Il viaggio a HollyWood

di Ludo_Piccola_Autrice
(/viewuser.php?uid=459294)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La mattina... ***
Capitolo 2: *** Festa di compleanno ***
Capitolo 3: *** In aereo... ***



Capitolo 1
*** La mattina... ***


*Driiin*
Sentii la sveglia suonare e il mio primo pensiero fu... sono stanca >.<
Rimasi sul letto per qualche minuto fino a quando mia madre mi chiamò dalla cucina e mi disse:
-Svegliati è tardi!
Andai in bagno con gli occhi chiusi infatti sbattei da tutte le parti possibili e immaginabili o.O Quando li aprii vidi un biglietto sullo specchio, lo aprii... lo lessi, c'era scritto:
Ciau, cara Emily. Tu mi conosci, e anche bene e per questo ho paura, mi scoprirai e quando lo farai, vabbé lasciamo perdere... Tantissimi auguri, -mi ricordai del mio compleanno- e buon fine scuola! -era finita la scuola!-. Ti amo, non sapevo come dirtelo così ho chiesto a tua madre di mettere questo biglietto sullo specchio del bagno...
Non c'era scritto più niente.
Mi lavai di fretta, scesi giù, mi preparai la colazione a andai da mia madre...
-BuonGiorno mamma!
-Auguri Emily! Buon compleanno (?)
-Grazie mille mammina, posso chiederti una cosa?
-Certo dimmi pure.. 'disse un po' stralunata'
-Chi è stato il ragazzo che ti ha chiesto di mettere questo biglietto 'gli dissi porgendogli il biglietto' sullo specchio del bagno?
Lei non rispose e io insistei...
-Chi è stato? Mamma rispondi!
-Mi ha detto di non dirtelo, ha solamente detto che ti aspetterà fuori dalla porta d'ingresso di casa...
Andai in camera, non mi ero ancora vestita... mi misi un paio di jeans cortissimi, un maglietta a maniche corte fucsia e le mie blazer turchesi e bianche ?
Scesi sotto, presi il mio zaino della Gola con dentro un quadernino per i giochi e un paio di penne, giusto per avere qualcosa, presi il mio cellulare e le cuffiette e mi misi ad ascolare la musica..
Era ora, aprii la porta dell'ingresso dalla quale uscivo tutti i giorni per prendere l'autobus, con gli occhi puntati sul cellulare e andai a sbattere contro qualcosa, quel qualcosa mi disse:
-Hey piccola, stai attenta!
Io sballottita dissi...
-M.m.ma tu s.s.sei....
-Sì sono io, quel ragazzo che ha scritto il biglietto, ti amo!
Io non osai aprire bocca e vidi che l'autobus era andato via e tutta arrabbiata...
-Stupido, ho perso l'autobus e ora come ci vado a scuola?
-Calma, lo sai io sono maggiorenne, come te da oggi, e ho già preso la patente, ti accompagno io...
Non avevo ancora visto chi era.. ero agitata ma allo stesso tempo arrabbiata.
Entrammo in macchina lui cominciò a guidare e io pian piano girai lo sguardo verso di lui... 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Festa di compleanno ***


Entrammo in macchina lui cominciò a guidare e io pian piano girai lo sguardo verso di lui... 
Ad un certo punto si senti un urlo, ero io:
-Alex?
Dissi e subito dopo mi tappai la bocca con le mani, subito dopo...
-C.ciao BuonG.giorno 'balbettai'
-BuonGiorno piccolina mia!
-Grazie degli auguri Alex..
-Prego..
Ci fu un silenzio totale fino alla scuola, forse perchè lui non voleva ricevere quel grazie, oppure perchè si aspettava un'altro modo di reagire(?)
 
Arrivati a scuola la campanella era appena suonata, entrai di corsa in classe e mi misi nel gruppo dei ragazzi in cui c'era anche Alex, sì perchè anche io avevo una piccola, piccola si fa per dire, cotta per lui: era stupendo con quei suoi occhi azzurri e quel ciuffo nero, oddio che bello *-*
Poggiai lo zaino e nemmeno il tempo di dire BuonGiorno e mi ritrovai tutti intorno a me che mi dicevano *Auguriii* Che bello che era, tutti si era ricordati del mio compleanno!
Arrivò la prof e ci sedemmo tutti a posto aspettando che ci dicesse male, come succedeva tutti i giorni ma invece la trovammo a piangere... 
Tutti odiavano la scuola, quindi si alzarono e ricominciarono a parlare... solo io e Alex non ci alzammo e andammo dalla prof per chiedere cosa era successo, lei ci fece uscire nel corridoio e ci disse che ormai la scuola era finita e che aveva due biglietti, questi ultimi erano da dare agli alunni e lei doveva decidere quali, scelse noi... 
I biglietti erano per una gita dove volevamo noi, io e Alex scelsimo HollyWood, c'era solo un 'problema'... la stanza in cui dovevamo dormire per una settimana era con il letto 'matrimoniale'...
 
