Passione o sicurezza?

di Bellafifi1986
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** nuovi sentimenti ***
Capitolo 2: *** il gesto di Diego ***
Capitolo 3: *** La festa ***
Capitolo 4: *** L'attimo sul letto ***
Capitolo 5: *** L'invito di Diego ***
Capitolo 6: *** Il segreto di Diego ***
Capitolo 7: *** Il padre di Diego ***
Capitolo 8: *** La reazione di Diego e la scoperta di Francesca ***
Capitolo 9: *** Confidenze e scoperte ***
Capitolo 10: *** Inevitabile ***
Capitolo 11: *** Il segreto ***
Capitolo 12: *** Alleata ***
Capitolo 13: *** Nuovo amore e litigi ***
Capitolo 14: *** AVVISO IMPORTANTE ***



Capitolo 1
*** nuovi sentimenti ***


Passione o Sicurezza?
Nuove emozioni

Non so che mi sta succedendo.
Non dovrei sentire queste cose.
Io non sono quella ragazza.
Sono sempre decisa nei miei sentimenti.
Quando mi innamoro, guardo solo quella persona e basta.
Così è stato con Tomas e così è con Marco.
Marco è il ragazzo ideale.
Sdolcinato, romantico e carino.
Qualsiasi ragazza vorrebbe un ragazzo del genere.
Io sono fortunata ad averlo incontrato.
Tutto sarebbe perfetto se non fosse per il suo migliore amico.
Diego.
Un nome, una maledizione.
Odio Diego con tutto il mio cuore.
E' un ragazzo presuntuoso, arrogante e molto insistente.
Prima andava dietro a Violetta ma lei si è fidanzata e ha visto che  non c'era nulla da fare e lui ha cambiato le sue attenzioni.
Siete curiosi di sapere la destinataria di tali attenzione.
Sono io la persona in questione.
Si proprio io Francesca.
Diego si professa tanto amico di Marco ma ci prova con me quando lui gira l'angolo.
E io...
Non so cosa fare perché il suo atteggiamento mi attrae molto.
Quando mi sfiora, mi parla o canta con la sua chitarra.
Tutto il mio essere trema e accende in me desideri mai provati prima.
-Ciao principessa-
Eccolo qui sulla porta dell'aula di danza, non c'è nessuno a parte noi anche perché è presto e io sono lì per esercitarmi sulla coreografia di Jakie o meglio per non pensare a lui e quello che sta succedendo.
-Che cosa vuoi Diego? Non vedi che mi sto allenando-dissi io decisa.
-ti aiuto io-disse Diego venendo verso di me.
-non ho bisogno del tuo aiuto-dissi io accedendo di nuovo la musica.
Ripresi a ballare la coreografia come se nulla fosse anche se sono agitata o meglio la presenza di Diego mi provoca sensazioni forti.
Be' l'emozione da esternare è la passione per questa settimana.
Diego provoca passione in me cosa che non avviene con Marco.
Anche perché Diego è pura passione.
-Stai sbagliando-disse Diego afferrandomi i fianchi.-devi piegarti un po' di più-
Ecco che vi dicevo...
La sua voce e'... 
Calda. Avvolgente. Ammaliante.
Mi fa vibrare e anche le mani sui miei fianchi mentre mi piega un po'.
Marco non mi trasmette nulla del genere.
Mi lascia l'attimo dopo per lasciarmi eseguire di nuovo la sequenze e mi guardo nel frattempo allo specchio per vedere i miglioramenti.
Ammetto che con la sua correzione, la sequenza viene perfetta e soprattutto in presenza sua, esprimo la passione da tutti i pori.
-Eccezionale. I tuoi movimenti, i tuoi occhi, il tuo corpo, tutto esprime passione-mi sussurrò Diego con voce calda.-e sappiamo bene che sono io ad accendere ciò-
Ha ragione.
Non dovrebbe essere così.
Dovrebbe essere Marco a trasmettermi questa forte emozione.
Marco è il mio ragazzo, no Diego.
-Ti sbagli-dissi io scostandomi da lui.-pensavo a Marco-
-Menti, sappiamo che entrambi che lui non ti trasmette ciò-disse Diego pienamente convinto.-forse tenerezza perché è come un cucciolo o un bambino. Tu hai bisogno un uomo accanto a te-
-e saresti tu?-
-si, so come renderti felice o farti provare mille emozione con gesto, una parole o uno sguardo-mi disse Diego con voce calda.
E' vero.
Proprio come la sua canzone.
Ricordo ancora la sua audizione.
Si è iscritto allo Studio OnBeat per me anche se a Marco ha detto che era per stargli vicino e per la sua passione per la musica.
Io ero fuori dopo l'audizione di Marco, lui era con Maxi e gli altri chissà dove e io gironzolavo nel corridoio.
-Impaziente di vedere la mia audizione?-chiese Diego con il suo solito modo di fare.
-no, aspetto Violetta e Camilla-dissi io sincera.-non mi interessa la tua audizione e se stai entrando con l'intento di conquistarmi, ti sbagli perché io sono innamorata di Marco il tuo migliore amico o quello che fai credere-
-voglio bene a Marco-disse Diego sincero.-ma non ho potuto far almeno di innamorarmi di te, Francesca-
-tu non sei innamorato di me, tu non sai cosa sia l'amore Diego. Tu vuoi solo quello che non puoi avere-dissi io convinta.-prima Violetta e ora io. Per te siamo solo dei capricci da conquistare-
-no, ti sbagli-disse Diego sincero.-te ne accorgerai presto, principessa-
Ora inizia anche con i sopranomi.
Beto aveva chiamato Diego per l'audizione, lui è entrato nell'aula per la prova di canto e Ludmilla mi ha spinta verso la porta.
-che fai?-chiesi io confusa.
-so che muori dalla voglia di sentirlo, Fran-disse Ludmilla sicura.-e poi sta facendo questo per te, è così romantico. Magari ci fosse un ragazzo disposto a qualunque costo per conquistarmi-
-Te lo regalo-dissi io a quelle sue parole.-io ho Marco-
-Che devi fare con quel Marco, Fran? E' solo un bambino, è insipido e troppo sdolcinato  mentre Diego è tutta un'altra cosa, sa cosa vuole e sa come prenderselo-disse Ludmilla al mio orecchio.-dovresti fidanzarti con lui. Ti tratterebbe come una principessa-
Non capivo perché Ludmilla mi diceva quelle parole.
Perché mi spingeva verso di Diego?
A lei che cambiava se ero con Marco o con Diego.
Non lo capivo.
All'improvviso Diego ha iniziato a cantare una canzone inedita e mi guardava,
http://www.youtube.com/watch?v=46AXOOYZDcw (immaginate Fran al posto di Violetta)
La sua canzone, la sua voce, il suo sguardo tutto mi conquista e mi scatena dentro emozioni mai provate con Marco.
Emozioni che non dovrei sentire perché sono fidanzata.
Sembra che ci siamo solo io e lui mentre canta, il suo sguardo è fisso su di me.
Io mi sento volere e sento qualcosa che si accende dentro di me.

