Aim High!

di lollipop 2013
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo! ***
Capitolo 2: *** Ballo per principianti! ***
Capitolo 3: *** Iniziano le Danze! ***
Capitolo 4: *** Sulle punte! ***
Capitolo 5: *** Freestyle! ***
Capitolo 6: *** Il cigno nero! ***
Capitolo 7: *** Passo a Due! ***
Capitolo 8: *** The Battle! ***
Capitolo 9: *** Si alza il sipario! ***
Capitolo 10: *** Applausi! ***
Capitolo 11: *** Puntare in Alto! ***



Capitolo 1
*** Prologo! ***


Salve a tutti questa è la mia terza storia, cambio ancora genere... questa volta si parla di DANZA!


 

SUN è una ragazza che ha un unica passione... Ballare.
Lo fa fin da bambina, non saprebbe fare altro.
Sogna di diventare una ballerina famosa e calcare i palcoscenici dei più importanti teatri mondiali.
Interpretando da protagonista i suoi musical preferiti.
SOL è uno street dancer che si ritrova a studiare danza classica per rincorrere il suo sogno Americano.
Entrare in una delle più grandi compagnie di ballo d'America. I Complexions.
Si incontreranno e odieranno... Per poi unirsi e insieme Puntare in Alto!

 

                                                     Baci - lollipop 2013 

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Capitolo 2
*** Ballo per principianti! ***



 

Suona la campanella! "
 

Finalmente questa giornata è finita. Sono distrutta!!!
Ora voglio solo tornare a casa e sprofondare nel mio letto.
Sun scusa, puoi fermarti un attimo >
Certo signorina Choi.. >
Oh no... non vorrà rivedere il balletto per lo spettacolo finale... Non potrei farcela sono troppo stanca.
Mi dica> 
Hai visto Sol.. sta migliorando! >
Migliorando?!? Sul serio?!?
< Vorrei che tu gli dedicassi un pò di tempo... >
Cosa?!?
< E  come?!? >
< Magari con qualche lezione privata. Sei la più indicata per aiutarlo>
< Ma signorina Choi io sono già fin troppo impegnata. Tra gli esami a scuola e le prove per il saggio... non ho un momento libero. >
La signorina Choi mi guarda con aria quasi dispiaciuta, è l espressione che ha ogni volta che deve dirmi qualcosa che non mi farà piacere...
< Sun, riguardo al tuo saggio finale... >
La guardo con occhi sgranati... cos ha che non va il mio saggio finale?!?
< Mi dispiace dirtelo... ma è banale, manca di brio. Tu sei molto brava, hai tecnica, delle belle linee e ogni tuo passo incanta... ma alla lunga stanca. Come puoi intrattenere il pubblico per dieci minuti, con una coreografia che ti annoia... Hai bisogno di qualcosa di diverso, di sperimentare... >
Scuoto la testa, sono inorridita da ciò che mi dice il mio mentore...
< Lei crede che questo "brio" possa darmelo quel grillo di Sol? >
Mi fa cenno di si col capo... " Aiuto! "
 
Non posso credere a quello che ho appena fatto... Accettare di dare lezioni a quel troglodita saltellante... Ho decisamente perso il senno!

Nuovo giorno, nuova lezione e mi toccherà dare anche ripetizioni al grillo con la cresta...

< Ok Sol sei pronto? Iniziamo, ballo per principianti! >
eh 5 - 6 -7 - 8...
Sembra non terminare mai quest ora..

< Hey Sun, spiegami una cosa... come mai ti sei decisa a darmi ripetizioni? >
< Più che una decisione, la mia è stata una costrinzione... La signorina Choi dice che insegnando a te potrei trovare quel brio che serve al mio balletto. Guardandoti... proprio non riesco a capire di cosa parli. >
Lezione finita.
Lascio Sol e raggiungo Juno alla fermata della metro...
Parliamo del più e del meno, Juno mi suggerisce i ragazzi carini addocchiati da lui in metro... Sospira e borbotta:
 < Ah, magari fossero tutti gay!!! >
Scoppio a ridere, Juno è un mito, riesce sempre a rissollevarmi il morale e sopporta ogni sfaccettatura del mio carattere... che non è cosa facile.
Per questo è il mio migliore amico!
Ad un tratto sentiamo della musica, un vero fracasso...
< Da dove viene questa musica? >
Guarda! >
Juno indica davanti a se...
Un gruppo di ragazzi con enormi felpe e volti dipinti iniziano al saltare da un capo all altro della metro... "Ballano" 
Hey Sun... ma quello non è... >
Vedo un ragazzo a terra che balla la break dance nei pressi del portellone di ingresso alla metro....
< E' Sol... >
Esclamo quasi stupita. Sonoo incredula, quel ragazzo è un pazzo!!!
Dopo una decina di minuti la musica cessa e i ragazzi iniziano a scendere dalla metro accompagnati dall applauso degli entusiati spettatori...
Ma cosa avranno da applaudire... questa non è danza!
Sol si avvicina a me con la sua solita aria da arrogante e mi sussurra in un orecchio:

< Questo è avere brio... >
Aveva fatto tutto questo per me, per dimostrarmi che la signorina Choi aveva ragione.
E a malincuore dovevo ammetterlo anche io... Aveva ragione!
Con pochi passi e in un luogo angusto, Sol è riuscito a coinvolgere le persone, facendosi addirittura applaudire....
Se questo vuol dire avere brio... Credo di voler iniziare anch io a sperimentare.

Aim High!



Sun & Sol 

  


 
 
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto... Continuate a seguire la mia storia.

                                                                                                                                                                    Kiss - Kiss.  lollipop 2013
 

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Capitolo 3
*** Iniziano le Danze! ***



 

" Suona la campanella! "
 

< Sun andiamo? >
Juno attira la mia attenzione, la campanella è suonata e l ultimo anno alla International Academy Dance School (IADS) è ufficialmente iniziato.
Sono agitata, questo sarà l ultimo anno che percorrerò i corridoi di questa scuola.. 5 anni trascorsi a farmi le ossa quì dentro non sono pochi.
Tra qualche mese non potrò più assistere alle lezioni della signorina Choi, non potro più chiacchierare fra una lezione e l altra col mio caro amico Juno, non ci saranno più pianti e piedi insanguinati, non ci medicheremo più a vicenda... dovrò fare tutto da sola!
Mi mancherà questo posto, è quì dentro che ho iniziato veramente ad amare la danza.
Quel sentimento di odio-amore verso le punte è nato proprio da quì...
Persino l assordante rumore di questa campanella mi mancherà.
 
< Buongiorno 5 anno, vi do il benvenuto all anno più massacrante della vostra vita!!! >
La signorina Choi adora spaventarci... lo fa tutti gli anni e credetemi ciò che dice è sempre vero.
Ci fa lavorare sodo ma lo fa solo per assicurarci un futuro.
E' il mio idolo, il mio mentore.
Ci è voluto un infortunio per poterla fermare. Era la stella dei più importanti balletti, riempiva con la sua danza decine e decine di teatri... Pagherei oro per poter essere come lei.
 
" Si apra la porta dell aula "

< Buongiorno signorina Choi.. >
Un ragazzo basso con dei capelli strani e dei vestiti improponibile ha osato interrompere l inizio della nostra lezione...
<Hey Juno chi è quello?>
<E' Sol, un ballerino della classe di Hip-Hop.>
<E cosa ci fa quì? >
Juno scuote il capo... cosa vorrà questo "grillo" ?!?
La signorina Choi batte le mani per attirare la nostra attenzione...
< Allora ragazzi ascoltatemi.. lui è Sol, è un vostro collega un allievo della classe del signor Lee. Da oggi farà lezione anche con noi... quindi dategli il benvenuto e siate pazienti con lui! >
Guardo la signorina Choi con aria attonita. 
Come può farci questo... mettere un principiante in classe con noi proprio l anno del nostro diploma... ci manca solo che ci chieda di inserirlo nel nostro saggio finale!!!

