If not is love tell me you what is

di HakunaMatata_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter one- A silence that it seemed not end never.' ***
Capitolo 2: *** Chapter two- Two bodies and a soul.' ***
Capitolo 3: *** Chapter Three- The our bodies matched to perfection.' ***
Capitolo 4: *** Chapter Four- There divided only a breath.' ***
Capitolo 5: *** Chapter Five- Fuck to reason.' ***
Capitolo 6: *** Chapter Six-Someone that you can love really.' ***
Capitolo 7: *** Chapter Seven-Something of he me by dependence .' ***
Capitolo 8: *** Chapter Eight-To a step from paradise.' ***
Capitolo 9: *** Chapter Nine-Was cold,cold as the ice.' ***
Capitolo 10: *** Chapter Ten-Not i the its damn lips on my.' ***
Capitolo 11: *** Chapter Eleven-This is only the beginning.' ***
Capitolo 12: *** Chapter Twelve-That girl was become the reason for which I lived.' ***
Capitolo 13: *** Chapter Thirteen-We you and I, just me and her, the world can 'go fuck himself too.' ***
Capitolo 14: *** Chapter fourteen-Boy, if continuous so you may me die.' ***
Capitolo 15: *** Chapter Fifteen-For a moment I feared of it lost for always.' ***
Capitolo 16: *** Chapter Sixteen-Was this the road ,its dance ***
Capitolo 17: *** Chapter Seventeen-She is was capable of me love.' ***
Capitolo 18: *** Chapter Eighteen.' ***
Capitolo 19: *** Chapter Nineteen.' ***
Capitolo 20: *** Chapter Twenty-Our Child.' ***
Capitolo 21: *** Chapter TwentyOne ***
Capitolo 22: *** Chapter TwentyTwo ***
Capitolo 23: *** Chapter Twenty-Three.' ***
Capitolo 24: *** Chapter Twenty-Four.' ***
Capitolo 25: *** Chapter Twenty-Five ***
Capitolo 26: *** Chapter TwentySix - ***
Capitolo 27: *** Twenty-Seven ***
Capitolo 28: *** Chapter twenty-eight -The night of the supermarket. ***
Capitolo 29: *** Chapter Twenty Nine ***
Capitolo 30: *** Chapter Thirty ***
Capitolo 31: *** Chapther Thirty-one.' ***



Capitolo 1
*** Chapter one- A silence that it seemed not end never.' ***


10 Settembre 2012
08.12 a.m
 
-Svegliaa-

Aprii lentamente gli occhi,la luce del sole mi abbagliò.
Chiusi di nuovo gli occhi,senza rispondere.



-Mia non fare la bambina,so che sei sveglia,non funzionano questi giochetti con me-
–Sembri mio padre Justin,che palle- Sbuffai e mi alzai
Mi diressi direttamente in bagno.
 
Dopo essermi lavata  e vestita  
http://www.polyvore.com/untitled_42/set?id=98020586,misi un po’ di mascara,legai i capelli in malo modo e scesi al piano di sotto.
 
 

-Buongiorno - dissi tra uno sbadiglio e l’ altro
-Buongiorno Mia -
-Buongiorno tesoro- 
-Pattie,mia madre?- domandai,già sapendo la risposta
-E’ uscita molto presto,aveva una causa in direttissima- annuii
Dopo aver bevuto un sorso dal mo cappuccino lo riposi di nuovo al centro dell’isola.
 
-Allora,devo chiedervi un piacere. Tra mezz’ora devo essere a lavoro ma la mia macchina è ancora dal meccanico ,chi può darmi un passaggio?- guardai Justin
-Non guardare me ho degli impegni  -
-Ti odio- sibilai tra i denti
-Posso accompagnarti io,ho la giornata libera– oh.
-Se non è un problema  – dimmi che è un problema.
-No,tranquilla,nessun problema- fantastico.
-Allora andiamo-presi il mio cellulare e le chiavi di casa,salutammo e uscimmo di casa.
 
 
 
Entrammo in macchina e mise in moto.
Un quarto d’ora in silenzio, 
un silenzio imbarazzante,
un silenzio che quasi soffocava,
un silenzio che sembrava non finisse mai 
 
-Allora come và tra te e Madyson?- decisi di rompere il ghiaccio ,visto che lui non parlava presi io l’iniziativa.
-Mh non mi lamento- continuava a guidare e fissare  la strada.
-Okkei ,questa storia deve finire,ferma la macchina Chaz-
 
Accostò la macchina .
 
-Mi guardi per favore?-
-Non posso-
-Perché?-
-Perché no-
-Chaz abbiamo avuto una storia finita l’anno scorso,ci siamo amati,ti ho amato,ti ho mollato e tu mi hai giurato che avresti voltato pagina. Perchè non sei ancora capace di guardarmi negli occhi ?
Si girò di scatto –Perché ti accorgeresti che sono ancora innamorato di te, che non ho dimenticato il nostro primo bacio,né tanto meno la  prima volta che abbiamo fatto l’amore-

Ecco mi aveva spiazzata.
Già sono stata con Chaz per quattro anni ,la mia prima volta è stata con lui ,però dopo un paio di mesi mi ha confessato di avermi tradita  e io ho chiuso la nostra storia.
 
-Chaz ricordi perché ti ho lasciato?-

Magari avrei dovuto sentirmi un groppo alla gola oppure le lacrime agli occhi,invece,ero tranquilla.
Sapevo cosa dire e cosa fare,ormai era acqua passata,certo le ferite bruciavano ancora,ma man mano cominciavano a fare meno male.
All'inizo provavo tanto dolore ,poi odio,tanto odio
ma poi con il passare del tempo cominciavo a provare indifferenza.


-Perché ti ho tradito- abbassò il volto.
-Esatto,perché mi hai tradito,perché mi hai distrutto il cuore,me lo hai trafitto,ci hai giocato senza averne alcuna pietà,come se stessi giocando con un nuovo giocattolo,però poi quel giocattolo l’hai messo da parte e ne hai trovato un altro ,uno più nuovo ,forse più allettante ,forse più bello. Quindi ti prego,basta, mettiamo fine a questo finsione-

Sospirai.

-Andiamo?-
-Andiamo-
 
Rimise in moto l’auto e dopo poco arrivammo .
 
-Ecco la mia modella preferita-  
John è il mio agente, ha scoperto”il mio talento” ,come dice lui,nello sfilare. 
 
-Buongiorno a tutti –
-Allora bellezza segui Nora, ti farà vedere i capi che dovrai indossare -
-Perfetto-
-E lui? È il tuo fidanzato?-
-No!- rispondemmo insieme.

Nora mi accompagnò nel camerino.
 
 
 
 
Ciaao =)
Eccomi qua,questo è il primo capitolo della mia storia,
sò che non è granchè ma vi prometto che farò di meglio nel prossimo,lo giuro.
Recensite? Grazie,baci.
 

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Capitolo 2
*** Chapter two- Two bodies and a soul.' ***


Rimise in moto l’auto e dopo poco arrivammo .
 
-Ecco la mia modella preferita ,ragazzi vi presento Mia Miller-  John è il mio agente, ha scoperto”il mio talento” ,come dice lui,nello sfilare.
-Buongiorno a tutti –
-Allora bellezza segui Nora, ti porterà nel tuo camerino –
-Perfetto-
-E lui? È il tuo fidanzato?-
-No!- rispondemmo insieme.
Nora mi accompagnò nel camerino.
 
Mi porse un bikini.

-Nora scusa,ma non dovevo indossare un abito?-
-Non dipende da me la scelta degli abiti,Jhon ha deciso di farti indossare un bikini ed è quello che indosserai-
-Va bene-
Presi il bikini e dopo che Nora uscì lo indossai [ http://www.facebook.com/photo.php?fbid=165001766856360&set=a.165001286856408.31494.133372453352625&type=3&theater ].
 
Chaz’s chapter.

Aspettavo Mia.
Dopo una manciata di minuti eccola che esce dal suo camerino,piu’ bella che mai,John la aiuta a togliersi l’accappatoio.
Dio,avevo dimenticato di quanto fossero perfette le sue curve.
La guardavo come si guarda una dea ,
quei suoi capelli castano chiaro scalati lunghi ,
quel ciuffo che cadeva sui suoi occhi a mandorla color cioccolato,
quel nasino così dannatamente perfetto
e quelle labbra ,sembravano fossero disegnate da Picasso,doppie al punto giusto e rosee.
Quella terza piazzata bene,
delle gambe perfette
e il suo fondoschiena era così sodo e alto
 
-Chaz ,hei Chaz –
-Justin –
-Si sono io,cos’è che attira la tua a-
Si giro’ e guardo’ Mia.
-Wow-
 
Justin’s chapter.
 
Mio Dio,
avevo accompagnato tante volte Mia hai suoi servizi fotografici ,ma non mi aveva mai colpito così tanto come ora.
Ma forse è solo colpa degli ormoni,in fondo ho solo 19 anni e lei ha un fascino tutto suo.
 
-John ma era necessario il bikini? Chi vuoi che usi il costume a settembre?-

La sento lamentarsi,e’ davvero bella.
La osservo per bene,sembrava essere nata per fare la modella,sorrideva.
Gia’ sorrideva,
con un sorriso che poteva illuminarti una giornata,
con una sorriso contagioso,
perche’ Mia Miller e’ sempre così,
anche nei momenti peggiori lei sorride
dice sempre “La vita e’ bella bisogna godersela,e la gente che mi odia? Bhe’ fottetevi tutti”
Lei e’ così,ora capisco perche’ Chaz e’ innamorato di lei fin dall’asilo.
Io sono il suo migliore amico,
condivido tutto con lei,
abbiamo dormito insieme,
le migliori cazzate le ha fatte con me,
o girato il mondo con lei,
e lei con me,
siamo due corpi e un anima,
non so’ come farei se non ci fosse lei.


Si accorge della mia presenza e mi saluta ,ricambio con un sorriso.
 
12.OO
 
Il servizio fotografico e’ finito.
Siamo tutti Nella mia Range Rover
-Hei Justin ma tu non dovevi essere ad un intervista?- mi guarda con un aria interrogativa
-E’ stata rinviata-

Non ripose guardo’ semplicemente fuori dal finestrino,
si giro’ di scatto .
Oh no.
 
-Mi hai mentito.– 
 -Tu mi hai mentito- mi puntò l’indice contro
 -Bene,la nostra amicizia è giunta al termine- sempre la stessa storia,ma la nostra amicizia dura da ben 19 anni.
-A volte le cose cambiano.-la istigai
-“A volte le cose cambiano” - mi fece il verso.

Risi .
 

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Capitolo 3
*** Chapter Three- The our bodies matched to perfection.' ***


I notri corpi combaciavano alla perfezione.'




Chaz’s chapter.

E rieccola di nuovo.
Quella ragazza era micidiale,
nonostante non sapesse guidare bene ,pretendeva di guidare.
Lì guardai ,
entrambi avevano uno sguardo diverso.
Forse si piacevano,
NO non poteva essere,
Justin non mi ha mai confessato un certo interesse verso Mia ,
né tanto meno Mia nei confronti di Justin.
Spostai lo sguardo.
 
-Chaz,Justin non mi fa’ guidare- Esclamo’ Mia.
- Arriveremo sani e salvi a casa- risposi
 
Detto questo si sedette sul suo sediolino e Justin ripartì.
 
 
14.OO
 
Eravamo appena tornati a casa.
Justin e Mia continuavano a giocare,dovevo parlare con entrambi.
 
-Mia possiamo parlare?-
-Certo- mi rispose sorridendo ,come sempre
 
Andammo in camera sua,si sedette sul suo enorme letto,mentre io mi sedetti di fronte a lei sulla sua scrivania.
 
-Allora di cosa volevi parlarmi?- disse guardandomi e incrociando le gambe.
 
 
Dai c’è la puoi fare Chaz ,vai diritto al punto.
Diritto al punto con Mia ?Non c’è la faro’ mai.
 
 
-Allora vedi Mia ,oggi in macchina io ho –
-Chaz,arriva diritto al punto-

-Ti piace Justin?- ecco l’avevo detto.
 
Spalanco’ gli occhi ,che c’è? No gli ho chiesto mica se era stata con Justin o si drogava?
 
 
-Chaz tu hai la febbre!! Come ti salta in mente che a me possa piacere Justin? Cioe’ stiamo parlando di Justin ,quel Justin,il ragazzo che porta ogni sera a casa una ragazza diversa per poi farsela,l’unica storia seria che ha avuto e’ durata una settimana ,ci vogliamo bene niente di piu’,e ora scusa ma ho fame e il pranzo e’ pronto.- detto questo scese dal letto e ando’ di sotto.
 
Mia mi e’ sembrata al quanto convincente,
fuori uno ,ora devo chiederlo a Justin.
 
Uscii dalla camera di Mia e scesi di sotto.
 
 
 
Justin’s chapter.
 
Ci sedemmo tutti a tavola,
Mia era seduta affianco a me,
da quando era salita in camera sua e poi era scesa in cucina mi sembrava un po’ strana.
 
Mi avvicinai al suo orecchio.
 
-Hei, va tutto bene?-gli chiesi sussurrando.
-Benissimo- accenno’ un sorriso.
 
Qui qualcosa non va’.
 
 
 
15.3O
 
 
Ero steso sul divano a guardare un film .
 
Mia mamma ed Ellen, la mamma di Mia dormivano, Mia era in cucina sola soletta e Chaz era anche lui nella sua camera.
 
-Hei Mia perche’ non vieni vicino al tuo amico invece di stare sola in cucina?- le dissi girandomi verso la cucina.
 
Scese dall’isola e si diresse verso il divano ,si stese accanto a me.
 
Era attaccata a me,i nostri corpi combaciavano alla perfezione,gli accarezzavo i capelli e le tenevo i fianchi con un braccio mentre  lei giocherellava con il bottone della mia camicia.
 
 
-Cosa e’ successo?-
-Chaz. .-
-Continua-
-Mi ha chiesto se mi piacevi- smise di giocare con il mio bottone e mi guardo’ .
-E tu?-
-Gli ho detto che ci vogliamo bene niente di piu’–

-Justin- Chaz.
 
Ci guardo’ per qualche secondo
 
-Vi lascio soli- Mia si alzo’ e ando’ di sopra,mi sedetti.
 
-Io voglio farti una domanda- disse sedendosi sulla poltrona che c’era affianco al divano e incrociando le mani
-Vuoi sapere se provo qualcosa nei confronti di Mia?-
 
Annui.
 
-No,io e Mia siamo nati e cresciuti insieme,lei e’  tutto per me ,ma tra di noi non ci sara’ mai niente oltre ad una forte e profonda amicizia-
-D’accordo-

 
 
Detto questo ritorno’ di sopra.
 
Ripensai a quello che avevo detto qualche secondo fa a Chaz.
Si deve essere così io e Mia siamo soltanto buoni amici ,niente di più niente di meno.
E allora se e’ cosi sapete spiegarmi perche’ quando la vedo il mio cuore inizia a battere forte
Mi tremano le mani
Sento il bisogno di abbracciarla costantemete
Starei ore ed ore ad odorare il profumo dei suoi capelli
Giocherei ogni secondo della mia vita con lei
E la vorrei sempre accanto a me?
 
Ad interrompere i miei pensieri fu la vibrazione del mio iPhone.
 
Ashley,
Ashley??
A Ashley e’ una delle tante puttanelle che mi sono portato a letto.
Risposi
 
-Pronto-
-Justin tesoro-
-Ashley,bellezza come va??-
-Benissimo grazie-
-Come mai questa chiamata?-
-Stasera alle 21.3O do’ una festa a casa mia,ti va di venire?-
-Certo,posso portare un po’ di amici??-
-Sicuro-
-Perfetto,ciao bellezza ci si vede stasera-

-Ciao Justin- attaccai,mi andava proprio di andare ad una festa.
 
Salii di sopra,in camera di Mia.
Era sul letto che ballava,
Dio quant’era sexy,
mi morsi il labbro.
 
-Hei Bieber che ci fai qui??- mi chiese legandosi i capelli in una coda di cavallo
-Ti va’ di andare ad una festa stasera?-
-FESTA? Ho yeah Bieber –

 
Un altro aggettivo per descrivere Mia??
FESTAIOLA
ama le feste
ama ballare
ama divertirsi
ama fare pazzie.
 
-Ora??-
-21.3O- spalanco’ gli occhi
-Cazzo devo correre a comprarmi un vestito-
-Ma hai l’armadio pieno-
-Tutti vestiti gia’ usati,mi accompagni??-
-Andiamo –

 
Si aggiusto’ il trucco prese la borsa e andammo.
 
 
19.00
 
Dopo ore ed ore a spasso per i magazzini piu’ costosi di Los Angeles ,Mia finalmente a trovato il vestito e le scarpe adatte ,ma io non ho visto niente,non ha voluto.
 
Ritornammo a casa e mentre Mia chiamava la parrucchiera io ho avvisato Chaz,Ryan , Chriss e altri amici della festa.
 
Mia’s chapter.
 
Okkei ,avevo chiamato la parrucchiera sarebbe stata qui alle 19.15,
il vestito c’era e anche le scarpe
e fortunatamente ero andata ieri dall’estetista.
 
-Tesoro posso??-
-Entra pure mamma.-
 

Entro’.
Quella donna e’ davvero favolosa,
nonostante i suoi 39 anni e’ sempre stata curata,
capelli mossi e castani
occhi color nocciola
un viso perfetto
non era molto alta,
e fisicamente era come Pattie.
 
Vi chiederete come mai conosco Justin e Pattie,
bhe’ mio padre e’ un imprenditore e non c’è mai a casa,
siamo tre figli
mio fratello Nate [Si legge Neit] di 19 anni,alto,muscoloso,biondo,occhi verdi il fratello perfetto ,e’ un giocatore di basket
poi ci sono io di 17 anni,su 1.60 ,capelli mossi e castani,occhi color nocciola,fisico da modella e come avrete capito faccio la modella
e infine c’è mia sorella Abby di 15 anni capelli neri ,anche lei occhi verdi,alta,e bel fisico ,e’ una ginnasta.
 
Abbiamo sempre abitato a New York io e i miei fratelli siamo nati lì,pero’ successivamente ci siamo trasferiti qui a Los Angeles,dove avevano trasferito mia madre per lavoro.
Il 6 giugno del 1997 ero nel parco con mio fratello e mia madre, mio fratello fu’ il primo a conoscere Justin sono diventati amici per la pelle ,poi mia mamma conobbe Pattie, erano in visita a Los Angeles da pochi giorni,loro erano soli e poveri,il papa’ di Justin li aveva abbandonati,mamma li ha invitati a stare da noi,che economicamente ,tra mia mamma che era avvocato e mio padre che era un imprenditore, stavamo molto bene.
Qualche anno dopo Justin e’ diventato famoso e abbiamo cambiato tutti insieme casa,mio fratello a 18 anni si e’ trasferito a Manatthan con la fidanzata,Caroline,e mia sorella invece e’ con mio padre in giro per il mondo. Io e Justin prima ci odiavamo poi pero’,col passare del tempo siamo diventati amici,molto amici,ed eccoci qui,uniti piu’ che mai.
 
Ritorniamo a noi.
 
-E’ arrivata Madyson –
-Allora andiamo di sotto no?-
-Mia tesoro,posso farti una domanda?-
-Certo,dimmi-
-Tu e Justin state insieme?-
 

Mio Dio tutti con questa domanda

-No,mamma siamo solo buoni amici- detto questo andai in cucina dove c’era Madyson.
 
-Hei Madyson-
-Tesoro,ciao- mi bacio’ la guancia.
Andammo di sopra nel bagno,mi fece lo shampoo e ritornammo di sotto.
 
-Vuoi tagliarli?-
-Sono cresciuti?-
-No,hai ancora il taglio scalato-
-A,allora no,va bene cosi-
-Come li asciughiamo?-
-Messa in piega-
-D’accordo-
 

Prese il phon e incomincio’ ad asciugare i capelli.
 
19.45

Madyson era appena andata via,e per prepararsi era ancora presto,andai di sotto nel salone dove c’erano tutti.
 
-Finito Miller??-
-Ossì Bieber- mi sedetti sul divano,sbuffai
-Che si fa’?-chiese Justin
-Io ho un ottima idea-
-Cioe’?-

-Dormire,svegliatemi alle 20.30- risposi,detto questo andai in camera mia.
 
Mi tolsi le scarpe e indossai velocemente una tuta,mi stesi sul letto.
Guardavo fuori alla finestra,la tenda fucsia e nera mi oscurava un po’ la visuale.
Provavo davvero qualcosa per Justin?
Cioe’,insomma,no no no Mia cosa pensi?
Non puo’ piacerti Justin Bieber,
l’hai detto anche a Chaz.
 
Basta con questi pensieri assurdi,chiusi per un attimo gli occhi.
 
“TOK TOK”
 
-Chi e’?-
-Justin-
-Entra-

 
Entro’ e chiuse la porta,mi girai verso di lui,si mise accanto a me.
 
-Non riesci a dormire?-
-No-
-E perche’?-
-Pensieri-
-Mmh,mia mamma mi ha chiesto se stavamo insieme-
-Anche a me,cioe’ non Pattie mia mamma,ma perche’ lo pensano tutti?-
-Non lo so’-

-Justin mi passi il mio BlackBerry dal comodino?-
 
Lo prese e me lo porse
Guardai l’ora,cacchiarola,erano le 20.25 .
Mi alzai dal letto
 
-E’ tardi,Bieber vai fuori devo farmi una doccia e vestirmi-
-Non posso proprio rimanere?-
-No-
- E va bene-

 
Uscì dalla mia camera,presi l’intimo e mi diressi in bagno,
legai i capelli e aprii l’acqua calda.
Mi spogliai e mi immersi nell’acqua bollente,presi il bagnoschiuma e mi insaponai .
 
Dopo 10 minuti uscii dalla doccia,mi asciugai e misi l’intimo,ritornai in camera,aprii l’armadio.
Dov’è il mio vestito?
Aprii leggermente la porta
 
-Mammaaa dov’è il mio vestitoo?-
-è nel mio armadio-
-Per favore me lo porti?-
-Si-

 
Etro’ in camera mia con il vestito ,me lo porse ,mi diede una mano ad indossarlo http://www.facebook.com/photo.php?fbid=256112231072036&set=a.251868298163096.86334.179700692046524&type=3&theater una volta messo presi le scarpe mi sedetti sul letto e le indossai  http://www.facebook.com/photo.php?fbid=262715890411670&set=a.252380944778498.86438.179700692046524&type=3&theater
Andai di nuovo in bagno,misi la matita,mascara e un po’ di fard.
Uscii dal bagno e andai di sotto.

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Capitolo 4
*** Chapter Four- There divided only a breath.' ***


Ci divideva solo un respiro.'





-Mammaaa dov’è il mio vestitoo?-
-è nel mio armadio-
-Per favore me lo porti?-
-Si-

 
Etro’ in camera mia con il vestito ,me lo porse ,mi diede una mano ad indossarlo http://www.facebook.com/photo.php?fbid=256112231072036&set=a.251868298163096.86334.179700692046524&type=3&theater una volta messo presi le scarpe mi sedetti sul letto e le indossai  http://www.facebook.com/photo.php?fbid=262715890411670&set=a.252380944778498.86438.179700692046524&type=3&theater
Andai di nuovo in bagno,misi la matita,mascara e un po’ di fard.
Uscii dal bagno e andai di sotto.
 
