Prima della verità di Anel (/viewuser.php?uid=247108)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
Nel
primo capitolo non descrivo Rose e Gaia, perchè, se non vi
ricordate molto di loro, vi consiglio di rileggere il primo capitolo di
"Criminali si nasce". Vi avevo detto che era tipo "Gotham Hight",
soltanto che le protagoniste sono Gaia e Rose, edi persone imparentate
con i personaggi di Batman non sono molte. Anche se alcune
volte, per fare degli altri personaggi, prendo spunto dai personaggi di
Batman. Ora non vi rompo più, e buona lettura!
Ufff..
Ricomincia la scuola, e ora siamo alle medie... - Disse sbuffando Alex.
Dai
non devi essere triste... Questo sarà uno degli altri posti
che rovinerai... E farai esaurire le professoresse... E potrai stare
con me, ancora... - Disse Gaia, avvicinandosi, a quello che riteneva il
suo ragazzo.
Sai,
all'inizio mi avevi quasi convinto, ma quando hai detto che ti
rivedrò quasi tutti i giorni, mi è ripassata la
voglia - Rispose lui.
Tanto
lo so che fai così solo per fare il figo davanti ai tuoi
amici... - Disse lei.
Ciao
Gaia - Intervenne Rose.
Ciao,
non sai quanto mi sei mancata!! - Esclamò Gaia,
abbracciandola.
Ma
se ci siamo viste l'altro ieri... - Rispose lei, fermando l'amica.
Si,
e mi sei mancata... - Disse Gaia.
Dai
Gaia, lasciala perdere questa... Non vedi che humor che ha... - Disse
Alex.
Almeno
io la tratto decentemente, non come fai te, che quando ci sono tutti
fai o l'indifferente o la tratti male, e invece quando ci siete solo
voi la tratti bene e la fai ridere... Sei tu che ti dovresti
decidere... - Rispose Rose.
Senti,
io sono molto più gentile di te, io almeno me la prendo con
una persona! Mentre tu te la prendi con tutti!! - Esclamò
Alex.
Io
non me la prendo con tutti! Solo mi fa arrabbiare come si comportano
con me! Io non gli parlo neanche e loro mi continuano a chiedere . Come
stai? Hai visto che salto che ho fatto? Hai visto che sfigato che
è quello? Second ote mi sta bene questa maglia? Sono carino?
... E altre cose di cui non me ne frega niente! E io non capisco il
perchè!! - Rispose lei.
Ma
non lo capisci... Sono tutti cotti di te... E il motivo è
perchè li tratti di merda... Ma ti avviso che con me questo
gioco non funziona... Io preferisco le persone tipo Gaia, lo
so che sembra strano, forse perchè lei ride a qualsiasi cosa
io dico, e mi piace come sorride... E poi io non ti ho mai visto
sorridere... - Rispose il ragazzo.
Allora
lascio perdere, perchè trattarli decentemente non ci
riuscirei mai... - Disse la ragazza.
Si,
perchè il tuo cuore batte solo per... - Stava per dire Gaia.
Per
chi batte? A me puoi dirlo! - Disse Alex.
No,
non batte per nessuno. Solo che non voglio che continui la frase,
perchè qualsiasi cazzata dirà, tu mi prenderai
per il culo - Disse Rose.
Esatto,
solo che Gaia, è molto brava in queste cose di sentimenti,
emozioni,... E quindi, so che di lei mi posso fidare... Non sempre,
però in questi casi si - Disse Alex.
In
quel momento arrivò il figlio di Batman.
Ciao,
come sono state le vacanze Rose - Domandò lui.
Bellisime,
perchè non ti ho visto! - Rispose lei, allontanandosi.
Si,
va bene, tanto lo so che ti ero mancato. Sta sera facciamo una pizzata,
vuoi venire anche te? - Chiese poi Tom.
No
- Rispose seccamente lei.
Io
vorrei venire! - Esclamò Alex, fingendo interesse, solo per
sapere la risposta.
No,
mi dispiace, ma mi ero dimenticato che orami i posti sono finiti! -
Risopose il ragazzo.
Poi,
Alex guardò Rose, con una faccia come se volesse dire - Te
l'avevo detto! -
Ah,
fa niente... Tanto ero in punizione - Rispose lui.
Ma
se il primo giorno di scuola inizia tra mezzora - Disse il
figlio di Batman.
Si,
ma so già che sarò in punizione... - Rispose Alex
con un sorriso.
Questo
è vero! - Disse Tom.
Bene,
ora te ne vai? - Chiese Rose.
Perchè?
- Domandò lui.
Perchè
devo dire una cosa a Gaia - Rispiose lei.
Va
bene, rispetto i vostri spazi di donne - Disse l'altro allontanadosi.
Rose,
odiava i ragazzi rompi, tranne uno, che si chiamava David. I lmotvo era
perchè gli altri continuavano a vantarsi, ad organizzare
uscite, ecc.. Invece lui, era più... Modesto,
perchè si limitava a rubarle qualcosa, prendersi un
pò in giro, dirle cazzate, ma che alcune volte avevano un
filo logico e interessante.
Per
un attimo Rose si fermò, ma poi sentì la
campanella suonare, e si riprese.
Ma
non iniziava alle otto e mezza?!? - Domandò Rose,
incamminandosi.
No,
alle medie la scuola inizia alle otto - Spuntò da dietro
David.
A
proposito, passate bene le vacanze? - Domandò poi.
Si
- Si ilimitò a dire lei.
Fammi
indovinare? Perchè non mi hai visto? - Chiese lui, facendo
un piccolo sorriso.
Esatto,
questa estate sei diventato più intelligente... - Disse lei,
camminando.
Eh...
Ho comprato il libro "Come capire i pensieri di Rose" - Rispose lui.
Era
difficile? - Domandò Rose.
All'inizio
si, ma dopo un pò che capisci quanto è crudele
riesci a fare tutto - Rispose David.
Grazie...
- Disse lei, con un sorrisino. Per poi dividersi da lui e raggiungere
l'amica, che stava per saltare addosso ad Alex.
Prima
ora...
Buon
giorni ragazzi, io sono la vostra coordinatrice, insegno scienze
matematiche, fisiche e scentifiche. Avete qualche domande? - Chiese
infine la prof.
Nessuno
alzò la mano.
Molto
bene, vedo che siete una buona classe... Perchè non mi dite
le vostre materie preferite, o in cosa siete bravi... E ho sentito che
abbiamo i figli e parenti di persone molto importanti qui... - Disse
lei, con un piccolo sorrisino.
Iniziò
il giro da un loro compagno secchione di nome Paul.
Al
turno di Tom, lui disse - Io sono Tom, il figlio di Batman, e mi
piacciono tutte le materie -
Poi
fu il turno di Kat, che disse - Io sono la sorella di Tom, mi chiamo
Kat, e anche a me piacciono tutte le materie -
Dopo
arrivò il turno di Patty, che continuò,
dicendo - Io sono Patty, la figlia di Batgirl, e a me piacciono
più o meno tutte le materie -
Dopo
di chè arrivò il turno di David, che disse una
cosa che nessuno sapeva - Io sono David, e questa estate ho scoperto di
essere un parente alla lunga del commisario Gordon, ma a me non mi
piacciono molto queste materie, perchè io vorrei fare
l'avvocato -
Poi
toccava a Rose, la quale disse - Io sono Rose, e mi piace molto scienze
-
Ah
bene, vedrai che ora non ti piacerà più con me...
- Disse la prof, facendo un sorrisino.
Perchè
lei obbliga le persone a odiare qualcosa che è affascinante
- Rispose Rose.
Sai,
tu mi stai abbastanza simpatica, per ora... - Disse la prof con un
sorrisino.
Dai
su riprendiamo il giro - Disse poi la professoressa.
Io
sono Gaia, e non vado molto daccordo con le materie scolastiche, quindi
da grande voglio fare l'insegnante di ginnastica - Disse la ragazza.
Gaia,
domani non venire conciata così, non mi piacciono quei
codini da ragazzina stupidina... - Disse la prof.
Io
sono Alex, sono il figo della scuola, odio la scuola, e da grande
voglio fare il giocogliere, e quindi non capisco cosa mi serva venire
in questo posto. E penso anche che Gia sia più bella con i
codini - Disse il ragazzo con quella sua aria da arrogante,
accompagnata da un sorriso.
Gli
ultimi due sono stupendi come aspettative di vita... Poi sono anche una
bella coppietta... - Disse la prof, ironicamente.
Tutti
si miesero a ridere.
Ahahah...
Che ridere, ora voglio prendere un'altra nota... - Disse Alex. Tirando
un cazzoto a Tom.
Eh!
State zitti! - Urlò la prof.
Volevi
una nota? Bene, una nota avrai! a ti avviso che alla terza nota sul
registro si è bocciati! - Disse la prof, mentre tutti quanti
tacevano.
Poi
Alex disse, con un tono da bambino dell'asilo - Yuppi! -
Dopo
dieci minuti di silenzio in cui Alex fece lo stupido la prog disse - Se
Alex fa il bravo vi porto a vedere il laboratorio -
A
quelle parole Rose dilatò lievemente gli occhi, e fece un
occhiata orribile nei confronti di lex, che di sua risposta
continuò a fare lo scemo.
Dopo
cinque minuti tondi, la prof disse - Va bene, visto che non mi sembra
giusto punire chi sta zitto, porterò tutti in laboratorio,
tranne Alex che rimarrarà qui con un altro prof.
