A vampire love

di I_love_Edward Cullen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Decisone ***
Capitolo 2: *** Conoscersi ***
Capitolo 3: *** Beautiful ***
Capitolo 4: *** just me and you ***
Capitolo 5: *** Sweet Melody ***
Capitolo 6: *** Never go shopping with Alice ***
Capitolo 7: *** Giorno di cambiamenti ***
Capitolo 8: *** Am I in love with you? maybe ***
Capitolo 9: *** I love you ***
Capitolo 10: *** Amazing day ***
Capitolo 11: *** Vendetta sotto le stelle ***
Capitolo 12: *** Arrivano le giubbe rosse ***
Capitolo 14: *** Viaggio ***
Capitolo 14: *** Jake ***
Capitolo 15: *** Jeremy ***
Capitolo 16: *** You are again with me,brother ***
Capitolo 17: *** Wedding ***
Capitolo 18: *** I'm doing this for you. Just for you ***
Capitolo 19: *** I never stopping love you ***
Capitolo 20: *** A supernatural and wonderful life ***
Capitolo 21: *** Memories and fever ***
Capitolo 22: *** Inconvenienti ***
Capitolo 23: *** I'll never give up on you ***
Capitolo 24: *** ... ***
Capitolo 25: *** Piani ***
Capitolo 26: *** Informazioni ***



Capitolo 1
*** Decisone ***


Giuro che se continua così gli stacco la testa.
È mezz'ora ormai che i Volturi si sono radunati per decidere dove devo andare,neanche fossi un pacco postale,certo sono in grado di oppormi , avendo TUTTI i poteri che esistano nel mondo "vampiresco"solo che se ci provassi ucciderebbero la mia famiglia quindi è fuori discussione. E nel frattempo io rimango quì dove ci sono i troni dei Volturi con Felix che non smette un secondo di provarci con me.
<< Potremmo occupare diversamente questo tempo >> mi dice con malizia.
Bella stai calma.Stai calma.Non puoi azzannarlo,mi dice la mia ragione.Poi leggo i suoi pensieri ed il mio istinto prende il sopravvento.
Mi avvicino e gli ringhio contro << Prova a toccarmi e ti ammazzo >> mi stupii di me stessa,quasi mi facevo paura da sola.
Ma i suoi pensieri diventarono anche peggio di prima e quando sto per prenderlo a pugni entra Jane.
<< Aro mi ha mandato a dirvi che tra poco comunicheranno la loro decisione >>
<< Per fortuna sei qui,sai avevo bisogno del tuo aiuto >> le dice Felix con un ghigno malefico stampato in faccia.
<< Non vedevo l'ora >> gli risponde Jane
Se ho paura? Per niente. Conosco il potere di Jane,anche perchè lo possiedo anche io anche se non lo userò mai,ma dai loro  pensieri mi rendo conto che non sanno nulla di me.
<< Dolore >> "dolore? Al massimo mi fai il solletico"penso mentre sogghigno.Dai suoi pensieri capisco che arrabbiata e che vuole sgozzarmi.
Proprio mentre sta per venirmi addosso entrano i Volturi.

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Capitolo 2
*** Conoscersi ***


<< Abbiamo deciso che andrai a vivere con i Cullen,a Forks.Abbiamo pensato che ti saresti sentita più a tuo agio con persone che si nutrono come te >> disse Aro un po' disgustato verso la fine.
<< Di sicuro è meglio che uccidere umani innocenti >> gli risposi a toni.
<< Comunque sia Carlisle verrà tra poco per conoscerti >> Dice Aro,per poi andarsene.
 
 
 
 
Dopo un po' arriva.Biondo,alto e con la classica bellezza immortale.
Ecco chi era quel misterioso vampiro nel quadro dei Volturi.
 
<< Quindi tu sei Isabella,io sono Carlisle ,molto piacere >> disse 
porgendomi una mano.
 
<< Piacere mio >> gli dissi stringendogli la mano.
 
<< Quindi hai imparato da sola a gestire la sete >> Mi chiese ammirato.
 
<< Si,ma per me non è molto difficile >> gli risposi sincera.
 
"Sembra abbastanza controllata,forse potrebbe anche tornare a scuola" pensò.
 
<< Spero di si >> dissi in risposta ai suoi pensieri.
 
<< Nella mia famiglia anche mio figlio Edward è in grado di leggere nel 
 
pensiero,poi mia figlia Alice riesce a vedere il futuro,il suo compagno 
 
Jasper può controllare le emozioni altrui,poi ci sono Rosalie ed il suo 
 
compagno e infine mia moglie Esme >>.
 
Dai suoi pensieri capisco che è molto orgoglioso di ognuno di loro.
 
Passiamo ancora un po' di tempo a parlare.
 
<< Andiamo? >> mi chiese un po' dopo.
 
 
<< Certo >>
Detto questo ci incamminammo verso Forks,verso la mia nuova famiglia.

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Capitolo 3
*** Beautiful ***


Ci vediamo di sotto,Buona lettura!
 
Pov.Bella
Per tutto il viaggio parlammo dei miei poteri e della sua famiglia.
Conoscevo Carlisle da poco ma non so perché,mi ispirava fiducia.
Sperai potessero aiutarmi a controllare i miei poteri,ad esempio leggere nel pensiero.
Certe volte era bello avere quel potere soprattutto quando hai a che fare con gente come i Volturi.
Altre volte invece bastava un secondo di distrazione e tutte le voci che avevo bloccato mi tornavano indietro come un elastico e mi veniva un gran mal di testa.
<< Eccoci arrivati >> annunció Carlisle distogliendomi dai miei pensieri.
Si ostinò a voler portare lui la mia valigia e prima di aprire la porta mi sussurró << Benvenuta in famiglia >>.
 
 
Pov. Edward
<< Siiiiiii, che bello un'altra persona con cui fare shopping!!!!!! >> cantineló Alice saltellando per tutta la casa.
Dai suoi pensieri leggevo che non le importava solo fare compere ma si chiedeva anche si sarebbe sentita a suo agio con noi,ed era incuriosita dal fatto che possedesse tutti quei poteri.
In realtà su questo anch'io mi ero incuriosito.
Avevo letto qualcosa a proposito dove c'era scritto che un fatto del genere accadeva circa ogni duemila anni.
Ormai lei e Carlisle sarebbero entrati a momenti.
Già sentivo i pensieri di Carlisle ma non sentivo quelli della ragazza. Avrei dovuto immagginarlo che era uno scudo. Ma era comunque frustrante!
Poi entrarono e vidi la ragazza piú bella che avessi mai visto in tutta la mia esistenza.....
 
 
 
Ciao,all' improvviso mi è venuta l'ispirazione e ho deciso che pubblicherò ogni giorno.
Spero di leggere presto le vostre recensioni!

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Capitolo 4
*** just me and you ***


Pov.Edward
Era davvero bella,con i capelli castani e gli occhi dorati.
<< Ciao!io sono Alice,lui è il mio compagno Jasper,lei è Rosalie,quello scimmione è il suo compagno Emmett.Mentre quello lì è Edward,ed è libero >> disse indicandoci uno ad uno e marcando l'ultima parola.
Erano un paio di giorni che cercava di pensare constantemente a Jasper.
E quando si comportava così cercava sempre di nascondermi qualcosa.
Bella non sembrò sorpresa dal comportamento di Alice,come immaginavo può anche leggere nel pensiero.
<< Di te non sappiamo molto,ma sappiamo che hai tutti i poteri,quindi anche leggere nel pensiero? >> le chiese Emmett.
<< Si,ma se voglio riesco a bloccare i pensieri altrui,per lasciare loro un po' di privacy >> rispose lei.
<< Visto Edward? Impara da lei! >> mi disse Emmett.
Come se fosse colpa mia leggere nel pensiero!
<< Piacere,mi scuso per quella pazza di mia moglie, >> si presentò Jasper prendendosi un pugno sulla spalla da Alice.
<< Io sono Emmett,e lei è la mia Rose! >> disse guardando Rosalie con gli occhi a cuoricino. Ma la verità è che voleva metterla in buona disposizione d'animo,per dirle che all'ultima caccia che abbiamo fatto,un orso gli ha rotto la maglietta che lei gli aveva regalato.
<< Io sono Edward e sarà meglio che inizi ad abituarti ad Emmett >> dissi.
Lei mi sorrise,il sorriso più bello del mondo.Ci guardammo negli occhi e in quel momento mi sentì come se ci fossimo solo io e lei.
Pov.Bella
Edward era davvero Bello,i capelli castano-ramati,e muscoloso,non certo come Emmett,ma non era neanche smilzo.
Quando ci giardammo negli occhi era come se ci fossimo solo io e lui.
Poi quando mi ripresi con non poca fatica,parlai.
<< Sono molto felice di conoscervi,Aro mi ha parlato molto di voi >> dissi.
<< Spero in modo positivo >> disse Carlisle accanto ad Esme.
<< Più che altro in modo sbalorditivo,per il vostro modo di nutrirvi >> risposi.
<< Che è anche il tuo,visto che hai hli occhi come i nostri >> mi disse Jasper.
<< Si,infatti >> risposi.
Da quì continuarono le domande e io raccontai che mia madre era umana e mio padre un vampiro.Che poi i miei morirono in una battaglia mentre combattevano nella schiera dei Volturi.Che ho imparato da sola questo modo alternativo di vivere da vampiro e che non avevo mai ucciso nessuno.
Ma non prestai molta attenzione alle loro domande,scossa ancora dagli sguardi fra me e Edward.


Ciao!
Volevo chiedervi se vi era piaciuto il capitolo e se volete passare dalla mia pagina su facebook. I love Vamps

Baci!

Recensite!

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Capitolo 5
*** Sweet Melody ***


Ci vediamo di sotto!

Pov.Bella
<< Quindi hai caratteristiche umane? >> mi chiese Emmett sempre più confuso.
<< Ineffetti io posso arrossire,piangere,dormire e se vorrei,potrei mangiare cibo umano come se niente fosse,anche se fa schifo >> risposi.
<< Ed oltre ad avere Tutti i poteri,hai anche altre caratteristiche da vampiro? >> mi chiese Jasper.
<< Bhe,sono più veloce e forte degli altri vampiri >> dissi.
<< io non credo >> ribbattè Emmett con aria di sfida.
"Chissà se accetterebbe di fare a braccio di ferro" pensò Emmett.
<< Accetterei,Emmett >> 
<< Aspetta,mi avevi detto che non avresti letto nei miei pensieri >> mi disse fintamente imbronciato.
<< Bhe,ho detto che ci provo,ma è difficile bloccare i pensieri.Non sai quanto ê stato difficle per me non staccare la testa a Felix,sentendo i suoi pensieri >> ammisi.
<< Sono fiero di te >> disse battendomi il cinque.
<< Allora,questa sfida quando la facciamo? >> gli chiedo.
<< Adesso,ma non preoccuparti cercherò di essere buono >> 
<< Non farlo,io non lo farò >> 
Detto questo andammo tutti vicino al bosco. Emmett sollevò un masso e lo mise fra me e lui.A quel punto iniziò la sfida.
Era forte,ma io lo ero di più.Dopo un po' decisi di farla finita e spinsi la sua mano sulla pietra che si ruppe con uno sonoro "crack".
<< Rivincita,Domani >> disse
<< Quando vuoi Emmett >>
Tutti mi sorridevano,tutti tranne Rosalie che aveva cercato di parlarmi solo per lo stretto indispensabile.Non era gelosa,ma pensava potessi mettere in pericolo la sua famiglia,ma non sapeva che non l'avrei mai permesso.Già mi sentivo una di loro.

Pov.Edward 
Ero seduto al pianoforte mentre pensavo a lei,era simpatica,divertente,intelligente,bella......
All'improvviso in mente mi venne una bellissima melodia.
Ero così concentrato su quella melodia che non mi a accorsi di non essere solo.
<< Ehi >> mi salutò Bella.
<< Ciao >> 
<< Non sapevo suonassi,sei molto bravo.L'hai scritta tu? >>
<< Si,era la preferira di Esme >>
La guardai,aveva lo sguardo fisso sul pianoforte.
<< Suoni qualche strumento? >> le chiesi.
<< ineffetti so suonare tutti gli strumenti musicali,ma il mio preferito è il pianoforte >> ammise un po' imbarazzata.
Le feci segno di sedersi accanto a me.Non esitò un attimo e questo non poteva che farmi felice.
<< Puoi suonarmi qualcosa? >> le chiesi guardandola negli occhi.Arrossì senza distogliero lo sguardo dal mio,come incatenato.
Stava per dire di no.Ma istintivamente le misi un dito sulle labbra.
<< Per me? >> le chiesi.
Sospirò,poi iniziò a suonare quella che riconobbi essere Dream by Yiruma.
Non le tolsi neanche per un secondo gli occhi di dosso.Era proprio brava.
Quando suonò l'ultima nota,partirono gli applausi.
Ero così concentrato su di lei che non mi ero accorto che gli altri si erano aggiunti a noi.Arrossì di abbassando ancora lo sguardo siu tasti del pianoforte.
La serata passò tranquilla,ma ovviamente avevo parlato troppo presto.
<< Ma noi vogliamo vedere un film romantico! >> dissero Rosalie ed Alice.
<< E noi un film horror! >> dissero Emmett e Jasper.
<< Non è giusto che solo perchè siete uomini dovete sempre fare come vi pare >>
<< Ma se si fa sempre come vuoi tu,Alice! >> disse Emmett.
<< Questione di punti di vista! >> ribbattè lei.
<< Ma fanno sempre così? >> mi chiese Bella all'orecchio.
<< Benvenuta in famiglia,Bella >> le dissi sorridendole.
<< Oh no,stanno per chiedere il mio parere >> disse.
<< Cercherò di aiutarti >> le sussurrai.
I quattro fratelli si avvicinarono a passo di carica verso di noi.
<< Bella tu che vuoi guardare? >> le chiesero in coro.
La vidi chiaramente in difficoltà e cercai di aiutarla.
<< Ragazzi,non mettetela in mezzo >>
<< Tu stà zitto,Edward.Allora Bella,il film horror o romantico? >> le chiese Alice.
<< Ecco,ehm......il film horror >> disse Bella tutto d'un fiato.
<< Ok,ma domani guardiamo un film romantico >> Disse Alice andando di sopra con Rosalie.
I ragazzi esultarono e andammo a sederci sul divano.Bella si mise vicino a me.

Già a metà film Bella si addormentò con la testa sulla mia spalla,facendomi venire un tuffo al cuore.Averi dovuto immaginarlo che sarebbe crollara,in fondo era stata una giornata pesante.

Decisi che era meglio portarla di sopra.Salutai i ragazzi e la presi tra le mie braccia.Loro annuirono assenti,ancora concentrati sul film.

La portai nella sua stanza, e la misi sotto le coperte.Stavo per andarmene ma poi fissai il suo bellissimo viso incosciente,mentre nella mia testa presero posto le note di quella dolce melodia.

Ehilà
Un capitolo un po' più lungo del solito.
Spero di leggere presto le vostre recensioni,
Un Bacio!

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Capitolo 6
*** Never go shopping with Alice ***


A dopo!

