Prima della verità

di Anel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Nel primo capitolo non descrivo Rose e Gaia, perchè, se non vi ricordate molto di loro, vi consiglio di rileggere il primo capitolo di "Criminali si nasce". Vi avevo detto che era tipo "Gotham Hight", soltanto che le protagoniste sono Gaia e Rose, edi persone imparentate con  i personaggi di Batman non sono molte. Anche se alcune volte, per fare degli altri personaggi, prendo spunto dai personaggi di Batman. Ora non vi rompo più, e buona lettura!



Ufff.. Ricomincia la scuola, e ora siamo alle medie... - Disse sbuffando Alex.


Dai non devi essere triste... Questo sarà uno degli altri posti che rovinerai... E farai esaurire le professoresse... E potrai stare con me, ancora... - Disse Gaia, avvicinandosi, a quello che riteneva il suo ragazzo.


Sai, all'inizio mi avevi quasi convinto, ma quando hai detto che ti rivedrò quasi tutti i giorni, mi è ripassata la voglia - Rispose lui.


Tanto lo so che fai così solo per fare il figo davanti ai tuoi amici... - Disse lei.


Ciao Gaia - Intervenne Rose.


Ciao, non sai quanto mi sei mancata!! - Esclamò Gaia, abbracciandola.


Ma se ci siamo viste l'altro ieri... - Rispose lei, fermando l'amica.


Si, e mi sei mancata... - Disse Gaia.


Dai Gaia, lasciala perdere questa... Non vedi che humor che ha... - Disse Alex.


Almeno io la tratto decentemente, non come fai te, che quando ci sono tutti fai o l'indifferente o la tratti male, e invece quando ci siete solo voi la tratti bene e la fai ridere... Sei tu che ti dovresti decidere... - Rispose Rose.


Senti, io sono molto più gentile di te, io almeno me la prendo con una persona! Mentre tu te la prendi con tutti!! - Esclamò Alex.


Io non me la prendo con tutti! Solo mi fa arrabbiare come si comportano con me! Io non gli parlo neanche e loro mi continuano a chiedere . Come stai? Hai visto che salto che ho fatto? Hai visto che sfigato che è quello? Second ote mi sta bene questa maglia? Sono carino? ... E altre cose di cui non me ne frega niente! E io non capisco il perchè!! - Rispose lei.


Ma non lo capisci... Sono tutti cotti di te... E il motivo è perchè li tratti di merda... Ma ti avviso che con me questo gioco non  funziona... Io preferisco le persone tipo Gaia, lo so che sembra strano, forse perchè lei ride a qualsiasi cosa io dico, e mi piace come sorride... E poi io non ti ho mai visto sorridere... - Rispose il ragazzo.


Allora lascio perdere, perchè trattarli decentemente non ci riuscirei mai... - Disse la ragazza.


Si, perchè il tuo cuore batte solo per... - Stava per dire Gaia.


Per chi batte? A me puoi dirlo! - Disse Alex.


No, non batte per nessuno. Solo che non voglio che continui la frase, perchè qualsiasi cazzata dirà, tu mi prenderai per il culo - Disse Rose.


Esatto, solo che Gaia, è molto brava in queste cose di sentimenti, emozioni,... E quindi, so che di lei mi posso fidare... Non sempre, però in questi casi si - Disse Alex.


In quel momento arrivò il figlio di Batman.


Ciao, come sono state le vacanze Rose - Domandò lui.


Bellisime, perchè non ti ho visto! - Rispose lei, allontanandosi.


Si, va bene, tanto lo so che ti ero mancato. Sta sera facciamo una pizzata, vuoi venire anche te? - Chiese poi Tom.


No - Rispose seccamente lei.


Io vorrei venire! - Esclamò Alex, fingendo interesse, solo per sapere la risposta.


No, mi dispiace, ma mi ero dimenticato che orami i posti sono finiti! - Risopose il ragazzo.


Poi, Alex guardò Rose, con una faccia come se volesse dire - Te l'avevo detto! -


Ah, fa niente... Tanto ero in punizione - Rispose lui.


Ma se  il primo giorno di scuola inizia tra mezzora - Disse il figlio di Batman.


Si, ma so già che sarò in punizione... - Rispose Alex con un sorriso.


Questo è vero! - Disse Tom.


Bene, ora te ne vai? - Chiese Rose.


Perchè? - Domandò lui.


Perchè devo dire una cosa a Gaia - Rispiose lei.


Va bene, rispetto i vostri spazi di donne - Disse l'altro allontanadosi.


Rose, odiava i ragazzi rompi, tranne uno, che si chiamava David. I lmotvo era perchè gli altri continuavano a vantarsi, ad organizzare uscite, ecc.. Invece lui, era più... Modesto, perchè si limitava a rubarle qualcosa, prendersi un pò in giro, dirle cazzate, ma che alcune volte avevano un filo logico e interessante.


Per un attimo Rose si fermò, ma poi sentì la campanella suonare, e si riprese.


Ma non iniziava alle otto e mezza?!? - Domandò Rose, incamminandosi.


No, alle medie la scuola inizia alle otto - Spuntò da dietro David.


A proposito, passate bene le vacanze? - Domandò poi.


Si - Si ilimitò a dire lei.


Fammi indovinare? Perchè non mi hai visto? - Chiese lui, facendo un piccolo sorriso.


Esatto, questa estate sei diventato più intelligente... - Disse lei, camminando.


Eh... Ho comprato il libro "Come capire i pensieri di Rose" - Rispose lui.


Era difficile? - Domandò Rose.


All'inizio si, ma dopo un pò che capisci quanto è crudele riesci a fare tutto - Rispose David.


Grazie... - Disse lei, con un sorrisino. Per poi dividersi da lui e raggiungere l'amica, che stava per saltare addosso ad Alex.




Prima ora...



Buon giorni ragazzi, io sono la vostra coordinatrice, insegno scienze matematiche, fisiche e scentifiche. Avete qualche domande? - Chiese infine la prof.


Nessuno alzò la mano.


Molto bene, vedo che siete una buona classe... Perchè non mi dite le vostre materie preferite, o in cosa siete bravi... E ho sentito che abbiamo i figli e parenti di persone molto importanti qui... - Disse lei, con un piccolo sorrisino.


Iniziò il giro da un loro compagno secchione di nome  Paul.


Al turno di Tom, lui disse - Io sono Tom, il figlio di Batman, e mi piacciono tutte le materie -


Poi fu il turno di Kat, che disse - Io sono la sorella di Tom, mi chiamo Kat, e anche a me piacciono tutte le materie -


Dopo arrivò il turno di Patty, che  continuò, dicendo - Io sono Patty, la figlia di Batgirl, e a me piacciono più o meno tutte le materie -


Dopo di chè arrivò il turno di David, che disse una cosa che nessuno sapeva - Io sono David, e questa estate ho scoperto di essere un parente alla lunga del commisario Gordon, ma a me non mi piacciono molto queste materie, perchè io vorrei fare l'avvocato -


Poi toccava a Rose, la quale disse - Io sono Rose, e mi piace molto scienze -


Ah bene, vedrai che ora non ti piacerà più con me... - Disse la prof, facendo un sorrisino.


Perchè lei obbliga le persone a odiare qualcosa che è affascinante - Rispose Rose.


Sai, tu mi stai abbastanza simpatica, per ora... - Disse la prof con un sorrisino.


Dai su riprendiamo il giro - Disse poi la professoressa.


Io sono Gaia, e non vado molto daccordo con le materie scolastiche, quindi da grande voglio fare l'insegnante di ginnastica - Disse la ragazza.


Gaia, domani non venire conciata così, non mi piacciono quei codini da ragazzina stupidina... - Disse la prof.


Io sono Alex, sono il figo della scuola, odio la scuola, e da grande voglio fare il giocogliere, e quindi non capisco cosa mi serva venire in questo posto. E penso anche che Gia sia più bella con i codini - Disse il ragazzo con quella sua aria da arrogante, accompagnata da un sorriso.


Gli ultimi due sono stupendi come aspettative di vita... Poi sono anche una bella coppietta... - Disse la prof, ironicamente.


Tutti si miesero a ridere.


Ahahah... Che ridere, ora voglio prendere un'altra nota... - Disse Alex. Tirando un cazzoto a Tom.


Eh! State zitti! - Urlò la prof.


Volevi una nota? Bene, una nota avrai! a ti avviso che alla terza nota sul registro si è bocciati! - Disse la prof, mentre tutti quanti tacevano.


Poi Alex disse, con un tono da bambino dell'asilo - Yuppi! -



Dopo dieci minuti di silenzio in cui Alex fece lo stupido la prog disse - Se Alex fa il bravo vi porto a  vedere il laboratorio -


A quelle parole Rose dilatò lievemente gli occhi, e fece un occhiata orribile nei confronti di lex, che di sua risposta continuò a fare lo scemo.


Dopo cinque minuti tondi, la prof disse - Va bene, visto che non mi sembra giusto punire chi sta zitto, porterò tutti in laboratorio, tranne Alex che rimarrarà qui con un altro prof.