La lezione è terimana, quel "grillo" è un vero incapace... bravo solo a saltellare da un capo all alto della sala, ha conquistato tutti con le sue acrobazie... tutti ad applaudirlo, manco fossero foche!!!
< Hey Ciao.. >
il "grillo" mi si piazza d avanti con quell aria da arrogante...
< Ti serve qualcosa? >
<Volevo solo complimentarmi con te... sei molto brava >
< Lo so grazie, non a caso sono la migliore del mio corso! >
<Già... mi chiedevo se potessi darmi una mano, magari dandomi qualche ripetizione... >
No dico ma stiamo scherzando... questo troglodita di un grillo crede davvero che io perderei il mio prezioso tempo per lui... Illuso!!!
< Ascoltami bene grillino... potrai anche essere bravo nei tuoi... saltelli... ma la danza classica è tutt altra roba, non puoi impararla in due giorni.
Sono anni che io mi spacco la schiena, che studio e ri-studio ogni passo per essere perfetta, la migliore... conto di entrare in qualche importante compagnia di ballo internazionale e di diventare la loro 1° ballerina... quindi puoi capirmi se ti dico che non ho tempo da perdere... e anche se ne avessi non lo perderei di certo insegnando a te l a-b-c della danza classica!!! >
Mi guarda con aria vagamente disgustata...
<  Whao, mi avevano detto che voi ballerini classici avevate la puzza sotto al naso, ma non credevo fino a tanto...
Anche se avendo conosciuto i tuoi compagni... devo complimentarmi con te, sei la migliore anche in questo. In antipatia li batti tutti!
 >
Si volta e va via... come osa questo zotico...
Ahs... Che rabbia, inutile grillino! >
 
 
Sono le 8 di sera, tutti sono già andati a casa io invece sono ancora quì... provo e riprovo... questo saggio mi sta prosciugando.
Ormai ogni secondo libero della mia giornata lo trascorro a ballare, sempre gli stessi passi, sempre la stessa musica... il mio futuro è scritto in questa coreografia. 
" Ansia "
Sono nel teatro della scuola, non dovrebbe esserci più nessuno se non il guardiano che dorme beato nella sua postazione... 
Ma se sono sola e l unico che potrebbe vedermi dorme profondamente chi è che mi sta guardando. Mi sento osservata!!!
<C'è qualcuno... signor Yang è lei?>
Nessuna risposta... mi guardo intorno ma non vedo nessuno.
Sarà solo la mia immaginazione...
Cavoli, ho anche le allucinazioni... Lo stress gioca proprio brutti scherzi...>

Aim High!


Sun


 

Lollipop 2013

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Capitolo 4
*** Sulle punte! ***



 

"Suona la campanella!  "

< Ok Sol, anche per oggi la lezione è finita! >
Faccio per alzarmi ma le mie gambe mi cedano... i miei piedi fanno troppo male per riuscire a reggermi in piedi.
Otto ore ininterrotte di danza sulle punte hanno massacrato i miei piedi...

< Hey stai bene? >
Sol corre a sorreggermi... sembra come se non riuscissi più a governare i miei piedi...
< I tuoi piedi sanguinano, credo che dovresti sederti... >
< Tranquillo, mi serve solo dell acqua con del ghiaccio e gualche benda per medicarmi. >
< Ok, vado a prendere il kit del primo soccorso, tu resta quì... >
I miei piedi sono fragili, troppo fragili. Sanguinano di continuo, non riescono proprio a sopportarle le punte.
< Ecco... >
Sol entra nell aula prove, ha in mano il secchio con l'acqua fredda e il ghiaccio, stringe sotto al braccio la cassettina del primo soccorso.
Sembra preoccupato, i ballerini hip-hop non sono abituati agli effetti delle punte.

Mi sfila le scarpette da ballo dai piedi e mi aiuta ad immeggerli nell'acqua.
Al contatto con l'acqua i miei piedi riacquistano vita, sembrano quasi rivitalizzati.
Li asciugo delicatamente, fanno ancora un pò male, ho le dita indolenzite e ricoperte di bitorzoli e taghietti dai quali continua a fuoriuscire sangue.
Sol mi prende un piede ed inizia a medicarlo..

< Cosa fai? >
< A te cosa sembra... Ti medico. >
Odio quella sua aria da superuomo e quel suo ghigno malefico...
< Non è necessario, posso farlo anche da sola... >
< Non essere pesante Sun, lasciami fare... >
Continua a medicarmi con delicatezza, quasi con fare amorevole.

Ho i piedi completamente fasciati, sembrano quelli di una mummia...
Sol si è offerto di accompagnarmi a casa, da sola non sarei riuscita neanche ad arrivare alla metro.

< Siamo arrivati... >
< Whao, bella casa tua! >
< Grazie... >
Faccio per salutare Sol ma poi mi fermo, guardando il suo sguardo fisso sulla mia casa, sembra esserne quasi ammaliato.
La mia è una casa piuttosto maestosa, piena di mobili e priva di affetto familiare.
Mi guarda e mi sorride..

< Ok, io ora vado, ci vediamo domani. >
Mi strizza l occhio e fa per andare...
< Hey Sol aspetta... >
Si volta verso di me sollevando il suo berretto per guardarmi meglio...
< Ti va di entrare? >

Gli offro da bere e ci fissiamo per un pò... "Che imbarazzo! "
Sono davvero stanca, faccio per alzarmi ma i miei piedi non vogliono saperne di tenermi retta...
Sol mi sorregge ancora una volta...

< Credo sia meglio che ti accompagni a letto... >
Cosa in camera mia... No-No-No! "
Ed eccolo... lo vedo girovagare nella mia stanza... si guarda intorno, tocca le mie cose.
" Sto per ammazzarlo! "

< Whao, quante medaglie e quanti diplomi... Tutta la tua vita ruota intorno alla danza! >
Già... non ho altro nella mia vita se non la mia amata danza classica.
Soffro per questo, avrei voluto tanto "vivere" ma in 18 anni solo il ballo è riuscito a darmi amore e soddisfazione...
Sol si avvicina a me, forse attirato dalla mia faccia pensierosa e malinconica...

< Dovrò portarti un pò in giro. Questo fine settimana ritieniti impegnata. >
Non faccio in tempo a rispondergli che mi saluta e va via lasciandomi sola con i miei dubbi.... " Dove vorrà portarmi quel grillino? "


Aim High!

 
 
Sol & Sun


   


Spero che il capitolo vi sia piaciuto...
Vi aspetto al prossimo.
Intanto non dimenticate di passare anche in:

The heart beats

 

Kiss-Kiss. lollipop 2013

 


 

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Capitolo 5
*** Freestyle! ***



 

Suona la campanella! "

Finalmente la lezione è finita, sono distrutta!
Allora… Pronta per stasera? >
Sol si avvicina a me con la sua solita aria da sbruffone…
< Stasera?!? >
< La nostra serata di puro divertimento, dimentichi? >

Oh già… vuol farmi essere una ragazza normale, almeno per un giorno…
< Si, ricordo… >
< Ok a stasera allora, ci vediamo nei pressi del ponte, non tardare. >

 
Sono nervosa, cosa si indossa per andare a divertirsi?
Perché vuole incontrarmi al ponte… quella non è propriamente una zona di classe…
" Ash, perché ho accettato… "

Arrivo al ponte. Tutti mi guardano, credo di non avere l abbigliamento adatto a questo luogo.
Ad un tratto sento una musica… ma da dove proviene?

