i don't want to be alone.

di _maryjaneSullivan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vic. ***
Capitolo 2: *** his smile. ***



Capitolo 1
*** Vic. ***


Vic.
Vic Fuentes è un ragazzo messicano dovutosi traferire in una nuova città, per motivi di lavoro della sua famiglia. Vic non è il classico ragazzo prepotente e cattivo, lui è diverso, è molto timido. E' abbastanza alto, capelli castani lunghi fino alle spalle. Occhi marroni, colmi di tristezza, quasi volessero urlare 'aiuto'. Una grande passione: la musica.
Purtroppo Vic, in Messico, non aveva molti amici. Forse non ne aveva proprio, per via del suo carattere introverso, ma qui, in questa scuola nuova, sarebbe cambiato. Non si sarebbe aperto, ma almeno avrebbe imparato a spiccicare qualche parola con i nuovi compagni.
Vic si è trasferito in America, in una cittadina sperduta. Però con un grande, e ottimo liceo, a parere di tutti. Il giorno dopo, sarebbe stato il primo, e ambiguo, giorno di scuola per lui. Chissà come sarebbe andato. O chissà, com'era la scuola. Magari le aule erano tenute bene, mentre i bagni no, o viceversa. Magari era molto grande. O magari molto piccola. Questo si chiedeva più frequentemente.
Beh, una cosa era certa: la nuova casa era meravigliosa. Grande, spaziosa, perfetta! Due piani, una cucina, un salotto, 4 camere da letto. Perfetta, davvero perfetta. Anche un bel giardino, molto curato. 
Entrò, e dopo averla girata tutta più e più volte, andò in camera sua. Una stanza con le pareti verde chiaro.. Davvero molto graziosa. L'indomani i suoi genitori l'avrebbero arredata per bene, al momento c'era solo un letto da una piazza e mezzo. Vic posò le sue valige, e si mise a riposare. Il viaggio l'aveva distrutto completamente, e domani, doveva essere pronto per la scuola. 
**
Il giorno seguente...
Vic's pov.
 
*din din din* Cazzo! La sveglia! E' già ora di alzarsi... sono molto preoccupato. E se poi non ci fosse nessuno come me? Con i miei gusti? E se non riuscissi a trovare nemmeno un amico? O un'amica? Vic, smettila di farti seghe mentali.. Vestiti. Allora.. Vediamo. Ah le valige.. le dovrò sfare oggi quando torno. Cazzo, cazzo. Vabbeh.. Prendo dei pantaloncini corti strappati.. La maglietta dei Misfits.. Ah, e la mia adorata cuffia. Come farei senza. 
Sono finalmente pronto. Lo zaino anche lo è, è ora che mi avvio. 
**
Sono davanti alla scuola, cazzo, è fottutamente enorme! Entro, si sta facendo tardi.
Mi dirigo alla segreteria, dove mi danno un foglio col programma.. Dunque, aula d'arte, terzo piano.
 
Sono davanti alla porta.. Busso. *toc toc*
"Ah, lei dev'essere il nuovo alunno, Fuentes! Prego, entri." disse una donna, la mia professoressa. Sembra brava, spero di non sbagliarmi.
"G-grazie.." rispondo con voce flebile. Sono già a disagio. Cazzo. Decido di avvicinarmi ad un ragazzo moro.. c'è un banco libero proprio accanto a lui. Ha degli occhi.. Potrei perdermi lì. Sono stupendi. 
"Hm.. Piacere, Vic.." sussurò a testa basta.
"Piacere, Kellin. Non aver paura, non vergognarti, dai." mi dice rassicurandomi. "Benvenuto. A pranzo, vuoi sederti con me, ed i miei amici?" Sfoggia un sorrisone, mentre sussurra.
"S-sì, grazie Kellin". Non balbettare, idiota che sei!
"Figurati" risponde noncurante. Sta facendo un piccolo scarabocchio... Riesco difficilmente a vedere... 
 
