Treilnumeroperfetto
Allora...GRAZIE!!! Grazie davvero a tutti quanti, sono commossa, non mi
aspettavo così tanti commenti...
MELA85:
thanks x il sostegno
SESSHOYUE: grazieeee...sono felice di averti incuriosita e spero davvero
ke anche il continuo ti piaccia!
JUNJUN:
ma senza di te, io, come farei?!
LILY
BLACK 90: sai che adoro le tue storie...per cui la tua recensione è un onore per
me!
THONKS
94: è stato sentirmi dire che non era poi così male la mia ficcy, ke mi ha dato
la forza di continuarla!! non so come ringraziarti!
MANNY
CHAN: ci tenevo davvero tanto a riuscire a caratterizzare Jack...sapere di
esserci riuscita è una gioia immensa...sono io che skodinzolo leggendo i vostri
commenti!!
COSTANCE:
grazie per aver letto e recensito...mi illumina la giornata vedere una nuova
recensione!
DIREI DI
NO: mi spiace che non ti sia piaciuta...certo che non mi sono offesa, però avrei
preferito saperne il perché, in modo da poter migliorare...confido che il
seguito riesca a farti cambiare idea...se invece è perchè non ti piacciono le
yaoi...basta non leggerle ^_^
Tre...il numero perfetto?!
Molte sono le amletiche domande che affliggono
l'animo umano e Jack Sparrow, camminando fra la gentaglia del porto, ammassata,
viscida e pericolosa come i banchi di sabbia nelle acque poco profonde, era
anch'esso tormentato da un'angosciante quesito esistenziale...come diavolo aveva
finito per ridursi in quel modo...?!
_poche ore prima, sul Dragone
Rosso..._
“James Norrington?! ”
“In persona...bé più o meno...”
Il pirata assottigliò lo sguardo, scrutandolo con
attenzione.
“Certo che sei ridotto proprio malaccio! Non che
prima fossi tanto meglio...”
L'ex ammiraglio inarcò un sopracciglio, prima di
ribattere con tono seccato.
“Tu invece sei sempre lo stesso!
”
“Grazie del complimento! ”
“Veramente era un insulto il mio!
”
“Dato che mi pare ci sia una certa sintonia fra di
voi, perché non scegli lui? È ancora giovane, ha già esperienza in mare e la sua
anima è abbastanza onesta.” propose ingenuamente il venditore di anime,
trovandosi puntati contro quattro paia d'occhi spalancati ed
increduli.
Venne poi investito da una risata sguaiata del
pirata: “Certo che hai proprio un gran bel senso dell'umorismo, amico mio! Io e
quest'uomo siamo incompatibili come l'acqua ed il room! ”
“Invece credo che sarebbe la soluzione migliore
per entrambi! ” insistette l'uomo più vecchio.
“Preferisco rimanere in catene per l'eternità! ”
“Visto? ” chiese Jack trionfante, prima di
sentirsi tirare debolmente un lembo della giacca.
Si voltò verso quelle pallide ed ossute dita e
verso il loro proprietario.
Un anziano signore, praticamente calvo, con una
lunga ed incolta barba bianca, che puntandogli due occhi azzurri e brillanti gli
propose: “Allora, perché non prendi me al suo posto? ” esibendosi poi in un
sorriso solare, dove ormai pochissimi veterani di guerra spuntavano dalle rosee
gengive.
“Grazie dell'offerta buon uomo
ma...”
“Sto perdendo la pazienza! Muoviti a decidere o lo
farò io per te! ”
“Va bene,va bene...scelgo
lui...”
“Chi, lui? ” Norrington fu indicato dal venditore
di anime.
“Chi, io?! ”
“No, no! Lui! ” Sparrow indicò l'anziano e
scheletrico uomo.
“Chi, io? ”
“No, non dirai sul serio? ” si stupì
l'ammiraglio.
“Sì invece! ”
“No, invece! ”
“Sì, invece!! ” si intromisero i due
prigionieri.
“Adesso basta! Voi tre, subito giù dalla mia
nave!! ”
Perché aveva come la seccante sensazione che quel
venditore l'avesse fregato sbolognandogli le peggiori anime che un pirata
potesse ritrovarsi quali compagni di viaggio?
Un tonfo alla sue spalle interruppe le sue
elucubrazioni e quando si fu girato esse trovarono conferma.
Quel vecchio oltre ad essere sdentato, vantava
una gamba malferma che ogni tanto cedeva ed un vecchio bastone tarlato che
cedeva anch'esso più volte.
“Potresti almeno aiutarlo ad alzarsi!
”
“Sei tu il suo nuovo “proprietario”, è un compito
tuo! ”
“Sì ma non sei tu il buon samaritano fra noi?
”
“Oh nessun problema! ” li rassicurò, alzandosi “Il
vecchio Jhon sa ancora cavarsela da solo egregiamente! ”
“Bé almeno lo spirito è quello giusto...anche se è
tutto il resto che manca...” aggiunse sottovoce.
“Bene, adesso andiamo a comprarci degli abiti! ”
incalzò l'ex ammiraglio.
