In love with him.

di MayaBedin_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La scuola è finita. ***
Capitolo 2: *** Le crisi di Iris. ***
Capitolo 3: *** La festa. ***
Capitolo 4: *** il mio compleanno. ***
Capitolo 5: *** Il giorno più bello della mia vita. ***
Capitolo 6: *** Chiarimenti con Iris. ***
Capitolo 7: *** La mia giornata con Liam. ***
Capitolo 8: *** Io, Liam e Iris. ***
Capitolo 9: *** Mi sto innamorando? ***
Capitolo 10: *** Ok, lo amo. ***
Capitolo 11: *** il mio primo bacio. ***
Capitolo 12: *** I consigli di Niall. ***
Capitolo 13: *** Sono solo baci. ***
Capitolo 14: *** L' appuntamento. ***
Capitolo 15: *** Lo devo dimenticare. ***
Capitolo 16: *** Il fidanzamento. ***
Capitolo 17: *** É forse geloso? ***
Capitolo 18: *** Ho sbagliato tutto. ***
Capitolo 19: *** Voglio solo te. ***



Capitolo 1
*** La scuola è finita. ***


Apro gli occhi,mezza assonnata cerco il cellulare per vede l'ora. «Cavolo,sono le sette e mezza! » Di fretta mi alzo, prendo i primi vestiti che trovo nell'armadio, scendo le scale e urlo: « Giorno papà, io vado altrimenti arrivo in ritardo. »
« Tesoro non fai colazione? »
« No, grazie.»
Esco di casa e suono come tutte le mattine al campanello della casa di Ashely. É la mia migliore amica da quando andiamo alle medie. Lei ha già la patente, quindi mi da sempre un passaggio. Arrivata in classe mi dirigo al mio solito banco, vicino a quel figone di Jhon. Passo fino all' intervallo a fissarlo.
«Sharon,sai se è occupato? »
« Ma chi ? »
« Jhon. »
« Ti piace Jhon? Fino ieri andavi dietro a Nicolas! Ma ti sei mai innamorata seriamente di qualcuno? »
« Em, no...»
Per fortuna la conversazione viene interrotta dalla professoressa di spagnolo che ci urla di tornare dentro per ricominciare le lezioni. Fisso l'orologio appeso sopra alla lavagna attentamente, non ce la faccio più. Il tempo sembra non passare più, ma finalmente sento «Driiin». Faccio un'urlo dalla gioia, ora mi aspettano tre mesi di vacanza assieme alla mia famiglia e ai miei amici. Sharon mi chiede se voglio tornare a casa con lei,ma le rispondo di no perchè ho voglia di camminare. Per strada rifletto sulla domanda che mi ha fatto durante l'intervallo e pensandoci bene non mi è mai piaciuto seriamente qualcuno, infatti sono mai stata fidanzata.
Entro a casa e trovo mia sorella che litiga con papà. Non voglio mettermi in mezzo, quindi mi dirigo in camera. Passo tutto il pomeriggio al pc e subito dopo cena, stanca morta metto le cuffiette con la musica e mi sdraio sul letto. Sento il telefono vibrare dalla tasca dei jeans, lo prendo e vedo un messaggio da Ashley : « Hey, domani sera c'è una festa. Hai voglia di venire? Dai,ti supplico!»
« Uffaaaaa! Va bene, lo faccio solo perchè così non sei sola, ora vado, ho il cellulare scarico. Notte c: »
Non mi è mai piaciuto andare alle feste con lei perchè a differenza mia è sempre circondata dai ragazzi.
« Domani pomeriggio per le cinque vengo a casa tua, così ci prepariamo assieme. Notte splendore »
Metto il pigiama e inizio a pensare a Liam Payne, è sempre stato il mio "preferito" degli One Direction. Ma i miei pensieri vengo interrotti dalla rompi palle di mia sorella.
« Amber che fai? »
« Sei venuta qui solo per rompere? »
« Si, non ho voglia di stare sola» risponde.
A volte faccio l' acida, ma sono davvero stanca e non ho voglia di parlare.
« Piccola, vado a letto, a domani »
Arrabbiata perchè non l'ho considerata esce dalla stanza.

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Capitolo 2
*** Le crisi di Iris. ***


Ogni domenica mattina vado a correre, ma ormai é tardi, sono le undici, ho dormito tanto. Guardo il calendario e mi rendo conto che mancano due giorni al mio compleanno. Dovrei iniziare i compiti delle vacanze ma non ho voglia, quindi mi dirigo in sala, accendo il televisore e mi sdraio sul divano. « Dlin, dlon » Apro la porta e trovo Ben.
« Giorno, disturbo? »
« Nono, tranquillo. Hai bisogno di qualcosa? »
« Ieri hai dimenticato il cellulare a casa mia e così ho pensato di riportartelo. »
« Grazie, non me ne ero nemmeno accorta. »
« Senti, oggi hai voglia di andare a fare un giro? »
« Se mi dai il tuo numero poi ti scrivo più tardi se ho voglia di uscire o no. »
Mi prende il cellulare e salva il suo numero in rubrica.
« Beh, allora fammi sapere, vado. Comunque bello il pigiama »
stava ridendo. Se ne andò dandomi un bacio sulla guancia. Cavolo, avevo addosso un pigiama a maniche corte con disegnati degli orsetti azzuri. Che imbarazzo !
« A tavola ragazze. »
«Vado a chiamare Iris, non ti avrà sicuramente sentito. »
« Sorellinaaaaa, dai andiamo giù, è pronto. »
« Non ho fame, lasciami in pace.»
« Perchè non vuoi? »
« Perchè non ho voglia, non rompere »
« Signorina datti un calmata, non rompere non me lo dici. »
Esco dalla stanza sbattendo la porta.
« Papà, non vuole mangiare. Non andare a chiamarla che è abbastanza nervosa.»
Finito il pranzo porto da mangiare a Iris in camera, ma nemmeno mi guarda e mi urla di andarmene.
« Mangia e datti una calmata. »
« Non rompermi, non ho fame. Non puoi decidere tutto ciò che devo o non devo fare. »
« E tu non puoi trattarmi così, chiaro? »
« Non sei mia madre, smettila di darmi ordini.» Sta a piangendo, arrabbiata esco dalla sua stanza per non peggiorare la situazione. Mi chiudo in camera e accendo il pc, dopo un pò guardo l'ora. Sono le quattro. « Cazzo, non ho scritto a Ben! » Prendo il cellulare.
« Ciao, scusa se ti scrivo ora ma non posso davvero venire, sarà per un'altra volta. » É una balla, ma mi è passata la voglia di uscire e non sapevo che scusa usare. Dopo qualche minuto mi risponde.
« Ciao, va bene....Ci sentiamo allora. »
Perfetto, non sono solo una pessima sorella, ma pure una bugiarda. Cerco Iris, per parlarle e chiederle scusa, ma non la trovo.
« Papà, dove è andata Iris ? »
« Da nessuna parte, perchè ? »
« Perchè non c'è in casa... Scusa, ma non l'hai vista uscire? »
« No, mi sono addormentato vedendo la tele. »
« Dove cacchio è finita? »
« Non lo so, ma io chiamo la polizia.»
« Io vado a cercarla.»
Sono passate quattro ore, sono le otto e ancora non l'ho trovata. Decido di tornare a casa. Entro, apro la porta e vedo Iris. Corro ad abbracciarla e le chiedo scusa per oggi, per come mi sono comportata. « Piccola, promettimi che non andrai più via. »
« Scusa Amber...vado a letto, ne parliamo domani. »
« Notte, chiedi scusa a papà però. »


« Ciao a tutti, sono consapevole di non essere brava a scrivere, ma è la mia prima fanfiction e devo fare un pò di pratica. »

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Capitolo 3
*** La festa. ***