<< Oh mio Dio! >> 
Mi sveglia di scatto,sentendo l'urlo di Alice. 
<< Che cosa è successo? >> le chiesi allarmata.
<< Hai così pochi vestiti! >>
Mi alzai dal letto e la vedi sconvolta con la testa nel mio armadio.
<< Alice non esagerare... >> 
<< Scherzi! Non sto esagerando.Ora che sei mia sorella ho delle responsabilità.........>>
Non seguii più il suo discorso.Il mio cervello si era fermato alle parole "ora che sei mia sorella".
L'aveva detto come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
<<........quindi oggi si và a fare shopping!!!! >> concluse entusiasta.
<< Ma Alice.... >>
<< Niente ma,ora tu ti vai a cambiare.Ti aspetto di sotto fra dieci minuti.Chiaro? >> chiese con tono autoritario.
<< Signor si,Signore! >>
Rise malefica mentre usciva dalla mia stanza.
Optai per dei jeans bianchi e una maglietta blu a mono spalla,e delle converse dello stesso colore,non amavo i tacchi.
Quando scesi in salotto mi ritrovai nel mezzo di una discussione tra Alice e Edward.
<< Ma perchè dovete prendere la mia macchina >> disse lui.
<< Perchè è più veloce,così arriveremo subito a Port Angeles,ti prego,ti prego,ti prego,ti prego,ti prego!!!!!! >> lo supplicò Alice come una bambina e facendo gli occhi da cucciolo bastonato; ai quali lui cedette subito.
<< Ok,ma guido io,sai che non mi fido della tua guida >>
<< Ora capisco,non mi hai mai perdonato quel piccolo incidente nel 1982 >>
<< Piccolo incidente!? Ma se stavi per...>>
<< Ma il passato è il passato,quindi andiamo avanti.Bella sei pronta? >> mi chiese,per non lasciar parlare il fratello.
Annuii.
<< Bene allora si va a fare shopping >> strillò entusiasta.
Mi avvicinai a Edward che guardava sbalordito la sorella.
<< Ma è sempre così..... >> dissi in cerca di un giusto aggettivo.
<< Pazza? Si,è sempre così >> disse sorridendomi e accecandomi con la sua bellezza.
Forse era una cosa stupida ma avevo notato che quando era triste,arrabbiato o nervoso,appena mi vedeva si addolciva.
<< Ehi,piccioncini! Vi ho sentiti!!! >> urlò Alice mentre salivamo in macchina.
Edward alla guida della sua Volvo metallizzata,io sul sedile del passeggero,Rosalie,Emmett e Jasper nei posti dietro,ma Alice si dovette sedere sulle ginocchia del suo compagno.
<< Ma cosa è successo nel 1982? >> chiesi ad Alice.
<< Niente di grave >> rispose elusiva. Cercava di pensare solo a Jasper in quel momento quindi non mi permetteva di sapere.
Così diedi una sbirciatina nei pensieri di Edward,è quello che vidi mi lasciò sbalordita.
<< Avevi scambiato il freno con l'acceleratore e stavi andando dento casa con l'auto! >> esclamai.
<< Chi di voi l'ha pensato? >> chiese con voce tagliente Alice.
<< Colpa mia >> ammise Edward sghignazzando.
<< Bravo.Chissà se riderai ancora quando brucerò la tua amata Auston Martin >> disse malefica.
<< Se lo farai,dovrai dire addio alla tua collezione di scarpe >> ribbattè lui.
<< Ok,ok nessuno rovinerà niente a nessuno >> disse lei.
Io e Edward ci fissammo e dicemmo all'unisono << Ha paura per le sue scarpe! >> poi ridemmo.
<< Se prima era uno solo,figurati adesso! >> dopo la frase di Emmett,Edward mi fece l'occhiolino e continuando a shignazzare accese la radio.
Mi stupii quando riconobbi la canzone.
<< Claire de Lune? >> chiesi.
<< Si,ti piace la musica classica? >> chiese sorpreso.
<< Diciamo che mi piace ogni tipo di musica >> detto questo ci guardammo negli occhi per non so quanto tempo,fino a quando Alice ruppe il momento << Ehi piccioncini! vi ricordo che dobbiamo andare a Port Angeles >>
<< Forse era meglio se prendevamo un'altra auto e li lasciavamo liberi di sbaciucchiarsi >> le diede corda Emmett.
"Starebbero proprio bene insieme" pensò Alice.
"Dovremmo lasciarli liberi di pomiciare" pensò Emmett.
<< Smettetela! >>sbottammo in coro io ed Edward che come me aveva letto i loro pensieri.
<< Che carini dicono amche le stesse cose >> disse Alice
Edward spazientito iniziò a guidare.
Di tanto in tanto mi accorgevo che Edward mi fissava con la coda dell'occhio.
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Da quando abbiamo messo piede nel centro commerciale Rosalie ha iniziato a parlarmi più spesso,come se le cose fossero cambiate;ma non ci sperai tanto.
Alice e Rosalie mi hanno portaro in più di dieci negozi di vestiti e scarpe ed io le accontentavo sempre, perchè non riuscivo a resistere agli occhi da cucciolo di Alice.
Mi nascosi dietro ai ragazzi quando Alice e Rosalie stavano per portarmi in un negozio di Victoria's Secret.
<< Non fare la bambina >> mi disse Alice.
<< Non fare la pazza >> dissi scatenando le risa dei ragazzi,che vennero zittite da uno sguardo truce da parte di Alice.
<< Hai ragione,non possiamo costringerti,ma possiamo prendere noi qualcosa per te! >> urlò Alice prima di entrare trascinando con sè Rosalie.
<< Povera te >> mi disse Emmett
<< Anche con noi fa così >> disse Jasper
<< Ovvero,una volta al mese ci torturano per tutta la giornata nel centro commerciale >> disse Edward.
Quande le vedemmo uscire con quattro sacchetti fra le braccia Emmett pensò "cosa vuoi che scriviamo sulla tua lapide?" 
Edward gli diede una gomitata.
<< Lo guardi quì o a casa quello che ti abbiamo comprato? >> mi chiese quella strega di Alice.
<< Che ne dici di mai? >> le chiesi sarcastica.
"Dai ti ho fatto un favore" pensò mentre ci incamminammo verso il parcheggio.
<< Un favore?! >> le dissi scandalizzata.
"Si,un favore"
Sbuffai.
<< Odio le conversazioni silenziose >> sbottò Emmett
<< Non farci caso Bella,è solo geloso perchè non ha poteri >> 
<< È vero >>
<< Già >>
<< Dai ragazzi,non dite così,poverino.... >> dissi cercando di difendere Emmett.
<< Solo Bella mi capisce,voi altri siete tutti cattivi con me >> disse con la voce da bambino facendoci sghignazzare.
"tra un mese dovrai subire ancora la tortura/shopping con Alice" pensò Edward,certo che lo sentissi.
In quel momento capii una cosa importante: mai fare shopping con Alice!


Ciao!

Volevo ringraziare chi scrive recensioni,ma anche le lettrici silenziose.
Un mega-abbraccio a tutte.

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Capitolo 7
*** Giorno di cambiamenti ***


Ci si vede dopo!

Pov.Bella
Mi svegliai un po' in ansia.Con Carlisle avevamo deciso che quello sarebbe stato il mio primo giorno di scuola.
Quando scesi dal letto mi accorsi che Alice mi aveva già preparato i vestiti ed ovviamente aveva scelto anche dei tacchi vertiginosi.Anche se per me tutti i tacchi sono vertiginosi;quando fui pronta scesi in salotto.
<< Wow Bella,manderai in tilt tutti i ragazzi della scuola >> disse Emmett non appena mi vide.
<< E dovrò sopportare tutti i loro assurdi pensieri >> sospirai sconsolata mentre andavamo verso le macchine.
<< Non preoccuparti,il primo che ti da fastidio se la dovrà vedere con me >>disse solenne 
<< Ma se ti ha battuto a braccio di ferro! >> lo prese in giro Edward.
<< ok,zitti! io,Emmett,Jasper e Rosalie prendiamo la Jeep,mentre Edward e Bella prenderanno la Volvo,e non si discute! >> ordinò Alice,che secondo il mio parere e quello di Edward  tramava qualcosa.
Per tutto il viaggio parlammo di spartiti mentre ascoltavamo musica.Però mi accorsi che di tanto in tanto mi fissava con la coda dell'occhio,stando attento a non farsi beccare.
Quando  entrammo nel parcheggio della scuola,non potei fare a meno di prendermi la testa fra le mai.Ero così distratta a pensare a Edward che non avevo bloccato i pensieri di tutti quegli studenti.
Lui se ne accorse.
<< Stai bene? >> mi chise un po' apprensivo.Scossi la testa.
"Concentrati solo sui miei pensieri,concentrati" pensò prendendomi il viso tra le mani.
Per un po' mi persi nei suoi occhi dorati.
E ovviamente chi veniva a rovinare il momento se non Emmett?
<< Uh,scusate ho interrotto qualcosa? >> disse con finto tono innocente.
"è proprio un rompiscatole" pensò Edward.
Lo guardai e annuii ridendo con lui.
<< Mi fate partecipe della conversazione?>> chiese irritato Emmett.
<< No >> dicemmo in coro ridendo io e Edward.
"Come volete piccioncini,ma vi ricordo che dovete andare a lezione non a pomiciare" pensò per poi allontanarsi e tornare da Rose.
Scendemmo dall'auto sotto gli sguardi di tutti.Mi sentii imbarazzata,mentre lui sembrava un po' arrabbiato probabilmente da pensieri poco casti che per fortuna non sentivo avendoli bloccati.
Quando entrammo nell'edificio fu lui a rompere il ghiaccio.
<< Sono riuscito a farti avere le mie stesse lezioni,così potrò aiutarti ad integrarti.Ti presenteremo come un'amica di famiglia se per te va bene >>
<< Certo >> risposi.
<< Non sopporto i pensieri di questi idioti >> disse arrabbiato.
<< Bloccali >> gli suggerii.
<< Ci provo ma alcuni sono proprio insistenti >> disse mentre entravamo nell'aula di biologia.
<< Sei fortunata a non sentirli >> detto questo entrò il professore che subito iniziò a spiegare.Non prestai molta attenzione,dato che sapevo più cose di lui.
Mi concentrai sui pensieri di Edward che diventavano sempre più furiosi così decisi di usare il potere di Jasper per calmarlo.
"Grazie" pensò fissandomi.
Mi strinsi nelle spalle.
Tutta le lezioni passarono così: il professore spiegava,gli alunni non lo pensavano proprio ed io che calmavo Edward.
Quando andammo in mensa ci dirigemmo verso il tavolo dove c'erano seduti Alice,Jasper,Emmett e Rosalie.
Ad un certo punto sentii Edward ancora più arrabbiato di prima.Mi incuriosii e diedi un'occhiata ai pensieri delle persone che avevo intorno.Mossa sbagliata.
Sentii chiaramente i miei occhi diventare rossi dalla rabbia.Ed istintivamamente mi coprii gli occhi con la mano.
<< Va tutto bene? >> mi chiese Edward.Era proprio dolce quando si preoccupava così per me.
<< Avevi gli occhi.....rossi>> disse Rose sconcertata.
Quando sentii i miei occhi tornare dorati,tolsi la mano.
<< Si,succede quando mi arrabbio o quando in giro c'è del sangue.In questo caso era solo rabbia >> li tranquillizzai.
<< Non avevi detto che la sete non è un problema per te? >> mi chiese Jasper.
<< Infatti succede solo quando non vado da troppo tempo a caccia >> spiegai.
"beata lei" pensò Jasper che quando si accorse che io e Edward potevamo sentirlo,pensò a tutt'altro.
Fissai Edward confusa." Per lui la sete è ancora un problema" spiego nel 'nostro' modo di comunicare.
L'avevo capito,ma non pensavo che fosse così grave.
Per tutta la pausa pranzo i ragazzi continuarono a parlare mentre io ed Edward ci scambiavamo occhiate.
Il resto delle lezoni passo come la mattina e poi tornammo a casa.

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Avevo finito di fare i compiti dopo neanche cinque minuti e già mi annoiavo.
Poi sentii bussare alla porta della mia stanza.
<< Avanti >> dissi.
Mi stupii quando Rosalie entrò.
<< Volevi dirmi qualcosa? >> le chiesi dato che rimase zitta.
<< Io....volevo chiederti scusa per come mi sono comportata,ma cerca di capirmi,pensavo potessi farci avere qualche guaio coi Volturi >>
<< Non preoccuparti,Rosalie ti capisco >>
Mi fisso per un po' poi disse << Vuoi sentire la mia storia,Bella? >>.Annuii.
Iniziò a raccontarmi di questo Royce King,che una notte la violentò e che la lasciò mezza morta su quella strada.Che poi Carlisle la trovò e la trasformò e che poi una volta neonata si vendicò di Royce e che non ne aveva bevuto il sangue perchè non voleva che qualcosa di lui le restasse dentro.
Ne rimasi scioccata,ne aveva passate tante.
Ma poi mi raccontò d come la sua vita fosse cambiata da qundo aveva conosciuto Emmett.
<< Quindi puoi immaginare quanto questa famiglia sia importante per me >> concluse.
<< Si e devi sapere che non permetterei mai ai Volturi di farvi del male >>
<< Vorrai dire "farci" ora tu sei una di noi >> disse lasciandomi stupefatta.
<< Bhe,ora ti lascio sola,ci vediamo dopo >> aggiunse uscendo dalla porta.
Quella era proprio stata una giornata piena di cambiamenti.





Vestiti Bella:   http://ak1.polyvoreimg.com/cgi/img-set/id/PE2EphTdQLKE5Nn9usxGCw/size/s.jpg




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Capitolo 8
*** Am I in love with you? maybe ***


Ci vediamo dopo!
 
Pov.Edward
La settimana era passata in fretta.La melodia che avevo scritto pensando a Bella era ancora incompleta;Non come se dovesse succedere qualcosa che mi dia l'ispirazione.
Quel giorno gli altri sarebbero andati a caccia,io e Bella non ne avevamo bisogno.Saremmo rimasti soli per una volta,senza Emmett che rompe le scatole.
<< Allora noi andiamo >> disse Carlisle.
Uscirono tutti da casa,tutti tranne Emmett che prima di scappare ci disse << Non sfasciate la casa >>
Se avessi potuto arrossire adesso sarei rosso quasi quanto Bella.
Per tutta la sera parlammo un po' di Jasper e pensavamo a come poterlo aiutare.
Poi suonammo un po' il pianoforte.Suonare mi riportava in mente tanti ricordi con mia miadre,ricordi che la spagnola mi portò via......
 
 
Pov.Bella
Lo sentii diventare triste.Non entrai  nella sua testa,per lasciargli un po' di spazio.
<< Stai bene? >> quando sentii la sua tristezza diventare dolore.
<< Pensavo ai miei ricordi da umano >> disse con lo  sguardo perso nei ricordi.
<< Se vuoi,puoi parlarne con me >> chiesi un po' esitante.
<< Allora.. >> prese un respiro profondo ed iniziò a raccontare.
<< Sono nato nel 1901 a Chicago,in quell'epoca mi focalizzavo solo sulla gloria idealizzata dalla guerra.Pensavo solo ad arruolarmi.I ricordi sono sfocati,ma ricordo le lezioni di mio padre per essere un gentiluomo oppure quando mia madre mi portava al parco o quando cantava canzoni in latino,questi erano i momenti più belli della mia vita da umano,prima che la Spagnola me li portasse via >> si incupì.
<< Era il 1918, avevo 17 anni e stavo morendo di Spagnola.Colpì tutta la mia famiglia,mi avevano messo nella corsia dei moribondi,erano sicuri che non sarei sopravvissuto.Per fortuna non ricordo molto di quel periodo,ma una cosa che mi rimane chiara è il ricordo delle ultime parole di mia madre che implorava Carlisle -che lavorava in quell’ospedale- di salvarmi… >>
Non sapevo cosa dirgli,come confortarlo.
<< ….e questa è la mia storia >> sospirò.
Lo abbraccia di slancio.Sembrò un po’ sorpreso,come me. Da quando il mio corpo agiva da solo?.Quello che mi stupì di più fu che lui ricambio l’abbraccio.
A quel punto mi decisi.
<< Vuoi sentire la mia storia? >> gli chiesi con la testa sul suo petto.
<<  Solo se vuoi >>  disse accarezzandomi i capelli.
Voleva farmi morire di autocombustione? Decisamente si.
Rise sentendo il mio cuore aumentare i battiti. Dovevo essere d un colore tendente al  porpora.
<< Ok,mia madre s’innamorò di un vampiro,si sposarono e lei rimase incinta di me. Dopo il parto mia madre stava per morire e mio padre la trasformò,la mia crescita è continuata fino ai miei 17 anni e poi si è fermata.I Volturi dicevano che se non si univano alla loro guardia mi avrebbero uccisa. Fu così che morirono,in una battaglia. Quindi in un certo senso mi sento in colpa. Da allora i Volturi minacciano i far del male alle persone a cui tengo.  Ma adesso che ho imparato ad estendere il mio scudo non potranno più farlo >>                                                                                                                                                                           
 << Non è colpa tua se i Volturi sono così perfidi  >> disse stringendomi di più a sé sul divano.            
Stavamo per baciarci quando ci accorgemmo di avere sei  paia di occhi appena arriavati puntati su di noi.      
 Immediatamente ci staccammo e ci allontanammo con lo sguardo basso. Se avesse potuto,probabimente sarebbe rosso quasi quanto me. 
 <<  Vi abbiamo interrotto? >> chiese Emmett con quel solito tono malizioso.                                                                                         
<< Ho da fare >> dicemmo in coro salendo le scale seguiti da un coro di “Awwwww”.                                                               
Entrai nella mia stanza ancora col battito accellerato.Stavamo per baciarci,non ci credo!
Decisi di distrarmi esercitandomi con lo scudo, ed ottenni buoni risultati.                                                             
Quando si fece tardi decisi  di andare a letto. Dopo che mi misi a letto,distrutta dallo sforzo,sentii bussare alla porta.
<< Avanti >> dissi per poi veder entrare Edward.                                                                                                                                                           
 Mi sorrise e si avvicinò con la sua solita,aggrazziata camminata.                                                                               
  << Volevo solo dirti buonanotte >> disse per poi darmi un bacio sulla fronte ed uscire dalla stanza.                                        
Ma perché ogni volta che mi si avvicinà mi manda in trans?                                                                                                  
Mi ero innamorata di lui?
Forse
 
Pov.Edward
Stavamo per baciarci prima che loro tornassero.                                                                                                                            
Ma nel nome di tutto ciò che è puro e buono nell’universo,perché  venivamo sempre interrotti?
Mi ero innamorato di lei?   
Probabilmente si.
    

"PIccolo dialogo"
Emmett: Perché non hai pubblicato ieri?                                                                                                                    
IO: ospiti a casa.                                                                                                                                                                  
Emmett: Edward e Bella si sbaciucchieranno prima o poi?                                                                      
 IO: forse si o forse no.                                                                                                                            
Emmett: Non ci puoi anticipare proprio niente?                                                                                                              
IO: Dico solo che nel prossimo capitolo succederà qualcosa. E se continui a fare domande non ti faccio cacciare orsi per 2 mesi.                                                                                                                       
 Emmett: Vi prego,se mi volete bene RECENSITE!!!!!!!!!!                                                                                                                                                    

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Capitolo 9
*** I love you ***


Pov.Bella

<< Certo,Alice >> risposi ad una sua domanda che non avevo sentito.

<< Stai dicendo di si,senza ascoltarmi? >>.

