A kiss, while we clouse our eyes.

di jbibahsoul
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** chapter one. ***
Capitolo 2: *** chapter two. ***



Capitolo 1
*** chapter one. ***


A kiss, while we clouse our eyes. 
- Un bacio, mentre chiudiamo i nostri occhi. 
Chapter 1.
 

« Signorina Smiths, si vuole svegliare? Le pare di essere in una stanza di anziani sfaticati? » 
La voce della mia amatissima e stimatissima professoressa di biologia, fece eco nelle mie orecchie, svegliandomi dal sonnellino appena fatto in classe.
Alzai la testa, e mi sistemai i capelli, aprendo gli occhi. 
« Ma guarda, ben svegliata Smiths, vuole un caffè adesso? » 
« Se vuole cambiare mestiere, e da insegnate, vuol diventare cameriera, fa un favore a tutto l'istituto. » le dissi, mantenendo lo sguardo fisso, vuoto, senza nessun sentimento, su di lei.
« Vedo che oggi è proprio di buon umore, eh?! » 
« Vedo che ha notato che sono leggermente scazzata dalla sua lezione, quindi, non so.. potrei andarmene? » ribadì, continuando a guardarla, mentre gli altri compagni, ridevano leggermente.
« Certo che può andare, ma vada dal preside! » 
« Ci passo, stia tranquilla, ma lei nel ritornare a casa, passi nella 131, troverà di sicuro un passaggio. » dissi sorridendole acidamente, per poi aprire la porta, sbattendola. 
Camminai lungo il corridoio scolastico, accontentandomi di vedere gente comune, gente che parla, gente che ride, e gente che aspetta dal preside. 
"Ci andrò più tardi" pensai.
Mi incamminai verso il giardino di scuola, presi il mio pacchetto di Malboro da dieci nella tasca, e ne estrassi una, sedendomi nella panchina in marmo grigio, di fronte ai fiori rossi, e la accesi.
Rimasi incantata a guardare i petali, sciupati, e leggermente schiariti dal primo sole primaverile.
« Posso sedermi? » mi girai sentendo una voce alle mie spalle, sorprendendomi nel vedere un ragazzo alto, capelli chiari, sul dorato.
Portava degli occhiali da sole, rayban. Mi guardava, aspettando una mia risposta. 
Feci un cenno con la testa, acconsentendo. 
Spostai lo sguardo verso di lui, e si sedette a gambe incrociate, guardando il pacchetto di sigarette. 
« Sono tue? » chiese, indicandole. 
« Si, prendine una se vuoi. » 
E così fece.
Ne prese una, e se la portò alle labbra, mentre con l'altra mano, frugò nella tasca dei pantaloncini da basket che portava. 
Accese la sigaretta con un accendino, e mi fissò.
« Non ti ho mai visto qui. » accennò un sorriso.
« Potrei dire lo stesso di te, Bieber. » dissi, portandomi di nuovo la sigaretta alle labbra. 
« Non mi hai mai visto, ma conosci il mio nome? Strana la cosa. » disse, accennando una risata. 
« Già, sei molto parlato qui in giro. » 
« Non più di quanto tu lo sia. » buttò fuori il fumo dalla bocca. 
Gli sorrisi, alzandomi. 
« Ci si vede in palestra, Bieber. » accennai un saluto con la mano, accompagnato col capo, e andai diretta verso l'uscita del giardino, ricordandomi che devo passare dal preside.
« Ehi Smiths! » gridò Justin, prima che io mi voltassi.
« Umh? »
« Ti fa più sexy la divisa da basket. » disse spegnendo la sigaretta con la scarpa. 
Soffocai una risata, e mi diressi dal preside. 
Bel tipo 'sto Bieber. 
 
 
 
 
 

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Capitolo 2
*** chapter two. ***


A kiss, while we clouse our eyes. 
- Un bacio, mentre chiudiamo i nostri occhi.
Chapter 2.
 