« Buongiorno, ecco la colazione per la mia piccola»
«Quando la smetterai di trattarmi come se avessi cinque anni? Comunque grazie per la colazione. »
« Di nulla. Non la smetterò mai, sarai sempre la mia bambina. » La solita frase tipica di ogni genitore.
« Papà, questa sera vado ad una festa con Ashley. Non so a che ore torno.»
« Vai pure. Ora devo andare al lavoro, ricordati di portare tua sorella dalla nonna »
« Okay, ciao. »
esco dalla mia camera e vedo mia sorella seduta sulle scale con in mano delle foto. Erano quelle del suo undicesimo compleanno ed era abbracciata a mamma e papà. Ha gli occhi lucidi e inizio a vedere qualche lacrima scenderle sul viso.Mi avvicino e l'abbraccio.
«Iris, shh non piangere. Manca tanto anche a me, sai? Ma lei non vorrebbe vederti stare male. Quindi ora ti porto a fare un giro, ti compro quello che vuoi e poi ti lascio da nonna. Va bene piccola? »
« Va bene, grazie Amber. Ti voglio bene » Mi da un bacio sulla guancia.
« Anche io te ne voglio, ora vai a cambiarti » Dopo averle preso un paio di scarpe che desiderava da tanto tempo l'ho accompagnata dalla nonna. Alle cinque e dieci arriva Ashley. Ci prepariamo e quando la vedo uscire dal bagno rimango a bocca aperta, é bellissima.
« Amber, vieni qua che ti do una sistemata » Per la prima volta mi sento carina.
« Grazie mille, wow che mi hai fatto? Non mi riconosco. »
« Non ho fatto nulla di che. Ora andiamo bellezza. »
La festa è a casa di Ben, un nostro compagno di classe. Parcheggiata la macchina entriamo. La musica è ad alto volume e i ragazzi all' ingresso mi guardano sorridendo. Sono in imbarazzo e cerco di evitare i loro sguardi. Mi giro per parlare con Ashley ma non la trovo più. Eccola seduta sul divano vicino a Jack. Ben si avvicina e iniziamo a parlare.
« Ti piacciono ancora gli One Direction, giusto ? »
« Ovvio che si, perchè? »
« No, cosí...»
« Non ho capito il senso della tua domanda, ma va beh. » Scoppio a ridere.
« Sei bellissima, hai voglia di ballare? »
« Io non sono bella... Comunque grazie. Si va bene » Sono felice, nessuno mi fa mai dei complimenti. Dopo aver ballato mi da un bacio sulla guancia e mi saluta. Mi sono divertita, ma sono stanca e voglio andarmene. Cerco Ashley e la trovo al piano di sopra mentre si bacia con Jack.
« Di che hai bisogno? »
« Vorrei andare a casa, ma vedo che sei impegnata...»
Con tono scocciato mi dice : « Va beh, allora ti accompagno »
salutiamo Jack e andiamo via.
« Ma state assieme? »
« Nah, insomma non ancora. Comunque sei arrivata, ci si sente. »
« Grazie Ashley. » Salgo in camera, faccio una doccia e mi metto a dormire.

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Capitolo 4
*** il mio compleanno. ***


Vengo svegliata da Iris e papà che vengono in camera mia cantandomi : « Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Amber, tanti auguri a teee! » « Buon diciannovesimo compleanno tesoro mio» dice papà. »
« Ecco il tuo regalo sorellona. » Apro il pacchetto e trovo un Iphone 5. Mi metto a saltare sul letto dalla gioia e do un bacio a tutti e due. « Grazie mille. »
Scendo e trova una torta con gli disegnati gli One Direction, ora sono ancora più felice. Sistemo il mio nuovo cellulare, lo accendo e trovo due messaggi.
« Auguri bellissima, scusa ma oggi non possiamo vederci. Ti prometto che domani però ti faccio una splendida sorpresa. Buona giornata! - Ben.
l'altro messaggio è da parte di Jhon. « Pensavi non mi fossi ricordato del tuo compleanno? Beh ti sei sbagliata! Hahaha auguri, ci si vede. »
Ormai non mi piace già più Jhon. Sono rimasta delusa perchè Ashley non mi ha scritto nemmeno un messaggio, ma magari lo farà più tardi, almeno spero. Siccome non sono una persona molto normale, ho deciso di farmi un regalo di compleanno da sola. Vagando per i negozi, trovo in vetrina una maglietta degli One Direction. Decido di comprarmela assieme a una collanina con Liam. Soddisfatta dei miei acquisti torno a casa. Non avendo nulla da fare, inizio i compiti estivi di matematica.
Dopo una fantastica cena preparata da papà mi rifugio in camera annoiata, guardo il cellulare ma non c'è nessun messaggio. Ashley si è dimenticata di me. Speravo di passare il mio compleanno in modo diverso...

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Capitolo 5
*** Il giorno più bello della mia vita. ***


« Svegliati Amber, c'è Ben al piano di sotto. »
« Ma Iris, che vuole? » Guardo l'orologio appeso alla parete della mia stanza, sono le sette e quarantacinque.
« Non lo so, ma muoviti » Sto morendo dal sonno e non ho le forze di alzarmi dal letto, ma ho voglia di vedere Ben. Mi infilo sotto la doccia, mi faccio carina e scendo. É vicino alla porta e mi guarda attentamente. Mi avvicino per salutarlo.
« Andiamo? Ah, comunque buon compleanno di nuovo, anche se in ritardo. »
« Andiamo dove? Perchè sei venuto così presto? »
« Tu vieni e basta. Arrivederci signore, ciao Iris e grazie per avermi svegliato la dormigliona. »
Mi apre la portiera della macchina e mi fa salire.
« Io non sono una dormigliona, sei tu che sei venuto troppo presto. » Si mette a ridere e partiamo. Dopo qualche ora di viaggio ci troviamo a Liverpool. « Ben, perchè siamo qui? »
« Questa sera c'è il concerto degli One Direction giusto ? »
« Grazie per avermelo ricordato Ben, davvero. » Dico con tono innervosito.
Tira fuori una busta dalla tasca dei jeans. « Aprila. »
Incuriosita la scarto, poi trovo due biglietti color giallo, con scritto : One Direction, Liverpool e la data di oggi. Inizio a piangere, ho in mano i biglietti per il concerto di questa sera, sto per realizzare il mio sogno. Tutto grazie a Ben.
« Grazie mille Ben, ti devo mille favori. É il miglior regalo di compleanno che abbia mai ricevuto. Lo abbraccio e gli do un bacio sulla guancia. « Di nulla, ho recuperato anche i pass per il backstage. »
« Come li hai recuperati? Davvero io ti adoro. »
« Mio padre conosce il manager dei ragazzi e quindi ci hanno fatto questo favore. » Sono troppo emozionata.
Passiamo tutto il pomeriggio ad aspettare fuori i cancelli. Finalmente sono le nove, stanno aprendo. Noi abbiamo i posti riservati, quindi entriamo con calma. Non so nemmeno io che sto provando, ho una strana sensazione nello stomaco. Raggiungiamo i nostri posti,sono sotto il palco in prima fila. Dopo qualche minuto arrivano i ragazzi . Le lacrime iniziano a riscendere, non calcolo più Ben, guardo solo i miei idoli. Iniziano cantando " Rock me ". Il tempo passa ed il concerto sta finendo, Liam annuncia che è l'ultima canzone. Lo fisso attentamente, dal vivo è ancorà più bello. Tutto è finito. Io e Ben ci dirigiamo nel backstage, inizio a tremare.
Sento la voce di Zayn, mi giro e me lo ritrovo davanti, poi arrivano pure Harry, Louis, Niall e Liam. Mi sento morire. Mi cantano la canzone di buon compleanno, loro sapevano tutto. Non so come reagire, ma non urlo. Mi avvicino e li abbraccio.
« Non piangere» mi dice Liam. « Una ragazza bella come te deve sorridere. »
Sono pietrificata, Liam Payne mi ha detto che sono bella. Lo ringrazio e gli do un bacio sulla guancia. Sono davvero bellissimi, fin troppo. Faccio una foto con loro, mi faccio fare degli autografi e infine Liam mi dice : « Il vero regalo di compleanno sarà domani, avrai l'onore di uscire con uno di noi. Ma devi scegliere tu chi, non si offende nessuno. Ci dispiace, ma uno solo può perchè abbiamo un'appuntamento importante. »
Momento di panico, ora chi scelgo? Li amo tutti allo stesso modo ma ...
« Scusatemi,io vi amo davvero tanto, sono indecisa ma scelgo Liam. » Mi lasciano tutti e cinque i loro numeri, mi sento morire.
« Ciao bellissima» mi hanno detto in coro.
« Domani mattina scrivimi un messaggio, così ci vediamo, a domani. » Dice Liam. Era stato il giorno più bello della mia vita, saliamo in macchina e Ben mi chiede : « Piaciuta la sorpresa? »
« Si cavolo siiii! Ti voglio troppo, troppo bene. » Arrivata a casa racconto tutto a Iris e papà che mi avevano aspettata. Successivamente, vado a letto. Ormai sono le tre e mezza del mattino.

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Capitolo 6
*** Chiarimenti con Iris. ***


Questa mattina sono stata la prima ad alzarmi, quindi ho preparato le crepes alla nutella che Iris e papà adorano. « Buongiorno, che è questo profumino? »
« Ciao sorellina, ho fatto le crepes alla nutella, ne vuoi una ? »
« Si grazie. » Mi sorride .
« Più tardi, magari ti va di andare a fare un giro? Così parliamo anche di ciò che è successo ieri.»
« Va bene Amber. Grazie...»
« Ora esco, di a papà che gli ho lasciato pronta la colazione. Ciao piccola. »
Mentre cammino mi fermo a fissare una vetrina di un negozio, dentro vedo Ashley, quindi decido di entrare. « Ciao, che stai comprando? »
« Alcuni vestiti, questa sera parto con Jack per qualche giorno, ci siamo messi assieme. »
« Ma mi avevi promesso che avremmo passato il giorno del mio compleanno assieme... E perchè non mi hai detto che stai con Jack? »
« Em, scusa me ne ero dimenticata di dirtelo. Beh passeremo del tempo assieme quando torno. » Non ho intenzione di farle capire che ci sono rimasta male, quindi le rispondo : « Okay, ora vado. » Uscita dal negozio sono andata delusa a casa, la mia migliore amica preferisce il suo fidanzato a me.
« Papà sono tornata per prendere Iris, andiamo a fare un giro. « Dov' è? »
« Su di sopra che legge, grazie per le crepes di questa mattina»
« Dove vuoi andare? » Chiedo ad Iris
« Mmm ho voglia di pizza sorellona »
« Perchè ieri pomeriggil sei scappata di casa? »
« Perchè tu mi hai fatta arrabbiare, credi di poter sostituire la mamma, ma nessuno può. Non avevo voglia di sentirmi dire altro da te. »
« Ma io non voglio sostituirla. »
« E allora perchè ti comporti così con me? Perchè mi dai ordini? »
« Perchè ti voglio bene, tutto quello che faccio è per te. »
« Ma tu e papà non volete mai parlare di mamma, cambiate sempre argomento o trovate delle scuse. »
« Non è che non vogliamo, ma è difficile parlarne, stiamo male. »
« Ma io voglio ricordarla Amber e vorrei andare a trovarla al cimitero più spesso. »
« Allora facciamo che quando hai voglia di parlarne vieni in camera mia okay? Ti prometto che andremo a trovarla al cimitero una volta a settimana. »
« Grazie per tutto quello che fai per me, sei la sorella migliore al mondo »
« Anche tu, ora andiamo a casa che fra mezz'ora hai lezione di danza. »
É stata tenera Iris a dirmi auella frase, mi ha fatto davvero piacere e sono riuscita a non pensare a come si è dimenticata di me Ashley.

