Lucky Girl

di sjlenceinmjhead
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO I : L'INIZIO ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO II ***
Capitolo 3: *** III ***
Capitolo 4: *** IV ***
Capitolo 5: *** V ***
Capitolo 6: *** VI ***
Capitolo 7: *** VII ***
Capitolo 8: *** VIII ***
Capitolo 9: *** IX ***
Capitolo 10: *** X ***
Capitolo 11: *** Urgenza ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO I : L'INIZIO ***


I capitolo
L'INIZIO

"Hey Rossa, cosa fai oggi pomeriggio?
-N x"

Una pallina di carta era arrivata nei miei capelli rigorosamente rossi durante l'ora di inglese della signorina Brown.Diciamo che la scuola non era la mia massima prioritá ma non andavo affatto male. Mi si poteva definire una studentessa normale, ne secchiona,ne menefreghista. Il giusto. Quindi seguivo le lezioni e partecipavo quando pensavo di saper qualche domanda.
Quella pallina con la tanto conosciuta scrittura disordinata del mio migliore amico mi fece distrarre dalla mia minima attenzione. Quel giorno non ero in vena.

"Niente biondo. Perchè?
Rx "

Lanciai la pallina che avevo accartocciato a mia volta cercando di mirare al banco di Niall Horan, angelo dai capelli biondi,occhi azzurri come il cielo e profondi come il mare,sorriso da togliere il fiato, perfetto in ogni sua minima imperfezione.
Voltai lo sguardo verso la lavagna e subito dopo alla finestra. Le nuvole quel giorno erano momentaneamente assenti, ma a Londra, tutto era possibile.
Quasi mi spaventai quando una nuova pallina toccò la mia mano che poggiavo sul quaderno sigillato .

"Che ne dici di un bel film e popcorn ?
-N "

Girai il foglietto stropicciato e risposi .

"Non ho voglia di uscire Nialler .
-R "

Poco dopo la pallina tornò da me. Come attratta da una calamita.

"E chi ha parlato di uscire ? Casa tua alle 4!
-N "

Lo guardai e il mio sorriso si rispecchiò nel suo.

La campanella era appena suonata e Niall era entrato in mensa mentre io mi dirigevo verso gli armadietti per riporre un libro che non avevo intenzione di leggere, ma che la professoressa mi aveva dato lo stesso.

"Hey Connell , qual buon vento ?"
Con riluttanza rivolsi lo sguardo sull'unico individuo del quale avrei fatto a meno per il resto della mia esistenza. Ero dell'opinione che persone come lui,rubassero ossigeno ai poveri e docili comuni mortali come me. Appoggiato all'armadietto di fianco al mio , mi osservava a braccia conserte.
"Imbecille di un Malik. Devo ricordarti che questo è il mio armadietto ?!"
perchè proprio a me , perchè ?! mi chiesi alzando gli occhi al cielo .
"Dolcezza. Non scaldarti "
Il suo sorriso strafottente era degno di schiaffi.
Si , Malik poteva sembrare un fottuto dio sceso in terra da chissá quale paradiso ma per me era soltanto un coglione montato privo di materia grigia , a cui tutte correvano dietro .Forse era proprio la sua popolaritá tra povere ragazzine con gli ormoni a palla che lo rendeva così maledettamente irritante e pieno di se.
"Oh andiamo Zayn, non mi dire che giri ancora attorno a questa verginella.Tanto non te la da. É troppo... una santarellina"
Ecco. Ci mancava soltanto "Gallinella dalle uova d'oro". Quello ovviamente non era il suo vero nome , ma soltanto un nomigliolo che avevo affibbiato a Michaela.Bionda, capo-cheerleader, lentiggini ,occhi azzurri ,viso ricoperto da un intero negozio di trucchi e gambe perennemente aperte. Odiavo il suo modo di fare, il suo comportamento da :"sai chi sono io?" La rendeva ancora più stronza di quanto poteva apparire ai miei occhi. Era appoggiata con un braccio sulla spalla di Zayn ilmiociuffoèpiúbellodite Malik e la sua gonnellina rossa della divisa le saliva talmente su che per poco non mostrava gli slip , se mai li indossava. Mi dava il voltastomaco.
"Giá Malik, perchè non prendi in considerazione l'unica idea decente che l'ultimo neurone rimasto nella testa della gallinella abbia elaborato ? Non perdere tempo con me quando hai lei a disposizine All day all night"
Feci spallucce e indicai la bionda tutto trucco e assolutamente senza cervello alla mia sinistra.
Il suo sguardo oscillava fra me e quel coglione su cui era letteralmente appoggiata e ci volle un pó finchè non capisse ció che avevo appena detto. Lo sguardo compiaciuto di Zayn e quello quasi ,ma quasi, offesso di Michaela fecero sentir crescere in me il mio senso di superiorità .
"Questa me la pagherai signorina Connell"
La voce da gallina di Michaela era tanto fastidiosa che somigliava a quelle campane che suonavano nelle scuole a fine giornata. Così acuta che se troppo vicino poteva rompere un timpano.Mi chiesi come faceva Zayn a starle così vicino. Ma prima che la domanda si facessa largo nella mia mente trovai giá una risposta. Lei le dava ciò che lui voleva. E questo bastava a quel coglione per non proferire parola.
"Quando vuoi Gallinella"
Chiusi l'armadietto e mi allontanai dai due con un sorriso degno di una Superstar su un RedCarpet.

MY Spaceeee !

Buonaseeera cucciole, ok so che probabilmente vi chiedo tanto ma mi lasciate una recensione ?
Vorrei poter continuare ma se non c'è nessuno che legge mi sembrerebbe inutile.
Un bacio .

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Capitolo 2
*** CAPITOLO II ***



CAPITOLO II
"Rose , il campanello ! Va ad aprire " 
"Come al solito te il culo non lo alzi mai, vero dolce mammina? " 
Stavo terminando le ultime righe di un'interminabile tema di inglese che la Brow si divertiva ad assegnarci. Ormai il foglio azzurro sul quale avevo iniziato a scrivere era pieno zeppo di errori e cancellature delle quali ,a dire il vero , non mi importava granchè. 
"Piano con le parole Rosy" mi rimproveró mia madre.
Il suo sguardo era incollato alla Tv. Sbuffai sonoramente. Da quando avevevano iniziato a trasmettere tutte le repliche del suo telefilm preferito -uno dei più stupidi in circolazione- non si alzava mai dal divano se non quando la parola ''fine'' compariva sullo schermo al termine di un estenuante episodio di un'ora e qualche minuto. Mi chiedo ancora come faccia a guardare quella roba. 
Mi alzai controvoglia dalla comoda sedia della cucina per raggiungere la porta d'ingresso.
Aprii e ritrovai dinanzi a me un perfetto Niall , in orario anche. 
"Oggi niente film. Vieni con me al parco. Guarda che meravigliosa giornata my Lady" 
Nel suo sguardo c'era qualcosa che non mi convinceva. Ma non mi preoccupavo. Qualunque cosa fosse, me l'avrebbe confidata. 
Lo abbracciai 
"Ciao anche a te Niall. Si sto bene, mi fa piacere che tu lo abbia chiesto" 
dissi facendogli spazio per entrare . 
"Risparmia questi teatrini a dopo ,muovi il culo " 
"Lascia che indossi le scarpe almeno " 
scossi la testa.Quando Niall si metteva qualcosa in testa, era inutile spegnere il suo entusiasmo. Non cambiava idea. Indossai le mie Converse nere e presi il cappello . 
Non salutai neanche mia madre visto che non mi avrebbe sentita comunque. Lasciai sul tavolo della cucina dove avevo i libri, un foglio con su scritto che ero uscita con Niall. Mi richiusi la porta alle spalle. 
"Parco allora,biondo?" 
"Si, ma prima : Starbucks baby " disse passando un braccio sulle mie spalle. Agli occhi di chiunque saremmo passati come una coppia.Ma il bene che l'uno voleva all'altro era qualcosa di unico , non amore, ma amicizia fraterna. 
Presi il cellulare dalla tasca posteriore dei jeans stretti blu che mi fasciavano le gambe lunghe e slanciate per controllare se fosse arrivato qualche SMS. Sinceramente non mi consideravo bella. Avevo un'autostima davvero bassa nonostante le persone a me care continuassero a ripetermi quanto fossi splendida. Giudizio di parte. 
Riposi il cellulare nell'esatto istante in cui varcammo la soglia dello Starbucks che non distava molto da casa mia. Ci andavo sopesso da sola a piedi. Amavo quel posto quasi sempre affollato ma accogliente e caldo. Niall si era diretto verso la cassa, io lo aspettavo accanto ad un tavolino basso adiacente alla porta. Ero intenta ad osservare due persone anziane sedute ad un tavolo che si scambiavano carezze dolci.Una scena molto tenera che metteva a dura prova il diabete. La mia visuale fu coperta ,però, da una giacca di pelle nera . Alzai il viso e mi maledissi . 
"Guarda un pò chi c'é qui..Sei sola Dolcezza ?" 
Ma era una persecuzione ,quella ? 
"Ma guarda quanto è piccolo il mondo. I coglioni me li ritrovo tutti io davanti " 
Il sorriso che degnai a Mr. ciuffo fu uno dei piú falsi della mia vita.
"Oh , andiamo Connell" si avvicinò pericolosamente al mio viso " Ammetti che muori dalla voglia di dire al mondo che sei stata nel letto di Zayn" mi sussurrò all'orecchio . 
"Fottiti Malik, mi fai schifo" lo allontanai prima che un mio schiaffo potesse rovinargli la sua faccia perfetta. Ma sapevo perchè per lui fossi una persecuzione.Ero l'unica preda non ancora finita nelle sue grinfie , o meglio, nel suo letto. 
"Hey amico" Niall era tornato e stava salutando Zayn. Giusto, quei due si conoscevano. Non avevo mai approvato il fatto che Niall frequentasse gente di questo tipo. Il mio migliore amico manteneva in una mano due bicchieri ,nell'altra un sacchetto. 
"Niall che coinciden...ah giusto. Sei con Connell" 
"Rose ed io stavamo andando al parco. Vuoi unirti a noi? " 
Alzò il tono di voce, mentre pronunciava il mio nome. 
"No No e No. Preferirei ingoiare un ferro incandescente che passare qualche ora in più con Mr.Malik " 
Quella volta fui io a parlare. Mi bastavano le ore che mi "dedicava" (e nelle quali mi importunava) a scuola. 
"Non preoccuparti Brò,ci vediamo a casa mia stasera, bonjour modemoiselle" 
Si inchinó teatralmente e fece un occhiolino. Possibile che giorno dopo giorno diventasse ancora piú stupido ? Alzai gli occhi al cielo mentre lo vedevo allontanarsi. Solo allora notai 4 Frullati nelle sue mani. Poco distanti da lui lo aspettavano gli altri tre idioti che lo seguivano come dei cani appartenenti ad un branco. E probabilmente quello era un branco di rimbecilliti. 
"Odio i tuoi amici " sussurrai
"Perchè ? " 
Aveva assunto un'espressione corrucciata nel sentire le mie parole.
"Sono così... montati " 
"Sono bravi ragazzi. Ora andiamo " 
Camminammo per un pó in silenzio ognuno perso nei propri pensieri . O almeno lui. Io tacevo per paura di averlo offeso citando in causa il suo rapporto con quei deficienti. Ma era più forte di me. Non riuscivo a non pensare a quanto mi dessero fastidio, ma soprattutto a Niall con loro.

#Niall's moment 

Quel pomeriggio non era stato uno dei migliori. E non perchè non avessi mangiato abbastanza come mio solito. Anzi, la prossima volta devo ricordarmi di comprare qualche ciambella in più. No, era stato il commento di Rose ad infastidirmi come non mai. Amavo tutto di lei, tranne quando commentava sui miei migliori amici. É vero, ad occhio sconosciuto potevano sembrare ragazzi montati e strafottenti.E anche io, se fossi stata nei suoi panni, avrei pensato ciò. Ma la cosa che mi rendeva nervoso era il fatto che avevo elogiato a Rose le loro doti nella speranza di farle capire quanto buoni e dolci fossero Liam, Louis, Harry e Zayn. Ma sembrava non cambiare idea nonostante le mie parole fossero sincere, e non buttate al vento tanto per . 
L'unica soluzione era farli conoscere. Rose e la sua testardaggine però,avrebbero reso tutto più complicato. 
Bussai alla porta di casa Malik alle 20:00 in punto. C'era una specie di riunione che Hazza e Zayn avevano organizzato. Sicuramente dovevano escogitare un nuovo modo per allungare la loro lista di "conoscenze". 
"Entra Niall " il tono di Louis era eccitato quasi. 
"Ok,ora che siamo tutti,possiamo cominciare" 
Liam, sempre formale lui . 
"Andiamo dritti al punto. Avete adocchiato qualcuna in questi due giorni ?" cominciò Zay.
Erano passati solo due giorni da quando avevamo parlato nell'ultima runione degli strateghi? Così poco ? 
"Io ,Io, Io"Louis imitó un coro. " Una bella moretta. Fisico statuario. Una bomba ragazzi. Il suo nome è Eleanor. E sará la mia preda " 
"Eh bravo Louis " Harry gli rivolse uno sguardo d'intesa che Lu contraccambiò. 
Ero completamente concentrato nei miei pensieri. Odiavo tutte quelle strategie e corteggiamenti che utilizzavano su povere "donzelle" che non potevano resistere al nostro fascino. Nel bel mezzo di una discussione della quale non avevo ascoltato nè l'inizio, nè una sola parola, mi ritrovai ad ascoltare con maggiore attenzione di quanta non ne avessi mai utilizzata. 
"Ok! Louis, tu dovrai conquistare quella moretta, Eleanor .Liam a te Danielle . Quella ricciolina niente male . Ad Hazza tocca Perrie . Ed io.. bhe . Io VOGLIO Rose" 
Rose.. no aspetta.. cosa?? 
Zayn aveva completamente sbagliato bersaglio. 
"Hey , Calma amico. Rose NO" mi imposi. 
"Tranquillo Niall. É arrivato il momento per la tua migliore amica di perdere la sua verginità " lo sguardo di Zayn era malizioso. 
Quella situazione non mi piaceva

