Poesie di vecchia data

di Flojackson
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Condannati alla vita ***
Capitolo 2: *** Batte ***
Capitolo 3: *** Perchè... ***
Capitolo 4: *** Lo specchio ***
Capitolo 5: *** La persona ***
Capitolo 6: *** Dolore. ***
Capitolo 7: *** OcchiNeri ***
Capitolo 8: *** Meta ***
Capitolo 9: *** Vecchia locandiera ***



Capitolo 1
 *** Condannati alla vita ***


Condannati alla vita per mezzo di chi più forte distingue il peccato . Macchia del passato contendente fà come si condannati alla vita.

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Capitolo 2
 *** Batte ***


Non cadono 
le foglie , troppo legate 
alla radice della
vita.
Batte ; Batte come il mio cuore .

Non tramonta 
il sole, troppo blu 
il cielo per darlo 
morto .
Batte ; Batte come il mio cuore.

Non soffia 
il vento ; troppo fragile
per sentirne la
voce.
Batte ; Batte come il mio cuore .

Senti ,allora ,
quell' usignolo , calatosi 
tra le foglie,
vola
tra il cielo
al ritmo del mio cuore .

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Capitolo 3
 *** Perchè... ***


Perchè non c'è suono per i sordi ? Perchè non c'è colore per i ciechi ? Perchè non c'è cura per gli innamorati ? Come la nebbia all'alba passa la voglia di diventar rugiada sulle foglie .

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Capitolo 4
 *** Lo specchio ***


Hai uno specchio al posto del cuore : riflette , acceca e si allontana ... e tu stai lì ; splendida cornice dai corti capelli variopinti . Cosa darei per essere una stupida puntina, la tua unica ancora di salvezza , per restare infissa lì dove molti si specchiarono. Delle volte è bello vedere anche le ombre riflesse nel vetro.

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Capitolo 5
 *** La persona ***


C'è la persona che mi sta a cuore con un semplice sorriso mi cambia l'umore.
C'è chi parla dell'amore che dal punto di vista cambia colore.
C'è chi sorride anche se non è felice che vive la vita senza sapere ciò che dice .
C'è chi crede nella resurrezione che durante la vita fa soltanto cose buone .
C'è chi ha un manuale al posto del giornale che vive facendo l'essenziale.

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Capitolo 6
 *** Dolore. ***


Ho pensato al dolore
ci ho pensato con rancore,
cercato ed incontrato
a tal punto da essere soffocato.
Passano i giorni
ma non ho paura che torni
ci ho fatto confidenza
non riuscirei a vivere senza.
Sotto il mio tessuto epiteliale
vive e si condensa con il male
ma tra le vene fino al cuore
lo sento lì, che muore.
Muore soffocato dai sorrisi
dei milioni di visi
 che incontro su questa terra
e nonostante combattano una guerra
portano avanti la facciata
ancor prima di poter essere ricambiata.
Non ho mosso un dito,
vedevo lo sguardo ferito
e rimanevo indifferente,
onnisciente,
adirante,
soffocante,
prudente,
dolorante,
sorridente. 

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Capitolo 7
 *** OcchiNeri ***


Non calpestate il mio cuore.
Qualcuno sa quale pezzo manca ?
Ora, non alcun rumore.
Ti sei mai sentita stanca ?
Non sbattere quella porta.
Dove vuoi che t’accompagni ?
Le cronache di una chitarra morta.
Ma alla fine cosa ci guadagni ?
Incrostata del mio sangue,
lascio sotto la cicatrice,
chi mai chiese un fil di seta,
doni ora alla mia guaritrice.
Riflettete, ma che nessuno mi tocchi,
Cacciate via i pensieri,
Quando vedrò vibrar la luce in quegli occhi
Forse, molto più che neri ?

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Capitolo 8
 *** Meta ***


Ho imparato a camminare
che non sapevo ancora contare
e i miei viaggi parevano infiniti,
la luce sempre abbagliante
e il cuore sempre a acceso .
Continuo a camminare,
sapendo, ora, contare,
e cerco il cuore prima del viaggio
dove la luce è sempre abbagliante
e riposa la mia anima.

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Capitolo 9
 *** Vecchia locandiera ***


Portami il tuo cuore, vecchia locandiera,
su un vassoio di pizzo, servilo per intero.
Donami il tuo sangue, cogli la mia rosa,
lascia che il rosso tinga quel merletto,
conta il battito, lascia che io mi posa,
lì leggiadra, dove possa sfiorire nel tuo petto. 

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