Samurai's Heart

di DarkVash
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vendetta ***
Capitolo 2: *** Duello Mortale ***
Capitolo 3: *** Il Demone della Distruzione ***
Capitolo 4: *** Il Ninja dall'Ascia Insanguinata ***



Capitolo 1
*** Vendetta ***


*** Your Title Here ***

SAMURAI'S HEART

N.B. : Le frasi precedute dalle parentesi quadre sono i pensieri,mentre quelle precedute dalle virgolette sono cio' che i personaggi dicono.Esempio:"Ciao!",parlato,[Ciao!],pensato.

EPISODIO 1:VENDETTA

"No!Risparmiami!Ti prego!".Le parole dell'antico nemico di Watanabe Izuki risuonavano come un'eco nella mente del ronin.

Per la prima volta in vita sua,Watanabe Izuki,il ronin dalla tunica rosso sangue,ebbe pieta'.

Se ne ando',impugnando con rabbia contro se stesso la sua katana.

[Perche' diavolo l'ho risparmiato?Quante vittime inutili ha fatto quell'uomo?Dovevo ucciderlo.]

All'improvviso un dolore lancinante alla schiena colpi' come un fulmine le sensazioni di Watanabe.

"Maledetto...."disse il ronin mentre conficcava la sua katana dalla lama d'argento nel petto di quell'uomo

Quella bella spada argentata si era ancora una volta tinta di sangue.

**************************

Nel frattempo,in una reggia buia alcune persone discutevano sul ronin che in quel preciso istante era stato pugnalato alla schiena.

"L'avete trovato,infine?"chiese un uomo dall'aria potente.Al suo fianco aveva un fodero di una katana ricamato con una testa di dragone.Dietro di lui stavano un uomo e una donna,l'uomo era vestito con una tunica blu notte,la donna aveva vestimenti da ninja.

"N-no..."rispose timorosamente il ninja davanti a lui.

Con uno scatto fulmineo l'uomo s'alzo',prese la katana e uccise a sangue freddo il ninja.

"Vi conviene trovare Watanabe Izuki il piu' presto possibile,se non volete fare tutti la sua fine."disse rivolto alla squadriglia di ninja,probabilmente quello appena ucciso doveva essere il loro capo.

L'uomo torno' a sedere,pulendo la sua spada con un fazzolletto.

**************************

La ferita stava smettendo di sanguinare,eppure a Watanabe faceva ancora male.

Aveva perso molto sangue per la strada.

Avrebbe resistito ancora,se non voleva fare una brutta fine.

Il suo villaggio era vicino.

Con un ultimo sforzo sali' sopra una collina e vide quell'odiato posto.

Purtroppo doveva fermarsi li' per la notte.

Watanabe scese dalla collina con fatica,infine giunse al villaggio.

I vecchi contadini non sembrarono accorgersi del samurai.

[Meno male.Nessuno sembra riconoscermi]

"Mi scusi..."il samurai chiamo' un passante.

"Si'?"rispose il passante.

"Saprebbe indicarmi un buon albergo?"chiese Watanabe.

"Ma certo.Vede quel palazzo in cima a quel cucuzzolo?"

Watanabe guardo' nella direzione indicata.

"Si'"

"Quello e' l'albergo che fa al caso di un viaggiatore come lei."

"Grazie."

Watanabe dopo aver ringraziato quell'uomo si diresse verso il lussuoso palazzo.

Era ormai tramontato il sole quando Watanabe Izuki,il samurai dalla katana argentata,giunse al palazzo.

Dal villaggio sembrava fossero due passi,invece vi erano due chilometri buoni prima di arrivare all'albergo.

Tuttavia,il samurai era riuscito ad arrivare a quel luogo,nonostante la ferita pulsante.

Entro' nell'albergo.

"Salve."venne salutato dal proprietario dell'albergo.

"V-Vorrei...una stanza....argh..."

Watanabe cadde a terra svenuto per via del troppo sangue perso.

*************************

Quando si risveglio',Watanabe non riusciva a capire dove si trovava.

Formulo' l'ipotesi di aver perso i sensi,e,a quanto pare,quell'ipotesi era esatta.

La sua vista smise di essere velata da una leggera nebbiolina dopo alcuni istanti.

[La ferita ha smesso di farmi male,per fortuna.Un momento ma...cos'e' quest'odore di....]