CONTINUA

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Capitolo 3
*** III ***


CAPITOLO III

"Ehi Connell"
Sentii pronunciare il mio nome a qualche metro di distanza dalle mie spalle. Vi prego, ditemi che non è la sua voce,pensai voltandomi .
"Malik, oggi non è giornata"
Cavolo, con tutte le persone presenti nei corridoi a quell'ora,proprio lui dovevo incontrare ? Il mio sguardo scocciato incontrò i suoi occhi e per un istante ne fui catturata. Quel giorno avevano sfumature tendenti al dorato.
"Cosa è successo di talmente grave da dirmi che oggi non è giornata ? "
Il suo tono malizioso mi fece rabbrividire. Davvero pensava di poter far colpo con quel tono? Comunque, non potevo di certo dirgli che per arrivare a scuola avevo camminato per 2 chilometri sotto una pioggia fitta e fredda , fino ad inzupparmi persino le calze che avevo negli stivali anti-scivolo indossati quel giorno. Come avevo previsto, il sole a Londra, sarebbe durato poco. Per di più avevo rotto il mio amato ombrello e sarei dovuta tornare a casa bagnandomi nuovamente , sempre se un miracolo non avesse fermato quella pioggia persistente. Ah giusto. Quel pomeriggio sarei rimasta sola a casa , visto che mia madre era al lavoro, mio padre in una qualche casa di riposo a curare vecchietti e non sarebbe tornato prima di cena,se non domattina.Niall non c'era e il mio caro fratellino Marc, ormai , aveva preparato le valige per convivere con la sua ragazza, Alyssa. La adoravo, non solo perchè aveva avuto il coraggio di sopportare uno stupido ventiquattrenne rompi coglioni come mio fratello, ma anche perchè, con i suoi ondulati capelli biondi , occhi ghiaccio e un carattere dolce ma forte allo stesso tempo, aveva conquistato tutta la famiglia partendo da me.
"Troppo imbarazzante "
Risposi dopo qualche minuto di riflessione.
"Non avrai mica le tue cose , Connell ?!"
La mia espressione sbalordita fece partire in lui una risata di gusto , alla quale mi unii dopo qualche secondo. Restai ad ascoltare il suono della sua risata qualche istante rendendomi conto di quanto bella fosse la sua voce... aspetta aspetta aspetta. Cosa sto dicendo ? Mi voltai incamminandomi verso l'aula di chimica stupendomi dei miei stessi pensieri. Come avevo potuto formulare idee così strambe ?
"Hey Connell, aspetta "
La sua mano afferrò la mia spalla saldamente e quel gesto mi sbilanció . Per poco non caddi se non ci fossero state le sue braccia a sorreggermi. Quelle toniche braccia, muscolose. Mi ritrovai talmente vicino al suo viso che non potei fare a meno di notare i particolari perfetti che ne caratterizzavano il volto. La pelle olivastra osservata da vicino sembrava quasi soffice come un batuffolo di ovatta, e quasi provai lo strano impulso di accarezzarla . Le sue labbra carnose erano a pochi centrimetri dalla mia guancia ,rossa per l'imbarazzo. Per non parlare dei suoi occhi. Un filo di barba rendeva tutto molto Sexy . Un sorriso beffardo comparve quando capì che lo stavo "guardando" con precisione . Mi allontanai aggiustandomi la camicia blu ,rialzatasi dal precedente contatto con il Moro.
"Ehm.. dimmi Malik"
Osservai gli stivali in completo imbarazzo. Rose, da quando in qua Zayn ti imbarazza ? "
Ti andrebbe di prendere un frullato insieme , dopo.le lezioni ? "
Cosa cosa cosa?
"Ok" attesi qualche istante prima di proseguire "forse sono diventata sorda.. sará stata l'acqua di questa mattina . Deve essere entrata nelle orecchie. Potresti ripetere ?" domandai sicura che avesse sbagliato persona. Sorrise passando una mano sul suo ciuffo sempre perfetto.
"Ci senti benissimo. Ti ho chiesto se dopo le lezioni ti andrebbe di prendere un frullato. Ma poichè non accetto un No, ti aspetto dopo sui gradini dell'entrata. Non farmi aspettare troppo però, Connell" Si allontanò con il suo passo incredibilmente fiero di se. La mia bocca era spalancata. Zayn sonofigo Malik e io in un bar a prendere un frullato? Ma nemmeno nei suoi sogni migliori.



- "Quindi , questo è un appuntamento?"
Il sussurro della mia migliore amica Caren, arrivò anche all'orecchio di un nostro compagno di classe che si voltò verso di noi per origliare qualcosa in piú . Il mio sguardo di ghiaccio lo fece voltare . Tornò a prestare molta più attenzione di quanta avesse dovuto ,alla lezione di chimica di quel giorno della quale non avevo capito nulla.
"Abbassa la voce ,cretina. Comunque ,NO ! Non ho la minima intenzione di andare con lui "
Caren ed io eravamo migliori amiche da quando avevo 8 anni. Ed insieme avevamo affrontato gli anni piú difficili della nostra vita, i primi amori, i primi complessi esistenziali , i primi anni del liceo. E il tutto ci aveva portate ad ora. Ultimo anno, unite più che mai. Caren aveva 18 anni, stessa mia etá, capelli di un castano tendente al biondo con stupide punte di un verde militare che non approvavo minimamente. Amavo i suoi capelli al naturale. Dettagli. Il suo fisico statuario e la sua altezza da fotomodella,la rendevano una delle ragazze più desiderate della scuola. Perfino dalle Cheerleader . Ma Caren era troppo intelligente per far parte di quella categoria. Fin da piccola, amava leggere e non era quel tipo di ragazza da balli e discoteche. Al contrario, era una tipa molto tranquilla e poco spericolata.
" Prova ad andarci Rose , magari ti piace"
Guardò alla lavagna e ricopiò sul suo quaderno una formula che la prof aveva appena scritto.
" Ma te ci stai capendo qualcosa di quello che ha appena detto la Kill ?"
Indicai la professoressa tentanto di sviare il discorso, anche se temevo, con scarsi risultati.
"Si, è tutto abbastanza semplice . Se vuoi dopo te lo spiego. Comunque..Carino il tentativo di cambiare discorso"
Beccata.
"Car, io non ci esco con quello. Il suo unico scopo è portarsi a letto tutte,lo sai "
Sospirò e scrisse un'altra formula sul quaderno prima di continuare.
"Questo lo so. Ma Niall ci ha parlato così bene di loro che quasi non cambio idea"
Chiusi gli occhi massaggiandomi le tempie.
''Quello di Niall, é un giudizio di parte, lo sai. É loro amico"
Per un paio di minuti non proferì parola, così aprii gli occhi ed incontrai il suo sguardo pensieroso. Quell'espressione non mi piaceva. Stava escogitando qualcosa, me lo sentivo. Quando si decise a parlare la ascoltai attentamente, sollevata dal fatto che non avesse impiegato molto.
"Allora, visto che hai detto che questo non è da considerarsi un appuntamento, e che non vorresti mai averlo con lui, questa è un'uscita per conoscersi. Quindi è d'obbligo che tu ci vada"
Spalancai gli occhi. Il suo ragionamento non faceva una piega.Nonostante ció cercai una scappatoia.
"Ma.. non posso. Io.... devo aiutare Marc a preparare le ultime valige . Sai com'è , gli uomini rimbecilliti trovano difficoltá anche a preparare una valigia"
Usai la prima scusa che mi saltó in mente.
"Sai anche tu che Marc non ha bisogno di te per una valigia. E sai che ho ragione. Pensa a quanto sarebbe felice Niall se tu conoscessi meglio i suoi amici"
Incrociò le mani e battè le ciglia come in uno di quei film in cui la protagonista è innamorata. Quel gesto fece ridere entrambe
" Connell, Pich !Volete fare una bella visitina alla preside ?! "
La voce imponente della professoressa che ci richiamava fece terminare ogni nostro sussurro, ma non i miei pensieri. Scrissi sul restro del quaderno una frase che avrei fatto leggere a Caren : "Se vuoi che vada con Malik, tevi venire anche tu, Signorina Pich !" Le porsi il quaderno davanti e pochi istanti dopo me lo restituì con la risposta : " Ok, ci sarò !"
Perfetto, sorrisi. Ameno non sarò sola. Malik, aspettami, stiamo arrivando.


#Zayn's moment

"Tu devi venire con me bró. Vedrai il modo in cui mi guarda "
Sorrisi ad Hazz. Eravamo in bagno , dopo che gli avevo scritto un messaggio in cui gli chiedevo di raggiungermi .
"Vuoi subito portartela a letto eh ?"
Chiese malizioso. Il sorriso che ne seguì fu la mia risposta.
"Cinque dollari che a fine settimana sará mia"
Sporsi la mano per scommettere.
"Sei sicuro di te a quanto vedo"
Strinse la mia mano, segno che aveva accettato l'ennesima scommessa,che,come le altre, avrei vinto
"É giá ai miei piedi "
Uscii dal bagno aggiustando il collo della mia giacca di pelle nera.

#Continua 
 
CIAO BELLA GEENTE !! OK, la storia sta prendendo una giusta piega , stiamo scoprendo qualcosa in più di Rose , e chissà come proseguirà !
Fra xx :)






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Capitolo 4
*** IV ***


IV
 

Non ho la minima intenzione di andare a quel maledetto "appuntamento" !.

Non ho la minima intenzione di andare a quel maledetto "appuntamento" !.
Non ho la minima intenzione di andare a quel maledetto "appuntamento" !
 

Erano ormai passate due ore da quando Malik mi aveva proposto di uscire  e, se non si fosse capito ,Non ho la minima intenzione di andare a quel maledetto "appuntamento" ! La mia rabbia cresceva ad ogni passo che facevo verso la mensa. Perchè quel demente mi aveva fatto una proposta simile ? Più che proposta , quella, era una minaccia ! Mi aveva quasi obbligata ad uscire con lui. Quasi. In qualsiasi momento avrei potuto fingere una tosse in stile   cane e annullare tutto.Anche se via di scampo non c'era con Zayn che mi aspettava sulle scale. L'idea però era allettante.  Malik si sarebbe arrabbiato se non fossi stata lì e avrebbe sfogato tutto con una  "visitina " a Michaela. Pensandoci , l'idea non è affatto male.
Sinceramente chiamare quella cosa "appuntamento" , non era nei miei piani, visto che io , un appuntamento con quello, non lo voglio affatto. Ha un carattere che odio. I suoi modi di corteggiamento poi , crede di essere il centro del mondo, ma che dico. Crede di essere IL mondo. Patetico. Almeno non sarei stata sola e riuscii quasi ad offuscare le mie riflessioni ,pensandoci.
"Rossa ! Fermati , cavolo " Mi voltai sentendo la voce di Niall alle mie spalle. Indossava dei jeans strappati su una gamba e una maglia bianca con stampato un quadrifoglio all'altezza del cuore. Rayban agli occhi e libri alla mano, si avvicinava svelto verso di me. Aspetta un attimo, perchè indossava gli occhiali ?  
"Niall, perchè diamine hai gli occhiali a scuola ? "
Chiesi una volta che fu abbastanza vicino da sentire la mia domanda confusa.
"Oh , si ! Giusto "
Spostò i libri su un solo braccio tenendoli in un equilibrio molto precario e tolse gli occhiali mettendoli al collo, con un'asta all'interno della maglia bianca aderente. Non potei fare a meno di notare quanto la sua pelle candida potesse accoppiarsi bene col neutro colore della maglia che gli fasciava le spalle e gli addominali. Che fosse un figo da paura, ormai lo sapeva tutto l'istituto.
Tolse gli occhiali , come se fosse stata la mia domanda a ricordargli che li aveva, e i suoi occhi tornarono a splendere. Li amavo , amavo il suo colore azzurro, la semplicità che trasmettevano, la loro profondità.
"Allora... perchè tanta fretta ? "
Chiesi mentre aggiustava i libri che precedentemente aveva spostato per togliere gli occhiali. La mascella di Niall era un pò tesa e dai suoi occhi trapelavano emozioni che ormai , per me, era facile capire. Frustrazione, accenni di rabbia e preoccupazione.
Chissà cosa fosse successo per rendere il mio migliore amico tanto teso.
Se prima aveva fretta di parlarmi , e quasi aveva dimenticato di togliere gli occhiali per farlo, ora taceva e il suo silenzio mi preoccupava. Avanzammo qualche passo verso la mensa e prima che potessimo aprire le porte , mi arrestai sulla soglia, insofferente e impaziente. Continuava a tacere guardando le scarpe .
"Oh andiamo Nialler, cosa c'è che ti turba ? Sai che puoi dirmi tutto "
Tesi una mano che prontamente afferrò . Il suo tocco , al contatto col mio , parve un pò sudato e accaldato. Strano.
Tacqui anche io , esattamente come lui. Sapevo che stava riflettendo. Iniziai a pensare al peggio. Non avevo mai visto Niall così in difficoltà. Tremava quasi mentre mi teneva per mano.
Sospirò e finalmente decise di parlare.
"Niente, sta tranquilla... è ... per una ragazza "
Lasciai la sua mano e lo abbracciai stringendolo il più  possibile a me , ridendo .
"Che carino il mio Niall innamorato.. " poi sussurrai al suo orecchio : "sai , ho iniziato a pensare al peggio " mi staccai e lo guardai " tipo che fosse finito il cibo o che gli alieni stessero per rapirti per portarti lontano da me "
Rise e quel suono mi fece rilassare. Entrammo in mensa . Niall mi fissò per un secondo ma distolse subito lo sguardo mettendosi in fila , non prima che notassi  che c'era qualcos'altro che lo tormentava .

#  Niall's moment  

Chiusi l'armadietto e la vidi. Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata. una chioma rossa camminava in direzione della mensa. Senza un motivo ben preciso le corsi incontro . Nei corridoi giravano voci che Rose e Zayn dovessere uscire. E queste voci erano partite da Hazza.
Volevo assolutamente avvertirla che Zayn stava giocando sporco.
"Rose"
La chiamai , ma forse ero troppo lontano perchè potesse sentirmi .
"Rossa"
Ci riprovai , ma ottenni gli stessi risultati .
"Rossa ! Fermati , cavolo "
Urlai e finalmente la vidi girarsi. Mi avvicinai affrettando il passo. Dovevo dirle tutto , e al più presto.
"Niall, perchè diamine hai gli occhiali a scuola ? "
 MERDA ! Gli occhiali.
"Oh , si ! Giusto "
Li tolsi velocemente cercando di scovare nella mia mente parole il più adatte possibile alla situazione. Momentaneamente ero a corto di idee.
"Allora... perchè tanta fretta ? "
Ecco il fatidico momento. E adesso ?
Niall, perchè cazzo sei stato così impulsivo proprio questa volta quando non lo sei mai stato ?
Restai in silenzio riflettendo ma una volta arrivati sulla soglia della mensa sentii le sue parole e mi fermai guardandomi le scarpe rigorosamente bianche.
"Oh andiamo Nialler, cosa c'è che ti turba ? Sai che puoi dirmi tutto "
Afferrai la mano che mi tese . Quello era il momento per confessarle che Zayn voleva soltanto portarsela a letto. Se solo avessi detto la verità lei mi avrebbe tormentato con commenti del tipo : Fanno schifo! Oppure : Sono esattamente come li definisco io ! O magari ancora : Non dovresti frequentare persone così Nialler.
"Niente, sta tranquilla... è ... per una ragazza "
Trovai una scusa. Non volevo ascoltare i commenti spregievoli che di certo avrebbe fatto sui miei amici. Magari con quell'appuntamento si sarebbero conosciuti meglio, almeno Rose e Zayn . Magari avrebbe cambiato opinione su di loro.
"Che carino il mio Niall innamorato.. " mi abbracciò  per poi sussurrarmi  : "sai , ho iniziato a pensare al peggio ,  tipo che fosse finito il cibo o che gli alieni stessero per rapirti per portarti lontano da me " Risi, nonostante il cibo, in quel momento , fosse l'ultimo dei miei problemi.

