L'amore dura nel tempo

di DesiKookie93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1- Tutto ebbe inizio da qui ***
Capitolo 2: *** 2- Una sorpresa per Itoe ***
Capitolo 3: *** 3- Il primo vero appuntamento e il primo bacio di Itoe ***
Capitolo 4: *** 4-La richiesta di Shu Mun e la bella notizia ***
Capitolo 5: *** 5- I preparativi e il segreto di Itoe ***
Capitolo 6: *** 6- L'ultimo giorno ***
Capitolo 7: *** 7-L'incubo e il matrimonio rovinato ***
Capitolo 8: *** 8- La separazione ***
Capitolo 9: *** 9-Chiarimento oltre la cascata ***
Capitolo 10: *** 10-Notizie in arrivo ***
Capitolo 11: *** 11 - un'altra bella notizia ***
Capitolo 12: *** 12- Non uno, ma due parti... ***
Capitolo 13: *** 13 - Quei due non si vogliono separare ***
Capitolo 14: *** 14 - Altri chiarimenti ***
Capitolo 15: *** 15 - Incontro con il monaco del villaggio ***
Capitolo 16: *** 16- Diversi uguale lontani ***
Capitolo 17: *** 17- Aiuto!! Che ci succede? ***
Capitolo 18: *** 18 - Un improvviso cambiamento! ***
Capitolo 19: *** 19- L'ho appena conosciuta e già la odio!! ***
Capitolo 20: *** 20- Non voglio non parlargli più... ***
Capitolo 21: *** Ayame, mi stai facendo odiare Inuyasha!! ***
Capitolo 22: *** Un nuovo amico per Shiory!! ***
Capitolo 23: *** Una sorpresa per Itoe e Izayoi e un ricordo di Inuyasha!! ***



Capitolo 1
*** 1- Tutto ebbe inizio da qui ***


Questa è la prima ff che scrivo.
Sono due anni che mi frulla in testa e finalmente l'ho scritta!!!
Basta! Ora vi lascio leggere.




Salve a tutti! Prima di tutto mi presento.
Io mi chiamo Shiory, e direi che il modo migliore per descrivermi sia... Strana.
Vi chiedete perché?
Beh, prima di tutto non sono una ragazza cm le altre! Anzi... Non lo sono per niente!
Io sono una mezzo demone che ha delle splendide orecchie da pipistrello!
Ma non é solo questo a rendermi strana. Lo sono molto di carattere. E spero che capirete il perché.
Ma adesso basta parlare. Vi racconto la mia storia.!
Tutto ebbe inizio circa 108 anni fa... Nell'era Sengoku!!!
I due demoni più potenti di quel tempo stavano passeggiando, come ogni mattina, per il villaggio Akuma, dove regnavano e venivano rispettati da tutti.
Quel giorno vennero al villaggio due donne.
Erano bellissime, le donne più belle che avessero mai visto!
E i due demoni, vedendole, sentirono una fitta al cuore che non riuscivano a spiegarsi. Cosa gli stava succedendo?
Così si nascosero e nei giorni seguenti cominciarono a seguirle ovunque andassero.
Le due donne erano venute in quel villaggio perché avevano sentito che li regnavano due uomini molto affascinanti. E loro erano in cerca di un marito!
Dopo circa un mese parteciparono alla festa del villaggio e li incontrarono i due sovrani.
Fu amore a prima vista...
Così i due demoni si avvicinarono e incominciarono a parlare.
E tra di loro nacque l'amore!
Un amore che sarebbe durato per sempre!!!



Lo so è un po' corto ma è il primo che scrivo...


Spero che questa storia vi piaccia!!


Fatemi sapere al più presto!!


Bacioni, Shiory93

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Capitolo 2
*** 2- Una sorpresa per Itoe ***


Eccomi con un altro capitolo!
Spero che il primo vi sia piaciuto!!
Ora vi lascio alla lettura!
I commenti li metto in fondo!



Da quel giorno i due demoni e le due donne cominciarono a frequentarsi.
Ah, ma che sbadata che sono... non ve li ho nemmeno presentati!
I due demoni si chiamano rispettivamente Inu no Taisho (che significa signore dei cani) e Shu Mun(che significa signore della luna) e le due splendide donne si chiamano Izayoi e Itoe.
Izayoi iniziò a uscire con Inu no Taisho, mentre Itoe si innamorò subito di Shu Mun, perchè era un uomo molto attrente.
Di preciso non so bene cosa successe la sera che Inu no Taisho chiese a Izayoi di fidanzarsi ufficialmente con lui.
Ma so benissimo quello che successe tra Shu Mun e Itoe (poi capirete perchè)!

Era la serata più bella del mondo.
La luna era così vicino alla terra che quasi si poteva toccare.
C'era una leggera brezza e quella sera il villaggio era pieno di lucciole.
Inu no Taisho e Shu Mun decisero che quella sera volevano fare il grande passo con Izayoi e Itoe, quindi le due coppie sarebbero uscite da sole, non più in gruppo.
Shu Mun, appena fu pronto, uscì di casa e attraversò tutto il villaggio arrivando nella casetta dove abitavano Izayoi e Itoe.
Era una casa molto carina, a due piani (sotto viveva Izayoi e sopra viveva Itoe).
Così decise di farle una sorpresa (avevano deciso di incontrarsi davanti al Goshinboku vicino al villaggio al tramonto, ma lui... non potendo più aspettare perchè aveva troppa voglia di rivederla, arrivò appena quando il sole stava cominciando a tramontare).

Così fece un balzo ed entrò nella camera di Itoe dalla finestra, ma non la trovò (era in bagno a farsi bella perchè voleva rendere quella serata davvero speciale).
Quando uscì dal bagno sussultò perchè trovò Shu Mun sul suo letto ad aspettarla.
Appena lui si accorse di essere fissato, alzò gli occhi e arrossì violentemente.
Itoe era bellissima, non l'aveva mai vista così bella!
Indossava un kimono rosso e bianco che le arrivava a metà coscia, e legato alla schiena con un grande fiocco lilla.
Per Shu Mun quella sera Itoe era un vero schianto!!
Così quando lei gli chiese cosa ci facesse in camera sua e perchè fosse in anticipo, lui rispose:
Shu:(imbarazzato) io...vo...volevo...farti...una...sorpresa!
Itoe: Oh...come sei dolce!
Shu:(rossissimo) ma vedo che la sorpresa l'hai fatta tu a me!
Così si alzò dal letto e si avvicinò ad Itoe prendendola per i fianchi.
Shu: Pronta per la nostra serata?
Itoe:(arrossita)Non vedo l'ora di iniziare.




Beh? Che ne pensate?
volete sapere come continua?
Non perdetevi il prossimo capitolo allora!!!
I primi capitoli non sono molto lunghi, ma ne scriverò altri non preoccupatevi!! Mi raccomando voglio tanti commenti!

Passiamo ai ringraziamenti e commenti vari:


Nyappy: grazie del tuo commento, spero di aver seguito il tuo suggerimento! E spero anche che questo capitolo ti piaccia!

AnaNeko94: grazie sorellina di seguire la mia storia!!Spero che ti piaccia!! le tue sono una più bella dell'altra, ma questo te l'ho già detto.. beh.. spero che il carattere che ho usato per scrivere questo cappy sia di tuo gradimento! aspetto con ansia un tuo commento!! baciotti!

Alla prossima, Shioryinu!

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Capitolo 3
*** 3- Il primo vero appuntamento e il primo bacio di Itoe ***


Eccomi con un nuovo cappy!
Spero vi piaccia.
Ringrazio chiunque la legga, e chi spende un po' di tempo per recensirla!
Ora vi lascio leggere..



Così Shu Mun prese Itoe in braccio e balzò fuori dalla finestra.
Attraversò tutto il villaggio e ogni abitante lo fissava stupito.
Non avrebbero mai pensato che un demone come lui si potesse innamorare di una semplice umana!
Shu Mun si diresse verso una cascata e ci passò dentro.
Il paesaggio che si presentò loro davanti era a dir poco stupendo!
Era un enorme prato pieno dei fiori più belli che Itoe avesse mai visto!
Le nuvole sembravano fatte di zucchero filato e la luna splendeva come non mai.


E'... É... Bellissimo!, esclamò Itoe davanti a quel paesaggio a dir poco stupendo.


Questo é il mio mondo. Fin da piccolo venivo sempre qui quando volevo stare da solo. Qui il sole non viene mai. C'é sempre la luna, per questo sono conosciuto come il signore della luna. Anche se questo posto non l'ha mai visto nessuno!, esclamò Shu, mentre guardava la fidanzata guardare il paesaggio.
 
E' fantastico. E tu me l'hai voluto mostrare!
 
Io voglio condividere con te tutto quello che ho. Voglio che tra me e te non ci siamo segreti, disse Shu, avvicinandosi a lei.

Ma perché fai tutto questo, ci conosciamo da così poco; domandò perplessa lei, girandosi a guardarlo.

Perché io TI AMO! Ti ho amato dal primo giorno in cui ti ho vista arrivare nel nostro villaggio. Non riesco a non pensare a te; disse Shu, prendendole la mano.

Oh Shu Mun. Anche io TI AMO. E non voglio lasciarti.

 
Così Shu Mun appoggiò a terra Itoe, si sdraiò accanto a lei e la baciò.
Era una sensazione stupenda per entrambi.
Nessuno dei due voleva lasciarsi.


Così passarono due ore e poi...



E poi?
Curiosi?
Spero vi sia piaciuto, e spero di ricevere molte recensioni! ne ho bisogno!!

Passiamo ai ringraziamenti:

Nyappy: grazie mille di recensire e di darmi tanti consigli! come hai visto anche qui ho seguito il tuo consiglio. spero ti piaccia!!

Beh, al prossimo cappy allora!

Baciotti, Shioryinu!!

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Capitolo 4
*** 4-La richiesta di Shu Mun e la bella notizia ***


Eccomi con un nuovo cappy!!!
Scusate il ritardo, ma non ho più avuto tempo di aggiornare..
Chiedo perdono!
Comunque.. BASTA CHIACCHERE!!!
vi lascio leggere!






Dopo 2 ore in cui si stavano baciando...
-Itoe...-

-Si...?-

-Vuoi...-

Shu arrossì leggermente pensando alla domanda che stava per farle.

-Si, Shu-, disse lei con tono dolce, ma insistente.

-Mi vuoi...-

-Cosa?-

-Insomma...-

-Dillo!-

Shu Mun prese il coraggio a due mani e disse:

-Mi vuoi sposare??-, guardandola dritta negli occhi.

-eh...-

-Allora?-

-Beh... ecco... si!!-

-Cosa??-

-Si, voglio sposarti!-

Shu Mun era al settimo cielo. non ci credeva!
La donna più bella che avesse mai visto aveva accettato di sposarlo.
Non poteva crederci.

Così Shu Mun prese Itoe in braccio e insieme uscirono dalla cascata e tornarono al villaggio.

Ormai era l'alba.
Shu Mun portò Itoe a casa di Inu no Taisho per dargli la bella notizia.

Bussò alla porta e...

-Chi è?? Oh... Ciao Shu, ciao Itoe... Che succede??-

-Abbiamo una bella notizia da darti... Possiamo entrare??-, disse Shu, con tono orgoglioso.

-Certo, entrate pure-

Ci portò in salotto e andò a svegliare Izayoi.

Quella sera avevano dormito insieme.

Si sedettero sul divano di fronte a Shu e Itoe e..

-Allora... Quale è questa notizia importante??-, disse Inu, guardandoli.

-Glielo dici tu??-, disse Shu, guardando amorevolmente la sua fidanzata.

-No, diglielo tu-

-Allora??-, esclamò Izayoi, senza capire.

-Beh... ecco... noi...abbiamo deciso di sposarci...-

Izayoi e Inu rimasero senza parole; poi però Inu si riprese e disse:

-Quando gliel'hai chiesto??-

-Stanotte... Durante il nostro appuntamento.-

-Non ci posso credere.. Tu che ti sposi prima di me??-

-Perchè non ci sposiamo con loro??-, esclamò Izayoi, girandosi a guardare Inu.

-Co... co... cosa?? Spo... spo... sposarci con... loro??-, disse lui, visibilmente imbarazzato.

-Perchè no?? Ieri sera mi hai detto di volermi sposare il più presto possibile e di vivere con te per sempre. ho forse capito male??-

-No... no... è quello che ho detto, ma...-

-Dai facciamo un doppio matrimonio allora... così sarà più bello!-, esclamò Itoe sorridendo.

-Si! Allora ci state??-, disse Izayoi guardando i due demoni.

-Io si... prima ci sposiamo e meglio è. E poi se ci sposiamo lo stesso giorno non dovremmo fare due cerimonie.-, esclamò Shu, esaltato dall'idea.

-E va bene... mi avete convinto...-, disse un Inu non tanto convinto.





Allooooooooooooooraaaaaa???

Che ve ne pare???

Mi raccomando commentate!!!


Passiamo alle risposte:

Visbs88: tu hai detto che questa ff sembra un riassunto di una storia. beh, è il riassunto dell'inizio. in poche parole, come ho detto nel primo cappy, Shiory fa un po' il riassunto di quanto è successo ai suoi genitori e a quando lei era piccola, infatti questo riassunto continuerà finchè lei non avrà 18 anni, da lì ci sarà la storia vera e propria. ti chiederai perchè ho voluto fare il riassunto prima.. (beh, forse non te lo chiederai, ma lo dico lo stesso, per chiarire) in alcuni pezzi della storia vera e propria, varie parti non saranno spiegate bene, e per sapere tutto serve questo riassunto, o ci saranno parti incomprensibili.. spero di essermi spiegata! La descrizione dei personaggi la farò durante la descrizione del loro matrimonio, mi dispiace non averla messa prima! per quanto riguarda il consiglio che mi hai dato riguardo la stesura della storia, cercherò di fare del mio meglio, ogni consiglio lo accetto molto volentieri!!

Nyappy: sono contentissima che ti sia piaciuto l'ultimo cappy.. e come vedi, anche qui ho apportato delle modifiche rispetto all'originale (cioè a come ho scritto il primo cappy), spero che anche questo ti piaccia! e se hai altri consigli, dì pure!!


A presto,
Shioryinu!

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Capitolo 5
*** 5- I preparativi e il segreto di Itoe ***


Eccomi con un nuovo cappy!
Scusate se ci ho messo tanto ma sono impegnata... e le idee per il continuo della storia mancavano.
Spero che questo cappy vi piaccia.
Vi lascio leggere!








