No title about this.

di flawselesbian
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Enjoy colors ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** I miei capelli sono lisci. ***



Capitolo 1
*** Enjoy colors ***


     No title about this.

Se sei pessimista, non va bene.
Se sei ottimista, invece, sei irrealista.
Così io vado a situazioni, senza vie di mezzo.
O è nero, o è bianco, dicono in tanti.
E allora, devi cercare di infilare la tua vita in uno di quei colori, perché se ti convinci che il grigio esiste, sei anonimo.
E allora, la mia vita è bianca, bianca come i leucociti.
Bianca.
Ma non come la neve, quella ci passi sopra e si schiaccia e poi si sporca, di marrone, grigio, blu.
Ed è così bianca che è chiaro che io desideri il nero.
Ma io non voglio solo un dito, una piccola parte stilizzata, io voglio il braccio, l’avambraccio, la spalla, tutto.
E poi, non importa se l’erba voglio non esiste neppure nel giardino del re, non importa perché basta che vai in consorzio e compri i semi.
Li vendono, no?
Il nero è profondo, come la borsa magica della nonnetta di Halloween Town, profonda magari come la fossa delle Marianne nel Pacifico, che solo al pensiero mette i brividi.
Anzi, ti manda diretto in un ospizio, dove la tua cartella medica evidenzierà: “ATTACCHI DI PANICO IMPROVVISI, TERRORE E NERVOSISMO COSTANTI, MANIE DI PERSECUZIONE, REAZIONI VIOLENTE E ANORMALI PER TENTATIVI DI SOMMINISTRAZIONE FARMACI, INSTABILITA’ PSICHICA, PROBABILE SCHIZOFRENIA DA TRAUMA” e allora sarai troppo incosciente da renderti conto che sei davvero messo male.
Quante volte lo desidero il nero.
Questa insoddisfazione sciocca e vigliacca.
Il mio nero sa di tante cose.
Sa di Londra, New York, Monaco di Baviera, Barcellona, Atlanta, Miami, Los Angeles, Toronto, Stratford, Bristol, Oxford, sa di successo, di fama, di musica, di classe, di eleganza, sa di swag, sa di moda, sa di scrittura, sa di inglese.
Perché io vorrei di Londra, New York, Monaco di Baviera, Barcellona, Atlanta, Miami, Los Angeles, Toronto, Stratford, Bristol, Oxford, successo, fama, musica, classe, eleganza, swag, moda, scrittura e ancora più inglese a denti stretti.
Vorrei così tante cose che dovrei essere un’altra persona e con tutto l’amore per famiglia e amici, a me andrebbe giusto, bene.
Niente da perdere, tutto da avere.
Tutto da avere, magari.
Risvegliarsi in un altro corpo, con un’altra vita, più nera.
Risvegliarsi e cibarsi della vera felicità.
Per me, quella è la felicità.
Quella felicità e la fede mi farebbero stare bene.
Un nero automatico è il mio.
Un sogno irrealizzabile.
Ma è a questo che servono i sogni, no?
A farti fissare il vuoto, immaginando con la poca fantasia che ti ritrovi e poi a violentarti.
Li tieni nel cassetto fino a che li butti via e li sostituisci con delle armi, così se entrano i demoni in stanza gli spari in faccia, veramente.
Li uccidi e poi ti accorgi che erano l’unica verità.
La realtà non è la verità.
La realtà è solo bastarda.
E così sono troppo pessimista.
Allora, mi chiudo.
Ascolto della musica e sto zitta.
Sorrido e non importa se lo faccio veramente.
Ora sono ottimista forse.
Forse perché ho comprato un comodino senza cassetti.
Ho deciso di non averne in casa.
Forse sto mentendo, però.
Non lo so, sta a te crederlo, tanto credi a tutto.
Vero?
Probabilmente non è nemmeno la mia storia questa.
Vero?
Non lo so, sta a te deciderlo, tanto lo fai sempre.




Nota finale:
Questo testo è di mia completa creatività.
Ammetto che il testo è stato ispirato dal libro "Bianca come il latte,rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia.
Tuttavia, non è una copia.

Hope you like it.


  


 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2.

 

-instabilità

 

Sto iniziando a pensare veramente.

Spiego meglio.

Sto iniziando a elaborare concetti degni senza essere influenzata.

Spiego meglio.

Sto iniziando a sviluppare pensieri senza essere bloccata da terzi.

Spiego meglio.

Spiego definitivamente.

Non ho più dei sensi di colpa.

Che c'è di male nel pensare di privare una persona di parti del suo corpo e provare un incontrollabile piacere?

Piacere psichico.

Piacere profondo.

Piacere molto più abbondante.

Piacere amatoriale,s'intenda.

Non sono ancora la figlia nata dal fango dell'assassino di Elizabeth Short.

