modest fails.

di horanssushi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo13 ***
Capitolo 14: *** capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** capitolo 25 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Mi  sveglio. Non ricordo esattamente come mi sono addormentata ieri,so solo che sono in un hotel a Milano. Oggi è il 18,tra due giorni vedrò i miei idoli,non ci credo.
Mi alzo e faccio una doccia. Quando devo vestirmi opto per la mia maglietta verde con la scritta “future mrs. Horan”,comprata una settimana prima allo store.
Mi cambio di fretta e esco.
-oh cazzo...- esclamo senza rendermene conto. Appena s’è chiusa la porta ho realizzato di aver lasciato le chiavi dentro,e senza chiavi la porta non si riapre.
Corro giù alla reception e domando:”ehm..mi sono chiusa fuori..”
Il receptionist mi guarda male,subito dopo mi da un paio di chiavi e dice:” allora,non abbiamo doppie chiavi di quella stanza,però si può entrare dalla camera a destra. Non so se hai notato che c’è una porta che le collega. Devi solo bussare e sperare che non ti uccida,anche se sono già le undici”
“ok grazie” dico imbarazzata e torno su.
Devo solo farmi forza e bussare. Devo.solo.bussare. intanto che litigo con me stessa sento delle urla provenienti da fuori,non capisco chi siano.
Alla fine mi decido,non posso rimanere fuori per sempre. Busso alla porta.
OH MIO DIO.
HO DAVANTI A ME NIALL HORAN,E PER GIUNTA APPENA SVEGLIO,QUINDI PURE IN PIGIAMA.
Rimango a bocca aperta
-ciao..che cosa ti serve futura mrs me?*sbadiglia*-ridacchio e arrossisco. Non mi ricordavo più di avere su quella maglietta.
-sono rimasta chiusa fuori e..l’unico modo è passare da camera tua..-
-entra pure-si scosta dalla porta. OMG,non ci credo. Non è possibile! Il mio “vicino di stanza” è uno dei miei idoli!
Rimanendo a bocca aperta entro in camera sua,vado direttamente alla porta. La apro e entro,la accosto,solo per saltare di gioia come una scema. Prendo le chiavi e la borsa,rientro in camera sua. Chiudo la porta e,mentre sto per uscire,lui mi ferma. S’è già cambiato,che velocità.
-ehi senti..mi servirebbe una guida turistica di “melano”,ti andrebbe..? sempre se non hai meglio da fare-
-certamente!- dico senza pensarci due volte. E poi..veramente non ho nulla da fare.
Mi siedo un secondo sul letto,mentre lui si fa “vedere” alla folla fuori dall’hotel. Subito dopo penso che sarà impossibile girare normalmente se lui esce così. Quindi,quando chiude la finestra,gli dico chiaramente:”dobbiamo cambiarci. Ti riconoscerebbero subito sennò..dobbiamo mascherarci”
-hai ragione..tu va a cambiarti maglietta,io so come vestirmi-
Eseguo l’ordine di Niall e vado a cambiarmi. Decido di mettere una maglietta molto lunga coi leggins. Appena torno in camera sua,sempre grazie a quella porta magica,a momenti non lo riconosco.
-ma come sei conciato? – mi metto a ridere. Sembra un vecchietto,con tanto di bastone.
-ecco la mia badante ahah- ironizza.
Arriviamo alla reception,il receptionist fatica a credere che sia lui. Perfetto,ma per occhi esperti da directioner non so se reggerà questa cosa.
Usciamo,nessuno se ne rende conto. Solo una povera ragazza a cui nessuno da ascolto. Quanto vorrei dirle che aveva ragione lei.
Appena svoltiamo l’angolo butta il bastone e leva il trucco. Ecco ritornato il meraviglioso Niall.
Lo tengo per mano per guidarlo,siamo troppo lontani da piazza duomo,dove ho intenzione di mangiare,quindi prendiamo la metro. D’altronde..chi penserebbe che una star prenda la metro?
Arriviamo in piazza duomo,lo porto nel “ristorante” in cui fanno i panzerotti. Non potevo portarlo altrove,sono troppo buoni.
Tra una corsa e l’altra per sfuggire alle fans,chiamo Morini con l’Iphone di Niall,che gentilmente mi ha prestato.
-pronto Marco?-
-come hai cambiato voce Niall..sai pure l’italiano ora! Ahah chi sei?-
-sono la sua momentanea guida turistica..non farmi domande,sappi solo che voglio portarlo allo store di Milano e farlo passare per statua con cui fare foto..potresti dirlo in giro?-
-che bella idea! Lo dico subito,grazie signora guida.. a dopo allora,vengo anch’io!-
-ahah ok ciaoo-
Perfetto,il mio piano malefico funzionerà.
Verso le due e mezza andiamo allo store. Dato che sapevano sarebbe venuto,ci fanno entrare. Lui si prepara per fare da statua,invece le cassiere mi “assumono” per il giorno. Rimetto la mia amata maglietta che avevo indossato al mattino,ho fatto bene a portarla dietro.
Quando apre lo store si riempie,un po’ di fan fanno le foto con la “statua”. Vedo la mia migliore amica. Devo far partire il piano congeniato prima. Appena lei si avvicina per far la foto,faccio l’occhiolino a Niall,che si muove facendola saltare di tre metri. Tutte si girano emozionate,non ci credono.
Ho fatto bene il mio dovere,lo sapevo.
Poco dopo arriva Marco,che capisce il mio intento. Appena lo vedo vado da lui,facendogli capire che ero quella al telefono.
-e così sei la sua guida eh.. bene,dove l’hai portato?- inizio a elencargli i luoghi visitati,per finire allo store.
-m’è piaciuta la tua idea,non l’hai tenuto tutto per te insomma..secondo me succederà qualcosa tra voi due- spero che ci abbia visto giusto.
-bene,ora però me lo riporto via,dobbiamo ancora fare una sosta..ci vediamo il 20,ciaoo- dico mentre prendo sotto braccio Niall e lo porto fuori dallo store.
Appena esco ricevo tipo mille sms dalla mia amica sclerata che dicevano “omg ho abbracciato Niall!!” non s’è nemmeno resa conto che c’ero pure io e ce l’ho portato.
Passano le ore tra metro e giri vari,è ora di cena.
-dove vuoi cenare?-
-non lo so..non c’è il NANDO’S!- fa la faccia triste. Mi dispiace anche a me,ma non è colpa mia se non abbiamo quel negozio..
-anche io vorrei andarci..però possiamo andare a un ristorante,una pizzeria o al mc..scegli tu!-
-mc donald’s sia! Cosa c’è di buono?-
-non ne ho la minima idea ahah- andiamo al ristorante. Mangiamo e torniamo in hotel. Il fatto che non abbia visto i ragazzi tutto il giorno mi fa strano..nessuno era con nessuno..questa cosa non mi quadra..ma vabbè,magari era solo un giorno libero,che ne so.
Entriamo in camera sua. Non posso crederci,oggi ho fatto un giorno intero col mio idolo e non ho nemmeno fatto una foto. Sono proprio deficiente!
-ehm..scusa la domanda ma..potremmo fare delle foto?almeno una..di ricordo- sorrido imbarazzata.
-aspettavo solo che me lo chiedessi,mi sembrava strano di fatti- tira fuori l’Iphone. Farà le foto col suo,quindi le pubblicherà lui. Omg. Che cosa bsidgndig.
-io non farò mai una foto “normale”,ti avviso. Non esco bene sennò-
-ok..- facciamo un po’ di foto,quando a un certo punto si gira e mi da un bacio sulla guancia. Fa la foto. Non oso immaginare la mia faccia in quel momento,quindi guardo la foto. Ero scioccata ahaha però è uscita comunque bene.. mi sa che questa la stampo.
Subito dopo per ricambiare mi giro,sto per dargli un bacio sulla guancia anche io,quando si gira anche lui e mi bacia. Marco ci aveva visto benissimo.
 dopo altre foto,dopo che mi ha seguita su twitter faccio una domanda.
-ehm..ma face book?-
-ho un fake,nessuno lo sa..c’è una storia molto lunga dietro che..non posso raccontarti.- è diventato freddo di colpo. Cosa diamine è successo? Scommetto che c’è sotto la modest..comunque faccio finta di niente.
-scusa la reazione..comunque..e foto te le passerò li..com’è che ti chiami?-
Mi cerco direttamente io,quando scopro di averlo già tra gli amici. HO NIALL HORAN TRA GLI AMICI E NON LO SAPEVO.
Alla fine della serata,mentre sto per entrare in camera mi ferma.
-non è che..ti andrebbe di rimanere qui a dormire?-
Ditemi che non è un sogno.
-si..faccio la doccia e arrivo-
-falla qui la doccia-
-preferisco in camera mia,ho già tutto sistemato..-
-ok,ma poi torna eh-
Faccio la doccia e mi metto in pigiama. Mi sento altamente imbarazzata quando realizzo di avere il pigiama con le pecorelle. Maledette pecorelle.
Appena entro in camera sua scoppia a ridere. Torno in dietro,prendo i pantaloncini. Cambio pantaloni,però mi manca la maglietta..decido di far finta di niente,torno di la.
-vieni qui- mi avvicino.
-questo è un regalo per oggi- mostra una delle sue magliette.-è per te. Usala come pigiama,sarà sicuramente meglio di quella- indica le pecorelle.
Vado in bagno e mi cambio.
Mi sdraio a letto mentre aspetto che arrivi anche lui. Può essere solo un sogno tutto ciò,solo questo.
Arriva e spegne la luce. Ho bisogno di un cuscino sul mio stomaco o starò male..
-ehm..hai un cuscino? Devo tenere caldo lo stomaco di notte,se no sto male..-
-va bene anche questo?- mi abbraccia tenendo le sue mani sul mio stomaco.
-perfetto-
Mi addormento velocemente,sono stanchissima.

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ciao a tutti,sono Susanna,una directioner che ama scrivere. questa storia prende spunto da un mio recente film mentale,che ancora non ho finito. spero vi piaccia :)
questo primo capitolo è,per così dire, l'introduzione alla storia vera e propria,che spero vi prenderà.
fatemi sapere che cosa ne pensate voi,magari in una recensione,così' facendo mi aiuterete a migliorarlo.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Mi sveglio. Anzi,mi svegliano.
-ehi svegliaaa dobbiamo andare noi non voglio abbandonarti!-
-eh cosa che dove quando?-
-ahaha buongiorno- sento una voce familiare,ma non è Niall...omg. Zayn. COSA CI FA QUI ZAYN.
Apro gli occhi lentamente e trovo loro due che mi fissano. Sono stupendi,si,ma allo stesso tempo inquietanti. Da quanto mi stavano fissando così?
-da quanto siete li voi due?-
-circa dieci minuti,sei impossibile da svegliare!-
-modestamente...- mi alzo dal letto e vado in bagno con i vestiti che mi aveva passato Zayn. Suppongo scelti da lui in questi dieci minuti,ma mi fido.
Ha proprio buon gusto quel ragazzo, devo ammetterlo.
Mi cambio velocemente e mi preparo a dovere. Quando sono pronta esco e non trovo più nessuno.
-dove siete?- inizio a cercarli. Apro tutte le porte,non li trovo. Magari sono in camera mia... prendo tutte le chiavi e esco.
Entro in camera mia. Solo dopo penso che potevo tranquillamente passare dall’altra camera,ma fa niente.
Apro la porta. Non c’è nessuno in vista.
Mi muovo come una spia,ho il terrore che saltino fuori da un momento all’altro. Perlustro tutta la zona,non c’è nulla.
Strano.
Non ditemi che mi hanno abbandonata qui!
Appena mi siedo sul letto sconsolata qualcuno bussa alla porta.
Vado ad aprire e mi trovo lo spettacolo più bello del mondo.
Non mi ricordavo che fosse il mio compleanno,con tutto il trambusto di ieri..
-buon compleannooooo!- urlano tutti e..in quanti diamine sono?
Ci sono Niall,Zayn,Louis,Liam,Harry, Perrie,Josh e persino Paul. Tutti a farmi gli auguri,e fino a ieri non sapevano della mia esistenza.
-omg grazie! Non me lo ricordavo nemmeno!-
-come si fa a dimenticarsi il compleanno? Mi hai stressato tutto ieri!-
Rimango a bocca aperta. Quello che hanno fatto per me è..semplicemente stupendo.
-ma non dovevamo partire dieci minuti fa?- chiede Louis.
-hai ragione! Mangeremo la torta in macchina,ora andiamo-
Scendiamo alla reception e usciamo di corsa. Arriviamo a un parcheggio che ieri non avevo notato,eppure è gigante. C’è il loro bus più altre due macchine. Suppongo che le macchine siano per “protezione”..
-mi dispiace,dovrai andare in macchina con Perrie,dovresti sapere che nel bus..- non gli faccio finire la frase. Ero già salita in macchina,sapevo la regola “niente ragazze sul bus”,non c’era bisogno di dirmelo.
-si ma non scappare subito!- apre la portiera e mi da un bacio. Quel ragazzo è un amore,come ho sempre pensato.
-la torta?-
-adesso la tagliamo,anzi,torna fuori a tagliarla tu,sei la festeggiata.-
-ok- scendo dall’auto e taglio la torta.
Facciamo un po’ di foto,spiaccichiamo un po’ di torta in faccia a tutti,ci puliamo e torniamo ai nostri posti. Verona non può aspettare.
Durante i primi dieci minuti non parlammo. Ma poi il viaggio la vinse,qualcosa dovevamo pur fare.
-e allora..stai con Niall eh?-
-in realtà non lo so nemmeno io..non è che me l’ha chiesto,capiscilo,sono due giorni che mi conosce..-
-ma perché tu non sai le regole.-
-quali regole?-
-quelle della..aspetta un secondo- scrive qualcosa al cellulare,probabilmente non poteva sbandierarlo ai quattro venti..oppure le aveva tute scritte queste “regole”.
Appena finisce di scrivere mi passa il cellulare,con a seguente frase scritta sopra:
“le regole della Modest. Ce ne sono tante,che poi magari ti diranno se avrai un futuro con Niall..comunque la prima riguardante le “ragazze” dice «qualsiasi membro degli One Direction potrà scegliere una sola ragazza. Non potrà cambiarla nel corso della sua carriera.» quindi magari gli piaci davvero,ma ha paura di questo”
-oddio... sapevo che qualcosa lo nascondeva,lo sapevo.-
-devi solo aspettare che prenda una decisione..ne starà parlando sicuramente con gli altri ora.. entro stasera avrà scelto,me lo sento-
-e tu? Come hai scoperto tute queste regole?-
-se ti metterai con lui te le diranno tutte,ma dovrai mantenere il segreto,o potrebbero farti fuori,in ogni senso tu lo intenda. Ci sono segreti che non ti immagini nemmeno-
-questa cosa mi spaventa..-
-se lo ami davvero riuscirai a sopportare il tutto..ne so qualcosa io-
-grazie,davvero-
E dopo questo ringraziamento non parlammo per tutto il viaggio.
-siamo arrivati!- dice lei quando vede l’arena di Verona.
Scendiamo dall’auto,andiamo in contro ai ragazzi che erano già scesi.
Perrie dice qualcosa all’orecchio a tutti. Suppongo gli abbia detto che so LA REGOLA.
Appena lo dice a Niall si illumina,non so perché. E si avvicina. Si avvicina sempre di più.
Me lo ritrovo a due centimetri.
Inizio ad arrossire e a tremare. Non mi sono mai sentita così bene e male nello stesso momento. Noto con piacere che non sono l’unica ad essere arrossita.
Lo fisso negli occhi,e che occhi. Non ne ho mai visti di più belli,anche se preferisco quelli verdi.
-ehm... quindi?- dico io in totale imbarazzo. Mi sento anche osservata.
-quindi..- mi prende la mano –vuoi diventare la mia ragazza a vita,dato che sai le regole?-
-si, lo voglio- questa risposta mi sembra più da matrimonio,ma in quel momento ci stava benissimo.
Appena pronuncio quelle parole mi abbraccia e mi bacia. Il “male” che sentivo prima s’è trasformato tutto in benessere,l’ansia completamente svanita.
Però mi rendo conto di una cosa..perchè invece Harry non ha questi vincoli?
Faccio finta di niente e non ci penso, questo è il miglior regalo di compleanno del mondo.
Entriamo all’arena di nascosto,nessuna fan ci ha visto. Ho seriamente paura delle fans. So cosa potrebbero fare e,dato che “sono nuova” e non mi considero una gnocca come le altre, potrei non avere vita facile con loro..
Io e Perrie giriamo per l’arena mentre loro provano. Sto ancora tremando,sentirli cantare dal vivo è una cosa meravigliosa.
Il pomeriggio passò bene,il concerto anche.
Appena tornano al backstage dove c’eravamo anche noi noto che si erano commossi,tutti quanti.
Ci stringiamo in un abbraccio gigantesco. Non li avevo mai visti tutti commossi in contemporanea. Che cuccioli.
Ricorderò per sempre tutto ciò,o almeno spero.
Torniamo a Milano,facciamo le ore piccole. Dovevamo svagarci un po’,fare gli scemi tutta notte.
Siamo sulla strada del ritorno,completamente distrutti. Vorrei fermare questo giorno e ripeterlo all’ infinito..
Arriviamo all’ hotel,ci dividiamo per andare nelle rispettive stanze.
Assonnata come pochi faccio comunque una doccia veloce e corro a letto,dove Niall già dormiva.
Guardarlo dormire è una cosa stupenda. Decido di farmi una foto e tenerla per me,il mio piccolo segreto.
Mi addormento poco dopo.

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ed ecco il secondo capitolo! qui la storia inizia a complicarsi un po',inizia la parte intricata.
fatemi sempre sapere che cosa ne pensate voi,magari in una recensione,così' facendo mi aiuterete a migliorarlo.
graize a tutti,susanna.

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Mi sveglio,ancora. È tutta notte che non riesco a dormire. È come se fossi tesa per il concerto di stasera,come se ieri e l’altro ieri non fosse successo niente.
Sono ancora le cinque,ma decido di alzarmi,tanto non mi riaddormenterei.
Sento dei mugugni provenire da Niall che mi cerca nel letto,non trovandomi.
-dove sei scappata?- dice assonnato.
-sono qui seduta,non riesco a dormire-
-c’è qualcosa che non va?- dice sedendosi sul letto.
-no è che...non lo so,riesco a essere ultra emozionata per il concerto comunque..e poi m’è tornata alla mente una cosa..-
-che amore che sei,emozionata lo stesso..comunque..cos’è che t’è tornato alla mente?-
-se le regole sono così dure..perchè Harry ha passato sia la nonnetta che Taylor?-
-in realtà non è stato ne con una ne con l’altra..-
-AH.- questa mi è nuova. –era tutta finzione?-
-esatto,sempre opera di tu sai chi..ora che ti ho chiarito i dubbi,torniamo a dormire? Sto morendo di sonno-
-ok,arrivo subito- non ha chiarito completamente,ma mi basta questa risposta.
Torno a letto,anche se fatico molto a riaddormentarmi.