Dopo aver convinto Inu No Taisho a fare il matrimonio a quattro, Itoe e Izayoi cominciarono subito a pensare a come vestirsi per il matrimonio, chi invitare e a fare i preparativi per la cerimonia...
Inu e Shu intanto, dopo esser stati convinti dalle loro future mogli, stavano andando in un negozio di vestiti per scegliere il kimono da indossare al matrimonio.
Inu No Taisho era un uomo, beh, un demone,  alto, muscoloso, con i capelli argentati raccolti in una coda, occhi color ambra, due zanne pronunciate, due segni blu ai lati delle guance; portava sempre l'armatura e le sue tre spade, Tessaiga, Tenseiga e Sounga, tranne quando stava con Izayoi, allora portava solo il kimono.
Shu Mun era anche lui un demone alto e bello, con i capelli tra l'argento e il blu da cui spuntavano due orecchie a punta da pipistrello, gli occhi erano di un viola brillante e dalla bocca spuntavano due canini affilati; anche lui portava sempre l'armatura quando girava per il villaggio, ma quando si trovava in compagnia della sua Itoe, portava soltanto il kimono.
Alla fine, dopo una ricerca che sembrava non finire mai, (si sà che gli uomini non sono fatti per comprare vestiti),  Inu comprò un kimono nero, invece Shu trovò subito il kimono adatto a lui...
Un bellissimo kimono blu come il mare.
Avevano deciso che il matrimonio sarebbe stato fatto quella domenica.
Quindi avevano solo due giorni per praparare tutto.
Quella sera tutti e quattro mangiarono a casa di Inu per decidere gli ultimi invitati.
Itoe non parlò per tutta la sera... Non toccò nemmeno cibo.
Era immersa nei suoi pensieri, e non sentiva nemmeno Shu che la stava chiamando.


-Itoe... Itoe... Itoe, stai bene?? Qualcosa non va??- esclamò Shu, guardando preoccupato la sua donna.
Itoe si risvegliò dai suoi pensieri e rispose:
-No, stai tranquillo... Non è nnt... Tranquillo sto bene-, rispose, mentendo.
-Ma di cosa ti preoccupi Shu... Itoe sarà sicuramente molto agitata per il matrimonio... Non è così??- esclamò Inu, con aria di sufficienza.
-Ehm... Sì! Sì, è per questo.- disse lei, mentre nella sua mente pensava: -Quanto vorrei che fosse solo questo-
-Ah! Meno male... Mi stavo preoccupando per niente- esclamò Shu, sorridendo alla donna.


Dopo cena Itoe andò nella stanza degli ospiti dove poco dopo avrebbe dormito con Shu.
Era molto agitata.
Ma non per il matrimonio.
Ma per un altro motivo.
Così si affacciò alla finestra e fissò la luna piena mentre pensava...


-E adesso come faccio... Accidenti! Ho proprio combinato un bel guaio. Shu non mi perdonerà mai. Come faccio a dirglielo. Ci rimarrebbe veramente male. Ma io tengo troppo a lui. Non voglio farlo soffrire così...-, una lacrima le scese sul volto mentre faceva questi pensieri.








Beh?? Come vi sembra?? Bella??? Brutta?? Demenziale?? commentateeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!

Ora passiamo alle risposte:
_AnaNeko94: grazie sorellina di commentare...da adesso molte cose saranno spiegate, quindi spero che non sia più così velocizzato come lo è stato nei precedenti cappy... aspetto con ansia il tuo prossimo commento^^

_Nyappy: sono contentissima che ti piaccia questa storia^^ grazie ancora per i suggerimenti che mi dai... mi aiutano molto a stare attenta a quello che scrivo^^ spero che questo cappy ti sia piaciuto^^


beh... aspetto tanti commenti^^

Alla prossima, Shioryinu <3

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Capitolo 6
*** 6- L'ultimo giorno ***


Ehilàààààààààààà!! Chiedo umilmente scusa se sono due mesi o più che nn aggiorno.. ma con lavoro e tutto il resto mi è stato impossibile =(
Kmq sono tornata e con un nuovo cappy..presto aggiornerò anche l’altra storia^^
Intanto godetevi questa..

 






 
 
 
Quella sera Itoe era molto preoccupata.
Andò in camera sua e si sedette vicino alla finestra a guardare le stelle mentre era immersa nei suoi pensieri.
Non voleva che il suo segreto venisse scoperto.
Però doveva rivelarlo se voleva sposarsi con il suo amato Shu.  
Ma doveva trovare il modo per dirglielo senza però farlo soffrire, e soprattutto, gli avrebbe spiegato che era lui l’unico uomo che voleva.


In quel momento sentì dei passi avvicinarsi e subito dopo lui entrò nella stanza e, vedendola triste, disse:


-Inu e Izayoi sono già andati a dormire. Hanno detto che domani andranno a parlare con il sacerdote che ci sposerà per decidere il posto migliore dove celebrare il nostro matrimonio.- disse, avvicinandosi a lei.

-sì... va bene.- disse Itoe, guardando per terra.


Non riusciva a guardarlo negli occhi sapendo di nascondergli una cosa tanto importante.
Shu si inginocchiò di fronte a lei.
Non riusciva a capire che le prendesse, perché fosse così giù.
Forse non voleva più sposarsi con lui?
La guardò dolcemente e disse:


-Invece noi due andremo a preparare il ricevimento che ci sarà dopo il matrimonio. Sai, non vedo l'ora che sia domenica. Non vedo l'ora.. che tu sia la mia sposa!- disse, baciandola dolcemente sulla fronte.

-già. Anch'io non vedo l'ora... che tu diventi il mio sposo- le scese una lacrima silenziosa che fortunatamente Shu non notò-

-Itoe, sicura che va tutto bene?-

-Sì! É solo che.. C'é una cosa che dovresti sapere.- disse con tono convinto.

-Dimmi tutto tesoro- disse Shu, stringendola a sé.

-Beh ecco...-

- É qualcosa di brutto?-

- ecco vedi… Lascia stare. Non importa-, disse lei sospirando.

-Non preoccuparti! Quando vorrai me lo dirai. Sai che io ci sarò sempre per te!- disse abbracciandola forte a sé.

- Oh Shu...-


In quell momento Shu prese il viso di Itoe e la baciò con tutta la dolcezza e tutto l’amore che provava per lei.
Itoe ricambiò il bacio stringendolo e chiudendo gli occhi per pensare solo e unicamente a quel momento, senza pensare ad altro.
Dopodichè andarono verso il letto, si sdraiarono e dormirono abbracciati.
 
 
Il giorno dopo Inu e Izayoi andarono a parlare con il sacerdote mentre Shu e Itoe si diressero al prato poco lontano dal villaggio...
Il luogo che avevano scelto per celebrare il matrimonio a quattro.
Il prato che si ritrovarono davanti era stato riempito di tavoli per gli ospiti e al centro avevano lasciato uno spazio vuoto per ballare.
Era semplicemente magnifico.
Itoe non parlò per tutto il tempo, sia per la gioia di vedere il magnifico posto che le si presentava davanti, ma soprattutto per l’angoscia che le attanaiava il cuore.


La sera, dopo cena, Itoe e Shu tornarono in camera e Itoe si addormentò subito nel letto, per evitare di parlare con lui.
Non voleva pensare a quello che sarebbe successo l'indomani.
Tutti avrebbero scoperto il suo segreto.
Ma non immaginava affatto il modo in cui l'avrebbero scoperto.









 

Allora??? Piaciuto?? Fa schifo?? Commentate e fatemi sapere!!! XD
 
Passiamo alle risposte:
 
Nyappy: come vedi non siamo ancora arrivati a scoprire quale è questo misterioso segreto =P ma presto si saprà e non sarà per niente piacevole.
Riguardo il consiglio che mi avevi dato se rileggi il cappy prima l’ho cambiato dove mi hai detto! Avevo un po’ la testa fra le nuvole quando l’ho scritto così ho ricontrollato e corretto!
Spero che questo nuovo cappy ti piaccia anche se credo che sia un po’ troppo semplice forse.. ma ne arriveranno altri ora che nn lavoro più e ho più tempo per aggiornare =P
 
Ho detto tutto per oggi!!
 
Baciotti, la vostra Shioryinu <3

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Capitolo 7
*** 7-L'incubo e il matrimonio rovinato ***


Ed eccomi con un nuovo capitolo…
Grazie a tutti quelli che la leggono e anche a chi commenta!!!
I vostri commenti per me sono indispensabili dato che così so se la mia storia piace oppure no!!
Ma bando alle ciance!!!
Vi lascio al capitolo..
Ci vediamo in fondo!! =)

 
 
 
 
Quella sera Itoe fece un incubo che la spaventò parecchio.
Sognò che il suo matrimonio, che doveva essere il giorno più bello della sua vita, veniva rovinato da un uomo che lei, molto tempo prima di arrivare nel villaggio di Shu,  aveva deciso di non rivedere mai più.
Ma non aveva avuto il coraggio di mollarlo, era semplicemente scappata da lui e pensava che, così facendo, lui non l’avrebbe più trovata.
 
 
Ma chi sarà quest'uomo?
E che rapporto ha con Itoe, se lei lo vuole dimenticare?
Beh! Presto lo scoprirete.
 
 
 
Come stavo dicendo, quella sera Itoe fece un incubo, e per questo si svegliò all'improvviso, parecchio sudata per lo spavento preso.
 
Si accorse che era venuta l'alba e pensò, che se il suo incubo si fosse avverato, quella sarebbe stata l'ultima alba che avrebbe visto insieme al suo amato Shu.
 
A proposito di Shu!
Itoe si girò verso di lui e lo guardò dolcemente nonostante fosse ancora spaventata dopo l’incubo appena avuto.
Lui stava ancora dormendo di fianco a lei.
Guardandolo,  Itoe si intenerì e le scappò un sorriso.



-Quando dorme mi ricorda un tenero cucciolo- sussurrò lei, guardando il suo amato.
 
-Mmm… Itoe- disse lui, sempre dormendo.
 
-Eh mi...sta...sognando?-


 
In quel momento Shu, continuando sempre  a dormire, abbracciò Itoe e la strinse forte a sé.
Lei arrossì e guardò il suo viso, così dolce.


 
-Non tradirmi mai- sussurrò lui.
 
-Eh..- Itoe si chiese cosa stesse sognando il suo amato per dire una frase del genere.
 
Che anche lui avesse sognato che veniva tradito da Itoe?
 
 
Mentre stava guardando il suo uomo dormire cercando una risposta concreta ai suoi dubbi, quest’ultimo si svegliò, e, notando che lei lo stava guardando intensamente, la baciò dolcemente sulle labbra e poi le sorrise.


 
-Buongiorno amore, dormito bene?- disse baciandole il naso.
 
 
-S-sì- rispose lei.
 


Non voleva dirgli niente dell’incubo che aveva avuto, non voleva spaventarlo o peggio, allontanarlo da lei.
 
Quando si svegliarono tutti, fecero colazione silenziosamente.
Erano tutti troppo agitati per parlare.
Finita la colazione, Itoe e Izayoi andarono dalle loro amiche per mettersi il vestito da sposa, mentre Inu e Shu cominciarono a prepararsi per il matrimonio.
 
 
Erano entrambi profondamente agitati.
Non pensavano che due demoni potenti come loro potessero innamorarsi di due semplici umane.
Ma questo li rendeva felici, perché avevano trovato due donne stupende che avevano rapito il loro cuore.
 
 
Arrivarono al luogo dove avrebbero celebrato il matrimonio.
Davanti al Goshinboku.

 
Era tutto perfetto.
 
C'erano tutti, gli abitanti del villaggio e il sacerdote li stavano aspettando seduti ai propri posti.


 
Mancavano solo loro... le due spose!
 

E loro non si fecero aspettare.
 
Arrivarono in sella a due magnifici cavalli bianchi guidati da due ragazzi del villaggio che le aiutarono a scendere.
 
Izayoi indossava un vestito semplice bianco molto lungo, e un velo che le copriva il volto.
 
Mentre Itoe indossava un vestito fatto di petali di rosa blu lungo fino a metà coscia.
Era semplicemente stupenda. (avrei voluto essere lì anche io quel giorno per poterla ammirare! Scoprirete il perché!)
 
Le due spose si diressero verso i loro futuri mariti passando davanti a tutti, e suscitando l’invidia di molti dato che erano stupende.
Shu appena arrivò da lui scoprì il volto della sua amata e le sorrise dolcemente.
Era bellissima.
 


 
La cerimonia ebbe inizio.
 
Tutto si stava celebrando per il meglio.
Si sposarono contemporaneamente, ma, quando il sacerdote disse la famosa frase "se qualcuno ha un motivo per cui queste due coppie non si debbano sposare, parli ora o taccia per sempre", prima fece Inu e Izayoi, e visto che nessuno obiettava, li dichiarò marito e moglie.
 
Quando invece arrivò il momento cruciale, di Shu e Itoe, quest’ultima sperava con tutto il cuore che il suo incubo non si avverasse.
 
Strinse la mano a Shu e guardò i presenti, sperando che nessuno li avrebbe separati, e fu così finchè..
 


-Io ho da ridire!- disse una voce dietro tutti i presenti.
 
-perchè non possono sposarsi?- chiese il sacerdote all’uomo che aveva parlato.
 
- Itoe non può sposarsi con quell’uomo perchè suo marito.. SONO IO!-
 


Itoe si spaventò molto realizzando che il suo incubo si era avverato.
Strinse di più la mano a Shu.
 
Tutti si girarono per vedere chi aveva parlato.
Era un uomo molto giovane, muscoloso e anche molto carino (almeno così mi disse Itoe molti anni dopo.)
 
Lui stava guardando Itoe con un misto di rabbia e tradimento negli occhi e capì perché lei fosse scappata da lui.
Ma non l’avrebbe lasciata così.
 
 
Tra lo stupore generale nessuno parlò.
Tranne...
 


-CHE COSA HAI DETTO?- Shu si arrabbiò, non voleva credere alle parole di quell’uomo.
 
La sua amata gliel’avrebbe detto se aveva un altro, no?
 


-Oh no- sussurrò Itoe, e in quel momento, l’unica cosa che voleva fare, era sparire.
 


Aveva tradito la fiducia del suo amato.

 
 
 
 




Come vi è sembrato?
Avete capito qual è questo misterioso segreto che Itoe nascondeva?
Commentateee!!!
 
 
Passiamo alle risposte, come al solito.
 
Nyappy: grazie dei tuoi commenti e suggerimenti che mi dai, io ci sto provando a scrivere bene questa storia, ma come noti tu, faccio ancora molti errori.
Siccome questa storia l’avevo già scritta su un altro sito, anche se non l’ho ancora finita per mancanza di idee, i capitoli non sono molto lunghi, ma visto che la sto modificando, cercherò di fare il possibile.
 
Ringrazio tutti!
 
Alla prossima, Shioryinu <3

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Capitolo 8
*** 8- La separazione ***


Eccomi finalmente con un nuovo cappy!!!
Vabbè ci vediamo in fondo vi lascio leggere =)

 
 
 
 
 
 
-CHE COSA HAI DETTO?- Shu si arrabbiò, non voleva credere alle parole di quell’uomo.
 