Nel laboratorio...
Allora
questi sono dei... - Non fece a tempo a finire la prof.
microscopi
- Disse Rose.
Bene,
ora guardate in questi microscopi, e poi vi dico uno degli argomenti
che faremo all'inizio degli anni - Avvisò la prof.
Appena
Rose guardò dentrò il microscopip capì
subito che cos'erano.
Queste
sono sicura che nessuno sa che cosa sono - Disse la prof.
Ma
subito Rose alzò la mano.
Te
pareva che lei non mi faceva fare lezione... Rispondi pure, Rose -
Disse la prof, che stava prendendo in simpatia la giovano ragazza.
Sono
delle monere! - Disse Rose, sicura di sè.
Esatto...
Ora vado a casa e fai lezione te, ti va bene? - Chiese scherzosamente
la prof.
Volentieri...
Ma non penso che sia legale - Disse lei, guardando David.
Peccato...
Comunque le monere sono... - Continuò la prof la lezione.
Seconda ora...
Ciao,
io sono la prof di ginnastica - Disse la giovane prof.
Come
l'ora precedente fecero un giro di presentazione, dove la prof prese
subito in simpatia Gaia, che la riteneva una ragazzina molto carina...
Ok,
ora andiamo in palestra, vi faccio fare un paio di giri del campo, e
poi vediamo cosa sapete fare...
Dopo
i giri del campo...
Allora,
Gaia, hai fatto ginnastica artistica? - Chiese la prof.
No,
ho imparato tutto da sola - Rispose lei.
Visto
che ti piace, mi fai vedere cosa sai fare? - Domandò la prof
di ginnastica.
Ok,
ma mi vergogno un pò davanti a tutti, quindi non so se
farò tutto giusto - Avvertì Gaia, prima di
iniziare.
Si,
ma fa niente... - Disse la prof.
Poi,
Gaia partì, fece ruote e capriole per metà campo,
dirigendosi verso le parallele, e fece pirolette e capriole su di esse.
Poi scese e andò verso l'asse, dove fece ruote e acrobazie
varie.
Poi
partì l'applauso di Alex, che si alzò in piedi,
davanti a tutti.
Wow!
Impressionante! Questi livelli si raggiungono a mala pena a 15 anni...
Ottimo davvero otttimo! - Si congratulò la professoressa.
Grazie
- Disse Gaia, con un sorrisino emozionato.
Poi
la prof vide cosa erano capaci di fare anche gli altri, e alla fine
annciò - Si, siete una classe molto brava in ginnastica, mi
troverò bene con voi... L'unica cosa che mi preoccupa
è il comportamento.... - Mentre guardava Alex.
Alla fine della scuola...
Prima
di uscire la prof di scienze chiese a Rose - Ma chi ti ha insegnato
tutte queste cose? -
Rose
si avvicinò alla prof e disse - Io compro i
giornali scentifici e leggo le informazioni su internet, ma non lo dica
ai miei genitori, loro non vogliono che io sia appassionata di scienze,
ma non mi vogliono dire il perchè... - Si
confessò Rose.
La
prof, rimase un pò sconcertata, perchè lei
avrebbe sempre voluto avere dei figli così interessati a
ciò che amava e quindi disse - Non voglio sembrarti una
persona scorretta, ma continua così, non dire niente ai tuoi
genitori, per me tu potrai fare grando cose se vai avanti
così, ma stai attenta a non fare la fine di un'altra
scienziata, che era una delle più brave di Gotham, anche se
era molto giovane, ma te non mi sembri ossesionata dalla scienza... -
Disse la prof.
Grazie
prof, ma ora devo andare - Disse lei, vedendo l'auto dei suoi genitori
arrivare.
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 ***
Il
giorno dopo...
Ciao
Rose - Disse Gaia, vedendo arrivare l'amica verso la sua scuola.
Ciao,
oggi ti va di venire a casa mia? - Chiese Rose.
Ok,
tanto oggi non ho niente da fare, e poi di compiti non ce ne danno
tanti, visto che siamo all'inizio della scuola - Rispose lei.
Si,
ma starai da me poco, perchè come al solito i miei genitori
non vogliono che io ti frequenti... Però è
strano, tu non è che vai benissimo a scuola, ma non
è un motivo per tenermi lontana da te... E poi te non ssarai
brava in tutto, ma in ginnastica sei un vero fenomeno... - Disse la
ragazzina.
Anche
i miei non vogliono che io e te ci frequentiamo, ma non ho mai capito
il perchè... - Disse Gaia.
Bo,
ma tanto loro non sono i nostri genitori, forse legalmente hanno il
diritto di "comandarci", ma affettivamente, se io sapessi chi sono i
miei veri genitori, vorrei più bene a loro, infatti io e i
miei "genitori" non siamo mai andati molto daccardo...- Si
confessò Rose.
Avevo
letto anche su un giornale che è meglio scoprire dopo chi
sono i propri genitori, almeno sai cosa vuol dire perderli... - Disse
Gaia a Rose.
Wow!
Dopo dicono che non sei una persona acculturata e intelligente - Disse
Rose.
Gaia
scoppiò in una lieve risatina.
Perchè
ridi? - Intervenne, poi, Alex.
Perchè
lei ha detto che io sono intelligente... - Disse Gaia, indicando
l'amica.
Ah!
Certo che te, di cazzate ne dici... - Disse Alex, con un sorriso
maligno.
Non
è vero, solo che adesso, ha detto una cosa giusta... - Si
difese Rose.
In
questo caso è successo un miracolo.... - Disse Alex, vedendo
David che si avvvicinava.
Gaia
scoppiò ancora a ridere.
Certo
che tu sei proprio scema... Come puoi farti prendere in
girrò così dal ragazzo che definisci "Il migliore
del mondo", tu sei fuori di testa, ma seriemente - Disse Rose,
all'amica.
Questa
non è uan novità... - Si aggiunse alla
conversazione David.
Sentite,
solo io posso prenderla in giro! Voi siete i suoi amici... E io sono il
tizio che la prende in giro. capito? - Disse Alex, ritornando serio.
Ok,
ma comunque tu ci tiene a lei, anche se davanti agli altri ragazzi fai
finta di niente - Disse David.
Io
faccio quello che voglio! - Disse Alex, tirandogli un pugno.
Ma
la vuoi piantare di darmi fastidio... - Disse David.
No...
E comunque sei tu che ti sei intromesso nel discorso... Vai pure a
dirlo alla prof - Disse senza paura Alex.
Non
sono così scemo, perchè te sei uno dei miei unici
amici, anche se la maggior parte delle volte ci odiamo... - Disse
David.
Poi
ci fu un attimo di sienzio, ma dopo questi pochi secondi sentirono la
campanella suonare, e quindi entrarono nella loro scuola.
Buon
giorno, io sono il prof di musica. Ora facciamo una breve presntazione,
e poi vediamo un pò come ve la cavate a cantare -
Avvisò lui.
Dopo
averli sentiti cantare...
Kat,
tu hai una voce molto bella, lo sai!?!?! - Disse il prof.
A
dir la verità non mi hanno mai fatto i complimenti per la
mia voce... - Rispose lei.
Infatti,
non aveva una brutta voce, ma neanche una così meravigliosa.
Da
quel momento tutti capirono che Kat era diventata la cocca del prof,
perchè anche alle elementari aveva minimo tre insegnanti che
la consideravano la migliore, diversamente dagli altri che potevano
aspirare ad essere il cocco di un solo prof, oppura di nessuno.
Invece
io penso che tu hai una bella voce, ti va di cantare da solista, al
saggio che faremo verso fine anno. Lo so che è un
pò presto, ma io cerco di organzzarmi prima, almeno dopo
abbiamo più tempo per provare... - Disse il prof.
Certo
prof, ne sarei molto felice - Disse lei, con una aria da saputella.
Alla seconda ora....
Buon
giorni ragazzi, io sono uno dei prof che odierete di più in
assoluto, e insegno tecnologia, una delle poche materie che non c'erano
alle elementari - Disse il prof seriamente.
Dopo
mezzora di lezione di disegno tecnico....
Il
prof si avvicinò al disegno che Gaia stava copiando dal
libro di tecnica, e le disse - Mi avevano detto che tu non eri molto
brava nelle materie, ma in disegno tecnico sei molto abile... -
Grazie
prof, non è molto difficile... - Disse lei, soddisfatta di
sè.
Il
prof continuò il suo giro.
Alla
terza ora...
Arrivò
la prof he insegnava scienze e matematica e
annunciò a tutta la classe - Allora, una o due volte alla
settimana arriva il commisario Gordon con alcuni dei suoi uomini, per
illustrarvi bene come funzionano le cose nella città di
Gotham, e oggi è uno di questi giorni, per cui andiamo sopra
in nell'aula dove si trova la lavagna lim -
Nell'aula...
Buon
giorno ragazzi, io sono il commisario Gordon e vi farò una
breve lezione sulle persone a cui dovete stare attenti.
Poi,
accese la lavagna e mostrò agli studenti peggiori criminali
di Gotham City.
Questo
è in assoluto il criminale peggiore, il suo nome
è Joker, ed era un uomo normale, ma come al solito, un
infanzia traumatica e una vita successiva non molto felice, lo
portò alla follia pura.
Questa
invece è Harley Quinn, ed è la fidanzata del
Joker, lei era una delle psicologhe migliori di Gotham, ma quando le fu
assegnato il Joker come paziente si innamorò di lui, e
diventò anche lei una criminale.
