Sono solo una mezzosangue io...

di pikkola_punk
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Finalmente... ***
Capitolo 2: *** sei brutta! ***
Capitolo 3: *** mezzosangue ***
Capitolo 4: *** Ma perchè? ***



Capitolo 1
*** 1. Finalmente... ***


draco
Mezzosangue.
Non sei altro che questo.
Guardati...con quei vestiti da suora.
Con quel tuo schifoso viso da pezzente.
E Potter e Weasly sempre dietro a leccarti il culo.
Sei una stupida.
Una ritardata mentale ecco cosa sei.
Stupida mezzosangue.
Cretina.
Deficiente.
So-Tutto-Io.
Non ti sopporto...con quella voce da babbana.
Appena ti vedo vorrei buttarti a terra,vorrei ucciderti!
Ma che crudele che sono...
Certo! Sono un Malfoy con i fiocchi!
Un Malfoy che tra poco sarà marchiato.
E diventerò come mio padre,un assassino.
E ucciderò Potter,Weasly e te mezzosangue...!
Finalmente così me la toglierò di mezzo.
Codarda.
Ti farò a pezzi,ti torturerò finché non m'implorerai di ucciderti,di porre fine alla tua esistenza e gusterò l'odore di morte che ti avvolgerà.
Finalmente...

La serpe bionda cammina seguita dai suoi due scagnozzi Tiger e Goyle,per i corridoi della scuola. I passi risuonano sordi e i ragazzi lì vicino si spostano veloci per non intralciare il suo cammino.
E lì davanti a lui si va a parare il trio Grifondoro,con Harry Potter con i suoi capelli orribili,Weasly che ha la faccia della stessa tonalità dei suoi capelli e infine la Granger.
Cammina a grandi passi con la borsa a tracolla e un libro in mano,un grosso tomo di Rune Antiche con le pagine consumate per tutto il tempo che le aveva lette.
E il suo sguardo da Gryffindor qual'era...
Il biondo la fissò strafottente con la gonna che quasi le arrivava sotto il ginocchio il maglioncino che copriva i chili di troppo della ragazza.

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Capitolo 2
*** sei brutta! ***


draco
Sorrisi maligno assaporando già la vittoria. Ripassai le mie battute immaginando i suoi occhi in lacrime.
Mi fermai di botto davanti a loro impendendoli di passare.
-Potter,Weasly...mezzosangue...- aggiunsi con un tono più freddo,fissandola con occhi glaciali costringendola ad abbassare lo sguardo.
-Malfoy fottiti e levati di torno!- sibilò Potter cercando di passare -piuttosto voi due dovreste andarvene perchè ho bisogno di "parlare" con la vostra sudicia amichetta mezzosangue- e ghignando mi voltai verso di lei.
-Malfoy non ho intenzione di parlare con te...- sussurrò lei evitando di alzare lo sguardo nel mio.
-contaci Granger lurida pezzente...il solo avvicinarmi a te mi ripudia...forse non hai ancora capito che tu non devi starmi vicino perchè ti odio!? Capito? Ti odio perchè mi fai schifo con quell'aria da so-tutto-io.
Ti odio perchè sei brutta con quei capelli che ti ritrovi,brutta perchè lo sei,sei solo una mezzosangue! Ti odio perchè sei tu...tutto di te...credi di essere la migliore nascondentoti dietro una pila di libri,dopo che i tuoi genitori ti hanno cacciata,anzi,credo che neanche ti volevano ed ora senza te possono gustarsi una vacanza in santa pace...povera sciocca che non sei altro- stavo riversandole addosso tutto l'odio che covavo per lei.
Stupida ragazzina.
Abbassati sotto la mia potenza.
Non sei che una mezzosangue e come tale devi essere trattata.
Ti schiaccierò come uno scarafaggio.