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Capitolo 2
*** il gesto di Diego ***


IL GESTO DI DIEGO


Ricordo di essere corsa tra le braccia di Marco per allontanare l'emozioni scatenate da Diego.
Avevo paura di quel suo sguardo ammaliatore e ancora adesso ne ho.
Marco mi trasmette sicurezza e pace. 
Quello che mi serve.
Diego è come un uragano.
Irrompe senza preavviso nella tua vita e la sconvolge totalmente.
Ricordo quando è entrato a far parte dello Studio OnBeat insieme Marco, ha dato una festa nel suo appartamento per festeggiare la sua ammissione e quella degli altri mandato un e-mail a tutti.
Io sono stato costretta ad andare anche prima della festa perché Marco voleva aiutare Diego con i preparativi.
Infatti appena sono entrata nel suo appartamento con Marco tramite la chiave sotto lo zerbino, subito siamo andati in cucina e dove Diego stava versando l'acqua nel buco del piccolo vulcano di farina e da una parte aveva già un panetto che lievitava.
Quella cosa mi ha colpita.
Non immaginavo che lui sapeva fare la pizza.
Io adoro la pizza,
-Dove hai imparato a fare la pizza?-chiesi io curiosa.
-Ho lavorato una cucina di un ristorante-mi rispose Diego impastando.
Questa cosa non avrei mai immaginato.
-come posso aiutarti, Diego?-chiese Marco all'amico.
-ho dimenticato di prendere l'altra farina e l'altra salsa di pomodori-disse Diego molto furbo.-prendi i soldi da quel barattolo in fondo-
-allora vado e torno-disse Marco con un sorriso, prendendo i soldi e dandomi un bacio.
Mi sono ritrovata da sola nel suo appartamento.
Ero agitata come sempre.
Diego mi guardava mentre impasta la farina.
-non avrei mai pensato che sapevi fare la pizza-dissi io mostrandomi sicura.
-sono tante cose che non sai di me-disse Diego con uno sguardo.
Perché doveva fare quegli sguardi?
Perché doveva scatenare certe cose in me?
-apri il frigo-
-perché?-chiesi io sospettosa.
Cosa aveva escogitato?
Non mi fidavo per nulla di lui.
Un tipo che cerca di insidiare e rubare la fidanzata del suo migliore amico.
Non è un tipo apposto per nulla.
-tu apri-disse Diego incoraggiandomi.
-che c'è dentro?-chiesi io immobile.
-tu apri e avrai una bella sorpresa-disse Diego con un sorriso.
Diego aveva preparato una sorpresa.
Ero curiosa e anche molto soprattutto dal tipo di sorpresa.
Non dovevo incuriosirmi per una cosa fatta da Diego e non dovevo sentirmi anche felice di ciò.
Avevo aperto il frigo dopo qualche minuto e trovai un piccolo pacchetto con una f sopra, era quello degli affettati e appena vide la scritta del suo contenuto, ero senza parole.
-è quello che ti piace vero?-chiese Diego con un sorriso, sapendo già la risposta.
Quello era il prosciutto cotto di San Daniele, la mia città natale.
Era il mio preferito. Ne mangierei a quintali se ci fosse anche in Argentina.
-come lo sapevi o come hai fatto ad averlo?-chiesi io stupita.
-L'ho ordinato dall'Italia solo per te-
-ma tu sei pazzo!-
Quello mi aveva colpito un sacco perché nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me.
Non mi aspettavo una cosa del genere da Diego.
-si pazzo di te, principessa-affermò Diego con quello sguardo.
"Ti tratterà come una principessa" 
Le parole di Ludmilla tornavano sempre nella mia mente.
Davvero mi ero sentita una principessa per quel gesto.
Quel modo di conquistarmi scatenava sempre in me forti emozioni
 Lui era diverso da qualunque ragazzo conosciuto.
Questo mi mandava più in crisi.

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Capitolo 3
*** La festa ***


 La festa 
 
Non sapevo cosa dire o fare a quel gesto.
Mi aveva spiazzato completamente.
Ma non dovevo farmi coinvolgere per via del mio amore per Marco.
Avevo appoggiato il pacchetto sul tavolo dove lui stava impazzando poco tempo prima.
-che c'è?-chiese Diego alla mia faccia.
-Diego, tu non puoi fare così-dissi io a quel suo gesto.-sono fidanzata con il tuo migliore amico. Non è giusto-
-Che ci posso fare se mi piaci, Francesca-disse Diego sincero avvicinandosi a me.-non vorrei tradire così Marco ma non posso far almeno di fare quello che mi sento-
-metti il cuore in pace, io sono innamorata di Marco e non sentirò mai nulla per te-dissi io negando l'evidenza.
Diego mi è entrato dentro e ancora di più con quel gesto.
Nessuno ha mai lottato così per me ma non potevo rovinare quello che c'era tra me e Marco, non volevo rinunciare alla sicurezza perché con Diego è come un salto nel vuoto, non sai mai cosa troverai infondo e io non voglio rischiare.
Avevo lasciato l'appartamento di Diego per rifugiarmi a casa mia, l'unico posto dov'ero al sicuro da Diego e già sapevo di dover tornare alla festa ma a quell'ora c'era più gente e i miei amici.
Marco mi aveva chiamato per sapere come stavo poiché Diego si era inventato che avevo un po' di mal di stomaco.
Mi ero sentita male a mentire ma non voleva che sapesse o sospettava qualcosa quindi dovevo reggere la bugia di Diego.
Da una parte è stato carino ma dall'altra ricordavo sempre che razza di ragazzo fosse.
Il pomeriggio era passato senza neanche accorgermene e mi ero ritrovata di nuovo nell'appartamento di Diego ma c'erano tantissimi ragazzi, musica ad alto volume, pizza e bibite per un esercito.
-Eccoli qui la coppia perfetta-disse Diego con un sorriso.
Coppia perfetta era in nome così ci avevano soprannominati allo Studio OnBeat.
Io avevo salutato Diego di fretta per raggiungere Violetta e Leon.
-ragazzi, sono così sorpresa di vedervi qui-dissi io con stupore.
-be' è una festa anche se il proprietario di casa non mi piace molto-disse Leon con un bicchiere in mano e con l'altra teneva stretta a sé Violetta.
Era una coppia perfetta.
Si loro erano perfetti.
-neanche a me, io sto qui solo perché Marco è amico di quell'antipatico di Diego altrimenti ero a casa-dissi io molto infastidita.
-non capisco come Marco può essere amico di Diego-disse Violetta sconcertata.
-non ne ho idea, Violetta-dissi io sconcertata anche lei.
Marco mi aveva raggiunto subito dopo per invitarmi a ballare e io l'avevo seguito con molto piacere al centro, era il nostro primo ballo.
Ero appoggiata alla sua spalla mentre ballavamo un lento e i miei occhi incrociarono quelli di Diego con un bicchiere in mano e mi sorrideva.
Avevo subito distorto lo sguardo da lui per concentrarmi su Marco il mio fidanzato.
Dopo quel ballo lento in cui non ho sentito nulla, non mi sono stata un attimo da Marco e dalla sua mano perché lui mi tranquillizza, mi dona una pace mai sentita prima.
Ho parlato con Violetta, Camilla e Ludmilla.
C'era anche lei e mi ha preso da parte per parlarmi.
Mi sono ritrovata con lei in una camera da letto, era quella di Diego perchè c'era la sua chitarra con la quale mi ha cantato, registrando la canzone Yo soy asi e mi ha mandato il video tramite mms sul mio cellulare.
-di cosa volevi parlarmi?-
-Di Diego-rispose Ludmilla con un sorriso.
A quel nome avevo deciso di andarmene ma lei mi aveva trattenuto.
-Fran, ascoltami, conosco Diego da una vita e non l'ho mai visto preso da una ragazza come te-disse Ludmilla sincera.-neanche con Violetta, lei è stata solo una parentesi ma tu invece sei importante per lui o se no non avrebbe mandato a prenderti il prosciutto dall'Italia. Non è un gesto che fa con tutte. Tu gli interessi moltissimo più di quanto immagini-
Le parole di Ludmilla mi avevano colpito ancora di più.
-Si ho capito ma io sto e voglio stare con Marco-dissi io decisa.
-non è così, menti a te stessa-disse Ludmilla prendendomi la mano.-tu vuoi Diego ma hai paura e Marco è solo la spiaggia sicura. Non hai provato nulla nel vostro primo ballo non è così?-
Ludmilla sembrava leggermi dentro.
Questa cosa mi spaventava molto.
-non rispondi perché sai che ho ragione-disse Ludmilla facendomi sedere sul letto.-Fran, lasciati andare a quest'emozioni che senti per Diego e sarai veramente felice-
Non potevo lasciarmi andare.
Io dovevo stare con Marco.
Il mio dolcissimo ragazzo.
-no, io non è come dici tu-dissi io decisa.
Ludmilla mi aveva lanciato uno sguardo prima di uscire come per dire "se vuoi raccontarti questa favoletta fai pure ma io so la verità"
Ero rimasta un po' lì a rimuginare sulle parole di Ludmilla, sdraiandomi sul letto per qualche minuto quando avevo sentito il rumore dalla chiave della serratura scattare e mi ero girata verso la porta.
Era Diego.
Avevo intenzione di gridare quando mi aveva tappato la bocca.
-non gridare, non voglio farti nulla-disse Diego sincero.
Avevo paura. Non di lui ma di me stessa.
Questa vicinanza già mi accendeva già ancora di più dei desideri soprattutto con lo sfondo del letto.
  

