forget the past and love again

di lady vampire
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ricordi ***
Capitolo 2: *** provare a reagire ***
Capitolo 3: *** dimentica... ***
Capitolo 4: *** Uscite... ***
Capitolo 5: *** litigi... ***
Capitolo 6: *** ricominciare... ***



Capitolo 1
*** ricordi ***


v

Forget the past and Love again

 

 

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Una foto.

Una stupida foto è tutto quello che rimasto.

Se solo fossi stato più attento quella sera.

Ma ora è comunque troppo tardi per fare qualcosa.

 

All’ospedale mi avevano detto che ce l’avresti fatta, perché tu eri forte, perché tu sei uno “tosto”.

Tutte balle.

Anche Sakura mi ha mentito, aveva detto che tu ti saresti salvato, che avrebbe fatto di tutto.

Tutti mi hanno mentito, avevano detto che erano dispiaciuti per la tua morte.

Ora, invece, l’unica cosa a cui pensano e che non ci sarebbero stati più muri imbrattati in quella zona.

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Hinata non riesce neanche più a piangere.

O per lo meno non dagli occhi.

Il suo cuore piange ancora.

E bagnato da lacrime invisibili, che feriscono molto più di qualsiasi cosa.

 

Sono settimane che non reagisce, quasi mesi.

Non esce di casa, se non per andare a scuola.

A scuola segue con finto interesse le lezioni.

E a casa è ancora peggio, si butta nello studio, ma quando ha ormai esaurito anche quella fonte di distrazione non può far altro che ricordare.

E i ricordi fanno male, molto male.

Mentre si avvolge in una morbida coperta, che la estrania dal mondo, prende in mano una foto.

E osservandola torna indietro nel tempo.

Ripensa a lui…alla sua fonte di vita…che si è spenta.

 

La ragazza esce silenziosa dalla sua stanza e si dirige in cucina per prendere un bicchiere d’acqua.

Incontra suo cugino.

Anche Neji, vedendola ridotta come lo spettro di una persona, maledice il destino, che ha voluto la morte di Naruto.

- Hey Hinata, vieni a fare una passeggiata…fuori c’è il sole-

La ragazza non risponde e, silenziosamente, torna nella sua stanza, per avvolgersi nelle coperte e fissare ancora il volto sorridente del ragazzo nella foto.

"Fuori non c'è il sole, non c'è il mio sole"

 

FLASHBACK

Naruto sta tornando a casa sua dopo essere passato a trovare Hinata.

Mentre attraversa non si accorge di una moto che gli sta venendo addosso a tutta velocità.

Non si scansa in tempo, viene scaraventato per due metri fino a sbattere contro un muro.

L'ambulanza arriva in tempo, ma mentre viene operato ci sono delle complicazioni e non riesce a sopravvivere.

FINE FLASHBACK

 

I ricordi sono troppo dolorosi.

Hinata non resiste più, il dolore per la perdita del suo fidanzato è troppo grande perché il suo fragile cuore lo superi.

Aveva sognato Naruto con tutto il suo cuore, lo aveva visto prendersi cotte restando sempre solo la sua migliore amica, lo aveva spiato per anni, aveva trovato il coraggio di dichiararsi.

 

FLASHBACK

Naruto e Hinata sono stesi sull’erba, ridono e chiacchierano.

-Sai Hinata, non so come farei senza di te- Naruto con quella semplice frase aveva scombussolato il fragile mondo della ragazza.

- Anch’io non so come farei senza di te-

Si sorrisero e Hinata si voltò dall’altra parte

-Tu però sei qualcosa di più di un amico, per me- un sussurro, era sicura che lui non l’avesse sentita

-Anche tu-

Due parole, due semplici parole che aspettava da tempo.

La fece voltare e la baciò.

FINE FLASHBACK

 

Da quel giorno, passato da due anni ormai, non si erano mai lasciati.

Mai, fino al mese precedente.

“Finché morte non ci separi” così dicono gli sposi, e anche in quel momento sembra un tempo infinitamente lontano.

Ma nessuno può immaginare che, in realtà, sia così vicino…troppo vicino.

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Eccomi con una nuova ff!!!

Vi chiedo solo un favore, ditemi se continuare o se fa pena...