-Io sono pronta- dissi scendendo le scale
Wow
Mio Dio quel ragazzo faceva invidia alle stelle,
gia’ sto parlando di Justin,era piu’ bello del solito.
http://www.google.it/imgres?q=justin+bieber+teen+choice+awards+2011&um=1&hl=it&sa=N&biw=1024&bih=677&tbm=isch&tbnid=254jitiz8tjTfM:&imgrefurl=http://www.allamodaeconstile.com/2011/08/teen-choice-awards-agosto-2011-selena.html&docid=15HZvRgKdldhcM&imgurl=http://3.bp.blogspot.com/-9v3oYvmxJhI/Tj_AVHkDZKI/AAAAAAAADww/ETClJBgoiMI/s1600/justin%252Bbieber%252Bteen%252Bchoice%252Bawards%252B2011.jpg&w=406&h=1161&ei=LrrITprILo3C8QPbkrxu&zoom=1&iact=hc&vpx=89&vpy=185&dur=934&hovh=380&hovw=133&tx=71&ty=325&sig=100510107089442856828&page=3&tbnh=156&tbnw=57&start=33&ndsp=20&ved=1t:429,r:13,s:33
 
 
Justin’s chapter.
 
Ora posso anche morire,
Dio quel vestito risaltava tutte le sue curve,
Chaz la guardava tipo ‘O’,
guardava prima lei e poi me,me e lei,lei e me e poi sbuffava.
 
-Bieber bel papillon- mi fece l’occhiolino e sorrise
-Miller bel vestito-
-Grazie-

-Allora andiamo?- domandai
-Nono tesoro aspetta prima una foto-
-Foto??-

-Si- risposero mia mamma ed Ellen
-D’accordo,dai forza scatta-
-Ma che hai capito non solo tu,anche Mia e Chaz-
 

Mia si avvicino’ con Chaz.
Le misi un braccio attorno al fianco,lei mise un braccio sulla mia spalla poi sorrise,la guardai ,Che sorriso mozzafiato.
 
Fatta la foto con me la fece anche con Chaz.
 
-Ora noi andiamo,Ciao belleee- disse Mia uscendo, io e Chaz la seguimmo a ruota,entrammo in macchina e partimmo.
 
 
21.40
 
Eravamo arrivati,
parcheggiai e scendemmo.
Entrammo,
La musica era alta,molto alta,quasi da spaccarti i timpani come piace a Mia,c’erano birre e vodka da per tutto,patatine e cose varie.
Si avvicino’ un ragazzo a Mia,lei lo saluto’ e gli porse una birra,fece un sorso e poi butto’ la sua giacca di pelle marrone sulle scale,Ashley la raccolse e la porto’ di sopra.
Mia ed il ragazzo incominciarono a ballare,un ballo movimentato,lui gli teneva i fianchi con un braccio e lei aveva la birra in mano e ballava ,teneva le mani su’,aveva alcuni capelli che le coprivano il volto ,molto spesso il ragazzo la girava e ballavano tutti appiccicati,il petto del ragazzo muscoloso era attaccato alla schiena di Mia ,lei teneva un po’ le gambe piegate.
Okkei basta Bieber,trovati una troietta e ballaci.
 
-Hei ti va’ di ballare?-
-Andiamo- le presi la mano e andammo a ballare,Mia era a 10 passi distante da me.
Era sexy fin troppo sexy ma non con me con quel essere umano muscoloso.
Incominciai a ballare con la ragazza che era con me,le tenevo i fianchi e lei se si puo’ dire si “strusciava” su di me .
Partì la canzone di Enrique Iglesias http://www.youtube.com/watch?v=vHJAUuicC0Q
Mia amava questa canzone,poso’ la birra su un tavolino e ritorno’ dal moro muscoloso,
mise le sue mani attorno al collo del moro,erano piu’ attaccati di prima,incominciarono a ballare,Mia si giro’ di spalle e muoveva i suoi fianchi ,il ragazzo la teneva molto stretto a se’.
 
Dopo un po’ il ragazzo disse qualcosa nell’orecchio di Mia e lei annuì,si avvicino’ Ashley e il moro muscoloso la prese in braccio e andarono di sopra.
 
Mia’s chapter.
 
Aaron era andato di sopra con Ashley,mi avvicinai al bancone delle bibite.
 
-Vodka alla fragola-
-Subito-

 
Dopo una manciata di secondi il ragazzo mi porse il drink che avevo chiesto,mi girai verso la pista da ballo,c’era anche Justin che ballava molto appassionatamente con una bionda con le tette rifatte,le loro labbra erano a pochi millimetri di distanza,ho no,non ci provare nemmeno biondina ossigenata che la da’ a tutti.
Buttai giu’ il vodka in un sorso,posai il bicchiere sul bancone e mi avvicinai a Justin.
 
-Bionda ti stanno chiamando-
-Chi?-

-Quel ragazzo li giu’- bugia
 
Si allontano’ da Justin,mi avvicinai a lui e gli misi un braccio attorno al collo,lui mise un braccio attorno hai miei fianchi .
 
-E’ facile la biondina he??-
-Molto,il tuo amichetto?-
-E’ di sopra con Ashley-
-La’ data a tutti ormai,anche a me-
-Sei stato con Ashley?-
-Si,e tu con il moro muscoloso?-
-L’anno scorso-

 
Continuammo a ballare per un oretta e mezza poi ci avvicinammo al bancone delle bibite.
 
-Prego- disse il barista ,mmh bel ragazzo sui 18 anni ,muscoloso,biondo e occhi azzurri
-Un Manhattan per me e un angelo azzurro per il ragazzo-
-Un Manhattan per la bella signorina – mi porse il drink e mi fece l’occhiolino
-E un angelo azzurro per il fidanzato-
-Non e’ il mio fidanzato siamo amici-dissi facendo un sorso
-Da come ballavate sembrava il contrario-
-Ti sei sbagliato- ora l’occhiolino lo fatto io
 
-Che fai ci provi con il barista?-
 

Girai il mio drink nel bicchiere
 
-Non amo molto i biondi,dovresti saperlo-
-E i biondi color cenere?- avevo capito le sue intenzioni
-Dipende-
-Ha gia’ dimenticavo tu ami gli stronzi-
-Esattamente-
-Tesoro mio ci si vede piu’ tardi c’è una biondina che mi sta’ aspettando-
-Sisi ,vai tranquillo io rimango qui con il barista-


Si alzo’ e ando’ dalla bionda,io rimasi a parlare con il barista.
 
Justin’s chapter.
 
Andai da Amber la ragazza di prima,era seduta su un divano,la feci alzare e sedere sulle mie gambe.
Mi cadde l’occhio sul barista e Mia ,il ragazzo gli accarezzava la mano ,ora era seduto accanto a lei,gli mise la mano sulla gamba sinistra e faceva su e giu’.
Perche’ Mia non reagisce?
La fece sedere sulle sue gambe,appoggio’ la sua mano sulla sua guancia e si avvicinavano.
NO NO NO.
 
Mi alzai dal divanetto e mi avvicinai a loro.
Tirai Mia di sopra.
 
-Che c’è Bieber?-
-Piantala-

 
Era attaccata al muro,con una gamba piegata vicino ad esso.
Misi una mano vicino al muro ,le nostre labbra erano a pochi millimetri di distanza,ci divideva solo un respiro.
 
-Di fare che?- si passo’ una mano tra i capelli,guardai le sue labbra,Dio .
-Di farmi impazzire- 
-Io ti faccio impazzire?-
-Si-
-Bhe’ tu-

 
Non la feci finire di parlare,mi piombai sulle sue labbra,
Mi mise una mano nei capelli e una sul collo,
La presi in braccio,le sue gambe erano attaccate hai miei fianchi.
Le nostre lingue si cercavano,giocavano tra di loro.
Mi sedetti sul letto,mi stesi,lei era sopra di me.
Mi baciava il collo poi ritornava alle mie labbra,non potevamo farlo,
la tentazione c’era ma non potevamo,no.
 
Mia si alzo’
Si sedette accanto a me.
 
-Diamine Justin,cosa abbiamo fatto?-
 
  



Buon compleanno Chriss !!

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Capitolo 5
*** Chapter Five- Fuck to reason.' ***


Fanculo alla ragione.'





Non la feci finire di parlare,mi piombai sulle sue labbra,
Mise una sua  mano nei capelli e una sul collo,
La presi in braccio,le sue gambe erano attaccate hai miei fianchi.
Le nostre lingue si cercavano,giocavano tra di loro.
Mi sedetti sul letto,mi stesi,lei era sopra di me.
Mi baciava il collo poi ritornava alle mie labbra,non potevamo farlo,
la tentazione c’era ma non potevamo,no.
 
Mia si alzo’
Si sedette accanto a me.
 
-Diamine Justin,cosa abbiamo fatto?-
 
La tirai affianco a me,
ora era lei sotto di me,
continuavo a baciarla,
misi la mia mano sulla sua gamba.
Lei mi teneva stretto a se’.
Avevo aspettato tanto questo momento e non potevo sprecarlo,
fanculo alla ragione,
io la volevo
volevo fare l’amore con lei
si che lo volevo.
E anche lei lo voleva.
 

Mia's chapter.

 

Lo volevo,lo volevo solo per me
Volevo farlo ,non mi importa se era presto o meno.
Lui era Justin il ragazzo che io ho sempre desiderato.
La sua mano era sul mio sedere,mi sfilo’ il vestito
Gli sbottonai la camicia,si tolse il suo jeans.
Okkei eravamo entrambi in intimo
Mi accarezzava la schiena,giocava con il gancetto del mio reggiseno,
 
-Vuoi farlo?-
-Si- mi tolse il reggiseno,poi lo slip e successivamente si tolse il boxer.
E poi avete capito no?
 
 

La mattina seguente 10.30

 

Aprii lentamente gli occhi ,ero appoggiata al petto di Justin,alzai lo sguardo.
 
-Buongiorno- mi disse con un sorriso smagliante
-Buongiorno- mi alzai con un lenzuolo che ricopriva il mio corpo,
presi i miei vestiti e l’intimo da terra successivamente  li indossai ,
Justin fece lo stesso.
Mi sedetti accanto a lui.
 
-E ora?- mi chiese
-Ora che?-lo guardai
-Cosa succedera’ tra noi?-
-Niente,credo,cioe’ tutto come prima- ma chi voglio prendere in giro
-Mia abbiamo fatto sesso ,non sara’ mai come prima- quanto aveva ragione.
 
Abbassai lo sguardo,pensai alla sera prima.
 
Mi alzai,lo guardai
 
-Justin la miglior cosa da fare e’ dimenticare tutto-
-Gia’ hai ragione-
-Io torno a casa,ci vediamo dopo-

 
Indossai le scarpe,presi il giubbino di pelle ,la borsa e uscii da quella casa.
 
Presi il telefono dalla borsa e guardai l’ora 10.45,
una chiamata persa,mamma
la richiamai.
 
-Mia ma dove siete?-
-Stiamo tornando a casa-
-Justin e’ con te?-

 
Hoho ,perry l’ornitorinco ti prego aiutami tu
Dai Mia inventati qualcosa
Trovato

-E’ andato a prendere uno starbuck’s –
-Capito,ma come mai avete fatto tardi?-

 
“sai mamma ho fatto sesso con Justin “
No,non gli e lo avrei mai detto.
Su’un'altra scusa plausibile
 
-Chaz no si e’ sentito bene e’ siamo rimasti tutti a casa di Ashley-
 
Ma chi lo ha visto Chaz
 
-Ma se Chaz e’ qui- Dai cazzo Perry ti avevo chiesto di aiutarmi
-Mamma non ti sento piscccccccccccc,mamma tututututututu- ecco fatto,dovevo chiamare Justin.
 
Digitai il suo numero
 
-Mia-
-Justin,dove sei?-
-Sono quasi arrivato a casa-
-Bene,allora torna indietro e porta il tuo culo qui per favore-
-Ma dove sei?-
-Su l’ isola che non c’è –
-Scema dai dove sei?-
-D’avanti allo starbuck’s cafe’-
-5 minuti e sono da te-

 
Attaccai
 

11.00

 

Sentii un clacson suonarmi alle spalle.
Mi girai,eccolo,con il suo volto angelico
Lo guardai
Come avrei dimenticato quello che e’ accaduto la notte precedente?
Quel’ bacio,il suo corpo sul mio,
sembravamo quasi completarci,
o forse e’ proprio così
forse e’ lui ha completarmi o forse no.
 
Feci un grosso respiro e scossi la testa,
entrai in macchina,appoggiai la  testa sul finestrino.
 
-Hei va tutto bene?- mi chiese guardandomi
-Si- mentii
-Come mai tutta questa urgenza?-
-Stanotte mi ha chiamata mia madre,e mentre stavo tornando a casa lo richiamata e mi ha chiesto dove siamo stati,
gli ho detto che Chaz non si e’ sentito bene e siamo rimasti tutti lì,
ma lei mi ha detto che Chaz era lì con lei e a quel punto ho finto un interferenza e’ ho attaccato-
-E?-
-He?? Justin di certo non potevo dirgli che abbiamo fatto sesso ,dobbiamo inventarci una scusa!!-

-Potremmo dire che tu ti sei sentita poco bene e che siamo rimasti lì e che eravamo convinti che c’era anche Chaz –
-No,e’ la classica scusa –
-Meglio no?- sembrava così terribilmente tranquillo
-Fai come vuoi-
-Mi sbaglio o sei un po’ arrabbiata?-

Mi girai verso di lui
 
-Arrabbiata?No, perche’ dovrei esserlo?io non sono arrabbiata –
-Stai gesticolando,quindi sei arrabbiata-

 
Sbuffai
 
-Non sono arrabbiata okkei? E piantala di dire il contrario-
-Okkei-
-Fammi scendere-

 
volevo uscire da quel’ auto ,
volevo stare piu’ lontano e’ possibile da lui,
volevo dimenticare tutto,quel bacio,quella notte
e lui.
 

Justin's chapter.

 

La guardai,aveva gli occhi lucidi e la voce tremante.
Forse quello che e’ successo tra noi e’ stato un errore,
Mia non ha mai reagito così,
ogni volta che e’ stata con qualcuno il giorno dopo e’ sempre stata bene.
 
-No tu non ti muovi di qui fin quando non mi dici cos’hai-
-Io non ho niente,ora fammi scendere-

-No- dissi chiudendo le portiere della macchina e spegnendola
-Okkei ,piantala Bieber,non ho niente-
-Non hai niente? Sei scontrosa da stamattina ,hai gli occhi pieni di lacrime,rossi e gonfi e per di piu’ no riesci nemmeno a parlare- mi guardo’ stupita
-E allora? Forse ho la febbre,e ora visto che non vuoi farmi scendere metti in moto e andiamo a casa-
-Non ci penso nemmeno,cosa e’ successo?-
-E che palle Justin se ti ho detto che non ho niente significa che non ho niente basta -

 
-Ora stai zitto e torniamo a casa-
 
Così feci,misi in moto e ritornammo a casa
 
 


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Capitolo 6
*** Chapter Six-Someone that you can love really.' ***


Qualcuno che ti possa amare davvero.'






-No tu non ti muovi di qui fin quando non mi dici cos’hai-
-Io non ho niente,ora fammi scendere-
-No- dissi chiudendo le portiere della macchina e spegnendola
-Okkei ,piantala Bieber,non ho niente-
-Non hai niente? Sei scontrosa da stamattina ,hai gli occhi pieni di lacrime,rossi e gonfi e per di piu’ no riesci nemmeno a parlare- mi guardo’ stupita
-E allora? Forse ho la febbre,e ora visto che non vuoi farmi scendere metti in moto e andiamo a casa-
-Non ci penso nemmeno,cosa e’ successo?-
-E che palle Justin se ti ho detto che non ho niente significa che non ho niente basta -

 
-Ora stai zitto e torniamo a casa-
 

Così feci,misi in moto e ritornammo a casa
 
 
Un quarto d’ora  dopo eravamo a casa
 
-Ragazzi finalmente-
-Buongiorno-
Mia saluto’ Ellen e mia mamma,dopo poco le salutai anch’io
-Si puo’ sapere dove siete stati?-
- Alla festa di un amichetta di Justin-
-E perche’ siete tornati a quest’ora?-
-O alzato un po’ il gomito e mi sono sentita male-
-Justin?-
-E’ andata così Ellen te lo assicuro-
-Mmh d’accordo-
-Io vado di sopra-
Disse Mia
 
Mia’s chapter.
 
Entrai in camera mia,presi l’intimo e mi diressi in bagno
Legai i capelli aprii l’acqua calda,mi spogliai e entrai nella doccia
 
Un quarto d’ora dopo uscii,
mi asciugai,misi l’intimo e ritornai in camera .
Chiusi le tende della mia camera e
 
-Justin sono in intimo, esci dalla mia stanza- non chiedetemi quando e come e’entrato nella mia camera,non ne ho idea
-Miller ti ho vista nuda,comunque bel completino- ma che cosa voleva? 
-Cosa vuoi?-
-Spiegazioni-
si sedette sul letto
-Spiegazioni?- aprii l’ armadio,presi i vestiti http://www.polyvore.com/cgi/set?id=40063932&.locale=it e li poggiai sul letto
Mi sedetti alla sinistra del mio letto e indossai il pantaloncino ,ritornai in bagno e presi il deodorante,
lo misi e ritornai in camera
 
-Spiegazioni su cosa? - misi la maglia e successivamente il cardigan
-Su come ti sei comportata stamattina- mi guardo’ negli occhi,distolsi lo sguardo e presi i fantasmini dal cassetto,
li misi , poi presi le scarpe e misi anche quelle.
 
-Stamattina?-
-Andiamo Mia smettila,stavi per piangere-
-Aaah Bieber Bieber ma cosa dici?? Forse eri ancora un po’ stonato dalla sbronza di ieri sera –
andai in bagno lavai i denti ,pettinai i capelli ,mi truccai e mi sedetti accanto a Justin
-Quella sbronza eri tu,Mia-
-Dio Justin,Mia di qua’ Mia di la’,io non ho niente okkei? Abbiamo fatto sesso e allora?
Hai fatto sesso con tante altre ragazze e non dirmi che la mattina successiva gli facevi il terzo grado come lo stai facendo a me-

-No,ma tutte le altre ragazze non erano te,non erano Mia Miller,la mia migliore amica ,e la mattina successiva non erano nello stesso stato in cui eri tu-
-Finiscila- sussurrai,abbassando lo sguardo sulle mie adidas
-Perche’?- si avvicino’ a me
-Perche’ si-
 
Justin’s chapter.
 

Continuava a tenere lo sguardo basso,
mi alzai dal letto e mi inginocchiai d’avanti a lei,
con l’indice le alzai il mento,
continuava a schivare il mio sguardo
-Hei- posai la mia mano destra sulla sua guancia ,e con il pollice la accarezzavo,
la sua pelle era così soffice,
color nocciola  e morbida.
 
Mi guardo’ qualche secondo,
mi alzai e l’abbracciai,mi teneva stretto a se’,
la strinsi a me.
Appoggio’ le sue mani sul mio petto,
appoggiai la mia fronte alla sua .
 
-Justin-
-Cosa?-
- Dimentichiamo tutto?-

 
lo disse quasi sussurrando ,
come se avesse paura di una mia risposta.
La guardai negli’occhi .
Quel’ suo  sguardo forte e indipendente,era scomparso nel nulla.
Dimenticare tutto?
Come,come avrei fatto?
 
 
-Solo dopo questo- chinai leggermente la testa
-Questo cosa?- mi guardo’ negli occhi
-Questo-
 
Appoggiai le mie braccia sui suoi fianchi .
Mise le mani dietro al mio collo,giocando con i miei capelli,
Mi avvicinai,poggiai lentamente le mie labbra sulle sue,
sorrideva,poi ritorno’ seria.
 
-Justin-
-Si?-
-Come faremo a dimenticare tutto se poi ci baciamo?-
-Possiamo non dimenticare niente e costruire qualcosa insieme-
le dissi tra un bacio e l’altro
-No- si stacco’
 
Si sedette sul bordo della finestra,mi sedetti accanto a lei
 
-Perche’ no?-
-Perche’ no Justin,sappiamo entrambi come siamo fatti,tu sei il solito puttaniere da quando avevi 15 anni,io invece-
-Tu invece sei ancora in cerca del vero amore,nonostante le tue numerose delusioni,
cerci qualcuno che ti metta sempre al primo posto,
qualcuno che ti possa amare davvero,
qualcuno che ti renda felice,
qualcuno con cui condividere tutto,
qualcuno che non ti rimanga  incinta e scappi via,
qualcuno da sposare,
qualcuno a cui stiano bene i tuoi difetti,
qualcuno a cui stia bene tu.-

 
mi guardo’ per un nanosecondo poi scoppio’ a piangere,
la abbracciai.
Piangeva come una bimba nelle braccia del papa’ ,dopo aver perso il proprio palloncino
Con la differenza che il papa’ di Mia ,
quando lei ne aveva bisogno lui non c’era,non c’è mai stato per lei.
 
-Se il cielo sta crollando,prendi la mia mano e stringila ,
Non sarai  sola,no,
Io non ti lascero’ andare-

-Non lasciarmi andare- sussurro’ queste parole
-Mai,te lo prometto- le diedi un leggero bacio sulla fronte
 
Non ti lascero’ andare Mia  Miller,mai .

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Capitolo 7
*** Chapter Seven-Something of he me by dependence .' ***




Qualcosa di lui mi da dipendenza.'




-Se il cielo sta crollando,prendi la mia mano e stringila ,
Non sarai  sola,no,
Io non ti lascero’ andare-
-Non lasciarmi andare-
sussurro’ queste parole
-Mai,te lo prometto- le diedi un leggero bacio sulla fronte
 
Non ti lascero’ andare Mia  Miller,mai .
 
 
13.30
 
Ero seduto a tavola,in cucina, giocando con dei pezzettini di carta,
Mia era di sopra che dormiva.
Ellen e mia mamma stavano preparando il pranzo,
Chaz invece era in salone a guardare la tv.
 
-Mmh che odorino, si mangia?-alzai la testa da quei pezzettini di carta,Mia
 
Si sedette sull’isola con le gambe ciondolati
 
-Allora?cosa stanno cucinando le due donne piu’ belle al mondo?-
-Tesoro,Justin ti sta’ influenzando-
-Hei mamma non e’ vero io non influenzo nessuno-
-Pattie daiii mi dici cosa si mangia?-
occhi da cerbiatta indifesa e mani incrociate appena sotto il mento,
era suo solito
 
-Se apparecchi te lo diro’-
-Ma mamma-
-Su’ forza-
-Uffa non e’ giusto-
scese dall’isola  prese le tovagliette e le poso’ sul tavolo,
ognuno al rispettivo posto
 
-Dai ti do’ una mano- mi alzai e presi le posate e i bicchieri,lei prese i tovaglioli e l’acqua
-Ecco fatto,ora me lo dite?-
-No,avvisa Chaz che e’ pronto-
-Chaaaaz e’ prontoo-

ma dico io non era piu’ facile andare nel salotto e dirglielo piu’ tosto che sfondare i timpani a tutti?
 
-Ecco fatto-
-Così sapevo farlo anch’io Mia-
-Su’ via mamma-
 

 
Mia’s chapter.
 
Dopo aver mangiato,aiutai mamma e Pattie a sparecchiare
poi andai in salone e mi piazzai sul divano.
 