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Capitolo 4
*** L'attimo sul letto ***


                                                                                       L'attimo sul letto
 
Diego mi aveva tolto la mano e aveva dato un piatto con dei pezzi di pizza con delle fette di prosciutto crudo e una succo d'arancia.
-Volevo darti questo-disse Diego con un sorriso.-ho visto che non hai toccato ancora nulla-
-e perché hai chiuso la porta?-chiesi io un po' scettica.
-per sicurezza-rispose Diego con un sorriso.
Non ero molto convinta dalla cosa ma avevo una gran fame quindi aveva preso un pezzo di pizza per mangiarlo.
-com'è?-chiese Diego impaziente.
-squisita-dissi io sincera.
Era vero, non mangiavo una pizza così dall'ultimo giorno a San Daniele.
Diego era veramente bravissimo a fare le pizze e tutto era perfetto con il prosciutto di San Daniele.
-mi fa piacere-disse Diego con un sorriso.
Mentre io mi divoravo un altro pezzo di pizza, Diego aveva preso la sua chitarra e si era messo accanto a me per cantarmi Yo soy asi 
Ecco dovevo immaginarlo che avrebbe provato a far qualcosa.
Sapeva bene quando qualche effetto sconvolgente aveva su di me quella canzone e il suo sguardo.
 Io non riuscivo a smettere di guardarlo e sentire il mio corpo vibrare.
Volevo andarmene da lì ma non ci sono riuscita ad allontanarmi.
Ero ammaliata e completamente rapita da lui e dal suo sguardo.
Alla fine della canzone, Diego aveva posato la chitarra, si era avvicinato a me e mi fatto stendere.
Io non riuscivo ad oppormi o meglio non volevo.
Diego si era chinato su di me per baciarmi il collo.
Ho sentito i brividi lungo la schiena alle sue labbra sulla mia pelle e un senso di calore giù.
Quei sui baci sul collo erano una cosa incredibile.
Mi stava facendo impazzire, non avevo mai sentito una cosa del genere con Marco e anche vero che con lui, non ci eravamo neanche scambiati un bacio e io non avevo ricevuto ancora il mio primo bacio.
Quella era la prima volta che un ragazzo si approcciava a me in quel modo intimo.
Diego è così molto sfacciato e diretto.
Quel suo modo di fare mi spaventava e attraeva allo stesso tempo.
Poi Diego mi aveva dato dei morsetti e delle leccatine sul collo e dietro l'orecchio e io ero eccitata subito.
Sentiva le sue dita sfiorarmi il fianco sopra il vestito. 
Voleva letteralmente farmi impazzire.
Un piccolo gemito mi era uscito dalla bocca e io mi ero resa conto che mi ero lasciata andare troppo.
Avevo spinto Diego via da me.
Non avrei dovuto lasciarmi andare così.
I gemiti o il piacere doveva darmeli Marco.
Non certo Diego.
-Francesca, non allontanarti da me-disse Diego alzandosi dal letto.-lo vuoi anche tu o se no non avresti provato piacere-
-avevi detto che non facevi nulla e invece sei bugiardo. Sei orribile, Diego. Io ti detesto-dissi io arrabbiata.
Ma non con lui, con me stessa perché ero stata una stupida a fidarmi o perché non mi ero opposta.
-stammi lontano da ora in poi-dissi io decisa, scappando via dalla stanza.
Con una scusa, mi ero portata via Marco e siamo stati tutta il resto dalla serata a casa mia sul divano, abbracciati a vederci un film insieme con Luca.
Mi sento in colpa per quel momento con Diego.
Sono restata nelle braccia di Marco fino al momento in cui se ne andato e mi ha donato pace, allontanando quel fuoco accesso da Diego.

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Capitolo 5
*** L'invito di Diego ***