Se, per caso, dovesse piacere...mi sa che il prossimo capitolo ci metterà un po' a essere sfornato!!!

bacioni

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Capitolo 2
*** provare a reagire ***


Hinata era ancora in camera sua quando sentì bussare alla porta.
-Avanti- disse con voce spenta
-Hey, ciao Hinata-
-Ciao Sakura-
La ragazza dai capelli rosa entrò nella stanza e si sedette sul letto, di fianco alla mora.
-Dai, la vita continua…-
-….-
-Sai una cosa? Lui non avrebbe mai voluto vederti così…-
-….-
-ti prego Hinata, hai vent’anni reagisci! hai tutta la vita davanti!-
-Sakura, per favore smettila-
-No che non la smetto, se proprio non vuoi fare niente per te…fallo per lui-
Era la prima volta che le diceva quello che pensava in questo modo, Sakura se ne pentì subito, vedendo gli occhi della ragazza riempirsi di lacrime.
-Scusa Hinata-
La ragazza non rispose, si era persa nei ricordi…ma non i soliti in cui lei e Naruto era insieme, ricordò quella sera, quella dannata sera.
-Sakura…ti prego…smettila…è colpa mia…è tutta colpa mia…non doveva venire a casa mia-
-Hinata, non è colpa tua…-
Le ragazze si abbracciarono e Hinata si lasciò a un pianto liberatorio, seguito da qualche lacrima dell’amica.
Passò qualche minuto prima che le due si separassero.
-Grazie Saku, se non ci fossi tu non saprei come fare- disse asciugandosi gli occhi
-Di niente, le amiche servono a questo no?- rispose Sakura cercando di nascondere le lacrime, doveva essere forte, almeno di fronte a lei.
-Mi manca molto…Sakura non ce la faccio più, non riesco a tirare avanti senza di lui…non posso continuare così-
-Manca anche a me…ma devi reagire, ho un idea, vieni a fare un giro e da un bel po’ che non ti si vede-
-No, non ho voglia di uscire…preferisco restare qui…-
Sakura guardò l’amica…non era più lei.
Hinata era sempre stata una ragazza solitaria ma mai così tanto.
Ora era irriconoscibile, quella luce che aveva negli occhi si era spenta, il suo bel sorriso era sparito.
-Hinata, non accetto un rifiuto!-
-Va bene, mi cambio e andiamo-rispose senza convinzione
-Ma tanto sarà inutile-sussurrò a se stessa Hinata

 
Dieci minuti dopo erano per strada.
La gente, rivedendo di nuovo Hinata in giro per la città, non sembrava a proprio agio…non sapevano come comportarsi, cosa dirle…
Solo un gruppetto di ragazzi si avvicinò alle due.
-Hey ciao Hinata, ciao Sakura- una ragazza dai capelli biondi si staccò dal gruppo e raggiunse le due ragazze.
-Ciao Ino- Hinata la salutò, accompagnando le parole con un triste sorriso.
-Hey Hina…dai vieni a fare un giro con noi…così ti distrai un po’-
Perché tutti vogliono farmi distrarre? Vogliono farmi dimenticare, ma io non posso, non voglio dimenticare.
La ragazza non rispose.
-Chi tace acconsente- dissero all’unisono le due ragazze e prendendo a braccetto Hinata la portarono in mezzo ai ragazzi.
-Hey ciao Hinata, è da un po' che non ti si vede...-disse un ragazzo moro -condoglianze...-aggiunse poi.
-Grazie, Sasuke- rispose la ragazza.
I due si isolarono dal resto del gruppo e iniziarono a parlare.
-Sai...anche se non andavamo molto d'accordo era il mio migliore amico...non sono molto bravo a dire quello che provo però...ti capisco Hina, mi manca molto...-
-Grazie Sasuke...ma non c'è bisogno che mi compatisci...-
-Si scusa, che ne dici se dopo andiamo a trovarlo?-
-Non so...però...è da qualche giorno che non vado...-
-Ok. Allora ci andiamo più tardi...credo farà piacere anche agli altri...lui stava a cuore a tutti-

 
Il pomeriggio passò normale...

 
Hinata, Sasuke, Sakura, Ino, Gaara e Lee varcarono il cancello del cimitero.
Tutti si rabbuiarono...
Svoltarono un po' di volte e arrivarono davanti alla sua lapide.
Era una normale lapide bianca ma i suoi amici avevano provveduto a riempirla di fiori e foglietti di dediche...
Posarono un altro mazzo di fiori, che avevano comprato per strada.
Hinata si inginocchiò davanti alla foto del ragazzo e i suoi amici capirono che era meglio lasciarla sola.
Appena se ne furono andati smise di trattenere le lacrime.
-Naruto...perchè? perchè mi hai lasciata così? Mi manchi molto...è così difficile stare senza te...-
Mentre sussurrava, singhiozzava e si mise ad accarezzare quella foto...
Passò una decina di minuti prima che si fu calmata e rialzata.
Si stava asciugando le ultime lacrime quando sentì una man posarsi sulla spalla.
-Hey...tutto a posto?-
Era una voce che non aveva mai sentito, ma il tono con cui le aveva parlato...le ricordava il suo fidanzato...