Nel laboratorio...



Allora questi sono dei... - Non fece a tempo a finire la prof.


microscopi - Disse Rose.


Bene, ora guardate in questi microscopi, e poi vi dico uno degli argomenti che faremo all'inizio degli anni - Avvisò la prof.


Appena Rose guardò dentrò il microscopip capì subito che cos'erano.


Queste sono sicura che nessuno sa che cosa sono - Disse la prof.


Ma subito Rose alzò la mano.


Te pareva che lei non mi faceva fare lezione... Rispondi pure, Rose - Disse la prof, che stava prendendo in simpatia la giovano ragazza.


Sono delle monere! - Disse Rose, sicura di sè.


Esatto... Ora vado a casa e fai lezione te, ti va bene? - Chiese scherzosamente la prof.


Volentieri... Ma non penso che sia legale - Disse lei, guardando David.


Peccato... Comunque le monere sono... - Continuò la prof la lezione.



Seconda ora...



Ciao, io sono la prof di ginnastica - Disse la giovane prof.


Come l'ora precedente fecero un giro di presentazione, dove la prof prese subito in simpatia Gaia, che la riteneva una ragazzina molto carina...


Ok, ora andiamo in palestra, vi faccio fare un paio di giri del campo, e poi vediamo cosa sapete fare...


Dopo i giri del campo...


Allora, Gaia, hai fatto ginnastica artistica? - Chiese la prof.


No, ho imparato tutto da sola - Rispose lei.


Visto che ti piace, mi fai vedere cosa sai fare? - Domandò la prof di ginnastica.


Ok, ma mi vergogno un pò davanti a tutti, quindi non so se farò tutto giusto - Avvertì Gaia, prima di iniziare.


Si, ma fa niente... - Disse la prof.


Poi, Gaia partì, fece ruote e capriole per metà campo, dirigendosi verso le parallele, e fece pirolette e capriole su di esse. Poi scese e andò verso l'asse, dove fece ruote e acrobazie varie.


Poi partì l'applauso di Alex, che si alzò in piedi, davanti a tutti.


Wow! Impressionante! Questi livelli si raggiungono a mala pena a 15 anni... Ottimo davvero otttimo! - Si congratulò la professoressa.


Grazie - Disse Gaia, con un sorrisino emozionato.


Poi la prof vide cosa erano capaci di fare anche gli altri, e alla fine annciò - Si, siete una classe molto brava in ginnastica, mi troverò bene con voi... L'unica cosa che mi preoccupa è il comportamento.... - Mentre guardava Alex.



Alla fine della scuola...



Prima di uscire la prof di scienze chiese a Rose - Ma chi ti ha insegnato tutte queste cose? -


Rose si avvicinò alla prof  e disse - Io compro i giornali scentifici e leggo le informazioni su internet, ma non lo dica ai miei genitori, loro non vogliono che io sia appassionata di scienze, ma non mi vogliono dire il perchè... - Si confessò Rose.


La prof, rimase un pò sconcertata, perchè lei avrebbe sempre voluto avere dei figli così interessati a ciò che amava e quindi disse - Non voglio sembrarti una persona scorretta, ma continua così, non dire niente ai tuoi genitori, per me tu potrai fare grando cose se vai avanti così, ma stai attenta a non fare la fine di un'altra scienziata, che era una delle più brave di Gotham, anche se era molto giovane, ma te non mi sembri ossesionata dalla scienza... - Disse la prof.


Grazie prof, ma ora devo andare - Disse lei, vedendo l'auto dei suoi genitori arrivare.

      

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Il giorno dopo...


Ciao Rose - Disse Gaia, vedendo arrivare l'amica verso la sua scuola.


Ciao, oggi ti va di venire a casa mia? - Chiese Rose.


Ok, tanto oggi non ho niente da fare, e poi di compiti non ce ne danno tanti, visto che siamo all'inizio della scuola - Rispose lei.


Si, ma starai da me poco, perchè come al solito i miei genitori non vogliono che io ti frequenti... Però è strano, tu non è che vai benissimo a scuola, ma non è un motivo per tenermi lontana da te... E poi te non ssarai brava in tutto, ma in ginnastica sei un vero fenomeno... - Disse la ragazzina.


Anche i miei non vogliono che io e te ci frequentiamo, ma non ho mai capito il perchè... - Disse Gaia.


Bo, ma tanto loro non sono i nostri genitori, forse legalmente hanno il diritto di "comandarci", ma affettivamente, se io sapessi chi sono i miei veri genitori, vorrei più bene a loro, infatti io e i miei "genitori" non siamo mai andati molto daccardo...- Si confessò Rose.


Avevo letto anche su un giornale che è meglio scoprire dopo chi sono i propri genitori, almeno sai cosa vuol dire perderli... - Disse Gaia a Rose.


Wow! Dopo dicono che non sei una persona acculturata e intelligente - Disse Rose.


Gaia scoppiò in una lieve risatina.


Perchè ridi? - Intervenne, poi, Alex.


Perchè lei ha detto che io sono intelligente... - Disse Gaia, indicando l'amica.


Ah! Certo che te, di cazzate ne dici... - Disse Alex, con un sorriso maligno.


Non è vero, solo che adesso, ha detto una cosa giusta... - Si difese Rose.


In questo caso è successo un miracolo.... - Disse Alex, vedendo David che si avvvicinava.


Gaia scoppiò ancora a ridere.


Certo che tu sei proprio scema... Come puoi farti prendere in girrò così dal ragazzo che definisci "Il migliore del mondo", tu sei fuori di testa, ma seriemente - Disse Rose, all'amica.


Questa non è uan novità... - Si aggiunse alla conversazione David.


Sentite, solo io posso prenderla in giro! Voi siete i suoi amici... E io sono il tizio che la prende in giro. capito? - Disse Alex, ritornando serio.


Ok, ma comunque tu ci tiene a lei, anche se davanti agli altri ragazzi fai finta di niente - Disse David.


Io faccio quello che voglio! - Disse Alex, tirandogli un pugno.


Ma la vuoi piantare di darmi fastidio... - Disse David.


No... E comunque sei tu che ti sei intromesso nel discorso... Vai pure a dirlo alla prof - Disse senza paura Alex.


Non sono così scemo, perchè te sei uno dei miei unici amici, anche se la maggior parte delle volte ci odiamo... - Disse  David.


Poi ci fu un attimo di sienzio, ma dopo questi pochi secondi sentirono la campanella suonare, e quindi entrarono nella loro scuola.



Buon giorno, io sono il prof di musica. Ora facciamo una breve presntazione, e poi vediamo un pò come ve la cavate a cantare - Avvisò lui.



Dopo averli sentiti cantare...


Kat, tu hai una voce molto bella, lo sai!?!?! - Disse il prof.


A dir la verità non mi hanno mai fatto i complimenti per la mia voce... - Rispose lei.


Infatti, non aveva una brutta voce, ma neanche una così meravigliosa.


Da quel momento tutti capirono che Kat era diventata la cocca del prof, perchè anche alle elementari aveva minimo tre insegnanti che la consideravano la migliore, diversamente dagli altri che potevano aspirare ad essere il cocco di un solo prof, oppura di nessuno.


Invece io penso che tu hai una bella voce, ti va di cantare da solista, al saggio che faremo verso fine anno. Lo so che è un pò presto, ma io cerco di organzzarmi prima, almeno dopo abbiamo più tempo per provare... - Disse il prof.


Certo prof, ne sarei molto felice - Disse lei, con una aria da saputella.



Alla seconda ora....



Buon giorni ragazzi, io sono uno dei prof che odierete di più in assoluto, e insegno tecnologia, una delle poche materie che non c'erano alle elementari - Disse il prof seriamente.



Dopo mezzora di lezione di disegno tecnico....



Il prof si avvicinò al disegno che Gaia stava copiando dal libro di tecnica, e le disse - Mi avevano detto che tu non eri molto brava nelle materie, ma in disegno tecnico sei molto abile... -


Grazie prof, non è molto difficile... - Disse lei, soddisfatta di sè.


Il prof continuò il suo giro.



Alla terza ora...



Arrivò la prof  he insegnava scienze e matematica e annunciò a tutta la classe - Allora, una o due volte alla settimana arriva il commisario Gordon con alcuni dei suoi uomini, per illustrarvi bene come funzionano le cose nella città di Gotham, e oggi è uno di questi giorni, per cui andiamo sopra in nell'aula dove si trova la lavagna lim -



Nell'aula...



Buon giorno ragazzi, io sono il commisario Gordon e vi farò una breve lezione sulle persone a cui dovete stare attenti.


Poi, accese la lavagna e mostrò agli studenti peggiori criminali di Gotham City.


Questo è in assoluto il criminale peggiore, il suo nome è Joker, ed era un uomo normale, ma come al solito, un infanzia traumatica e una vita successiva non molto felice, lo portò alla follia pura.


Questa invece è Harley Quinn, ed è la fidanzata del Joker, lei era una delle psicologhe migliori di Gotham, ma quando le fu assegnato il Joker come paziente si innamorò di lui, e diventò anche lei una criminale.


