Do you remember summer '09

di Fedh_nh
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Prologo ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo1

 

"i signori passeggeri sono pregati di recarsi all'imbarco"

io e Giò siamo all'aeroporto, di nuovo. La scuola era finita e ora ci aspettano tre mesi di vacanza..... aaah che pacchia. Mamma e papà hanno organizzato per noi una vacanza intensa. Il primo passo era una settimana in Italia solo noi quattro, come non accadeva da Natale. Si, ci eravamo visti, erano venuti per il nostro compleanno, ma non era ancora vacanza. Harry e Louis, che si erano offerti di accompagnarci, ora prendono i nostri bagagli e ci accompagnano al gate

K:"sai Louis, mi mancheranno le tue idee folli"

L:"a me mancheranno le tue battute squallide"

H:"a me mancherai tu" dice a Giò, quei due mi faranno venire il diabete D: ne sono sicura

G:"harry anche tu mi mancherai" e si baciano, io e Louis li guardiamo e un 'oow' ci scappa. È solo una settimana ma a me sarebbero mancati tutti: Liam e il suo istinto da papà; Zayn e il suo comportamento da bad boy; Harry, beh lui è il mio migliore amico, mi sarebbe mancato e basta; Louis, di lui mi sarebbe mancato tutto; mi sarebbe mancata la mia amica sbadata Jenny e si, mi sarebbe mancato anche lui, Niall.

H:"stai tranquilla Kika anche tu mi mancherai ;) " si stacca da Giò e mi viene ad abbracciare

K:"anche tu mi mancherai ma non osare baciarmi, sei contaminato xD" dico pensando al fatto che si fosse appena sbaciucchiato con mia sorella!

G:"guarda che abbiamo lo stesso DNA!"

K:"gnegnegne" dico mentre sento le braccia di Harry stringermi forte

L:"non per dire, ma forse dovremo sbrigarci" e indica il cartellone elettronico che indicava quanto sarebbe mancato alla partenza

G:"Louis addio" dice con tono catastrofico

K:"non stiamo andando in guerra (?)"

G:"che c'entra, ma lo sanno tutti che la probabilità con cui in arero precipiti sono del"

L:"si, ci sentiamo Giò" la interrompe Lou

G:"si, ma è una cosa seria, metti che i motori hanno un'avaria e il pilota perde il controllo D:"

L:"somebody needs help, superman is here!" dice lui allungando le braccia come se volesse volare come fa superman "non devi temere, vi salverò io"

K:"e chi salverà te da questa pazzia cronica?"

L:"questo è da decidere ancora" dice lui serio facendo ridere tutti noi. Si, mi sarebbe mancato ridere fino a piangere per delle cose così stupide...

K:"beeeeeene ora che Giò ha finito con il suo monologo moriremo-tutti-perchè-l'aereo-precipita, credo che sia ora di andare" ci incamminiamo verso il gate e dopo poco salutiamo definitivamente Harry e Louis per imbarcarci. Ci sarebbe voluta un'ora e mezza di volo prima di atterrare finalmente a casa e con Giò che ad ogni piccolo rumore 'sospetto' si aggrappava al mio povero braccio quell'ora sarebbe durata il doppio, come minimo. [...]

P:"Kika sveglia" dice entrando in camera mia e aprendo la tende per far entrare la luce del giorno

K:"mmm" mugugno mettendo la testa sotto il cuscino per coprirmi da quella luce accecante. Papà esce e lo sento che entra in camera di Giò per svegliarla. Dopo pochi minuti la sento che si alza

G:"buongiorno!"

P:"che cos'è tutta questa allegria?"

G:"niente, mancano due giorni!" dice per poi entrare in camera mia.

G:"Kika meno due" dice sedendosi sul letto dove io stavo comodamente stesa con la testa sempre sotto il cuscino e il lenzuolo fino alle spalle. Non ce la facevo più di Giò! Stava facendo questo conto alla rovescia da cinque giorni. Tra due giorni sarebbero venuti Harry e Niall qui per passare un pò di tempo con noi al mare (e con i nostri genitori! D:) e lei era felicissima, ovviamente lo ero anche io. Per fortuna Giò si limitava a contare i giorni e non ore, minuti e secondi altrimenti le avrei spaccato qualcosa in faccia xD 

[...]