L'invito di Diego


Ritorno con la mente nell'aula di danza con Diego dietro di me.
-solo Marco può farmi felice, Diego e poi come ti ho detto stammi lontana, non voglio aver a che fare con te-dissi io decisa, prendendo l'asciugamano e l'acqua da terra.-non intrometterti tra me e lui soprattutto se dici che lo vuoi bene e che sei innamorato di me-
Usco di corsa dall'aula e mi accascio con le gambe tremanti dentro lo spogliatoio femminile.
-Ciao Fran-disse Ludmilla con la tenuta da ballo.
-Ciao Ludmilla-dissi io cercando di darmi un contegno.
-hai incontrato l'urgano Diego giusto-disse Ludmilla intutiva.
-no, ti sbagli-dissi io mentendo.
-si come no, sei una pessima bugiarda con me ma brava con quel Marco-disse Ludmilla sistemandosi la coda.
Non capisco l'antipatia di Ludmilla per Marco.
Chiunque vuole bene a Marco.
E' impossibile il contrario.
-non starò qui a sentire le  tue assurdità-dissi io uscendo di corsa dallo spogliatoio.
Tra Ludmilla e Diego non so chi è peggio.
Tutti e due mi leggono dentro in una maniera incredibile.
Dovrebbero capirmi al volo Violetta, Camilla o Maxi e invece per loro è tutto normale.
Forse è meglio così, meno persone sanno e più io sto più tranquilla.
Da lontano scorgo Marco e corro subito da lui.
-sono così contenta di vederti-dissi io contenta.
-si vede-disse Marco con un sorriso.
La pace e la tranquillità è tornata nel mio cuore.
-volevo dirti che oggi non potrò stare allo Studio OnBeat-disse Marco un po' dispiaciuto.
-perché?-chiesi io ansiosa.
Non voglio stare senza di lui.
Diego ne approfitterà di sicuro.
Non voglio ritrovarmi da sola con lui.
-perchè devo aiutare una mia zia-disse Marco dispiaciuto.-non sta molto bene-
-se è per questo, allora non ti trattengo-
Marco mi da un bacio nella guancia e corre via, lasciandomi un piccolo bigliettino.
Sto per aprirlo quando Ludmilla me lo toglie dalle mani.
-ehy ridarmelo, Ludmilla-dissi io infastidita.
Ludmilla non mi ascolta e lo apre.
-due biglietti per il cinema che fantasia!-disse Ludmilla alla previdibilità di Marco.-Diego ti sorprenderebbe, Fran, come neanche immagini-
-Basta, Ludmila. Marco è il fidanzato ideale-dissi io infastidita.-e soprattutto ne sono innamorata quindi non nominare Diego in mia presenza, quello porta solo guai e casini ovunque va-
Dopo di ciò, mi riprendo il biglietto di Marco e me ne vado al Resto-Band da Luca.
Ludmilla ha ragione.
Vorrei essere sorpresa da Marco in qualche modo particolare come ha fatto Diego con il prosciutto.
No. Che vado a pensare?
Non devo pensare a lui.
Porta solo guai.
Prima o poi si stancherà di corrermi dietro e punterà qualcun'altra tipo Camilla, Nata o la stessa Ludmilla.
Ne è capace.
Io sono solo il capriccio del momento.
Marco mi ama quindi non posso rovinare tutto solo per la passione di un'attimo.
Non darò mai il mio cuore a Diego.
Non ferirò mai Marco.
Non se lo merita.
-tutto bene, sorellina?-chiese Luca preoccupato.
-si alla grande-dissi io senza entusiasmo.
-No, tu hai qualcosa. Si tratta di Marco? Ti ha fatto qualcosa?-chiese Luca subito iperprotettivo.
-no, Marco è dolcissimo-dissi io sincera.-è il ragazzo ideale-
Il problema non è lui.
Sono io.
Maledetto il giorno in cui io e Diego ci siamo scambiati le valige.
Se non era per quello, non ci saremo mai incontrati e io non mi troverei in questa brutta situazione.
In quel momento entrò nel locale, Diego.
Eccolo lì.
Il mio tormento.
Perché non mi lascia in pace?
Lui si siede ad un tavolo e prende il menù con un'aria tranquilla.
Luca mi dice di prendere la sua ordinazione perché lui deve parlare con un fornitore.
Mi avvicinò a lui con tutta la sicurezza possibile.
-che vuoi ordinare?-chiesi io molto professionale.
-non lo so... fammi pensare-disse Diego guardando il menù con un piccolo sorrisetto.-ho deciso-
-si cosa?-chiesi io sempre con distacco con il blocchetto in mano.
-un bacio-disse Diego con uno sguardo.
E' il solito, non cambia mai.
Poi me lo dice davanti a tutti qualcuno potrebbe capire.
Devo liberarmene al più presto.
-sono finiti-dissi io facendo finta di nulla.
-allora un succo alla frutta della passione-disse Diego con un sorrisetto.
Come si divertete a farmi impazzire?
Ma io non gli darò quella soddisfazione. Mai.
-Arriva subito-dissi io distaccata.
Diego mi ferma per un braccio.
-aspetta, ho una una cosa per te-disse Diego frugando nella tracolla.
Ancora un altro regalo.
Non capisce che mi deve lasciare stare.
-non voglio nulla da te-dissi io decisa.
Diego usci un tesserino con una corda.
Tipo quelli dei backstage.
-Tieni-disse Diego con un sorriso.
Lo presi un attimo.
Era un pass per una gara automobilistica.
Non capisco.
Che centro io con queste gare?
-correrò oggi alle 4 e quello è un pass per entrare senza problemi-disse Diego alla mia faccia confusa.-voglio che vieni a vedermi-
Diego ha la passione dell'automobilismo?
E' tutto da scoprire.
E' uguale a Leon per questa passione.
Anche Leon è per il motocross ma siamo sempre lì.
Vuole che vado a vederlo.
-Allora ci verrai?-
Sono curiosa di vederlo su un auto da corsa ma non posso.
-No-dissi io decisa, restituendogli il pass.-non verrò-
-dai, Francesca, solo una gara e poi mi daresti la carica per vincere, è molto importante che tu venga a vedermi-disse Diego dolce.
-No, non verrò-dissi io decisa.-non insistere Diego-
Vado via da quel tavolo per non farmi convincere dalla sua faccia triste e per prendere la sua ordinazione al bancone.
Quando torno al tavolo, Diego non c'è più ma c'è il tovagliolo con una scritta con il pass vicino.
"Ti lascio il pass in caso cambi idea.
Voglio che vieni, principessa.
Voglio dedicarti la vittoria.
D"
Cosa devo fare?
Andare o non andare?
Questo è il problema.

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Capitolo 6
*** Il segreto di Diego ***


Il segreto di Diego

Per tutta la giornata ho la testa tra le nuvole, non so quante volte Jackie mi ha richiamata per la mia disattenzione.
-no, non ci siamo proprio Francesca! Oggi sei un vero disastro quindi resterai ad esercitarti per un'altra ora-disse Jackie severa.
No, non va di fare un'altra ora con Jackie.
Quella è peggio di Gregorio.
Sarò distrutta a fine giornata.
 Tutti escono mentre io rimango qui con lei o quello che penso perché Diego è ancora nell'aula ma non me accorgo finché Jackie non pronuncia il suo nome.
-Diego, tu rimani. Voglio che aiuti a Francesca nella coreografia. Tu esprimi perfettamente la passione-disse Jackie a lui.
Ecco proprio quello che non mi ci vuole in questo momento.
Perchè non è uscito fuori con gli altri?
Perché il destino ci mette sempre insieme?
Voglio Marco.
Ho bisogno del suo abbraccio che mi dona pace ma sta aiutando sua zia quindi non posso disturbarlo e quel mastino di Jackie non mi lascerebbe andare.
-si ok-disse Diego naturalmente posando la tracolla e l'acqua.
-Al centro dell'aula tutte e due-ordinò Jackie decisa.
Non voglio farlo soprattutto con Diego.
All'improvviso non so perché ma mi sono sentita male e mi ritrovo tra le braccia di Diego e Jackie gli ordina subito di portarmi in infermeria.
Diego fa una cosa verso l'infermieria con me in braccio, mi stende sul lettino e aspetta sulla sedia che Miss Ling mi visiti.
-Hai mangiando oggi, Francesca?-chiese Miss Ling attentamente.
-no veramente-dissi io sincera.-non mangio da ieri-
-sarà per questo-disse Miss Ling.-non devi mai scordarti di mangiare, è importante sai-
-non me lo dimenticherò più-dissi io alzandomi dal lettino.
-no, stai giù-disse Miss Ling chiara.-io vado a prenderti qualcosa mentre questo bel giovanotto ti farà compagnia-
Miss Ling usce e resto sola in infermeria con Diego.
Proprio quello che non voglio.
Solo ora mi accorgo della mano di Diego che tiene la mia e guardo la sua faccia preoccupata.
-che c'è?-chiesi io all'improvviso.
-mi hai fatto spaventare prima quando ti sei sentita male-disse Diego dolce.-non voglio che io sia la causa che tu non mangi o che tu stia male-
Come ha fatto a capirlo?
Oggi stavo pensando a lui e mi sono scordata di fare tutto.
-il tuo egocentrismo è incredibile, Diego! E anche se sei convinto di essere al centro dell'universo, il mio mondo non ruota attorno a te-dissi io dura
-non mi sento al centro dell'universo anzi da quando ti ho conosciuta, sto cercando di guadagnarmi un pezzo nel tuo di mondo ma è difficile-disse Diego ferito da quelle mie parole. -tu non mi dai una possibilità-
-ti sorprendi anche della cosa, Diego. Tu hai un'atteggiamento del cavolo, credi che tutto ti sia dovuto e prendi quello che vuoi senza pensare ai sentimenti degli altri. Secondo me non hai mai dovuto lottare per nulla nella tua vita, immagino che tutto ti sia stato dato quando volevi. be' non funziona così nel mondo reale-dissi io ancora più dura.-soprattutto con me, io voglio star tranquilla Diego, voglio stare con Marco ma la tua insistenza mi...-
-scusami, io non volevo-disse Diego ancora più ferito.
Perché quello sguardo ferito?
Sto solo dicendo la verità.
Diego se ne andò nel momento in cui Miss Ling torno.
Che ho detto di sbagliato?
Mangio un frutto e poi esco via.
Trovo Ludmilla arrabbiata ad aspettarmi, che mi prende per il braccio e mi porta in un'aula.
-che ti prende?-chiesi io stranita.
-Francesca, non farlo mai più-disse Ludmilla arrabbiata.
-Fare cosa?-chiesi io confusa.
Non sto capendo.
Cosa ho fatto adesso?
Ero nell'infermeria tutta tranquilla.
-non dire cose che non sai-rispose Ludmilla chiara.
-continuo a non capire-dissi io confusa.
-di Diego e delle tue parole, cara Francesca-disse Ludmilla ancora più chiara.
-gli ho detto solo quello che pensavo o quello che lui è-dissi io sincera.-non ho fatto nulla di grave Ludmilla-
-e invece si, tu hai ferito Diego con le tue parole perché a differenza di quello che pensi, Diego non ha avuto tutto dalla vita. Ha sempre lottare per qualunque cosa e se ha questo atteggiamento con gli altri e solo  perchè è stato abbandonato dal padre-disse Ludmilla chiara.
Diego abbandonato dal padre???
Non avrei mai pensato una cosa del genere.
Pensavo che la sua vita era perfetta.
-io non lo sapevo-dissi io a quelle parole. 
-nessuno lo sa, non è un argomento di cui parla perché è molto doloroso per lui-disse Ludmilla.-io e lui ci capivamo bene perché anche mia madre mi ha abbandonata dopo che sono nata. Per questo ero così cattiva con le persone per difesa e anche Diego anche lui è qui per cercare il padre-
Ancora non riesco a credere a queste parole.
Deve essere bruttissimo crescere senza uno dei due genitori soprattutto quando ti hanno abbandonata.
Io sono fortunata in questo eppure litigo con i miei per delle stupidaggini.
Mi dispiace per Ludmilla e soprattutto per Diego.
Mi sento in colpa per le parole dette.
Voglio rimediare al mio errore.
Non so come ma rimedierò.