Hermione trema,si sente impotente davanti a Malfoy.
Dov'è andato tutto il suo coraggio che le dava la spinta per andare  avanti? Non lo sa neanche lei.
Non ce la fa più a sopportare le sue cattivaerie,il suo odio.
Non resiste.
Si sente male,vuole ma non riesce a difendersi.
La sua mente non risponde,il corpo non si muove.
Chiede aiuto...
Aiuto!Aiuto fai qualcosa Hermione,ribellati!
No! sono una mezzosangue...ormai non ce la faccio più...
Non è vero,tu sei Hermione Granger! La ragazza migliore di tutte...tu sei...
-morta!- sibilò lui prima di andarsene mentre i suoi due scagnozzi tenevano a bada gli amici della ragazza.
E intanto la serpe si allontana e sente il tonfo di un libro e dei passi che corrono lasciando spazio al rumore dei singhiozzi.
"Morirai Granger e sarò io ad ucciderti" pensò la serpe allontanandosi.

Tutto il resto del giorno la ragazza era rimasta in camera sua,aveva saltato le lezioni e non aveva toccato più cibo.
Ora si fissava allo specchio fissando il volto che per quella serpe era orribile.
"sei brutta perchè lo sei!"
La voce di Malfoy le urlava nelle orecchie.

Sei brutta Hermione,sei goffa,impacciata.
Non hai mai scopato,non hai mai baciato veramente.
Ecco perchè nessuno ti ha presa.
Sei brutta...
La voce nella mia testa continuava a parlare.
Sentivo le gambe molli.
Ero brutta.
Guardai il viso roseo e tondo.
Sei brutta.
Il pugno si alzò in aria.
Sei brutta.
Si schiantò sul vetro dello specchio che andava in frantumi.
Aprii la mano coperta di sangue:un taglio profondo si estendeva su tutta la mano.
Il mio sguardo arrivò ad un pezzo di vetro per terra.
L'afferro con impazienza avvicinandolo al viso.
Con la punta toccai la pelle morbida e con forza premetti sentendo il rumore della pelle lacerata.
E' un impressione,solo questo.
Continuò a tagliarmi ora con foga,mentre le lacrime si uniscono al sangue e cadono.
La lama cade a terra ed io con essa.
"sei brutta" la voce della serpe.
No!
"ti odio mezzosangue" ancora le sue parole...
No!
"fai schifo" un sussurro.
No!
Sei morta...
Davvero lo sono? Forse si,forse no...Ma,avrò il coraggio di morire?
No...so solo che sono brutta.

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Capitolo 3
*** mezzosangue ***


3 capitolo Ciao!! Vi piace la mia prima fan-fiction?si lo so che è un pò dura (c'è un pò di sangue) però vi giuro che la nostra Hermione è forte e resiste ancora per molto visto che il destino è contrario alla sua morte.
Pensate che questa ff mi è venuta in mente mentre vedevo Matrix O_O ^_^ tranquille so che sono un pò pazza ma a me piace così !!! I_I baci

Sono passati giorni che non vedo più il suo stupido volto.
Mi siedo al mio solito posto del tavolo dei Serpeverde e guardo verso il tavolo dei Gryffindor.
All'improvviso ti vedo entrare nella Sala Grande trascinata dalla tua amica.
Non hai i capelli tirati in una coda come sempre,sono spenti e tutti davanti al tuo viso...
Hai paura che ti giudichino?
Il tuo volto è tracciato da profonde linee rosse e hai la mano fasciata.
Che ti è successo piccola mezzosangue?
Non provo pietà per te,sono solamente esterrefatto.
Ti siedi anche tu evitando gli sguardi di tutti.
I tuoi amici hanno un'aria malinconica e la Weasly,tua amica,è nervosa.
L'osservi ma non lo tocchi il cibo.
E adesso che ti guardo bene i vestiti ti stanno larghi.
Che c'è Granger hai paura di diventare come la Bullstrode?
Stupida.

Dopo aver finito la colazione il ragazzo si alza dritto a lezione.
Si siede all'ultimo banco e aspetta che arriva anche la mezzosangue,ma lei non arriva.
La Mc Granitt,quella vecchia strega,chiede a Potter se ha notizie della sua amica ma lui scuote la testa.
Livida di rabbia segna un'altra assenza.
Così comincia e finisce una noiosissima lezione di Trasfigurazione dopo due interminabili ore.
Malfoy si alza sorpassando il bambino sopravvissuto non prima di avergli dato una spallata.
E si allontana mentre le imprecazioni del moro arrivano alle sue orecchie.