La sua amata gliel’avrebbe detto se aveva un altro, no?
 
-Oh no- sussurrò Itoe, e in quel momento, l’unica cosa che voleva fare, era sparire.
 
 
 
- Non hai capito forse? Tu non puoi sposarla perché lei deve sposare me! E' MIA moglie!- disse quell’uomo, visibilmente irritato.


Shu allora si voltò verso Itoe e la guardò negli occhi cercando una risposta.
 
 
- É vero quello che dice quell'uomo?- chiese con voce tremante.
- Beh... Ecco…-
- Allora?-
-Eh...sì! E’ vero...però... – Itoe cercò di spiegarsi, ma non trovò le parole adatte.
- Come hai potuto farmi questo?- Shu si sentiva tradito, tradito dall’unica donna che era stato capace di amare.
- Ti prego ascolta.-
- Cos'é che dovrei ascoltare? Perché me l'hai tenuto nascosto?-
 
Non riusciva nemmeno a guardarla negli occhi.
 
- Io non volevo nascondertelo! Ma sapevo che l'avresti presa male.-
- Beh adesso sto peggio!-
 
 
Così dicendo Shu se ne andò lasciando tutti imbambolati.
Itoe era disperata.
 Il suo incubo si era avverato e adesso aveva perso la persona con cui voleva vivere per sempre.
 
 
Shu intanto camminava nel bosco ripensando a tutto quello che era successo.
 
 
- Accidenti... Questo doveva essere il mio giorno più bello. Anzi il nostro. E lei mi ha tradito. Ma perché l'avrà fatto?-
 
 
Itoe intanto era rimasta l'unica persona alla cerimonia.
Se n'erano andati tutti.
 
Izayoi voleva starle vicino, ma lei la mandò via dicendo che non doveva essere triste per lei, ma doveva andare a festeggiare il suo matrimonio con Inu.
 
Così Izayoi a malincuore se ne andò e la lasciò sola.
Itoe decise di andare nel posto segreto di Shu, oltre la cascata.
 
 
 
Appena arrivò si sdraiò in quel meraviglioso giardino pieno dei fiori più belli che lei avesse mai visto.
 
 
 
Rimase lì fino al tramonto.
 
 
Nel frattempo Shu aveva deciso che il posto migliore dove stare adesso per lui era il suo giardino segreto.
Quindi vi andò.
 
 
Appena arrivò notò che tra i fiori c'era un punto dove il terreno era stato schiacciato recentemente, e si chiese chi mai avesse scoperto il suo posto segreto.
 
 
Si avvicinò per riconoscere chi era stato e sentì l'odore di Itoe. Ma che ci faceva lei lì?
 
 
Intanto lei era andata al lago vicino al giardino per fare un bagno e cercare di non pensare a niente.
 
Arrivò anche Shu. Trovò il suo vestito da sposa ma non la vide.
Dov'era sparita?

 
 
 


 
 
Eccomiiiiiiiiii!!! Allora come è stato??
Spero sia piaciuto a qualcuno =)
Fatemi sapere!!
 
Risposte:
Nyappy: ho di nuovo seguito i tuoi suggerimenti e ho corretto il cappy precedente.. a quanto pare quando scrivo e non sono di buon umore non mi accorgo molto degli sbagli =) quindi grazie ancora! Spero che questo cappy ti piaccia anche se non ho messo molte descrizioni.. fammi sapere che ne pensi =)
 
AnaNeko94: sorellinaaaaa x3 sono contenta del tuo commento e non vedo l’ora di leggere un altro tuo magnifico cappy ;) pian piano come vedi mi sto migliorando un po’.. anche se a dirla tutta non sarò mai brava quanto te ;)
Beh, fammi sapere che ne pensi di questo e quando scriverai la tua che andrò subito a leggerla!
 
Ora vi saluto, al prossimo cappy!
Shioryinu

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Capitolo 9
*** 9-Chiarimento oltre la cascata ***


Eccovi un nuovo cappy!!
Buona lettura!!!

 
 
 
 
 
All'improvviso Itoe emerse dall'acqua solo con la testa e Shu la vide.
Solo a vederla nuotare nell’acqua del lago davanti a lui, lo fece arrossire come la prima volta che l'aveva vista.
Era stupenda, e lui in quel momento pensò di essere stato uno stupido ad essersi arrabbiato con lei.
Questo fece cambiare la rabbia che Shu provava in quel momento per Itoe.
Sapeva di aver sbagliato ad essersi arrabbiata con lei, ma non sapeva come farsi perdonare.
Così si nascose dietro un albero per non farsi vedere.
Itoe uscì dall'acqua e si rivestì,poi si sedette in riva al lago e lanciò il velo da sposa nell'acqua.

 

- Oggi mi dovevo sposare, e per colpa di quello stupido questo giorno é diventato un incubo-



Itoe si abbracciò le gambe portandole al petto e ci appoggiò sopra il viso cominciando a piangere silenziosamente.
Shu, credendo che si riferisse a lui, le si avvicinò e l'abbracciò da dietro dicendo:
 


- Perdonami, non avevo intenzione di farti stare male-
 
 
Itoe riconobbe il calore di Shu e sorrise.
 
 
- Prima non mi stavo riferendo a te-
 
 
- Però io ti ho fatto stare male! Non ti ho ascoltata! Scusami!!-
 

- Non preoccuparti! Io volevo dirtelo, ma non volevo che ci rimanessi male, sapendo che dovevo andare in moglie ad un altro, ti avrei solo ferito.-
 
 
- Lo so, ma anche se me l'avessi detto non mi sarebbe importato. Dopotutto tu volevi sposare me. Quindi non volevi più stare con lui, e questo mi basta.-
 

Così girò Itoe verso di sè e le diede un bacio stupendo, che durò tutta la notte.


Il mattino seguente Shu e Itoe si risvegliarono.
Avevano dormito stretti stretti, abbracciati l’uno all’altra.
Tornarono da Inu e Izayoi, che appena li videro insieme non potevano credere ai loro occhi.
Pensavano che non avrebbero fatto pace così presto, ma si sbagliarono e, quando arrivarono da loro, andarono a casa e lì incominciarono a discutere.
 
Così decisero di rifare il matrimonio di Shu e Itoe, ma stavolta, non ci sarebbero stati gli invitati, solo Itoe, Shu, Izayoi e Inu.
E ovviamente il sacerdote!
 
Presa questa decisione, al tramonto, andarono tutti insieme sotto il Goshinboku e lì le due coppie si promisero amore eterno.

 










 
Com’è?? Fa schifo? Vi piace? Penosa?
Commentate!!
 
 
AnaNeko94: Grazie del commento sorellina!! Riguardo quello che mi hai detto del fatto dell’essere sua moglie che poi è diventato semplicemente che quell’uomo desiderava sposarla… beh.. il senso della frase era come quella del cappy prima, solo che probabilmente, sbadata come sono ho formulato male la frase dopo.. kmq il senso rimane quello.. l’uomo, essendo che Itoe era promessa in sposa a lui, voleva sposarla e prenderla in moglie… quindi essendo che Itoe è scappata da lui senza però mollarlo… rimane comunque la sua futura moglie, anche se tra un po’ vedremo che parleranno di questo e lui la lascerà stare…





Ora che ci penso non l’ho menzionato in questo cappy l’ex di Itoe.. Che fine avrà fatto? Se volete scoprirlo continuate a leggere questa storia ;)!!
 

A presto, Shioryinu <3

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Capitolo 10
*** 10-Notizie in arrivo ***


Eccomi con un nuovo cappy!!
Che succederà stavolta??
Scopritelo leggendo!!



Presa questa decisione, al tramonto, andarono tutti insieme sotto il Goshinboku e lì le due coppie si promisero amore eterno.
 
 
Il giorno seguente…
Itoe e Shu erano agitatissimi per il loro matrimonio che si sarebbe svolto quel pomeriggio!
Itoe continuava a guardarsi allo specchio perchè voleva essere perfetta per il suo amato.
E Shu non la smetteva di andare avanti e indietro per la sua stanza sempre più agitato.
 
Finalmente avrebbe sposato la sua amata, e stavolta, non ci sarebbero state complicazioni, o almeno ci sperava.
 
Arrivò sotto il goshinboku dove c’erano Izayoi e Inu ad aspettarlo, e di lì a poco arrivò anche Itoe.
 
Era bellissima nel suo vestito di rose blu.
Shu le prese la mano e cominciarono a celebrare il matrimonio.
Finalmente nessuno li avrebbe divisi.
 
Dopo essersi sposati, andarono a festeggiare, poi ogni coppia tornò alla propria casa.
Era stata una giornata molto movimentata e quindi adesso erano molto stanchi.
Inu e Izayoi tornarono nella loro casetta in fondo al villaggio (beh, chiamarla casetta è dir poco, era una villa bellissima), invece Shu e Itoe tornarono nel loro posto segreto, dove Shu aveva costruito una casetta vicino al lago (strano che Itoe non se ne fosse accorta) e lasciarono la loro casa al villaggio vuota.
 
 
 
La mattina seguente Shu e Itoe andarono sulla riva del lago e sdraiandosi l'uno vicino all'altra, ammirarono l'alba che quella mattina era un vero splendore.


 
- É bellissima, non é vero?- Itoe guardò suo marito e gli sorrise dolcemente.
 

- Ma tu lo sei di più- disse Shu, guardandola intensamente.
 
 
In quel momento avvicinarono i loro visi e si diedero un bacio molto dolce.
A mezzogiorno tornarono da Izayoi e Inu per salutarli.
Quel giorno le due coppie sarebbero partite per la luna di miele.
Inu e Izayoi volevano andare a visitare il villaggio da cui proveniva Izayoi e Shu e Itoe avevano deciso di restare nel loro posto segreto dove nessuno li avrebbe disturbati.
 
Così si salutarono e partirono.
Shu e Itoe passarono le giornate a guardare le stelle stando sdraiati davanti al lago, mentre di giorno facevano passeggiate nel bosco lì vicino.
Quello che Shu non sapeva é che presto Itoe gli avrebbe dato una bellissima notizia.
 
 
Al ritorno dalla luna di miele, quando tornarono nella loro casa al villaggio,  Itoe, mentre erano a letto e stavano per andare a dormire, guardò Shu e dolcemente gli disse:
 
 
-Shu devo dirti una cosa-



-Dimmi tutto tesoro-



- Sono incinta-
 


-Non stai scherzando, vero?- Shu non credeva a quello che aveva appena sentito.
 


- No. Aspetto un bambino,o bambina-



 - É stupendo! Non ci posso credere. Avremo un bambino- Shu era al settimo cielo, certo, era sorpreso dalla notizia, ma il solo fatto che presto sarebbe nato il frutto del loro amore lo rendeva felice.



-Tu cosa vorresti? Un maschietto o una femminuccia? –



-Beh...io preferirei un maschietto, ma anche una femminuccia mi piacerebbe lo stesso-



-Io invece spero che sia una femminuccia. Sarebbe magnifica-



-Hai ragione tesoro-




Dicendo questo Shu la strinse forte a sè e si addormentarono.

 
 







 
 
Come è stata??? Mi raccomando commentate!!!
 
A presto, Shioryinu <3

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Capitolo 11
*** 11 - un'altra bella notizia ***


Eccomi con un nuovo cappy!! scusate ma sono stata troppo impegnata e non ho più avuto tempo di continuare questa ff..
 
 
Il mattino seguente Shu andò da Inu per dargli la bella notizia che Itoe gli aveva dato la sera prima.
Arrivato davanti alla casa dell’amico, bussò finchè non sentì dei passi provenire dall’interno.
Inu aprì la porta e guardò Shu che non stava più nella pelle x la bella notizia.
               
Che è successo Shu? , chiese Inu guardando l’amico con il fiatone
 
Devo dirti una notizia bellissima!!!
 
Davvero?  Di che si tratta? Anche io devo dirti una cosa!!!
 
Itoe/Izayoi E’ INCINTA!!! , esclamarono all’unisono.
 
 Anche Izayoi?? , chiese Shu sorpreso.
 
Sì! Me l'ha detto ieri sera. , disse Inu sorridendo.
 
Anche a me Itoe l'ha detto ieri sera.
 
Voi cosa vorreste?
 
Una bella femminuccia...e voi?
 
Un maschietto...magari li facciamo crescere insieme.
 
Sì! Pensa se poi si mettessero anche insieme?
 
Però adesso é troppo presto per dirlo. Magari avremo due maschietti o due femminucce.
 
Già! Vedremo...
 
Ora devo tornare da mia moglie! , disse Shu e corse via dopo aver salutato Inu.
 
Tornò da Itoe a dirle la buona notizia di Inu.
La trovò sdraiata sul letto intenta ad accarezzarsi il ventre.
Si sdraiò di fianco a lei e le prese la mano accarezzandola.
 
Itoe, tesoro, devo darti una notizia.
 
Cosa?
 
Anche Izayoi  é incinta.
 
Itoe: Dici sul serio?
 
Sì! Sono appena andato da Inu e me l'ha detto.
 
É fantastico. Ti va di tornare da loro?
 
Va bene.
 
Così dicendo, le baciò la mano e, prendendola in braccio, tornò alla casa dell’amico.
Arrivati da Inu e Izayoi, rimasero tutta la sera a parlare (non pò di cosa parlarono precisamente, di un pò di tutto...ma di questo Itoe non me ne parlò mai...quindi non scriverò i loro discorsi...vi dico solo che si addormentarono all'alba!
 
 
 
Beh?? la mia ff fa così schifo che nessuno commenta più??

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Capitolo 12
*** 12- Non uno, ma due parti... ***


GOMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEN çwwwç
Sono mesi e mesi e mesi che non aggiorno più..
Sono troppo occupata al momento tra lavoro e altro che non ho avuto più tempo scusateeee...
Comunque, anche se corto, eccomi con un altro capitolo.. spero vi piaccia e a breve ne arriveranno altri!!!







Più i giorni passavano più diventava evidente che Izayoi e Itoe erano incinte.
I due demoni intanto si chiesero come sarebbero stati i loro figli, visto che non avevano mai sentito parlare di demoni che avessero avuto figli da donne umane.


- Secondo te uscirà un figlio demone o umano??- chiese Shu a Inu.

- proprio non saprei..-rispose Inu guardandolo.

- Io spererei in un demone. così potrà ereditare il nostro regno e governare.

- Si però, anche se fosse umano sarebbe uguale. magari se assomiglierà alle nostre due mogli saranno umani.-

Shu a quel punto guardò la sua amata Itoe.
Le due donne stavano riposando nel letto che i due demoni avevano appositamente preparato per loro in casa di Inu e Izayoi.
Ormai erano passati quasi 9 mesi dalla buona notizia che le due donne avevano dato ai loro amati; e le loro pance erano diventate molto grandi (per intenderci, come in un parto normale, non gigantesche).


