The massage room

di Ele17
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prima parte ***
Capitolo 2: *** Seconda parte ***



Capitolo 1
 *** Prima parte ***


“ smettila di spingermi Tony!”
“ dai che stanno arrivando” disse l’uomo prendendola infine per un polso per farla entrare.
“ scusa e cosa dovremmo farci qui dentro?”
“ in una stanza dei massaggi secondo te cosa si fa?” chiese a sua volta mentre era intento a cercare il pulsante per accendere la luce.
“ continuo a non capire..”
“ io massaggiatore, tu donna sul lettino ok?”
“ così potremmo controllarle fino all’arrivo degli altri.. “
“ esattamente! Ho rubato un tesserino e una divisa e..” disse Tony aprendo il borsone per prenderli fuori.
“ potrebbero riconoscerci però..” lo fermò lei.
“ a me non mi hanno visto in volto mentre tu.. beh potresti spalmarti un po’ di quelle crema verde!”
“ crema alle alghe Tony! In ogni caso non ho tempo di andarne a prendere un barattolo di la..”
“ non c’e ne bisogno, ne ho uno io.. insieme al tuo accappatoio!” un secondo dopo Ziva si ritrovò in mano entrambi.
“ non penserai che mi spogli?!”
“ guarda che non è per mio piacere personale..” rispose lui con l’aria più innocente del mondo.
“ vedo quanto ne sei affranto.. “
“ quante storie, abbiamo fatto cose anche molto più intime io e te sotto copertura.. e se mi ricordo bene ti devo proprio un massaggio!”
“ si, ma..  allora ci conoscevamo appena!”
“  e questo cosa sshhh..” entrambi si misero sull’attenti “sento dei passi, veloce va a cambiarti”
“ ok, ma io non me lo tolgo dopo..”
“ sisi fa come vuoi!” e detto questo i due si separarono per qualche minuto
 
 
“ sei splendida” le disse Tony non appena la vide ricomparire in accappatoio e crema.
“ di un’altra parola e..”
“ ma è la verità, il verde ti dona proprio!” la piccola risata che segui confermò tutto il suo sarcasmo.
“ a si eh?!” Ziva era sul punto di dargli uno scappellotto quando sentirono due voci femminili.
 
“ si, penso che a questo punto ci meritiamo un bel massaggio..”
“ oh si, non vedo l’ora”
 
“ sono loro..” Tony le fece un cenno con la testa indicandogli il primo lettino a sinistra.
“ oh salve..” disse una delle due donne con aria un po’ sorpresa non appena si accorse di loro.
“ salve! prego accomodatevi, c’è già un mio collega che si occupa di voi?” 
“  si si, sta arrivando..”
“ anche se magari potremmo fare a cambio con te..” aggiunse l’altra con un sorrisetto malizioso mentre l’amica aveva cominciato a squadrare l’uomo dal capo ai piedi.
“ scusate ma la signorina qui ha chiesto di me espressamente..  sapete, dice che il mio tocco è magico, ma la prossima volta potete fare la stessa cosa anche voi!” Tony completò la frase con un sorriso smagliante e un occhiolino mentre Ziva non riuscì a trattenere una debolissima risata.
“ non mancheremo!”
“ ne sono felice.. scusatemi ma ora devo assentarmi per un secondo, nel frattempo potete cominciare a stendervi anche voi!”
“ dove stai andando?’’ gli chiese allora l’israeliana sottovoce prima che si allontanasse.
“ ad assicurarmi che non entri nessun altro!”
 
Qualche minuto dopo…
 
“ Tutto risolto! ora pensano che questa stanza sia fuori uso e che queste due..” Tony le si era avvicinato all’orecchio non notando però che le due donne li stavano osservando.
“ cosa avete da confabulare voi due?” chiese allora una di loro.
“ niente, niente.. le stavo semplicemente chiedendo.. se desiderava il trattamento intenso come l’altra volta!” l’uomo era sempre stato bravo ad improvvisare.
“ oh..”
“ e si tiene l’accappatoio addosso?”
“ già, io sempre sentito che il calore delle mani sulla corpo nudo fosse fondamentale”
“ ma quanto parlano questa per essere due geni della truffa?!” Ziva cominciava ad essere un po’ spazientita.
“ toglitelo avanti” gli disse Tony sempre sottovoce “ la signorina è semplicemente un po’ timida e pensava che potesse mettervi a disagio!” continuò poi rivolto alle due donne.
“ che fosse timida ce ne eravamo accorti, ha risposto a monosillabi alle nostre domande prima!”
L’uomo gli sorrise cominciando ad appoggiare le mani sulla schiena nuda di Ziva la quale appena si accorse del suo tocco ebbe un fremito “ rilassati “ le disse poi lui. 
 
 
 
Ed eccomi qui, la domenica è il giorno delle idee strane a quanto pare ahahah!! Mi è venuta una voglia incredibile di vedere Tony che massaggia Ziva, lo ammetto ( sto malissimo, lo so XD) e perciò la mia mente ha elaborato tutto questo. Il massaggio vero e proprio ci sarà nel 2° non che ultimo capitolo ( avrei potuto farla a one- shot ma avevo voglia di dividerla <3). Fatemi sapere cosa ne pensate mi raccomando, un bacio!!! :) Ps. Vale, una nuova sorpresa <3<3

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Capitolo 2
 *** Seconda parte ***


“ ma si è perso?” chiese la donna con i capelli biondi guardando l’orologio.
“ arriverà dai.. ma dico, hai visto quei due?”le fece un cenno con la testa l’altra.
“ secondo me vanno a letto insieme!”
“ dici?”
 
