abbandonando l’aura mistica* Ho-detto-che-voglio-il-martello!!!
-HORST: Gasp!!! Va bene, va bene, ma non aspettarti niente per la Befana… *gli porge un pacchetto coloratissimo*
-RORAN: Kyaaa!!! *apre il pacchetto per tirarne fuori un martello rosa acceso, di gomma* m-ma… Poco dopo…
I paesani hanno ricevuto tutti un’arma (c’è che va in giro forte del proprio mestolo, o brandendo con soddisfazione una spada laser finta luminescente che emette strani rumori elettronici; altri, in uno stile più sobrio, si limitano ad avanzare con un paio di ciabatte in mano, rinforzate per l’occasione da chiodi) e si preparano ad attaccare.
-HORST: Sconosciuto Parr, Colui Che ha il Solo Scopo di Dimostrare che Paolini Si Sogna di Notte i Nomi, e Ormai Fin Troppo Conosciuto Roran, andate a neutralizzare le sentinelle, in modo da dare al protagonista l’occasione di avere una parte da eroe!!! Mwahahahahah!!!
Incitati da Horst (evidentemente di buon umore) i due si mettono in posizione per attaccare, sicuri del proprio successo, metà dell’esercito imperiale.
-ESERCITO IMPERIALE: *lanciano sguardi assassini in giro, maneggiando con ammirevole destrezza armi dall’aspetto doloroso. Dove passano loro non cresce più l’erba*
-RORAN: che mentecatti!!! Li faremo fuori in un baleno, tzè. Non è vero, Parr? … Parr?
-PARR: *è scappato probabilmente intimorito dai fumi velenosi che si innalzano dall’accampamento nemico*
-RORAN: … oh, qual vile codardo! Chi è costui ch’armato si volge a sì triste destino di reo? E per quale oscuro motivo la sorte mi destinò cotale individuo, io, che…
-HORST: tzè tzè. Proprio non capisci. Fa tutto parte del contratto del Gary Stue; il pusillanime scappa di fronte alla forza e al coraggio del protagonista.
-RORAN: Gary… Stue?
-HORST: Ma sì! Bah, vorrà dire che te lo mostrerò in maniera semplificata. *tira fuori una lavagnetta sulla quale comincia a disegnare*. Ecco, vedi questo cerchio perfetto in mezzo, quello più grande? Questo è il Gary Stue. Intorno a lui ci sono tante altre figure, molto più piccole e tutte storte. QUESTA è la rappresentazione grafica. Chiaro ora????
-RORAN: *guarda gli scarabocchi di Horst* ehm…
-HORST: tzè! Un Gary Stue è il personaggio perfetto, bello e forte che miracolosamente sa fare tutto alla perfezione perché egli è Grande e Invincibile, e solitamente il Fato gli ha assegnato una missione pericolosa dalla quale dipendono le vite di molte persone, poiché egli è anche Buono e Generoso… chiaro?!
-RORAN:…
-HORST:???
-RORAN:…
-HORST:???
-RORAN: *con gli occhi a cuoricini e parecchi centimetri di bava* sbaaaaaaavvv… bello? Perfetto? Forte, gentile, buono e generoso???
-HORST: cos’ho fatto…
-RORAN: oooooh, dov’è lo specchio per potermi ammirare in tutta la mia rara beltà, nella mia perfezione divina, nella mia celestiale e oltremodo aggraziata forma, in tutte le mie straordinarie et preziose doti???
-HORST: FILA A COMBATTERE!!!!!!
-RORAN: gasp! Vado, vado! Scena:
Roran viene scaraventato fuori dall’impensabile nascondiglio (un muro) da Horst che l’ha preso a calci, e dopo un volo di dieci metri cade in tutta la sua aggraziat… in tutto il suo dolce peso proprio davanti ad un manipolo di soldati che stavano giocando all’impiccato.
-SOLDATO 1: … è una z???
-SOLDATO 2: no! Hai perso! Impiccato! *schiaccia un pulsante e un tipo pendola giù da una corda, esanime*
-SOLDATO 1: no! Voglio la rivincita!
-SOLDATO 3: non volevo dirvelo, ma … ehm… abbiamo esaurito gli impiccandi. *indica un cumulo di cadaveri e una gabbia vuota*
-SOLDATO 2: Oh, no!