" Musica per strada! "

Vedo Sol, ma come si è conciato… balla a ritmo di musica, sulle note di quella canzone assurda, il pubblico esulta e lui danza.
Passi improbabili ed incomprensibili eppure così affascinanti… Si avvicina a me…

< Sol ma cosa stai facendo? >
Mi sorride…
< Si chiama freestyle, non si segue una coreografia ma solo il proprio cuore a ritmo di musica… >
Scappa via e ritorna a ballare al centro della strada…
Un gruppetto di quattro ragazzi si aggrega a lui….

" Whao, sono spettacolari… "
La musica cessa, gli applausi scroscianti del pubblico contagiano anche me. Sono entusiasta!

Sono rimasta a chiacchierare per un po’ con quegli artisti di strada, stranamente li ho trovati tutti molto simpatici e piuttosto colti.
Stasera ho conosciuto un nuovo mondo.
Sol mi sta accompagnando a casa, durante il tragitto chiacchieriamo un po’.
Il mio entusiasmo è palese anche a lui.

< Quindi ti sei divertita stasera? > mi sorride beffardo.
< Stranamente… Si! >
< Ottimo. Questo vuol dire che ti inviterò ancora ad uscire. > gli sorrido compiaciuta…
< Prima però dovrai superare una prova… > lo guardo con aria perplessa…
< Una prova?!? >
< Si dovrai danzare qui, per me… >

Cosa, per strada ma è impazzito?!? "
Cerco di arrampicarmi sugli specchi…
< Mi dispiace, ma non c’è la musica… >
< Tranquilla, il mio cellulare ne è fornito a dovere… >

Non ne sono molto convinta… Ma non posso tirarmi indietro, non voglio dargli l impressione di essere una fifona.
< Ok, metti della musica… >

" Musica dal cellulare! "
Inizio a dimenarmi… Non so neanche io cosa sto facendo…
Dopo pochi secondi Sol ferma la musica…

< Ok, ti prego fermati… Ti ho detto danza libera, ma la tua… non so proprio cosa sia… >
< Cosa dovrei fare, non so ballare come te… >
< Trova un tuo stile, esci dagli schemi e… divertiti. >

Prendo un respiro e poi… “ Idea! “
Sciolgo la coda che tiene ben fermi i miei capelli ondulati.
Tiro fuori dalla borsa la camicia di jeans prestatami da Juno e la indosso…

< Ok, sono pronta… fai ripartire la musica. >
Mi sento libera, ballo senza pensare a nulla… A dire il vero non so se realmente sto ballando, il mio corpo semplicemente si muove.
Seguo i consigli di Sol. Ricordo i passi visti in serata. Tento di imitare le movenze sexy di Juno.

< Ora puoi fermarti la musica è finita. >
Gli applausi e le parole di Sol mi riportano alla realtà.
< Sei stata grande! >
Sorrido entusiasta…
< Non mi sono mai sentita così… > non riesco a trovare la parola più opportuna…
Felice? Libera? Divertita? >

Si credo che queste siano le parole giuste!


Sol


Sun
 


Grazie per aver letto anche questo capitolo di Aim High!
Spero vi sia piaciuto... Attendo commenti.
Continuate a leggere anche 
The heart beats.
Vi aspetto al prossimo capitolo. Grazie

Kiss-Kiss. lollipop 2013

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Capitolo 6
*** Il cigno nero! ***




Suona la campanella! "

< Sun, Sol potreste fermarvi un attimo per favore...la signorina Choi trattiene me e Sol dopo la fine della lezione.

< Volevo parlarvi della prossima lezione, vorrei incentrarla sui passi a due e pensavo anzi speravo, visto il recente miglioramento del vostro rapporto, che voi potreste fare coppia... >

" Cosa?!? " 

< Non credo sia il caso signorina Choi, io e Sol facciamo due stili diversi di danza... >

< È proprio questo il punto Sun, mescolare i vostri stili, regalando al pubblico qualcosa di nuovo ed entusiasmante. Sei la migliore del mio corso e Sol è il migliore nel corso del signor Lee, fateci vedere che siete i migliori della scuola, regalateci uno show.>

Sono nervosa e agitata, le prove con Sol per il passo a due vanno a rilento... proprio non abbiamo idee.
"Help"
Come al solito Sol è in ritardo, tutta la scuola ha gli occhi puntati su di noi e a lui sembra non interessare...
Ah, eccolo.. finalmente mi ha degnato della sua presenta. Eh ma ora mi sente...

< Sol dov eri ti aspetto da 20 minuti... Dobbiamo rimboccarci le maniche, abbiamo bisogno di una buon idea. Tutti si aspettano il massimo da noi. >
< Lo so, infatti ho già trovato la base adatta sulla quale creare la nostra coreografia... >

Si avvicina gongolante allo stereo, sembra essere molto soddisfatto della sua scelta.
Ahs, quale fracasso dovranno udire ora le mie orecchie?!?


Musica! "
< Ma è la base tratta dal cigno nero... >

Sono sconcertata, perchè mai avrà scelto questo pezzo?!?
< Già, la trovo perfetta, soprattutto se la velocizziamo in alcuni punti. Allora che te ne pare? > lo guardo con occhi sgranati...
" Ma è serio?!? "

< Non lo so, non riesco ad immaginare il lago dei cigni versione hip-hop... >

< È questo il bello, nessuno lo immagina... ecco perchè con questa base lasceremo tutti a bocca aperta! >

Se ne è convinto... Infondo lo showman, l incantatore di folle è lui.

Prove, su prove, su prove.
La coreografia creata da me e Sol mi sembra buona... Spero piaccia alla signorina Choi e a tutti gli altri in platea.
Ballare in coppia con Sol mi fa un pò strano io sono abituata a Juno.
A proposito di Juno, è un pò che non lo sento devo aggiornarlo sulla coreografia... Provo a chiamarlo!

< Pronto? >
< Hey Juno come va? Sai devo raccontarti della coreografia... Sol è euforico, per lui è spettacolare, anche a me sembra buona ma... > Juno mi ferma, cosa gli prende?!?
< Sun... sono un tantino impegnato in questo momento... >

" Non ci credo!!! "
< Oh mio Dio... Sei con un ragazzo... >
< Shh, zitta che ti sente... Ti richiamo più tardi. >
< Ovvio, devo sapere ogni dettaglio. Ciao amico mio, divertiti. >

Oh, il mio caro e dolce Juno. Sono così felice per lui.
Almeno per uno di noi due, la vita amorosa va bene....


Sun & Sol


Grazie per aver letto anche questo capitolo...
Domani scopriremo come sarà la coreografia di S&S.
Intanto leggete ancora: 
The heart beats
A presto!


