You're a beautiful danger.

di musicakalife
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** 2. ***



Capitolo 1
*** 1. ***


Avevo le lacrime agli occhi, cercai di trattenerle ma non ci riuscii. Vedevo tutto sfocato, non stavo capendo niente quando uno sparo mi fece trasalire, facendo finalmente scendere le lacrime che provavo a fermare. Sentii il rumore delle sirene della polizia avvicinarsi e i muri riflettere le luci blu e rosse dell’auto. Mi voltai e delle braccia mi presero per portarmi via da quella scena orribile.

***

‘Signore, ecco il suo ordine!’ quella voce mi fece allontanare dai miei pensieri.

‘Ehm…si, grazie’ risposi prendendo il sacchetto e dirigendomi verso la porta in vetro del locale.

Attraversai velocemente le solite vie di Mullingar fino ad arrivare a casa. Cercai le chiavi nelle tasche frettolosamente e quando le trovai le infilai nella serratura. Appena entrato lasciai il giubbotto su una sedia vicina la porta e mi accorsi in cucina, prima di entrare sentii mia madre parlare con qualcuno a bassa voce. Entrai piano e vidi una ragazza di spalle, aveva dei lunghi capelli color nocciola scendere sulla schiena, era giusto un po’ più bassa di me. Notai vicino a lei una valigia. Mi schiarii la gola nella speranza di ricevere attenzione, la ragazza si girò e due occhi verdi, quasi sporchi caddero su di me.

‘Eh tu chi cazzo sei ?’ chiesi molto delicatamente.

‘Lei è-è…’ Balbettò mia madre. Alzai un sopracciglio nell’attesa della sua risposta.

‘Sono una tua lontana cugina americana, Jo’ interruppe mia madre con un tono freddo e un po’ roco.

Mi avvicinai un po’. ‘Jo eh ? Eh che ci fai qui ?’ Dissi con un tono un po’ interessato guardandola dritto negli occhi.

Mi aspettai una sua risposta quando riprese mia madre. ‘I suoi genitori hanno problemi di lavoro e starà con noi per un po’ di tempo’.

‘Ok' beh sinceramente non sapevo che altro dire e quindi per evitare momenti di silenzio imbarazzante presi la mia cena e me ne andai in camera.

***

Bene ora mangiamoci questo panino, manco il tempo di addentarlo che bussarono alla porta. Purtroppo lasciai il panino solo e andai ad aprire la porta.

‘Niall? Tutto bene?’ mi chiese mia madre preoccupata.

‘Oh, certo. L’unica cosa è che mi ritrovo una sconosciuta in casa’ risposi un po’ lamentandomi.

‘Scusa ma è successo all’improvviso’ mi disse giustificandosi.

‘Non fa niente’ le dissi stringendo la donna tra le mie grandi braccia. 

‘Bene ora vai giù e mostra a tua cugina la camera degli ospiti’ e così che sciolsi l’abbraccio e sbuffando andai da ‘Jo’ cosa che a quanto pare fece ridere mia madre. Dai Niall cerca di essere gentile. Raggiunsi la cucina e trovai la ragazza messagiare al telefono.

‘Andiamo, ti porto nella camera degli ospiti’ la interruppi facendola sobbalzare. Feci un gesto per dire ‘andiamo’, prese la valigia e mi seguì.

‘Ecco’ la feci entrare e mi appoggiai sullo stipite della porta guardandola.

JO'S POV

Guardandomi girovagare per la stanza, sul suo viso apparve un ghigno divertito. Sdraiai la valigia sul pavimento, la aprii e presi un pigiama e lo appoggiai sul letto. Cominciai ad alzarmi la maglietta quando

‘Tu ancora qua stai? Ora te ne puoi andare o vuoi un video?’ gli dissi sbuffando.

A un certo punto prese il suo telefono dalla tasca del pantalone e lo puntò verso di me.

‘Eh video sia, azione’ mamma che nervoso.

Gli andai in contro mordendomi il labbro e quando arrivai di fronte lui mi portai una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Feci ancora un passo avanti e gli accarezzai il petto con l’indice quando ad un certo punto lo spinsi fuori

‘Ciao babe’ finalmente un po’ di privacy.

Chiusi la porta a chiave e mi cambiai. Mi sdraiai su letto quando la vibrazione del mio telefono mi fece allontanare da tutti i miei pensieri.

‘Zio Simon’

Tornai seria e risposi.

‘Ehi pronto zio’.

‘Ehi piccola tutto bene?’

‘Si tutto bene’.

‘E con Niall?’

Aspettai qualche secondo prima di rispondergli ‘Tu-tto bene’.

‘Ok, ora devo andare piccola, notte’

‘Notte zio’.

Questa è la mia fanfiction,
scuate gli errori, veramente.
Spero che vi piaccia.
Continuo ad almeno 4 recenzioni.

