Yolo: You Only Live Once di DiR5ectioner_
(/viewuser.php?uid=325777)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** L'inizio di tutto ***
Capitolo 3: *** Idioti ***
Capitolo 4: *** Surprise! ***
Capitolo 5: *** Film e Giochi ***
Capitolo 6: *** I Hate You ***
Capitolo 1
*** Prologo ***
YOLO: YOU ONLY LIVE ONCE…
PROLOGO!
La mia vita fa ufficialmente schifo … 17 anni persi per strada … perché a me? Rispondetemi! Voi vi chiederete perché sto dicendo queste cose giusto? Ecco la risposta: è così e basta … sono nata per sbaglio, mio padre, se così lo posso definire, mi picchia sempre per ogni cosa, anche se il giornale arriva in ritardo. Mi ripete sempre che sono uno sbaglio, che faccio schifo e questo succede ogni giorno. In quanto a mia mamma, lei è la persona più fantastica che possa esistere al mondo. Anche se non sarei dovuta nascere, lei mi ha voluto bene lo stesso e quando mio padre mi picchia lei cerca di difendermi ma alla fine quella persona picchia anche lei. L’unica cosa che mi fa andare avanti sono quei 5 idioti, quelle cinque persone che con le loro voci mi fanno stare bene e non mi fanno più pensare alla vita che devo affrontare ogni giorno. Quei cinque ragazzi che per me sono la mia vita, si, arrivano proprio in una direzione … il cuore di ognuna di noi, nel cuore di ogni Directioner, si loro sono gli One Direction. Scusatemi tanto … non mi sono ancora presentata! Io sono Hope. Ho i capelli ricci lunghi marroni, occhi vede scuro, non tanto bassa ma neanche alta e sono timida. Sono quel tipo di ragazza che si è sentita dire tante volte fai schifo che quando mi fanno un complimento mi sembra una presa per il culo. Come avete notato non sono tanto fine come invece può sembrare. Ho origini italiane, i miei nonni sono di Milano, mia mamma è cresciuta li fino all’età di 5 anni e poi si è trasferita qui a Doncaster con i miei nonni. Lo so a Doncaster vive Louis ma io non ho mai avuto il coraggio di andare davanti casa sua quando è qui. Io a casa sua ci lavoro, faccio da babysitter alle sue sorelline, ma la sfortuna ha voluto che non lo incontrassi mai. È tre anni che lavoro qui come babysitter perché mio padre non da i soldi a mia madre per mantenermi le da solo a lei, per farla sopravvivere, mia madre voleva darli a me quei soldi per andare a uno dei loro tanti concerti a Londra ma io le ho sempre detto di no. Così la fortuna ha voluto che i Tomlinson cercavano una babysitter ed ecco che sono subito corsa io. Mi piacciono i bambini, Daisy e Phoebe sono troppo dolci, Fizzy è sempre quella che prende tutto con superficialità mentre Lottie sta sempre in camera sua, sarà l’adolescenza. Quelle poche volte che sta in nostra compagnia si trasforma. Non è più la ragazzina scontrosa che sta chiusa in camera sua, lei diventa simpatica e socievole. Io ancora non mi capacito di questa sua capacità di trasformazione. Stare in casa dei Tomlinson mi fa stare bene e per giunta mi fa anche guadagnare dei soldi per realizzare il mio sogno. Ecco io sono Hope White e questa è la mia vita.
I'M HEREEEE!
Ciao! Questo è il prologo ma se recensite vi prometto che entro la prossima settimana metto il primo capitolo!
