Cronache del regno di Gouriel

di luinil
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** cap. 1. Pensieri costanti ***
Capitolo 2: *** cap. 2. buona notizia ***
Capitolo 3: *** capitolo 3: un piano ***
Capitolo 4: *** cap.4.: tradimento ***
Capitolo 5: *** cap.5 Fire ***
Capitolo 6: *** cap. 6 kill ***
Capitolo 7: *** avviso ai lettori ***



Capitolo 1
*** cap. 1. Pensieri costanti ***


Questa storia è dedicata alla mia cara Maika e anche a quella gelosona di Lunil12 che non fa altro che copiarmi il nome.
 
-capitolo 1 : pensieri costanti.
 
Sono seduta sul davanzale della finestra, i miei piedi dondolano nel vuoto e canticchio un motivetto mormorando piano per non svegliare la persona che dorme nel letto accanto al mio. I miei occhi verdi sono persi a guardare le stelle, ho sempre adorato le stelle, fin da bambina guardare quei puntini luminosi mi dava coraggio, potevo rimanere ore con gli occhi persi nel cielo e presto imparai a riconoscere le costellazioni, forse per questo  i miei genitori mi chiamarono Hikaru*, ma di simile ad una stella non ho nulla: capelli castani corti alle spalle e mossi; non splendo, sono una principessa, ma non sono un punto di riferimento per nessuno ne infondo coraggio, invece sono quasi invisibile in questo regno corrotto e martoriato dalla guerra, a chi possono interessare i pensieri di due quindicenni che non hanno finito la loro istruzione.                                                                                              Un fruscio di vesti mi riscuote dai miei pensieri, mi giro, si è svegliata, la povera Maika non dorme molto in questi giorni, come me del resto. Le faccio posto vicino a me e lei si siede, ha pure portato dei cuscini, me ne porge uno, quello celeste, il mio preferito. La guardo per un secondo, è così uguale a me, ma lei ha i capelli ricci, ricordo che da piccole, quando andavamo in giardino, dopo aver giocato con la terra e l’acqua ed esserci buttate nella fontana, le mettevo dei piccoli fiori gialli tra i capelli, come fosse tutto un cespuglino, poi veniva nostro cugino Will e le tirava un’erba appiccicosa di nascosto, quindi alla fine io e  nostra cugina Haruka ci passavamo il pomeriggio a togliere le piante dai capelli di Maika, ma io ho sempre adorato i suoi capelli. Ma adesso è tutto perduto, non ci sarà mai più un fiore in quel giardino.
-flashback-
Grida, grida ovunque riempivano le orecchie, eravamo a giocare nel giardino tutti insieme quando cominciò, io, Maika e i miei cugini fummo portati su un aereo nave, al sicuro, ma quando ci sporgemmo dal finestrino ciò che vidimo ci lasciò un dolore fortissimo nel cuore, il giardino, il palazzo dove eravamo cresciuti e il villaggio attorno, tutto in fiamme, gli unici ad essersi salvati dalla distruzione, 4 ragazzini, i loro genitori e il resto della nobiltà, gli altri morti, bruciati nelle loro stesse case, da allora viviamo nelle navi, senza una casa ne una terra sicura dove poggiare i piedi, ma almeno siamo vicini alle stelle.
 
Una lacrima scende lenta sul mio viso, non sarà mai come prima, ma la cosa che mi fa arrabbiare di più è che alle altre persone non hanno pensato, donne, bambini e centinaia di persone innocenti sono stati uccisi per i capricci conquistatori degli uomini di potere che bramano tutto e non hanno cuore, vorrei poter fare qualcosa, nessuno capisce che la gente non può vivere di stenti e che il dovere di un sovrano è proteggere il popolo anche se questo, mio padre già lo sa.                     
-Hikaru- Maika mi chiama, sarà preoccupata, io non piango quasi mai, non voglio che gli altri si preoccupino e pensino che io sia la solita principessina stupidina che pensa solo alle cose materiali
-Maika, a cosa pensi?- scruta un attimo i miei occhi
-a quello che pensi tu- risponde
-è confortante non essere soli in tutto questo- dico, io odio essere sola, non c’è cosa che io odi più al mondo
-credimi, lo so- dice lei. Ovvio che le credo, certe volte mi sembra che noi due pensiamo con una sola testa anche se abbiamo gusti differenti. Lentamente, come le lacrime che cadono dai nostri visi, le gocce di pioggia ci cominciano a bagnare, la pioggia non mi dispiace, anzi è carino sentire le piccole gocce d’acqua sulla pelle calda.
 
 
 
angolo dell’ autrice.
sono molto fiera di questa storia, forse perché è la prima cosa buona che scrivo di mia invenzione.
questa è venuta da un sogno, il quale evento principale del sogno dovrebbe accadere tra poco se non ci metto qualche altra cosa in mezzo.
è importante per me sapere cosa ne pensate visto che è la seconda storia che scrivo, anche se non vi piace, potete dirmelo, sono solo all’inizio e se sbaglio vorrei sapere dove per impegnarmi a migliorare, se vorreste qualche capitolo scritto dal punto di vista di maika o qualcun’ altro fatemelo sapere.
*( hikaru in giapponese sinifica stella)
mi rivolgo a maika: che te ne pare? nel prossimo capitolo aggiungo federica e forse patty, se ci saranno capitoli dal tuo punto di vista ci mettiamo d’accordo.
Luinil.