“Easy come, easy go that’s just how you live”
Presi il mio BlackBerry dal divano e risposi
 
-Pronto?-
-Buen dias,estoy hablando con Mia Miller?*-
 

Amo lo spagnolo e, fortunatamente me la cavo nel parlarlo,
visto che mia mamma e’ di origini spagnole
 
-Soy yo ,con quien estoy hablando?*-
-Soy Francisco Rabaneda Cuervo*- 

 
Ho mio dio e’ lo stilista spagnolo Paco Rabanne
 
-Paco Rabanne?-
-Exacto*- 
-Como puedo ayudarla?*-
-Me gustarìa lo en mi servicio fotografico*-

 
Cazzo,cazzo,cazzo
 
-Serìa un honor*-
-Fantàstico*-
- esta noche tendra’ todos la informaciòn por correo electrònico respecto a viaje*-
-Bueno ,gracias*-
-Gracias a ella,a màs pronto*-
 
- Despedida* -
 
Attaccai
Pensai un secondo alla conversazione precedente.
 
-Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Sisisisisisisisisisisisisi Paco Rabanne-
-Mia Amalia Talarico Miller cos’hai da urlare?-
Ops forse ho urlato un po’ troppo
-Justin Drew Bieber sai chi mi ha appena chiamata?-
 
mi chinai leggermente in avanti e posai le mani sulle coscie
 
-NO,so solo che mi hai sfondato i TIMPANI-
-Fa’ niente,Paco Rabanne-
-Quel Paco Rabbane?-
-SIIIIII-
-E’ fantastico,ma cosa voleva?-
-Mi vuole come sua modella in un servizio fotografico-
-Ma e’ e’-
sorrise
-Siiiiiiiiiiiiiiii-
 
lo abbracciai,misi le mie gambe sui suoi fianchi,mi fece girare,risi.
Gia’,con lui stavo bene,
sembrera’ banale,ma solo con lui riesco ad essere la vera Mia Miller,
la mia corazza,con quel ragazzo,sparisce .
Ogni anno
Ogni mese
Ogni settimana
Tutti i giorni
Ogni ora
Ogni minuto
Ogni secondo
Lo desidero,si desidero JUSTIN DREW BIEBER .
Qualcosa di lui mi da dipendenza .
 




* Buongiorno,sto parlando con Mia Miller?
 * Sono io,con chi sto parlando?
* Sono Francisco Rabaneda Cuervo
* Paco Rabanne?
* Esatto
* Come posso agliutarla?
* Mi piacerebbe averla in un mio servizio fotografico
* Sarebbe un onore
* Fantastico ,questa sera avra’ tutte le informazioni riguardante il viaggio via e-mail
* Bene,grazie
* Grazie a lei,al piu’ presto
* Arrivederci

 

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Capitolo 8
*** Chapter Eight-To a step from paradise.' ***


Ad un passo dal paradiso.'





lo abbracciai,misi le mie gambe sui suoi fianchi,mi fece girare,risi.
Gia’,con lui stavo bene,
sembrera’ banale,ma solo con lui riesco ad essere la vera Mia Miller,
la mia corazza,con quel ragazzo,sparisce .
Ogni anno
Ogni mese
Ogni settimana
Tutti i giorni
Ogni ora
Ogni minuto
Ogni secondo
Lo desidero,si desidero JUSTIN DREW BIEBER .
Qualcosa di lui mi da dipendenza .
 
Justin mi rimise a terra.
 
-Che si fa’?- domandai incrociando le braccia
-Sul divano a non far niente?-
-Ottima idea,sai Bieber stai diventando intelligente –
sorrise
 
Ci sedemmo sul divano
Appoggiai le mie gambe su quelle di Justin.
 
-Justin sono 16 o 17 anni che ci conosciamo?-
-17-
abbasso’per un attimo lo guardo,poi,subito dopo sorrise
-A cosa pensi?-
-A tutto,hai nostri primi compleanni,quando spegnavamo insieme le candeline,
quando ci rifugavamo nella nostra casetta sull’albero e ci raccontavamo storie horror
e tu,la notte successiva mi chiedevi se potevi dormire con me,
perche’ avevi paura dei mostri,e con me ,invece -

-Mi sentivo al sicuro- sorrisi,Justin,mentre raccontava disegnava cerchi immaginari sulla mia gamba
-Justin,ti ricordi la tua prima cotta?-
-Si,che delusione,e la tua? Come si chiamava?Matt? che stronzo
-Era tutto diverso-
-Era tutto piu’ bello-
-Hei sembriamo due vecchi bacucchi di 90 anni,noi siamo nel fiore dell’eta’ he- rise
-Possiamo fare quello che vogliamo no?-
-Esatto-
si avvicino’
-Tutto quello che vogliamo?-
-Tutto quello che vogliamo-
 
 
Due centimetri di distanza dalle sue labbra
Un centimetro eeeee
BUM
 
-MIA-
-Si?-
-Mi hai fatto baciare un divano-
-Lo so –
-Se ti prendo sei morta –
-Infatti se mi prendi-
-Mi stai dando del vecchio?-
-No- tossii –vecchio bacuccho-
-Ho si,ora sei davvero morta –
corsi piu’ veloce possibile in camera mia.
 
Chiusi la porta,o per meglio dire cercai di chiudere la porta,
 
-Vecchio bacuccho togli ora il tuo piede dalla mia porta-
-Oppure?-
-Oppure questo- spinsi piu’ forte la porta
-Ahiaa,- risi,mi divertiva prenderlo in giro
-Vecchio bacuccho anche perry l’ornitorinco e’ piu’ forte di te-
-Se io sono un vecchio bacuccho tu sei,sei-
-Sono?-
-Hoo al diavolo,fammi entrare-
-NO-

-Non costringermi a  usare le maniere forti-
-Hoho che paura-
agitai le mani a mo’ di paura.
-Mia-
-Cosa?-
-Guarda c’è un ragno-
CHE SCHIFO CHE SCHIFO CHE SCHIFOOOOOO IO ODIO I RAGNI
 
Mi girai velocemente.
 
-Dove?-
-Aaaah fregata-
cazzo,era diventato astuto
-E ora?-
-Ora non mi scappi-
-Che vuoi farmi Bieber?-
lui avanzava io indietreggiavo
-Indovina un po’-
-No Justin-
-Ossì,SOLLETICOOOOO-

 
Caddi sul letto e mi trovai in un batter d’occhio con le mani di Justin sui miei fianchi
a morire dal ridere
 
-Jut-haha-bast-haha-non-haha-
-Implorami-
-MAI-
-Okkei-
 continuo’,non l’avrei mai implorato,un momento
 
Qual è il punto debole di Justin?
Baci-collo
Perfetto.
 
Justin’s chapter.
 
Che bella che e’ la vedetta.
Mia mi tiro’a se,avevo il suo respiro sul mio collo
Mi bacio’ il collo ,no cazzo,il mio punto debole.
Era così terribilmente sexy,le sarei potuto saltare addosso da un momento all’altro
Calmo Bieber,calma i tuoi ormoni
 
-Smettila ragazza,potrei non resistere-
-Non devi resistere-
disse tra un bacio e l’altro,con fare molto sensuale.
 
Misi la mia mano sotto la sua maglia,incomincia a farla salire e scendere.
Si fermo’ per un attimo,incominciai a baciarle il collo,
pian piano salivo verso le sue labbra,
ero ad un passo dal paradiso,
Si sposto’ di un millimetro,
Mi bacio’.
Mi sedetti,si sedette sopra di me,incorocio’ le gambe hai miei fianchi
Teneva le mani nei miei capelli ,io sotto la sua maglia.
Sarei potuto rimanere così in eterno .

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Capitolo 9
*** Chapter Nine-Was cold,cold as the ice.' ***


 Era fredda,fredda come il ghiaccio.'

 



Misi la mia mano sotto la sua maglia,incomincia a farla salire e scendere.
Si fermo’ per un attimo,incominciai a baciarle il collo,
pian piano salivo verso le sue labbra,
ero ad un passo dal paradiso,
Si sposto’ di un millimetro,
Mi bacio’.
Mi sedetti,si sedette sopra di me,incorocio’ le gambe hai miei fianchi
Teneva le mani nei miei capelli ,io sotto la sua maglia.
Sarei potuto rimanere così in eterno .
 
 
 
Una settimana dopo 13 Settembre 10.30
 
Mia’s chapter


Ed eccomi qui,sono in albergo a sistemare le ultime cose,
due ora fa’ sono arrivata a Barcellona.
Da sola?
No,Chaz aveva insistito tanto nell’accompagnarmi e alla fine ho ceduto.
Justin?
Non nominatemelo piu’,dopo quell’ ultimo bacio,non ci siamo piu’ parlati,
le uniche parole che ci rivolgevamo erano un “Buongiorno” e un “Buonanotte”
poi basta,perche’?
Ho,fidatevi non ne ho idea.
 
Accesi il plasma ,mmh vediamo un po’
 
“Justin Bieber y Selena Gomez nueva  pareja?*”
 
Guardai meglio lo schermo,
Justin,Selena,Bacio
 
Guardai la data dell’immagine,7 Settemre,il giorno precedete aveva baciato me.
Ho no Bieber questo non dovevi farmelo,
non dovevi usarmi,
hai sbagliato,di grosso.
Mi aveva lì ,proprio vicino a lui,
in un secondo la rivoluzione
Mi ha confusa con le sue stupide parole
Mi ha fatto credere che potesse essere amore
Un amore che non ti fa’ respirare,
Un amore che ti scappa di mano.
 
 
-Mia,cosa guardi di bello?- mi girai verso Chaz
-He?-
-Sei imbambolata d’avanti alla tv da un quarto d’ora,hai visto Ian Somerhadler?-
magari
-Si- mentii , spensi la televisione
-Mmh,allora che si fa’? il servizio incomincia giovedì e oggi e’ lunedì-
-Non ne ho idea-
mi stesi sul letto ,mi alzai di scatto,guardai accanto a me
-Chaz,tu sapevi che era un letto matrimoniale?-
-Suvvia Mia,abbiamo dormito insieme tante volte,che sara’ mai-
-Tu lo sapevi?-
-Forse si-
-Non cambierai mai-
sorrisi,si sedette accanto a me
-Justin?-
-Cosa?-
-Hai visto la notizia?-
-Quale notizia?-
-Andiamo Mia,non fare la finta tonta,ti ho visto mentre guardavi la televisione-
cazzo.
-E quindi?-
-Quindi? Mia siete stati insieme,e nei giorni successivi vi siete baciati-
-Che ne sai tu?-
-Justin-
-E’ e’ un bastardo-
-Tu ci credevi davvero?-

-Forse si-
-Mia,sei stata la prima a dirmi che Justin fa così con tutte da quando aveva 15 anni-
-Mi sono sbagliata e allora?-
-Allora niente-
-Chaz,io vado a farmi una doccia-
-Okkei-

 
Presi l’intimo ,i vestiti e mi diressi in bagno.
 
Aprii l’acqua  ,legai i capelli e mi spogliai.
L’acqua era abbastanza calda.
 
Dopo una decina di minuti,uscii dalla doccia ,mi vestii  http://www.polyvore.com/cgi/set?id=40772747&.locale=it ,pettinai i capelli e mi truccai.
Ritornai in camera.
Mi diressi verso l’armadio per cercare la mia borsa
 
-Mia sei a lutto?-
-No amore mio,dov’è la mia borsa-
-Mmmh bella la scritta sulla maglia-
-Chaz la pianti di imitare Justin? potrei finire per ammazzarti  sai?–
Mi girai
 
Ho no vi prego,
LUI QUI NO
 
-Che vuoi?- mi sedetti sulla poltrona,portando la gamba destra al petto,
-Mia mi dispiace.
Io e Selena non stiamo realmente insieme –
-Bieber,raccontala a qualcun altro-
incominciai a torturarmi il piercing che avevo sul orecchio.

 
 
Justin’s chapter.
 
Era vero,io e Selena ci odiamo ,
ma per le nostre carriere dobbiamo fingere di stare insieme.
Mia era ansiosa ,come lo sapevo?
Si torturava il  secondo piercing che aveva sul lobo dell’ orecchio destro.
 
-Mia ti prego ,devi credermi- mi sedetti nella poltrona accanto a lei.

La guardai ,guardava d’avanti a se’.
Era fredda,fredda come il ghiaccio .
Bieber hai fatto una gran cazzata.





*Justin Bieber e Selena Gomez,nuova coppia?

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Capitolo 10
*** Chapter Ten-Not i the its damn lips on my.' ***


Non volevo le sue stramaledettissime labbra sulle mie.'





-Mia ti prego ,devi credermi- mi sedetti nella poltrona accanto a lei.
La guardai ,guardava d’avanti a se’.
Era fredda,fredda come il ghiaccio .
Bieber hai fatto una gran cazzata.
 
-Hai finito?- mi guardo’ per un secondo ,poi si alzo’
-Si-
-Bene,puoi andare-
mi alzai –Mia io-
-Vai via- uscii da quella camera,senza dire niente.
 
Mia’s chapter.
 
NON VOLEVO VEDERLO ,
non volevo sentire la sua voce,
né tanto meno le sue inutili scuse,
non volevo sentire il suo sguardo su di me,
non volevo sentirlo ridere,
non volevo sentire la sua presenza accanto a me,
non volevo le sue stramaledettissime labbra sulle mie.
 
-Hei,scusa se sono rimasto – Chaz
-Abbracciami - lo dissi quasi sussurrando ,si,volevo un suo abbraccio .
 
Chaz’s chapter.
 
La tenevo stretta al mio petto e le accarezzavo i capelli,come hai vecchi tempi.
Era parecchio che non vedevo questo lato di Mia,
e,forse,un po’ mi mancava.
Ancora non riesco a capire come Justin le abbia potuto fare questo.
 
Si stacco’ lentamente,
e, senza farsi vedere,si asciugo’ quella piccola lacrima che gli aveva rigato il volto.
 
-Chaz  io vado a prendere una boccata d’aria- si avvicino’ alla porta,poggio’ la mano sulla maniglia
 
-Chaz-
-Si?-
-Grazie-
abbozzo’  un sorriso
-Mia- si giro’ verso di me
-Ricordati ,TU SEI FORTE-
-Gia’-

 
Mia’s chapter .
 
Chiusi la porta della camera e entrai nell’ascensore,premetti il tasto “0” e l’ascensore incominciò a scendere .
 
Uscii dall’albergo,incominciai a camminare,senza una meta.
 
Io credo che
 
-Hei fai un po’ piu’ di attenzione- ecco mi ritrovai con il sedere a terra ,cazzarola.
-Disculpa?*- mi porse la mano,la presi e mi alzai.
 
Guardai il buzurro che mi era finito addosso.
A primo impatto mi sembrava un misto tra una mucca e una scimmia ,
poi lo guardai meglio,mmh non era mica male  http://www.google.it/imgres?q=roshon+fegan+2011&um=1&hl=it&biw=1024&bih=677&tbm=isch&tbnid=YjikzexgkC-7uM:&imgrefurl=http://www.zap2it.com/news/pictures/zap-variety-power-of-youth-2010-link-027,0,2499725.photo&docid=52TOMPyRPNXoEM&imgurl=http://www.zap2it.com/media/photo/2010-10/183229080-24220515.jpg&w=500&h=750&ei=_YbrTvu8KM344QTcyvmJCQ&zoom=1&iact=hc&vpx=527&vpy=291&dur=2585&hovh=275&hovw=183&tx=102&ty=230&sig=101315498019270643182&page=4&tbnh=137&tbnw=93&start=59&ndsp=19&ved=1t:429,r:9,s:59
 
-Te seis hecho mal?*-
-Ustedes que dices?*-
certo che mi ero fatta male,idiota
-Passera’-
-Guarda che sono americana-
incrociai le braccia al petto
 -E sei anche graziosa- sorrise
-Che fai?gia’ ci provi?- inarchai la sopracciglia
-Tanta bellezza non deve essere sprecata- mi fece l’occhiolino
-Idiota-
-Mmmh amore ma non si risponde così he- si avvicino’
-Io rispondo come mi pare e piace umh?- mi avvicinai,lo guardai.
-Uuuh che caratterino- scrollai le spalle
-Ci si vede- feci per andarmene ,ma il buzzurro carino mi prese per il polso,mi girai verso di lui
-E ora cosa vuoi?-
-Posso sapere il tuo nome?-
sorrise,di nuovo.
-Mia-
-Che bel nome,io sono Ty-
-Okkeeei . Ciao Ty-
  ritornai in albergo.
 
-Chaaaaaz sono tornataaa-
-Siamo di buon umore o mi sbaglio?-
-Non ti sbagli-
-Hai chiarito con Justin?-
-MAI,ho incontrato un tizio buzzurro che mi e’ finito addosso,e –
-Era carino-

-Esatto- feci l’occhiolino ,rise.
-Sei incredibile-  mi stesi a pancia in giu’ sul letto
-Chaz mi passi quelle patatine,per favore?-
-To’- mi porse la ciotola con le patatine,incominciai a sgranocchiarle.
 

He gia' quel Ty era DAVVERO CARINO
 
* Ti sei fatta male?
* Tu che dici?
 

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Capitolo 11
*** Chapter Eleven-This is only the beginning.' ***


Finalmente sono riuscita a trovare un identita' a Mia u.u
Eccola qua 
http://weheartit.com/entry/19583504
 
Questo e' solo l'inizio.'




-Chaaaaaz sono tornataaa-
-Siamo di buon umore o mi sbaglio?-
-Non ti sbagli-
-Hai chiarito con Justin?-
-MAI,ho incontrato un tizio buzzurro che mi e’ finito addosso,e –
-Era carino-
-Esatto- feci l’occhiolino ,rise.
-Sei incredibile-  mi stesi a pancia in giu’ sul letto
-Chaz mi passi quelle patatine,per favore?-
-To’- mi porse la ciotola con le patatine,incominciai a sgranocchiarle.
 
He gia’ quel Ty era davvero carino.
 
 
 
Justin’s chapter.
 
18.30
 
Ero con Chaz nella loro stanza,seduto su una poltrona,
Mia dormiva beatamente da piu’ di 3 ore.
 
-Allora Bieber,che si dice?-
-Fin quando Mia non mi credera’ sara’ sempre lo stesso-
-E’ la verita’?-
-Si Chaz te lo assicuro,perche’ dovrei mentirle ?-
- Cerchero’ di convincerla –
-Grazie-
-Justin-
-Mia?-
-Parla mentre dorme,e’ una cosa normale,fidati- rise,mi sedetti accanto a Mia
 
Poggio’ la testa sulle mie gambe.
 
-Justin io vado a prendere un starbuck’s tu vuoi qualcosa?-
-No,grazie- prese il cellulare ,il portafoglio e uscì
 
-E’ vero?- Mia,ma non dormiva?
-E’ tutto vero- si sedette accanto a me,incrociando le gambe,
aveva una ciocca di capelli che gli cadeva sul viso, delicatamete la spostai,sorrise.
 
-Pero’ – sorrise di nuovo
-Cosa?-
-Nessuno ti ha vietato di avere una storia segreta no?- sorrisi
-No-
-Quindi potrei tranquillamente essere la tua “amante” giusto?- questa idea mi elettrizzava
-Giusto- si avvicino’
-E nessuno lo saprebbe –
-Esatto-
-Sono tor,ops scusate-
-Chaz,oltre ad aver interrotto,perche’ non hai portato un starbuck’s anche a me he??-
-Stavi dormendo-
-Ingrato,egoista-
-Ma non e’ vero-
-Dai vestiti che andiamo noi-
-Hoo ma bravo il mio Bieber-
 
Si alzo’ velocemente dal letto,
Nono Bieber non guardare,
ma come si puo’ non guardare?
Aveva solo una magliettina un po’ lunga
E io sono un adolescente
 
 
Mia’s chapter.
 
Presi i vestiti e mi diressi in bagno.
Una veloce doccia ,mi vestii  http://weheartit.com/entry/17214365/via/fascinatefashion
Lavai i denti,mi truccai ,un po’ di profumo e via.
 
 
19.00
 
Avevamo appena ordinato.
 
-Signoria posso avere un bacio?-
-Scemo-  
presi il foglio delle ordinazioni,mi avvicinai ,lo misi d’avanti alle nostre facce,
poggiai delicatamente le mie labbra sulle sue.
Ossì,questo e’ solo l’inizio.

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Capitolo 12
*** Chapter Twelve-That girl was become the reason for which I lived.' ***


 
Quella ragazza era diventata la ragione per cui vivevo.'




-Signorina posso avere un bacio?-
-Scemo- 
presi il foglio delle ordinazioni,mi avvicinai ,lo misi d’avanti alle nostre facce,
poggiai delicatamente le mie labbra sulle sue.
Ossì,questo e’ solo l’inizio.
 
Mercoledì,16 Settembre.
 
-Svegliaaa-  sobbalzai
-E si svegliano così le persone he?-
-Dai Mia alzati che hai solo mezz’ora per prepararti e arrivare da Francisco-
Hoho
-Mezz’ora?- diciamo che sgranai gli occhi,saltai giu’ dal letto,mi diressi in bagno,
feci una doccia veloce e lavai i denti.
Ho no,avevo dimenticato i vestiti in camera,rimisi l’asciugamano ,legata sul petto e ritornai in camera,presi i vestiti e entrai di nuovo in bagno.
Misi l’intimo e mi vestii http://weheartit.com/entry/19733631 ,lavai la faccia ,mi truccai e di nuovo
In camera,aprii la scarpiera , presi i decolte’  http://weheartit.com/entry/19733612 e li misi,
presi la borsa,il cellulare , salutai Chaz e entrai in ascensore,guardai l’ora 10.54 Dio.
Chiamai Justin,
uno squillo
due squilli
tre squilli
attacco’,che?
L’ascensore si fermo’ al quarto piano,ed eccolo lì in tutta la sua bellezza,entro’ e l’ascensore ripartì.

-Buongiorno 
splendore- sorrise e si avvicino’
-Buongiorno- sorrisi,mi diede un leggero bacio
-Siamo in ritardo?- annuii
 
Uscimmo dall’albergo .
 
-Dai vieni ti do’ un passaggio- entrammo in macchina e dopo una retromarcia Justin partì.
Appoggio’ la mano destra sulla mia coscia,appoggiai la mia mano sulla sua.
In una manciata di minuti arrivammo nello studio fotografico.
Dopo qualche secondo Francisco si accorse della mia presenza
 
-Mia,como estas?*-
-Bueno,gracias*-
-Està listo?*-
-Listo*-
-Bueno,que es la su vestuario*
- indico’ una porta a due ante bianca,sulla sinistra,e sopra c’era scritto il mio nome in dorato .
 
-Otra cosa,hoy hemos un invitado*-
- Bueno*-
-Mia,toda la ropa, en el vestuario*-
- Acuerdo,gracias*-
-Y èl?*-
indico’ Justin
-Es mi amigo*-
-Mia io devo andare-
-Mi passi a prendere tu?-
-Si,ci vediamo dopo-
mi diede un bacio sulla guancia ,saluto’ Francisco e ando’ via.
-Francisco, voy a cambiarme*-
-Perfecto,te espero aquì*-
annuii e mi diressi nel mio camerino.
 
WOW,
le pareti erano bianche e nere con qualche disegno rosso.
sulla parete destra c’era un enorme specchio,
con affianco una cabina armadio,
al centro c’era un enorme divano rosso,
Sulla sinistra c’era il bagno ,e,affianco alla porta del bagno c’era un mobile con i trucchi.
Un enorme balcone.
 