P:"ragazze siete pronte? Possiamo andare?" dice papà sull'uscio della porta aspettando che io e Giò scendessimo G:"siiiii" dice con un sorriso che va da un orecchio all'altro scendendo accanto a me per le scale

K:"mamma noi andiamo, torniamo tra poco con i ragazzi" dico passando davanti alla cucina

M:"va bene, io intanto preparo il pranzo e sistemo le camere"

G:"ok a dopo" si gira verso papà "ok possiamo andare" mi guarda e annuisco per poi sorridere a papà. Entriamo in macchina e ci avviamo verso l'aeroporto. Mi sento il cellulare vibrare e quando lo tiro dalla tasca vedo il messaggio: 'stiamo arrivando :D xx' sorrido e riposo il cellulare nella tasca. Beh era una settimana che non ci vedevamo e mi era mancato, già, era mancato, a me! E ho detto tutto.

 

*inizio flashback*
Entro in palestra seguita da Josh, non avrei potuto pensare che quel ballo così importante per Jenny sarebbe stato rovinato in quel modo. Il piano mio e di Giò era semplice: fargli fare pace. Vedo Giò che si avvicina con Jenny che alla vista di Josh rimane spaesata. Lui invece fa per andarsene ma Giò spinge Jenny verso Josh che la afferra. Dopo poco parte il lento, Giò va a cercare Harry mentre io cerco Niall. Mi avvicino al tavolo del rinfresco dove lo avevo lasciato prima ma vedo che era in buona compagnia. Stava parlando con Sarah, se si può dire che stava parlando, lei le stava appiccicata come un polipo. Alla vista di Niall con lei mi blocco, mi avvicino

K:"mi inviti al ballo e poi stai con questa?!?!?!" dico quasi urlando, ma la mia voce era troppo bassa per sentirsi, non era la musica a coprirla, ma era come mi sentivo che aveva fatto uscire quella voce spezzata. Tradita. Lui mi guarda ma non dice niente. Mi allontano da quei due. Che cavolo questo vestito! Era fastidioso e per colpa di quello, Niall mi ha raggiunta.

N:"Kika aspetta! Ti prego! È stata lei a venire da me" mi dice, doveva essere sconvolto, si capiva dal tono di voce che aveva

K:"non preoccuparti, ritorna da lei!" dico alzando il vestito che mi avrebbe permesso di allontanarmi meglio. Era tutto troppo perfetto per essere vero. Esco dalla palestra e cammino per il corridoio pensando a come era potuto succedere, come avevo potuto pensare di lasciarlo solo e che quella non gli sarebbe andata vicino, magari per ballare.... Già, troppo perfetto...

N:"Kika ti prego" mi raggiunge e mi prende dolcemente il polso. Mi giro verso di lui. I miei occhi incontrano i suoi e rimango lì a fissarli "Kika non fare così" distolgo lo sguardo e lo abbasso "lo sai che non me ne importa di quella" dice sincero "io ho invitato te al ballo, non lei" mi alza il mento con un dito per far incrociare i nostri sguardi

K:"e allora perchè stavi con lei?!" gli occhi mi pizzicano, quasi come se stessi per piangere. Ma no, non potevo farlo!

N:"si è avvicinata lei, Kika devi credermi"

K:"hai rovinato tutto!" dico distogliendo di nuovo lo sguardo ma lui di nuovo mi costringe a guardarlo

N:"non potrei mai" si avvicina a me e fa per baciarmi ma mi scosto

K:"invece l'hai fatto" si avvicina a me

N:"... Non è vero e poi posso rimediare" mi dice dolcemente sussurrandomi all'orecchio. Fa incontrare di nuovo i nostri sguardi che sta volta si fissano per tanto, forse troppo, tempo. Mi fa poggiare con le spalle agli armadietti e si avvicina "puoi non fidarti di me, ma sappi che te lo posso ripetere fino all'infinito: ti amo" dice a pelo dalle mie labbra per poi poggiare le sue sulle mie e unirle in un dolce bacio. Fa aderire il suo corpo al mio continuando a baciarmi

K:"scusa" dico appena si stacca "ma non volevo che si rovinasse una serata come questa" si avvicina di nuovo e mi lascia un bacio all'angolo della bocca. Mi ero sbagliata, era ancora tutto perfetto.
*fine flashback*

 

G:"nonono dove vai! Aspetta qui" dice fermando papà prima che scendesse dalla macchina

