Rebecca e il suo Joel.

di I am Belieber
(/viewuser.php?uid=455808)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo giorno di scuola. ***
Capitolo 2: *** L'unica fra tante. ***
Capitolo 3: *** Il vero Christian,Joel. ***
Capitolo 4: *** La sua ragazza. ***
Capitolo 5: *** Con lui. ***
Capitolo 6: *** Lui ed io,fuori e dentro casa. ***
Capitolo 7: *** L'infinito di un amore ed un'amicizia. ***



Capitolo 1
*** Il primo giorno di scuola. ***


Ciao,sono Rebecca,ho 14 anni,ho i capelli e gli occhi castani,e sono bassa.
 Amo la musica e leggere. Aspetta… ci manca qualcosa … Ah,si,il mio migliore amico,Denny è la cosa più bella che ho,è capace di farmi sorridere solo dicendo ‘scema.’ Ci riesce solo lui,davvero.
‘DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN’ ecco la sveglia.Sono le 6.30 del mattino,indosso la mia felpa rosa della Nike,il jeans stretto e le mie vans grigie.
E’ il primo giorno di scuola,io,Denny e Federica,la mia migliore amica,siamo nei corridoi della scuola appoggiate ad un armadietto di un certo ‘Christian’.
‘Secondo me è nuovo’ dice Fede ‘speriamo che è carino’.
‘Scema…’ le dice Denny sorridendo.
Io rimango in silenzio. Osservo un ragazzo stupendo,era scolpito secondo me,era perfetto.
Aveva quegli occhi grigi,quei capelli castano chiaro,quel pantalone largo e quella maglia aderente.
Tutte le ragazze della scuola lo guardavano tranne Fede,che parlava di questo ‘Christian’a Denny,era proprio lui.
Si dirigeva verso di me,doveva aprire l’armadietto e mettere i suoi libri.
‘Ehm…scusa,dovrei posare i libri,posso?’

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** L'unica fra tante. ***


‘c-certo,vai pure’ Gli dico sorridendo come una stupida. Il ragazzo dagli occhi grigi mette i libri nell’armadietto,lo chiude e mi fissa per pochi secondi. Io ovviamente ricambio. Mi dice: ‘ehi,di che classe sei?’ mi dice sorridendo. ‘della seconda i’ gli dico. ‘Oh,anche io,andiamo in classe insieme?’ mi chiede con gentilezza. Oddio,è in classe mia,sono fortunata,che bellezza,questo sarà uno degli anni più belli. ‘occhei’ gli rispondo sorridendo. Saluto Fede e Denny e lo seguo. Camminiamo per i corridoi e tutti ci guardano,le ragazze mi invidiavano,mi sentivo importante. Ci fermiamo vicino al mio armadietto. ‘Ah,comunque…piacere,Christian.’ Mi dice. ‘Rebecca,piacere.’ ‘Rebecca,visto che in classe sono nuovo,e conosco solo te,ti va di sederti accanto a me?’ ‘Ma certo!’ gli dico con un tono felice. Arriviamo in classe. Gli faccio conoscere Denny e Fede. Passiamo le cinque ore di scuola a ridere. Denny e Christian sono diventati ottimi amici,menomale,dai. Fede mi invidiava,voleva quasi uccidermi. Finita la scuola,accompagnamo Fede e Denny a casa. ‘Dove abiti?’ gli chiedo curiosa. ‘In quel vicoletto lì,affianco a quella casa rossa.’ Mi dice. ‘Ma quella è casa mia!’ gli dico ridendo. ‘Oh,una vicina di casa stupenda,finalmente,non ce la facevo più a vedere vecchiette che davano del cibo a gatti e cani.’ Mi dice ironicamente. ‘AHAHAHHAHA,scemo.’ Dico ridendo. Siamo arrivati a casa,mi saluta sulla guancia e mi dice ‘A domani mattina,ti vengo a prendere io,ciao.’ ‘ciao.’ Arrossisco.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il vero Christian,Joel. ***


