Seduta
su un divano rosa shocking in una villa di Miami arredata in modo
vistosamente pacchiano una ragazza bionda urlò disperata
guardandosi intorno alla ricerca di qualcosa.
Un
ragazzo muscoloso e dai grandi occhi azzurri si avvicinò
alla
ragazza bionda ormai in lacrime.
“ Tesoro
cosa c'è?”
ma
il suo tentativo di calmarla fu ripagato con una sequenza di grida
isteriche dalle quali il ragazzo riuscì a comprendere solo
un
nome : “ SuperPete..”
**
“ Ehy
Joe senti qua!”
Patrick
si trovava seduto sul divano della loro sala prove insieme al suo
chitarrista e stava tranquillamente leggendo il giornale quando un
articolo attirò la sua attenzione.
“ Numerosi
avvistamenti del famigerato SuperPete da parte di componenti di
famose rock-band, tra cui i My Chemical Romance. A questo proposito
Frank Iero, chitarrista della band, ha dichiarato: “
SuperPete ha
un animo buono e gentile, grazie alle sue parole di incoraggiamento
sono riuscito a superare la morte di Silente.Sapete, è
sempre
dura affrontare un lutto ma SuperPete, che appartiene alla stirpe dei
Potter (ma questo è un segreto n.d.a.) è riuscito
a
sanare le ferite del mio cuore”.
Di
tutt'altro avviso invece il cantante Gerard Way che dichiara:
“
SuperPete è un farabutto che rovina le vite altrui: lo dico
davanti a voi giornalisti io cerco vendetta!”
Dalle
numerose testimonianze raccolte pare proprio che il misterioso eroe
mascherato altri non sia che Pete Wentz, famoso bassista dei Fall Out
Boy...”
Un
improvviso rumore di porte che sbattono fece distrarre l' attenzione
dei due dal giornale.
Pete
stava correndo seguito da un'orda di giornalisti assetati di notizie.
“ Che
parola usa per trasformarsi?”
“ é
vero che ha una scimmia come assistente?”
“ Come
ha scoperto di avere questi poteri?”
“ Ha
anche lei una bat-mobile? La chiama Pete-mobile?”
“ Signor
Wentz ci risponda per favore!”
Ma
Pete sembrava sordo, continuava
a
correre senza mai guardarsi intorno.
“ Sa
che Gerard way vuole ucciderla? Cosa ne pensa al riguardo?”
“ E'
vero che gli Avenged Sevenfold hanno prenotato una seduta di terapia
di gruppo dopo averla incontrata?”
Pete
correva, come un leone nella savana che cerca di prendere una
gazzella. Correva per la sopravvivenza.
Finalmente
vide la porta del suo camerino e riuscì a entrarci,
chiudendosi a chiave mentre i giornalisti continuavano a fare domande
da oltre la porta. In quel momento un urlo stridulo e fastidioso
colpì il suo ipersensibile udito.
Si
guardò intorno, cercando di capire da che lato arrivasse
l'urlo, e vide il muro coperto da scritte. C'era un unica parola
ripetuta all' infinito.
Un
sorriso si imposseso' del suo volto: lo credevano stupido, ma lui
aveva già capito tutto..e
senza l'aiuto di Simi questa volta
“ Ma
certo!” esclamò convinto.
“ Ci
sono!”
“ Deve
essere così!”
guardò
ancora quella parola scritta a ripetizione sul muro e sorrise. Corse
a prendere una sedia dalla stanza accanto, ci si mise sopra ed
incomincio' ad ispezionare ogni metro quadro della camera. Sapeva che
dovevano essere li' in giro, ne era convinto.
Guardo'
in ogni angolo, sotto le sedie, sotta la scrivania... niente. Le
avevano nascoste bene questa volta.. maledetto Asthon Kutcher.
Pete
inizio' ad alterarsi: non gliel'avrebbero fatta un'altra volta.
Andò
a cercare i suoi compagni e con fare isterico inizio' a dire:
“
Lo
so che voi vi credete furbi ma vi dimenticate troppo spesso che io
sono un genio!”
Poi
si fermò a pensare e aggiunse. “ Un
genio..incompreso forse,
ma pur sempre un genio!”
Patrick
alzò lo sguardo dal giornale, sospirando.
“
Pete..”
disse, cercando di restare calmo “ Ma di che cazzo
parli?”
“
Non
tentare di confondermi Trick! Tanto ho capito tutto!” disse
puntando un dito contro il cantante, poi prese a girare anche per
quella stanza
“
Dove
sono eh? Ditemi dove sono! Questi affari diventano sempre
più
piccoli..maledetta tecnologia!”