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Capitolo 7
*** La mia giornata con Liam. ***


Appena sveglia il mio primo pensiero è scrivere a Liam : « Ciao bellissimo, sono Amber,a che ore hai voglia di uscire? »
« Bella sei tu, non io. Ti va se passo a prenderti fra un'ora? Dimmi dove abiti. »
« Betterton street, numero 42. »
« Allora a dopo! ;) »
Oh cavolo, ora Liam Payne sa dove abito. Mi faccio bella, metto una canottiera di Brandy, dei pantaloncini, un paio di Converse, la borsa ed esco. Eccolo arrivare con tutta la sua bellezza.
« Ciao, allora che hai intenzione di fare oggi? »
« Em, non so... » Rispondo imbarazzata. Sono felice ma ho timore di non so cosa. Nessuno può capire come mi sento. Camminiamo per un pò, poi raggiungiamo un bar dove ci sediamo. « Che prendi? »
« Un cappuccino, grazie. »
« Sei fidanzata? »
« No, non lo sono mai stata... »
« Come no? Una ragazza bella come te non è mai stata fidanzata? » Arrossisco, non so che dire.
« Haha grazie per avermi detto che sono bella »
« Beh, è solo la verità! »
Liam chiede il conto, io mi offro di pagare il mio cappuccino ma non vuole. É davvero gentilissimo, ancora di più di quanto immaginavo. Facciamo una lunga camminata per il centro, poi saliamo sulla London Eye. « Liam, soffro di vertigini. »
« Tranquilla, ci sono io » Mi mette un braccio sulla spalla, ora mi sento al sicuro. Scendiamo, andiamo al ristorante e poi al cinema. « Che film ti piacciono? »
« Gli horror, Solo che poi ho paura » rispondo io sorridendo.
Penso che però almeno ho una scusa per abbracciarmi a lui.
« Allora guardiamo questo? » Mi chiede indicando un cartellone. « Va bene.»
Passiamo quasi tutto il film a tirarci pop corn e a farci domande per conoscerci meglio.
« Grazie per questa meravigliosa giornata Liam. »
« Di niente, ci si sente. »
Prima di andarsene mi da un bacio sulla guancia.Entro in casa. Cavolo mi vuole sentire! Mi metto a cantare e a saltellare per le scale, non vedo l'ora do vederlo. Chiamo Ashley e le racconto tutto, sembra essere molto felice per me. Lei invece mi dice che con Jack va tutto bene. Dopo mezz' ora che parliamo le dico che devo andare e che le voglio bene.
« Anche io te ne voglio pazza. »
Ero felice do aver sentito la mia migliore amica.






« Ciao a tutti! Ringrazio chi legge, anche se non recensisce. Sono consapevole do essere abbastanza penosa nello scrivere hahaha c: »

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Capitolo 8
*** Io, Liam e Iris. ***


Stranamente mi sono svegliata presto, sono le sette e mezza. Decido di andare a correre, quindi metto dei pantaloncini e una maglietta a maniche corte. Prendo l'ipod, il cellulare ed esco. Inizio a correre, mi arriva un messaggio.
« Giorno bella, ti stanno bene quei pantaloncini. - Harry »
Come cazzo faceva a sapere che avevo addosso dei pantaloncini?
« Come hai il mio numero? E come fai a sapere che ho dei pantaloncini addosso? »
" Tu hai i nostri numeri, allora Liam ci ha dato il tuo . Girati »
Mi volto e trovo cinque ragazzi che mi fissano. Cactus, i miei idoli sono dietro di me. Si avvicinano.
« Hey, buongiorno.» Mi dice Liam dandomi un bacio sulla guancia. Mi batte forte il cuore, sono in panico,non so come comportarmi. Anche gli altri mi danno un bacio sulla guancia e mi salutano.
« Volete farmi morire? »
« No,perchè dovremmo? » Dice ridendo Niall.
« Hai voglia di correre con dei rompi palle ? »
« Ma certo Liam e poi, voi non siete dei rompi scatole qualunque. Sorride. Cavolo, ha il sorriso più bello che io abbia mai visto. « Sono stanco, ci fermiamo? »
« Louis, sono passati solo dieci minuti, ma va bene » Rispondo.
« Che fai pomeriggio? »
« Ancora non lo so, non organizzo mai ciò che devo fare.»
« Se magari non hai nulla da fare allora scrivimi che usciamo »
« Va bene Liam, sarà fatto. Ciao ragazzi » É una specie di invito ad uscire? Fico. Verso le due scrivo un messaggio a Liam : « Scusami tanto , ma devo curare la mia sorellina perchè mio padre lavora. » Ho voglia di uscirci, peccato però che devo tenere Iris.
« Beh se lei ha voglia può venire, mica disturba. »
« Davvero? Vado a chiederglielo allora. Grazie mille Liam. »
« Toc toc »
« Sono io Iris, posso entrare? »
« Sisi, vieni. »
« Siccome papà è al lavoro e devo curarti io, volevo chiederti se hai voglia di uscire con me e con un mio amico... »
« Un tuo amico? Come si chiama? Comunque mi va bene. »
« Si chiama Liam...»
« Bel nome, come quello degli One Direction. »
« Ecco, c'è un piccolo particolare, è proprio lui. »
« Oddiooooooo, conoscerò Liam Payne! » Stava saltando dalla gioia, era felicissima.
« Ti porto se non mi fai fare brutte figure okay? Non urlare quando lo vedi e comportati bene. »
« Prometto. »
« Liam, le va bene. »
« Cinque minuti e sono da voi, a dolo ;) »
Il campanello sta suonando, è Liam. Chiudo la porta di casa e lo saluto. Iris si E incantata, secondo me sta per svenire. « Ciao.» dice lei con un filo di voce. « Ma ciao bellissima, pensavo di andare al luna park, hai voglia? Se non ti piace come idea, possiamo andare dove vuoi tu. »
«Nonono, mi va benissimo.»
Per tutto il tempo Liam ha parlato con la mia sorellina e l'ha accompagnata sulle giostre in cui lei aveva paura di salire. Ho provato una strana sensazione,forse gelosia. Avrei voluto essere considerata quanto lei...
« Bellissime, facciamo una foto ? »
« Certo.» Rispondo. « Avete voglia di zucchero filato? »
« Perché no? Haha grazie Liam, ricordami che poi ti do i soldi quanto torniamo a casa. »
« Non devi darmi proprio nulla, offro io ragazze.» Mamma mia se è tenero. Se fosse stato un'altro non mi avrebbe nemmeno fatto portare Iris.
« Scusa Liam, ma noi dobbiamo tornare a casa. »
« Va bene, vi accompagno. » Arrivate scendiamo dalla macchina.
« Grazie Liam per questa bella giornata, ci sentiamo bello. »
« Ciao Liam,grazie. » dice Iris.


