Era
un giorno qualunque di scuola e finalmente, quella tortura era finita
e gli alunni al suono della campanella uscirono tutti quanti.
-Ciao
ragazze, ci vediamo domani!-ad urlare quella frase, fu una ragazzina;
che correndo, intraprese la via di casa; ma ad un certo punto un
inconveniente le si presentò davanti.
Quell'inconveniente,
non era latri che Sasuke.
-Sto
per caso sognando-disse la giovane strofinandosi gli occhi.
-No,
non stai sognando ed ora tu verrai con me senza fare storie- le disse
il moro che lentamente si avvicinava a lei.
-Mi
dispiace, ma devo andare a a casa a studiare-gli rispose a tono;
iniziando a indietreggiare, per poi girarsi di scatto e correndo
nella direzione opposta.
-Finalmente
l'ho seminato-si disse, guardandosi alle spalle; ma quando si girò,
si ritrovò Sasuke davanti a lei; prontamente, gli tiro un
pugno in un occhio e lui, non aspettandoselo, lo ricevette in pieno.
[Da
qui in poi narrerò in prima persona]
-Ti
ho preso!-esclamai, vidi Sasuke guardarmi in modo minaccioso e in un
attimo, me lo ritrovai dietro di me e, con un colpo al collo, mi fece
svenire.
Lentamente,
riaprì gli occhi e notai che mi ritrovavo in un luogo diverso,
più precisamente in una stanza da letto con vari letti ed
alcuni oggetti; segno che doveva esserci qualcun altro.
Decisi
di alzarmi, e andai a specchiarmi ad uno specchio lì vicino.
-Ma
sono io questa?-mi dissi; infatti, avevo dei lunghi capelli neri, con
due ciocche laterali al viso e una frangia; con gli occhi del
medesimo colore dei mie capelli.
-Come
mai sono così?-mi richiesi di nuovo.
-Ti
abbiamo dato un aspetto più da cartone animato; a proposito
Giulia, i tuoi vestiti sono là-a parlare, non era stato altro
che Sasuke.
-Tu!-urlai
puntando il mio dito indice contro la sua figura.
-Perché
mi hai colpito?-continuai avvicinandomi a lui.
-Mi
ci hai costretto tu, comunque scusa. A proposito, ci sono altre
ragazze in giro, stanno vedendo la villa. Più tardi
ritorneranno nella camera-finì per dirmi mentre se ne stava
andando e, appena si girò dall'altra parte, notai che aveva un
occhio nero; infatti era girato dal altro lato(quello senza l'occhio
nero).
Allora
una risata mi scappò e come mi disse lui, andai a mettermi dei
vestiti nuovi.
Quando
finii, portavo un kimono bianco con dei ricami neri, e dovevo
ammettere che mi stava davvero bene e, mi sistemai anche i capelli.
Note
dell'autrice:
Eccomi
qui anche a me, spero non vi dispiaccia. Per l'aspetto del mio
personaggio, prendete in considerazione il personaggio della madre di
Sasuke; visto che mi sono ispirata molto a lei. Detto questo vi
saluto, giugiu94.
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