"Fumo??"chiese all'aria.

Watanabe si precipito' alla porta scorrevole in legno,aprendola vide che l'albergo era stato colto da un incendio,e stava andando a fuoco tutto.

Si catapulto' a prendere il suo vestito,per un attimo non riusci' a trovare la katana,ma due secondi dopo la vide,prese anche quella e salto' dalla finestra,atterrando su una siepe.

"Bene,bene..."

Il samurai dalla katana argentata si volto' verso la voce.

Vide un gruppo piuttosto abbondante di ninja.

"L'abbiamo trovato,finalmente."continuo' la voce appartenente ad uno dei ninja.

Poco dopo si elevo' un coro di voci.

"Uccidiamolo!"

L'intero gruppo di ninja si fiondo' su Watanabe.

"Poveri stupidi..."mormoro' il samurai uccidendo i primi due ninja con uno scatto fulmineo della katana.

"Dannato!!Prendi questo!"urlo' un altro tizio lanciandogli contro una miriade di stellette taglienti.

"Ma allora non capite proprio!"

Watanabe aveva perso la pazienza.

Brandi' la katana con uno scatto secco e prese a farla roteare per tre volte.

Si susseguirono tre bagliori veloci.

"Fuka Ki!"grido' il samurai trafiggendo tutti i ninja con tre colpi mortali.

Watanabe ripuli' la spada dalla lama d'argento con un fazzoletto.

Subito dopo,udi' un applauso.

"Cosa...?"

"Complimenti Watanabe Izuki.Bella tecninca."

La voce che aveva parlato apparteneva ad una ragazza molto giovane con dei capelli lunghi fino alle spalle di colore nero tendente al blu-violetto,impugnava due pugnali piuttosto lunghi ed affilati.

"Chi sei?"chiese Watanabe.

"Il mio nome e' Yui Hirokawa e sono qui per vendicare la morte di mio padre."

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Anticipazioni:

Watanabe:"Per quanto cerchi di dimenticare il passato lui continua a cercarmi e a perseguitarmi.Il passato fa parte della mia vita,sembra quasi una maledizione.Quegli occhi,quel nome,l'ho gia' udito in passato,possibile che sia..."

Prossimo episodio:"Duello Mortale"

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Capitolo 2
*** Duello Mortale ***


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N.B. : Le frasi precedute dalle parentesi quadre sono i pensieri,mentre quelle precedute dalle virgolette sono cio' che i personaggi dicono.Esempio:"Ciao!",parlato,[Ciao!],pensato.

EPISODIO 2:DUELLO MORTALE

"Il mio nome e' Yui Hirokawa e sono qui per vendicare la morte di mio padre."

Le parole della ragazza che aveva parlato risuonavano nell'aria gelida di quella notte che ormai volgeva al termine.

Watanabe sorrise.

"E' una sfida questa?"chiese.

Yui lo guardo' irato.

"Si'."

Watanabe fece per andarsene.

"Io non faccio da baglia alle bambine."Affermo' il samurai.

[Quest'uomo....lui ha ucciso mio padre,e' stato lui la causa della mia sofferenza...e' lui che io devo uccidere.]

"Preparati Watanabe Izuki,perche' questa sara' l'ultima volta che vedrai le stelle"disse minacciosamente Yui.

A queste parole Watanabe alzo' lo sguardo verso il cielo,finora non le aveva notate,le stelle.

Quei puntini argentati cosi' lontani e misteriosi lo avevano sempre affascinato.

Pensandoci bene c'erano anche in quella dannata notte di fiamme e morte,le stelle.

"Tuo padre,eh?"chiese Watanabe.

"Eravamo ottimi amici,io e Kensuke Hirokawa eravamo forse i migliori samurai di tutto il Giappone."

"Conosco i fatti"lo interruppe Yui"tu l'hai tradito,pugnalandolo nella notte".

Watanabe guardo' per un attimo Yui e poi si mise a ridere.

"Gia'...forse potrebbe anche essere la verita'..."

Yui si lancio' sul samurai dalla tunica azzurra impugnando due pugnali.

I pugnali fendevano l'aria come due serpenti assetati di sangue,nel tentativo di colpire la testa del samurai.

All'improvviso Yui fece una mossa imprevista da Watanabe,riuscendo ad atterrarlo.