_____________________________________________________________________-


So che questo capitolo fa abbastanza pena ma non sapevo come introdurre il nuovo personaggio....chiedo scusa per la cortezza del capitolo ^_^


Reyko94 ma povero Naru-kun!!!Però dal prox chappy molto probabilmente entrerà in scena Kiba!!!Spero che continuerai a seguirmi ^_^

DREEM grazie...non avrei mai immaginato che potesse piacere così...


Ringrazio anche riogaru che ha messo la ff tra i preferiti


ps chiedo scusa per eventuali errori grammaticali ma oggi sono fusa!

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Capitolo 3
*** dimentica... ***


gggg

 

-Hey, tutto bene?-
Hinata voltò la testa e si ritrovò davanti al viso di un ragazzo castano.
-....-
-Ehm...scusa se ti ho disturbato...ma sai...non mi piace veder piangere le ragazze-
-Si tutto bene-
Hinata era rimasta a osservare il ragazzo, gli ricordava così tanto Naruto...
-Scusa, non mi sono presenato, Kiba Inuzuka-
-Piacere, Hinata Hyuga-
Kiba vide la foto sulla lapide...
-Sei qui per lui?...-
Hinata si voltò seguendo lo sguardo del ragazzo che aveva si fronte.
-Si...-
-Era un bravo ragazzo...-
-Lo...lo conoscevi?-
-Si...eravamo compagno di classe alle medie...-
-Naruto non mi aveva mai parlato di te...-
-Immaginavo...non ci vedevamo da un po'...-
Hinata guardò l'orologio che aveva al polso...era passata quasi mezz'ora da quando i suoi amici se ne erano andati...sicuramente la stavano aspettando fuori dal cancello.
-Ehm, scusa ma devo andare...i miei amici mi staranno aspettando...-
-Si...ci si vede -
Si salutarono e presero due strade diverse


Hinata ritrovò i suoi amici in un bar subito fuori dal cimitero.
-Ciao Hinata, sei tornata!- Sakura le andò incontro sorridente
-Si, eccomi...-
Ordinarono da bere e si misero a chiacchierare del più e del meno per un' oretta.
Quando si accorsero dell'ora si congedarono in fretta e ognuno tornò a casa propria.

“Mi ha fatto bene uscire oggi, aveva ragione Sakura...”
Pensava Hinata, mentre si avviava per la via di casa.
“Quel ragazzo poi...Kiba...sembra un tipo simpatico...chissà come mai non me ne ha mai parlato”


Qualche giorno dopp.
Hinata era stata “cacciata” di casa per andare a fare la spesa.
Stava girando per i corridoi del supermercato quando inciampò e cadde su uno scaffale di cereali.
La ragazza si rimise subito in piedi e iniziò a rimettere a posto le scatole cadute.
Dopo pochi minuti aveva già finito e si rialzò pulendosi i jean con le mani.
-Ci si rivede finalmente-
Senza che se ne accorgesse si ritrovò un Kiba sorridente davanti.
-Già, ci si rivede-
-Vuoi una mano?- Chiese il ragazzo, vedendo le scatole che Hinata teneva in mano
-G...grazie-
I due si diressero verso la cassa, pagarono e uscirono dal negozio.
-Vuoi un caffè? Offro io- propose lui
La ragazza rifiutò ma dopo pochi minuti erano già seduti a un tavolo aspettando le loro ordinazioni.
-Sai, io non accetto rifiuti-
Hinata sorrise, un sorriso semplice e naturale, una cosa normale ma non per lei, lei non sorrideva più da tempo.
Si trovava a suo agio con quel ragazzo, era come fare un tuffo nel passato.
Una cameriera portò loro due caffè spezzando il silenzio che si era creato.
-Sai Hinata, mi sono reso conto che non mi hai ancora dato il tuo numero!- disse ridendo il ragazzo
-Vero...ma neanche tu-
I due si scambiarono i numeri di telefono e finirono le loro consumazioni
-Scusa ma si è fatto tardi, devo andare-
-Si, scusa tu...ti chiamo uno di questi giorni, così ci vediamo ok?-
-Va bene-
Si salutarono in fretta e uscirono dal bar.