K:"arriviamo subito" chiudo lo sportello e mi avvio con Giò verso l'entrata dell'aeroporto. Entrambe con un sorriso a 32 denti stampato in faccia. Andiamo quasi correndo verso gli 'arrivi', ormai lo conoscevamo bene l'aeroporto visto che prendevamo molto spesso l'aereo. Aspettiamo che le porte si aprano e che i primi passeggeri arrivino. Ormai non stavamo più nella pelle. Ogni volta che usciva qualcuno da quella porta era un infarto. Ad un certo punto ecco che arrivano. Niall e Harry. Belli come sempre. Sembravano tanto turisti: Harry con un cappello di paglia in testa e dei RayBan, Niall anche lui con i RayBan e un cappellino con la visiera all'indietro. Appena ci vedono sui loro visi compare un sorriso. Superano il muro di gente in attesa e ci raggiungono

H&N:"ciao!" Harry si avvicina a Giò e Niall a me.

G&K:"ciao!!" Giò fa per baciare Harry ma lui si guarda intorno allerta

G:"che c'è? XD"

H:"dov'è vostro padre?" chiede lui continuando a girarsi da un lato all'altro

K:"sta aspettando in macchina"

H:"bene, allora posso salutarti per bene" dice rivolgendosi a mia sorella per poi baciarla.

K:"hey" dico a Niall ma non mi fa neanche finire di parlare che mi bacia. Era da una settimana che non sentivo quelle labbra sulle mie e mi mancavano. Mi mancavano i suoi dolci baci, e anche a lui. Questo bacio è così intenso, quasi come se avesse voluto rifarsi dopo questa settimana.

N:"mi sei mancata" mi dice per poi lasciarmi un veloce bacio a stampo. Mi allontano un attimo da lui e vado a salutare il mio migliore amico

H:"Kika!"

K:"ciao migliore amico" dico prima che mi accogliesse in un forte abbraccio. Dopo saluti, baci e abbracci e sdolcinatezze varie ci incamminiamo verso il parcheggio e raggiungiamo la macchina. Accanto ad essa c'era papà che ci aspettava con le braccia incrociate

P:"salve ragazzi"

H:"salve!"

N:"buon giorno"

P:"avete fatto buon viaggio? Su datemi le valigie che le metto nel portabagagli"

H:"bene grazie" e dopo sistemato i bagagli e chiuso lo sportello saliamo in macchina. Accende il motore e partiamo

P:"allora come state?"

N:"bene grazie, lei?"

P:"non datemi del lei, è troppo formale ;)"

N:"va bene"

P:"tu Harry come stai?" lo guarda dallo specchietto retrovisore

H:"benissimo" dice sorridendo guardando Giò. Dopo un quarto d'ora arriviamo a casa accolti da nostra madre che era impaziente di rivedere i due ragazzi.

M:"ciao Niall, ciao Harry come state?" chiede appena entrati

H:"molto bene grazie" dice precedendo Niall che poggia una mano sul mio fianco e mi avvicina a lui

M:"Giò e Kika vi fanno vedere dove dormirete e appena scendete mangiamo che è quasi pronto" dice ovviamente in italiano, ma sta volta è papà che fa da traduttore. Tutti e quattro annuiamo e poi saliamo al piano di sopra.

K:"mi dispiace ma devi dormire con me, non volevamo farvi dormire nel divano" dico fingendo di essere dispiaciuta

N:"mi sacrificherò xD" dice posando le valigie accanto alla porta e chiudendola subito dopo... Quali erano le sue intenzioni? XD si avvicina a me e poggia le mani sui miei fianchi, solleva leggermente la maglietta per accarezzarmi dolcemente la pelle "sai una cosa?" faccio no con la testa "è brutto stare a Londra senza la mia amichetta di merende" sorrido

K:"possiamo recuperare, magari trovando anche il modo di stare soli senza mamma e papà" ora è lui che mi sorride. Si avvicina ma proprio quando le sue labbra stavano per toccare le mie, bussano alla porta

G:"mangioni a tavola!"

K:"arriviamo" lascio un bacio sulle labbra a Niall e poi scendiamo affamati come nostro solito.