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Capitolo 2
*** cap. 2. buona notizia ***


-capitolo 2: buona notizia.
POV Haruka
La luce del sole mi investe in pieno e sento il suo calore benefico, mi alzo velocemente, mi metto la vestaglia, afferro la lettera che c’è sul mio comodino e corro attraverso i corridoi dell’aereo nave, sorrido. Destinazione: Maika e Hikaru!                                                 Ho una grande notizia per loro, viviamo qui sole da tanto tempo e adesso finalmente accadrà qualcosa di diverso. Svolto un angolo, ed ecco che mi trovo davanti alle loro schiene
-Hikaru, Maika- si girano verso di me e sorridono
-Ciao Haruka- dice Hikaru
-Andiamo a colazione?- dice invece Maika
- No, c’è una lettera per noi- porgo la lettera ad Hikaru che la legge ad alta voce
 
Gentili Principesse ed Haruka. 
Le informiamo gentilmente che a breve atterrerete sulle isole sospese, nella fortezza che sorge al centro, dove vi aspettano i vostri parenti e i vostri amici.
Cordiali saluti, Primo Ufficiale.
 
POV Hikaru
Finalmente una bella notizia! Non vedo l’ora di rivedere tutti! Non li vedo da circa sei-sette anni, e da quando Will ha dovuto partecipare all’addestramento per cavalieri, io, Maika ed Haruka non abbiamo avuto contatti con il mondo fuori dall’aereonave ed in più ci è stato severamente proibito avere contatti con la poca servitù che c’è qui dentro, i rifornimenti dei viveri erano sempre via cielo e non siamo più scese a terra, vorrei tanto toccare l’erba ed arrampicarmi su un albero, il viaggio promette bene!
POV Maika
Andammo tutte e tre a colazione, sole come sempre, ma presto la tavola si sarebbe riempita di voci. Come sempre portarono un’intera tavolata di cibo, togliendo beni importanti al popolo, io ed Hikaru avevamo spesso richiesto di ridurre la quantità di cibo ma non eravamo mai state accontentate.
Quel pomeriggio arrivammo alle isole sospese, lo spettacolo che avevo davanti era incredibile, in mezzo al cielo fluttuavano enormi zolle di terra, popolate da foreste ed animali, le radici degli alberi uscivano dalla terra e si univano a formare archi attraverso i quali  passavamo a volte e ponti robusti che collegavano le isole, ben presto raggiungemmo l’isola centrale, dove un fiume scorreva attorno alla fortezza circondata da verde e terminava in una cascata che si buttava nel cielo creando una perenne pioggerellina che faceva nascere un arcobaleno. Tutte le isole erano collegate a quella centrale, penso per via dell’acqua, che non ho notato nelle altre isole se non in piccoli bacini lacustri che in confronto alla cascata sembravano insignificanti, ma che sicuramente avevano un ruolo molto importante. Era uno spettacolo stupendo, ti faceva perdere in quel mondo magnifico e non ti faceva pensare ad altro. Mi voltai verso Hikaru che era accanto a me, bocca spalancata, occhi sgranati e una mano protesa verso il cielo nel vano tentativo di toccare l’acqua della cascata, se l’avesse toccata, si sarebbe bagnata pure la faccia come faceva da piccola ogni volta che la vedeva  allo stato naturale, diceva che voleva sentire la forza dell’acqua e ogni tanto, se era sicuro, la assaggiava, anche se era salata. Vorrebbe farsi un bagno a giudicare dalla sua espressione, sorrido, è bello vederla così spensierata dopo tanto tempo, non so perché ma le piace essere bagnata, trattengo una risata. Vedo che siamo arrivati quindi la prendo per mano e la trascino verso l’uscita, sono sicura che sarebbe rimasta ore a guardare quello spettacolo!
 
 
Angolo dell’autrice:
vi informo fin da subito che da giorno 7 a giorno 14 luglio non ci sarò perché parto, non potrò scrivere quindi vorrei anticipare qualcosa sempre se ci riesco ma ancora non siamo vicini a quella data quindi lasciate stare.
Recensite please! Ho visto che le visite ci sono state ma vorrei sapere se c’è qualcuno (oltre Maika e patty) a cui piace la mia storia, so bene che non c’è molta azione, ne una storia d’amore, ma da qualcosa dovevo partire.
Vostra Hikaru  Luinil.

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Capitolo 3
*** capitolo 3: un piano ***


-Capitolo3:Un piano
 
POV Hikaru
Sarei rimasta ore a guardare quello spettacolo se Maika non mi avesse trascinato fuori, ma fuori è ancora più bello, c’è un giardino con una grande fontana, alberi dai rami robusti sui quali si può arrampicarsi, ma anche meli e peschi, e un grande gelso con qualche panchina sotto, in effetti somiglia al giardino della mia infanzia, anzi, è esattamente come il giardino alla quale sono tanto affezionata, possibile che lo abbiano fatto così per noi?
 