Hinata arrivò a casa dopo qualche minuto.
Mise a posto quello che aveva comprato e si diresse in giardino.
Dopo qualche ora che stava curando le rose Hanabi la venne a chiamare.
-Hinata c'è il telefono per te-
-Arrivo Hanabi, chi è?-
-Boh, un tuo amico-
Hinata arrivò fino al telefono e prese la cornetta
-pronto?-
-hey ciao Hinata, sono Kiba-
-non hai perso tempo!-
-già, sono fatto così...volevo chiederti se un giorno ci vediamo-
-per me va bene, sabato vado a fare un giro con con alcuni amici, vuoi venire?-
-ok, ci si vede, stammi bene-
-si, ciao-
 
La chiamata si concluse in fretta.
-Chi era?-
-Sei per caso geloso Neji?-
-Chi io? Non posso sapere con chi parla la mia cuginetta?-
-Per questa volta solo....era un compagno delle medie di Naruto, l'ho conosciuto qualche giorno fa-
-Ah...ok-
-Senti, io vado in camera...devo studiare-


Hinata tornò nella sua stanza, ma invece che studiare riprese quella foto.
-Naruto, perchè non mi hai mai parlato di Kiba, sembra un ragazzo così simpatico...ti assomiglia così tanto!-
Delle piccole lacrime iniziarono a scendere dagli occhi chiusi, bagnando il vetro della foto.
Delle dita le asciugarono, Hinata alzò di scatto le palpebre trovandosi di fronte sua sorella.
La abbracciò e la strinse a se, un po' come faceva con lui.
-Hinata, non fare così-
Sua sorella era una quindicenne con cui non era mai andata d' accordo, ma in quei momenti la capiva meglio di chiunque altro.
Passarono qualche minuto abbracciate quando la sorella si staccò e appaggiò la foto sul comodino, con l'immagine verso il basso.
-Dimentica Hinata, dimentica- le sussurrò all'orecchio.
Uscì dalla stanza lasciando la sorella avvolta nei pensieri.
“No, non volgio dimenticare...non devo...ho bisogno di ricordare...”
Con questi pensieri nella testa si addormentò, piangendo.

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E un altro chappy è andato!!!

ringrazio kia93, riogaru, binky, miss dark, nidaime93, DREEM...scusate se non ringrazio una per una ma sono di fretta...bacioni

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Capitolo 4
*** Uscite... ***


Otto del mattino.
Hinata si svegliò per colpa di un fastidioso raggio di sole che penetrava dalle tende socchiuse, finendogli sugli occhi.
Si stirò e si mise a sedere sul letto.
Passato qualche minuto per svegliarsi del tutto mise una gamba fuori dalle coperte ma la ritirò subito per via del freddo polare.
-Perchè fa così freddo in inverno?-
Si è avvolta per bene nelle coperte e si alzò, trascinandosele dietro a 'mo di strascico.
La ragazza si diresse verso la cucina dove, con suo stupore, trovò il cugino.
-ciao hinata-
la salutò senza gioia
-ciao neji, cos' è successo?-
-niente, niente-
-no, dimmi-
rispose lei, gentilmente
-ten ten-
-cos...-
-mi ha lasciato!-
il ragazzo si rabbuiò
-oh, mi dispiace...come mai?-
-ha conosciuto uno, si è appena trasferito qui, per raggiungere il fratello-
-uh?-
-un certo kankuro
la ragazza era visibilmente dispiaciuta
-scusa...forse non avrei dovuto chiedere-
-no...scusa tu, non devo accollarti anche i miei pensieri-
Hinata prese un bicchiere d' acqua e lo porse al cugino
-da...tutto si sistema...-
-sarà...-
il ragazzo prese l' acqua e si diresse verso la sua stanza
-scusa ma vado ha studiare...appena finiranno le vacanze avrò una tesi!-
-si...io tra un po' esco-
-ok-


Hinata prese il pentolino con il latte e lo mise a scaldare.
Si sedette e aspettò che si riscaldasse abbastanza.
Un pensierio si insinuò nella mente di lei


-ciao Hinata! Ci vediamo domani-
-si...ciao Naru-
il ragazzo uscì dalla porta sorridendo, come sempre.
Passa una mezz' ora e squilla il telefono
-pronto?-
-Hi...hinata?-
-si sono io...chi parla?-
-so...sono l...la madre di...di Naruto-
-salve...suo figlio sta arrivando è app...-
-Naruto è stato investito-
La ragazza rimase immobile, impietrita, senza parole.
-co...cosa?-
-si...siamo in ospedale-
Hinata uscì di casa correndo, l'ospedale è a pochi isolati.
Entrò ansimante per la corsa
-Dov'è Naruto?-
I genitori di lui non risposero
-NO-
Nesuuno risposta
-no...non può essere...no-
Si accasciò a terra, singhiozzando.