Entro’ l’assistente di Francisco,Isabell,mi fece indossare il primo vestito  http://weheartit.com/entry/6897359 l’ultimo della prima fila.
Mi trucco’,un trucco abbastanza aggressivo,dopo poco entro’ un'altra ragazza e in un quarto d’ora mi fece i capelli mossi.
Indossai un paio di decolte’ neri e ritornai in studio.
Francisco mi fece segno di stendermi su un divano che c’era lì,cosi feci.
Mi fece chinare leggermente la testa indietro,e piegare le gambe,
mi sposto’ i capelli sul lato sinistro,e mise la mia mano sul lato destro del collo,
aprii leggermente la bocca ,e dovetti assumere uno sguardo “sexy” così mi aveva detto lui.
 
 
12.00
 
Erano appena finiti i primi scatti con i primi 10 vestiti,
andai in camerino,indossai l’ultimo vestito http://weheartit.com/entry/19381348 ,
mi ritruccarono e ritornai sul set.
 
-Parigina sexy,Mia,parigina sexy- Fransisco
-Mia,elle es la anfitriona, Selena Gomez,Selena ella es Mia Miller la modela  màs hermosa del mundo*-
 
Mi girai,
Selena Gomez qui !!!!
 
-Y èl es su novio, Justin Bieber*-
-Mh, piacere Selena ,Justin. Ora pero’ se volete scusarmi devo lavorare-

 
Jonny mi fece sedere su una sedia girata,mi fece alzare un po’ la gonna,
appoggiai il gomito sul bordo della sedia ,misi una mano nei capelli.
 
 
Justin’s chapter.
 
Selena continuava a parlare con Francisco,io ero troppo impegnato a guardare Mia,
in quello stato era piu’ sexy del solito.
Dopo mezz’ora Mia finì,entro’ nel suo camerino,sbattendo la porta.
Non era stata una buona idea venire qui.
Selena continuava a starmi appiccicata come una cozza.
 
-Amore vado a salutare un attimo una mia amica-
-D’accordo,torna presto-
entrai nel camerino di Mia,non c’era.
Sentii il rumore dell’acqua,forse si sta’ lavando,
mi sedetti sul divano rosso che c’era al centro della stanza.
Dopo 20 minuti Mia uscii dal bagno,bella,truccata e vestita come si deve,cioe’ come stamattina.
 
-Che ci fai qui?- mi disse mentre cercava qualcosa
-E’ stata un idea di Selena-
-Okkei-
-Sei arrabbiata?-
-Perche’ dovrei scusa?

il mio ragazzo si è presentato al mio servizio fotografico con la sua prima fidanzata ed erano così “pucci pucci” amore e tesoro,
sembravano due cozze,anzi no,uno scoglio e una cozza-
mi guardo’ ,
prese il cellulare e lo mise in borsa.
Mi avvicinai,le cinsi i fianchi.
 
-Tu sei la mia preferita- sorrise,appoggio’ velocemente le sue labbra sulle mie
-Prima eri davvero sexy-
-Si,lo so- disse con fare da superiore
Risi.
Dio,quella ragazza era diventata la ragione per cui vivevo.



 
* Mia come stai?
* Bene,grazie
* Sei pronta?
* Pronta
* Bene,quello e’ il tuo camerino
* Un'altra cosa,oggi abbiamo un ospite
* Bene
* Mia,tutti i vestiti sono nel tuo camerino
* D’accordo,grazie
*E lui?
* è un mio amico
* Francecso vado a cambiarmi
* Perfetto,ti aspetto qui
*Mia lei è l’ospite,Selena Gomez,Selena lei è Mia Miller  la modella più bella al mondo
* E lui è il suo fidanzato,Justin Bieber




Piccolo annuncio:
il 31 Dicembre alle 13.50 su Disney Channel C'è Justin a So Random!!!

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Capitolo 13
*** Chapter Thirteen-We you and I, just me and her, the world can 'go fuck himself too.' ***


Siamo io e lei,solo io e lei,il mondo puo’ anche andare a farsi fottere.'



14.00
Presi le chiavi della porta dalla borsa e entrai.
 
-Hei,com’è andata?-
-Bene-
-Sicura?-
-Sicura,tralasciando che Justin si è presentato al mio servizio fotografico con quella cozza anoressica,
ed erano così terribilmente belli insieme,
si scambiavano teneri bacetti,ed era tutto così così-
-Irritante? Fastidioso?-
-Si-
mi sedetti accanto a lui.
 
Chiusi per un attimo gli occhi.
Ero stufa di questo triangolo.
Doveva scegliere.
O me o lei.
 
-Chaz,Justin è tornato?-
-Justin,hem, no, non è ancora tornato-
lo guardai
-è in camera con la cozza?-
-Si-
-Bene,torno subito-
-Dove vai?-
-A chiarire questa situazione-
 

Uscii dalla camera e entrai nell’ascensore.
Quarto piano.
Camera 310
Camera 311
Camera 312.
 
Bussai. Niente
Bussai di nuovo. Zero
 
Spinsi piano la porta era aperta.
Posso ammazzarlo,giuro.
Indovinate un po’?
La cozza e Justin sul letto a farsi il solletico.
 
-Selena puoi lasciarci un attimo da soli?-
-Certo-
uscì
-Sentivi la mia mancanza?- sorrise,si avvicino’
-No- mi scansai
-Che succede?-
-Mi sono stancata di questa situazione Justin,
quando non sei con me baci lei,
quando sei con me baci me.
Tu dici che è tutto per i paparazzi ,no?
- annuì
-Allora mi spieghi cosa ci faceva in camera tua,sul tuo letto con te?
Io qui non vedo paparazzi,quindi,
a meno che tu non ti sia innamorato realmente di Selena,non c’è una spiegazione.-
-No,io non amo Selena,né tanto meno mi piace.-

-Sei sicuro?  Comunque devi scegliere-
-Scegliere?-
-Si,scegliere. O noi o la sua carriera,
se la sua scelta sarà lei non farti mai piu’ vivo,se saro’ io sai dove trovarmi-
 

Ritornai in camera.
 
-Ti va di pranzare?-
-Si,il tempo di una doccia e andiamo- 
presi i vestiti e l’intimo e entrai in bagno.
Aprii l’acqua,mi spogliai,legai i capelli e entrai.
 
 
14.30
 
-Mia ,tutto bene li dentro?-
-Si,ora arrivo-
uscii dalla doccia,mi asciugai e mi vestii http://weheartit.com/entry/20403395,
mi struccai , misi soltanto un po’ di mascara e fard,sciolsi i capelli e ritornai in camera.
Indossai le mie adorate air fox bianche.
 
-Fatto,andiamo?-
-Andiamo-
prendemmo i cellulari e escendemmo di sotto,nel ristorante.
 
Chaz’s chapter.

Ci sedemmo ,ordinammo e dopo poco arrivarono le nostre ordinazioni.
Incomincai a mangiare ,guardai per un attimo Mia.
Non stava mangiando,buttava avanti e indietro i pezzi della cotoletta con la forchetta.
 
-Mia-
-Si?-
mi guardo’
-Non mangi?-
-Non mi piace-
mentiva , Mia ama la cotoletta
-Avanti,cosa c’è?-
-Niente,te lo detto non mi piace la cotoletta-
non ci credeva nemmeno lei
-Mia non dire cazzate tu ami la cotoletta-
-Non ho fame va bene? Sei contento ora?-
alzo’ un po’ il tono della voce,
il secondo tavolo dietro di noi ,poso’ lo sguardo su di noi.
Erano Justin e Selena,cazzo.
Mia fortunatamente non se ne accorse.
 
Presi il mio iPhone dalla tasca.
 
Crea messaggio > Rubrica >Justin

“Che diavolo stai combinando?”

“Tra poco devo accompagnare Selena all’aereoporto,
il suo jet privato ha avuto un incidente”

“Intendevo con Mia”

“Mi ha detto che devo scegliere,e ha ragione”

 

-Chaz ma che combini?-
-Niente un ex ragazza
-
 
“Alle 16.00 nell hall”
”va bene a dopo”

 
Posai il cellulare sul tavolo.
 
16.00
 
Chiusi lentamente la porta della camera,Mia dormiva.
Scesi nella hall ,Justin era seduto sulla poltrona che c’era lì .
 
-Hei amico-
-Hei-
una delle nostre strette di mano e poi mi sedetti accanto a lui.
-Allora,hai accompagnato Selena?-
-Si. Dio Chaz non so cosa fare,
da una parte c’è la ragazza che ho sempre desiderato al mio fianco
e dall’altra una mia, diciamo così “amica” e c’è in ballo la sua carriera-
-Quando sei con Selena cosa provi?-
-Niente,cioe’ le voglio soltanto bene-
-E quando sei con Mia?-
-Siamo io e lei,solo io e lei,il mondo puo’ anche andare a farsi fottere-
-Ecco ti sei risposto da solo-
-Grazie Chaz-
-Figurati,ora vado. Mia se non mi trova mi ammazza, odia stare da sola in camera-
-Chaz?-
-Dimmi-
-Che ne dici se per poco ti cedo la mia camera e io resto un po’ con Mia?-
-C’è la vasca idromassaggio?-
-Si-
-Affare fatto-

ci scambiammo le chiavi delle stanze e insieme entrammo nell’ascensore,
io scesi al quarto piano,Justin all’ottavo.
 
Justin’s chapter.
 
Entrai nella camera di Mia e Chaz.
Dormiva come un angelo,ranicchiata sul letto.
Forse aveva freddo.
Accesi l’aria condizionata e la misi sotto le coperte.
Tolsi le scarpe e mi stesi accanto a lei,la appoggiai sul mio petto.
Aprì per un attimo gli occhi.
 
-Hei -
-Hei-
le baciai delicatamente la fronte.
-Che ci fai qui?- sbadiglio’
-Ho fatto la mia scelta- mi guardo’, sorrisi.
 
Mi avvicinai al suo orecchio
 
-Sarai sempre tu la mia scelta- le sussurrai.
 
Dopo questa affermazione,facemmo l’amore,si
L’amore,con lei non sarà mai sesso.
Solo e soltanto amore.






Ragazze scusate l'attesa,e che il mio pc si è rotto -.- ,conoscete un ornitorinco che li sappia aggiustare in due minuti(?)
 mia sorella piu' piccola non mi presta il suo,quindi sto scrivendo con quello di mio padre,e non mi trovo molto ecco >.<
Comunque state tranquille non è l'ultimo capitolo ;D
Ciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaao Belleeeeeeeeeeee !!!!!!!

-Babi.

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Capitolo 14
*** Chapter fourteen-Boy, if continuous so you may me die.' ***


Ragazzo,se continui così potresti  farmi morire.





30 Novembre.
Los Angeles.
 
 
Il telefono.
 
-Rispondo io-
-Bravo-
-Pronto,si un attimo. Ellen è per te.-
-Grazie-
passo’ il telefono a mia mamma,si sedette accanto a me sul divano.
-Chi era?-
-Un avvocato-
-Capito –  
-Me lo dai un abbraccio fotte fotte ?-
feci un po’ la voce da bimba,la adorava
annuì -Vieni qui- mi strinse forte al suo petto
 
I paparazzi,oramai, erano al corrente della nostra storia,e anche le Belieber’s.
Ad alcune piacevo,e invece,altre mi odiavano.
Ma d’altronde le capisco,insomma,sono la ragazza del loro idolo,
il ragazzo che loro hanno SEMPRE amato,supportato ,anche quando non era nessuno.
Nella sua musica  ci ripongono tutte se stesse,tutte le loro emozioni,
tutti i loro problemi,
e non smettono mai di crederci,non smettono mai di credere in quel Never Say Never,
non smettono mai di credere in lui,
di credere che prima o poi andranno ad un suo concerto,
che sfioreranno anche solo per un nanosecondo,la sua mano,
e io spero,che ognuna di loro,realizzi il proprio sogno.
 
-Justin-
-Si?-
alzai la testa,lo guardai.
-Promettimi,che tu,realizzerai il sogno di tutte le tue belieber’s.
Loro lo meritano. Se tu sei quello che sei,oggi,e grazie a loro. Devi farlo-
-Lo prometto-
sorrise –Sono contento che ti importi delle mie belieber’s- mi bacio’ la fronte
-Loro ti adorano,e tu adori loro,
e io adoro il modo in cui lo fanno,e il vostro rapporto è è-
-Speciale-
-Si,speciale-
-Ragazzi è pronto-
-Arriviamo mamma-
ci alzammo dal divano,andammo in cucina,ci sedemmo a tavola.
-Justin,ti vibra la gamba- risi,prese il cellulare dalla tasca,guardo’ per un attimo lo schermo.
-Mia,stasera i ragazzi vanno al cinema e poi a mangiare una pizza,
andiamo anche noi?-

-Certo,a che ora?- mi andava di andare al cinema.
Guardo’ di nuovo lo schermo.
 
-Alle sette-
-E chi c’è?-
-Chaz,Ryan,Chris e Catlin –
Ryan e Chris li avevo conosciuti ma chi era Catlin?
-Catlin?-
- La sorella di Christian,è davvero simpatica-
-Bene,a proposito di Chaz,ma dov’è?-
-è da Ryan-
-Capito-
 
 
18.00

 
-Questa torta è favolosa Pattie-
 
ero seduta sul’isola e avevo appena finito di mangiare la torta al cioccolato che aveva preparato Pattie,era Gnam *-*
 
-Grazie tesoro,la faro’ piu’ spesso- mi fece l’occhiolino.
-Hossì ti prego-
-Supermodellachemangialetortedicioccolato sono le 18.00-
 
Non mi si è rotta la barra spaziatrice tranquille u.u
 
-Hoho è tardi- scappai in camera mia,
in fretta e furia,mentre entravo nel mio bagno,mi spogliai e legai i capelli.
Dopo una quindicina di minuti uscii dalla doccia,misi l’intimo,mi vestii

http://weheartit.com/entry/19410541/via/vernova   http://weheartit.com/entry/19410740/via/vernova

Lavai i denti,matita,mascara,fard,profumo,pettinai i capelli,presi il cellulare e andai di sotto.
 
Ragazzo,se continui così potresti farmi morire.







Mio dio che schifo . 
fa' proprio schifo vero? Vero 
Ho un po' di fretta scusate,mi faro' perdonare nel prossimo capitolo,giuro su perry u.u

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Capitolo 15
*** Chapter Fifteen-For a moment I feared of it lost for always.' ***


Per un attimo,avevo temuto di averlo perso per sempre.'




Justin’s chapter
 
-Hei ragazzi- salutai i ragazzi e poi Caitlin.
-Ma dove hai lasciato quel bocconcino della tua ragazza?- bocconcino?
 
Attento Chaz potresti non arrivare sano e salvo a casa.
 
-Eccola-
-Ma ciaaao bella gente-
i ragazzi la salutarono con un caloroso abbraccio,
poi arrivo’ a Caitlin.
-Tu devi essere Caitlin,piacere Mia- sorrise,wow,era gentile con una mia ex.
 
Un momento lei non sapeva che Caitlin era una mia ex,ops.
 
-Ciao Mia, piacere- sorrise anche lei
-Allora,cosa fai?vai a scuola?-
-No,lavoro-
-E cosa fai?-
-La modella,tu invece?-
-Io vado a scuola-
-Andiamo?-
-Ragazzi voi andate avanti io devo dire un attimo una cosa a Mia-
-Cosa?-
-Niente di importante tranquilla-
i ragazzi sorrisero e si avviarono.
 
Presi la mano di Mia ,
un metro piu’ in la c’era il parcheggio dove c’era anche la mia macchina,
ed era isolato,andammo vicino alla mia macchina.
Si appoggio’ ad essa.
 
-Allora cosa devi dirmi?- sorrisi e mi morsi il labbro inferiore
-Ho no Bieber,non dirmi che tu vuoi,insomma,qui?- annuii.
Non è colpa mia se è così terribilmente sexy.
 
-No,scordatelo,calma i tuoi ormoni impazziti e torniamo dagli altri- mi avvicinai,
poggiai una mano sulla mia macchina e una sul fianco di Mia.
-Solo un bacio-sussurro’ ,sorrisi di nuovo.
 
Poggiai violentemente le mie labbra sulle sue,
incominciai a giocare con la sua lingua,
mise la sua mano nei miei capelli,mi strinse piu’ forte a se,
la mia mano scese sul suo sedere.
Pian piano incominciai a bacargli il collo.
 
-No Justin,qui no -
-Ma ci aspetta una lungha serata-
-Ma prima o poi passera’ –
sorrise ,mi trascino’ di nuovo dagli altri.
-Che film vediamo?- asserì Mia
-Non ne ho idea,dobbiamo ancora scegliere-
-Ho fame-
-Mia hai appena finito di mangiarti la torta di mia mamma-
-No ,ho appena finito di mangiare le tue labbra-
mi fece l’occhiolino,bhè in un certo senso ha ragione
Presi il mio iphone dalla tasca e guardai l’ora,19.30
 
-Ragazzi sono gia’ le sette e mezza,andiamo al cinema-
-Justin-
-Si Chaz?-
-Dobbiamo prendere la tua macchina,il cinema è lontano-
-E si puo’ sapere perche’ me l’hai fatta parcheggiare?-

 
 
 
00.30
 
-Ma che ora è?-
-Sshh ,Mia dormono tutti-
si tolse i tacchi e andammo di sopra
-Justin- cazzo,mamma
-Mamma,ciao-
-Pattie-
-Mia,Chaz voi potete andare tranquilli-
perche’ loro si e io no??
-Grazie,buonanotte Pattie-
Mia saluto’ mamma con un bacio sulla guancia e poi me con una leggero e veloce bacio sulle labbra.
 
-Entra- mi fece entrare in camera sua,c’era una bimba che dormiva nel suo letto.(?)
-E lei?- la indicai
-Spiegamelo tu ,Justin-
-Che vuoi dire mamma?-
-Justin,dimmi che tu non hai rimasto incinta nessuno due anni fa’-
ci pensai un attimo su’
 
Ero stato con 25 ragazze,ma avevo usato con tutte le,cazzo.
Guardai meglio la bimba,assomigliava tanto a Michelle.
 
-Mamma io-
-Justin,ti rendi conto di cosa hai fatto? Lei è tua figlia-
urlo’
-Pattie,scu- Mia,nononono
-Mia-
-Justin che significa,una figlia?tu sei il padre di quella bambina?-
-Non lo so Mia,non lo so.
Mamma noi non siamo sicuri che quella bambina sia mia figlia,insomma guardala
Ha i capelli neri ,è scura di carnagione,non puo’ essere mia figlia.
Io e Michelle siamo entrambi Biondi e con la carnagione chiara-
-Io,io vado a dormire-
-Mia aspetta-
-Che c’è?-
-Mamma torno subito-
uscimmo dalla camera da letto di mia mamma.
 
Dovevo salvare la mia relazione con Mia.
 
-Mia ,guardami,domani andro’ a fare il test del dna,
e se quella bambina sarà mia figlia,
la cresceremo insieme-
-No Justin,tu la dovrai crescere con sua mamma,non con me-
-Vieni qui-
l’abbracciai, non volevo perderla,non ora.
-Justin,io,vado a dormire,buonanotte-
-Buonanotte-
le diedi un leggero bacio sulle labbra.
-Justin?- mi girai era ferma sulla porta di camera sua
-Si?-
-Niente,scusa-
chiuse la porta
 
 
 
La mattina seguente 11.30
 
Mia’s chapter.
 
Mi alzai e andai di sotto,erano tutti svegli.
 
-Buongiorno-
-Buongiorno tesoro-
mi bacio’ la fronte
-Ciao mamma,Justin?-
-è andato a fare il test del dna,dal suo medico privato-
-Capito-
mi sedetti a tavola,poggiai la testa su di esso.
-Vuoi fare colazione?-
-No Pattie grazie,non ho fame-
-Hei piccoletta,tranquilla,andra’ tutto bene-

 sorrisi
 
Dlin Dlon
 
-Vado io- mi alzai,andai ad aprire la porta,Justin.
-Hei Buongiorno-
-Buongiorno-
lo abbracciai,oggi avevo voglia di stare accanto a lui,non so perche’.
 
Dalla felpa caccio’ una piccola busta.
 
-Questo è il risultato delle analisi,qualunque sia il risultato,io e te,
continueremo a stare insieme,mmh?-
annuii
 
Fece un grosso respiro,poi aprì la busta,avevo il cuore a mille.
Lesse i risultati del test,fece un gran sorriso,poso’ con forza i risultati sul tavolo.
Poi mi abbraccio’.
 
-Negativo- sorrisi
-AAAAAAAAAAAAA sisisisisisisi- rise,lo strinsi piu' forte a me. 

Per un attimo,avevo temuto di averlo perso per sempre. 





Allora? che ne dite?
Che colpi di scena u.u
A me piace,tranne per il fatto della bimba,ma non mi veniva un idea '-'

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Capitolo 16
*** Chapter Sixteen-Was this the road ,its dance ***


Era questa la sua strada,la danza.


12.05
 
Dopo aver fatto colazione ,andai in camera mia.
Entrai in bagno,feci una doccia veloce,mi vestii http://www.polyvore.com/senza_titolo/set?id=31071575 ,lavai i denti,mi truccai e ritornai di sotto.
 
-Mia-
-Dimmi mamma-
-Ho trovato questo sotto il tuo letto,ieri-
mi porse una scatola fucsia,quella scatola.
 
La aprii ,nonostante gia’ sapessi il contenuto.
Delle punte.
 
#Flasback.
12 anni prima
-Tesoro,tieni questo è per te- mi porse uno scatolo blu notte,lo aprii con occhi sognanti.
-Delle punte,grazie papa’- lo abbracciai poi, corsi da mia madre –Mamma mamma ,guarda delle punte,ora potro’ iniziare le lezioni di danza classica-
-Tesoro ma è fantastico-

La danza,è sempre stata la mia piu’ grande passione.
 
#
 
Le poggiai sul tavolo,
estrassi una decina di fogli,li lessi,erano tutti attestanti di danza.
Posai anche quelli sul tavolo,c’erano alcune foto,le guardai.
 
Alla sbarra a 6 anni.
Sulle mezze punte a 8 anni,il mio primo saggio.
A 10 anni,d’avanti ad una commissione in Francia.
A 14 anni il mio primo provino per entrare in una famosa scuola di danza.
A 15 anni con il tutù,affianco a mio padre,
prima della mia esibizione al teatro La Scala,la mia ultima esibizione.
Poi è cambiato tutto,dopo aver finito lo spettacolo una macchina mi ha colpito in pieno.
La mia gamba è stata danneggiata,mio padre non mi ha piu’ sostenuto,ed è andato via
e così ho abbandonato il mio piu’ grande sogno.
 
Rimisi tutto nella scatola.
Justin mi guardava.
 
-Perche’ non ricominci? –
-Non posso,non ho piu’ le basi,e la gamba,fa ancora male-
-Prova-
mi porse le mie ultime punte,le avevo comprate a 15 anni.
-Mamma lo sai anche tu,non c’è la faccio-
-Mia,c’è la puoi fare,forza-
-Cosa dovrei farci,con queste?-
le presi
-Le indossi prendi le tue calze e il tuo tutù e mi fai due Fouettes-
-No mamma,non posso-
-Mia,non permettere a stupidi ostacoli di rovinare il tuo sogno
-
 
Mia mamma è stata anche lei una ballerrina,una gran ballerina.
 
