Amor, ch'a nullo amato amar perdona

di Maile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La speranza è per gli sciocchi ***
Capitolo 2: *** È cambiato qualcosa? ***
Capitolo 3: *** Musica ***
Capitolo 4: *** Strane coincidenze ***

Capitolo 1
*** La speranza è per gli sciocchi ***

“Quanto sei patetica.”
Così mi ripetevo stancamente, guardandomi allo specchio.
“Cosa credevi, che cosa? Che vestendoti così, perché assomiglia un po’ a come si veste quella, saresti potuta ricominciare a piacergli? Si, sogna, Sofia. Sogna.”
Solita uscita serale, in compagnia. Birra, risate.. sguardi furtivi, saluti, ABBRACCI.
E come ti sembra sempre che cerchi la tua mano quando lo lasci, e come ti sembra ti voglia stringere forte quando lo abbracci, e come vorresti dargli un bacio, un semplice bacio, per ricordargli com’era..
Il getto d’acqua fredda mi riscosse dai miei stupidi e soliti pensieri.
“Basta, basta non ci devo pensare, la speranza è per gli stupidi e io lo sono già abbastanza”
Entrando in camera vidi la maglietta che quel giorno mi aveva lasciato..

… «Dai prendila, non preoccuparti io ho qua la felpa non mi serve, tienila di ricordo» …

Mi infilai sotto le coperte per sentire il tepore del piumone invadermi, e potermi così addormentare, sperando di non sognarlo un’altra volta…
Cosa che invece puntualmente successe, e come al solito…
Eravamo io e lui, da soli… Io lo bacio, lui mi bacia ma io SO che non vuole…
Ed è la realtà, perché io lo voglio e lui no, ma non riesco ad uscire da questo circolo vizioso…
Lui si che l’ha fatto, beh certo LUI mi ha mollato io non ho fatto salti di gioia…
E intanto si è già dimenticato di tutto, ha una nuova ragazza, probabilmente più bella e più simpatica di me, con la quale riesce a parlare meglio, con cui si trova meglio…
E io?
Io non riesco più a guardare nessuno da quel giorno, nonostante siano passati mesi, in tutti vedo qualcosa di lui, e in tutti vedo qualcosa di inferiore a ciò che era…
Nessuno sarà mai come lui, nessuno saprà mai farmi sentire come sapeva fare lui…
Con quei suoi modi strani di trattarmi, che però mi facevano capire che ci teneva a me e voleva rimanere con me…
Già, finché non sono cambiate le cose così all’improvviso, così in fretta che non me ne sono accorta…
Cos’ho fatto per farlo allontanare da me?
Quali sono state le esatte parole?
Perché il giorno prima ero la persona più importante ed il giorno dopo non voleva nemmeno guardarmi in faccia?
Perché?

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Capitolo 2
*** È cambiato qualcosa? ***

Sono passati ancora dei giorni e delle settimane, e ho deciso che… Non ho deciso un bel niente, perché qualunque cosa decida di fare fallisce, come togliere quella maglietta dalla mia vista, togliermi il suo braccialetto, togliere le foto dal muro, cancellare i messaggi… No beh quelli ce l’ho fatta, dopo che l’ho visto con “l’altra”…
Troia, ti odio!
Vieni anche a salutarmi e a darmi il bacio e a chiedermi come sto…
A me lo chiedi?
Perché non provi a pensare come si può sentire una ragazza che ama un ragazzo che la lascia e che va con un’altra?
Una che la sera prima andava con un altro ma voleva già farselo?
E come pensi possa stare sapendo che ti dice ti amo?
Cosa che a me non ha mai detto?
SECONDO TE COME STO?
Ok OK basta… è ora che mi calmi e piuttosto trovi un modo di occupare il tempo…
Per fortuna che non esistono solo loro due nel mio gruppo…
Oh cazzo! Ora che mi viene in mente tra poco ho le prove… e lui ci sarà… cazzo!
Non riuscirò come al solito a cantare davanti a lui….spero che non ci sia, ti prego fa che non ci sia…

….

Ok, basta. Non sopporterò più una cosa del genere.
Non bastava che stesse con il ragazzo che amo, no.
Ora deve pure venire a suonare con noi!
Ecco, bene, così LUI verrà ogni volta, e non per me, per lei.
E io non riuscirò mai a cantare, e mi cacceranno…
Vorrei che fosse solo un incubo….

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Capitolo 3
*** Musica ***

L’unica è rilassarmi con della musica. Lo so, lo so… Non posso ascoltare QUEL gruppo. Nonostante io lo ami, me lo ricorda troppo..e non è il caso ora, di ricordarlo.
Anche se prima o poi dovrò smetterla, perché amo quelle canzoni, e in ogni caso dovrò cantarne una…
Per ora occupiamoci della mia mente con i Distillers….

«Ciao… come stai? Non volevo romperti ma… è da tanto che non ci sentiamo…»
“Oh merda. E adesso cosa gli rispondo? Come sto? MALE MALE MALE MALE!”

«Ma io sto abbastanza bene… tutto come al solito, niente di nuovo… tu?»
«Le solite cose…. Sai sono felice che la Giuly venga a suonare con voi… Almeno si sentirà più parte del gruppo… Come la trovi?»

”VAFFANCULO. SE SPERI CHE TI RISPONDA NON MI CONOSCI PER NIENTE.”

….

Bene. Benissimo.
È ora di riprendere in mano la mia vita.
Non posso lasciarmela rovinare da uno del genere.
STUPIDO CRETINO.
Ora mi troverò anche io qualcuno, dai, così penserai che non provo più niente per te, che sia tutto passato, e in questo modo ti sentirai la coscienza a posto per avermi lasciato senza una cazzo di spiegazione.
Spero che non sia capace di suonare.

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Capitolo 4
*** Strane coincidenze ***

Trovato.
Ed è stato più facile del previsto… Non pensavo ci fossero così tanti ragazzi facilmente accalappiabili in giro.
Ora devo solo trovare il modo di farglielo sapere… indirettamente.
Giusto… Domani andremo casualmente a sentire le loro prove…

…
«Ciao ragazzi! Come procede il tutto? Ah lui è Christian…»
«Ma tu pensa.. Ciao Chri, come stai?»

”Oh ma sta troia deve conoscere tutti?”

«Ciao Giuly, come stai? Quando che non ci vediamo… Lui è il tuo ragazzo? »
«Sì lui esatto.. »
«Bene bene… Beh ora vi dobbiamo salutare… ci si becca in giro»

….

«Come fai a conoscerla?»
«Beh sai è una strana coincidenza… Poiché la ragazza del tuo ex… è la mia ex»
«Ma va? E quando siete stati assieme?»
«Beh giusto fino a una settimana dopo che vi siete lasciati… Poi si è messa a frequentare il tuo ex mentre eravamo assieme… e ha avuto il coraggio di dirmelo dopo qualche giorno…»
«Simpatica la ragazza!»
«Sì però è sexy da morire…»
«… Scusa?»
«No niente…»

….

Beh l’effetto che volevo si è creato, ovvero l’illusione del mio ”aver dimenticato”, peccato che con il simpaticone non è durata, poiché è ricascato nelle braccia dell’amorevole Giuly…
STRONZA STRONZA STRONZA STRONZA STRONZA COME HA OSATO METTERE LE CORNA A LUI?
E poi il peggio…
STRONZO STRONZO STRONZO STRONZO STRONZO TU CHE L’HAI PERDONATA!
Ma come si fa a fidarsi di una del genere?
Basta.
Devo fare qualcosa per levarmela dalle palle.
Ed ho già in mente qualcosa.

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