                       ***

"Caren, vieni immediatamente qui "
La mia amica era appoggiata al suo armadietto e parlava con Danielle ed Eleanor , due ragazze molto carine di cui conoscevo soltanto il nome .
"Maleducata, stavo parlando con le ragazze " si voltò in loro direzione urlando un "mi dispiace"
"La campanella è suonata, le lezioni sono finite.. questo significa una sola cosa " mentre passavo nei corridoi non potevo fare a meno di notare gli sguardi omicida di alcune ragazze . Che la voce dell'uscita con Mr. Ciuffo si fosse già estesa era certo. Il nervosismo riaffiorò .
"Guarda chi si vede .. la santarellina verginella . Sai, gira voce che tu e Zayn avete un appuntamento "
"hey hey gente, gallinella dalle uova d'oro. Per la precisione, bambola, non c'è nessun appuntamento "
Precisaii sentendo gli sguardi bollenti delle oche sulla mia schiena.
" E allora spiegami perchè Malik è lì, ad aspettarti "
Spostai lo sguardo verso il cancello d'ingresso dove una sagoma voltata di spalle stava fumando e allo stesso tempo parlando con un ragazzo dai capelli ricci. E chi se non quel cazzone montato di Styles ?
"Invece di perdere tempo a farti i cazzi altrui , và a divertirti come meglio sai fare ".
La lasciai lì. Le avevo appena dato della "prostituta"  in modo gentile ma in fondo era quella la verità. Zayn si voltò nella nostra direzione con Harry alle calcagna
"Buongiorno, signorine. Andiamo ? "
Domandò facendomi un occhiolino.
Il mio cuore perse un battito quando notai Niall che ci guardava seduto ai piedi di un albero.

MY SPACEE

                                                                   BUONA DOMENICA BELLE FANCIULLE.ALLORA ,PARTO DAL FATTO CHE RINGRAZIO TUTTE LE VISITE                                                                                                                                                                    E SOPRATTUTTO FEDE, PER LA PRIMA RECENSIONE. POI , QUESTO E' UNA SPECIE DI "CAPITOLO DI                                                                                                                                                                    PASSAGGIO E DAL PROSSIMO CAPITOLO LE COSE INIZIERANNO AD INTRIGARSI. ORA SCAPPO E                                                                                                                                                                          SE IL CAPITOLO VI E' PIACIUTO , LASCIATE UNA RECENSIONE. !                                                                                                                                                                                                                                  BACI IMMENSI.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  FRA:)XX                                                                                                                                                                                                                                                         

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Capitolo 5
*** V ***


V


"Per me un caffè macchiato ,Grazie "
La gentile barrista che si era avvicinata al tavolo ci chiese le ordinazioni .Stando a quello che diceva il cartellino attaccato alla tasca della giacca color arancio della divisa, il suo nome era Natalie. Non potei fare a meno di notare le sue gambe lunghe e slanciate strette in calze color carne che fuoriuscivano dalla gonna bianca. I capelli scuri erano avv...olti in una coda elegantemente posata su una spalla e i suoi occhi neri , prima rivolti verso di me, non smettevano di controllare l'ordinazione che aveva appena scritto.
Un secondo dopo rivolse lo sguardo verso il mio accompagnatore , che evidentemente la stava mangiando con gli occhi. Non ero la sola ad essermi accorta delle sue gambe chilometriche allora. Mi sentii talmente inferiore rispetto a Natalie.
"La sua ordinazione ?"
Chiese gentile.
"La stessa cosa"
Malik si voltó verso di me e alzó un pò la testa. Natalie mi rivolse un sorriso e si allontanó dopo aver scritto sul suo blocco , un secondo caffè macchiato.
"No, ma se vuoi posso anche lasciarvi soli eh " Chiesi una volta che la barrista si fosse allontanata tanto da non sentirmi .
Il mio tono era leggermente infastidito. Non perchè m'importasse qualcosa di Zayn, sia chiaro. Per quanto mi riguardava poteva guardare chi gli pareva. Mi toccava il fatto che mi avesse obbligata ad andare con lui e poi squadrava la prima bella ragazza che gli capitava davanti. Di certo non volevo che squadrasse me allo stesso modo, ma almeno un pó di rispetto, cavolo !
Rose, avevi ragione. Malik è un coglione,mi dissi quando voltai lo sguardo, prima rivolto sul tavolino rotondo al quale sedevamo, in quello caramellato di Zayn.
"Ma che .. ?"
Il suo tono era leggermente confuso.
"Ti prego Zayn, non fare il finto tonto perchè non ti riesce"
Sospirai e aspettai una sua risposta.
" Cosa stai dicendo zuccherino, non capisco"
"Primo, non chiamarmi zuccherino ! Secondo , si vede che sei interessanto a Natalie "
" E chi sarebbe questa Natalie ?''
Mi stava forse prendendo per il culo ? Il suo sorrisetto lo diceva chiaramente. Eh no Malik.
Aprii la bocca stupita. Mi voltai verso lo schienale della sedia sulla quale avevo momentaneamente appoggiato la mia giacca di jeans . Mi alzai e la presi dirigendomi verso l'uscita.
"Ehi Connell, aspetta. Stavo soltanto scherzando"
Mi sentii afferrare il polso. Non mi importava granchè degli sguardi delle altre persone su di noi.
"Zayn sii serio. Perchè cavolo mi hai invitata?"
Iniziai a guardarmi intorno alla ricerca di Caren . Probabilmente era a fare un giro con Harry. E ora mi toccava anche andarmene a casa da sola.
"Perchè volevo conoscerti"
Se prima ero irritata, ora ero completamente sconvolta.
"Credo che sapere il mio nome e la posizione del mio armadietto sia già abbastanza per te"
Altro che sconvolta. Ero furiosa. Voleva conoscermi ? Ogni giorno mi importunava infastidendomi come una zanzara d'estate, impossibile da spiaccicare contro un muro.
Si, in una qualche vita precedente Zayn doveva essere stato una zanzara. Questo spiegherebbe il suo "ronzarmi" attorno e "infastidirmi" . Probabilmente lo faceva solo per il gusto di farlo.
Pian piano allentó la stretta sul polso. Lo avevo lasciato senza parole e probabilmente era la prima volta che qualcuno gli faceva questo effetto. Ma se il suo unico scopo era di tormentarmi anche in orari extra solastici, aveva sbagliato completamente tipo.
Vidi la sua mascella scattare in un'espressione arrabbiata e i suoi occhi diventare freddi e distaccati. Mi lasciò il polso mantenendo il suo sguardo nel mio. Schioccai la lingua cercando di calmare lo strano e incontrollato impulso di tirargli un dannato pugno in quella dannata faccia . Lo sapevo. Non dovevo accettare .
Mi voltai uscendo dalle porte scorrevoli che si aprirono al mio passaggio. Ricordai che da piccola, passare in quelle porte, mi faceva sentire una specie di Dio,visto ogni volta che mi avvicinavo si aprivano. Sorrisi cercando di rimuovere ,almeno in parte, il nervosismo che quel ragazzo mi aveva portato.
Sfilai il cellulare dalla tasca dei jeans e scrissi un messaggio alla mia migliore amica.
-Sto tornando a casa!!!!!
Ps: dove cazzo sei finita ?
R.

#Caren's moment

Quando Rose e Zayn si erano seduti al tavolo chiedendoci di rimanere, Harry aveva rifiutato sia per me e per lui. Provavo uno strano senso di irritazione , come si era permesso di decidere per me ? Ma quando il suo bracció si posò sulle mie spalle per condurmi fuori dalle porte scorrevoli del bar, ne fui lieta. Una scarica elettrica partì dal collo fino ad arrivare alla base della schiena e rabbrividii a quel contatto "intimo" per due persone che a stento conoscevano i propri nomi.
Una volta che fummo fuori,Harry non perse tempo, presentandosi come si deve. Staccò il braccio dalle mie spalle e una punta di delusione si fece largo nel mio corpo.
"Piacere, Harry "
Allungò una mano verso di me e mi sorrise scoprendo due fossette incantevoli e una serie di denti perfetti, bianchissimi. Ma la cosa piú bella erano i suoi occhi. Si potrebbe perfino dire che sarebbe capace di sorridere con lo sguardo.
"Caren"
Strinsi la mano presentandomi altrettando. Il mio sorriso fu spontaneo . Non avevo mai provato qualcosa del genere come in quel momento con Harry.
Chiacchierammo fino ad arrivare al parco che distava circa 500 metri dal bar in cui avevamo lasciato Rose . Pregai con tutte le mie forze che Zayn non dicesse qualcosa di sbagliato , perchè Ro non sarebbe stata capace di trattenersi.
Nel bel mezzo di una conversazione , un bambino con un gelato fra le mani ci corse incontro cadendo qualche metro poco lontano da noi.
Scoppiò a piangere.
Harry si avvicinò immediatamente al bambino aiutandolo ad alzarsi e accovacciandosi accanto a lui.
"Ehi piccolo, è tutto ok ?"
Con una mano pulì il micro-jeans del bimbo e con l'altra gli accarezzó i capelli. Mi avvicinai commossa.
"Il mio gelato "
Piagnucoló.
"Vieni con me "
Si alzò prendendolo per mano e guidandolo verso un camioncino poco distante da una panchina dove erano sedute alcune donne intente a chiacchierare. Lo seguii sorridendo.
"Dimmi un pò, qual è il tuo nome ?"
" Antony "
La sua vocina era adorabile.
"Antony, come lo vuoi il gelato ?"
" A cioccolato "
Con la manina libera dalla stretta di Harry si asciugò il viso dalle lacrime di poco prima "
"Un gelato ?"
mi chiese sorridendomi.
"Va bene "
"Gusto? "
"Ehm. Cioccolato"
Il tono di voce di Harry era così dolce.
"Tre gelati al cioccolato "
Si rivolse all'omone nel camioncino che indossava un buffo cappellino a forma di cono .
"Ecco qui Antony, il tuo gelato al triplo cioccolato"
Una volta ricevuti i coni, ne passó uno al piccolo accanto a lui.
"Antony , dove sei ?"
Ci voltammo mentre il piccolo raggiungeva quella che doveva essere sua madre,la quale lo abbracciò prendendolo per mano , come poco prima aveva fatto Harry. Guardai il bambino e sua madre allontanarsi prima di girarmi verso Harry con i due gelati fra le mani.
Presi il mio ringraziandolo. Niall aveva ragione, i suoi amici dovevano essere fantastici, se tutti come il giovane ricciolino che si trovava davanti ai miei occhi.
In quel momendo il mio cellulare squilló
"-Sto tornando a casa !!!!
Ps: dove cazzo sei ?
R."
Lessi il messaggio. Qualcosa doveva essere andato storto, pensai mentre Harry riprese a camminare raccontandomi un altro aneddoto divertente.

#Zayn's moment

Il primo pensiero che attraversò la mia mente quando la vidi allontanarsi attraverso le porte del bar fu : " chi diavolo è per trattarmi così ?" .
Il secondo ,invece, quello che di solito predominava sugli altri ,fu :" è così dannatamente sexy" .
L'avevo lasciata andare senza parole. Si , la rabbia mi aveva completamente accecato. Se continuavo a comportarmi così avrei perso la scommessa. Stupido orgoglio, pensai sedendomi allo stesso tavolo di prima. Perso nei miei pensieri non mi accorsi neanche di Harry che si sedeva dove prima era accomodata Rose.
"Ehi fratello, che cavolo hai combinato? "
Mi chiese aggiustandosi i ricci. In quel momento Natalie portó i due caffè ordinati in precedenza.
"Storia lunga"
Risposi sorseggiando un pò di quella bevanda calda.
"Finirò per vincere la scommessa"
Schioccai la lingua.
"Tu piuttosto,che hai fatto?"
Lo guardai abbassare lo sguardo sulla tazza fumante.
"Caren, è una ragazza interessante.. eh andiamo fratello , hai visto che fisico ?"
"Giá.. che intenzioni hai ? Ricordati di Perrie !"
'' Non la dimentico tranquillo, per ora le ho dato il mio numero , poi si vedrá "
"Approposito di numero.. aspettami qui"
Mi alzai sotto lo sguardo di Harry avvicinandomi al bancone.
"Ehi. Natalie, giusto ? Ti andrebbe di vederci qualche sera ? "
Quella doveva essere soltanto l'ennesima scappatella. Nei miei pensieri c'era Rose. E se era una guerra che voleva, guerra sarebbe stata.
Zayn Malik non si sarebbe arreso ad una sfida tanto interessante.

Spazio autrice :
  Ma ciao ! Ok questo capitolo devo ammettere che mi piace molto. Bhè che dire. Spero piaccia anche a voi . Ora vado che mio cugino mi sta aspettando ! E mi sa di averlo fatto attendere anche tanto. Grazie a chiunque visiterà e recensirà il capitolo.
  Un bacio enorme eeee............
                          
        
  BUONA PASQUA A TUTTI !!  
 