***

-ehy,meno male che non riuscivi a dormire!- dice Niall mentre tenta di svegliarmi scuotendomi lentamente.
-sono sveglia sono sveglia..ma che ore sono?-
-sono le nove!-
-cosa?! Corro a prepararmi scusa sono ritardata!- ridacchia leggermente. Inizio a pensare che non siano le nove.
-amore..sono le sette e mezza.- dico con tono arrabbiato,anche se in realtà non lo sono.
-lo so- ride. Quanto amo la sua risata.-volevo vedere come reagivi-
-ma grazie. Ora vado a prepararmi veramente però- prendo i vestiti che avevo preparato ieri e vado in bagno. Faccio prima una doccia,tanto ho tempo.
Dopo aver finito la doccia,mentre mi preparo,sento un tonfo e un urlo. Mi cambio velocemente e esco.
-cos’è successo?-
-ehm..-
-parlate voi due!- è comparso da dietro la porta anche Josh.
-ero in piedi sul tavolo e...- prima che finisce vedo il tavolo distrutto. Scoppio a ridere.
-non ci credo! T’è crollato sotto i piedi! Non credevo fossi così pazzo Josh-
-peccato che ora lo devo ripagare..-
-ma si, un tavolo,che vuoi che sia-
Intanto si sentono le voci di directioner fuori dall’hotel che cantano.
-ora non fa niente,al tavolo ci pensiamo dopo..ora andate a farvi vedere da quelle poverette fuori dall’hotel,io inizio a sistemare-
-grazie cucciola- dice Niall.
Aprono la finestra e si sente il putiferio. Io intanto inizio a ripulire e a mettere tutti i pezzi in un angolo.
Finisco velocemente grazie all’aiuto di Josh,venuto ad aiutarmi perchè si sente in colpa.
Quando Niall si gira gli spingo Josh vicino. Non voglio farmi vedere dalle directioner li fuori,potrebbero anche uccidermi oggi. E poi c’è la mia amica li fuori,mi odierebbe a morte.
Devo dirglielo prima io.
A un certo punto sento urlare il mio nome.
Controllo twitter.
Cosa diamine hai fatto Niall? L’hai già sbandierato ai quattro venti senza dirmelo? Ma grazie.
Decido di farmi vedere,perché tanto lo sanno..
-ciao!- urlo. Tutte mi rispondono urlando. Sono un po’ arrabbiate,ma il fatto che io sia italiana mi aiuta molto.
Sento la voce della mia amica urlare:- io la conosco! È una mia amica! La mia amica è la ragazza di Niall! Non ci credo!-
Le dovrò qualche spiegazione mi sa.
Mi ritiro in camera,urlano troppo,la mia testa sta già scoppiando per le poche ore a dormire.
Dopo poco tempo chiudono la finestra. Ciò significa che ora dobbiamo uscire.
-ti prego,vai fuori,fai foto con loro,almeno un autografo. Non sai quanto lo desiderano. Gli altri sono già andati,rimani solo tu-
-va bene,ma solo se vieni anche tu li fuori-
-sarei venuta comunque-
-ehm..dobbiamo rispettare un’altra regola oggi...-
-quale sta volta?-
-appena fidanzato? Allora devi baciarla davanti alle fan.-
-che crudeltà.-
-lo so,ma devi-
Scendiamo le scale e andiamo fuori. Urla e pianti da ogni ragazza li presente.
Ci baciamo,flash ovunque. Non voglio farle star male,non voglio. Ma non è colpa mia.
Più vado avanti e più mi convinco che dovrò tentare di cambiare la Modest da dentro,magari funziona.
Lui firma libri,cd,fa foto con le directioner. Io intanto mi avvicino alla mia amica.
-volevo dirtelo prima io ma mi ha preceduto..-
-non ti preoccupare,ma promettimi che lo porterai in Italia più spesso possibile,che magari si porta dietro anche gli altri-
-non so se le..-mi fermo. Non lo deve sapere delle regole.-no niente,vedrò cosa riesco a convincerli-
-grazie! Ti voglio bene-
-anche io-
Finisce anche lui con firme varie,quindi saliamo in macchina e andiamo al forum.
Scrivo velocemente sui messaggi quello che voglio dirgli.
“voglio provare a aiutare le directioner a capire le regole della modest.”
Appena lo legge sbianca,poi risponde.
“non fare cavolate. Se ti beccano finisci male,e io non voglio.”
“non ti preoccupare,so come non farmi notare”
Risponde con un semplice –grazie per provarci,è da tempo che aspettavamo- e cancella i messaggi,sia dal mio che dal suo cellulare. Tutte le prove vanno eliminate,come degli assassini.
Arriviamo al forum,sclero silenziosamente.
-emozionata?-
-si,anche se ieri ero all’arena oggi è tutto diverso-
-però sta volta vai nel pubblico e goditelo da directioner amore-
-e mi devo fare anche le ore in fila,ma lo farò. Voglio godermelo da directioner.-
-allora ci vediamo dopo- mi abbraccia e scompare con gli altri nell’arena. Ho un pomeriggio da affrontare,quindi vado a mangiare.
Prendo le patatine fritte,sono sempre mie alleate quando sono in giro.
Il pomeriggio passa lentamente tra directioner che mi chiedono se sono veramente io e file chilometriche per entrare.
Alle sei e quaranta,finalmente,si aprono i cancelli.
Entro.
Sclero sempre di più.
Salto,piango,urlo.
Per sta sera mi dimentico di essere la ragazza di Niall e torno semplicemente a essere una fan.
Anzi,non una fan,una directioner.
Il concerto passa velocemente,non faccio altro che cantare e saltare. Appena finisce esco con le gambe distrutte e vado verso la macchina sul retro.
Entro in macchina e mentre aspetto l’adrenalina sparisce,facendomi crollare dalla stanchezza.

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Ecco il terzo capitolo! Questo è un po’ un insieme tra la storia d’amore,la Modest e la vera natura della protagonista,cioè la directioner. Come sempre fatemi sempre sapere che cosa ne pensate voi,magari in una recensione,così' facendo mi aiuterete a migliorarlo.
grazie a tutti,susanna.

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


-ehy svegliati,è tardi- è la prima cosa che sento.
-che ore sono? Dove sono?-
-sono le nove e mezza e sei sul mio letto,ti eri addormentata in macchina-
-ora ricordo..ieri siete stati meravigliosi- mi siedo sul letto. Mi fa male tutto,compresa la gola.
-sei sicura di stare bene? Sembri malata..-
-le emozioni di ieri mi hanno distrutto- tossisco –mi fa male tutto-
-mi dispiace..ho una piccola domanda...verresti con noi in Spagna?-
-non dipende da me..-
-in che senso?-
-devo dire ai miei genitori,devo fare la valigia..insomma,dovevi avvisare prima-
-in realtà io volevo dirtelo ieri,ma dato che dormivi ho deciso di fare tutto io- tira fuori da sotto il letto una valigia.
-sei..andato a casa mia? E i miei? Dimmi cosa hai fatto.-
-tranquilla,li ho chiamati sta mattina. Ho avuto qualche difficoltà nel parlargli,però ce l’ho fatta. Alle otto circa ero a casa tua,ho portato la valigia io ho messo i vestiti che ho scelto con cura,il resto ci ha pensato tua mamma. E poi son ritornato qui-
-ma..non dovevate partire sta notte?-
-son già tutti la tranne noi due,ci stanno aspettando-
-volo alle..?-
-dieci e mezza,fai in fretta- prendo i primi due vestiti che trovo e vado a farmi la doccia più veloce della mia vita,poi mi cambio. Dopo dieci minuti ero già fuori.
-che velocità!-
-se voglio lo sono- dico con tono malizioso.
Prendiamo tutto e andiamo all’ aeroporto,facciamo tutti i controlli e saliamo su un normalissimo aereo di linea.
-credevo aveste il jet voi..-
-ce l’abbiamo,ma ci hanno lasciato qui,cosa volevi?-
-hai ragione- ci sediamo ai nostri posti. Oddio no,farò una figura di merda!
-ehm..ti avviso prima,con gli sbalzi di pressione rido senza motivo..-
-davvero? Allora mi farò quattro risate- dice guardandomi e poi girandosi verso il finestrino. Dato che i posti sono a tre,più è nascosto meglio è. E ho fatto pure rima.
L’aereo parte,io rido. Tutti mi fissano,tranne Niall. Sembra così malinconico..
-che hai?-
-no è che...mi manca la mia casa,la mia famiglia. Sapevo che correvo questo rischio,ma ci sto male lo stesso..-
-dai,dopo la spagna ci torni,resisti ancora per poco-
-meno male che ci sei tu e i ragazzi..-
-altre regole da sapere?-
-per te non penso,io ne ho di peggiori,ma te le diranno poi-
Non parliamo per il resto del viaggio. Odio vederlo così triste,ma non posso farci molto. Oppure si..

***
È già sera,tra poco inizia il concerto. Io mi chiedo se dopo un po’ non si stufano di dire sempre le stesse cose,sempre le stesse. Cambia la lingua in cui lo dicono,però.. speriamo che la sorpresa piacerà a tutti quanti.
Finito il concerto,stanno per arrivare.
-eccoti,dov’ eri sparita? Di solito sei sotto il palco..-
-dire di solito è strano,son venuta a tre concerti e ero in tre luoghi diversi..comunque forza,tutti voi,a cambiarvi. Ho una sorpresa!-
Corrono a cambiarsi,sono tutti entusiasti.
Escono completamente di fretta dopo poco. Sembrano dei bambini che vogliono la sorpresa.
Allora..vi stupirete. Sono riuscita a convincere qualcuno a venire.. uscite!- appena dico la “parola magica” arrivano tutti i loro famigliari,si illuminano gli occhi. –non potevo portarvi da loro,quindi ho portato loro da voi-
Tutti mi corrono incontro e mi abbracciano,non li avevo mai visti così felici. Appena finiscono di abbracciare me vanno da loro. Decido di lasciarli soli,così esco. Mi siedo sugli scalini.
-è proprio bello il cielo sta sera- dice Josh sedendosi accanto a me.
-già,amo guardare le stelle..che ci fai qui?-
-lo stesso motivo per cui tu sei qui-
-touchè-
Rimaniamo a fissare il cielo finchè non mi viene freddo. Anche se di giorno fa caldo la sera è freddina.
-dove vai?-
-a prendere una felpa,o qualcosa da mettere su,inizio ad avere freddo- dico mentre sto per alzarmi,ma mi ferma.
-tieni- leva la felpa e la da a me.
-ma non hai freddo?-
-non ti preoccupare,per mia sorella-dice facendo le virgolette in aria- lo faccio più che volentieri-
-sei tenerissimo.- metto la sua felpa, è calda. Per ringraziarlo lo abbraccio,magari lo scaldo anche un po’,ha la pelle d’oca.
Dopo mezz’ora che siamo fermi a fissare il cielo inizio a chiedermi se si ricordano che esistiamo. Nemmeno pensarlo che escono tutti.
-grazie per averla tenuta al caldo,ora ci penso io- dice Niall levandomi la felpa di Josh e dandomi la sua.
-di niente- dice rimettendosela.
Andiamo tutti al ristorante,anche se è già tardi. Ci penso dopo che non tocco cibo da oggi pomeriggio,e in effetti ho fame.
Tanta fame.
Mentre camminiamo faccio conoscenza con Lottie,è molto simpatica.
Mangiamo tutti assieme,anche se il ristorante ha qualche problema di spazio,saremo circa in trenta e non abbiamo avvisato prima.
Andiamo in hotel,che è completamente diverso da quello in cui è successo tutto. Non ci sono porte che collegano le stanze,non ci sono i tavoli che si riescono a rompere camminandoci semplicemente sopra. Un po’ già mi manca quell’hotel.
-a che pensi?- dice Lottie.
-penso a Milano,all’hotel,a questi ultimi quattro giorni..è stato tutto così veloce che ancora non ci credo..tu invece?-
-penso che sia stata dolcissima a portarci tutti quanti qui,mi mancava mio fratello.-
-a me mancava vederlo sorridere veramente,sembra tristissimo quando non ci sei-
-siamo molto legati,ma sai,la Modest.. maledetti,cosa vorrei ucciderli. Non mi fanno vedere mio fratello,peggio del carcere. Quindi ti ringrazio perché tu l’hai reso possibile.-
-io vi ho solo portato qui,non ho detto proprio niente a loro.-
-come no?-mi guarda sbalordita. Dovevo chiedere alla Modest il permesso? Ma non l’avrei fatto manco morta.
-eh no,nessuno mi ha avvisato che dovevo-
-vabbè,qualsiasi cosa accada,grazie comunque-
Ci dividiamo e andiamo nelle nostre stanze,questa volta sono delle suite. Niente male.
-wow!- è l’unica cosa che riesco a dire appena entrata. Una cameretta enorme,sembra un appartamento.
-ti piace?-
-tantissimo,è stupenda..però così abbiamo tanto spazio,non sei obbligato a starmi incollato..- poi dico sottovoce –uffi-
-che hai detto?-
-ho detto..uffi-
-non sono obbligato,ma io voglio.- viene verso di me e mi tiene stretta tra le sue braccia. Mi sento benissimo.
Sistemiamo le nostre cose e poi andiamo a letto stanchi morti. L’ultima cosa che ricordo è la luna piena che si vede dalla finestra.

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Ciao a tutti! Questo capitolo è un po’ più malinconico degli altri,ma nel prossimo vi anticipo già che sarà più divertente ;)
Come sempre fatemi sempre sapere che cosa ne pensate voi,magari in una recensione,così' facendo mi aiuterete a migliorarlo.
grazie a tutti,susanna.

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Mi sveglio,frastornata.
Mi alzo con calma,poi vado verso Niall per svegliarlo.
UN MOMENTO.
Lui non è il mio ragazzo. Questa non è nemmeno camera mia. Cosa diamine è successo sta notte?!
-buongiorno Per..- si blocca. Mi fissa e poi urla.
Lui urla,io urlo.
-ZAYN?!-
-TU??!? Cosa diamine ci fai qui? E dov’è Perrie?-
-non ne ho la minima idea manco io.-
Decidiamo di andare in camera mia e Niall per capirci qualcosa.
Bussiamo. Non risponde nessuno.
-amore sveglia- urlo,svegliando probabilmente mezzo hotel. Tranne che lui a quanto pare,perché nessuno risponde.
Inspiegabilmente nella tasca del pigiama ho le chiavi. Cosa diamine è successo sta notte?!
Entriamo e Niall e Perrie dormono,immaginarsi.
-SVEGLIA!- urlo a gran voce. Tanto le camere sono insonorizzate.
Niall si sveglia urlando e sobbalzando sul letto. Perrie invece peggio di una morta.
-a lei ci penso io,non si sveglia con il rumore,ma con le carezze..oppure con una sveglia molto potente,ma quella è un’altra storia-
Mentre Zayn si avvicina a Perrie, Niall si avvicina a me,spaesato.
-cos’è successo sta notte?-chiede mezzo rintronato.
-non ne ho la minima idea,speravo che tu lo sapessi...-
-o tu e Perrie siete sonnambule o qui qualcuno l’ha fatto apposta-
-bhe,io sono sonnambula,ma non penso di arrivare a questo punto..-
-fa niente,ci pensiamo dopo. Ora vado a farmi una doccia, tu manda via quei due dalla nostra stanza-
-va bene,buona doccia- dico mentre si avvia verso il bagno. -ragazzi sloggiate,il padrone non vi vuole qui..-
-ok ok mo ce ne andiamo,ma alla colazione chiariamo-
-hai fatto anche rima amore- dice ridacchiando Perrie mentre esce dalla camera.
Mi cambio e poi mi sdraio sul letto aspettando che finisca la doccia.
Cosa ho fatto stanotte,cosa? Pensiamo...
Nulla,vuoto totale,non ne ho la minima idea.
Apro twitter,è da un po’ che non entro..
Wow,quanti followers.. sta sera mi metto li e seguo un po’ tutti.
Vado sulle interazioni. C-c-cosa?! E questa foto chi cavolo l’ha fatta?
-AMOREEEE ESCI SUBITO!-
-fammi mettere i pantaloni almeno!-
-si ma sbrigati! È urgente-
Esce di fretta,ancora mezzo bagnato. –cosa c’è di tanto importante?-
-questo.- gli mostro la foto.
Quella foto pubblicata dal profilo comune loro,con scritto chiaro e tondo “cosa hanno combinato i nostri Niall e Zayn? Un po’ troppo alchool ieri? oppure volete fare scambio?” con su le due foto di me e Zayn e Niall e Perrie stanotte. Ecco chi è stato.
-e non ti dico nemmeno i commenti sotto,meglio lasciar stare guarda.-
-questa non la passano liscia,no.- era arrabbiato,si vedeva lontano un chilometro. Non sono abituata a vederlo così, lo vedo sempre sorridere con me..
Prende la maglietta,mette le scarpe e parte in quarta.
-dove vai?!-
-a fargliela pagare. Questo non è nel contratto.-
-amore fermati! Se vai tu vengo pure io.-
-no,tu non centri-
-e perché sono in quella foto se non centro? Per favore,calmati. Adesso ne parliamo anche con Zerrie e vediamo che fare.-
-con..chi?-
-Zerrie, Zayn e Perrie-
-va bene-
Sono riuscito a calmarlo,anche se si vede che è ancora arrabbiato. Si calma di più dopo che me lo coccolo un po’ tra le braccia.
Scendiamo a fare colazione,incontriamo Zerrie arrabbiati quanto noi.
-che si fa?-
-chiediamo agli altri..- propongo io. D’altronde,siete una band,in due non combinerete nulla.
Senza farlo apposta arrivano anche gli altri tre,tempismo perfetto. Raccontiamo la storia e come ci siamo ritrovati sta mattina. Si intravede che dispiace anche a loro che abbiano rovinato così le coppie,dando sfogo a odio e..evitiamo. alla fine decidono di parlarne oggi,ci sarà la riunione. In cui discuteranno anche di me ma,naturalmente, a cui io non sono ammessa.
-ragazzi..forse ho capito il motivo..mi sa che volevano mettermi in guardia- dico io.
-in che senso?-
-ragazzi,vi ho portato qui i vostri parenti a loro spese,senza che lo sapessero. Mi odieranno per questo-
-a proposito,dove sono?-
-sono partiti alle sette..- dice sconsolato Louis.
-comunque ha ragione,per me è quello- dice convinto Harry.
-ragazzi però calmi.. perché non rovinare solo lei? Perché tutti e quattro?- esclama Liam.
-ha ragione Liam,perché non solo me? Dobbiamo scoprire cosa c’è dietro oggi pomeriggio,perché non voglio trovarmi altre sorprese del genere-
Decidiamo di smettere di pensarci e goderci la mattinata,al pomeriggio avremmo scoperto tutto.
Andiamo tutti quanti a farci un giro per la città,correndo da una parte all’altra per colpa delle fans.
Al pomeriggio ritorniamo in hotel,ma andiamo in sala riunioni,o meglio,vanno. Possono entrare solo i ragazzi, e non capisco ancora perché. Cosa c’è di così segreto persino per le loro ragazze,cosa?
Io e Perrie dobbiamo attendere due ore,quindi decidiamo di andare a fare compere per stupirli quando usciranno.
Al ritorno,dopo un’ora, i ragazzi sono già fuori,sconsolati e arrabbiati.
-cosa è successo?-
-non posso.. dire...niente-
Prendo Niall e lo trascino in camera. Ma non la nostra,una vuota. Non si sa mai che ci spiano.
-ti prego,dimmi qualcosa-
-non..posso- abbassa la testa. Questo non è affatto un buon segno.
Lo bacio e poi esco. Direzione sala riunioni. Me la pagano ora,si che me la pagano.
-VOI. NON MUOVETEVI DA QUI.- dico indicando tutti quelli nella sala.
-ragazzina,non ci facciamo comandare da te. Ormai si è deciso e non ci puoi fare niente.-
-se mi diceste cosa..-
-dovete fare scambio. La cosa scombussolerà un po’ di gente,ma funzionerà come apparecchio mediatico. Puoi dire anche addio al tuo attuale ragazzo- mi crolla il mondo addosso. Ora capisco cosa stava provando Niall.
Corro su da lui. Non parliamo,ci guardiamo negli occhi.
Passiamo tutto il resto della giornata e della serata con gli altri. Riesco a sorridere grazie alle cavolate che facciamo,ma sono molto triste.
Al momento di andare a dormire vado comunque in camera mia. È pur sempre la mia,anche se da domani “ci scambiamo”.
Mi sdraio a letto,lui è già li. Mi stringe forte.
Mi addormento tra le braccia del mio unico vero ragazzo.