Patrick
non fece in tempo a rispondere che Pete avevamo ricominciato a fare
il pazzo parlando da solo!
Il
cantante si voltò verso i suoi compagni e con un occhiata
fece
intendere loro quello che gli passava nella testa. Andy e Joe
annuirono felici, speranzosi che da un momento all'altro non
avrebbero più sentito l'estenuante voce del bassista.
Cercando
di fare il minor rumore possibile i tre scivolarono dal divano e
strisciando cercarono di raggiungere la porta. Ma quando ormai erano
a un passo dalla meta la voce stridula di Pete li fermò.
“
Dove
credete di andare vigliacchi? E voi dite di essere miei amici
eh?”
Joe
si voltò verso di lui, sfoderando la sua espressione
più
innocente.
“No,
ehm..stavamo facendo un pò di ginnastica, sai Trick ha messo
su un pò di chiletti ultimamente..”
Un
urlo arrivò a distrarre Pete dall'ascolto delle scuse dei
suoi
compagni. Si voltò nervoso verso di loro e disse con fare
minaccioso e puntandogli un dito contro.
“
Siete
fortunati! Qualcuno ha bisogno del mio aiuto! Ma vi avverto,
guardatevi alle spalle: io so dove vivete!”
E
così dicendo tornò nel camerino in cui si era
rinchiuso
in precedenza, sulle pareti ancora quella strana parola scritta a
ripetizione. Pete decise di non pensarci e si concentrò
invece
sulla parola che usava per teletrasportarsi.
“
Dovrei
iniziare a scrivermela da qualche parte!” urlò,
attirando le
attenzioni dei suoi amici.
Sulla
soglia della porta apparvero gli altri tre componenti della band che
lo guardavano divertiti. Pete si stava quasi strappando i capelli
dalla disperazione, mentre continuava a urlare parole a caso.
“
Volare!”
No
“
SuperPete
in action!”
Ma
ancora niente.
“
Pete
for president!”
Nulla
“
Più
Pete per tutti per un mondo migliore!”
Il
vuoto più assoluto.
“
Vote
for Pete!”
“
Forse
dovremmo aiutarlo” disse Patrick impietosito, ma Joe e Andy
continuavano a ridere, quella scena era troppo esilarante per
interromperla.
“
Ehy
Pete! La parola è Farmacia!” disse Joe,
trattenendo a stento
le lacrime causate dal troppo ridere.
“
Non
ascoltarlo Pete è involtino primavera!”
urlò Andy,
che si stava contorcendo dalle risate.
“
Pete
non starli a sentire! La parola giusta è gatto con gli
stivali!” urlò Patrick.
I
ragazzi non riuscivano più a fermarsi dal ridere nel vedere
il
loro bassista che ripeteva come un bambino delle elementari tutte le
loro parole, restando puntualmente deluso quando non accadeva nulla.
Joe stava per dirne un'altra quando una voce estranea prese forma,
inspiegabilmente una giornalista era riuscita ad entrare in casa.
"Pete
è vero che lei sa usare il Teletrsporto?" i ragazzi si
guardarono: quella donna aveva rovinato il loro gioco.
Pete
guardo' male la donna, prese fiato ed esclamó stizzito
"Guardi,
l'unica cosa che uso è il basso.. non so neanche cosa sia
questo.. come ha detto?ah si, teletrasporto!"
Cinque
millesimi di secondo e Pete scomparve , al suo posto un sonoro pac.
**
Pete
atterrò su uno strano pavimento rosa, alzò lo
sguardo e
tutto intorno a lui era rosa, i muri, le tende, i divani.
Si
ritrovo' a guardare due paia di occhi azzurri, anche se
l'intelligenza del supereroe non ci mise molto a capire che una
coppia non era autentica
“
SuperPete!
Mio eroe!”
una
ragazza dai capelli biondi si fiondó sulla gamba sinistra
del
supereroe, il quale comincio' (oserei dire stranamente.. sapete
cos'è il sarcasmo vero?NdA) a non capirci piú
niente
La
ragazza fissó i suoi occhi in quelli di Pete e
inizió a
ripetere una solo parola "Tinkerbell, tinkerbell, tinkerbell.."
Il
ragazzo cercó con lo sguardo l'altra persona presente nella
stanza e quando lo incroció espose i suoi dubbi
"tinkerbell..
cos'è? si mangia??sarà una roba thailandese no?"