Kiss-Kiss. lollipop 2013

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Capitolo 7
*** Passo a Due! ***



 

Suona la campanella! "

Manca solo un giorno alla lezione di “ Passo a due” .
La signorina Choi ha appena terminato la lezione del giorno, aspetto Sol in sala prove… ma come al solito è in ritardo.
Mi  riscaldo, mi porto avanti nella speranza che il grillino arrivi presto.
Ciao tesoro >
Oh, il grillino spavaldo mi ha finalmente degnata della sua presenza…
< Tesoro?!? > mi regala ancora uno dei suoi coinvolgenti sorrisi, poi mi lancia sulla faccia qualcosa…
< Cosa sono?!? >
< Vestiti. Indossali… >

< Perché?!? Ma questo è un costume da bagno… > sono sconcertata… Sol è impazzito!!!
< Lo so, oggi faremo le prove all aperto… > lo guardo con occhi sgranati, mentre lui di peso mi trascina fuori dalla sala prove, intimandomi di indossare gli indumenti che mi ha portato…
< Devi scioglierti… e queste prove all aperto possono aiutarti. Fidati di me! >
Fidarmi di lui?!? Se la smettesse, magari, di trascinarmi come si fa con un cucciolo disobbediente…
 
< Che posto è?!? >
< E’ la baita al lago di mio nonno… >
< Vuoi ballare in un lago perché danziamo sulle note del lago dei cigni nella nostra coreografia? >

Scoppia in una fragorosa risata…
< Ma come ti vengono in mente queste idee… Ho pensato che l acqua potesse essere un mezzo per farti sciogliere, tutto qui… >
Lo guardo con aria titubante… Sono vestita in modo ridicolo, i miei capelli sono in disordine e ho i piedi immersi nel lago, quindi sarà meglio iniziare…
< Ok, sciogliti… > continua a ripetermi queste parole da una trentina di minuti…
< Fammi vedere una camminata sexy in stile Sun… > continua a sghignazzare…
“ Inizia ad innervosirmi! “
Cammino, provo a divertirmi… e ad un tratto…. “ Ash “
< Cosa fai?!? > ride, ride e ride ancora… Intanto sono fradicia.
< Carino da parte tua Sol, schizzarmi dell acqua... > " Ora lo uccido! "
Un intera giornata trascorsa a divertirsi… Inizio ad agitarmi, domani dobbiamo esibirci di fronte a tutta la scuola… “Paura!”
 
Il giorno “X” è arrivato.
Sono dietro le quinte, mi preparo… Ho un po’ d ansia, è la prima volta che esco dal mio mondo, tuffandomi a capofitto in uno che non conosco…
Sol si accorge dell espressione terrorizzata dipinta sul mio viso…
< Hey tranquilla, siamo bravi. Andrà bene, basta non sbagliare nessun passo… >
“ Oh, è di conforto… “
 
Si alza il sipario e Musica…
Dieci minuti e il pubblico in piedi ad applaudirci, credo di non aver mai ballato così…
Guardo Sol, sorride entusiasta.
Il mio corpo continua a tremare. Credo di non essermi mai sentita così.
Mi avvicino a Sol e gli sussurro in un orecchio:
< Grazie. > mi guarda e sorride, coinvolgendo anche me in un sorriso.


Sun
 
Sol
 

S&S
 


Anche questo capitolo è fatto...
Spero vi sia piaciuto. Al prossimo!
Intanto continuate a passare da quì ––> The heart beats.

 

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Capitolo 8
*** The Battle! ***



 

“ Suona la campanella! "
 
La lezione è appena finita. Juno non mi ha concesso di seguirla a dovere, per tutto il tempo, tra un passo e l'altro della coreografia mi parlava di Jeremy, il suo nuovo “boyfriend”.
Faccio per uscire dalla sala, quando qualcosa o qualcuno mi piomba addosso.
Sol?!? Sei un animale… >
Scusami Sun. Cercavo proprio voi due… >
< Noi due?!? > cosa vorrà il grillino da me e Juno?
< Ho bisogno di chiedervi un favore, un favore enorme. Non potete dirmi di no. >

Ok, inizio ad avere paura… Cosa vuole questo troglodita di un grillo?!?
Ci trascina nella sala prove del signor Lee.
Sulla porte c’è una scritta: Aula Hip-Hop.
Vi entriamo e sul pavimento decine di ragazzi e ragazze distesi, ammirano inermi il soffitto…
< Cosa fanno? > mi chiede incuriosito Juno.
Scuoto il capo, non ho la minima idea di cosa stiano facendo…
< Sol, perché ci hai portati qui? > chiedo curiosa.
< Vedi Sun, domani abbiamo la Battle, una battaglia tra crew di hip-hop. Ci siamo preparati tanto per questa sfida, vogliamo a tutti costi vincere il titolo di miglior crew del paese. Le cose però si sono complicate, ieri mattina Chen e Mi-Ran ci hanno avvertiti che non potranno partecipare alla gara, si sono ammalati. Abbiamo praticamente provinato tutti gli studenti della scuola, alla ricerca di due degni sostituti… ma nulla da fare, nessuno era all’altezza. Voi due invece… > lo interrompo, prima che pronunci parole di cui potrebbe in futuro pentirsi…
< Oh Sol, ti ringraziamo davvero per aver pensato a noi… ma siamo costretti a rinunciare. Scusa. >
Afferro Juno per un braccio e faccio per trascinarlo fuori da quella gabbia di matti, ma lui sembra non volerne sapere.
< Fermati Sun, io accetto e credo che dovresti farlo anche tu, sarà divertente. > ma cosa dice…
“Oh mio Dio, anche Juno ha la febbre! “
Inizia a farmi gli occhi da gattino dolce e Sol lo imita. Ad un tratto l intera crew di hip-hop mi guarda con occhi speranzosi, mi pregano di accettare…
“ Aiuto, sono accerchiata! “
< Ok, ok accetto. Basta che vi allontanate da me e non mi guardate con quello sguardo… Ash! >
Scuoto il capo, non sono per niente convinta della scelta che ho fatto.
Sol si avvicina a me, mi cinge il collo con un braccio e mi sussurra in un orecchio, sghignazzando:
< Grazie, Sun. >
< Non ringraziarmi, non ti assicuro sul risultato. Se va male saranno affari tuoi, io non voglio responsabilità. >
Mi sorride malefico, poi si piazza al centro della sala, dietro di lui, in una fila ordinata c’è tutta la sua crew.
< Ok ragazzi, iniziamo le prove. Sun e Juno, venite accanto a me e cercate di tenere il passo… >
Imparare da Sol… “Perché ho accettato?!? “.
 
Sono sfinita, mi tuffo sul mio letto… sono troppo stanca anche per mangiare o lavarmi.
Cinque ore di prove, con quel grillino da strapazzo che continuava ad urlarmi: Sciogliti, sciogliti, sciogliti.. Sento ancora la sua voce risuonarmi nelle orecchie.
“ Ahiiii. Stupido Sol! “
Cerco di dormire, devo riposarmi per la gara di domani ma sono troppo agitata e nervosa, non riesco a chiudere occhio. Penso e ripenso ad ogni singolo passo, alle correzioni fatte da Sol.
Sono così nervosa per questa gara di ballo che quasi dimentico l’ansia per il mio saggio finale…
“ Se continuo così… non arriverò viva alla fine dell’anno scolastico. “
 
Mancano una manciata di minuti alla nostra esibizione, le altre crew sono spettacolari. Inizio ad avere paura.
Gli altri ragazzi sono tutti pronti e carichi…
Mi giro intorno e non vedo Juno…
< Ma dove è finito, non mi avrà abbandonata proprio adesso?!? > mormoro fra me e me.
Ad un tratto sento una mano fredda poggiarsi sulla mia spalla, lo riconosco è il tocco di Juno.
Mi volto di scatto pronta a rimproverarlo…
< Ma dov’eri finito, mi… > mi blocco vedendo una presenza che non conosco al suo fianco…
< Sun, volevo presentarti Jeremy il mio ragazzo. E’ venuto a vedere la nostra gara. >
< Jeremy, è un piacere conoscerti, Juno mi ha tanto parlato di te… >

Faccio la presentazione di Jeremy, giusto il tempo di scambiarsi due chiacchiere, poi Sol richiama la nostra attenzione.
Gli ultimi suggerimenti, ripetiamo velocemente qualche passo e poi via, di corsa sul palco. E’ il nostro turno.
Che la gara abbia inizio.
Faccio i doverosi scongiuri per poi posizionarmi al centro della pista da ballo…
Parte la musica.
 

