The Dark Side

di CrAzY _MoFoS
(/viewuser.php?uid=465089)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


THE DARK SIDE Erano passati cinque anni da quando ho lasciato quello che un tempo era il mio migliore amico. E finalmente lo avrei rivisto. Mi era mancato molto in quel periodo e non vedevo l'ora di poterlo riabbracciare come una volta. Aspettando in quel bar riconobbi la sua figura oltrepassare la porta seguito da altre due figure: un ragazzo e una ragazza erano con Sam, il mio migliore amico. Sam mi si avvicino dandomi un bacio sulla guancia e io lo salutai abbracciandolo. "Hey Beth! Quanto tempo! Ti vorrei presentare la mia ragazza e suo fratello, lei si chiama Gabriella e lui è Harry." Li salutai con la mano notando che Gabriella aveva una punta di fastidio nei suoi occhi mentre Harry aveva uno sgurado totalmente diverso, era curioso e pauroso allo stesso tempo. Dopo un breve attimo di silenzio Gabriella trascinò Sam con lei chiedendogli di andare a bere qualcosa e cosi rimanemmo solo io e Harry. "Hey bellissima! Quel disgraziato di Sam non mi aveva mai parlato di te.. Ti chiami Beth giusto?" Mi chiese Harry avvicinandosi sempre di piu verso di me fino a paralizzarmi completamente contro il muro del bar. "S-si" Risposi con un tono di acidità cercando di scansarlo, ma al contrario lui decise di avvicinarsi ancora di piu a me. Cercai di opporre resistenza ma la figura imponente del ragazzo rimaneva fermo davanti a me. Era un ragazzo abbastanza alto dai capelli scuri, ricci e leggermente disordinati che si appoggiavano alla fronte, gli occhi verdi e un sorriso che faceva intravedere delle fossette sul suo volto. Harry iniziò ad accarezzarmi il viso e ad avvicinarsi sempre di piu a me. La sua figura si stava facendo imponente rispetto alla mia cosi decisi di appoggiare le mani sul suo petto per respingerlo ma lui considerò quel gesto come un incoraggiamento a provarci di piu. "Sei una che va dritta al punto" Affermò avvicinando la sua mano la mio sedere stringendolo delicatamente. "Non ci provare" Sussurrai nelle sue orecchie togliendo la sua mano dal mio fondoschiena. Notai che adesso teneva in mano il mio cellulare e digitò velocemente qualcosa, probabilmente memorizzando il suo numero sul telefonino o assicurandosi che lui avesse il mio. Riposò il cellulare nella tasca posteriore dei miei jeans e mi sussurrò con un tono provocante: "Sei una preziosa eh! Sarai una vittoria personale. Ti avrò prima o poi." Lo scansai disgustata ma lui rimase impassibile, con un sorriso sempre più evidente sul suo viso che faceva formare delle adorabili fossette. Quel viso così attraente mi faceva leggermente paura. Se non fossimo stati in un luogo pubblico probabilmente avrebbe continuato. Notai però che si stava allontanando leggermente da me e cosi sospirai. "Non ci sperare piccola, non ti lascio andare così facilmente." E la sua stretta si rifece sempre piu salda sotto di me. Ero quasi preoccupata che se avesse continuato cosi non avrei piu respirato, ma ad un certo punto si fermò lasciandomi un provocante bacio sulla spalla cercando si spostare la manica della mia maglietta più giu per continuare a baciarmi. Quei suoi baci maliziosi mi sorprendevano sempre di più. Ogni bacio era accattivante e seducente ma lo fermai quando risalì su fino alla guancia, controllando se le persone che ci stavano attorno fossero concentrate su di noi. In effetti c'erano parecchie persone che ci guardavano con occhi confusi e spalancati. Finalmente ritornarono Sam e Gabriella e Harry si staccò da me quasi scocciato dall'interruzione del mio migliore amico. "Scusate se siamo andati via ma Gabriella voleva bere qualcosa. Comunque vedo che avete subito legato" Quel commento fece spuntare un sorriso provocatorio sul suo viso mentre il suo sguardo era rivolto verso di me. Io risposi girandomi dall'altra parte suscitando una piccola risata che uscì dalla bocca di Harry. "Beh comunque vada io ora devo andare, mi ha fatto piacere rivederti Sam e... Beh io ora vado" Dissi cercando di sfuggire agli sguardi maliziosi di Harry che mi stavano osservando dalla testa ai piedi. "Ci sentiamo presto piccola!" Urlò Harry e io iniziai a correre fuori dal locale. Ritornai a casa con il timore di essere seguita ma fortunatamente non c'era nessuno e anche la casa era vuota cosi entrai e mi feci una doccia rinfrescante prima di rilassarmi sul divano a leggere un libro. Immersa nella lettura, il suono del mio cellulare mi fece sobbalzare. Fortunatamente era solo la mia migliore amica. Da: Elly Hey Beth! Non mi hai piu chiamata... Com'è andata con Sam? x Un sorriso apparve sul mio volto pensando che avrei potuto raccontare a qualcuno cio che era successo cosi la chiamai e le raccontai tutto. Questa e Beth : Image and video hosting by TinyPic Allora spero che vi sia piaciuto il primo capitolo di questa storia spero che vi piaccia un bacio ciao ragazze..XX P.s il capitolo 2 e gia pronto ve lo posterò tra poco XX