Il
ragazzo dai grandi occhi blu lo guardò disperato, come se
fosse la sua ultima salvezza.
“è
il suo cane, se si può chiamare cane,ti prego falla smettere
di piangere...”
Restò
un attimo in silenzio e poi riprese a parlare
“
In realtà
sembra più un topo, e anche di quelli brutti, ma lei ci
è
affezionata.. Beh, sempre che sia un cane e non un robot, sai
com'è...”
Pete
lo ascoltava attentamente, prendendo appunti mentali.
“
Ok, quindi
ricapitolando, stiamo cercando un topo robot che sembra un cane.. Fin
qui mi è tutto chiaro, c'è una cosa che mi sfugge
però,
chi è Tinkerbell? È il nome della
bionda?”
L'altro
ragazzo sgranò gli occhi azzurri. “ Bionda? E chi
è
bion...ah si! Lei..no...lei si chiama Paris..”
Pete
lo guardò stupito
“
Ma scusa,
non siamo a Los Angeles qui? Parigi è in Europa. In Italia
mi
pare o Germania, non ricordo..”
“
Italia hai
detto? Sicuro? Pensavo fosse più ad est..”
la
ragazza bionda smise per un attimo di singhiozzare, ed
esclamò.
“ Ma quanto siete stupidi! Parigi è in
Inghilterra! E ora,
per favore, possiamo pensare alla mia piccola Tinkerbell?”
I
due annuirono rendendosi conto della propria ignoranza geografica;
Inghilterra, come si faceva a sbagliare una cosa tanto banale?
“
Tornando
seri..” disse Pete “ Ho bisogno di una descrizione
del
cane-topo-robot!”
La
ragazza corse a cercare uan foto del cane e quando la trovò
la
mostrò a Pete.
“
Beh, vedi,
allora: è peloso, piccolino, quattro GAMBE, due occhi.. "
fermó
il suo sproloquio per portare l'indice sotto il mento e per poi
riprendere
"uhm,
oh si.. oggi aveva il suo vestitino di Gucci. vedi, si intona con il
mio vestito azzurro e con le mutande di jared...”
si
fermò qualche altro secondo a pensare.
“
poi
beh, ha un ciondolo rosa con un diamante a forma di osso al
collo...l'ho pagato più di quello che ha preso britney per
il
suo, quella Cicciona non può
proprio
battermi in quanto a stile!”
esclamò
soddisfatta, mentre Jared alzava gli occhi al cielo.
“
Ok!” esclamò Pete solenne,
andando da Paris e mettendole le mani
sulle spalle
“
SuperPete
è
qui per aiutarti..troverò il topo!” gli occhi di
paris si
riempirono di lacrime
“Che
bello così dopo io e jar-jar possiamo tornare al nostro
giochino preferito...”
“
Che
gioco? Posso giocare anche io?” chiese ingenuamente Pete
saltellando come un bambino intorno alla ragazza bionda
Il
ragazzo dai grandi occhi azzurri si avvicinò al nostro
supereroe con un pacchettino in mano, fingendo di leggerlo.
“
Mi
dispiace ma qui c'è scritto che si può giocare
solo in
due..”
Pete
guardò dispiaciuto la scatola, che poi si accorse essere la
scatola di un dvd, la prese dalle mani di Jared e la osservò
curioso
“
Che
bello! Ha un supporto visivo!! Come si chiama? Così chiedo a
Trick se ci gioca con me!”
si
rigirò la custodia tra le mani, fino a leggere il titolo a
caratteri cubitali
“
One
night in Paris? Ma che gioco è? Non l'ho mai
sentito!”
poi
li guardò, con gli occhi che brillavano
“
E
ditemi, è divertente?”
La
ragazza tossicchio' leggermente e ricordó il motivo per il
quale Pete si trovava in quella stanza
Il
nostro eroe gonfió il petto ed orgloglioso
esclamó
"Non
preoccuparti, il cane-topo(com'era) lo ritrovo io"
detto
ció si mise a 4 zampe e inizió ad abbaiare
cercando di
marcare il territorio per far invidia e Tinkerball.
Il
cane pero' non casco' nella favolosa trappola di Pete. Ovviamente
il nostro eroe non si arrese, anzi trovo un'idea geniale: comincio'
ad abbaiare con voce piú acuta e con fare malizioso. se non
era venuto allo scoperto per l'invidia, sarebbe di sicuro uscito per
un sano scambio di effusioni con un cane donna
La
ragazza capì le intenzioni del supereroe e iniziò
ad
emularlo, mettendosi a terra e abbaiando anche lei,
Pete
le riservò un occhiataccia
“
Cosa stai
facendo?”