"Fuka Ryu!"grido' Yui Hirokawa fiondandosi su Watanabe simulando il movimento sinuoso di un dragone acquatico mentre risale una cascata.

In quel momento,nel cuore di Watanabe si insinuo' un ricordo.

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Due samurai,uno un po' piu' giovane dell'altro,con i capelli arruffati e una tunica azzurra,l'altro aveva i capelli neri raccolti in una coda,una tunica dello stesso colore.

I due erano circondati da piu' uomini,non avevano un'aria amichevole.

"Io mi chiedo perche' Takewara ha mandato dei sicari del genere contro di noi,ormai dovrebbe saperlo di che pasta siamo fatti"disse il secondo.

Il primo fece solo un cenno con la testa.

"Bene.Io a sinistra e tu a destra,d'accordo?"chiese il samurai dalla tunica nera.

"Si'."

I due samurai sfoderarono le katane e cominciarono a combattere contro gli uomini che li avevano circondati.

Non ci volle molto per spopolare quella radura e ripopolarla di cadaveri.

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"Takewara!"esclamo' con disprezzo Watanabe.Era un po' piu' giovane e aveva i capelli piu' corti.

"Si',sono io"rispose con un sibilo un uomo con una katana rossa sfoderata,i capelli coperti da un copricapo e gli occhi color sangue.

[L'uomo che ho davanti e' colui che si ciba delle anime dei bambini,quel mezzo demone che si dice sia stato colpito da una maledizione.]

"Muori!"cosi' dicendo Kensuke Hirokawa si fiondo' sul mezzo demone,che,prontamente infilzo' la spada nel petto del samurai.

Watanabe allargo' gli occhi.

D'un tratto non vide piu' nulla,solo una furia omicida che ogni attimo,insieme ai battiti del suo cuore,aumentava sempre di piu'.

"Watanabe Izuki.Tu devi soffrire,e' scritto nel tuo destino.Lo sai che ho ragione."cosi' dicendo Takewara se ne ando'.

Watanabe lancio' un grido.

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Il samurai si aspettava di essere colpito al cuore,invece venne colpito alla spalla.

Yui guardo' sorpresa la ferita che aveva provocato.

"Com'e'.....com'e' possibile,io ho mirato al cuore"disse sorpresa.

"Dentro di te non volevi uccidermi"spiego' Watanabe.

"No....Non e' vero,tu hai ucciso mio padre,io...io devo vendicarlo..."Yui si inginocchio' in terra stupita e terrorizzata.

Watanabe le mise una mano sulla spalla.

La ninja si volto' e vide dei limpidi occhi azzurri.

"I tuoi occhi"disse abbassando lo sguardo"non sembrano quelli di una persona che si e' macchiata di terribili colpe"

Watanabe sorrise.

"Puo' anche essere vero..."

Cosi' dicendo se ne ando'.

Gli istanti passavano,finche' la limpida alba tinse il cielo di un rosso violaceo.

"Aspetta!"una voce aveva chiamato Watanabe da dietro.

"Cosa vuoi,ancora?"chiese fintamente seccato Watanabe.

"Io voglio venire con te."affermo' Yui.

"Va bene,ma ti avverto,di notte russo."

Yui sorrise e si misero in cammino.

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Anticipazioni:

Watanabe:"Dopo la lunga notte di sofferenza arriva l'alba,un'alba che solo i vivi potranno vedere.Vivere aspettando la morte non e' vivere,pero',io...quante volte ho commesso questo errore...?"

Prossimo episodio:"Il Demone della Distruzione"

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Capitolo 3
*** Il Demone della Distruzione ***


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SAMURAI'S HEART

EPISODIO 3:IL DEMONE DELLA DISTRUZIONE

Watanabe Izuki e Yui Hirokawa camminavano per l'immensa pianura verde che da poco tempo a quella parte si era mostrata ai loro occhi,dopo aver risalito la collina.

"Watanabe,dove siamo diretti esattamente?"chiese Yui.

"Non lo so."rispose con naturalezza Watanabe.

Passo' un breve attimo di silenzio.

"Come non lo sai??"

"Semplicemente sto scappando dagli uomini che mi stanno cercando,non ho una meta ben precisa"disse il samurai.

"Per ora limitiamoci a trovare un villaggio tranquillo"aggiunse.