Il latte fuoriescì dal pentolino, risvegliandola dai suoi pensieri.
Si posò una mano sulla guancia per riprendersi e non fu stupita di trovarla rigata dalle lacrime.
Mangiò in silenzio, lo stomaco le si era chiuso.
Tornò in stanza e si vestì, lentamente, le sarebbe passata la voglia di uscire se non fosse per quel ragazzo nuovo.


A mezzogiorno era nella piazza del comune, come d'accordo.
Erano già tutti li, mancava solo lei.
Sakura le andò incontro sorridente
-Ciao Hina, il tuo amico è fantastico!-
Disse alludendo a Kiba.
-Già, è simpatico-
Abbozzò un sorriso
-Ciao Hinata!-
Il castano la raggiunse sventolando la mano in aria.
-hey Kiba-
-sono molto simpatici quelli del tuo gruppo...anche se quel Sasuke..mmm...mi sembra un tipo tenebroso-
Il ragazza aveva già fatto conoscenza.
-Beh...è un mio grande amico...mi è stato molto vicino di recente-


Il gruppo di ragazzi si avviò verso un parco.
Ormai erano divisi a coppie
Sasuke e Sakura chiacchieravano scambiandosi un bacio ogni tanto, si erano appena fidanzati.
Ino e Sai erano migliori amici dalle elementari, per lei, forse più di un amico.
Lee e Gaara ridevano e scherzavano, non si conscevano da molto ma erano già amici per la pelle
E poi loro.
Hinata e Kiba
loro parlavano tranquillamente, di ricordi, di persone...di una persona in particolare.
-E così conosci Naruto-
chiese lei con la tristezza nella voce.
-si...eravamo molto amici-
-non mi ha mai parlato di te...-
-immaginavo...l'ultimo anno abbiamo litigato...-
-per cosa-
-non so, non me lo ricordo più...è passato tempo ormai...ma ci era parsa una cosa importante-
-ah, capisco...-
-già...senti Hinata...tu sei una ragazza molto carina...-
-...-
-un giorno usciamo-
-si...chiedo agli altri...-
-no...intendevo...noi...da soli-


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eccomi con un altro chappy...scusatemi per il ritardo ^_^

Ninjiapiccina ciao...ecco un altro chappy, spero ti piaccia

Kia93 ciao senpai...ora hai scoperto il grande mistero^_^

Binky grazie dei complimenti

Miss Dark ciao ele ^_^ spero ti sia piaciuto

DREEM grazie di tutto ^_^

Nidaime_93(alias HopeTo Save) giàgià c' è quel (gran figo da paura di...)Kiba OççççO

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Capitolo 5
*** litigi... ***


-no, intendevo noi…da soli…-

La ragazza avvampò

-d…da soli?-

-si…tranquilla, non ti faccio nulla, mica ti mangio!-

-o…ok-

-bene, ti passo a prendere…dimmi quando-

-beh…io domani non ho nulla da fare-

-ok…ti passo a prendere verso mezzogiorno e ti porto in un posto a mangiare!-

-va…va bene-

Il pomeriggio passò in fretta tra chiacchierate con le amiche e un pezzo di pizza.

 

Mezzogiorno del giorno dopo

-Ciao Hina-

-Ciao Hanabi…io non ci sono per pranzo-

-uffa, ma sei sempre fuori…mi dovevi aiutare nella versione di latino e io ora come faccio!-

-scusa…ti aiuto quando torno-

-ok-

La sorella minore se ne andò in camera sua con un espressione depressa sul viso.

In quel momento suonò il citofono e Hinata si precipitò a rispondere

-Chi è?-

-Kiba…scendi?-

-si arrivo subito-

Si mise il cappotto, le scarpe e uscì di casa.

 

-Ciao Hinata-

-Ciao-

-Allora…hai fame?-

-un po’…-

-bene, andiamo…conosco un posto-

-dove?-

-è una sorpresa…vieni-

Le indicò un motorino

-Vado a prendere il mio…-

-no…andiamo sul mio-

-ok-

La ragazza, suo malgrado, dovette abbracciare il castano

Entro pochi minuti furono nel fantomatico ristorante…

Era un locale semplice, ma nel complesso carino.