Andai di nuovo in camera mia,tolsi il Jeans ,
presi le calze bianche dal cassetto e le indossai,
dopo poco trovai anche il mio tutu’ bianco,indossai prima una canotta stretta blu,poi il tutu’.
Legai i capelli in uno chignon.
Mi guardai allo specchio,era tanto che non indossavo tutto cio’.
 
Andai di sotto.
 
-Forza andiamo-
-Dove mamma?-
-Nella sala danza,vuoi danzare in cucina?-
-No-  
andammo nel salotto,c’era una porta,oramai chiusa da tempo,mamma la aprì.
C’erano un enorme porta di vetro,aprì anche quella,eccola.
 
-Forza vai al centro- così feci
Poggiai la punta del piede destro.
 
-Tendi,forza Mia,tendi quella gamba- la tesi,faceva male,ma non troppo,sentivo i muscoli tirare.
-Fouettes ,12-
-Ma non erano due?-
-5- 

 
Justin’s chapter.
 

Ero in sala con Ellen e Mia.
 
Mia tese la gamba destra,poi alzo’ la sinistra,e la porto’ accanto alla destra.
Incomincio’ a girare,
uno
due
tre
quattro
cinque
sei
sette
otto
nove Fouettes
cadde.
 
-Mamma fa’ male,non c’è la faccio- era seduta a terra con le mani sul ginocchio
E gli occhi lucidi
 
Vorrei agliutarla,ma di danza classica,non ne capisco un tubo.
Mi guardo’ ,le mimai un “Puoi farcela” con le labbra,sorrise,poi si alzo’.
Tese di nuovo la gamba destra,ritorno’ nella posizione di prima.
 
Uno,due,tre,quattro,cinque,sei,sette,otto,nove,dieci,undici,dodici,tredici,quattordici.
 
Si fermo’
 
Ellen sorrise.
 
-C’è l’hai fatta-
Si abbracciarono,poi Mia venne da me.
 
-Grazie- mi sussurro’
La abbracciai.
Era questa la sua strada,la danza.





Diciamo,che in questo capitolo c'è un po' di vero,
La danza,
quello che vi ho scritto è successo a me,solo che io non ho potuto piu' riprendere.
Allora che ne dite??

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Capitolo 17
*** Chapter Seventeen-She is was capable of me love.' ***


20.20



-Tesoro sei pronta?- entra in camera mia
-Quasi-
-Mia sei ancora in tuta,sbrigati-
urla,odio quando urla.
-Mamma ci sento,non c’è bisogno di urlare-
-Si hai ragione, scusa-
gli sorrido.

La guardo meglio ,era davvero bella,ed era emozionata.
Perché ? mamma aveva deciso di farmi conoscere il suo nuovo compagno,tra lei e papà non correva più buon sangue e ora è in corso il divorzio.
Non sono arrabbiata con loro,io accetto questa situazione,se tra di loro non andava più bene non posso fargliene mica una colpa? Ora sono felici ,è questo l’importante.


-Mia,ora però sbrigati ,ti do 15 minuti .Tic Toc –
-Ma. .- uscì e chiuse la porta


15 minuti per farmi una doccia,scegliere cosa mettere e truccarmi? È impossibile.
Velocemente mi spogliai e entrai nella doccia, dopo  poco ero d’avanti al mio armadio.
Non sapevo cosa scegliere.
Dopo una decina di minuti arrivai alla conclusione http://www.polyvore.com/senza_titolo_17/set?id=44641667
lavai i denti,mi truccai e sciolsi i capelli ,aggiustai il ciuffo,un po’ di profumo e via.

-Mamma sono pronta-
-Sei perfetta-
-Grazie mami-
mi guardai un attimo attorno
-Mamma,dov’è Justin?-
-Non so-
-E Pattie?-

-è uscita con la sua nuova fiamma-
-Lucas?-
-Esatto,tesoro andiamo si è fatto tardi-
-D’accordo-
misi il cappotto e presi la borsa
-Mamma andiamo con la mia macchina?-
-Si-
presi le chiavi della mia adorata Range rover ,il cellulare,portafogli e altre cianfrusaglie,dopodiché uscimmo.


21.10 

-Eccola è questa,parcheggia lì- feci retromarcia e parcheggiai.

Scendemmo dalla macchina,la chiusi,guardai la casa era una gran villa bianca , sul d’avanti c’era un giardino con tanti fiori e un enorme piscina. Arrivammo alla porta,mia madre busso’.

-Prego- aprì una signora sui 45 anni piu’ o meno,curata con la classica divisa da domestica.
-Buonasera dorota-
-Buonasera signora,signorina-
-Salve-
sorrisi


Justin’s chapter.


-Justin sii cortese,mi raccomando-
-Si certo-
scesi le scale ,svogliatamente,non mi andava di conoscere la nuova compagna di papà ,tanto meno la figlia,ero già impegnato.

Mi diressi in cucina,papà era di là a far conoscere Jazzy e Jaxon alla fidanzata.


-E lui è il mio primo figlio- mi girai
-Justin?- no,non posso crederci.
-Mia,Ellen-
-Vi conoscete?-
ma no papà,che cavolo dici -.- ?


Mi alzai,salutai Ellen e poi abbracciai Mia.

-Quindi ,il figlio del compagno di mia madre è il mio ragazzo,interessante-

La guardai,sorrisi. Aveva detto Il MIO ragazzo. 
Bene,Justin,ora tu farai qualcosa per fargli capire che lei è la Tua fidanzata,su forza.


-Papà puoi venire un secondo in giardino?-
-Si,torniamo subito
-lo trascinai in giardino
-Cosa c'è?-
-Hai sentito cosa ha detto Mia?-
-Niente di importante-

-Per te non è niente di importante ma per me si,ha detto che sono il suo ragazzo,
e io,ora devo inventarmi qualcosa per renderla ufficialmente mia-
sorrise.
-Perchè sorridi?-
-Perchè non hai mai fatto tutto ciò per una ragazza-
sorrisi anch'io.

Era vero,non ho mai fatto niente del genere per una ragazza.

-La ami,vero?- lo guardai per un secondo.
-Si,papà mi sa che mi sono innamorato-

Mi sono innamorato,
mi sono innamorato del suo modo di fare, del suo sorriso,
della sua bellezza, dei suoi occhi.
Mi sono innamorato della sua testardaggine,
del suo Buongiorno la mattina,dei baci della buonanotte ,
mi sono innamorato di lei,
lei che con pochissimo riesce a farmi essere felice,
lei è stata capace di farmi amare.


-Ora so cosa fare- ritornai dentro.

Era sul divano,giocava con mia sorella. Mi sedetti accanto a lei.

-Bibo la tua ragazza è favolooosa-allargò le braccine nel pronunciare l'ultima parola.
-Si,lo so-la guardai negli occhi,sorrise.
-Jazzy puoi lasciarci un secondo da soli?-
-Si,però dopo voglio giocarci ancora-
-Tranquilla ,10 minuti e sono da te-
gli fece l'occhiolino,le stampò un piccolo bacio sulla guancia poi se ne andò.

Si sedette sulle mie gambe,appoggiò la testa sulla mia spalla.

-Tua sorella ti assomiglia tantissimo,a la stessa forma-con il pollice mi accarezzava le labbra -Delle tue labbra-


Dovevo dirglielo.

-Ti amo-

Mia's chapter


-Ti amo-

l'aveva detto? Mi amava? Mi ha detto Ti amo,lui mi ama.

Mio Dio,mi ama,LUI MI AMA.

Ho sempre avuto paura di dirlo io,avevo paura che il sentimento non fosse ricambiato.

Alzai la testa dalla sua spalla,lo guardai negli occhi,poggiai la mia mano sul suo collo.

-Mia,mi sono innamorato di te-sorrisi,

mi avvicinai al suo volto,un istante prima di poggiare le mia labbra sulle sue,lo dissi

-Ti amo Justin-

Tremavo,stavo tremando.
E non ero la sola a tremare,quel piccolo organo vitale,tremava anche lui.






Sono ritornataaa .
Seriamente,scusate l'assenza e che sono stata fuori con la mia famiglia.
Che ne dite del capitolo? non è granchè lo so ,
perdon .

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Capitolo 18
*** Chapter Eighteen.' ***


Leggetela scoltando questa http://www.youtube.com/watch?v=sgRb_lfIZ6A&ob=av2e 26 Maggio 09.50 a.m


-Sono io che non voglio più te- esclamò.

Aveva detto tutto.

Mi alzai dal divano e andai in camera mia,mi lavai e mi vestii http://www.polyvore.com/cgi/set?id=49841714&.locale=it
Oggi la giornata era abbastanza calda,giugno stava per arrivare.
Ho appena posato il trucco,alzo lo sguardo nello specchio,
si intravedono le occhiaie che ho coperto con un po’ di correttore,
gli occhi sono gonfi e rossi,
colpa delle troppe lacrime che ho versato in questi ultimi due mesi.
Ritorno in camera,il letto a due piazze è ancora disfatto,
ma solo la parte sinistra del letto,accanto alla finestra,l’altra è intatta,
stà ad indicare che io e Justin non dormiamo più insieme da tempo.
Una nostra foto sul mio comò,la osservo,mi avvicino e la capovolgo.
Guardo l’ora 10.10 a.m ,prendo la borsa con le chiavi della macchina e il cellulare,
esco dalla camera e chiudo la porta.
In cucina ci sono Mamma,Pattie,Chaz,Chriss,Ryan,Catlin e Justin,fanno colazione.
 
-Buongiorno tesoro-
-Buongiorno mamma-
le do un bacio sulla guancia
-Fai colazione con noi?- guardo Justin che mi stà osservando
-No grazie,non ho fame-
-D’accordo,devi andare da Jhon?-
-Si ho un servizio fotografico alle 10.30-
-Ti accompagno?-
-Non c’è bisogno Chaz,ho la macchina-
gli sorrisi
-Si Chaz lei ha sempre tutto- Justin
-Stà zitto,io vado- Saluto e vado via.

Scendo le scale,apro il garage,entro in macchina,
la accendo e faccio retromarcia,apro il cancello automatico e chiudo il garage,esco.
Due isolati più in là,abita Ashley,osservo l’ultima finestra,la nostra camera.
Scuoto la testa ,alle 10.30 precise sono fuori lo studio fotografico,
parcheggio la macchina e scendo.
Entro ,saluto la segretaria ,poi salgo in ascensore,quinto piano,
porto gli occhiali da sole sul capo.
Al terzo piano si aprono le porte.
 
-Hei Mia- si avvicinò e mi salutò
-Hei Stefan-
 
[Eccovi Stefan,anche se nella realtà non si chiama Stefan  http://weheartit.com/entry/29468675 ]
 
-Allora Amalia come và?-
-Domanda taboo,prossima?-
-Okkei Okkei ho afferrato,quinto piano?-
-Esatto- 
Stefan lo conosco da parecchio è anche lui un modello e abbiamo fatto parecchi servizi fotografici insieme.
-Eccoci arrivati- uscimmo dall’ascensore ,andammo verso Jhon.
 
-Hoo ecco la mia coppia di modelli- ci salutò
-Jhon ma il servizio è con Stefan?-
-Si-
-Bene,allora vado a cambiarmi-

 
Andammo entrambi nei nostri camerini.
Indossai il bikini http://weheartit.com/entry/29501701  [ho preso questa foto per riuscire a farvi avere una visione della corporatura di Mia]
sistemai le mie cose e ritornai sul set
Stefan era già li anche lui con il costume http://weheartit.com/entry/29464887 .
 
 
12.30
 
Il servizio fotografico è appena finito,vado in camerino,
mi rivesto ,dopo di che saluto tutti e vado via.
 
-Amalia?- mi giro Stefan,che splendore ,Dio.
-Si?-
-Ci sentiamo?-
-Perché no-
gli sorrido,si avvicina e mi saluta,poi,vado via definitivamente .

Entro in macchina e un quarto d’ora dopo sono fuori casa mia,
prendo le chiavi del cancello dalla borsa e lo apro,entro con la macchina,
apro anche il garage e poso la macchina,chiudo entrambi i cancelli,
poi salgo le scale e busso al campanello .
Aprono la porta,Justin.
Lo scanso,mi afferra il polso delicatamente,
 
-Dobbiamo parlare-
-Sono stanca,non ne ho voglia-
-Invece noi dobbiamo parlare e ne parleremo-
-Appunto ne parleremo,quando sarà il momento-
-Ora-
-Se ti lascio parlare poi mi lasci in pace?-
-Si-



Justin’s chapter.


Salimmo di sopra,in camera sua.
Si stese sul letto a pancia in su con le gambe leggermente piegate.
 
-Cosa c’è?- non riuscivo a guardarla negli occhi,guardava l’armadio,il muro,foto,tutto tranne me.
Come faccio a parlargli?
 
-Mia- mi siedo accanto a lei,su quel letto che tante volte è stato riempito d’amore.
-Dì- mi guarda per un secondo poi ritorna a guardare fuori dalla finestra.
-Due settimane fa sono uscito con Chaz e Ryan ricordi ?-
-Si,però diritto al punto-
Diritto al punto,mi ammazzerà,gli spezzerò il cuore.
 
Però voglio che lei sappia tutta la verità.
 
-Sono stato con un'altra- abbasso lo sguardo ,tira un gran sospiro,
poi sembra essersi bloccata,gli sfioro la mano,trema.
 
-Non toccarmi- si alza dal letto,
si asciuga quella lacrima che ha appena rigato il suo volto,per colpa mia,
per una sbronza e perché il nostro rapporto non andava più a gonfie vele
 
-Esci-
-Cosa?-
-Justin ti ho detto di uscire da questa cazzo di camera,ora-

 
Mi avvicino,scoppia in lacrime.
 
-Ti odio ,io ti odio,odio tutte quelle cazzo di parole dolci,odio tutte le tue false promesse,
odio tutti questi regali del corno,-

si avvicina al mobile dove ci sono alcuni regali e li butta tutti per terra
-Odio te ,odio il fatto che io sono innamorata di te,
odio il fatto che tu mi abbia fatta sentire in una favola,
odio tutto,odio il modo in cui mi hai fatto sentire l’unica
l’unica Justin,unica,ero io e nessun’altra,
e ora odio ancora di più me stessa,
perché vorrei che tutte queste cose che ho appena detto le sentissi realmente-
prende la nostra foto e la butta vicino al muro,rompendola.
Si siede a terra,vicino al letto,mi sento a pezzi,sono una merda,
lei non merita questo.
 
Mi siedo accanto a lei.
 
-Mia ti prego,perdonami,ricominciamo da capo,ti prego-
 
Mi guarda ,tira su con il naso,poi si alza,si toglie le scarpe.
 
-Và via Justin- così faccio .
 
-Mia?-
-Che c’è ancora?-
-Ti amo-
detto questo esco e chiudo la porta di camera sua.

Mi siedo accanto ad essa.


Justin,riconquistala.http://weheartit.com/entry/29472457






"Rullo di tamburi" 
Tadan sono tornata,scusate l'assenza,
anway che ne dite del capitolo? Fà schifo e lo so!
Mi farò perdonare.
Prima che mi dimentico ora qui sotto vi metterò delle foto di alzune ragazze e voi,molto gentilmente,perchè vi amo tanto tanto
mi scriverete quale vi piace di più accanto a Justin ,quella li non mi piace più ù.ù
Love you 


1* http://weheartit.com/entry/29499377

2*http://weheartit.com/entry/29499371

3*http://weheartit.com/entry/29492192

4*http://weheartit.com/entry/29483005

 P.s questa è la foto che non riuscite più a vedere http://sweatpantboners.tumblr.com/post/23506015243

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Capitolo 19
*** Chapter Nineteen.' ***


Ragazze ho deciso da sola,ecco la nuova Mia
http://weheartit.com/entry/29492192
 http://sweatpantboners.tumblr.com/post/23506015243
Non so la vedo più piccola e più adatta a Justin,mi sbaglio ?
 
Una settimana dopo.
 
-Mia potresti farmi un favore?-
-Cosa mamma?-
-Oggi sono bloccata tutta la giornata in tribunale,ho varie cause,
potresti andare tu al supermarket ?-
-Certo,nessun problema-
gli sorrido e poi vado in camera mia.
 
Mi lavai e mi vestii  http://www.polyvore.com/cgi/set?id=49904495&.locale=it  mi truccai ,
aggiustai i capelli e ritornai  di sotto.
Mamma evidentemente era di sopra,qui non c’è nessuno.
 
-Buongiorno- riconobbi quella voce,presi la lista della spesa,
il cellulare , le chiavi della macchina,e ,senza rispondere uscii di casa.
Entrai in macchina,stavo per uscire dal viale,quando
 
-Ma sei scemo o cosa?- urlai
-Non puoi non parlarmi più- si scansò ,ci mancava poco e l’avrei investito,salì in macchina.
-Dove andiamo?- esclamò guardandomi
-Io al supermercato tu a casa- finsi un sorriso,non si mosse di un millimetro
Appoggiai la testa sul volante,già esausta di questa inutile conversazione.
-Dai Justin,scendi- continuava a fissarmi,alzai la testa e lo guardai.
-Cosa c’è?-
-Sei bellissima-
mi toccò i capelli,mi scansai
-Non attacca,dai scendi-
-No-
-D’accordo come vuoi-
misi in moto e ripartii ,dopo una manciata di minuti arrivammo,
parcheggiai e scendemmo.
Entrammo.
 
 
Justin’s chapter.
 
Ha funzionato,basta insistere un po’.
Ho una voglia matta di stare con lei,è una settimana che non mi rivolge la parola.
Portava il carrello e guardava negli scaffali .
..
..
..
 
-Mia abbiamo preso tutto?-
-No-
si fermò  ,si girò,aveva dei cuoricini al posto degli occhi,
avete presente i personaggi dei cartoni cinesi quando si innamorano? Ecco così.
 
-Cosa hai visto?- mi indicò gli scaffali ,erano pieni di cioccolata,biscotti,caramelle
 e roba simile.
Non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che già aveva svuotato gli scaffali
e, dal carrello stava per traboccare tutto.
 
-Mia no,dai- chinò leggermente il capo ,
incrociò le mani appena sotto il mento e alzò la gamba all’indietro.
-Daiii  ti prego- sbattè un paio di volta le palpebre ,risi.
-Va bene,d’accordo –
-Grazie-
mi fece un sorriso a 32 denti,era parecchio che non mi sorrideva.
Pagammo e ritornammo a casa.
Aprì la porta di casa e Chaz ci venne in contro ,prese le buste e le posò sull’isola,
poi ci salutò e uscì ,avvisandoci che non avrebbe pranzato con noi.
 
-Quindi oggi siamo soli - disse,
legandosi i cappelli in una coda di cavallo alta,
lasciano il suo ciuffo cadergli appena sull’occhio destro.
La maglia si alzò appena sopra l’ombelico ,
notai una cosa che prima non avevo mai notato.
 
-Mia cos’è questo?- indicai il piercing all’ombelico .
-Questo?- lo indicò anche lei, annuii.
-È un piercing –
-Ma davvero? non ci ero arrivato-
dissi ironicamente  
-Da quanto tempo è che c’è l’hai ?- continuai
-Da un mese e mezzo più o meno- disse mettendo a posto la spesa nei vari mobili.
-E io solo ora lo vedo?- in effetti,un mese e mezzo fa stavamo insieme.
-Per forza,non mi vedi senza una maglia da due mesi,se non di più- nella sua voce notai un pizzico di malinconia e rabbia.
 
 
#Flashback
26 Marzo ore 18.00 p.m

Ero in camera con Mia,sul letto,quando dun’tratto squilla il cellulare .
Scott ,rispondo,mi disse che entro la fine di maggio gli inizio di giugno,
mi sarei dovuto trasferire nel Michigan per lavoro,
 e molto probabilmente per cinque anni.#

 Io non ho mai  creduto nelle relazioni a distanza,
così ho deciso di inventarmi la storia della discoteca e della ragazza,
pensando che lei mi avrebbe odiato più in fretta.    
Dovevo parlargli ,dovevo confessargli la verità.
Quale verità?
Che io non ho mai toccato,oltre al suo corpo quello di un'altra donna,
almeno non mentre io e lei eravamo uniti.
 
-Mia-
-Dimmi-
si sedette sull’isola,le sue gambe ciondolavano,si sciolse i capelli,
i suoi boccoli caddero sul suo seno. Mi avvicinai .
-Ricordi ,quando la settimana scorsa ti ho detto di averti tradita?-
abbassò il capo e annuì  debolmente.
Dovevo dirgli che Scott stamattina mi ha richiamato e mi ha detto che  posso tranquillamente lavorare  qui ,a Los Angeles .
Così non abbandonerò né la mia famiglia né lei.



Eccomi qua,con un nuovo capitolo,com'è?
Credo che quello precedente non vi sia piaciuto molto 0 recenzioni T.T
Anway questo qui merita almeno 3 recenzioni ? *-*

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Capitolo 20
*** Chapter Twenty-Our Child.' ***


 
5 Giugno, qualche settimana dopo.
 
La sveglia suona,e,svogliatamente mi alzo,mi dirigo in bagno,
una doccia veloce ed esco,lavo i denti e mi trucco,torno in camera e mi vesto
http://www.polyvore.com/senza_titolo_25/set?id=51694653,un po’ di profumo e vado di sotto.
 
Justin’s chapter.
 
È appena scesa dalle scale,saluta tutti e mi  passa d’avanti ,
il suo Coco Chanel mi avvolge,lo adoro.
Si siede accanto a Chaz.
 
-Belle le scarpe sono nuove?-
- Chaz ,sei scemo o cosa? Mi hai accompagnato tu ieri a comprarle-
 

Mentre i due continuano a “discutere” il campanello suona.
Mamma va ad aprire.
 
-Buongiorno ragazzi- osservo la ragazza,bionda ,occhi chiari,Amy [http://weheartit.com/entry/27272820/via/_stars_ ]
-Oh cazzo – Mia balza dalla sedia e urlando gli corre incontro.
 
Si abbracciano,si conoscono dalla culla,sono cresciute insieme,
i loro papà lavorano insieme,e anche lei e Mia lavoravano insieme,
entrambi per Jhon ,però poi lei si è dovuta trasferire a Parigi con la madre.
 
Si staccano ,si tengono le mani,mi guarda.
-E tu ,non mi saluti?- sorrido,mi alzo e vado ad abbracciarla,le bacio la guancia.
 
Eravamo un trio invincibile,ci abbraccia entrambi.
 
-Come i vecchi tempi-
-Già-
Mia abbassò lo sguardo,Amy non era a conoscenza di quello che c’era stato tra me e lei.
-Qui qualcuno mi nasconde qualcosa- ci guarda
-Allora,cosa ci fai qui?-
Mia cerca di deviare il discorso
 
Ultimamente è strana,non è mai a casa,il sabato sera e la domenica sera esce verso le 23.00  e ritorna all’alba, puzza di fumo e alcool  e gira voce che spesso,troppo spesso,
lei vada a letto con più persone.
 