Entro a casa saltellando e ballando per la casa. ‘Oh,si è innamorata la ragazza.’ Dice mamma. ‘Ma no! AHAHAHHA.’ Le dico ‘Scherzavo scema,posa la cartella sopra,il cibo è sulla tavola.’ Poso la cartella,mangio,e vado subito in camera.Accendo il mio MP3 e ascolto la musica a tutto volume,tanto da non sentire nulla,solo la musica. Accendo il cellulare. Un messaggio. E’ di Christian. Sta scritto ‘ehi,scendi,devo parlarti.’ Scendo di corsa,lo trovo sotto la porta con dei fiori in mano. ‘Oh,che bei fiori,per chi sono?’ gli chiedo curiosa. ‘Sono per una ragazza che mi sono innamorato..’ mi dice. ‘Ah,vabbene…’ rispondo dispiaciuta. ‘Senti devo dirti una cosa… Mi sono innamorato di te,lo so,è un giorno che ci conosciamo,ma ti giuro che mi sono innamorato dei tuoi occhi,dei tuoi capelli,del tuo viso,di te. Non ho fatto altro che pensarti oggi e devo dirti una cosa. Io non mi chiamo Christian,ma Joel. Vengo da New York,e sono il figlio di un famoso regista. Mio padre è morto tempo fa,sono stato adottato. Da quando l’ho saputo ho voluto cambiare nome e cognome. Non chiedermi il perché,non lo so nemmeno io,forse non voglio ricordarlo nemmeno.E non prendermi per pazzo,ma sai,sono orfano. Sono cresciuto con della gente che non conosco…’ *piange* ‘non l’ho mai raccontato a nessuno,anche perché nessuno è stato così come te ad accogliermi. Di solito le ragazze vogliono portarmi a letto o cose del genere,invece tu,non lo so,ma sembri così dolce e perfetta,sembri la ragazza che volevo.’ Lo abbraccio,senza dire nulla,non so cosa dirgli,mi limito con un ‘non preoccuparti,io ti sarò vicino,se son rose,fioriranno.’ In realtà mi ero innamorata anch’io di lui. Da quando mi ha raccontato di lui Joel mi è sembrato un ragazzo fantastico. Secondo me è perfetto. E’un ragazzo bellissimo,non si vanta di esserlo ed ho un carattere stupendo,oddio,non è perfetto? Dopo di questo gli dico:’ Ti va di salire sopra? Parliamo un po’,mi racconti qualche altra cosa,dai.’ Lo prendo per la mano e lo porto a casa. Quel pomeriggio mamma era uscita,era a lavoro. Papà anche e mio fratello era al catechismo. ‘Vuoi un bicchiere di coca cola?’ gli chiedo. ‘Volentieri,grazie.’ Mi risponde. Gli verso la coca nel bicchiere,e lo stesso lo faccio anche per me. Andiamo in camera mia. Ci sediamo sulle poltroncine e improvvisamente mi chiede: ‘Rè,ma hai un ragazzo?’ ‘No,con l’amore ho smesso,non ne trovo uno buono.’ Dico. Mi sorride soltanto. Metto la musica That power di Justin Bieber e Will.i.am inizio a cantare a squarcia gola e lui inizia a sorridere.Mi alza e balliamo insieme. Mette lui una canzone,è stupenda. Non ricordo come si chiama,ma era stupenda. Inizia ad avvicinarsi a me,era un lento. Ballava benissimo. Mi abbraccia e ad un certo punto mi bacia.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** La sua ragazza. ***


Mi stringe forte a lui,io lo abbraccio e continuo a baciarlo. Non sapete quanto mi sia piaciuto quel bacio. Non so cosa ho provato,ma vi assicuro,che non ho mai provato una cosa del genere. Dopo quel lungo bacio,ci guardiamo negli occhi. Sorridiamo. Silenzio totale. ‘Rebecca,ti va di uscire stasera? C’è un concerto dei miei amici,e mi piacerebbe essere accompagnato da te.’ Mi chiede per rompere il ghiaccio. ‘Certo,a che ora?’ gli chiedo. ‘Alle 21.00,ti vengo a prendere io,con la mia moto,adesso vado,sono le 19.30,grazie,a dopo,ciao.’ Mi da un bacio a stampo e corre via. Arriva la mia famiglia. Dico a mamma che stasera uscirò con Fede,vado a vedere un concerto di certi ragazze della nostra scuola. Mi preparo. Metto un vestitino nero,con dei ricami bianchi e le scarpe bianche. Metto la mia collana dell’infinito,un filo di trucco,e… BAM,sono pronta. Sono le 21.05. Scendo giù al palazzo. C’è Joel su una moto. Ho notato che i suoi occhi diventano verde acqua di sera,oddio,quegli occhi brillavano. Che bello era. ‘Sei bellissima piccolina mia.’ Mi dice baciandomi dolcemente sulla guancia. Gli sorrido e gli dico ‘anche tu.’ ‘Senti,Rè,io stasera al concerto non ci voglio andare,ti va di andare a mangiare qualcosa?’ mi chiede. ‘Oh,certo,andiamo.’ Salgo sulla moto e mi porta al centro in una gelateria. ‘Piccolina,a che gusto lo vuoi?’ mi chiede prendendomi per i fianchi. ‘Mh… nutella e mars.’ Gli dico. ‘Oh,ha i miei stessi gusti la signorina,copiona.’ Sorride e mi accarezza la guancia. Mangiamo il gelato,appena l’ho finito,mi guarda e sorride. Prende un fazzolettino,e pulisce le mie labbra coperte di cioccolato. Dopo di che mi prende per la mano e mi porta a fare una passeggiata. Andiamo nelle giostre. Vince un pupazzo gigante. Che cucciolo è! *-* Sono le 23.00. Siamo stanchissimi,abbiamo corso e giocato tutta la serata. Ci sediamo su una panchina. Mi avvicino e lo bacio. ‘Grazie Joel,sei un ragazzo fantastico,Ti amo.’ ‘Anche io piccolina,non immagini quanto. Senti,devo chiederti una cosa… Ti va di essere la mia ragazza?’ ‘Certo! Si,si,si,siiiii!’ lo abbraccio e lo bacio. Sono le 23.30,devo andare a casa. Mi accompagna e ci salutiamo con un lungo bacio.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Con lui. ***