Alla prossima
baci :* |
Ritorna all'indice
Capitolo 2
*** L'inizio di tutto ***
YOLO: YOU ONLY LIVE ONCE…
1. L’ inizio di tutto.
La mia solita e monotona vita continuava, la solita dose di botte, la scuola che era uno schifo, mi prendono in giro perché ho degli idoli ogni santo giorno. Questo mondo non ha più senso secondo me! È normale prendere in giro una persona solo perché crede che i propri sogni un giorno si potranno realizzare? Secondo me, no! Io penso che se non mi piace un tipo di musica, non vado ad offendere le persone che ascoltano quella musica. E poi vedi che cosa gli frega a loro che musica ascolto! Poi, lasciamo stare l’esempio degli idoli, la pizza. La pizza è rotonda, il cartone e quadrato e gli spicchi sono triangolari! Non ha senso niente in questo mondo! Comunque, assorta tra i miei pensieri arrivo a casa Tomlinson. Come sempre busso e dopo una manciata di minuti mi viene ad aprire Lottie. Mi sono subito stranizzata, lei era fuori dalla sua camera, era vestita un po’ troppo elegante, un vestitino bianco che arrivava un po’ sopra il ginocchio, una cintura color cuoio sotto il seno e i suoi capelli erano sciolti e ricadevano sulle spalle. Era bellissima. Mi accoglie subito con un sorriso a 32 denti.
-Ciao Hope! Sono così contenta di vederti!- e mi abbracciò.
-Ciao Lottie! Sono anche io felice di vederti! Come mai tutta questa felicità?- l’ultima volta che ci eravamo viste era … vediamo … il giorno prima!
- Seguimi!- Così mi portò in salotto, era tutto buio, si sentiva qualche risata qua e la quando intravidi tra la poltrona e il divano la testa di Phoebe e accanto Daisy. Allora accesi la luce e andai verso le gemelle. Loro si alzarono e Fizz venne dalla cucina con un pacco di patatine in mano. Sempre la solita. Io, però, sentivo sempre quelle risate. Un po’ impaurita, perché non sapevo chi ci fosse dietro quei divani, presi una scopa e cominciai a dare dei colpi sul divano.
-Che cavolicchio stai facendo?- Mi disse allarmata Daisy
-Qui dietro qualcuno se la spassa, e se noi cinque siamo tutte qui, la dietro ci sarà qualcuno che non conosciamo!-
-Calmati Hope! – Mi disse Fizz. Non capisco come quella ragazzina possa sempre essere tranquilla. Anche se ci fosse l’apocalisse lei sarebbe seduta sul divano a sgranocchiare qualche patatina o addirittura a letto a dormire!
-Come faccio a stare calma?!?! Questi qui possono uscire fuori con una pistola e cominciare a dire cose tipo “fermi tutti questa è la polizia siamo venuti per arrestare la qui presente famiglia Tomlinson per omicidio!” – infatti … spuntarono quei cinque idioti con una pistola in mano. L’unica differenza è che le pistole erano di plastica e quando schiacciarono il grilletto uscì un foglietto con scritto: “Hi! We are One Direction” . Erano proprio loro! Niall, Harry, Louis; Liam e Zayn! I miei idoli!
-SORPRESAAA!- gridarono le quattro sorelle. Io rimasi di sasso, perché “Sorpresa”?
-Eh?-
-Buon compleanno scema!-
-Sempre affettuosa tu!- rispose Lottie a Fizz.
-Oggi fai 18 anni babbana!- questa volta fu Phoebe. E poi … aspetta … oggi è il 15 aprile! Oggi divento maggiorenne!
-Oddio! Me lo ero dimenticato! Grazie comunque!- risposi abbracciando le sorelle Tomlinson.
-La vecchiaia … la vecchiaia- mi disse Fizz.
-Siccome è da tre anni che ci sopporti, abbiamo deciso che per il tuo 18esimo compleanno ti meritavi qualcosa di stupendo … quindi cosa c’è di meglio che avere i tuoi idoli davanti gli occhi?- mi spiegò con calma Lottie.
-Ma io ti amooooo!- la abbracciai così forte che a momenti la strangolavo!
-Ehi! Così la soffochi!- mi disse Daisy, lei era quella delle due gemelle più affezionata a Lottie. Io armai le volevo bene. A tutte, ormai erano diventate le sorelline che non avevo mai avuto.
-Directioner?- mi chiese Louis.
-S-si- risposi molto timidamente
-Bene, allora in questi casi ci vuole un bellissimo abbraccio!- disse Liam. È un ragazzo dolcissimo! Poi abbracciai ognuno di loro e, gioco proposto da Harry, giocammo al gioco della bottiglia. Alla domanda “come sei diventata Directioner?” di Niall io risposi:
-La storia è molto lunga-
-Dai a noi piacciono le storie!- mi disse Louis. Volevo tanto raccontarla, ma non avevo il coraggio di dire cosa subivo ogni giorno da quel mostro. Perché, in fondo, è perché lui mi picchiava che li ho conosciuti. Dopo un respiro molto profondo cominciai a raccontare.