- Spero solo che non sia pericoloso. non lo sopporterei se succedesse qualcosa ad Itoe.- disse uno Shu molto preoccupato, guardando la moglie.

- Anche alla mia Izayoi...- rispose Inu, anche lui visibilmente preoccupato.

 
Quando le due donne si svegliarono era ormai calata la notte e Itoe andò subito da Shu.
Voleva passare un pò di tempo con il suo amato.
Lo trovò in giardino, disteso a guardare le stelle.


- Ciao tesoro- gli disse, sdraiandosi vicino a lui.

- Itoe, che ci fai qui?? Non dovresti sforzarti.- rispose Shu, saltando in piedi per la sorpresa e guardandola preoccupato.

-Mi mancavi- Itoe guardo’dolcemente l’amato.

Shu l’abbracciòe piano piano si sdraiarono e si addormentarono.
 
Il mattino seguente sia Itoe che Izayoi si svegliarono perché avevano forti dolori alla pancia.
Sentivano delle forti contrazioni e chiamarono i loro mariti per aiutarle.
Sapevano che era giunto il momento.
Il momento in cui i loro figli stavano per nascere.
Accorsi da loro ma non sapendo che fare, i due demoni, usando un portale, le portarono nel  mondo da cui provenivano le due donne, cioè nel nostro mondo.
Facendosi spiegare la strada dalle due mogli, arrivarono in ospedale e lì i dottori le presero e dissero ai due demoni di aspettare fuori, e che li avrebbero fatti entrare al momento opportuno.
Quando i due demoni entrarono nella stanza dove le due mogli avrebbero partorito, strinsero le loro mani mentre le guardavano partorire e, appena videro i loro figli, ebbero una bella sorpresa…

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Capitolo 13
*** 13 - Quei due non si vogliono separare ***


Lo so, lo so, sono mesi e mesi che non pubblicavo più nemmeno un capitolo.. Ma tra la connessione che andava male e altri problemi non ho proprio potuto postare prima!! comunque.. eccoci con un nuovo capitolo!! Mi raccomando, commentate!! xD

 



La mattina seguente i due demoni e le loro mogli (in poche parole, i nostri genitori) si svegliarono e videro che io e Inuyasha stavamo dormendo ancora abbracciati...
Eravamo stretti stretti l'uno contro l'altra e ogni tanto le nostre orecchie si muovevano insieme...
 
- Sono proprio carini.- esclamò Shu, intenerito.

- Già...e poi con quelle orecchiette sono così teneri.- disse Inu.


Rimasero a fissarci ancora qualche minuto finchè non arrivarono due infermiere per controllare le due donne e i due neonati, che dissero alle due donne che dovevano rimanere in ospedale qualche giorno, poi sarebbero potute tornare a casa con i loro mariti, e che i due neonati avrebbero dovuto fare dei test per controllare se erano in perfetta salute.
Inu e Shu chiesero se potevano portare i loro piccoli nel parco vicino all’ospedale, e le infermiere risposero che avrebbero dovuto aspettare i risultati dei test.
Itoe e Izayoi guardarono i propri mariti, incuriosite da come loro guardavano attentamente ogni oggetto in quella stanza, cercando di capire cosa fosse e a cosa servisse.


- Il vostro mondo è pieno di oggetti strani.- disse Shu, guardandosi intorno.

- Già.. molto strani..- disse Inu, guardando gli oggetti usati per far partorire le donne.


Itoe e Izayoi risero a quell’affermazione.


- Beh anche il vostro mondo per noi è diverso.- esclamò Izayoi.

- Però vi piace!! Mi sbaglio?- Inu guardò sua moglie alzando leggermente un sopracciglio.

- Beh.. se non ci fossimo venute non vi avremmo mai conosciuto.. quindi siamo contente di aver scoperto un modo per venire da voi.- aggiunse Itoe, guardando amorevolmente suo marito.


E così dicendo guardò amorevolmente Shu, che arrossì appena a quella frase..
 
I due uscirono poco dopo dalla stanza per andare a prendere una boccata d’aria, e ne approfittarono per fare un giro nel paese dove erano nate e cresciute le loro mogli.
Videro i centri commerciali, le gelaterie, le scuole, negozi di ogni tipo e cominciarono a pensare che sia stata una vera fortuna se le due donne avevano abbandonato tutto quello che c’era in quel mondo per andare nel loro.
Quando tornarono all’ospedale, le infermiere dissero loro che i neonati erano più che in perfetta salute, e non fecero domande sul fatto che avessero i capelli argentati e le orecchie da cane..
Dopotutto, avendo visto i due uomini, non potevano aspettarsi di certo dei neonati qualunque...
 
Dopo una settimana che erano in ospedale; in cui i due demoni passavano la mattina e la sera con le proprie mogli, mentre nel pomeriggio portavano i due neonati a fare un giro per il parco, e li guardavano gattonare l’uno verso l’altro; finalmente le due mogli furono dimesse e quindi sarebbero potuti tornare nel loro mondo.
Itoe e Izayoi guardarono me e Inuyasha che stavamo giocherellando ai piedi dei nostri padri e si intenerirono.


- Mi dispiace farlo...ma adesso li dobbiamo separare.- disse Izayoi.

- E perché?- esclamarono allarmati i due padri.

- Come perché?? Dobbiamo portarli a casa...non vorrai stare qui per sempre?- disse Itoe, sorridendo allo sguardo del marito.

- Hai ragione tesoro...andiamo a casa.-


Così dicendo Inu e Shu guardarono me e Inuyasha e ci presero in braccio...dividendoci...
In quel momento, siccome ci accorgemmo di non essere più vicini, ci guardammo...
Entrambi rimanemmo come imbambolati guardandoci...ma poco dopo ci riprendemmo e entrambi allungammo le manine verso l'altro...per far capire che volevamo stare vicini...
 
- Ma...che fanno?- disse Shu, cercando di trattenermi per non farmi cadere.

- Credo si vogliano... – disse Itoe, pensierosa.

- Cosa?- Inu non capì.

- Voi non capite proprio niente...li avete separati perché dobbiamo tornare a casa...ma loro a quanto pare vogliono stare insieme.- esclamò divertita Izayoi.


A quel punto Shu e Inu ci guardarono e videro che Izayoi aveva ragione...
Io e Inuyasha ci volevamo a vicenda...

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Capitolo 14
*** 14 - Altri chiarimenti ***


Shu e Inu ci fissarono...
Non sapevano cosa fare...
Intanto io e Inuyasha continuavamo a muovere le manine e i piedini verso l'altro...
A quel punto Itoe e Izayoi si guardarono e Itoe andò da Shu e Inu e ci prese entrambi in braccio...e noi smettemmo subito di lamentarci...Avevamo avuto quello che volevamo...


- Adesso andiamo a casa.- disse Izayoi sorridendo mentre ci guardava.

- Sì!-

Così uscimmo dall'ospedale...

Shu continuava a fissare Itoe un po’ sovrappensiero, e non si rese conto che lei si girò a guardarlo finchè non lo chiamò..

- Amore, qualcosa non va?-

Shu scosse appena la testa e la guardò negli occhi.

- Sei sicura di non voler stare per un po’ qui?? Dopotutto è il mondo in cui sei nata e cresciuta.-

- L’unico posto in cui voglio stare adesso è nel tuo mondo con te e la nostra piccola Shiory.. Mi basta solo questo per essere felice!!-

Lui le stampò un bacio sulla guancia e mi guardò sorridendo.

- Abbiamo fatto proprio una bella bambina.. ha preso la bellezza da te!-

- Sono sicura che sarà dolce come lo sei tu con me!-

Detto questo Shu le cinse la vita e la tenne stretta a sè, come se avesse paura che qualcuno arrivasse da un momento all’altro a portargliela via.
Prima di arrivare al pozzo che li avrebbe riportati nel loro mondo, Itoe vide una casa a lei molto familiare...ma certo!!! Era la casa del suo ex.
Quello che le aveva rovinato il matrimonio che doveva essere il giorno più bello della sua vita...
Così, mentre camminavano Itoe prese Shu in disparte e gli disse:


- Non voglio mentirti mai più...quindi non scapperò di nascosto per tornare qui... ma... vorrei andare a trovare il mio ex...eh!! non fraintendere!- esclamò allarmata.


Si agitò appena vedendo lo sguardo di Shu e capendo che si stava arrabbiando ripensando a quell’uomo.


- Non voglio farti arrabbiare... è solo che dopo quel giorno del matrimonio vorrei chiarire alcune cose con lui... dopotutto ha avuto i suoi buoni motivi per essere arrabbiato con me.. sono sparita all’improvviso il giorno prima del matrimonio con lui, e non gli ho detto niente.-


- E perchè vuoi vederlo?- Shu cercò di mantenere la calma.

- Beh...vorrei dirgli che ho avuto Shiory... Dopotutto noi stavamo per sposarci prima che io ti conoscessi...e avevamo pensato di avere un figlio dopo il matrimonio.-

- Ok, tesoro...vuoi che ti accompagni o vuoi andare da sola??-

- Vieni con me...non mi fido molto ad andare da sola... non so come la prenderà.-

- Va bene, ma guai a lui se alza anche un solo dito su te e Shiory.-
 
 
 
Così Itoe, Shu ed io, dopo aver salutato Inu, Izayoi e Inuyasha, ci dirigemmo verso la casa di Kyo (così si chiamava l’ex di Itoe).
Appena arrivammo, Itoe suonò il campanello e subito lui venne ad aprire.
Quando vide chi aveva suonato rimase paralizzato trovandosi davanti Shu, dopotutto aveva ancora un po' paura di lui dal giorno del matrimonio.

- C-che bella sorpresa Itoe... non mi aspettavo che tornassi qui.-

- Beh, passavo da queste parti quando ho riconosciuto la tua casa, così ho chiesto a Shu se potevo venirti a trovare.. spero non ti dispiaccia.-

- Ehm...no no. Certo che no! Entrate pure.. prego!-

Li fece entrare guardando con un po’ di timore Shu, e li fece sedere in soggiorno, mentre lui si diresse in cucina e tornò poco dopo con tre tazze di te e un vassoio con alcuni biscotti, e si sedette sulla poltrona davanti a loro.

- Allora...a cosa devo la vostra visita?-

- Beh..volevo farti conoscere mia figlia...Shiory.. è appena nata!-

Così dicendo allungò appena le braccia verso Kyo, in modo che potesse vedermi bene.

Lui rimase un po’ shockato dalla notizia, e mi fissò per un po’ notando le orecchiette da cane e i capelli argentati e dicendosi che era ovvio che il neonato di un’umana e un demone non poteva di certo essere normale.
Sorrise guardandomi e pensò che ero proprio bella come Itoe, la donna che aveva amato ma che purtroppo non ha potuto sposare.

- Tua...tua figlia?-

-Sì...l'ho avuta la settimana scorsa, sono appena stata dimessa dall’ospedale.-

- Oh!-

- Sì! E visto che stavo quasi per sposarti prima di scappare...ho ritenuto giusto venirtelo a dire.-

- Oh! Capisco!-


Mi guardò ancora per qualche secondo, e poi lanciò uno sguardo a Shu, che non aveva ancora aperto bocca, come se si aspettasse da un momento all’altro che questi gli inveisse contro.

- Devi essere stata proprio fortunata ad esserti sposata con un demone!-

Itoe e Shu lo guardarono straniti, non avevano intuito il senso di quell’affermazione.
Kyo lo capì, perchè sospirando, aggiunse in fretta:

- Non avresti potuto avere una figlia così bella altrimenti.. sbaglio?-

Itoe e Shu si guardarono per qualche secondo ripensando alla frase appena sentita e poi si sorrisero.

- Hai proprio ragione!- esclamò Itoe sorridendo.

Così Itoe e Kyo rimasero a parlare fino a tardi.
Intanto io ero tra le braccia di mio padre e stavo pensando a Inuyasha! Chissà cosa stava facendo...
Quando furono sulla porta di casa per salutarsi, Itoe rimase indietro un secondo per parlare ancora con Kyo.


- Allora... Questo è un addio giusto?- disse Kyo, un po’ di tristezza nella voce.

- No! Non è addio, ma un arrivederci!-

Itoe gli sorrise e lui arrossì leggermente, dopotutto non aveva smesso di piacergli.


- Posso chiederti di farmi una promessa?-

Kyo la guardò sorpreso.

- Di che si tratta?-

- Se dovesse succedere qualcosa a me e Shu.. ti prenderai cura di nostra figlia come se fosse figlia tua?-

- Certo!! Non devi nemmeno chiedere!-

- Ti ringrazio!! Non vorrei che le succedesse qualcosa a vivere nell’altro mondo senza di noi.-

- Ti capisco! Puoi contare su di me!-


Così dicendo Itoe raggiunse me e Shu ed entrammo nel pozzo, ritrovandoci dall’altra parte in meno di un secondo.
Andammo da Izayoi e Inu e, mentre loro parlavano perchè volevano sapere cosa era successo con Kyo...
Io e Inuyasha eravamo nella camera da letto di Inu e Izayoi a dormire sul loro futon e...indovinate un po'...
Esatto!...eravamo ancora abbracciati!!!

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Capitolo 15
*** 15 - Incontro con il monaco del villaggio ***


Dopo aver dormito tutta la notte... Io e Inuyasha ci svegliammo e, guardandoci, sorridemmo... eravamo felici di stare l'uno vicino all'altra...
I nostri genitori entrarono nella stanza per svegliarci, e appena ci videro...
- Ma questi due sono inseparabili- esclamò Inu, sorpreso.

- Si vogliono dannatamente bene...- dissero teneramente le due mogli.

- Però insieme sono davvero teneri...- ammise Shu.

Da quel giorno passarono due anni, in cui io e Inuyasha cominciammo a crescere e i segni che mostravano che non eravamo umani, come i canini e gli artigli, diventavano sempre più evidenti, come era sempre più evidente il fatto che nn ci separavamo mai, eravamo sempre insieme...
O Itoe e Shu andavano tutti i giorni a trovare Inu e Izayoi...
O Erano Izayoi e Inu ad andare a trovare Shu e Itoe... E ovviamente in entrambi i casi... io e Inu eravamo sempre insieme!!!
Trascorremmo molto tempo anche nel giardino segreto dietro la cascata di Shu, dove giocavamo a rincorrerci e nasconderci tra i fiori, o a schizzarci nel fiume.
 
Come ho detto prima passarono due anni...
I nostri genitori avevano deciso di portarci tutti i giorni dal monaco del villaggio... che accoglieva tutti i bambini nel suo giardino dietro il tempio...
Appena ci portarono da lui e il monaco si accorse che avevamo le orecchie da cane e le zanne, non fu affatto felice ma cercò di rimanere serio e calmo.