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Capitolo 6
*** VI ***


VI


"Cosaa ?!"
Urlai mentre lasciavo cadere sul pavimento la maglia che stavo accuratamente piegando per riporla nel cassetto. Avevo appena finito di fare il bucato e , escludendo le poche maglie salvatesi dall'unione dei bianchi e colorati che avevo fatto, potevo dichiararmi fortunata. Nonostante i miei 18 anni ero abbastanza imbranata con lavatrici , seta , lana e tutti quei capi da differenziare. Non potevano inventare qualcosa per poter lavare tutto insieme ? Mia madre doveva dar retta a mia nonna, quando le disse che lavare a mano era la scelta migliore !! Ma in quel momento , di lavatrici mi importava ben poco. Io e Caren eravamo nella mia stanza e , dopo averle raccontato della piccola discussione col moro, aveva iniziato a raccontarmi della sua passeggiata con Harry. Durante tutta la "spiegazione" -se così potevamo definirla- la mia mascella e i muscoli tesi non accennavano a rilassarsi. Possibile che nessuno si accorgesse di quanto impediti potessero essere quei ragazzi ? Non sopportavo affatto che i miei due migliori amici potessero essere loro ''prede''.
E quando Caren mi aveva detto che aveva il numero di Harry non avevo potuto far a meno di urlare.
"Oh dai Rose, avresti dovuto vederlo con quel bambino. Era così dannatamente dolce"
Si. Adesso le mancavano soltanto gli occhi a cuoricino. Possibile che fossero tutti ammaliati da quella specie di branco di serpenti ? Possibile che soltanto io non notassi la loro dolcezza ?
E se ti stessi sbagliando sul loro conto ,Rose ?
"Sta zitta stupida vocina" mi dissi mentalmente mentre il pensiero di Zayn che guardava quella cameriera mi fece serrare le mani in due pugni. No, loro non potevano essere dolci se portavano una ragazza a letto per poi scaricarla il giorno dopo senza ricordarne neanche il nome.
"Caren ,ragiona " sospirai prima di proseguire. La mia rabbia superava quasi l'orlo. Una parola sarebbe bastata per farmi scoppiare "devo ricordarti di tutte le cose orribili che hanno fatto passare a quelle ragazze ? "
Chiesi forzando la presa nelle mani. Sentivo le unghie conficcarsi nel palmo ma non ci feci troppo caso.
"Rose, è ... diver "
La interruppi prima che potesse continuare.
"Diverso ? Oh ti prego. Non dirmi che è diverso perchè non credo proprio "
Stava per controbattere ma qualcosa la interruppe.
Sospirai sentendo la suoneria del mio cellulare. Allentai la presa alle mani per raggiungere il comodino sul quale era appoggiato il piccolo apparecchio elettronico. Guardai lo schermo.
"Nialler♥"

"Pronto Niall "
Cliccai sul tasto del vivavoce prima di allontanarmi per raccogliere la maglia che avevo lasciato sul pavimento. La conversazione con Caren non sarebbe finita lì. Avevamo ancora molte cose da dirci.
"Ro, ho chiamato da Caren ma la madre mi ha detto che era da te "
Voltai lo sguardo verso la mora accanto a me.
"Ciao Nialler , sono qui "
Rispose, stendendosi con la pancia sul letto e lo sguardo rivolto verso il cellulare.
"Oh bene. Risparmieró un discorso. Ho una cosa da dirvi e suppongo che mi stiate ascoltando entrambe"
"Affermazione corretta capitano. Sputa il rospo"
Dissi chiudendo il cassetto nel quale avevo riposto la maglia.
"Allora, visto che siamo a Marzo e il caldo si sta pericolosamente avvicinando, avevamo pensato che le vacanze Pasquali potremmo trascorrerle tutti insieme al mare. "
Mi sdraiai accanto a Caren mentre il finto biondo dall'altra parte del cellulare continuava a parlare.
Pasqua. La scuola sarebbe stata chiusa per una settimana in vista delle festivitá. Il caldo, come aveva appena detto il mio amico, era in avvicinamento. Guardai fuori dalla finestra aperta. Il sole splendeva alto.
Bhe, in effetti l'idea non era male.
"Io ci sarò !"
Fui la prima a parlare. Dopo 6 mesi incessanti di scuola una bella pausa ci voleva.
"Idea perfetta amico. Ma per "tutti" cosa intendi ?"
Caren mi rivolse uno sguardo curioso e solo allora ricordai le parole di Nialler.
"Si, l'idea in realtá non è mia. Il fatto è che Harry ha una casa al mare, del suo patrigno per la precisione, che in questo periodo è completamente deserta. Ci ha invitati li. Voleva chiedertelo, Caren , solo che era imbarazzato e non riusciva a farlo lui."
"Smettila stupido "
Sentimmo un 'Ahia' accompagnato da alcune risate. Niall non era solo, ma con quei cretini.
"Mi sono appena ricordata che io per Pasqua non ci sarò"
Sbottai mentre la riunione dei cretini finiva. Una settimana insieme a quelli ? Con Zayn ? Ma neanche per sogno.
"Cosa ?!"
Caren e Niall avevano chiesto entrambi la stessa cosa ,quasi all'unisono.
"Ehm..sono impegnata"
Mi alzai dal letto sedendomi alla scivania . Accesi il computer, sentendo nelle orecchie lo sbuffo di Caren.
"Ci saremo Nialler. Quando si parte ? "
Mi voltai . Il mio istinto omicida di poco prima riaffiorò. Trattenni la voglia di conficcare una matita nel braccio di Caren, promettendomi che me l'avrebbe pagata cara.
'' Il 25 Marzo. Dovremmo tornare il 1 aprile , ma potremo anche posticipare al 3 "
Aspetta!! 25,26,27.. DIECI GIORNI ???
Se prima non volevo andarci, ora il viaggio era da escludere completamente.
"É perfetto . Bell'idea Harry "
Urlò, probabilmente per farsi sentire .
"Grazie piccola "
Vidi Caren arrossire e portarsi una mano sul cuore. Le piaceva Harry ? NO NO NO.
Non doveva diventare una delle tante. Mi alzai trascinando rumorosamente la sedia sul pavimento . Scossi la testa uscendo dalla mia camera.
"Niall ora vado.Rose è un pó agitata "
Fu l'unica cosa che sentii . AGITATA ? IO ? MA COSA STAVA DICENDO ? SOLTANTO FURIOSA.
Afferrai il pacchetto di sigarette dal ripiano della cucina e uscii in giardino.
Quando ero un "tantino" nervosa , l'unico rimedio era il fumo.
Sentii la porta di casa aprirsi e chiudersi velocemente. Poi due mani poggiarsi sui miei fanchi in un abbraccio.
Se era così che voleva convincermi si sbagliava di grosso.
"Lo sai che il fumo fa male ?"
Che razza di domande ?
Non risposi così lei continuò.
"Lo so che non ti vanno a genio, ma almeno pensa che saremo io tu e Niall insieme. Ricordi al primo anno la promessa che facemmo ? "
Nella mia mente comparvero tre ragazzi , una testa bionda, una rossa e una castana che si stringevano il mignolo promettendo che un giorno avrebbero trascorso una vacanza insieme.
Sbattei le palpebre allontanando quel ricordo. Inspirai e socchiusi di seguito la bocca per far uscire il fumo.
"Quella promessa riguardava soltanto noi tre. Non altri quattro rincoglioniti,babbei e idioti che se la tirano. Lo sai Caren, sai che li odio. Non puoi costringermi a fare qualcosa che non voglio . Non puoi scegliere per me !"
Mi voltai a guardarla. Aveva gli occhi lucidi. Ero sempre troppo rude con lei.
Sospirai buttando la sigaretta a terra, calpestandola con una scarpa.
La abbracciai.
"Scusami , non volevo dirti queste cose"
La sentii singhiozzare. Caren era una ragazza troppo sensibile. Probabilmente ora era investita dai sensi di colpa.
"No, hai ragione. Non dovevo scegliere per te"
Mi sentii una stupida. Caren aveva buone intenzioni e probabilmente voleva soltanto che noi tre migliori amici mantenessimo una promessa fatta anni prima.
"Va bene, verrò ! "
Me ne sarei pentita. E amaramente, anche. Ma ripensandoci , potevo davvero cercare di ignorare gli altri e passare una buona vacanza con i miei amici.
"Davvero faresti questo ?!"
I suoi occhioni mi trasmettevano tranquillitá.
"Per una migliore amica, questo ed altro. Ma ora, dimmi una cosa... Styles ?"
Le passai un braccio intorno alle spalle guidandola verso casa.
"Styles cosa? "
Arrossì
"Ti piace ?"
Sospirai . Dopo qualche secondo di esitazione , mi rispose.
"Si "
Salimmo piano le scale dirette nuovamente verso la mia camera. Non accettavo quella situazione.
"Caren, lo sai che Harr"
Questa volta fu lei ad interrompermi.
"Rose..lo so. So che non ti va a genio. É soltanto una cotta "
Il mio sguardo serio non abbandonó il suo.
"Non voglio che ti faccia soffrire"
Rise lievemente.
"Harry ? Con me ? Non mi noterebbe mai "


#Niall's moment

Attaccai voltandomi verso i tre ragazzi davanti a me. Zayn era andato a fumare non appena aveva sentito che avrei chiamato Rose . Era ancora fuori e quando impiegava cosí tanto tempo significava che era un pó nervoso.
Harry sospiró vedendomi posare il cellulare nella tasca.Ci voltammo tutti verso la porta quando sentimmo una voce.
"Allora ?Hanno accettato ?"
Il moro era appena entrato nella cucina di casa mia. Si avvicinò infilandosi la sua giacca di pelle.
" Rose ha opposto resistenza ma credo che Caren la convinverá "
Gli risposi.
Infiló una mano nella mia tasca sfilando il cellulare.
"Ehi , ma cosa fai ?"
Chiesi mentre prendeva anche il suo cellulare.
Lo vidi armeggiare con entrambi finchè non mi restituì il mio sussurrando un "Grazie del numero" prima di uscire.
Lo riposi nella tasca guardando Liam negli occhi. Poco dopo sentii il tono di un messaggio.
Lo aprii sotto gli occhi curiosi degli altri.
-Va bene. Ci saró
Rose.
Lessi ad alta voce anche il messaggio precedente.
-Devi esserci anche tu.
Niall.
Zayn aveva inviato un messaggio a Rose chiedendole di venire da parte mia.
''Che intenzioni ha ?" chiese Louis .
" Non è ho idea Lou .. Ma so che non è nulla di buono"

Ciaao bellaa gente ! Ok nuovo capitolo. C'è aria di novità !
buona Pasquetta . A presto

Fra:)x

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Capitolo 7
*** VII ***


#Zayn's moment

"Allora,cosa devi dirmi di tanto importante ?"
Il bagno della scuola alle 11:10 del mattino era completamente deserto. Ottima scelta di tempo del mio amico Harry che, con molta fretta, mi aveva chiamato per dirmi di raggiungerlo.
Non che prima fossi tanto impegnato in qualcosa. Al contrario, vagavo per i corridoi ,da solo, dopo che quel coglione del prof di Chimica mi aveva sbattuto fuori. Cosa diamine stavo facendo ? Parlare con le ragazze carine non mi sembra sia reato. E invece quel pensionato riteneva che stessi disturbando la sua lezione. Oltre che al cervello ormai ,aveva anche gli occhi ammuffiti. Nessuno più si degnava di ascoltarlo.
Mi appoggiai al muro , uno il piú pulito possibile , per non sporcare la mia giacca di jeans che indossavo .
"Sai quanti giorni sono passati Zayn ?"
Sapevo assolutamente a cosa si riferiva . Ogni qualvolta stringevamo la mano per la scommessa mi ricordava quanti giorni fossero passati. E puntualmente gli dicevo di non preoccuparsi.
"Ehi amico, devo ricordarti quante ne ho vinte? So esattamente quanti giorni sono passati "
Tre. Ne sarebbero mancati soltanto quattro e la scommessa sarebbe finita. Oltre quel primo appuntamento, durante il quale non avevo fatto nessun passo avanti, Rose si era dimostrata una preda alquanto difficile e il suo caratterino misterioso e aggressivo mi attraeva tanto da non poter fare a meno di guardarla scendere le scale con le sue amiche. I jeans stretti che indossava , le maglie scollate, tutto ai miei occhi la rendeva attraente. E questo sarebbe stato un altro particolare da aggiungere alla lista delle cose che non mi avrebbero fatto perdere la scommessa. La volevo. Volevo proprio quella ragazza dai capelli rossi.
"Amico ascoltami" iniziò Harry con un sorriso sulle labbra "sai che non sono il tipo che propone queste cose , ma vista la situazione in cui ci troviamo..." attese qualche istante incrociando le braccia al petto e sospirando come se stesse confessando un crimine "ti offro i 10 giorni della vacanza. Se in questi 10 giorni non sarai capace di portarti Rose Connell a letto, dichiareró la tua sconfitta " si inumidì le labbra tendendo una mano, prima aggrovigliata nelle sue braccia
Qualcosa non mi quadrava.
"Perchè mi concedi questo 'sconto'? "
Mimai con le dita le virgolette.
Ritirò la mano stesa poco prima infilandole nelle tasche, cominciando a passeggiare avanti e indietro.
"Sai,ho parlato con Nialler ultimamente. Si è sfogato con me.. E da ciò che mi ha detto ho capito che Rose non è per niente una ragazza facile. Certo, mi piacerebbe che tu , per una volta tanto, perdessi. Ma non voglio vederti fallire una prova così...ardua. Voglio proprio vedere cosa riuscirai a fare"
Tornò indietro e gli sorrisi. Questa volta allungai io la mano verso di lui
"Affare fatto, amico. Vedremo come andrá a finire."
In quel momento il suono della campanella irruppe nel silenzio che circondava i bagni e soprattutto i corridoi. Uscii seguito a ruota da Hazza.
Migliaia di studenti si riversarono nei corridoi non appena gli insegnanti spalancarono le porte delle loro aule. Passai davanti ad un gruppetto di cheerleaders intente a chiacchierare notando che , tra di loro, Michaela non c'era.
"Zayn, io vado fuori. A tra poco"
Harry mi sorpassò ,iniziando a seguire la massa di poveri studenti dagli occhi stanchi per le troppe ore passare sui libri sotto lo sguardo di alcune ragazze del primo anno.
"Chi sono?"
Sentii delle mani poggiarsi sui miei occhi. Le riconobbi subito. Quante volte quelle mani avevano indugiato sul mio corpo.
"Ti stavo cercando"
Le dissi ,ammirandola. Michaela era una ragazza bellissima, se non la si trovava incollata a qualcuno oppure non la si ascoltava parlare.
"Bene, cosa vuoi? "
Chiese abbassandosi sulla punte e leccandosi le labbra.
"Vieni con me e lo scoprirai"
Le presi la mano portandola nel bagno della biblioteca. Lì nessuno ci avrebbe sentiti.