-Mi sono trasferita nella casa affianco-
-E tua madre come farà con il lavoro?-
-La ditta a accettato di trasferirsi qui a Los Angeles -
-è fantastico-
sorridono,ci sediamo a tavola,Amy finisce di salutare tutti.
- Justin ho sentito che hai una nuova fiamma,Nicole giusto?- addentò una ciambella
-Esatto -sorrisi
-Io devo andare-
-Dove vai ciccia?-
-Amore devo andare a lavoro,sono anche in ritardo,ti trovo ancora qui verso le 13?-
- Si si -
-D’accordo,ci vediamo dopo-
saluta Amy con un bacio sulla guancia ,
poi con un cenno fatto con la mano saluta anche noi,dopo di che esce.
-Ci scusate un secondo?-  mi trascina di sopra in camera mia.
-Brutto stronzo che cazzo hai fatto? Perchè l’hai lasciata?-
-E meno male che non sapevi niente-
- Justin,tu sei il nuovo cantante del momento le tue notizie arrivano da per tutto-
-Si hai ragione-
-Allora?-
- Amy le cose tra di noi non andavano più bene,e poi io ho fatto una cazzata-
-L’hai tradita ,so anche questo,cioè lo sa tutto il mondo,comunque-
-E poi ,ora a stento mi guarda-

-Non è mai a casa,esce la notte tardi,si ritira all’alba ,
 ha incominciato ad ubriacarsi e a fumare e và a letto con tutti-
continuai.
-O mio Dio- si appoggia al muro
-Vi amavate tanto he?-
-Forse anche troppo-
abbassai lo sguardo
-Justin io aspetto un bambino – lo disse tutto d’un fiato
-Davvero? Ma è fantastico,è chi è il padre?-
-Tu,sei tu il padre Justin,lui è nostro figlio-

 
Spazio autrice 
:
Eccolo qui,il capitolo è arrivato
Che ne dite di questo bimbo,sarà realmente il figlio di Justin e Amy
Ho è solo una menzogna ?
 
Un bacio,Babi.’

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Capitolo 21
*** Chapter TwentyOne ***


-A lunedì Jhon,ciao-
-A lunedì-
entrai in ascensore e dopo poco uscii dallo studio.
 
Entrai in macchina e mi diressi verso casa,presi il mio I-Phone dalla borsa per vedere l’ora
14.15 p.m ,lo poggiai sul cruscotto .
 
**
 
-Mamma sono a casa-urlai,chiusi la porta d’ingresso dopo di che salii di sopra,in camera mia.
 
Velocemente mi spogliai,legai i capelli e mi fiondai (?) nella doccia.
 
-Miaaaaaaa- Amy
-Sono qui- urlai
-Qui dove?-
-Qui qui-
-Qui qui o qui lì?-
-Qui qui-
spalancò la porta del bagno,uscii dalla doccia e mi avvolsi in un asciugamano.
-Allora cosa hai fatto durante la mia assenza?-
-Ho cazzeggiato con Bieber-
-Mh-
presi lo struccante dal mobile con dei dischetti ,tolsi il trucco.
-Amy,se ti dico una cosa mi giuri che non ti arrabbi?-
-Giuro-
-Sei ingrassata-
annuì
-Si lo so,sto esagerando con il cibo- misi l’intimo e ritornammo in camera
-Tu invece,che stai combinando Amalia?-
-Io niente-
feci spallucce,mi vestii   http://www.polyvore.com/senza_titolo_27/set?id=52999920&.locale=it
-E queste?- le mie sigarette
-Da dove le hai prese?-
-Dalla tua borsa, e ora sai dove vanno a finire?-
feci no con il capo –Qui- le buttò dalla finestra,porca vacca.
-Amy –
-Mia-
sorrise ,sbuffai
-Perché stai facendo questo?- feci di nuovo spallucce
-Bieber?-la guardai -Bieber ! credevi che non lo sapessi? Siete su tutti i giornali-
-Non so cosa mi è preso ,lui se ne trovata un'altra e io non riuscivo a capire il perché lui abbia fatto quello che ha fatto-

-Allora davvero stà con una?- annuii ,sbuffò e abbassò lo sguardo,che gli prende?
-Amy che succede?-
-Niente ,andiamo a mangiare,il pranzo è pronto-
ci alzammo e andammo di sotto.
 
 
Justin’s chapter.
 
Okkei sono fottuto,
Amy è incinta e il padre sono io,però sono impegnato con Nicole ,
e ho sempre in testa Mia.
Che problema,non ho intenzione di abbandonare né Amy né il bambino .
 
Le ragazze si sedettero a tavola,Amy velocemente si alzò ,
mimò un “scusate” e con la mano sulla bocca corse in bagno,
Mia la raggiunse immediatamente .
Mi alzai.
-Vado a vedere che sta succedendo- andai di sopra,e entrai in bagno.
Amy era accasciata per terra accanto al water e Mia con una mano gli teneva  la fronte .
 
-Passami un codino- così feci,le legò i capelli.
-Tranquilla andrà tutto bene- le baciò il capo.
 
Dopo poco si alzarono,Amy si sciacquò  la faccia ,si sciolse i capelli,mi guardò,
poi abbracciò Mia .
 
-Grazie- le sussurrò,la mora sorrise.
-Dai andiamo- ritornammo di sotto.
 
Mi auguro soltanto una cosa,di non aver distrutto questa fantastica amicizia che le lega.
-Amy che succede?-
-Pattie sarà un po’ di influenza niente di che-
-Sei sicura?-
-Sicurissima-
accennò un sorriso.
 
 
15.30
 
Ero seduto,osservavo Mia ed Amy mentre mettevano a posto in cucina,siamo soli in casa.
 
-Mia puoi prendermi il cellulare dalla borsa?-
-Si signor capitano –
risi
-Scema-
Scavò nella borsa,cadde una busta ,la prese.
Cazzo no,sono le analisi di Amy.
 
La guardò.
 
-Cos’è questo Amy?-
-Mia io. .-

La aprì.
Il sorriso che poco prima  era dipinto sul suo viso,scomparve.
Guardò di nuovo Amy,poi me e poi la pancia di Amy.
Posò le analisi nelle borsa .
 
-Congratulazioni- prese la sua borsa e il cellulare ,poi,uscì di casa.
 
-Torno subito-
 
Le corsi dietro,entrai in macchina.
 
-Dove stai andando?-
-Non sono affari che ti riguardano- si asciugò una lacrima.
-Va da lei,non può rimanere da sola,lei è. .è incinta –
-Ma non voglio rimanere da sola te-
mi guardò
-Sono abituata a cavarmela da sola,stà tranquillo,lei ha bisogno di te,ora- sospirò
-Per una volta fai l’uomo prenditi le tue responsabilità e stalle vicino-
-Ma io-

-Justin ora non sei più tu la priorità ma LEI,
lei ora deve essere la tua priorità assieme a quel bambino,ora và-
uscii dalla macchina.
 
Mia’s chapter.
 
Che dire,bhò,non ho parole,ho solo un groppo in gola.
La mia migliore amica è incinta e il papà di quel magnifico bimbo è il ragazzo che io amo,
bella pacchia.
Non provo rabbia nei loro confronti ,anzi sono felice per loro,però insomma un po’ mi dispiace,
io volevo dare una bimba a quel coglione,e invece hanno fatto prima di me,
ma vabbè fa niente,spero solo che il biondo stia accanto alla mia migliore amica,
se non lo farà lui,lo farò io,nessuno problema.
Però prima che nasca quel bambino voglio provare per un ultima volta quella sensazione.
Feci retromarcia,posai la macchina nel garage,bussai alla porta di casa mia,
mi aprì Bieber.
 
-Amy?-
-è andata via-
-Bene-
lo spinsi dentro e chiusi la porta,mi avvicinai velocemente alle sue labbra,
lo baciai,attorcigliai le mie gambe hai suoi fianchi ,poggiò le mani sui miei glutei,
mi portò di sopra,in camera sua,con uno scatto veloce chiuse la porta  a chiave,
mi spinse vicino al muro,mi sfilò la maglia,feci lo stesso,mi accarezzava il fianco
e di tanto in tanto giocava con il mio piercing .
 
-Mia Amy aspetta un bambino- lo disse tra un bacio e l’altro
-Non mi importa niente,l’ultima volta,giuro-
 
Sorrise sulle mie labbra,tolsi velocemente le mie converse e lui le sue,
mi poggiò sul letto mi sfilò gli shorts ,poi si tolse i suoi pantaloni,
in un batter d’occhio rimanemmo nudi entrambi,e ,forse ,per l’ultima volta,eravamo una sola cosa.


Spazio autrice =3

Allora che ne dite? 

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Capitolo 22
*** Chapter TwentyTwo ***


-Amorino mio,buongiorno-oggi ,è stata questa la mia sveglia,figo no?
No,non è figo,non potete immaginare quanto può essere asfissiante avere una papera in casa di sabato mattina.
Mi alzai,guardai l’ora 11.30 a.m ,speravo di trovare Justin accanto a me,ma così non è stato.
Entrai in bagno,doccia e shampoo ,mi arrotolai in un asciugamano e ritornai in camera.
Sobbalzai (?) dallo spavento.
 
 
Da qui leggete con questa http://www.youtube.com/watch?v=sgeGCrwvkwI  il capitolo lo scritto ascoltando questa e Alessandra Amoroso ,la amo ,comunque prego continuate ^-^
 
 
-Justin,Dio- poggiai la mano sul cuore,non so se il mio cuore batteva forte per lo spavento o perché lo avevo a pochi centimetri da me.
-Allora che si dice?- si sedette sul letto,presi l’intimo e mi diressi dietro il cambiatoio (?)
Avete presente quei così dove si cambiano le persone nei film cinesi? Ecco quelli.
-Non è cambiato niente da ieri sera ad ora- mi avvicinai all’armadio passandogli d’ avanti.
-Sicura?- si alzò ,si appoggiò all’anta dell’armadio.
-Come il fatto che mi chiamo Mia Amalia Talarico Miller - sorrisi,insomma cosa dovrebbe essere cambiato?
Mi vestii http://www.polyvore.com/senza_titolo_20/set?id=47230065  .
Si avvicinò al mio orecchio e piano mi sussurrò
 
-Sai Mia,io amo le persone impulsive- appoggiò una mano sul mio fianco,mi tirò a lui
-perché non lo sei più spesso?- la sua voce era così sexy.
Si avvicinò alle mie labbra.
 
-No Justin,avevamo chiarito che ieri notte non avrebbe avuto un seguito,e poi c’è Amy e la tua amata Nicole giù- più che convincere lui,cercavo di convincere me.
-Andiamo un ultimo bacio- si avvicinò ancor’di pù
-No- sussurrai ,poggiai la mia mano sul suo petto,mi sfiorò il fianco.
Amy perdonami.
Un attimo dopo,le nostre lingue giocavano allegramente tra di loro,ero fra lui e il muro,sulle punte,differenza d’altezza,mi prese per le cosce ,le attorcigliai hai suoi fianchi ,
avevo le mie mani nei suoi capelli scompigliati.
 
-Justin,questo non è giusto- lo dissi tra un bacio e l’altro
-Non è giusto nemmeno che noi dobbiamo stare separati- mi guardò negli occhi
-Ma lei è incinta ,ed è tuo figlio-
-è tu sei. .-
-Amore che combini?-
ho ho ,Nicole,Justin mi mise a terra ,aggiustai i capelli.
-Nicole è colpa mia,lui non c’entra niente,
se devi prendertela con qualcuno prenditela con me
-
-Stà dicendo la verità,Justin?- il biondo mi guardò ,gli feci l’occhiolino,scosse il capo.
Prima che potesse parlare lui lo feci io –Si Nicole e mi dispiace un casino perdonami,
ora però andate nella camera di Justin a scambiarvi effusioni-
sorrisi,falsamente,
no ti prego non andare,resta qui accanto a me,andiamo via,scappiamo,abbandoniamo tutto,solo io e te,tu ed io,niente di più niente di meno,ti prego.
Uscirono dalla mia camera,tirai un sospiro di non so che,dopo di che andai di sotto.
 
-Hei dormigliona-
-Hei Chaz- lo abbracciai ,mi mancava un casino,ultimamente non ci siamo frequentati molto
-Ragazzi io scappo,ciao tesoro- mi diede un bacio a volo sulla fronte e poi uscì.
Certo che a lavorare anche di sabato sarà un po’ stressante per mia mamma.
 
-Pattie?-
-è uscita mezz’ora fa-
-Quindi siamo solo io tu e i due di sopra?-
-Esatto-
poggiai la testa tra ke mani
-Hei ciccia cosa c’è?-
-Niente Chaz-
mi cinse le spalle
-Justin?- annuii
-Dai non pensarci ,beviti un bel caffè e vedrai che ti passerà-

[Ho una battuta sul caffè,
 il caffè voleva dirti una cosa,ma non si è ancora espresso =D]


-Un abbraccio coccoloso ?- feci la voce da bimba e allargai le braccia,mi strinse forte a se,si era ufficiale mi mancava Chaz.
 
-Sai a cosa sto pensando?- mi disse
-A cosa?- lo risposi ,ancora fra le sue braccia.
-Perché non andiamo a vivere insieme- mi staccai,lo guardai tipo Are you fucking kid me?
-Già viviamo insieme,no?- lo dissi molto lentamente,prendendomi una pausa tra una parola e l’altra,non so perchè .-.
-No dai soli,ci prendiamo un bel loft,oppure un attico o una mansarda,qui o a New York o ovunque tu voglia,che ne dici?- in effetti non dovrei avere a che fare con Justin ogni singolo secondo della mia giornata,potrei fare gli affari miei quando e come voglio,e potrei avere anche una cabina armadio *-*
-Ci sto- sorrisi
-Batti il cinque sorella- alzò la mano destra,frontino .
-Hooo Mia Amalia Talarico Miller,sei finita,incomincia a correre- o cazzo,così feci ,incominciai a correre,anche se odio farlo,è così comodo camminare con la macchina che bisogno c’è di camminare a piedi o addirittura CORRERE,nhà,nessuno sfizio.
Oltre a correre incominciai ad urlare,salii molto velocemente le scale per andare al secondo piano,mi chiusi in bagno,fiù,anche se,questo bagno è un po’ sporco,ma questo è il bagno di Bieber,e il bagno di Bieber ha due porte,da una si accede dal corridoio e dall’altra dalla stanza di Justin,ho cazzo,di nuovo.
Sentii uno “Scusate,esco subito” bene Mia,rincomincia a correre ,uscii dalla porta che dava nel corridoio.
 
-Justin ,spostati devo scappare da Chaz- niente,ma sei scemo o cosa?
-Mi dispiace ma devo aiutare il mio amico Chaz- mi afferrò per le braccia,avevo il suo respiro sul mio collo,cazzo,ancora.
Dopo pochi secondi arrivò Chaz.
 
-Chiedi scusa,in ginocchio-
-MAI-
-Bene- si avvicinò con le mani sui miei fianchi
-No ti prego,Justin dai lasciami,ti supplico- lo guardai,mi sorrise
-Sei ancora più sexy quando tenti di scappare- mi sussurò nell’orecchio.
-Piantalhahahaha- Chaz.
 
Continuammo così per un quarto d’ora,Nicole dopo poco se ne andò ed Amy entrò.
 
-Buongiorno-
-Hei Amy-
Justin andò ad abbracciarla,poi salutò Chaz ,mi alzai dal divano e andai a salutarla.
E possibile che lo vista solo ieri e oggi mi sembra che il pancione sia più grande?
Poggiai la mano sulla sua pancia,la accarezzai,poggiò la sua mano sulla mia,sorrisi.
Mi abbracciò .
 
-Ti voglio bene amica mia- gli sussurrai
-Anch’io te ne voglio,scema-  
  
 

Spazio autrice.'
 
Allora che ne pensate?
Vi è piaciuto o fa schifo?
Sapete una cosa,ho scoperto di avere un pupazzo a forma di ornitorinco ,ma non mi piace
Preferisco Perry *-* è così così aww.
Un'altra cosa,vorrei ringraziare tutte voi,che seguite e recensite la mia storia.
Azzie vi amo 


P.s questa è Nicole  http://weheartit.com/entry/23909943/via/_stars_
 
 

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Capitolo 23
*** Chapter Twenty-Three.' ***


Mi giro e rigiro da ore nel mio letto,non riesco a dormire.
Guardo l’ora 03.30 a.m .
Predo il portatile ,subito dopo lo poggio sulla scrivania.
Guardo fuori dalla finestra,c’è buoi pesto,di tanto in tanto passa qualche macchina,i lampioni sono ancora accesi ,le luci delle altre ville di fronte alla nostra sono tutte spente,
odio il buio,mi mette l’ansia,non sai mai cosa potrebbe sbucare fuori ,ma tornando a noi.
Mi sedetti sul letto,la porta lentamente si aprì,scorsi una testolina bionda ,sorrisi.
 
-Non riesci a dormire?- sussurrò,chiuse la porta
-Come puoi vedere-legai i capelli in un tuppo abbastanza disordinato.
-Come mai- si sedette accanto a me,lo guardai,avrei voluto tanto appoggiarmi tra l’incavo del suo collo,e con il suo profumo che mi inebriava il cervello,addormentarmi
accanto a lui ,sentendo solo i nostri respiri mischiati l’uno all’altro e i battiti dei nostri cuori regolari.

Feci spallucce ,mi guardò,poggiò delicatamente la sua mano sulla mia guancia ,e con il pollice me la accarezzava .
Istintivamente feci quello che avrei voluto fare pochi istanti fa.
Una sua mano era poggiata sul mio fianco ,poggiò la sua testa sulla mia,
con la mia mano sentivo il suo cuore battere, e avrei potuto giurare che non aveva un battito regolare,forse aveva qualche battito in più.
 
 
Justin’s chapter .
 
04.30
 
Mia dopo poco era crollata,non potevo rimanere lì,lentamente mi alzai,la sistemai.

Dio se era bella,
forse anche troppo,
forse io non la meritavo ,
forse io non ero abbastanza per lei,
forse io non sono il ragazzo che può renderla felice,
forse io non sarò l’uomo con cui costruirà una famiglia,
forse io non sono il ragazzo adatto a lei.
 

Se condividessi questi miei pensieri con lei,già so che smentirebbe tutto.
 
Poggiai la mano sulla maniglia,cercando di fare meno rumore possibile.
 
-Non andartene –
-Pensavo stessi dormendo –
-Rimani qui,accanto a me,ti prego- lo disse con una voce roca,bassa e impastata di sonno,sorrisi.
 
Quel suo essere così bambina mi faceva impazzire.
 
-Sei sicura?- mi stesi accanto a lei,la guardai,di nuovo.
 
Annuì flebilmente ,poi si poggiò sul mio petto.
 
-Ti amo Justin- è tanto che non pronunciava quelle due paroline,forse non se ne resa nemmeno conto.
- Anch’io piccola,non immagini quanto- le sussurrai con le labbra sul suo capo.
 
Mi addormentai,con un angelo tra le braccia.




Spazio Autrice.'

Buongiorno,eccoci qua.
So che il capitolo è corto,
ma non mi sento affatto bene ,
scusate il ritardo e lo schifoso capitolo.



P.s avete visto Bieber hai Teen Choice ?


 

Un bacio.

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Capitolo 24
*** Chapter Twenty-Four.' ***


-Buon. .ho scusate non volevo- mi alzai di scatto dal letto,Justin dormiva ancora.
-Amy noi non stavamo facendo niente di male,stavamo solo dormendo,stanotte ha sentito che non riuscivo a dormire ed è venuto a farmi compagnia tutto..-
-Mia,è tutto okkei –
mi interruppe – Non devi darmi spiegazioni su ogni cosa che fai con Justin,si sono incinta ma lui non è costretto a stare con me,l’importante e che ci sia per questo creatura che porto in grembo,è solo questo quello che voglio.
E se io sto portando problemi nella vostra storia mi dispiace ,non ne avevo idea-

- Amy non dirlo neanche per scherzo ,io e Justin non andiamo d’accordo per problemi,di fondo,nostri ,tu non c’entri niente,tranquilla- sorrise
-Buongiorno. Amy! - si alzò di scatto dal letto e corse verso di lei
-Stai bene?è successo qualcosa al bambino?devi andare in ospedale? Se è così mi vesto e andiamo non c’è problema- partì a raffica con le domande come avrete capito.
Sono convinta che,questo ragazzo con i capelli scombinati e gli occhi pieni di sonno ,sarà un ottimo papà,si ne sono sicura.
 
-Justin è tutto okkei,non c’è nessun problema,sono venuta a portare la colazione- mostrò un pacchetto marroncino scuro,e un vassoio pieno di starbucks.
-Ho,ti do una mano- prese le bevande fumanti e andammo di sotto.
-Justin,tesoro,potevi almeno indossare un pantaloncino- si guardò e sorrise imbarazzato,era in box .
-Hem ,si mamma hai ragione-tornò di sopra e dopo poco ritornò da noi.
   
Mi sedetti ed addentai una briosh ,poi versai il succo d’ananas nel mio bicchiere.
 
-Mia ma oggi non lavori?-
-Mamma è domenica-
bevvi un po’ di succo.
-Ossì hai ragione che sbadata- si portò una mano sulla fronte
-Mia stasera noi andiamo in discoteca ,ti aggiungi a noi?-
- Amy ma sei incinta non puoi andare in discoteca-
Justin mi precedette .
-Justin stavo parlando- mi guardò con una faccia tipo “Ho non me n’ero accorto scusami”
-Comunque- continuai – Non so ,credo di no,non mi và Amy-

-Ecco vedi dovresti seguire Mia,un momento ,Mia Amalia Talarico Miller ,TU non andrai in discoteca?- sottolineò il Tu.
-No credo che non CI ANDRò problemi?-
-Affatto ma mi sembra strano,insomma ultimamente sei sempre in quei posti-
-E invece oggi non mi và ,guarda un pò-


Che faccia tosta,ma che vuole?
 Ora fa problemi anche se voglio o non voglio andare in discoteca.
Pss pensa un po’ tu,ho.
 
-Io vado di sopra- feci come avevo detto,entrai in camera ,chiusi la porta ,mi diressi in bagno.
Feci una bella doccia fredda,poi mi vestii  http://www.polyvore.com/cgi/set?.locale=it&id=53734370   ,lavai faccia e denti ,mi truccai e sciolsi i capelli.
Tornai di sotto,tolsi la giacca,la poggiai sulla sedia.
 
-Vedo che sei già pronta-
-Si mamma-
la guardai stranita.
-Bene allora possiamo andare- saltò dalla sedia.
-Per andare dove?- domandai.
-Come dove? Tesoro oggi si và in montagna – NO ,vi prego,odio la montagna,specialmente i mesi estivi.
 
-Non c’è niente che ti possa far cambiare idea vero?-
-Esatto,non sprecare inutilmente tempo e parole,amore,su forza andiamo-

 
In un batter d’occhio erano tutti pronti ,mamma e Pattie avevano dei borsoni enormi.
Mi veniva quasi da ridere.
 
-Siamo tutti pronti?-
-Aspetta un secondo-
presi la felpa dell’adidas,nel caso facesse freddo [  http://www.polyvore.com/cgi/thing?.locale=it&id=61178366 ],la borsa,il cellulare e i miei adorati occhiali da sole.
-Fatto-
-Bene andiamo-
-Ma Amy?-
-è andata ad avvisare la madre e chiamare gli amici per disdire per stasera-
-Capito-
dopo poco anche lei era lì con noi.
 
Chiudemmo finestre e balconi,attivai l’antifurto e chiusi la porta di casa.
 