Veniamo scortate dentro la fortezza da due guardie che ci guidano attraverso saloni giganteschi e lunghi corridoi tappezzati di quadri, ma ne io ne Maika badiamo alle decorazioni e all’ampiezza del palazzo, il nostro sguardo è in cerca di visi familiari, e di Haruka che è stranamente sparita. All’improvviso sentiamo una debole melodia, pianoforte e arpa, i nostri strumenti preferiti, ma il suono viene coperto dal rumore di scarpe che corrono sul pavimento di marmo. Io e Maika ci voltiamo. Haruka. I suoi lunghi capelli biondi svolazzano al vento, finendole negli occhi, così inciampa e finisce con la faccia sul pavimento. Io e Maika la aiutiamo a rialzarsi e le chiediamo se si è fatta male
-no, va tutto bene, scusatemi per il ritardo- risponde lei che preoccupata abbassa la testa e si liscia una ciocca di capelli
-non importa, dai vieni, troviamo gli altri- dico, così continuiamo a camminare e la dolce melodia si fa più forte, è davvero bella, ad essa si aggiunge una voce angelica e delicata, e poi un’altra, maschile, ma altrettanto bella, mi godo la musica fino a quando non arriviamo ad una porta d’oro con delicati intarsi d’avorio, mi immagino di sentire la voce del mio professore, crisoelefantina sarebbe il termine corretto, ho una buona memoria, ma al momento mi interessa solo superarla quella porta!
 
 
POV Maika
Oltrepassata la porta crisoelefantina mi blocco un attimo, ci sono tutti! Lucy che suona il piano, i capelli rossi legati in una coda con un fiocco azzurro, e occhi color cioccolato; Naomi che canta, capelli castano scuro lunghi e occhi castani; Will, il biondino, voce maschile; Kayla,capelli neri e occhi azzurri, le cui abili dita sfiorano le corde dell’arpa e Kazua la più piccola che è sempre con la testa fra le nuvole.
Appena si accorgono di noi ci coprono di baci e abbracci e alla fine un lungo abbraccio di gruppo, sono così felice di essere qui con loro che non riesco a pensare a niente, solo che aspettavo da tanto questo momento
 
POV Hikaru
Ci raccontiamo cosa è successo in questi anni anche se poi io, Maika e Haruka siamo state chiuse dentro la stessa aereo nave per circa sei anni e non abbiamo niente da raccontare, solo Will a quanto pare ha cose interessanti da comunicarci così inizia il discorso:
-Come ben sapete ho partecipato all’addestramento per tutti i cavalieri della corona, da anni si combatte e io non ne conosco il perché, quindi ho chiesto ad un compagno d’armi se lui conosceva il motivo, ma mi ha detto che non lo sapeva nessuno dei ragazzi dell’addestramento, così ho chiesto al generale, ma lui mi ha detto che non dovevo interessarmi delle faccende che non mi riguardavano. La gente non sa perché combatte, perché  devono assistere a massacri e distruzioni, e neanche noi lo sappiamo! I soldati non sono motivati, girano voci su un piano per rovinare il popolo e prendersi le sue ricchezze e la sua libertà, altre voci dicono tutto il contrario e altre dicono che il governo è caduto ed il comando è stato affidato ad un bambino capriccioso che vuole giocare a fare la guerra. Il paese è in crisi, dobbiamo fare ricerche sul motivo della guerra, possiamo aiutare il regno a risollevarsi, possiamo fare qualcosa, facciamo sapere al mondo che esistono eredi al regno, abbiamo vissuto nascosti troppo a lungo- .
Ho capito bene? Avremo agito! Non aspettavo altro!
 
POV Maika
 
Agiremo! ero stanca di rimanere a fissare il mondo che combatte rimanendo comodamente affacciata dalla finestra! i reali non dovrebbero comandare il popolo ma aiutarlo, guidarlo verso una vita migliore e garantire loro salute e pace oltre che rappresentarlo, un re dovrebbe combattere in prima linea, tenere alto il morale dei cavalieri e vivere con loro, ecco un re dovrebbe essere fratello della povera gente, non dovrebbe chiudersi in una casa d’oro tra lussi mentre gli altri soffrono per un motivo che non conoscono neanche.
-cosa faremo di preciso?- Chiedo
-Intanto dobbiamo cercare in biblioteca dei libri di storia, di guerra o anche biografie dei re passati, insomma, qualsiasi cosa in cui si possa trovare il motivo della guerra. Inizieremo dopo cena, non devono scoprirci, il generale mi ha minacciato, mi ha detto che se avessi curiosato ancora tra i loro affari avrebbe preso precauzioni-.
Sarebbe accaduto qualcosa di brutto, il generale è un uomo molto crudele, si dice che conservi il cuore delle sue vittime dentro una cassa sepolta sotto il suo castello. Meglio fare attenzione! 


Angolo dell'autrice! 
Carissimi lettori, spero che prima di partire riuscirò a publicare il prossimo capitolo, comincerà l'avventura e ho già tutto in mente! Mi farebbe piacere se lasciaste una piccola recensione, ora vado 
Lu

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Capitolo 4
*** cap.4.: tradimento ***