-SOLDATO 4: *puntando il dito contro Roran, che li guarda con aria spaesata* GUARDATE! UN PIVELLO DA IMPICCARE!!
-SOLDATI: prendiamoloooooooooooo!!!!
Ma mentre i Soldati dell’Esercito Imperiale, Forti e Cattivi nonché Invincibili , si avvicinano Tenebrosi et Perfidi, avviene il prodigio.
-RORAN: YAKAWAIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! *tira fuori il martello rosa di gomma e comincia a combattere contro i soldati, che nonostante siano armati di tutto punto si lasciano sconfiggere da un tipo che in vita sua ha maneggiato solo forconi* yattà, yattà! Questo è per mia sorella! Kaway! Questo è per mio nonno! E questo invece è per il mio splendido viso sudato, WYSYWYG!!!!
-SOLDATO: *sfinito, prima di esalare l’ultimo respiro* che-cosa-diavolo-significa-wywywig???
-RORAN: Ma bella zio! What You See Is What You Get!!!
-SOLDATO: cheeeee???
-RORAN: non lo so, è l’autrice che mi suggerisce le battute, chiedilo a lei. (elfina ridacchia, in sottofondo)
-SOLDATO: argh *muore*
Cala il silenzio sul luogo della battaglia da cui Roran è uscito vincitore. Si sente per un momento il dolce cinguettio degli uccelli in lontananza, ma poi un suono terribile squarcia l’aria.
-RORAN: MWAHAHAHAHAHAH!!! Ma allora funziona! Sono un Gary Stueeeeeeeeeeeeeee!!!!
-HORST: *sottovoce, mentre Roran prova a buttarsi prima giù da un albero e poi da una rupe per testare il suo Scudo d’Imbattibilità del Gary Stue Doc.* …ho creato un mostro.
Mentre Roran tenta senza successo di sfracellarsi per poi ritentare il gioco, estremamente divertito, Paolini trova giusto far sì che nel suo capolavoro ci siano scene di alta qualità psicologica e morale.
-NORFAWELL: *inginocchiato sul corpo di un soldato lo pugnala al petto con metodica ferocia* (testuali parole)
-LETTORE: ma… ma.. è un ragazzino! Che scena violenta!!!
-HORST: *sempre in mezzo, come il prezzemolo*: oh, suvvia gente. Era un suo diritto!!!
-LETTORE: *sviene*
Mentre Horst cerca i sali per far rinsavire il lettore (“no lettore, no money!”), si avvicina un gruppo di paesani ignari dell’accaduto (leggi: si erano chiusi in casa abbassando le tapparelle senza rispondere né al campanello né al telefono non appena avevano visto Horst distribuire in giro armi).
-THANE(Katiana mode on): BRAVO, BRAVO *applaude*!!!!! Hai attaccato l’esercito, eh? Hai mandato via i corvi cannibali, eh? BRAVO, BRAVO!!!
-HORST: beh? Non mi ringrazi?!
-THANE: Ehi Horst… hai capito che quando parli con me non devi dirmi che ti devo ringraziare? Eh? Hai capito che non mi devi dire che ti devo ringraziare quando parli con me? Bravo, bravo!!!
-HORST: eh, grazie, grazie!
-THANE: BRAVO, BRAV…
-COMPAESANO: oh, ma l’avete finita? Cioè zia! Horst, c’hai una sizza???
-HORST: chee???
-COMPAESANO: bella!!
-THANE: tzè. Comunque, Horst, (bravo, bravo!) volevo dirti che non sei altro che un mentecatto perché l’esercito sta cercando Roran (*zoom su Roran che si tuffa in una pentola d’olio bollente*) e anche se ora l’avete sconfitto presto molti altri soldati torneranno, decisi alla vendetta… tutto questo per colpa tua!!!
-TUTTO IL PAESE: BRAVO, BRAVO, BRAVO!!!!!
-HORST: *imperturbabile* tacitate, poveri stolti. Chi vi dice che dopo aver preso Roran Re Galbanino ci avrebbe risparmiato, eh?
-THANE: beh…
Interviene Brigit, la madre della piccola peste assassina (Norfawell)
-BRIGIT: *in una posa molto teatrale* gli avresti permesso di uccidere tuo figlio, tua moglie? Ma che razza di uomo sei???