M:"spero che vi troviate bene qui" papà traduce

P:"si, fate come se foste a casa vostra" dice papà ospitale "cosa si mangia cara?" si rivolge a mamma che porta a tavola una pentola piena di pasta

M:"avevo pensato che non siete mai venuti qui e potevo farvi mangiare qualcosa di tipico" riempie il piatto di Niall e di Harry "spero vi piaccia " e dopo l'ennesima traduzione iniziamo a mangiare.

P:" magari una sera vi facciamo assaggiare una pizza" mi giro verso Niall e credo che abbiamo pensato alla stessa cosa: com'era andata a finire quella volta che gli volevo insegnare a fare la pizza...

Io e Niall siamo i primi a finire il primo ma stavolta non chiediamo il bis, o per meglio dire io non chiedo il bis, lui è senza pietà e se fosse per lui ne prenderebbe anche un altro! Almeno mamma capisce che hanno apprezzato. G:"babbo ma tu sei già in ferie?" chiede a papà mentre lo aiutavamo a togliere i piatti

P:"si, o almeno in questi giorni in cui ci siete voi sono in ferie, poi ci si penserà"

K:"mamma lo so che ha già preso ma quel pozzo senza fondo di Niall vorrebbe ancora un pò de gelato, ma è troppo timido per chiederlo" dico a mamma entrando in cucina

M:"Kika!"

K:"che c'è? Tanto non capisce xD" apro di nuovo il frizer e riempio un'altra coppetta con il gelato e ritorno dagli altri "tieni fuffy" e glielo do

P:"ahaha non sei proprio cambiata" mi dice lui divertito.

Non sono cambiata?? Scherzi? Quel biondo irlandese mangione mi ha completamente cambiata, ora sono dolce, affettuosa e ho troppi attacchi smielosi, per non parlare di altro, di quello è meglio non discutere.

 

 


eccomi tornata, vi è piaciuta la sorpresa? ve lo aspettavate un continuo?
Qui le cose saranno parecchio diverse dall'altra storia ma spero vi piaccia lo stesso
mi raccomando recensite :) 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

Pov. Giorgia

Mamma e babbo questa mattina hanno avuto la brillante idea di svegliarci alle otto per andare a mare, così sono le dieci e noi siamo al lido che - ovviamente - è deserto data l'ora

M:"forza ragazzi andate a fare il bagno! Che aspettate? È così bella l'acqua oggi"

G:"ho sonnooo" mi lamento, ieri io e Harry non abbiamo dormito molto, era una settimana che non ci vedevamo e abbiamo passato tutto il tempo vicini a parlare e scambiarci effusioni. Ma a quanto pare le mie lamentele non sono servite a molto dato che Niall mi solleva per le braccia e Kika per le gambe G:"noooo lasciatemiiii Harry aiutami!"

K:"ma noi ti stiamo facendo un favore, l'acqua fredda aiuta a svegliarsi" e detto questo mi buttano in acqua con tanto di tuffo e schizzi. Quando esco dall'acqua vedo quei tre ridere e battersi il cinque mentre babbo ci guardava divertiti

G:"voi!" li raggiungo minacciosa, ma sopratutto vado da Harry e lo abbraccio. Sussulta

H:"sei fredda!"

G:"giura? Non mi hanno buttato in acqua" dico ironica

H:"e perchè non ti arrabbi con loro?" fa l'offeso

G:"tu non mi hai difeso" gli lascio un bacio a timbro "forza andiamo a fare il bagno!" mi giro verso Kika e Niall che nel frattempo si stavano amabilmente scambiando le salive "oh che amori" sentendomi si staccano e appena si girano io li spingo in acqua "yuhu Giorgia win!" sollevo le braccia in aria e mi atteggio da campionessa (?) per poi accorgermi che qualcuno era ancora asciutto "Harry" lo guardo maligna

H:"nonono" indietreggia, faccio per schizzarlo ma lui inciampa e cade in acqua "i miei ricci!" urla appena risale e io rido.

Ci raggiungono anche Niall e Kika e continuiamo a scherzare. Giochiamo anche un po' a palla a volo, giusto per far diventare la mia scordinatezza leggenda, e alla fine ci buttiamo tutti sugli asciugamani a terra a prendere il sole.

N:"Giò" mi sussurra "hai una paletta?"