Watanabe e Yui camminarono per tutto il pomeriggio,finche',quando ormai il sole stava per tramontare,raggiunsero il villaggio che faceva al caso loro.

****************

In una reggia tetra,l'uomo con la katana ricamata con la testa di dragone,discuteva con dei suoi subordinati.

"Sono pronti i preparativi?"chiese ad un ninja.

"Si"rispose freddamente l'interlocutore.

"Ottimo"

"I demoni verranno destati dal loro sonno"aggiunse il ninja.

L'uomo con la katana ricamata con la testa di dragone si limito' a fare un sorriso malvagio.

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"Vorremmo alloggiare qui per la notte"disse Watanabe alla proprietaria di un albergo piuttosto lussureggiante.

"Va bene.Sono mille yen"rispose.

Watanabe venne guardato male da Yui,poi prese i soldi e li diede alla donna.

"Non potevi scegliere un albergo meno caro?"chiese seccata Yui con fare di rimprovero a Watanabe.

"Era l'unico che c'era..."si giustifico' lui.

"Va be'....io vado nella mia stanza...."

"Va bene...."

[Intanto i sicari cercano me,non lei]

Watanabe entro' nella sua camera,appoggio' la sua katana ad uno scaffale e si affaccio' alla finestra.

Noto' che era davvero una splendida serata.

"Le stelle..."sussurro' guardando verso il cielo.

[I tramonti e le stelle hanno accompagnato la mia vita.Una vita che odio,che ho sempre odiato.Ma presto lasciero' questo mondo]

Il samurai si guardo' un po' intorno poi comincio' a cercare qualcosa.

Quando all'improvviso la sua attenzione venne attirata da un sigillo di Buddha sotto al futon steso.

Noto' che i kanji erano stati scritti col sangue.

"Watanabe Izuki l'assassino presto morira'..."lesse con indifferenza.

"Queste minacce me le sento dire almeno tre volte al giorno,pero' nessuno ha mai scritto su un sigillo mistico con il sangue..."penso' ad alta voce.

Si volto' di scatto verso la finestra udendo delle voci per la strada.

"Un Oni!Un Oni!"urlavano quelle voci.

Appena si affaccio' alla finestra Watanabe noto' che un essere a forma antropomorfa con la testa di cane stava distruggendo le case lanciando fiammate sospeso a mezz'aria.

"Il demone Tsufukai,venne ucciso da Kensuke,me lo ricordo bene"disse il samurai prima di piombarsi a recuperare la sua katana dalla lama argentata e in camera di Yui.

"Yui!Dobbiamo andarcene!"grido' il samurai entrando.

"Lo so,lo so...c'e' un Oni che sta distruggendo tutto,l'ho visto anch'io..."rispose Yui con voce seccata.

I due si diressero correndo fuori dall'albergo,insieme a delle altre persone che scappavano.

"E' una punizione divina!Buddha ci ha puniti!"urlava un vecchio con al seguito un gruppo di persone che,nonostante il panico per le strade del villaggio,restavano immobili.

"Cosa diavolo fate?!"chiese irato Watanabe.

"Tu non puoi capire,sei troppo giovane.Quell'Oni e' stato mandato da Buddha per punirci per la nostra impudenza verso gli dei!"ribatte' il vecchio.

"Stupido vecchio!"rispose Watanabe"Buddha non punisce nessuno!"

"Ti sbagli.Quel demone punira' anche te!"

"Nessuno puo' punire gli uomini,nemmeno un dio,perche' gli uomini sono nati liberi e sta a loro decidere cosa fare della loro vita"

Dopo una breve pausa,Watanabe continuo':

"Aspettare la morte non e' vivere!Per vivere bisogna avere uno scopo.Uno scopo che voi vi negate con false credenze!"

All'improvviso,un boato,poi quel gruppo di uomini smise di vivere.

Watanabe spalanco' gli occhi inorridito e furioso.

[Gli occhi tinti del sangue delle sue vittime.Il rosso nei suoi occhi,posso distinguerlo chiaramente,e' lui il vero Watanabe Izuki che mi e' stato descritto]

Penso' Yui.

Watanabe estrasse la spada,con estrema leggerezza salto' verso l'Oni sospeso a mezz'aria,che si difese sbalzando via il samurai.

"Dannazione..."sussurro' Watanabe dopo l'atterraggio.

