My Wendy

di grahamcoxon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Neverland ***
Capitolo 2: *** Bad Dreams ***



Capitolo 1
*** Neverland ***


My Wendy

 
Questa storia é per SheeranIsMylove perché crede nel Gramon :3 "Neverland"
 
“Che cos’è?” chiese timidamente il più piccolo dei due. Il più grande sorrise e lo guardò negli occhi:”qui è pieno di cose veramente,veramente forti. Non so come spiegarlo…è come un altro mondo!”
Il bambino s’inginocchiò e guardò dentro:”sembra molto fangoso.” Affermò.
“Si,ma non lo è quando entri…comunque i tuoi capelli sembrano fangosi.” Rispose l’altro sfacciatamente. Graham si girò per guardare Damon e aggrottò le sopracciglia,scuotendo la testa:”non è vero! I miei capelli sono solo marroni,non fangosi. Sei sciocco.”
“Si invece! Tu sei quello sciocco,Graham,per non entrare. È meraviglioso…” sussurrò Damon guardando giù nel piccolo buco che era scavato nell’erba.
“Non sono sciocco,sono intelligente. Potrei cadere e rompere gli occhiali se ci entrassi.” Annui a se stesso,orgoglioso del suo comportamento ragionevole. Essendo il più piccolo sarebbe dovuto essere il più avventuroso e divertito,ma lo era più Damon,non Graham.
Damon sospirò esageratamente e disse:”beh a chi importa se sono sciocco,andrò giù nel buco. Verrai con me o no?” Graham ci pensò un po’ ,mordendosi le labbra,e poi scelse di cedere – non era bene che lo mettessero sotto pressione. “Okay,ma devi andare prima tu.”
“Uh-huh!” rispose Damon,un po’ troppo entusiasta per Graham.
Si mise carponi e strisciò nel buco. All’inizio,Graham poteva vedere Damon andare sempre più veloce,ma quando i suoi piedi furono fuori dalla vista,il resto di lui sparì – inclusa la sua ombra. Graham,preoccupato,tremò un po’,poi velocemente si mise anche lui a carponi e seguì l’amico.
Dentro era buio,che mandò Graham nel panico totale per alcuni secondi ,ma quando vide un piccolo cerchio di luce in lontananza,capì che non sarebbe rimasto al buio per molto – anche perché Damon non stava bloccando la luce,a significare che doveva essere già uscito.
Abbastanza sicuro,uscì dall’altro lato,e improvvisamente si alzò,asciugandosi gli occhi.
Rimase senza fiato.
Damon non aveva mentito – era come un altro mondo. Graham si girò per vedere Damon fissare la marea andare avanti e indietro. Erano in spiaggia,ma era strano,perché quella spiaggia era calda,e aveva la sabbia dorata e onde blu brillante,diversamente da qualsiasi spiaggia Graham avesse visitato in Britannia.
Per un momento non credette di essere ancora in Britannia,ma essendo giovane e abbastanza incurante,non lo mise molto in discussione.
“Wow…” farfugliò Graham “questo è…questo è strano.”
Damon lanciò un altro sorriso all’amico e guardò indietro alla spiaggia,fiero della sua scoperta. “Si…è come in un libro che ho letto…sai,Peter Pan? È come l’Isola che non c’è…”
“Non ci sono pirati qui,pensavo…o bambini sperduti…o Wendy…o anche Peter Pan!” si lamentò Graham.
“Beh allora – io sarò Peter e tu sarai Wendy…la mia Wendy.” Annunciò Damon.
“Cosa?! Ma non sono nemmeno una ragazza! E tu non sai neanche volare!”
Damon saltò su verso il cielo,facendo del suo meglio cercando di librarsi,ma ovviamente fallì.
“Beh…beh comunque! Tu sei il mio ragazzo Wendy e io sono un Peter che non sa volare,okay?”
Graham ridacchiò. “Va bene,ma questo non significa che debba indossare un vestito,vero?”
Damon lo guardò e rise. “No,sei abbastanza carino in ogni modo.”
Graham fece un’espressione perplessa. “Non sono carino!”
Damon si sporse in avanti e baciò la fronte di Graham. “Si che lo sei. Adesso stai zitto,dobbiamo andare a trovare dei bambini sperduti!”

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Capitolo 2
*** Bad Dreams ***


Bad Dreams

 
Nota:in questo capitolo compaiono Alex e Dave per la prima volta! E ho cambiato alcune frasi per motivi di significato.
 
Graham era seduto solo in camera sua,piangendo. Avere quattordici anni e avere tutti gli ormoni in circolo era già abbastanza brutto,ma fare sogni come quello gli faceva provare così tante emozioni diverse,voleva solo piangere.
Sensazioni di nostalgia,solitudine,rabbia e si chiese se in ogni caso aver avuto un problema di salute mentale una volta non c’entrasse. Infatti non c’entrava del tutto.
Un altro sogno di lui e Damon,che andavano nell’Isola che non c’è…I sogni erano così vividi,troppo,lo spaventavano un po’.
Tenne la testa tra le mani e sospirò. Se avesse visto Damon di nuovo,non sapeva cosa avrebbe potuto fare – probabilmente vomitare,svenire,urlare allo stesso tempo (se fosse umanamente possibile).
Essere separato da Damon per i primi mesi per Graham fu agonia,gli mancava l’amico e il posto che gli aveva mostrato e non capiva perché non potesse più vedere né l’uno né l’altro – tutto quello che avevano fatto era renderlo felice! Comunque,dopo qualche anno di maturazione e tentativi di dimenticare tutto riguardo a Damon,realizzò perché i suoi genitori li avessero separati e preferì non pensarci più.
Si,fu un po’ strano che i suoi genitori credessero che potesse essere “pazzo” e che Damon stesse portando fuori in lui questo aspetto,Graham aveva solo sette anni! A sette anni i bambini credono a molto di quanto gli viene detto – ma decise che i suoi genitori stavano solo provando ad occuparsi di lui assicurandosi che non vedesse più Damon,giusto?
Finì col cancellare Damon e si sentì piuttosto contento di non doverlo vedere mai più – tutto quello che gli aveva portato erano stati mesi e mesi di terapia,e pochi giorni di felicità nell’ “Isola che non c’è”. Era sicuro che non se lo meritasse davvero.
Graham si alzò in piedi,e tornò a letto. Le lenzuola erano tutte incasinate e i cuscini appallottolati,non solo quello,ma a Graham facevano male i denti – li digrignava nel sonno quando era nervoso o eccitato.
Decise di togliersi il sogno dalla mente e sorrise – non vedeva l’ora di sdraiarsi di nuovo a letto;gli dava un gran senso di comodità,non solo perché era proprio comodo,ma perché,per  qualche ragione,si sentiva al sicuro sotto quelle stesse vecchie lenzuola….forse quello era il perché;le conosceva così bene e non erano mai veramente cambiate (anche se dietro le apparenze,il ragazzo era igienico).
Non guardò avanti alla giornata che stava per iniziare,però. Scuola. Bene,con Alex era tutto a posto,ma a parte lui non aveva nessun amico.
Dave era carino con lui,ma non avrebbe mai voluto uscire con lui,forse andava da lui solo quando era solo.
Questa era l’unica cosa che gli mancava veramente…avere un vero amico – non qualcuno che era “a posto”.
Alex gli piaceva,ma era tutto lì,sfortunatamente…

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