“Mi è forse sfuggito qualcosa? ” Jack inarcò un
sopracciglio “Da quando sei tu a prendere le decisioni? ”
“Avete ragione “capitano”! Possiamo andare a
comprarci qualcosa di più decoroso da indossare, vostra grazia? ” riformulò la
domanda con tono ironico e assai poco servizievole.
“Non mi pare che tu sia nudo, grazie al
cielo.”
“Io con questi stracci addosso non ci rimango!
”
“Oh povera fanciulla indifesa! L'ultima volta che
eri sotto ai miei comandi eri vestito anche peggio! E poi con che soldi te li
vorresti comprare? Siamo al verde, tutto ciò che avevo l'ho speso per acquistare
voi...l'affare peggiore della mia vita fra l'altro...”
“Vuoi dire che sei senza nave, senza equipaggio e
senza soldi? Sei davvero il peggior pirata che abbia mai incontrato!
”
“Calma signori! Adesso ci pensa il vecchio Jhon a
recuperare un po' di denaro! ” così dicendo quel traballante vecchietto si
immerse fra la folla, andando più volte a sbattere contro i passanti che poi si
scusavano cercando di aiutarlo a rimettersi in piedi.
Dopo un po' torno indietro, zoppicando ad una
velocità impressionante e tirando fuori, sotto i loro sguardi allibiti, alcuni
sacchetti di monete e qualche gioiello.
“Un borseggiatore! ” esclamò entusiasta
Sparrow.
“Perfetto! Un pirata ed un ladro...meglio di così
non poteva andare...” mormorò cupo James.
“Almeno in qualche modo si è reso utile, LUI!
”
Grazie a quel poco ortodosso guadagno poterono
fermarsi a pranzare in un elegante locale del porto, dove però,
inspiegabilmente, attirarono l'attenzione di tutti i presenti.
Cosa accidenti avevano da guardare? Mai visti un
pirata, un claudicante sdentato ed un uomo con ancora ai polsi un paio di
catene, seduti allo stesso tavolo?
“Al diavolo! ” sbottò il capitano di
quell'insolita ciurma, tracannando l'ennesimo boccale di room.
“Allora capitano, qual'è il nostro obbiettivo? ”
Jhon aveva la straordinaria capacità di far apparire tutto ciò che lo circondava
incredibilmente bello.
-Da un loro eventuale confronto estetico perfino
Barbossa ne uscirebbe vincitore-
“Non vuoi rispondere o non lo sai nemmeno tu? ”
incalzò James strappandolo dalle sue filosofiche meditazioni.
“Quale era la domanda? ”
“Come accidenti hai fatto ad arrivare fino ad
oggi?! ”
Per un istante il pirata
s'incupì.
Ultimamente si era ritrovato a riflettere sulla
propria esistenza con una serietà davvero atipica per lui.
La sua vita infatti era stata travolta,
nell'ultimo periodo, da una tempesta di avvenimenti insoliti e turbolenti
persino per i suoi canoni.
Per la prima volta aveva cominciato a sentirsi
confuso ed addirittura la sua preziosa bussola non era più riuscita a leggergli
nel cuore.
Poiché anche se ribelle, inaffidabile e volubile,
un cuore ce lo aveva anche lui.
Il cuore di un pirata, però pur sempre un
cuore.
-Cosa desideri Jack? -
Quella domanda talvolta lo tormentava
atrocemente.
Lo tormentava per brevissimi istanti...eppure
sapeva fare così male il non avere una risposta.
“Bé, comunque non sono io quello con le catene ai
polsi! ”
Quell'istante era ormai di già
svanito.
“Tzé, per forza, non esisterebbe prigione che ti
accetterebbe! ”
“Lusingatissimo.”
“La domanda era...” si sforzò di ricordare
corrugando la fronte “...ah, sì! Qual'è il nostro obbiettivo? ” Quel vecchio non
riusciva mai ad essere sincronizzato col resto del mondo.
“Naturalmente dovremo per prima cosa trovare una
nave! ”
“Trovarla? Non credo che qualcuno la smarrisca o
la regali...intendi dunque rubarla? ”
“Prendere in prestito, si dice prendere in
prestito Jimmy! Giusto prima ho notato un elegante vascello di modeste
dimensioni, attraccato poco distante da qui. Quando calerà la notte lo
ispezioneremo, studiando un piano d'azione.”
“Complimenti...davvero un'intuizione elaborata e
sofisticata...e non chiamarmi Jimmy!!! ”
“Com'è eccitante! Non preoccupatevi, il vecchio
Jhon non si è mai dimenticato come partire all'arrembaggio! ”
“Ammiro il tuo coraggio ma sinceramente spero di
non dover arrivare a tanto.”
Quando ebbero finito ed uscirono dalla locanda,
Sparrow contò il denaro ancora a loro disposizione.
“Tò, ci è avanzato abbastanza per andarvi a
comprare quei benedetti vestiti! ”
Gli occhi di Norrington si illuminarono tingendo
l'iride di un intenso cobalto e Jack non poté impedirsi di notare quando il
sorriso donasse a quell'uomo sempre così ombroso e tirato.
-Accidenti a Jhon! Riesce davvero a far apparire
particolarmente bello tutto ciò che lo circonda!-
Continua....
Questo capitolo desidero dedikarlo interamente a -NEZU-...non hai idea di quanto il tuo commento mi abbia fatto piacere!!! Bacio
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