-Io non dovevo nascere. Sono stata un errore,i miei genitori non volevano una figlia. Già dall’età di 6 anni mio padre cominciò a picchiarmi, a dirmi, “Fai schifo!”, “Sei uno stupido errore”, e picchiava. Mia madre, a differenza sua. mi ha subito voluto bene. Quando mi difendeva e mi difende viene picchiata anche lei. Io non avevo amici, non avevo nessuno. Mio padre,se così lo posso definire, non voleva che io avessi degli amici, la mia stanza è uno sgabuzzino.- sentivo gli occhi pizzicare, ma non volevo piangere davanti a loro.
-Così- ricominciai –Arrivò il 27 luglio 2010, quando vi conobbi a x factor. Mi siete piaciuti fin dall’inizio. Siete la ragione per cui scappa qualche sorriso o la causa per cui qualche lacrima scende. Siete, per me, quella piccola luce nell’immenso buio della mia vita ,quale è. Siete la ragione per cui riesco ancora ad andare avanti.- Conclusi, oramai piangendo.
-Non avevo mai sentito qualcosa del genere. È una cosa orribile quella che ti succede. Noi cercheremo di mettere fine a questa storia. Anche perché staremo qui una settimana e,almeno io, ho intenzione di starti vicino. Poi le parole che hai detto sono bellissime. E poi su con il morale, ti chiami Hope, speranza.- mi disse Harry. Mi sentivo felice … qualcuno che mi voleva bene, in questo mondo c’è allora.
I'M HEREEEE!
Ciao a tutti! Questo è il primo capitolo! Mi fate sapere cosa ne pensate?
Allora, perliamo del capitolo, Lottie fa incontrare i ragazzi ad Hope! Voi come avreste reagito trovandoveli davanti? |
Ritorna all'indice
Capitolo 3
*** Idioti ***
YOLO:YOU ONLY LIVE ONCE…
2. Idioti
Sono troppo contenta per non smettere di sorridere. Vi rendete conto che i miei idoli, le persone più importanti della mia vita, dopo mia mamma, erano davanti ai miei occhi, e mi hanno detto che mi aiuteranno a scappare da mio padre. Non sarà facile dimenticarlo perché i lividi potranno anche passare, ma il dolore al cuore non lo toglie nessuno. La persona che per ogni bambina deve essere il primo amore , per me è stata la prima persona che ho odiato. Comunque, oggi avevo appuntamento al bar vicino la piazza con Lottie e i ragazzi. Sono felicissima, mio “padre” è partito per lavoro, quindi per una settimana sono libera. Questa sensazione è meravigliosa. Ti senti finalmente libera. Puoi fare quello che ti pare perché non hai un ostacolo davanti il portone che conduce alla serenità. No basta, sto diventando pazza. Io Hope White che dice queste cose così complicate quando di letteratura ho si e no cinque. O sono stata miracolata, o sto sorridendo da troppo tempo e il cervello mi è andato in stand bay. Sto andando all’appuntamento al bar, quando mi volto e vedo cinque ragazzi con dei jeans, una felpa grigia e degli occhiali da sole. La cosa strana è che cercavano di attirare la mia attenzione. Io per metà strada non me ne ero accorta poi quando una voce un po’ troppo familiare cominciò a cantare il mio nome sulle note di One Thing mi sono girata e loro cominciarono a muoversi stranamente allora mi sono avvicinata e ho notato dei ricci uscire dal cappuccio della felpa. Come non riconoscere quei cinque idioti che cercano di attirare la tua attenzione rischiando di essere messi sotto da una macchina? È praticamente impossibile. Ho levato il cappuccio ad ognuno di loro e ho travato: una testa bionda, una castana, una riccia, una castana chiara e una con un ciuffo alto ben 7 cm. Mi sono subito messa a ridere. Soprattutto perché dopo che gli ho levato i cappucci un gruppo di fan sfegatate cominciarono a ricorrerli. Niall, Harry, Liam e Zayn cominciarono a gridare come delle femminucce mentre Louis non correva, aveva solo un sorriso falso in faccia. E io ne capisco molto di sorrisi finti.