Ti
assomiglia, avete la stessa pettinatura... E la stessa intelligenza...
- Disse Rose, nell'orecchio di Gaia.
Grazie,
non pensavo di essere così carina... - Rispose lei, con un
sorrisino.
Questo
invece è Due Facce, era un ottimo avvocato ed era molto
famoso, ma dopo la perdita della sua ex fidanzata e del suo
"incidente", impazzì anche lui, e diventò un
criminale.
Tutti
guardarono stranamente David, che faceva finta di niente.
Un'altra
criminale molto abile è Poison Ivy, era una bravissima
scienziata, lei almava talmente tanto le piante, da diventare
metà pianta metà donna, ed è la
fidanzata attuale di Due Facce -
Farai
la sua stessa fine - Disse Gaia a Rose.
A
me piacerebbe, basta che non impazzisco... - Disse Rose.
Gordon
notò che le due stavano chiaccherando, e disse - Cosa avete
da chiaccherare voi due, stiamo parlando di cose serie. Ora ditemi cosa
le hai detto di tanto divertente! - Disse lui serio.
No,
niente di importante...Avevo fatto una battuta - Disse Gaia.
Bene,
ora dimmi la battuta - Disse lui.
Le
ho detto "Farai la sua stessa fine" - Rispose Gaia, senza paura.
Ma
ti rendi conto di cosa hai detto... E poi perchè
farà la sua stessa fine? - Chiese il commisario.
Perchè
lei è molto brava in scienze, e le piacciono molto le
piante, per cui ho detto ciò, ma stavo scherzando - Rispose
Gaia.
E
tu cosa le hai rispsto? - Domandò Gordon a Rose.
Ho
detto che mi piacerebbe, basta che io divento una brava scienziata e
basta, senza diventare pazza - Rispose lei, tranquilmente.
Gordon
stette fermo per un attimo, ma poi continuò a spiegare ai
ragazzi chi erano tutti i crimianli.
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Capitolo 3 *** Capitolo 3 ***
Alla
fine della scuola...
Ma
secondo te, perchè il commisario, ha fatto quella faccia,
quando gli abbiamo detto cosa c'eravamo dette? - Chiese Gaia, uscendo
da scuola, insieme a Rose.
Forse
perchè non è una cosa normale che due ragazzine
parlano di criminali, e che ci diciamo "Uhh, guarda com'è
carina... Come ti assomglia.... Vorrei essere come lei, ma senza
impazzire" - Spiegò gesticolando l'altra.
Ma
noi stavamo scherzando... Io lo odio... Ha troppo poco humor...
Comunque erano carine, e la prima sembrava pure simpatica... Per me ha
la nostra stessa intelligenza... O meglio, la mia.... Se dico che tu
hai la mia stessa intelligenza ti offendo.... Scusa - Disse lei con un
sorriso.
Poi
Gaia si farmò, e si appoggiò al muretto.
Perchè
ti fermi qui? - Domandò Rose.
Devo
aspettare l'Alex. Gliel'ho promesso... - Si difese Gaia.
Ma
quanto dura la punizione? - Chiese poi, la ragazza.
Poco,
solo mezzora, sarò da te verso le due - Disse Gaia.
Però,
se lui ti chiede di stare un pò con lui, tu digli che devi
già stare con me. Capito? - Disse convinta Rose.
Si...
Vai pure... - Disse Gaia.
Ma
non mangi? - Domandò Rose.
Si,
visto che mi ha detto prima dell'intervallo che era in punizione, ho
conservato metà merenda! - Esclamò lei, fiera di
sè.
Ah....
Ok.... Ci vediamo dopo... - Disse Rose, per poi andarsene.
Dopo
mezz'ora....
Ciao
Gaia - Disse Alex, avvicinandosi a lei.
Ciao,
com'è stato stare in punizione qui? - Chiese lei.
Non
molto diverso.... Ti fanno stare in silenzio, e se parli, si aggiungono
cinque minuti - Rispose lui.
E
quindi tu non hai mai parlato... Strano... - Disse sorpresa la
ragazzina.
Si...
Perchè non vedevo l'ora di venire da te... - Disse lui,
guardandosi in giro.
Grazie...
- Disse lei.
Senti...
Visto che non ho mangiato... Ti va di venir con me al mangiarci un
gelatino.... - Propose Alex.
A
dir la verità... Va bhè, ci metto cinque minuti a
mangiare un gelatino.... Per cui... Ok - Disse con un sorrisino felice.
All'inizio
andarono a prendere un gelato, poi fecero una passeggiatina, poi
andarono al lago e si fecero le sei...
Ahahah...
Davvero?!? Non me l'avevi mai detto... Sai che ore sono? -
Domadò, finendo di ridere lei.
E'
molto presto... - Si limitò a dire.
Seriamente...
Dimmi le ore! - Esclamò lei.
Ok,
sono le sei e un quarto. Perchè? - Disse lui.
Cosa?!?
Dovevo andare da Rose verso le due... E adesso, cosa faccio?!? - Disse
lei, sedendosi sul primo muretto trovato.
Ormai
è tardi per andare da lei... Stai ancora un pò
con me... Poi domani le spieghi tutto... - Disse Alex, tentando di
consolarla.
Ufff...
Sono uno schifo... Le avevo detto che nel caso che tu mi avresti
proposto un'uscita avrei rifiutato... Se dirà che sono
l'amica peggiore del mondo ha ragione... Faccio schifo... - Si mise a
piangere.
Non
è vero... Se lei è veramente tua amica
capirà... D'altronde tu sei la mia ragazza, dovrai stare
anche un pò con me... - Disse lui, sorridendo.
Quindi
io sono la tua ragazza?!? Che bello!!! Grazie... Mi puoi accompagnare a
casa? - Chiese poi, asciugandosi le lacrime.
Certo,
però non lo devi dire a nessuno che io e te siamo fidanzati!
- Disse lui, aiutandola a scendere.
Promesso...
Grazie... - Disse lei, dandogli la mano, e incominciando a camminare.
L'indomani...
Ciao
Rose, ieri non sono potuta venire... - Disse lei, raggiungendo l'amica.
Rose
non le rispose.
Ehi?!?
Ci sei Rose!?! Scusa... - Disse lei.
Scusa
devo andare, sono di fretta... - Disse Rose, correndo via.
All'intervallo...
Ehi?!?
Scusa, lo so che sono una cattiva amica... Scusa... - Continuava a dire
Gaia.
Lasciami
in pace... - Disse Rose, seriamente.
Appunto,
Gaia lasciala in pace... Falla rimanere da sola, vieni qui con noi... -
Disse Alex.
No,
lei è la mia migliore amica, e non voglio lasciarla da sola,
per un mio errore... - Rispose Gaia.
Vieni
subito! - Esclamò Alex.
Lei
può fare quello che vuole... - Disse Rose.
Stai
zitta... Se no chiamo i tuoi finti genitori, figlia di nessuno... -
Disse Alex, per poi avvicinarsi a lei e aputarle addosso.
Alex,
perchè l'hai fatto? - Chiese Gaia, sconvolta.
Rose
tirò un pugno ad Alex.
Ah
si! Vuoi la guerra e che guerra sia...- Disse lui, con tono di sfida.
Certo
che la voglio, solo che io non ti sputo in faccia, se no ti pulisco...
- Disse lei.
Poi
tutti incominciarono a dire - Rissa... Rissa... Rissa... -
Gaia,
stava per andare a dirlo alla prof, che si trovava in bidelleria, ma fu
bloccata da alcuni ragazzi, che le dissero - Finché non
finisce la rissa, da qui non esce nessuno -
Dai
bastardina... Fammi male... - Disse lui.
Alex
tirò un pugno a Rose, che lo schivò, e lei
però fu buttata a terra da alcuni ragazzi, molto amici di
Alex.
Alex
le tirò un calcio, ma poi fu fermato da Tom, che gli
tirò due calci e un cazzoto.
Rose,
non riusciva ad alzarsi, e stava perdendo molto sangue dal naso, ma
arrivò David, che la tirò su, mentre tutti gli
altri erano concentrati a guardare Tom e Alex che si picchiavano.
Rose,
ormai aveva perso i sensi.
Gaia
stava guardando tutto il sangue che stava uscendo all'amica, e le venne
una forza che lei non sapeva di avere. Lei era trattenuta da due
ragazzi, abbastanza ribusti, ma riuscì a mollarsi e ad
aprire la porta , per poi gridare - Prof!!! -
La
prof di ginnastica vide la sua begnamina che la chiamava, e visto che
notò che era un pò sporca di rosso, si
affrettò ancora di più.
Ma
che cosa è successo? - Chiese la prof.
Glielo
spiego dopo prof, ora portiamoli in infermieria - Disse David, mostrndo
Rose, che sanguinava il doppio di Alex.
In infermieria...
Alex
e Tom furono medicati subito, e potettero tornare nelle loro aule
immediatamente.
Gaia
non si era fatta praticamente niente, doveva solo mettersi due cerotti
e tenere per un pò il ghiaccio pressato sul suo ginocchio.
Rose,
invecè si risvegliò dopo pochi minuti.
L'infermiera
disse che non era niente di grave, e che per fortuna il naso non era
rotto...
Alla
quinta ora arrivò il commisario Gordon, che doveva tenere
un'altra lezione sulla vita di Gotham City.