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Chapter 2 Il rumore della porta che si sbatteva mi fece svegliare di soprassalto. Mi alzai dal letto guardando la sveglia. Cazzo. Erano le 7:30 e io ancora non mi ero vestita. Presi un paio di jeans, una maglietta a caso e mi misi le scarpe. Andai in bagno sciaquandomi il viso e scesi giu verso la cucina. Salutai mia madre e uscii fuori. Il mio telefonino vibrò per qualche secondo nella tasca posteriore dei miei jeans cosi lo presi e controllai cos'era. Era un messaggio. Da: Harry Hey piccola finalmente sei scesa! Sono nella macchina davanti a te. Che ne dici se ti accompagno a scuola? x Ignorai il messaggio cercando di andare avanti ma la macchina continuò a seguirmi mentre camminavo in direzione della mia scuola. Vibrò nuovamente il telefonino. Un'altro messaggio. Da: Harry Sei molto veloce per essere cosi fragile. Volevo solo dirti che avevi la maglietta al contrario bellissima. x Cazzo. Per la fretta avevo messo la maglietta nel verso sbagliato. Mi nascosi dietro un cancello e mi sfilai la maglietta di dosso cercando di fare il tutto il più veloce possibile per evitare che Harry mi vedesse. Come se mi avesse letto nel pensiero mi arrivò un'altro messaggio. Sempre da Harry. Da: Harry La prossima volta nasconditi meglio. Bel reggiseno amore. ;) x Quel pensiero mi fece trasalire. Mi faceva paura il modo in cui Harry facesse il tutto senza la minima vergogna. Non potevo crederci. Quel ragazzo cosi affascinante mi faceva paura. **** Entrai in classe scusandomi per il ritardo e mi sedetti vicino a Elly notando sul suo volto un sorriso che era preoccupato e divertito alle stesso tempo. La salutai e subito la Prof. Winters si infastidì del mio conportamento e così mi cambiò di posto mettendomi in un banco conpletamente da sola. Cercai di seguire la lezione riuscendo a stento a tenere gli occhi aperti. E intanto pensavo a quello che era successo quella stessa mattina. Il mio pensiero fu interrotto da una voce maschile del bidello che entrò in classe. "Lui è Harry Styles. Sarà il vostro nuovo conpagnio." Disse e mentre si copriva con la mano una parte del viso chiaramente violacea e sanguinante. Mi chiesi come si fosse procurato tutto quello ma il mio pensiero fu nuovamente interrotta da un'altra voce, molto più roca e sicura. La voce di Harry. "Hey" Salutò la classe con la mano e poi si rivolse verso di me assicurandosi che fossi sola al banco e mi fece l'occhiolino con un sorriso seducente e sfacciato che mostrava le sua dolcissime fossette. La Prof. si accorse del gesto e decise di mettere Harry vicino a me per farlo sentire piu a suo agio almeno nei primi giorni di scuola. "Porca puttana." Sussurrai mentre lui si sedeva accanto a me. Sentii una mano stringermi il fianco delicatamente. "Complimenti adesso la tua meglietta è messa nel verso giusto." E strinse più forte la presa facendomi sobbalzare. Quel suo tocco era provocatorio e rassicurante. Una combinazione stana che per una ragazza come me era estremamente seducente. Continuai il resto della giornata scamsando le mani di Harry che ogni tanto toccavano il mio ginocchio cercando di salire su. Dopo aver scansato tante volte la sua mano mi resi conti che le nocche della sua mano sinistra erano arrossate, con dei piccoli graffietti. Immediatamente ripensai al bidello. Harry lo aveva menato. Probabilmente perchè non si era iscritto e cosi sarebbe riuscito a entrare a nella mia stessa scuola senza un foglio d'iscrizione. Quel pensiero mi fece venire un brivido e mi irriggidii immediatamente al sui continuo tocco. I miei occhi si spalancarno mostrando un chiaro senso di paura. Cercai di tenere le distanze fin quanto mi era possibile fino alla fine della giornata. Lui parve confuso a quella mia reazione improvvisa anche se un sorriso provocatorio apparì sul suo volto dandomi la certezza che era stato lui a ridurre cosi il bidello. Il fatto che la prendesse cosi bene mi fece preoccupare ancora di più e rimasi paralizzata fino alla fine della giornata. Al suono della campanella corsi via andando verso casa ma prima di entrare una grande mano mi afferrò la spalla tremante e mi fece voltare. Delle labbra morbide colpirono le mie con violenza mordendomi il labbro inferiore. Io lo scansai disgustata capendo che si trattava di Harry e mi infilai dentro casa sbattendogli la porta in faccia.