#Rose's Moment

Bella merda. Ero seduta da sola a quel maledetto tavolo in quella maledetta mensa di questa stramaledetta scuola. E come se non bastasse stavo mangiando quel dannato cibo. Ma cosa ci servivano ? Carne scaduta da secoli , o ancora prima ? Che schifo. Mi alzai portando con me il vassoio rosso che fino a un attimo prima era appoggiato al tavolo di finto legno . Mi guardai intorno mentre mi dirigevo con calma verso i contenitori dell'immondizia poco distanti dalle porte di ingresso. Avevo sempre pensato che la posizione di quei bidoni fosse interamente sbagliata. Appena si apriva la porta l'odore malsano ti arrivava dritta nel naso. Un brivido attraversò la mia schiena mentre buttavo il contenuto del vassoio nel cestino. E pensare che quella schifezza la pagavamo,anche.
Mi avvicinai alle finestre. La mensa era semivuota apparte qualche secchione radunato ad un tavolo con i libri alla mano e qualche cheerleader che entrava in quel momento.
Mi affacciai cercando di respirare a fondo il profumo delle mimose . Chiusi gli occhi e mi beai di quel poco sole che riusciva ad entrare. Un uccellino cinguettava felice sui rami degli alberi più alti. 'Come vorrei essere come lui,libero' pensai fra me e me.
Un brusio di voci in avvicinamento mi fece ritrarre e allontanò i miei pensieri sull'uccellino e chiusi la finestra lasciando fuori la primavera.
Aggiustai la maglia grigia che indossavo quel giorno e , guardando le blazer, mi portai nuovamente a sedere allo stesso tavolo di prima. Ma dove cazzo erano finiti gli altri ? Mi stavo annoiando a morte. La solitudine non era decisamente per me. Sospirai tirando fuori dallo zaino un giornale di gossip che avevo trovato sotto il mio banco nell'ora di Biologia. Scorrendo velocemente nell'indice lessi un titolo che mi interessava.
Aprii la pagina indicata e sprofondai nella lettura .
"Ehi bellissima"
Sentii quelle parole e abbassai la rivista, non sicura che stesse parlando con me ma comunque lo feci. Chi altro poteva inportunare se non la sottoscritta ?
" Malik"
Alzai il giornale e ricominciai a leggere.
"Che ci fai qui tutta sola ?"
Sentii il rumore della sedia che si spostava sul pavimento.
Oh mamma che palle.
'E così mi ritrovai a camminare in un prato così verde da poter fare invidia a qualsiasi cosa potesse ricordare la lucentezza..'
Lessi ad alta voce un paragrafo .
"Cosa leggi ?"
Il suo tono mi fece venire il voltastomaco, peggio dell'odore dei bidoni di poco prima .
Perchè cavolo doveva essere gentile con me ?
" Un'anteprima di un libro che avevo intenzione di comprare"
Chiusi la rivista riponendola nello zaino.
Lo guardai e contraccambió. "Cosa vuoi Malik ?"
Chiesi.
" Sai, stavo pensando che , visto che condivideremo la casa per una pò, mi farebbe piacere almeno sapere qualcosa in più su di te "
Mi sorrise.
Lo fissai. Dal suo sguardo traspariva veritá, ma nessuno fino a quel momento era riuscito a comprendere davvero ció che passava nella testa del moro. 'Devo dargli un'opportunità?' mi chiesi.
"Cosa fuoi sapere ?"
La lingua fu piú veloce del cervello.
"Fumi ?"
Ma che?
"Ti sembra una prima domanda da fare ad una ragazza per conoscerla ?"
Ero a dir poco sconcertata.
"Questo è il mio modo di conoscere le persone "
Ammiccó in un sorriso abbassando di poco il capo verso destra.
A quel punto notai, sopra il colletto della maglia nera, un succhiotto rosso/viola - non riuscivo a capire se il rosso era rossetto o soltanto il segno- e fui ancora più disgustata.
"Sai che ti dico Malik ? Mi fai schifo. Ho sempre saputo che tu fossi un puttaniere e io non voglio conoscere e tantomeno averci a che fare con un tipo lurido come te"
Mi alzai . Probabilmente lo avevo ferito, o forse no, ma non m'importava.
" Ah.. e la prossima volta, fa attenzione. Girare per la scuola con quel succhiotto in bella vista ti rovina la reputazione"
Gli dissi mentre camminavo all'indietro.
Mi voltai aprendo le porte.
Presi il cellulare dalla tasca aggiustando la tracolla.
Cliccai sul tasto verde quando raggiunsi il nome di Niall.
Attesi qualche secondo.
-Pronto ? -
-Dove cazzo sei brutto bastardo ? - urlai in preda alla rabbia
-Cazzo urli rossa.. sono al corso di canto idiota. Te ne avevo parlato -
Oh porca..
-Si giusto. Me ne ero completamente dimenticata .Come va ? -
-Uh uh bella migliore amica che ho. Mha.. tutto normale -
Mi disse
-Senti cazzone. Come diamine ti è venuto in mente di invitarmi von voi alla vacanza. Oggi per poco non uccidevo Malik.Perchè cazzo dovrei sopportarmelo 10 giorni ?-
-Cosa ti ha fatto ?-
Non lo stavo guardando ma lo conoscevo abbastanza bene da sapere che aveva incrociato le braccia al petto e sprrideva.
-Aveva un succhiotto e mi ha detto di volermi conoscere chiedendomi se fumavo ? -
Continuai a camminare per i corridoi .
-Signorina Rose Connel, é per caso gelosa ?-
GELOSA.. Io ??????
-Vaffanculo -
Attaccai il telefono.
No, io non ero gelosa.

#Caren's moment

"Grazie per gli appunti El ,ci vediamo"
La campanella era suonata da massimo un minuto e io ed Eleanor eravamo appena uscite dalla classe dopo che mi aveva lasciato i suoi appunti di Economia.
"Certo, a dopo dolcezza"
La salutai. Non avevo voglia di stare in mensa per ora. Avevo bisogno di un pò d'aria.
Dovevo capire cosa provavo io per Harry. Non era amore. Non era scientificamente possibile. Nemmeno una leggera cotta, come avevo detto a Rose. Odiavo mentirle, ma a lei Harry non piaceva minimamente.
Dopo accurati tentativi cercando di capire quale termine potessi scegliere fra profonda attrazione , profonda infatuazione o profondo interesse , decisi che quello che provavo era un mix tra tutti. Probabilmente ero attratta dal suo aspetto fisico, infatuata del suo carattere, interessata ad Harry Styles.
Che casino..
Uscii all'aria aperta guardando i vari ragazzi che uscivano ed entravano, chi con una mela fra le mani, chi con un libro, chi col cellulare. Sorrisi.
Chissá com'era la vita degli altri. 'La mia è un casino'
Pensai ridendo da sola svoltando dietro il muro che dava alla sinistra della scuola. Quello era il mio posto preferito. Le classi che affacciavano erano le prime e di solito non davano nessun fastidio, quindi potevo leggere in santa pace. Presi il libro dalla cartella continuando a camminare. In quell'ora avrei potuto portarmi avanti con qualche capitolo.Alzai lo sguardo verso il muretto sul quale mi sedevo sempre ,e mi bloccai. Harry era steso al sole con i rayban agli occhi.
'Tudun,Tudun,Tudun,Tudun'
Oh merda. Ora riuscivo persino a sentire il mio cuore battere piú forte.
Ingoiai il nodo alla gola e ignorai il tremolio nelle gambe avvicinandomi ad Harry. Riposi il libro nella cartella. Non so era accorto di me.
"Ehm ehm"
colpo di tosse. Mh...bella mossa Caren, davvero intelligente.
"Ma chi..Ehi Caren " Si alzò spostando gli occhiali sulla sua testa. I suoi occhi al sole contenevano sfumature azzurrine che alla luce dei neon scolastici non erano possibili da vedere . 'Dio ti prego fa che non svenga 'pensai mentre mi accomodavo dove lui aveva fatto posto.
"Ciao Harry"
nascosi bene il tremolio di voce,fortunatamente.
"Cosa ci fai qui?"
"Ci vengo sempre. É tutto così tranquillo "
Chiusi gli occhi posando la testa contro la parete ruvida.
"Tu?"
Continuai ,lasciando le palpebre calate. Mi portai i capelli all'indietro mentre il sole batteva sulla pelle del mio collo.
"Avevo bisogno di tranquillitá e solitudine "
Aprii gli occhi di scatto e mi alzai mortificata .
"Scusami, ti lascio solo"
Stavo per incamminarmi quando sentii afferrarmi il polso.
"Resta con me !"

CCIIIIIAAAAOOO !! NUOVO CAPITOLO !!
SPERO VI PIACCIA PERCHE' A ME PIACE E ANCHE TANTO , E SINCERAMENTE CI HO MESSO MOLTO A SCRIVERLO ! 
ORA MI DILEGUO!!
UN BACIONE ENORME .