Bussai alla porta del preside, e dopo aver sentito un lieve "avanti", spinsi la maniglia, ed entrai nell'ufficio.
« La signorina Megan Smiths, ma guarda che sorpresa! » il preside accennò una risata leggera, per poi scuotere il capo. 
Mi accomodai nella sedia girevole, posta di fronte alla scrivania in legno lucido.
« Direi che ho l'abbonamento qui, signor Cooper. Un giorno della settimana, le vengo a far visita. Carino no? » dissi sarcasticamente.
« E guarda caso, è sempre il venerdì. » continuò il preside, per me. 
« La prego, mi dia una stupida punizione, e me ne vado da qui. Ho fame. » 
Il preside Cooper si mise a ridere, e si decise a darmi una "punizione" adeguata.
« Sò che ogni mercoledì e venerdì hai allenamento con la squadra, quindi, dopo che hai finito di allenarti, pulirai l'intera palestra. Va bene? Non accetto obbiezzioni. » 
« Bene, e per quanto la dovrò pulire? » 
« Due settimane può andar più che bene. » mi rispose.
Annuii col capo, ed alzai la mano per salutare. 
« Arrivederci signorina Smiths. » 
Uscii dall'ufficio sotto gli occhi di alcuni ragazzi, e mi diressi fuori dalla scuola. 
Estrassi le cuffiette dalla tasca, e presi il mio iPod. 
Iniziai ad ascoltarmi varie canzoni, così che il mio tragitto da scuola a casa, non diventasse uno strazio vero e proprio.
Svoltai l'angolo che dava a casa mia, o meglio, mia e di mio fratello. 
Vivo con lui da quando i miei genitori hanno deciso di trasferirsi a New York, e decisero di lasciare Jake nelle mie mani. Per fortuna, abbiamo un buon rapporto, anche se a volte ci scanniamo. 
Sorrisi mentalmente, ricordandomi di alcuni litigi, e non mi accorsi di essere arrivata a casa. 
Spensi l'iPod e mi tolsi le cuffiette dalle orecchie. 
Frugai nella borsa e presi le chiavi, per poi aprire casa. 
« Jake! » lo chiamai. 
« Jake, ci sei? » riprovai a richiamarlo, ma niente. 
Evidentemente è uscito, o è ancora a scuola. 
Lanciai la borsa sul divano, e mi tolsi le scarpe. 
Andai in cucina e mi preparai un panino che divorai in meno di dieci minuti. 
Mentre salivo le scale per andare a cambiarmi, sentì la porta sbattere.
Mi girai di scatto e trovai Jake all'entrata con due suoi amici. 
« Hey Megan! » mi salutò mio fratello, mentre gli altri due suoi amici, alzarono la mano. 
« Ciao Jake, e ciao a.. voi. » conclusi la frase gesticolando. 
« Se avete fame, fatevi un panino. Jake, io sto salendo a cambiarmi che ho allenamento. Cosa avete intenzione di fare? » continuai. 
« Giocare alla play. » disse mio fratello con fare ovvio.
« Bene, a dopo. » mi voltai, e salì le scale, e andai in camera mia a cambiarmi. 
Mi tolsi i jeans leggermente strappati e mi infilai i calzoncini rossi, e la canotta della nostra squadra numero 9.
Mi feci una coda alta, infilai l'acqua, il cambio, e un'asciugamano, dentro il borsone, e infine mi misi le scarpe. 
Misi il borsone il spalla, e scesi le scale. 
« Io vado, non distruggete la casa. Ciao! » chiusi la porta, senza nemmeno aspettare una loro risposta. 
 
 
Arrivata a scuola, mi diressi verso la palestra, dove trovai gli altri miei amici. 
« Ciao ragazzi! » salutai tutti e poggiai il borsone a terra. 
« Hey Megan! » Ryan, Chris, e Chaz, mi diedero il pugno, mentre Jason, David, e Mike, alzarono la mano. 
« Allora ragazzi, pronti? » 
« Noi siamo nati pronti! » risposero in coro. 
« Bene, e allora facciamolo. » unimmo le nostre mani insieme e le tirammo in aria urlando « Wildcats! » 






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Bene, ciao a tutte voi, belle ragazzuole. 
Questa, è la mia seconda ff che pubblico, ma la prima su justin.
- Non vi soffermate sui primi capitoli, vi prego. Sto aggiornando presto, così chè voi potreste iniziare a farvi un'idea sulla storia
Questo capitolo, non sà di niente, ma è un capitolo di passaggio. Credo che stanotte scriverò il 3.
Umh.. che dire, ringrazio le prime 40 persone che hanno guardato il mio primo capitolo, e ringrazione le due/tre persone, che l'hanno messa nei preferiti e nelle seguite. lkjhg
Che dire ancora? Mi chiamo Danila, e sono eccitata per questa storia. lol
Spero che vi piaccia, come piace a me, e godetevela fino in fondo, se vi fa piacere. 
Se volete cheidermi qualcosa, o sapere quando aggiorno, questo è il mio twitter: @ohyeahjiley.
Un'ultima cosa, e poi giuro che evaporo.
RECENSITE? VI PREGO çç 
Ditemi cosa ne pensate, altrimenti che senso ha pubblicare a vuoto? Dai su, almeno un piccolo parere <3 
Ciao bellezze, x.



 
 

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