Sono stanchissima. Vado di corsa in camera mia e non appena mi metto nel letto crollo. La mattina mi trovo circa 100 messaggi di Joel,con scritto ‘GRAZIE’,’TI AMO’,’SEI SPECIALE’,’BUONANOTTE’ e ‘BUONGIORNO.’ Il suo buongiorno mi piace,la giornata inizia meglio. Mi alzo dal letto,mi lavo,indosso i miei pantaloncini di jeans,la mia canotta a buchi con scritto ‘74’ e le mie vans. Faccio colazione e chiamo Joel. ‘pronto?’ ‘sono Rebecca,amore,buongiorno.’ ‘Buongiorno principessa!’ ‘Senti amore,ho appena finito di aiutare mamma a casa,non ho nulla da fare,ti va di accompagnarmi a fare shopping?’ ‘Occhei amore,dammi il tempo per vestirmi e sono da te.’ Mi trucco. E mentre lo aspettavo ascoltavo il mio MP3. Dopo 30 minuti mi chiama Joel e mi dice ‘Piccolina,scendi.’ ‘Era ora.’ Scendo le scale di casa e lo trovo lì davanti con un sorriso a 94857 denti. ‘Allora,principessa,dove andiamo a fare spese?’ ‘Andiamo al centro?Di solito ci sono anche Denny e Fede.’ ‘Ai tuoi ordini signorina.’ Mi bacia la guancia e partiamo. Arriviamo al centro. Compro un vestitino,un paio di scarpe da ginnastica,e un completino. Incontriamo anche Denny e Fede. ‘Joel,hai rubato la nostra amica’ dice Fede sorridendo ‘Rè,devo dirti una cosa in privato.’ Andiamo a pochi cm lontano dai ragazzi. Fede mi guarda negli occhi e inizia a dirmi ‘Senti Rè,io credo di essermi innamorata di Denny,mi tratta benissimo,adoro giocare con lui,ora che non ci sei tu passiamo tantissimo tempo insieme… l’altra sera eravamo sul punto di baciarci.’ ‘E perché non vi siete baciati?’ ‘Non volevo rovinare quest’amicizia.’ ‘Stronza,ti sei innamorata.Eri sul punto di baciarlo e non l’hai baciato? Ma quanto sei scema?,Quanto?’ le dico incavolata. ‘Ehi,calma,lo so,sono stata una cogliona.’ Sento chiamarmi è Joel. ‘Fede,Christian mi chiama,io devo andare,tu cerca di baciarlo,cerca di farlo innamorare.’ ‘Rebecca! Dai,è tardi,vieni!’ Corro da Joel e abbraccio Denny,da tempo non lo abbracciavo. Saluto Fede e scappiamo via. ‘Piccolina,andiamo a mangiare al Mc Donald’s?’ mi chiede. ‘Ecco perché ti amo.’ Gli dico baciandolo la guancia. Andiamo a mangiare e mi accompagna a casa. Quella mattina mi sono divertita tantissimo,anche perché c’era Joel ed ho incontrato i miei migliori amici. Saluto Joel e vado a casa. ‘E’ ritornata. Dove sei stata?’ mi chiede. ‘Ero con un mio amico,sono andata a comprare dei vestiti al centro. Solo lui aveva la moto.’ ‘Capito.Hai mangiato?’ mi chiede. ‘Si,siamo andati al Mc Donald’s.’ ‘Vabbene.’ Mi dice. Vado in camera e mi metto sul letto. Mi addormento.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Lui ed io,fuori e dentro casa. ***