Dopo
pochi secondi che i gli studenti entrarono nell'aula il commisario
chiese - Ma che cosa visiete fatti? -
Hanno
fatto rissa - Rispose David.
Perchè?
- Chiese il commisario.
Perchè
Alex ha insultato Rose, e si sono incominciati a picchiare, Gaia stava
per dirlo alla prof, ma fu bollcata da alcuni amici di Alex. Altri
amici di Alex buttarono per terra Rose, e Alex la picchiò
ancora più forte, ma poi Tom cominciò a picchiare
Alex, e intanto io ho portato verso la porta Rose. Gaia, per magia
è riuscita a liberarsi, e poi chiamò la prof, e i
feriti furono portati in infermieria.... - Rispose David.
Che
bella classe che siete... Le prof farebbero meglio a chiamare alcuni
criminali, almeno vi insegnano come lottare bene... - Disse il
commisario Gordon.
Non
avete niente da dirvi? - Chiese poi.
Io
si, ringrazio Tom, per avermi difesa, e perdono Gaia - Disse Rose.
Gaia
di sua risposta le saltò addosso, per abbracciarla, e
mollarla subito.
Grazie
Rose - Le sussurò.
Va
bhè, almeno due persone hanno fatto la pace - Disse lui,
alzando gli occhi al cielo, come se loro due avessero fatto male a
ritornare amiche.
Alla fine della scuola...
David
e Alex, si erano promessi da sempre che i loro interessi in fatto di
ragazze non avrebbero influenzato la loro amicizia, per cui
continuarono la loro vita come se niente fosse.
Però
è stata maleducata Rose, ha ringraziare solo Tom, infondo
sei tu che l'hai "salvata"... - Disse Alex, all'amico.
Si,
ma lei è fatta così.... Non mi arrabbio per
questo.
A
proposito, com'è andata ieri con Gaia? - Chiese lui.
Meraviglioso,
lei è la mia fidanzata ora... - Disse lui.
Non
ci posso credere, tu hai conquistato la ragazza che ti interessava
prima di me... Non ci posso credere... - Disse David, scherzosamente.
Il
discorso è un altro... Gaia è una preda semplice,
mentre Rose è comlicatissima, ma tu l'hai già
conquistata da un pezzo... - Disse Alex.
Spero...
Anche se mi poteva dare almeno la soddisfazione di un grazie, da
amici... - Disse lui.
Non
ti preoccupare... Questa è la sua strategia... Ogni donna ha
una strategia... - Disse il ragazzo.
Vuoi
una cicca? Tanto oggi andiamo a casa a piedi, ora che ci arriviamo la
cicca a perso il gusto... - Chiese David.
Si,
me lo chiedi anche... - Disse lui, ridendo.
Poi,
David aprì una tasca nascosta del suo zaino, e ci
tirò fuori un pachetto di cicche, insieme a un biglietto,
ripiegato più volte su se stesso. Sul biglietto c'era
scritto:
Scusa
se non ti ho ringraziato prima, ma ci tenevo a ringraziarti
particolarmente... Grazie per avermi portata via da quel bastardo.
P.S.= Non mostrarlo a nessuno! Se no sarai eliminato dalla mia lista di
amici per sempre!
Rose
David
ripiegò il bigliettino, ma ormai anche Alex aveva letto il
contenuto.
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Capitolo 4 *** Capitolo 4 ***
Ah!
Lo sapevo! Hai fatto colpo! Ce l'hai fatta - Esclamò Alex.
Stai
zitto... Non devi dirlo a nessuno, se no sono fottuto. Capito? - Disse
David.
Non ti preoccupare... Te lo prometto... Lo sapevo che ce l'avevi fatta
- Disse Alex, emozionato.
Modstamente...- Disse l'altro, battendogli il cinque.
E cosa le dirai quando la vedrai? - Chiese Alex.
Non lo so... Ci penserò... Ma le parlerò quando
nessuno ci vedrà... - Rispose lui.
Poi me lo dirai... Ovviamente... - Disse Alex, facendo una smorfia.
Dipende da che cosa le dico... - Rispsoe David.
Ok, ma non ti consiglio di andare sul romantico, ma conta sullo
scherzoso tenero - Avvisò Alex.
E cosa vuol dire? -Domandò David.
Vuol
dire che devi essere scherzoso, ma teneramente. Ad esempio prenderti un
pò in giro, raccontare qualcosa, non vantarti, e altre cose
sceme - Rispose Alex.
In pratica l'incontrario di quello che fai te... - Disse con un sorriso
David.
Si... Tranne vantarti, perchè io posso essere qualsiasi
cosa, tranne un vanitoso... - Disse Alex.
Ciao, io sono arrivato, ci vediamo domani... - Disse David.
Ciao - Ripose l'altro.
L'indomani....
Ciao Rose, ma perchè ieri mi hai chiesto la penna rossa? -
Domandò Gaia.
Perchè... Dovevo disegnare degli scarabocchi, e nei miei
scarabocchi c'era anche un rosa rossa, e mi serviva il rosso -
Mentì la ragazza.
A ok... E allora perchè hai infilato un biglietto nello
zaino di David? - Domandò a bassa voce.
Uff... Perchè lo volevo ringraziare... E non l'ho fatto
davanti a tutti perchè temevo che mi prendesseri in giro...
- Rispose Rose.
Uhhh... E perchè hai ringraziato davanti a tutti Tom, senza
vergogna? - Domandò l'altra.
Perchè tutti sanno che io lo odio, mentre con David, in
alcuni momenti vado abbastanza d'accordo... E se l'avessi detto, tutti
avrebbero fatto "Uhhh", con un tono così infantile che mi fa
innervosire tantissimo... - Rispose lei, quasi arrabbiata.
E cosa ti ha risposto? - Chiese la Gaia.
Fin ora niente... Spero solo che non fraintendi... - Disse Rose.
In che senso? - Chiese Gaia.
Nel senso che lui non deve pensare che sia diventato più che
amico - Rispose Rose.
In fondo voi due sareste una coppia bella quasi quanto me e Alex -
Esclamò con tono infantile Gaia.
Rose alzò gli occhi e disse - Io non so come tu possa essere
fidanzata con quello... Potresti fare di meglio... Forse... - Disse
Guarda
che lui quando vuole sa essere la persona più meravigliosa e
dolce del mondo - Disse convinta Gaia.
Poi
videro arrivare verso di loro Alex, accompagnato naturalmente da David.
Dai
entriamo in classe, non voglio parlargli - Disse Rose, afferrando
l'amica che stava per andare incontro ad Alex.
Scusa,
ma perchè? Non è giusto che perchè tu
hai vergogna, io non possa salutare il mio amorino... - Disse
fingendosi offesa, Gaia.
Non
ho vergogna... Solo che è suonata la campanella, e non
voglio fare tardi - Mentì Rose.
Va
bene... Tanto chiacchero durante l'ora di lezione.... - Disse lei
sorridendo, per poi seguire l'amica.
All'intervallo...
Ciao
Alex, ma perchè quando ti chiamavo mi facevi segno di
girarmi? - Domandò sconcertata la ragazza.
Perchè
ieri sera ho visto un programma... Ed è durato fino a tardi,
per cui volevo dormire, solo che i tuoi gesti hanno fatto in modo che
la prof si accorgesse che ero nel mondo dei sogni... - Rispsoe Alex
serio
Scusa...
Tanto in punizione ci starò anch'io... - Disse emozionata
Gaia.
...
Cos'hai di merenda? - Domandò lui.
Una
fetta di pizza - Rispose lei.
Ah...
Io niente...- Disse Alex, guardandosi in giro.
Ne
vuoi un pezzetto? - Chiese lei.
Si!
- Esclamò subito l'altro.
Gaia,
ovviamente gliela diede tutta.
Grazie
- Disse lui.
Ora
vado a cercare Rose, perchè non la trovo più...-
Disse la ragazza.
Nello
stesso momento...
Rose
non voleva più parlare con David, ma per sua sfortuna se lo
trovò davanti agli occhi.
Ciao
Rose - Disse lui.
Ciao...
- Disse lei.
Guarda
che anche se non lo scrivevi, io lo sapevo che tu non sei una
maleducata... - Disse lui.
Si,
ma visto che ti tratto sempre male, almeno una volta ti do una
soddisfazione... - Rispose Rose.
Rose,
prima ti dovevo dire che... Oh, scusate se vi ho interotto... - Disse
lei, per poi andarsene.
Non
hai interrotto niente... - Disse Rose, seguendola.
Una
volta allontanate...
Perchè
l'hai allontanato? - Domandò Gaia.
Non
l'ho allontanato, solo che me ne volevo andare... - Rispose lei, per
poi sentire la campanella suonare.
Alla fine della scuola...
Ciao
Rose, io devo restare qua, sono in punizione... - Avvisò
Gaia.
Si
lo so... Però che palle, non ho voglia di fare tutta la
strada da sola... - Disse l'altra.
Se
vuoi ti accompagno io? - Chiese Tom.
No!
- Disse prontamente lei.
Oppure
ti posso accompagnare io? - Domandò un altro ragazzo.
No,
nessuno - Disse lei.
Tanto
è inutile che fai la schizzinosa, sei sempre la solita... -
Disse Kat intrufolandosi.
Mi
vuoi lasciare in pace! - Esclamò la ragazza.
No,
sei tu che tratti tutti male... - Disse Kat.