FRA:)xx

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Capitolo 8
*** VIII ***


      VIII      

"Ma dove diavolo sono .. Maledette !"
Bella merda. Erano passati circa 10 minuti da quando quell'interminabile giornata scolastica era finita. 10 minuti nei quali non avevo fatto altro che cercare le chiavi di casa nella tracolla.
"Stamattina erano qui cavolo"
Stavo anche parlando da sola. Ripercorsi mentalmente la giornata . Allora . Le avevo messe nella borsa quella mattina dopo aver chiuso l...a porta di casa. A scuola non le avevo toccate minimamente finchè non avevo cambiato i libri che mi sarebbero serviti per il giorno dopo. Avevo aperto la tasca e posato tutto nell'armadietto...
Cazzo ! L'armadietto.
Dovevo averle appoggiate lì. Mi colpii la fronte con una mano.
"Perchè sono cosí rincoglionita !?"
Urlai calciando la porta di legno.
Mi sedetti sul gradino mentre lo stomaco brontolava. Giusto. A pranzo non avevo mangiato nulla. Per di piú la testa mi scoppiava e iniziava a fare caldo sotto quel sole perennemente presente nel cielo primaverile di Londra.
La temperatura si era alzata di parecchi gradi da pochi giorni ma giá si faceva sentire quell'accenno di estate in avvicinamento . Feci scorrere la zip della felpona di Marc che avevo preso in prestito dal suo armadio quella mattina. La sfilai e ,alzandomi, la annodai alla vita scoprendo una canotta bianca con la stampa a fiorellini blu, che richiamavano il colore dei jeans e delle scarpe .
Raccolsi in una coda veloce i lunghi capelli rossi spostandoli dietro la schiena. Guardai lo schermo del cellulare .
16:23 . E che cazzo ! Mamma sarebbe tornata fra tre ore, mio padre la sera stessa.
Proprio oggi dovevo dimenticare le chiavi ? Oggi che avevo una marea di cose da fare .. Tra cui la valigia . Giá. Fra due giorni saremmo dovuti partire alla volta di una localitá a me ancora sconosciuta.
Sbuffai sonoramente ,chiudendo gli occhi per assorbire almeno un pò di vitamina D , visto che non potevo entrare in casa.
Iniziai a viaggiare con la mente. Pensai a Marc e sorrisi . Fra un pó la sua convivenza con Alyssa sarebbe stata ufficiale. Avrebbe dovuto soltanto tornare a prendere alcune cose. Dovevo ammettere che un pò mi sarebbe dispiaciuto non vedere quella sua faccia da culo assonnata tutte le mattine.
Mi sarebbero mancati i litigi per i film da scegliere di guardare il sabato sera di pioggia. Mi sarebbe mancato lui, il mio fratellone-orso.
Ovviamente ero felicissima che finalmente avesse trovato la persona giusta che gli sarebbe rimasta accanto per tutta una vita. Proprio come i miei. Che si amavano ancora come il primo giorno. Distrattamente mi chiesi se avessi mai trovato la persona adatta a me anche io. E magari fossi stata felice come Marc. Perchè mio fratello era felice . Me ne accorgevo dal modo in cui guardava Alyssa. Dai suoi occhi lucidi ogni volta che si scambiavano teneri sguardi. Tutto sommato erano una bella coppia.
Sospirai accavallando le gambe. Ritornai a pensare alle vacanze Pasquali.
Il mio sorriso scomparve quando immaginai me e Zayn nella stessa casa. Perchè mi ero lasciata convincere ? Caren mi aveva assicurato che sarebbe stato facile dimenticarsi di quei quattro dongiovanni e passare il tempo fra noi tre. Ma ripensandoci , non doveva essere semplice. Saremmo stati sotto lo stesso tetto. E per quanto avrei potuto cercare di ignorarli, la loro presenza si sarebbe sentita comunque.
Il calore sulla mia pelle stava iniziando a diventare insopportabile. Avrei rischiato una scottatura se non mi fossi spostata subito all'ombra.
Aprii gli occhi ma ció che vidi mi spaventò a morte costringendomi ad urlare.
"Ehi ehi. Calma "
Mi portai una mano al petto sentendo sul palmo il battito accelerato del mio cuore. Respirai a fondo un paio di volte finchè l'andamento di quel muscolo non tornó regolare.
Mi decisi a parlare soltanto quando mi resi conto che Zayn era a pochi passi da me e mi guardava divertito.
"Santo cielo Malik. Mi hai fatto spaventare"
Rise di gusto , ma proprio non capivo cosa ci trovasse di divertente.
"Non sapevo di essere così brutto"
Finse un'espressione offesa. Alzai gli occhi al cielo , scocciata.
"Senti Malik. Non iniziare..cosa diamine ci fai qui?"
Solo allora mi chesi del perchè fosse fuori casa mia.
"In realtá stavo passando con la mia auto per tornare a casa. Ti ho vista seduta e mi sono fermato. Non sapevo vivessi qui"
Rivolse uno sguardo alla casa alle mie spalle e poi tornó con gli occhi a me.
"Perchè sei qui fuori?"
Domandó curioso.
"Perchè dovrei darti spiegazioni? "
Mi alzai dirigendomi nel giardino sul retro. Sentii lo scatto di una serratura che si chiudeva e un piccolo suono, segno che Zayn aveva chiuso l'auto con il telecomando automatico. Sentii anche dei passi. Altro segno . Malik mi stava seguendo.
"Perchè sei tutta sola e sono l'unica persona con cui puoi parlare, miss aciditá"
Colpita e affondata.
"Ho dimenticato le chiavi di casa nell'armadietto stamattina e i miei non ci sono. In più, ho fame"
Feci spallucce sedendomi sull'altalena che mio nonno anni prima mi aveva costruito . Bhe , chiamare altalena quei due pezzi di corda lasciati scivolare giù da un ramo con alla base una tavoletta di legno era un eufemismo , ma era la cosa piú vicina a lui che avevo. Però, era resistente e comoda.Da piccola la amavo. Quando mio nonno morì, riordai che non ci salii per parecchio tempo.
"Capisco"
Si appoggiò con la schiena all'albero che faceva da riparo da quel sole soffocante.
Restammo in silenzio per un pò.
"Sai una cosa ?"
Chiesi spezzando quell'atmosfera di tranquillitá che si stava creando.
"Cosa ? "
Lo guardai .Aveva gli occhi fissi al cielo e le braccia incrociate al petto. Respirava regolarmente.
"Quando sei in silenzio sei quasi sopportabile "
Fissai il prato davanti alle mie scarpe . Ma cosa cazzo mi era saltato in mente?
Dopo qualche minuto , in cui iniziai temere di averlo offeso , mi rispose
" Allora staró un pò più zitto d'ora in poi"
Lo guardai sorridere e ricambiai sincera, felice che non si fosse offeso.
In quel momento il mio stomaco brontoló e risi imbarazzata.
Si spostó dall'albero tendendomi una mano.
"Vieni, ti porto a mangiare qualcosa "
Sorrisi
" Non c'è bisogno. Aspetterò mia madre"
Sorrise a sua volta
"Non voglio vederti morire di fame. Non se so che avrei potuto fare qualcosa"
Sorpresa dalle sue parole,dopo qualche istante afferrai la sua mano, ancora più imbarazzata.
Mi voltai prendendo la felpa e la tracolla. Ci incamminammo verso la sua auto. Nuovamente tiró fuori il telecomando automatico e sentii lo stano suono di prima.
Mi aprii la portiera del passeggero e salii in auto. Il profumo di tabacco misto alla menta era qualcosa di inebriante.
Aprii la sua portiera e salii velocemente. Inserì le chiavi nel quadro innestando la prima. Con un rombo ,partì.
Aprii il finestrino . Un leggero venticello caldo mi scompigliava i capelli giá messi bene. Allungai un pò la testa fuori e respirai a pieni polmoni.
"Ti da fastidio l'odore di sigaretta ?"
Mi chiese. Lo fissai.
"No , al contrario. Mi piace questo profumo. E poi non fumassi se lo troverei fastidioso"
Sorrise .
"Bene. Abbiamo fatto un passo avanti "
Non capii .
"Potresti spiegarti meglio?"
Rise e mi guardò, fermandosi ad un semaforo rosso.
"Hai risposto alla mia domanda di oggi. Siamo un passo avanti nella nostra conoscenza"
I suoi occhi mi catturarono subito. Quel caramello liquido era capace di scavare a fondo. Distolsi lo sguardo arrossendo e l'auto ripartì, fermandosi qualche istante dopo in un viale di un'immensa villetta a tre piani. La guardai meravigliata.
"Dove siamo ?"
Domandai scendendo dall'auto.
"A casa mia"
Chiudemmo la portiera insieme con un tonfo sordo.
"Ehi aspetta. I-io non.. Non vorrei disturbare"
Sorrise. Quante volte lo aveva fatto negli ultimi minuti ?
"Nessun disturbo. E poi ho fame anche io. Andiamo"
Lo affiancai . Non potei fare a meno di notare quanto fosse alto. O forse ero io troppo bassa. Probabilmente la seconda.
Infiló le chiavi nella serratura e quando la porta fu spalancata provai uno strano imbarazzo. Io a casa di Zayn.
Dio mio. In che universo parallelo ero finita ?
"Mamma, sono a casa "
Urlò posando le chiavi su di un tavolino adiacente alla porta.
"Fa come se fossi a casa tua "
Mi disse prendendo la felpa dalle mie mani e appendendola all'attaccapanni.
Alcuni gridolini divertiti provenivano dal piano di sopra . Mi guardai intorno cercando di non farmi notare. Il salotto era immenso e al centro spiccava un grande tavolo rotondo di legno. Su di esso, in un vaso, fiori selvatici molto colorati rispecchiavano in pieno le pareti ricche di quadri di qualsiasi dimensione e altrettanto colorati. Due chitarre erano appoggiate sulla parete destra , accanto alla finestra dalla quale scendevano delicate , delle tende avorio che richiamavano il colore dei divani. Uno scaffale di legno ricco di Dvd faceva da cornice ad un enorme televisore al plasma e il grosso lampadario di cristallo illuminava la stanza nella quale una signora, dai lunghi capelli neri, stava leggendo un tomo .
Alzò la testa dal grande libro .
"Ciao tesoro"
Probabilmente quella era sua madre. Ne ero quasi certa. Aveva gli stessi occhi del figlio e la carnagione olivastra.
Non mi vide finchè Zayn non mi presentò.
"Mamma, lei è Rose "
La signora si alzò e con delicatezza chiuse il tomo .
Si avvicinò tendendomi la mano.
"Piacere , io sono Trisha "
Arrossii rispondendo al saluto. La sua stretta era dolce e calorosa allo stesso tempo.
"É la tua ragazza figlio mio ? "
Se prima ero rossa , in quel momento divenni bianca come un lenzuolo.
"Siamo soltanto amici mamma"
Amici ?! Io avrei usato la parola 'Conoscenti' , tuttavia annuii .
" Certo, amici ! "
Sorrise , tornando al suo libro.
"Vieni "
Mi disse Zayn facendomi un cenno col capo. Lo seguii .
Salimmo le scale arrivando al terzo piano.
Aprii una porta e fui sicura che quella fosse la sua stanza . Il letto di una piazza e mezza sembrava davvero morbido e le tende azzurre, come le pareti , trasmettevano tranquillitá.
"Se vuoi ,siediti sul letto. Vado a prendere qualcosa da mangiare"
Mi accomodai mentre lui chiudeva la porta alle spalle. Guardai fuori dalla finestra finchè non sentii la porta aprirsi . Ah peró. Era velocissimo.
Ma il viso che vidi, non era quello del moro.
Una bambina dai capelli scuri mi guardava timorosa.
"Ciao "
Le sorrisi . Si avvicinò con cautela e potei notare la stessa profonditá degli occhi di Zayn. Solo che questi erano di un azzurro cielo. Simili a quello di Nialler.
"Ciao"
La sua voce era come quella di un amorino.
" Come ti chiami ?"
Mi chiese .
"Io mi chiamo Rose. Tu ?"
Si sedette accanto a me sul letto
"Safaa "
Le accarezzai i capelli.
"Che bel nome che hai "
Mi sorrise
"Anche tu. Posso toccarti i capelli ?"
Risi leggermente e annuii .
Si sedette dietro di me iniziando a giocare con la coda rossa.
"Che bel colore "
Sciolsi la lunga massa e Safaa prese a toccare le punte.
In quel momento Zayn comparve sulla soglia con un vassoio su cui erano posati due panini e due lattine di cocacola.
"Piccolo mostriciattolo , cosa ci fai qui? "
Poggió il vassoio sulla scrivania e Safaa gli corse in braccio . Il moro la riempì di baci prima di rimetterla a terra .
"Ora vai a giocare piccola "
La bimba mi salutò con la manina e si chiuse la porta alle spalle.
"Scusa se ti ha infastidito"
Scossi la testa sorridendo
" É dolcissima "
Portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio prima di addentare il mio panino.
"Non mi aspettavo tutto questo "
Presi un sorso di coca.
"In che senso?"
Bevve anche lui prima di tornare a mangiare.
"La tua camera. Immaginavo nero alle pareti , teschi negli angoli e ragnatele qua e la "
Rise e per poco non si strozzó con il pane.
" Per tua informazione, non sono un vampiro "
Risi .
"Non correrò alcun rischio allora "
"No"
Ci guardammo e sorridemmo insieme. Zayn non era poi così male.

#Zayn's moment

"Donya ,per favore, va a chiamare tu Walyha. E dille che la cena è pronta.
Zayn, vieni tesoro ?"
Ero seduto sul divano a guardare un film. Spensi il televisore e mi alzai stirando i muscoli addormentati per la troppa permanenza sul divano.
"Safaa andiamo a tavola "
Presi per mano mia sorella incamminandomi verso la cucina.
Una volta che fummo tutti seduti Safaa parlò
"Quando torna la tua amica Zay? Mi sono divertita tanto oggi pomeriggio !"
Quelle parole mi fecero ripensare al pomeriggio appena trascorso. Rose era stata davvero molto gentile con mia sorella. Tutte le ragazze che erano venute a casa la trattavano in modo freddo e distaccato. Non potei fare a meno di notare la differenza. La veritá era che Rose era diversa. Rose era migliore di tutte quelle che mi portavo a letto. Rose poteva sembrare dura e arrogante , ma in realtà era dolce , sensibile. E questo lato del suo carattere era venuto a galla quel pomeriggio. Oltre la ragazza sexy e attraente c'era di più e avevo intenzione di scoprirlo.
"Presto piccola, presto "
Non avevo dimenticato la scommessa. Ma qualcosa era cambiato. Qualcosa stava cambiando dentro di me...

#Rose's moment.

"Finalmente oh , sono tre ore che cerco di chiamarti"
Vidi Caren aggiustare la sedia su cui era seduta in modo che potessi vederla dalla web. Ah, la videochiamata, che invenzione geniale.
"Scusamo Ro, non ho sentito la chiamata "
Alzai gli occhi al cielo
" Hai mai pensato ad una visita dall'otorino? Se vuoi ti ci accompagno"
Rise prima di rispondermi
"Ma che.. Ero con la testa fra le nuvole "
Appoggiò il mento sulle mani e i gomiti sulla scrivania .
"E per caso queste nuvole hanno i capelli ricci, le fossette , gli occhi verdi e si chiamano.. uhm.. fammi pensare... Harry Styles ? "
Dissi fingendo di pensarci per qualche secondo
" Idiota .. Diciamo che potrebbero chiamarsi anche Harry , queste nuvole"
Bevvi un sorso d'acqua dalla bottiglia di fianco a me.
"Ah si ? E raccontami un pò, perchè dovrebbero chiamarsi così ?"
Chiesi .
"Sai.Oggi mi dirigevo fuori col libro , al mio solito posto . Ad un certo punto vedo Harry seduto sul mio muretto. Voleva stare un pace , così ho fatto per andarmene ma mi ha bloccata e ci siamo messi a parlare "
Era talmente euforica che gesticolava .
" E poi ?"
Domandai
"E poi niente. Mi ha accompagnata a casa e mi ha dato un bacio sulla guancia"
Battè le mani , emozionata
"Oh cielo.. "
Presi un cuscino dal letto e mi colpii la testa da sola.
"Dai Ro, è stato dolcissimo"
La fissai attraverso lo schermo
"Si si ok ok "
Mi arresi alzando le mani.
"Tu piuttosto . Che brutta fine hai fatto oggi ? Sono passata da te ma la casa era vuota "
Momento spinoso per la povera Rose Connell .
"Ehm.. Ho lasciato le chiavi nell'armadietto a scuola quindi non sono potuta entrare a casa"
Mi imitó colpendosi con un cuscino
"Non potevi venire a casa mia scema?"
Ahia. Non ci avevo pensato.
"Sono stata a casa di.. "
Mi interruppi.
"Di.. "
Mi incoraggió.
"Di Zayn "
Sospirai sentendo le sue urla .
"Cosa cosa cosa ? Dimmi tutto brutta stronza"
Imitai una faccia sconvolta
"Tu, cosa ne hai fatto della mia amica casta, limpida, che non dice parolaccie ? "
Fece spalluccie sorridendo.
Continuai
"Niente, mi ha vista seduta sul gradino da sola e mi ha invitata a casa sua visto che avevo una fame da lupi. Sapessi quanto è bella sua madre "
Sorrisi
"No aspetta, tu hai conosciuto sua madre?"
Mi passai una mano fra i capelli rossi.
"Si. Anche le sue sorelle. La più piccola, Safaa , è la cosa piú simile ad un cucciolo . É dolcissima. E poi Zayn con lei è adorabile"
Mi fissó
"uh uh.. Sento nell'aria... l'amore "
Si alzò e ballò con un pupazzo.
Con il cuscino di prima colpii la web che cadde . La rialzai riposizionandola al suo posto.
"Era un modo per darmi il cuscino in faccia ?"
Mi chiese sconvolta.
"Si e ringrazia il cielo che non fossi qui con me. Altrimenti ti sarebbe arrivato dritto sul naso. Comunque nell'aria non c'è nessun tipo di amore o cose simili. Soltanto .. Un pó di tolleranza in piú"
Fissò per un secondo il cellulare.
"Si si ,certo. Ehi , hai preparato la valigia ?"
Mi colpii la fronte con la mano
"Cazzo la valigia . Ci sentiamo dopo . Ciao rincoglionita "
Ridemmo, chiudendo la chiamata.
Tirai fuori dall'armadio la valigia bianca a pois azzurri.
Pochi istanti dopo, il cellulare squilló.
'Porta i costumi
-Caren:)x '

Ok. Mare. Perfetto!
Risposi . Mi stavo dirigendo all'armadio ma pochi secondi dopo un secondo messaggio fece suonare nuovamente il telefono.
'Non dimenticarti quella maglia rossa. Devi restituirmela
-Caren :o x '

Risposi anche a quel messaggio tornando alla valigia, ma mi bloccai sentendo nuovamente quel suono. Stava diventando fastidioso. Sbuffai .
"Caren cosa cazzo vuoi ancora ?"
Dissi ad alta voce.
Ma il nuovo sms era da parte di un numero sconosciuto.
Lo aprii , curiosa.
'Grazie della bella giornata. Sai , Safaa vorrebbe rivederti !
-Zayn:) x


  Spazio autrice ritardataria.

  Chiedo umilmente perdono ! Ho aggiornato tardissimo e dopo un botto di tempo , mi dispiace davvero tanto e per farmi perdonare ho scritto più del solito e mooolto più lungo ! Spero vi piaccia , mi è costato tanta fatica èhh !
Un bacio <3

Fra:)xx  

  

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Capitolo 9
*** IX ***


Lessi più volte quelle due righe soffermandomi sul nome: "Zayn"
Come diavolo aveva il mio numero ? Riflettei qualche istante.
O qualche Santo gli era apparso in sogno oppure , visto che lui e Nialler erano migliori amici, Zayn gli aveva chiesto il numero .
L'ipotesi Niall non era da scartare e probabilmente era anche la piú veritiera.
Mi sedetti sul letto e iniziai a comporre una risposta.