Ho dormito dalle 16.00 alle 19.10,che dormitina! Accendo il telefono. Un messaggio. E’ di Fede. C’era scritto ‘L’ho baciato,ci sono riuscita,stiamo insieme,che bello.’ Gioisco. Che bello i miei due migliori amici stanno insieme,cosa c’è di più bello? Le rispondo ‘Chiamami a casa,parliamo a telefono.’ Mi chiama. ‘Amu miiiiiiiiiiiiiio!’ mi urla. ‘Scema,auguriiiissimi!’ le dico saltellando per la casa. ‘Com’è successo?’ ‘Allora… E’ iniziato tutto quando tu e Christian ve ne siete andati. Io ho detto a Denny ‘però,che carini’ e Denny mi ha risposta: ‘si,sono felicissima per Rebecca,dopo tanti stronzi,ne ha trovato uno buono,e credo che anche tu,e non te ne sei accorta.’ Mi prende per i fianchi e mi abbraccia. Mi giro di scatto e ci baciamo. E’ stato stupendo,dopo un mese ce l’ho fatta! Dopo di che siamo andati in una pizzeria,abbiamo mangiato una pizza. Poi siamo andati sul lungo mare della città con la nuova macchina di Denny. Ci siamo divertiti tantissimo. Sono tornata da poco a casa. Denny ha voluto conoscere mamma. Ci tiene davvero,Denny non sarebbe mai arrivato a questo,no?’ ‘Si,che belli siete,ora vado,mamma vuole una mano a cucinare,a domani,ti voglio bene Fede!’ le dico staccando. ‘Rebbeccaaaaaaaaaaaaaa! Scendi giù! Devi darmi una mano a cucinareee!’ urla mamma. ‘Occhei mamma scendo!’ le urlo. Scendo le scale e inizio a cucinare. ‘Bambina mia,cos’hai? Negli ultimi giorni sei sempre pensierosa.’ ‘Senti mamma,devo confessarti una cosa … Io sono fidanzata,aspettavo questo momento da tre giorni.Ricordi quel ragazzo stupendo che abita di fronte? Il nuovo arrivato a scuola? Vedi,quello è il mio fidanzato. Si chiama Joel,ma tutti lo chiamano Christian per una lunga storia. Lo amo mamma. E lui ama me.E’ sempre disposto a darmi una mano,ad accompagnarmi dove voglio… vedi,lui mi fa felice su tutto. Lo so che sono piccola per avere un fidanzato,ma io lo amo davvero. Quando lo vedo non ho le farfalle allo stomaco,ho gli elefanti. Quando mi abbraccia mi fa sentire protetta,riesco a sentire il suo battito,lo sai? E di solito i battiti non sono così forti. Quel ragazzo è quello giusto,me lo sento.’ Mentre parlo delle lacrime accarezzano la mia faccia. ‘Bambina mia,non c’è un’età per innamorarsi. Ti sei innamorata? Buona fortuna amore! Mi piacerebbe conoscere questo Joel o Christian?’ alza il sopracciglio desto e sorride. ‘Christian,Joel lo devo chiamare solo io.’ Le dico e la abbraccio foooortissimo! ‘Che ne dici se cena qua questa sera?’ mi chiede. ‘Oh,si,che bello! Lo chiamo subito di sicuro accetterà.’ Corro in camera a prendere il mio Iphone. ‘Joel,sono Rebecca,senti ho parlato di te a mamma,ti piacerebbe cenare da noi stasera?’ ‘Ehi amore,certo,sarò lì alle 20.30,sarà puntuale.’ Mi dice. ‘Vabbene,ciao amore.’ Lo saluto dolcemente. Scendo giù e avviso mamma che Joel sarà qui alle 20.30. Prepariamo una cena speciale: ‘Antipastino: assaggini di salumi vari e melanzane in agrodolce Primo: Farfalle panna e salsiccia Secondo: Saltimbocca alla romana Dolce: Tiramisù classico monoporzione’ Cucino io,ma la mano di mamma,ovviamente serve. Apparecchiamo la tavola. Sono le 20.30. Suona la porta. Apro. ‘Permesso’ dice Joel baciandomi la guancia. ‘Ehm..buonasera signora.’ Si rivolge a mamma in un modo davvero gentile. ‘Ciao,Christian,puoi darmi anche del tu,io sono Marì.’ Dice mamma per non farlo sentire a disagio. ‘Comunque,iniziamo a mangiare,su.’ Ci sediamo. Mamma e mio fratello si siedono vicini,e io e Joel,naturalmente siamo più vicini che mai. ‘Mh..che buona questa pasta,Marì,complimenti,sei bravissima.’ Dice Joel congratulandosi con mamma. ‘Christian,vedi,la cuoca qui è Rebecca,ha cucinato tutto lei.’ Dice mamma sorridendo e guardandomi. ‘Oh,ma che brava amore,complimenti.’ ‘E tu saresti la piccola peste,Samuel?’ dice a Samuel,mio fratello sorridendo. Mio fratello sorride e si nasconde dietro mamma. Dopo mangiato tutto andiamo in camera. Joel mi abbraccia. Mi scappa un ‘Grazie amore.’ ‘e di che piccolina?’ mi dice abbracciandomi e sorridendo. ‘Di tutto.’ Lo bacio. Passiamo la serata tra baci,abbracci,coccole e musica. ‘E’ l’una amore,io vado,notte,ti amo.’ Mi bacia la guancia e scende le scale. Lo seguo. ‘Ciao Maria,grazie! A domani.’ Urla. ‘Ciao Christian,a domani. E ricorda quando vuoi sei sempre il ben venuto.’ Urla dalla camera da letto. ‘Ciao Christiaaan!’ urla Samuel. ‘Ciao Samu!’ urla Joel. E’ stata la giornata più bella della mia vita.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** L'infinito di un amore ed un'amicizia. ***