Ti assomiglia, avete la stessa pettinatura... E la stessa intelligenza... - Disse Rose, nell'orecchio di Gaia.


Grazie, non pensavo di essere così carina... - Rispose lei, con un sorrisino.


Questo invece è Due Facce, era un ottimo avvocato ed era molto famoso, ma dopo la perdita della sua ex fidanzata e del suo "incidente", impazzì anche lui, e diventò un criminale.


Tutti guardarono stranamente David, che faceva finta di niente.


Un'altra criminale molto abile è Poison Ivy, era una bravissima scienziata, lei almava talmente tanto le piante, da diventare metà pianta metà donna, ed è la fidanzata attuale di Due Facce -


Farai la sua stessa fine - Disse Gaia a Rose.


A me piacerebbe, basta che non impazzisco... - Disse Rose.


Gordon notò che le due stavano chiaccherando, e disse - Cosa avete da chiaccherare voi due, stiamo parlando di cose serie. Ora ditemi cosa le hai detto di tanto divertente! - Disse lui serio.


No, niente di importante...Avevo fatto una battuta - Disse Gaia.


Bene, ora dimmi la battuta - Disse lui.


Le ho detto "Farai la sua stessa fine" - Rispose Gaia, senza paura.


Ma ti rendi conto di cosa hai detto... E poi perchè farà la sua stessa fine? - Chiese il commisario.


Perchè lei è molto brava in scienze, e le piacciono molto le piante, per cui ho detto ciò, ma stavo scherzando - Rispose Gaia.


E tu cosa le hai rispsto? - Domandò Gordon a Rose.


Ho detto che mi piacerebbe, basta che io divento una brava scienziata e basta, senza diventare pazza - Rispose lei, tranquilmente.


Gordon stette fermo per un attimo, ma poi continuò a spiegare ai ragazzi chi erano tutti i crimianli.



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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Alla fine della scuola...


Ma secondo te, perchè il commisario, ha fatto quella faccia, quando gli abbiamo detto cosa c'eravamo dette? - Chiese Gaia, uscendo da scuola, insieme a Rose.


Forse perchè non è una cosa normale che due ragazzine parlano di criminali, e che ci diciamo "Uhh, guarda com'è carina... Come ti assomglia.... Vorrei essere come lei, ma senza impazzire" - Spiegò gesticolando l'altra.


Ma noi stavamo scherzando... Io lo odio... Ha troppo poco humor... Comunque erano carine, e la prima sembrava pure simpatica... Per me ha la nostra stessa intelligenza... O meglio, la mia.... Se dico che tu hai la mia stessa intelligenza ti offendo.... Scusa - Disse lei con un sorriso.


Poi Gaia si farmò, e si appoggiò al muretto.


Perchè ti fermi qui? - Domandò Rose.


Devo aspettare l'Alex. Gliel'ho promesso... - Si difese Gaia.


Ma quanto dura la punizione? - Chiese poi, la ragazza.


Poco, solo mezzora, sarò da te verso le due - Disse Gaia.


Però, se lui ti chiede di stare un pò con lui, tu digli che devi già stare con me. Capito? - Disse convinta Rose.


Si... Vai pure... - Disse Gaia.


Ma non mangi? - Domandò Rose.


Si, visto che mi ha detto prima dell'intervallo che era in punizione, ho conservato metà merenda! - Esclamò lei, fiera di sè.


Ah.... Ok.... Ci vediamo dopo... - Disse Rose, per poi andarsene.



Dopo mezz'ora....


Ciao Gaia - Disse Alex, avvicinandosi a lei.


Ciao, com'è stato stare in punizione qui? - Chiese lei.


Non molto diverso.... Ti fanno stare in silenzio, e se parli, si aggiungono cinque minuti - Rispose lui.


E quindi tu non hai mai parlato... Strano... - Disse sorpresa la ragazzina.


Si... Perchè non vedevo l'ora di venire da te... - Disse lui, guardandosi in giro.


Grazie... - Disse lei.


Senti... Visto che non ho mangiato... Ti va di venir con me al mangiarci un gelatino.... - Propose Alex.


A dir la verità... Va bhè, ci metto cinque minuti a mangiare un gelatino.... Per cui... Ok - Disse con un sorrisino felice.



All'inizio andarono a prendere un gelato, poi fecero una passeggiatina, poi andarono al lago e si fecero le sei...


Ahahah... Davvero?!? Non me l'avevi mai detto... Sai che ore sono? - Domadò, finendo di ridere lei.


E' molto presto... - Si limitò a dire.


Seriamente... Dimmi le ore! - Esclamò lei.


Ok, sono le sei e un quarto. Perchè? - Disse lui.


Cosa?!? Dovevo andare da Rose verso le due... E adesso, cosa faccio?!? - Disse lei, sedendosi sul primo muretto trovato.


Ormai è tardi per andare da lei... Stai ancora un pò con me... Poi domani le spieghi tutto... - Disse Alex, tentando di consolarla.


Ufff... Sono uno schifo... Le avevo detto che nel caso che tu mi avresti proposto un'uscita avrei rifiutato... Se dirà che sono l'amica peggiore del mondo ha ragione... Faccio schifo... - Si mise a piangere.


Non è vero... Se lei è veramente tua amica capirà... D'altronde tu sei la mia ragazza, dovrai stare anche un pò con me... - Disse lui, sorridendo.


Quindi io sono la tua ragazza?!? Che bello!!! Grazie... Mi puoi accompagnare a casa? - Chiese poi, asciugandosi le lacrime.


Certo, però non lo devi dire a nessuno che io e te siamo fidanzati! - Disse lui, aiutandola a scendere.


Promesso... Grazie... - Disse lei, dandogli la mano, e incominciando a camminare.



L'indomani...



Ciao Rose, ieri non sono potuta venire... - Disse lei, raggiungendo l'amica.


Rose non le rispose.


Ehi?!? Ci sei Rose!?! Scusa... - Disse lei.


Scusa devo andare, sono di fretta... - Disse Rose, correndo via.



All'intervallo...



Ehi?!? Scusa, lo so che sono una cattiva amica... Scusa... - Continuava a dire Gaia.


Lasciami in pace... - Disse Rose, seriamente.


Appunto, Gaia lasciala in pace... Falla rimanere da sola, vieni qui con noi... - Disse Alex.


No, lei è la mia migliore amica, e non voglio lasciarla da sola, per un mio errore... - Rispose Gaia.


Vieni subito! - Esclamò Alex.


Lei può fare quello che vuole... - Disse Rose.


Stai zitta... Se no chiamo i tuoi finti genitori, figlia di nessuno... - Disse Alex, per poi avvicinarsi a lei e aputarle addosso.


Alex, perchè l'hai fatto? - Chiese Gaia, sconvolta.


Rose tirò un pugno ad Alex.


Ah si! Vuoi la guerra e che guerra sia...- Disse lui, con tono di sfida.


Certo che la voglio, solo che io non ti sputo in faccia, se no ti pulisco... - Disse lei.


Poi tutti incominciarono a dire - Rissa... Rissa... Rissa... -


Gaia, stava per andare a dirlo alla prof, che si trovava in bidelleria, ma fu bloccata da alcuni ragazzi, che le dissero - Finché non finisce la rissa, da qui non esce nessuno -


Dai bastardina... Fammi male... - Disse lui.


Alex tirò un pugno a Rose, che lo schivò, e lei però fu buttata a terra da alcuni ragazzi, molto amici di Alex.


Alex le tirò un calcio, ma poi fu fermato da Tom, che gli tirò due calci e un cazzoto.


Rose, non riusciva ad alzarsi, e stava perdendo molto sangue dal naso, ma arrivò David, che la tirò su, mentre tutti gli altri erano concentrati a guardare Tom e Alex che si picchiavano.


Rose, ormai aveva perso i sensi.


Gaia stava guardando tutto il sangue che stava uscendo all'amica, e le venne una forza che lei non sapeva di avere. Lei era trattenuta da due ragazzi, abbastanza ribusti, ma riuscì a mollarsi e ad aprire la porta , per poi gridare - Prof!!! -


La prof di ginnastica vide la sua begnamina che la chiamava, e visto che notò che era un pò sporca di rosso, si affrettò ancora di più.


Ma che cosa è successo? - Chiese la prof.


Glielo spiego dopo prof, ora portiamoli in infermieria - Disse David, mostrndo Rose, che sanguinava il doppio di Alex.



In infermieria...



Alex e Tom furono medicati subito, e potettero tornare nelle loro aule immediatamente.


Gaia non si era fatta praticamente niente, doveva solo mettersi due cerotti e tenere per un pò il ghiaccio pressato sul suo ginocchio.


Rose, invecè si risvegliò dopo pochi minuti.


L'infermiera disse che non era niente di grave, e che per fortuna il naso non era rotto...



Alla quinta ora arrivò il commisario Gordon, che doveva tenere un'altra lezione sulla vita di Gotham City.