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Capitolo 7
*** Il padre di Diego ***


Il padre di Diego
 
Sono nell'appartamento di Diego, Ludmilla mi ha dato la chiave per aprire mentre lui non c'è. Entro nella sua stanza e prendo il famoso diario della madre di Diego per sfoggiarlo fino alla parte che mi interessa, quella sul padre di Diego.
Si sono conosciuti in Spagna in un locale in ballo ma lui non era spagnolo, era argentino e si erano innamorati subito e subito la madre di Diego era uscita incinta ma poi il padre di cui non c'è scritto il nome, chissà perché indica sempre come "Lui" o "l'amore della mia vita", se n'era tornato in Argentina, non volendo sapere più nulla di lei e soprattutto di Diego con una misera lettera.
Che cosa orribile da fare!
Qualcosa attirà la mia attenzione nel diario, l'ultima pagina o meglio la copertina non è chiusa alla fine, la rompo pian piano e trovo una foto.
Appena guardo la foto...
Rimango a bocca aperta.
Non posso credere che il padre di Diego è...
Pablo.
Non posso credere che lui ha abbandonato Diego.
Non riesco a restare qui e vado allo Studio On Beat furiosa.
Entro nell'aula dei professori.
C'è Pablo con Jackie ad amoreggiare.
Come ha potuto fare questo a Diego?
Io sono disgustata da ciò.
Diego soffre per colpa sua e lui se ne sta bello tranquillo qui.
-Francesca, non dovresti essere in pausa?-chiese Pablo staccandosi da Jackie.
-si ma devo assolutamente parlarti-dissi io guardandolo male.-in privato-
Jackie se ne esce e ci lascia soli.
-di cosa mi vuoi parlare?-chiese Pablo confuso.
-Io credevo in lei e nei valori di cui parlare ma ora non più, mi ha deluso tantissimi-dissi io delusa e arrabbiata.
 -non capisco-disse Pablo ancora più confuso.-che ho fatto?-
-ha abbandonato suo figlio, non doveva farlo Pablo-dissi io furiosa.-lui soffre molto per questo-
-figlio? Che figlio, Francesca? Penso che ti stia sbagliando-disse Pablo a quelle parole.-io non ho figli-
-certo, è comodo pensare così o fare finta di nulla-dissi io furiosa.-ma non si vergogna neanche un po'-
So che non dovrei parlare così, è il direttore della scuola ma Diego soffre a causa sua.
-Francesca, non so di cosa parli ma non è il tono da usare con un professore e penso che devi andare a casa per riflettere sul tuo comportamento e farmi le tue scusa-disse Pablo serio.
-mai-dissi io decisa.-non mi scuserò perché è la verità, lei è un vigliaccio. Ha abbandonato la sua fidanzata incinta-
-sei sospesa-disse Pablo serio.-per quattro giorni-
Non mi importa se sono sospesa, io ho detto la verità e non mi scuserò.
Lascio la foto e me ne vado dallo Studio On Beat.
 

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Capitolo 8
*** La reazione di Diego e la scoperta di Francesca ***


La reazione di Diego e la scoperta di Francesca
 
Sul mio cellulare arrivarono tanti sms da tutti i miei amici perché la notizia della mia sospensione ha fatto il giro dello Studio On Beat.
Non posso dire il motivo a nessuno.
C'è solo due persone con cui posso parlare di ciò: Ludmilla e Diego.
Ancora non è l'orario della gara quindi raggiungo Diego nel suo appartamento.
Lui mi apre la porta un po' stupido di vedermi lì.
-devo parlarti-dissi io sincera.
-ok entra-disse Diego facendomi entrare.
Io sono un po' agitata e un po' imbarazzata per le parole dure.
-Diego, io volevo scusami con te per il modo con cui ti ho aggredito ma non sapevo certe cose-dissi io dispiaciuta.-non volevo ferirti, non ero con te che ero arrabbiata ma con me stessa per...-
-non dire altro, ho capito-disse Diego stringendomi a sé.
Questo suo abbraccio è diverso da quello di Marco.
Il suo abbraccio mi riempie il cuore di felicità.
Una felicità mai sentita con Marco.
Marco è pace e tranquillità.
Ci sediamo sulle poltroncine.
-Diego, io devo dirti una cosa su tuo padre-dissi io con delicatezza.
Diego cambia espressione a quella parola.
-tu sai qualcosa?-chiese Diego con impazienza.
-si so chi è e ci ho parlato anche-dissi io sincera.
-aspetta ci hai parlato? Quando? E perché non sei venuta a dirmelo?-chiese Diego a quelle mie parole.
Io gli racconto di quel diario, della foto trovata e tutto il resto.
La faccia di Diego si fa arrabbiata a quel mio racconto.
-che c'è?-chiesi io a quella faccia.
-mi chiedi pure Francesca. Non ne avevi il diritto, avresti dovuto dirmelo subito e non intrometterti come hai fatto e come fai di solito. Hai fatto anche con Marco con il fatto dell'audizione però lui dopo ha sorvolato. Ma io non sono Marco, Francesca. Questa tua intromissione non mi piace per niente-disse Diego arrabbiato.-si tratta della mia vita, quello è mio padre e non dovevi farlo- 
-Ma io volevo solo aiutarti, Diego. I...-
-non mi aiuti così, Francesca-disse Diego chiaro.-ora voglio che te ne vai via-
-Diego, io...-
-vai via-mi urlò Diego arrabbiato.
Io presi il foulard per terra e scappai via da lì in lacrime.
Io volevo solo aiutarlo.
Tutto qui.
Non pensavo che si sarebbe incavolato in quel momento.
Perchè mi fa male quello sguardo e quelle parole?
Con Marco, non è stato così.
Mi ritrovo davanti alla villa di Ludmilla.
L'unica che sa e che può capire.
E' strano che mi sto affidando all'ex tarantola eppure le cose cambiano.
Forse lei potrà aiutarmi a capire all'atteggiamento di Diego quando vedo Marco insieme ad una ragazza riccia rossa dall'altra parte della strada che entrano in un bar
Non è possibile.
Aveva detto che era da una zia che non stava bene.
Mi ha mentito.
Il mio dolcissimo e fedele fidanzato si vedeva di nascosto con un'altra ragazz.
Il mio mondo sta andando in mille pezzi a poco a poco come le mie certezze.