-Allora come facciamo con le macchine?-
-Mia,tu,Justin,Amy e Chaz andrete nella macchina di Justin,mentre io e Pattie andremo nella mia macchina –
-Perfetto,andiamo-

Entrammo tutti nelle rispettive macchine ,dopo di che partimmo.
 
12.30
 
Mamma e Justin parcheggiarono le macchine,scendemmo.
 
-Allora abbiamo due chalet a disposizione-
-Perfetto,io e Amy e Chaz e Justin-
mamma scosse la testa.
-No,Justin deve stare con Amy per tenerla d’occhio-
- Per noi va bene-
ma dai Justin sul serio? Credevo ti dispiacesse.
 
Perfetto,sarà una bellissima giornata.
Come si dice,il buongiorno si vede dal mattino,no?
 

Spazio autrice.’

 

Tadadadaaaaan,I’m here.
Avete visto,per farmi perdonare ho postato due capitoli in due giorni,forte no? NO.
Comunque vi piace?
A un'altra cosa per caso qualcuna di voi sa come si mettono le immagini nei capitoli?
Grazie in anticipo.
Ciao belle .

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Capitolo 25
*** Chapter Twenty-Five ***


20.30 p.m
 
-Mica male lo Chalet- Chaz girava su se stesso con la testa in aria per osservare lo Chalet.
-Tu si che sei strano- mi guardò con una faccia da “E parli tu?”
-Io non sono strana- incrociai le braccia al petto e feci una strana smorfia.
-Ma no,per l’amor di Dio,tu sei la ragazza più normale che io abbia mai conosciuto-
Mi guardò –Ma dai Mia,fammi il favore- scoppiò a ridere
-Questa devo prenderla come un offesa o un complimento?- davvero non riuscivo a capirlo
-Ecco appunto- mise entrambi le mani sul volto,segno si esasperazione .
-Mia,vado a farmi una doccia- si avviò verso il bagno
-Chaz fai presto- mi lamentai.
-Proprio perché mi hai detto di far presto ci metterò tempo,tanto tempo-
- Ci metterò tempo,tanto tempo gne gne gne -
 gli feci il verso,mi fece la linguaccia dopo di che si chiuse in bagno.
 
Presi il mio iPhone dalla borsa e uscii fuori,l’aria fredda di montagna mi provocò un leggero brivido.
Più in là ,accanto alle bancarelle ,c’era parecchia gente.
 
Mi sedetti su una delle tante poltrone intrecciate color mogano .
 
Un messaggio.
 
To: Justin
Text: Dove sei ?

 
Questo ragazzo è strano forte, ha lo chalet accanto al mio e mi mando un messaggio per sapere dove sono.
 
For:Justin
Text: Sono fuori gli chalet ,perché?


Messaggio inviato.
 
Poggiai il cellulare sul tavolino di vetro .
 
-Bù- saltai dalla poltrona
-Porca vacca,Justin – si sedette nella poltrona accanto a me.
-Amy?- domandai
-Dorme,mi ha detto di svegliarla quando siamo tutti pronti-
-Okkei-
 silenzio,che discorso he?
 
Facevo scivolare la mano nella coda da più o meno 10 minuti.
 
-Se continui così ,non ti ritroverai più un capello in testa-
-Così somiglierò a perry-
 sorrisi
-Perry?-
-Justin,perry l’ornitorinco-
-Oh no ,ti prego-
 si mise una mano in fronte.
-Cos’è scotti? Hai la febbre?C’è il termometro per misurarla-
-Mia non ho la febbre-

-Antipatico- poggiai le gambe sul bracciolo della poltrona
-Che ci fai qui fuori sola soletta?-
-1. Non sono sola soletta,ci sei anche tu,idiota e 2. Sto aspettando che Chaz finisca di farsi la doccia per andare a cenare-

-Interessante-
-No ,non lo è-

-Mia-
-Justin?-
- Cos’hai bevuto?-
-Acqua naturale e coca cola,perché?-
-Sei più scema del solito –
 lo guardai tipo “-.-“
-Vibra-
-Cosa?-
-Il tuo IPhone-
-Giusto-
 lo presi, un messaggio,Chaz.
-Chi è?-
-Chaz, ha finito,ci vediamo dopo- 
mi alzai e gli scompigliai i capelli,poi entrai nello chalet.
-Finalmente- era ancora in box,avvampai,era parecchio che non vedevo Chaz in box.
 
Mi diressi in bagno,aggiustai il trucco e ritornai in camera.
 
10 minuti dopo.
 
Finalmente eravamo pronti,uscimmo e ci dirigemmo verso il punto ristoro dove ci aspettavano gli altri.
 
23.30

Uscii dal bagno dopo aver indossato una maglia di mio fratello bianca,che mi andava enorme e un pantaloncino elastico rosa corto .
Mi sedetti sul letto,sciolsi i capelli.
 
-Chaaaaz- urlai
-Hei bambola non urlare- era di nuovo in box,ma questi ragazzi hanno l’abitudine di dormire così,bhò.
-Siediti accanto a me-
-Arrivo- 
si buttò a peso morto sul letto.
-Scemo- risi,si sistemò e mi appoggiai sul suo petto.
 
Amo ascoltare il battito del cuore,mi rilassa.
 
-Mia- mi accarezzava i capelli,sa che amo quando lo fà.
-Si?- disegnavo cerchi immaginari sul suo petto
-Credi che, in un eventuale futuro,lontano da qui ,proprio perché è eventuale e lontano- stava parlando a vanvera.
-Chaz-
-Okkei,potremmo ritornare insieme?-

 
Mi fermai ,lo guardai per un istante.
 
-O no lo sapevo,Mia scusa io..-
-Chaz –
 lo interruppi .
 
Il nostro amore è sempre stato come una fenice,rinasce dalle proprie ceneri.


 


Spazio autrice.’
 
Eccoci qua,

allora,prima di tutto
AVETE VISTO IL VIDEO DI AS LONG AS YOU LOVE ME?
IO LO AMO,CIOè IERI LO VISTO TIPO 15 VOLTE è FA VO LO SO, FORSE è IL VIDEO Più BELLO CHE ABBIA MAI FATTO,MA QUALE FORSE ,QUELLO è IL VIDEO PIù BELLO CHE QUELLA SCIMMIA ABBIA MAI FATTO CAZZO,E POI SEMPRANO UNA VERA COPPIA ,SAREBBE BELLO *W*.

Qual è la vostra parte preferita ? le mie tutte,però mi piace particolarmente quando quello stronzo del padre della ragazza lo picchia e fa vedere tutti i momenti belli loro,per non parlare poi,quando è steso sul letto con la macchina fotografica io ero tipo =Q_____ e poi I DEAD.

Comunque ritorniamo a noi vorrei chiedervi una cosa,
cosa c’è che non và in questa storia,ditemi voi cosa devo fare ,magari c’è qualcosa che potrebbe attirare maggiormente la vostra attenzione,bhò non so.
Fatemi sapere .
 
Un bacio iand iand come dice il mio fartellino *W*

Ciao 

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Capitolo 26
*** Chapter TwentySix - ***


Toc toc.
 
-Chaz,la porta- lo dissi tra un bacio e l’altro
-Altri dieci minuti ti prego- risi,lentamente mi staccai,mi alzai e indossai la maglietta che poco prima era sul pavimento.
Mi sentii afferrare un fianco ,successivamente ero incastrata tra il muro e Chaz.
 
-Ti voglio- lo disse con una voce roca,sexy,cazzo.
-Chaz non è il momento,c’è sempre quella persona fuori la porta- mise il muso.
-Dopo sono tutta tua- gli morsi il labbro.
 
Andai ad aprire,Justin.
Lo feci entrare.
 
-La colazione è pronta,quando volete-
-Il tempo di una doccia e scendiamo-
-D’accordo-
-Amy?-
-è giù-
 era freddo,seriamente,non mi ha minimamente guardato,ha fatto solo un occhiataccia a Chaz,poi è andato via.
Chiusi la porta,entrai in bagno,mi lavai e mi vestii  http://www.polyvore.com/senza_titolo_30/set?.locale=it&id=53181632,mi truccai e scendemmo di sotto.
 
Un ora dopo.
 
Justin è andato via,senza dire niente,era incazzato nero.
Dovrei fare qualcosa? Non credo.
Non ho intenzione di lasciare Chaz,io sono solo fidanzata con lui,
mentre Justin ha messo incinta la mia migliore amica,non so se rendo il concetto.
E poi non faccio niente di male,forse,o andiamo,non è certo una situazione normale,
insomma,all’inizio ero fidanzata con Chaz,poi mi sono messa con Justin il migliore amico di Chaz,poi sono stata con Stefan,ma questo non conta,con altri tre quattro di loro e nemmeno contano successivamente sono stata a letto con Justin e ora sto con Chaz.
Porca vacca.
 
22.30 p.m
 
Abbiamo appena finito di cenare,Justin non c’era,non ha cenato con noi.
Sto scambiando quattro chiacchiere con Amy ,quando la mano di Chaz si poggia sul mio interno coscia sinistro,lo guardo,ho capito quali sono le sue intenzioni.
 
-Noi andiamo ,ho sonno ,ci vediamo domani,buonanotte-
-Mia,tesoro,non dimenticarti che alle sette si parte-
-Va bene-

-Buonanotte- Chaz mi tirò,senza dare troppo nell’occhio.
 
Uscimmo dall’ristorante,dopo dieci passi eravamo nel nostro chalet,non accendemmo la luce.
Tolsi le mie scarpe,Chaz tolse le sue scarpe,attorcigliai le mie gambe attorno al suo bacino,andammo in camera da letto,incominciò a baciarmi,dal collo alle labbra,brividi,
mi poggiò vicino al muro,mi sfilò la maglia,feci lo stesso con la sua,con un veloce scatto mi tolse gli short,poi si slacciò i suoi jeans,mi adagiò sul letto,ci spogliammo completamente,poi, dopo tanto ,mi fece sua.
La mattina seguente,05.30 a.m
 
Mi alzai dal letto,velocemente indossai l’intimo e una maglia larga con spongebob disegnato ,infilai  i miei bikini della rocco barocco neri e uscii fuori.
Mi sedetti in veranda,bevvi un sorso del caffè che avevo preparato poco prima.
Guardai fuori,c’era un metro di neve,strano eppure è Agosto.
Una testolina bionda sbucò dalla vetrata della veranda,gli feci segno di entrare.
 
-Come mai già sveglio?-
-Avevo voglia di vederti e di parlarti-
-Cosa c’è?-
-Vedi Mia,io ..-





Spazio autrice.’
 
Ma ciao belle fanciulle,allora come va?
Siete già partite?
So che questo capitolo fa schifo,e che devo ancora preparare le valigie,e domani mattina devo partire,scusatemi *-*.
A un'altra cosa,qualcuna di voi è di Roma? Io a Settembre mi trasferisco lì,diventerò una romanaccia,no scherzo ,porterò sempre fede alla mia amata Napoli .

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Capitolo 27
*** Twenty-Seven ***


08.00 a.m

-Mia,muovi quel bel culo che ti ritrovi ,o faremo tardi- Chaz guardò l’orologio
-Mi correggo ,abbiamo già ritardato-
-Non è colpa mia,scusa- 
di fretta e furia mi lavai,mi vestii 
http://www.polyvore.com/senza_titolo_37/set?id=55952829,
e mi  truccai .
 
-Possiamo andare- presi la mia valigia,la mia borsa e il mio beauty case.
 
Chaz prese le sue,uscimmo e chiudemmo la porta,presi le chiavi,le diedi alla reception e andammo dagli altri.
Salutammo tutti,abbracciai Amy,mi cadde lo sguardo sul suo ventre,si incominciava ad intravedere una certa rotondità,feci una strana smorfia con la bocca,non so cosa potesse essere,guardai Justin ,a proposito di Justiniopossoetuno ,vi ricordate che me lo sono ritrovato in veranda che doveva parlarmi? Bene abolitelo e andato via senza dire niente,forte no? NO,devo smetterla di rispondermi da sola .
 
-Ci siamo tutti?Mi sembra di si- mamma incominciò a puntare il dito contro di noi,oh andiamo siamoquattro gatti.
-Si,ci siamo tutti,possiamo andare-
 i posti erano gli stessi ,avevo insistito per andare in macchina con mamma e Pattie,ma la loro macchina si è rotta e ora sono costrette a prendere un taxi,visto che nella macchina di Justin non ci sarebbero entrate.
 
Posammo le valigie nel portabagagli ,entrammo in macchina Amy era seduta dietro con Chaz,quindi a me è toccato stare d’avanti con Justin,che bellezza,bellezza un corno Mia,lo fatto di nuovo.
Mezz’ora dopo
 
Io e Justin,continuiamo a discutere da quando abbiamo messo piede in macchina,sbuffai.
-Justin fermati un secondo per favore- fece come aveva detto Amy.
-Noi andiamo a prendere qualcosa da mangiare all’Autogrill -dopo che Justin parcheggiò Chaz e Amy scesero .
Scesi anch’io,mi appoggiai alla macchina,Justin mi raggiunse,molto probabilmente per continuare a discutere.
 
-Perché proprio con Chaz? Non potevi scegliertene un altro?- scherza vero? Toglietemelo d’avanti  o lo meno,giuro. Poggiai una mano sulla fronte,poi,la rabbia mi assalì.
 
-Cazzo Justin,chi ha messo incinta la mia migliore amica he? Io? Non credo proprio,tu l’hai messa incinta e tra l’altro mi sembra molto più grave di quello che ho fatto io ,e poi mi sembra che noi abbiamo fatto lo stesso con Chaz,ti ricordo che prima di mettermi con te io ero fidanzata con il tuo migliore amico,però poi il mio cazzo di cuore ha deciso che dovevo innamorarmi proprio di te ,quindi ora levati dalle palle,se vuoi dire che la colpa è mia dillo,se questo ti rende felice Justin,la colpa è mia,solo ed esclusivamente mia,contento ora?-
-Non è questo il punto Mia,il punto e che tu-mi puntò il dito contro-Hai ferito me-si indicò -mi hai ..mi hai distrutto- basta vi prego,fatelo stare zitto.
-Si Justin hai ragione,ripeto,la colpa è mia- entrai in macchina.
 
[Da qui leggete con questa canzone http://www.youtube.com/watch?v=k0BWlvnBmIE ]

Mise in moto la macchina,c’era una signora con in mano una bambina che aveva più o meno due anni ,aveva i capelli biondi,con un po’ di frangia,un paio di  occhioni verdi e una carnagione chiara,saltai dal sediolino.
 
-Grace-  sussurrai ,Justin sussultò come me,lo guardai.
 
 
Justin’s chapter
 
Grace,guardai fuori dal finestrino,c’era una bimba bionda in braccio ad una signora sulla quarantina,fermai di colpo la macchina,spostai lo sguardo su Mia,mi guardava e aveva i lacrimoni agli occhi ,gli strinsi la mano.
 
-Va tutto bene- le sussurrai
 
17.30
 
Passai d’avanti la stanza di Mia,sentii dei singhiozzi soffocati,entrai e chiusi la porta.
Il più velocemente possibile mi fiondai accanto a lei sul letto.
Aveva il trucco colato, e l’affanno.
 
-Ti rendi conto,lei era lì e io ero ..lì e non ho potuto fare niente per riprendermela dalle braccia di quella signora- la appoggiai al mio petto,le accarezzavo il braccio,e di tanto in tanto  le baciavo il capo.
 
-Lo so ,piccola,lo so-
 

Solo io e lei sapevamo chi fosse quella bambina.

Quella biondina,aveva il suo stesso DNA.


 

Spazio autrice.’
 

Ma ciiaaaaaaaaaaaaaaaaao,avete visto,sono riuscita ad aggiornare,è una fortuna avere un padre giovane che anche lui usa il pc *-*
Allora,che ne dite heee?
Che colpo di scena tzè u.u
Commentino *-*


Un bacio .
 
Questa è Grace
 

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Capitolo 28
*** Chapter twenty-eight -The night of the supermarket. ***


-Buongiorno- sorrisi debolmente ad Amy,con un solo scatto aprì quei due pezzi di taffetà fucsia che impediva al sole di penetrare nella mia camera.
-Allora,che ne dici di andare a fare un po’ di shopping?- mi guardò supplichevole .
-è necessario?- non l’avessi mai detto,mi lanciò uno sguardo come per dire alza il culo da quel letto e va a vestirti prima che mi venga una crisi esistenziale .
-Necessario? Necessario Mia? Per colpa di questo esserino che ho in pancia ho già messo sette chili e sono solo al quinto mese,quindi,si,è necessario-
-D’accordo ho capito-
mi alzai svogliatamente e mi trascinai in bagno,mi lavai,mi vestii http://www.polyvore.com/senza_titolo_38/set?id=63212530  e mi truccai dopo di che tornai in camera dalla futura mammina.
 
-Amy sono pronta- mi accorsi di aver parlato da sola ,presi la borsa dall’armadio e andai di sotto in cucina.
-Justin,oggi pomeriggio ho il controllo dalla ginecologa e se tutto va bene sapremo anche il sesso del bambino,vuoi venire?-
-Ma che domande fai è normale che verrò ,tra poche ore saprò se la mia principessa è veramente una principessa-
rimase per un attimo perplesso,forse per l’affermazione che aveva detto poco prima,poi sorrise mostrando tutti e trentasei denti .
-Heilà- lo salutai con un cenno della mano-
-Andiamo?-
-Andiamo-
presi le chiavi della macchina dal centrotavola e uscimmo
 
12.30
 
Dopo due sfrenate ora di shopping sono riuscita a convincere Amy a fare ritorno a casa.
Una volta rientrate andai in camera mia,mi spogliai e indossai una calda e tenera tuta,infondo siamo a novembre e fa freddo.
Presi il mio nuovo iPhone 5 nuovo di zecche e mi fiondai sul letto.
 
-Chaaaz cazzo spostati pesi troppo-
-Hoo amore anch’io ti amo-
-Chaz-
 -Si?-
-Sei ancora su di me-
si grattò il capo imbarazzato.
-Perché sei tutto rosso?-
-Hem niente-
si stese accanto a me,mi appoggiai sul suo petto,era bollente.
 
-Sei una stufa- mi guardò malissimo,scoppiai a ridere.
Insomma davvero era bollente ,e poi ultimamente consumava tipo due tre rotoli al giorno di carta igienica per colpa del suo imminente raffreddore ed aveva sempre le guancie rosse.
 
Saltai sul letto.
 
-Tu sei malato ,hai la febbre-
-Ma dai Mia-
-Non muoverti torno subito-
scesi velocemente di sotto,presi il termometro e lo sciroppo poi riempii una bacinella con dell’acqua tiepida e presi un asciugamano e,facendo attenzione a non far cadere niente tornai di sopra.
 
-Sfofiati-
-Forse è meglio che tu ti tolga il termometro dalla bocca prima di parlare
-Fofe fhai Fagione-
-Mia-
feci quello che mi aveva detto poco prima
-Scusa era troppo divertente-sorrisi
-Comunque spogliati- mi guardò con aria maliziosa
-Dai Justin finiscila,intendevo dire che staresti più comodo con il pigiama,su muoviti.
-Justin?-
ops.
-Justin è in cucina!-
-No-
-Come no,due minuti fa era li-
-Mia non fare la finta tonta ,mi hai chiamato Justin-
-E allora? Capita a tutti-
-Quando parli con una persona e nomini il nome di un'altra persona significa che in quel momento i tuoi pensieri erano rivolti verso quella persona,in questo caso tu parlavi con me ma pensavi a Justin-
ma stiamo scherzando? Chi ha inventato questa stupida ed inutile teoria?
-Ma che cavolo dici?-
-Ho detto quello che hai sentito-
si alzò dal letto barcollando,mi avvicinai e con molta forza lo feci stendere sul letto
-Devi rimanere steso sei malato- lo rimproverai
 
-Uno- si stava per alzare
-Stai seduto-
-Stavo dicendo,uno non sono malato e due non darmi ordini-
-Uno vedremo e due scusa-
presi il termometro dal comodino e lo mise in bocca,dopo poco suonò 39.2
-Hai la febbre-
-Ma 39.2 non è febbre e poi non ho bisogno di una badante-
-Va bene ma almeno prendi una tachipirina –
-Vado in camera mia ciao-
-Ciao
-
 
Mi adagiai velocemente sul mio lettone matrimoniale,poi chiusi per un attimo gli occhi.
 

Cinque ore dopo,17.30 p.m
 

-Miaaaaa- saltai giù dal letto
-Chi cosa dove quando?-
-Prendi fiato-
fece una piccola pausa –è una femminuccia-
-Amy ma è fantastico-
La abbracciai
 
Grace ,per un attimo mi venne in mente lei,la mia piccola bambina.
Nessuno ne era a conoscenza,solo io e Justin,per non farlo sapere agli altri e al papà della bimba due anni fa ci trasferimmo per un anno in Francia ,a Parigi.
Lì mandai avanti la gravidanza, con l’aiuto di Justin,poi nacque e io non potevo dare questa delusione a mia madre , non avevo ancora un lavoro e sarebbe cresciuta solo con una mamma e io voglio che a quella biondina non manchi niente a livello affettivo e a livello materiale , e quindi la diedi in adozione ad una signora di trent’anni francese ,lei era una grande giornalista ed il marito era un grande stilista,quelle persone potevano dare a Grace un gran futuro,e così sarà.
 
-Dai andiamo dagli altri- entrammo in camera di Justin,dove c’era anche Chaz,mi sedetti su una poltrona blu.
-Grande Bieber,sei pronto a diventare papà? Tra pappine,pannolini e tutto il resto?-
-Credo che c’è la farò Chaz-
-C’è la farai-
gli feci l’occhiolino,mi sorrise.
-Giochiamo a qualcosa ? A patto che non siano giochi a luci rosse,sono incinta non posso fare più determinate cose-
-D’accordo-
-Ci sono le patatine?-
domandò Chaz
-No è finito tutto- risposi
-Allora vado a comprarle-
-Non se ne parla sei malato ,devi restare a casa,andrò io-
-Ma Mia-
-Chaz-
sbuffò
-Ti accompagno-
-Vado un attimo a vestirmi-

Andai in camera ,mi vestii ,aggiustai il trucco e tornai dagli altri.
 
-Sei pronto Justin?-
-Si,eccomi andiamo-
-Torniamo subito-

 
19.00
 
-Ma com’è possibile che non c’è un supermercato aperto?-
-Mia è giovedì e di solito il pomeriggio chiudono-
-E ora come facciamo?-
-Aspetta,eccolo-
velocemente parcheggiò la macchina,stavano per chiudere e dopo 10 minuti di implorazione avevamo convinto la cassiera a farci entrare.
 
-Allora le patatine le abbiamo prese-
-Ben 7 pacchi –
-E il beveraggio?-
-Anche-
-Perfetto possiamo anda-
di colpo sentii un rumore,sembrava che avessero chiuso i cancelli del supermercato.
-Justin cos’era quel rumore?-
-Credo che stanotte la passeremo qui dentro-
-Non è detto,provo a chiamare Chaz-
presi il cellulare dalla borsa,girai per mezzo supermarket non c’era campo,cazzo.
-Non c’è campo- sbuffai e mi sedetti a terra
-Justin in un supermercato le cose non si animano vero?- lo guardai
-No Mia non si animano,non siamo nel film una notte al museo- l’avevo pensato anch’io troppo forte quel film,quel coso di pietra con la gomma in bocca che dice “scemo,scemo” scoppiai a ridere.
-Cosa ridi?-
-Mi sono ricordata di quella scultura di pietra nel film con la gomma in bocca che fa scemo scemo-
-Grace ama quella parte-
smisi di ridere
-Scusa-
-Non preoccuparti,va tutto bene-
-Né vuoi parlare?-
-No,credo di non essere ancora pronta ad affrontare questo di scorso e poi ogni volta che parlo di Grace mi viene in mente William e ora lui non c’è più ed è un doppio dolore-
mi prese e mi fece sedere sulle sue gambe.
-Noi l’abbiamo affrontato insieme quel periodo giusto?- annuii – Bene,quindi superermo anche questo- detto questo calò il silenzio,avevo una gran voglia di baciarlo , i nostri sguardi facevano lo stesso percorso,dagli occhi alle labbra.
 