Finita la scuola, come già si sapeva ci incontrammo per festeggiare il mio compleanno al mare era stupendo....
I primi due ad arrivare siamo stati io e Alex.
Lui mi portò a riva, vicino gli scogli e mi disse:
-Ehm, posso dirti una cosa?
-Si dimmi, tanto ci siamo solo noi...
-Ho una cotta per te ma non ho mai avuto il coraggio di dirtelo di persona..
-Bhè ora lo stai facendo 'lo interruppi'
-Allora, volevo solo chiederti se ti volevi mettere con me...
Io rimasi sbalordita ma risposi subito..
-Veramente anche io ho da dirti una cosa..
-Dimmi
-Ho anche io una cotta per te e avevo intenzione di dirtelo per il tuo compleanno ?
-Troppo tardi 'disse sorridendo', lo avevo capito e ho pensato di fartelo come regalo di compleanno
-Wow, quanto sei dolce...
-Rispondimi ora però altrimenti non concludiamo niente... TI VUI METTERE CON ME?
-Ma certo Alex! Questo è il più bel regalo di compleanno!
Lui mi baciò e io ricambiai, ci abbracciammo.
Arrivarono gli altri invitati cche avevano sppiato tutto e dissero:
-Bhè ma questa è una festa di compleanno o un party dove ci si bacia 'scherzando'?
-No tutti in acqua!
Ci andammo a mettere i costumi, io non ero ne anoressica ne grassa ero carina e abbastanza abbronzata... il mio costume era con la bandiera dell'America, mentre Alex era tutto con i muscoli e con i pantaloncini rossi, anche lui non era ne magrissimo ne grasso, era solo Bono *-*
Misi un piede in acqua: era Freddissima, rimasi per qualche secondo a riva ma dopo poco mi sentii Alx che mi spinse in acqua...
Presi la sabbia bagnata e glie la tirai... poi ci si aggiunsero tutte e cotinuammo così fino alle 17.00
Alle 20.00 dovevamo mangiare quindi ci asciugammo e andammo nel campetto da Pallavolo c:
Erano le 20.00 precise e mia madre e mio padre portarono la Torta *-*
Gnam-gnam, sembravo una che aveva 5 anni quando cominciarono a cantare 'Tanti auguri a te', oddio che imbarazzo >.<
Era ora di tornare a casa e io ero stata invitata da Alex a tornare a casa sua per dormire..

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** In aereo... ***


Era ora di tornare a casa e io ero stata invitata da Alex a tornare a casa sua per dormire..
Lui mi portò con la sua auto di fronte ad una villa enorme di 3 piani e su ogni piano aveva 10 stanze 'che sogno!'
Era tutta in vetro soffiato solo le camere da letto erano in muratura, un vero spettacolo!
Entrammo dentro dove ci aspettavano i genitori di lui ♥ Gli volevo un mondo di bene ♥
La madre che si chiamava Astrid ci disse...
-Hey ciao!
-Ciao mamma!
-Ciao Astrid ♥
-Emily, visto che ormai fai parte dei nostri, Alex mi ha raccontato tutto, ti faremo fare un giro per TUTTA la casa, visto che per ora ne hai visto solo un terzo!
-Uh, ma grazie Astrid *-*
-Prego, e Auguri!
-Ahahah grazie mille, auguri anche a lei :)
Andammo al secondo piano, c'erano 3 bagni, 2 salotti, 1 cucina, 1 corridoio e altre stanze identificabili! Andammo al terzo di piano dove c'erano 10 stanze da letto: 9 erano dei genitori di Alex ma anche dei camerieri mentre 1 era di Alex...
Io per un po' rimasi affascinata e poi lui mi disse..
-Hey, hai visto che questa sera dormiremo insieme?
-Ehm cosa?????
-Si dormiremo insieme, io ho il letto matrimoniale :)
-Ehm ok.
Era ora di dormire domani ci avrebbe aspettato un giorno molto più duro e pesante del precedente, lui accese la televisione ma io crollai e mi addormentai..
La mattina mi risvegliai tra le braccia di Alex, non ci feci caso perché sapevo che poi mi imbarazzavo al massimo, mi vestii con un paio di leggins, t-short turchese e i miei sandalini stile indiano ^-^
La mattina tornai a casa mia giusto per qualche minuto, solo per preparare le valigie per partire per 'HollyWood'! Eh si fra qualche giorno sarei dovuta partire con Alex con i biglietti scolastici...
 
Arrivò quel giorno, i rispettivi genitori ci dissero:
-State attenti che HollyWood non è un posto molto sicuro...
Noi non ci badammo a ciò che dicevano e partimmo la mattina del 16 Giugno per HollyWood...
Entrammo in aereo e c'erano due posti, vicini, erano riservati per 'Due ragazzi che hanno vinto i biglietti dalla scuola'! Una vera e propria emozione..
Noi ci eravamo portati i panini quindi non dovevamo andare nel ristorante. Tutti i passeggeri si diressero verso di esso e solo io e Alex rimanemmo seduti, seduti si fa per dire, perché cominciammo a parlare e ci alzammo, era un vero e proprio sogno stare con lui sola soletta e baciarci senza la paura di essere guardati!
Eravamo veramente felici quando cominciarono a tornare i passeggeri e noi tornammo immediatamente seduti...
Sentimmo una voce..
-I passeggeri sono pregati di sedersi, prepararsi all'atterraggio!
Wow eravamo arrivati a HollyWood, la città delle STELLE!
Eravamo così felici da svenire, ma allo stesso tempo stanchi quindi decidemmo che per 1 oretta di sonno non ci avrebbe cambiato la vita!
Andammo sul letto 'matrimoniale' e ci addormentammo, era stupendo fino a quando...

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1908826