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Capitolo 9
*** Confidenze e scoperte ***


Confidenze e scoperte

Non posso crederci che Marco mi ha fatto questo.
Sono nel mio letto a piangere, non voglio vedere e la porta si apre.
E' Violetta
Non so che ci fa qui.
-Fran, ti ho vista correre via per strada in lacrime. Che è successo?-chiese Violetta preoccupata
-E' successo di tutto Vilu-dissi io alzandomi e correndo nelle sue braccia.
Le raccontò di Marco e di questo mio strano rapporto con Diego senza parlare di Pablo e del diario.
-sai avevo capito che tra te e Diego stava succedendo qualcosa ma ho pensato non avresti mai tradito Marco perché eri innamorata di lui-
Violetta aveva capito???
Non mi ero accorta di nulla.
-ma quello che mi racconti, mi fa capire che Diego ti ha ingannato per bene perché sappiamo benissimo cosa vuole. Siamo solo delle prede per lui. Ha visto che non c'era speranza con me e ha deciso di provarci con te e chissà più in là con Camilla o Nata o Ludmilla o chiunque altra ragazza, Francesca. Non devi lasciarti andare a lui e per quando riguardo Marco penso che tu abbia frainteso perché stava preparando una cosa per te-
Violetta non vede il vero Diego.
Io si.
A me piace.
So che non mi sta ingannando.
Ma so che lo dice perché si preoccupa per me.
E poi rimango sorpresa dalle sue parole su Marco.
Mi sta preparando qualcosa???
Quindi non mi stava tradendo!!!
-che tipo di cosa?-chiesi io curiosa.
-è una sorpresa-disse Violetta con un sorriso.-scoprirai tutto alle 4 al parco-
Alle 4 c'è la gara di Diego.
Vorrei andarci ma lui non mi vorrà.
Mi rende triste che lui sia arrabbiato con me.
Voglio vederlo.
-Francesca, ci sei?-mi chiese Violetta preoccupata.
No, sono nel pianeta Diego o della confusione totale.
Luca mi bussò e mi dice:-C'è Pablo qui con me, ti deve parlare-
Pablo???
Che vorrà???
Apro la porta per farlo entrare e Violetta ci fissa confusa.
Lei non può saperlo che Pablo è il padre di Diego.
-Violetta, ci lasci da soli-disse Pablo con il suo solito tono di voce.
Violetta ci lascia soli e io chiudo la porta.
-Come conosci Paula?-
-Non la conosco, ho letto il suo diario e ho visto la vostra foto e ho fatto due più due-dissi io sincera.
-Ho conosciuto Paula in un locale, ci siamo innamorati, volevamo sposarci ma poi mi ha scritto una lettera in cui diceva che non voleva aver a che fare con me. Io sono andato da lei ma i suoi non mi hanno aperto o cercato in tutti i modi per mettermi in contatto con lei perché amavo Paula e ancora oggi non ho smesso di amarla anche se sono andato avanti, anche se mi sono messo prima con Angie e poi con Jackie. Il mio cuore apparterà sempre a lei-
Pablo ama molto la mamma di Diego.
Qua qualcosa non torna.
Ci sono due lettere.
Faccio vedere a Pablo, la lettera che Paula a ricevuto.
-non ho scritto io questa lettera, non avrei mai potuto farlo-disse Pablo sconvolto.-chi ha potuta farci questo? Chi voleva che io e Paula non stavamo insieme?-
-Non lo so ma ho una cosa per te Pablo-dissi io sfrugando nella borsa per prendere il pass.
Presi il pass e glielo misi in mano.
E' la cosa giusta da fare.
Loro si devono incontrare e scoprire cosa è successo.
Forse io sono un tramite.
-Questa è la gara alla quale tuo figlio parteciperà, via a vederlo-dissi io con un sorriso.-sono sicuro che gli farà piacere-
Pablo lo prese e mi fece un sorriso.
-Grazie, Francesca-disse Pablo di cuore.-ti aspetto domani allo Studio puntuale-
Vedo Pablo uscire dalla mia stanza e mi sento meglio.
Diego incontrerà suo padre.
Ora devo preparami e andare da Marco.
Questa è la scelta giusta.
Marco.

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Capitolo 10
*** Inevitabile ***


Inevitabile


Sono al parco per la sorpresa, Marco è seduto sulla panchina con una chitarra in mano e io mi siede accanto a lui.
Appena mi vede, mi sorride e inizia a cantare.
http://www.youtube.com/watch?v=P9V0az5NTX4
E' stato dolcissimo.
Ha imparato l'italiano per farmi questa sorpresa.
Dovrei sentirmi la ragazza più felice del mondo eppure durante tutta la canzone, ho pensato ai miei momenti con Diego, dal nostro primo incontro ad oggi.
Quel anch'io al suo Ti amo. E' così vuoto.
Perché per lui non sento nulla.
Marco non è passione, amore e altro ma solo affetto e tenerezza.
E' sufficiente l'affetto per portare avanti una relazione???
Non lo so.
Non riesco a dire la verità a Marco.
Non voglio ferire il suo cuore.
Non si merita questo dopo questa romantica sorpresa.
...
Sono al karaoke con le ragazze e i ragazzi.
Camilla e DJ hanno deciso di uscire insieme, si è resa conto che DJ è il ragazzo giusto per lei e con lui sorride e ride come una pazza.
E' felice proprio come Violetta con Leon, Maxi con Nata e Andrés con Emma.
Sono rimasti solo Ludmilla, Brodway e Diego da sistemare.
Ludmilla e Diego non starebbero male insieme.
Ma che dico?
Diego è mio!
No, non è mio.
Io sto con Marco. 
Guardò Violetta e Leon così innamorati.
Leon tiene Violetta tra le braccia e le sussurrò qualcosa.
Lei gli sorride e gli da un bacio.
Sono così fantastici insieme.
-Iniziamo con il primo duetto della lista, Violetta e Leon con una canzone molto speciale-disse il DJ con il microfono.
Leon prende per mano Violetta e insieme salgono sul palco.
http://www.youtube.com/watch?v=Qaq47e-sj1Y
Hanno scritto una bellissima canzone d'amore.
Mi commuove sempre.
Anzi è il loro amore a commuovermi sempre.
Il loro amore ha superato ogni ostacolo tra cui Ludmilla, Tomas e Diego.
Loro hanno combattuto per il loro amore e invece io...
Sono un codarda.
Ho paura di soffrire come è successo con Tomas.
Marco è la sicurezza di non soffrire.
Dopo la canzone si scambiano un bel bacio, quelli che fanno sognare milioni di ragazze.
-ora è il turno di Francesca-
Mi alzò dallo divanetto dove sono seduta accanto a Marco e vado sul palco.
http://www.youtube.com/watch?v=flLVDy8P8-A
L'inizio rispecchia perfettamente il mio stato attuale.
Guardò Marco vicino al bancone e Diego lo raggiunge.
Per tutta la canzone lì guardo e vedo come mi guarda Diego, come mi sorride e Marco non si accorge di nulla, troppo preso a guardarmi.
Lo sguardo di Diego è capace di scatenare forti emozioni in me sempre.
Dopo che finisco di cantare, scendo dal palco e vado in bagno di corsa.
Vorrei sapere come andata con Pablo.
Vorrei parlargli.
Vorrei b...
No, non va bene.
Devo fremere questi desideri.
Sto con Marco.
Sto con Marco.
Marco. è il mio fidanzato e basta.

Mi guardò allo specchio e vedo dietro di me Diego.
-principessa, n...-
Non gli faccio neanche iniziare la frase, mi girò e prendo il suo viso tra le mani.
Non riesco a resistere e appoggio le mie labbra sulle sue.
E' il mio primo bacio.
E' con chi deve essere. Con Diego. Il ragazzo che amo.
Diego risponde al mio bacio subito, avvolgendomi con le sue braccia e chiedendo alla sua lingua di entrare.
Le nostre lingue danzano perfettamente.
Ho il cuore a mille, le farfalle nello stomaco, il corpo che caldo e ho il desiderio di approfondire ancora di più questo bacio.
Il mio prima bacio è amore, passione e desiderio.
Diego mi prende in braccio e mi poggia sul marmo dei lavandini, si tuffa in mezzo e io allacciò le mie gambe alla sua vita mentre le mani accarezzano i suoi capelli.
Ci baciamo diverse volte.
Sono felice.
Non mi sono mai sentita così.
Mi sento in paradiso.
Diego è la mia felicità.
Questo mi spaventa.