-Che hai Louis? Ti vedo triste-
-No niente, vedi? Sto sorridendo- mi disse accennando un sorriso.
-So che non stai bene. Hai un sorriso troppo falso.-
-E va bene. Il fatto è che a me non mi prendono in considerazione come prendono loro.- disse indicando quei quattro idioti che correvano per la piazza.
-Non posso sapere cosa si prova, ma ,sai, io odio queste ragazzine. Vi seguono solo perché siete belli. E magari non conoscono neanche una vostra canzone, invece ci sono delle vere Directioners che non hanno il coraggio neanche di dire una parola davanti a voi. Io, per esempio, lavoro a casa tua da tre anni e quando sapevo che tu dovevi tornare io non mettevo mai piede a casa tua. Sono troppo timida.-
-Anche io sono abbastanza timido- mi disse mentre le sue guancie si arrossivano leggermente.
-Sei troppo dolce- ma che cavolo sto dicendo?!? Io lo ho detto che il mio cervello è andato in stand bay!
-Anche tu sei molto dolce- mi disse. Io ero sicuramente un peperone. Non mi vedevo però sentivo le mie guancie andare a fuoco.
POV LOUIS
Hope è una ragazza che ha tanti problemi, ma non si arrende. È forte, e sa quello che fa. È troppo dolce. So che non la conosco bene, ma so che mi posso fidare di lei. Neanche i ragazzi sanno come mi sento quando la fan cercano solo loro. È una cosa orribile. Molte Directioners, quelle vere intendo, mi dicono che sono un angelo, mi riempiono di complimenti e questo a me riempie il cuore di gioia, perché so che le vere fan, che ti accettano per quello che sei esistono.
-Ho saputo che tuo padre, se così posso chiamarlo, è andato via per lavoro per una settimana … -
-Si, e meno male. È orribile stare in casa con lui.- disse lei con un tono di amarezza. Io istintivamente l’abbracciai, aveva l’aria da cucciola indifesa che deve essere protetta.
- Hope … -
-Si? - mi disse con un sorriso, era bellissima.
Ti stai innamorando...
E tu chi sei?
La tua coscienza idiota.
E cosa ci fai nella mia testa?
Ci vivo forse?
Giusta osservazione … Bene cosa vuoi?
Io voglio solo dirti che ti stai innamorando
E di chi scusa? Qui non c’è nessuna ragazza bellissima, dolce, altruista, generosa a parte Hop… Oh … Io lo avevo detto!
Va bene ora basta sparisci William!
E?
Sei la mia coscienza! Ti ho voluto dare un nome. E il tuo nome è William! Ora vattene via! Devo finire una conversazione!
Va bene, ora vado ciao Louis!
-Stupido William!-
-E? Louis stai bene? - mi disse Hope
-Non ti preoccupare, pensavo solo ad alta voce-
-Ok, facciamo un giro?-
-Certo, se vuoi mi porti a fare un giro della città? Sai devo abituarmi, dovrò stare qui una settimana. –
-Certo, poi ti faccio vedere un posto bellissimo dove mi piace andare sola per pensare.- Annuii e dopo aver girato il centro commerciale e preso un gelato andammo sotto un salice.
POV HOPE
Ho voluto portare Louis qui, nel mio posticino perché so’ che di lui mi posso fidare, anche se lo ho visto per 3 anni attraverso un pezzo di carta, chiamato comunemente poster. Cominciammo a parlare di qualsiasi cosa. Dalle macchine alla natura, dalla natura agli animali, dagli animali al cibo. Non chiedetemi come siamo arrivati a parlare del cibo perché non lo so.
Eravamo seduti tranquillamente sotto il salice quando …
I'M HEREEEEE
Buonasera/Buongiorno/Buon pomeriggio avete visto? Quelli sono i miei amici più cari … i punti di sospensione! *Applaude* Bene, dovete sapere che questi miei cari amici se ne andranno quando questo capitolo arriverà almeno a cinque perché se no non continuo! ù.ù
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4
*** Surprise! ***
YOLO: YOU ONLY LIVE ONCE
Capitolo 3.