Presero un tavolo un po’ più isolato rispetto agli altri, si sedettero e restarono in silenzio fino all’arrivo della cameriera

-Allora cosa prendete?-

-Prendo l’Oden*-

-Io invece…Tokoyaki*-

La cameriera scrisse le ordinazioni e si allontanò sculettando, forse per attirare le attenzioni di Kiba, che però rivolgeva tutte le sue attenzioni ad Hinata.

-Allora…ti volevo parlare di una cosa…-

-dimmi pure-

Rispose lei, sorridendo

-Beh…sai…volevo dirti che…-

-ecco i vostri piatti-

La cameriera di prima era già tornata con i piatti e si accingeva a posarli sulla tavola, piegandosi un po’ troppo e lasciando l’ampia scollatura a pochi centimetri dal ragazzo, lasciandogli ben poco da immaginare.

-Itadakimasu* Kiba-kun-

-senti…è importante…-

-a ok…dimmi-

Disse lei, posando le posate.

-vedi…sei una ragazza molto carina…-

-kiba, per favore…-

-no…tu…mi sei piaciuta sin dalla prima volta che ti ho vista-

-ti prego kiba…basta-

-no Hinata…ascoltami-

-ti prego Kiba…-

Dagli occhi chiari della ragazza uscivano piccole lacrime

-ma cos’ho che non va?-

-tu non hai niente che non va…-

-e allora…-

-kiba…sei insensibile-

-ma…-

-kiba…io ho appena perso il mio fidanzato…ho appena perso la mia ragione di vita…-

-scusa…-

-basta, non ne posso più di gente che mi consola…non ne posso più di far pena alla gente-

La ragazza stava singhiozzando, attirando l’attenzione degli altri clienti

-non volevo…-

-non ne posso più di gente che mi dice di andare avanti! Io sono morta chiaro? Io sono morta mesi fa!io sono morta con lui!-

La ragazza si alzò e uscì di corsa dal ristorante, lasciandolo li, senza parole.

 

Perché?

Perché doveva sempre fare pena alla gente?

Perché tutti venivano a consolarla?

Perché non potevano lasciarla stare in pace, nel suo mondo, nel mondo in cui la gente non moriva, dove Lui era ancora con lei…nel suo mondo fatto di ricordi.

 

Correva, le lacrime scendevano copiose dai suoi occhi;nascoste dalla pioggia che,come se la capisse, aveva iniziato a cadere.

I capelli corvini le si appiccicavano alla fronte, i vestiti, ormai fradici, le rendevano più difficili i movimenti.

Correva e continuava a correre, sbatteva addosso alla gente, si scusava e riprendeva la sua corsa cieca.

Non sapeva più dove stava andando, e la vista appannata dalle lacrime non la aiutava.

Correva, scivolava, si sbucciava le ginocchia, ma non si fermava…voleva tornare a casa sua.

Passò un’ ora prima di il condominio della sua famiglia.

Entrò e, non curante del fatto che il cugino la salutasse e di essere fradicia, si rannicchiò nel letto e si mise a singhiozzare sommessamente

-Hinata? Cos’è successo?-

Nessuna risposta

-Hinata! Apri la porta

Silenzio

-Hinata apri questa dannata porta!-

-no…voglio restare sola!-

Neji restò in silenzio…sua cugina non aveva mai urlato contro nessuno…doveva essere successo qualcosa di grave.

Squillò il telefono di casa

-Pronto?-

-Ciao, sono Kiba…ho provato a chiamare Hinata sul cellulare ma non risponde…-

-Sei tu che eri con lei fino a poco fa?-

-Si perché?-

-Bene…vedi di starle lontano hai capito!-

-ma cos…-

-Hinata si è chiusa in camera sua e sta singhiozzando-

-ma…-

-Cosa le hai fatto?-

-niente!-

-se non le avessi fatto niente non starebbe piangendo ora!-

-io…io…-

-tu?-

-io le ho detto che mi piaceva…-

-ma allora sei deficiente!-

-ma cos…-

-ma ti pare! Siamo ancora in lutto cretino-

-…-

-e poi arrivi tu che fai precipitare la situazione! Giuro che se ti avvicini ancora a lei ti spacco la faccia! E non farti più sentire!!!-

Neji attaccò il telefono con una forza tale da spaccarlo.

 

Nel frattempo Hanabi stava cercando di convincere Hinata a farla entrare in stanza.

-dai…ti prego fammi entrare-

-no..-

-per favore…-

-no..-

-dai ci sono solo io-

-entra ma smettila di rompere!-

La ragazzina entrò nella stanza e vedendo la sorella ridotta in quello stato le si avvicinò e l’abbracciò.

-dai Hina…non fare così-

L’altra, si lasciò abbracciare, senza opporre resistenza e continuò a singhiozzare sulla spalla della sorellina.