G:"da dove cazzo la prendo una paletta?!" dico alzando la voce

N:"ssshhhh" mi indica Harry "ricopriamolo di sabbia" mi fa un sorriso quasi inquietante

K:"è un uomo sinistro v.v" ci alziamo e ci disponiamo tutti intorno a Harry, piano piano con le mani gli mettiamo la sabbia addosso e poi torniamo sui nostri asciugamani soddisfatti "e ora si deve solo svegliare" lo fissiamo

N:"e che cavolo quanto tempo ci mette! Ma che avete fatto ieri notte?" babbo a quelle parole si gira di scatto

G:"n-niente...perchè?" mi sento bollire e mi guardo intorno per evitare gli sguardi su di me, mamma evidentemente accoglie la mia richiesta d'aiuto

M:"Harry vieni all'ombra ti scotterai!" ovviamente lui e Niall non capiscono, ma sentendosi chiamare Harry si sveglia e alza la testa

H:"hey!" si guarda intorno "liberatemiiiii" si dimena senza successo mentre tutti ridiamo.

[...]

Dopo pranzo passano delle moto d'acqua davanti alla nostra spiaggia e Kika inizia a fare la pazza

K:"ti prego papà voglio andarci ti prego ti prego"

B:"non se ne parla, è troppo rischioso"

M:"ma Kika come ti vengono in mente queste cose?"

K:"ma è una figata!" risponde ovvia, ma babbo irremovibile continua a scuotere la testa

B:"al massimo prendiamo un pedalò"

G:"siiii con lo scivolo"

K:"ma si deve pedalare" risponde annoiata

G:"pedalano loro due" mi riferisco a Harry e Niall che seguivano confusi la conversazione dato che avevamo iniziato a parlare italiano

K:"giusto!" andiamo a prendere il pedalò, mamma resta sulla riva a prendere il sole e babbo le fa compagnia, mentre noi entriamo in acqua

G:"forza harry più veloce"

K:"fuffy muoviti susu"

N:"a me sfugge ancora di chi è stata l'idea"

K:"meno chiacchiere e più azione" ribadisce Kika e gli mette le mano sulle spalle per poi lasciargli un bacio sulla guancia

H:"Kika non iniziate a fare i piccioncini, ci manca solo che pedali senza Niall" Kika alza le mani in segno di difesa. Dopo un bagno più a largo decidiamo di tornare sulla spiaggia, ci asciughiamo al sole velocemente per poi tornare a casa.

[...]

A casa sono iniziati i turni per la doccia, e chi era l'ultima se non io? Levo il costume e lo sciacquo nel lavandino e poi mi metto sotto il getto d'acqua tiepida. Sento la pelle che si rilassa al passaggio del sapone e il sale che scivola via dal mio corpo, mi piaceva stare sotto la doccia e non pensare assolutamente a niente, concentrarmi solo su me stessa e sul silenzio che mi circonda. Mi lascio cullare un'ultima volta dall'acqua per poi uscire e vestirmi velocemente. Friziono i capelli con un asciugamano, li pettino ed esco dal bagno diventato caldo per il vapore e vado in camera mia. H:"adoro il tuo profumo appena esci dalla doccia" mi poggia le mani sui fianchi e affonda la testa nell'incavo del mio collo

G:"bè sai...shampoo alla vaniglia...capelli bagnati...ovvio che profumano così tanto" faccio spallucce H:"mhmh" resta fermo così e sento il suo fiato sul mio collo che mi provoca piccoli brividi a cui tento di non prestare attenzione

B:"Giògiò hai finito di fare la do...oh scusate" Harry si stacca subito da me appena babbo irrompe in camera

G:"si ho finito"

B:"vedo" ammicca e mi fa un occhiolino complice mentre si chiude la porta alle spalle

H:"perchè doveva entrare proprio ora?

G:"Harry non stavamo facendo niente di male eh"

H:"si ma...è tuo padre"

G:"e mio padre è felicissimo di vedermi contenta, e se tu mi rendi contenta non dirà niente neanche se ci vedesse nudi sotto le coperte ok?" Harry sbarra gli occhi

H:"che tatto Giò ahaha" arrossisco, non avevo pensato minimamente a quello che avevo detto. Mugugno qualcosa di insensato e tiro fuori il phon dal cassetto

H:"posso asciugarti io i capelli?" resto un attimo perplessa dal desidero un pò strano ma alla fine gli porgo il phon annuendo e mi siedo sul letto. Lui mi raggiunge e mi asciuga ciocca per ciocca con delicatezza, accarezzandomi i capelli con le sue mani morbide e ogni tanto beandosi del profumo di vaniglia che emanavano i capelli setosi

H:"fatto" posa il phon dove l'avevo preso

G:"vieni qui" si siede vicino a me sul letto e io lo avvolgo in un abbraccio

H:"e questo a cosa lo devo?"