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Ciao a tutti! Questo capitolo credo sia il più triste e complicato tra tutti quanti. Ma comunque il prossimo penso sarà l’opposto.
Lasciate tante recensioni e grazie mille a tutti quelli che la leggono,non ho mai avuto così tante visite vi giuro. Grazie a tutti quanti,vi adoro.

Susanna

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Mi sveglio ancora abbracciata a lui. Che strano,pensavo ci avessero separato..
Mi alzo e mi preparo,sia psicologicamente che fisicamente e,per farlo al meglio, metto il primo CD che trovo nella mia valigia. Senza i miei CD io non mi muovo.
Scelgo di mettere “come fly with me” di Michael Bublè,dato che è anche l’idolo del mio ragazzo.
Inizio a ballare e cantare per sfogarmi un po’. Quando inizia “you’ll never know”,una canzone abbastanza lenta, mi siedo un secondo. Un po’ per riprendere fiato,un po’ per guardarlo dormire. È così bello.
-hai intenzione di fissarmi tutto il giorno?- dice assonnato
-eh cosa?- presa dai miei pensieri non mi sono accorta che si è svegliato.
-hai scelto bene il CD tra tutti quelli che hai- dice alzandosi dal letto e venendomi incontro.
-grazie,l’ho scelto pensando a te- dico alzandomi e andando verso di lui.
-mi offre questo ballo signora?- dice prendendomi la mano. questa mattina è così strana,ma pur sempre bella e romantica con questa colonna sonora.
Ci mettiamo a ballare il lento,abbracciati. A momenti scoppio a piangere.
Quando finisce la canzone lui va a prepararsi,io scendo per la colazione. Non piangere. NON FARLO.
Entro nella sala. Vedo tutti quanti. Mi giro e torno su. Non ci riesco,non riesco proprio ad affrontare questa cosa. Pure quando il mio sogno si avvera qualcuno deve rovinarlo.
A metà strada mi ferma un uomo che non avevo mai visto prima,ma che mi è familiare... Modest. E’ il tipo della Modest che mi aveva detto “ormai abbiamo deciso”.
-TU! PERCHE’ L’HAI DECISO,PERCHE’!?- inizio a urlargli contro.
-Calmati! Stavamo venendo a dirvi che non si combina nulla,perderebbero solo fan!-
-ah.- inizio a saltare e a correre su dalla felicità per dire la notizia a Niall quando inciampo e atterro su qualcuno.
-ahia che male,sta attenta sorellina- Josh.
-oddio scusa! Ero talmente felice che non ho guardato dove stavo andando-
-ora però potresti anche alzarti,pesi,anche se poco ma pesi- mi alzo e gli do una mano ad alzarsi. Adoro il fatto che mi chiami sorellina,mi fa sentire in famiglia,anche se è da quasi una settimana che non li vedo. Mi mancano un po’.
-allora,qual è la grande notizia?-
-non dirlo a nessuno ma..hanno deciso di lasciare le coppie così come stanno- spunta un grande sorriso su di lui.
-che bella notizia- esclama mentre scende le scale –a dopo!- Appena Josh scompare dietro l’angolo vado in camera. Non vedo nessuno. Probabilmente è in bagno. Però,che silenzio..strano.
-Niall,amore,dove sei?-
-sono..qui- dice singhiozzando da dietro la porta del bagno.
-non piangere ti prego! Ho una bellissima notizia da darti-
-non sono in vena di notizie oggi..- dice uscendo dal bagno e ricomponendosi.
-ma riguarda..- non finisco di parlare che è già uscito dalla camera. Gli corro dietro.
-aspetta! Ma cos’altro è successo?!-
-niente.-
-e allora fermati! Fammi parlare cavolo- gli prendo il braccio. Si volta. È arrabbiato,e anche tanto. Si rigira e riparte in quarta.
-Niall James Horan fermati ora.- mi sento una mamma a chiamarlo così,ma funziona. Si ferma e si gira.
-non dobbiamo più scambiarci,hanno capito che era una cavolata.-
-d..davvero?- gli si sono illuminati gli occhi.
-si,veramente. Ero salita per dirtelo ma non mi filavi manco morto.- dico avvicinandomi a lui.-vieni qui amore- dico allargando le braccia. Mi corre in contro e mi prende in braccio come una sposa. Non mi lascia giù finchè non scendiamo nella Hall dove ci sono tutti.
-vi siete sposati in camera per caso?- ironizza Liam.
-no ma lo farei volentieri- dopo questa affermazione si sente un “oww” generale. Mi lascia giù,gli do un bacio per ringraziarlo.
-forza,oggi cosa c’è in programma?- chiede Niall.
-un momento..dove sono Zerrie?-
-chi?- chiede Louis
-Zerrie,Zayn e Perrie.. ma è possibile che nessuno di voi lo sappia?-
-a quanto pare..-
-allora,chi li ha visti?-
-sono la- dice Harry indicandoli nell’angolino.
Mi avvicino a loro,sembrano ancora sconsolati. A quanto pare il signore ha parlato solo con la sclerata..
-ragazzi,non ci si scambia- affermo tutta felice.
-cosa? e perché non ce l’hanno detto?-
-l’ha detto solo a me perché ero letteralmente impazzita,doveva calmarmi-
-non stai scherzando vero?- dice zayn.
-no,veramente. Non si fa più nulla.- dopo la mia affermazione sorridono in contemporanea e si baciano,poi abbracciano me.
-ehm..Zayn io però dovrei andare con le Little Mix in tour,non posso rimanere-
-mi mancherai,ma almeno so che sei sempre e solo mia,per ora- Perrie gli mette un dito davanti alla bocca.
-non per ora,per sempre.- come sono teneri. Decido di allontanarmi per lasciargli i loro spazi e torno dagli altri.
-amore,oggi non puoi venire con noi..non voglio abbandonarti ma dobbiamo fare un nuovo Photoshoot e non vogliono nessuno- dice Niall. Non mi vogliono eh?
-va bene..so già che fare-dico convinta. D’altronde ieri eravamo andate a fare shopping io e Perrie, e nessuno aveva visto cosa avevamo comprato.
-ciao,ci vediamo dopo- dice stampandomi un bacio in fronte. Se ne vanno tutti lasciandomi da sola. Pure Perrie è partita poco fa.
Dato che è mattina e ho tutto il pomeriggio per organizzare quello che ho in mente decido di andare alla ricerca di mio “fratello”,non penso fosse ne photoshoot anche lui.
-ehm..sa dov’è andato Josh Devine?-
-le chiavi non ci sono,sarà in camera o,per lo meno, nell’hotel-
-grazie mille- dico mentre mi allontano. Salgo le scale e subito dopo realizzo che non ho la minima idea di quale sia la sua camera. Riscendo.
-scusi,ma che..- non mi lascia finire di parlare. –la 203 signorina-
-grazie ancora-dico risalendo le scale. Sono prevedibile a quanto vedo.
Arrivo davanti alla porta e busso,non risponde nessuno.
Riprovo,ancora niente.
-dove sei fratellonee?!- dico ad alta voce senza rendermene conto.
-sono qui- dice arrivandomi alle spalle. Faccio un salto enorme.
-mi hai fatto prendere un colpo!-
-scusa ma mi chiamavi- dice ridacchiando.
-pensavo di averlo solo pensato..questa cosa è preoccupante.-
-un po’-
Passo il resto della mattinata con lui a chiacchierare. Invece nel pomeriggio mi aiuta a preparare la “sorpresa”.
-dici che piacerà a Niall questo vestito?-
-stai benissimo con tutto,come potrebbe non piacergli?-
-tu sei troppo buono con me- esclamo. Non l’ho mai visto in giro con Perrie o con Eleanor o Danielle. Strano. –perché solo io sono tua sorella?-
-sorellina- mi corregge. – e comunque non lo so,sei diversa. Non so come spiegarlo-
-va bhe,era tanto per sapere..grazie di tutto l’aiuto oggi- dico abbracciandolo.
-di niente- dice andando fuori dalla stanza.

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Ciao a todos! Questo capitolo non è una giornata intera perché diventerebbe troppo lungo, e poi voglio lasciare la “sorpresa” per il prossimo,sarà un capitolo speciale eheh.
Grazie ancora di tutte le recensioni (9 in totale ahaha non ne avevo mai ricevute :P) continuate a dirmi cosa ne pensate, grazie mille!
Ciau, Susanna.

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


-sono arri..- Niall si blocca appena entra. Perfetto,ha funzionato.
-h..hai fatto questo per me?-
-si amore- dico avvicinandomi a lui. La stanza illuminata da sole candele,ho piazzato addirittura un tavolo per cenare in camera piatti cucinati da me nella cucina dell’hotel(non so come li ho convinti,sta di fatto che ce l’ho fatta).
-questo vestito ti sta benissimo,e orami sento un barbone. Aspetta,mi cambio- dice andando verso l’armadio. Prende due vestiti ma li nasconde per non rovinarmi la sorpresa.
Dopo pochi minuti esce. Rimango a bocca aperta.
-non ho parole giuro,sei stupendo-
Ha messo camicia e pantaloni dello smoking. Non ho altre parole per descriverlo,sono stupendo.
-tu di più- dice avvicinandosi a me.
Ci baciamo,subito dopo chiamo la cucina per farci portare i piatti. È brutto non avere una cucina in camera.
Poco dopo bussa qualcuno,suppongo il cameriere.
Apro la porta e..mi trovo Josh vestito da cameriere.
-ma..tu?!-
-volevo vedere come andava,non ti preoccupare. Ecco a voi i vostri piatti signori,cucinati dalla chef qui presente- dice mettendo giù i piatti e lasciandoci il carrellino col resto della cena.
-buona serata- dice andando via.
-ok,spero ti piaccia,ci ho messo un po’ per cucinare..-
-di sicuro mi piacerà- dice dandomi un bacio.
Iniziamo a mangiare,ho cucinato veramente bene.
“complimenti” dico tra me e me.
-amore ma è...stupendo! non ho mai mangiato pasta migliore di questa! Dovrai diventare la nostra chef ufficiale,subito!- non l’avevo mai visto così entusiasta. Dev’essere proprio buono.
-è una ricetta di mio papà- dico inforchettando un’altra mezza penna.
-e allora ci porteremo dietro anche lui- dice ridacchiando.
Finiamo il primo e passiamo al secondo.
-mmh vitello tonnato-
-eh si,era freddo,almeno poteva portarlo senza problemi già prima-
-intelligente la mia ragazza..-
Finiamo tutto quanto.
-bene...adesso avrei una mezza idea..-
-dimmi..- dico avvicinandomi sempre di più.
-sorpresa anche da parte mia cara, puoi andare un attimo in bagno?-
-certo,quello che vuoi- dico baciandolo. Subito dopo vado in bagno.
Cosa avrà in mente quel ragazzo?
Aspetto due minuti e ancora non mi dice di uscire.. cosa diavolo sta facendo?!
-ehm,amore,ci sei?-
-si ma stai li per favore-
-ok..- torno sconsolata seduta sul bordo della vasca,non finisce più!
Dopo altri due minuti finalmente mi chiama.
-arrivoooo- dico praticamente correndo fuori dal bagno.
Appena esco mi fermo un secondo. Dove diamine è?
come se mi leggesse il pensiero esclama-sono sulla terrazza-
Mi dirigo verso la terrazza,esco.
C’è un divanetto,lui seduto con la chitarra,la sua.
Rimango senza parole,ancora. È troppo bello,troppo.
Inizia a cantare little things. E naturalmente io mi metto a piangere,sono peggio di una fontana.
Mi vengono i mente tutte le volte che la ascoltavo e mi sentivo amata,quando l’ho sentita per la prima volta ad un concerto. Il fatto che la stia cantando ora e l’ha dedicata solo a me.
Decido di avvicinarmi e sedermi accanto a lui.
Inizio a cantare tra le lacrime e sorrido come non mai. Mi sento benissimo.
Appena la canzone finisce mi abbraccia e mi da tanti piccoli baci sul collo.
-ti amo. E lo dico sul serio. Nessuno mi ha mai fatto sentire così prima d’ora. Ero solo una povera sfigata. Grazie a te la mia vita è cambiata.-
Inizialmente mi fissa sorridente,subito dopo risponde con –ti amo anche io,grazie di tutto ciò.-
Rimaniamo a fissare la luna abbracciati per una mezz’oretta, ogni tanto qualche bacio.
-ma..hai intenzione di fare “qualcos’altro”-dico facendo virgolette in aria- con me..?-
-se ho capito il senso di “qualcos’altro” dipende da te,se vuoi..-
-non lo so nemmeno io..è un po’ prestino effettivamente..specialmente per me-
-in che senso?-
-nel senso che..- divento completamente rossa,quindi abbasso lo sguardo –non l’ho mai fatto..a dirla tutta,sei tu il mio primo ragazzo-
-mi stai prendendo in giro vero?-
-no..- dico girando un dito tra i capelli. Mi sento bollente,anche se c’è una bella aria fresca che soffia.
-non ti preoccupare,di sicuro non sto con te per quello-
-ecco un altro dei motivi per cui ti amo.- dico baciandolo.
Come si può essere così dolci,come?
-sei più dolce dei brownies di prima- esclamo,stringendomi a lui.
-esclamò la ragazza più zuccherosa del mondo-
-potrebbe venirci il diabete sai?-
-sono pronto a correre il rischio-
Ci baciamo ancora.
Dopo poco decidiamo di rientrare,anche perché fa freddo. Strano,dato che è la fine di maggio.
Quando lui va a cambiarsi in bagno decido di guardare il mio cellulare.
5 messaggi. Cavolo.
Tutti da parte dei miei,che chiedono come sto,cosa sto facendo,se non sono ancora morta.
Rispondo solo a papà,so che avviserà mia mamma e mia sorella.
“ciao,grazie sto bene voi in Italia? Sono ancora viva e domani partiremo per casa Horan io e lui. Dopodomani torno a casa,vi voglio bene.”
Appena finisco di scrivere il messaggio Niall è uscito e io vado a cambiarmi. Appena vado a letto sento due braccia calde avvolgermi.
Lo amo, LO. AMO.
Mi addormento poco dopo pensando all’indomani.

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Ciao a tutti! Questo capitolo lo amo,veramente. Sono troppo dolce lo so :’) ahahaha a parte gli scherzi,spero vi sia piaciuto e ne sia valsa l’attesa,ci ho messo il cuore per scriverlo.
Fatemi sapere che ne pensate tramite una recensione come sempre. Grazie mille.
Ciau!
Susanna