 

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Capitolo 11
*** Il segreto ***


Il segreto


Apro gli occhi, non sento le braccia di Diego attorno a me e mi metto a sedere quando davanti a me, seduto sulla poltroncina c'è lui nudo con un blocco di disegni in mano.
Gli sorrido e lui ricambia.
Non sono nel mio letto, non ho niente addosso e non sono tornata a casa ieri notte.
Ieri notte sono andata nel suo appartamento e ho fatto l'amore con Diego.
E' stato bellissimo, sconvolgente ed eccitante.
Il modo in cui mi toccata, mi baciava e si dedicava a me in quel modo totale.
Mi sento così completa.
I nostri corpi sono così perfetti insieme.
Sono fatti per stare insieme.
Diego è la mia passione.
Mi sono lasciata andare completamente a lui come non ho mai fatto con nessuno.
Gli ho donata me stessa.
-che disegni?-chiesi io curiosa.
-te-disse Diego con un sorriso, riprendendo a disegnare.
Non sapevo della sua passione per il disegno.
Mi sorprende.
Mi alzò dal letto, con un po' di dolore.
Be' ho perso la verginità quindi è normale.
Mi avvicinò a lui per vedere il disegno ma Diego chiude il blocco.
-perché?-chiesi io confusa.
-perché non è ancora finito-disse Diego serio.-non mi piace mostrare un ritratto finito-
Chissà se sono la prima?
Forse è una cosa che fa con tutte?
Sono già così gelosa del suo passato.
-so che pensi e la risposte è che tu sei la prima-disse Diego come se leggesse i miei pensieri.
-come hai f...-
-sorpresa di sapere che ti conosca così tanto-disse Diego appoggiando il blocco sul tavolino per permettermi di sedermi sulle sue ginocchia.
-si tanto-dissi io portando le mie braccia intorno al suo collo.
-in questo blocco disegno sono ciò che è importante per me principessa-disse Diego con uno sguardo intenso.-tu sei l'unica ragazza della mia vita- 
Presi a baciarlo con amore.
Mi sento di volare con quelle parole.
Voglio essere per sempre sua.
Mi ricordo una cosa.
Ho un fidanzato.
Ieri notte ho tradito Marco e anche ora.
Non me ne pento.
Bacerei e farei l'amore con Diego altre mille volte se tornassi indietro.
-devo andare, Marco mi aspetta-dissi io allontanarmi con un po' di sforzo.
Diego mi afferra per un braccio e mi porta a sedermi.
-sarò il tuo amante, principessa, finché non deciderai di dirlo a Marco-disse Diego deciso.-questo sarà il nostro segreto-
-si il nostro segreto-dissi io complice.
Prima di rituffarci nel letto e fare l'amore un'altra volta.


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Capitolo 12
*** Alleata ***


Alleata

In questi giorni sono così felice.
Io e Diego approfittiamo di ogni momento libero per stare insieme.
Spesso vado nel suo appartamento con la scusa che dormo da Ludmilla.
Si lei è l'unica che sa che stiamo insieme perché ci ha sorpresi.
Ora vi racconto.
Aveva dato un party a casa sua in piscina, c'erano tutti anche Marco.
Ero stata appiccata a Marco tutta la sera a parte quando abbiamo fatto dei giochi d'acqua o altri giochi.
Poi io sono andata in bagno e quando sono uscita da lì, mi sono trovata il mio amore ad aspettarmi.
Mi ha preso per mano senza dire una parola e mi ha portata in una delle stanza degli ospiti.
Mi stretto a sé.
-non sai quanto volevo abbracciarti, buttarti in piscina e altro-disse Diego dolce.
-anche per me è lo stesso-dissi io portando le braccia al suo collo.-per ora siamo da soli e...-
-sei una porcellina-disse Diego senza lasciarmi finire di parlare.-ti piace troppo, fare l'amore con me-
-io non intendevo quello-dissi io mentendo con le guance rosse.
-guarda come arrossisci, non si direbbe dal tua audacia-disse Diego baciandomi le guance.
-dai, Diego, non dire così-dissi io imbarazzata.
E' vero.
Sono un po' audace ma imbarazzo lo stesso.
Quando sono con Diego, mi trasformo o forse è l'amore e la passione per lui a tirare fuori di me un lato nascosto.
-mi piace quando arrossisci-disse Diego con uno sguardo.
E due minuti dopo eravamo già sotto le coperte senza vestiti addosso a baciarci e a toccarci.
Non sono mai sazia di lui e neanche lui di me.
Amo come si prende cura di me in tutti i sensi.
E' un ragazzo dolce e passionale allo stesso tempo.
Con lui mi sento la ragazza più felice e importante del mondo.
Jackie ci ha anche dato di creare una coreografia sulla passione. Dice che di tutti siamo quelli che esprimiamo perfettamente la passione durante il ballo e ci ha messi insieme.
Pablo vuole che cantiamo insieme Yo soy asì. Dice che abbiamo un'ottima connessione a cantare uguale a Leon e a Violetta.
A proposito di Pablo.
Non sapete come è bello vedere Diego con lui.
Vanno molto d'accordo e tra pochi giorni arriverà Paola, la madre di Diego per capire meglio gli avvenimenti di questa strana storia delle due lettere.
Ho pranzato anche con loro due.
Vedo Pablo tornare quello dell'anno scorso grazie a Diego.
Secondo è la cattiva influenza di Jackie ad averlo cambiato.
Quella donna è terribile.
Non mi piace per nulla.
Ho sentito una piccola frase mentre passavo una volta dalla sala professori.
"Non permetterò certo a quel moccioso di portarmelo via"
Ho subito riportato la cosa a Diego e a Pablo.
Infatti stiamo tenendo d'occhio a Jackie per capire dove vuole arrivare.
Ma ora torniamo a noi.
Io e Diego stavamo per fare l'amore quando la porta si apri e io mi nascosi subito sotto al lenzuolo per non farmi vedere.
-Ero sicura che eravate qui-disse Ludmilla maliziosa.-Fran, puoi uscire-
A volte Ludmilla mi spaventata tanto.
Per me è una strega o una veggente.
-Come facevi a saperlo?-chiesi io perplessa.
-Ho notato certi sguardi tra voi e poi ci stavate mettendo troppo tempo. Infatti ho inventato una scusa con gli altri così da non insospettirli-rispose Ludmilla con un sorriso.-ma ora voglio i dettagli. Quando, dove e come-
Abbiamo raccontato in linea generale perché certe cose intime sono solo nostre.
Con lei abbiamo un'alleata però presto dovrò dirlo a Marco.
Non so ancora come ma devo farlo.
Non posso vivere così per quanto la cosa sia da un lato eccitante.
Non posso fare questo a Diego e a Marco.
Voglio stare alla luce del giorno con Diego, il ragazzo che amo. 