<< Certo,Alice >>

<< Ma dove hai la testa oggi? >> disse esasperata.Ineffetti la testa l'avevo da tutte le parti tranne che in quel centro commerciale dove lei e Rosalie mi avevano trascinata per trovare dei vestiti per il ballo di primavera.Alice voleva che stasera fossi bellissima.Come se dovesse succedere chissà che cosa.Io ed Edward sapevamo bene cosa sarebbe successo,ovvero avrei dovuto sopportare i pensieri di quegli adolescenti in preda agli ormoni.Per tutto il giorno ho dovuto snobbare tutti gli inviti di quei ragazzi.Ma dico io,sono l'unica ragazza della scuola? No,non lo sono,ma allora perchè tutti quei ragazzi devono rompermi le scatole? E poi gli inviti non spettavano alle ragazze? si,quindi tutti i ragazzi oggi si credevano femmine?Per non parlare della rabbia che mi è salita quando Jessica ha chiesto a Edward di venire al ballo con lei.

Non sono riuscita però a trattenere un sorriso quando lui ha subito rifiutato.Gelosa io? Pff,certo che no.Gelosa di lui? Assolutamente si.Quel quasi bacio poteva significare tutto,ma poteva anche non significare niente.E con tutte queste cose in mente,Alice pretende che mi concentri sullo shopping?!?!

<< Bella,che ne dici di questo? >> stavolta decisi di prestare attenzione.Aveva in mano un abito verde acqua,di quelli corti davanti e lunghi dietro.                                                                        

 << é davvero bello >> le dissi sincera.                                                                                                                                                                                                            

<< Ti starà una favola!!!! Mai dubitare di Alice Cullen >> disse solenne.Come se fosse uno dei dieci comandamenti.      

                                                                                                       

 Pagammo e tornammo in macchina.Per tutto il viaggio parlarono dei vestiti che avevano comprato.A quanto pare mentre mi ero persa nei miei pensieri,Alice aveva comprato un abito lilla chiaro,mentre Rosalie un abito rosso senza spalline.A arrivate a casa subito  mi trascinarono di sopra per truccarmi e farmi manicure e pedicure o come le chiamo io "le torture cinesi".                                                    

 Quando finalmente finirono dovetti ammettere che avevano fatto un bel lavoro.Poi subito mi ordinarono di andarmi a mettere il vestito.Per un'attimo mi sorpresi.E da quando Alice mi fa scegliere che scarpe mettere?                                                                                                                                                                                                                                                       I miei dubbi avettero risposta quando vidi che sul mio letto c'era un coprispalle bianco e dei tacchi vertiginosi che richiamavano il colore del vestito.Dopo che fui pronta mi guardai allo specchio;ero davvero bella.                                                                                                                                                                                                                                                          Quando scesi li trovai tutti lì.I miei occhi automaticamente finirono su Edward.Era splendido.Il contrasto tra il pallido del suo viso e il nero dello smoking lo rendevano-se possibile- ancora più bello.          

" Sei bellissima" pensò.Provai a spostare lo scudo,come avevo fatto ieri.                                                                                                                                                                

"Anche tu" pensai,sperando mi sentisse.                                                                                                                                                                                                                

" Come hai fatto? " chiese stupito.                                                                                                                                                                                                                    

  " Ieri mi sono allenata"Mi prese la mano e mi avvicinò a sè.                                                                                                     " Spero mi concederai un ballo" pensò"                                                                                                                                       "Bhe,sinceramente non so ballare" pensai imbarazzata.

" Non sarebbe un problema,dipende tutto da chi guida" pensò guardandomi negli occhi.Decisi di richiudere la mia mente,prima che capisse quello che provavo solo guardandolo negli occhi.

<< Andiamo? >> squillò Alice.<< Andiamo >> dicemmo tutti in coro.Con un po' di fatica entrammo tutti e sei nella Volvo di Edward.Per tutto il viaggio notai che mi fissava,come incantato.Arrivati nel parcheggio della scuola sentii subito la testa scoppiarmi,invasa da centinaia di pensieri.Edward mi prese la mano." Concentrati solo sui miei pensieri,ricordi?" Annuii.                                                    

 Era facile concentrarmi ascoltando la voce dei pensieri di Edward,bella quasi quanto la sua.Quando entrammo vidi subito quello che mi aspettavo:adolescenti ubriachi con pensieri poco casti.

Sentii Edward ringhiare piano.Ad uno certo punto sentii un'odore che riconoscerei tra mille.Sangue.Un ragazzo si era rotto un bicchiere tra le mani.Sentii gli occhi diventare rossi per la sete.Li chiusi,presi dei respiri profondi e mi calmai.Quando aprii gli occhi vidi Jasper che cercava di reprimere l'istinto.Sentivo che la sua sete era 10 volte la mia.

Mi avvicinai a lui.E lo calmai con il suo stesso potere.Funzionò,ma non molto.Era demoralizzato.<< Jasper! devi pensare a loro come persone,calmati.Trattieni il respiro>>.Lo fece e riuscì a calmarsi.

<< Vuoi tornare a casa? >> le chiese Alice preoccupata.<< No,sto bene,davvero >> rispose.Alice si girò verso di me,in cerca di conferma.Annuii.

"Edward io resto un po' fuori,mi scoppia la testa:il sangue,i pensieri,la musica...." pensai.

"Resto con te" 

"No,và a divertirti"

"Sicura?" era proprio dolce quando si preoccupava per me.

"Sicura".Andai fuori,vicino al gazebo a fissare il cielo.Quella notte passava una cometa speciale.Passava ogni trent'anni.E non era una di quelle che passavano velocissime,ma anzi era particolare proprio perchè avevi tutto il tempo di ammirarla e dava l'impressione di cercare di sfuggire da quella galassia.Era davvero fantastica.

Incominciai a sentire freddo e poi mi ricordai di aver lasciato il coprispalle in macchina.Capii di non essere più sola quando me lo sentii appoggiare sulle spalle.Avrei dovuto immaginare che Edward sarebbe rimasto con me. Quando faceva così mi mandava in tilt il cervello.

<< é bellissima >> dissi alludendo alla cometa.

<< Già,ma penso che tu sia più bella >> disse portandomi sotto il gazebo.

Sentimmo la voce del DJ << E adesso da parte di Alice Cullen un lento per tutte le coppie >> facendo partire le note di Gravity-Sara Bairelles.

Che strega! a casa le farò un bel discorsetto.<< Mi concedi un ballo? >> mi chiese Edward.

<< Edward,te l'ho detto.Non so ballare >>Mi strinse tra le braccia e poi mi fissò negli occhi.

<< Puoi affidarti a me >> disse.E iniziammo a ballare.

<< Lo vedi?stai ballando >> 

<< Tutto merito di chi guida >> dissi ironica per poi ridere con lui.

Ci fissammo ancora negli occhi.<< Sai,ieri a casa,prima che Emmett ci interrompesse stavo per fare qualcosa >> disse con finto tono innocente avvicinando di più il mio viso al suo.

<< E cosa? >> chiesi con il suo stesso tono.Si avvicinò ancora di più.<< Credo tu lo sappia >> disse prima di baciarmi.

Era la sensazione più bella di tutta la mia esistenza.Era tutto perfetto,la musica di sottofondo,la cometa,ma soprattutto LUI era perfetto.

Pov.Edward

La stavo baciando.Non ho mai provato una sensazione simile in tutta la mia lunga esistenza.Immediatamente le ultime note della melodia che avevo composto per lei presero posto nella mia testa.Quando ci staccammo per riprendere fiato-lei doveva riprendere fiato- sentii 4 paia di occhi puntati su di noi,ma poco importava in quel momento.E la ribaciai.Per tutta la serata rimanemmo così,abbracciati sotto la cometa,fino a quando tornammo a casa.Probabilmente Emmett aveva fatto battutine idiote che nè io,nè Bella avevamo ascoltato.Quando arrivammo a casa decisi di parlarle,però forse era stanca.

Sentivo che era ancora sveglia e che non riusciva a dormire.A quel punto mi decisi.

Pov.Bella

Non riuscivo proprio a dormire,mi sentivo come se mi mancasse qualcosa,o qualcuno....

"Sei sveglia?" pensò Edward da fuori la porta."Si,non riesco a dormire" Entrò,bellissimo come sempre e si sedette vicino a me,sul letto

.<< Volevo parlarti di quello che è successo prima,al ballo >> l'unico mio pensiero fu "Oh Dio,che mi vuole dire?" che Edward non sentì perchè avevo chiuso il collegamento mentale.

<< Lo so che non ci conosciamo da molto,ma ti amo.Probabilmente dalla prima volta che ti ho vista.Il tuo modo di pensare,di vedere le cose in maniera diversa,mi affascina.Quindi....ti amo >> avevo sentito bene? Mi amava,che lo affascinavo.

Gli presi il volto fra le mani e lo baciai.Quando ci staccammo gli dissi << Ti amo anch'io >>. Fece un sorriso bellissimo,dai suoi occhi traspirava la felicità.

<< Ti dispiace se resto? >> mi chiese.In risposta gli feci spazio sul letto,ma lui mi prese subito tra le braccia facendomi mettere la testa sul suo petto.Canticchiò una melodia per farmi addormentare e ci riuscì,dopo neanche 5 minuti caddi fra le braccia di Morfeo.

vestiti Bella:  bella  http://www.polyvore.com/bella/set?id=89447486

vestiti Alice: alice  http://www.polyvore.com/cgi/set?id=89449618&.locale=it

vestiti Rosalie: rosalir   http://www.polyvore.com/cgi/set?id=89449698&.locale=it



"Piccolo dialogo

"Io: Orso Yoghi,Orso Yoghi,dove sei?

Emmett:Stavo spando i piccioncini nella camera di Bella.

IO: Torna subito quì!

Emmett: Perchè dovrei,non puoi comandarmi!

IO: Ti ricordo che sono io quella che scrive la storia.

Emmett.: *faccia impaurita* E che mi faresti?

IO:Il tuo personaggio potrebbe scomparire misteriosamente. *risata malvagia*

Emmett: Vi prego,se mi volete ancora nella storia RECENSITE!!!

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Capitolo 10
*** Amazing day ***


Pov.Bella
Quando mi svegliai,l'unica cosa che sentii furono le braccia di Edward che mi stringevano a lui.
<< Buongiorno >> gli dissi baciandolo.
<< Bhe,di certo adesso lo è >> rispose appoggiando la sua fronte alla mia.
<< Ci conviene scendere >> dicemmo in coro -sentendo i pensieri dei ragazzi - per poi ridere.
Andò nella sua stanza,per lasciarmi cambiare.
Decidemmo che per non dare nell'occhio era meglio se scendeva prima lui e cinque minuti dopo io.
Quando fummo tutti in salotto e con tutti intendo proprio tutti,avevano chiamato anche Carlisle e Esme,cominciarono le occhiatine  maliziose da parte dei nostri fratelli.
<< Bene.bene.Allora Bella,come bacia il nostro Edward? >>  chiesero in coro Emmett e Alice.
Abbassai lo scudo per farmi aiutare da Edward,ma lui aveva altri pensieri.
"Sai,anche io sono curioso di saperlo" pensò.
"Tu non mi aiuti mai" 
"Se mi baci,ti aiuto" 
Gli lancia un'occhiataccia e gli diedi una gomitata alle costole,peccato che non lo scalfii nemmeno.
<< Uh,chissà che pensieri deve aver fatto Edward. Ineffetti,stanotte non ho trovato Edward nella sua stanza,ma anzi l'ho visto entrare in quella di Bella e non uscire fino a stamattina.Chissà che hanno fatto i due sporcaccioni.E poi il trucco di scendere prima uno e dpo un po' l'altro,ne vogliamo parlare? é vecchio come il cucco.Per non parlare dei baci mielosi che si sono dati ieri al ballo,sotto la cometa.Ci andate forte >> schernì Emmett.
Io e Edward ringhiammo.
<< Ma che carini,dicono e fanno le stesse cose >> dissero Carlisle e Esme. Da loro non me l'aspettavo.
<< Anche voi adesso! >> dicemmo esasperati in coro io e Edward,seguiti da un coro di "Awwww".
<< Bando alle ciance,vogliamo sapere TUTTO e dico proprio TUTTO quello che è successo ieri sera e soprattutto cosa c'è tra di voi! >> esclamò il folletto malefico.
Tutti annuirono con volto solenne,anche Carlisle e Esme,ormai anche loro erano passati al lato oscuro.
"Dobbiamo dirglielo" pensò.
" Dirgli cosa? " in fondo neanche io sapevo bene cosa fossimo noi due.
" Dirgli che stiamo insieme" pensò ovvio.
" Bhe,non avevamo stabilito cosa fossimo e " non mi fece finire il pensiero,che mi prese la mano.
" Non c'è niente da stabilire,io ti amo,tu mi ami,giusto?"
"Certo!".
In tutta questa nostra conversazione silenziosa,non c'eravamo accorti di esserci avvicinati l'uno a l'altra,cosa che non passò inosservata ai nostri 'spettatori'.
Mi scostò una ciocca di capelli dal viso e appoggiò la fronte alla mia.Ormai non ci importava che avessimo i loro occhi puntati su di noi,era come se ci fossimo solo io e lui,come quando ci siamo conosciuti.
<< Allora,come bacio? >>disse ad alta voce stavolta,erano tutti all'erta per sentire la mia risposta.
<< Non c'è male >> dissi scherzando.
Poi ci baciammo,seguiti da un coro di fischi e di "Dateci dentro! ".
Quando ci staccammo udimmo la squillante voce del folletto malvagio.
<< Che bello! si deve festeggiare!!!!!! tutti al  Luna Park.>> disse saltellando come una bambina.
<< Luna Park >> esclamammo tutti scocciati.
<< Scusate,ho sbagliato le parole.Volevo dire "Tutti al Luna Park e non si discute! >>
Controvoglia ubbidimmo,però Alice ha proprio dei polmoni potenti,ha strillato per mezz'ora finchè non ci siamo arresi.Almeno quella volta mi fece indossare le mie amatissime All Stars.
Andammo su tante montagne russe,ma su una altissima quasi mi sentii male.
<< Ti ho già detto che soffro di vertigini >> chiesi a Edward mentre l'orso mi scaricava sul sedile accanto a Edward.
<< Non preoccuparti,ci sono io >> disse rassicurante.
"Molto rassicurante" pensai sarcastica.Poi mi ricordai che avevo lo scudo ancora abbassato e che quindi mi aveva sentito.
Mi voltai a guardarlo mentre il giro partiva e lui come un bambino spostò lo sguardo da un'altra parte.Ora ci mancava che facesse il finto offeso.
Quando il giro finì,gli presi il volto fra le mani e lo baciai.Incurante dei nostri fratelli che non si facevano mai i fatti loro.
_____________________________________________
Dopo giri interminabili di montagne russe,Alice decise di fare delle foto ad una di quelle cabine con lo scatto automatico.
Facemmo tre foto,una per ogni coppia.
Prima Emmett e Rosalie,poi Alice e Jasper e infine noi.
Quando scattò il flash,Edward mi prese il viso tra le mani e mi baciò.Non avevo mai amato farmi le foto,ma se fossero state tutte così,avrei iniziato ad amarle.
Fummo però interrotti dal vocione di Emmett e dallo sghignazzare degli altri << Avete finito di pomiciare?sai com'è vorremmo tornare a casa >> disse con finto tono scocciato.
Per tutto il viaggio di ritorno-per vendicarci- io e Edward non facemmo altro che rinfacciargli quante volte l'ho battuto a braccia di ferro.
Così si concluse uno dei giorni più belli della mia vita.
"Piccolo dialogo"
*Emmett versione te l'avevo detto io mode on*
IO: che vuoi Emmett?
Emmett: Sai,ieri ti ho vista che ogni 10 secondi controllavi se qualcuno recensiva.
IO: mi hai spiata?!?
Emmett: *Emmett si fa piccolo piccolo* IO! ma non mi permetterei mai.
IO: come no.
Emmett: Perchè io non parlo tanto nella storia?
IO: Perchè sei l'Orso Yoghi,non ti basta?
Emmett: Se convinco la gente a recensire?
IO: Ok,se ci riesci ti darò un momento da solista nel prossimo capitolo.
Emmett: *con i lucciconi agli occhi* Se volete farmi avere una carriera e se davvero mi volete bene come dite.VI prego,vi supplico RECENSITE!!!!

Pov.BellaQuando mi svegliai,l'unica cosa che sentii furono le braccia di Edward che mi stringevano a lui.

<< Buongiorno >> gli dissi baciandolo.

<< Bhe,di certo adesso lo è >> rispose appoggiando la sua fronte alla mia.

<< Ci conviene scendere >> dicemmo in coro -sentendo i pensieri dei ragazzi - per poi ridere.Andò nella sua stanza,per lasciarmi cambiare.

Decidemmo che per non dare nell'occhio era meglio se scendeva prima lui e cinque minuti dopo io.Quando fummo tutti in salotto e con tutti intendo proprio tutti,avevano chiamato anche Carlisle e Esme,cominciarono le occhiatine  maliziose da parte dei nostri fratelli.

<< Bene.bene.Allora Bella,come bacia il nostro Edward? >>  chiesero in coro Emmett e Alice.Abbassai lo scudo per farmi aiutare da Edward,ma lui aveva altri pensieri.

"Sai,anche io sono curioso di saperlo" pensò.

"Tu non mi aiuti mai"

 "Se mi baci,ti aiuto" 

Gli lancia un'occhiataccia e gli diedi una gomitata alle costole,peccato che non lo scalfii nemmeno.