Sta scrivendo il mio nome... oh. E' cosi tenero. Ha scritto "Vic :)" molto piccolo, a lato del foglio. Che già gli stessi simpatico? Sarebbe così bello avere un amico.. E poi Kellin non è male, sembra simpatico.
"Ehi" mi fa, dopo due minuti. "Bella maglietta, adoro i Misfits" sorride, che carino che è.
"Hm, grazie, anche a me piacciono.. Suoni qualcosa?" dico. Non sono agitato. Neanche scosso. Sta andando bene, perfetto.
"No, purtroppo" dice dispiaciuto "E tu?"
"Chitarra elettrica, la mia bimba" aw, la adoro infatti.
"Forte! Ti va se ci vediamo oggi? Voglio sentirti suonare, Vic" dice, arrossisce leggermente.
"Oh cert..." "FUENTES! QUINN! AVETE FINITO DI CONVERSARE O DEVO ANDARE A PRENDERVI UN CAPPUCCINO?" cazzo, la professoressa. Cazzo! Già queste figure Vic? Di già? 
"Grazie, un cappuccino e un cornetto allora. Ci scusi prof, la smettiamo" Disse inizialmente ironico Kellin. Trattengo le risate, ma con molta fatica. Prendo un pezzetto di carta e scrivo due cose velocemente.
"Non puoi venire da me Kellin, se vogliamo vederci, devi farmi il grande favore di ospitarmi per il pomeriggio, oppure troviamo un altro posto, ma se vuoi sentirmi suonare... come vuoi, scusami"
Glielo lancio.
Ops ahahahaha, l'ho preso sulla guancia. Ecco lo sta leggendo.
Mi ha fatto si con il pollice, mi sussura, "Alle 4 da me, porta l'amplificatore, facciamo casino".
Perfetto, oggi sono da Kellin Quinn.. Si chiama così. Quant'è bello. VIC RIPRENDITI, FAI MENO IL GAY, SCEMO. Mah, diciamo che però un pensierino... Magari ha la ragazza però. Meglio che non mi illudo. Scemo che sei, neanche lo conosci e già gli vai dietro, deh.
Devo convincermi, a me piacciono le ragazze, sisi. Sono così convinto che adesso.. Ecco. Mi scrivo una cosa sul polso. Ecco... "PIERCE THE GNAGNA".
Oddio, che schifo di calligrafia che ho. E poi forse non sono così attratto... Fammi cancellare va'.
E poi forse... Chissà cosa pensa di me Kellin. Mah, vabbeh, lui non prova nulla. 
VIC, MA PERCHE' TI FAI COMPLESSI DURANTE L'ORA DI ARTE?! VIC, STAHP. Vic smettila di.. *DRIIIIIIIN*
"Vic, vieni in mensa? Dai, daiiiii". Kellin che mi cerca.. ohw.
Andiamo Vic, fatti forza. Fatti di coraggio. Che sarà mai... Oggi sarete soli. Ricordalo. Ora vai e affronta. 
 
Vic si incamminò accanto a Kellin per la mensa, Kellin lo prensentò ai suoi amici, e lui tornò timido. Solo nei suoi pensieri era un rompicoglioni assurdo, era comico. Era buffo come non si sapeva esprimere. Era troppo dolce quando abbassava lo sguardo imbarazzato. 
E Kellin questo, lo notava, fin troppo.
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Nota autrice:
Lalala, vi piace? Mi sono impegnata moltissimo. E' poco lo so, ma le mie ff vengono sempre molto corte. Spero sia diverso per questa. 
Recensite? Grazieprego, vvb un sacco.
 
_maryjaneSullivan.

 

 

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Capitolo 2
*** his smile. ***