"Tsufukai!"il demone,sentendosi chiamare si volto'.

"Tu fosti ucciso gia' una volta dal samurai di nome Kensuke Hirokawa,come hai fatto a tornare in vita?Dimmelo!"grido' Watanabe.

Tsufukai si avvento' sul samurai dalla katana argentata,che non fu cosi' pronto da scostarsi in tempo e venne travolto dalla furia del demone.

All'improvviso l'Oni emise una specie di latrato e si stacco' da Watanabe,mentre con la mano destra cercava di togliersi dalla schiena un pugnale.

Quel pugnale era stato lanciato da Yui.

Watanabe sorrise,poi,il suo volto ritorno' serio.

"Hiryu Ki!"con quelle due parole Watanabe evoco' il sacro drago del fuoco.

Poi,alzo' la katana verso il cielo.

"Attraverso questa katana tu mi aiuterai!"grido' verso il cielo.

Un bagliore rosso avvolse la katana di Watanabe che si lancio' su Tsufukai.

Il demone venne travolto in pieno dalla spada circondata di fiamme.

La battaglia era finita.

Su quel villaggio era sorta l'alba.

Un alba che solo i vivi hanno potuto vedere.

Un alba che solo coloro che hanno la volonta' di vivere hanno potuto vedere.

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Anticipazioni:

Watanabe:"Il passato non puo' essere dimenticato.Nemmeno il passato di una madre morta a causa di un'ingiustizia.D'ora in poi io vivro' solo per me stesso,per il mio passato,per il mio presente,per il mio futuro.Questo mi insegno' il ninja dall'ascia insanguinata di nome Kaede Norimaki."

Prossimo episodio:"Il Ninja dall'Ascia Insanguinata"

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Capitolo 4
*** Il Ninja dall'Ascia Insanguinata ***


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SAMURAI'S HEART

Un uomo su di una rupe,con il mantello che veniva mosso dal vento,osservava pensieroso l'alba.

"Watanabe Izuki....conosco il tuo passato...conosco le colpe di cui ti sei macchiato.Ma presto il passato verra' e ti punira'...dannato samurai...."

EPISODIO 4:IL NINJA DALL'ASCIA INSANGUINATA

Watanabe e Yui erano giunti in un villaggio molto affollato,anche per via dei banchetti settimanali.

"Questo sembra proprio un villaggio tranquillo"constato' Yui rassenerata.

"Ehi ma quelli sono dei nikuman!"rispose Watanabe.

"Mi stai a sentire??"

Pero',ormai Watanabe era intento a comprare la scorta per un mese di nikuman.

"E pensare che questo qui' in passato era uno spietato assassino..."disse Yui tra se e se guardando Watanabe.

"Be'....Io faccio un giro,Watanabe.Vedi di non combinare guai,soprattutto vedi di non attirare demoni,sicari o gente di quel tipo."si raccomando' Yui.

"Si' mamma Yui"rispose Watanabe intento a trangugiare tre nikuman alla volta.

Yui si allontano' scrollando la testa rassegnata,poi scompari' tra la folla.

"Bene,bene....vediamo cosa posso fare..."disse il samurai pensieroso.

Watanabe gironzolo' un po' per i banchetti,esaminandoli uno ad uno,nessuno lo interessava piu' di tanto.

Nessuno a parte uno che vendeva katane di ottima fattura,almeno cosi' a prima vista.

"Mi scusi..."

"Dica"rispose il commerciante.

"Quanto costa...questa"disse Watanabe impugando una spada con una lama rossa.

"500 yen"rispose il negoziante.

"Bene,la prendo"

[E dopo questa spesa sono completamente al verde]

Watanabe sistemo' il fodero con la spada alla sua tunica e poi decise che avrebbe finito i nikuman sotto un pesco.

Si diresse a passo veloce verso quell'albero,quando all'improvviso noto',che,in una bancarella abbandonata,esposto vi era un sigillo mistico scritto col sangue.

[Un altro sigillo scritto con il sangue,proprio come quello che ho trovato all'albergo]

"L'ora della vendetta e' giunta...."lesse con freddezza,poi,provo' a strappare il sigillo,scoprendo che era duro come l'acciaio.

Il sigillo per un secondo si illumino' di luce purpurea e con un'onda d'urto sbalzo' Watanabe all'indientro.