Passano gli anni ed io e Joel siamo sempre più innamorati. Mi giura di rimanere per sempre. Ricordo quel momento come se fosse ieri. Ero al mio sedicesimo compleanno. ‘Piccola,puoi venire un attimo?’ mi prende per i fianchi e mi porta fuori al locale dove si stava svolgendo la mia festa. ‘Dimmi amore..’ Gli dico ansiosa. Caccia dalla sua tasca un anello. Era d’oro,con un brillantino che brillava tantissimo. ‘Oddio ma…’ mi zittisce. ‘Questo è per te’ si china e mi dice ‘Amore,qualunque cosa accada,nel bene o nel male io ci sarò. Arriverà la fine di qualunque cosa,ma non la NOSTRA fine.’ Piango,sul serio,come non ho mai pianto in vita mia. Sento che io e lui ci sposeremo ed avremo figli. Io e lui formeremo l’infinito. Adesso ho 18 anni e Joel è ancora qui. Viviamo nella stessa casa,con mamma e Samuel,ma il prossimo anno avremo una casa tutta nostra. Non abbiamo ancora pensato di sposarci,ma credo che presto ci sposeremo. Siamo fidanzati da quattro anni. Ci siamo sopportati per quattro anni,se questo non è amore,tu dimmi,cos’è? Dormiamo insieme,senza nessuna paura,non abbiamo ancora provato ad ‘unirci’ e sono fiera di lui. Mi ha dimostrato che non gli importa fare sesso con me,ma gli importa stare con me,per sempre. Ha conosciuto papà dopo due anni,quando è tornato a casa. Abbiamo lottato tantissimo,papà non voleva che Joel ed io stessimo insieme,ma abbiamo lottato tantissimo per superare quest’ostacolo,ed eccoci qui : ‘stessa casa,stessa camera,stesso letto.’ Cosa voglio di più? Lo amo tantissimo,e non smetterò mai di amarlo,LO GIURO SUL NOSTRO AMORE. Ricordate i miei migliori amici? Fede e Denny? Anche loro si ameranno per sempre. In paradiso però. Una sera di agosto i due hanno bevuto troppo. Denny ubriaco guidò la sua macchina. Finirono in un albero due anni fa. Dicono che li hanno trovati abbracciati. Mi mancano tantissimo. Le loro stupidaggini,i loro sorrisi,i loro ti voglio bene,i loro abbracci. Saranno sempre con me,sapete perché? Perché ci siamo giurati l’infinito! Ho sempre quella collana che comprammo insieme per segno di amicizia. Non la tolgo mai,anche se dormo o faccio la doccia. Piango ogni sera per loro ed ogni settimana io e Joel andiamo al cimitero massimo cinque volte su sette. Joel mi dice spesso che Denny gli piaceva era come lui. Adesso Denny,quell’angelo dai capelli biondi, e Fede quell’angelo dagli occhi azzurri,sono lì,in paradiso che si amano più che mai. -FINE.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1902832