Dopo pochi secondi che i gli studenti entrarono nell'aula il commisario chiese - Ma che cosa visiete fatti? -


Hanno fatto rissa - Rispose David.


Perchè? - Chiese il commisario.


Perchè Alex ha insultato Rose, e si sono incominciati a picchiare, Gaia stava per dirlo alla prof, ma fu bollcata da alcuni amici di Alex. Altri amici di Alex buttarono per terra Rose, e Alex la picchiò ancora più forte, ma poi Tom cominciò a picchiare Alex, e intanto io ho portato verso la porta Rose. Gaia, per magia è riuscita a liberarsi, e poi chiamò la prof, e i feriti furono portati in infermieria.... - Rispose David.


Che bella classe che siete... Le prof farebbero meglio a chiamare alcuni criminali, almeno vi insegnano come lottare bene... - Disse il commisario Gordon.


Non avete niente da dirvi? - Chiese poi.


Io si, ringrazio Tom, per avermi difesa, e perdono Gaia - Disse Rose.


Gaia di sua risposta le saltò addosso, per abbracciarla, e mollarla subito.


Grazie Rose - Le sussurò.


Va bhè, almeno due persone hanno fatto la pace - Disse lui, alzando gli occhi al cielo, come se loro due avessero fatto male a ritornare amiche.



Alla fine della scuola...



David e Alex, si erano promessi da sempre che i loro interessi in fatto di ragazze non avrebbero influenzato la loro amicizia, per cui continuarono la loro vita come se niente fosse.


Però è stata maleducata Rose, ha ringraziare solo Tom, infondo sei tu che l'hai "salvata"... - Disse Alex, all'amico.


Si, ma lei è fatta così.... Non mi arrabbio per questo.


A proposito, com'è andata ieri con Gaia? - Chiese lui.


Meraviglioso, lei è la mia fidanzata ora... - Disse lui.


Non ci posso credere, tu hai conquistato la ragazza che ti interessava prima di me... Non ci posso credere... - Disse David, scherzosamente.


Il discorso è un altro... Gaia è una preda semplice, mentre Rose è comlicatissima, ma tu l'hai già conquistata da un pezzo... - Disse Alex.


Spero... Anche se mi poteva dare almeno la soddisfazione di un grazie, da amici... - Disse lui.


Non ti preoccupare... Questa è la sua strategia... Ogni donna ha una strategia... - Disse il ragazzo.


Vuoi una cicca? Tanto oggi andiamo a casa a piedi, ora che ci arriviamo la cicca a perso il gusto... - Chiese David.


Si, me lo chiedi anche... - Disse lui, ridendo.


Poi, David aprì una tasca nascosta del suo zaino, e ci tirò fuori un pachetto di cicche, insieme a un biglietto, ripiegato più volte su se stesso. Sul biglietto c'era scritto:



Scusa se non ti ho ringraziato prima, ma ci tenevo a ringraziarti particolarmente... Grazie per avermi portata via da quel bastardo.


P.S.= Non mostrarlo a nessuno! Se no sarai eliminato dalla mia lista di amici per sempre!


Rose



David ripiegò il bigliettino, ma ormai anche Alex aveva letto il contenuto.


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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***



Ah! Lo sapevo! Hai fatto colpo! Ce l'hai fatta - Esclamò Alex.



Stai zitto... Non devi dirlo a nessuno, se no sono fottuto. Capito? - Disse David.



Non ti preoccupare... Te lo prometto... Lo sapevo che ce l'avevi fatta - Disse Alex, emozionato.



Modstamente...- Disse l'altro, battendogli il cinque.



E cosa le dirai quando la vedrai? - Chiese Alex.



Non lo so... Ci penserò... Ma le parlerò quando nessuno ci vedrà... - Rispose lui.



Poi me lo dirai... Ovviamente... - Disse Alex, facendo una smorfia.



Dipende da che cosa le dico... - Rispsoe David.



Ok, ma non ti consiglio di andare sul romantico, ma conta sullo scherzoso tenero - Avvisò Alex.



E cosa vuol dire? -Domandò David.



Vuol dire che devi essere scherzoso, ma teneramente. Ad esempio prenderti un pò in giro, raccontare qualcosa, non vantarti, e altre cose sceme - Rispose Alex.



In pratica l'incontrario di quello che fai te... - Disse con un sorriso David.



Si... Tranne vantarti, perchè io posso essere qualsiasi cosa, tranne un vanitoso... - Disse Alex.



Ciao, io sono arrivato, ci vediamo domani... - Disse David.



Ciao - Ripose l'altro.




L'indomani....




Ciao Rose, ma perchè ieri mi hai chiesto la penna rossa? - Domandò Gaia.



Perchè... Dovevo disegnare degli scarabocchi, e nei miei scarabocchi c'era anche un rosa rossa, e mi serviva il rosso - Mentì la ragazza.



A ok... E allora perchè hai infilato un biglietto nello zaino di David? - Domandò a bassa voce.



Uff... Perchè lo volevo ringraziare... E non l'ho fatto davanti a tutti perchè temevo che mi prendesseri in giro... - Rispose Rose.



Uhhh... E perchè hai ringraziato davanti a tutti Tom, senza vergogna? - Domandò l'altra.



Perchè tutti sanno che io lo odio, mentre con David, in alcuni momenti vado abbastanza d'accordo... E se l'avessi detto, tutti avrebbero fatto "Uhhh", con un tono così infantile che mi fa innervosire tantissimo... - Rispose lei, quasi arrabbiata.



E cosa ti ha risposto? - Chiese la Gaia.



Fin ora niente... Spero solo che non fraintendi... - Disse Rose.



In che senso? - Chiese Gaia.



Nel senso che lui non deve pensare che sia diventato più che amico - Rispose Rose.



In fondo voi due sareste una coppia bella quasi quanto me e Alex - Esclamò con tono infantile Gaia.



Rose alzò gli occhi e disse - Io non so come tu possa essere fidanzata con quello... Potresti fare di meglio... Forse... - Disse



Guarda che lui quando vuole sa essere la persona più meravigliosa e dolce del mondo - Disse convinta Gaia.



Poi videro arrivare verso di loro Alex, accompagnato naturalmente da David.



Dai entriamo in classe, non voglio parlargli - Disse Rose, afferrando l'amica che stava per andare incontro ad Alex.



Scusa, ma perchè? Non è giusto che perchè tu hai vergogna, io non possa salutare il mio amorino... - Disse fingendosi offesa, Gaia.



Non ho vergogna... Solo che è suonata la campanella, e non voglio fare tardi - Mentì Rose.



Va bene... Tanto chiacchero durante l'ora di lezione.... - Disse lei sorridendo, per poi seguire l'amica.




All'intervallo...




Ciao Alex, ma perchè quando ti chiamavo mi facevi segno di girarmi? - Domandò sconcertata la ragazza.



Perchè ieri sera ho visto un programma... Ed è durato fino a tardi, per cui volevo dormire, solo che i tuoi gesti hanno fatto in modo che la prof si accorgesse che ero nel mondo dei sogni... - Rispsoe Alex serio



Scusa... Tanto in punizione ci starò anch'io... - Disse emozionata Gaia.



... Cos'hai di merenda? - Domandò lui.



Una fetta di pizza - Rispose lei.



Ah... Io niente...- Disse Alex, guardandosi in giro.



Ne vuoi un pezzetto? - Chiese lei.



Si! - Esclamò subito l'altro.



Gaia, ovviamente gliela diede tutta.



Grazie - Disse lui.



Ora vado a cercare Rose, perchè non la trovo più...- Disse la ragazza.




Nello stesso momento...




Rose non voleva più parlare con David, ma per sua sfortuna se lo trovò davanti agli occhi.



Ciao Rose - Disse lui.



Ciao... - Disse lei.



Guarda che anche se non lo scrivevi, io lo sapevo che tu non sei una maleducata... - Disse lui.



Si, ma visto che ti tratto sempre male, almeno una volta ti do una soddisfazione... - Rispose Rose.


 


Rose, prima ti dovevo dire che... Oh, scusate se vi ho interotto... - Disse lei, per poi andarsene.



Non hai interrotto niente... - Disse Rose, seguendola.




Una volta allontanate...




Perchè l'hai allontanato? - Domandò Gaia.



Non l'ho allontanato, solo che me ne volevo andare... - Rispose lei, per poi sentire la campanella suonare.




Alla fine della scuola...




Ciao Rose, io devo restare qua, sono in punizione... - Avvisò Gaia.



Si lo so... Però che palle, non ho voglia di fare tutta la strada da sola... - Disse l'altra.



Se vuoi ti accompagno io? - Chiese Tom.



No! - Disse prontamente lei.



Oppure ti posso accompagnare io? - Domandò un altro ragazzo.



No, nessuno - Disse lei.



Tanto è inutile che fai la schizzinosa, sei sempre la solita... - Disse Kat intrufolandosi.



Mi vuoi lasciare in pace! - Esclamò la ragazza.



No, sei tu che tratti tutti male... - Disse Kat.



La vuoi lasciare in pace!- Gridò Gaia.



