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Disclaimer: Il Joker, Harley Quinn, Bruce Wayne e tutti gli altri personaggi
appartengono a Bob Kane, alla DC Comics e a chi detiene i diritti
sull'opera. Questa storia è stata scritta per puro diletto
personale, pertanto non ha alcun fine lucrativo. Nessun copyright si
ritiene leso. L’intreccio qui descritto rappresenta invece
copyright dell'autrice (Nocturnia) e non ne è ammessa la
citazione altrove, a meno che non sia autorizzata dalla stessa tramite
permesso scritto
"Matto. Affetto da un alto grado di indipendenza intellettuale."
- Ambrose Bierce -
Alterata coscienza
#1 seduta - coltello
"È troppo impersonale la pistola per i tuoi gusti, vero?"
Sorride il clown e non c'è nulla di quieto sul fondo di quella pupilla contratta.
"Solo gli stupidi chiedono la stessa cosa due volte." storna lo sguardo, alzando le mani verso il soffitto.
"E solo i vigliacchi si nascondo dietro risposte argute e battutine scadenti."
Silenzio.
Il pagliaccio riporta lo sguardo sulla tua figura e cogli l'ombra d'una bestia - d'una follia - assassina.
"Io non sono Batman."
Scopri l'eburneo dei denti in un sorriso amichevole, rilassandoti contro la sedia.
"No, non sei il pipistrello: sei solo il giullare del suo regno."
Per un attimo, una frazione d'istanti, intravedi uno strisciare informe e rabbioso sotto la sua pelle, quasi un volto umano.
"Gotham non è sua."
"E nemmeno tua."
"Ti ucciderò."
"E come, clown? Con un coltello o con le tue mani?"
Chiudi il fascicolo, facendo segno alla guardia di aprirti la porta: la sessione pomeridiana è finita.
"Ti ucciderò, Quinzel."
Sorridi.
"Forse. O forse no."
E la sua risata ti raggiunge quando ormai è troppo tardi.
Nota dell'autrice: questa storia partecipa al "Think Angst Challenge."
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