His smile.
Kellin's pov.
Ready for the lunch! GNAm! Oh aspetta.. Gnam.. Gna.. Gnagna. AHHAHAAH. Non so perché, ma Vic si era scritto "PIERCE THE GNAGNA" sul polso. E' troppo strano quel ragazzo, strano ovviamente positivo.. Ha un non so che di interessante. Ci conosciamo da 4 ore, e l'ho visto sorridere innocentemente un paio di volte. E' così tenero.. Devo ammettere, che a intuito, ma proprio così pensando, spero che diventeremo grandi amici. Quasi fratelli. Non sarebbe bello? Io e Vic amici.
Io e Vic... Amici. Ma così suona strano... Io e Vic sembra una cosa seria... E poi io sono un ragazzo. E Vic è un ragazzo, fino a prova contraria. Questo so riconoscerlo. Non potrei mai piacergli, questo anche, so riconoscerlo. E poi, a me non piace. Questo so riconoscerlo! Nah ammettilo Kell, non sai riconoscere neanche quale scarpa devi mettere nel piede destro e quale nel sinistro. Ammettilo, almeno a te stesso.
Oh aspetta... Quando mi faccio seghe mentali faccio una strana ma divertita... Aspetta... Ecco. Vic mi guarda e ride insieme a Dave. Sono due idioti. Uff.
"Kellin, Kellin... Oh ma guarda chi si è svegliato!" Mi deride, Dave. Vedo Vic abbassare lo sguardo e sorridere. Ohw.
"Ah ah, simpatico come al solito come uno zuccherino, eh Dave?! Comunque, vedo che avete fatto amicizia!" esclamo. Beh, sono felice, dai.
"Si assolutamente, è simpatico Vic, solo che parla estremamente piaaaaano". Dice Dave, dandogli una pacca sulla spalla, e facendolo imbarazzare.
"Ahaha, dai, dagli tempo Dave, si abituerà. Avete visto gli altri?" chiedo, sommamente curioso.
"Jesse e Jack hanno l'influenza, che gira ultimamente, mentre Gabe è con Lilith"-"Ah capito". Sospiro. A parte l'influenza, mi dispiace per Gabe. Sta sempre con quella zecca della sua ragazza, non lo lascia mai. MAI. Se dico mai, è perché è fottutamente vero. Mai. ...Beh si è inteso, penso.
"Vic, passami il tuo numero!" Esclamo. "Si eccolo.." inizia a dettarmi. Me lo segno subito. Mentre detta balbetta, è imbarazzato. Forse non se lo aspettava. Beh, se vuole venire.. In un qualche modo devo contattarlo, no? Bene.
"Grazie Vì, dopo chiamami, va bene" - "S-sì Kellin" - "Ci si vede, allora! Chiamami verso le 16:00" dico, alzandomi.
Spero mi chiami. Beh, lo farà, insomma... Dobbiamo vederci. Dovremmo. 
**
16:02.
Vic's pov.
A-allora.. sono le 16:02, devo chiamare Kellin.. Come faccio?! Dio! Dio! D-I-O! Sembro una donna mestruata, porca merda! A-allora. 
Primo passo: prendere ipod. Preso. Okay. TRANQUILLO VIC, CAZZO.
Secondo passo: trovare il numero nella rubrica. Eccolo qua.
Terzo passo: schiacciare e chiamare. Dai Vic, dai. 
Ecco fatto, schiacciato.. sta chiamando. Sto chiamando Kellin.. beh, siamo amici. O conoscenti? O amici più stretti? 
Okay Vic sembri facebook. Siete amici. Vagamente, ma lo siete, niente di più. Ora tranquill..
"Ehi Vic! Allora, vieni? Ti aspetto da me, abito nel A. HepburnSt. 924, è poco distante da dove mi hai detto che abiti! Domanda, hai amplificatori, vero?" oh cristo, ha detto 20 cose tutte insieme. Mi ha chiesto.. Ah si.
"Si Kellin, li ho. Sei sicuro che non disturbo se suono?" chiedo titubante. wow.
"Beh.." sospira "Veramente, siamo soli". Dice.
"A-ah o-okay a-allora arrivo s-subito". 
Chiudo.
ALLORA RICAPITOLIAMO VELOCEMENTE, VELOCE A TAL PUNTO DI NON CONSENTIRE ALL'AUTRICE L'UTILIZZO DI VIRGOLE. OMFG.
IO VIC FUENTES SOLO IN CASA CON KELLIN QUINN SOLO E DEVO SUONARE NO MA IO MUOIO OMFG. OMFG. OMFG. VIC CAZZO ESCI DI QUI E VAI DA KELLIN. MUOVITI.
 