Tu è inutile che parli, brutta stupida... - Disse Kat.



Stai zitta... Vuoi fare un brutta fine? Guarda che a me non mi interesa di chi sei figlia... Io ti picchio lo stesso... - Disse Alex.



Ehi ragazzi... Adesso voi ve ne andate senza farvi niente... Via tutti... Tranne Alex e Gaia chhe rimangono qui con me! - Intervenne la prof.



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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***



Va bene prof - dissero in coro tutti.



Alex, tentò di andarsene, mischiato nella folla, ma la prof se ne accorse subito, e lo fece ritornare in classe. Lui non era preoccupato per la punizione, ma era preoccupato per quanto tempo sarebbe durata, perchè Gaia avrebbe parlato tutto il tempo, e lui non aveva voglia di rimanere lì fino alle sei, per colpa sua.



Gaia, se tu stai zitta per questa mezzora, ti prometto che dopo usciamo. Capito? - Propose Alex, prima di entrare.



Siiii!!! - Disse lei emozionata, per poi dirsi da sola di tacere.




Stranamente per quella mezzora Gaia riuscì a stare in silenzio, molto probabilmente perchè non vedeva l'ora di stare da sola con Alex.




Una volta usciti...




Ora dove andiamo cake? - Domandò Gaia, al ragazzo.



Come mi hai chiamato? -  Chiese lui, fecendo una smorfia.



Cake! Ti piace? L'ho inventato mentre ti fissavo. Mi è venuto in mente guardando la tua faccia... Perchè sei bianco come lo zucchero a velo, e sei dolce con una torta... Anche se sei dolce solo quando ci siamo io e te da soli... - Disse lei, sorridendo.



Tu sei propio pazza... Ed è per questo che mi stai tanto simpatica... - Ammisa Alex.



Grazie cake - Disse l'altra.



Comunque ti volevo portare in un locale, dove c'è un comico che fa dei numeri molto divertenti! - Disse lui, con un sorrisino.



Ah... Mi piacerebbe venire, ma i miei genitori non vogliono, e neanch'io... - Rispose lei.



Ma perchè? - Chiese lui.



Perchè... Non mi piacciono, sei molto più divertente te... Preferisco passeggiare... - Si limitò a dire lei.



In realtà, Gaia aveva paura, perchè si era ricordata che quando era piccola un clown aveva ucciso un sacco di persone, e poi le aveva gridato - Vieni! Io sono bravo, ti porterò con me! Tu sei mia! Vieni con me! -



Lei era molto piccola, e quindi non poteva capire a che cosa si riferissero quelle parole... Ma rimase talmente traumatizzata che i suoi genitori non le parlarono più di circhi, comici e altro, per la fortuna dell'intera Gotham City, anche se lei non ne era al corrente.



Per un pò Gaia rivisse quel momento, ma poi Alex le disse - Ok, se proprio insisti... -



Allora andiamo... - Disse lei, per poi riprendere a sorridere, diminticando quell'orribile ricordo.




All'incirca alle tre...



Guarda che bello che è questo gioiello! - Esclamò Gaia, guardando la vetrina di una gioielleria.



Ti piace tanto?!? - Chiese Alex, avvicinandosi a lei, che era corsa via.



Moltissimo... Ma non posso prenderlo... - Disse lei, indicando il prezzo.



Uno di questi giorni lo avrai... - Disse lui.



Dai, non mi fare illudere... - Disse lei, ridendo.



No, te lo prometto! Lo sai che se io prometto una cosa la mantengo a tutti i costi - Disse Alex.



Va bene... Ma non ti sforzare troppo, grande criminale di Gotham City - Disse lei, con uno strano sorrisino.



Certo... Ci stanno facendo un corso apposta a scuola... - Disse lui, tenendo il gioco.



E tu sei la mia assistente... - Proseguì il ragazzo



Ohh... Che onore... - Disse lei, per poi ridere.



Poi ripresero a camminare fantasticando e dicendo cose, a volte insensate.




Verso le sei...




Dai io vado a casa, anche perchè i miei non sapevano che io ero uscita... - Disse a un certo punto Gaia.



A ok... Ma i tuoi genitori sono veramente i tuoi genitori? - Domandò lui, diventando serio.



A dir la verità no, ma non ne soffro particolarmente... Però mi fai soffrire quando dici che Rose è una figlia di nessuno, perchè anch'io sono una figlia di nessuno... - Disse lei, abbastanza tristemente.



A ok... Allora le dirò che è una figlia di una pianta... Almeno quando mi fa arrabbiare, al posto di dirle figlia di puttana, non le dico una parolaccia - Disse lui, facendo finta di pensare.



Che scemo che sei... Però magari non si offende... Non è una brutta idea... Comunque smettiamo di parlare di lei dietro le sue spalle... - Disse Gaia.



Va bene... Ma ora ti faccio una domanda, e voglio uan risposta chiara... Perchè tu e Rose siete migliori amiche? - Disse lui.



Perchè... Io e lei ci sentivamo "appartenute"... Nel senso che noi, siamo entrambe adottate, la gente ci respinge, non vogliono che sentiam parlare di criminali o di polizia, ci vietano di andare in certi posti comuni, come agli spettacoli divertenti, giardini, ecc... E poi lei è una delle poche non ti giudica in base a come vai a scuola, come ti comporti, e altre cose che ti rendono insopportabile come Kat o Patty... - Rispose lei.



A ok... Allora è vero che il proverbio "Gli oposti si attrggono" è vero - Disse lui.



Si... Tranne nel nostro caso, perchè noi non siamo poi così diversi... Ma tipo Rose e... - Disse lei, per poi tapparsi letteralmente la bocca.



Puoi anche dirlo, tanto ho capito al 100% chi passa per la testa di Rose. Infondo questa persona se lo merita, con tutti gli sforzi che ha dovuto fare per conquistarla... - Disse Alex, facendo intuire chi era.



Hai ragione... Mi ha sempre fatto un pò pena...Insultarsi da solo, fare lo schiavetto... Per niente... Ma mi sa che alla fine ce l'ha fatta... Ora vado... Sono arrivata. Ci vediamo domani a scuola.



Ok, a domani.




Il giorno dopo...




Alla terza ora la prof di scienze e matematicha disse - Allora ragazzi, è arrivato un avviso che dice che tra poco ci saranno i "Giochi scientifici". I "Giochi scientifici" sono dei test, che si svologono ogni anno, e svolgono nel centro di Gotham. Posso partecipare tutti i ragazzi dalla prima alla terza media, ma di solito il concorso lo vince uno di terza, perchè le domande non sono divise in base all'età o alla classe... Ma noi cerchiamo sempre di far partecipare tutti... Tanto il premio è un microscopio... Noi vorremmo fare di più, ma i fondi sono pochi, per cui non ci possiamo permettere molto. Se vi volete iscrivere mettere il vostro nome fuori, dove ci sono gli avvisi, e tra tre giorni, cioè di sabato alla seconda ora, andremo in uno degli uffici di Gotham..



Alla fine si escrissero solo: Rose, ovviamente e Kat, per far bella figura davanti ai professori.




Alla fine della scuola...




Rose, ma i tuoi genitori vogliono che ti iscrivi a quesa specie di concorso? - Chiese alla fine  della scuola Gaia.



Non penso... Ma visto che non mi danno una buona motivazione, non vedo che cosa ci sia di male...- Rispose sicura di sè.



Chi altro si è iscritto? - Chiese Alex, intrufolandosi nella conversazione.



Kat, lei l'ha fatto solo perchè è una schifosa lecca culo... - Rispose Gaia.



Si, poi se partecipa Rose, lei non ha speranze... - Disse, aggiungendosi David.



Grazie... Oggi siete gentili con me... Perchè? - Chiese un fine con uno strano sorrisino.



Perchè non vediamo l'ora che la nostra scuola compaia sui giornali, battendo tutte le altre! - Disse Alex.



Ah ecco il perchè... E comunque non è detto che io vinca... - Disse lei.



Secondo me batti tutti... Anche la prof... - Disse Gaia, per poi abbracciarla, come se la loro scuola fosse già sui giornali.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Sabato...



Allora ragazzi, chi si era iscritto ai "Giochi scientifici è pregato di seguirmi e di andare, insieme agli altri iscrittiverso il municipio di Gotham City - Disse la prof  di scienze, al suono della terza ora.



Vai Rose, spacca tutto! Spacca tutto! Spacca tutto! - Si misero a cantare, alcuni ragazzi, che la amavano. Ma lei, come al solito, alzò gli occhi e fece una smorfia.



Ma gradì molto il - Buona fortuna - Di Gaia.



E anche altri ragazzi diedero un buona fortuna nei confronti di Kat, anche se lo sapevano tutti che non avrebbe potuto vincere.



Bene ragazze, andiamo... Intanto voi farete un pò di tecnologia... - Disse la prof, con la sua aria sadica, ma ironica.



Tutta la classe sbuffò, tranne un piccolo esserino, che disse - Yuppy! -



Certo che tu sei proprio messa male... - Esclamò Alex.