-non ti avrebbe mai voluta vedere così-

Hanabi prese la foto e la rimise dritta, sul comodino…

Hinata continuò a piangere per ore, invocando piano il nome di Naruto, chiedendosi perché era capitato a lei tutto questo.

Sempre piangendo si addormentò, ma quello che sognò la cambiò, o almeno la fece pensare in modo diverso…

 

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Eccomi qui…il prossimo chappy arriverà in fretta…l’ho già scritto…però ho una brutta notizia…questo è il penultimo capitolo…sniff…questa ff sta per finire…vi ringrazio tutti soprattutto

 

1 - Dreamer21
2 - kia93
3 - lilithkyubi
4 - muccina89
5 - ninjiapiccina
6 - riogaru

 

E come potrei dimenticare…

 

Binky: hehe…grazie per i complimenti ^///^ spero che ti sia piuciuto anche questo chappy!

 

Miss Dark: sii felice perché ti ringrazio in viola ^_^…cooooomunque…kibuccio puccio ha fatto incazzare Hinata…mmm…un po’ troppo OOC?! Il fidanzamento tra kankuro e tenten sarà anche impossibile ma bellissimo comunque è_é

 

Ninjapiccina: si…direi che Kiba è un po’ troppo avventato…e in questo chappy si è visto cosa comporta essere così con una in questa situazione….ma…ma…kankuro brutto??? È il mio amorino lui!!

 

HopeToSave: ho letto Thanks…ti adoro…grazie mille per avermi dedicato quella bellissima HinaKiba ^_^ direi che quel figo di Kiba ha fatto un po’ di bordello….ps, ho ricevuto la tua ff…beh…direi che sei la prima ^_^…

 

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Capitolo 6
*** ricominciare... ***


Hinata stava correndo, correva verso una luce abbagliante, correva verso una voce fin troppo familiare per lei.
Quella voce rideva, la sua solita risata cristallina, un po’ infantile, un po’ troppo matura.
E lei correva, ma era sempre troppo lontana; allungava le mani, stendeva le braccia, ma era ancora troppo poco.
La luce diventò sempre meno abbagliante, fino a far distinguere tutti i lineamenti del proprietario.
Era li, bello come se lo era sempre ricordato, sorridente…ma distante, la distanza era troppa perché riuscisse a colmarla.
Ma anche lui distese le braccia, le andò incontro.
-Na…Naruto!-
-Si Hinata, sono io-
-ma…tu…-
-si Hinata, io non sono più nel tuo mondo-
-ma…-
-è la mia ultima possibilità di vederti-
-no…-
-si Hinata, non c’è nulla da fare-
-no…voglio restare con te-
-Hinata, questo è solo un sogno-
-non mi voglio risvegliare-
Rise, dolce e malinconico
-mia Hinata, non puoi dormire in eterno-
-si…io posso-
-non dirlo neanche per scherzo!-
-ma io…non voglio perderti…di nuovo-
-anche io vorrei tenerti con me…ma non posso-
-ti prego…
Dagli occhi nivei della ragazza scendevano piccole lucide lacrime, che vennero asciugate dalle dita fredde del ragazzo.
-ti ho vista…ieri-
-oh…scusa…non volevo uscire con Kiba-
-perché ti devi scusare? io ormai non ci sono più e tu, non verrei doverlo dire…ma tu ti devi rifare una vita…senza me-
-no…-
-si Hinata, rifatti una vita…cerca di nuovo l’amore-
-no…il mio unico amore sei tu…-
-Hinata Hinata…guarda che non mi arrabbio-
Lei lo guardò con gli occhi lucidi
-…-
-anzi…kiba è il ragazzo giusto per te-
Le figura si stava facendo via via più sbiadita
-devo andare-
-No-
-si…addio dolce Hinata…-
-no ti prego…non lasciarmi sola-
-tu non sei sola…-
-…-
-sai…è proprio giusto per te-
giusto per te…
giusto per te…
giusto per te…
L’immagine si dissolse del tutto, lasciando la ragazza sola.
Hinata si accasciò al suolo, in preda ai singhiozzi
Era sola…