-Capitolo 4: tradimento
 
POV Maika
 
Ci trovammo poco dopo nel grande salone delle feste. Appena ci sediamo i camerieri iniziano a servire le portate, mangiucchio qualcosa mentre parlo con gli altri, poi arrivano Hikaru e Lucy, non so dove sono state, ma non è successo qualcosa di bello a giudicare dalla faccia di Hikaru. Prendono velocemente posto, Hikaru è nervosa, dondola i piedi velocemente, forse è anche preoccupata, mangio qualcosa e parlo con gli altri, ma Hikaru non spiccica una parola e non mangia, non è da lei, mi sta facendo preoccupare, Lucy invece ridacchia e chiacchera con Will infastidendolo e  dandosi tante arie e ogni tanto lancia qualche occhiataccia a Hikaru.
-Hikaru? Va tutto bene? -
Non ottengo risposta, credo che mi racconterà tutto più tardi. Intanto davanti a ciascuno di noi viene portata un’enorme coppa con gelato al cioccolato, panna, granella di nocciole e una colata di cioccolato bianco sopra, non vedo l’ora di assaggiarlo! Prendo un’enorme cucchiaiata di gelato e me la infilo in bocca, rabbrividisco per il freddo e vedo che Hikaru ha fatto la stessa cosa che ho fatto io, scoppio a ridere, ha un po’ di panna sul naso e cioccolato da tutte le parti, sul vestito, sui capelli e le sue povere mani sono completamente marroni, in effetti il gelato è un po’… annacquato. Ride anche Hikaru, penso di essere sporca anche io ma il mio viso è pulito e anche il vestito, punto lo sguardo un po’ più in basso, ho una scarpa completamente marrone! il verde acqua della mia scarpa e il marrone del gelato stanno bene insieme! Chiamo il burbero e vecchio cameriere di corte e gli porgo la mia scarpa, il gelato macchia anche le mani dell’uomo che fa una buffa e stranissima faccia che non saprei descrivere e si avvia verso la porta, sta per aprirla ma scivola su un’ enorme macchia di gelato e finisce con il sedere a terra e la mia scarpa sul naso e la piuma che aveva sul cappello finisce sull’occhio, che peccato! Il rosso della piuma non è carino insieme al verde acqua e al marrone…
-gelato killer!!!- 
Dice Hikaru , Ridiamo tutti e Hikaru scivola giù dalla sedia e sparisce sotto il tavolo, sbircio e vedo che mentre le persone ridono lei sta togliendo la scarpa destra a tutti, poi esce fuori dal tavolo portandosi dietro le scarpe, poi le butta per aria, cade a terra e ride! Incredibile come può essere tanto seria ma anche tanto folle!  
 
POV Hikaru
 
Io e Maika usciamo per andare a darci una pulita, ma passiamo dalle cucine dove troviamo Naomi in compagnia di Dianna, una nostra amica.
-Abbiamo preparato una torta per domani mattina, ma è rimasto un po’ di impasto, volete assaggiare? È una ricetta nuova, è di una certa Izumitodo-
Io e Maika facciamo un passo indietro, non conviene assaggiare!
-No grazie!-
-è buona, ve lo assicuro!-
In quel momento Dianna prende un cucchiaio e si avvicina a noi che indietreggiamo e finiamo con le spalle al muro, Dianna butta una cucchiaiata di impasto in faccia a Maika, rido e all’improvviso mi arriva l’impasto anche a me, mi lecco le labbra.
-avevi ragione, è buono!-
Dico, Maika prende un po’ di impasto e lo spalma in faccia a Dianna che tenta di sporcare anche Naomi che è rimasta buona buona al suo posto, e così inizia la guerra, l’impasto vola da tutte le parti e noi corriamo per la stanza, era tanto che non mi divertivo così, continuiamo a tirarci impasto fino a quando non sentiamo un buonissimo odore che ci dice che la torta è cotta.
Guardo Naomi mentre assaggia la sua fetta di torta, fa una faccia stranissima, e anche Maika fa la stessa faccia, prendo la mia fetta e la assaggio impaziente, è molto strana, ha una consistenza quasi gommosa, difficile da inghiottire, il bordo e la superficie sono più duri, ma il sapore è abbastanza buono, forse troppo burroso, ma mangiabile.
-Izumitodo consiglia di mettere sopra la torta un poco di gelato al cioccolato-
Legge Dianna, ma io e Maika scappiamo prima che possa rendersene conto.
 
Mi do una bella pulita e mi siedo sul letto mentre aspetto Maika.
-Ma cosa avevi oggi, mi hai fatto preoccupare! È successo qualcosa con Lucy?-
 
Flashback:
-Hikaru voglio dirti una cosa, perché sei la mia migliore amica-
-dimmi!-
Dico sorridendo, sospira e io mi incuriosisco
-non interrompere per favore, appena finisco puoi dirmi tutto quello che vuoi, ma lasciami parlare-
Annuisco.
-Io… Io vi ho traditi. Sono sempre stata dalla parte del generale, sono sua figlia, lui mi ha chiesto di tenervi d’occhio nel caso faceste qualcosa e io gli ho detto che ci saremmo dovuti vedere in biblioteca, non so cosa farà ma non importa, non mi pento di quello che ho fatto, non sei la mia migliore amica, per me sei solo una di quelle che devo eliminare per arrivare al trono, ma tu, tu cara signorina non devi parlare con nessuno di questa cosa, il mio obiettivo è ucciderti e voglio che tu sappia che quando la luce sparirà dai tuoi occhi sarà stato per mio volere e non per un banale erroruccio di mira o perché ti avevo scambiata per qualcun’ altra, io ti ucciderò, stanne certa, quando meno te lo aspetti sarò li pronta a tagliare la gola a te e a quella scema di tua sorella, ve lo giuro, e se parlerai invece ti ucciderò facendoti passare atroci sofferenze, non hai idea di quante torture io conosca. Adesso puoi parlare-
Rimango ferma, immobile, non posso crederci, ma è vero, non riesco a muovermi o a fare qualsiasi cosa, urlerei ma la voce non vuole uscire, la mia migliore amica, la persona di cui mi sono fidata per tutti questi anni, in realtà programmava la mia morte, e tutte le lettere, i ti voglio bene e i mi manchi, tutto falso, sono sola, di nuovo, mi illudevo di poter essere felice un giorno, in un mondo senza guerra e invece morirò per mano di una delle persone di cui mi fidavo di più, voglio urlarle in faccia che non la voglio più vedere e che adesso la odio con tutto il mio essere per avermi fatto credere di potermi fidare quando invece stava solo usando il mio affetto e la mia gentilezza, la odio perché sono sempre stata buona con lei, la ho aiutata quando aveva bisogno, mi sono sempre preoccupata per lei, ho sempre pensato per il suo bene, ma la colpa è mia, ho creduto al lieto fine fin da piccola ma ora ho imparato che non esiste nessun lieto fine per me, per me, ma gli altri posso metterli al sicuro, farli scappare, non sapranno che sono morta per loro, non devono saperlo o me lo impedirebbero e non se lo perdonerebbero mai, mi dispiace che non capiranno niente ma è l’unico modo. Resto immobile, incapace di muovermi, di piangere o di fare qualsiasi cosa che non mi farebbe sembrare una statua. Lucy va verso la sala, devo andare anche io, mi costringo a muovere un passo, lentamente, mi muovo come un automa, mi siedo e vedo che Maika mi guarda, cerco di non fare finta di niente, non deve sapere, vedo che Lucy fa la civettuola con Will. Mi viene da vomitare, come fa a fare così come se per lei, lui contasse qualcosa.
 