Non è vero... Almeno c'è una materia in cui vado bene.... - Si difese Gaia.



Buon giorno - Disse il prof di tecnologia entrando.



Buon giorno - Dissero tutti gli alunni, alzandosi.



Per questa ultima ora faremo un sacco di bei disegni... Che ovviamente verranno valutati... - Annunciò il prof, fingendosi allegro.



Nessuno parlò, ma ognuno di loro disse qualcosa di orribile nella sua testa, tranne Gaia, che intonò un leggero - Vai! - Come se aveva già preso un 10 o un 9.



Al municipio...



Buon giorno ragazzi di Gotham, ora vi spiegherò come saranno svolti i "Giochi scientifici". Noi vi faremo una domanda, e voi dovrete risponderci entro trenta secondi, appena incomincerete a parlare il tempo si bloccherà, e voi  potrete dirci tutto quello che sapete su l'argomento proposto. Se sbaagliate definizione o sono scaduti i trenta secondi siete fuori. Prima sarete divisi in base all'età, poi  verrete uniti in un unico gruppo. Vi avviso che è probabile che vinca un ragazzo o uan ragazza di terza, perchè spesso, gli studenti affrontano argomenti di cui non ne sono a conoscenza, per cui o inventano, o lasciano scadere i trenta secondi. Vi ricordo che il premio è un microscopio, lo sappiamo tutti che è poco, ma vincere qualcosa, rende il premio ancora più importante - Annunciò uno dei tizi che si occupa dell'istruzione degli studenti di Gotham City.



Poi, i ragazzi vennero divisi in base all'età, pultroppo, a un certo punto notarono che i ragazzi nel gruppo dell' età di 11 o 12 anni era composto solo da due ragazze, mentre erano numerosi i ragazzi e le ragazze di seconda o di treza media. Quindi decisero che per tra loro due ne avrebbero eliminata una, e che poi l'altra avrebbe partecipato al girone delle seconde medie.



Ok, allora, la signorina Rose e la signorina Kat, sono pregate di avvicinarsi e di "sfidarsi". La prima che sbaglia o fa scadere il tampo viene eliminata, mentre l'altra, la prossima volta che ci incontreremo andrà nel girone delle seconde - Spiegò il signore alle due ragazze.



Alla fine rimasero solo sei ragazzi di terza, quattro di seconda e Rose, che si doveva aggiungere al gruppo delle seconde.



Alla quinta ora...



La prof di scienze riaccompagnò i ragazzi a scuola.



Appena Rose e Kat entrarono in classe tutti incominciarono a chiedere - Chi ha vinto tra voi due? Tu o lei? -



Ma la prof di storia fece stare zitti.



Ora loro si siedono e poi, fuori dalla scuola vi raccontano tutto - Disse la prof.



Appena Rose si sedette, Gaia le saltò addosso, e le disse - Brava, com'è stato sconfiggere quella lì -



Come fai a sapere che ho vinto? - Domandò l'altra facendo una smorfia.



Mi pare una cosa ovvia che hai vinto... - Disse lei sorridendole.



Bhè... A dir la verità... E' stato bellissimo vedere mentre cannava tutta la risposta! - Rispose Rose, inizialmente triste, ma faacendo un sorrisino finale.



Ahh... Che bello, quanto avrei voluto esserci! - Esclamò l'altra.



Suonò la campanella.



Ok, andiamo... - Disse Rose, alzandosi.



Ferma un attimo signorina, ora le chiedi scusa - Disse la prof, indicando Kat.



Scusa di che cosa? - Chiese Rose incredula.



Di averla insultata! E poi non faccia la finta tonta con me! - Disse la prof.



Ma se io le ho anche detto di non prenderla male, se quando ha sbagliato ho detto - Vai! -, ma tutti l'hanno detto nei confronti di chi sbagliava - Si difese Rose.



Io non mi riferivo a questo! Ora chiedile scusa! - Esclamò la prof.



Scusa se ho vinto e tu sei solo gelosa... - Disse Rose.



Le chieda scusa bene, se no ti metto una nota! - La minacciò al prof.



Ok... Scusa Kat... - Disse con malavoglia Rose.



Bene, ora potete andare - Dettò ciò, un orda di ragazzini corse via.



Nel viaggio di ritorno...



Certo che è proprio una bastarda - Disse Gaia.



Si, solo perchè è la figlia di Batman e Catwoman  crede di poter fare tutto, infatti è la cocca di quasi tutti i prof - Disse Rose.



Certe volte mi viene voglia di prenderla e strozzarla... Qualche volte potremo farle qualcosa di male... Ma fuori dalla scuola, almeno i prof non ci posso fare niente! - Disse Gaia, facendo una faccia malefica.



E' una bella idea! - Disse l'altra, facendo la stessa faccia.



Comunque ti devo dire una cosa importante... Oggi se vieni a casa mia te lo dico... Oppure ci troviamo davanti al "Gotham's oratory for guys and girls" - Propose lei.



Va bene... Troviamoci al "Gotham's oratory for guys and girls" - Disse l'amica.



Ok, alle due... - Disse Gaia, entrando in casa.



Ciao - Rispose Rose.



Nello stesso momento...



Secondo te chi aveva ragione tra Rose e Kat? Di te mi posso fidare, perchè tanto, le odi entrambe! - Chiese David.



Per me... Rose. Perchè, anche se mi costa ammetterlo, so che lei non è la tipa che si emtte a fare scene e ad essere così stupida da insultare Kat, dentro la scuola... A differenza di Kat, che avrà fatto tutte quelle scene, solo per apparire la vittima, davanti agli occhi  dei prof... Ormai lo sappiamo tutti com'è fatta! - Ammise Alex.



Anche per me! - Concordò l'amico.



Mi sa che oggi Gaia andava al "Gotham's oratory for guys and girls". Ti va di venire pure tu? Penso che ci sarà  Rose... - Disse infine lui, alzando le sopracciglia.



Dai smettila di fare il cretino... Comunque ci sarò... Alle due? - Chies lui.



Si... Non avevo dubbi che venivi! - Disse Alex, entrando in casa.



Ciao - Rispose David.



Al Gotham's oratory for guys and girls...



Ciao Rose, vieni qui un attimo... - Disse Gaia, facenno senno di venire in angolino, abbastanza nascosto.



Ok, cosa mi devi dire? - Chiese poi l'amica.



Vieni più vicino... Allora... Lo so che i tuoi genitori non ti fanno vedere i telegiornali... E neanche a me... Ma sono riuscita a guardarne due o tre.... E parlavano tutti di quel gioiello che mi piaceva tanto... Ha presente? - Disse Gaia, quasi sudando.



Si! Ma perchè? - Chiese con una smorfia Rose.



Perchè l'hanno rubato... E so chi la rubato ... E il gioiello è a casa mia... - Disse preoccupata Gaia.



Cosa?!? E' perchè non l'hai detto alla polizia o a qualcun'altro?!? - Chiese sconcertata Rose.



Perchè me l'hanno regalato... M isembra scortese darlo a qualcun'altro... -. Disse lei.



Ah... Ho già capito chi te l'ha dato... - Disse svastidiata Rose.



Chi?!? E dimmi il nome in codice?!? - Disse lei, facendo finta di essersi offesa.



Cake... - Disse Rose, alzando gli ochhi.



A dir la verità... Si... Ma non trovi che sia una cosa così.... Romantica e meravigliosa... Non tutti rischierebbero di andare in un carcere minorile per me... - Disse lei, gesticolando.



Gaia, questa è una cosa seria.... Un conto era se ti rubava una scatola di ciccolatini... Ma un gioiello è troppo esagerato - Disse l'altra, il più piano possibile.



Uff... Ma perchè quando tu dici qualcosa hai sempre ragione... Comunque me lo tengo... E tu non dirlo a nessuno... - Disse Gaia, a Rose.



Ovvio... Se era solo Cake che aveva fatto quella cazzata, sarei andata subito a dirlo alla polizia.... Ma visto che tu sei una sua complice, e quindi sei colpevole anche te, non lo dico a nessuno... - Disse Rose.



Grazie! - Esclamò Gaia, abbracciandola.



Prego... - Disse l'altra con una voce strozzata.



Ma quello è Cake! - Disse Gaia, mollando l'amica, e andando incontro al ragazzo.



Ciao! Ma come facevi a sapere che ero qui? - Chiese Gaia.



Sesto senso maschile... - Disse Alex, sorridendo.



Yuppi! - Disse lei, con tono infantile.



Ciao Alex - Disse senza emozione Rose.



Ciao... Non ti preoccupare, non starai sola.... Ti ho portato un mio amico... - Disse lui, facendo un sorrisino strano, e indicando David.



Io ero venuta qui per stare con Gaia, non voglio stare con David... - Disse lei, sta volta arrabbiata.



Dai, Rose... Io vorrei stare con te, Alex e David.... Così nessuno si offende! - Disse Gaia, che riusciva quasi sempre a far calmare Rose e Alex.



Va bene... - Disse Rose.



Grazie! - Disse abbracciandola.