« Qualcuno avrebbe voglia di recensire? Non so se andare avanti o meno. »

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Capitolo 9
*** Mi sto innamorando? ***


È mezzo giorno, decido di prepare il pranzo. Ci sediamo tutti a tavola. « Buon appetito ragazze.»
« Altrettanto» diciamo in coro io e Iris. « Papà io ed Amber domani andiamo al cimitero dopo la messa, vieni con noi? »
«Non lo so, poi vi faccio sapere.»
Finito di pranzare Iris sparecchia e papà lava i piatti. Il telefono di casa sta suonando, vado a rispondere. « Pronto? »
« Sono Ashley, sono tornata e vorrei vederti. Ho anche qui con me il tuo regalo di compleanno, hai voglia di uscire con me e Ben? »
« Va bene cucciola, dove ci incontriamo? »
« Fuori da Starbucks alle due e mezza. A dopo » Non faccio nemmeno in tempo a salutarla che ha attaccato. Ho proprio voglia di uscire con i miei amici, non li vedo da un pò.
Sono le due e quaranta e ovviamente nessuno dei due ancora arrivato. Finalmente arriva Ben, ma di Ashley non si hanno tracce. Racconto a Ben della mia uscita con Liam il giorno dopo del concerto finalmente arriva anche Ashley. « Ciao belli mie. » Dice allegramente.
« Ciao pazza, mi sei mancata » le rispondo io.
« Questo è il tuo regalo di compleanno, qualche giorno in ritardo, spero ti piacca » Scarto di fretta la carta, sono troppo curiosa. Apro e trovo dentro una magnifica felpa della Hollister.
« Grazieeee! » La abbraccio. « Allora di che stavate parlando tu e Ben? »
« Gli stavo per raccontare di ieri, quando sono uscita con Liam e Iris. »
« Beh, siamo curiosi, parla. »
« Okay Ben. É stato tenerissimo con mia sorella, siamo andati al luna park, ci ha offerto tutto lui. Abbiamo fatto delle foto, ci ha comprato dello zucchero filato ed è salito con Iris sulle giostre in cui lei aveva paura. É fantastico quel ragazzo, davvero. É dolce, paziente, simpatico, divertente, bellissimo, ha un sorriso stupendo....Ogni volta che lo vedo sento il cuore battere forte. »
« Stop, non è che ti stai innamorando? Non parli mai così dei ragazzi. Normalmente ti limiti a dire se sono carini o meno. » « Ashley, che dici? Io non mi sto innamorando...O forse si? Ma no dai, non avrei nemmeno qualche possibilità, insomma lui è Liam Payne. »
« Ma smettila che sei bellissima. »
« Concordo pienamente con lei. »
« Aww grazie tesori miei. Beh, ammetto che un pò mi piace...Un bel pò. »
« Che bello, ti stai innamorando. » dice Ben ridendo.»
« Scusate, io vado, vi voglio bene. Sto tornando a casa e mi trovo difronte Liam con Niall. Sono felice di averlo visto, ma me ne vado senza farmi vedere. Sono troppo agitata ora quando lo vedo. Penso e ripenso a lui, al suo sguardo.. Cazzo, mi sa che mi sto davvero innamorando.

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Capitolo 10
*** Ok, lo amo. ***


La sveglia suona, sono le sette e mezza.Vado a correre e verso le nove torno a casa per cambiarmi e andare a messa con Iris. Ora però dobbiamo andare al cimitero, mentre ci avviamo mi arriva una chiamata.
« Amber, scusatemi ma non me la sento di venire.»
« Va bene papà.»
« Che ti ha detto? »
« Che non se la sente di venire. »
. Siamo difronte alla tomba di mamma, Iris mi abbraccia e iniziamo a piangere. Era una bellissima donna, con i capelli castani lisci e lunghi, magra e alta con qualche lentiggine sul viso.
« Vorrei un suo abbraccio »
« Piccola lo desideriamo tutte e due.» Non ce la facevo più, avevo gli occhi rossi e gonfi dalle lacrime e pure Iris. Pomeriggio mi metto in testa che devo cercarmi un nuovo lavoro estivo, quindi guardo un pò sui giornali e ne trovo uno come commessa in una profumeria. Pomeriggio vado a presentarmi e mi dicono che possi iniziare già domani.
« Hey, tu che ci fai qui? » Ho riconosciuto il suono della bellissima voce di Liam, mi giro.
« Sono qui perchè stavo cercando lavoro, ma mi hanno assunta. »
« Allora verrò a comprare profumi più spesso, così posso vedere una bellissima commessa »
Non sapendo che dire mi metto a ridere.
« Bella, hai voglia di venire a pranzo con me?»
« No, stai spendendo troppi soldi per me. Ti va di venire a pranzo da noi ? »
« Va benissimo. Come ti chiami di cognome? Non te l'ho mai chiesto. »
« Evans.»
Non so descrivere cosa provo per lui, davvero. É qualcosa di bellissimo. Oh porca paletta lo amo, io amo qualcuno. Sono una stupida però, mi sono innamorata di un ragazzo a cui non potrò mai piacere...Insomma, lui è Liam Payne degli One Direction, non un ragazzo qualsiasi. Poi è davvero bellissimo, io sono uno schifo.
« Papà, sono a casa.»
« E lui chi é? »
« il mio amico Liam.»
« Piacere, io sono Brian Evans.»
« Il piacere è tutto mio signore, sono Liam Payne. »
« Liam Payne? Quello che canta nel gruppo che piace a mia figlia? Cavolo! A saperlo facevo trovare la casa più in ordine. »
« Si, sono io. Non si preoccupi. »
« Mangi qua? »
« Si papà, mangia qua. Ho trovato un nuovo lavoro, come commessa in una profumeria in centro. »
« Brava la mia figliola. Iris dorme da una sua amica, quindi siamo solo noi. »
« Papà, noi andiamo su. Quando è pronto chiamaci. »
« Mancano due minuti Amber, è inutile che andate su. Fai qualcosa di utile, apparecchia la tavola »
« Posso darti una mano? »
« No grazie Liam, tu sei l'ospite e non devi fare nulla. » Mi aiuta comunque. Seduti a tavola papà inizia a fargli varie domande, forse anche troppe. « Papà, tocca a te lavare i piatti. »
« Ops, scusate mi sta suonando il cellulare. »
« Tranquillo, rispondi. »
« Pronto, Zayn che c'è ? »
« Devi venire, il manager ci vuole vedere tutti per parlare delle tappe del nuovo tour. »
« Uffa, venti minuti e sono li. »
« Scusatemi, ma devi andare, grazie signor Evans. »
« Di niente, dammi del tu. » Lo accompagno alla porta e gli do un bacio sulla guancia, lui ricambia e se ne va.

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Capitolo 11
*** il mio primo bacio. ***


Qualcuno sta tirando dei sassi alla finestra di camera mia, Mi affaccio e vedo Liam.
« Suonare no eh? »
« Non volevo svegliare tutti. »
« Ah, okay. »
« Dai splendore scendi. »
« E per far cosa ? »
« Per passare tutta la giornata con me, ovvio. »
« Ma alle due devo andare al lavoro. »
« Poi ti accompagno. »
« Ci sto. »
« Mi vesto e scendo. »
« Eccomi.»
« Mm, sexy. »
« Hahaha, io ? »
« Si, proprio tu. »
« Parla lui, eh. »
Sono appoggiata ad un muretto. Lui mi si avvicina, le sue labbra sono a qualche centimetro di distanza dalle mie. Posa le sue mani sui miei fianchi, mi fissa gli occhi e si avvicina ancora di più. Infine mi da un bacio, il mio primo bacio.
« Scusami Amber, perdonami. Ma mi è venuto da baciarti. »
« Non devi preoccuparti di nulla, è stato più bello di quanto immaginavo il mio primo bacio. »
« Perdonami ancora. »
« Tranquillo, mica mi è dispiaciuto. »
« Ah no? Mmm interessante. » Rido. Parliamo tutta la mattina e non ci accorgiamo che è già l'una e fra un'ora devo essere al lavoro. Per pranzo mangiamo qualcosa di fretta, poi mi accompagna. « Ciao bellissima. »
. « Ciao figone. »
Mi da un'altro bacio, ma questa volta dura di più. Entro nel negozio ed inizio il mio primo giorno di lavoro. Ho finito il mio turno e chiamo Ashley , le racconto tutto. É felicissima per me e mi fa un bel pò di domande. Prima di andare a dormire passo tutto il tempo immersa nei mie pensieri. Quei due baci sono stato fantastici, ma perchè l'ha fatto ? Ha capito che mi piace e quindi ha voluto farmi felice ? Beh tanto rimango dell' idea che non gli piacerò mai. Un nuovo messaggio, lo apro.
« Buona notte cucciola, scusa per oggi. É stato bellissimo ... »
« Aww, che tenero. Concordo con te, buona notte. »



Ciao a tutti, che ne pensate? Sono abbastanza negata, ma abbiate pietà di me ! c:

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Capitolo 12
*** I consigli di Niall. ***