La
vuoi lasciare in pace!- Gridò Gaia.
Tu
è inutile che parli, brutta stupida... - Disse Kat.
Stai
zitta... Vuoi fare un brutta fine? Guarda che a me non mi interesa di
chi sei figlia... Io ti picchio lo stesso... - Disse Alex.
Ehi
ragazzi... Adesso voi ve ne andate senza farvi niente... Via tutti...
Tranne Alex e Gaia chhe rimangono qui con me! - Intervenne la prof.
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Capitolo 5 *** Capitolo 5 ***
Va
bene prof - dissero in coro tutti.
Alex,
tentò di andarsene, mischiato nella folla, ma la prof se ne
accorse subito, e lo fece ritornare in classe. Lui non era preoccupato
per la punizione, ma era preoccupato per quanto tempo sarebbe durata,
perchè Gaia avrebbe parlato tutto il tempo, e lui non aveva
voglia di rimanere lì fino alle sei, per colpa sua.
Gaia,
se tu stai zitta per questa mezzora, ti prometto che dopo usciamo.
Capito? - Propose Alex, prima di entrare.
Siiii!!!
- Disse lei emozionata, per poi dirsi da sola di tacere.
Stranamente
per quella mezzora Gaia riuscì a stare in silenzio, molto
probabilmente perchè non vedeva l'ora di stare da sola con
Alex.
Una
volta usciti...
Ora
dove andiamo cake? - Domandò Gaia, al ragazzo.
Come
mi hai chiamato? - Chiese lui, fecendo una smorfia.
Cake!
Ti piace? L'ho inventato mentre ti fissavo. Mi è venuto in
mente guardando la tua faccia... Perchè sei bianco come lo
zucchero a velo, e sei dolce con una torta... Anche se sei dolce solo
quando ci siamo io e te da soli... - Disse lei, sorridendo.
Tu
sei propio pazza... Ed è per questo che mi stai tanto
simpatica... - Ammisa Alex.
Grazie
cake - Disse l'altra.
Comunque
ti volevo portare in un locale, dove c'è un comico che fa
dei numeri molto divertenti! - Disse lui, con un sorrisino.
Ah...
Mi piacerebbe venire, ma i miei genitori non vogliono, e neanch'io... -
Rispose lei.
Ma
perchè? - Chiese lui.
Perchè...
Non mi piacciono, sei molto più divertente te... Preferisco
passeggiare... - Si limitò a dire lei.
In
realtà, Gaia aveva paura, perchè si era ricordata
che quando era piccola un clown aveva ucciso un sacco di persone, e poi
le aveva gridato - Vieni! Io sono bravo, ti porterò con me!
Tu sei mia! Vieni con me! -
Lei
era molto piccola, e quindi non poteva capire a che cosa si riferissero
quelle parole... Ma rimase talmente traumatizzata che i suoi genitori
non le parlarono più di circhi, comici e altro, per la
fortuna dell'intera Gotham City, anche se lei non ne era al corrente.
Per
un pò Gaia rivisse quel momento, ma poi Alex le disse - Ok,
se proprio insisti... -
Allora
andiamo... - Disse lei, per poi riprendere a sorridere, diminticando
quell'orribile ricordo.
All'incirca
alle tre...
Guarda
che bello che è questo gioiello! - Esclamò Gaia,
guardando la vetrina di una gioielleria.
Ti
piace tanto?!? - Chiese Alex, avvicinandosi a lei, che era corsa via.
Moltissimo...
Ma non posso prenderlo... - Disse lei, indicando il prezzo.
Uno
di questi giorni lo avrai... - Disse lui.
Dai,
non mi fare illudere... - Disse lei, ridendo.
No,
te lo prometto! Lo sai che se io prometto una cosa la mantengo a tutti
i costi - Disse Alex.
Va
bene... Ma non ti sforzare troppo, grande criminale di Gotham City -
Disse lei, con uno strano sorrisino.
Certo...
Ci stanno facendo un corso apposta a scuola... - Disse lui, tenendo il
gioco.
E
tu sei la mia assistente... - Proseguì il ragazzo
Ohh...
Che onore... - Disse lei, per poi ridere.
Poi
ripresero a camminare fantasticando e dicendo cose, a volte insensate.
Verso le sei...
Dai
io vado a casa, anche perchè i miei non sapevano che io ero
uscita... - Disse a un certo punto Gaia.
A
ok... Ma i tuoi genitori sono veramente i tuoi genitori? -
Domandò lui, diventando serio.
A
dir la verità no, ma non ne soffro particolarmente...
Però mi fai soffrire quando dici che Rose è una
figlia di nessuno, perchè anch'io sono una figlia di
nessuno... - Disse lei, abbastanza tristemente.
A
ok... Allora le dirò che è una figlia di una
pianta... Almeno quando mi fa arrabbiare, al posto di dirle figlia di
puttana, non le dico una parolaccia - Disse lui, facendo finta di
pensare.
Che
scemo che sei... Però magari non si offende... Non
è una brutta idea... Comunque smettiamo di parlare di lei
dietro le sue spalle... - Disse Gaia.
Va
bene... Ma ora ti faccio una domanda, e voglio uan risposta chiara...
Perchè tu e Rose siete migliori amiche? - Disse lui.
Perchè...
Io e lei ci sentivamo "appartenute"... Nel senso che noi, siamo
entrambe adottate, la gente ci respinge, non vogliono che sentiam
parlare di criminali o di polizia, ci vietano di andare in certi posti
comuni, come agli spettacoli divertenti, giardini, ecc... E poi lei
è una delle poche non ti giudica in base a come vai a
scuola, come ti comporti, e altre cose che ti rendono insopportabile
come Kat o Patty... - Rispose lei.
A
ok... Allora è vero che il proverbio "Gli oposti si
attrggono" è vero - Disse lui.
Si...
Tranne nel nostro caso, perchè noi non siamo poi
così diversi... Ma tipo Rose e... - Disse lei, per poi
tapparsi letteralmente la bocca.
Puoi
anche dirlo, tanto ho capito al 100% chi passa per la testa di Rose.
Infondo questa persona se lo merita, con tutti gli sforzi che ha dovuto
fare per conquistarla... - Disse Alex, facendo intuire chi era.
Hai
ragione... Mi ha sempre fatto un pò pena...Insultarsi da
solo, fare lo schiavetto... Per niente... Ma mi sa che alla fine ce
l'ha fatta... Ora vado... Sono arrivata. Ci vediamo domani a scuola.
Ok,
a domani.
Il
giorno dopo...
Alla
terza ora la prof di scienze e matematicha disse - Allora ragazzi,
è arrivato un avviso che dice che tra poco ci saranno i
"Giochi scientifici". I "Giochi scientifici" sono dei test, che si
svologono ogni anno, e svolgono nel centro di Gotham. Posso partecipare
tutti i ragazzi dalla prima alla terza media, ma di solito il concorso
lo vince uno di terza, perchè le domande non sono divise in
base all'età o alla classe... Ma noi cerchiamo sempre di far
partecipare tutti... Tanto il premio è un microscopio... Noi
vorremmo fare di più, ma i fondi sono pochi, per cui non ci
possiamo permettere molto. Se vi volete iscrivere mettere il vostro
nome fuori, dove ci sono gli avvisi, e tra tre giorni, cioè
di sabato alla seconda ora, andremo in uno degli uffici di Gotham..
Alla
fine si escrissero solo: Rose, ovviamente e Kat, per far bella figura
davanti ai professori.
Alla
fine della scuola...
Rose,
ma i tuoi genitori vogliono che ti iscrivi a quesa specie di concorso?
- Chiese alla fine della scuola Gaia.
Non
penso... Ma visto che non mi danno una buona motivazione, non vedo che
cosa ci sia di male...- Rispose sicura di sè.
Chi
altro si è iscritto? - Chiese Alex, intrufolandosi nella
conversazione.
Kat,
lei l'ha fatto solo perchè è una schifosa lecca
culo... - Rispose Gaia.
Si,
poi se partecipa Rose, lei non ha speranze... - Disse, aggiungendosi
David.
Grazie...
Oggi siete gentili con me... Perchè? - Chiese un fine con
uno strano sorrisino.
Perchè
non vediamo l'ora che la nostra scuola compaia sui giornali, battendo
tutte le altre! - Disse Alex.
Ah
ecco il perchè... E comunque non è detto che io
vinca... - Disse lei.
Secondo
me batti tutti... Anche la prof... - Disse Gaia, per poi abbracciarla,
come se la loro scuola fosse già sui giornali.
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Capitolo 6 *** Capitolo 6 ***
Sabato...
Allora ragazzi, chi si era iscritto ai "Giochi scientifici è
pregato di seguirmi e di andare, insieme agli altri iscrittiverso il
municipio di Gotham City - Disse la prof di scienze, al suono
della terza ora.
Vai Rose, spacca tutto! Spacca tutto! Spacca tutto! - Si misero a
cantare, alcuni ragazzi, che la amavano. Ma lei, come al solito,
alzò gli occhi e fece una smorfia.
Ma gradì molto il - Buona fortuna - Di Gaia.
E anche altri ragazzi diedero un buona fortuna nei confronti di Kat,
anche se lo sapevano tutti che non avrebbe potuto vincere.
Bene ragazze, andiamo... Intanto voi farete un pò di
tecnologia... - Disse la prof, con la sua aria sadica, ma ironica.