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Mi sveglio. Mi giro,dato che non sento le solite braccia di Niall sulla mia pancia ma,invece di trovarlo,volo giù dal letto.
-AHIA!- urlo dallo spavento e dalla botta. Mi ritrovo sdraiata su di lui.
-ehm..che ci fai qui giù?-
-mi ci hai buttato tu stanotte,non so che avevi,so solo che mi sono ritrovata per terra e tu avevi occupato il mio posto. Essendo previdente son rimasto qui,sapevo ti saresti girata-
-grazie- dico timidamente dalla vergogna e alzandomi da lui. Poi lo aiuto ad alzarsi.
Mi preparo in fretta in bagno,oggi si va a casa sua. Non so se sono pronta mentalmente.
Esco e metto in valigia tutto quanto. Aspetto due minuti che esca anche lui,poi scendiamo.
Ci sono tutti quanti,pronti a tornare a casa. Questa settimana un po’ mi mancheranno,anche perché dopodomani si torna in Italia..
-hai tutto? Sei pronta?-
-si penso di si,ma prima se non ti dispiace voglio salutare tutti- dico mettendo giù la valigia.
-certo- dice dandomi un bacio sulla fronte.
Inizio col salutare Zayn perché era più vicino. Subito dopo saluto Liam,Louis e Harry,infine lascio Josh.
-ehi fratellone,non ci vedremo per un po’..mi mancherai. A meno che..-
-a meno che cosa?- dice incuriosito.
-dopodomani non ti fai trovare in Italia,così anche mia sorella conoscerà suo fratello- dico ridacchiando. Sembra un’idea stupida,ma se conoscesse i miei quando sono via,mi farebbe sentire più a casa.
-ci sto,perché no? Voglio proprio conoscerla l’altra mia sorella..è più grande di me?-
-no,di poco più piccola-
-vabbè,ci vediamo dopodomani allora- dice stringendomi tra le sue braccia. È incredibile come mi faccia sentire a casa.
Dopo i saluti partiamo per l’aeroporto,dopo un’ora prendiamo il nostro volo,dove,come l’ultima volta, metto al finestrino Niall, coprendolo il più possibile.
Quando scendiamo dall’aereo un sacco di ragazze ci aspettano.
-amore,vai,fai foto,autografi,falle felici. Te lo dico sempre e continuerò a dirlo-
-vieni pure tu però,sta cosa la affrontiamo assieme-
Rispondo soltanto con un “ok” prima di essere trascinata nell’ammasso di gente,alla ricerca dei genitori di Niall.
Urla provenire da ogni parte che ci chiamavano,lui continuava tra foto e autografi,invece io ero alla ricerca.
Mi giro di scatto,come se avessi un sesto senso per trovare le persone. Di fatti mi trovo davanti Greg. Ok,non mi aspettavo di trovare suo fratello,ma è pur sempre un parente che può tirarci fuori di qui.
Inizio a urlare il suo nome sbracciandomi per farmi vedere. Appena mi vede ci corre incontro e ci trascina via da li,erano troppe per fare foto con ognuna di loro.
-ehi,che mi combini fratellino? Vai due mesi e torni con una ragazza?- dice Greg dando una pacca sulla spalla a Niall.
-eh già- dice incamminandosi verso la macchina.
Solo quando arriviamo a casa Horan facciamo le dovute presentazioni,con tutti presenti.
Ogni volta che diceva il mio nome spuntava un gigantesco sorriso sulla sua faccia. Deve essere molto importante il fatto di avermi portato qui.
-bene,ora che sono finite le presentazioni possiamo mangiare..dai mamma,ho fame-
-immaginarsi!- dice Maura andando in cucina.
Ci sediamo tutti quanti a mangiare.
Appena finiamo,dopo circa un’ora,io e Niall decidiamo di farci un giro. Un po’ come quello che gli ho fatto fare io a Milano,solo che..lo facciamo a Mullingar.
-è così bella l’Irlanda..pensa,io sogno di vivere qui da quando sono piccola-
-si,è stupenda,ma sai,quando ci nasci di solito svaluti il luogo in cui ti trovi. L’Italia è molto più bella vista dagli occhi di uno straniero,sai? Così come l’Irlanda-
-non ci avevo mai pensato..bhè,significa che verrò in vacanza qui più spesso- dico abbracciandomi a lui. L’unica cosa che non mi è mai piaciuta più di tanto è il fatto che faccia molto più freddo che in Italia.
Facciamo un giro del centro e dei luoghi più comuni,per poi finire in un negozio di souvenir. Mi serve la boule de naige,faccio la collezione.
-non mi avevi detto di fare collezione di queste “palle di vetro con dentro neve” come le chiamo io..non l’hai comprata in Spagna- non aveva tutti i torti. Presa da quello che stava succedendo,non lo presa neppure a Verona.
Torniamo a casa,mi siedo sul divano stanca morta dal giro. È molto più grande di quel che pensassi questo paese.
Niall invece va su in camera sua,che a quanto pare è off limits per ora.
Torna dopo poco con una scatolina con sopra un enorme fiocco. Insomma,più che scatolina,scatolona.
-è per me?- dico emozionata.
-no per Greg..certo che è per te!-ridacchiamo un po’,poi mi passa la scatola.
La apro.
-ma non dovevi...che amore che sei.- esclamo appena vedo le boule de naige di tutti i posti che mi sono persa da quando ci conosciamo..ma se l’ha scoperto oggi come faceva a saperlo?
-invece si,perché voglio che tu abbia una collezione completa..so di tutte queste- dice indicandole- da quando sono andato a prenderti la valigia a casa,ricordi? Le ho notate,erano talmente tante che le avrebbe viste pure un cieco!-
Metto delicatamente le “palle di vetro con dentro la neve” sul divano,poi mi alzo di scatto e lo abbraccio.
-grazie- dico prima di baciarlo.
La sera passa velocemente tra una risata e un’altra,così come la cena.
-è già ora di andare a letto,susu,fate i bravi bambini voi due- dice Maura.
-certo mamma- dico in coro come due bambini piccoli. Mi metto a ridere sottovoce,è comica questa scena.
-invece tu-dice indicandomi -devi scegliere..camera degli ospiti o con lui?-
-mamma è ovvio dai- dice Niall. Solo per fargli torto rispondo –camera degli ospiti-
-ma..ma.. mi abbandoni?- dice con la voce da cucciolo bastonato. Come faccio a resistere con uno così,come?
-scherzavo!certo che vengo da te..-appena lo affermo mi corre incontro e mi prende in braccio,portandomi su per le scale.
Entriamo in camera e la prima cosa che noto è il letto. È singolo,una piazza. Già fatichiamo a stare su sul matrimoniale,stanotte mi sa che nessuno dei due ci rimane.
-si lo so,il letto è singolo,ma aspetta un secondo..- Niall sposta dal muro il letto,da sotto tira fuori una cassettiera con dentro un altro materasso. La alza,la mette al livello del letto e si procura le coperte.
-ta-da!- esclama girando le braccia verso il letto.
-che letto innovativo che hai..ti avviso,il mio non è così-
-pace e amen,vedremo come fare-
Prendo il pigiama e vado verso il bagno del secondo piano. Mi cambio e torno indietro. È un po’ scomodo non avere un bagno in camera ma,d’altronde,nemmeno io a casa ce l’ho.
Mi sdraio su fantastico letto componibile e,stanca come sono,mi addormento ancora prima che torni Niall dal bagno.

----------------------------------
Hola a todos! Questo è un capitolo un po’ diverso dal solito,perchè comunque sono a casa. O almeno,a casa Horan.
Spero vi sia piaciuto ;) spero abbiate capito dalla fantastica descrizione di Niall cosa sono le boule de naige,perché si chiamano così ma nessuno lo sa più o meno.
Fatemi sapere con una recensione che ne pensate come sempre, grazie mille.

Susanna.

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


Mi sveglio giù per terra. Ma se ero dalla parte contro il..come diamine ho fatto a ritrovarmi giù per terra?
Faccio finta di niente e mi alzo. Questa volta quello che s’è preso il letto è lui,d’altronde è casa sua e il letto pure.
Non so che ore siano,ma comunque vado a prepararmi. Inizio a pensare che sia molto presto però,è ancora buio.. guardo l’ora: 4.30 am.
Ok,forse è un po’ troppo presto. Ma ormai sono pronta,quindi decido di cucinare la colazione per tutta la famiglia.
Dopo due ore ai fornelli finalmente qualcuno scende,anche se è comunque molto presto.
-ma cosa fai qui? Un momento..profumo di pancakes!- esclama Niall. È venuto a cercarmi e ha trovato un chilo di cibo.
-sono venuta a preparare la colazione,non avevo di meglio da fare- dico prendendo un pezzo di pancake e imboccandolo.
-allora spero che ti sveglierai presto più spesso- dice prima di baciarmi.-grazie-
-di niente-
Dopo una mezz’oretta scendono tutti,svegliati dal profumo della colazione.
-hai cucinato tu? Ma non dovevi,sei pure un’ospite!- dice Maura.
-non avevo altro da fare e ho pensato che era un bel modo di ringraziarvi- esclamo io contenta.
Finiamo tutti di mangiare,quindi io e Niall torniamo su,dobbiamo partire tra due ore per l’Italia.
Intanto che Lui si prepara chiamo Josh,non avevamo detto DOVE trovarci esattamente.
-ehi,pronto fratellone-
-ciao sorellina,già sveglia?-
-in realtà sono sveglia dalle quattro e mezza..comunque,dove ci troviamo?-
-io sono già qui, a Milano,devo venirvi a prendere all’aeroporto?-
-bhè,sarebbe meglio..a Malpensa,dovremmo atterrare alle 11.30-
-ok, aeroporto Milano Malpensa alle 11.30,ci vediamo la-
-ciao- dico mettendo giù. Nel frattempo Niall è pronto,quindi andiamo in aeroporto,naturalmente prima salutiamo tutti.
Arriviamo li e troviamo il tizio della Modest che voleva “scambiarci”. No,tu non mi rovinerai ancora,basta.
Appena ci vede ci corre incontro. Maledizione.
-voi due non potete andare dove vi pare e piace. Tu-dice indicando Niall- devi startene a casa tua. Non puoi far impazzire tutte le directioner italiane ancora.-
-ok.- come ok? Rispondi soltanto ok?!
-no,non è ok. Io ai miei che dico? Tu vieni, e non mi interessa che dice sto qui.- lo prendo per mano e corro al checkin, subito dopo passiamo i controlli e andiamo nella sala d’attesa,dove,senza biglietto,non puoi entrare.
-ma sei scema? Ci uccideranno!- dice spaventato.
-bene,ma almeno torno a casa prima che lo facciano! Non puoi farti mettere i piedi in testa così!-
-e invece si,ci rovinano se non lo faccio..-
Prendiamo l’aereo e atterriamo a Malpensa. Intravedo Josh,quindi corro verso di lui,sempre trascinandomi dietro Niall.
-cos’avete combinato? Mi hanno detto di fermarvi!-
-dovevo rimanere in Irlanda e lei è scappata da Peter- finalmente scopro come si chiama. -s..sei scappata? Non la passerete molto liscia allora.. vivi questo giorno come se fosse l’ultimo..perchè ho paura che lo sarà-
-nel senso che..mi uccide?- inizio a spaventarmi. Forse non dovevo sottovalutare la situazione.
-magari..un incidente..lo faranno passare per involontario.. non sai i guai in cui ti sei messa.- dice abbracciandomi josh. È preoccupato per me, che tenero.
-bene,se questo è il mio ultimo giorno che lo sia. Andiamo a mangiare a casa mia si o no? Ho fame-dico tentando di farli sorridere almeno un po’.
Ci sediamo in macchina e partiamo,dopo pochi minuti arriviamo,casa mia è vicino all’aeroporto.
Suono. Appena aprono i cancelletti corrono giù a salutarmi. Gli mancavo anche se a volte sono insopportabile.
-allora,non ce li presenti?-esclama mio papà. L’unico che non sa i nomi.
Intanto che li presento alla famiglia vedo mia sorella incantata a fissare Josh..lo sapevo da quella twitcam che ha visto con me che gli piaceva.
-ehi sorella,da quanto- dico io scherzando.
-eh già..allora,non me lo presenti Josh?-
-immaginarsi- mi metto a ridere silenziosamente- fratellone,vieni qui!-
-fratellone?-
-storia lunga,dopo ti spiego- nel frattempo arriva Josh.
-eccomi,che c’è sorellina?- dice accostandosi a me.
-lei è l’altra tua sorellina- poi mi rivolgo a mia sorella –e lui è il nostro nuovo fratellone,ok?-
-ok- esclamano entrambi.
Mi sposto e torno da Niall e mio padre che tentano di capirsi. Mio papà non sa niente in inglese,quindi decido di intervenire e fare da interprete.
Alla fine delle presentazioni e delle prime chiacchierate entriamo e mangiamo in salotto.
Mio papà ha preparato chili e chili di pasta,l’avevo avvisato che il mio ragazzo era peggio di me nel mangiare.
Il dolce invece l’ha fatto mia sorella, i suoi mitici muffin,sono troppo buoni.
Appena finito di mangiare decido di far fare un giro del paese a Niall, lasciando l’occasione a mia sorella di conoscere meglio Josh. Chissà se combineranno qualcosa.
Mentre camminiamo in mezzo al parco ricevo una telefonata.
-pronto?-
-sono io,riconosci la mia voce- era Peter,il tizio della Modest.

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Ciao a tutti! Questo capitolo è abbastanza “preoccupante” in un certo modo.. la Modest torna a farsi sentire dopo due capitoli di assenza.
è un po' cortino forse,ma che troncasse così era volontario.
Spero vi piaccia,come sempre grazie per le recensioni e continuate a scriverle, mi fa molto piacere.
Susanna x

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


-si,lo so chi sei. Come diamine fai ad..- non mi lascia finire la frase.
-ce l’ho perché ho tutti i numeri della rubrica dei ragazzi in tempo reale. Non fare troppe domande e rispondi semplicemente a questa domanda.- si ferma un secondo.- dove siete?-
-secondo me lo sai perfettamente,avrai li un bel gps del cellulare di tutti oltre che la rubrica.- dico arrabbiata. Quel uomo ha la capacità di farmi arrabbiare in meno di due secondi.
-hai ragione,volevo vedere quanto avevi capito della storia. Dopo questa bella presa in giro ragazza non verrai con loro in America. E ti è già andata bene,poteva andarti peggio.- mi blocco di colpo. Mi siedo su una panchina. Inizio a piangere.
-amore,che diamine ti ha detto?!- dice Niall arrabbiato. Mi strappa il cellulare dalla mano perché non gli rispondo e inizia a parlare in irlandese con Peter. Non ci capisco nulla. Rimango li a piangere finchè non mette giù e si siede accanto a me.
-risolveremo questa cosa,però domani dobbiamo andare a Londra.. avviso i miei,tu non ti muovere- mi dice prendendo il suo Iphone e chiamando a casa. Intanto io inizio a smettere di piangere,sembro una bambina.
Appena torna mi fa segno di salire sulla schiena. Appena salgo inizia a saltellare come un coniglio o come un t-rex,non l’ho ben capito. Inizio a ridere,quindi mi mette giù un attimo.
-è questo che voglio. Fai che non sparisca mai più,ok?- dice abbracciandomi e tenendomi stretta stretta.
-ti amo,ogni giorno sempre di più.- dico io.
Ce ne andiamo da quel parco,direzione casa. Ma prima ci fermiamo in tabaccheria a prendere una cartolina per lui,ci tiene tanto.
Rientriamo in casa e trovo mia sorella e Josh in salotto a giocare alla wii. Decidiamo di aggregarci e giocare a Just Dance, scatenandoci come pazzi. Lo trovo un bel modo di sfogarsi.
Appena finiamo scopro che sono già le sette di sera e quindi l’ora di cenare.
Di fatti poco dopo mio papà ci chiama a tavola.
Pizza fatta in casa,buonissima.
Quando finiamo di mangiare lascio soli Niall e Josh che stavano discutendo dell’accaduto e esco sul balcone,fa caldo oggi. Mi sdraio e mi metto a guardare le stelle,sono così belle.
Non mi accorgo quanto tempo passa fino al momento in cui qualcuno esce. Il mio fratellone.
-arieccoci assieme a guardar le stelle eh.. siamo proprio uguali.-dico io alzandomi da terra.
-eh si.. ma più che altro io devo andare,sono le dieci e mezza- dice sconsolato.
-andare dove scusa? Ce l’abbiamo il letto per te-
-davvero?-
-certo! Tu dormi nel mio,io e Niall sul divano letto.. goditi il mio comodo letto stanotte- dico ridendo.
Rientriamo in casa e trasformiamo il divano in un letto. Poi ci mettiamo tutti in coda per andare in bagno. Già in quattro facevamo fatica,ora che siamo in sei..un caos.
Appena entro in bagno trovo acqua ovunque,probabilmente uscita da una lotta tra mia sorella e la tenda della vasca doccia che tende ad appiccicarsi a chi fa un bagno o una doccia. Vestiti e asciugamani usati ovunque..mia mamma avrà da fare questi giorni,poveretta.
Faccio la doccia e mi preparo,poi vado in salotto dove trovo già Niall sdraiato a letto a dormire.
Ah si,non mi hai aspettato? Bene,si prevede una lotta con i cuscini stanotte.
Prendo il cuscino più vicino e glielo sbatto in testa. Si sveglia di colpo,quindi gli tiro un’altra cuscinata.
Purtroppo non sono in un film e da questi cuscini non escono piume,ma è divertente comunque.
Appena realizza quello che stavo facendo lui prende il cuscino sotto la sua testa e me lo lancia addosso,faccio la faccia da pesce lesso.
Iniziamo a ridere e a continuare a lottare per un po’,poi inizio a sfogarmi sul serio.
Dopo un dieci minuti di lotta ci sediamo stremati sul nostro letto.
-è stato molto divertente lady- dice con una voce da lord inglese,non so perché.
Scoppio a ridere e appena calmata gli rispondo –confermo lord- sempre con una voce da inglese.
Ridiamo entrambi un po’,poi capiamo che forse dobbiamo stare muti,sono tutti a letto a dormire.
Iniziamo a parlare sottovoce. –io non ho sonno,e tu?-
-no per niente..se chiudi la porta e guardiamo la tv?-
-ma non capiresti nulla..aspetta,spera che ci sia il David Letterman show!-
Mi alzo dal divano e chiudo la porta,poi accendo la tv che fa un rumore assurdo. Maledette le samsung e le loro canzoncine quando si accendono!
Vado su Rai 5 e trovo proprio il programma che volevo. È tutto in inglese coi sottotioli italiani,perfetto.
Senza farlo apposta davano la replica di quando c’erano loro.
-oh,ci sei tu,non ti fa strano vederti in tv?-dico facendo rima involontariamente.
-si un po’ si..ma ci sono abituato-
Continuiamo a vedere il programma fino a quando non finisce,poi decidiamo di tentare di dormire,anche se si muore dal caldo.
-forse prima è meglio se beviamo qualcosa di fresco,non trovi?- chiedo io sventolando un fazzoletto per fare aria.
-si,è meglio- dice alzandosi dal divano e porgendomi una mano per alzarmi.
Andiamo in cucina a bere un po’ d’acqua,poi andiamo in cameretta.
Fa strano vedere qualcun altro che dorme nel mio letto,ma è così tenero.. invece mia sorella sta giocando col nintendo,immaginarsi.
-a che giochi?- chiede Niall
Mia sorella si gira e dice sottovoce –a Pokemon mistery dungeon-
-uhh bello! La prossima volta porto il mio nintendo e giochiamo assieme-
-ok- dice rigirandosi sul letto mia sorella.
Torniamo in salotto e ci sdraiamo sul letto. Dal caldo ci è impossibile dormire abbracciati,anzi,è già dura vicini. Mi chiedo come i miei ci riescano e pure sotto le coperte!
Dopo mezz’ora di tentativi mi metto sull'altro divano,lui acconsente.
Senza tutto quel caldo riesco ad addormentarmi dopo poco.