<< Uh,chissà che pensieri deve aver fatto il nostro Edward. Ineffetti,stanotte non ho trovato Eddino nella sua stanza,ma anzi l'ho visto entrare in quella di Bellina e non uscire fino a stamattina.Chissà che hanno fatto i due sporcaccioni.E poi il trucco di scendere prima uno e dpo un po' l'altro,ne vogliamo parlare? é vecchio come il cucco.Per non parlare dei baci mielosi che si sono dati ieri al ballo,sotto la cometa.Ci andate forte >> schernì Emmett.

Io e Edward ringhiammo.<< Ma che carini,dicono e fanno le stesse cose >> dissero Carlisle e Esme.Da loro non me l'aspettavo.

<< Anche voi adesso! >> dicemmo esasperati in coro io e Edward,seguiti da un coro di "Awwww".

<< Bando alle ciance,vogliamo sapere TUTTO e dico proprio TUTTO quello che è successo ieri sera e soprattutto cosa c'è tra di voi! >> esclamò il folletto malefico.

Tutti annuirono con volto solenne,anche Carlisle e Esme,ormai anche loro erano passati al lato oscuro.

"Dobbiamo dirglielo" pensò.

" Dirgli cosa? " in fondo neanche io sapevo bene cosa fossimo noi due.

" Dirgli che stiamo insieme" pensò ovvio.

" Bhe,non avevamo stabilito cosa fossimo e " non mi fece finire il pensiero,che mi prese la mano.

" Non c'è niente da stabilire,io ti amo,tu mi ami,giusto?"

"Certo!"

.In tutta questa nostra conversazione silenziosa,non c'eravamo accorti di esserci avvicinati l'uno a l'altra,cosa che non passò inosservata ai nostri 'spettatori'.Mi scostò una ciocca di capelli dal viso e appoggiò la fronte alla mia.

Ormai non ci importava che avessimo i loro occhi puntati su di noi,era come se ci fossimo solo io e lui,come quando ci siamo conosciuti.

<< Allora,come bacio? >>disse ad alta voce stavolta,erano tutti all'erta per sentire la mia risposta.

<< Non c'è male >> dissi scherzando.

Poi ci baciammo,seguiti da un coro di fischi e di "Dateci dentro! ".Quando ci staccammo udimmo la squillante voce del folletto malvagio.

<< Che bello! si deve festeggiare!!!!!! tutti al  Luna Park.>> disse saltellando come una bambina.

<< Luna Park? >> esclamammo tutti scocciati

.<< Scusate,ho sbagliato le parole.Volevo dire "Tutti al Luna Park e non si discute! >>

Controvoglia ubbidimmo,però Alice ha proprio dei polmoni potenti,ha strillato per mezz'ora finchè non ci siamo arresi.Almeno quella volta mi fece indossare le mie amatissime All Stars

.Andammo su tante montagne russe,ma su una altissima quasi mi sentii male.

<< Ti ho già detto che soffro di vertigini >> chiesi a Edward mentre l'orso mi scaricava a forza sul sedile accanto al "mio ragazzo".

<< Non preoccuparti,ci sono io >> disse rassicurante.

"Molto rassicurante" pensai sarcastica.Poi mi ricordai che avevo lo scudo ancora abbassato e che quindi mi aveva sentito.Mi voltai a guardarlo mentre il giro partiva e lui come un bambino spostò lo sguardo da un'altra parte.Ora ci mancava che facesse il finto offeso.Per tutto il giro,però mi tenne stretta a lui,aveva ragione,era rassicurante averlo vicino.

"Avevi ragione" pensai.Rise baciandomi la testa.

Quando il giro finì,mi prese il volto fra le mani e mi baciò.Incurante dei nostri fratelli che non si facevano mai i fatti loro.

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Dopo giri interminabili di montagne russe,Alice decise di fare delle foto ad una di quelle cabine con lo scatto automatico.Facemmo tre foto,una per ogni coppia.Prima Emmett e Rosalie,poi Alice e Jasper e infine noi.

Quando scattò il flash,Edward mi prese il viso tra le mani e mi baciò.Non avevo mai amato farmi le foto,ma se fossero state tutte così,avrei iniziato ad amarle.Fummo però interrotti dal vocione di Emmett e dallo sghignazzare degli altri << Avete finito di pomiciare?sai com'è vorremmo tornare a casa >> disse con finto tono scocciato.

Per tutto il viaggio di ritorno-per vendicarci- io e Edward non facemmo altro che rinfacciargli quante volte l'ho battuto a braccio di ferro.Così si concluse uno dei giorni più belli della mia vita.

Vestiti Bella: Bella Cullen

Vestiti Rosalie: Rosalie Cullen

Vestiti Alice:  Alice Cullen


"Piccolo dialogo"*Emmett versione te l'avevo detto io mode on*

IO: che vuoi Emmett?

Emmett: Sai,ieri ti ho vista che ogni 10 secondi controllavi se qualcuno recensiva

.IO: mi hai spiata?!?

Emmett: *Emmett si fa piccolo piccolo* no, non mi permetterei mai.

IO: come no.

Emmett: Perchè io non parlo tanto nella storia e perdo a braccio di ferro?

IO: Perchè sei l'Orso Yoghi,non ti basta?

Emmett: Se convinco la gente a recensire?

IO: Ok,se ci riesci ti darò un momento da solista nel prossimo capitolo.

Emmett: *con i lucciconi agli occhi* Se volete farmi avere una carriera e se davvero mi volete bene come dite.VI prego,vi supplico RECENSITE!!!!

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Capitolo 11
*** Vendetta sotto le stelle ***


Lo so,sono in ritardo ma non mi sentivo bene.

A dopo!

 

Pov.Bella

<< Ok,daccordo >> dissi esasperata.Erano dieci minuti che Edward mi supplicava di andare al parco,verso le 21:30 a quell'ora nessun umano ci sarebbe stato,potevamo stare finalmente soli.E inoltre approfittò del fatto che non resistevo quando mi faceva gli occhi da cucciolo.

Mi prese il viso tra le mani e mi baciò,prima con dolcezza,poi con passione.Ovviamente a quel punto entrarono Alice e Emmett.

<< Uh,fa caldo qui dentro,non credi Emmett? >> gli chiese Alice con uno sguardo molto malizioso.

<< Già,credo che a questi due serva una bella doccia fredda,giusto per calmare i bollenti spiriti >> disse alzando e abbassando le sopracciglia con fare eloquente.

<< Sparite >> dicemmo in coro.Cosa cche fece aumentare le occhiate maliziose da parte loro.

<< Ma come sono carini quando dicono la stessa cosa contemporaneamente >> disse Alice come se stesse parlando di due criceti.

<< Ma dove sono Jasper e Rose? >> chiesi sentendo solo i pensieri di Esme e Carlisle dal piano di sotto.

<< Rosalie è andata a fare shopping,lo so cosa state pensando "Alice CUllen che si perde una giornata di shopping???" bhe,ineffetti è strano ma sono preoccupata per Jasper,non si è ancora ripreso del tutto dalla serata del ballo di primavera,ora è nel bosco a "riflettere" come dice lui >>  disse con sguardo triste.

<< Vado a parlargli >> annuncio scostandomi dalle braccia di Edward.

" OK,ma noi abbiamo ancora un discorso in sospeso " pensò il mio uomo.Esatto il MIO uomo.

" Già " pensai.

Uscii di casa e mi diressi verso Jasper,era di spalle.Avvertivo le sue emozioni: rabbia,tristezza,angoscia,odio per se stesso e sete.

<< Jasper >> lo chiamai.

<< Che ci fai qui? >> mi chiese.

<< Volevo parlarti >> a velocità supersonica mi portai davanti a lui.

<< Senti lo so che ti senti l'anello debole,ma non è così.Conosco la tua storia e capisco quanto sia difficile "disintossicarsi" dal sangue umano.Ma se fai così non cambierà niente,Jasper >> 

<< Non ti ho ancora ringraziato per avermi aiutato l'altra sera,se non ci fossi stata tu,probabilmente avrei ucciso quel ragazzo >> disse rassegnato.

<< No,non l'avresti fatto.Quando hai sete vedi gli umani come prede,te l'ho già detto devi riuscire a pensare a loro come persone,che hanno una vita,una famiglia che amano o che fore che hanno qualcuno di importanti quanto Alice lo è per te >>

<< Grazie,Bella.Ci proverò,per Alice,per me >>.

<< Bravo,è così che si dice.Ora torniamo dalla tua mogliettina che è molto preoccupata per te,pensa che non è voluta andare a fare shopping >> gli dissi con finto tono scioccato.

Tornammo verso casa e c'erano tutti i Cullen al completo.Probabilmente Alice aveva visto che ero riuscita a far tornare Jasper in sè.

Lui va verso Alice e la bacia.Mentre vicino a me appare Edward all'improvviso e mi abbraccia.

" é stato molto carino da parte tua " pensò. Appoggiai la testa sulla sua spalla.

" Non è stato difficile,è bastato farlo ragionare "

<< Ti amo >> mi sussurrò all'orecchio.

<< Ti amo anch'io >> gli dissi perdendomi nei suoi occhi.Mi prese il viso tra le mani e lo avvicinò al suo.

Le mie mani furono tra i suoi bellissimi capelli castano-ramati e le sue labbra sulle mie.

Fu un bacio tenero,adorante fin quando non sentimmo Emmett << Dateci dentro! >> urlò.

Come al solito ci siamo dimenticati degli altri,ormai l'avevo capito, se si trattava di me e Edward il resto spariva.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Emmett e Alice si comportavano in modo strano.Ad esempio,per andare al parco con Ed non mi ha sgrdato per come mi ero vestita: Jeans,converse e T-shirt. 

Le sue testuali parole sui miei vestiti furono " Non preoccuparti,non importa.Non preoccuparti neanche di lavarli " l'ultima frase l'aveva sussurrata ma io la sentii ugualmente.

Tentai di scoprirne di più ma i suoi pensieri furono tutti concentrati su Jasper.Così diedi un'occhiata a quelli di Emmett ma anche i suoi erano concentrati sulla sua Rose.Quei due tramavano qualcosa.

 

 

Pov.Emmett

I due piccioncini dovevano pagarla cara per avermi preso in giro per tutto il viaggio di ritorno del Luna Park.

E ovviamente Alice volle aiutarmi.

I due sarebbero andati al parco stasera e ci saremmo stati anche noi,pronti a tendergli un'agguato.

   

Breathe Again

 

Pov.Edward

Alla fine aveva ceduto ed eravamo entrambi al parco.

La stringevo tra le braccia e osservavamo le stelle.

<< Sai quello che hai fatto per Jasper è stato davvero bello >> le dissi.

<< é stato facile, percepivo le sue emozioni >> mi disse appoggiando le testa fra l'incavo del mio collo.

" Sei fantastica "pensai.

" Solo perchè sono diversa e ho tutti i poteri,altrimenti non sarei neanche quì " 

" Non sottovalutarti,sei unica non è una cosa negativa "  si girò mettendosi praticamente sopra di me e mi accarezzò il viso.

" La tua opinione è di parte " pensò

" Non credo sono sempre stato molto obbiettivo.Prima di te, Bella, la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità... Poi hai attraversato il cielo come una meteora. All'improvviso, tutto ha preso fuoco: c'era luce, c'era bellezza. E quando non ci sei, la meteora scompare dietro l'orizzonte e il buio torna. Non cambiava nulla, ma i miei occhi erano rimasti accecati. Non vedevo più le stelle. Niente aveva più senso."

.Vidi i suoi occhi farsi lucidi poi mi baciò ma non prima di avermi sussurrato un "Ti amo" a fior di labbra.
 
Pov.Emmett
I piccioncini erano così presi a sbacciuccharsi che non si accorsero di noi,nascosti dietro i cespugli.
<< Allora,Alice: 3....2....1 Corri!!! >> Urlai dopo aver acceso l'irrigatore e fatto il bagno ai due piccioncini.
Per quanto facessi battutine e scherzi,era bello vederli insieme.In questi anni vedevamo Edward sempre come incompleto,senza "la sua metà della mela" ora invece gli si leggeva negli occhi quanto fosse felice,aveva anche ripreso a suonare.Oppure quando era nervoso gli bastava guardare Bella e subito si addolciva.Mi ricordavano tanto me e Rose.
Ma in questo momento era meglio correre,i piccioncini sembrano arrabbiati.
 
"piccolo dialogo "
Em: Sono una star,andrò a Hollywood,baby.
Ed: Per il momento pensa a scappare!
Bella:Già è meglio che tu e Alice corriate.
Alice:Aiutooooooooo
Io:non urlate,mi scoppia la testa.
Em: ci lasci dire solo una cosa?
Io:una e basta.
Tutti:RECENSITEEEEEEEE!!!!

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Capitolo 12
*** Arrivano le giubbe rosse ***


Ehilà,un po' corto,lo so.
<< E-E-Etciù >> questo era il milionesimo starnuto in un'ora.Tutto per colpa di quello scimmione di Emmett e quel folletto di Alice.Però era la prima volta che mi veniva la febbre,pensavo fosse impossibile.
Ma la cosa bella è che,avendo un fidanzato vampiro,non potevo mischiargli la febbre.
Ci avevo messo un'ora a convincerlo ad andare a scuola,ma alla fine ci sono riuscita.
E adesso ero nella mia stanza,dolorante e annoiata.
Decisi di ascoltare un po' di musica e senza che me ne accorgessi,entrai nel mondo dei sogni.
                                     "sogno"
<< Dobbiamo andare a fare visita ai Cullen >> disse Aro.
<< Quando? >> questa era la voce arrogante di Caius.
<< Tra tre giorni e la ragazza tornerà quì >> 
<< Non avremmo dovuto aspettare che la bionda e Isabella,litigando spezzassero i legami tra i Cullen e far entrare Edward,Isabella e Alice nel corpo di guardia? >> chiese come menefreghista come al solito Marcus.
<< A quanto pare si sono molto affezionati a a Isabella e quindi non la lasceranno venire quì a Volterra tutta sola >> sentenziò Aro.
                              (Fine sogno)
Mi svegliai di sopraffatto,terrorizzata.
Non mi ero neanche accorta di Edward,accanto a me che mi fissava preoccupato.
<< Tutto bene? >> mi chiese accarezzandomi una guancia.
Abbassai lo scudo per fargli vedere il sogno che avevo fatto.Era un po' spaventato,ma cercava i tranquillizzarsi.
Mi prese praticamente in braccio e intrecciai le mani dietro il suo collo.
<< Non preoccuparti era solo un sogno >> disse cercando di convincermi,ma sembrava che si stesse autoconvincendo.
" Se non fosse che da quando sono nata faccio sogni che si avverano sempre " pensai preoccupata.
<< Ehi,non preoccuparti,piccola >> disse stringendomi a lui protettivo.
Non sarei comunque sopravvissuta senza di lui.
 
Pov.Edward
Era spaventata,e come darle torto? 
Sapeva proteggersi bene,era vero.Ma sarebbe bastato un'attimo di debolezza e non immaginavo cosa le avrebbero fatto.
Dovevo cercare di tranquillizzarla,ma come potevo farlo se anch'io ero preoccupato?
<<  Sai mi sono vendicato di Alice e Emmett per lo scherzo che ci hanno fatto ieri >>  dissi cercando di distrarla.
<< Che hai fatto? >> chiese entusiasta,ma faceva finta solo per farmi contento.
<< Bhe,ad Alice ho rubato il suo profumo preferito e l'ho lanciato nel bosco.Poi ho preso alcune magliette che Rose aveva regalato ad Emmett e che quest'ultimo aveva rovinato cacciando un'orso,e le ho date a Rosalie.
Penso che stanotte non dovremmo sopportare i loro pensieri così,come dire "spinti" >> 
Rise,ma la sua risata non contagiò i suoi bellissimi occhi che in quel momento erano lucidi.
Le presi il viso tra le mani << Ehi,non ti succederà niente.Te lo prometto >> le dissi deciso.Quella era l'unica cosa che potevo prometterle.Se i Volturi volessero riportarla a Volterra,sarrebbero prima dovuti passare su di me.
<< Ma non ho paura per me,ho paura che facciano del male a voi >> era sempre la solita.Sbuffai.
<< Perchè la cosa non mi sorprende? >> chiesi ironico.
<< Perchè leggi nel pensiero? >> disse con lo stesso tono.
<< Già e leggo anche che soffri il solletico >> iniziai a farglielo.Era così bello vederla ridere.
Così volevo ricordarla.Sempre felice.
Con me.
 
 
"Piccolo dialogo"
Em: Amooooore,è stato un'incidente.
Rose:Un'incidente????  Potevi cacciare uno scoiattolo,invece no un'orso.
Em: Mi dispiace,mi dispiace,mi dispiace.
Rose:Non importa adesso.Passa le notti a cacciare orsi.
Em: Vi prego se volete che mi perdoni RECENSITE!!!!!

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Capitolo 14
*** Viaggio ***


Super ritardo,lo so.Ma a mia discolpa,c'è stato un problema con la connessione.Spero di farmi perdonare con questo lungo capitolo.
Ci vediamo dopo!
 