Tutta la classe sbuffò, tranne un piccolo esserino, che
disse - Yuppy! -
Certo
che tu sei proprio messa male... - Esclamò Alex.
Non è vero... Almeno c'è una materia in cui vado
bene.... - Si difese Gaia.
Buon giorno - Disse il prof di tecnologia entrando.
Buon giorno - Dissero tutti gli alunni, alzandosi.
Per questa ultima ora faremo un sacco di bei disegni... Che ovviamente
verranno valutati... - Annunciò il prof, fingendosi allegro.
Nessuno parlò, ma ognuno di loro disse qualcosa di orribile
nella sua testa, tranne Gaia, che intonò un leggero - Vai! -
Come se aveva già preso un 10 o un 9.
Al municipio...
Buon giorno ragazzi di Gotham, ora vi spiegherò come saranno
svolti i "Giochi scientifici". Noi vi faremo una domanda, e voi dovrete
risponderci entro trenta secondi, appena incomincerete a parlare il
tempo si bloccherà, e voi potrete dirci tutto
quello che sapete su l'argomento proposto. Se sbaagliate definizione o
sono scaduti i trenta secondi siete fuori. Prima sarete divisi in base
all'età, poi verrete uniti in un unico gruppo. Vi
avviso che è probabile che vinca un ragazzo o uan ragazza di
terza, perchè spesso, gli studenti affrontano argomenti di
cui non ne sono a conoscenza, per cui o inventano, o lasciano scadere i
trenta secondi. Vi ricordo che il premio è un microscopio,
lo sappiamo tutti che è poco, ma vincere qualcosa, rende il
premio ancora più importante - Annunciò uno dei
tizi che si occupa dell'istruzione degli studenti di Gotham City.
Poi, i ragazzi vennero divisi in base all'età, pultroppo, a
un certo punto notarono che i ragazzi nel gruppo dell' età
di 11 o 12 anni era composto solo da due ragazze, mentre erano numerosi
i ragazzi e le ragazze di seconda o di treza media. Quindi decisero che
per tra loro due ne avrebbero eliminata una, e che poi l'altra avrebbe
partecipato al girone delle seconde medie.
Ok, allora, la signorina Rose e la signorina Kat, sono pregate di
avvicinarsi e di "sfidarsi". La prima che sbaglia o fa scadere il tampo
viene eliminata, mentre l'altra, la prossima volta che ci incontreremo
andrà nel girone delle seconde - Spiegò il
signore alle due ragazze.
Alla fine rimasero solo sei ragazzi di terza, quattro di seconda e
Rose, che si doveva aggiungere al gruppo delle seconde.
Alla quinta ora...
La prof di scienze riaccompagnò i ragazzi a scuola.
Appena Rose e Kat entrarono in classe tutti incominciarono a chiedere -
Chi ha vinto tra voi due? Tu o lei? -
Ma la prof di storia fece stare zitti.
Ora loro si siedono e poi, fuori dalla scuola vi raccontano tutto -
Disse la prof.
Appena Rose si sedette, Gaia le saltò addosso, e le disse -
Brava, com'è stato sconfiggere quella lì -
Come fai a sapere che ho vinto? - Domandò l'altra facendo
una smorfia.
Mi pare una cosa ovvia che hai vinto... - Disse lei sorridendole.
Bhè... A dir la verità... E' stato bellissimo
vedere mentre cannava tutta la risposta! - Rispose Rose, inizialmente
triste, ma faacendo un sorrisino finale.
Ahh... Che bello, quanto avrei voluto esserci! - Esclamò
l'altra.
Suonò la campanella.
Ok, andiamo... - Disse Rose, alzandosi.
Ferma un attimo signorina, ora le chiedi scusa - Disse la prof,
indicando Kat.
Scusa di che cosa? - Chiese Rose incredula.
Di averla insultata! E poi non faccia la finta tonta con me! - Disse la
prof.
Ma se io le ho anche detto di non prenderla male, se quando ha
sbagliato ho detto - Vai! -, ma tutti l'hanno detto nei confronti di
chi sbagliava - Si difese Rose.
Io non mi riferivo a questo! Ora chiedile scusa! - Esclamò
la prof.
Scusa se ho vinto e tu sei solo gelosa... - Disse Rose.
Le chieda scusa bene, se no ti metto una nota! - La minacciò
al prof.
Ok... Scusa Kat... - Disse con malavoglia Rose.
Bene, ora potete andare - Dettò ciò, un orda di
ragazzini corse via.
Nel viaggio di ritorno...
Certo che è proprio una bastarda - Disse Gaia.
Si, solo perchè è la figlia di Batman e Catwoman
crede di poter fare tutto, infatti è la cocca di
quasi tutti i prof - Disse Rose.
Certe volte mi viene voglia di prenderla e strozzarla... Qualche volte
potremo farle qualcosa di male... Ma fuori dalla scuola, almeno i prof
non ci posso fare niente! - Disse Gaia, facendo una faccia malefica.
E' una bella idea! - Disse l'altra, facendo la stessa faccia.
Comunque ti devo dire una cosa importante... Oggi se vieni a casa mia
te lo dico... Oppure ci troviamo davanti al "Gotham's oratory for guys
and girls" - Propose lei.
Va bene... Troviamoci al "Gotham's oratory for guys and girls" - Disse
l'amica.
Ok, alle due... - Disse Gaia, entrando in casa.
Ciao - Rispose Rose.
Nello stesso momento...
Secondo te chi aveva ragione tra Rose e Kat? Di te mi posso fidare,
perchè tanto, le odi entrambe! - Chiese David.
Per me... Rose. Perchè, anche se mi costa ammetterlo, so che
lei non è la tipa che si emtte a fare scene e ad essere
così stupida da insultare Kat, dentro la scuola... A
differenza di Kat, che avrà fatto tutte quelle scene, solo
per apparire la vittima, davanti agli occhi dei prof... Ormai
lo sappiamo tutti com'è fatta! - Ammise Alex.
Anche per me! - Concordò l'amico.
Mi sa che oggi Gaia andava al "Gotham's oratory for guys and girls". Ti
va di venire pure tu? Penso che ci sarà Rose... -
Disse infine lui, alzando le sopracciglia.
Dai smettila di fare il cretino... Comunque ci sarò... Alle
due? - Chies lui.
Si... Non avevo dubbi che venivi! - Disse Alex, entrando in casa.
Ciao - Rispose David.
Al Gotham's oratory for guys
and girls...
Ciao Rose, vieni qui un attimo... - Disse Gaia, facenno senno di venire
in angolino, abbastanza nascosto.
Ok, cosa mi devi dire? - Chiese poi l'amica.
Vieni più vicino... Allora... Lo so che i tuoi genitori non
ti fanno vedere i telegiornali... E neanche a me... Ma sono riuscita a
guardarne due o tre.... E parlavano tutti di quel gioiello che mi
piaceva tanto... Ha presente? - Disse Gaia, quasi sudando.
Si! Ma perchè? - Chiese con una smorfia Rose.
Perchè l'hanno rubato... E so chi la rubato ... E il
gioiello è a casa mia... - Disse preoccupata Gaia.
Cosa?!? E' perchè non l'hai detto alla polizia o a
qualcun'altro?!? - Chiese sconcertata Rose.
Perchè me l'hanno regalato... M isembra scortese darlo a
qualcun'altro... -. Disse lei.
Ah... Ho già capito chi te l'ha dato... - Disse svastidiata
Rose.
Chi?!? E dimmi il nome in codice?!? - Disse lei, facendo finta di
essersi offesa.
Cake... - Disse Rose, alzando gli ochhi.
A
dir la verità... Si... Ma non trovi che sia una cosa
così.... Romantica e meravigliosa... Non tutti
rischierebbero di andare in un carcere minorile per me... - Disse lei,
gesticolando.
Gaia,
questa è una cosa seria.... Un conto era se ti rubava una
scatola di ciccolatini... Ma un gioiello è troppo esagerato
- Disse l'altra, il più piano possibile.
Uff...
Ma perchè quando tu dici qualcosa hai sempre ragione...
Comunque me lo tengo... E tu non dirlo a nessuno... - Disse Gaia, a
Rose.
Ovvio...
Se era solo Cake che aveva fatto quella cazzata, sarei andata subito a
dirlo alla polizia.... Ma visto che tu sei una sua complice, e quindi
sei colpevole anche te, non lo dico a nessuno... - Disse Rose.
Grazie!
- Esclamò Gaia, abbracciandola.
Prego...
- Disse l'altra con una voce strozzata.
Ma
quello è Cake! - Disse Gaia, mollando l'amica, e andando
incontro al ragazzo.
Ciao!
Ma come facevi a sapere che ero qui? - Chiese Gaia.
Sesto
senso maschile... - Disse Alex, sorridendo.
Yuppi!
- Disse lei, con tono infantile.
Ciao
Alex - Disse senza emozione Rose.
Ciao...
Non ti preoccupare, non starai sola.... Ti ho portato un mio amico... -
Disse lui, facendo un sorrisino strano, e indicando David.
Io
ero venuta qui per stare con Gaia, non voglio stare con David... -
Disse lei, sta volta arrabbiata.
Dai,
Rose... Io vorrei stare con te, Alex e David.... Così
nessuno si offende! - Disse Gaia, che riusciva quasi sempre a far
calmare Rose e Alex.
Va
bene... - Disse Rose.
Grazie!
- Disse abbracciandola.
Ok....
Ma basta abbracci... - Disse lei, smollandola.