Non sono talmente sadica,credetemi.

Sono solamente oltremodo apatica del dolore psico-fisico di quella persona.

Che poi io ho motivazioni,quel tipo non ne aveva.

Avete perso il filo e non sapete di chi,cosa,che parlo?

Non preoccupatevi,illustrerò ora brevemente questo caso del quale sono appassionata.

Si deve sapere,innanzitutto,che la conoscenza verso questo 'giallo' si deve a mia sorella,e sebbene mi duole inserirla in un testo mio,lei è fonte e io sono,malgrado,solo chi l'ha seguita.

La richiesta di una conoscenza così atipica ha un fondamento banale: scuola.

Ora,che cazzo centra la scuola con un omicidio? Troppo,tutto.

In un programma scolastico normale di seconda media,infatti,rientra il tema 'giallo',ossia quel tipo di testo dove viene commesso un crimine e nel corso della sua evoluzione si deve volgere alla scoperta del colpevole.

Ora,tutti noi sappiamo che la situazione italiana così come quella internazionale da questo piano,non è delle migliori..proprio per questo la prof.ssa di italiano in Febbraio,decise di assegnarci una ricerca nella quale bisognava riportare la cronaca di un delitto e risolverla basandosi su fonti reali o,in casi estremi,inventate.

E chi,se non io,avrebbe potuto scavare così a fondo in una ricerca di ben quattro pagine,fitte fitte,con tanto di archivio fotografico del corpo della vittima senza vita?

Nessuno,esattamente.

Ebbene,Elizabeth Short fu trovata morta in un prato a Los Angeles,mutilata,privata degli organi riproduttivi,con evidenti tagli alla faccia e segni di tortura,squarciata in due all'altezza della vita,con i capelli tinti di rosso (i suoi erano mori) e completamente lavata dal sangue;oltre settantadue ore di agonia,deceduta per dissanguamento nel 1947.

E qui mi fermo,malamente,dichiarando il caso soprannominato 'the Black Dahlia',per il noto film The Blue Dahlia,amato dalla vittima e per il colore dei vestiti sempre da lei indossati,uno dei più famosi d'America ancora irrisolti ma sui quali,ancora puntualmente,lavorano impiegati dell'FBI,pagati solo per questo.

Qui mi fermo perché non trovo più la ricerca e solo voglia di imprecare spudoratamente ho.

Comunque,tornando al discorso inizialmente intrapreso,ecco,il tipo che uccise Elizabeth,non ne aveva di motivazioni,o almeno non ne aveva per torturarla così orribilmente.

Pace all'anima sua,o buon Dio.

Che poi non se ne hanno mai di motivazioni per commettere omicidi.

Solamente nella nostra ignoranza crediamo di poter giudicare chi debba soffrire.

E chi per noi deve soffrire è chi fa soffrire noi e non inteso come dolore.

Soffrire significa,per me,alterazione dell'equilibrio mentale della persona,involontaria ed eseguita da parte di persone non autorizzate.

E chi ci altera,deve soffrire.

E la loro sofferenza per noi è piacere.

Ma quale orrore mi ritrovo a scrivere!

Pietà,Signore!

Abbi pietà di noi,o buon Dio.

Il piacere di cui parlavo all'inizio,è piacere superficiale.

Piacere mediocre.

Esiste,ma è momentaneo,non pensato,non riflettuto.

Qualcuno mi definisce in parte sadica,in parte apatica.

Ed io,lungamente,preferisco la seconda.

 

 

Nota finale:

niente da dire,monologo più insensato che abbia mai scritto.

Lo giustifica l'orario e il mio stato di salute in questo momento.

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Capitolo 3
*** I miei capelli sono lisci. ***


I MIEI CAPELLI SONO LISCI.

 

-capitolo 3

 

 

lalala curlying my hairrr lalala

Ho sempre pensato di avere una voce meravigliosa,di quella che appena senti,strabuzzi gli occhi e pensi solo 'woah'

 mhh,talmente alternativa da spruzzare diversità e originalità da tutti i buchi che fa quando si fa sentire.

Perchè la mia voce è un misto fra Spongebob e Squiddy con un'aroma di Pippi Calzelunghe e tutto il coraggio di Dora L'Esploratrice.

La mia voce è talmente inascoltabile che se pubblicassi un disco -e sto pensando fermamente di farlo- scavalcherei tutte le classifiche.

Avete presente alla MediaWorld dove ci stanno i primi,i secondi,i terzi e via dicendo del momento,negli appositi posti?

Ecco io scavalcherei esattamente quella classifica,nel senso che appena i funzionari si girano dall'altra parte parto con le mie super Mani e metto il mio cd sotto il numero uno,con la foto di Cristiano Ronaldo e sotto scritto in grassetto rosa shocking 'i calciatori sono i più bravi a nasconderlo'

Dai cazzo,lo si vede lontano un miglio che è gay,dico,Cristo Santo,siete così rincoglioniti?

