all we need is love

di xonedsmiles
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** love isn't easy ***
Capitolo 2: *** c'mon,run ! ***



Capitolo 1
*** love isn't easy ***


“Reese per l’ennesima volta apri questa porta!” – mio fratello Josh stava cercando in tutti i modi di farmi ragionare ma io non volevo sentire storie, volevo stare da sola in camera mia con la musica a palla e le mie lacrime. Ero distrutta il mio ragazzo mi aveva lasciata. La nostra relazione era durata bene due anni e per una stupida sgualdrina tutto quello che avevamo costruito era andato perso ma la colpa era forse anche mia, avevo trascurato troppo il mio ragazzo a causa della scuola ma questo non è un buon motivo per tradire.
“Reese mi sto preoccupando, cosa è successo?” – sospirai e decisi poi di parlare senza però aprire la porta, non volevo farmi vedere in quello stato – “ Josh … io e Matt ci siamo lasciati, contento ora? Mi ha tradita! “. Dopo le mie parole lo sentii scendere le scale e poi la porta sbatté forte. Dove stava andando quel cretino di mio fratello ? Ad un tratto ripensai al fatto che era impulsivo e protettivo nei miei confronti e che Matt non gli era mai piaciuto ed ebbi paura. Ero certa che stava andando da lui per fargliela pagare ma non volevo che si mettesse nei guai per me.
Scesi velocemente le scale, uscii di casa e fortunatamente lo trovai che stava ancora salendo in macchina – “Josh fermati,dove stai andando?” – gli presi il braccio e lo bloccai – “ lasciami Reese! Sono stufo di quel ragazzo,non è la prima volta che ti riduci in questo stato per lui. “ – “ Josh hai ragione ma io lo amavo e forse lo amo anche ora ma non ho intenzione di perdonarlo. Rientriamo,ti prego. Giuro che non piangerò più per lui, lo giuro” .
Aveva gli occhi lucidi. Dopo la morte di nostro padre Josh era diventato ancora più protettivo e aveva deciso di portarmi a vivere con lui e di non lasciarmi con la nostra matrigna.



 
“ Guarda chi si rivede!” – una voce squillante ci fece girare per guardare alle nostre spalle – “ il mio caro e vecchio amico Josh! “ .
Un ragazzo riccio, con gli occhi verdi e molto carino si avvicinò a noi e abbracciò mio fratello. Non l’avevo mai visto prima o meglio aveva qualcosa di particolare in volto, era una faccia vista ma non sapevo con certezza chi fosse.
“ Harry! Non ci credo, sei proprio tu” – rispose mio fratello che intanto sembrava essersi rasserenato – “ora sei una popstar, cosa ti porta qui nella tua piccola e misera città? Il lusso di Londra ti ha stancato?”. 
Ora avevo capito chi fosse quel ragazzo: Harry Styles, meglio conosciuto come il membro più giovane degli one direction.  Josh mi aveva detto che era un suo grande amico e che era molto che non si vedevano ma credevo che stesse scherzando e invece mi sbagliavo.
“ Lei è la tua ragazza?”- Harry chiese indicandomi – “ no, no è Reese mia sorella.” – “ ah molto carina” – continuò la popstar rivolgendomi un enorme sorriso –“ giù le mani da lei Harry, è una ragazza per bene … “ .
Continuarono a parlare per un po’ e da quel poco che potei percepire Harry mi sembrò un ragazzo simpatico ma anche un po’ vanitoso. Per metà del tempo raccontò a Josh delle sue avventure in America e delle bellissime ragazze con cui era stato durante il suo soggiorno là con il resto della band.
Non riuscivo più a stare lì con loro – “ Josh io vado dentro, ciao “ – mi girai di scatto senza salutare Harry che mi aveva infastidito per più di mezz’ora con le sue storielle – “ piacere di averti conosciuta sorella di Josh”- mi disse il ragazzo riccio mentre stavo aprendo la porta di casa. 
Non gli feci nemmeno un sorriso, entrai e sbattei la porta alle mie spalle.

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Capitolo 2
*** c'mon,run ! ***


                                                                 2 - c'mon, run !                                     