Pov. Bella
 
Dopo la rivelazione di Jake,non facevo altro che ripensare ai momenti trascorsi con i miei genitori prima della loro morte.
Eppure era tanto che io e Jake eravamo amici,avrebbe dovuto dirmelo anche se i miei non volevano sapessi.
La cosa che più mi sorprese fu che l'anello blu notte che portavo sempre era un cimelio di famiglia sin dal 1874.
Ma la cosa che mi sorprese di più fu il sogno che feci nel quale si vedeva il cambio di rotta dei Volturi.
 
(Sogno)
 
<< Aro,credo sia meglio che sia la ragazzina a venire da noi.Se andassimo dai Cullen riuscirebbero a difenderla >> esordì Caius.
<< Già,sarà meglio così >> decise Aro.
<< Non la faranno di certo venire da sola.Quindi di sicuro verranno Edward e Alice,così ne prenderemo tre in una sola volta >> disse Caius.
(Fine sogno)
 
Quando mi svegliai sentii gli occhi di Edward scrutarmi proccupati.
<< Tutto bene? >> mi chiese.
<< I Volturi hanno cambiato i loro piani,non verranno loro.Noi andremo lì >>
 
////////////////////////////////////////////////////////////////////////
 
<< Questi vecchiacci cambiano idea ogni cinque secondi >> sbottò Emmett.
Almeno non ero l'unica a considerarli dei bastardi nullafacenti,assassini,vecchiacci,figli di buona donna.........
<< Ma come facevano a sapere che tu avresti saputo? >> mi chiese Jasper.
<< Bhe,conoscono la maggior parte dei miei poteri.Non tutti ma la maggior parte >> 
<< E quindi sei stata con loro molto tempo? >> mi chiese Esme con voce molto preoccupata.
<< Non molto,un mese.Tempo in cui i Volturi volevano mi nutrissi di sangue umano e sono fiera di dire che non ho ceduto neanche una volta.Anche se non perdevano tempo a farmi trovare vicino una sacca del sangue rubata da un ospedale >> dissi sincera e lo ammetto,anche orgogliosa.
<< Quindi hai resistito un mese senza nutrirti e per di più eri a stretto contatto col sangue umano? >> mi chiese Carlisle stupito e con la solita luce di curiosità negli occhi.
Annuii mesta.
<< Ovviamente non andrai sola >> disse Alice con la sua solita voce squillante.
" E poi se facciamo in fretta con i Volturi possiamo andare a fare compere.Adoro i negozi in Italia.Potremmo comprare qualcosa di Armani " aggiunse mentalmente.
<< Alice,tu non verrai,é proprio quello che vogliono.E loro vogliono te e Edward >> 
Non potevo permettere che qualcuno di loro si facesse male.Non me lo sarei mai perdonato.
<< Vogliono anche te >> disse Edward.I suoi pensieri traspiravano anche dalle sue parole.
Voleva venire anche lui.Non potevo permetterglielo,sarebbe stato darla vinta ad Aro.Ma conoscendo Edward,non si sarebbe arreso così facilmente.
" Neanche tu verrai " pensai.
" Stai scherzando? " pensò duro.Mi stupii,Edward non aveva mai usato questo tono con me.
Probabilmente gli altri si accorsero dei nostri sguardi .perchè inventarono tutti delle scuse per lasciarci soli.
<< Ehm...Jazz ti faccio vedere la nuova cravatta che ti ho preso,è stupenda! >> disse Alice trascinando letteralmente Jasper di sopra. " Non litigate " pensò.
<< Emmett,andiamo ad aggiustare la Jeep >> disse Rosalie tirando Emmett per un braccio.
<< Ma la mia Jeep va benissimo >> 
Rosalie gli lanciò uno sguardo truce.
<< Astinenza,Emmett.Astinenza >> 
Quelle poche parole bastarono a far correre Emmett fuori verso il garage,subito seguito da Rosalie.
<< Carlisle,andiamo in giardino? Ultimamente ho preso una nuova pianta >> chiese Esme con un sguardo eloquente.
<< Certo,cara >>
<< Bhe,io vado alla riserva >> si dileguò Jake.
Detto questo fummo finalmente soli;non che la loro presenza dispiacesse ma ci spiavano sempre.
Ed infatti anche in quel momento erano tutti in ascolto.
<< Non ti lascerò andare da sola >> disse con voce che non ammetteva repliche.
<< Edward,io.. >> provai a dire ma mi mise un dito sulle labbra.
<< No,non dirmi che puoi proteggerti da sola perchè loro sono più di te >> disse guardandomi intensamente negli occhi.
Gli presi il viso tra le mani e iniziai a parlare.
<< Ascoltami.Ti amo,amo i tuoi modi cavallereschi stile millenovecento,amo il fatto che ti preoccupi per me e amo questo tuo carattere così emotivo.Ma ti devi fidare di me >> conclusi sfiorando le sue labbra con le mie.
<< Ma io mi fido di te,è di loro che non mi fido >> disse accarezzandomi i capelli e avvicinandomi più a sè.
<< Ehi,mi offendo.Ti devo ricordare che ho tutti i poteri? >> gli chiesi ironica sedendomi sulle sue ginocchia.
Appoggiò il mento sulla mia spalla.
<< Facciamo venire anche Carlisle con noi >> disse improvvisamente.
In effetti aveva ragione,Aro non avrebbe mai fatto qualcosa di illecito in presenza di Carlisle.
E poi mal che vada li avrei potuti coprire con il mio scudo e poi non riuscivo a resistere quando Edward mi fissava come se fossi il premio e non la vincitrice sfacciatamente fortunata.
<< Ok >> sospirai infine.
Mi prese alla sprovvista quando mi girò con tutto il corpo verso di sè e prese a baciarmi appassionatamente.
L'elettricità tra di noi era palpabile finché "qualcuno" come di suo solito c'interruppe.
<< Vi prego! prendetevi una stanza! >> la voce di Emmett venne zittita da un ringhio di Edward subito seguito da un mio.Ci battemmo il cinque e le sue dita non abbandonarono le mie.
Si alzò portandomi con sé al piano di sopra continuando a borbottare infastidito << In questa casa la privacy non esiste >>

/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/-/
 
<< Stai bene? >> mi chiese per la milionesima volta Edward sull'aereo.
<< Sto esattamente come quando me l'hai chiesto venti secondi fa >> gli dissi laconica.
Appoggiai il capo sulla sua spalla e subito le sue braccia mi avvolsero stringendomi a lui. E poco importava lo sguardo di Carlisle fisso su di noi,ormai era evidente: era passato al lato oscuro.
<< Non devi sempre preoccuparti per me >>
<< Ti assicuro che non sono l'unico a preoccuparsi per te >> disse con voce fredda.
Ma di che stava parlando?
<< Non capisco >> ammisi.
<< Bhe il tuo amico Jake,sembra molto preso da te >>
<< Ora ho capito,sei più geloso di quanto credessi! >> esclamai.
<< Certo che sono geloso! Quel cane deve capire che tu stai con me >>
<< Ma che cosa stai dicendo? >> gli chiesi fintamente confusa.Probabilmente deve essersi accorto che i pensieri di Jake nei miei confronti erano più che amichevoli.
<< Oh andiamo,lo sai.Quel ragazzo è innamorato di te >>
In effetti,un po' di tempo fa Jake mi aveva detto che mi amava ma pensavo che fosse solo una cosa passeggera.
Gli presi il volto tra le mani e lo guardai negli occhi.
<< Jake sarà anche innamorato di me e non mi dispiace di averti incontrato e di essermi innamorata di te. Perchè sei tu quello che io amo.Chiaro? >>
Mi strinse più a sè e mi baciò.
Si staccò solo per riprendere fiato o meglio quando io dovetti riprendere fiato.
"Lo prendo per un si" pensai.
" Altroché " pensò mentre atterravamo.
Uscimmo dall'aeroporto mano nella mano,finché non ci trovammo davanti alle porte di Volterra.
 
 
"Piccolo dialogo"
Io:Non mi sono fatta sentire per giorni,secondo te i lettori mi aspettano con i forconi e le torce?
Em:io non credo,tutti possono sbagliare.
Io:Em cosa vuoi?
Em:Bhe,Alice vuole portarmi a fare shopping.Ma fare shopping con lei equivale a farle da manichino,passare diciotto ore al centro commerciale,portare le buste e guidare fino a casa.E se mi stanco troppo poi non potrò più fare parte della tua storia.E sai come si dice in questi casi:  No Emmett,no Party.
Io: Troverei un rimpiazzo.
Em: Se non volete che qualcuno rimpiazzi questo fusto (ovvero il sottoscritto) vi prego RECENSITE!!!!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 14
*** Jake ***


Capitolo corto,lo so.

Pov.Bella
Avevamo detto a tutti del sogno che avevo fatto.Edward cercava di rassicurarmi,ma era evidente che era spaventato.
I Volturi sarebbero arrivati tra tre giorni.
Una frase capace di frantumarmi il cuore.
E se avessero voluto riportarmi a Volterra,potevano farlo altrimenti avrebbero fatto del male alle persone che amavo:il mio vecchio amico e licantropo Jake,i parenti di mio padre e soprattutto i Cullen.
Erano questi i pensieri che mi attanagliavano mentre ero a caccia con Edward;avevo provato a dirgli di rimanere a casa,ma aveva paura che potesse succedermi qualcosa.
Proprio dopo aver finito di "mangiare",sentimmo puzza di cane bagnato.
Ci girammo e dietro di noi trovammo un licantropo che riconobbi subito.
<< Jake! >> dissi sorpresa.
L'enorme licantropo dal pelo bruno annuì dopo aver ululato.
" Mi ritrasformo " pensò,per poi andare dietro degli alberi.
<< M devi qualche spiegazione? >> chiese irritato Edward.Sembrava parecchio geloso.
<< Jacob è un mio amico di vecchia data >> spiegai veloce.
Dopo poco tornò umano e vestito.Bhe senza maglietta ma comunque vestito.
<< Ehi Bells >> disse correndo ad abbracciarmi.Uno dei suoi tipici abbracci strangolatori.
<< Non mi presenti il tuo amico? >> disse staccandosi e guardando Edward.
<< Jake,lui è Edward,il mio ragazzo.Edward lui è Jake >> dissi accompagnando le mie parole con un gesto della mano.
Edward fu alquanto felice dell'espressione "il mio ragazzo".
Jake invece ne fu alquanto sorpreso.
" E così hai un ragazzo e non ne hai detto niente al sottoscritto che reputi il tuo migliore amico? Mi reputo offeso " pensò fintamente offeso.
Edward sogghignò.
<< Sai Jake,anche Edward legge nel pensiero >> dissi guardandolo con sguardo eloquente.
" Ora dovrò stare attento a quello che penso con 2 persone " pensò.
Io e Edward scoppiammo a ridere dopo aver detto all'unisono un <<  Andrebbe d'accordo con Emmett! >>
Poi c'incamminammo verso casa e presentai Jacob,che come previsto legò subito con Emmett.
<< Bells,mi nascondi qualcosa >> mi chiese Jake.Non sapevo mentirgli.Così gli raccontai del sogno e dei Volturi ma gli dissi anche che non si sarebbe arrivato ad uno scontro.
<< Non importa,se dovesse succedere io combatterò anche a costo di farmi uccidere >> affermò convinto.
Era impazzito?!?
<< Starai scherzando spero >> dissi sconcertata.
<< No,ho promesso ai tuoi che ti avrei protetta per sempre,ed è quello che sto facendo >>
Cosa?
 
"Piccolo dialogo"
Em: stai migliorando,un finale con un bel colpo di scena.
Io: Tu che mi fai un complimento? Aspetta,cosa vuoi?
Em: Bhe,dato che me lo chiedi,ti prego,ti supplico convinci Rosalie a non mettermi in astinenza.
Io: La prossima volta non rompevi le magliette.
Em: Ti prego!!!!
Io: Ok,ma tu devi dire quello che ti avevo detto.
Em: Ok." In ginocchio e con i lucciconi agli occhi" VI prego,se volete che Rose non mi metta in astinenza RECENSITE!!!!!!!

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Capitolo 15
*** Jeremy ***


Non arrabbiatevi!
Anche se non credo di esservi mancata.
 
Pov.Bella
 
Camminammo mano nella mano osservando gli abitanti di Volterra.La cosa più triste era che le persone si credevano al sicuro,non sapendo che le vere minacce per loro si trovavano  proprio nella stessa città: i Volturi.
Entrammo nella torre dove loro si trovavano e subito riconobbi Heidi che faceva da "guida turistica" ovvero tradotto: "Portatrice di umani ingenui".                                                                                                                                                            Vedendo tutte le persone dietro di lei mi chiesi come fosse possibile che i cittadini non si accorgevano che la gente spariva all'improvviso e misteriosamente.                                                                                                                                                                                                                                                           Quando ci avicinammo alle porte della stanza dove si trovavano i Volturi,Demetri,Jane e Alec ci affiancarono.                               << Non avevamo un discorso in sospeso noi due? >> disse sfacciato avvicinandosi di più a me.                                                              Istintivamente gli diedi un pugno in faccia.                                                                                                                                           << Non mi hai neanche scalfito >> disse beffardo.                                                                                                                                   << Se avessi voluto ucciderti saresti morto; ma io non uccido >>                                                                                                         << Invece i Volturi uccidono parecchie persone:vampiri,licantropi e umani forse anche Jeremy >> disse Jane.
 
L'unico motivo per cui mi limitai a ringhiarle fu perché stavamo per entrare;chiedendomi dove fosse Jeremy.
 
 
 
I Volturi erano come sempre seduti sui loro troni,come se fossero i padroni o Dio sceso in terra.
 
<< Isabella,è una gioia rivederti! vedo che con te ci sono anche Carlisle e Edward >> disse Aro.
 
<< Senti Aro,risparmia la finta cordialità e andiamo al punto.Io vi conosco molto bene: Marcus è il solito menefreghista,Caius è il solito bastardo che ha paura dei licantropi e tu sei quello che prende le decisioni quello che pugnala sempre alle spalle e sei sempre il manipolatore >> dissi per farlo smettere con quella "scena madre".
 
Carlisle mi ammonì con lo sguardo ma gli feci segno di non preoccuparsi.
<< Ragazzina insolente! dopo tutti questi anni dovresti esserci grata >> tuonò Caius.
<< Dovrei esservi grata perché avete ucciso i miei genitori e mio fratello?!? >> urlai furiosa ormai con gli occhi perennemente rossi.
Ma sentendo i pensieri di Edward i miei occhi ritornarono color cioccolato.Mi ero dimenticata di non avergli detto di mio fratello ed era deluso.
<< Come puoi dire questo? Queste tre morti sono state un incidente.E comunque non vogliamo solo il meglio per te >> oh,andiamo neanche Aro credeva a quello che diceva!
<< Il meglio?Quindi il meglio sarebbe uccidere la mia famiglia? Vedo che nonostante i tuoi tanti secoli da vampiro non hai una buona percezione delle cose,Aro >> disse fredda come un iceberg.
<< Non è così.Ed il motivo per cui ti abbiamo chiesto di venire è perché volevamo chiederti se avevi cambiato idea,vuoi entrare a far parte della nostra guardia? >> mi chiese Aro.Cioè io gli avevo appena indicato alcuni dei motivi che avevo per odiarli e lui mi chiedeva questo? ma aveva sbattuto la testa?
<< No >> dissi gelida.
<< Edward? >> chiese ancora speranzoso.
<< No,grazie Aro >>
Aro sospirò << é davvero un peccato.Spero che un giorno possiate cambiare idea,noi non ci arrendiamo facilmente >>
Sapevo che intendeva: ci sarebbe stato uno scontro,non in quel momento ma ci sarebbe stato.
<< Arrivederci giovani amici.Carlisle è sempre un piacere rivederti >> ci salutò Aro.
Edward ed io non parlammo finchè non salimmo sull'aereo.
Carlisle decise di prendere un posto lontano dal nostro per lasciarci un po' di privacy.Il silenzio iniziava a pesare e fui io a spezzarlo.
<< Edward,mi dispiace >> 
Il suo sguardo incrociò il mio per un secondo poi lui lo spostò altrove.
 "Sei arrabbiato?" pensai cauta
Mi guardò di nuovo negli occhi.
" No,ma credevo ti fidassi di me,e invece non mi hai detto che avevi un fratello"
"Dirtelo non avrebbe cambiato niente"
"Potrebbe aiutarti" pensò accarezzandomi una guancia.
Nei suoi occhi lessi sincerità.
<< Qualche anno fa,lo stesso giorno della morte dei miei genitori i Volturi uccisero mio fratello (gemello) perchè ritenevano sapesse troppo >>
<< Ma se era il tuo gemello non era per metà vampiro? >> mi chiese stranito.
<< No,perchè aveva preso da nostra madre.E dopo che l'hanno ucciso non ho più avuto collegamenti con la mia famiglia >>
Detto questo non mi disse più nulla,ma si limitò a stringermi a sé per tutto il viaggio di ritorno.
Da fuori casa si sentivano delle voci,ma una in particolare mi fece credere di aver sentito male.Ma più ci avvicinavamo alla casa più quella voce limpida mi pareva familiare.
Quando entrammo mi trovai davanti l'ultima persona che credevo di non rivedere mai più: Jeremy.
<< Ciao,sorellina >> disse.
 
Stavolta metto un'anticipazione e non un dialogo!
 