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Ciao a tutti!
Ecco il continuo del capitolo nove,scritto in tempi record!
Finalmente mia sorella ha finito la tesina,quindi ho il pc per molto più tempo!
Spero che visia piaciuto questo capitolo! Comunque come sempre vi chiedo di recensire per dire ciò che vi piace e non vi piace. Grazie mille a tutte le altre 18 precedenti,veramente!
Susanna x

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


-sveglia ragazzi! Dai che sono già le nove e avete il volo!-urla mia madre scuotendomi.
-mamma calma! sono sveglia sono sveglia!- inizio a dire io. Poi mi giro a guardare Niall,ancora dorme.
-a lui ci penso io,ma dopo che mi son preparata,così ho un po’ più di tempo-
-ok,ma sbrigati. Ah si,ti ho messo dentro il cambio in valigia,per qualcosa tipo un mese,basta?-
-penso di si,semmai mi faccio comprare vestiti da qualcuno qui presente- dico ridacchiando e alzandomi.
Vado a prepararmi in bagno, appena esco mi trovo davanti il mio ragazzo.
-grazie per avermi svegliato eh- dice facendo finta di essere arrabbiato.
-stavo per arrivare scemo- dico io facendo l’offesa. Scoppiamo a ridere poco dopo.
-forza,va a prepararti che è tardi dormiglione- dico andando verso la cucina.
-parla lei- dice chiudendosi in bagno.
Bevo latte e Nesquik,la mia fedele colazione dai tempi delle elementari. Intanto che finisco di bere anche l’ultimo residuo del cacao,arrivano Josh e mia sorella.
-buondì ragazzi,dormito bene?-chiedo io mettendo da lavare il bicchiere.
-benissimo! Avevi ragione,il tuo letto è proprio comodo!- dice Josh stiracchiandosi.
-il mio letto è sempre quello invece- ironizza mia sorella. Iniziamo a prepararci tutti,per poi uscire di casa e mettere le valigie nella macchina affittata di Josh.
Ci salutiamo tutti. I due sembrano molto tristi di dover andare via da casa mia,specialmente mio “fratello”.
Saliamo in macchina e andiamo all’aeroporto.
Mi guardo in giro,nessun Peter. Buon segno.
Partiamo a pelo per Londra,purtroppo la Modest ci aspetta.
Appena atterriamo sento qualcosa allo stomaco,come un brutto presentimento. E avevo ragione.
Vedo tipo venti guardie armate attorno a noi che ci puntano. Ok,questa cosa non è normale.
-scappare non serve,l’hai capito ora?- dice qualcuno nascosto dietro le guardie. L’inconfondibile voce di quel cavolo di Peter.
-si l’ho capito,ma io non stavo scappando. Se volevo scappare,perché sarei tornata scusa? Non mi fai paura- anche perché con tutti questi che ti puntano la pistola contro il meno è lui.
-abbassate le armi- dice con voce sicura e venendo verso di noi. Niall e Josh sono come pietrificati.
Tutti quanti i poliziotti abbassano le pistole e iniziano a parlare tra di loro,come se avessero finito di lavorare.
-allora,questo è un avvertimento. Riprova a non fare quello che ti dico e tutti loro sparano. Troveranno sicuramente un modo di far passare la colpa a te,chiaro?- dice spavaldo. Non mi fai paura,ma a quanto pare ai ragazzi si,e tanta. Sono completamente bianchi.
-ho capito ho capito.- taglio corto. Meno ho a che fare con lui,meglio sarà.
-fine della “riunione”,alla prossima.- dice salendo sul aereo e portandosi dietro l’esercito di poliziotti.
-ragazzi,state bene? Non è successo nulla,sono ancora viva- dico io tentando di rassicurarli.
-potevano ucciderti e far finta di niente,davanti ai nostri occhi. Ti prego,non farlo mai più- dice abbracciandomi Niall.
-non mi perderai,stai tranquillo. Nemmeno tu fratellone- dico invitandolo nel mega abbraccio.
-allora,che facciamo mo a Londra?-
-ti faccio da guida turistica,ecco cosa-
Iniziamo a girare per le vie di Londra. È così bella questa città.
Entrambi mi spiegano per filo e per segno ogni cosa,ogni edificio importante,ogni ponte e ogni ristorante.
Mi fermo davanti al Nando’s. devo mangiare li almeno una volta! –li. Si mangia li oggi.-
-ottima scelta amore-dice dandomi un bacio sulla guancia.
Entriamo a mangiare e con mio stupore trovo anche Louis,Liam,Zayn e Harry.
Che ci guardano male.
-cos’è successo ragazzi?- chiedo tranquilla sedendomi al tavolo con loro.
-noi dovremmo chiederlo a voi. Siete spariti e subito dopo ho visto passare Peter e la sua armata di poliziotti.- dice Louis. Non riesco a capire se è arrabbiato o preoccupato.
-lo so ma..abbiamo risolto-
-non ti mettere contro di lui per un po’,qualcuno ha già rischiato e mi basta.- interviene Zayn.
-chi ha rischiato?-chiedo curiosa. Questo lato nessuno lo conosce tranne loro.
-secondo te?- domanda Liam. Un momento..ogni volta sbianca,ogni volta.
-N..Niall,che hai combinato?- esclamo. Ecco perché stava così male prima,si vede che non è la prima volta che vede una situazione simile.
-io..bhe..volevo andare a farmi una vacanza,loro non volevano.. sono andato comunque,proprio come hai fatto tu.
Al mio ritorno però nessuno aveva chiamato per avvisare,stavano quasi per spararmi. Ma hanno capito che non gli conveniva,quindi mi hanno lasciato andare. È stato il giorno più brutto della mia vita e da li mi sono ripromesso di non farlo mai più. Quando mi hai trascinato a prendere l’aereo comunque stavo morendo dalla paura che potesse farti qualcosa.- questa storia non me l’aspettavo.

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Hola a todos!
Questo capitolo non so come descriverlo nemmeno io sinceramente ahah è un po' cortino ma troncato apposta,sarebbe diventato un poema sennò..
Spero solo vi piaccia :)
Lasciate recensioni come sempre e grazie mille alle 20 precedenti!! Vi adoro!
Susanna x

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Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


-quindi..stavano per ucciderti? non ci avrebbero solo rimesso?- chiedo.
effettivamente non gli conveniva,no?
-proprio per quello si sono fermati...reputati molto fortunata.. eppure non capisco.- dice il mio ragazzo.
-cosa non capisci?- chiediamo tutti quanti.
-perché con me c'era arrivato cosí vicino e a te voleva metterti solo paura? non ha senso.- non ha tutti i torti. Una delle fonti di soldi cosí facilmente e io no,non ha senso.
-hai ragione. Io e Lou indagheremo un po',si fidano molto di noi. Non sarà facile ma..per voi questo e altro- esclama Harry. Perché si fidano di piú di loro due? Dato che me lo chiedo lo domando direttamente.
-non lo so,ma sta di fatto che si fidano. É molto strano anche per me- mi risponde Louis.
Decidiamo di non pensarci per quella sera e di goderci il cibo del Nando's.
-é buonissimo!- esclamo io dopo aver mangiato un'aletta di pollo. -lo so,te l'avevo detto- dice Niall.
Finiamo di mangiare e ci dividiamo ancora,peró questa volta Josh torna in hotel,sembrava sfinito.
Iniziamo a girare a caso,avevamo visto tutto ormai,tranne una cosa o due. Quelle a cui,per giunta,speravo di vedere di piú.
A un certo punto lui si gira verso di me piazzandosi davanti e dice -chiudi gli occhi. Ti fidi di me?-
-si- rispondo sicura io chiudendo gli occhi. Non so cosa aspettarmi,peró mi fido.
Camminiamo a lungo,poi inizio a sentire piú rumore del solito.
-dove siamo?- chiedo io curiosa,ancora con li occhi chiusi.
-non posso dirtelo,ti prego,rimani qui un secondo,torno subito!- dice allontanandosi penso,la sua voce era sempre piú lontana.
Aspetto due minuti, poi lo sento avvicinarsi. Anche in tutto quel caos lo sento.
-eccomi,dovrai fare ancora poca strada,resisti- dice trascinandomi in mezzo al caos.
A un certo punto mi fa salire una specie di scalino,peró non capisco subito. dopo altri due minuti mi si piazza davanti,credo, e mi sussurra-apri gli occhi-
Io li apro. oh santo cielo,non ci credo.
Sono sulla Lonon Eye,proprio sul punto piú alto. Londra é piú bella di notte. E oltre a questo fattore ho davanti a me Niall James Horan con un mazzo di fiori in mano.
-oddio grazie!- dico correndogli incontro e abbracciandolo.
-ti amo.- dice convinto. mi sento in un sogno,un sogno da cui,per fortuna,non mi sveglio.
-anche io ti amo,sempre di piú. E poi..come si fa a non amarti?- dico dandogli un bacio.
In tutte queste emozioni non m'ero resa conto che nella cabina non eravamo soli. Inizio ad arrossire dalla vergogna mentre delle ragazze scattano foto. Fans sicuramente,si nota da come sono sclerate.
-scusate,possiamo metterle su twitter? possiamo fare una foto con lui?- continuavano tempestarmi di domande,senza rendersi conto che eravamo nel bel mezzo di una situazione ultraromantica.
-ragazze calme,dopo facciamo tutte le foto e potete metterle dove volete,ma per favore,non ora- dice calmo con una punta di arrabbiatura. stavano rovinando un momento perfetto.
-non ti preoccupare, falle anche ora. Io ti vedo ogni secondo della mia vita,loro no. ricordati che,anche se sono la tua ragazza,sono pur sempre directioner, e le directioner si aiutano- dico facendo l'occhiolino alle ragazze.
-va bene va bene- mi dice prima di baciarmi e poi va a quele ragazze.
***
-grazie- mi sussurra una delle ragazze mentre esce dalla cabina. Sono felice di averle fatte felici.
-ok.. il mio piano non é ancora concluso. Quindi richiudi gli occhi- dice dandomi un bacio in fronte. Io eseguo gli ordini.
Camminiamo un altro po' fino a quella che,dal rumore di chiavi, penso sia una casa. Entriamo.
Il ragazzo mi fa sedere sul divano,lui é davanti a me come prima,seduto su un tavolino penso.
-apri- dice come prima sulla ruota panoramica.
Io apro gli occhi e mi trovo Niall con un foglio in mano.
-cos'é quel foglio?- chiedo curiosa.
-ho comprato una casa per noi due,in Italia- mi dice felice. Impazzisco ancora.
inizio a saltellare per tutta casa trascinandomelo dietro dalla felicità. -non ci posso credere! vivró con te!-
-la casa é a tuo nome,io ho già questa. Peró si,vivrai con me- dice abbracciandomi.
Dopo un'ora tutta l'emozione inizia leggermente ad andare via,quindi decidiamo di andare a letto.
Mi addormento poco dopo sognando il mio futuro con lui.

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ciao a tutti!
Piú vado avanti e piú non so come descrivere i capitoli,quindi ditemelo voi con una recensione ;)
grazie mille a tutte le precedenti,vi adoro!
Susanna x

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Capitolo 13
*** capitolo13 ***


Mi sveglio. É da tanto che non dormivo cosí bene e mi svegliavo da sola.
Decido di non svegliarlo e di preparargli qualcosa per ringraziarlo.
Intenta a non far rumore scendo dal letto e,naturalmente, inciampo nella ciabatta,tiro giú il comodino con sopra le chiavi che cadono,facendo un rumore assurdo. In piú il piede si impiglia nella coperta tirandole giù completamente. E nonostante questo caos non si sveglia. M'é andata bene.
Sistemo tutto quanto nel piú completo silenzio,poi scendo a cucinare.
Dato che l'ultima volta i pancake hanno avuto successo,decido di cucinare ancora quelli,peró con la variante cioccolato fuso sopra. se devono essere bombe caloriche che lo siano del tutto.
Dopo un'ora ai fornelli torno su per controllare che sia ancora vivo,nel frattempo su un vassoio gli porto i pancake e un bicchiere di succo.
-sveglia amore,senti il profumino- gli sussurro al'orecchio.
Poco dopo si lamenta nel sonno dicendo -ho famee- e si sveglia. A momenti non cado quando si gira.
-e questi pancake? sono per me?- immaginarsi. nessun buongiorno,già pensa a mangiare. Ma come biasimarlo?
- si tuti per te,é il mio ringraziamento per ieri- dico dandogli un bacio in fronte.
-grazie e buongiorno- dice prendendosi il vassoio e iniziando a mangiare.
Rimango li a fissarlo mentre mangia,sembra cosí felice. Ogni tanto mi imbocca perché vede che ci sto praticamente sbavando sopra. Essendo tutti per lui io non ho mangiato nulla.
Finiamo di mangiare e ci prepariamo. Mentre lui é sotto la doccia gli arriva una chiamata,quindi decido di rispondere per lui. Guardo il numero,Peter.
Non faccio in tempo a dire "pronto?" che hai già iniziato a parlare.
-Tu e gli altri oggi alle tre avvisali,solito posto- e mette giú. Appena esce dal bagno,ancora mezzo bagnato, gli mostro il cellulare e ripeto le stesse parole del tizio,spero capisca.
-ci vuole la,solo noi cinque. sarà per il progetto... scusa ma oggi non possiamo andare alla casa,lavoro. perdonami- dice sconsolato.
-con tutto quello che hai fatto per me ieri questo é niente. Va',stai tranquillo- dico accarezzandogli la spalla.
Usciamo di casa per smaltire la colazione,o meglio,lui cammina per smaltire,io mi faccio portare in spalletta.
Inizia a correre come quel giorno al parco del mio paese.
-Il t-rexoniglio(il misto tra t-rex e coniglio) colpisce ancora!- esclamo mentre rido come una scema.
In realtà non fa apposta sta volta, é che essendo in ritardo deve correre e,con me in spalletta, fa un po' fatica. Quindi decido di scendere e di correre assieme a lui.
Arriviamo puntuali grazie alla corsa. Ma prendere la macchina no?
Con mia sorpresa mi trovo davanti Danielle,che,non so perché,non sembra molto felice di vedermi. Magari é solo perché non la conosco,chi lo sa.
-ciao a tutti scusate il fiatone ma arriviamo di corsa da casa mia- dice ansimando Niall.
-non ti preoccupare siete in perfetto orario. Il ritardatario qui é Zayn- esclama Liam.
-sarà a farsi bello!- ironizzo io. tutti ridono o almeno abbozzano un sorriso. Tranne Danielle. Ma cosa diamine ti ho fatto?
Nel frattempo arriva Zayn.
Entriamo in un ristorante. Ma che ore sono? guardo il cellulare: 11.15.
Anche se abbiamo appena finito di mangiare ho effettivamente fame. Abbiamo corso per tipo venti minuti,sono stremata.
Mangiamo. Non so nemmeno cosa sia,ma me lo faccio andare bene. Non voglio passare per la snob che non mangia nulla.
Liam é accanto a me e Danielle anche,ma dall'altra parte. Quindi decido di fare scambio in modo che stiano vicini. Dopo un po' che mangiamo involontariamente sento la conversazione dei due accanto.
"é solo una bambina,non puó venire con noi." a questa affermazione Liam fa una faccia di disaccordo.
" é molto meglio di quello che credi. Ha anche la forza di ribellarsi. Non é una bambina e a Niall serve. A noi serve. Se non vuoi mandare giú questo fatto vai pure via" Liam mi sta proteggendo,che amore. Peró non capisco a cosa gli servo...Nel frattempo Danielle se n'é andata. L'ha preso alla lettera.
-ragazzi son le due e mezza é ora di andare.. e tu..aspettaci fuori,mi dispiace non puoi entrare- dice Zayn alzandosi.
Due e mezza?! siamo qui da due ore? sembrano passati due minuti..
Ci incamminiamo verso un edificio gigantesco. Prima di entrare Niall mi da un bacio e mi dice -stai qui,non ti muovere. almeno so che sei al sicuro con quelle guardie. Ci vediamo dopo-
rispondo solo con un -a dopo- mentre li guardo entrare.

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ciao a tutti!
eh si,ho pubblicato un capitolo alle due di notte,scusatemi :P
é che non avendo nulla da fare scrivo.. In questo capitolo c'é Danielle che,anche se per poco,sembra cattiva. Nel prossimo scoprirete perché.
spero vi sia piaciuto, recensite come sempre e grazie di cuore.
Susanna x

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Capitolo 14
*** capitolo 14 ***


Mi siedo sulla panchina davanti al'edificio. Mi guardo attorno: ci sono soltanto quelle due guardie,sembrano simpatiche.
Dato che non so quanto ci vorrà e non c'è nessun'altro,vado a parlare con loro.
-buongiorno! io sono..-non mi lasciano finire di parlare.
-sappiamo chi sei. Stavamo per spararti,ricordi? dice uno dei due.
-ah..- dico afflitta. Iniziamo bene.
-e voi siete..?-
-Io sono Tom, lui Jason. Piacere- dice l'altro.
-ma voi due state tutto il tempo qua fuori? non é noioso?-
-é molto noioso. Ma sai,quando devi portare a casa i soldi ti va bene tutto. Sei ancora giovane ragazzina,pensa bene a quello che vuoi fare nel futuro- dice Jason. E ha ragione. Anche se mio marito,si spera lo diverrà, sarà Niall che di soldi ne ha eccome,non posso vivere di quello. Dovró lavorare anche io.
-grazie del consiglio..comunque,voi sapete di che devono discutere?-
-non sappiamo nulla,mi dispiace. Prova a chiederlo a Danielle, é appena arrivata- dice Tom indicandola con la testa.
-grazie,a dopo!- Vado verso di lei. Ora le parlo e chiariamo le cose.
-ciao Danielle- le dico sedendomi accanto.
-ciao- dice con tono gentile. Ma siamo sicuri che é la stessa Danielle di prima?
-dobbiamo chiarire una cosa.. prima involontariamente al ristorante ho sentito il vostro discorso..- non mi lascia finire.
-immaginavo l'avessi sentito. Comunque non pensare che io non ti voglia tra i piedi,anzi,piú ragazze ci sono meglio é. É che sono molto preoccupata. Stanno discutendo del tuo modo di comportarti come se la Modest non ti possa fare niente. Devi cambiare modo di fare o durerai poco. E con la frase "é solo una bambina,non puó venire con noi" intendevo un'altra persona. Intendevo la mia nipotina,ha cinque anni,non puó venire in discoteca!- io avevo sentito SOLO quella parte ma..meglio cosí.
-ah ok,grazie- rispondo timidamente.
-scusa per averti fatto credere chissà cosa,mi perdoni?- sembriamo due bambine delle elementari.
-certo che si- rispondo sorridendo. Poi ci alziamo e andiamo a parlare con Tom e Jason.
Rimaniamo li per qualcosa tipo un'ora,poi,finalmente,escono.
-allora?- chiedo in generale per sapere qualcosa. Non sembrano molto felici. Anzi,sembrano arrabbiati.
-devi vendere quella casa- esclama Niall copiando la voce di Peter. -anche se é a nome suo,non avevi il diritto di comprarla.- poi cambia voce dicendo un semplice -ma vaffanculo!-
-ok,ora ti calmi e mi dici tutto. Respira,ci facciamo un giro nel parco e parli,ok?- dico per farlo calmare. Ma,dato che non funziona molto,ce lo trascino direttamente io.
-ora parli,non voglio scuse. Non riesco a guardarti star male,quindi parli.- dico trascinandolo piú o meno al centro del parco.
-dicono che devo vendere LA casa. Intendi quale. E dicono anche che non ti vogliono in America perché causeresti solo guai. Ma non lo capiscono che ho bisogno di te? I guai li combino io se non ti fanno salir sull'aereo,altro che- ha appena detto che ha bisogno di me o me lo sono sognata?
-ora calmo,ok? io ci vengo,non mi interessa quello che dicono. Anche se mi toccherà pagare il viaggio e partire una settimana dopo,non mi interessa. Io ci saró,sempre.- dopo questa mia frase scoppia a piangere e si butta nelle mie braccia. É completamente distrutto da questa cosa.
-grazie. Solo tu riesci farmi sorriere anche quando sono distrutto- con questa frase inizio a piangere pure io. Quello che,fino a nemmeno un mese fa, era solo un sogno con uno dei miei idoli,ora é qui,abbracciato a me che mi dice che sono l'unica cosa che lo fa sorridere anche quando é distrutto.
-ok,peró ora basta piangere e torniamo la- dico io asciugando l'ultima lacrima.
Niall annuisce soltanto,poi ci incamminiamo verso il palazzo. Sono ancora tuti li tristi per questa storia,ma,vedendoci sorridere,capiscono che ci siamo sfogati.
Senza fare domande tutti salutano e si incamminano verso casa,cosí facciamo anche noi. Entriamo e ci rilassiamo sul letto.
-io la casa non la vendo. Anche perché non posso, é tua- dice girandosi sul fianco per guardarmi.
-e io non ne ho intenzione,quindi domani,Modest permettendo,andiamo a vederla.- dico girandomi anch'io.
Ci diamo un bacio e scendiamo.Poi ceniamo con quello che c'é in frigo.
Alla fine della giornata,stremati come siamo,andiamo a letto prestissimo e ci addormentiamo,come sempre,abbracciati.