Un altro conato di vomito,mi sporgo sul water e vomito ancora.
La nausea mi attanaglia lo stomaco.
L'odore del sangue mi fa impressione.
Eppure osservo i polsi lacerati dove scende il liquido rosso.
Un altro conato.
"mezzosangue!" le urla di Malfoy mi tormentano giorno e notte.
Mi metto in piedi,asciugo le braccia e la bocca da quel sapore amaro e insopportabile.
Le mani mi tremano,non ho energie. Sono giorni che non mangio quasi niente e vado avanti ad acqua.
Sono giorni che salto le lezioni ma non m'importa.
Non m'importa più niente ormai.
Non importo a nessuno io,non sono mai importata a nessuno.
Ora capisco che l'amore non esiste e che l'odio mi perseguiterà per sempre.
Non sono una Gryffindor,non so farmi valere...sono solo debole.
"mezzosangue" ancora la sua voce.
Mi alzo e infilo gli unici jeans che non mi stanno larghi,prima di uscire mi volto verso la bacchetta dimenticata sul comodino.
Con una smorfia sbatto la porta allontanandomi.
Vaffanculo a tutti.
Vaffanculo al mondo.
Vaffanculo Malfoy.
Sono una mezzosangue,altro non sono che una stupida.
Io non sono più Hermione Granger,sono una mezzosangue la cui vita è finita già da un pezzo.
Stupida.

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Capitolo 4
*** Ma perchè? ***


capitolo 4 mezzosangue Malfoy era seduto sul letto e fissava il soffitto.
La lettera del padre era accartocciata nelle sue mani.
"domani partirai a Malfoy Manor per ricevere il marchio"
Pensò alla mezzosangue,voleva che lei fosse lì così che lui potesse farle male.
Ormai il tempo era arrivato,lui,il marchio e la Granger. Era tutto perfetto.
Si alzò con la bacchetta nascosta sotto il mantello,per fare un giro.
Dopotutto era caposcuola e poteva fare tutto quello che voleva. Il corridoio era deserto,certo,erano le nove di sera e nessuno si aggirava in presenza di Malfoy.

Era da un pò che passeggiava quando a un tratto,avvicinandosi al bagno dei prefetti non capì.
Sentì l'acqua che veniva smossa,qualche colpo di tosse.
-HERMIONE!- l'urlo del bambino sopravvissuto lo fece sobbalzare,si girò mentre quello gli arrivava addosso senza accorgersi di lui mentre entrava nel bagno.
Malfoy si rialzò mentre il ragazzo usciva di corsa dal bagno con la ragazza,la mezzosangue in braccio.
Arrivò anche l'amico di Potter,Weasly,pallido con lo sguardo perso.
-Ron corri a chiamare Madama Chips!Presto!-
Potter era tutto bagnato,e la Granger che stava in braccio era in pessime condizioni.
Un braccio pendolava gocciolante sul pavimento,una linea rossa tracciava un arco sul polso.
La serpe era lì immobile,con lo sguardo vitreo.
Si aspettava che vedendola così la mezzosangue,dovesse ridere e stamparsi in faccia il suo ghigno migliore.
Ma allora perchè si sentiva così?
Scappò in camera proprio mentre un folto gruppo di persone si riuniva lì davanti al bagno.
Aprì il proprio bagno e si mise a vomitare.
Impressionato,ecco come si sentiva.
Ma perchè?
Vomitò ancora poi si appoggiò al water e rimase in silenzio.

Il giorno dopo la serpe partì.
Prima aveva provato a passare in infermieria.
Troppa gente,per lui,aveva rinunciato dopo che aveva visto due amiche della ragazza.
Andò via sapendo che quando sarebbe tornato,tutti parleranno di lui.

 

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