Surprise!
Eravamo seduti sotto il salice quando quei quattro idioti si buttarono su di noi. La scena era molto esilarante, almeno da quello che mi racconto Lottie quando arrivò. C’era la mano di Niall sul sedere di Harry che aveva il piede quasi in bocca a Zayn che aveva il suo ciuffo schiacciato dalla mano di Liam che tentava di alzarsi. Poi si alzarono e così mi alzai anche io e Louis. Poi Liam mi disse testuali parole:
-Tralasciando il fatto che eravamo su di voi due, domani c’è una sorpresa per te!- e si trascinarono via Louis e Lottie i quali, pensai, non sapevano niente. Mi lasciarono sola. Poco dopo mi accorsi che avevo un pezzo di carta nei capelli. Lo aprii e c’era un messaggio:
“Ehi Hope, siamo noi, e Lottie e volevamo dirti di andare a casa ora perché fuori fa un po’ freddo, non ti ammalare, domani c’è una sorpresa per te!” Così andai a casa, cenai, e guardai un po’ di tv con mia mamma. Poi andai a dormire. Ero emozionata, quale sarebbe stata la sorpresa?
IL GIORNO DOPO
Mi stavo preparando per andare a scuola quando mi arriva un messaggio da Lottie
“Oggi niente scuola, io e Lou abbiamo parlato con tua mamma e per lei va bene. Ti passiamo a prendere tra dieci minuti quindi sbrigati! Lottie! xxx”
Tra dieci minuti devo uscire con la mia sorellina (:3) e i miei idoli…AAAAAAAA! Cosa mi metto? Dopo 3 o 4 minuti che fissavo l’armadio, come se avesse qualcosa di speciale, optai per un paio di jeans scuri, una maglietta con le maniche corte bianca e una giacca blu sopra. Stavo mangiando qualcosa quando sento un clacson suonare, erano i ragazzi e Lottie. Uscii salutando mamma e salii sulla macchina, macchina? Era una limousine nera molto molto molto chic, non adatta a me. La mia finezza è pari ad un elefante in un negozio di cristalli. Ad un tratto sento un qualcosa posarsi sui miei occhi, una benda. Poi una voce sussurrare al mio orecchio
-Non ti preoccupare, non ti succederà niente- e gli sportelli della macchina chiudersi. Ok, ero sola.
Non era preoccupata, in fondo loro erano i miei idoli, mi potevo fidare di loro e poi Lottie la conoscevo da ormai 3 anni, sapevo come era fatta. Ero solo un po’ emozionata. Chissà cosa sarebbe successo …
I'M HEREEEE
Ehy bellezze! So che un po' corto ma non ho avuto tempo di scriverlo, sorry. Parliamo del capitolo, sorpresaaa! Cosa sarà secondo voi? Fatemelo sapere nelle recensioni. Ringrazio quelli che hanno visualizzato la ff e Kikkapesi97 che ha recensito v.v Ci vediamo alla prossima meraviglie!
Baci :* |
Ritorna all'indice
Capitolo 5
*** Film e Giochi ***
Capitolo 4.
Piccolo consiglio! Leggetela ascoltando Hero del Disney Channel Original Movie Startruck colpita da una stella Questo è il link: http://www.youtube.com/watch?v=LFFCTEkve-k .
Film e giochi.
Non era preoccupata, in fondo loro erano i miei idoli, mi potevo fidare di loro e poi Lottie la conoscevo da ormai 3 anni, sapevo come era fatta. Ero solo un po’ emozionata. Chissà cosa sarebbe successo …
Non vi sto qui a raccontare quanto tempo sono stata in macchina, forse 3 o 4 ore. Secondo me sono dei geni del male che mi hanno fatto questo scherzo. Finalmente si è fermata! Alleluia! Comunque, sento delle mani che mi levano la benda e mi chiudono gli occhi.
-E dai! Fatemi vedere la luce!-
-Non ancora- bene, ero nelle mani di Niall. Povera me. Dopo un po’ che camminavamo mi toglie la benda e mi fa entrare in una casa bellissima e enorme. Quando entro mi ritrovo davanti Liam, Louis, Zayn e Harry con un film tra le mani e una marea di cibo.