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ciao a tutti :)
Io trovo questo capitolo moolto dolce. Finalmente capiamo com'é veramente Danielle che,al contrario di come pensa la protagonista, é molto genitile e simpatica.
Spero che vi sia piaciuto perdonatemi gli eventuali errori,sempre colpa del tablet.
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito (24 recensioni totali) e che hanno letto(212 solo il primo capitolo e ogni giorno crescono) l'ff finora spero che continuate a leggerla,
Susanna x

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Capitolo 15
*** capitolo 15 ***


Mi sveglio grazie al dolcissimo bacio del mio ragazzo.
-buongiorno amore,forza,alzati,dobbiamo andare a casa- mi dice. All'inizio non capisco perché siamo a casa,poi intuisco che intendeva quella a mio nome.
-Hanno detto di si?- chiedo alzandomi.
-si,possiamo andare- dice felice.
Mi preparo e andiamo all'aeroporto. Non ho mai volato così tanto in vita mia. Peró questa volta il volo non é diretto a Milano Malpensa. É diretto a Catania.
-h..hai preso una casa al mare?- chiedo emozionata.
-non ti dico niente,vedrai-
Partiamo con un'ora di ritardo purtroppo ma,quando atterriamo,siamo in orario. Ma come diamine...?!
-e ora,come l'altro ieri,chiudi gli occhi perfavore- dice prendendomi la mano libera dal bagaglio. Io chiudo gli occhi e mi faccio trascinare nel taxi.
Facciamo una mezz'ora di taxi o qualcosa di meno. Due anni fa ero venuta e in bus c'é voluto piú o meno lo stesso tempo per arrivare in piazza.
Quando scendiamo dal taxi mi trascina per un altro po',poi si ferma. Sento il profumo del mare.
-e ora,apri.- Apro gli occhi. Mi trovo davanti a una casa abbastanza grande,con spiaggia privata.
-é...é..é bellissima!- esclamo io.
-e non hai visto l'interno! Arredata da me con un piccolo aiuto dal tuo "fratellone"-dice facendo virgolette in aria.
-che teneri- dico arrossendo.
-ecco a lei le chiavi della sua nuova casa- dice dandomi in mano un mazzo di chiavi.
Sono talmente emozionata che a momenti mi cadono dalle mani. Apro il cancelletto,poi la porta di casa.
Appena la vedo capisco che é la casa perfetta.
-allora?- chiede in attesa Niall.
-é perfetta quanto te- dico facendo un giro su me stessa nell'atrio.
-ma piantala- dice prendendomi per i fianchi e facendomi il solletico.
Esco dalla porta sul retro, ed ecco la spiaggia privata.
Lascio giú la valigia,mi levo le scarpe e le cose importanti dalle tasche.
-aspettami- dice lui mentre leva le scarpe e la maglietta.
Ci prendiamo per mano e ci lanciamo in acqua. Non mi importa del fatto che si bagni tutto,dovevo farlo.
Lui mi prende in braccio e mi solleva,per poi lanciarmi in acqua. Appena riemergo iniziamo a ridere,intanto tento di buttare pure lui in acqua,riuscendoci.
Usciamo dall'acqua e ci sdraiamo sulla spiaggia,ancora ridendo.
-inizio ad avere fame..hai riempito il frigo vero?-
-é la prima cosa che ho fatto- dice alzandosi e porgendomi una mano.
-perfetto,perché mi sa che é ora di pranzo- dico prendendogli la mano e alzandomi.-ma prima io mi cambio- dico correndo in casa cercando un bagno.
Appena lo trovo mi ci chiudo dentro e mi cambio. Metto il costume con sopra una delle magliette giganti del mio repertorio.
-ta daa- dico uscendo dal bagno.
-bellissima,ma ora fa cambiare me-
Si cambia e poi mangiamo.
Dal caldo che c'é oggi decidiamo di rimanere tutto il giorno in spiaggia a giocare come due bambini e a fare castelli di sabbia.
Puroppo,il tempo passa veloce e ci tocca tornare a Londra prima del tramonto.
Ci riprepariamo e ripartiamo,tristi.
-e ora tre mesi in America..mi mancherà questa casa- dice lui.
-concordo- dico sconsolata.
Torniamo alla casa di Londra e mangiamo fuori. Avevamo svuotato il frigo già ieri.
La sera la passiamo tutti assieme ridendo e scherzando. Poi torniamo a casa.
-speriamo che domani i facciano salire sul jet..-
-lo spero anche io. Ma verró,in un modo o nell'altro- dico abbracciandomi dolcemente a lui.
Andiamo in camera e ci mettiamo in pigiama.
-buonanotte- dice prima di infilarsi sotto le coperte.
-buonanotte a te- dico poco prima di addormentarmi.

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hola a todos migos(?)
Finalmente dopo tanto,questo é uno dei capitoli che si possono considerare "spensierati".si grazie mille a tutti quanti,sia recensioni che visualizzazioni(?) continuano a crescere,mi fate sentire importante :')
Susanna x

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Capitolo 16
*** capitolo 16 ***


Mi sveglio molto presto per via del caldo che c'é in casa.
Mi alzo,tanto non riuscirei a riaddormentarmi, e apro un po' di finestre per far girare l'aria.
Solo dopo essermi cambiata e aver cucinato la solita colazione realizzo che oggi o parto con loro o mi tocca far di tutto per andare in America.
-buongiorno- dice Niall scendendo dalle scale e dandomi un bacio sulla guancia.
-buongiorno a te- rispondo sorridendo e passandogli la colazione.
-uhh,i fantastici pancake! se non ti vogliono far salire ti faccio passare per la chef.- non é una brutta idea. Un po' di trucco,i vestiti giusti..
-che bella idea mi hai dato! dobbiamo andare a fare shopping,mi servono un paio di cose prima di partire- dico inforchettando un pezzo di pancake.
-ok,fammi preparare e andiamo- dice mandando giú l'ultimo pezzo. Veloce il ragazzo.
Mentre corre su a prepararsi io finisco di mangiare e pulisco tutto.
-pronta?- dice facendo volare in aria il mazzo di chiavi.
-si- dico prendendo la borsa.
Andiamo in uno di quegli edifici con dentro tanti negozi,per essere sicuri di trovare ciò che mi serve.
-ok,ora spiegami che hai in mente-
-no, é il mio piano di riserva,nessuno deve saperlo- dico entrando in un negozio.
Compro un paio di cose per il mio piano malefico.
-eccomi- dico mostrando la borsa -ora possiamo andare in aeroporto. Speriamo funzioni- esclamo andando verso il parcheggio.
Arriviamo all'aeroporto e,naturalmente,c'é li Peter.
Vado verso di lui,sperando in bene.
-tu non vieni,hai fatto troppo caos. Mi dispiace,vi rivedrete tra tre mesi,salutalo- dice felice. Gli sto proprio antipatica eh?
-ok- dico tranquilla. Che abbia inizio il mio piano di riserva.
Faccio finta di salutare Niall piangendo e lui ci crede anche. Meglio cosí. Poi vado in bagno e mi sistemo. Mi guardo allo specchio,sono identica a Lottie.
Esco dal bagno e corro verso Louis,che stava per entrare.
-Lottie! che diavolo ci fai qui?- mi dice lui. Perfetto,funziona.
-sono io,non tua sorella,ma sta al gioco ti prego- gli sussurro fingendo di dargli un bacio sulla guancia.
-viene anche lei?- chiede Peter curioso.
-si,viene anche lei se non vi dispiace- dice Lou abbracciandomi.
-va bene,tanto c'era il posto libero. Entrate-
Appena passiamo i controlli salto di gioia. Ha funzionato!
-ciao Lottie,che ci fai qui?- mi chiede Zayn.
-Zayn,non sono Lottie-dico ridendo-mi sono sistemata proprio bene,nessuno l'ha capito,nemmeno Louis!-
-si,effettivamente sembri proprio lei,complimenti. Tranquilla non smaschero il tuo piano- dice facendomi l'occhiolino e andando via.
Saliamo sul jet,niente male.
Vado verso Niall,é seduto accanto a Josh e stanno parlando. Si accorgono di me dopo un po'.
-ehi Lottie,vuoi sederti qui? non preferisci tuo fratello?- chiede Josh. Intanto noto che il mio ragazzo mi fissa in un modo strano.
sottovoce dico -ragazzi,sono io-
subito dopo questa affermazione vedo il volto di Nial illuminarsi e sorridere come non mai.
Prima che possano dire qualcosa metto un dito davanti alla bocca, avevo dietro di me Peter e mi poteva ancora buttare fuori.
-dai,siediti qui avanti. Quando decolliamo poi stai sule mie gambe se ti va bene- annuisco solamente. Se quelli della Modest sentono la mia voce son fregata. Intanto Niall fa finta di tornare triste per non dare nell'occhio.
Mi siedo accanto a Louis,gli tengo la mano come solo Lottie avrebbe fatto. Per fortuna li ho osservati bene quando era venuta in Spagna.
Finalmente decolliamo. Ora,a meno che non mi butti giú da questa altezza,sono al sicuro. E poi Peter é scomparso.
Dato che ci si puó muovere sull'aereo vado dietro come promesso e mi siedo sulle gambe del mio fratellone,in modo da poter vedere entrambi.
-sei brava a travestirti- dice Josh.
-ringraziate il cielo che ho piú o meno la stessa corporatura di Lottie. Se no mi toccava diventare la hostess. E non mi piace fare la hostess-
-sei stata fantastica. Ora capisco perché non potevo saperlo,avrei dato troppo nell'occhio se ero felice,giusto?-
-esatto. Non avrebbe retto. ah si,grazie Lou,ti voglio bene-dico girandomi verso di lui che ci aveva appena raggiunti. Dopo questa frase tutti e tre i ragazzi che mi stavano ascoltando esclamano in contemporanea -ow- . Poi Louis risponde con un -anche io-
-bhé,abbiamo davanti tredici ore di volo,che si fa?-chiedo.
-non lo so,giochiamo a monopoli? dura talmente tanto che secondo me riusciamo a giocarci per tredici ore-propone Josh.
-ci sto- esclamo io.
Giochiamo a monopoli per tredici ore filate,solo con pausa "cibo" e "bagno".

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zaaalve!
ecco il capitolo 16! in questo capitolo la protagonista fa capire che,oltre ad essere dolce, é anche molto strategica e intelligente. Non so da dove m'é venuta fuori sta idea,ma funziona ahahah
grazie mille per tutte le recensioni e le visualizzazioni ancora una volta.
recensite come sempre,mi raccomando!
Susanna x

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Capitolo 17
*** capitolo 17 ***


-sedetevi e legatevi,tra pochi minuti atterreremo-dice Peter passando davanti a noi e ricomparendo.
-ok,continuiamo a parlare dopo am...Lottie- stava per dire amore,meno male che s'é fermato..
Annuisco e torno al mio posto accanto a Louis,che s'é appena seduto.
Atterriamo e poi scendiamo. In aeroporto ci sono tantissime ragazze.
Riusciamo a non rimanere schiacciati soltanto grazie alle guardie del corpo,anche se mi levano il respiro. Inizia a girarmi la testa,a momenti non mi reggo in piedi,sto malissimo.
Josh se ne accorge e ferma tutti.
-ragazzi fermi! le gira la testa a momenti andava giú! Niall aiutami!- appena dice questa cosa tutti,ma proprio tutti,si girano come se avvessero visto un fantasma.
Appena i bodyguard fanno allontanare ulteriormente le fans inizio a sentirmi un po' meglio.
Zayn tira fuori una bottiglietta dalla valigia e mette dello zucchero che,per qualche strana ragione,aveva in tasca Harry.-tieni,bevine un po',ti farà bene- dice con un sorriso dolce. Riesco solo ad abbozzare un sorriso,dopo lo ringrazieró per bene.
Inizio a bere e mi sento già meglio.
-sto meglio ora,andiamo. Non voglio dare spettacolo all'aeroporto-dico sottovoce a Josh. Non posso parlare,mi scoprirebbero.
-ok ragazzi,sta meglio! andiamo forza!- urla agli altri.
Riusciamo finalmente a uscire e io mi sento sempre meglio. Quando Peter é abbastanza lontano da non sentirmi vado da Zayn e lo abbraccio,per poi dirgli semplicemente -grazie- e ridargli la bottiglietta mezza vuota.
Vado da Louis,facendo finta di essere la tenera Lottie.
-Ma dobbiamo fare tre mesi cosí? Dici che non ci arriveranno?- chiede prendendomi la mano.
-non lo so,ma fino ad adesso ha funzionato..magari tra una settimana lo svelo,così cspscono che non combino guai. O almeno,credo-
Arriviamo in hotel. É gigantesco. Mi danno le chiavi della camera e controllo quelle degli altri:sono sette piani piú in alto. Questo non é giusto! Dovró farmi sette piani in pigiama ogni notte e ogni mattina?
-scusi,non c'é una camera piú vicina? sa,preferisco saperlo accanto a me mio fratelllo..- dico noncurante di mascherare la voce. Tanto Peter non c'é.
-ehmm no,ma sono tutti letti matrimoniali.. preferisce dormire con suo fratello signorina?-
-si grazie..- dico restituendo le chiavi e correndo da loro che stavano già per abbandonarmi giú.
-aspettatemi!- dico fiondandomi nell'ascensore.
-ma tu non stai al ventiinquesimo scusa?- chiede Niall triste.
-Ho ridato le chiavi. Secondo la receptionist dormo con mio fratello..- dico guardando Louis -ma non penso di essere obbligata a stare in camera sua,anzi..- continuo.
-ok ho il presentimento che ospiteró qualcuno in camera..- dice lui malizioso. Lo fulmino con lo sguardo.
Arriviamo al nostro piano alla ricerca delle stanze. Ma é possibile che siano tutte,ma dico TUTTE occupate? cosa c'é,il ritrovo degli alpini?
-eccola! forza,entriamo..ciao ragazzi,a dopo- dice Niall rivolgendosi prima a me e poi agli altri. Entriamo. oddio,é ancora piú grande e bella dell'ultimo hotel.
-ma é...enorme!- esclamo senza pensare.
-già..purtroppo. Questa frase mi ricorda qualcuno,chissà chi- dice sorridendomi.
-ah bho,non lo so,magari la ragazza che hai lasciato a casa scappando con me..- dico abbracciandolo. In quel momento entra Peter. Non abbiamo chiuso la porta,accidenti!
-Lottie..cosa stai facendo?- Rimango girata dall'altra parte e non rispondo.
-Non sei Lottie vero? Ho iniziato a sospettare sull'aereo. Complimenti peró,le somigli un sacco dice avvcinandosi. -e tutti voi lo sapevate,incredibile. Ormai sei qui,ma la prima cavolata che combini torni a casa.- dice levandomi la parrucca e poi andandosene.
-beccata..- dico alzando le spalle. Mi avrebbe scoperto prima o poi.
-a dirla tutta lo speravo. Ora posso coccolarti dove voglio- dice prendendomi sui fianchi e iniziando a dondolare.
-eh già- dico aggrappandomi al suo collo e dandogli un bacio.
Usciamo a farci un giro per la città,facendo anche shopping. La sera ceniamo fuori,poi andiamo sulla spiaggia.
-ci lanciamo in mare?- propongo io.
-si- risponde lui.
Facciao un bagno come il giorno prima,completamente vestiti.É divertentissimo. Poi,stremati,torniamo in hotel e ci prepariamo per andare a dormire.
-buona notte- gli dico prima di laciarmi nel letto e addormetarmi.