G:"sei il miglior parrucchiere del mondo"dico scherzando.

[…]

N:"si mangia la pizzaaaaa!" urla Niall spalancando la porta, io faccio un salto per lo spavento e cado a terra e Harry inizia a ridere, con Niall subito dopo

G:"sisi ridete ridete...aiha" mi alzo massaggiandomi il fondoschiena

N:"andiamo!!"

Lo seguiamo fino all'ingresso dove ci aspettavano mamma, babbo e Kika

M:"allora pronti per assaggiare la vera pizza?" Kika traduce e Niall e Harry annuiscono, Niall non stava più nella pelle, sembrava un bimbo a cui hai detto di avere una sorpresa per lui. Camminiamo per una decina di minuti, e poi arriviamo.

N:"oh uffa le vorrei provare tutte!"

G:"ma io a malapena ne finisco una!"

H:"cos'è questa...ehm...margherita" dice che l'accento inglese che mi fa sorridere

B:"pomodoro, mozzarella, basilico"

H:"oh prendo questa"

N:"ma sarebbe buona anche questa...e questa...e questa" Niall indicava tutti i nomi del menu

K:"ok Niall facciamo una cosa, scegline due e le dividiamo"

N:"oooh solo due?"

B:"prendine quante ne vuoi, basta che le mangi"

H:"hai sbagliato a dirlo, lui mangia tutto senza freni"

B:"ah chissà chi mi ricorda" babbo lancia uno sguardo colpevole a Kika che finge di guardarsi le spalle K:"chi?"

G:"allocca...coffcoff" il cameriere si avvicina al tavolo

X:"siete pronti per ordinare?" ci chiede cortese

B:"si allora quattro margherite e… Kika?"

K:"una capricciosa, ripieno e wrustel e patatine"

 X:"ma aspettate qualcun altro?"

K:"non avremmo ordinato così poco se doveva arrivare qualcun altro" risponde ovvia lasciando il cameriere perplesso

G:"loro due sono inglesi e lui è un pozzo senza fondo che non ha mai mangiato la pizza a Napoli" gli spiego

X:"ah ok...desiderate qualcos'altro?" credo di averlo sconvolto

B:"no stiamo bene così grazie" il cameriere si allontana

M:"allora raccontateci del ballo di fine anno"

G:"avevo un vestito stupendo mamma lo dovevi vedere! Di un verde brillante che era perfetto!" B:"come mai non fucsia?"

G:"non mi andava bene" faccio spallucce

M:"e tu Kika?"

K:"era bello il vestito, ma non hai idea della scomodità a camminarci!"

M:"avevate anche i tacchi?"

G:"si"

K:"ma neanche per sogno" mamma scuote la testa e sorride

G:"poi si balla anche il lento sai?"

M:"e voi come avete fatto?"

K:"ci hanno insegnato loro"

M:"oh che dolci, se solo avessi potuto fare un filmino" io e Kika ci guardiamo sconvolte mentre babbo ride sotto i baffi

B:"Harry Giò balla bene?"

H:"mi ha calpestato i piedi qualche volta ma.."

G:"hey solo all'inizio!" dico ridendo

H:"...ma è perfetta" mi sento andare in fiamme, babbo mi lancia un sorriso malizioso e Harry solo dopo si rende conto di quello che aveva detto e si tortura i ricci imbarazzato

B:"modestamente hanno preso da me"

K:"modestamente eh?" gli da una spallata

N:"le pizze!" batte le mani

M:"oh che bello vederlo felice" mangiamo e dopo Kika e Niall chiedono anche il dolce... bah inizio a credere al fatto che hanno un buco nero al posto dello stomaco.

Dopo babbo paga e usciamo per tornare a casa.

N:"domani torniamo a mangiare la pizza?"

G:"no Niall basta fino alla settimana prossima ti prego"

N:"ma è buonissima"

G:"si ma riempie troppo!"

N:"io avrei ancora un languorino..." ci giriamo tutti sconvolti "scherzavo scherzavo" dici agitando le mani tese in avanti "...forse xD" prendo la mano di Harry

G:"sei silenzioso"

H:"tuo padre mi fa sentire in soggezione"

G:"perchè?"