-Ora che sono qui, mi dite in quale casa sono, perché sono stata in quella macchina per 3 ore e dove è il bagno?-
-Questa è casa nostra, la casa degli One Direction! Sei stata nella macchina per 3 ore perché dovevamo preparare tutto e il bagno è di sopra la seconda porta a destra- disse Liam.
-Grazie!-
POV HARRY
-Hope è una forza- pensai. È praticamente cresciuta senza un padre, continua a vivere con il sorriso in faccia e noi la aiutavamo ad andare avanti senza neanche saperlo. Cavolo, ci vuole coraggio. Dovrebbe essere bellissimo incontrare il proprio idolo. Prima pregavo anche la notte per incontrare il mio di idolo e ora invece sono l’idolo di molte persone. Io, Liam, Louis, Niall e Zayn abbiamo salvato Hope con le nostre canzoni. Mi sembra impossibile. Non so che farei per fare una sorpresa a tutte le Directioners. Le vorrei conoscere una ad una per provare anche io le stesse emozioni. Mentre ero immerso nel miei pensieri arriva Hope che gridando dalle scale arriva al piano di sotto.
-Mi è venuta un idea ma non so se la possiamo fare!-
-Ci dica!- rispose Louis
-Allora, non so se Lottie ve lo ha detto ma io AMO il film Titanic. Che ne dite di vederci il film e dopo metterci a coppie e interpretare la vostra scena preferita?-
-Geniale! Ma a te queste idee ti vengono quando vai in bagno?-
-si-
-Geniale!- replicò Louis.
Allora tutti acconsentimmo alla sua proposta e abbiamo visto il film. Io amo anche quel film ma le mie fan non lo sanno perché sotto costrizione dei manager io devo essere il boss all’interno del gruppo. E dato che devo essere il “boss” non mi è permesso amare un film romantico, mah. Io odio i miei manager, ci costringono ad essere quelli che non siamo. Almeno nel nostro ultimo video siamo riusciti a fare quello che volevamo. Siamo dei geni. Lo abbiamo fatto perché sappiamo quanto le nostre fan sorridono nel vederci fare quello che vogliamo e poi gli mancano i video diary ma sono felice perché per il Where We Are Tour 2014 ricomincerannoooo! No ok. Basta. Torniamo alla vita terrena. Avevamo finito di vedere il film e dovevamo fare queste scenette. Le coppie erano: Io e Zayn, Liam e Niall e Louis e Hope. Io e Zayn abbiamo scelto la parte in cui Jack e Rose si incontrano per la prima volta. Io ero Jack. La scena non venne un gran che perché io mi mettevo a ridere ogni volta che Zayn parlava con la voce da ragazza e poi non si ricordava le battute … il solito.
POV LIAM
Io e Niall abbiamo scelto la scena in cui Rose libera Jack dalle manette nella terza classe. Andava tutto bene fino a che Niall non vide cibo, Niall era Jack e io naturalmente Rose. Avete presente la parte in cui Jack dice ‘merda, l’acqua è freddissima’? Bene, Niall doveva dire quella battuta invece vide delle patatine e disse ‘merda, l’acq … patatineee!’ e finì li. Naturalmente scoppiammo tutti a ridere. Niall, Niall. Il solito.
POV LOUIS
Non so perché ma proposi a Hope di fare la scena dove c’è stato il primo bacio tra Jack e Rose. Hope non si oppose.
-Adesso apri gli occhi-
-O mio Dio, Jack sto volando!-
A quel punto c’era il bacio. Io lo sapevo, ma evidentemente Hope non se lo ricordava allora tutti cominciarono a gridare “Bacio bacio bacio!” io sembravo un peperone e Hope era color magenta. Ma si girò, mi guardò negli occhi e mi diede un piccolo bacio a stampo.
POV HOPE
Ma che caspita ho fatto? Presa dalla vergogna scappai e andai sotto il mio salice.
-idiota idiota idiota- mi dicevo continuamente.
-Vedi che se lo ripeti ci diventi davvero-
Louis, quella voce. La conoscevo troppo bene.