Ok.... Ma basta abbracci... - Disse lei, smollandola.



Dopo di chè, loro quattro si sedettero su un mretto, che gli arrivava all'incira al busto, per parlare un pò.



Ehi raga, volete che vi insegno a fare i giocoglieri - Propose Ale, prendendo due bottiglie da terra.



Io ci sto! Anche se non so che cosa sono! - Disse Gaia.

Tutti pensavano che lei lo avesse detto pre scherzare, ma in realtà, lei non sapeva che cos'erano, per cui colle provare.



Guarda, è semplice, se ce la faccio io ce la fanno tutti! - Disse Alex, mostrandole come si faceva.



Ok... Vado bene? - Chiese Gaia, provando anche lei.



Altro chè... Sei bravissima! - Esclamò Alex, sorpreso dalla sua bravura.



Prova anche te, Rose! - Esclamò Gaia.



No , grazie. Non mi interessa... - Disse Rose.



Già... Lei non ce la farà mai, solo le persone con una certa intelligenza ce la posso fare! - Disse lui, senza smettere di far andare su e giù le bottiglie vuote e schiacciate.



Hai ragione... Sono troppo intelligente per farcela... - Disse lei, facendo una smorfia.



A ok, allora stai lì a ringraziare per finta Dav... No, cazzolina! - Si interuppe lui.



Glielo hai detto! - Esclamò Rose.



No, è solo che quando l'ho aperto c'era anche lui... - Si difese lui.



Si, come no... Vaffanculo! E questa volta veramente! - Esclamò Rose, alzandosi e andandosene.



Gaia seguì l'amica.



Rose, non ti devi arrabbiare, si vede che non era intenzionato a mostrare il tuo biglietto a Alex... - Disse Gaia.



E tu ci credi... Pensavo che sapevi come sono fatti i maschi... Appena una femmina fa una cosa carina con loro, loro vanno a vantarsi davanti ai loro amici... - Disse Rose arrabbiata.



A me non mi ha dato fastidio il fatto che l'abbia detto ad Alex, ma che gli avevo detto di non dirlo, perchè sapevo che succedeva che qualcuno me lo rinfaccasse, non parlo solo di Alex, ma in generale... - Aggiunse Rose.



Ma non ha fatto apposta! - Disse Gaia.



Si... E' solo che... Mi sento una scema! - Ammise Rose.



Eh?!? Cosa?!? Ti senti scema solo perchè hai ringraziato un ragazzo!?! - Disse incerta Gaia.



Si... Mi sento male... Quando ci ripenso mi dico "Che cretina che sei Rose" - Si confessò Rose.



Nello stesso momento...



Ufff.... Ha ragione, sono stato un bastardo a farti leggerti a te un biglietto... Perchè l'ho aperto in quel momento... Che cretino...- Si disse da solo David.



Non sei cretino... E' colpa mia... Dai tirami un pugnò... - Disse Alex.



Non voglio  tirarti un pugno! - Disse David.



Lo so che una parte nascosta di te treme dalla voglia di tirarmi un pugno... Tutti lo farebbero! - Disse Alex.



Non io... - Disse lui.



Le due ragazze...



Perchè ti senti male? Guarda che è normalissimo che ci piace qualcuno? Abbiamo solo 12 anni.... - Disse Gaia.



Lo so, è solo che io non voglio essere qualcuno per lui e per nessun' altro. Io non sono come te! Io e te siamo l'opposto, se a te piace una cosa, tu devi pensare che io la odia... Forse tra un pò mi piacerà stare tutto il giorno con un ragazzo, ma non adesso... - Disse Rose.



Allora fallo per me...  Ti prego... - Disse Gaia.



Ci furono alcuni mometi di silenzio fra le due, ma poi  Rose disse - Uff.... Andiamo... Ti voglio troppo bene... -



Grazie! - Disse, ma senza abbracciarla.



Le due ragazze tornarono...



Scusa Rose, avevi ragione... Non dovevo essere così scemo da aprire il biglietto davanti a lui - Disse David, indicando Alex.



Si, hai ragione... Non dovevi essere così scemo... - Disse lei, con una risatina finale.



Ahah... - Fece una piccola risata lui.



Ok, allora noi continuamo le nostre lezioni di giocoglieneria - Disse Alex, con la sua grammatica.



Volete qualcosa da bere? - Chiese David.



Si, io una coca cola, Gaia una coca cola e Rose non lo so... Sono questi i vantaggi di avere un amico ricco... - Disse Alex.



Io preendo una fanta, ti accompagno, è sempre meglio di star qui a veder questi due che fanno andare su e giù delle bottiglie... - Disse Rose.



Ok, arriviamo tra poco - Disse David.




Scusate se termino così il capitolo, ma ho piuttosto fretta... Vi volevo dire che farò ancora un pò di capitoli, perchè vorrei continuare "Criminali si nasce", però facendo avere a questi ragazzini 15 anni, almeno posso aggiungere più "storielline". Sinceramente a me non piace molto la mia fan fiction, però ormai la finisco... Ciao a everybody!

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


n

Ma quindi tu sei ricco? - Chiese Rose.



Abbastanza, anche se non penso che sia importantissimo... - Disse David.



Fidati, è importante... Ora mi stai più simpatico... -Disse Rose, sorridendo.



Bhe... Sappi che i miei genitori sono ricchi, io compro queste cose con i miei risparmi, loro non mi regalano mai niente... - Disse David.



Ah... Fanno bene a non darti niente... - Disse Rose.



Ma che cattiva... - Disse lui, con tono da bambina.



Non è vero... Io dico la verità... E sbrigati a infilare le monete... - Disse Rose.



Non entrano... -  Disse David, tirando un calcio alla macchinetta.



Non sapevo che avevi un lato aggressivo... - Disse Rose, vedendo David, che tirava calci e pugni alla macchina.



Ci sono tanti lati che non conosci  di me... E che solo i miei genitori e mia sorella conoscono... - Disse lui, con tono misterioso.



Hai uan sorella?!? E quanti anni ha? - Domandò Rose.



Ha 17 anni, però è antipatica... Mi tratta quasi sempre male... Ma alcune volte facciamo tregua, e ci trattiamo bene a vicenda... - Disse David, riuscendo a infilsre le monetine.



Mi sta simpatica...  - Disse Rose, con un piccolo sorrisino.



Non ne avevo dubbi... - Disse David, prendendo le bibite.



Poi i due ritornarono da Alex e Gaia.



Alleluia, ce l'avete fatta... - Disse Alex, prendendo al volo, la lattina di coca cola.



Non entravano i soldi... - Rispose David, sedendosi, sul solito muretto, insieme a tutti i suoi amici.



Rose, vuoi un pò di coca cola? - Chiese Gaia.



No, io non bevo quella roba - Rispose Rose.



Perchè?!? E' il mio cibo preferito! - Esclamò Alex.



Perchè è piena di coloranti, fa male, ti fa ingrassare, e per una mia teoria fa male al cervello... - Disse Rose.



Quante cavolate... - Disse Alex.



Ma stai zitto... - Si difese Rose.



Ma come fa a non venirti il mal di testa... - Disse a bassa voce David, nell'orecchio di Gaia.



Li divido dopo cinque secondi... Se no rischiano di ammazzarsi a vicenda... - Rispose Gaia, con un sorrisino carino.



Per poi dire - Che se ne frega, ognuno  è libero di bere quello che vuole...  -



Alex e Rose, stettero zitti.



Alle sei...



Io devo andare, mi accompagnate? - Chiese Gaia.



Si...- Disse gli altri.



Per prima accompagnarono Gaia a casa, che parlò per tutto il tempo con Alex.



Ciao ragazzi, io sono arrivata - Disse Gaia, salutando tutti.



Ciao Gaia... - Disse Rose, seguita dagli altri due.



Ok, visto che Gaia se nè andata, anch'io levo il disturbo, prima che ammazzo Rose - Disse Alex.



Semmai l'incontrario... - Disse Rose.



oK... Ciao a tutti - Disse Alex, salutando gli amici.



Ma la casa di Alex, non era mica da questa parte? - Domandò Rose, a David, indicando il loro pezzo di strada.



Si, ma lui... - Disse incerto David.



Dimmi la verità! - Esclamò prontamente Rose.



Perchè i genitori di Alex stanno vivendo una situazione complicata... E quindi lui la sera va a dormire con sua madre, da una zia - Disse David.



Che genere di situazione? - Chiese Rose.



David le rispose - Stai diventando peggio della Gaia a fare domande... Comunque suo padre è un tossico dipendente, ed è molto pericoloso... -



Ah... Mi dispiace... - Disse seriamente.



Si, però non dirglielo che te l'ho detto - Disse David.



Si, non parlerò di questo in generale...- Disse Rose.



A ok, ciao, ci vediamo poi... - Disse David, entrando nella sua villa.



Caio - Rispose Rose.




Mercoledì alla terza ora...



Alla terza ora, arrivò la prof di scenze, per prendere Rose e portarla nel gruppo delle seconde.



Come al solito partì il coro - Vai Rose! -che lei non gradì.