“
Beh”
rispose lei stringendosi nelle spalle “ Tinkerball non
è stupido, riesce a distinguere un uomo da una donna...non
penserà mai che sei un cane femmina!”
Pete
sbuffò, incrociando le braccia.
“
Stai
dicendo che sei meglio di me per caso?”
Eh
si, il suo orgoglio era stato ferito e lui reagì come solo
un
super-uomo sa reagire, mettendo il broncio.
"Io
non dico di essere meglio di te, lo sono! e non solo come bellezza:
come stile, come modi di fare, ma soprattutto come intelligenza!"
disse la ragazza con un tono di superbia che non sfuggi' al nostro
eroe.
Pete
iniziò a urlare con voce isterica
“Tu!”
urlò puntando un dito contro Jared che intanto si era messo
davanti allo specchio a contemplare la propria bellezza
Jared
si voltò, infastidito dal Dover interrompere la propia
importante attività.
“
Si?”
chiese
con aria annoiata.
“Facci
delle domande, così vedremo chi è il
più
intelligente tra noi 2!”
"Se
proprio devo.. pero' fatemi andare a cambiare, devo sembrare un
presentatore di quiz, non un semplice ragazzo bellissimo dagli occhi
magnetici"
Jared
ritorno' dopo cinque minuti in versione pinguino con dei piccoli
fogli di carta tra le mani nei queli si era appuntato una serie di
domande da porre ai due concorrenti
“
Buonasera
a tutti!”
disse
entrando e rivolgendosi a telecamere immaginarie
“
benvenuti
alla prima puntata di AMERICAN IDIOT!!”
bene,
passiamo alla presentazione dei concorrenti questa
bella fanciulla si chiama Paris, ed è qua per dimostrare che
anche lei ha un cervello! il suo sogno nel cassetto è
ricevere
in regalo un dentifricio prodotto da Dolce&Gabbana! Prego un
applauso per Paris!”
"il
secondo concorrente non puo' svelare la sua vera identità,
ma
è conosciuto a tutti come SuperPete, l'eroe del pop-rock,
lui
non vuole dimostrare di avere un cervello, bensi' lo vuole ribadire,
il sogno piu' grande è sperare che la chiesa accetti il
matromonio tra uomini e scimmie,un applauso anche per lui grazie!"
“
OK,
domanda di storia,siete pronti?”
I
due annuirono scambiandosi occhiate di fuoco.
“Chi
è stato il primo presidente degli Stati Uniti?”
"
la so! la so!" urlò la ragazza
bionda!
"
é stato...è stato..com'è che si
chiama? aspetta, la so! quello lì, il tizio coi capelli
bianchi! “
“Ronald McDonald! “
|
Jared
sgrano' gli ho occhi per lo stupore, la risposta sul biglietto era
proprio ronald mcdonald
"bene,
e il primo punto di questa manche va a Paris! ora domanda di musica:
viene dopo il Do e prima del Mi, cos'è?"
Pete
scoppiò a ridere
" musica? e cosa c'entra sta
roba con la musica? non cercare di imbogliare jared, non pensare di
riuscire afare il furbo con me!"
jared notando la furbizia del
concorrente decise di chiedere al notaio se era possibile usare lo
Switch e quindi cambiare domanda
il notaio acconsenti' cosi'
Jared si scuso' con i telespettatori dicendo che quello era il bello
della diretta
" OK; cultura generale,
lottò per i diritti sociali dei neri. chi è?"
|
“ Will
Smith!!!!”
risposero
entrambi in coro, all' indecisione di Jared su chi dovesse avere il
punto iniziarono a litigare animatamente su chi aveva risposto prima.
Jared
non riusciva a controllare la situazione così decise di dare
un punto ciascuno
“
Bene,
quindi la situazione per ora è Paris 2, Pete 1. Passiamo
alla
prossima domanda, che è sul cinema!”
“
Pronti!!”
urlarono i due ragazzi scambiandosi ancora sguardi agguerriti.
“
La famosa
frase “ Domani è un altro giorno!”
ètratta da...”
“
Simpson
the movie! Urlò Pete di scatto, non poteva farsi battere
ancora sul tempo da quella oca.
“No,
mi dispiace..è sbagliata. Era Shreck 3!”
SuperPete
iniziava a pensare che quella Paris fosse un osso duro: sembrava una
stupida a vederla dal fuori, vero, invece sapva molte cose.
probabilmente non voleva che la gente pensasse che fosse famosa solo
per la sua intelligenza!