« Ciao Niall, scusa il disturbo ma vorrei chiederti una cosa... Em mi piace Liam e ieri mi ha baciata. Secondo te ho qualche possibilità ? Perfavore, non dirgli nulla. »
Dopo qualche minuti mi arriva il messaggio di risposta.
« Beh, ci ha raccontato dei baci. Senti, se ci incontriamo ? Così ne parliamo meglio. »
« Okay, ci vediamo al parco fra mezz'ora. A dopo. »
Oh merda, sono in ritardo. Mi metto a correre e vedo Niall in lontananza sorridere.
« Giorno, sei un pò in ritardo.»
« Ops, ahah perdonami. » « Solo perchè sei tu. Comunque secondo me ne hai di possibilità! Altrimenti non ti avrebbe baciata ben due volte. E poi parla tanto di te, ma lui con le ragazze è abbastanza timido. »
« Davvero parla di me? »
« Si, davvero. »
« Oddeo, che dice ? »
« Che sei bellissima, simpatica, tenera...Devl andare avanti?
« Meglio di no, altrimenti muoio dalla gioia. Mi dai qualche consiglio ? »
« Devi essere te stessa che sei fantastica così come sei, scrivigli qualche messaggio durante il giorno, a lui piacciono queste cose. »
« Grazie, sei cuccioloso. Ma se mi viene voglia di baciarlo che faccio ? »
« Se hai voglia bacialo, mica gli dispiace. »
« Allora lo farò. Ma devo dirgli che mi piace oppure no? »
« Aspetta un pò di tempo, magari se gli piaci sarà lui il primo a dirtelo. »
« Grazie Niall per quesri consigli. » Lo abbraccio e gli do un bacio sulla guancia.
« Niall, vado a casa che devo fare i compiti. »
« Uffa, che palle. Hahah va beh, ti lascio andare, ci sentiamo. »
« Scusami, ciao bello. »
Anche se non ho voglia di studiare, apro il libro di geografia. Dopo un'ora sono stanca, quindi scendo al piano di sotto e accendo la tele. Ho voglia di sentire la voce di Liam, quindi lo chaimo.
« Hey, ti disturbo? »
« Ma lo sai, tu non mi disturbi mai. »
« Che tesoro che sei. Domani non lavoro, se hai voglia ci possiamo vedere. »
« Va bene, ma posso solo di sera perchè siamo a Birmingham durante la giornata. Per le otto passo a prenderti e andiamo a cena fuori. Ti va come idea ? »
« Mi va più che bene. Che hai fatto oggi ? »
« Nulla di che, tu? »
« Questa mattina mi sono vista con Niall e pomeriggio ho fatto i compiti. »
« Perchè ti sei vista con Niall? Mi devo preoccupare? Hahaha. »
« Nah, non c'è nulla da preoccuparsi. Dovevo solo chiedergli alcune cose. »
« Capisco piccola, ora devo andare che è pronta la cena, ciao »
Mi ha chiamata piccola, che cosa dolce. Mi sento felice e rilassata dopo aver parlato con lui. Iris aveva voglia di guardare un pò di foto della mamma, allora le abbiamo guardate insieme. Ogni tanto scoppiava in lacrime, ma poi riuscivo a calmarla.

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Capitolo 13
*** Sono solo baci. ***


Mi sveglio, ma cerco di tornare a dormire, perchè stavo facendo un sogno bellissimo, ma non riesco. Liam mi chiedeva di fidanzarmi ed io dicevo di si. Perchè non è la fottuta verità? Lo amo davvero. Quando lo vedo il cuore batte fortissimo, quando mi bacia sento dei brividi percorrere tutto il corpo, il suo sorriso e la sua voce mi fanno incantare. Vado in bagno e scendo lentamente sulle punte dei piedi al piano di sotto per evitare di svegliare qualcuno, ma sull'ultimo gradino inciampo e faccio rumore.
« Svegliaaaa, ci sono i ladri in casa! Ragazzi svegliatevi, muovetevi cazzo! » Urla Zayn.
Liam scende e mi aiuta ad alzarmi.
« Piccola, ti sei fatta male? »
« No, ho preso solo una botta, grazie comunque. »
« Ragazzi, non ci sono i ladri, Amber è semplicemente caduta. »
« Scusatemi ahaha. »
« Ma quanto sei cretina ? »
« Grazie Louis, ti voglio bene anche io . »
« Beh ragazzi, io e Amber andiamo in piscina oggi, voi venite? »
« Noi andiamo dove ? Non mi hai detto nulla, ed io non ho il costume nemmeno a casa, non mi vanno più tutti quelli che ho. »
« Infatti andiamo a comprarlo baby.»
« Uffa, va bene! »
« Beh, quindi venite o no? »
« Si, veniamo. » Dice Niall.
« Prima accompagno lei al centro commerciale, compriamo il costume e andiamo in piscina, vi raggiungiamo li, a dopo. »
Siamo nel negozio e Liam continua a darmi consigli per scegliere il costume, ma a quanto pare abbiamo gusti completamente diversi, finalmente ne trovo uno a cui piace a tutti e due.
« Bello, lo provo e poi mi dici come mi sta ok? Ma devi essere sincero! »
« Va bene, li c'è il camerino. »
Lo provo e mi guardo allo specchio, poi esco e mi faccio vedere da Liam.
« Allora, mi sta bene o male? »
« É perfetto, da valore alle tue bellissime forme. »
« Hahaha okay, grazie mille. Ma pago io, non come sempre tu »
« Però l' entrata in piscina te la offro io, chiaro ? »
« Va bene signorino Payne. » Ci troviamo vicino alla piscina e vediamo gli altri quattro scemi. Per fortuna oggi non ci sono molte ragazzine che possono dare fastidio tutto il tempo, quindi dopo aver firmato qualche autografo entriamo senza alcun problema. « Vieni a fare il bagno con noi ? »
« Devo proprio Liam ? »
« Se non vieni ti butto in acqua io, quindi cosa preferisci? »
« Preferisco venire da sola haha. »
Entro in acqua, faccio un tuffo ed esco. Non ho mai amato stare in acqua tutto il tempo, preferisco prendere il sole dato che ho la pelle bianca come il latte.
« Già esci piccola ? » Dice Liam con un tono fottutamente sexy. »
« Si, vado a sdraiarmi sull'asciugamano. »
« Ti raggiungo anche io allora. »
« Liam, mi metti la crema sulla schiena perfavore ? »
« Mmm, interessante... Ahahaha va bene »
« Grazie »
« Di nulla. Sai di avere un sorriso meraviglioso ? Boh, é fantastico. »
« Ma sei scemo? Ahaha è un sorriso normalissimo. »
« Nah, è il più bello che ho mai visto. »
Dopo questa frase ho uno strano istinto, mi avvicino e lo bacio.
« Liam, cazzo scusa... Ma tu mi piaci. »
Ma perché gliel'ho detto? Perchè? Quanto diamine sono stupida ?
« Ah, okay. »
Si limita a dirmi questo e mi ribacia. Ma porca miseria, perchè fa così ? Scappo in bagno, mi viene da piangere dal nervoso, ma Liam se ne accorge e mi insegue.
« Che hai ? »
« Nulla di importante. »
« Ne sei sicura? »
No che non lo sono, per nulla ma mi limito a dirgli :
« Si belllezza, grazie. »
Mi bacia di nuovo, ma questa volta è diverso... È un bacio più intenso e passionale. Torno ad abbronzarmi e metto le cuffie con la mia amata musica, intanto i ragazzi si fanno gavettoni e giocano a calcio. Verso le sei decido di andarmene, sono stanca e non ho più voglia di stare qui.
« Ciao belli, ci si sente. »
« Ciao Amber » Rispondono in coro.

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Capitolo 14
*** L' appuntamento. ***


Non ho nulla da fare, sto aspettando questa sera per vedere Liam. Ma il tempo sembra non passare, quindi invito Ashley a casa e come suo solito arriva in ritardo. « Allora, che mi racconti? »
« Questa sera esco a cena con Liam. »
« Come? Davvero? »
« Eh no, per scherzo! Haha devi farmi bella. »
« Certo, che ti do una mano, ma dopo. »
« Secondo te devo dirglielo o no ? Niall mi ha detto di aspettare. »
« Concordo, magari lo fa lui il primo passo! »
« Va bene, vi ascolto. Tu invece, come va con Jack? »
« Sembra andare tutto bene. »
« Ma sai che fine ha fatto Ben ? Non mi scrive più. »
« Con me ci parla invece, ieri siamo andati a fare un giro. »
« Ah... Ma ho fatto qualcosa di sbagliato ? »
« No, però... »
« Però cosa? »
« Se te lo dico stai zitta ? »
« Si, ma muoviti che mi stai incuriosendo. »
« Beh, tu gli piaci ma a te piace Liam. Ci è rimasto un pò male, ecco. »
« E ora come mi devo comportare? »
« Devi semplicemente comportarti come sempre, perchè non dovresti saperlo. »
« Giusto, hai ragione. Che ne dici se mi inizi a preparare? »
« Va bene, vado prima a casa mia a prendere un vestito da farti provare. Venti minuti e sono di nuovo qui. »
« Okay, a dopo. »
Intanto appendo dei nuovi poster sui muri e tiro fuori i trucchi.
« Eccomi qui, sono arrivata. Ecco il vestito, ti piace? »
« É magnifico, vado subito a provarlo. » Esco dal bagno, tutta felice perchè mi va.
« Ashley, allora? Non è un pò troppo corto e scollato? »
« Non tanto. Ti sta d'incanto, ora ti trucco e ti do una sistemata hai capelli. » Sto iniziando ad andare in panico, fra dieci minuti arriva.
« Ed ecco qua, sei bellissima. »
« Tutto merito tuo, grazie mille. »
« De nada, buona fortuna. Vado, poi dimmi come é andata. »
Sento il rumore della macchina di Liam, scendo di fretta ed apro la porta. Eccolo, è davvero fantastico.
« Cazzo Amber, sei una bomba. » Rido.
« Grazie mille cucciolo. »
« Ho detto solo la verità, ora andiamo. »
« Dove andiamo a mangiare? »
« In un ristorante sul Tamigi. »
« Che cosa romantica, mi piace come idea. Bravo, allora ogni tanto ragioni hahaha. »
« Grazie per la tua gentilezza Amber. »
« Scemo, sai che sto scherzando. »
« Certo che lo so. »
« Eccoci arrivati. » Ci accomodiamo e passa un signore che vende fiori.
« Mi scusi ,potrei avere una rosa? » L'uomo gli da il fiore e Liam e paga. « Questa è per te. »
« Ma quanto sei tenero? Grazie mille , sei tfantastico. »
« Mai quanto te. » Arriva il cameriere ed ordiniamo. Finita la cena mi accorgo di non avere le chiavi di casa e papà è fuori città con Iris.
« Liam, sono una stupida. Ho dimenticato le chiavi di casa e papà non c'è...Puoi accompagnarmi in un hotel? »
« Ma tu sei pazza, mica ti faccio spendere dei soldi. Dormi a casa con me e i ragazzi. »
« No, non voglio disturbare. »
« Shh, non discutere. » Mi da un bacio sulla guancia. Dopo venti minuti raggiungiamo la casa.
« Ciao ragazzi, siamo arrivati. »
« Siete arrivati? Scusa, con chi sei ? » Dice Zayn dal piano di sopra.
« Sono con Amber. » Scendono tutti le scale di corsa e vengono a salutarmi.
« Amico, potevi dircelo che portavi una gnocca a casa. » Dice Louis. Scoppio a ridere come una cretina.
« Dove la facciamo dormire? » Chiede Harry.
« Ovvio, nella stanza degli ospiti. Ora ti do una mia maglia per dormire. Ti faccio vedere la tua stanza. »
« Okay, grazie Liam. Buonanotte ragazzi. »
« Notte. » Rispondono loro in coro.
« Ecco qui la maglia, questa è la stanza. Se hai bisogno di qualcosa io dormo nella camera in fondo al corridoio, notte cucciola. » Lo saluto e gli do un bacio sulla guancia. Mi cambio e mi do una lavata alla faccia. Non sono felice, ci sono rimasta male perchè speravo mi dicesse che gli piaccio, ma mi sono sbagliata. Una lacrima percorre la mia guancia.