- Ma...cosa sono?- disse il monaco, guardando prima me e Inuyasha, e poi volgendo lo sguardo ai genitori.

- Ehi... come si permette? Sono solo dei bambini!- esclamò indignata Itoe.

- Bambini? Quelli sono dei demoni!-

- Non si permetta nemmeno. Loro non farebbero male a una mosca! – disse Shu, infervorandosi.

- Questo lo dice lei...-

- Potrebbe tenerli come fa con gli altri bambini? Loro sono gentili, vogliono solo conoscere altre persone della loro età.- lo pregò Izayoi.

- Beh...non posso negarlo a nessuno in fondo... E va bene...li terrò...ma al primo passo falso finiranno male. Non vi garantisco nulla!- disse il monaco.

- La ringrazio infinitamente!- esclamarono i nostri genitori.


Così, chinando il capo in segno di riconoscimento, ci lasciarono insieme agli altri bambini e loro se ne andarono...










E con questo anche il terzo cappy di oggi è pubblicato!! a breve pubblicherò il seguito!! 
Per farmi perdonare ho messo subito tre cappy.. 
Beh!! ditemi che ne pensate!!!

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Capitolo 16
*** 16- Diversi uguale lontani ***


Eccovi un'altro capitolo... spero vi piaccia!!








Come vi avevo detto, i nostri genitori ci lasciarono con il monaco e gli altri bambini...
Entrambi avevamo paura...paura delle parole che aveva detto quel monaco ("E va bene...li terrò...ma al primo passo falso finiranno male"), paura di non essere accettati dagli altri bambini...o che ci prendessero in giro per la nostra "diversità".

Io ero molto spaventata.
Tremavo come una foglia al pensiero di non essere accettata dagli altri bambini per le parole che aveva detto il monaco.
Così mi strinsi fortissimo al braccio di Inuyasha e nascosi il viso nei suoi capelli.
Inuyasha arrossendo appena, mi accarezzò dolcemente la testa, per rassicurarmi, poi mi prese per mano, me la strinse e mi guardò dritto negli occhi.
Appena alzai lo sguardo su di lui, vidi che mi stava sorridendo, per farmi coraggio...ma anche lui era visibilmente spaventato, anche se non quanto lo ero io.
Cominciò a tirarmi lentamente per il braccio, trascinandomi nel giardino.
Non potevamo di certo stare sul cancello tutto il tempo.
Arrivati lì vedemmo moltissimi bambini di tutte le età.
Ci avvicinammo lentamente a loro, volevamo conoscerli e fare amicizia.
Ma più noi ci avvicinavamo, più loro si allontanavano.
Non volevano stare con noi...non volevano avere niente a che fare con qualcuno che anche se per metà, era un demone.
Avevano fatto dei pregiudizi su di noi solo dopo aver sentito le parole del monaco... siccome lui aveva detto che noi eravamo "pericolosi", loro non volevano nemmeno provare a conoscerci.
Non stavamo simpatici a nessuno...e nessuno sembrava avere intenzione di voler avere a che fare con noi.
E perchè?
Per il semplice motivo che eravamo diversi, che non eravamo come loro...che non eravamo dei semplici bambini, che non eravamo umanicome loro.
Ma eravamo mezzodemoni... e loro avevano paura di noi...paura che potessimo fargli del male...come se fossimo venuti lì tirando fuori i canini e guardandoli come se fossero cibo..
Noi non sapevamo che fare vedendoli comportarsi in quel modo...
Eravamo tristi, non eravamo riusciti a trovare nemmeno un bambino con cui parlare e fare amicizia.
E sinceramente non penso che nei prossimi giorni avremmo conosciuto qualcuno che avesse avuto anche solo l’intenzione di conoscerci senza badare al fatto che non eravamo umani.
Così ci mettemmo in un angolo, lontano da tutti, e ci abbracciammo stretti stretti...per farci forza... cercando di pensare che prima o poi qualcuno sarebbe venuto da noi senza guardare le differenze..
Eravamo molto tristi, non vedevamo l'ora di tornare a casa, dai nostri genitori, le uniche persone che ci volevano bene.
Così passammo il pomeriggio senza fare niente... non potevamo giocare con gli altri bambini perchè appena provavamo a chiederglielo, loro inventavano mille scuse pur di non giocare con noi.
Al tramonto finalmente vennero i nostri genitori a prenderci.
Noi corremmo subito tra le braccia delle nostre mamme e le abbracciammo...stavamo piangendo come fontane...
 
 
- Che avete tesorucci?- esclamarono le due donne, accarezzandoci sulla testa affettuosamente.
- Noi... noi...- balbettai, non riuscivo a smettere di piangere.
- Noi non stiamo simpatici a nessuno! Nessuno vuole esserci amico.- finì Inuyasha, abbracciando la madre e guardando verso di me.
- Oh poverini...- esclamarono le due donne.
 
 
Izayoi e Itoe ci guardarono e ci accarezzarono il capo, per tranquillizzarci, mentre Shu e Inu si guardarono pensando di andare a parlare con quel monaco e chiarire la situazione... erano certi che centrava lui con questa storia..
 
- Cosa? E perchè non vorrebbero volervi conoscere?- esclamarono all’improvviso i due uomini, cercando di trattenersi dall’urlare.
- Perchè siamo...siamo...mezzodemoni.-
Io e Inuyasha abbassammo le orecchie e lo sguardo, guardando per terra.
- COSA?-
 
I due padri strinsero i pugni e vollero andare dal monaco per fargliela pagare, ma vennero bloccati dalle loro mogli che insistettero perchè non facessero casini, dopotutto avevano paura che se loro due fossero andati dal monaco, lui avrebbe avuto una buona ragione per attaccarli, e non avevano nessuna voglia di perdere il loro marito e i loro figli per una cosa del genere..
 
-Si...noi abbiamo provato a fare conoscenza con loro...ma loro si allontanavano da noi...- esclamammo io e Inuyasha all’unisono.
 
Eravamo un po’ spaventati vedendo i nostri padri così arrabbiati.





Beh... aspetto i vostri commenti!! 

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Capitolo 17
*** 17- Aiuto!! Che ci succede? ***


Eccomi con un altro capitolo!!!

Ditemi che ne pensate xD

 


 
- Perchè siamo...siamo...mezzodemoni.-
Io e Inuyasha abbassammo le orecchie e lo sguardo, guardando per terra.
- COSA?-
 
I due padri strinsero i pugni e vollero andare dal monaco per fargliela pagare, ma vennero bloccati dalle loro mogli che insistettero perchè non facessero casini, dopotutto avevano paura che se loro due fossero andati dal monaco, lui avrebbe avuto una buona ragione per attaccarli, e non avevano nessuna voglia di perdere il loro marito e i loro figli per una cosa del genere..
 
-Si...noi abbiamo provato a fare conoscenza con loro...ma loro si allontanavano da noi...- esclamammo io e Inuyasha all’unisono.
Eravamo un po’ spaventati vedendo i nostri padri così arrabbiati.
 
- Vi prego non mandateci più qui...non ci vogliamo tornare...loro...ci odiano.- esclamai, stringendo forte mia mamma.
- No...loro non vi odiano...se mettessero da parte i loro pregiudizi e volessero conoscervi...vedrebbero che siete due bambini proprio come loro...solo con un aspetto fisico diverso...- disse Izayoi, accarezzandomi sulla testa.
Inuyasha intanto mi fissava con i suoi occhi dolcissimi, color dell'ambra...non voleva che io piangessi... lo faceva sentire triste.
Così si allontanò da sua madre e si avvicinò a me tirandomi per il kimono per farmi scendere dalle braccia di Itoe...per poi abbracciarmi stretto stretto a lui e iniziò a coccolarmi...
 
 
- Non piangere Shiory...vedrai che prima o poi troveremo qualcuno a cui stiamo simpatici...non preoccuparti...- disse mentre mi accarezzava dolcemente sulla testa.
 
Io intanto schiacciavo il mio viso contro il petto di Inuyasha mentre la mia schiena veniva scossa da brividi per il pianto...ma dopo che mi disse queste parole alzai lo sguardo verso di lui...i suoi occhi color dell'ambra si specchiavano nei miei occhi azzurro-viola...guardarlo mi tranquillizzava...era così carino...
 
- Inuyasha ha ragione...troverete qualcuno che vorrà conoscervi...dai...adesso andiamo a casa...ormai è quasi il tramonto.- disse Itoe, riprendendomi in braccio e avviandosi verso casa.
 
Così tornammo tutti a casa.
Shu e Itoe si tenevano per mano e lo stesso Inu e Izayoi...
Io e Inuyasha ci lasciammo dal nostro abbraccio...
Io lo guardai negli occhi sorridendogli e gli dissi:
 
 
- Grazie Inuyasha!-
Inuyasha arrossì violentemente guardandomi...ma che aveva?
- Dai...a-andiamo...- balbettò, visibilmente imbarazzato.
 
Così mi prese per mano e insieme raggiungemmo i nostri genitori...e lì io mi strinsi al braccio di Inuyasha...facendolo arrossire di più...
Arrivati a casa di Inu e Izayoi...
Itoe e Izayoi si diressero subito in cucina a preparare la cena...mentre Shu e Inu andarono a farsi un bagno nel lago che avevano in giardino...io e Inuyasha andammo nella sua stanza a giocare...
 
 
Poco dopo...quando il sole tramontò...
Io e Inuyasha stavamo giocando a rincorrerci per la stanza, quando all'improvviso Inuyasha riuscì a prendermi...ma inciampammo l’uno nell’altra e cademmo in terra...lui era caduto sopra di me...ci guardammo ed entrambi arrossimmo violentemente, accorgendoci che i nostri visi erano vicinissimi...
Ma ad un certo punto qualcosa cambiò...Io e Inuyasha eravamo...come dire...cambiati...
Non avevamo più i capelli argentei ma neri, le orecchie da cane erano sparite facendo posto a due orecchie umane e anche gli artigli e le zanne non c'erano più...
Per la sorpresa ci alzammo e gridando andammo dai nostri genitori...
Cosa ci era successo?

 

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Capitolo 18
*** 18 - Un improvviso cambiamento! ***


Gridando andammo dai nostri genitori che corsero in cucina preoccupati dalle nostre grida...

- Mammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa- esclamammo, correndo per la stanza.
- Che avete da...ma che vi è successo??- esclamò Itoe appena vide il nostro cambiamento improvviso.
In quel momento arrivarono anche Inu e Shu  guidati dalle nostre grida e appena ci videro rimasero pietrificati...
- Ma...ma...ma...- disse Inu guardandoci.
- Che...vi è...successo?- Anche Shu era rimasto sorpreso dal nostro cambiamento.

Nessuno di loro riuscì a spiegarsi quel cambiamento improvviso che avevamo avuto io e Inuyasha...

- Dove sono le orecchie?- disse Shu, tastandoci la testa.
- E gli artigli? E le zanne?-

I due padri erano preoccupati non capendo che stava succedendo.

- Erano normali fino a prima del tramonto.- disse Itoe.
- Cosa dite che è successo secondo voi?- esclamò Izayoi, guardando verso i due uomini, ma nemmeno loro riuscirono a spiegarsi.

In quel momento, dai capelli di Shu apparve un demone minuscolo...era un demone pulce...
Si, avete indovinato...era Myoga...

- Sono diventati degli esseri umani!!! Non vedete?- disse con calma, come se fosse la cosa più normale del mondo.

A quelle parole rimasero tutti sbalorditi, io e Inuyasha compresi, e continuammo a guardarci..

-CHE COSA? UMANI?- esclamammo tutti all’unisono.
- Tutti i mezzodemoni...in un determinato periodo dell'anno perdono temporaneamente i poteri che derivano dal loro sangue demoniaco...e visto che questo mette a repentaglio la loro vita...non rivelano a nessuno quale sia il momento in cui questo accade...per il signorino Inuyasha e la signorina Shiory è il novilunio, quando la luna non si vede...[*]- spiegò Myoga.
- Quindi noi...adesso siamo...siamo...umani?- dissi, girandomi verso Inuyasha, che mi guardava anche lui.
- Si...ma solo per stanotte...domani all'alba tornerete ad essere dei mezzodemoni...e sarà così una volta ogni mese...quando la luna non si vede... non ve ne siete accorti in questi cinque anni?- disse Myoga, incrociando le braccia e annuendo.
- Beh, li abbiamo sempre mandati a letto prima del tramonto, e quando li svegliavamo era già mattina tardi, quindi è normale se ce ne siamo resi conto solo ora no?- si giustificò Izayoi.
Se prima, alla notizia che ora eravamo umani, saltavamo di gioia, ora io e Inuyasha diventammo subito tristi... se fossimo riusciti ad essere per un giorno intero dei semplici umani avremo fatto vedere ai bambini che noi non eravamo cattivi come pensavano, e forse sarebbero diventati nostri amici...invece riuscivamo a esserlo solo una notte al mese...quando erano tutti a dormire.. non era giusto...
- Uffa...forse se gli altri bambini ci vedessero così proverebbero a conoscerci.- dissi.
- Già...ma come facciamo...non possiamo andare da loro adesso.- mormorò Inuyasha, triste.
- NON DOVETE DIRE A NESSUNO CHE DIVENTATE UMANI.- si infervorò Myoga.

Io e Inuyasha lo guardammo spaventati, sentirlo gridare ci aveva spaventati non poco..

- Perchè non possiamo?- esclamammo, guardandolo.
-E comunque...tu chi saresti? Non ti sei nemmeno presentato.- dissi io, un po’ arrabbiata per l’atteggiamento di quel demone che era apparso all’improvviso come se nulla fosse.
- Io sono Myoga signorina Shiory. Un demone pulce al servizio di Shu e Inu. E per rispondere alla vostra domanda, nessuno dovrà mai sapere quando perdete i vostri poteri! Questo è molto importante per voi e per le vostre vite, se ci tenete! Crescendo imparerete a combattere e difendervi dagli altri demoni, e se anche solo uno di loro lo verrà a sapere,potrebbero approfittarne per uccidervi mentre non avete i vostri poteri...mentre siete in forma umana.- spiegò.
- Nessuno li attaccherà finché ci sarò io a proteggerli.- disse Shu con tono autoritario.
- Già! Anche io li proteggerò per sempre.- esclamò Inu guardando Myoga arrabbiato.
- Certo, non dubitavo di certo di voi, ma devono essere messi in guardia prima che facciano atti sconsiderati!!-
- Però.. se possono trasformarsi una volta al mese in umani.. questo vuol dire che potrebbero anche diventare dei demoni completi dico bene?- esclamò in tono preoccupato Itoe, guardando da Myoga, a Inu, a Shu.

Myoga ci pensò su un attimo..