-scusa per prima, non so che mi è preso-
-scusasi per cosa? Mi è piaciuto un casino! Troppo per un minuscolo bacio di due secondi?-
-T-i è piaciu-uto?-
-si. Non so perché ma da quando mi chiamò Lottie dicendomi che dovevamo farti questa sorpresa non ero molto entusiasta. Mi sembravi la solita fan scatenata che vuole tutto da noi perché siamo la sua ragione di vita ecc. Ma quando siamo rimasti in piazza soli e tu cercavi di confortarmi ho capito che non eri quella che mi aspettavo. Ma ti voglio chiedere solo una cosa. Ti è piaciuto a te?-
-Si- risposi piano. Non ci potevo credere. Quelle parole le stava dicendo proprio a me. Hope White. Quella diciottenne che non sperava mai di incontrarli. Ragazzi, never say never.
I'M HEREEE!
ragazzi scusate per il ritardo ma non ho avuto tempo di finire il capitolo. xD Recensite mi raccomando! Ora vado splendori! :* |
Ritorna all'indice
Capitolo 6
*** I Hate You ***
Capitolo 5
I hate you.
5:00
“Driiiiiiiin!” Chi caspita è che ci rompe a quest’ora?!? Sentii mia madre andare ad aprire la porta e salutare un uomo. Che abbia l’amante? No, non sono cose da mia madre. Poi la sentii. Quella voce che ho odiato da sempre.
-Dove è?-
-Chi?-
-Tua figlia-
-Non toccarla-
Uno schiaffo e dei passi vicini alla mia camera. Terrore. La porta si apre e uno schiaffo in piena faccia. Un mio urlo. Mi butta giù dal letto. Un calcio, due calci, tre calci. Mia madre che grida e lui da uno schiaffo a lei. Lui che mi sbatte al muro e mi da un pugno in pancia. Se ne va. Mia madre in lacrime e la mia pelle ricoperta di macchie viola. Il portone sbatte violentemente e io vado a consolare mia madre mentre cercava di mettere del ghiaccio sulle mie ferite. Dopo esserci calmate un po’ andiamo a dormire. Non ho dormito e con me neanche mia madre.
IL GIORNO DOPO
Con terrore scendo in cucina. Non c’è nessuno. Solo tutte le mie valigie piene con i miei vestiti e una lettera.
“Cara Hope,
sono la mamma. Mi dispiace tantissimo per quello che è successo ieri. Mi dispiace di non averti potuto dare una vita bellissima. Come desideravo che fosse. Dobbiamo andare via, scappare. Vendiamo la casa. Io sono da una mia amica a Londra. Ci potremmo vedere una volta a settimana. Tu andrai a casa di Louis e Lottie. Ho parlato con i genitori e per loro va bene. Sono delle persone d’oro. Le tue valigie sono pronte, ho messo tutti i tuoi vestiti. Spero che tu starai bene. Ti voglio un bene dell’anima. Ti amo Hope.
Mamma.”
Oramai le lacrime si erano impossessate del mio volto ma poi perché io dovevo rimanere a Doncaster e lei andava a Londra? Così la chiamai.
“Mamma stai bene?”
“Si tesoro, hai bisogno di qualcosa?” Stava cominciando a piangere…la mia povera mammina.
“Mamma, non piangere. Volevo solo sapere perché tu sei a Londra? E io a Doncaster. Non mi troverà facilmente qui?”
“No amore mio. Ho pensato a tutto. Dato che la casa la venderemo tuo padre non saprà dove cercarci. Non sa che lavori da Jo. E se anche ti trovasse Louis mi ha garantito che ti proteggerà.”
Louis, Louis Tomlinson, Louis William Tomlinson?!?
“Oh, emh….mamma ti amo. Ci sentiamo nel pomeriggio. Un bacio!”
“ A dopo tesoro. Ti amo di bene”
Louis … non ho il suo numero. Devo parlargli. Così mi diressi in casa Tomlinson dove c’era una Lottie e un Louis distrutti. E quando mi videro la situazione non migliorò molto. Effettivamente ero più viola che rosa (?). Lottie mi abbracciò subito piangendo. Non la avevo mai vista così.