-RORAN: *passando di lì mentre andava a procurarsi una qualche arma per tagliarsi le vene* tesoro, abbiamo il diritto di difenderci! Hai visto come hanno conciato Carvahall?
-THANE: ma veramente io…
-HORST, BRIGIT e RORAN: Zitto!!! T’abbiamo spento!!!! Mwahahahahah! *imitano il gesto di spegnere con le dita una candela*
Dopo aver fatto venire a Thane un abbassamento di pressione, Roran casca fra le braccia di Katrina.
-KATRINA: ooooooooh, tesoro, sono così felice che tu sia tornato *gli lancia un’occhiata seducente* sano e salvo...
.-RORAN: oh, mia dolce Katrina… sappi che quando tutto ciò sarà finito, vorrò parlarti…
-KATRINA: *facendo le fusa* ma certo, Roran…
-RORAN: vedi, mon amour, mentre nuotavo nell’olio bollente e vedevo il suolo avvicinarsi mentre mi buttavo dalla rupe ho capito molte cose…
-KATRINA: *con sguardo rapace* siiiiiiiiiiiiiiiiiì??????
-RORAN: ho capito che non è giusto aspettare, e il tempo che possiamo passare insieme non deve essere sprecato… magari, chissà, un capriccio del fato potrebbe dividerci…
-KATRINA: *allontanandosi furiosa* oh zio, certo che porti sfiga oooh!!!!
-RORAN: sigh…
-HORST: *brandendo il Manuale del Perfetto Gary Stue* Ehi, Roran, lo sai che il 99,9% dei Gary Stue è costretto dal copione a soffrire per amore?
-RORAN: g-grrrr…
.HORST: ovviamente non è per portare sfiga, eh!
Roran girovagava mogio per Carvahall leggendo il Manuale del Perfetto Gary Stue, soffermandosi di tanto in tanto per cantare i passaggi più… gloriosi con la sua cetra (no comment).
D’un tratto, vede un Raz’ac che sta per lanciare qualcosa verso Carvahall.
-RORAN: MWAHAHAH!!! Ma che vuole fare quello spaventapasseri? Prenderci a sassate? SCEMOOOOOOOO, SCEMOOOOOOO!
-RA’ZAC: *sibila minaccioso e lancia una fiala esplosiva che fa saltare in aria metà del villaggio*
-RORAN: gaaasp!!! *cade scaraventato in aria dall’onda d’urto, mentre gli sembra di sentire un sibilo minaccioso gridare in lontananza: “scemooooooo, scemooooo!!!”
Mentre il Ra’zac fa il giro dell’allegra (?) cittadina mietendo vittime con fare paterno (immagine di due figure nerovestite che dai cavalli lanciano delle falci all’indirizzo dei paesani), al prode Roran, ancora intontito per la caduta, balza l’occhio su una pagine del Manuale.
“Regola 7456: Per essere un buon Gary Stue bisogna anzitutto mostrare coraggio e audacia, e non esitare a gettarsi nella mischia, al fine di essere sotto gli occhi di tutti che non potranno fare a meno di ammirarvi per la vostra straordinaria virtute.”
-RORAN: ah! Allora è così!!! Devo solo gettarmi nella mischia e il mio coraggio e la mia forza saranno universalmente riconosciuti! Yattaaaaà! *si butta a tuffo sulla calca umana che si è formata attorno ai corvi sibilanti*
-TUTTI: Oooooooh!!! Guardate, guardate! Ammirate il prode Roran nella sua beltà, nel suo profondo coraggio!!!
-RORAN: (con l’udito più acuto di quello di una faina) uhuhuhuh… già mi ammirano, già mi amano, già mi offriranno onori e favori! A me, Roran Fortemartello!!! YAAAAAAAAAK!!! *fa un salto all’indietro mentre un soldato lo attacca ferocemente* Urli della folla
-RORAN: non preoccupatevi, non preoccupatevi! A me! Difendete le vostre case! A me, a me!
RA’ZAC 1: osssssssssserva come quel pivello incita la folla
RA’ZAC 2: diamogli una lesssssssione, pressssssssssto
I RA’ZAC: magiaaaaaaa!