. Ciao a tutti! c: Vorrei dirvi che domani parto per qualche giorno, ed essendo in vacanza non so se ho il tempo per aggiornare, mi dispiace. xx

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Capitolo 15
*** Lo devo dimenticare. ***


Sono così stupida da pensare di avere qualche chance con Liam ? Ma cosa mi passa per la testa ? Cavolo, perchè mi bacia se non prova nulla per me ? Così mi dà solo false speranze. Per sfogarmi decido di parlare con Ashely, quindi vado a casa sua. Eccola affacciata al balcone della sua camera che fuma una sigaretta.
« Ciccia mi apri? »
« Certo tesoro, arrivo immediatamente. »
Mi apre la porta, saluto suo padre e ci sediamo sul divano in sala a chiaccherare.
« Allora hai qualcosa da raccontarmi ? Ci sono novitá con Liam ? »
« Beh ieri siamo andati in piscina coi ragazzi... Gli ho detto quello che provo per lui, pensando di avere qualche possibilità dato che con me si comporta in modo dolce, ogni tanto mi bacia, mi chiama ad esempio " piccola ". Ma ho sbagliato tutto, perchè quando gli ho detto che mi piace si è limitato a dirmi : ah okay. Ti giuro mi sentivo una merda, sono scappata velocemente in bagno perché stavo iniziando a piangere come una fontana, stavo esplodendo. Lui si è accorto che c' era qualcosa che non andava ed è venuto in bagno a chiedermi che avevo, io ovviamente non gli ho detto la verità, mi sono limitata a dirgli nulla. Poi lo scemo mi ha baciata. »
« Cosa ? Ti ha baciata ? Ma è un grandissimo stronzo, scusa se te lo dico, si sta solo approfittando di te! »
« Non dirmi così, ci sto male. Non insultarlo dai, avrá le sue ragioni se si comporta così... »
« Ma che problemi hai ? Non ci si comporta così, che cazzo ti bacia a fare se non prova nulla ? »
« Chiedilo a lui, non a me, sto cercando di capirlo pure io. Tu come va con Jack ? »
« Va tutto molto bene, grazie per l'interessamento tesoro. Comunque non pensare più a quello stupido. Che ne dici se usciamo con Ben ? »
« Ma sarò sicuramente in imbarazzo sapendo che cosa prova per me. »
« Ma dai scema ! Basta che non parli di Liam o ti uccido okay? Vado a chiamarlo, aspettami un' attimo. »
Dopo qualche minuto la vedo tornare.
« Allora si esce ? »
« Si, ci aspetta vicino a dove lavori. Anzi, oggi non vai ? »
« Si, faccio solo dalle quattro e mezza alle otto e mezza. Tanto ora è l' una, abbiamo ancora qualche ora. »
« Ah va bene, ho capito. Inziamo ad andare allora. »
. Ecco Ben. É sempre stato così figo ? Non me lo ricordavo così. Porca miseria perchè non l' ho mai notato ? È alto, con gli occhi verdi, muscoloso, i suoi capelli sono castani e leggermente ricciolini e ha delle piccole lenttigine sulle guancie che lo rendono molto sexy. Forse sto esagerando ? Ma no dai...
« Ciao belle mie. »
« Ciao tesoro . » Rispondo io .
« Mi da un bacio sulla guancia, mi sento in imbarazzo, ho le guancie tutte rosse e non so come comportarmi quindi ad ogni cosa che dice sorrido.
« Allora come va con Liam ? »
« Non mi piace più... »
In realtà gli sto un pò mentendo, ma non volglio che ci rimanga male, comunque la mia intenzione è quella di dimenticarlo dato che tra di noi non ci può essere nulla tranne che una bella amicizia.
« Ragazzi vi lascio soli, mi é arrivato un messaggio e devo correre a casa, ci sentiamo. »
« Ciao Amber ! » Dice Ben
Ho capito benissimo che lei non deve fare nulla, lo capisco dal suo sguardo da furba e dal suo sorrio malizioso, la conosco ormai da troppo tempo, ma faccio finta di niente e la saluto anche io.
« Hai voglia di un gelato ? Offro io. »
« Va bene cucciolo, grazie. »
« Come fai ad essere sempre più bella ? »
« Che tenero che sei! Ma in realtà non lo sono mai stata. »
« Ma smettila di dire balle! »
« Non lo sono! »
« Meglio che cambiamo argomento! Oggi lavori ? »
« Si, che palle non ho voglia! »
« Beh, chi avrebbe voglia ? » Dice ridendo.
Ma solo io ho la risata da pazza ? Tutti gli altri hanno una bella risata, invece io sembra che sono impazzita, quando rido alzo il tono della voce e mi agito come una cretina.
« Mi mancava uscire con te Ben. »
« Anche a me! Ora vado, ci si sente okay ? Promesso tesoro. »
« Va bene, ciao cucciolo. »

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Capitolo 16
*** Il fidanzamento. ***