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ciaooo! dopo due giorni(o uno solo? non mi ricordo ahahaha) di astinenza dallo scrivere eccomi tornata.
ormaii capitoli non so nemmeno descriverli,so solo che é il 17mo.
spero vi piaccia,grazie per tutte le recesioni.
Susanna xx

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Capitolo 18
*** capitolo 18 ***


-sveglia,dobbiamo andare a una riunione sul nuovo tour,sta volta puoi entrare,non puoi parlare ma almeno sentire. Ah si,c'é un'amica qua fuori che ti aspetta pure,quindi svelta- mi dice Niall scuotendomi delicatamente per svegliarmi.
-si si mo mi alzo,altri cinque minutiii- dico facendo finta di tornare a dormire. Appena si riavvicina per risvegliarmi mi aggrappo al suo collo e lo tiro giú nel letto.
-questa non me l'aspettavo- dice rialzandosi e tirando su pure me.-comunque dicevo sul serio prima,siamo già in ritardo- conclude entrando nell'armadio a muro e lanciandomi un paio di shorts e una canotta.
-grazie- urlo io prima di scomparire in bagno a cambiarmi. Mi preparo velocemente,sono curiosa di sapere quale amica mi sta aspettando fuori. Prendo un paio di Vans e la borsa,poi corro fuori per vedere chi é.
-ANGELA!- urlo io noncurante del fatto che sono in mezzo a un hotel e alle sette del mattino.-entriamo,cosí sclero!- dico facendola entrare in cameretta. Angela é la mia amica a distanza. Io vivo in Italia,lei in Scozia. Abbiamo provato svariate volte a organizzare qualcosa,ma non ci siamo mai riuscite. E ora me la trovo qui,sclerata naturalmente per via di Niall li davanti solo con su i pantaloni,ma tralasciamo.
Ci abbracciamo e rimaniamo cosí per quelle che sembrano ore. Sapevo facesse una vacanza in America quest'anno,ma non pensavo di trovarla qui!
-ehmr,ragazze,dovremmo andare alla riunione..- cavolo,la riunione!
-si si va bene andiamo- dico io trascinando entrambi fuori dalla porta.
Mentre andiamo in macchina ci facciamo tante foto e parliamo. Vedere come le si illuminano gli occhi ogni volta che nomino uno dei ragazzi é spettacolare. Sarei stata cosí anche io probabilmente,ma ormai sono talmente abituata ad averli in giro che non ci faccio piú caso. Sono diventati un po' come gli amici con cui esci sempre,ecco.
Arriviamo,son già tutti li. Un altro sclero,un altro abbraccio.
-ragazzi lei é Angela- dico a tutti a parte a Josh. Lo tengo per ultimo perché é tutta strana quando parla di lui.
Finito con foto autografi e cose varie la trascino da Josh.
-fratellone! lei é Angela,é un po' come una sorella per me,trattala bene- gli dico abbracciandolo,per poi andarmene.
Entriamo tutti quanti tranne Angela che non puó. Mi dispiace abbandonarla fuori,ma sono troppo curiosa di sapere in anticipo le cose!
Ci sediamo e entra anche altra gente mai vista. Strano,Peter non c'é.
-ciao ragazzi e ragazza-dice fissandomi. Mi hanno detto loro che potevo entrare eh!
-allora,tour 2014. Tutti sanno che é un tour mondiale e le prime tappe sono fuori. Ora..scegliete voi i paesi crocettandoli sui fogli davanti a voi- non l'avevo notato il foglio. Anche io scelgo?
-pure io devo?-chiedo mostrando il foglio.
-no no,il tuo é un'altra cosa,ti spiego dopo. Per quello sei qui,come rappresentatrice delle directioner- oddio,sono la rappresentatrice? Questa mi é nuova.
Gli altri finiscono,si raccolgono i fogli. Io lascio li il mio per dopo. Non so cosa devo fare.
-piú o meno hanno scelto tutti quanti gli stessi paesi noto...peró solo in due hanno scelto la Finlandia. Perché niente Finlandia Liam?-
-non mi é piaciuto molto la. Non so,non cantavano,non facevano nulla. Per me é no- dice facendo una x con le braccia. Rido sottovoce.
ecco,ora ti spiego cosa devi fare-dice fissandomi il signore.-prendi appunti e ti cerchi i filmati degli stati al concerto. Vedi i comportamenti,cerchi quanti hashtag hanno fatto eccetera. poi dai risultati sceglieremo se andarci o no. Anche se non lo pensate,é importante saperlo per noi.-
-ok-rispondo decisa. Io devo decidere la sorte di milioni di directioner. Dovró essere giusta,ma solo a pensarlo muoio dentro.
Inizio a crocettare sul foglio lo stato,poi andiamo avanti.
-un'altro é..Spagna? seriamente?- chiede stupito il signore.
-é la stessa situazione della Finlandia Greg,sembrano solo oche impazzite- crocetto la Spagna. Non l'avrei mai detto.
Anidamo avanti cosí e parliamo di ogni stato,anche quelli tutti a favore.
Quando arriva il momento dell'Italia inizio ad avere i brividi. Tra poco sapró cosa ne pensano.
-parto io- dice il bradford bad boy. -allora,io trovo che sia un bel Paese. Che,nonstante il fatto dei due concerti al nord,c'é chi si é fatto chilometri per vederci. Altre che non hanno perso la speranza in attesa del prossimo,ho visto persino io gli hashtag fatti da loro. Sono delle bombe ai concerti,non smettono di cantare,continuano con gli 'i love you'.. insomma,se non tornassimo ci starei male persino io-

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saaalve a tutti!
ho voluto lasciare la fine del capitolo con questa affermazione del mitico Zayn.
La povera protagonista é la rappresentante delle directioner e a lei non piace molto.Il suo esito inciderà pesantemente sulla decisione finale.
Angela é un po' la rappresentazione di tutte quelle amiche a distanza che avete e che non vedete l'ora di incontrare. E si bhe,Angela é la mia best inglese veramente.
Grazie mille per le 28recensioni spero che cresciate sempre di piú,sono molto felice :3
commentate voi il capitolo se volete anche su twitter scrivendo a @he_is_mineeeeee con l'hashtag #modestfailsff
grazie ancora,
Susanna xx

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Capitolo 19
*** capitolo 19 ***


-ti adoro Zayn- penso. non poteva dire cosa piú dolce e bella.
-continuo io-dice sventolando la mano Niall. Son curiosa di sapere che dice lui.
-dobbiamo veramente sentire cosa dite tutti quanti sull'Italia? non finiamo piú ragazzi..peró vabbé,due o tre va bene- dice Greg,che a quanto ho capito é della SYCO,ma ancora non capisco bene le divisioni qui dentro.
-allora..tralasciando il fatto che l'ho sempre adorata a prescindere e che ora qui accanto ho qualcuno che arriva da li,devo ammettere che sono come te le aspetti. Anche se a novembre mi hanno fatto un po' paura, ne sono svenute tante..ma il concerto é tutt'altro. Anche se penso che non capiscano metà di quello che diciamo- dice guardandomi. Io annuisco sorridendo come una cretina,facendo tornare alla mente il concerto. -sono fantastiche. Si impegnano nel tentare di capire,cantano,urlano,e anche tanto. Ma si divertono e commuovono con noi. Li ti senti in famiglia,veramente.- conclude. Come una cretina scoppio a piangere dalla felicità.
-scusate é che non potete capire quanto una directioner tenga a sentire questo del suo Paese,specialmente quando eri a uno dei concerti.- dico asciugando le lacrime.
-che tenera sei- dice Niall dandomi un bacio sulla guancia. Invece Josh,che stava dall'altra parte, decide di stritolarmi facendomi ridere.
-possiamo andare avanti ora?- chiede Greg un po' annoiato.
-si si scusi,non era mia intenzione-dico imbarazzata.
Finiamo con tutti i Paesi,dopo qualcosa tipo cinque ore. Non ce la faccio piú,ho fame,troppa fame. E non sono l'unica a quanto pare.
-pausa pranzo! ho troppa fame,sapete che non ragiono senza mangiare. Prima parte conclusa!- esclama il mio ragazzo. Prima..parte? siamo solo alla prima parte? sparatemi vi prego.
Andiamo a mangiare,intanto faccio qualche ricerca sugli Stati incerti. Ed effettivamente non sono un granché. Cerco hashtag vari,ne trovo due di numero. Questo é il mio lavoro,devo dare solo i risultati e poi dire la mia. Appena finiamo torniamo in quella sala dove,per giunta,si muore di caldo.
-hai i risultati?- mi chiede Greg diretto.
-si.- inizio a elencare ogni Paese e a dire tutto il materiale trovato. Poi faccio un piccolo discorso finale:-peró,nonostante il poco impegno,se si puó chiamare cosí,non bisogna prendere in massa. Scommetto quello che volete che saranno distrutte molte di loro,pensateci bene. Con questo concludo- dico risiedendomi. Quando m'ero alzata?
Doo altre tre ore di dialoghi svariati tra canzoni nuove e altro il tutto finisce. Povera Angela, é otto ore che aspetta. Dubito sia ancora li,quindi accendo il cellulare per controllare, e di fatti mi ha scritto due ore fa che andava a casa e che le dispiaceva,ma non ce la faceva piú.
Le rispondo che mi dispiace e che non fa niente,ci saremmo viste la sera.
-e questa era una delle nostre riunioni,che palle eh?- esclama Louis rivolgendosi a me.
-si,effettivamente sono un po' pesanti,peró m'é piaciuta,chissà perché- dico ripensando ai discorsi di Zayn e Niall.
-ma é la verità. Non penso ti fermeranno il tweet se scrivi un twitlonger coi nostri due discorsi. Non sai cosa ti amerebbero.- dice Zayn.
-ma la amano già tutti,come si fa a non amarla?- dice Niall.
-Che teneri che siete- urlo talmente tanto che mi hanno sentito anche quelli che abitano in Tibet.
-cantiamo qualcosa?- propongo io. Che scema, é il loro lavoro,ora sembreró un oca strozzata in confronto!
-scegli tu- dice Harry.
-She's not afraid! e sia ben chiaro tu-dico indicando Niall-ridi come in quella regstrata. Al concerto é stato un colpo al cuore non sentirla- faccio la finta offesa. Amo sentirli ridere,tutti quanti. É la conferma che sono felici, mi fa stare bene.
-ok ok scusa,mo rido-smetto di fare la finta offesa e inizio a correre a braccia aperte per prendere aria.
-si ma se non stai qui!- mi urla Liam. Oddio,mi sono allontanata un sacco. Torno indietro e iniziamo a cantare tutti quanti e,stranamente,non sembro un'oca strozzata. Al punto giusto Niall ride e mi sento sempre meglio. Arriviamo all'hotel cantando,sembriamo ubriachi.

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hola!
si,ho messo un altro capitolo alle due di notte,perdonatemi :P
Questa giornata é divisa in tre capitoli da quanto é lunga,ma dovevo dividerla,anche perché il prossimo sarà incentrato sull'amicizia a distanza,una specie di omaggio a tutte quelle amiche mai incontrate ma a cui volete bene.
non ci credo,il primo capitolo é a quasi 300 letture(?) e in total 29recensioni dinvwjnf vi amo.
#modestfailsff a @he_is_mineeeeee se volete commentare via twitter.
Susanna xx

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Capitolo 20
*** capitolo 20 ***


Torniamo in camera e mi preparo,intanto Angela arriva.
Sauto Niall abbandonadolo in camera con Louis magicamente apparso nel frattempo.
-allora,dove andiamo?- chiede lei scendendo le scale.
-non lo so,c'é un ristorante qui vicino se vuoi-dico seguendola.
-ok- risponde.
Camminiamo per un po',ricordando i giorni in cui potevamo sentirci solo da facebook.
Quando arriviamo e ci sediamo mi ricorda una cosa che in queste settimane mi ero completamente dimenticata.

*inizio flashback*

ok,calma. Pochi minuti e potrai abbracciare i tuoi idoli. Non ci credo,non ce la faccio.
Io e la mia amica Alessia siamo venute in Inghilterra solo per il Meet And Greet che abbiamo vinto.
Ci fanno entrare.
Cammino timidamente sorridendo come mai,saluto con un semplice -hi- poi,quando sono a poca distanza,abbraccio il primo davanti a me:Niall.
Vorrei che questo momento durasse per sempre. Inizio a piangere,non so nemmeno io esattamente per cosa.
A un certo punto gli sussurro -ti prego non lasciarmi,mai.-
-questo non sarà l'ultimo abbraccio,te lo prometto. La prossima volta ti prendo e non ti lascio andare via piú.- dice levandomi le lacrime con il pollice.

*fine flashback*

Inizio a piangere come una cretina.
-l'aveva promesso e l'ha fatto,non ci credo.-dico singhiozzando.
-su non piangere! vieni qui-dice aprendo le braccia. Mi alzo dalla sedia e vado ad abbracciarla. Poi mi guardo in giro,tutti che ci fissano.
Torno al mio posto imbarazzata e ordino qualcosa.
-un anno fa. Ti rendi conto?- esclamo a bassa voce per non riattirare l'attenzione.
-l'ha promesso e l'ha fatto,tutto qui-
Mangiamo e poi facciamo un giro,Los Angeles é più bella di notte secondo me.
Ci sono ancora molti negozi aperti nonostante l'ora,quindi ogni tanto ci fermiamo a fare un giro per vedere che vendono.
-Chiaraaa! please stop!- mi giro di colpo. Due directioner m'hanno beccata.
Mi fermo a fare foto con loro,poi torniamo a camminare per le vie di LA.
A mezzanotte decidiamo di tornare ai propri hotel. Ci salutiamo davanti al mio,che era piú vicino.
-ci rivedremo prima o poi fortunella,anche perhè almeno vedo LORO- capisco subito dove va a parare,quindi le faccio il solletico dicendole -ah si? solo per loro?- poi scoppio a ridere anche io.
Ci abbracciamo,poi entro in hotel. Trovo tutti quanti giù.
-che é successo?- chiedo preoccpata.
Tutti si girano a guardarmi.
-no niente non ti preoccupare,volevamo andare in discoteca- dice Liam.
-senza aspettarmi eh? ma bravi- dico io facendo la finta offesa.
-in realtà stavamo aspettando proprio te,comunque..-
-ah. ok scusatemi io sono pronta anche così,andiamo?-
Tutti annuiscono quindi usciamo.
Andiamo in un posto carino,niente male. Il problema é che odio le discoteche.
-c'é qualcosa che non va?- mi chiede Niall preoccupato.
-no é che..non sono amante delle discoteche,ecco tutto. E poi..no niente-
-e poi cosa? che hai?-
-sai l'anno scorso,proprio un anno fa esatto. il Meet And Greet..-
-te l'avevo promesso e l'ho fatto. Non penserai che me lo sia dimenticato spero- mi dice stando a due centimetri da me.
-quindi..te lo ricordi!- scoppio a piangere ancora,ma sta volta nessuno nota. Figuraccia evitata. -io non ti mollo più,chiaro?-
-si- rispondo calmandomi.
Mi abbraccia come l'anno scorso. Quell'abbraccio é diverso dagli altri. Perché questo trasmette tutto l'amore di una persona.
-grazie,grazie per aver mantenuto la promessa.- dico stringendomi a lui.
Mi sento una sardina li dentro,quindi esco a prendere un po' d'aria.
Non c'é nessuno,peccato.
Dopo tipo due ore inizio a sentire freschino,quindi rientro. O almeno,ci provo,perché a momenti sbatto contro Harry.
-ehi che ci fai fuori tu?- mi chiede uscendo.
-é due ore che sono fuori,odio le discoteche...-
-adesso arrivano tutti,torniamo a casa. Cioé,in hotel- Mi limito a un -ok- per poi iniziare ad avviarmi. Mi raggiungeranno prima o poi. Arrivo prima di loro,quindi faccio una doccia e mi sdraio sul letto. Mi addormento prima di sentirli tornare.

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holaaa!
ook,in questo capitolo si svelano un paio di cose che non sapeva nessuno prima di adesso:il nome,ovvero Chiara,e del meet and greet. Le ho dato quel nome in onore alla mia stimatrice(?) e amica che recensisce ogni capitolo dal due a questa parte. Invece quello del meet and greet l'ho sognato sta notte, é stato un colpo al cuore,ma anche un ispirazione.
spero vi sia piaciuto,recensite come sempre! grazie di cuore alle visite e alle recensioni,vi amo.
#modestfailsff su twitter se vi va di commentare da li.
Susanna xx

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Capitolo 21
*** capitolo 21 ***


-sveeeglia! oggi si va a un'altra parte!- mi rigiro nel letto. Non voglio alzarmi,non so nemmeno che ore siano!
-forza! Sono le dieci e mezza! E questa volta non scherzo- dice Niall lanciandomi un cuscino in faccia.
-vuoi percaso la guerra? e guerra sia!- dico alzandomi di scatto e lanciando il cuscino,mancandolo di poco. Senza farlo apposta il cuscino finisce nella vasca che per qualche strana ragione era piena.
Rimaniamo a fissarlo per un secondo,poi scoppiamo a ridere.
-hai una bella mira!- dice continuando a ridere.
-il fatto é che é proprio l'opposto!-
-e allora ha una bella pessima mira-
-grazie-dico ridendo ancora. Dovremo delle spiegazioni alle povere donne delle pulizie.
Vado a recuperare il cuscino inzuppato e mi faccio aiutare da Niall a strizzarlo.
-Ma perché c'era la vasca piena?- chiedo mettendo giù per terra il cuscino.
-ah bho,é così da ieri notte. Credevo avessi fatto il bagno...-
-ieri ho fatto la doccia,non il bagno. E di sicuro non mi sono divertita a riempire la vasca...-
-non é che sei sonnambula?-
-a volte mi capita tipo di svegliarmi sul divano o di parlare,quindi suppongo di si-
-ecco perché eri strana ieri! stavi dormendo!- inizio a guardarlo storto. Ieri quando?
-cosa ho fatto ieri?-
-stavi seduta sul letto a guardare l'armadio e dicevi tipo 'mi porti fuori il cane?'..dopo un po' sei entrata nell'armadio dicedomi 'vado a Narnia,a dopo'. Mi sono rifiutato di lasciarti li dentro,quindi t'ho messo a letto- questa cosa é assai inquietante. Non ricordo nulla,solo il sogno. In cui Louis,in giardino,mi chiedeva di portargli fuori il cane. Di Narnia però proprio niente..
-allora,ti prepari?- esclama Niall riportandomi alla realtà.
-sisi corro!- dico prendendo i vestiti e spingendolo fuori dalla porta. Esco dopo due minuti.
-forza! ti ho sistemato io la valigia,siamo in un ritardo assurdo!- io non sono mai in ritardo,cavolo! Rubo dalla sua mano la mia valigia e inizio a chiamare l'ascensore,mentre lui arriva con calma.
Appena usciamo dall'ascensore io corro fuori,dove tutti ci aspettano.
-dovevate scendere 20 minuti fa!- dice Liam un po' scocciato.
-scuuuusa,colpa mia- dico facendo la faccia da cane bastonato.-mi perdoni?-
-maccerto che lo faccio- dice scompligliandomi i capelli e sorridendo dolcemente.
-forza,tutti su..cioé,quasi tutti..le sai le regole,perdonaci- dice dandomi un bacio sulla guancia Harry? Ma che succede oggi,sono così tenera?
-eeehi lei è mia,voi salite susu- dice arrivando Niall. Finalmente,non arrivava piú.
Tutti meno che lui salgono e io metto nel bagagliaio dell'auto la valigia.
-sarà un viaggio molto più lungo di quello per Verona,ma non ci poso fare niente... mi mancherai- dice dandomi un bacio.
-anche tu- dico iniziando a salire in macchina.
Solo quando l'auto parte mi accorgo che c'é qualcun'altro oltre al conducente con me.
Urlo dallo spavento,non me l'aspettavo.
-eehi calmati,non volevo farti spaventare- dice Perrie.
-oddio scusa,non mi avevano avvisato che c'eri anche tu!-
-perché non lo sanno,mi sono infilata in auto quando non guardavano. É da un po' che non ci vediamo eh?-
-si,tipo una settimana..Un po' mi sei mancata,sei stata il mio riferimento fin dall'inizio-
-che tenera che sei- ok,ora ho la conferma che oggi tutti mi trovino tenera.
-grazie ma non é vero,non so perché oggi lo pensano tutti..-
-bho,sarà la maglietta- ipotizza. Che maglietta ho su?
Mi guardo e noto di avere su la maglietta di Niall. Ora capisco perché la sentivo cosí enorme.
-non é mica quella che t'ha regalato come pigiama?- come fa a saperlo?
-si, é questa..non me n'ero nemmeno accorta!-
-bhe,ti dona molto. Sono contenta di avere qualcuno con cui parlare per le prossime sei ore- sei? oddeo,é tantissimo.
-anche io- rispondo.
Continuiamo a parlare e a giocare per le seguenti ore,ogni tanto ci fermiamo all'autogrill. Poi arriviamo a Phoenix.
-non dire niente a Zayn,io non esisto. shh- dice nascondendosi sotto una coperta.
-tranquilla- dico scendendo dall'auto.