In
realtà i pensieri di Paris in quel momento andavano oltre a
quello stupido quiz, lei stava pensando a cose serie, piu' serie di
come sfamare tutti i bambini poveri nel mondo, piu' serie di come
salvare tutti gli animali uccisi per l'egoismo dell'uomo: lei pensava
alla moda. infatti stava pensando che scarpe mettere domani. lei si
che era una persona generosa..
Non
poteva permettere infatti che il popolo fosse infastidito da un paio
di scarpe che stonassero con l'abito di Prada. Tutte quelle persone
che non abbinavano i vestiti ma li mettevano a caso facevano
più
male di un colpo di spada al suo cuore sensibile. Il
suo si che era senso civico!!
Guardò
il ragazzo di fianco a lui, quel SuperPete di cui tutti parlavano, e
pensò che anche lei poteva essere una supereroina, insomma
era
molto meglio di quel brocco di Pete in fondo no?
“
Bene
ragazzi, questa è l'ultima domanda! Da questa dipende
tutto!”
improvvisamete
la luce si affievoli' e la suspence inizio' a farsi sentire...
Jared
prese a parlare con voce bassa, quasi un sussuro
"la
domanda è difficile, dovete stare attenti a dare la risposta
esatta: con chi non è mai stata a letto la nostra
concorrente,
paris hilton?"
Subito
il nostro eroe esclamo' eccitato
"Io
la so, sono sicuro di saperlo.. paris hilton non è mai stata
a
letto con Simi!!"
Paris
inizio' a tossire violentemente diventando sempre piu' rossa.
Il
silenzio calò lasciando ognuno perso nei propri pensieri.
Paris ripensò a quella notte in cui aveva fatto a una povera
scimmietta cose che era meglio dimenticare. Jared aveva capito che la
sua donna non amava gli animali, ma soprattutto il quiz di quella
sera lo aveva reso conscio che la sua donna non fosse stupida. Questo
gli fece nascere un complesso di inferiorità. Pete invece si
chiedeva cosa non andasse tra lui e Simi. E questo pensiero lo
rattristava molto.
Sotto
il divano intanto un piccolo chihuahua tremava di paura all'aver
scoperto cosa la sua padrona avesse fatto con una scimmietta.
L'America
intanto dormiva tranquilla.
A
parte due ragazzini che stavano guardando “ One night in
Paris”
nella loro stanzetta buia, e la cui adolescenza era al momento non
esattamente tranquilla.
Ciaoooooo!!!!
Questo
capitolo è stato un parto, lo stiamo scrivendo da una roba
tipo 3 mesi, mi ricordo che io e la glo dovevamo ancora andare al
concerto degli Him quando lo abbiamo iniziato. E il concerto
è
stato il 6 marzo. Ci dispiace per tutte le fan dei 30 seconds aver
rivangato un periodo così pietoso della vita di Jared,
ovvero
quello in cui stava con la Paris, ma quando abbiamo iniziato a
scrivere la notizia era fresca fresca e aveva fato luogo a troppe
battute e immaginari di scene demenziali per non sfruttarlo.
A
proposito il nostro Pete, quello vero, si è sposato e la sua
mogliettina è già in cinta...il nostro pensiero
in
questo momento va alla povera Simi, che si sentirà messa da
parte. Resisti Simi! Noi siamo con te...
Shanna_b:
eccoti accontentata, quando abbiamo visto la tua recensione stavamo
già scrivendo questa, e abbiamo pensato di aver anticipato
qualcosa nel capitolo precedente..e invece no, hai doti di
preveggenza per caso?
Chrystal:
eh cavolo! Direi che le mani di trick siano molto meglio...Bill
inoffensivo? Ma non hai visto forum in settimana? C'era un padre
disperato perchè il figlio ascoltava musica
satanica...ovvero
i tokio hotel!! Ahahah...
linkin
park:
Superpete potrà stupirti ancora...potrebbe dimostrarsi anche
peggio di così..ricordatelo...
The
fantasy:
eheh..speriamo anche questo capitolo sia stato di tuo
gradimento....si neanche noi riusciamo a immaginarlo inquietante,
però devi sapere che superpete si spaventa facilmente...e
quindi..
claudy:
eheh..eccoti accontentata, con il nuovo capitolo,,,vi abbiamo fatto
penare ma speriamo ne sia valsa la pena..
alla
prossima!!
OoglOO
e Chemical_kira
|