Finalmente è sabato e oggi non lavoro. Sento vibrare il cellulare dal comodino, guardo chi è e vedo un messaggio da parte di Ben:
« Buongiorno, oggi devi fare qualcosa ? Ti devo parlare. »
« No, non devo fare nulla ma se vuoi chiedermi di uscire non mi va, scusa. Se vuoi vedermi puoi venire da me. »
« Va bene, ma stasera dopo cena okay? »
« Che devi fare pomeriggio ? »
« Sono fuori città con i miei genitori. »
« Va bene, allora a stasera. Ciaooo ! »
Non faccio in tempo a posare il telefono che ho una chiamata in arrivo da Liam. « Wei bella. »
« Ciao... Che c'è ? »
« Questa sera esci con noi ? »
« Scusa non posso, viene Ben da me. »
« Ah okay, allora ci vediamo domani mattina ? »
« C'è la messa e poi vado al cimitero con Iris. »
« Ah, uffa. Al cimitero a far cosa ? »
Sto per esplodere, una lacrima sta percorrendo la mia guancia, prima di iniziare a piangere come una fontanta rispondo :
« Un giorno ti spiegherò, ci si sente. »
Attacco e mi butto sul letto, ma sento qualcuno percorrere le scale quindi corro alla porta e mi chiudo in stanza a chiave. Avevo trattato male Liam chiudendo la conversazione in quel modo, ma non volevo che mi sentisse piangere...Non gli ho mai raccontato della morte di mia madre. Vado in camera di Iris e la trovo piangere abbracciata ad un cuscino a forma di orsacchiotto che aveva regalato mamma, non si accorge nemmeno della mia presenza. Sapendo che se le rivolgessi parola, mi risponderebbe male non le dico nulla ed esco dalla sua cameretta senza farmi sentire.
« Ciao papá. »
« Ciao amore mio. Dormito bene? »
« Si, tu ? Tutto okay ? »
« Sisi, tutto okay amore. »
« Lavori oggi papi ? »
« Si, se vuoi domani usciamo io te e Iris, sempre se non hai di meglio da fare. »
« Ma ovvio che esco con il mio papà e la mia sorellina. Che si mangia a pranzo? »
« Pasta al sugo e bistecca di manzo. »
« Va bene, vado su, quando è pronto tira un' urlo. » Dopo
cira due ore, è pronto il pranzo e papà mi chiama.
« Iris dov' è? »
« Mangia a casa di una sua amica e dorme da lei, quindi torna domani, stasera sei sola. »
« Va bene. »
Dico sedendomi a tavola.
« Buon appetito Amber. »
« Altrettanto. »
Papà pranza di fretta e mi saluta, poi esce di casa, ecco che tocca a me a lavare i piatti. Dopo aver asciugato le ultime posate sistemo casa, dato che è nel caos più completo. Alle sei e mezza vado a fare la doccia, e appena esco dal bagno sento il campanello suonare, scendo al piano di sotto coperta solo dall' accappatoio, apro la porta e trovo Ben con dei sacchetti in mano.
« Ciao, sono arrivato prima e allora mi sono fermato al ristorante cinese, ho portato qualcosa, cosí mangiamo assieme. »
« Oddio, che tenero, ma non me l'aspettavo. »
« Beh, ho notato... »
« Accomodati pure, io vado su a cambiarmi, dieci minuti e ci sono. »
Vado in camera e mi vesto in dieci minuti, metto le prime cose che trovo nell'armadio e corro da Ben.
« Sai, stavi bene in accappatoio... »
« Vaffanculo. » Rispondo ridendo.
« Sai che questa mattina ti ho detto che ti devo parlare ? Beh... »
Lo interrompo.
« Mi devo preoccupare ? »
« No dai... Comunque tu mi piaci. Vorresti essere la mia ragazza ? »
Il mio cuore sembra bloccarsi, non so perchè. Mi sento strana, è una sensazione mai provata prima, difficile da spiegare. E mo che cazzo faccio ? Mi avvicino e lo bacio.
« Questo sarebbe un no o un si ? »
« Beh, tu che credi ? Si cretino »
« Wow, siamo fidanzati... »
Mi mette una mano sul sedere e mi bacia.
« Che ne dici di mangiare altrimenri diventa freddo Amore ? »
Che strano essere chiamata così.
« Certo tesoro. »
Dopo aver mangiato, parliamo a lungo, ma verso le undici Ben se ne va.
« Ciao figona. »
Mi dice dandomi un bel bacio appassionato.
« Ciao cucciolo, buona notte. »
Sono troppo stanca per raccontare ad Amber che è successo, lo farò domani mattina.




Ciao a tutti, spero vi piaccia come sta andando avanti la storia. Che ne pensate ? Gradirei delle recensioni, per avere consigli su come migliorare. Grazie a tutti c: Bacio, al prossimo capitolo.

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Capitolo 17
*** É forse geloso? ***


É Domenica mattina, sono le otto e mezza ma decido di chiamare comunque Ashely, voglio raccontarle tutto. Il suo telefono squilla, ma non risponde e parte la segreteria telefonica, attacco e riprovo a chiamarla altre due volte. Ma niente, non mi risponde. Vado in cucina per fare colazione e trovo Iris e papà già seduti a tavola. « Buongiorno. » Dico in tono allegro.
« Come mai sei così felice Amber ? »
« Poi ti racconto cucciola. »
« Posso sapere pure io che cosa le devi dire ? »
« Cose da ragazze papà, magari te lo dirò più avanti. »
« Va bene allora. » Dice ridendo .
« Mi fai un caffè Iris ? »
« Non puoi alzare il tui grosso sedere e fartelo da sola? »
« No, troppo complicato. E poi tu sei già in piedi, che ti costa premere il bottone della macchinetta e prendere una tazzina ? »
« Che palle che sei, va bene. » Dice sbuffando.
« Tieni, vuoi anche lo zucchero sfaticata? »
« Si grazie, già che ci sei. »
Dopo aver bevuto il caffè mi vado a vestire. Piastro i capelli, mi trucco e metto un vestito che avevo comprato l'anno scorso, ma che non avevo mai messo perchè preferisco cose più comode e semplici da mettere, come i jeans. Infine scelgo delle scarpe col tacco, la borsa dell'abercrombie e torno al piano di sotto e usciamo di casa per andare in chiesa. Dopo la messa delle dieci andiamo al cimitero, ma prima decido di passare dal fioraio perchè voglio portare dei fiori alla mamma. Arrivati al cimitero, difronte la tomba di mamma poso i fiori e iniziamo tutti a piangere, mi manca molto, amavo passare il mio tempo con lei, le raccontavo tutto, ogni minima cosa. Dopo una decina di minuti, ce ne andiamo.
« Ragazze che facciamo ? »
« Non lo so papà. » Rispondo io.
Vedo Ben in lontananza che si sta avvicinando.
« Ciao amore. » Mi dice dandomi un bacio.
« Cosa ? Siete fidanzati? »
« Si papà, è quesro quello che dovevo dire ad Iris... »
« Beh, dai Ben è un bravo ragazzo, approvo. » Dice papà sorridendo.
« Grazie signore. »
« Dammi pure del tu. »
« Tesoro, avevo promesso a papà che stavo con lui e Iris oggi... »
« Amber, stai pure con Ben, noi andiamo a farci un giro da soli. »
« Sicura sorellina? Papá a te va bene? »
« Si, vai con lui. »
« Grazie, vi voglio bene! Ciao. »
Allontanandoci Ben inizia a baciarmi, molto appassionatamente.
« Amore che facciamo ? »
« Piccola, iniziamo magari ad andare a mangiare ? »
« Buona idea figone. »
Dopo aver pranzato andiamo a fare un giro e improvvisamente vedo Liam e i ragazzi venirci incontro.
« Ciao Amber, che ci fai in giro? »
« Sto uscendo con Ben, non vedi Harry ? » Dico ridendo.
« Come va ? » Chiede Liam.
« Bene rispondo. »
Ben mi bacia improvvisamente e Liam rimane un pò scioccato.
« Amore, fra poco devo tornare a casa. »
« Uffa tesoro. »
« Quindi state assieme ? » «Dice Louis.
« Si, mi sono dimenticata di dirvelo. »
« Bene, congratulazioni. » Dice Liam con freddezza, quasi incazzato.
« Liam tutto okay ? »
« Si Harry...»
« Non mi sembra proprio. »
« É tutto okay, andiamo a casa? »
Tutti ci salutano, tutti tranne Liam. É forse geloso? Ma perchè dovrebbe esserlo? Anche Ben se ne deve andare, mi bacia e va via. Torno a casa e chiamo Ashley, ma ancora non mi risponde, riproverò domani.




* Angolo autrice *
Salveeee gente, Ed ecco un'altro capitolo! Che ne pensate ? Se ricevo almeno due recensioni vado avanti a scrivere il prossimo. Quuuindi avreste voglia di recensire ? *faccia da cucciolo*

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Capitolo 18
*** Ho sbagliato tutto. ***


Sono le due di notte, non riesco a dormire, allora prendo il cellulare e apro l'applicazione di facebook, Ashley è online.
« Sarebbe carino che mi rispondessi alle chiamate. »
« Wei, scusa ma ero con jack. »
« Beh non potevi rispondere comunque ? »
« Non trovavo il cellulare. »
« Va bene... Comunque mi sono fidanzata con Ben. »
« Cosa? Davvero ? Che figata lol »
« Si, ieri poi siamo usciti e abbiamo incontrato Liam e i ragazzi e sembrava geloso... »
« Gli sta bene ! »
« Minchia, che stronza che sei! »
« No, non più di tanto. Comunque ora vado, baci. »
« Ciao Ashley, vado anche io che domani lavoro di mattina, fatti sentire ogni tanto. » Spengo il cellulare e torno a dormire, solo dopo quattro ore suona la sveglia, vorrei dormire ma mi alzo faccio colazione e vado al lavoro. Alle tre e mezza finisco il turno, accendo il cellulare e trovo un messaggio di Louis:
« Passi da noi appena puoi ? Baci xx - Tommo »
« Dieci minuti e arrivo bello. »
« Suono al campanello e dopo cinque minuti che aspetto fuori dalla porta arriva Niall ad aprire. »
« Quanto cacchio ci vuole per aprire una porta ? »
« Tanto figona, bella la maglia. »
Avevo addosso una maglia un pò scollata...
« Hei, ma che guardi ? » Dico entrando.
« Beh, sono un ragazzo è ovvio che guardo. »
« Niall, non romperle le palle » dice Zayn.
« Ma gli altri dove sono ragazzi ? »
« Liam è su con Harry, Louis è in doccia. »
« Vado a salutare Liam e Harry allora. »
Vado al piano di sopra e li trovo giocare alla play station, poso la borsa a terra e mi butto sul letto.
« Ciao. » Dice Liam con tono acido.
« Ma che cazzo hai ? É da quando ci siamo visti ieri che fai l'antipatico. » Intanto do un bacio sulla guancia ad Harry e gli tocco i suoi fighissimi ricciolini.
« Ciao gnoccona mia. »
« Hazza sei pazzo ? »
Finalmente Liam risponde alla domanda :
« Non ho nulla. »
« Non ci credo ma okay, torno al piano di sotto. »
« Eccoti sister. »
« Tommo, perchè mi hai detto di venire ? »
« Volevamo vederti e poi volevo raccontarti una cosa. »
« Cosa? Dai, su che sono curiosa. »
« Hai notato che Liam é strano ? »
« Si, ma lui dice di non avere niente. »
« Beh, ma non è così. Ieri sera abbiamo parlato a lungo e lui ci ha detto che gli piaci tanto e quando ha scoperto che ti sei messa con Ben, ci è rimasto di stucco e ha pensato che tu lo avessi solo preso per il culo, che in realtà non avevi mai provato nulla per lui. »
« Se gli piacessi davvero, perché quando io gli avevo detto ciò che provavo, lui non mi ha detto nulla ? Quella presa per il culo mi sono sentita io perchè continuava a baciarmi. »
« Perchè voleva aspettare a dirtelo, voleva essere sicuro che tu fossi quella giusta. »
« Sai cosa? Ho fatto una cazzata a mettermi con Ben, mi piace Liam. L'ho fatto per dimenticarmi di Liam, ma non ci riesco, non ce la faccio, lo amo cazzo. » Sto piangendo, sono arrabbiata, nervosa e mi sento uno schifo, uno straccio, ho sbagliato tutto.
« Siete due testoni, dovete parlare, dovete chiarirvi. Non piangere, che mi uccide vederti così piccola. »
Lo abbraccio forte,lo stringo a me. « Scusatemi, me ne vado, sto male e voglio solo andare a casa. »
« Se hai bisogni di qualcosa chiamaci amore. »
« Si, grazie Zayn, grazie ragazzi. »
Esco di casa in fretta, con le lacrime che scendono e il trucco colato, ma non mi interessa. A metà strada però mi rendo conto di aver dimenticato la borsa con dentro le chiavi di casa in camera di Liam, quando starò meglio tornerò a prenderela, per fortuna a casa c'è papà quindi la porta è aperta. Entro e senza salutare corro in camera mia, chiudo la porta e mi sdraio nel letto. Mando un messaggio a Ben :
« Ciao... Ascolta, ti chiedo scusa, mi sento una merda ma tra noi non può andare avanti Ben. Io amo Liam, scusami davvero, rimaniamo amici ? »
« Si... Amici, ciao. »
Perfetto avevo spezzato pure il suo cuore. Per cena non mangio, sono stanca e voglio solo dormire.