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Capitolo 2
*** 2. ***


Una luce soffusa entrava nella mia stanza, piano piano mi stiracchiai ancora sotto le coperte. Uno sbadiglio uscì dalla mia bocca. Mi alzai e a piedi scalzi andai in cucina. Mi avvicinai a mamma lentamente e le diedi un bacio:

‘Buongiorno mamma.’

‘Buongiorno.’

Mi girai e mi diressi verso il frigo e presi il succo di frutta e lo versai nel bicchiere. Subito dopo andai in camera mia. Non feci a meno di notare la porta socchiusa della stanza degli ospiti e per curiosità ci spiai. Vidi delle spalle lucide bagnate da gocce d’acqua che scendevano piano piano. Era avvolta da un asciugamano bianco che le arrivava un po’ mi sopra di metà coscia. Si girò un po’ di lato e scappai nella speranza che non mi avesse visto.

***

‘Niall, dove vai?’ mi chiese curiosa mia madre mentre uscivo di casa.

‘Esco’ gli risposi girandomi prima di aprire la porta.

Ci fu un attimo di silenzio, poi mi girai per aprire la porta quando mia madre mi fermò nuovamente. Scese le scale Jo tutta vestita, mia madre le chiese se voleva fare colazione ma rispose dicendo che non aveva fame. 

‘Niall, perché non porti Jo per la città’ sperai con tutto il cuore che fosse una battuta.

Tirai giù le spalle, perché l’avrei dovuta portare ? ‘Ok mamma’ perché l’ho detto ?

‘Ciao mamma!’ salutai mia madre chiudendo la porta alle spalle di mia cugina.

Comincia a riflettere sul suo arrivo, da quando avevo una cugina americana ? E perché è venuta all’improvviso ? Che problemi avevano i suoi ? La ragazza notò il mio viso dubbioso, ma feci finta di niente. Interruppi il silenzio

‘Quindi tu saresti mia cugina ?’ le domandai girandomi.

La ragazza continuò a guardare avanti e con nonchalance rispose con un freddo ‘no’. 

A quelle parole mi venne ancor di più il sospetto che quella ragazza non avesse nulla a che fare con la mia famiglia: da quando avevo uno zio in America? Ormai continuavo a chiedermelo fin troppe volte. Cominciammo a camminare e misi la mani in tasca.

‘E, dimmi, come si chiama mio zio?’ chiesi curioso.

‘La smetti di fare domande?’ Sbuffai per poi girare subito sul viale.

***

Percorremmo la strada sotto il sole che sfiorava le mie braccia nude. Camminai lungo il vialetto di ciottoli della casa di William, il mio migliore amico. Jo mi seguì guardandosi intorno. Suonai il campanello in attesa che il ragazzo dai capelli color castano mielato mi aprisse.

‘Ciao, Horan!’ mi disse sfoggiando uno dei suoi sorrisi. ‘William’ Lo salutai ed entrai seguito da Jo che riservò un sorriso a William, che ricambiò con il suo stesso.

‘Lei mia cugina’ Dissi non proprio convinto presentandola.

‘Piacere, William.’ Disse porgendogli la mano senza togliere il sorrisetto divertito dal viso.

‘Jo.’ Si presentò stringendogliela forte e ricambiando il sorriso. 

Intanto mi diressi verso la cucina per prendere da bere. 

‘Come mai qui?’ chiese William seguendomi e prendendo delle birre dal frigo. Jo, invece, rimase in salotto ad aspettarci.

‘Jo, vuoi una birra?’ Chiese William.

‘Si, grazie.’ Gli rispose gridando. 

JO’S POV.

Mentre mi giravo intorno, vidi arrivare dalla cucina Niall mentre beveva una birra Duff, seguito da William che si avvicinò per darmi la birra e porgermi uno dei suoi soliti sorrisi. Sussurrai un grazie e lo guardai sedersi accanto a me sul divano in pelle scura. Notai intanto che Niall ci continuava a scrutare con lo sguardo, di tanto in tanto.

‘Niall, come mai non mi hai mai parlato di tua cugina?’ Disse William facendo l’occhiolino a Niall che ripose la bottiglia sul tavolino dinnanzi a noi.

‘Veramente, neanche io la conoscevo fino a ieri.’ Disse con tono freddo. 

‘Da dove vieni, baby?’ Mi chiese con un sorriso malizioso.

‘Da New York’ 

‘Ah, abbiamo una statunitense’ Disse ammiccando e risi leggermente.

‘Non ci provare con lei, William.’ Disse Niall prendendo le nostre bottiglie e riponendole nella pattumiera.

‘Pensa prima a difendere te stesso, Horan!’ dissi seguendolo in cucina.

‘E da cosa? Da te?’ chiese divertito Niall.

‘Forse, Niall, forse…’ disse William dandogli una pacca sulla spalla

ECCO IL SECONDO CAPITOLO PIPOL (?).
SCUSATE GLI ERRORI, DAVVERO MA HO DEI PROBLEMI.
INTANTO POSTO IL 3 CAPITOLO A 3 RECENZIONI.
CIAU.

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