 
-Hikaru? –
Maika mi scuote, ma non ce la faccio a muovermi, odio la mia debolezza.
-Va tutto bene… si risolverà, dimmi cosa è successo, per favore Hikaru, io sono con te, sempre, ricordati che qualsiasi problema hai io cercherò di aiutarti-
No. Nulla va bene
-sfogati, sai che ti farà stare meglio-
Mi abbraccia ma rimango rigida, una statua, mi accarezza la testa, ma io non posso dirle nulla
-puoi dirmi tutto, ricordalo, io sono con te-
Posso? Ho paura, per me ma anche per lei, non mi lascerà morire, mai, ma non posso non dirglielo, non posso portarmi questo peso e non fare nulla, devo metterla al corrente di tutto, ma ho paura.
Piango, le lacrime salate percorrono le mie guance e cadono sul vestito pulito, è una bella sensazione, poi scoppio, racconto tutto a Maika, mi sento meglio, ma dicendolo a voce alta ho anche reso tutto più reale, ho la certezza che non è un sogno, non si può tornare indietro, e non voglio, o sarei un’illusa.
 
 
 
 
 
 
Angolo dell’autrice:
scusate per il ritardo, ma credo che se avessi scritto prima sarebbe mancato il succo del capitolo, o non sarebbe stato lo stesso, ho riletto prima di pubblicare come ho promesso a Edward e devo dire che ho trovato tutto un po’ banale, ora mi recensisco da sola! Sarà perché recensiscono pochi… comunque stavamo dicendo?? 
Giusto! Se qualcuno di voi potrebbe darmi consigli su come rendere tutto un pò meno banale io sono qui *alza la manina* ora vi saluto perchè dovrei dormire vero Maika?? 
Saluti. Lu e buon natale! (non fate domande please)

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Capitolo 5
*** cap.5 Fire ***