Musica! "
 
Ho ancora il capo chinato in basso, come impone la coreografia. Nonostante la musica sia finita la sento ancora risuonare nella mia testa. Sono immersa nel mio mondo, non sento e non vedo nulla di ciò che mi circonda…
Ad un tratto Sol prende il mio viso tra le mani, alzandolo verso di se… mi guarda per poi dire qualcosa, le mie orecchie sono ancora otturate.
< Cosa, non ti ho sentito… > si scosta, liberandomi la visuale, poi si avvicina al mio orecchio e mi sussurra:
< Guarda… > mi strofino gli occhi, ripulendoli da tutto il glitter con cui Juno me li ha impiastricciati e lo vedo… Il pubblico è tutto in piedi, ci applaude, urla.
Non ho mai visto nulla del genere.
I miei occhi si illuminano, un sorriso spontaneo dipinge il mio volto. Il cuore inizia a battermi all impazzata…
 
< Abbiamo vinto, non riesco ancora a crederci… > sono euforica… straparlo e la strada verso casa sembra non finire più….
< E’ una sensazione unica vero? > questa era la sua competizione, eppure Sol sembra essere meno eccitato di me per la vittoria.
< Hey Sol, posso farti una domanda? > mi fa cenno di si con la testa, continuando ad ammirare il cielo luminoso…
< Perché hai iniziato a ballare? >
< Sai quando il pubblico si alza in piedi e comincia ad applaudire... capisci di aver fatto un buon lavoro, di aver comunicato qualcosa.
Senza parlare, senza neanche guardarli, semplicemente muovendo il tuo corpo, facendolo danzare... 
Quella sensazione di volare sulle ali della musica, di guardare dall'alto tutte quelle piccole persone che sono venute ad applaudire te... è questo ciò che voglio...Vivere danzando!
>
il suo modo di vedere la danza è bellissimo. Lo ammiro.
Non avevo mai pensato alla danza in questo modo.


... Si prova!



...The Battle!


Grazie a tutti per aver letto anche questo capitolo di Aim High!
Spero vi sia piaciuto, vi aspetto numerosi al prossimo.
Intanto continuate a passare da quì: 
The heart beats.


Kiss-Kiss. lollipop 2013



 

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Capitolo 9
*** Si alza il sipario! ***



 

 Suona la campanella! 

Ci siamo, manca solo una settimana alla fine della scuola, al diploma, al saggio finale e al conseguente colloquio con i più grandi maestri e coreografi del mondo.
L’ansia sale e il suono di questa campanella la aiuta.
Resto ancora un po’ in sala prove, ripeto la mia coreografia per il saggio finale guardandomi allo specchio.

< C’è qualcosa che non mi convince… non mi entusiasma. > borbotto sconsolata fra me e me.
< Continua ad essere noiosa, la tua espressione è quasi malinconica invece dovresti spruzzare gioia da tutti i pori… > la signorina Choi entra nell’aula e mi osserva ballare…
< E’ così brutto da vedere? > chiedo sconfortata.
< Non mostra la vera Sun. Tu sei quella che ho visto danzare alla battle. Non questa triste ragazza a cui sanguinano i piedi… > 
la battle?!?

< Signorina Choi, lei era alla battle > mi fa cenno di si col capo.
< Tu e Sol siete stati formidabili, davvero bravi, per non parlare del vostro passo a due ispirato al cigno nero per la mia lezione “speciale”. Due esibizioni dove ho fieramente esclamato: Lei è una mia alunna, la mia migliore alunna. > le parole della signorina Choi mi commuovono, una lacrima riga il mio viso.
La signorina Choi mi lascia continuare le prove nella sala. Non riesco a concentrarmi, danzo sulle note della musica che ho scelto mesi fa, per questa coreografia che ballo da anni, per la quale ho perfezionato ogni singolo passo, eppure qualcosa non và.
Ammiro il cielo piovoso che mi si ripropone dalla vetrata dell’aula di danza, il mio sguardo è triste e colmo di lacrime.
< Sun, cos’hai? >una voce mi rimbomba alle spalle, mi volto.
< Sol… > scuoto il capo per provare a rassicurarlo, ma lui non demorde,
< Sembri essere preoccupata, dai racconta > quando ci si mette Sol sa essere piuttosto insistente.
Gli racconto dei miei dubbi sulla coreografia e di ciò che mi ha detto la signorina Choi, lui ascolta interessato senza parlare.
< Io ho un idea per farti passare la paura e darti nuovi stimoli per il tuo balletto.> si alza di scatto dal pavimento e mi tende la mano per aiutarmi ad alzarmi.
< Un idea?!? > sorride a 3000 denti, sembra essere piuttosto felice.
< Domani partiamo, raggiungiamo la casa al lago di mio nonno, lui è andato a pesca con i suoi amici quindi avremo la casa tutta per noi, potrei aiutarti con il tuo balletto. Infondo quel lago ci ha già ispirati una volta>
Suo nonno non c’è?!? "
< Quindi vorresti andarci solo noi due?!? > chiedo con voce tremante e fare titubante.
< Si, potremmo passarci l’intero fine settimana. un intero fine settimana da sola con Sol… Aiuto! "
Pressata dai suoi “ti prego” accetto la proposta di Sol, per poi pentirmene. Non posso partire da sola con Sol. Idea! "

Sono pronta col mio bagaglio e le scarpette da ballo strette in una mano. Aspetto Sol sull’uscio della scuola, eccolo sorridetene varcare il cancello col suo fuoristrada nero.
Scende dall’auto e si avvicina a me…

< Buongiorno Sun. > mi fa un occhiolino e mi accarezza il capo, scompigliandomi i capelli.
Ma cosa sono un cane! "
< Vogliamo andare? > mi schiarisco la voce e velocemente mormoro:
Dobbiamo ancora aspettare una persona… >

Cosa?!? > chiede stranito Sol
Anzi due. > mi correggo vedendo arrivare Juno e Jeremy.
Alla vista dei due Sol si avvicina a me, mi pizzica un fianco e ragnando i denti mi sussurra in un orecchio: 
< Sun… cosa ci fanno loro due qui? > sorrido imbarazzata…
< Vengono con noi. >
Saluto Juno e Jeremy e mi fiondo in macchina di Sol, non ho intenzione di discutere di primo mattino con lui.
Ma davvero credeva che avrei trascorso un intero fine settimana da sola con lui?!?
Stupido grillino ".
Arriviamo al lago, adoro l’aria che si respira in questo posto.
Ci sistemiamo nelle camere…
Ci sono solo due camere?!? > guardo sconvolta Sol, nella speranza che dia una risposta negativa alla mia domanda.
< Ora capisci perché avevo invitato solo te? >mi sussurra continuando a pizzicarmi il fianco destro.
< Ahi! > esclamo dolorante.
Poche ore al lago e già mi sono persa Juno e Jeremy, quell animale del mio migliore amico non solo mi ha incastrata a condividere la stessa stanza, cosa peggiore lo stesso letto, con quel troglodita di un grillino. Ora mi abbandona anche nel bel mezzo del bosco da sola con lui…
< Ho bisogno di una passeggiata romantica col mio Jeremy… > mi ha detto…  Infame! "
Rientro in casa affamata, io e Sol ci facciamo uno spuntino, in realtà mi sto divertendo con lui, credo di essere stata una stupida ad aver paura di stare da soli.
Che ne dici di ballare un po’? > accetto l’invito di Sol, mette su della musica e iniziamo a ballare…
Ci divertiamo come bambini, ballare con Sol mi fa sentire bene.
La canzone termina per  poi partire quella successiva…Oddio, è una canzone romantica, questo comporta un lento! "

“ Musica! "
Faccio per sedermi, non mi va di ballare questa canzone ma Sol mi tira a se facendomi girare su me stessa, mi stringe e balliamo. 
Sorridiamo e ci guardiamo con sguardi complici, sento il mio cuore battere in modo strano.