Tutti quei pettorali -che fanno schifo-,le creste super Ingellate dallo stile vomitevole,gli orecchini che se li è fatti in tutte due le orecchie solo perchè la prima volta si è sbagliato e se l'è fatto fare nel sinistro e allora era troppo evidente.

Diciamocelo,cosa succederebbe se un calciatore della sua portata si dichiarasse gay? Ciao,amore,ciao.

Io sono nata per vincere.

Io sono nata per vincere,u know? i know.

Io sono nata per vincere,poi,valgono tutti i tipi di competizioni.

È questo il problema,non ho ancora vinto niente.

L'altro giorno ho giocato a briscola con mia nonna che ha dei riflessi chiari pari ad uno specchio rotto/frantumato/ancora incelofanato.

Cioè,ho cercato in tutti i modi,in tutti i luoghi,in tutti laghi,in tutti i fiumi,in tutti i mari di bleffare e mi ha fottuto lo stesso.

Vaffanculo,il mondo è ingiusto.

È ingiusto anche il fatto che non esista un cazzo di sito concreto per comprare i biglietti di eventi musicali come gli Mtv Awards.

Ho provato a cercarli ma niente,minchia boh.

Oggi ho scaricato un paio di canzoni di Emis sull'ipod ed è tutto il pomeriggio che canticchio CashWoman.

Oggi ho rotto un telefono,il mio,o almeno quello che usavo,un Nokia.

Un fottuto Nokia di quelli tipo BlackBerry che mio padre mi aveva dato da usare,era il suo,quando il suo BlackBerry,appunto,era a aggiustare.

Ora ne ho un altro,certo,ma nessuno sa niente e io sono nella merda fino alla stratosfera.

Bello schifo eh.

Farò finta di niente,di niente.

lalala curlying my hairrr lalala

Ecco,in questi casi la mia voce diventa troppo favolooosa,tipo il rutto di Fedez agli mtv awards che non ha mai fatto.

Ci sono rimasta di merda,lo doveva fare,lol.

Allora,è il rutto di Fedez,aromatizzato alla tuta leopardata di gue che segretamente tutti vorremmo avere,un po' del trucco dell'imitatrice di Belen e se vogliamo giusto una grattati a della figaggine del Mengoni.

Cioè,quello è coglione forte.

Alla fine,quando è andato a ritirare il premio Artist Saga,BASTA,VATTENE VATTENE VATTENE PORCA TROIA.

Domani vado al mare.

lalala curlying my hairrr lalala

I miei capelli sono più lisci degli spaghetti della Barilla scotti,una poltiglia di roba liscia.

Sono talmente lisci che la mattina,dopo averli legati con delle minuscole trecce tutta la notte,legate a loro volta in una crocchia,sono ancora lisci,piastrati,lisci come la testa di Jack La Furia e con questo non vi auguro di toccargliela.

Io non l'ho fatto,lo immagino solo mhh sono così le teste dei calvi,no? bo.

Ho bisogno,di perdermi nel mondo,anche se sprofondo,anche se sfrofondo,applico alla vita i puntini di sospensione...

Un attimo eh.

........................................ va bene per adesso?

vi prego,sparatemi.

non lo so,ma mi sta sulle scatole tutta quella gente che è triste perché i oned fumano,o presumibilmente lo fanno.

Dai cazzo,lo si vede lontano un miglio che è photoshop,dico,Cristo Santo,siete così rincoglioniti?

E anche se fosse tutto reale,la vita è loro,LORO.

Una sigaretta non vuol dire essere drogati,minchia.

Poi magari lo sono anche,la vita è loro,mi dispiace ma indipendentemente dal mio parere,la vita è loro,LORO.

Ci sono sempre tutti sti casini di zia Abby.

Secondo me dovreste fumarvela voi una,tanto per ridurre lo stress.

Spaccio sigarette,ve le regalo io,direttamente dal bar di mio nonno,malboro rosse.

Ho solo quelle,scusate,le altre sono off-limitssss.

Relax,take it eaaaaaaaaaasyyyyy.

Seriamente,RELAAAAAAAAAAAX.

Vi lascio con questa idea,questo pensiero,RELAX,ne avete bisogno come me,RELAAAAAAAAAAAAAAAAX.

 

 

Nota finale:

ciao a tutti,anche se non legge nessuno,questo testo è venuto corto,molto,ma ringraziatemi.

a volte penso 'ciao Joe,ho fame,seguitemi su twitter/tumblr/vine/instagram,ricambio:)' e non lo pubblico,quindi,ringraziate! LOL

sto scherzando,alla prossima. #iloveuareallamazingguys

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