 -Capitolo 5: Fire
POV Maika
Ci dirigiamo verso la biblioteca,saranno già tutti lì compresa quella stronza di Lucy!
Arriviamo davanti una grande porta di mogano intagliata con volute e foglie d’acanto, Will parla con Dianna e Naomi mentre Lucy cerca di inserirsi nella conversazione ma è chiaro che i miei tre cugini sono infastiditi dalla sua presenza, mi chiedo se hanno intuito qualcosa!                                 Faccio un cenno di saluto con la mano ed entriamo, Ci sono libri ovunque! Per terra,sugli scaffali e anche sopra l’enorme tavolo al centro della stanza ed è tutto di legno tranne la maestosa scala che conduce al secondo piano con i passamano d’ottone e un tappeto rosso carminio, è tutto fantastico! Anche le candele accese con la cera ormai colata fanno atmosfera, sembra di stare in un luogo magico!
Mi avvicino ad uno scaffale per prendere alcuni libri e Hikaru mi segue, prendiamo un po di volumi ciascuno e andiamo a sederci, in quel momento noto che gli schienali delle sedie sono tutti intagliati, raccontano una storia! Quella della creazione del nostro regno:
C’erano una volta quattro Dei fratelli: Mizu,l’acqua; Kuki,l’aria;Tochi,la terra e Kasai,il Fuoco, i fratelli avevano deciso che volevano creare un mondo dove essi potessero coesistere per il benessere delle creature che vivevano insieme a loro in quella specie di aldilà fatto solo di luce e tenebre. Mizu creò un’immensa distesa  d’acqua cristallina, poi Tochi creò un luogo in cui gli uomini potessero abitare, Quindi Kuki discese nel mondo riempendolo di materia invisibile che permise la vita e insieme ad Mizu e Tochi creò le piante e le nuvole, poi fu il turno di Kasai ma gli altri tre fratelli pensavano che il mondo fosse già perfetto così quindi diedero all’altro il centro del mondo, per dare calore. Kasai, arrabiato perché la gente non lo vedeva e non lo venerava come invece faceva con gli altri fratelli, sbucò in superficie creando quelli che noi conosciamo come vulcani, ma Kasai non era contento,lui voleva un mondo tutto suo dove poteva essere il sovrano e il dittatore quindi creò il sole,una sfera di fuoco incandescente. A quel punto le creature scelsero quasi tutte il mondo dove i quattro fratelli collaboravano e i pochi curiosi che si avvicinarono al sole finirono bruciati e di loro non si trovò più nulla. Si dice che Kasai tornerà per conquistare il mondo e sconfiggere i suoi fratelli per sempre.
POV Hikaru
Ci sediamo e prendo un volume a caso tra quelli che mi ha dato Maika, comincio a leggerlo ma vedo che parla di astronomia, sia io che Maika la adoriamo ma non c’entra nulla con quello che in realtà stiamo cercando, sono combattuta tra continuare a leggere o prendere un altro volume quando sento la porta aprirsi, Lucy dice di dover andare in bagno e sparisce, ho un po’ paura di quello che potrebbe fare ma preferisco rimanere con gli altri piuttosto che seguirla. Continuo a sfogliare i libri,li ho sempre adorati, fin da piccola, anche solo passare la mano sulla copertina, e sentire il rumore della carta ingiallita o il profumo delle pagine. Alzo la testa e mi accorgo che tutti i tomi che ho davanti hanno le pagine bianche e nessun segno del tempo, noi cerchiamo libri molto antichi! Ma quelli si trovano solo nell’ ala sotterranea del palazzo!
-ehi! Ascoltatemi! I libri che cerchiamo non sono qui, sono stati portati in un posto più sicuro, andiamo! –
Quindi vado verso la porta, seguita dagli altri, abbasso la maniglia ma la porta non si apre, riprovo con più forza ma niente, la porta è bloccata, so che è stata Lucy, non c’è neanche bisogno di pensarlo che la sua faccia maligna mi entra in testa mentre ridacchia con la chiave in mano, ancora non riesco a credere che per tutto questo tempo faceva solo finta, e dire che mi sono fidata di lei!      Mi siedo con le spalle poggiate sulla porta e gli altri mi imitano, sono certa che entro domani qualcuno passerà di qui e potremo uscire,intanto possiamo solo aspettare, poggio la testa sulla spalla di Maika, all’improvviso mi sento molto stanca, voglio solo chiudere gli occhi per un po’.
 
POV Maika
E così siamo chiusi qui dentro! Cerco di mettermi più comoda ma appena mi muovo Hikaru non alza la testa come fa di solito, possibile che stia già dormendo? Sbadiglio, in effetti ho sonno anche io, ma ancora non è buio! … Annuso l’aria e starnutisco, deve esserci qualcosa di polveroso nell’aria! Sarà sicuramente sonnifero, devo tenere tutti svegli e cercare un modo per uscire da qui prima che accada qualcosa di brutto. Guardo Will, sembra aver capito e penso che sta cercando qualcosa, seguo il suo sguardo ma non trovo nulla di strano, poi lui corre verso un angolo coperto di polvere, toglie un mattone dal muro, apre una specie di cassaforte con una chiave che tira fuori da una tasca e prende tre cofanetti, viene verso di me e me ne porge uno, è davvero bellissimo, è fatto d’argento e c’e scritto il mio nome con piccoli diamanti neri ed è decorato con delle onici, pietre preziose del colore del buio
-volevo darveli per il vostro compleanno ma adesso saranno più utili!- dice Will con un sorrisino –dai, aprilo!-
Non esito e apro subito il cofanetto, dentro, adagiata su un cuscino di velluto rosso sangue c’è una collana a forma di chiave, è di ottone e sembra antica ma mi piace tantissimo –ehi Will! Grazie! È una bellissima collana ma non vedo come possa esserci utile adesso!-
-semplice- risponde lui,- prova ad avvicinare la chiave alla toppa della porta-
Corro verso la porta e faccio come ha detto Will, all’inizio non sembra succedere niente ma poi la chiave si scioglie diventando liquida e poi si ricompone con una forma diversa, più grande e massiccia, provo ad inserirla nella serratura, giro e sento lo scatto, è fatta! La porta è aperta! Poi mi sorge un dubbio…
-Will! Come facevi a sapere che saremo rimasti chiusi qui?-
-Non lo sapevo!- Dice lui e mi mostra la sua chiave –questa apre portali! La ho usata per prendere quello che ci serviva!-
-e non potevi usarla per farci uscire di qui direttamente?- chiedo
-no!- risponde lui –siamo troppi! Ci sarebbe voluta più forza-
non capisco ma decido di non indagare oltre, ho altro a cui pensare! Tolgo la mia chiave dalla toppa e subito riprende la sua forma iniziale, will mi suggerisce di poggiarla sugli occhi di Hikaru, che si aprono non appena la avvicino, mi affretto a svegliare gli altri, ci allontaniamo da li e spiego l’accaduto, poi Will da un cofanetto a Hikaru e uno a Naomi. Quello di Hikaru è nero con il mome scritto con aquamarine brillanti, e sembra piacerle tantissimo, anche se fosse stato vuoto avrebbe adorato il regalo, poi lo apre  e ne tira fuori una collana a forma di spirale che ricorda tanto una galassia e al centro c’è una piccola stella in rilievo, non appena la sfiora con le dita dalla collana si dipartono dei fili che la ricoprono e poi si sciolgono come la mia collana e prendono la forma di un’armatura, è bellissima! In argento e oro con decori a forma di stelle. Poi viene il turno di Naomi, il suo cofanetto è di uno strano metallo lilla con piccoli diamanti che scrivono il suo nome, dentro c’è un bracciale a forma di drago, dello stesso colore del cofanetto
-dovresti scegliergli un nome- dice Will
-un nome… Ma è maschio o femmina?- chiede lei
-è un maschio!-dico –guarda la testa! Ha un corno!-
-allora lo chiamo Smurf!- dice Naomi
-ehi Smurf! È ora di svegliarti!- dice Will
Il bracciale si illumina e il drago apre gli occhi, poi alza la testa, la scrolla e sbadiglia come se avesse dormito per tanto tempo, poi si guarda in torno, si alza in volo e fissa gli occhi stupiti di Naomi che fa cadere il cofanetto per terra, il piccolo Smurf sbuffa e strofina il muso sulla sua guancia.
-sembra che tu gli piaci!- dice Will - d’ ora in poi ti seguirà e ti proteggerà! Ma ricordati di dargli da mangiare! Qualsiasi tipo di carne andrà bene!
 