 
Balliamo sulle canzoni di un intero cd musicale, siamo sfiniti.
Ci tuffiamo inermi sul letto, sentiamo i gridolini allegri di Juno e Jeremy provenienti dall’altra camera.
Guardo Sol e scoppiamo a ridere anche noi. Ci guardiamo intensamente negli occhi.
Sento la sua mano calda e protettiva afferrare la mia, giochiamo un po’ con le nostre mani, teneramente, continuando a guardarci fissi negli occhi.
Ci addormentiamo così, l’uno accanto all’altra, ancora vestiti e con la mia mano stretta nella sua.
Stranamente sono pronta per danzare, mi sento ispirata. Sarà questo luogo magico o la presenza di questa strana persone che dorme al mio fianco e continua a tenere ben stretta la mia mano nella sua.

Il fine settimana al lago si è concluso con successo, torno a casa piena di nuove idee per il mio balletto.
Manca solo una settimana al saggio finale, ho bisogno di un aiuto per creare in tempo una nuova coreografia per quel giorno.
Indosso dei larghi pantaloni di tuta per coprire la mia calzamaglia rosa, mi libero del mio body e lo sostituisco con una canotta, sciolgo i capelli e via.

< Buongiorno signor Lee.>
< Oh Sun, prego accomodati.>
< Ragazzi un po’ di attenzione, conoscete Sun vero? >
tutti mi guardano con area stranita facendo si con la testa in risposta alla domanda del signor Lee. Uno fra tutti Sol, è stranito nel vedermi nella sua aula di danza.
< Sun trascorrerà quest ultima settimana di scuola studiando con noi… >
Per tutta la durata della lezione Sol mi ha fissata con insistenza.
< Ok, spiegami… cosa ci fai nella mia classe?> sbuffo per poi spiegare le mie motivazioni a Sol…
< Ho bisogno di una nuova coreografia per il saggio finale, ho in mente tante idee ma per realizzarle ho bisogno di un corso di “brio” accelerato e chi meglio del signor Lee può darmele?


Nei giorni a seguire studio come una matta ogni singolo passo della mia nuova coreografia, provo e riprovo, deve essere tutto perfetto. In sala ad osservare il nostro saggio finale, ci saranno i migliori coreografi e maestri del mondo, non posso fallire la possibilità di entrare a far parte di qualche grande compagnia di ballo, devo essere perfetta.


Sun


S&S
 


Lo so, è un pò lungo questo capitolo ma ne mancano solo due alla fine e ci sono ancora tante cose da scrivere.
Spero però che vi sia piaciuto. Vi aspetto al prossimo.
Nel frattempo continuate a passare da quì: The heart beats. 

 

Kiss-Kiss. lollipop 2013

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Capitolo 10
*** Applausi! ***



 

Suona la campanella! "

Il suono della campanella scandisce la fine di quest’anno scolastico, la fine del mio, anno scolastico.
Percorro questi corridoi per l'ultima volta, sono ansiosa per stasera, per il saggio che decreterà il mio passaggio da allieva ballerina a ballerina professionista.
Guardo i miei compagni, i loro volti mi hanno accompagnata in questi ultimi 5 anni.
Cammino lungo il corridoio colmo di aule e di ragazzi trepidanti  e mi accorgo di cose mai notate prima. Ci sono dei quadri appesi al muro, sono foto che ritraggono dei ballerini intenti a danzare.
Mi avvicino per ammirarli meglio, infondo, sul lato destra della foto ci sono dei nomi:
-         Choi Hei
-         Lee Chung-Ho
-         Kim Jung
-         Rey Dambi
Resto sbalordita nel leggere quei nomi… sgrano gli occhi per lo stupore, come ho fatto a non accorgermene prima?

< Ma sono i nomi dei nostri insegnanti… >
Continuo a leggere, accanto ai nomi c’è la data dell’anno che hanno conseguito il diploma e il loro successivo ingaggio:
-         Choi Hei – Balletto di Mosca
-         Lee Chung-Ho – American Ballet
-         Kim Jung – Balletto nazionale inglese
-         Rey Dambi – Balletto nazionale della Cina
Mi strofino gli occhi, ho paura di non aver letto bene… sapevo che i nostri insegnanti avevo girato il mondo con importanti compagnie di danza, ma leggere a cosa hanno preso parte…
Sento un brivido salirmi su per la schiena, ho ancora più paura adesso… una serie infinita di domande attanaglia la mia mente…
E se non dovessi riuscire ad entrare in nessuna compagnia? E se la mia coreografia non piacesse e il saggio mi andasse male? E se non sono pronta a lasciare queste confortevoli mura per danzare sulle ali del mondo? E se dovessi deludere tutti?
Troppe domande e troppa paura… Tremo!

< Fa paura leggere i nomi di quelle compagnie e vedere i volti dei nostri insegnanti vero? >
Sol è immobile dietro di me, fissa anche lui le foto appuntate alla parete…
Annuisco alla sua domanda, senza distogliere lo sguardo dal muro.

<Dai, ora basta guardare… andiamo… > Sol mi afferra un braccio e mi trascina via…
<Hey, lasciami,  Sol! urlo, sbraito ma il grillino sembra avere orecchie da mercante.
<Dove mi stai portando? > spero almeno in una risposta alla mia domanda, ma niente.
Mi scaraventa in un aula, inciampo nei miei piedi… quasi sto per cadere.
Guardo Sol con sguardo malefico, vorrei ucciderlo!
Mi sento osservata…. Distolgo lo sguardo da Sol e mi volto verso l interno dell’aula…
 “Oddio!
< Ehm… salve ragazzi… > una ventina di miei compagni di scuola riempie l’aula, osservandomi…
Mi dirigo verso Sol e bisbiglio nel suo orecchio:

< Perché mi hai portata quì? > mi cinge il collo con un braccio e sorridendo mi dice:
< Mi dolce Sun, tu hai bisogno di staccare un po’ la spina. Devi rilassarti prima dello show. >
Rilassarmi?!? Ma scherza…
< Ma cosa dici Sol, come posso rilassarmi, mancano solo 4 ore allo show, devo ripetere la mia coreografia fino alla nausea. > faccio per uscire dall’aula ma Sol mi blocca tirandomi verso di se…
< La nausea ti verrà sul serio se non stacchi la spina. Mi dispiace ma tu non esci da quest’aula, finchè non ti sarai rilassata. > devo alzare bandiera bianca, i ragazzi hanno praticamente sbarrato la porta impedendomi di uscire.
Mettono su della musica e si inizia a ballare…
Che il delirio abbia inizio… Oh no!