H:"mi sento messo alla prova e ho paura di sbagliare a dire e fare qualcosa"

B:"harry" lui sbarra gli occhi e deglutisce

H:"si?"

B:"non stai sbagliando niente" in quel momento sento i muscoli di Harry rilassarsi e io sorrido a babbo che si allontana

G:"contento?" mi inizia a baciarle il collo

H:"si" e risale fino alle mie labbra.

Babbo e mamma si erano avviati a casa, credo per lasciarci soli dato che quando mi stacco da Harry Kika e Niall erano appoggiati a un muretto e si baciavano passionalmente, lui le sussurrava ogni tanto qualcosa che la faceva sorridere e poi riprendevano

G:"che amori"

H:"piccionciniiiiii" li chiama e per risposta ottiene uno stupendo dito medio da Niall che continua a baciarsi Kika

H:"che volgarità" risponde sconvolto e Kika ride, rompendo il bacio. Niall alza gli occhi al cielo N:"grazie harry!"

H:"prego" gli fa l'occhiolino

G:"andiamo a casa su" mi stringo a Harry che mi avvolge con un braccio e arriviamo a casa.

H:"buona notte" mi lascia un bacio sulle labbra e si infila sotto le lenzuola

G:"Harry..posso dormire con te?" mi sorride e si sposta per farmi spazio "dolce notte" mi appoggio al suo petto e mi addormento.

 

 

buona sera bellissime lettrici ;) come state?
spero sempre che vi piaccia anche questa storia e spero lasciate recensioni come prima xD
solo che vi devo dire una cosa: vi ricordate che vi avevo detto che eravamo tre autrici? Bene, siamo rimaste in due :( per questo niente più Jenny :( mi dispiace, ma ci sono le gemelle alla ricossa ahahaha ;) 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3

Pov. Erika

Apro gli occhi ancora assonnata e accecata dalla luce che entra dalle senche della tapparella. Niall era a pochi centimetri da me, i suoi occhi erano concentrati a guardare me, si avvicina e mi da un bacio a stampo

N:"buongiorno"

K:"giorno" sorrido

N:"non senti anche tu quest’odore di caffè così invitante?" ma è mai possibile che pensa sempre a mangiare?! Beh in effetti mi sarebbe servita una bella tazza di caffè, come avrei retto tutto il giorno?

K:"si lo sento, ma ti sarei grata se mi lasciassi respirare, e poi, sei pesante!" dico mettendo le mani sulle sue spalle e spingendolo leggermente per togliermelo da sopra

N:"io pesante?" si alza dal letto e si gira con le braccia incrociate al petto verso la finestra fingendosi offeso

K:"già" sorrido e mi alzo anche io, mi avvicino alla porta e quando sto per aprirla, lui mi raggiunge e inizia a darmi baci sul collo. Quando si stacca si avvicina al mio orecchio e quando sta per sussurrarmi qualcosa, io apro la porta.

P:"ben svegliati ragazzi" dice sorridendo, Niall appena lo vede toglie le mani dai miei fianchi e si allontana leggermente

K:"ciao pà" esco dalla camera e cado in cucina con Niall che mi fa da ombra.

N:"buongiorno" dice Niall a mamma

M:"oh ciao" mi avvicino alla credenza, prendo due tazze e le riempio e ne porgo una a Niall "Kika perché non vai a svegliare Giò e Harry?" bevo un sorso

K:"ma devo salire le scale" dico lamentandomi, mi guarda con aria minacciosa "va bene va bene vado" esco con la tazza in mano e l’ombra che ancora mi seguiva. Entro in camera di Giò e mi fermo sotto le scale del soppalco "begli addormentati sveglia" dico ma nessuno dei due da segni di avermi sentito "oh guarda che carini" dico a Niall "tra poco non lo saranno più muahahaha" apro la tenda per far entrare luce ma neanche questo fa alzare quei due "a mali estremi, estremi rimedi" prendo un cuscino che trovo giù e lo lancio sopra colpendo Harry che si guarda intorno cercando di capire cosa fosse successo

N:"è ora di svegliarsi" Harry si gira verso Giò e cerca di svegliarla

K:"bene, le vostre smielatezze non fanno per me, quindi ciao" dico per poi uscire dalla loro camera ma sulla strada del ritorno verso la cucina (?) vedo papà e gentilmente gli do la tazza mia e di Niall chiedendo se poteva posarle.