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Capitolo 13
*** Nuovo amore e litigi ***


Nuovo amore e litigio

Sono all’armadietto insieme a Marco, lui mi ha un bacio e scappa per le prove con i ragazzi.
Non ho ancora lasciato Marco.
E’ così difficile.
Odio spezzare il cuore a qualcuno ma devo farlo per me e per la mia storia con Diego.
Ho deciso: Stasera ci parlo!!!
Da domani sarò la ragazza di Diego alla luce del sole.
Ora camminò nei corridoi alla ricerca di Ludmilla e la trovò nella sala prove, incantata dall’oggetto dei suoi desideri.
Si Ludmilla Ferrò si è innamorata per davvero.
E’ così dolce e tenera e anche nervosa quando c’è lui, tanto da sbagliare anche i passi. Con Tomas non ha mai fatto così.
Secondo me è la volta giusta.
Sono contenta per lei, tutte e due abbiamo trovato l’amore vero.
Non vorrei interrompere questo momento, ma ci sono le prove. Io e Ludmilla faremo un duetto insieme.
-ciao Ludmilla-dissi io con un sorriso, avvicinandomi a lei.
Ludmilla non mi sente proprio, continua a guardare con aria sognante. Forse sta immaginando di cantare con lui.
Sarebbero perfetti.
-Terra chiama Ludmilla-
Ancora nulla.
Sorrido a quella cosa.
Lascio che finisce la canzone anche perché adoro come Federico canta.
E si, Ludmilla si è innamorata di Federico.
Una cosa così inaspettata.
Il destino è così incredibile. Proprio come me e Diego.
 Vi avrebbe detto che mi sarei innamorata di lui e avrei iniziato una relazione clandestina con lui. Nessuno.
Tornando a Federico, è arrivato da qualche giorno a Buenos Aires, vive da Violetta come sempre e a deciso di tornare perché gli mancavano. Anche a noi è mancato tantissimo e abbiamo subito dato una festa in suo onore a casa Castillo.
Una bella serata. Ci siamo divertiti tantissimo e Diego e Federico hanno fatto subito amicizia, invece con Marco non c’è stato molto feeling.
 Non gli sta molto simpatico, una cosa che ha già in comune con Ludmilla. Infatti io e Diego stiamo pensando ad un modo per farli mettere insieme, anche Diego trova che Ludmilla e Federico sono perfetti e lui vuole la felicità della sua amica d’infanzia.
Sono così carini quei due.
Appena Federico finisce la canzone, tutti applaudiscono e Ludmilla si risveglia dall’incanto.
-Fran, non sapevo che eri qua-disse Ludmilla sorpresa.
-forse perché eri troppo presa da qualcuno-dissi io sottovoce.
Ludmilla arrossisce.
Si Ludmilla è anche capace di arrossire.
Non ha nulla della Ludmilla di prima o meglio di quella che fingeva di essere per non venire ferita.
Voglio molto bene a Ludmilla. Sta diventando molto importante per me, forse anche di più di Violetta.
Non avrei mai pensato che sarebbe mai successo.
E’ proprio vero che la vita ti sorprende sempre.
-mi piaceva la canzone, è molto bravo e...-disse Ludmilla imbarazzata.
-e senti qualcosa per lui-dissi io con sorriso.
Ludmilla mi prende la mano per portarmi via da lì e chiuderci in un’aula.
-non so che mi prende, non mi sono mai sentita così Fran. E’ come se il mio mondo è cambiato-mi confida Ludmilla tenera.
Si mi ricorda la strofa di una canzone di Demi Lovato.
“Someone comes into your world
Suddenly your world has changed forever”
Ha perfettamente ragione.
-Ma è così, Ludmilla-dissi io prendendo le sue mani.-quando qualcuno entra nel tuo mondo, il tuo mondo è cambiato per sempre. Anch’io ho provato la stessa cosa con Diego-
Ludmilla mi racconta il momento immaginato nella sua mente, mi sembra di viverlo davanti agli occhi e sentire tutto l’amore di lei per lui.
https://www.youtube.com/watch?v=SMwsgAl-L84
Quei due devono stare insieme. Questa è la mia missione!!! .
-a proposito di Diego, dove che ti porta stasera?-chiese Ludmilla super curiosa.
A vero, stasera Diego ha detto che ha una sorpresa per me quindi non posso parlare con Marco.
Dovrò rimandare a domani. Solo un giorno e basta. Voglio godermi questa sorpresa senza Dovrò rimandare a domani. Solo un giorno e basta. Voglio godermi questa sorpresa senza problemi.
-non lo so veramante-dissi io all'oscuro.-ma sono molto curiosa-
-allora vieni da me prima dell'appuntamento così ti aiuto a prepararti-mi disse Ludmilla eccitata.-ho un paio di vestiti da farti provare e qualcosa anche di sexy per il dopo, posso anche darti consigli su qualche posizione o altro per farlo impazzire-
-Ludmilla!!!-esclamai io tutta rossa.
Io mi devo ancora abituare a questo lato di lei così sfacciato.
Immagino quando si metterà con Federico, si darà alla pazza gioia e chissà quando li rivedremo più. Forse solo per le lezioni.Io e Ludmilla continuiamo a parlare di stasera, di Diego e cambiamo discorso nel veder spuntare Violetta e Camilla nella stanza.
-perché avete cambiato discorso?-chiese Camilla infastidita.-c'è qualcosa che io e Violetta non possiamo sapere-
A loro non posso dire di Diego. Non capirebbero mai. Mi direbbero che sto sbagliando, che lui mi sta prendendo in giro e tutto il resto.
Odio aver segreti con loro ma non posso far altrimenti.
-ma no, ragazze. Non è così-dissi io mentendo.
Ho un ansia.
Cerco di non far trapelare nulla dal viso.
-Francesca, capisco la tua amicizia con Ludmilla ma mi sembra che ti stai allontanando un pò da noi-mi disse Camilla gelosa.-sei sempre con lei- 
-no ragazze, vi sbagliate. Sono sempre la stessa. Voglio a tutte in modo uguale-dissi io a quella dichiarazione.
-no, Francesca, qualcosa è cambiato ma anche tra me e te-mi disse Violetta ferita.-non abbiamo più il rapporto di prima, non vieni più da me quando hai qualcosa che non va. Ormai esiste solo Ludmilla e non capisco. Anche il fatto del duetto, tempo fa avevamo deciso di farlo insieme ma ora tu hai preferito lei- 
Violetta è ingiusta. Sto solo coltivando la mia amicizia con Ludmilla. Non ho preferito nessuno delle due o forse vuole essere sempre la prima in tutto.
Ludmilla ha biosgno di sentire l’appoggio del suo talento. Sembra tutto facile per Violetta, lei è sempre quella messa per prima mentre Ludmilla quella non vista per il talento che ha.
Ludmilla ha bisogno di amicizia, amore e affetto. 
Ludmilla merita tantissimo.
-non voglio essere la causa della vostra rottura-disse Ludmilla a quelle parole.-mi faccio da parte-
-No...-
-Fran è meglio per tutti-disse Ludmilla decisa.
Non voglio che si faceva da parte.
Non voglio perderla come non voglio perdere le altre.
Non so cosa dire o fare.
Che situazione complicata!!!
In questo momento ho bisogno di Diego ma non posso.
Continuo a guardare Violetta e Camilla senza dire una parola.
Arriva Marco in quel momento.
-che qualcosa che non va?-chiese Marco vedendo l'aria tesa.
Anche Diego arriva anche in quell'istante.
-scusate ho bisogno dell'aula-disse Diego con la chitarra in mano.
In quel momento Violetta vede lo sguardo tra me e Diego.
Io cerco lo sguardo di Diego ma poi mi tuffo nelle braccia di Marco. 
Sono brava solo a complicare le cose.


Sto molto meglio con la spalla così ho deciso di scrivere questo nuovo capitolo.

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Capitolo 14
*** AVVISO IMPORTANTE ***


Ciao a tutti,
vi ringrazio per aver seguito questa ff con devozione e affetto e per le vostre recenzioni. Mi dispiace annunciavi che non continuerò questa ff perché non riesco più a scrivere. Mi dispiace di deludervi, non vorrei ma non ci riesco.
Ho cercato di sforzarmi a scrivere senza alcun risultato. Non sapete quanto ci stia male per tutto questo.
spero che mi perdonerete.
un bacio. 

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