- Certo, c’è anche questa possibilità, solo che forse non è come diventare umani, forse il trasformarsi in demoni completi varia secondo le emozioni che provano... non credo che lo diventino in un determinato periodo di tempo.-

Rimasero tutti a riflettere sulle parole appena pronunciate da Myoga, dopodiché Izayoi ci guardò e disse:
- Dai adesso...andate a nanna...non pensate più a quello che ha detto Myoga...ok?-
- Si...buonanotte!-

Così io e Inuyasha , dopo aver baciato sulla guancia i nostri genitori, andammo a dormire...nella sua stanza...e ci addormentammo nel suo futon...abbracciati...


Prima di dormire Inuyasha mi guardò, mi sorrise e mi baciò sulla guancia...
- Buonanotte Shiory...sogni d'oro-

Io arrossii visibilmente e lo guardai.

- Sogni d'oro...Inu...yasha.- dissi, prima di addormentarmi abbracciata a lui.

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Capitolo 19
*** 19- L'ho appena conosciuta e già la odio!! ***


Eccomi tornata!!! scusate se non aggiorno molto velocemente!! xD buona lettura!! 




- Buonanotte Shiory...sogni d'oro-
Io arrossii visibilmente e lo guardai.
- Sogni d'oro...Inu...yasha.- dissi, prima di addormentarmi abbracciata a lui.
 
Io mi addormentai e mi strinsi forte contro Inuyasha.
Lui arrossì leggermente e mi abbracciò appoggiando il suo viso sui miei capelli.
A me piaceva stare così vicino ad Inuyasha...mi piaceva il suo odore, il calore che emanava il suo corpo... non sapevo ancora che fossi innamorata di lui.
All'alba ci svegliammo e ci guardammo negli occhi.
 
- Buongiorno Shiory- disse Inuyasha, la voce un po’ impastata dal sonno.
- Buongiorno Inu...eh!- esclamai sorpresa.
 
In quel preciso momento entrambi tornammo a essere dei mezzodemoni.
Appena ci fummo ritrasformati entrambi arrossimmo accorgendoci che ci stavamo ancora fissando intensamente, e ci girammo dall'altra parte.
Poco dopo arrivarono Itoe e Izayoi a svegliarci e ci videro straimbarazzati.
Ma non capirono il motivo, anche se avevano dei sospetti.
 
- Buongiorno koinu (che significa cuccioli), avete dormito bene?-
- Si...si...benissimo.- dissi, andando verso mia madre e dandole un bacio sulla guancia, mentre mi stropicciavo gli occhi ancora assonnati.
- G...già...be...beni...ssimo- disse Inuyasha, ancora molto rosso in viso.
- Forza...adesso svegliatevi per bene che dovete andare al tempio.- disse Izayoi, prendendo in braccio Inuyasha.
- Oo...ok- esclamammo io e Inuyasha.
 
Così ci svegliammo, andammo a svegliare i nostri papà saltandogli sulla pancia mentre dormivano...e infine andammo al tempio.
Io tremavo ancora, ma leggermente; avevo paura che succedesse la stessa cosa del giorno prima.
 
- Sta tranquilla...vedrai che oggi troveremo un amico.- disse Inuyasha, avvicinandosi a me.
- S...si.- risposi, guardandolo e arrossendo leggermente per la vicinanza.
Così mi prese per mano e, come il giorno prima mi trascinò nel tempio.
 
Poco dopo il nostro arrivo...
Il monaco chiese un attimo di attenzione e disse:
- Bambini, vi presento Ayame...è appena arrivata in questo villaggio...mi raccomando trattatela bene e fatela giocare con voi.-
 
Detto così se ne andò, lasciando la bimba che si guardò intorno sorridendo a tutti.
Era una bambina molto graziosa, con i capelli rossi raccolti in due codini, la pelle chiara, e indossava uno yukata blu cielo.
Io e Inuyasha eravamo tornati ancora nel nostro angolo, pensavamo di non stare simpatici nemmeno a quella bambina.
Quando...
 
- Ciao...- disse una voce avvicinandosi a noi.
 
Io e Inuyasha alzammo lo sguardo e capimmo che la voce che avevamo sentito apparteneva alla bambina appena arrivata, che ora era davanti a noi che sorrideva, guardandoci incuriosita dal nostro strano aspetto, e dal fatto che eravamo lì da soli.
 
-C...ciao...-
 
Io e Inuyasha la guardammo sorpresi.
Che forse ora avremmo avuto finalmente un’amica?
 
- Come vi chiamate?- chiese curiosa.
- Io sono Inuyasha e lei è Shiory.- disse indicandomi.
 
In quel momento Ayame vide le orecchie di Inuyasha muoversi...
 
-Sono orecchie vere quelle?-
-Eh? S-sì..- rispose lui, un po’ agitato per quella domanda.
-Ma.. voi non siete umani vero?-
 
Io e Inuyasha ci guardammo spaventati.
Ecco, ora anche lei ci avrebbe odiato per la nostra diversità.
 
-Ehm.. ecco... noi... siamo... mezzodemoni- dissi io, puntando lo sguardo per terra imbarazzata.
 
Lei ci guardò per qualche secondo, come studiandoci.
 
-Posso essere vostra amica?- disse semplicemente.
 
Io e Inuyasha la guardammo sorpresi, non ci aspettavamo di certo una domanda simile.
Annuimmo entrambi e le sorridemmo, e lei ricambiò subito il sorriso.
Finalmente avevamo un’amica.
Lei ci guardò attentamente, sedendosi davanti a noi.
 
-C’è qualcosa tra voi due?- ci chiese.
 
Io e Inuyasha ci guardammo, non capendo la domanda.
 
-In che senso?- chiese Inuyasha.
-State insieme o siete solo amici?- disse lei.
- C-che significa... stiamo insieme?- chiesi io, domandandomi che stesse pensando quella bambina.
-Siete fidanzati per caso?- disse tranquilla.
-F-fidanzati?- dissimo in coro io e Inuyasha.
 
La bambina capì che noi non sapevamo a cosa si riferisse, così cercò delle parole più semplici, o saremmo andati avanti in eterno.
 
-Lei è la tua ragazza? Ti piace? - disse, guardando Inuyasha e vedendolo arrossire appena.
-Eh? Ecco...io..- rispose lui, imbarazzato.
 
Avrebbe voluto dire che sì, io gli piacevo, ma non sapeva dire se il fatto che gli piacessi era una buona notizia o no per la bambina, quindi decise di non dire nulla.
Lei lo guardò, incuriosita dal fatto che non rispondesse, chiedendosi se il suo silenzio era perchè nascondeva qualcosa, o perchè pensava che me la sarei presa male se avesse risposto di no.
Così fece la stessa domanda anche a me, e io arrossii violentemente e iniziai a balbettare, torcendomi le mani imbarazzata.
Ovvio che mi piacesse Inuyasha, no?
Ma perchè avrei dovuto dirlo a lei? Ci siamo appena conosciute e già fa domande strane?
 
-P..perchè vuoi saperlo?- le chiesi timidamente.
-Beh.. mi sembrava strano vedere due bambini soli soletti lontano da tutti, così ho pensato che probabilmente tra voi due ci fosse del tenero. Mia mamma mi ha spiegato tutto sull’argomento, quindi vedervi soli mi ha fatto pensare..- si giustificò lei, arrossendo appena.
- Scusate se vi ho messo in imbarazzo- aggiunse in fretta.
Noi due le sorridemmo, e le spiegammo quello che il giorno prima aveva detto il monaco su di noi, e di come gli altri bambini, a quelle parole, ci evitavano e non volevano giocare con noi.
 
-Mi dispiace, se lo avessi saputo prima non vi avrei riempito di domande strane- si incupì un po’ lei, abbassando lo sguardo.
 
Io la abbracciai dolcemente e, guardandola negli occhi, le sorrisi.
-Tranquilla, puoi farci tutte le domande che vuoi. Sei stata l’unica ad accettarci per quello che siamo, quindi ti dobbiamo ringraziare.- dissi.
 
Lei ricambiò l’abbraccio, poi fissò intensamente le orecchie di Inuyasha, spostando poi lo sguardo su di lui, che arrossì, appena si accorse di essere osservato.
Io guardai nella sua stessa direzione, chiedendomi cosa avesse attirato la sua attenzione, e appena mi accorsi che fissava Inuyasha, sentii una scossa dentro di me, anche se non riuscivo a spiegarmi cosa mi stesse succedendo.
Ayame in quell’istante mi scansò e saltò in braccio a Inuyasha, che arrossì completamente, e la guardò sorpreso, mentre lei lo stringeva a sè e gli baciò le orecchie mordicchiandole appena.
 
-Lo sai che sei proprio carino?- gli sussurrò sulle labbra, sfiorandole con le proprie.
- Co...co...cosa?- disse lui, preso alla sprovvista.
 
Io mi rialzai guardandola, e misi il broncio.
Non solo non si era scusata per avermi sbattuto in terra, ma ora era anche avvinghiata a Inuyasha, e io non sopportavo che qualcuno che non fossi io gli si avvicinasse troppo.
Cercai di controllarmi, se avessi fatto una scenata, probabilmente avremmo perso l’unica amica che avevamo, e, forse, avrei perso anche Inuyasha, dato che non sembrava dargli fastidio il fatto che lei lo stesse riempiendo di baci ovunque.
 
-E’ questo il modo che tua madre ti ha insegnato per fare amicizia con qualcuno?- buttai lì, cercando di trattenere un tono aspro nella mia voce, che Inuyasha però notò.
-Solo per fare amicizia con i bambini che mi piacciono tanto- rispose lei tranquillamente.
 
Io tenevo i pugni serrati, guardandoli senza fare niente, un po’ perchè non sapevo che fare, un po’ perchè avevo paura che potesse arrivare il monaco se avessi sfiorato quella bambina.
Inuyasha notò la mia rabbia che cercavo di contenere, e credette di capire il motivo di ciò, solo che più provava a staccarsi di dosso quella bambina, più lei gli si avvinghiava addosso, e probabilmente io stavo credendo che lui cercasse di avvicinarla di più invece di allontanarla...
Senza riuscire a fermarle, iniziai a piangere silenziosamente, mentre la mia schiena veniva scossa da brividi...
Quando me ne accorsi, e vidi che Inuyasha mi stava fissando, mi girai nascondendo il viso tra le mani.
 
-S..shiory.. – mi chiamò lui, e Ayame non se ne accorse, troppo occupata a baciargli il collo.
 
Appena sentii la sua voce, scappai di corsa allontanandomi da loro.
Non mi spiegavo il motivo, ma non avevo voglia di vedere Inuyasha in quel momento.
Lui mi guardò scappare, aveva voglia di rincorrermi e fermarmi, ma che avrebbe fatto una volta che mi avrebbe raggiunto? Come avrebbe spiegato quella situazione che era così strana anche per lui?
 
 
- Hai delle orecchie proprio carine lo sai?- disse Ayame, guardandolo.
 
Ayame continuava ad abbracciare e coccolare Inuyasha, e lui cercava in tutti i modi di staccarsela di dosso...voleva me al posto di quella bambina, voleva stringermi come aveva sempre fatto, e forse anche di più.
Però doveva ammettere che quella bambina era molto carina.
E non poteva di certo dire che quello che lei gli faceva gli dispiacesse, anzi, ci si stava lentamente abituando, fino quasi a dimenticare il fatto che fino a poco prima c’ero lì anche io.
Nel frattempo io ero scappata fino a un albero gigantesco, il Goshinboku, che si trovava al confine con una foresta, dietro il tempio.
Mi sedetti con la schiena contro la corteccia, e mi strinsi le gambe al petto nascondendoci il viso, e continuai a piangere.
Non volevo che quella bambina stesse appiccicata in quel modo a Inuyasha, anche se non capivo bene il perchè.
Dopotutto, era la prima bambina che ci aveva rivolto la parola...perchè mi arrabbiavo se lei si avvicinava così a Inuyasha? Che fossi.. gelosa di lui?
In quel momento cominciai ad odiare quella bambina...

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Capitolo 20
*** 20- Non voglio non parlargli più... ***


In quel momento cominciai ad odiare quella bambina...
Non potevo sopportare che stesse vicina a Inuyasha...la odiavo con tutto il cuore...
 
 
Da quel giorno passarono 3 anni.
I 3 anni più brutti della mia vita (o almeno fino a quel momento...poi scoprirete perchè).
Tutti i giorni dovevo sopportare Ayame che stava appiccicata a Inuyasha, e io non riuscivo nemmeno a stargli vicino.
Correvo al Goshinboku appena mettevamo piede nel tempio, nel momento stesso in cui Ayame saltava al collo di Inuyasha dopo che i nostri genitori se ne andavano, e saltavo in braccio a mio padre quando ci venivano a prendere la sera.
Era come se Inuyasha non mi vedesse più, ne vedesse i miei genitori, perchè sembrava che per lui c’erano solo i suoi genitori e Ayame...
 
 
Come se non bastasse...
Inuyasha non faceva altro che parlare di Ayame a casa, ormai troppo abituato alla sua vicinanza da essersi quasi dimenticato che io e la mia famiglia stavamo sempre a casa sua, perchè i nostri genitori volevano vederci giocare insieme, non capendo perchè in questi anni io mi chiudevo nella camera dei miei genitori, piangendo e rifiutandomi di giocare con lui, mentre lui non faceva altro che parlare solo e soltanto di Ayame.
L’unica cosa certa era che il giorno che avevamo conosciuto Ayame, quando erano venuti a prenderci, Inuyasha era tutto felice per avere finalmente un’amica al tempio, mentre io ero corsa tra le braccia dei miei piangendo a dirotto, e da questo ne dedussero che io ero gelosa di Inuyasha...e sembrava che in quei tre anni la situazione non fosse proprio cambiata..anzi...che fosse peggiorata, a giudicare dal fatto che sembrava che per Inuyasha io non esistessi proprio.
I miei genitori mi convinsero a dormire comunque in stanza con Inuyasha, anche se io mi rifiutavo, e lui non sembrava accorgersi di me nemmeno ad avermi a un palmo dal muso.
O almeno.. questo è quello che credevo io..
 
In realtà Inuyasha sapeva benissimo che io ogni notte dormivo nel letto con lui, come avevamo sempre fatto, e che lo facevo controvoglia da quando avevamo conosciuto Ayame; e sapeva anche che tutte le mattine io scappavo appena prima che arrivasse lei, ma non era mai riuscito a fermarmi, o rincorrermi, perchè Ayame non lo lasciava andare nemmeno per un secondo, e, se all’inizio questa cosa non gli dispiacesse più di tanto, ora era diventato un incubo averla intorno, ma era troppo difficile trovare una buona scusa per staccarsela di dosso, soprattutto perchè quando lui nominava anche solo di sfuggita il mio nome, lei diventava ancora più appiccicosa.
Inoltre, non riusciva nemmeno a parlarmi quando tornavamo a casa, perchè io mi precipitavo subito nella camera dei miei con mia mamma, e quando dovevamo dormire, mio padre mi portava nella stanza di Inuyasha che ero già addormentata.
 
