Keira & Ace Alphabet di Fiamma Erin Gaunt (/viewuser.php?uid=96354)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A - B - C ***
Capitolo 2: *** D - E - F ***
Capitolo 1 *** A - B - C ***
L'alfabeto di Keira ed Ace.
Amore
Adesso l'aveva capito. Ogni presa in giro, ogni discussione, ogni volta
in cui lo vedeva e il suo umore magicamente cambiava.
- Sai, Fiammifero, ora finalmete ho capito. -
- Cosa, tesoro? -
- Quello che provo per te... è amore. -
Ace l'aveva guardata con quella sua aria che le faceva venire insieme
voglia di baciarlo e prenderlo a schiaffi.
- E ci hai messo tutto questo tempo a capirlo? Io già lo
sapevo. -
Certo, lui sapeva tutto come al solito. Stupido Fiammifero, doveva
proprio rovinare quel momento romantico?
- Sai perchè lo sapevo già? -
Aveva scosso la testa, aspettandosi una di quelle risposte alla Ace che
puntualmente le facevano cadere le braccia.
- Perchè per te darei tutto, anche la vita. -
Battito
Keira non l'avrebbe ammesso neanche sotto tortura, ma se lei si
addormentava sempre per ultima un motivo c'era. Amava accocolarsi sul
petto di Ace e sentire i loro cuori che battevano all'unisono.
Sì, quella era la musica più bella che avesse mai
sentito in vita sua.
Cielo
La prima volta che le loro labbra si erano incontrate era stato quasi
per caso. Non era stato uno di quei baci voluti, sospirati... o magari
lo era anche, ma questo l'avevano capito solo molto dopo. No, si erano
baci nel modo più naturale possibile, ma quando le loro
lingue si erano intrecciate, giocando a rincorrersi, l'aveva sentito
chiaramente. Era una sensazione che non aveva mai provato prima; aveva
chiuso gli occhi e, poteva giurarlo, le era sembrato letteralmente di
spiccare il volo e riuscire a toccare il cielo con un dito.
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Capitolo 2 *** D - E - F ***
Debolezza
Keira pregava ogni sera affinchè Ace, da lassù,
perdonasse la sua debolezza, perchè capisse che senza di lui
si sentiva vuota, spenta.
- Ti prego, Fiammifero, perdona la mia debolezza, ma vivere senza di te
è troppo difficile. -
Effetto
Non avrebbe mai saputo spiegare l'effetto che quel ragazzo aveva su di
lei. Inizialmente era stato capace di farle perdere la pazienza in meno
di un secondo, non che in effetti ci volesse poi così tanto
dato il suo caratteraccio, ma poi si era rivelato una vera sorpresa.
Bastava un sorriso di Ace e le sembrava di volare, il suo cuore
cominciava a battere come un tamburo e il sorriso le si dipingeva
automaticamente sul volto.
Forza
- Posso confessarti una cosa? -
Le aveva fatto quella domanda una sera di novembre, quando entrambi
erano sul ponte a guardare le stelle.
- Cosa? -
- Ho scoperto cosa mi da la forza di andare avanti in questa missione
suicida. -
- Barbabianca? - gli aveva domandato, conscia che quella sarebbe stata
la risposta più probabile.
- No... tu. Sei diventata la mia ragione di vita, tesoro, e solo
pensare di poter vivere con te mi da la forza di affrontare ogni cosa. -
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