POV Hikaru
Devo ringraziare Will per lo splendido regalo che mi ha fatto, io e Naomi lo ringraziamo insieme dopo aver disattivato la mia armatura, non poteva trovare qualcosa di meglio! Mi ha resa davvero felice ma il pensiero di Lucy mi preoccupa, mi chiedo perché ci abbia chiusi li dentro e abbia usato il sonnifero, devo scoprirlo assolutamente se voglio proteggere gli altri, tiro una manica a mia sorella e le dico di accompagnarmi in biblioteca per vedere se ho dimenticato qualcosa, spingo la porta con la mano ma la ritraggo subito dopo, la porta è incandescente! mi guardo la mano ustionata e poi Sbircio dentro e ciò che vedo mi fa sobbalzare, tutto è avvolto dalle fiamme!
 
My little corner!
Ehi! Da quanto tempo! Sono di nuovo qui come vedete!  Colgo l'occasione per fare gli auguri di buon compleanno al mio diavolo di magiordomo anche se sono in anticipo di due giorni questo capitolo è anche un piccolo regalo per te! poi? Non so che dire! Allora ciao e a presto!
Lu-chan

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Capitolo 6
*** cap. 6 kill ***


Cap.6 Kill
POV Maika
Tutto è in fiamme! –usa la tua chiave per sigillare questa porta!- mi dice Hikaru, -ma come faccio? È tutto incandescente!- Le dico io –avvicinala! Penso che farà da sola- faccio come dice, la chiave si scioglie ma non si ricompone, mi giro e provo con una porta a caso tra le altre intorno e funziona perfettamente – fa troppo caldo! Non funziona con quella porta!- dico –allora corriamo ad avvisare gli altri-, mi prende per mano e mi trascina per il corridoio, sento la sua mano diventare gelida e dura, in un secondo l’armatura ha ricoperto il suo corpo, peccato che non possa proteggerla dal calore!
Arriviamo dagli altri e li avvisiamo del pericolo, Will prende il controllo della situazione, lo seguiamo verso un ala del castello dove non sono mai stata, attraversiamo numerosi corridoi, i primi pieni di arazzi, quadri e pezzi d’arredamento pregiati, poi scendiamo una scala e l’arredamento diminuisce fino a ritrovaci in dei corridoi completamente spogli, lui apre una porta bianca e ci dice di entrare, mi guardo in torno, non li ho mai visto prima questo posto ma credo siano i depositi e le dispense, ci sono pile di casse messe in perfetto ordine e con delle targhe per segnare il contenuto, poi sento una risata provenire da un angolo, Lucy entra sghignazzando e Hikaru mi stringe la mano e si avvicina a me – allora siete scappati, il veleno non ha fatto effetto,credevo fosse una dose abbastanza forte, ma mi sbagliavo! Meglio! Eliminarvi ad uno ad uno con le mie mani sarà molto più… soddisfacente e poi vedere le vostre facce quando ucciderò i vostri compagni sarà uno spettacolo magnifico- che rabbia che mi fa quella stronza! La ucciderei anche adesso! Adesso si rivolge a Will –Credevo che anche tu fossi con me! Avremmo diviso il regno, ci spetta di diritto, noi siamo figli di guerrieri, noi possiamo portare il regno alla grandezza e alla gloria, pensavo che mi avresti aiutato e invece devo eliminare anche te, e pensare che mi piacevi! Pensavo che avremo passato la vita insieme, sul trono! Pazienza!- Lucy sguaina la spada e attacca, Will schiva il colpo ma è chiaro che senza un arma non può resistere, prende la sua chiave che si trasforma in uno spadone a due mani con un decoro di piume sull’elsa e sulla lama. Para un altro colpo per un soffio e si prepara –Lucy! Non voglio toglierti la vita! Non costringermi a farlo- dice prima di schivare un colpo che sarebbe stato mortale –tanto non ci riuscirai!- dice lei eseguendo una serie di attacchi perfetti che procurano a Will delle ferite lievi, Lucy si ferma e studia la stanza, poi si gira verso di me, vedo il luccichio della spada ma non so da dove proviene, non posso schivarla…
POV Hikaru
-MAIKA!- mi butto verso di lei, sento qualcosa bagnarmi la guancia, Lucy è davanti a me ansimante e dalla sua spada cade una goccia di sangue, mi giro e vedo Maika, gli occhi sgranati dalla paura ma vivi, mi giro in tempo per parare un colpo con la mano, mi sfugge un grido, anche se ho l’armatura, sulla mano ustionata il colpo si sente –non puoi portarmi via anche lei! – grido, e già sento gli occhi inumidirsi al pensiero. Comincio a colpire Lucy con una raffica di pugni stando attenta a non schivare nessun colpo, potrei ferire Maika ma la situazione è critica, la mia avversaria è piena di lividi ma neanche io sono messa bene, l’ armatura protegge dai tagli  ma i colpi si fanno sentire a