'Mi sono divertita questo pomeriggio. Tua sorella è un angioletto. Vorrei rivederla anche io.
Ps : come fai ad avere il mio numero ?
-Rose:)x '

"No.. Aspetta. Dovrei togliere lo smile ? Potrebbe fraintendere .. "
mi dissi in preda al panico. Perchè diamine ero in piena crisi isterica?
Le mani mi sudavano e la testa era in fumo.
Premetti invio senza neanche rendermene conto. Se probabilmente era la scelta giusta , perchè mi sentivo in colpa?
'Forse non avrei dovuto rispondere al suo messaggio'
Posai il cellulare sul comodino e mi alzai titubante per continuare a preparare la valigia, che ormai mi stava aspettando insofferente.
Riposi qualche shorts e accesi lo stereo . Le note di Lego House riempirono la stanza e riuscii a tranquillizzarmi un pò.
'Chissà se ci sará un lago'
Pensai mentre piegavo il mio costume preferito a quadretti.
Dopo qualche minuto chiusi la valigia e mi ci sedetti sopra. Sospirai. Tutto sommato Niall aveva ragione. Per quel poco che avevo visto lo stesso pomeriggio, Zayn non era il puttaniere montanto , che usa soltanto la gente per i suoi scopi. SEMBRAVA avesse indossato una maschera. Una di quelle costruite su misura. Era insopportabile , egocentrico, vanitoso .. Ma non appena a lui si avvicinava qualcuno a cui voleva bene cambiava totalmente , dolce , simpatico . Non perdeva il suo essere misterioso, ma era come se ne lasciasse un parte, troppo occupato a preoccuparsi degli altri.
Sentii due tocchi alla porta.
"Rose, la cena è pronta"
La voce di mia madre mi riportó alla realtá.
"Arrivo mamma "
Mi alzai e spostai la valigia sotto il letto .
Aprii la porta ma il suono di un sms mi riportó nella camera . Mi resi conto di essere impaziente soltanto quando saltai sul letto e velocemente lessi il messaggio con mani tremanti.

' Che ne dici di venire a casa mia domani ? Così potrete rivedervi. Mi chiede giá di te.
Per il numero , devo dire grazie a Niall.
-Zayn :)x'

Il cuore inizió a battere forte ancor prima che terminassi di leggere.
Supina, mi portai una mano alla fronte.
Diamine Rose, cosa ti prende ? Risposi il piú velocemente possibile.

'Ok , ci sarò.
-Ro:)x '

Imboccai il corridoio che mi portava al piano di sotto. Per tutta la cena non feci altro che pensare a quelle parole e soprattutto al mio comportamento. Le gote rosse, gli occhi lucidi , l'impazienza , il tremolio nelle mani .

Quando salii in camera, presi il pigiama , il cellulare e le pantofole , dirigendomi in bagno per una doccia.
Composi il numero di Niall e entrai nella vasca ormai calda e ricca di bolle rosa.
-Pronto?-
Il mio amico rispose dopo il terzo squillo.
-Ciao finto biondo-
-Ciao rincoglionita-
Iniziai rilassarmi grazie all'acqua calda.
-Com'è andato il corso di canto ? -
-Mmh. Per essere la terza lezione, non è andata affatto male. Stanno assegnando delle canzoni per il rientro dalle festivitá Pasquali, e noi dovremmo cantare ovviamente-
-ah.. E la tua canzone quale sarebbe ? -
Chiesi incuriosita
-Granade , Bruno Mars -
Fischiai.
-Wow.. Canzone impegnativa .. -
Restammo in silenzio per un pó.
-Ok. Cos'hai ? -
Mi domandò dall'altro capo del telefono.
-Perchè hai dato il mio numero a Zayn ? -
Chiesi tutto d'un fiato. Silenzio.
-Io non ho dato nessun numero a nessuno. Lui l'ha preso dal mio telefono -
Rimasi sbalordita. Mi insaponai continuando a massaggiare la spalla.
-C-cosa significa tutto ció? -
Domandai titubante.
-Non lo so. Senti ora devo andare. Ho da fare. Ti voglio bene. Ciao -
Salutai, ma aveva giá riattaccato. Mi alzai cercando di coprirmi come meglio potevo con l'asciugamano .
Niall sapeva qualcosa che non voleva dirmi. E quel qualcosa mi preoccupava.
Infilai il pigiama lasciando i lunghi capelli rossi bagnati sulle spalle.
Composi il numero di Caren e le spiegai l'accaduto nei minimi dettagli. Insieme cercammo di capire , in base ai miei ricordi, che tono di voce avesse usato Niall .
-Secondo me, hai ragione. Il biondo ti sta nascondendo qualcosa. Serio ,anche ! -
Sbuffai
-Dovrei avere paura? -
Rise leggermente.
-No, ma se Zayn ha preso il tuo numero un motivo ci sará . Secondo me , gli piaci -
Sgranai gli occhi distendendomi a pancia in giù sul mio grande letto.
-Io ? Piacere a Zayn ? Giuro questa è la migliore battuta che tu abbia mai detto. L'hai inventata o l'hai letta da qualche parte ?-
Senza nessun segno di ironia continuò
-Rose, dobbiamo capire cosa ti nasconde Niall. Domani gli parlo -
Sorrisi
-Certo. Notte Car-
Sbadigliai sonoramente
-Notte Rò-

#Zayn's moment

" Come abbiamo visto nella lezione precedente -a meno che tutti voi siate stati attenti-i tratteggi del viso devono essere delicati"
Corso di disegno . Ore 09:14
La voce squillante della professoressa Braver , oggi era meno sopportabile del solito perfino per me, amante della sua materia, unica della quale andavo fiero. Unica in cui avevo un voto da considerarsi fra i piú alti.
In realtá , quella mattina, non facevo altro che pensare e immaginare come si sarebbe potuto svolgere il pomeriggio con Rose. Certo, Safaa voleva rivederla e lei aveva accettato per mia sorella. Ma nel profondo sapevo che sarebbe stato un modo per passare del tempo con lei. Nutrivo un forte interesse nei suoi confronti. Avrei voluto che il tempo accelerasse , in modo da farmi scoprire come si sarebbe comportata.
"Ehi amico, sei strano oggi"
Sussurró Liam, mio compagno di banco.
"Non fai altro che fissare il tuo telefono da questa mattina "
Lo guardai e istintivamente riposi il cellulare nella tasca.
"Non ho niente "
Rivolsi gli occhi verso la finestra. Non che mi era difficile reggere lo sguardo del mio migliore amico, soltanto che vi avrebbe scoperto qualcosa. E c'era in atto una scommessa.
"Quando vorrai parlarne , sai dove trovarmi "
In quel momento la campanella suonò e il fracasso mi impedì di ringraziare il mio migliore amico.
Una calca di studenti si riversò nei corridoi , pronta per l'ora successiva.
"Ehi Liam "
Sentimmo chiamare il moro accanto a me e ci voltammo. Una massa di capelli ricci si presentò davanti a noi. Corpo statuario, bellezza devastante.
"Ciao Danielle "
I due si salutarono con un bacio sulla guancia.
"Allora , per oggi ? "
Chiese la riccia .
Qualcosa non mi quadrava. Che fosse Danielle a chiedere a Liam di...
"Certo, ci sarò . Ehm , potresti ripetermi la via ?"
In quel momento capii di essere di troppo.
"Io vado bró, ci vediamo a pranzo "
Salutai Liam dandogli una pacca sulla spalla e Danielle con un cenno del capo, allontanandomi.
L'ora dopo sarebbe stata quella di storia con Harry. Cercai di individuarlo fra la folla per dirigermi con lui verso l'aula, ma di capelli ricci, occhi verdi e fossette, nemmeno l'ombra.
Finchè, con la coda dell'occhio , non notai il mio amico intento a "parlare" con una biondina . Quella doveva essere Perrie.
Sbuffai sonoramente dirigendomi verso il giardino. Arrivare in ritardo alla lezione di storia non era il massimo, ma un paio di minuti di relax disteso al sole non potevano che far bene. Certo, non avevo bisogno di abbronzarmi grazie alla mia pelle perfettamente olivastra, ma il calore era una sensazione unica.
Scesi lentamente i gradini notando, in un angolo , Louis che abbracciava una.
"E che palle "
Urlai , senza rendermene conto.
"Cosa succede Malik ?"
Una voce alle mie spalle mi permise di voltarmi nuovamente verso l'ingresso.
Capelli biondi,occhi azzurri.. "Ah.. Sei tu Michaela"
Il mio tono deluso fece nascere in lei uno sguardo sorpreso.
"Si, aspettavi qualcuno?"
Incrociai le braccia al petto.
"No , nessuno "
Sospirai .
"Mmh.. Bene. Perchè avevo un'idea che avrebbe potuto interessarti "
Sorrise maliziosa, prendendo un lembo della mia giacca in modo da farmi avvicinare a lei.
Disgustato, scostai le sue mani da me.
"No Michaela "
Scossi la testa , notando che , appoggiata al cancello, c'era Rose che parlava con le amiche del corso di chimica.
Liquidai sul posto la ragazza avvicinandomi alla rossa .
Quel giorno indossava una camicietta a quadri rossa e arancio lasciata aperta su di una canotta bianca che scivolava morbida sui jeans stretti.
Respirai a fondo aggiustandomi il ciuffo.
"Buongiorno "
Salutai infilando le mani nelle tasche scure della giacca.
Mi guardarono sbalordite .
"Giorno Zayn "
Sorrisi osservandola attentamente .
" Ti ho mai detto che sei maledettamente sexy ? "
La vidi indietreggiare guardandomi in modo strano. Il suo sguardo mi fece ritrarre. Sembrava stesse cercando di scavarmi dentro o capire qualcosa. Istintivamente girai il viso serrando la mascella. Non proferì parola , quindi mi voltai nuovamente,accorgendomi di essere soli.
"Ti volevo soltanto dire che oggi passo a prenderti alle quattro "
Mi diressi verso la classe .Non aspettai neanche una sua risposta. Ormai i corridoi si stavano svuotando e velocemente , avanzai . Non potevo non pensare a lei. Mi aveva distrutto con uno sguardo.

#Rose's moment

"Era.. Cattivo. Totalmente diverso da ieri. Ecco , la parola giusta è gelido "
Io e Caren eravamo nella mia stanza. Dopo che l'ultima campanella era suonata e ,dopo i saluti collettivi dato che ci saremmo ritrovati due settimane dopo , ci accingemmo a tornare a casa . Caren aveva parlato con Niall , ma il biondo non aveva accennato nulla , così le stavo raccontando dell'episodio con Zayn al cancello.
"Soffre di personalitá multipla quel ragazzo. E se oggi tornerá quello buono, gentile e premuroso, giuro che mi incazzo"
Continuai scavando in un cassetto alla ricerca dei miei shorts lilla. Quel pomeriggio faceva decisamente caldo , e i jeans stretti non mi aiutavano per nulla.
Caren rise lanciando un'occhiata all'orologio.
"Sono quasi le quattro. Non so, vuoi deciderti a trovare quello che cerchi?"
Mi rimproveró . Si, come se fosse facile.
"Ma non lo trovo"
Urlai chiudendo il cassetto semi vuoto . Avevo messo tutto in valigia..
"Ti prego, sparami.. L'ho messo in valigia "
Allargai le braccia verso Caren.
"Non credo che sia da considerarsi un crimine , quindi non lo faró"
Ridemmo ,finchè non aprii l'armadio tirando fuori un vestitino a stampa floreale , blu, con un pantaloncino dello stesso colore, dato che il vestito poteva considerarsi anche maglia , vista la sua lunghezza.
"Tu" -la indicai- "aspettami qui . Torno subito "
Entrai nella doccia , rigenerandomi grazie al getto freddo dell'acqua sulle spalle.
In men che non si dica , fui pronta.
Entrai in camera mia . Caren era ancora li.
"Ok, come sto ?"
Chiesi facendo una giravolta su me stessa.
"Una favola. Peró non dirmi che vuoi andare così?"
Mi guardai allo specchio.
"Cos'ho di sbagliato ?"
Stirai con le mani un lembo di maglia, guardandone il retro , per accertarmi che non ci fossero pieghe imbarazzanti.
"I tuoi capelli.. Siamo ancora in tempo per aggiustarli "
Si diresse verso il bagno, tornandone con spazzole, fermacapelli e pinzette di tutti i tipi. In una mano la piastra.
"Dai Car, perchè diamine.."
Lanció tutti gli oggetti sulla sedia .
"Sta zitta."
Iniziò a pettinare sciogliendo tutti i nodi dai miei capelli .
Dopo averli accuratamente piastrati , si dedicò al trucco.
"Caren!! Odio il mascara, cavolo !"
Urlai sbattendo le palpebre più e più volte.
"Devi essere impeccabile "
Sbuffai
"Non è una sfilata,mia cara"
Mi alzai dirigendomi verso lo specchio.
I capelli rossi erano perfettamente lisci , lasciati scivolare morbidi sulla schiena. Gli occhi , delineati da una matita blu e contorniati da mascara dello stesso colore , davano un'aria fresca.
"Wow"
Sussurrai ..
"aaaaaaallora ? Ti piace ?! "
Presi una ciocca di capelli fra le dita per poi rimetterla al suo posto.
"Certo che si"
La abbracciai sussurrandole un grazie fra i capelli
"Ma ricorda che questo non è un appuntamento "
La ammonii
"Si, ma stai comunque andando a casa di Zayn Malik , cazzo ! E questa è un'occasione unica. Sai quante ragazze vorrebbero andarci "
Alzai gli occhi al cielo. Fra tutte le ragazze che volevano andarci doveva scegliere proprio me ? L'unica che non nutriva questo desiderio.
"Secondo me ci sono state tutte a casa sua. Tante da averne dimenticato il numero "
Rise mentre scendemmo le scale che portavano al piano di sotto.
Ci accomodammo al tavolo nel salotto aspettando Zayn .
15:58
Iniziammo a chiacchierare , ma due tocchi alla porta di casa ci risvegliarono dallo stato comatoso in cui eravamo entrate.
"Io esco dal retro. Buon divertimento "
Caren mi salutò allontanandosi, non prima che potessi colpirla con un pugno .
Aprii la porta .
"Ciao "
Mi sorrise.
Primo segno di chi soffre di personalitá multipla.
"Andiamo? "
Annuii chiudendomi la porta alle spalle .
Mi aprì lo sportello della sua auto e per tutta la durata del viaggio non proferì parola.
Decisamente si , soffriva di personalitá multipla . Chissá se esistevano cliniche per cercare di risolvere il problema. Avrei fatto alcune ricerche. Magari si poteva aiutare.
Il tragitto in auto duró meno del previsto e in poco riconobbi lo stesso viale del giorno prima.
Stavo per aprire lo sportello e , visto che per tutto quel tempo non aveva aperto bocca decisi di riservargli lo stesso trattamento.
Sentii afferrarmi il polso
"Aspetta , volevo soltanto scusarmi per il comportamento di oggi "
Sorpresa annuii . Il suo tono era tornato dolce.
"Tranquillo "
Sussurrai mentre allentava la presa sul mio polso lasciando l'auto. Lo imitai affiancandolo come il giorno prima.
"Sei bellissima "
Mi disse , senza guardarmi. Sentii uno strano formicolio nelle mani.
Quando aprì la porta di casa , mi ritrovai Safaa in braccio che urlava cose incomprensibili.
"Andiamo, ci aspetta un lungo pomeriggio"
disse la piccolina trascinandomi in camera tenendomi per mano.
Sorrisi a Zayn che ci osservava con l'ombra di un sorriso sulle labbra