-Baciami- sussurrò.


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 Spazio autrice.'

Ok perdonatemi T.T non lo fatto a posta e che
ho avuto dei problemi  e non ho potuto postare ma eccomi qui di nuovo
spero che  seguirete questa storia come prima
nonostante la mia assenza,grazie

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Capitolo 29
*** Chapter Twenty Nine ***


-Daddy? William!
 


-Io penso sempre di più che quel ragazzo non sia normale,lui sa che sono fidanzata e tra l’altro con il suo migliore amico e poi appena siamo soli mi incita a baciarlo ma ti rendi conto? - indossai l'intimo e mi vestii http://24.media.tumblr.com/b893092da000fd17f02dbc391933cd07/tumblr_mf71ibrL7B1s00gz8o1_500.png 
-Si Mia mi rendo conto ma dall’espressione del tuo viso mi rendo conto anche del fatto che a te non è dispiaciuto così tanto che lui ti abbia chiesto di baciarlo o mi sbaglio?-indossai i miei adorati ugg http://weheartit.com/entry/46409301/via/staydirty 
- E invece ti sbagli,io sono felicemente fidanzata ed innamorata di Chaz-
-Felicemente fidanzata ed innamorata?Ma dai,tra voi due c’è solo una pura e semplice attrazione fisica -
la guardai un po’ scossa ,in poche parole mi sta dicendo che io e Chaz siamo quei..quei tipi di amici lì ,che stanno insieme quando ne hanno bisogno però senza sentimenti,che cosa orribile.
 
-E tu che ne sai che Chaz prova solo attrazione fisica nei miei confronti?- curiosità.
-Ne parlò un po’ di giorni fa con Justin e Justin lo disse a me,ecco perché ci ha provato con te-
-Cazzo ,io non sono una bambola,se vogliono soddisfare i loro bisogni si comprassero una vera bambola gonfiabile e non rompessero le palle a me- diciamo che in questo momento la mia dignità di donna era sotto i miei ugg.
-Torno subito- andai in camera di Chaz
-Vai donna fatti sentire- risi,aprii la porta della camera di Chaz,era steso sul letto,con le cuffie mentre ,molto probabilmente ,chattava con qualcuno.
Appena si accorse della mia presenza,tolse le cuffie e appoggiò il computer sul comodino che era di fianco al letto,mi fece segno di sedermi accanto a lui,così feci.
 
-Hei- sorrise e mi diede un bacio a  stampo,mi scansai.
-è successo qualcosa?-
-Attrazione fisica? –
lo guardai
-Justin- sospirò - te la detto-
-Non è stato Justin,e il punto è un altro-
-Miaaaaaa-
-Che c’è mamma?-
urlai
-Vieni in cucina sbrigati-
-Ma ho da fare-
-Dopo che mi avrai ubbidito potrai parlare fin quando vorrai con Chaz,ora sbrigati-
come cavolo ..?
-Torno subito- scesi le scale,un uomo sulla quarantina ,con pelle olivastra , capelli bruno scuro ,occhi celesti e un ottimo profumo era fermo sotto l’arcata del salotto,aspettando qualcuno,forse.
-Papà?- rimasi lì,fissa a guardarlo.
-Non vieni a salutarmi?- sorrise
-Certo- accennai un sorriso e con un leggero abbraccio lo salutai.
-Dove è Justin?- mi domandò,feci spallucce,non lo vedevo dall’alba e sono le undici.
-Qualcuno mi ha chiamato?- vide mio padre
-Hoo signor Miller- si salutarono con una simpatica mossa ,poi si sedettero sul divano e incominciarono a parlare fin quando mio padre vide Amy con il suo enorme pancione.
Si alzò in piedi,spalancò gli occhi.
 -Signor Miller- si mise come i soldati quando vedono il proprio superiore,si sono sempre salutati così.
-Riposo signorina- scoppiarono a ridere entrambi,poi papà ritornò serio e tocco la pancia di Amy.
-Che hai combinato?-
-Colpa mia-
Justin affiancò Amy
-Justin siamo nel 2012 e sei un ragazzo sveglio come cavolo hai fatto a farla rimanere incinta ?-
-è capitato-
mio padre scosse la testa e sorrise
-Mi raccomando he- gli fece l’occhiolino
-Ma mi sbaglio o qui manca una testa castana con quel ciuffo sulla fronte?-
-No signore siamo tutti qui-
da dove è uscito ?
-Chaz alla buon’ora – si abbracciarono dopo di che si sedettero tutti e incominciarono a parlare,escludendomi del tutto.
Ecco perché io non sopporto mio padre,vedete lui crede che facendosi vivo per due giorni all’anno e portandoti un regalo tu ti possa scordare che non si fa ne sentire ne vedere per un anno intero e poi pretende che io lo tratti da padre,che noi due potremmo avere un rapporto padre figlia favoloso,ma dove? In quale paese? In quale realtà? Oggi è qui e invece di passare un po’ di tempo con me ,come tutti i padri di questo mondo, ora è seduto comodamente sul divano che parla con tutti tranne che con me e di cose che non hanno senso.
Sbuffai .
Salii di sopra e chiusi a chiave la porta di camera mia.
 
Justin’s chapter.
 
-Si è stata davvero forte la partita – mi girai in torno
-Amy- mi guardò
-Dove è Mia?-
-In camera sua-
-Torno subito,con permesso-
mi alzai,bussai alla porta .
 
-Justin che vuoi?- come faceva a sapere che ero io?
-Posso entrare?-
-No-
-Mia-
la sentii cacciare un urlo ,poi aprì la porta.
 
Si sedette sul letto,la affiancai dopo aver chiuso la porta.
 
-Mi dici come facevi a sapere che ero io?-
-Il tuo modo di bussare-
la guardai
-Dai un colpo poi ti fermi e poi ne dai altri due-
-Wow-
guardai il suo iPod che era sul letto,c’era la riproduzione in corso.
 
Justin Bieber - Be Alright
 
-Mi ascoltavi-
-Io ascolto le persone quando parlano-
scossi leggermente la testa poi indicai il suo iPod.
-Oh bhè si,amo quella canzone ,in verità tutte le canzoni,ma in particolare questa-
-E che ne dici del cantautore?-

-Se la cava-
-Solo?-
-Si-
-Sicura?-
-Sicurissima –
niente,non c’è modo di farla parlare, sono contento lo stesso,sono contento anche solo sapendo che ascoltando le mie canzoni lei possa stare  meglio.
 
-Sei arrabbiata?-
-Abbastanza-
-Andiamo a bere qualcosa e mi racconti?-
-Non voglio disturbarti stavi parlando con mio padre e gli altri-
-Non dire stronzate andiamo-
-Va bene –
prese il suo giubbino di pelle e la sua borsa poi uscimmo.
-Dai sali- salì in macchina e partii


 Mia’s chapter.
 
12.13 a.m
 
-Mia guarda quello- scoppiai a ridere,per poco non sputavo il frappuccino al cacao che stavo bevendo,in effetti quel tipo era davvero strano,avevo gli occhi spalancati,e sembrava un tipo sul chi va là ,si guardava torno torno e appena qualcuno lo potesse minimamente fissare si nascondeva dietro qualunque cosa.
 
-Quella sarai tu fra un paio di anni-
-Caso mai ,sarai tu visto che lui è maschio,io sono una ragazza-
-Si tu sei proprio una ragazza-
si morse il labbro
-Sei strano- risi,guardai non so per quale motivo fuori dalla vetrata del ‘Morning coffee’.
 
Un ragazzo scese da una Range Rover grigia ,aveva un ammaccatura sul faro destro,lui era biondo e alto, aveva dei magnifici occhi verdi smeraldo,ed un fisico mozzafiato.
Oh mio Dio,il respiro si fermò per un secondo.
 
-William- 






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Capitolo 30
*** Chapter Thirty ***


 -Her is my daughter



-Justin,William-
-Mia non dire stupidaggini lui è-
feci in modo di farlo guardare fuori dalla vetrata nella mia stessa direzione – Porca miseria-
Prese due banconote da 10$ le poggiò sul tavolo  e mi trascinò fuori dal bar.
 
Entrammo in macchina e aspettammo che il presunto William uscisse da quel negozio di cd e entrasse in macchina,dopo scarsi dieci minuti uscì dal negozio e mise in moto la macchina,Justin fece lo stesso.
 
La range rover grigia entrò in un viale a me molto familiare,parcheggiò di fronte casa sua e uscì.
 
-Justin,fermati qui-
-Perché?-
-Fermati,vado avanti io-
 

Scesi di fretta e furia dalla macchina ,William si girò verso di me,si fermò al centro del viale,mi avvicinai.
 
-Mia-
-Ti ricordi di me?-
per chi non l’avesse capito era in modo ironico.
-Si certo non potrei mai dimenticarmi di te -
-Ne sei sicuro? –
-Mia mi dispiace ,tanto,non avrei mai voluto che tu lo venissi a sapere così,e che ero pieno di debiti e guai,e non volevo che qualcun altro ci andasse di mezzo-
-E uno dei tanti guai eravamo io e Grace?-
-No,per niente,anzi voi eravate l’unica cosa positiva per me-
-Per colpa tua io ho dato nostra figlia in adozione,ero senza lavoro e non avevo il padre di mia figlia,non avrei mai voluto che lei crescesse senza un papà e lo sai bene,ora sai dov’è? Lei è in-

-Non è in Francia,è qui a casa mia- Ho no,toglietelo dalla mia visuale o giuro che lo mangio vivo.
-Quindi mia figlia e lì dentro?- indicai casa sua,annuì.
-William sai una cosa?-
-Cosa?-
-Tu e i tuoi genitori siete dei veri stronzi- stava per aprire bocca-E non provare a parlare,avresti il coraggio di dire il contrario? Non ti conviene,hai fatto credere a tutti di essere morto,poi non so come avete preso mia figlia con voi,privandomi di lei,i tuoi non hanno fatto nemmeno una telefonata per sapere io come potessi stare,o per avvisarmi dei tuoi problemi finanziari ,magari ti avrei potuto aiutare in un modo o nell’altro e ultima ,e più grave cosa,avete cresciuto MIA figlia senza dirmi niente,e sai una cosa prepara un avvocato,vi citerò in tribunale,e non mi importa che tutta la mia famiglia verrà a sapere di Grace ,se devo finire nella merda tu,verrai giù con me-
di colpo sbiancò.
-Voglio vedere mia figlia-
-Non puoi-
-Stai scherzando spero-
-Grace non sa di te-
okkei,perfetto,presi un bel respiro e cercai di calmarmi.
Estrassi il telefono dalla tasca.


To: Justin
Text: Oggi mi sei stato davvero d’aiuto grazie,potresti passarmi a prendere tra un ora?
 
Aspettai che mi rispondesse.
 
By:Justin
Text: Tra un ora sono da te,se hai bisogno chiama ; )
 
Riposi il telefono in borsa e guardai William.
 
-Fingerò di essere la tua ragazza,poi più in là dirò a Grace tutta la verità,ora andiamo-  accettò e senza replicare bussò alla porta di casa sua.
-Willia- Greta la mamma di William ebbe la stessa reazione del figlio:Sbiancò,hei non sono mica un fantasma.
-Mia-
-Signora Night,Buongiorno-
sorrisi,sono pur sempre una persona educata.
-Prego entra pure-
-Grazie-
io e William ci avviammo in salotto dove poco dopo ci raggiunsero Greta e George il papà di William con in braccio Grace.
-Mia da quanto tempo- mi sorrise,diciamo che l’unico che si salvava della famiglia era George poi il resto era da buttare.
-Già- George mise a terra Grace che venne verso di me,la presi in braccio e la adagiai sulle mie gambe.
-Tu devi essere Grace-
-Si sono io e tu sei la nuova fidanzata del mio papà,Mia giusto?-
annuii
-Come fai a sapere il mio nome?-
-Il mio papà mi parla sempre di te-
guardai William,faceva a Grace segno di stare zitta ,mi scappò un sorriso,ora capisco perché ero innamorata di lui,è così buffo e a volte così stronzo e arrogante e presuntuoso e soprattutto bugiardo,no,ora non lo capisco più.
-E cosa ti ha detto?- si mise comoda su di me
-Mi dice sempre che sei bellissima e ha ragione- si girò verso  William  che era in preda al panico e innocentemente Grace fece spallucce –Poi mi dice che sei tanto tanto dolce come una caramella piena piena di zucchero e anche gentile – era così tenera quando diceva queste cose che l’avrei riempita di baci.
Mi fece segno di avvicinare il mio orecchio alle sue labbra carnose,come le mie ,almeno qualcosa de me l’aveva preso.
Mise una manina d’avanti alla sua bocca per non far vedere agli altri cosa stesse per dire .
 
-Non arrabbiarti con papà lui ti vuole bene- mi fece l’occhiolino
-Va bene ,vedremo- risi,misi una ciocca di capelli dietro l’orecchio sinistro,vidi che Grace si soffermò su non so cosa.
-Cosa c’è Grace?-
-Cosa è questo?-
indicò il mio piercing che avevo sull’ossicino,non so se rendo l’idea,è l’unico ossicino piccolo dell’orecchio,non so come si chiami specificamente,perdon .
-è un orecchino ti piace?-
-Tanto,papà lo voglio anch’io –
-Grace ma hai tre anni non se ne parla-
effettivamente era troppo piccola
-Papààà eddaii,nonna dai diglielo anche tu-
-Grace,amore papà ha ragione-
-Piccola,hei Grace stammi a sentire,se farai la brava,ti prometto che a sedici anni ti porterò io a farlo,mmh che ne dici?-
mi guardò con aria sospetta,mi puntò il dito contro
-Tu a quanti anni l’hai fatto?-
 -A sedici anni-
-E ora quanti anni hai?-
- Diciassette -
-Okkei va bene,grazie –
mi abbracciò forte,ricambiai l’abbraccio e gli diedi un leggero bacio sulla testa.
-Sai Mia ora che ci penso anche mia mamma si chiama come te-
-Davvero?-
Mia sei una gran cogliona lo sai questo vero?
-Si si e ti assomiglia anche,ma tu non puoi essere lei,lei non abita qui-
-E dove abita?-
-Lei abita in Francia ed è fidanzata con un altro ragazzo-
improvvisamente calò un silenzio tombale,non so per quale motivo.
-Hai una faccia buffa-
-Io ho una faccia buffa? O piccola non dovevi dirlo-
incominciai a fargli il solletico,rideva a più non posso e io la seguivo a ruota.
 
-Mia la tua borsa vibra- guardai Grace stranita,aprii la borsa,cacciai fuori il cellulare era Justin,risposi.
 
-Sono qui fuori-
-Arrivo subito-
attaccai e lo rimisi in borsa.
-Grace devo andare- la abbracciai e le diedi un bacio sulla sua piccola guancia poi la misi seduta sul divano.
Mi alzai ,misi il giubbino e presi la borsa.
 
-Bene,buona giornata signori Night-
-Ciao cara,quando vuoi la nostra porta è aperta-
-Grazie-
mi voltai verso William ,gli porsi un bigliettino con il mio numero ,senza dare nell’occhio.
-Mia non saluti papà?-
-Certo Grace-
William si alzò in piedi,mi accompagnò alla porta.
-Ci sentiamo allora-
-Si certo,ciao William-
-è vero che sei fidanzata?-

-Si-
-Oh bhè,okkei,allora ciao-
-Ciao -
chiuse la porta,uscii dal viale,entrai in macchina,presi il cellulare dalla borsa ,poi la poggiai nei sedili posteriori.
-Allora come è andata?-
Il telefono vibrava,di nuovo,un messaggio.
 
By:Unknown
Text: Grazie per non aver detto niente a Grace ,sei fantastica .
P.s questo è il mio numero,baci.
 
Sorrisi,non chiedetemi il perché.
Hei infondo lui è il padre di mia figlia.
Mi ricordai di rispondere a Justin .
 
-Lei è dolcissima e.. bhò non so che dire-
-Lei è tua figlia-
-Si,lei è mia figlia-




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Capitolo 31
*** Chapther Thirty-one.' ***


Un mese dopo.
28 Giugno 2013
09.00 a.m
 
La sveglia suonò.
Di fretta e furia mi alzai e come mio solito mi lavai ,mi vestii http://www.polyvore.com/cgi/set?id=88938922&.locale=it e mi truccai ,poi corsi giù a fare colazione.
 
 
-Buongiorno tesoro ,vai di fretta stamattina,hai fatto tardi a lavoro?-
-No mamma non ho fatto tardi a lavoro ho un appuntamento importante- afferrai a volo una brioche mentre mettevo nella borsa il mio iPhone ,con le chiavi di casa,il portafoglio e altre cianfrusaglie varie   
 
-Stamattina sei una furia Mia-
-Si Chaz,mamma hai visto Justin?-
-Eccomi- scese giù dalle scale
-Bene andiamo- prese le chiavi della macchina ,salutai a volo mamma e gli altri ,uscimmo di casa e dopo una mezz'ora arrivammo al parco era pieno di fiori e con tanto di aria picnick.
 
-Okkei ,siamo arrivati-sospirai,l'ansia era alle stelle.
 
Guardai Justin cercando un minimo di sollievo,poggiò la sua mano sulla mia gamba.
Mi guardò negli occhi.
 
-Andrà tutto bene,sta tranquilla-
-Si ,hai ragione-mi baciò delicatamente la guancia,poi scesi dall'auto e raggiunsi William e Grace.
 
Oggi era il giorno della verità,avrei dovuto rivelare a Grace che era mia figlia.
Che Dio me la mandi buona.
 
Mi avvicinai ,William scattò in piedi.
 
-Hei ciao,ciao Grace- la sautai con la manina ,ero immobilizzata non riuscivo a muovere un muscolo.
-Ciao Mia-mi sedetti accanto a lei
-Come stai?- 
-Bene grazie e tu?- disse continuando a mangiare il suo gelato al cioccolato e pistacchio,i miei gusti preferiti.
-Bene,sai anche a me piace molto il gelato al cioccolato e pistacchio- le sorrisi
-Ne vuoi un pò?- me lo porse
-No grazie ,ho appena fatto colazione-
-Sicura?-
-Sicurissima- gli feci l'occhiolino e lei rise
-Grace puoi ascoltarmi un secondo?- si voltò verso di me
-Certo- finì di mangiare il gelato dopo di che si sedette sulle mie gambe
-Bene,allora tu spesso mi racconti che assomiglio molto alla tua mamma e che mi chiamo come lei ,vero?-annuì
-Vedi io devo raccontarti delle cose,tu sei nata in Francia al centro di Parigi in una clinica privata chiamata San Louis ,il 9 Marzo 2010 alle sette e tre minuti del mattino,quella giornata era abbastanza calda e silenziosa-
-Tu come fai a saperlo?- domandò curiosa
-io lo so perchè - feci un lungo sospiro ,poi continuai -Sono tua madre-
Mi guardò -Dici sul serio?- annuii ,aveva le lacrime agli occhi,non volevo vederla soffrire ma io volevo che lei sapesse della mia esistenza.

-Non piangere Grace,ti prego-corse in braccio al papà
-Non è vero tu non sei la mia mamma-
cominciò a piangere,mi si strinse il cuore e mi venne un groppo alla gola
-Grace io-
-Va via-
-Va bene-
mi alzai -Ciao piccolina,ti voglio bene- guardai William -Grazie lo stesso,prenditi cura di lei-

Uscii dal parco e subito chiamai Justin.
Dopo un oretta eravamo a casa,corsi in camera mia tolsi i sandali e mi buttai a capofitto sul mio letto.
Mia figlia non ha voluto conoscermi,io so che ha sofferto ma ero troppo piccola,non avevo un lavoro,non ero a conoscenza che William era vivo,non avevo dei risparmi miei,se avrei dovuto comprargli un pacco di pannolini o una pappina  avrei dovuto chiedere a mia madre dei soldi,non ero nemmeno diplomata ,e ora che ho un lavoro,ho William ,ho dei soldi da parte avrei potuto prendermi cura di lei,ma il destino non è stato dalla mia parte.

-Posso?-il mio papà fece capolinea nella mia stanza
-Si,entra pure- asciugai quelle troppe lacrime e mi sedetti al centro del letto.
-Cosa succede tesoro?-scossi la testa e le lacrime ricominciarono a scendere.

Mi sarei persa tutta la vita di MIA figlia,
già ho perso abbastanza  la sua prima parola,i primi passi
i primi sorrisi
e ora mi perderò la sua adolescenza,la sua prima cotta
il suo primo bacio 
i suoi primi pianti per amore,
non potrò essere lì quando avrà bisogno di un consiglio su un ragazzo
non potrò esserci quando dovrà scegliere l'indirzzo per un liceo e per il collage
non ci sarò il giorno della sua laurea
non ci sarò quando troverà il suo primo lavoro
non ci sarò quando andrà a convivere 
non ci sarò quando aspetterà un bambino
e non ci sarò il giorno del suo matrimonio.


-Papà io-
-Tesoro non dirmi che sei incinta- scossi il capo
-No papà,ma lo ero-
-Hai abortito Mia perchè? Dovevi parlarcene ti avremmo aiutato-
-No papà lei c'è -
tirai su con il naso
-Ricordi William?- 
-Si povero ragazzo-

-Non è morto- lo guardai,sbarrò gli occhi
-Come non è morto?-
-Tre anni fa quando partii per la Francia con Justin,non partii per un viaggio di lavoro ma perchè aspettavo un bambino,lì con l'aiuto di Justin ho trascorso tutta la gravidanza e quando ho partorito dopo poche ore ho dato Grace,la mia bambina,in adozione a una famosa coppia di giornalisti francesi,ero piccola ,non avevo nè un lavoro nè un padre per crescere mia figlia,William morì dopo due mesi che gli rivelai la mia gravidanza,non avevo un soldo e volevo finire gli studi,e un mese fà il giorno del tuo arrivo io e Justin andammo a prenderci un caffè e lì vidi William lo seguimmo fino a fuori casa dopo di che gli chiesi spiegazioni e mi raccontò che si finse morto perchè aveva troppi debiti e mi ha anche detto che Grace è cresciuto con lui e la sua famiglia gli ho chiesto di farmi entrare e di farmela vedere,papà è così bella ,stamattina avrei voluto dirgli tutta la verità e lo fatto ma lei non la presa bene e quindi eccomi qua,senza mia figlia-
era la prima vera confessione fatta a mio padre e  a parte Justin nessuno sapeva della mia gravidanza
-Tua madre lo sà?-
-No non lo sa nessuno a parte Justin e William ovviamente-
-Hai una sua f-


Mio padre fù interrotto dallo spalancarsi della porta di camera mia

-Mia,Mia corri vieni Amy ha le contrazioni dobbiamo andare in ospedale- 



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