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Capitolo 19
*** Voglio solo te. ***


Ma quanto sono stupida? Devo sempre rovinare tutto ? Mettermi con Ben è stata una cazzata, ora nemmeno Liam mi vuole più. Ho gli occhi che mi bruciano, sono gonfi e rossi per colpa di tutte le lacrime che ho versato. Ho bisogno di lui, mi sento vuota dentro... Non avrei mai immaginato che il mio primo amore sarebbe stato Liam Payne, il mio idolo, il mio tutto, l'unica cosa di cui ho davvero bisogno. Immersa nei miei pensieri, decido di andare a fare colazione al bar, dopo mi dirigo verso casa di Ashley e suono al campanello ma mi viene ad aprire sua madre, la signora Carter.
« Salve, Ashley è in casa ? »
« Si cara, deve essere in giardino. » La raggiungo le do un bacio sulla guancia, facendo attenzione a non darglielo vicino all' orecchio perchè le da fastidio.
« Mi mancavi e sono venuta a trovarti e poi ho bisogno di qualcuno che mi aiutasse a tirarmi su il morale. »
« Che hai cucciola? »
Le spiego tutto il casino che avevo combinato, ma poi finito di raccontarle tutto si accorge che ho gli occhi lucidi e mi abbraccia. É uno di quegli abbracci veri, mi tiene stretta a se, come se non volesse più lasciarmi andare, lei ci teneva a me e io a lei.
« Non devi piangere, nessuno si merita le tue lacrime, ricordatelo. »
« Ma lui si, cazzo lo amo. »
« Come fai ad amare qualcuno che ti ha spezzato il cuore ? Insomma ti ha illusa e poi quando tu gli hai detto che lo amavi non ha fatto nulla. »
« Prima di spezzarmi il cuore, è stato l'unico a farlo battere. »
Non mi rispondeva, non sapeva più cosa dirmi.
« Vado a prendere la borsa che ho dimenticato dai ragazzi ieri sera e poi vorrei prima passare da Ben per chiarire quindi ti saluto. »
« Ciao bella, poi aggiornami se ci sono novità. »
Arrivata a casa di Ben mi viene un pò di ansia, ho paura di perderlo e non voglio assolutamente che accada. Suono, ma nessuno risponde però vedo dalla finestra della sua stanza la sua sagoma. Perchè non mi risponde ? Non mi vuole nemmeno più vedere? Lo chiamo al cellulare dicendo di farmi entrare e infatti dopo qualche minuto mi apre la porta.
« Amber che cosa vuoi ? »
« Cazzo, ho sbagliato lo so ma non volevo farti del male, non era mia intenzione. Ero convinta che mi piacessi, non mi sarei mai messa con te solo per fare ingelosire Liam, lo giuro su Iris e tu sai quanto tengo a lei... Sono stata una stupida e me ne sono accorta ma perdonami, io ti voglio un bene dell' anima. Ci sei sempre per me, in qualsiasi momento e sei uno dei pochi che riesce a farmi stare bene, sei in grado di trasformare una giornata di merda in una fantastica, sei un'amico speciale! »
« Ti perdono,anche io ti voglio bene e ci tengo a te. »
Siamo riusciti a chiarirci, sono felice e nessuna lacrima finalmente percore il mio viso.
Mi arriva un messaggio :
« Wei bellissima, hai dimenticato la borsa a casa nostra, quando vieni a prenderla ? - Harry »
« Fra dieci minuti sono lí ricciolino sexy. »
« Va bene scemotta, arriva subito che poi noi dobbiamo uscire. - Harry xx »
« Dammi il tempo di arrivare! A dopo xx »
« Ben scusami, ma quei cinque scassa palle devono uscire e devo prendere la mia borsa che ho lasciato lì, prometto che ci sentiamo. »
Esco di fretta, mi metto a correre per paura di arrivare in casa e non trovarli, ho bisogno delle chiavi dato che papá questa sera lavora e quindi in casa non c'è nessuno. Ma ovviamente trovo quasi tutti i semafori rossi e una strada bloccata a causa di lavori in corso, quindi devo allungare il tragitto e quando finalmente arrivo ed entro in casa dei ragazzi, non trovo nessuno al piano di sotto e non sento alcun rumore quindi penso che hanno per sbaglio dimenticato la porta aperta. Vado in cucina, prendo un bicchiere d' acqua fresca dal frigorifero e sento qualcuno scendere le scale, mi giro e trovo Liam davanti ancora in pigiama, spettinato, con la mia borsa in mano e con uno sguardo triste, non ha il suo solito sorriso stampato in faccia che mi fa morire ogni volta che lo guardo. Avrei mille cose da dirgli, vorrei risolvere tutto ma non riesco a dire nemmeno una parola.
« Ciao, ecco la tua borsa... »
« Grazie, ma non dovevate uscire ? »
« Si, gli altri sono andati via ma io non mi sento molto bene e ho preferito rimanere a casa. »
« Che hai ? »
« Niente... Tu come stai ?
« Male, ho bisogno di te. Amo vederti sorridere, amo quando fai lo stupido, mi fai impazzire quando ti sistemi i capelli e mi guardi dritta negli occhi con quello sguardo magnifico. Voglio tornare a essere felice, quando passo del tempo con te lo sono. Appena ti vedo, il mio cuore inizia a battere sempre più forte, ho le farfalle nello stomaco e arrossisco, inizio a sorridere come una stupida e spesso mi sento in imbarazzo. Devi capire che voglio solo te Liam, ti amo . »
Non ci credo, mi sono liberata, ce l'ho fatta e ora mi sento più tranquilla. Si avvicina sempre di più e mi accarezza dolcemente il viso, poi posa le sue mani sui miei fianchi e mi bacia.
« Amber cazzo, anche io ti amo ha ragione Louis, siamo due testoni e non è vero che non ho niente, ero un pò depresso perchè avevo paura di non risolvere nulla. » Mi ha detto ti amo, la cosa più bella che potessi mai sentirmi dire, è piacevole sentirsi importante per qualcuno.
« Voglio stare con te, ti voglio tutta per me. »
« Anche io Liam lo voglio ma...ho paura che tutto possa andare male. »
« Non possiamo saperlo, ma proviamoci cazzo, ti prego. »
« Hai ragione cucciolo. »
« Quindi siamo fidanzati ? »
« Beh, si e ora posso finalmente baciarti quando voglio, posso chiamarti amore e cose così. »
Questa volta sono io che lo bacio, appassionatamente ma veniamo disturbati dai quei quattro casinisti che entrano guardandoci scioccati.
« Ci assentiamo mezz'ora e voi iniziate a slinguarvi ? »
Dice ridendo Louis.
« Eh, è la mia fidanzata. »
« Cosa ? Tanti auguri e figli maschi! »
« Niall, non dobbiamo mica sposarci! » Rispondo ridendo.
Ora al mio fianco ho tutto quello di cui ho bisogno, sono dieci minuti che sorrido e che penso solo a Liam, la mia vita ora é perfetta.

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