volte,ma lei non si stanca e io neanche mi sogno di mollare ma questo scontro deve finire! Afferro la lama della sua spada e con l’altra mano le faccio il solletico, lei cade a terra e molla la spada, così la afferro dall’elsa e gli e la punto alla gola. Adesso, vederla così impotente di fronte a me mi confonde, vorrei ucciderla ma è stata importante per me, in fondo è una persona anche lei e ha diritto di vivere, ma con lei non saremo mai salve, ha bruciato la nostra nuova casa, ha tentato di uccidere tutti e ha tradito la mia fiducia .Si sta rialzando, devo sbrigarmi a decidere. La guardo attentamente, vedo un luccichio sulla sua spalla e la punta di una freccia uscire sporcando la sua pelle di rosso, Maika! È stata sicuramente lei, non ha preso una parte vitale, vuole che la uccida io! Guardo la spada sulla mia mano, è già sporca del sangue di Will, devo farlo per tutti, ma non da sola, -Maika, sei pronta?- la guardo, sono certa che ha capito, corro verso Lucy e le taglio la testa mentre una freccia di Maika le trapassa il petto. Mi fermo e  riprendo fiato, mi guardo in torno, sono tutti immobili e mi fissano con gli occhi sgranati, non so che fare. mi accorgo che Will sta ancora sanguinando –Will le tue ferite!- lui sembra quasi risvegliato da una trance, mi fissa mentre cerco delle bende nelle casse di legno, c’è frutta, stoffa e vestiti, scelgo una stoffa che mi sembra sia resistente ma morbida e comincio a strapparla in tante strisce, poi Naomi ne prende alcune e comincia a fasciare le braccia di Will e presto la aiutano anche Haruka, Kayla e Dianna. Appena hanno finito Will usa la sua chiave per prendere degli zaini e ce ne porge uno ciascuno, ci spiega che dentro ci sono provviste sufficienti per due settimane, e tutto quello che potrebbe servirci per sopravvivere, poi sposta delle casse e passiamo dentro un cunicolo in una specie di sala di comando con tante porticine. Poi ne apre una e spinge me, Maika e Naomi dentro , mi lascia in mano un biglietto e chiude la porta, cerco di aprirla ma non ci riesco, anche Maika prova con la sua chiave ma non c’e una serratura e la chiave non ha reazioni.
POV Maika
Mi giro, siamo dentro una specie di piccola aereonave, mi sembra, c’e un timone e una sedia, poi una scala che porta su, faccio un cenno alle altre e salgo sulla piccola scala a chiocciola nera, appena arrivo in cima resto meravigliata, vedo il cielo notturno cominciare a tingersi di arancio e il sole spuntare all’orizzonte, è l’alba! Ma pur troppo c’e un vetro che mi separa da quel cielo magnifico! Anche Hikaru e Naomi stanno ammirando questo spettacolo! Poi scendo giù e loro mi seguono –il biglietto di Will! leggiamolo- dice Hikaru  
Care ragazze
Sapevo che il momento di separarci sarebbe arrivato, non possiamo più vivere nell’ ignoranza e nel lusso mentre la nostra gente muore ogni giorno, è tempo di uscire e di dare una svolta a questa vita, vivetela come meglio potete e cercate di fare il vostro dovere di future sovrane, spero ci rivedremo ancora, ma prima voglio dirvi una cosa sui vostri regali, Hikaru, Maika,loro crescono con voi, sono parte di voi, presto, con un poco di esercizio potrete usarli come vorrete e plasmarli a seconda dei vostri bisogni, tu Naomi invece avrai un amico fidato e un aiuto nei momenti di bisogno e saprà proteggerti da qualsiasi male
Will.
Ps. Restate vive
-parla facile quello! Noi adesso siamo sole e non sappiamo dove andare ne cosa fare! Mi sento spaesata- dice Naomi e non posso darle torto
-già! Ma qualcosa da fare c’è l’abbiamo!- dice Hikaru
-e cosa?- chiedo invece io
-dobbiamo scoprire il motivo della guerra! E conoscere qualcosa in più sul nostro regno!-
-ok!allora andiamo! – dico e mi siedo al posto del pilota mentre le altre si siedono nelle altre sedie, cerco qualcosa per accendere i motori, sempre se ci sono, ma non vedo niente oltre al timone, provo a girarlo ma è bloccato, mi abbasso per vedere se c’e qualcosa che lo blocca quando noto una piccola serratura un poco più in basso, provo subito a metterci la mia chiave e partiamo volando verso il sole.

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Capitolo 7
*** avviso ai lettori ***


ciao a tutti!
scrivo questa specie di messaggio per comunicarvi che questa fan fiction sarà cancellata e riscritta, avrà un nuovo titolo, sarà leggermente diversa e i capitoli saranno piu lunghi, spero che capiate e continuerete a seguirmi
un bacio
Luinil

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