“ non riesco ad evitarlo, che ci posso fare..” cercava di giustificarsi Ziva sempre sotto voce.
“ cominci a tremare ogni volta che ti tocco!”
“ bene e allora?”
“ solo non pensavo di farti questo effetto!” Tony non sapeva se mostrarsi sorpreso o compiaciuto.
“ è che hai le mani fredde!”
“ ma se sono bollenti..”
 
“ beh se non lo fanno già, piacerebbe ad entrambi questo è sicuro..”
“ secondo me in quei bisbigli c’è qualcosa di vietato a minori..” aggiunse ridacchiando la mora.
“ sai, avevo anche pensato potessero essere agenti sottocopertura o cose simili, ma insomma guardali!?”
 
“ senti pensala come vuoi ma non dipende da te..”
“ bene allora sta zitta prima che ci scoprano e.. lasciati andare per una volta!” detto questo Tony cominciò a passare le sue mani prima sul collo e poi sulle spalle di Ziva, notando però che la sua temperatura corporea continuava crescere ogni secondo che passava. Avrebbe voluto far notare anche questa alla collega, ma capì che c’era il rischio di far insospettire troppo le due donne e così riprese semplicemente ad esercitare pressione con le mani, questa volta proprio al centro della schiena. Faceva movimenti circolari per poi tracciare come una linea immaginaria utilizzando i pollici, compiacendosi di come tutto gli venisse estremamente naturale, come se lo avesse fatto centinai di volte, come se conoscesse quella schiena a memoria.
Rimase immerso tra suoi pensieri fino a quando un  sussulto di Ziva gli fece riacquistare attenzione.
“ ti avevo detto di mantenerti in alto!”
“ cosa?” Tony abbassò lo sguardo e si accorse che le sue mani erano pericolosamente posate ad un passo dall’inizio del fondo schiena della donna. “ io.. non..” balbettò poi ritraendole subito.
 
“ guardate che non ci scandaliziamo..”
“ già, se lo fate per noi, non dovete affatto fermarvi..”
 
“ sto morendo di imbarazzo Tony sappilo..” disse Ziva incenerendolo con lo sguardo, non potendo neanche coprirsi il volto con le mani per via della crema.
 
“ già siete.. sexy ragazzi!!” le due donne continuavano a guardarli con un sorrisetto malizioso.
 
“ Signore.. non è come sembra, credetemi…” l’uomo deglutì a fatica “ è solo.. il nostro trattamento passion!”
“ te lo do io il passion Dinozzo!” disse il loro capo con sguardo di disapprovazione entrando nella stanza.
“ Gibbs!” esclamarono allora in coro.
 
“ un terzo elemento.. le cose si fanno ancora più interessanti!”
 
“ si, soprattutto per voi visto che siamo agenti federali” Gibbs tirò fuori il distintivo aprendolo proprio in faccia alle due donne.
“ sta scherzando!.”
“ lei cosa dice?” replicò cominciando a mettere le manette ad una delle due mentre Tony si era avvicinato per assicurarsi che l’altra non provasse a scappare.
 
 
“ per fortuna che tu le capivi queste cose eh?!”inveì poi una delle due mentre un altro agente le stava portando fuori.
“ la colpa non è mia se la tensione sessuale tra quei due è talmente alta che mi ha distratta.. e tu dove eri scusa?” quelle parole fecero eco nel corridoio.
“ capo noi..” disse Ziva una volta che ebbe nuovamente l’accappatoio addosso.
“ gia, stanno ment..”
“ pensate a rivestirvi voi due…” intervenne Gibbs non lasciandolo neanche finire la frase e avvicinandosi alla porta “..e no, non voglio sapere in cosa ha consistito questo trattatemento speciale!” concluse poi uscendo e lasciando i due in un silenzio imbarazzante.
 
Qualche minuto dopo…
 
“ Mcgee, Abby, Palmer, Ducky.. fuori discussione è chiaro!” disse Ziva mentre erano nel parchèggio alle ricerca delle loro macchine.
“ ovviamente…”
“ bene…”
“ ma forse io e te dovremmo parlarne invece..” esclamò Tony una volta raggiunte.
“ non credo ci sia niente da dire, se non che morivi dalla voglia di toccarmi il sedere..”
“ o che tu perdevi il controllo ogni volta che mi avvicinavo..”
“  parla quello che era rosso come un peperone, ti vedevo con la coda dell’occhio non credere..”
“ e tu che ormai raggiungevi i cinquanta gradi?!”
“ hai finito?!” disse lei incrociando le braccia.
“ no…” l’uomo capì che ziva non era ancora pronta per parlare del significato di quelle reazioni e perciò aggiunse un semplice “ti è piaciuto almeno?”
“ a te il mio era piaciuto l’altra volta?!”
“ nella media..”
“ stessa valutazione..”
“ debito saldato?”
“ per adesso!” lei lo salutò facendogli l’occhiolino e poco dopo entrambi salirono sulle rispettive auto sapendo che un massaggio così non l’avevano mai ne fatto ne ricevuto.
 
 
Angolo autrice
eccomiiiiii con la seconda ed ultima parte <3 sinceramente non so se mi è uscita almeno in modo decente, spero di si e sopratutto di non aver deluso le aspettative di nessuno :)
fatemi sapere comunque il vostro parere <3<3<3
un bacione!!

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