Alla fine, Rose rimase fra gli ultimi ragazzi, che erano tre di terza media, e altri due di seconda media.




Tornata a scuola, diede subito la notizia a Gaia, che era felicissima, perchè sapeva che Rose sarebbe andata sul giornale, se avesse vinto, e che avrebbe chiesto di fare una foto, da pubblicare, anche con la sua migliore amica.



Brava! Che bello andremo sul giornale! Chissà che articolo ti metterrano! - Esclamò emozionata Gaia.



Non è detto che andremo sul giornale...- Disse l'altra.



Ma si... Ieri era anche arrivato un tizio, a far le foto ai pre-finalisti! E' ovvio che andrai sul giornale! -Esclamò Gaia, uscendo dalla scuola.



Si, ma se ci andrò io ci andrai anche tu... Sei l'unica persona che sei felice se vincerò...- Disse Rose.



Non è vero... Tifano per te anche quei maschi che fanno ogni volta il coretto, David, e adesso sto convincendo anche Alex, e sicuramente i tuoi genitori... - Disse Gaia.



Infatti... I miei genitori non lo sanno che io sono iscritta ... -Disse Rose.



Come? Ah... E' vero che loro non vogliono che ti interessi di scienza... - Si ricordò Gaia.



Si, e spero che non abbiano comprato il giornale! - Disse lei.



Lo spero anch'io per te! - Disse Gaia, indicando l'auto dei genitori di Rose.



Ciao... Poi ti faccio sapere... - Disse Rose, girandosi verso l'auto e entrandoci.



Il giorno dopo....



Per fortuna ieri i miei genitori non hanno comprato la provincia! - Disse Rose, entrando in classe.



Meno male... Se no mi sa tanto che non ti avrebberi più fatto partecipare... - Rispose Gaia.



Ma quand'è la prossima ed ultima volta? - Domandò poi, Gaia.



Pultroppo domani... Sarebbe dovuta essere sabato, ma non so il perchè - Rispose Rose.



Tanto li batti tutti... - Disse Gaia, per poi tacere e sedersi.



Alla fine della scuola....



Oggi vieni con me a fare un giro? - Chiese Gaia a Rose.



Se vengo , vengo all'incirca alle tre davanti alla scuola. Se non vengo all'incirca alle tre, allora vuol dire che devo ripassare - Rispose Rose.



Ok, ci vediamo dopo... Forse - Disse Gaia, salutando l'amica.




Alla fine, Rose fece un piccolo giro di Gotham City, insieme a Gaia, ma che durò soltanto mezzora, dove parlarono del gioiello, della gara,  e soprattutto di Kat.



Il giorno dopo...



Buona fortuna per la gara Rose! - Esclamò Gaia.



Grazie! - Disse Rose, per poi sentire il suo mini coro.



Alla fine vinse Rose, e per fare le foto, andarono alla sua scuola.



Ora facciamo una foto con la vincitrice e il secondo classificato - Disse il fotografo del "Gotham Now".



Ok - Dissero Rose e un ragazzo di terza.



Ora la facciamo anche con la terza classificata... - Disse il fotografo, facendo senno a una ragazza di terza di avvicinarsi.



Dopo la foto, Rose chiese se poteva fare una foto anche con una sua amica, e il fotografo accettò.



Rose bussò alla porta , ma scoprì che dentro alla sua classe c'era anche il commisario Gordon, che stava facendo un'altra mini lezione, perchè la lavagna Lim era guasta, e quindi hanno fatto la  loro lezione nella classe.



Scusi commisario, ma dovremo fare una foto, e ci serve anche la Gaia... - Disse Rose.



Si, ma perchè dovete fare una foto? - Chiese il commuisario.


 


Perchè è finito il concorso , e la vincitrice vorebbe fare una foto con Gaia - Disse Rose.



Ah... Complimenti Rose, ti posso chiedere che giorno sei nata? - Disse Gordon.



Sono nata il 26 dicembre del 2001 - Rispose Rose.



Va bene... Gaia vai pure a fare una foto - Disse l'uomo.



Gaia si alzò e andò dall'amica .



Che bello, sapevo che avresti vinto! - Esclamò Gaia, uscita dalla classe.



Grazie - Rispose Rose.



Ok, mettetevi in posa e facciamo una foto... Visto che parò un articolo un pò particolare su questa foto, sorridete... Ma tu Rose, sii un pò più seria... - Disse il fotografo, per poi scattare la foto.







Vi avviso che questo sarà uno degli ultimi o il pen ultimocapitolo, perchè non vedo l'ra di fare il continuo di "Criminali si nasce". Se c'è qualcuno a cui è piaciuta almeno un pochino questa fan fiction, mi può degnare di una recensione (sinceramente, non mi piace neanche a me tantissimo la mia fan fiction, ed è anche per questo che tra un pò la finirò). Ciao da Tizia scema, ora chiudo, perchè voglio godermi il film "Il cavegliere oscuro".





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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Ok, fatto. Potete tornare in classe - Disse il fotografo.



Grazie, arrivederci - Dissero in coro le due ragazze.



Appena ritornate in classe, mancava solo un quarto d'ora alla fine della scuola, dove il commisario parlò di non diventare mai ossessionati da qualcosa, e che è una bella cosa se qualcuno mette molta passione nel fare qualcosa che gli piace, ma senza esagerare.



Alla fine della scuola...



Rose e Gaia, uscirono dalla scuola, dove successe qualcosa che Rose non si sarebbe mai aspettata.



Brava Rose! - Disse Alex.



Mi stai prendendo in giro... - Rispose lei, allontanandosi.



No, è il primo anno che qualcuno di prima media vince questo concorso - Si complimentò lui.



Perchè lo stai facendo?!' - Chiese seccata lei.



Perchè.... Sei stata molto brav... Non ce la faccio a dirlo! - Si confessò Alex, per poi aggiungere - Avevo fatto una scommessa,e lo persa, per cui come punizione ti dovevo dire che eri stata brava... Me è una cosa impossibile... -



Grazie... - Disse Rose, alzando gli occhi.



Io ho detto la verità... - Si difese lui, facendo una piccola smorfia.



Dopo di che, se ne andò, e arrivarono altri ragazzi a complimentarsi con lei.



Wow! Sei stata forte! Chissà come andranno a piangere dalla mamma, quegli sfigati - Disse Tom.



Non erano sfigati, mi hanno trattata bene... - Rispose lei.



Si, non intendevo in quel senso... Senti mio padre deve rappresentare un impresa scientifica, ti va di venire a vederla? - Domandò lui.



Se è per quel nuovo edificio che devono costruire nella riserva di Gotham, non vengo! - Esclamò lei.



Noo... Mio padre deve rappresentare... Si, quel progetto - Confessò lui.



Brava Rose! Anche se ti è andata di culo! - Si sentì, da uan bicicletta che stava arrivando.



Non mi è andata di culo... - Rispose lei.



Si... Allora ti avranno fatto delle domande sulle proprietà della coca cola - Disse David.



No, pultroppo no.... Sarebbe stato troppo semplice... - Rispose lei, sorridendo.



Ora vado, che se no arrivo a casa in ritardo... - Disse Rose, per poi salutare tutti gli amici.



Ok, ciao - Dissero uno dopo l'altro.



Il giorno dopo...



Gaia e Rose, si trovarono davanti all'edicola di Gotham, per acquistare "Gotham Now".



Appena aprirono il giornale, svogliarono le pagine, e trovarono il loro articolo alla pagina 5, preceduto da tutti gli altri.



Per prima c'era l'immagine dei tre classificati, con allegati i loro nomi e cognomi, per seconda c'era l'immagine di Rose, e del secondo classificato, con allegato un articolo di cinque righe, dove prlava degli ultimi momenti della gara, e infine la foto di Gaia e di Rose, con accanto un articolo molto lungo, e con titolo.



"La figlia della scienza e della risata, ritornano. Vi ricordano qualcuno?"

"The daughter of science and laugh, back. Remind you of someone?"




All'inizio, Rose e Gaia, non capivano molto, ma alla fine capirono chi intendeva quel fotografo, ma loro non pensarono che le parole "La figlia...", potesse avere un significato proprio, per cui buttarono il giornale e se ne andarono a scuola.


Lo stesso giorno i prof, dissero che l'anno prossimo molte cosa sarebbero cambiate, e che avrebbe scoperto chi erano e che cosa avrebbero voluto essere nella loro vita, ma quasi nessuno, comprese Gaia e Rose, credette in questa storia.



Ok, ora l'ho chiusa, forse stasera pubblicherò il primo capitolo della mia prossima fan fiction, oppure , visto che ieri ho visto "Il Cavagliere Oscuro", dove c'era anche Harvey Dent (che nel film è bellissimo <3), mi è venuta in mente una One Shot su Due Facce/Poison Ivy. Penso che se la faccio, faccio prima la One Shot, almeno, poi sono libera di non andare di fretta. Avvertiment: La One Shot, si troverà nella sezione "Flim" e potrà trasformarsi in una flashfic.

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