“Hai conosciuto Harry Styles?” – chiese tutta eccitata Martha mentre era lunga sul divano del salotto con i piedi a penzoloni e il cellulare in mano. Martha era la mia migliore amica qui a Holmes Chapel, l’avevo conosciuta a scuola e avevamo fatto amicizia in poco tempo.
 “ Allora? Raccontami … com’è stato? E’ simpatico?” - “ Martha, calmati! Mah normale, sinceramente è anche un po’ noioso. Me ne sono andata prima che finisse di parlare”. Alle mie parole la mia migliore amica rimase sconcertata –“Tu cosa? – esclamò quasi arrabbiata – non puoi essere andata via senza nemmeno ascoltarlo .. almeno lo hai salutato?” – feci di no con la testa e Martha alzò gli occhi al cielo
La nostra conversazione venne fortunatamente interrotta da Josh – “ sorellina stasera sei dei nostri?”- chiese tutto contento –“ dei nostri?”- chiesi perplessa –“io ed Harry andiamo in pub qui vicino, vieni anche tu Martha?”.
Perfetto, avrei dovuto passare la serata da sola con mio fratello ed Harry .. ah dimenticavo e anche con tutte le sue fans che sarebbero venute a romperci ogni cinque secondi. 
“ Mi dispiace ma questa sera è il compleanno di mia sorella, che palle mi sarebbe piaciuto!”-disse Martha con un tono malinconico e poi si girò verso di me e con un cenno mi fece segno di accettare la proposta di Josh. “Va bene, vengo”-risposi scocciata – “ brava sorella! Ora vado da Harry, ti passiamo a prendere verso le dieci. Mi raccomando fatti trovare pronta” – detto questo se ne andò chiudendo la porta.
Non avevo voglia di uscire quella sera, sapevo già che sarebbe andato tutto storto. Ero stata scortese con Harry pochi giorni prima e stare da sola con lui mi metteva a disagio.
Uscito mio fratello mi buttai sul divano, ero disperata! “Forza Reese andiamo a scegliere qualcosa di decente da metterti” –“ Martha non ho voglia. E poi jeans e t-shirt non vanno più bene?” –“farò finta di non averti sentita, alzati Reese!”. Di malavoglia seguii l’ordine di Martha che era al settimo cielo.
Perché mai doveva essere così contenta? Era un’uscita normale, no? Incominciò a tirare fuori tutto quello che avevo da dentro l’armadio e continuava a ripetere: “questo non va bene”, “troppo classico!” o “troppo scontato” . Poi ad un tratto, mentre ero sotto la doccia , sentii urlare “ECCOLO!”. Finita la doccia andai in camera e vidi Martha tenere in mano un vestito nero, pieno di brillantini e un paio di scarpe con il tacco a dir poco vertiginoso.
“Te lo scordi!”-furono le uniche parole che pronunciai prima che Martha mi trascinasse in bagno e mi vestisse.
 
***

Mancavano cinque minuti alle dieci e Martha se ne era andata da mezz’ora soddisfatta del suo risultato. I miei ricci scendevano fino al petto, il vestito mi arrivava sopra alle ginocchia e quei tacchi … oh quei tacchi mi facevano già male. In fondo ero carina conciata in quel modo ma non ero io, Reese la ragazza semplice che odia essere al centro dell’attenzione.
Alle dieci in punto suonò il campanello, presi la borsa ed uscii –“Josh eccomi! visto non ti ho fatto asp…” –appena mi girai dopo aver chiuso il portone trovai davanti a me Harry e non mio fratello. Ero imbarazzata. Che cosa mi prendeva?
“Reese, sei bellissima” –esclamò il ragazzo riccio, che portava dei jeans attillati e una semplice camicia bianca. Era carino, ma che dico bellissimo.
“Grazie Harry, dov’è Josh?”-mi limitai a dire facendo finta che del suo commento non mi era importato nulla. Feci finta, esatto! Gli occhi di Harry puntati su di me mi avevano fatto sicuramente piacere, era un bel ragazzo e durante il viaggio in macchina verso il pub incominciai a pensare a noi due.
Forse mi piaceva e forse anche io potevo interessargli ... ma era impossibile. Le differenza tra noi erano enormi: lui una popstar, io una normale ragazza, lui aveva centinai di ragazze che gli andavano dietro,io ero stata appena mollata e lui non avrebbe mai scelto me e lasciato tutte quelle bellissime modelle che gli giravano intorno.
“Reese scendi, siamo arrivati! “ –esclamò Josh riportandomi all’attenzione –“scusa ero sovrappensiero!”-scesi dall’auto e gli presi la mano per aiutarmi a stare in equilibrio su quei trampoli.
Appena entrati ci dirigemmo nel privè dove i ragazzi avevano prenotato un tavolo.
Incominciai a guardarmi intorno. La musica era altissima, la pista era piena, molti ragazzi erano già ubriachi. Sentii una voce familiare alle mie spalle, la mia mano inizio a tremare e mi girai di scatto: Matt, il mio ex.
Io l’avevo detto che venire qui sarebbe stato un errore! Cercai di stare calma e di non fare troppi movimenti per farmi notare. Volevo evitarlo. Dopo la nostra rottura mi aveva inviato diversi messaggi con scritto di volermi incontrare per chiarire ma non mi ero mai presentata e non volevo che ero che mi aveva qui con lui avesse fatto qualcosa di sbagliato e di impulsivo. 