<< Nostro padre voleva che tu l'avessi >> mi disse Jeremy mettendomi al collo quella collana con come ciondolo un cuore blu.
<< Aprilo >> mi incitò.
Lo aprii e dentro vi lessi una frase che mi fece venire gli occhi lucidi.
"Figlia mia,a volte è difficile essere un padre ordinario con una figlia straordinaria come te

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Capitolo 16
*** You are again with me,brother ***


Pov.Bella
Non credevo ai miei occhi.Non era possibile.
La gente muore,non può tornare in vita;almeno credo....
Fissai lo sguardo in quello di mio fratello,così simile al mio.Lui mi sembrò più pallido ed aveva i lineamenti più cesellati.
<< Credo di doverti delle spiegazioni >> disse ricambiando il mio sguardo.
<< é tuo fratello?>>  mi chiese Rose.Anche se mi sembrò più un esclamazione sorpresa che una domanda.
<< Si >>  la voce mi uscì in un soffio.
"Andiamo" mi domandò Jeremy telepaticamente. Fin da piccoli avevamo l'abitudine di comunicare così per la maggior parte del tempo.
Lasciai la mano di Edward per prendere quella di mio fratello,e ci dirigemmo verso il bosco.
Anche da lì riuscivo a sentire lo sgomento di casa Cullen.Avrei dovuto dargli una spiegazione ma non potevo aspettare.

Ci sedemmo su un tronco caduto e lui iniziò a parlare.
<< Quando i Volturi mi hanno ucciso sono stato dall'altra parte ed ho visto Kat vicino al mio corpo che faceva un'incantesimo.All'inizio non capii ma poi dalle parole mi resi conto che stava cercando di riportarmi in vita e come vedi ci è riuscita.Solo che in questo modo ha rotto l'equilibrio della natura e il prezzo per riportarmi in vita è stato farmi diventare un vampiro.Ti ricordi di Kat?>>
<< Si,la tua ragazza/la mia migliore amica/strega;come potrei dimenticarla? >>
<< Già,comunque da quando mi sono svegliato abbiamo iniziato a cercarti.Ma non era facile cercarti dato che i Volturi ti spostavano da una parte all'altra ed era difficile anche non farci scoprire da loro>>
<< Kat ha viaggiato tutto il tempo con te? >> "Wow,hai intenzioni serie fratellino" aggiunsi mentalmente.
Lui fece un sorriso nervoso e disse tutto d'un fiato << Ineffetti si,le ho chiesto di sposarmi >>
<< Non dici niente? >> mi chiese.
<< Bhe,avrei dovuto aspettarmelo >>
<< Cosa? >> mi chiese con gli occhi sgranati.
<< Vedi una volta Kat mi ha raccontato che sua nonna aveva previsto chi avrebbe sposato.A me disse solo che era una persona che avevo molto vicino >>
<< Questo spiega perchè quando le ho chiesto di sposarmi lei ha risposto "Mi hai fatto aspettare parecchio" >>
disse ridendo.Aveva una risata così contagiosa,proprio come la ricordavo.
<< Avete già scelto una data? >> chiesi impaziente.
<< Bhe,no ma volevamo farlo il prima possibile.Per via dei Volturi >>
" Potrebbero occuparsene Alice e Rose ed Esme potrebbe darle una mano" pensai.
<< Forse >> mi rispose.
<< Ti trovi bene con i Cullen,sei felice.Era quello che i nostri genitori volevano >> disse accarezzandomi i capelli.
Appoggiai la testa sulla sua spalla.<< Già ma non ci resta molto di loro oltre agli anelli >> sospirai.Io e mio fratello avevamo entrambi un anello con una pietra ricavato dalla stessa roccia.
<< In realtà oltre agli anelli  ti hanno lasciato questa collana >> disse tirando fuori da una tasca dei jeans una collana con un cuore blu.Lo aprì e dentro vi lessi una frase che mio padre mi ripeteva spesso.
"Figlia mia,
alcune volte è difficile essere un genitore ordinario
per dei figli straordinari come voi"
Jeremy mi mise la collana al collo e in quello stesso istante arrivò una forte raffica di vento e il cuore s'illuminò per un secondo.
<< Significa che ti appartiene >> mi spiegò.
Rimanemmo un po'così e lui mi raccontò che da quando è tornato in vita riesce a vedere gli spettri e che guardano le persone vive e vivono di rimpianti.
Continuammo a parlare finchè non mi accorsi che si stava facendo tardi.
<< Credo che stiano iniziando a preoccuparsi >> dissi alzandomi.
<< Ok,ti accompagno >>
<< Tu non te ne vai,vero?Poi torni quì >> gli chiesi.
<< Certo e poi Kat non vede l'ora di rivederti >>
Mi parlò di lei finchè non vedemmo che c'erano tutti i Cullen in giardino.
"Quell'Edward ci tiene parecchio a te" pensò mio fratello fissandomi con fare eloquente.
Arrossii ma ricambiai il suo sguardo "Bhe,non sei l'unico ad avere una relazione "
"Touchè" pensò.
<< Anche loro hanno la comunicazione mentale >> esclamò Emmett esasperato.
<< Non ascoltarlo,è solo geloso perchè lui non ha nessun potere >> trillò Alice che subito iniziò con le presentazioni.
<< Lui è Edward e legge nel pensiero,io sono Alice e vedo il futuro,lui è Jasper e può percepire e manipolare le emozioni,e loro sono Emmett,Rosalie,Carlisle ed Esme >>
" Ma fa sempre così? " mi chiese Jer.
"Abituati fratellone "

Mi dispiace per il ritardo ma sono piena di compiti per le vacanze.
Recensite.
Un bacio!

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Capitolo 17
*** Wedding ***


Ehi!
Ditemi se vi piacciono i vestiti.
ps.non so mettere le canzoni nel testo quindi vi metto i titoli,vi assicuro che sono bellissime. A dopo!
 Pov.Bella
 Mio fratello e Kat sono venuti a vivere ufficialmente in casa Cullen. Rivedere Kat è stato bellissimo,la mia mgliore amica che s'innamora di mio fratello;un classico.Anche se io avevo sempre sospettato che ci fosse qualcosa tra i due.
 Sono andata con Kat a sciegliere il suo vestito da sposa e dovevo ammtettere che la ragazza aveva mantenuto l'entusiasmo di fare shopping.Mentre Alice,Rose e Esme si occupavano dei preparativi.
 E adesso mi ritrovo vicino ad Edward mentre Kat percorre la navata sotto le prime note di Echo-Jason Walker.
Era davvero bellissima.
 Carlisle celebrò il matrimonio e quando disse << Vi dichiaro marito e moglie.Jeremy puoi baciare la sposa >> mio fratello esclamò un << Non aspettavo altro >> e baciò Kat.
Per il resto della serata ballai con Edward finchè alle sue spalle arrivò Jacob. Edward di malavoglia mi lasciò ballare con lui.
<< é geloso,vero? >> disse sogghignando ma con un sorriso amaro sul volto.
<< Jake,io ti voglio bene ma >> provai a dire ma m'interruppe.
<< Lo so,lui ti ama e anche tu lo ami.Non preoccuparti principessa >> Involontariamente appoggiai la testa sulla sua spalla.
 << Troverai un'altra Jake.Starai bene,lo so >>
<< Stai dicendo che hai visto nel mio futuro coi tuoi poteri? >> disse sarcastico.
<< No,i poteri non c'entrano.Sei un ragazzo fantastico e troverai la ragazza giusta un giorno,ti meriti tutto ciò che desideri dalla vita >> gli dissi dandogli un bacio sulla guancia. << Lo spero ma non dimenticarti di me,principessa >> disse lasciando la presa su di me.
<< Questo mai,Jake >> Nello stesso istante in cui Jake si allontanò,arrivò Edward che mi riprese tra le sue braccia.
In quell'istante capii che per me non ci sarebbe mai stato nessun altro oltre ad Edward.
Iniziarono le note di Ashes and Wine-A fine frenzy e lui iniziò a parlare mentre ballavamo.
 << Era proprio necessario quel bacio sulla guancia? >> mi chiese.
 << Ma smettila! >> dissi calpenstandogli un piede di proposito.Sperai dato che avevo dei tacchi vertiginosi di avregli fatto male.Ma mi sbagliavo.
 Per tutta risposta,mi fece fare una giravolta con il suo adorabile sorriso sghembo. Appoggiai la testa sul suo petto e mi strinsi di più a lui "Ti amo" pensai.
 "Ti amo anche io" pensò prime di appoggiare la sua fronte alla mia e baciarmi.
abito Kat: http://www.polyvore.com/kat/set?id=92617950
abito Bella: http://www.polyvore.com/damigella/set?id=92579635
abito Rose: http://www.polyvore.com/rosalie/set?id=92620128
abito Alice: http://www.polyvore.com/alice/set?id=92622478

 Ps.se non riuscite a vedere le immagini fate copia e incolla nella barra degli indirizzi.Recensite!!!
Un bacio!

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Capitolo 18
*** I'm doing this for you. Just for you ***


Ehilà
*non ammazzatemi*
 
Pov.Bella

<< Non vale la pena combattere contro i Cullen per quella ragazzina >> disse Jane.
<< Cara,col tempo Isabella svilupperà sempre più poteri e quando entrerà nella nostra guardia ci temeranno tutti >> disse Aro.
<< Ma i Cullen sono molto legati a lei,la proteggeranno,signore >> disse Alec.
<< Allora sarà la ragazzina a staccarsi da solo se non vuole che facciano una brutta fine >> disse Caius.

Era questo il sogno che continuavo a fare da quattro giorni.Con Edward fingevo che andasse tutto bene,sapevo che non era giusto non dirglielo ma cosa avrei dovuto fare.
In quei quattro giorni Jake era letteralmente sparito nessun messaggio,nessuna chiamata e oggi mi ha mandato una stupida lettera che mi ha solo fatta preoccupare di più.

Ciao,principessa
Sono in Italia a tenere d'occhio i Volturi,sta tranquilla non si sono accorti di me.O meglio di noi;con me sono venuti Seth e Leah.
Volterra è lugubre proprio come la ricordavo.
Mi manchi.
Stai attenta.
Jake.


Anche se aveva cancellato quel "mi manchi" io ero riuscita a leggerlo lo stesso.
E sinceramente anche lui mi mancava.Tanto.
Ma il problema principale erano i Volturi e quello che avrei dovuto fare a riguardo.
O stavo con Edward e gli altri rischiavano la vita,oppure lasciavo Edward e gli altri restavo "in vita".
Scelsi la seconda.Avrei sempre scelto la seconda;era la cosa giusta da fare.
Ma come può essere la scelta giusta così difficile?
Lo amavo,lo amavo troppo per ferirlo.Ma lo amavo troppo anche per lasciare che i Volturi gli facessero del male.
Riflettevo su questo prima che Alice interrompesse i miei pensieri.
<< Strano,ho appena avuto una visione di Tanya che trascinava Edward per mano e tu che li guardavi come se non te ne importasse >> disse fissando il vuoto.
<< Chi è Tanya? >> chiesi incuriosita,o meglio gelosa.
<< é come una parente di secondo grado ed è da molto innamorata del tuo ragazzo,ma lui le ha sempre risposto picche >> disse sogghignando.
"Il tuo ragazzo ancora per poco" disse la mia coscenza.
Per gran parte del pomeriggio Alice continuò a mostrarmi vestiti e i continuai a pensare a cosa dire a Edward.
_____________________________________________

Quella sera io e Edward andammo a caccia da soli  e quando  finimmo ci sedemmo su un tronco caduto.A quel punto mi decisi a parlare.
<< Edward,io >> non mi fece finire di parlare perchè subito mi fece una domanda.
<< Sono quattro giorni che sei strana.Cosa mi stai nascondendo? >> chiese accarezzandomi una guancia.
Scostai la sua mano dal mio viso ma la tenni stretta fra le mie.
<< Ti amo,lo sai ma è tutto troppo difficile,con i Volturi di mezzo >> dissi evitando il suo sguardo.
<< Bella.. >> stavolta fui io ad interromperlo.
<< Edward,non rendere tutto più complicato,ti prego >>
Lasciai la sua mano, presi il suo viso tra le mani e gli diedi una bacio all'angolo della bocca.
<< Ti amo.Sempre >>
Mi alzai e corsi verso casa.
"é la cosa migliore,almeno credo...." pensai.
" Se è la cosa migliore perchè stai piangendo? " mi disse il mio inconscio.
Corsi verso la mia stanza così velocemente che i Cullen non si accorsero di nulla.
Lì trovai Kat,doveva aver percepito che non stavo bene.
Bruciò un po' di salvia in modo che gli altri non potessero sentire e le raccontai tutto.
Lei mi disse che non avrei dovuto farlo ma che le cose si sarebbero sistemate.Lo sperai.
Ma le mie speranza sparirono quando in casa Cullen arrivarono le cugine Denali e riconbbi Tanya trascinare Edward per mano con sè;proprio come aveva previsto Alice.
Guardai Edward e Tanya e la mia coscienza mi ricordò che lo stavo facendo per lui,solo per lui.
Per il resto della serata,Alice continuò a parlare del ballo in maschera che ci sarebbe stato domani.Aveva già scelto i vestiti per me (ovviamente) e poi mi ha presa in disparte e mi ha detto,e cito testualmente << Tu e mio fratello tornerete insieme Parola di Alice Cullen >>

Ehi.
Abbassate i forconi e le torce.
Anche perchè se mi fate fuori chi continua la storia?
Alice: Potrei farlo io!
Rose: O io!
Jasper: O io!
Em: O io!
Bella: Io no,sono depressa.
Ed: Figurati io,l'importante è che non la fai fidanzare con Jacob.
Io:Non preoccuparti.Stai soft.
Ed: Ci farai tornare insieme?
Io: Forse si o forse no.
Em: Sei proprio antipatica!
Io: Scusa Emmett come hai detto? "Faccia incazzata mode on"
Em: I-io,I-io n-non ho detto n-niente.Anzi una cosa si Recensite!!!!!!!!!
CaPiToLo CoRtO,Lo So.Ma PuBbLiChErò AnChE DoMaNi!
Kiss.

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Capitolo 19
*** I never stopping love you ***


Ehi
Vorrei ringraziare tutti quelli  che seguono la mia storia,in particolare 5_shells_  
Secondo voi i piccioncini torneranno insieme?
Se volete scoprirlo,Leggete.
P.s. Ho messo un titolo appropriato,non credete?

Pov.Bella 
Un mississippi,due mississippi,tre mississippi,quattro mississippi,cinque mississippi.
Uffa il metodo di Jake non funziona.
Il ballo era stato rimandato di una settimana e dato che Tanya e company non se lo volevano perdere hanno rimandato la loro partenza.
Da quando una settimana fa sono arrivate le cugine Denali avrò contato in tutto 100000000 mississippi.
Non le sopporto proprio!
"Non sopporti Tanya " mi disse la mia coscienza.
Era vero,proprio non la sopportavo,ma a quanto pare Edward non la pensa così.Lei se lo è trascinato a destra e a sinistra per tutto il tempo e lui non diceva niente;solo il pensiero della sua mano sul braccio di Edward mi faceva venir voglia di staccarle la mano. Argh.........
Un mississippi,non avevo proprio voglia di andare al ballo in maschera di stasera,due mississippi,avrei dovuto subire i pensieri di quegli adolescenti scalmanati,tre mississippi,già non riuscivo a tollerare i miei di pensieri,figuriamoci quelli degli altri,quattro mississippi, avrei anche dovuto vedere Tanya e Edward ballare insieme e non credevo che sarei riuscita a resistere senza saltarle al collo.
Cinque mississippi,sei miss-
<< Bella,posso entrare >> urlò il folletto da dietro la porta della mia stanza.
<< No >>
<< Vuoi restare sola? >> chiese un'altra voce. Rosalie?
Sospirai << No >>
Da dietro la porta sbucarono Alice e Rose,sembravano delle modelle.
<< Ragazze,siete stupende >>
<< Fidati,quando avremo finito con te,lo sarai di più >>
What?
<< Io non vengo al ballo >> dissi come se fosse la cosa più tautologica (ovvia) del mondo.
Alice mi squadrò dalla testa ai piedi,come se avesse visto un fantasma.
<< Forse non hai capito. TU.VIENI.E.NON.SI DISCUTE! >> disse col suo tono autoritario da folletto maligno.
<< Davvero Alice,non voglio >> cercai di dire mentre entrambe mi trascinavano nell'immenso bagno di Alice dove mi rinchiusero per un'ora.
Le uniche parole di Alice mentre mi torturavano furono << Stanotte ti riprenderai il tuo uomo dalle unghie laccate di rosso di Tanya >>
------------------------------------------------------------------------

Quando finalmente uscimmo dal bagno quasi non mi riconobbi allo specchio.
Alice mi disse che non dovevo farmi riconoscere neanche da Edward  mi disse di venire dieci minuti dopo per non "destare sospetti".Non capii perchè ma non feci domande.
Quando uscirono per andare al ballo Alice disse agli altri che io sarei rimasta in camera mia.
Percepii la preoccupazione di Edward e la felicità di Tanya.
Quando se ne andarono per alcuni minuti pensai ad una soluzione per i miei occhi.
Dorati. Edward mi avrebbe subito riconosciuto,anche con la maschera.
Allora concentrai tutti i miei poteri negli occhi in modo da farli diventare come erano in realtà.Color cioccolato,proprio come quello di mio fratello.
Fatto questo mi avviai al ballo,per non farmi riconoscere,dovetti nascondere il ciondolo che mi aveva lasciato papà.
Appena entrai mi guardai intorno e la prima cosa che notai furono Edward e Tanya che ballavano insieme.Troppo vicini per i miei gusti.
Distolsi subito lo sguardo e dopo neanche quattro secondi una ragazzo mi invitò a ballare.Accettai.
In fondo se Edward si divertiva perchè non avrei dovuto farlo anch'io? 
Ma sapevo che non era così.
Il ragazzo non era male,ma non era Edward.Nessuno sarebbe mai stato come Edward.
Alla fine della canzone mi girai e qualcuno mi prese tra le sue braccia ed iniziammo a ballare.
Sapevo che non era un "qualcuno" qualsiasi,e tentai 
di staccarmi ma la sua stretta era troppo forte.
 << Credevi davvero che non ti avrei riconosciuta? >> mi sussurrò Edward all'orecchio.
Non risposi e lui mi alzò il viso con due dita e accarezzandomi una guancia.
In quel momento misero un'altra canzone ed iniziammo a ballare.
https://www.youtube.com/watch?v=hmaN1w7zoXc 
<< Dimmi solo perché >> mi disse.Sospirai.
<< C'entrano i Volturi? >> aggiunse quando non gli risposi.
Colpita e affondata.
<< Forse >> risposi appena.
<< Bella >> mi riprese
<< Ok,i Volturi c'entrano >> dissi demoralizzata.Avrei dovuto dirgli tutto.
<< Quindi mi hai lasciato perché temevi che i Volturi mi  avrebbero fatto qualcosa? >> mi chiese.Annuii.
<< E quali sarebbero stati i tuoi piani?Saresti tornata in Italia >> il suo tono mi sembrava un misto tra arrabbiato,triste e deluso.
<< Forse >> 
<< Mi avresti detto addio?O saresti scappata? >>  mi chiese.
<< La seconda >> sospirai.
<< Pensavi davvero che ti avrei dimenticata? >> mi sembrò più un'affermazione che una domanda.
Appoggiai,esitante,la testa sulla sua spalla.
<< E adesso? >> chiesi.
<< Non ne ho idea,ma tu non andrai in Italia >> disse con un tono che non ammetteva repliche.
Mi scostai per guardarlo meglio negli occhi.
<< Potresti morire.Come può essere questa la cosa migliore? >>  chiesi.
<< Tu mi ami? >>  chiese dopo qualche minuto di silenzio.
<< Non ho mai smesso di amarti  >>
<< Allora è questa la cosa migliore >> disse per poi baciarmi sotto lo sguardo indispettito di Tanya.