Il samurai fini' sopra ad una bancarella.

"Ehi!Che ti salta in mente??"chiese infuriato il proprietario della bancarella.

"Ehm...mi scusi sono inciampato"si giustifico' Watanabe.

Il samurai fisso' per un attimo il sigillo di Buddha,poi se ne ando'.

Le foglie di pesco in piena fioritura scendevano spinte da una leggera brezza,Watanabe pensava che quello era il modo migliore per mangiare nikuman.

Mentre mangiava con piu' lentezza un nikuman il giovane noto' che poco piu' in la si stava svolgendo un incontro tra due spadaccini.

"Si accettano scommesse!"gridava un uomo della folla intorno ai due sfidanti.

"Forza Kaede!"gridava un altro.

Watanabe si avvicino' di soppiatto,e riusci' a vedere i due combattenti.

Uno era un ragazzo spavaldo sulla ventina che maneggiava in modo molto goffo la sua katana,mente l'altro era un uomo alto,smilzo che maneggiava un'ascia piuttosto grande.

Il primo sfidante sembrava in difficolta',nonostante questo decise di provare un attacco frontale.

Kaede,pero',riusci' in men che non si dica ad immobilizzarlo da dietro.

"Per questa volta ti risparmio...."disse l'uomo chiamato Kaede.

Il ragazzo scappo' terrorizzato.

Il ninja si sedette contro il muretto di una casa e comincio' a bere da un fiasco di sake'.

"Allora..."disse staccando la bocca dal fiasco"Chi mi sfida adesso?"

Gli uomini intorno a lui indietreggiarono timorosi.

"Io"tutti si voltarono verso colui che aveva parlato.

"Tu?"chiese il ninja scettico.

"Qualche problema?"chiese di risposta Watanabe.

"No,no..."

"Ottimo.Cominciamo,no?"

Kaede sorrise,poi,si lancio' verso Watanabe,che salto' e riusci',senza che l'avversario se ne accorgesse,a colpirlo con un calcio.

"C-Come diavolo hai fatto?"

"Magia..."rispose Watanabe.

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Yui camminava per le strade del villaggio,quando all'improvviso un uomo le mise una mano sulla bocca e le diede un colpo sulla nuca.

Da allora non vide piu' nulla.

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Watanabe e Kaede,nel giro di due ore avevano parlato solo di alcolici e di spade,proprio come due uomini di frontiera autentici.

"Senti.."disse Watanabe.

"Dimmi"

"Come ti guadagni i soldi per mangiare?"chiese il samurai.

"Con degli incontri.Grazie alle scommesse riesco a guadagnarmi da vivere.A volte vivere e' cosi' facile che mi da alla nausea..."

Rispose il ninja.

"A proposito.Tu come ti chiami?"chiese Kaede.

"Watanabe Izuki."

"Cosa??Il famoso assassino dalla katana argentata??"

"Gia'..."

Kaede noto',grazie alla posizione del sole,che ormai era mezzogiorno.

"Senti,io ho da fare una cosa,aspettami in una locanda."si congedo' Kaede.

Yui aveva imparato a non incuriosire mai Watanabe,altrimenti lui faceva l'esatto contrario di quello che gli dicevi,pero',Kaede questo non poteva saperlo e cosi' commesse un grosso errore.

Watanabe comincio' a pedinare Kaede.

Il percorso del ninja saliva sempre di piu',fino ad arrivare ad una rupe.

"Cosi' mi hai seguito,eh?"chiese Kaede senza voltarsi.

Watanabe noto' che davanti a Kaede c'era una lapide con sopra una campana.

Il samurai si avvicino'.

"Akane Norimaki,mia madre."spiego' il ninja."E' rimasta coinvolta in una battaglia tra due schieramenti di uomini di due daimyo avversari"

"Mi dispiace,non lo sapevo..."

All'improvviso dietro di loro apparve un samurai con un mantello che fluttuava a mezz'aria.

Watanabe si volto',potendo vedere che quel samurai aveva tra le braccia,svenuta,Yui Hirokawa.

"Takewara!"

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Watanabe:"Quando i ricordi perseguitano le persone l'unica cosa che bisogna fare e' scacciarli.Pero',solo i brutti ricordi vanno scacciati.Ed e' quello che faro' io con i miei antichi nemici."

Prossimo episodio:"Ricordi"

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