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Capitolo 10
*** X ***


"Sono semplicemente sfinita"
Sussurrai a Zayn , lasciandomi cadere sul suo letto. I capelli che , grazie a Caren erano diventati lisci e leggeri come una piuma, ora erano gonfi e spettinati . Per non parlare della matita che ormai era quasi inesistente. L'unica cosa che sembrava essere rimasta al suo posto era lo shorts , perfino la maglia era tutta sgualcita.
"Non dirlo a me"
Sussurrò Zayn lanciandosi al mio fianco sul letto. Avevamo trascorso tutto il pomeriggio a giocare con sua sorella. Eravamo passati da nascondino a mosca cieca , dalle bambole ai videogiochi per poi tornare nuovamente a giocare nascondino. Io e Safaa contro Zayn . Durante tutto il gioco avevo avuto l'occasione di vedere le numerose stanze di quella casa in cui la piccola mi trascinava per non farsi scoprire dal fratello. E in ogni stanza c'era qualcosa che ricordava vagamente posti come l'Asia e l'Africa. Mi sorpresi ad osservare i dettagli più a fondo di quanto avessi dovuto , dato che stavamo giocando. Zayn ci aveva localizzate più volte durante le partite , ma faceva finta di non averci visto soltanto per far divertire la piccola. Safaa non se ne accorgeva , naturalmente. Ma rideva di continuo, e spesso mi univo a lei. Mi sorpresi nel vedere che Zayn teneva davvero molto alle sue sorelle . Mi chiesi distrattamente perchè in casa fosse un tipo così dolce e premuroso mentre sembrava cambiare totalmente a scuola. Ritornai con la mente al giorno prima. Forse ci avevo visto giusto riguardo al fatto che lui indossasse una maschera . La cosa che più mi intrigava era il perchè. In quei dannati corridoi scolastici era antipatico e presuntuoso , tanto da farmi incazzare per una qualsiasi sciocchezza . Al contrario era così una brava persona quando era rinchiuso nelle mura domestiche .... Aspetta Rose.. Lo hai detto davvero ? Mi colpii la fronte con la mano mormorando un debole gemito di dolore. Si , avevo detto che quella specie di scimmia antropomorfa era una brava persona. Sentii una risatina al mio fianco e voltai il capo in direzione di Zayn , che mi osservava disteso su un fianco , appoggiando un gomito sulla soffice coperta azzurra. Rimanemmo in silenzio per un pò, non fiatava , così presi parola.
" Perchè ridi ? "
Domandai .
"Perchè ti sei colpita la fronte con una mano?"
Aprii la bocca , sconvolta. Merda , mi aveva vista
"Nessuno ti ha mai detto che non si risponde ad una domanda con un'altra domanda ? "
Gli puntai un indice contro. Lui rise nuovamente. Trovava quella situazione divertente ? Mi alzai dal letto voltandomi per guardarlo .
"Lurido bastardo ,mi stai per caso prendendo in giro ?"
Si alzò continuando a soffocare una risatina.
" Mhh.. Direi di si "
 "Sono troppo stanca per prendere un cuscino e tirartelo in faccia , altrimenti l'avrei giá fatto. Ritieniti fortunato , visti i miei innumerevoli combattimenti vinti in lotta dei cuscini"
Mi lanciai nuovamente sul letto seguita a ruota dal moro.
"Ti vorrei ricordare che io ho tre sorelle . Devo citarti le innumerevoli battaglie in cui ho vinto ? "
Risi chiudendo gli occhi
"Questa devo segnarla. Ricordami di sfidarti in 'battaglia' , quando avró più forze"
"Lo farò, voglio proprio vederti perdere , Connell "
"Non ci contare" .

 Per qualche istante rimanemmo in religioso silenzio , ognuno perso nei propri pensieri. Cosa poteva considerarsi quella ...Cosa ? Cioè, a occhi estranei saremmo potuti sembrare semplicemente due buoni migliori amici. Peccato che noi due sapevamo che non fosse così. Eppure ci stavamo comportando come tali. Era una specie di tregua in vista della breve convivenza di dieci giorni ? Probabilmente si.. non ne ero certa.
 "Rose? "
Mi voltai lentamente verso il moro.
"Si , Zayn?"
Si sistemò lentamente il ciuffo prima di proseguire.
 "Stavo pensando che è bello stare in tua compagnia "
Lo fissai.
"Bhe... diciamo che potrei aver pensato la stessa cosa qualche minuto fa...ma non montarti la testa.. lo dico solo perché samo costretti a condividere la casa "
Sorrise alzandosi dal letto tendendomi una mano. La afferrai lasciandomi aiutare. Distolsi per un breve istante lo sguardo che cadde sulla radiosveglia sul comodino adiacente al letto.
" Cavolo, quanto è tardi, devo scappare"
In effetti mancavano circa una decina di minuti per la cena e sarei dovuta tornare già da un bel pezzo .
" Bhe , fermati a cena , no ? Safaa ne sarebbe felicissima "
Sorrisi scuotendo la testa.
"Mi dispiace ma non posso accettare . Non vorrei far tardi data l'imminente partenza"
"Capisco.. "
Annuii
"Quindi.. ci vediamo domani.."
Mi voltai verso la porta , che Zayn spalancò accompagnandomi al piano inferiore. La signora Malik stava preparando la cena e un delizioso profumino arieggiava in tutta la cucina.
Safaa mi corse in contro abbracciandomi
"Ci vediamo presto piccolina "
La salutai accarezzandole i capelli
"Ciao Rose "
Sorrisi prima di uscire seguita da Zayn.
Salimmo in auto senza fiatare . Uno strano e incomprensibile imbarazzo si abbatté nell'abitacolo.
Osservai fuori dal finestrino la villetta allontanarsi . La luna quella sera era alta in un cielo limpido. Si riuscivano a definire anche le stelle, cosa inusuale a Londra date le pessime condizioni meteorologiche che molto spesso, per non dire sempre, si abbattevano sulla città e dintorni. In quel momento mi venne da incorciare le dita per le vacanze. Se almeno le giornate fossero state soleggiate, avrei potuto godermi il sole a pieno , prima di tornare a studiare per gli esami. Dieci giorni sarebbero bastati a rilassarmi prima del ritorno. Certo, restavo dell'idea che senza quei quattro rimbambiti le vacanze sarebbero state ancora più rilassanti, ma forse accettare era stata la scelta più sensata viste le innumerevoli ore di studio che mi aspettavano. Mi accorsi , con una veloce occhiata al finestrino di fronte al mio viso , che avevamo appena imboccato il viale che portava a casa mia e pochi minuti dopo l'auto si fermò in corrispondenza del marciapiede che contorniava la villetta a due piani che tanto odiavo. Luci spente. I miei non erano in casa.
"Eccoci arrivati "
Zayn girò la chiave nel quadro e il rombo del motore si spense lasciandoci in un silenzio surreale.
"Bene, allora io scendo "
Aprii la portiera richiudendola alle mie spalle subito dopo. Il ronzio del finestrino mi fece voltare.
"Rose ?"
"Si ? "
"Tregua ?"

Ripensai alle mie parole di poco prima :  Era una specie di tregua in vista della breve convivenza di dieci giorni ? Probabilmente si.. non ne ero certa.
"Tregua "
Confermai.

                                                                                                                                                                                                                       ***

#Caren's moment

"Dove cazzo è quella deficiente ? Giuro che se facciamo tardi me la mangio "
Sentii Niall sussurrarmi all'orecchio. In effetti mancava solo Rose all'appello e nonostante le numerose chiamate e l'infinità di messaggi inviati, della ragazza dai capelli rossi neanche l'ombra .
Zayn continuava a fumare appoggiato al muro di casa Styles, Liam rigirava il suo cellulare fra le mani , Louis rincorreva un piccione , scena molto inquitante oserei dire, Harry era seduto sulla sua valigia e Niall andava continuamente avanti e indietro . Osservai il pavimento sotto i suoi piedi stupita dal fatto che non si fosse ancora consumato , dato che continuava imperterrito nel suo percorso .
Premetti nuovamente il tasto per le chiamate. Iniziavo ad essere impaziente anche io.
Uno...Due..Tre...Quindici squilli...
"Ancora non risponde ? "
Sentii le mani di Harry farsi strada lungo la mia colonna vertebrale. Dio , quel ragazzo !
"N-No "
"ECCOMI ECCOMI ECCOMI "

Mi voltai , consapevole che quella voce appartenesse a Rose.
"Mi spieghi perchè cavolo hai fatto così tardi ? "
"Quella stupida sveglia..scusate"

Sussurrò.
"Bene , ora che ci siamo tutti possiamo andare. Louis, torna qui "
Urlò Liam, cercando di farsi sentire dall'amico che continuava a spaventare quel povero piccione.
Harry portò le mani sulla mia valigia , ma cercai di fermarlo .
"Cosa fai ? "  
Gli chiesi tentando di riappropriarmi del mio bagaglio.
"Sto soltanto portando la valigia ad una bella ragazza "
Arrossii abbassando lo sguardo .
"Grazie, non dovevi "
"Figurati,piccola"

Non so perchè , ma sento che questi 10 giorni saranno i migliori della mia vita.. mi dissi sedendomi nel pulmino che i ragazzi avevano affittato.
 
                                                                                                                                                                                                                                ***
#Rose's moment

"Siamo arrivati Harry ?"
"No , Lou "

Chiusi nuovamente gli occhi .
" E ora ? "
" Non ancora Louis "

Sospirai . Se quello stupido avesse osato chiedere ancora una volta ciò che stava chiedendo da almeno venti minuti buoni l'avrei preso a schiaffi.
La sua voce sovrastava perfino la musica degli auricolari che indossavo. Era irritante.
"Adesso ?"
"STA UN PO' ZITTO ! "

Urlai . Possibile che non avesse chiuso bocca da quando eravamo entrati in auto ?
" Scusa "
Chiusi gli occhi cercando di concentrarmi solo sulle parole della canzone che la riproduzione casuale mi proponeva.
Avevo avuto modo di conoscere Zayn negli ultimi due giorni e si era rivelato un tipo abbastanza sopportabile , se non si considerava il tempo trascorso a scuola. Aprii un occhio e sbirciai in sua direzione . Con una mano si reggeva il mento , con l'altra scorreva la pagina di qualche social network dal suo cellulare.
Eppure non potevo fa a meno di pensare a tutte le volte in cui mi aveva presa in giro, tormentata e umiliata a scuola. Perchè ora si comportava così ?. Soltanto in vista della convivenza? Certo, avevamo stretto una tregua, una specie di armistizio destinato a durare un lasso di tempo troppo breve per essere chiamato così.
Dovevo scoprire qualcosa in più, ma per farlo avevo bisogno di parlare con Carmen. Avrei escluso Niall, mi avrebbe soltanto confuso con parole del tipo  : smettila con queste tue infondate supposizioni e inizia a conoscerli - , come d'altronde aveva già fatto in passato. Mi sistemai meglio sul comodo sediolino di pelle del furgoncino, abbandonandomi letteralmente nelle mani di Morfeo .

                                                                                ***

"Oh , andiamo Rose,  sveglia ! "
Sentii Caren urlarmi in un orecchio . Sbattei più volte le palpebre tirandomi su con le spalle. Dov'ero ? Ricordavo di essermi addormentata in camera mia .
" Dove siamo ? "
Domandai un pò scossa
"Bella addormentata, su , scendi, siamo arrivati"
La voce di Liam mi riportò alla normalità.
Portai giù i piedi dall'abitacolo, stendendo i muscoli addormentati.
Il sole splendeva alto e nessuna nuvola minacciava pioggia.
Trascinai la valigia sul piccolo portico in legno, prima di salire le scale e appropriarmi di una stanza qualsiasi.
Un grande letto matrimoniale padroneggiava nell'intera camera. Un enorme quadro raffigurante una campagna faceva da testata a quel soffice letto.
Le pareti erano di un lilla chiaro. le lampade bianche illiminavano metà camera.Aprii la finestra beandomi del meraviglioso panorama che avevo davanti .
" E' incredibile "
Sussurrai osservando il  mare azzuzzo e la soffice sabbia bianca che a quell'ora doveva già essere calda.
"Bello, non è vero ? "
Mi voltai di scatto sentendo una voce alle mie spalle.
"Malik, mi hai fatta spaventare "
Si avvicinò alla finesta lasciando la sua valigia accanto alla mia .
"Da piccoli ci venivamo sempre tutti e cinque ,qui "
Sorrisi cercando di immaginare la scena. Cinque piccoli marmocchi che correvano sotto l'ombra degli ombrelloni per non scottarsi i piedi.
Sospirò allontanandosi dalla finestra .Iniziò a dirigersi verso il proprio bagaglio, per poi aprirlo.
Lo osservai fin quando non ripose il primo jeans nell'armadio.
"Aspetta, cosa stai facendo ? "
Mi avvicinai fermandolo .
" Cosa ti sembra stia facendo ? "
Tornò verso la valigia estraendone una giacca di jeans
"Perchè diavolo stai mettendo i tuoi vestiti in quello che dovrebbe essere il mio armadio ? "
Urlai chiudendo le ante in legno .
" Teoricamente, questo è anche il mio armadio, visto che condivideremo la stanza per i prossimi giorni, cara Rose "


 I'M BACKKKKKK !!!!!!!!!!! 
 
SALVEEE ! OKEY, ECCO IL CAPITOLO. SCUSATE PER L'IRRIMEDIABILE RITARDO MA HO DOVUTO RECUPERARE DELLE MATERIE A SCUOLA....

SPERO VI PIACCIA . UN BACIO
FRA :)  

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Capitolo 11
*** Urgenza ***


Avviso a tutti i lettori ..... Allora , purtroppo son dovuta partire e non ho avuto la possibilità di aggiornare il capitolo che ,bello e pronto, se ne sta sul computer a casa. Dove sono adesso ho il portatile , quindi al più presto riscriveró il capitolo e lo pubblicheró. Mi dispiace per l'inconveniente ..Conosco le regole di EFP e so che non potrei fare ció che sto facendo ,cioè inserire questo avviso al posto del capitolo. Ma purtroppo , dal cellulare, non mi è semplice inserirlo al capitolo precendete. Spero riusciate a leggerlo. Però, visto che devo farlo, vi dico una cosa !!! NOTIZIA BOMBA : mi farò perdonare !! E chissá come ... *c'è aria di sorprese in giro* Comunque , per chiunque volesse chiedermi qualcosa , mi trovate su twitter @FrancyL22 (scusate non posso mettere il link dal cellulare) . Un bacio a tutte/i . Fra

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