Abito Bella:
 http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97741327&.locale=it

Abito Rosalie:   http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97738310&.locale=it

Abito Alice:   http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97737718&.locale=it

Ps.le maschere più piccole sono i ciondoli dei bracciali.
Recensite!
Un bacio <3

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Capitolo 20
*** A supernatural and wonderful life ***


Come promesso continuerò la storia.
A dopo!

Pov.Bella

Finalmente le cugine Denali se n'erano andate.Ma proprio la notte prima avevo sognato che ci sarebbe stato un scontro ma non eravamo del tutto sicuri di farcela,quindi Carlisle chiese aiuto ai Denali nel caso il mio  incubo fosse diventato vero.
Nei giorni seguenti ci allenammo a coppie: Io e Edward,Alice e Jasper,Esme e Carlisle e Emmett e Rose. Qualche volta anche Alice e Edward.
Vedere Emmett che prendeva colpi da Rose fu un vero spasso.Al solo ricordo rido ancora.
Durante gli allenamenti lui aveva cercato di scappare da lei ma Jasper e Edward lo riacciuffavano sempre.

Vedere Alice e Edward allenarsi fu divertente ma anche molto,molto strano.
Insomma lui anticipava le sue mosse e lui leggeva nella sua mente e fermava tutti i suoi colpi.Alla fine si sono stufati.
Quanto a me e a Edward,la maggior parte delle volte mi prendeva di spalle e mi baciava il collo abbracciandomi da dietro.
Cosa che mi fece arrossire e fece ridacchiare sguaiatamente Emmett che si beccò una gomitata nelle costole da parte di Emmett.
Sinceramente alcune volte invidiavo le ragazze umane.Mi fermavo a pensare a come deoveva essere avevere entrambi i genitori,ma la maggior parte degli adolescenti lo danno per scontato.Ma la cosa che più invidiavo era avere una vita normale;insomma non avere sempre paura di mettere in pericolo le persone che ami.
Avere una semplice.
Ma poi ripensavo che se non avessi avuto la vita che ho mio fratello sarebbe ancora morto,non avrei conosciuto Kat la mia migliore amica,Alice sempre piena di vita,Rosalie certe volte insopportabile ma anche fragile e divertente,Emmett l'orso,Jasper che è indifeso ma a anche forte,Esme così amorevole e dolce,Carlisle sempre curioso e rassicurante come un vero padre.
Edward......
Bhe che dire di Edward, lui è tutto per me.Lui è di una dolcezza e  bellezza davvero disarmanti,é testardo e i suoi modi cavallereschi stile 1918 e allo stesso tempo anche moderni mi fanno impazzire.
Per tutta la vita ho sempre avuto le idee chiare su quello che volevo ma lui mi manda al manicomio;in senso buono,ovviamente.
Lui è sempre molto protettivo e apprensivo quando si tratta di me.Si assicura sempre che io stia bene e se sono triste cerca sempre di tirarmi su.
Proprio come quando si era accorto che ero triste per tutto quello che stava succedendo e decise che per una sera ci saremmo comportati da umani e tutti gli altri sarebbero andati a caccia e ci avrebbero lasciati da soli,o almeno credevamo......
Ma non sapeva che così facendo mi avrebbe affibbiato le sue sorelle che in quel momento mi stavano facendo -ancora una volta- le " tortue cinesi".
Ma alla fine non avevano esagerato.Stranamente mi stavo abituando ai tacchi.
Oddio Alice era contagiosa!
Inizai davvero a preoccuparmi.
_______________________________________________________________________________________

Come mi era stato detto da Edward,avrei dovuto aspettarlo nella mia stanza.
E come se lo avesi chiamato,bussò alla porta.
Andando ad aprire mi diedi un'ultima,veloce occhiata all specchio e aprendo la porta mi ritrovai di fronte un Edward sorridente porgendomi una rosa bianca in mano,facendo sfiorare le nostre dita.Adoro le rose bianche.Glielo avevo detto solo una volta e tanto tempo fa;non credevo che se lo ricordasse.
<< Una rosa? Ma dobbiamo restare in casa >> dissi sogghignando.
Con la punta delle dita mi accarezzò una guancia << Volevo fare le cose per bene >> disse.
Scendemmo mano nella mano e andammo in salotto.
Le luci erano spente ma c'erano delle candele accese che creavano un'atmosfera davvero romantica.
Aveva acceso lo stereo e aveva fatto partire una canzone di Ed Sheeran.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=JigjU373SKY (acoltatela è bellissima)
 Si avvicinò a me e a bassa voce-per non rovinare l'atmosfera-disse contro il mio orecchio << Ricordi al matrimonio di tuo fratello?tu e Jacob avete ballato insieme,mi sono ingelosito parecchio.Perciò >> mi avvicinò a sè, prendendo le mie mani tra le sue  << Mi devi un ballo >>
<< Sai che non amo ballare >> lo guardai aggrottando le sopracciglia
Mi fece lo sguardo da cucciolo e aveva uno sguardo così tenero che non resistetti neanche per 10 secondi.
<< Ok >> sospirai.
Iniziò a farmi volteggiare e quando mi riavvicinò le nostre labbra si sfiorarono.
fino a diventare un bacio appassionato.
A velocità vampiresca lo avvicinai al muro passando le mani tra i suoi capelli e le sue sulla mia schiena.
Non so come ma all'improvviso io mi ritrovai vicino al muro con lui che mi baciava il collo.
<< Oh,prendetevi una stanza! >> 
Quella dannatissima voce.Emmett.
<< Edward,attento a dove metti le mani su mia sorella >>
Questo era il commento divertito di...Jeremy?!?!
Le loro risatine provenivano da fuori casa.Ci staccammo e andammo subito fuori.
<< Emmett! >> urlò lui.
<< Jeremy! >> urlai io.
E andammo ad inseguire i nostri fratelli.
In quel momento capii.
La mia vita sovrannaturale era meravigliosa così com'era.


Vestiti Bella: 
http://www.polyvore.com/cgi/set?id=99930782&.locale=it

Per chi segue anche l'altra mia storia "A summer with you" volevo dirvi che aggiorenrò domani.
Recensite.
Kiss kiss.
 

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Capitolo 21
*** Memories and fever ***


Finalmente riaggiorno anche questa storia! Sapete ero andata in crisi,non avevo più l'ispirazione.
Nel caso non lo sappiate i capitoli li scrivo al momento quindi non seguo un vero ordine.
Ci vediamo di sotto!


Pov.Bella
Dopo la serata con Edward e dopo aver fatto diversi scherzi ai nostri fratelli io e il MIO ragazzo siamo tornati ad una vita "normale da vampiri".
Prima che i miei genitori morissero eravamo una famiglia normale,tranne che per il vampirismo,con i Cullen stavo bene ma non mi sentivo veramente in famiglia;certe volte mi sentivo davvero a casa solo con mio fratello,proprio come in quel momento.
Eravamo nella mia stanza a guardare un'album di famiglia che aveva preso da casa nostra quando era tornato in vita.
<< Guarda quì,ti ricordi? >> mi chiese Jeremy mostrandomi un foto di me all'età di 4 anni con in mano una sorta di piccola sfera d'acqua,e dietro di me c'erano i nostri genitori che mi guardavano con un misto di stupore e divertimento.
<< Già >> risposi.
<< Mi ricordo che era la prima volta che usavi il potere dell'acqua.Ti trovavamo carina all'inizio,finchè non ci hai schizzato l'acqua addosso >> disse ridendo.Mi finsi offesa;presi un cuscino e glielo tirai addosso,dando inizio a una lotta di piume.
<< Guarda che neanche tu eri un'angeloti ricordi quando hai preso di nascosto l'auto di papà solo per fare colpo su quella che adesso è tua moglie? >> dissi.
<< Bhe,almeno io non ho mai dato fuoco all'albero preferito di mamma! >> disse ridendo.
<< Ehi! Fu un incidente >> risi ricordando ma in realtà ricordare era quasi vietato,ma dimenticare mi faceva paura.
Poi continuammo  a guardare foto e a ricordare i vecchi tempi.


Decisi di andare un po' a la Push,o meglio ad un lago vicino a la Push.
Mi sedetti vicino ad una roccia osservando quello specchio d'acqua;era lì che avevo usato per la prima volta il potere degli elementi (la foto).
Sentii un fulmine e vidi che il cielo si stava oscurando,ma non avevo andarmene.Bastò un po' di concentrazione e riuscii a far sparire le nuvole che cedettero il posto a un bellissimo cielo stellato.
http://www.gardanotizie.it/app/wp-content/uploads/2013/06/CieloStellato.jpg 
Guardai di nuovo il lago e ricordai quando io avevo sei anni e mio fratello ne aveva sette e ci buttammo nel lago iniziando a schizzarci.Ma quello che mi fece più male fu ricordare i miei genitori che ci osservavano sorridenti.
Provai una fitta lancinante proprio all'altezza del cuore e in quel momento ricordai quello che mi disse una volta mio padre.

<< Quando i vampiri soffrono,soffrono davvero.Quasi fisicamente >> gli chiesi perchè.
<< Perchè quando si diventa vampiri è tutto amplificato,anche le emozioni >>  mi rispose accarezzandomi una guancia.


Instintivamente portai una mano alla guancia e so mi accorsi lo in quel momento mi accorsi che avevo iniziato a piangere.
Cominciava a fare freddo di nuovo e iniziai a tremare.Perchè devo essere per la maggior parte umana e avere reazioni umane tipo piangere o avere freddo? pensai rabbrividendo.
Sentii dei passi dietro di me,non mi girai neppure,conoscendo ormai benissimo quella camminata elegante.
Mi mise la sua giacca sulle spalle e mi giro verso di sè,in un mezzo abbraccio dato che io ero seduta e lui inginocchiato davanti a me.
Si avvicinò al mio viso,asciugandomi le lacrime con le labbra.Era così dolce,unico perfetto,testardo e tanti aggettivi ma se dovessi fare una lista di aggettivi su di lui l'eternità non basterebbe per spiegare il suo avere anche dei difetti che però lo rendono perfetto.
" Sai,era un po' che non avevamo un contatto psichico " pensò accarezzandomi i capelli.
" Già " sospirai,ma sembrava più un singhiozzo.
Mi baciò la fronte.
<< Lo so che ti mancano,lo capisco,erano i tuoi genitori,ma perchè reagisci così solo adesso? >> dio,la sua voce.Era così dolce,comprensivo.
<< é che rivedere le foto con mio fratello oggi,mi ha fatto capire che non riesco ad accettare la loro morte.Forse un giorno,ma quel giorno non è oggi >> 
Mi prese il viso tra le mani costringendomi a guardarlo negli occhi.
<< Sono sicuro che i tuoi genitori erano fantastici >> disse << Ma credi davvero che vogliano vederti così in questo momento? >> mi chiese avvicinando la mia fronte alla sua.
Scossi la testa contro la sua,facendolo sorridere.
<< E allora sorridi >> E lo feci,ma era un sorriso forzato,se ne accorse ed iniziò a farmi il solletico facendomi ridere davvero stavolta.
Lo guardai e sorrisi,un sorriso sincero stavolta.Mi diede un veloce bacio a stampo prima di parlare.
<< Brava,sorridi.Sempre >> 
Gli buttai le braccia al collo.E solo in quel momento mi accorsi che aveva iniziato a piovere.
<< Ti amo,Edward >> 
<< Ti amo anch'io,piccola >>  disse prima di baciarmi.Uno di quei baci luuunghi.
Poi tornammo a casa completamente zuppi.
Ritornando alle debolezze umane che odio,un'altra è la febbre. 
Si,perchè mi ero anche beccata la febbre.L'unico aspetto positivo è che visto che Edward era un vampiro non potevo mischiargli la febbre.

Proprio in quel momento eravamo,infatti,nella mia stanza e non ne potevo più delle sue scuse.

<< Avrei dovuto dirti che era meglio andarcene >> disse per la milionesima volta.
<< Bhe,avevi le labbra molto impegnate >> gli dissi ridendo.
<< Ineffetti >> mormorò prima di baciarmi di nuovo.
Ma ovviamente che momento romantico sarebbe stato se non ci avessero interrotto?
E infatti,proprio in quel momento la portà si spalancò e osservammo piuttosto incazzati Emmett ed Alice.
<< Vedo che qui si amoreggia >> commentarono all'unisono quelli che sono i componenti della mia "nuova" famiglia.



Ehi!
Per chi segue l'altra mia storia " A summer with you " credo che aggiornerò tra qualche giorno.
RECENSITE <3




















 

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Capitolo 22
*** Inconvenienti ***


Mi dispiace da morire,davvero.Sono successe molte cose in questi mesi,cose di cui non ho parlato con nessuno.Non voglio dilungarmi perciò a farla breve sono stata male e adesso va un po' meglio.
spero tornerete a seguire le mie storie,perchè sinceramente non avete idea di come sia bello e gratificante leggere le vostre recensioni e devo ammettere che mi mancano moltissimo. Per chi si aspettava un capitolo,mi dispiace ma ho iniziato di nuovo a scrivere stamattina e aggiornerò oggi pomeriggio tutte e tre le mie storie.
I_love_Edward Cullen 
 

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Capitolo 23
*** I'll never give up on you ***


Non avete idea di come sia stupendo cliccare su "Aggiungi nuovo capitolo" ,è una soddisfazione immensa.
E sono altrettanto felice di poter dire "ci vediamo di sotto".


POV.Bella


Passarono molti giorni -assolutamente stupendi- con i Cullen. Era tutto perfetto,ma sapevo che non sarebbe potuto durare a lungo.
I sogni,o meglio incubi,da parte dei Volturi erano sempre più chiari:se non fossi tornata avrebbero ucciso la mia nuova famiglia e come se non bastasse avrebbero preso Edward e Alice,non potevo permetterlo.
Lasciai un biglietto con scritta la pagina di uno libro di Carlisle che parlava della famiglia dei Volturi per fargli capire dov'ero ma sperando che ne restassero fu ori e sarei riuscita a tornare......


Passò un mese;non dimenticherò mai l'odioso sorriso soddisfatto di Aro;ogni giorno un gruppo di turisti veniva fatto entrare,sapevo cosa sarebbe suuccesso e riuscivo ad andare via in tempo per non vedere ma riuscivo a sentire le loro agghiaccianti urla.
 Però c'era qualcosa di diverso negli ultimi giorni,come se ci fosse qualcuno,nascosto,eppure sentivo di avere una certa familiarità,sentivo il suo sguardo addosso.
Feci un giro per tutto il palazzo dei Volturi,finchè non giunsi alla stiva che era chiusa a chiave dall'interno.
Fu facile aprirla e quando vidi chi c'era capii di chi era quello sguardo:Jeremy.
<< Che diavolo ci fai qui? Sei impazzito!?! >> gli chiedo.
Mi guardò scettico,alzando un sopracciglio << Sarei io il pazzo? Sei tu che sei andata via,credevi davvero che non ti avrei cercata? >> disse risentito,addolcendosi verso l'ultima frase. Senza pensarci un secondo di più,corsi verso di lui e lo abbracciai. Mi era mancato tantissimo.
Mi strinse forte a sè accarezzandomi la testa.
<< E adesso? >> gli chiesi dopo qualche minuto.
<< Ti porto via >> disse con tono ovvio << Non ho intenzione di lasciarti un minuto di più con quegli psicopatici >> continuò,le sue parole mi ricordarono Emmett.
<< Non posso andare via. Ritornerei al punto di partenza >> gli dissi. Stava per ribbattere ma sentimmo dei passi e subito ci allarmarmo.
<< Pensaci. E se farai la scelta giusta inventati una scusa per andare via,ti aspetto fuori >> disse velocemente uscendo a velocità vampiresca.
Mi accorsi che quei passi appartenevano a una delle guardie. Feci finta di niente e lui sembrò non accorgersi di me.