Dopo
di chè, loro quattro si sedettero su un mretto, che gli
arrivava all'incira al busto, per parlare un pò.
Ehi
raga, volete che vi insegno a fare i giocoglieri - Propose Ale,
prendendo due bottiglie da terra.
Io
ci sto! Anche se non so che cosa sono! - Disse Gaia.
Tutti
pensavano che lei lo avesse detto pre scherzare, ma in
realtà, lei non sapeva che cos'erano, per cui colle provare.
Guarda,
è semplice, se ce la faccio io ce la fanno tutti! - Disse
Alex, mostrandole come si faceva.
Ok...
Vado bene? - Chiese Gaia, provando anche lei.
Altro
chè... Sei bravissima! - Esclamò Alex, sorpreso
dalla sua bravura.
Prova
anche te, Rose! - Esclamò Gaia.
No ,
grazie. Non mi interessa... - Disse Rose.
Già...
Lei non ce la farà mai, solo le persone con una certa
intelligenza ce la posso fare! - Disse lui, senza smettere di far
andare su e giù le bottiglie vuote e schiacciate.
Hai
ragione... Sono troppo intelligente per farcela... - Disse lei, facendo
una smorfia.
A
ok, allora stai lì a ringraziare per finta Dav... No,
cazzolina! - Si interuppe lui.
Glielo
hai detto! - Esclamò Rose.
No,
è solo che quando l'ho aperto c'era anche lui... - Si difese
lui.
Si,
come no... Vaffanculo! E questa volta veramente! - Esclamò
Rose, alzandosi e andandosene.
Gaia
seguì l'amica.
Rose,
non ti devi arrabbiare, si vede che non era intenzionato a mostrare il
tuo biglietto a Alex... - Disse Gaia.
E
tu ci credi... Pensavo che sapevi come sono fatti i maschi... Appena
una femmina fa una cosa carina con loro, loro vanno a vantarsi davanti
ai loro amici... - Disse Rose arrabbiata.
A
me non mi ha dato fastidio il fatto che l'abbia detto ad Alex, ma che
gli avevo detto di non dirlo, perchè sapevo che succedeva
che qualcuno me lo rinfaccasse, non parlo solo di Alex, ma in
generale... - Aggiunse Rose.
Ma
non ha fatto apposta! - Disse Gaia.
Si...
E' solo che... Mi sento una scema! - Ammise Rose.
Eh?!?
Cosa?!? Ti senti scema solo perchè hai ringraziato un
ragazzo!?! - Disse incerta Gaia.
Si...
Mi sento male... Quando ci ripenso mi dico "Che cretina che sei Rose" -
Si confessò Rose.
Nello stesso momento...
Ufff....
Ha ragione, sono stato un bastardo a farti leggerti a te un
biglietto... Perchè l'ho aperto in quel momento... Che
cretino...- Si disse da solo David.
Non
sei cretino... E' colpa mia... Dai tirami un pugnò... -
Disse Alex.
Non
voglio tirarti un pugno! - Disse David.
Lo
so che una parte nascosta di te treme dalla voglia di tirarmi un
pugno... Tutti lo farebbero! - Disse Alex.
Non
io... - Disse lui.
Le due ragazze...
Perchè
ti senti male? Guarda che è normalissimo che ci piace
qualcuno? Abbiamo solo 12 anni.... - Disse Gaia.
Lo
so, è solo che io non voglio essere qualcuno per lui e per
nessun' altro. Io non sono come te! Io e te siamo l'opposto, se a te
piace una cosa, tu devi pensare che io la odia... Forse tra un
pò mi piacerà stare tutto il giorno con un
ragazzo, ma non adesso... - Disse Rose.
Allora
fallo per me... Ti prego... - Disse Gaia.
Ci
furono alcuni mometi di silenzio fra le due, ma poi Rose
disse - Uff.... Andiamo... Ti voglio troppo bene... -
Grazie!
- Disse, ma senza abbracciarla.
Le due ragazze tornarono...
Scusa
Rose, avevi ragione... Non dovevo essere così scemo da
aprire il biglietto davanti a lui - Disse David, indicando Alex.
Si,
hai ragione... Non dovevi essere così scemo... - Disse lei,
con una risatina finale.
Ahah...
- Fece una piccola risata lui.
Ok,
allora noi continuamo le nostre lezioni di giocoglieneria - Disse Alex,
con la sua grammatica.
Volete
qualcosa da bere? - Chiese David.
Si,
io una coca cola, Gaia una coca cola e Rose non lo so... Sono questi i
vantaggi di avere un amico ricco... - Disse Alex.
Io
preendo una fanta, ti accompagno, è sempre meglio di star
qui a veder questi due che fanno andare su e giù delle
bottiglie... - Disse Rose.
Ok,
arriviamo tra poco - Disse David.
Scusate se termino
così il capitolo, ma ho piuttosto fretta... Vi volevo dire
che farò ancora un pò di capitoli,
perchè vorrei continuare "Criminali si nasce",
però facendo avere a questi ragazzini 15 anni, almeno posso
aggiungere più "storielline". Sinceramente a me non piace
molto la mia fan fiction, però ormai la finisco... Ciao a
everybody!
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Capitolo 7 *** Capitolo 7 ***
n
Ma
quindi tu sei ricco? - Chiese Rose.
Abbastanza,
anche se non penso che sia importantissimo... - Disse David.
Fidati,
è importante... Ora mi stai più simpatico...
-Disse Rose, sorridendo.
Bhe...
Sappi che i miei genitori sono ricchi, io compro queste cose con i miei
risparmi, loro non mi regalano mai niente... - Disse David.
Ah...
Fanno bene a non darti niente... - Disse Rose.
Ma
che cattiva... - Disse lui, con tono da bambina.
Non
è vero... Io dico la verità... E sbrigati a
infilare le monete... - Disse Rose.
Non
entrano... - Disse David, tirando un calcio alla macchinetta.
Non
sapevo che avevi un lato aggressivo... - Disse Rose, vedendo David, che
tirava calci e pugni alla macchina.
Ci
sono tanti lati che non conosci di me... E che solo i miei
genitori e mia sorella conoscono... - Disse lui, con tono misterioso.
Hai
uan sorella?!? E quanti anni ha? - Domandò Rose.
Ha
17 anni, però è antipatica... Mi tratta quasi
sempre male... Ma alcune volte facciamo tregua, e ci trattiamo bene a
vicenda... - Disse David, riuscendo a infilsre le monetine.
Mi
sta simpatica... - Disse Rose, con un piccolo sorrisino.
Non
ne avevo dubbi... - Disse David, prendendo le bibite.
Poi
i due ritornarono da Alex e Gaia.
Alleluia,
ce l'avete fatta... - Disse Alex, prendendo al volo, la lattina di coca
cola.
Non
entravano i soldi... - Rispose David, sedendosi, sul solito muretto,
insieme a tutti i suoi amici.
Rose,
vuoi un pò di coca cola? - Chiese Gaia.
No,
io non bevo quella roba - Rispose Rose.
Perchè?!?
E' il mio cibo preferito! - Esclamò Alex.
Perchè
è piena di coloranti, fa male, ti fa ingrassare, e per una
mia teoria fa male al cervello... - Disse Rose.
Quante
cavolate... - Disse Alex.
Ma
stai zitto... - Si difese Rose.
Ma
come fa a non venirti il mal di testa... - Disse a bassa voce David,
nell'orecchio di Gaia.
Li
divido dopo cinque secondi... Se no rischiano di ammazzarsi a
vicenda... - Rispose Gaia, con un sorrisino carino.
Per
poi dire - Che se ne frega, ognuno è libero di
bere quello che vuole... -
Alex
e Rose, stettero zitti.
Alle sei...
Io
devo andare, mi accompagnate? - Chiese Gaia.
Si...-
Disse gli altri.
Per
prima accompagnarono Gaia a casa, che parlò per tutto il
tempo con Alex.
Ciao
ragazzi, io sono arrivata - Disse Gaia, salutando tutti.
Ciao
Gaia... - Disse Rose, seguita dagli altri due.
Ok,
visto che Gaia se nè andata, anch'io levo il disturbo, prima
che ammazzo Rose - Disse Alex.
Semmai
l'incontrario... - Disse Rose.
oK...
Ciao a tutti - Disse Alex, salutando gli amici.
Ma
la casa di Alex, non era mica da questa parte? - Domandò
Rose, a David, indicando il loro pezzo di strada.
Si,
ma lui... - Disse incerto David.
Dimmi
la verità! - Esclamò prontamente Rose.
Perchè
i genitori di Alex stanno vivendo una situazione complicata... E quindi
lui la sera va a dormire con sua madre, da una zia - Disse David.
Che
genere di situazione? - Chiese Rose.
David
le rispose - Stai diventando peggio della Gaia a fare domande...
Comunque suo padre è un tossico dipendente, ed è
molto pericoloso... -
Ah...
Mi dispiace... - Disse seriamente.
Si,
però non dirglielo che te l'ho detto - Disse David.
Si,
non parlerò di questo in generale...- Disse Rose.
A
ok, ciao, ci vediamo poi... - Disse David, entrando nella sua villa.
Caio
- Rispose Rose.
Mercoledì
alla terza ora...
Alla
terza ora, arrivò la prof di scenze, per prendere Rose e
portarla nel gruppo delle seconde.
Come
al solito partì il coro - Vai Rose! -che lei non
gradì.