Durante la sera conobbi meglio Harry e l’idea che fosse un ragazzo vanitoso e noioso si eliminò dalla mia mente. Era simpatico e anche se faceva battute a volte sciocche non mi fece pensare troppo al pericolo del mio ex.
A metà serata Josh se ne andò con una sua “amica” o meglio con una ragazza con cui era uscito un paio di mesi prima e ci disse di non aspettarlo. 
Io ed Harry eravamo rimasti soli.
Lui continuava a bere il suo drink e io controllavo Matt che ballava in pista ed essendo lontano da noi mi ero un po’ rasserenata.
“Tutto bene Reese?–Harry interruppe il silenzio che c’era tra di noi - ti vedo tesa” –“tutto bene, tranquillo”- risposi mentendo –“ti va di ballare?”- propose lui porgendomi la mano –“si, andiamo”.
Gli presi la mano e anche se andare in pista significava  avvicinarmi a Matt lo feci. Possibile che tra tutta quella gente mi avrebbe notata?Incominciai a ballare anche se un po’ mi vergognavo e Harry mi seguì.
Ad un certo punto l’aria si fece pesante, la gente in pista era molta, troppa e dissi ad Harry che dovevo uscire.
Mentre ero di fuori dal locale a prendere una boccata d’aria sentii il mio nome. “ Reese, sei qui”- “si Harry, te l’avevo detto che sarei uscita” –esclamai. Mi girai per andare verso di lui e a mia sorpresa non trovai il bel ragazzo riccio ma Matt.
Ero nel retro del locale, non passava nessuno e io ero da sola con lui. In che guaio mi ero cacciata?
Incominciai a respirare lentamente per cercare di tranquillizzarmi ma non ci riuscii; si  avvicinava a me sempre di più. Indietreggiavo man mano che lui avanzava e alla fine mi ritrovai bloccata con le spalle al muro .
“Reese perché non vieni con me, so che ti manco. Perché non rispondi ai messaggi?” – Matt mi teneva i polsi, mi faceva male. Era completamente ubriaco.
“Lasciami – gridai- non farmi del male ti prego. Tra noi è finita e non per colpa mia. Basta!”-l’agitazione stava prendendo il controllo su di me.
Matt non prestò attenzione alle mie parole e incominciò a baciarmi. Sentivo le sue mani accarezzarmi la schiena e poi scendere fino alle gambe. Non riuscivo a staccarlo da me, era troppo forte.
I miei occhi lacrimavano, non volevo che abusasse di me, volevo scappare. Cosa potevo fare? Non mi lasciava, continuava a toccarmi e baciarmi.
“Reese, Reese dove sei?” –Harry mi stava cercando, poteva aiutarmi dovevo solo trovare la forza per urlare. Avevo paura che se avessi urlato il mio ex. mi avrebbe fatto ancora più male, che si sarebbe ancora più infuriato ma tentai ugualmente a salvarmi. “Harry, aiutami” - gridai con tutta la forza e il coraggio che avevo in me.
Subito Harry corse da me avendomi sentita. Era dietro di Matt e appena lui si rese conto della sua presenza mi lasciò e si girò per sfidarlo .
“Amico che cazzo fai? Non vedi che non vuole, andiamo lasciala andare” – disse Harry per poi spingerlo per farlo allontanare da me –“ tu chi sei? Si è già trovata un nuovo fidanzatino?” –Matt era furioso e dopo aver parlato sferrò un pugno contro il ragazzo riccio che agilmente lo evitò.
Mentre il mio ex stava riflettendo sulla sua prossima mossa Harry afferrò la mia mano -“Corri!” – mi disse e io feci quanto mi aveva detto.
Stavamo scappando, mi sentivo in colpa. Lo avevo cacciato nei guai.
Le gambe mi tremavano ma non mi fermavo, avevo troppa paura che Matt ci potesse raggiungere. Correva anche lui dietro di noi ma alla fine riuscimmo a seminarlo nascondendoci in un vicolo. Rimanemmo lì per un po’ e solo quando Styles mi riportò a casa mi sentii finalmente al sicuro.
Harry volle restare a casa con me. Josh non era ancora ritornato e aveva paura che Matt sarebbe ritornato da me. 

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