Musica! "

 
Ci siamo… tutti pronti nei nostri tutù e nelle nostre calzamaglie… ci guardiamo terrorizzati, respiriamo a fatica.
Juno sembra dover andare sul patibolo, stringe la mia mano sudata e respira come se stesse per avere un bambino, coinvolge anche me in questa bizzarra respirazione.
Ecco il sipario alzarsi…. All’urlo di “merda”, tipico rito scaramantico mondiale, si va in scena.
Dopo la coreografia di gruppo iniziale, si inizia con gli assoli…
Vedo Sol andare in scena…

< Whao, è spettacolare! > Sol è stato magnifico, il pubblico applaude, applaude davvero tanto.
Sono felice e fiera di lui.

Tocca a me, Juno mi sussurra in un orecchio:
< In bocca al lupo. > gli strizzo l’occhio, faccio i doverosi scongiuri e mi avvicino all’ingresso del palco, mi guardo intorno, tremo, mi viene spontaneo chiudere gli occhi per un attimo, per rivivere nella mia mente quest’ultimo incredibile e bizzarro anno.
Mi sento stringere i fianchi…
< Tranquilla, sei grande… andrà tutto bene. > è la voce di Sol la riconosco, mi volto verso di lui, lo abbraccio e poi scappo sul palco. Sono pronta!

Musica del saggio! "

 
Finisco la mia coreografia in posa plastica, sulle punte e con lo sguardo chinato in basso.
Un sorriso dipinge il mio volto al risuono dei fragorosi applausi del pubblico.
Una lacrima riga il mio viso, alzo lo sguardo e lo vedo, il pubblico è tutto in piedi, mi applaude… applaude me, la mia coreografia, il mio modo di danzarla. La mia ultima esibizione all’International academy dance school, non sarebbe potuta andare meglio.
Cala il sipario.
Nel dietro le quinte regna l' euforia, tutti ridono e scherzano…
Mi sono appena svestita del mio tutù, sono in un angolo nascosto del teatro e un brillo Sol mi si avvicina mezzo nudo.
Inizia a ballare e cantare avvicinandosi a me, avvicinandosi troppo.
Aiuto!
Questo è l’effetto che l’euforia mista a tanto, troppo alcol fa…
Arrossisco e distolgo lo sguardo da lui imbarazzata.
Anche in questa inusuale circostanza questo bifolco di un grillino riesce a strapparmi un sorriso.

Il peso per lo show finale mi ha abbandonata, sono così felice che persino l’ansia  sull' imminente futuro lontano da questa scuola, che mi attanagliava, è passata.
Domani mi attenderanno i colloqui con i più importanti coreografi e maestri del mondo, dovrei essere nervosa per questo, ed invece non mi importa. Finalmente sono sicura di me, della ballerina che sono e che voglio diventare!


Il "grillino" Sol


Il saggio di Sun




Sun & "l'ubriaco" Sol ♥


Eccoci siamo quasi giunti alla fine, manca solo un capitolo alla conclusione di questa storia.
Ringrazio tutti coloro che se anche non commentano continuano a seguire e leggere la mia storia.
Grazie di cuore a tutti... soprattutto a te Foreverwithyou
Al prossimo capitolo.
Continuate a seguire anche 
––> The heart beats.

 

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Capitolo 11
*** Puntare in Alto! ***



 

Mi sistemo i capelli e indosso il mio vestito migliore, quello delle grandi occasioni e questa indubbiamente lo è…
Infilo tutù e scarpette nel borsone e via, di corsa verso il mio nuovo futuro.
Sono nell’autobus diretta per l’ultima volta all’international academy dance school, ascolto la musica dal mio cellulare, fornito a dovere. Ignoro Juno, sono troppo nervosa per ascoltare le su paranoie. Lo vedo, ha il col capo chino sul cellulare, invia messaggi con Jeremy.
Inizio a mordicchiarmi le unghie, cerco di non pensare ai colloqui, a quello che dirò ma è impossibile, manca così poco tempo… pochi minuti mi separano dai quei geni della danza che per anni ho solo ammirato da lontano.
Entro nella scuola, l’atmosfera è cupa… tutti sono agitati per i loro colloqui.
In un angolo vedo Sol ha le cuffie alle orecchie e prova alcuni passi, evito di disturbarlo anche perché al momento non riuscirei a spiccicare parola.
I nostri sguardi però si incrociano… sforzo un sorriso, Sol alza il pollice facendomi un ok, credo che neanche lui abbia la forza di parlare oggi...

< Signorina Cho tocca a lei > la segretaria mi chiama è il mio turno, ingoio il magone che mi stringe la gola e mi incammino. Juno mi da una pacca sulla spalla per sostenermi.
Entro nell’aula e mi accomodo sulla sedia posta nel centro, guardo la grande scrivania posta di fronte a me, dietro vi sono seduti i membri della così detta “commissione”, gli insegnanti e i ballerini più famosi del mondo. Accenno un “Buongiorno” quasi strozzato, sottovoce… si comincia…

< Allora signorina Cho, ci dica… perché ci tiene così tanto ad entrare in una delle nostre compagnie? > bella domanda, è tutta la vita che non faccio altro che ballare è ovvio che ora voglia coronare il mio sogno danzando con da professionista.
< Un amico speciale un giorno mi ha detto di voler vivere danzando, il suo modo di ballare e di parlare della danza mi ha cambiato la vita. Mi ha resa la ballerina che sono. Conservo ancora le sue parole nel cuore e nella mente.>
Mi guardano tutti un po’ perplessi, mi viene da accennare un sorriso… mi alzo in piedi ed inizio a camminare verso di loro…
< … E quando il pubblico si alza in piedi e comincia ad applaudire... capisci di aver fatto un buon lavoro, di aver comunicato qualcosa.Senza parlare, senza neanche guardarli, semplicemente muovendo il tuo corpo, facendolo danzare... Quella sensazione di volare sulle ali della musica, di guardare dall'alto tutte quelle piccole persone che sono venute ad applaudire te... è questo ciò che voglio... Vivere danzando! >
Mi guardano sorpresi, sono tutti senza parole…
< E’ questo ciò che mi disse il mio amico Sol. > l’ultimo della fila inizia a battere le mani, l’aula è in penombra lo vedo a malapena…
< Sante parole. > esclama entusiasta, si alza e si avvicina a me, ha un viso familiare ma non riesco ad accostarlo a nessuna compagnia…
 < Perché non ci fa vedere qualche passo signorina Cho… >
Indosso il mio lungo tutù, appunto il fiocco delle scarpette alla caviglia e sono pronta.
Danzo sulle note del silenzio, mi sento stranamente libera, l’ansia e il nervosismo sono spariti.
Il mio colloquio è finito, esco dalla stanza e tiro un respiro di sollievo…
Uno, due, tre ballerini e poi ecco, tocca a Sol. Gli faccio un occhiolino e gli sorrido stavolta in modo più convincente e caloroso.
Nel frattempo che aspetto Sol, cerco di tranquillizzare Juno, è agitato, fin troppo agitato…
< Sii te stesso e tutto andrà bene… >
< Mia cara Sun, non ostentare sicurezza solo perché ora sei libera il tuo colloquio è andato… >
ha ragione povero… fino ad un ora fa ero nelle sue stesse condizioni.
Dopo più di un ora vedo uscire Sol, non faccio in tempo a chiedergli niente che Juno mi salta al collo urlando:

< Ora tocca a me, tocca a me… Aiutooo! >

< Juno, Juno… respira sta tranquillo, andrai alla grande ne sono certa… Se diventi nervoso pensa a Jeremy e andrà bene… l’amore fa miracoli. > mi guarda con sguardo accigliato… effettivamente non è da me dire parole così… dolci.
Lascio Juno e rincorro Sol, lo cerco ovunque e poi lo vedo…
Cammina per i corridoi a petto nudo, rotolandosi tra le mani la sua t-shirt.