Alla
fine, Rose rimase fra gli ultimi ragazzi, che erano tre di terza media,
e altri due di seconda media.
Tornata
a scuola, diede subito la notizia a Gaia, che era felicissima,
perchè sapeva che Rose sarebbe andata sul giornale, se
avesse vinto, e che avrebbe chiesto di fare una foto, da pubblicare,
anche con la sua migliore amica.
Brava!
Che bello andremo sul giornale! Chissà che articolo ti
metterrano! - Esclamò emozionata Gaia.
Non
è detto che andremo sul giornale...- Disse l'altra.
Ma
si... Ieri era anche arrivato un tizio, a far le foto ai pre-finalisti!
E' ovvio che andrai sul giornale! -Esclamò Gaia, uscendo
dalla scuola.
Si,
ma se ci andrò io ci andrai anche tu... Sei l'unica persona
che sei felice se vincerò...- Disse Rose.
Non
è vero... Tifano per te anche quei maschi che fanno ogni
volta il coretto, David, e adesso sto convincendo anche Alex, e
sicuramente i tuoi genitori... - Disse Gaia.
Infatti...
I miei genitori non lo sanno che io sono iscritta ... -Disse Rose.
Come?
Ah... E' vero che loro non vogliono che ti interessi di scienza... - Si
ricordò Gaia.
Si,
e spero che non abbiano comprato il giornale! - Disse lei.
Lo
spero anch'io per te! - Disse Gaia, indicando l'auto dei genitori di
Rose.
Ciao...
Poi ti faccio sapere... - Disse Rose, girandosi verso l'auto e
entrandoci.
Il giorno dopo....
Per
fortuna ieri i miei genitori non hanno comprato la provincia! - Disse
Rose, entrando in classe.
Meno
male... Se no mi sa tanto che non ti avrebberi più fatto
partecipare... - Rispose Gaia.
Ma
quand'è la prossima ed ultima volta? - Domandò
poi, Gaia.
Pultroppo
domani... Sarebbe dovuta essere sabato, ma non so il perchè
- Rispose Rose.
Tanto
li batti tutti... - Disse Gaia, per poi tacere e sedersi.
Alla fine della scuola....
Oggi
vieni con me a fare un giro? - Chiese Gaia a Rose.
Se
vengo , vengo all'incirca alle tre davanti alla scuola. Se non vengo
all'incirca alle tre, allora vuol dire che devo ripassare - Rispose
Rose.
Ok,
ci vediamo dopo... Forse - Disse Gaia, salutando l'amica.
Alla
fine, Rose fece un piccolo giro di Gotham City, insieme a Gaia, ma che
durò soltanto mezzora, dove parlarono del gioiello, della
gara, e soprattutto di Kat.
Il giorno dopo...
Buona
fortuna per la gara Rose! - Esclamò Gaia.
Grazie!
- Disse Rose, per poi sentire il suo mini coro.
Alla fine vinse Rose, e per fare le foto, andarono alla sua scuola.
Ora facciamo una foto con la vincitrice e il secondo classificato -
Disse il fotografo del "Gotham Now".
Ok
- Dissero Rose e un ragazzo di terza.
Ora
la facciamo anche con la terza classificata... - Disse il fotografo,
facendo senno a una ragazza di terza di avvicinarsi.
Dopo
la foto, Rose chiese se poteva fare una foto anche con una sua amica, e
il fotografo accettò.
Rose
bussò alla porta , ma scoprì che dentro alla sua
classe c'era anche il commisario Gordon, che stava facendo un'altra
mini lezione, perchè la lavagna Lim era guasta, e quindi
hanno fatto la loro lezione nella classe.
Scusi
commisario, ma dovremo fare una foto, e ci serve anche la Gaia... -
Disse Rose.
Si,
ma perchè dovete fare una foto? - Chiese il commuisario.
Perchè
è finito il concorso , e la vincitrice vorebbe fare una foto
con Gaia - Disse Rose.
Ah...
Complimenti Rose, ti posso chiedere che giorno sei nata? - Disse Gordon.
Sono
nata il 26 dicembre del 2001 - Rispose Rose.
Va
bene... Gaia vai pure a fare una foto - Disse l'uomo.
Gaia
si alzò e andò dall'amica .
Che
bello, sapevo che avresti vinto! - Esclamò Gaia, uscita
dalla classe.
Grazie
- Rispose Rose.
Ok,
mettetevi in posa e facciamo una foto... Visto che parò un
articolo un pò particolare su questa foto, sorridete... Ma
tu Rose, sii un pò più seria... - Disse il
fotografo, per poi scattare la foto.
Vi avviso che questo
sarà uno degli ultimi o il pen ultimocapitolo,
perchè non vedo l'ra di fare il continuo di "Criminali si
nasce". Se c'è qualcuno a cui è piaciuta almeno
un pochino questa fan fiction, mi può degnare di una
recensione (sinceramente, non mi piace neanche a me tantissimo la mia
fan fiction, ed è anche per questo che tra un pò
la finirò). Ciao da Tizia scema, ora chiudo,
perchè voglio godermi il film "Il cavegliere oscuro".
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Capitolo 8 *** Capitolo 8 ***
Ok,
fatto. Potete tornare in classe - Disse il fotografo.
Grazie,
arrivederci - Dissero in coro le due ragazze.
Appena
ritornate in classe, mancava solo un quarto d'ora alla fine della
scuola, dove il commisario parlò di non diventare mai
ossessionati da qualcosa, e che è una bella cosa se qualcuno
mette molta passione nel fare qualcosa che gli piace, ma senza
esagerare.
Alla
fine della scuola...
Rose
e Gaia, uscirono dalla scuola, dove successe qualcosa che Rose non si
sarebbe mai aspettata.
Brava
Rose! - Disse Alex.
Mi
stai prendendo in giro... - Rispose lei, allontanandosi.
No,
è il primo anno che qualcuno di prima media vince questo
concorso - Si complimentò lui.
Perchè
lo stai facendo?!' - Chiese seccata lei.
Perchè....
Sei stata molto brav... Non ce la faccio a dirlo! - Si
confessò Alex, per poi aggiungere - Avevo fatto una
scommessa,e lo persa, per cui come punizione ti dovevo dire che eri
stata brava... Me è una cosa impossibile... -
Grazie...
- Disse Rose, alzando gli occhi.
Io
ho detto la verità... - Si difese lui, facendo una piccola
smorfia.
Dopo
di che, se ne andò, e arrivarono altri ragazzi a
complimentarsi con lei.
Wow!
Sei stata forte! Chissà come andranno a piangere dalla
mamma, quegli sfigati - Disse Tom.
Non
erano sfigati, mi hanno trattata bene... - Rispose lei.
Si,
non intendevo in quel senso... Senti mio padre deve rappresentare un
impresa scientifica, ti va di venire a vederla? - Domandò
lui.
Se
è per quel nuovo edificio che devono costruire nella riserva
di Gotham, non vengo! - Esclamò lei.
Noo...
Mio padre deve rappresentare... Si, quel progetto - Confessò
lui.
Brava
Rose! Anche se ti è andata di culo! - Si sentì,
da uan bicicletta che stava arrivando.
Non
mi è andata di culo... - Rispose lei.
Si...
Allora ti avranno fatto delle domande sulle proprietà della
coca cola - Disse David.
No,
pultroppo no.... Sarebbe stato troppo semplice... - Rispose lei,
sorridendo.
Ora
vado, che se no arrivo a casa in ritardo... - Disse Rose, per poi
salutare tutti gli amici.
Ok,
ciao - Dissero uno dopo l'altro.
Il giorno dopo...
Gaia
e Rose, si trovarono davanti all'edicola di Gotham, per acquistare
"Gotham Now".
Appena
aprirono il giornale, svogliarono le pagine, e trovarono il loro
articolo alla pagina 5, preceduto da tutti gli altri.
Per
prima c'era l'immagine dei tre classificati, con allegati i loro nomi e
cognomi, per seconda c'era l'immagine di Rose, e del secondo
classificato, con allegato un articolo di cinque righe,
dove prlava degli ultimi momenti della gara, e infine la foto
di Gaia e di Rose, con accanto un articolo molto lungo, e con titolo.
"La figlia della
scienza e della risata, ritornano. Vi ricordano qualcuno?"
"The daughter of science and
laugh,
back. Remind you of someone?"
All'inizio, Rose e Gaia,
non capivano molto, ma alla fine capirono chi intendeva quel fotografo,
ma loro non pensarono che le parole "La figlia...", potesse avere un
significato proprio, per cui buttarono il giornale e se ne andarono a
scuola.
Lo stesso giorno i prof,
dissero che l'anno prossimo molte cosa sarebbero cambiate, e che
avrebbe scoperto chi erano e che cosa avrebbero voluto essere nella
loro vita, ma quasi nessuno, comprese Gaia e Rose, credette in questa
storia.
Ok, ora l'ho chiusa,
forse stasera pubblicherò il primo capitolo della mia
prossima fan fiction, oppure , visto che ieri ho visto "Il Cavagliere
Oscuro", dove c'era anche Harvey Dent (che nel film è
bellissimo <3), mi è venuta in mente una One Shot su
Due Facce/Poison Ivy. Penso che se la faccio, faccio prima la One Shot,
almeno, poi sono libera di non andare di fretta. Avvertiment: La One
Shot, si troverà nella sezione "Flim" e potrà trasformarsi in una flashfic.
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