“Lottie … calmati dai. Sto bene non vedi? Sorrido!” E feci un finto sorriso. La risposta fu un abbraccio più forte.
Poi venne Louis che mi abbraccio più forte di Lottie piangendo. Scoppiai anche io quando cominciò a cantare al mio orecchio Little Things. Nel frattempo nella mia pancia 1000 elefanti e 2000 unicorni ballavano la macarena e il mio cuore batteva a ritmo di Little Black Dress. Non sapevo capacitarmi di tutto questo. Lo amavo perché era il mio idolo. Ma non lo avevo mai incontrato. Non pensavo di poter avere una reazione del genere. Sciogliemmo l’abbraccio e ci guardammo negli occhi e cominciammo a ridere perché avevamo la faccia piena di lacrime. E arrivò Jo.
“Hope, benvenuta. Mi dispiace per quello che è successo. Da ora in poi starai qui e sarai al sicuro. In questi tre anni sei diventata come una figlia per me.”
“Grazie Jo. Ti voglio bene. Non so ancora come ringraziarti per tutto quello che avete fatto per me e per mia madre”
“Non devi ringraziarmi. Lo ho fatto con il cuore” e mi abbracciò. Un abbraccio caloroso come quelli che mi dava mia madre.
“Lou fai vedere la sua camera a Hope.”
“Certo” e mi sorrise. Avevamo ancora le guancie bagnate.
“C’è un piccolo problema con le stanze”
“Dimmi, non penso sia così tragico” dissi io, che poteva essere?
“Bhe, vedi. Siccome i ragazzi dormono qui questa settimana ci siamo combinati così: Lottie, Fizzy e le gemelle dormiranno nella camera di Lottie come fanno sempre e il tuo letto non ci entra perché la stanza è per quattro. E i ragazzi hanno dormito nella stanza degli ospiti ma ora non sappiamo dove metterti quindi ci sono due opzioni: o dormi nella stanza degli ospiti con i ragazzi o…”
“O…?” lo incitai a continuare.
“odorminellamiastanzaperchèiltuolettocientra”
“Ho capito solo : Mia stanza, Letto, Entra. Puoi parlare più piano per favore?”
“certo. Emh .. O dormi nella mia stanza perché il tuo letto ci entra”
Dormire con i ragazzi o con Lou?
“Fammi valutare: Dormire con i ragazzi portava a non dormire o vederli arrivare con una ragazza ciascuno tranne Zayn e Liam. Dormire con te porta a dormire e vedere arrivare El quindi …”
“No ci siamo lasciati con El. È insopportabile!” Mi bloccò prima di poter finire la frase.
“Mi dispiace tantissimo!”
“Non fa niente. A me non dispiace. Comunque stavamo dicendo …”
“ Si giusto. Allora: Dato che con El vi siete lasciati significa dormire e non essere disturbati, quindi se decido di dormire con te tu ti offendi? Insomma stare con me non è una bella cosa: sono brutta e ho un carattere di merda”
POV LOUIS
Cosa? Lei brutta e con un carattere di merda?
“Ma che dici tu sei fantastica! Sei la persona più gentile e carina che conosca!” O mio Dio lo ho detto! STUPIDO!
“emh … grazie anche tu sei fantastico. Io ti voglio un bene dell’anima”
POV HOPE
Che cazzo dico?!?!? STUPIDA! Comunque non mi sarebbe dispiaciuto dormire con Lou…non so ma mi piace. Forse per il suo sorriso o i suoi occhi…o per tutto quello che ha! È perfetto.
“Comunque mi piacerebbe dormire con te” mi disse. Ok, ora ero un pomodoro con le gambe.
“Bene, dove è la tua camera?”
“ Vieni che ti accompagno” e mi portò nella sua camera. Era bella e grande di un blu fantastico.
“Bella camera tua!”
“Grazie. Io amo il blu.”
“anche io, che coincidenza.”
“voglio conoscerti meglio Hope, voglio sapere quali altre cose abbiamo in comune e diventarti amico.”
“Vale anche per me” Che potevo rispondergli? Dopo tutto anche io voglio conoscerlo meglio. |
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=1989011
|