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Era la mattina del mio compleanno e mi svegliai con le carezze di mia madre mentre mi canticchiava l solita canzoncina mettendomi leggermente in imbarazzo. Non ci potevo credere. Era passato così tanto tempo da quando mio fratello ci aveva lasciati ma ogni mattina di quel dannatissimo giorno mi basterebbe rivederlo come regalo di compleanno. Si. Mio fratello Mike se ne era andato quando io avevo 6 anni, il giorno del mio compleanno. Erano passati ben 11 anni da quella tragedia e il giorno del mio 17° compleabbo avevo ancora quella voglia pulsante di poterlo riabbracciare. "Buon compleanno, Beth." Mi disse mia madre dandomi un bacio sulla fronte. Mi alzai dal letto e mi accorsi che mia madre aveva gia preparato il vestito per quell'occasione. Un vestito blu notte con dei brillantini alla fine della gonna corta che illuminavano quella parte dell'abito. Aveva delle bretelline molto sottili e una scollatura a cuore con delle balze sulla gonna. Quella domenica avevamo deciso di andare a fare un po' di compere e così andammo al centro commerciale a prendere l'occorrente per una magnifica festa. Avevo invitato tutti. Tutti tranne la persona che temevo di più in quel periodo. Harry. Anche se ero quasi convinta che sarebbe venuto lo stesso. **** *din don* Suonò il campanello ed io andai ad aprire. Mi resi conto che mancavano ancora due ore all'inizio della festa. Aprii la porta e davanti a me trovai quel ragazzo dagli occhi verdi che mi spaventava tanto appoggiato con il braccio sul muro della porta. Appena mi vide mi fece l'occhiolino e mi sorrise leggermente. Harry aveva un effetto veramente strano su di me. Mi inquoteva timore, questo sicuramente, ma riusciva anche a farmi rimanere immobile, senza fiato. Forse per il suo fascino o per i suoi seducenti occhi. "Ciao bellissima" "Ciao Harry." Dissi freddamente chiudendogli la porta in faccia ma Harry mise un piede in mezzo impedendomi di chiudere. "Anche io sono felice di rivederti amore" Disse aprendo senza difficoltà la porta che io tentavo di tenere chiusa. "Scusa per l'anticipo ma pensavo che ti avrei potuto aiutare con il vestito" Disse Harry con il suo fare ammaliante. Mi spinse via e mi prese in braccio portandomi al piano superiore diretto verso la mia camera. Mi poggiò sul letto e si mise a cavalcioni su di me. Mi iniziò a dare dei dolci baci sul collo fino ad arrivare sulla guancia dove alzò leggermente la testa e mi guardò. Il mio sguardo era confuso e indeciso. Una parte di me voleva disperatamente che lui continuasse, ma l'altra aveva paura di lui e voleva solo farlo smettere. Guarandomi così terrorizzata Harry decise di tranquillizzarmi. "Hey piccola tranquilla. Voglio soltanto divertirmi un po'." E rise sfacciatamente. Quel suo commento mi fece ritornare in me e così li scansai con forza. Lui mi trascinò sopra di lui stringendomi tra le braccia. "Sai, Beth, non ho mai incontrato una persona così pura. Sei bellissima. E innocente. Se non vuoi proprio farlo non importa." Mi sussurrò nell'orecchio. Quelle sue parole mi fecero venirei brividi e aggiunto al suo tocco confortevole persi totalmente il controllo e gli diedi una bacio appassionante sulla guancia e lui sospirò lievemente. Chiaramente soddisatto dalla mia sensazione Harry si sporse in avanti per darmi un soave bacio sulle mie labbra a cui aggiunse la lingua soltanto quando fu sicuro che io non mi sarei scansata. Il nostro momento romantico fu interrotto dalla mia migliore amica, Elly, che aprì la porta e rimase a bocca aperta appena mi vide in quella situazione. "Credevo avessi paura di lui." Disse leggermente delusa da me. "Credimi posso spiegare" Dopo aver pronunciato quelle parole sentii le braccia di Harry stringermi ancora più forte per timore di perdermi. La faccia della mia migliore amica era ancora sconvolta. Ma vidi addolcire la sua faccia quando dissi senza fiato. "Solo tu puoi capirmi. Solo tu puoi comprendere perchè stò facendo questo gesto." Scansai leggermente Harry sussurandogli che avrei dovuto parlare con Elly e lui mi lasciò andare controllandomi alla porta come per assicurarsi che non sarei scappata. Raccontai a Elly quello che era successo e tutte le mie sensazioni. E lei commentò con una sola parola, ma che mi fece capire che lei aveva compreso la gravità della situazione. "Cazzo."

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1925536