Andai nella mia stanza-se si può chiamare stanza quell' "armadio a 4 ante" come lo chiamo io- e iniziai a riflettere e soprattutto a ricordare i momenti con i Cullen specialmente con Edward.

<< Ma noi vogliamo vedere un film romantico! >> dissero Rosalie ed Alice.
<< E noi un film horror! >> dissero Emmett e Jasper.
<< Non è giusto che solo perchè siete uomini dovete sempre fare come vi pare >>
<< Ma se si fa sempre come vuoi tu,Alice! >> disse Emmett.
<< Questione di punti di vista! >> ribbattè lei.
<< Ma fanno sempre così? >> chiesi a Edward.

<< Benvenuta in famiglia,Bella >>  mi disse sorridendo.

 Oppure quella volta che dovevamo andare a fare shopping.

ci guardammo negli occhi per non so quanto tempo,fino a quando Alice ruppe il momento << Ehi piccioncini! vi ricordo che dobbiamo andare a Port Angeles >>
<< Forse era meglio se prendevamo un'altra auto e li lasciavamo liberi di sbaciucchiarsi >> le diede corda Emmett.
"Starebbero proprio bene insieme" pensò Alice.
"Dovremmo lasciarli liberi di pomiciare" pensò Emmett.
<< Smettetela! >>sbottammo in coro io ed Edward che come me aveva letto i loro pensieri.
<< Che carini dicono amche le stesse cose >> disse Alice.


Stavamo per baciarci quando ci accorgemmo di avere sei  paia di occhi appena arriavati puntati su di noi.      
 Immediatamente ci staccammo e ci allontanammo.
 <<  Vi abbiamo interrotto? >> chiese Emmett con quel solito     tono malizioso.                                                                                         
<< Ho da fare >> dicemmo in coro salendo le scale seguiti da un coro di “Awwwww”.                                                               
Entrai nella mia stanza ancora col battito accellerato.

 

< Sai,ieri a casa,prima che Emmett ci interrompesse stavo per fare qualcosa >> disse con finto tono innocente avvicinando di più il mio viso al suo.

<< E cosa? >> chiesi con il suo stesso tono.Si avvicinò ancora di più.<< Credo tu lo sappia >> disse prima di baciarmi.


<< Oh,prendetevi una stanza! >> 
Quella dannatissima voce.Emmett.
<< Edward,attento a dove metti le mani su mia sorella >>
Questo era il commento divertito di...Jeremy?!?!
Le loro risatine provenivano da fuori casa.Ci staccammo e andammo subito fuori.
<< Emmett! >> urlò lui.
<< Jeremy! >> urlai io.
E andammo ad inseguire i nostri fratelli.


Si,avrei preso la decisione migliore.
Per me.

 

Poco dopo andai dai Volturi.
<< Hai bisogno di qualcosa,Isabella? >> mi chiese Aro. Non so come ma ad occhi esterni poteva sembrare cordiale,ma allo stesso tempo il suo tono "antico" lo rendeva stranamente inquietante.
<< A proposito delle ricerche sui vampiricon i poteri,credo di aver trovato qualcuno ma è piuttosto lontano >> dissi inventandomi la prima cosa che mi venne in mente.E mi sorpresi di come in quel mese fossi diventata così brava a mentire.
Caius mi guardò non convinto << Potremmo mandare qualcuno >> disse.
<< Ma non sarebbe abbastanza preciso o veloce e se lo farebbe scappare >> risposi in fretta.
Aro mi guardò a lungo come ad accertarsi della cosa << E quanto tempo ci vorrebe? Giorni? Settimane? >> mi chiese ancora con quella voce pungente e con quello sguardo penetrante. Misi su un'espressione impassibile.
<< Devo prendermi tempo e accertarmi che non se ne accorga e poi se vede arrivare una delle vostre guardie capirà tutto.Non siete molto discreti >>  il fatto della discrezione era vero,il resto me lo ero inventato al momento e mi stupii di come suonasse credibile.
Marcus era totalmente assente come al solito,eppure dei tre era sicuramente quello meno inquietante,probabilmente per il suo perenne sguardo triste.
Caius mi guardava con diffidenza,Aro,invece,mi fissò per un'altro lungo ed estenuante minuto;poi parlò.
<< Allora vai,ma se stai mentendo sai cosa succederà >> si,lo sapevo bene. Se voleva ferire me,avrebbe dovuto fare del male ai Cullen.
Vorrà dire che mi allenerò ancora di più con lo scudo.
Impaziente di andarmene uscii fuori dal palazzo. C'erano Jeremy e Kat.
<< Mi sei mancata >> mi disse lei. << anche tu >> in quel momento realizzai che avevo ritrovato la mia "vecchia" famiglia e che stavo per rivedere la "nuova".

Per tutto il viaggio di ritorno non feci altro che pensare a Edward e alla reazione che avrebbe avuto rivedendomi.
Arrabbiato?Triste?Deluso?Freddo nei miei confronti? la terza opzione era quella che più mi faceva paura. Ormai avevo capito che se lo avessi perso,avrei perso anche una parte di me.
Arrivati davanti alla porta Kat mi strinse le spalle in un semi-abbraccio << Pronta? >> mi chiese. Scossi la testa,provocandole una risata ed entrammo.
Prima che me ne resi conto venni sballotata dalle braccia di un Cullen all'altro tranne dal Cullen più importante per me.
<< Ehm Rosalie,vuoi vedere il nuovo vestito che ho comprato? >> chiese Alice per farcu restare da soli.
<< Certo,Emmett? >> disse Rose.
Emmett era fermo allo stipite della porta,voleva intromettersi."certe cose non cambiano mai" pensai sorridendo.
<< Emmett! >> esclamò Alice con un tono così alto che per poco non caddè.
<< Certo andiamo,vero Jasper? >> il diretto interessato annuì e sparirono al piano di sopra.Sentii i pensieri di Emmett "Bentornata sorellina" .
Anche Esme,Carlisle,Kat e Jeremy trovarono il modo di uscire dalla stanza,non dopo aver ricevuto l'ennesimo "Bentornata,Bella" da parte dei coniugi Cullen.
Rimanemmo così solo lui e me..Mi avvicinai a lui.
<< Ascolta, lo so non avrei dovuto e so che sei arrab- >> iniziai ma mi fermò mettendomi un dito sulle labbra.Mi guardò negli occhi e solo in quel momento mi resi conto di quanto mi fossero mancati.Il suo sguardo era come quello di un uomo che dopo aver passato tanto tempo al buio finalmente vedesse la luce.
<< Non ha senso arrabbiarsi,mi sei mancata da morire.Ne parleremo dopo,per adesso c'è solo una cosa che ho voluto fare in questo mese >> disse per poi stringermi a sè e baciarmi come non mi aveva mai baciata. No,sicuramente non avrei mai potuto rinunciare a tutto questo.

Tra qualche secondo aggiungerò questo capitolo,Dio come sono felice,adesso continuo il capitolo di A Summer with you e poi di Forever.
RECENSITE! <3
I_love_Edward Cullen


 

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Capitolo 24
*** ... ***


Lo so,okay.Sono mesi che non scrivo e non é il blocco dello scrittore o qualcosa del genere,anzi.
Avevo scritto altri capitoli specie in questa fanfiction ma sono sul computer che al momento é completamente andato infatti sto mettendo soldi da parte per comprarne uno nuovo.
Ho capito di voler fare la scrittrice nella vita,ovviamente ho anche altri progetti ma negli ultimi tempi in cui non ho scritto,ne ho sentito la mancanza.
Ho in mente di scrivere un libro un giorno e se vorrete mai leggerlo (non ricordo se vi ho detto come mi chiamo) sará firmato Claudia XD
mi mancava tantissimo scrivere ma soprattutto leggere le vostre recensioni,scrivo anche quando sono triste o stressata o arrabbiata e a essere onesti leggere le vostre opinioni mi fa sentire decisamente meglio.
Al momento vi sto scrivendo dal'Ipad e non so se andrá bene o se si leggerá tutto attaccato come faceva all'inizio.
In questi giorni ricominceró a scrivere e poi posteró i capitoli dopo che ne avró scritti 4-5,sperando che ci siate ancora.
se leggete,recensite per favore,ho bisogno di sapere se ci sará qualcuno a seguirmi.
ah e sto cercando di migliorare come scrittrice,perció potreste darmi anche consigli o farmi degli appunti.
beh come ho detto spero ci siate ancora anche se dopo mesi.
un bacio

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Capitolo 25
*** Piani ***


 Allora,
Inutile dire che sono felicissima e che proverò ad aggiornare in modo costante, circa una volta alla settimana tutte e tre le storie.

Ho altre cose da dire ma le dirò di sotto sperando che leggiate anche se onestamente io stessa a volte salto le note degli autori XD

Buona lettura!

Piani

Pov.Bella

Continuammo a baciarci a lungo e non ero l'unica ad avere il respiro accelerato.
Riuscivo solo a pensare a quanto mi sentissi completa a riaverlo,a sapere che nonostante tutto era ancora mio e lo sarebbe stato per tutta l'eternità.
Tra un bacio e l'altro sussurrava il mio nome,non l'avevo mai visto così sollevato,così sereno.
Ovviamente sapevo che avremmo dovuto parlare,ma finché mi stringeva tra le braccia sentivo di non dovermi preoccupare di nulla.


______________________________________________________________________


<< Come hai potuto andartene così,senza dirci nulla? .>> mi disse con tono di rimprovero qualche minuto dopo,fissandomi dritto negli occhi.
Ci eravamo spostati sul divano e lui era sopra di me,quindi sottrarmi al cui sguardo penetrante era impossibile.
<< Sappiamo entrambi che non me l'avreste permesso,soprattutto tu >> di rimando fece il suo solito sorriso sghembo 
<< Ti sono mancato? >> mi chiese con uno sguardo così intendo da togliere il fiato.
Rimasi incantata a guardarlo,era bellissimo,intelligente,altruista,era perfetto.
Ed era mio.
<< Da morire >> gli risposi.
<< ma tornando credo solo di aver peggiorato le cose>> continuai sospirando << quando scopriranno che ho mentito torneranno >>
<< Beh se è questo il problema,siamo pronti >> disse una voce sicura  dalla porta.
Chi?  Emmett ovviamente,che non aveva ancora imparato a bussare;ma a essere onesti anche il suo essere sempre tra i piedi mi era mancato.
Ci voltammo a guardarlo e lo trovammo sulla soglia della porta,quando notò la nostra posizione ci fissò con un sorriso malizioso.
<< Vi ho per caso interrotti? >> chiese con un finto tono innocente.
<< Interrompere? Tu? Certo che no >> disse Edward ironico.
"Certe cose non cambiano mai " gli dissi telepaticamente.
Mi rispose alzando le sopracciglia con la faccia di chi la sa lunga come a dire "Eh già"
Emmett,che non si era perso niente,iniziò a lamentarsi.
E si,era davvero buffo in quei momenti.
<< Eh no eh,non ricominciate >> disse sedendosi su una poltrona vicina.
<< Okay >> gli dissi cercando di soffocare una risata nel collo di Edward che dal canto suo rideva,senza preoccuparsi dello sguardo omicida di suo fratello.
Mi ricomposi e mi misi seduta in braccio a Edward,guardando Emmett aspettando che ci disse il motivo per il quale ci aveva interrotti.
Quando capì che stavamo aspettando una sua spiegazione si riscosse dai suoi pensieri come se fosse appena stato bruscamente svegliato.Non era decisamente da Emmett.
Chiamò il resto della famiglia e quando fummo al completo (compresi Jeremy e Kat) 
Emmett prese la parola.
<< Credo che dovremmo iniziare ad organizzarci,si arriverà ad uno scontro?perché se é così da soli non ce la faremo >> disse serio e non era da lui << Cioè io si ma per voi sarebbe difficile tenere il mio passo >> aggiunse pavoneggiandosi.Ecco,questo era da Emmett,pensai scuotendo la testa.
Alice gli lanciò un cuscino << Potremmo anche non arrivare ad uno scontro,le cose non sono ancora chiare >> disse con lo sguardo vacuo cercando di prevedere cosa sarebbe successo.
<< Potremmo anche andare via,fargli perdere le nostre tracce >> suggerì Jasper << anche se non durerà a lungo,riusciremmo a prendere tempo >>
<< Non possiamo scappare >> disse Rosalie.
<< Se si arriverá a uno scontro però non ci faremo trovare impreparati >> disse Carlisle,si girò verso Esme,si fissarono per qualche secondo poi Carlisle disse << In questi giorni andremo alla ricerca di qualcuno che possa aiutarci >> guardò Jasper e Alice << Nel frattempo potreste andare dai Denali? Sicuramente loro ci aiuteranno >> i due annuirono.
<< Bells >> mi chiamò Jeremy,lo guardai << cosa hai detto ad Aro per convincerlo a farti andare via? >>
Mi schiarii la voce << Gli ho fatto credere di aver trovato una traccia che lo avrebbe portato ad avere un'altra pedina nella sua schiera >> spiegai.
L'atmosfera ormai si era fatta improvvisamente pesante e ad alleggerirla ovviamente ci pensò Emmett.
<< Li hai fregati quindi >> ghignò compiaciuto << Tu si che mi rendi orgoglioso >> disse solenne prendendomi tra le braccia e facendomi girare e scaturando le risate del resto della famiglia.
Sorrisi ma in realtà ero concentrata a pensare ad un'altra opzione.
Forse c'era davvero un modo per uscire da quella situazione senza arrivare ad uno scontro,se fosse successo qualcosa a qualcuno di loro non me lo sarei mai perdonato,soprattutto a Edward.
Già...Edward.Forse avrebbe potuto aiutarmi,ormai avevo capito che era inutile cercare di nascondergli qualcosa ma prima volevo essere sicura.
Guardai Jeremy,lui avrebbe sicuramente potuto aiutarmi,e mi accorsi che lui già mi stava fissando e capii che aveva avuto la mia stessa idea.
"Non dirlo agli altri" gli mimai con le labbra. L'avrei detto io a Edward ma era meglio non dirlo agli altri finchè la cosa non fosse sicura,era meglio non dare false speranze.
Lui annuì.
Forse ce l'avremmo fatta davvero,pensai in un barlume di speranza.


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Pov.Edward 

<< A cosa stai pensando? >> chiesi a Bella,vedendola così pensierosa.
Si riscosse dai suoi pensieri e gettò uno sguardo alla sveglia della mia stanza che segnava le 2:34 di notte.
Si,era nella mia stanza e sperai che non arrivasse Emmett come al solito.
Lei mi guardò con lo sguardo di qualcuno che ha appena preso una decisione.
<< Voglio scoprire i dettagli della morte dei miei genitori >>


Eccomi!
Sorprese,eh?
Allora,mio zio forse potrebbe farmi avere un computer apple e quindi credo che potrò aggiornare più facilmente anche perchè come sto scrivendo ora (dall'Ipad) è davvero molto scomodo e infatti devo scrivere tutto nelle note.
Se qualcuna di voi ha un computer apple o sa quali sono i modelli mi dia un consiglio perché non ho assolutamente idea di come usarlo XD
Non so se è impressione mia ma questo capitolo mi sembra più lungo rispetto agli altri,come al solito vi chiedo di recensireeeeeee,anche perchè essendo tornata da poco voglio farmi un'idea di quanti di voi ancora leggono le idee malate che la mia mente partorisce.
Anche se io personalmente e sinceramente non recensisco quasi mai le storie che leggo ma vi prego di farlo
Sto revisionando i capitoli di "Forever" anche se non vedo sia molto seguita e a dir la verità mi dispiace parecchio.
E sto cercando un modo di continuare la storia "a summer with you" mentre per quanto riguarda questa ff ho le idee abbastanza chiare :P
Ditemi che ne pensate 
Baci!
Ps. Mia cugina di 8 anni ( una peste,davvero ) sta da 2 giorni qua a casa mia,quindi ho poco tempo per scrivere,ma per fortuna domani sera torna a casa sua 
Questo lo posto dopo ma il giorno in cui lo scrivo cioè oggi è Natale




 


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Capitolo 26
*** Informazioni ***


Ehilà
No,non ero sparita per questi mesi,il fatto è che sono stata molto occupata nello scrivere una storia con una mia amica (che stiamo ancora scrivendo) e quindi mi ha preso molto tempo.
Volevo sapere se qualcuna/o di voi sa se posso pubblicare questa storia sul mio account,nonostante tra poco inizieremo a pubblicarla sul suo.Perché comunque ci abbiamo lavorato entrambe e mi dispiacerebbe non poterlo pubblicare sul mio profilo.Perciò vi chiedo se si può fare ( dicendo ovviamente che è pubblicata anche su un'altro proflilo e spiegandone i motivi)

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