Non sapendo più che fare, un giorno Inuyasha andò da Izayoi e le chiese:
 
- Mamma...- la voce gli tremava per quanto fosse preoccupato.
- Dimmi tesoro...ma che hai?- chiese lei allarmata, quando notò l’espressione del piccolo.
 
Inuyasha ormai non riusciva più a trattenersi...
Scoppiò in lacrime e si gettò tra le braccia della madre...
- Mamma...Shiory...n...non...mi...vuole...più...par...laree...-
 
Izayoi accarezzò la testa di Inuyasha...
- mi dispiace tanto.-
-Ma pe-perchè.. fa... co... sì... E'... da... quando... abbiamo... conosciuto... Ayame.. .che... lei... mi... evita... perchè? Sono tre anni... che cerco di parlarle... ma... non ci riesco..-
- Beh...forse...lei è...ecco...gelosa di Ayame?-
- Ge...ge...gelosa?- Inuyasha alzò lo sguardo guardando sua madre, cercando di capire cosa volesse dire.
- Beh...si...fin da quando siete nati lei cercava sempre di stare con te...e da quando è arrivata quella bambina...non riesce più a starti vicino...e poi quando siete qui a casa tu...non fai altro che parlare di Ayame tutto il tempo...e questo credo la faccia stare male.. per questo si chiude sempre nella camera dei suoi genitori, e non vuole più dormire con te.-
- Sigh!! Mi...mi dis...dispiace...non...non credevo che...che ci stesse...così male.. .ma... a...adesso...come...faccio...io...voglio strabene a Shiory...non...so...sopporto...che...che non mi voglia...più...parlare...-
Izayoi lo strinse forte e lo coccolò...
- Tu cerca di passare un po' di tempo con Shiory come fai con Ayame...se le dedichi un po' di tempo e non stai sempre con Ayame...vedrai che lei ricomincerà a parlarti e non sarà più arrabbiata con te..-
- Da.. davvero?-
- Ne sono sicurissima...-
- Grazie mamma...-
Inuyasha abbracciò fortissimo Izayoi...le diede un bacio sulla guancia, poi tornò in camera...
Io ero sdraiata sul suo letto.. e appena lo sentii entrare, finsi di dormire...ma a quanto pare lui se ne accorse, perchè gattonò sul letto verso di me, e, appoggiando le labbra sulle mie orecchie, ci soffiò sopra leggermente, poi disse:
- Tanto lo so che stai solo facendo finta di dormire...quando dormi non sei così agitata...sei molto più tranquilla...-
Io feci finta di niente e non risposi nemmeno, anche se arrossii leggermente a quelle parole...intanto una lacrima silenziosa scese sul mio viso...avevo troppa voglia di parlare con Inuyasha, di abbracciarlo...ma non ce la facevo...
Lui mi guardò per un po'...poi si sdraiò dandomi le spalle e si addormentò...
Anche sul suo viso scese una piccola lacrima, voleva parlarmi, ma non voleva costringermi se non volevo...

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Capitolo 21
*** Ayame, mi stai facendo odiare Inuyasha!! ***


Ecco un nuovo cappy!!! xD 
Fatemi sapere cosa ne pensate!! Ringrazio quelli/e che hanno messo questa ff tra i preferiti e le seguite!! Buona lettura!!







Il giorno dopo io mi svegliai perchè sentivo uno strano calore.
Mi accorsi che Inuyasha aveva dormito tutta notte abbracciandomi e quindi adesso avevo il suo braccio sui fianchi.
 
- Co...cosa...pe...perchè...mi...mi sta...abbracciando...forse...starà sognando quella...Ayame...anzi sicuramente...- pensai imbarazzata, fissando la sua mano che mi stringeva.
Inuyasha a quel punto mi strinse più forte...
 
- Shiory...- sussurrò lui, sempre dormendo.
 
Io arrossii, girandomi verso di lui a guardarlo, aveva detto il mio nome...ma perchè?
Non stava sognando Ayame?
In quel momento mi accorsi che eravamo davvero vicini.
Sentivo il suo respiro sulle labbra, e ripensai a quando Ayame gli saltò addosso il primo giorno.. sfiorando le sue labbra...
Senza rendermene conto avvicinai le mie labbra alle sue e le sfiorai lentamente.
Quando me ne accorsi, arrossii violentemente, però non volevo staccarmi da lui...
A quel punto sentii che le nostre mamme stavano venendo a svegliarci.
Così mi staccai da Inuyasha e appena mia mamma aprì la porta...io le corsi in braccio e la baciai sulla guancia, per non far vedere cosa era appena successo, non volevo ancora perdonare Inuyasha, e non volevo nemmeno che lui o i nostri genitori sapessero cosa avevo appena fatto.
 
 
- Buongiorno mammina!- la salutai allegramente.
- Eh...Shiory...sei già sveglia?- chiese lei un po’ sorpresa.
- Non mi andava di dormire ancora con Inuyasha- risposi io, come ormai facevo ogni mattina.
 
In quel momento si svegliò anche Inuyasha sentendo il mio nome...e quando vide che ero tra le braccia di mia mamma e non vicino a lui diventò triste.
Non se l'aspettava proprio.
Certo, accadeva tutti i giorni ormai, ma pensava che dopo la sera prima, o almeno lo sperava lui, qualcosa fosse cambiato...
Izayoi lo guardò e capì subito che cosa aveva...era così evidente...
Quindi gli si avvicinò e lo abbracciò forte...
Intanto Inuyasha mi fissava con le lacrime agli occhi e le orecchie basse che tremavano...ma io ero girata dall'altra parte, a parlare allegramente con mia mamma.
 
 
Andammo al tempio e quel giorno...
Per tutto il tragitto mi ero fatta portare in braccio dalla mia mamma perchè non volevo stare vicino ad Inuyasha...e lui era dietro di noi, mano nella mano con Izayoi e lo sguardo fisso su di me...
Arrivati al tempio...Itoe mi lasciò a terra, sia lei che Izayoi ci baciarono sulla guancia e ci salutarono...
Subito dopo arrivò Ayame...che si gettò tra le braccia di Inuyasha, come al solito.
 
 
- Oh, Inuyasha...mi sei mancato così tanto...-disse lei, iniziando a stampare baci sul collo e le guance di Inuyasha.
- Ma...se...è da ieri...che non ci vediamo...- rispose lui, cercando di allontanarla da sè e continuando a guardarmi.
Si accorse che stavo tremando e avevo i pugni serrati.
Quel giorno non ero riuscita a scappare prima che arrivasse lei, perchè ripensavo ancora a cosa era successo quella mattina, prima che le nostre mamme ci venissero a svegliare; a quando avevo quasi baciato Inuyasha.
Il solo pensiero mi aveva mandato in tilt il cervello, facendomi dimenticare dove ero e cosa stava succedendo, così mi accorsi troppo tardi che non ero ancora andata al Goshinboku, che ero ancora lì sul cancello con Inuyasha e quella bambina, e mi arrabbiai con me stessa per non essermene accorta prima.
 
- Lo so...ma mi sembra passato più tempo...- disse Ayame, che non si era accorta che Inuyasha non la stesse ascoltando.
- Lasciami...mi stai strozzando...- disse lui, togliendo lo sguardo da me per guardare quella sanguisuga.
- No...non voglio lasciarti..- disse lei, mettendo il broncio –Se ti lascio te ne andrai da me, e io non voglio.-
 
Io, arrabbiata, me ne andai...
Inuyasha mi guardò mentre correvo via, e mi gridò disperato:
- No...Shiory...torna qui...-
 
Io mi paralizzai dopo quella frase, strinsi di più i pugni e, voltandomi a guardarlo, dissi:
 
- No...io...NON TI VOGLIO PIU' PARLARE! TI ODIO INUYASHA!-
 
E scappai piangendo.
Inuyasha ci rimase malissimo.
Abbassò le orecchie e cominciò a piangere.
Così spinse via Ayame facendola cadere a terra e mi seguì.
 
- Shioryyyyyy - urlò, correndo ovunque per riuscire a trovarmi.
 
Appena arrivò da me si paralizzò alla vista di quello che si ritrovò davanti...

 

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Capitolo 22
*** Un nuovo amico per Shiory!! ***


Ecco un nuovo capitolo!! Buona lettura!!







Appena arrivò da me si paralizzò alla vista di quello che aveva davanti...
Io ero nel nostro angolino...ma non ero da sola...
Insieme a me c'era un altro bambino...che mi stava accarezzando teneramente la testa, mentre io ero accucciata su di lui e stavo ancora piangendo.
Quel bambino l’avevo conosciuto l’anno prima.
Mentre io ero, come sempre, davanti al Goshinboku, o arrampicata su uno dei rami più bassi, lui mi si avvicinò sentendomi piangere, e mi chiese perchè una bimba carina come me stesse piangendo, io lo guardai asciugandomi la guancia e gli chiesi chi era, e perchè non fosse spaventato come gli altri bimbi dal fatto che non ero umana.
Lui mi rispose che era un anno che mi osservava di nascosto, ma non aveva avuto il coraggio di venirmi a parlare prima, perchè non sapeva cosa dirmi, e non voleva costringermi a parlare con lui se io non volevo; che non avevo niente di spaventoso, ma che le mie strane orecchie gli piacevano parecchio, e che voleva essere mio amico, perchè lo rattristava vedermi sempre da sola a piangere.
Io a quelle parole saltai giù dal ramo su cui ero nascosta e mi avvicinai al bambino, che arrossì appena, e gli chiesi se parlava sul serio o mi stesse solo prendendo in giro.
Lui rispose che non mi avrebbe mai preso in giro, e mi chiese se volevo giocare con lui.
Io accettai e da quel giorno ci incontravamo tutte le mattine davanti al Goshinboku, per poi giocare fino a sera.
 
Quella mattina invece mi sentì gridare e appena arrivai al Goshinboku e mi vide piangere, mi corse incontro chiedendomi cosa fosse successo, io non risposi e lo strinsi forte, dicendo solo che volevo andare in un angolino dove andavo spesso anni prima, e lui mi ci portò.
 
Continuò a coccolarmi, alzando lo sguardo per guardare Inuyasha, che lo stava guardando con un misto di odio e delusione.
 
-Tu chi sei?- chiese gentilmente il bambino.
Io alzai lo sguardo sentendo quella domanda, e rimasi di sasso quando vidi che Kiro, così si chiamava il bambino, stava guardando Inuyasha, che ci guardava senza capire cosa stesse succedendo.
Kiro aveva i capelli neri lunghi e gli occhi azzurri...ed era vestito con abiti tipici cinesi (tanto per intenderci, vestito come Ranma xD)
Era un bambino molto carino, mi ricordava Inuyasha in versione umana... anche se Inuyasha era ancora più bello...
- rrrrrrr.. come osa avvicinarsi a Shiory...rrrr...lo odio...- pensò tra sè Inuyasha, scrutando il bambino e stringendo i pugni fino a graffiarsi la pelle con gli artigli.
-Che ti importa di chi sono?- rispose poi, nascondendo un tono rabbioso che però io notai.
Kiro lo guardò senza capire perchè Inuyasha fosse arrabbiato con lui, e rispose tranquillamente:
-Cerco solo di fare amicizia. Io sono Kiro, tu come ti chiami?-
-Inuyasha- rispose lui con tono acido.
 
Io guardai Kiro asciugandomi le lacrime che ancora mi rigavano il volto, poi volsi lo sguardo verso Inuyasha, e notai che era su tutte le furie, ma che cercava di controllarsi, e mi chiesi se da un momento all’altro sarebbe saltato addosso a Kiro e gli avesse tirato un pugno, poi ritornai a guardare Kiro, visibilmente preoccupata.
Lui mi sorrise dolcemente, mi strinse di più a sè, ricominciando a coccolarmi sulla testa, e mordicchiandomi le orecchie.
In quel momento Inuyasha strinse di più i pugni, facendosi uscire un po’ di sangue per via degli artigli conficcati nella sua pelle... era proprio arrabbiato... non sopportava che qualcuno mi stesse così vicino...o che mi facesse le coccole e mi toccasse le orecchie in quel modo.
Voleva picchiare quel bambino, allontanarlo da me, e dire che io ero solo sua e di nessun altro.
Ma al tempo stesso era triste, perchè non voleva fare una rissa lì al tempio, o il monaco ci avrebbe punito, chissà come, e non voleva nemmeno che io lo allontanassi ancora di più nel caso avesse attaccato Kiro, dopotutto gli avevo appena detto di odiarlo, anche se a lui non sembrava che dicessi la verità, o almeno, sembrava una mezza bugia.
Non sapeva proprio cosa fare, rimanendo paralizzato davanti a noi finchè...
 
- INUYASHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA... – gridò una voce che veniva verso di noi.
- Ti prego no...- sussurrò lui, intuendo chi fosse ad aver parlato.
 
In quel momento vidi Inuyasha che mi fissava con le lacrime agli occhi...era davvero triste mentre guardava me e Kiro insieme... e un po' mi dispiaceva...
Ayame gli saltò di nuovo al collo, fingendo di essere imbronciata, e ricominciò a baciarlo sul collo.
 
- Finalmente ti ho trovato...perchè mi hai spinta in quel modo prima?- disse, mentre guardava la scena che le si presentava davanti.
 
Inuyasha non riuscì più a trattenersi, e decise di scagliare la sua rabbia su Ayame, dopotutto se non avessimo conosciuto lei tutto questo non sarebbe successo.
- Mi vuoi lasciare in pace?- le gridò contro, furioso.
 
Kiro mi guardò, notando che stavo fissando Inuyasha.
Era la prima volta che lo vedevo così arrabbiato, e mi aveva sorpreso.
 
- Shiory.. tu conosci quel bambino per caso?- mi chiese, accarezzandomi una guancia.
Io guardai per un attimo Inuyasha, poi rivolsi la mia attenzione a Kiro, che mi guardava fisso negli occhi.
Inuyasha mi fissò sentendo la domanda, e si sentì tremare per la paura di sentire la risposta.
 
- Io...no...no lo conosco...- dissi.
 
Non mi spiegai il motivo, ma decisi di mentire, forse pensando che fingendo di non conoscerlo non sarei più stata male per lui, ma me ne pentii quasi immediatamente, notando l’espressione sul volto di Inuyasha.
Inuyasha rimase di sasso... COSA?
 
- Cosa? come...non mi conosci....- disse, abbassando le orecchie, deluso.
 
Kiro notò la sua espressione e lo sentì, perchè disse:
 
- A me sembra che lui ti conosca...-
 
Io feci finta di non aver sentito Inuyasha...dopotutto ero ancora arrabbiata con lui.
 