Il Povero Piccolo Roran, proprio sul più bello della sua esibizione Garystuesca, viene fatto abbioccare (dal libro: “all’improvviso si sentì persuaso da un sentimento che gli impediva qualsiasi mossa; gli era difficile persino pensare. La stanchezza sembrava inchiodargli braccia e gambe.”) dai Dolce e Teneri Ra’zac (“è ssssssstata legittima difessssssssssa!!!”)
-RORAN: *pensando* e adesso come accidenti faccio??*
-ELFINA: ti ci vorrebbe proprio una fata turchina, tesoro
-RORAN: eeeeh??? Cioè zia ma come stai uooh???
-ELFINA: taci, ingrato! Ed eccola la fata turchina!!! (*indica Brigit*)
-RORAN: aaaargh, quella che mi vorrà fare lo scalpo perché i Ra’zac si sono mangiati il marito a colazione e pensa che sia colpa mia!!!
-BRIGIT: BANZAIIIIIII!!! *lancia un proiettile non meglio identificato contro gli stregoneschi nemici*
-RORAN: questo è il mio momento! Ora, inspiegabilmente libero dall’incanto fatale, potrò agire!
In un’ottima imitazione dei sette nani (“Oh! Eh-oh! Eh-oh-eh-oh-eh-oh!”) il Povero Piccolo Roran, “ruggendo un possente huh!” (…), lancia il martello con una forza e perizia che avrebbe senza dubbio fatto invidia al fabbro Horst verso i Ra’zac, che evidentemente spaventati da quell’incredibile dimostrazione di forza, ordinano la ritirata…
-RORAN: oh, bene! Avevo giusto voglia di andarmi a fare un bagno caldo alle acqua termali!
… non prima di avere esplicitamente indicato Roran.
-RORAN: d’oh
-RA’ZAC: Tu… tu hai lo ssstessssso odore di tuo cugino. Non dimentico mai un odore.
-LETTORE: e da quando i cugini hanno lo stesso odore???
-RORAN: Cosa vuoi, maledetto corvo del malaugurio???
RA’ZAC: vogliamo informazioni, tessssssssssoro. Ascoltate, campagnoli!!! Se ci lasciate codesto individuo, sarete venduti come schiavi. Non vi pare una bella idea???
-“CAMPAGNOLI”: no, affatto.
RA’ZAC: acci. Beh, allora se ve lo tenete vi mangeremo tutti! Marameo!!! Mwahahahaha!!! *se ne va*
-CAMPAGNOLI: *guardano Roran*
-RORAN: *guarda i campagnoli*
-CAMPAGNOLI: *guardano Roran*
-RORAN: oh insomma piantatela di guardarmi in tralice!!! Qual è il problema, me lo spiegate???? Ci sono qui io, il più grande Gary Stue della storia!!! Non vi basta come protezione?
-HORST: veramente quel titolo, Roran, spetta ad Eragon. Tu gli sei secondo.
-RORAN:… maledetto cuginastro.
***
Angolo autrice:
Zi, lo so, sono stata particolarmente cattiva col Povero Piccolo Roran XD ma se avete un attimino di tempo, rileggetevi questo capitolo da Eldest: non è possibile, troppo Garystuoso O_O
Dettagli. Passo a rispondere ai commenti!
Elva95: il droghiere di Carvahall ricambia i saluti! Grazie mille per la recensione e per seguire questa fan fiction, anche se abbiamo tempi un po’ lunghi… sai, la scuola!^^ BadWoman: oh, grazie! Davvero. Ci ha fatto molto piacere^^ Elychan: non so il tedesco ma mi arrangerò^^ grazie anche a te! Zio Galba: lietissime che Elva95 ti abbia indirizzato qui, e grazie per la recensione! P.s. bellissimo il nick! Elfetta: modestamente tesssssssoro… XD Lely1441: l’hai letta tutta d’un colpo? Wow! Io non ci sarei riuscita… spero che continuerai a seguirci! Aurora92: grazie^^ Yavanna92: sono contenta che ti siano piaciute le bolle di sapone e le tute… mi sono divertita molto a scrivere quel pezzo! Grazie anche a te! Cicoria: grazie anche a te^^ per i tempi, sì ehm, mi dispiace… ma davvero abbiamo molti impegni, un’idea forse ve la può dare l’inizio di questo capitolo XD Grazie mille a tutti!!!