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eeeeeeeehi!
dopo anni(?) é arrivato il capitolo 21,che non ha molto di speciale a dirla tutta :P serviva piú che altro per la giornata a Phoenix,che scoprete nel prossimo.
Spero vi sia piaciuto,grazie mille per tutto djdnc.
Continuate a recensire mi raccomando,amo le vostre recensioni ficndjnf.
Susanna xx

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Capitolo 22
*** capitolo 22 ***


-allora,com’è stato il viaggio?- mi chiede Niall prendendomi tra le braccia.
-uhm,abbastanza noioso..un po’ twitter,un po’ facebook,qualche parola col conducente all’autogrill..- dico sorridendo e alzando la testa per vederlo meglio.
-povera,ma ora ci sono io-
-meno male- dico stringendomi a lui.
Finito l’abbraccio mi dirigo verso gli altri. Zayn sembra giù di morale.
-mi aveva detto che forse ci sarebbe stata..ma non c’è- dice guardando lo schermo del cellulare.
-dai non essere triste,magari è solo in ritardo- so benissimo che è li,a pochi metri da lui.
Il cellulare mi vibra,lo controllo. È Perrie.
“fallo avvicinare all’auto per favore,così gli faccio la sorpresa xx”
-Zayn puoi venire un secondo per favore?- chiedo facendo finta di nulla. Si limita ad annuire e a seguirmi.
Mi avvicino abbastanza alla macchina,facendolo mettere di spalle,in modo che non la possa vedere.
-ehm....allora...volevo dirti che..- tento di tirarla per le lunghe e urlando,in modo da distrarlo da Perrie dietro di lui.
-SORPRESAAA!- urla Perrie abbracciandolo da dietro.
-ecco,questo dovevo dirti- dico sorridendo e andando via,lasciandoli soli.
Mentre cammino sento un –grazie- da parte di Zayn,indaffarato a coccolare Perrie.
Appena arrivano anche loro ci incamminiamo verso l’hotel. Più giro con loro,più mi convinco che gli hotel siano grandi e immensi.
È ancora più alto del precedente,avrà qualcosa come mille o duemila camere.
-è enorme- mi limito a dire entrando.
-si vede che non hai mai girato molto eh?- mi dice Josh.
-mi dispiace,non sono famosa- dico alzando le spalle.
-bhè,ora di sicuro più di prima..a momenti ti mettono il verificato di twitter!-
-ah,davvero?- è da un po’ che non entro,forse dovrei.
-si sorellina- dice passandomi la mia valigia.
-oddio,l’avevo dimenticata! Grazie,ti voglio bene- dico dandogli un bacio sulla guancia e prendendomi la valigia.
Prendo la chiave della stanza e entro in ascensore con gli altri.
-come faccio senza di te due giorni?- esclama Niall.
-cosa?- dico non capendo.
-Io e gli altri siamo tutti nella stessa camera,tu in un'altra con Perrie- dice mostrando le chiavi.
-ah- rispondo rattristendomi. Questa non me l’aspettavo.
Usciamo dall’ascensore e entriamo ognuno nella propria stanza. La nostra è molto spaziosa e con una vista da far venire i brividi se soffri di vertigini.
-dovrai sopportarmi anche di notte ora-dice ironizzando Perrie.
-tu pure- dico ridendo.
Finiamo di sistemare tutto e scendiamo nella Hall,trovando tutti giù.
-ragazze,noi abbiamo una riunione, voi che fate?- chiede Louis.
-bho penso..shopping!- dice guardandomi Perrie.
-confermo- dico sorridendo.
-a sta sera allora- dicono uscendo.
Io e Perrie usciamo e iniziamo a girare per le vie del centro.
Spesso ci fermano per un autografo o una foto con Perrie,raramente si accorgono che esisto.
Passiamo una giornata all’insegna dello shopping e del divertimento.
Sento vibrare il cellulare, è Niall.
“dove siete? Noi siamo in hotel,potete raggiungerci?”
Rispondo con un semplice “arriviamo”,poi prendo per mano Perrie e la trascino in hotel.
Appena arriviamo sembrano tutti molto felici.
-cos’è successo?- chiedo curiosa.
-prova a indovinare- dice Harry.
-uhm..- rimango a pensarci un po’ e realizzo che non ne ho la minima idea.-non lo so-
-dai,spara a caso!- dice Zayn. -Perrie,tu che dici?-
-non sarete mangiati da un orso sta sera?- ironizza lei. Nessuna delle due ne ha la minima idea.
-avete cibo illimitato?- chiede sempre Perrie.
-purtroppo no- dice Niall.
-se n’è andato Peter!- dico io a caso.
-hai azzeccato,complimenti!- dice Josh.

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Saaaaalve!
Non so che dire su questo capitolo ahahah solo che è un po' cortino,mi dispiace.
Ho deciso che la ff finirà al capitolo 25,con un finale sdiofsd.
Grazie delle recensioni(anche se nell’ultimo non ce ne sono..) vi prego scrivetele mi fate sentire felice così :)
Susanna xx

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Capitolo 23
*** capitolo 23 ***


-davvero se n'é andato?- chiedo meravigliata. Questa non me l'aspettavo.
-si,non ce l'abbiamo piú tra i piedi,l'hanno cacciato. Non so perchè,so solo che é così- dice Louis.
-e non dovremmo festeggiare?-
-stavamo aspettando voi per questo! volevamo fare sta sera in discoteca,ma dato che a te non piace.. Montagne russe,arriviamo!- dice Niall entusiasto.
-ma Zayn,non hai paura delle altezze tu? O almeno,in giro si dice così- chiedo io. Poveretto,non voglio obbligarlo a rimanere giù da solo mentre noi ci divertiamo.
-in realtá si,ma non ti preoccupare per me,so cosa fare- dice facendomi l'occhiolino.
-ok- dico avviandomi in camera. Non posso di certo venire con in mano tutte queste borse!
Io e Perrie saliamo alla velocità della luce e torniamo giù con la stessa fretta.
-ok,siamo pronte! andiamo?- esclama Perrie portando l'attenzione su di noi. Annuiscono, quindi iniziamo ad andare.
Dopo una decina di minuti arriviamo. Questo parco é enorme,penso ci sia di tutto.
-io vado a fare la statua e a far prendere colpi alle fan,mi troverete la con quella statua della libertà umana- dice Zayn puntando il dito verso,appunto,quell'uomo.
-ok,a dopo- diciamo tutti in coro senza farlo apposta.
-chi viene con me ai tronchi?- chiede Harry sorridendo.
-io!- dice Louis alzando la mano.
-bene,noi siamo la,a dopo!- dice Harry andando via con Louis. Rimaniamo soltanto io,Niall,Liam e Perrie.
-e noi che facciamo?- chiedo entusiasta.
-pensavo a.. Com'é che si chiama... Si insomma,quello che va giú di colpo!- dice Perrie.
-si che bello! Alzi la mano chi é d'accordo- dice Liam. Tutti alzano la mano.
Andiamo e stranamente c'é poca gente in coda. Dopo una ventina di minuti saliamo.
Sono un po' agitata,non ero mai salita prima.
Mentre andiamo verso l'alto inizio a sentirmi come se fossi nel video di Try Hard,dei 5 second of summer.
-allora,sei pronta?- mi chied Niall.
-si!- urlo poco prima di andare giù di colpo.
-é troppo bello!!- dico ancora mezza rintontita.
-confermo- dice Perrie ridendo.
-e ora che si fa?- chiede Liam risistemandosi i vestiti.
-andiamo a vedere che combina Zayn?- propone Perrie. D'altronde è il suo ragazzo.
Annuisco e gli altri due fanno lo stesso. Ci incamminiamo verso Zayn,che vediamo da lontano. Mentre camminiamo,però,qualcuno inizia a urlare.
-il più bel compleanno della mia vita! Ci sono davanti a me Niall e Liam! Sto per svenire!- urla una ragazza dietro di noi,scommetto una directioner.
Appena ci giriamo la vedo cadere a peso morto a terra. Liam si precipita a soccorerla. Noi lo raggiungiamo poco dopo.
-ehi,sveglia- le dice dolcemente,svegliandola.
Appena apre gli occhi lei si lancia in un lungo abbracio con Liam,per poi dire-grazie Liam,sei il mio angelo custode- e dargli un bacio sulla guancia.
-un momento,ma gli altri?- chiede fissandoci.
-cercali,sono qui da qualche parte- esclama Niall.
-grazie grazie grazie per il miglior compleanno di sempre! vi amo,vi amo!- continua a dire allontanandosi. Spero che non svenga quando troverà gli altri.
Appena sparisce nella folla noi ci dirigiamo verso Zayn,che è immobile.
-fermi anche voi fate le statue!- ci sussurra mentre passano delle ragazze. Noi ci immobiliziamo e loro iniziano ad osservarci.
-sono proprio identici,incredibile! Però é strano.. Perrie pensavo la mettessero con le Little Mix..- dice una delle due.
-magari le stanno spostando no? Dai,fa le foto e divertiamoci un po'!- dice l'altra. Scattano un paio di foto e finalmente possiamo muoverci. Non ce la facevo più a stare immobile.
Appena ci muoviamo un po' il cellulare di Zayn suona. Lui risponde e poi rimane pietrificato,come se gli avessero appena detto che morirà domani. Appena mette giù scappa via.
-aspetta Zayn!- urla Perrie prima di inseguirlo.

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zalve!
ok,in questo capitolo la fine é alquanto strana,per qualche motivo Zayn va via. Lo scoprirete nel prossimo ;)
Volevo avvisarvi che forse farò un 'capitolo bonus' e che quindi arriverò al 26,ma non sono sicura
grazie per tutte le recensioni djsncijs mi fate sentire felice.
#modestfailsff su twitter e io sono @niallssushii,
Susanna xx

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Capitolo 24
*** capitolo 24 ***


Inseguiamo tutti quanti Zayn,nella speranza di capire cos'è successo.
Quando si ferma scopriamo di essere arrivati da Louis e Harry.
-lou,devo dirti una cosa...hanno chiamato me,perchè tu non rispondevi..- dice ansimando Zayn.
-cosa è successo?- chiede preoccupato Louis.
-Lottie é quasi stata investita,ora é all'ospe- non riesce a finire la frase che scoppia in lacrime.
-devo tornare a casa,ora.- dice calmandosi. Corre via,lo seguiamo tutti. Non ho mai corso tanto prima d'ora.
Arriviamo in hotel,lui corre su a prender la sua roba e dopo poco è già giù.
-ragazzi,ci vediamo. Scusate ma Lottie ha bisogno di me.- dice prima di infilarsi nel taxi.
-io propongo di andare con lui.- dico convinta. Gli amici hanno bisogno di sostegno in questi momenti. Chi é con me vada su a fare le valigie- dico prendendo le chiavi e chiamando l'ascensore. Tutti prendono e salgono con me. Facciamo le valigie alla velocità della luce e in poco tempo siamo all'aeroporto. Cerchiamo Louis,fallendo. Magari è già partito,non lo so.
-vado un secondo al bagno mentre aspettiamo- dico io avviandomi.
Appena entro sento piangere qualcuno nell'altro,peccato che io non possa entrare. Quindi inizio a urlare 'ehii tu che piangi,vieni fuori,puoi sfogarti con me'. Poco dopo vedo Lou uscire.
-ho..ho bisogno di un abbraccio- dice singhiozzando. Apro semplicemente le braccia e ce lo chiudo dentro. Mi lascio bagnare la maglietta dalle sue lacrime mentre si tiene stretto a me. Dopo un po' si stacca asciugadosi le ultime lacrime.
-scusa per la maglietta..- dice triste.
-è l'ulima cosa di cui mi preoccupo ora- dico sorridendo dolcemente. Lo stringo un'ultima volta prima di portarlo dagli altri.
Appena arriviamo tutti lo abbracciano.
-grazie ragazzi davvero,vi voglio bene,ma ora devo andare- dice prendendo e valigie che prima non avevo notato.
-noi veniamo con te. Siamo come fratelli,ricordi?- dice Harry.
Poco prima di salire il celulare squilla di nuovo. Louis risponde,appena sente la voce inizia a sorridere.
-É lei! Sta bene,sta bene!- ci dice dopo che ha messo giù. Inizia a saltare di gioia,abbraccia tutti. -vado comunque,però son felice. Grazie ragazzi,veramente- dice prima di allontanarsi. Noi torniamo in hotel.
-ci sono ancora le camere,vero?- chiediamo disperati. le avevamo disdette,non pensavamo di tornare indietro...
-per vostra fortuna si- dice dandoci le chiavi. Meno male.
Andiamo tutti su e poi ci rimpossessiamo delle camere.
-e così alla fine sta bene,per fortuna!- dice Perrie sistemando,ancora,i vestiti nell'armadio.
-eh si- dico io sorridendo. Sono felice che stia bene.
La sera usciamo a fare un falò in spiaggia.
Prendiamo tutti un posto su un tronco messo giù apposta per sedersi. Niall inizia a suonare qualcosa con la chitarra,giusto per scaldarsi un po'. Intanto il sole inizia a tramontare.
-non é magnifico?- mi dice il mio ragazzo sedendosi accanto a me.
-si,amo i tramonti. E poi al mare sono speciali,no?- dico sorridendo.
-si lo sono. E mi hai fatto venire un'idea,ma non te la dirò fino al momento opportuno- dice dandomi un bacio in fronte e andando da Zayn.
-uffi,mo sono curiosa- dico tra me e me. Chissà cos'ha in mente.
La serata passa velocemente tra risate e canzoni. Quando torniamo in hotel ci troviamo davanti Louis e Charlotte.
-ma..voi..cosa....?- dico stupita prima di correre ad abbracciarli.
-ho scoperto che non era a casa mentre é successo tutto,era a due ore da qui. Mi prenderò cura di lei,da oggi verrà con noi- dice Louis felice.-ah si girls,dormirà con voi se non vi spiace-
-affatto-diciamo io e Perrie. Una compagna di stanza in più non fa mai male.
Saliamo in camera e ci divertiamo a parlare e spettegolare sui ragazzi. Verso le due di notte mi addormento felice ma,per la prima volta dopo tempo,senza Niall accanto.

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salvee a tutti!
ok,questo capitolo è un po' triste,ma il prossimo sarà il gran finale,non sapete che vi aspetta!eheh presto scoprirete :)
Voglio annunciarvi che ho già in mente un'altra ff,su Liam questa volta ;)
grazie mille per le recensioni,ditemi che ne pensate su li o su twitter, scrivendo a @niallssushiii con l'hashtag #modestfailsff.
grazie di tutto,
Susanna x

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Capitolo 25
*** capitolo 25 ***


*5 anni dopo*

-buongiorno amore,buon anniversario-dice Niall in piedi davanti a me,con un vassoio in mano.
-buongiorno e buon anniversario anche a te- dico tirandomi a sedere sul letto.
-ecco a te la colazione,questa volta l'ho fatta io- dice porgendomi il vassoio,che prendo sorridendo.
-ma non dovevi..- dico iniziando a tagliare i pancake.
Quando finisco di mangiare Niall prende il vassoio e lo appoggia sul tavolino,per poi porgermi la mano e dire- milady,vuole seguirmi?-
-certo sir- rispondo facendo la voce da nobile. Scoppiamo a ridere,poi mi trascina per tutta casa.
-ma che fai,ti perdi in casa nostra?- dico dopo cinque minuti.
-no no è che non trovavo una cosa...ma ora che ce l'ho possiamo continuare.-tossisce-Ecco a lei il programma di oggi,signorina- dice ancora con l'accento di prima.
-ma grazie signore- dico consultando,sempre da finta nobile,il programma.
La mattinata al mare,il pomeriggio fuori..la sera è top secret.
-forza,va a prepararti- dice spedendomi in camera.
-ok ok calmo- dico chiudendo la porta e cambiandomi. Quando ho finito faccio un salto in cucina,dove,nell'apposito cestino,ho messo il pranzo.
Vado in spiaggia dove lui mi attende.
Passiamo la mattinata a giocare con le onde,arriva l'ora di pranzo.
-e...ta-daa! ora tocca a me!- dico mostrando il cestino. Ho cucinato le esatte cose di quella sera in hotel. Più tiravo fuori cibo,più lui sembrava entusiasta e pensieroso allo stesso tempo.
-ma..ma..sono gli stessi cibi che avevi cucinato quel giorno cinque anni fa! Te li ricordi ancora?-
-è la prima volta che cucinai per te la cena,per giunta in un hotel! Come dimenticarselo?-
-effettivamente hai ragione...- dice inforchettano un po' di pasta.
Mangiamo tutto,quindi è l'ora del giro in città.
Passeggiamo lentamente per le vie del centro mano nella mano,ricordando certi episodi indimenicabili.
Torniamo a casa e, quindi, in spiaggia. Rimaniamo li fino alle sette,quando lui scompare. Al suo posto,però,c'è un biglietto.
'ricordi quando ci incontrammo all'hotel la prima volta com'eri vestita? bhé,vai in camera' seguo gli ordini e trovo la fantastica 'future mrs. Horan' e i jeans sul letto. Mi cambio,poi tasto la tasca. C'è un altro bigliettino. Metto in tasca il primo e leggo questo.
'non scorderò mai quel giorno a casa dei miei,quando ti svegliasti presto e cucinasti i pancake. Segui i petali amore' e così faccio. I petali,che non avevo nemmeno notato,portano i cucina,vicino a due pile pancake. E,naturalmente,ad un altro biglietto.
'i pancake li mangiamo dopo,ora vieni fuori dov'eri prima'
Esco e trovo tutti i davanzali coperti di candele, Niall invece,seduto ad aspettarmi in mezzo alla spiaggia.
-sono arrivata- dico sventolando il biglietto. Inizio a tremare,non so perchè.
Lui mi vede e si alza di scatto con un sorriso enorme. Si leva la sabbia e mi fa cenno di raggiungerlo. Vado li.
-l'ultimo..- mi da in mano un biglietto che dice così:'ricordi il meet and greet? promisi di non lasciarti mai più. E l'abbraccio quel giorno lo sentivi speciale,non è vero?' annuisco soltanto.
Ci abbracciamo,proprio come quel giorno. Mi vengono i brividi.
-e l'ultima cosa la dico io.. ricordi il falò di cinque anni fa?-
-si,dissi che i tramonti sul mare sono speciali...- -bene,io voglo rendere speciale questo.- ora capisco cosa aveva in mente quel giorno,lo sapeva da sempre. Devo solo capire cosa sta per fare.
-amore,vuoi rendere la frase di quela maglietta vera?- dice inginocchiandosi.
Non ci credo.
Apre una scatolina con un meraviglioso anello dentro.
-vuoi sposarmi?-

---------------------------
salve a tutti! è finita,la mia ff è finita *fontana* (ne sto giá per scrivere un'altra muahajahajah)
vi prego,almeno questo,potete recensirla e dire cosa ne pensate DELL'INTERA STORIA? per favore,fatemi felice*occhi da cucciolo*
scusate l'ora in cui l'ho pubblicato,è che ho dovuto riscriverlo -.-'
daaato che è l'ultimo capitolo farò i ringraziamenti come si deve.
Ringrazio coloro che hanno letto e non hanno recensito,siete un botto ahahah
Ringrazio coloro che hanno letto e recensito,ho amato le vostre recensioni.
Ringrazio la mia mente per aver creato questo film mentale(?) e gli oned perchè esistono ahaha :')
GRAZIE di tutto il sostegno che m'avete dato,veramente.
ALLA PROSSIMA FF,SPERO CI SARETE!
Susanna xx

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