- No...mi avrà confusa con qualcun altro...- dissi io.
 
Inuyasha non ci poteva credere...
 
- Kiro?- mi girai verso di lui, sorridendogli.
-Dimmi- disse lui, ricambiando il sorriso.
-Ti va di andare a giocare? A quanto pare... quella bambina vuole stare da sola con Inuyasha...- dissi io, lanciando un’occhiata ad Inuyasha.
- Ma... - disse Inuyasha, sorpreso.
- Certo! Andiamo...- mi disse Kiro, felice.
Così lo presi per mano... facendo ingelosire ancora di più Inuyasha...che cominciò a piangere silenziosamente...
Appena fummo andati via...Ayame saltò in spalla ad Inuyasha e lo strinse forte...
Inuyasha, sempre piangendo, buttò a terra Ayame e le disse:
- MI VUOI LASCIARE IN PACE UNA VOLTA PER TUTTE? Io voglio Shiory...non te...ficcatelo in testa...-
E scappò via lasciando Ayame in lacrime...

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Capitolo 23
*** Una sorpresa per Itoe e Izayoi e un ricordo di Inuyasha!! ***


Appena arrivò sera Itoe e Izayoi ci vennero a prendere...
Quando ci videro uscire dal tempio rimasero sconvolte...
Io tenevo per mano Kiro, e appena arrivammo davanti a mia madre...lo baciai sulla guancia davanti a Inuyasha che era poco dietro di noi...ci rimase malissimo...
Itoe e Izayoi mi guardavano esterrefatte...erano rimaste senza parole...
 
 
- Ciao Kiro...ci vediamo domani...- lo salutai allegramente.
- Si...ciao Shiory... a domani...- disse lui arrossendo e ricambiando il bacio sulla guancia.
 
E li mi mollò la mano e andò verso i suoi genitori, che erano venuti a prenderlo...
 
- Ma...Shiory...che succede?- disse mia madre, sconvolta.
- Niente...lui è Kiro...il mio nuovo amico, l’ho conosciuto l’anno scorso... non è carino?- risposi, saltandole in braccio.
-Co...cosa?- mia mamma era molto sorpresa da quella situazione, dopotutto aveva creduto che l’unico bambino di cui mi importasse fosse Inuyasha.
 
Io strinsi forte Itoe e sorrisi...mentre Inuyasha andò da Izayoi che l'abbracciò stretto...
-Tu lo sapevi che aveva un amico?- gli sussurrò all’orecchio, per non farsi sentire da me e Itoe.
-N.. no... l’ho scoperto stamattina- disse lui, nascondendo il viso contro il collo della madre.
 
Tornati a casa...
Per tutta la cena io non ho fatto altro che parlare di Kiro, forse per far capire a Inuyasha cosa provavo quando lui parlava di Ayame...
Raccontavo di tutto, quello che ho fatto con lui tutto il giorno, quello che abbiamo fatto durante l’anno, di come l’ho conosciuto, che abbiamo giocato a qualsiasi cosa...
Intanto Inuyasha diventava sempre più triste...avrebbe voluto essere lui a giocare con me...
Stava seduto tra le gambe di Izayoi guardandomi.
 
-E così ti sei divertita con Kiro, eh?- chiese mia madre, sorridendomi.
- Si...non vedo l'ora che sia domani così potrò giocare ancora con Kiro...- risposi, sorridendo.
Non vedevo proprio l'ora che arrivasse domani...finalmente dopo tanto tempo ero di nuovo felice, anche se lo sarei stata di più se invece di Kiro ci fosse stato Inuyasha...
A un certo punto mi ricordai di cosa aveva detto il monaco prima di congedarci quel giorno...e...
 
 
- Mamma...-
- Si...che c'è Koinu?- disse lei, guardandomi curiosa.
- Che cos'è SAN VALENTINO?- chiesi io, lasciando i nostri genitori sorpresi.
- Eh? Co... cosa?- disse lei, colta alla sprovvista.
- Che c'è...è una cosa brutta per caso?- chiesi, notando l’espressione di tutti.
- No...anzi è una bella cosa...ma dove l'hai sentita?- mi chiese mio padre, preoccupato.
- Ce l'ha detta oggi il monaco...ha detto che domani se l'abbiamo dobbiamo portare i regali di san valentino...ma se abbiamo cosa?
- Beh...intende se c'è un altro bambino o bambina che vi piace e volete fargli un regalo...- rispose Izayoi, non sapendo in che altro modo spiegarlo.
 
Poi...guardando l’espressione stupita mia e di Inuyasha aggiunse...
- SAN VALENTINO è la festa in cui le persone che si piacciono, o le coppie sposate come noi si fanno un regalo...per far sapere all'altra persona che gli vuole un mondo di bene...-
 
Dicendo questo...guardò con la coda dell'occhio Inuyasha...che capì all'istante cosa voleva dirgli la madre...


Inuyasha corse subito in camera sua e fece quello che la madre, solo guardandolo, gli aveva detto di fare...
Perchè non ci aveva pensato subito?
 
 
- Ma certo! San valentino è la festa in cui puoi fare un regalo a una persona per farle capire che per te è speciale...e che le vuoi un mondo di bene...quindi se voglio che Shiory torni a giocare e stare con me dovrò semplicemente regalarle qualcosa che la farà impazzire di gioia e mi perdonerà...o almeno spero.. – pensò tra sè, mentre un piccolo sorriso comparve sul suo volto.
 
Ma i nostri genitori avevano tralasciato di dire che san valentino è la festa degli innamorati...facendoci credere che era la festa di chi si voleva bene come amico...
Così Inuyasha prese l’orsacchiotto di peluches che sulla pancia aveva una cerniera dove potevi mettere qualsiasi cosa.
Era il suo orsacchiotto preferito, e sapeva che io ci ero molto affezionata, come lo era lui.
Aveva il pelo color ghiaccio, due palline violette come occhi, e la bocca leggermente rossa; aveva anche un segno sulla zampa sinistra, un segno che gli avevamo fatto io e Inuyasha anni prima, a forma di mezzaluna con una rosa nera nel mezzo, ovviamente scarabocchiato, visto che nessuno dei due sapeva disegnare bene.
Volete sapere perchè scelse proprio il suo orsacchiotto preferito?
Beh, il motivo è molto semplice...
 
 
-Inizio ricordo-
La prima volta che ero andata a casa di Inuyasha, dopo che avevamo compiuto un anno...
Appena entrati in camera sua dopo aver passato l’intera giornata a giocare, pronti per andare a dormire, vidi quell'orsacchiotto sul letto di Inuyasha, perchè lui, la notte prima, aveva dormito stringendo l'orsacchiotto, perchè io e i miei genitori eravamo tornati a casa nostra quindi non avevamo dormito insieme...
Anche se Izayoi e Inu ci dicevano che se fossimo stati sempre da loro non ci sarebbero stati problemi...mia madre non voleva approfittarsene, e allora disse che per un po' saremmo stati a casa nostra, e visto che io e Inuyasha volevamo giocare sempre insieme, mi avrebbero lasciato da loro fino al tramonto, e poi sarebbero venuti a riprendermi...tranne per quella sera, in cui Shu voleva stare un po’ da solo con Itoe, quindi mi lasciarono dormire da Inuyasha..
Tornando alla storia dell'orsacchiotto...
Appena lo vidi, saltai sul letto, lo presi tra le braccia e cominciai a strapazzarlo e Inuyasha mi guardava divertito...
- Da quanto tempo hai quest'orsetto?- gli chiesi, guardandolo mentre coccolavo l’orsacchiotto.
- Me l'ha dato la mamma una settimana dopo la mia nascita... ci dormo insieme quasi tutte le notti ormai.. – rispose lui, gattonando sul letto e venendo vicino a me.
- Cosa? E non me l'hai mai fatto vedere? – dissi, fingendo di mettere il broncio, un po’ offesa.
- Scusa... è solo che ci sono affezionato... e mi ero dimenticato di non avertelo fatto vedere. –disse lui, agitato.
- Ha già un nome? – dissi io, sorridendo vedendolo agitarsi.
- Un... un nome? – chiese lui.
- Beh...visto che è il tuo preferito dovresti dargli un nome...- lo guardai.
- Ma io non so come chiamarlo... – rispose lui, abbassando le orecchie non sapendo che dire.
- Pensaci... ce ne sarà pure uno che gli vuoi dare no?-
-Perchè... non glielo dai tu? – mi disse, guardandomi negli occhi.
- Co... cosa? – io ero un po’ imbarazzata.
- Beh... a quanto vedo... anche tu ti sei affezionata al peluches... perchè non gli dai tu un nome? – mi disse lui sorridendo.
- Oo... ok... allora... che ne dici di... ehm... Shin? – proposi io, pensando ad alta voce.
- S... Shin? – chiese Inuyasha.
- Eh... non... non ti piace? – gli chiesi, guardandolo.
Inuyasha mi strinse a sè e mi abbracciò forte.
- Ma certo che mi piace...lo adoro! – disse lui, sorridendo contento.
- Inu...yasha... – dissi io, arrossendo completamente, sorpresa dal suo abbraccio.
 
-Fine ricordo-
 
Si...quello era il regalo perfetto per Shiory.
Così, si mise sul suo letto con un foglio e una penna e cominciò a scrivere una letterina che poi avrebbe nascosto nella tasca del peluches trovando un modo per fare pace con me...
Io intanto ero tornata a casa, e appena entrai in camera, mi buttai sul letto stringendo un cuscino, pensando a cosa sarebbe successo l’indomani...
- Mmm... chissà cosa farò domani... farò il regalo a Kiro... o...o...a Inuyasha? – pensai tra me.- Mmm... sicuramente Inuyasha farà un regalo ad Ayame, anzi ne sono sicura... mmm... ma io voglio farlo a lui... si... Kiro è molto carino, non lo nego... ma Inuyasha... non lo so... io tengo troppo a lui...mi fa male non potergli stare vicino, anche se... beh... oggi non mi sembrava che volesse stare con Ayame... -
- Che c'è Shiory? Qualcosa non va? – mi chiese mia madre entrando in camera e sedendosi sul letto, stringendomi a lei e coccolandomi, distogliendomi dai miei pensieri.
- Vorrei fare un regalo a Inuyasha...ma non so cosa fare...lui lo farà ad Ayame...vuole più bene a lei che a me...- dissi io, senza riuscire a fermare le parole.
Quando mi fui accorta di cosa avevo detto, arrossii nascondendo il viso tra le mani.
-Cioè... ecco.. – aggiunsi impacciata.
- Non dire così Shiory... – mi disse mia madre in tono triste.
- Pe... perchè? – dissi, girandomi verso di lei a guardarla.
- Secondo me ti sbagli... Inuyasha non vuole più bene ad Ayame... dopotutto siete stati da soli per più di cinque anni, prima che arrivasse lei, e poi lui non mi sembra molto contento di poter giocare sempre con Ayame e di non poterlo più fare con te... mi sembrava molto più felice quando stava con te... quindi non dire che non ti vuole bene, perchè secondo me te ne vuole molto di più di quanto pensi.- concluse mia madre, accarezzandomi la guancia.
 
Io la guardai ripensando a quello che aveva appena detto, dopotutto ero stata io ad allontanarmi da Inuyasha, e non gli ero rimasta vicina abbastanza da notare se gli piacesse o no stare con Ayame, dato che scappavo appena la vedevo.
-Ma cosa potrei regalargli per farmi perdonare? – chiesi, abbassando le orecchie triste e stringendo di più il cuscino.
-Perchè non gli prepari qualcosa di tuo? I suoi gusti li sai no? – disse mia madre sorridendomi.
-Qualcosa.. di mio? –
-Sì, qualcosa che regalato da te lo renda molto felice, anche se credo che basti il fatto che glielo dai tu a renderlo felice, qualsiasi cosa tu gli faccia – disse lei.
-Davvero? – chiesi, sorpresa da quell’affermazione.
-Ne sono sicura, fagli qualcosa che può sempre portarsi dietro, in modo che non si dimentichi mai di te!-
-Tipo cosa? – chiesi, cominciando a pensare a che regalo potevo fare.
-Cosa sai che piace a Inuyasha? –
-Beh.. so che gli piacciono le spade, i peluches... e.. una volta mi aveva detto che gli piacevano i suoi... artigli e zanne... e... – dissi io pensierosa.
-E? –
-Beh, ha detto anche... che gli piacciono... le mie zanne... e le mie orecchie... – dissi io, arrossendo violentemente al pensiero.
-Allora perchè non gli fai una collana con alcune zanne di tuo padre? – mi disse lei.
-Cosa? Una collana.. di zanne? – dissi io, guardandola sorpresa.
-Sì, beh.. è qualcosa che lui può sempre portarsi dietro, che è tuo perchè è un tuo regalo, e che vi rappresenta, in quanto siete mezzodemoni e non umani.. – rispose lei.
-Ma, come faccio a fare la collana? –
-Beh, per le zanne basta chiedere a tuo padre, mentre per il filo e le perle da usare, quelle te le posso dare io.. nel mio mondo ne prendevo spesso per fare dei gioielli, quindi me ne sono rimaste ancora molte. Aspetta, vado a prenderle.- aggiunse, alzandosi e andando in camera sua, tornando poco dopo con un cofanetto pieno di perle di ogni tipo e colore.
Io lo guardai sbalordita, guardando attentamente ogni tipo e colore di quelle perle.
-E se facessi due collane uguali? Una per me e una per Inuyasha? – dissi io pensierosa.
-Sarebbe un’ottima idea, e credo che a Inuyasha piacerebbe di più sapendo che è qualcosa che ha uguale a te! -
Itoe uscì di nuovo dalla camera, tornando poco dopo e mettendomi sul letto una decina di zanne, divise in due mucchietti.
-Queste sono le zanne di tuo padre, quelle che userai per la collana di Inuyasha, mentre queste sono quelle di Inu, che me le ha date dopo che gli ho detto che volevi fare un regalo a Inuyasha, e le userai per fare la tua collana, così tu avrai qualcosa di suo e lui qualcosa di tuo va bene?-
Io ero entusiasta all’idea, e cominciai subito a dividere le perle, scegliendole rosse per la mia collana, e viola per quella di Inuyasha.
Mia madre mi aiutò a farle, e quando le ebbi finite, le misi vicine sul cuscino e le guardai entusiasta del risultato.
-Sono bellissime! – esclamai, sorridendo. –Spero solo che piaccia anche a Inuyasha. –
-Sono sicura che ne sarà entusiasta come lo sei tu ora. – rispose Itoe, abbracciandomi stretta e coccolandomi.

Io sorrisi sperando che finalmente l’indomani sarei riuscita a giocare con Inuyasha come prima di conoscere Ayame, e con questi pensieri mi addormentai tra le braccia di mia madre, stringendo nella mano le due collane.

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