Cazzo, il mio pensiero mi assilla. Dunque.. S-sono più calmo di poco. Allora, la mia chitarra.. Prendo quella bianca con le colate verdi fosforescenti. Amplificatore.. okay. Mi avvio.
 
Poco dopo...
 
Allora, mi aveva detto.. Sono arrivato, perfetto. Ora suono. Hm. Però lo faccio. Muoviti mano, suona. SUONA.
*drriiiiiiiiiiin*
"ARRIVOOOOOOOOO" sento Kellin urlare. Arriva alla porta e mi apre, mi prende l'amplificatore per aiutarmi. Che gentile, aw. Devo ammettere che casa sua è molto bella. Le nostre sono similissime. Cambiano solo i mobili. Quelli che i miei genitori hanno sistemato giusto questa mattina mentre ero a scuola, sono rustici, mentre quelli di casa sua, sono antichi. Però è molto bella comunque. hm.. "Che bella casa, davvero" dico un po' titubante. 
"Ahah, grazie Vic! Ma.. senti.. puoi tranquillizzarti ora. Ti vedo spesso molto agitato, ansioso, credo" dice preoccupato. "Ooh hm no.. Non lo sono.. Allora, vuoi sentire?" cazzo, sono arrossito.
"Si dai, suonami qualcosa!" 
Prendo la chitarra, sistemo amplificatori, accordo.. okay, pronta. E pronto.
Inizio a suonare Seize The Day, canticchiando, molto piano. Al momento dell'assolo, vedo gli occhi di Kellin brillare. Deve piacergli molto.. che cosa dolce. Prendo un po' di fiato alla fine della canzone.
"V-vic.. Sei davvero bravo" lo sento sussurrare. "G-grazie Kellin.. cosa vuoi che ti suoni? Scegli tu".
"Time of your life, dei Green Day, è troppo bella" dice. "Vorresti.. cantare? Al posto mio, così mi impegno di più nel suonare" chiedo.
"S-sì, dai, comincia"
Suono e suono ancora, canzone dopo canzone. Mi complimento sempre con lui, ha davvero una bella voce, il signorino. E' tutto così bell.. VIC, REMEMBER DA FAKIN PIERCE DA GNAGNA PLS
Però bisogna ammettere che è davvero un bel ragazzo.
 
**
19:07. -still- Kellin's house.
Kellin's pov.
Wa, abbiamo suonato e cantato insieme fino a mezz'oretta fa. Ora siamo in camera mia, stiamo giocando all'xbox. Come mi sono divertito con lui.. più che altro sono stato davvero bene. Mi ha fatto molti complimenti.. E' molto tenero, e dolce.
Infondo questa è la verità no.. devo saperla ammettere, almeno a me stesso. Vicèdavverounbelragazzoetroppoinfinitamenteassurdamenteteneroawaw. L'ho ammesso velocemente. Beh. Bravo Kellin. L'hai ammesso. Ma adesso, che vuoi farci? 
Hai ammesso tutte quelle cose su Vic.. Basta che poi non ti innamori. Nah... io sono convintissimo della mia eterosessualità. "Vic, vado un attimo di là" gli dico svogliatamente "Torno subito"
Ripostiglio. 
FOGLIO PENNA DOVE SIETE. Ah ecco qua un pezzetino di carta. Ora dimostro la mia eterosessualità. "SLEEPING WITH THE GNAGNA" visto, sono etero io. 
Porca troia, fammi buttare va... Vic è davvero etero, si è scritto quella cosa per altri motivi, io non gli interesso, già. già. già. Kellin, torna in camera.
Mi dirigo verso la mia camera e lo trovo sempre a giocare. Mi avvicino a lui e mi siedo accanto. Lo vedo impegnato, deve piacergli davvero molto. Beh, almeno, aaaaaaaaaaaalmeno, non si agita. Chissà come mai. E' davvero un ragazzo interessante. Bah, lo scoprirò. Presto. Molto presto.
 
 
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Nota autrice:
 
TAN TAN TAAAAAAN! Spero vi piaccia. Non mi convince ma.. ç_ç
vabbeh. 
 
*RECENSITE PLS(?!)* adieu..
 
_maryjaneSullivan.

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