< Sol. > urlo, ma sembra non sentirmi…
Corro e gli arrivo di soppiatto alle spalle…

< Hey, sei sparito. Come ti è andato il colloquio? > scuote il capo… “Oh mio Dio, gli è andata male?!? “
< A dire il vero non lo so… > sospira…
< Cosa vuol dire non lo sai? >
< La commissione sembrava soddisfatta della mia prestazione ma… >
< Ma cosa? >
inizia a farmi innervosire…. “Parla maledetto grillino… parla!”
< Io non sono soddisfatto per come ho ballato… > sospiro… non ho mai visto Sol così giù di morale…
< Se la commissione era contenta, vuol dire che non hai ballato poi tanto male. Sol, andiamo non tenere il broncio… capita a tutti di non essere soddisfatti di una propria esibizione, è normale eri nervoso. Ora tirati su è andata. Sei bravo, nessuno avrà notato la tua ansia o qualche passo sbagliato, fidati. > gli faccio un occhiolino e aggrappandomi al suo braccio gli salto al collo, provocandogli una risata.
Anche Juno ha terminato il suo colloquio sembra essere felice, è più rilassato. Urla ai quattro venti:

< Ragazzi stasera siete tutti invitati a casa mia… Mega festa di addio. Non mancate. > il solito Juno, casinista e festaiolo.

Mi metto comoda e vado alla festa, ho proprio voglia di divertirmi e non pensare alla fatidica lettera che l’indomani in caso positivo, avrebbe dovuto riempire la mia cassetta della posta.


" Musica! "
Ci dimeniamo come dei posseduti. Io, Sol, Juno e Jeremy ci facciamo scherzi a vicenda al grido di “Guerraaa.
Mi ritrovo in cucina con la panna della torta spiaccicata sulla faccia… “Maledetto Sol!

Torno a casa distrutta, mi riverso sul mio letto senza più un lembo di forza.
Mi risveglio l’indomani con la voce squillante della mia tata che urla il mio nome…

< Sun, Sun corri. Corri. >

Scendo le scale che portano in cucina ancora stordita…
< Tata Jung, la smetta di urlare, cosa le prende questa mattina? >
< Guarda, è arrivata la posta. >

Mi mette davanti una grande busta giallognola… Mi strofino gli occhi cercando di svegliarmi.
Sono ancora un po’ assopita, non vorrei che il sonno giocasse brutti scherzi alla mia lettura.
Scarto la busta e vedo una scritta:
- NYCB - New York City Ballet.
“Oh mio Dio!” è tutto ciò che riesco ad esclamare….
Leggo il nome del direttore artistico: Jerome Robbins, sotto c’è la sua foto, la guardo…

< Oh mio Dio, ma questo è l’uomo che mi ha applaudita al colloquio. > i miei occhi si riempiono di lacrime sono commossa ed emozionata.
La tata Jung mi abbraccia e insieme saltelliamo felici in tutta la cucina.
Mi lavo e mi vesto velocemente, ho mandato un messaggio a Juno e a Sol, devo assolutamente incontrarli.
Raggiungo il bar dell’appuntamento e li vedo, Sol e Juno sono seduti al tavolo, stringono tra le mani i loro frullati proteici sembrano essere anche loro felici, sorridono.
Sarà andata bene anche a loro?!? "
< Buongiorno ragazzi… >
< Hey Sun… > mi salutano in coro…
Ci fissiamo per una decina di minuti senza parlare…
< Ok, sembriamo degli stupidi allora? > s
tanca attiro la loro attenzione… ed ecco uscire contemporaneamente dalle nostre borse tre buste…. “Oddio anche le loro sono uguali alla mia”.
I nostri occhi si illuminano e al ritmo di “prima tu” ci raccontiamo i rispettivi contenuti delle buste.
Inizia Juno:

< Sono stato selezionato per il Balletto nazionale della Cina. > applauso spontaneo.
< Grande Juno! > esclama Sol.
< Ok Sol tocca a te… >

Tira fuori il contratto dalla busta…
< Io volerò in America… mi aspettano i Complexion. > gli salto al collo felice.
< Oh mio Dio Sol, è grandioso è proprio ciò che desideravi, il tuo sogno si è realizzato… sono così felice per te. > mi commuovo, lo ammetto qualche lacrima riga il mio viso, Sol se lo merita ha lavorato tanto per ottenere questo.
< Ok piccola Sun, ora tocca a te… >
Appoggio il gomito sulla spalla di Sol, come se fosse il mio “socio”
< Partiremo insieme per l’America mio caro grillino… Destinazione New York City Ballet. >
Restano scioccati…
< Uhao Sol, è incredibile… complimenti amica mia… > Juno mi stritola in un infinito abbraccio.


Sono pronta per la partenza, mi dirigo all’aeroporto dove mi aspetto Sol… è bello partire con un amico.
Sono di fronte all’aeroporto, faccio per entrare insieme con Sol, quando mi sento chiamare… Una voce proveniente dall’altro lato della strada, mi volto e lo vedo, il mio caro amico Juno.
Mollo la valigia nelle mani di Sol e corro incontro a Juno, mi soffermo ad un metro da lui, ha gli occhi gonfi di chi ha pianto tanto. Poco distante da lui c’è il dolce Jeremy pronto ad aspettarlo e confortarlo.
Mi mancherà tanto Juno, è la persona per cui piangerò tutti i giorni a New York, gli corro incontro e lo abbraccio forte. Scoppiamo entrambi in un irrefrenabile pianto.

< Mi mancherai tanto Sun. >
< Oh mio dolce Juno, tu mi mancherai di più… >

Ci stacchiamo, asciugo le mie lacrime per poi asciugare anche le sue…
< Ascoltami Juno, sii forte e metticela tutta. Non siamo più a scuola, questa è la vita reale… dovrai lottare contro le iene in questo mondo, e io pretendo che tu vinca. > mi stringe le mani e sorridendo mi dice:
< Ok Sun, prometto che non ti deluderò, sarò forte e farò il culo a tutti. > scoppiamo in una fragorosa risata. 

Raggiungo Sol all’ingresso dell’aeroporto, è arrivata l’ora della partenza, mi volto per salutare, con la mano, ancora una volta Juno, per poi sparire in un orda di gente diretta in ogni direzione.
Il cartellone con la freccia ci indica il corridoio da imboccare per l’aereo diretto a New York, tremo. Sol mi stringe la mano… ci guardiamo intensamente per poi sorridere.
Siamo pronti, insieme, a Puntare in Alto!


Sun & Sol



La dolce Sun


Sun & Juno


Siamo giunti alla fine anche di questa storia, spero vi sia piaciuta.
Vi aspetto numerosi nelle prossime.
Grazie a tutti per aver seguito, letto e commentato anche questa storia.
Grazie, grazie, grazie davvero a tutti.
Un enorme abbraccio va a foreverwithyou,
per aver sempre letto e commentato ogni singolo capitolo,
ma soprattutto per aver creato la splendida copertina.
Thanks cara

Continuo a lasciarvi di seguito il link dell'altra storia... 
The heart beats.
A presto...

 

kiss-kiss. lollipop 2013

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