*°*°*


Hinata si svegliò di colpo.
Voltò la testa e si trovò a pochi centimetri i volti del cugino e della sorella
-aaah!-
-calma…siamo noi…-
-mi avete spaventata-
-scusa…-
-cosa ci fate qui?-
-ti abbiamo sentito piangere e parlare-
-oh…-
-l’hai…sognato?-
-s…si-
La sorella, capendo che Hinata non ne voleva parlare, intervenne
-dai…andiamo a fare colazione!-
-si…voi andate…io arrivo subito-
I due uscirono dalla stanza e lei rimase sotto le coperte.
Prese la foto e iniziò ad accarezzarla lentamente
E’ il ragazzo giusto per te
giusto per te
- Naruto…credi che sia quello giusto? Eppure sai che io posso amare solo te
Cerca di nuovo l’amore
-Dici che è lui? Ma mi sembra di…tradirti…non posso farti questo-
Guarda che non mi arrabbio
-sei sempre il solito amore mio…-
La ragazza scese dal letto e andò in cucina…
-Ragazzi…dopo esco…-
-ok…vuoi che venga con te?-
-no…voglio andare a fare un giro da sola-
-ok…-
-torno per cena-
Mangiarono in silenzio.
Finito di fare colazione si preparò ed usci.


Camminava lentamente, cercando di ricordare ogni minimo particolare di quel sogno.
Cercando di imprimersi i suoi tratti nella mente, come se già non ci fossero.
Sorrideva malinconica, rivedendolo sorridere, rivedendo i suoi occhi chiari.
Trattenne a fatica le lacrime, non voleva più far pena alla gente, doveva reagire, doveva vivere…o almeno fare finta di farlo.
Un signhiozzo sfuggì al suo controllo quando la figura di Naruto che le asciugava le lacrime le tornò negli occhi.
Continuò a camminare, senza guardare dove stesse andando, finchè finì addosso a una figura ormai troppo familiare.
-oh…scusa…-
Alzò lo sguardo e si levò le cuffiette dell’ Ipod
-sei tu…-
-si…volevo chiederti scusa per ieri…non volevo ferirti così-
-si…accetto le tue scuse…-
-…-
-e che…non sono ancora pronta…-
-va bene…io ti aspetterò allora-
Le sorrise, puro e semplice.
Al volto di Kiba si sovrappose quello di un Naruto ridente, e le scappò un sorriso.
-beh…scusa ma devo andare…-
-si…ciao Kiba-


Passò circa una mese prima che si rividero.
Ormai erano finite da un pezzo le vacanze invernali.
Hinata stava tornando a casa dall’università, quando lo incontrò per strada.
-ciao Hinata-
-ciao Kiba-
-…-
-andiamo a fare un giro…da amici-
-si…-
S’incamminarono verso il Quadrilatero Romano (hehe…so solo i posti di Torino XD…tra un po’ diventa una guida turistica ‘sta storia!) chiacchierando su cos’era successo negli ultimi mesi.
-tu cos’hai fatto in questo periodo?-
-io…niente di vhe…ho studiato e ho pensato…-
-a cosa? Sempre se hai voglia di dirmelo…-
-a me…a te…e a lui…-
-ah…-
Hinata si fermò…
-sai ho fatto un sogno un po’ di tempo fa-
-cos’hai sognato-
-lui…che mi diceva che dovevo rifarmi una vita-
-…-
-ho pensato tanto, te l’ho detto…-
-…-
-ormai è passato quasi un anno-
-…-
-ho ancora tanto da…vivere-
-…-
Lo abbracciò
-vuoi aiutarmi a rifarmi una vita?-
Lui le sussurrò un “certo, solo per te” all’orecchio, prima di darle un bacio leggero sulle labbra
-piano piano, passo dopo passo ce la posso fare…ma solo se sarai con me-
-io ci sarò…sempre-
-sempre è troppo lungo…il destino è imprevedibile e…-
Lui le posò un dito sulle labbra
-io ci sarò…non ti lascerò sola…te lo prometto-


*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*


Prima di tutti i ringraziamenti volevo dire che io e miss dark abbiamo indetto un concorso sul team dei sannin (orochimaru-tsunade-jiraya), contattatemi sul forum o su mail se siete interessati...


Sniff…la mia prima long fic che conludo ç_ç sono commossa…qui credo di essere andata un po’ OOC…ma vabbè…ringrazio tutti quelli che mi hanno seguita fino a qui ^^ soprattutto le persone che hanno messo la storia fra i preferiti e quelli che mi hanno seguita fino a qui...


HopeToSave...sono contenta che ti sia piaciuta questa fic...forse ma molto forse...farò poi una one-shot su kiba-hina...una specie di aeguito x la fic ^_^...baci


Miss Dark...spero che ti piaccia anche questo capitolo un bacione ^_^


Ninjapiccina...spero che questo chappy ti sia piaciuto...come ho già detto, forse farò un seguito, ma solo di 1 capitolo...baci

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