Dopo essermi messa il costume torno in camera mia dove c’era Niall seduto sul letto ad aspettarmi, mi avvicino e gli do un bacio a stampo

N:"questi tuoi attacchi di dolcezza stanno diventando molto frequenti"

K:"non va bene?" mi siedo vicino a lui

N:"no, mi piacciono" si avvicina e mette una mano dietro il mio collo e mi da un bacio che subito approfondisce, ma questo bacio viene interrotto da papà che entra in camera per avvisarci che erano tutti pronti per andare a mare.

[…]

La spiaggia era già affollata anche se non era molto tardi ancora, era piena di famiglie e ovunque ti giravi c’erano bambini che gridavano o che piangevano… e questo non era un buon inizio per una giornata al mare.

Posiamo le borse e subito io, Giò, Harry e Niall andiamo a mare a farci un bagno. L’acqua era fredda e come al solito quei tre sono dei fifoni che dicono “no l’acqua è troppo fredda, io non ci entro” e blablabla quindi sono costretta a buttarli io o a schizzarli.

Dopo poco il cielo si copre e subito inizia a piovere… in realtà stava diluviando, ma noi da bravi incoscienti che siamo, abbiamo continuato a farci il bagno con tutto il diluvio. Non ho mai fatto il bagno mentre piove e devo dire che è stato stupendo. E devo dire che anche Giò e Harry hanno apprezzato il momento, si stavano baciando come se nessuno ci fosse.

M:"incoscienti! Uscite dall’acqua!" urla mamma da sotto l’ombrellone. Ma quei due continuavano a slinguazzare mentre io e Niall ridevamo.

[…]

N:"sono troppo stanco per salire a piedi" dice avvicinandosi alla porta dell’ascensore

K:"a tuo rischio e pericolo se Sali con questo" e indico l’ascensore che papà aveva appena chiamato

P:"non ci entriamo tutti, quindi saliamo prima noi due e poi voi" appena arriva lui e mamma salgono e portano le borse. Quando lo richiamo, Niall di corsa apre le porte ed entra

N:"AAAAAH"

K:"che c’è?"

N:"è p-piccolo, stretto…" si guarda intorno mentre salgono anche Giò e Harry

G:"mi… manca… l’aria" dice con il respiro affannato

H:"Giò… respira" Harry le poggia una mano sulla spalla e con l’altra le prende una mano "respiri profondi" intanto Niall si guardava intorno cercando un posto da cui arrivasse aria, ma quando non lo trova mi prende la mano e la stringe fino a farmi male

K:"su fuffy respira" dico appena l’ascensore si ferma e apro la porta. Lui e Giò subito escono e fanno dei respiri profondi cercando di riprendersi confortati dal fatto che il pianerottolo era spazioso.

P:"ragazzi che succede?"

K:"claustrofobici"

P:"anche tu Niall?" lui annuisce tenendosi tretto a me

K:"tsk claustrofobici del cavolo" dico a bassa voce, per fortuna nessuno mi aveva sentito. Entriamo in casa e sistemiamo la roba della spiaggia sullo stendibiancheria  per farla asciugare.

[…]

Esco dal bagno vestita e profumata e quando passo davanti la porta di camera mia, Niall mi prende per mano e mi tire dentro. Mi fa poggiare con le spalle alla porta e la chiude a chiave. Poggia le mani sui miei fianchi e si avvicina facendo aderire il suo corpo con il mio. Mi lascia prima un bacio sul collo e poi uno sulle labbra

K:"non so se è una buona pensata…. Sai, mamma e papà…"

N:"sssh" sussurra per poi baciarmi, permetto alle nostre lingue di giocare, lui mi morde leggermente il labbro inferiore per poi allontanarsi sorridendomi. Appena ricambio quel sorriso lui intreccia le dita della sua mano con le mie e mi fa avvicinare al letto, si mette davanti a me e subito dopo avermi dato un bacio sull’angolo della bocca, mi fa stendere sul letto. Si stende sopra di me senza pesarmi

K:"sai" mi interrompe posando un dito sulle mie labbra, lo tolgo e intreccio le nostre dita "ti amo"

N:"anche io" e lo bacio. Mi sfila lentamente la maglietta e mi lascia un succhiotto sul collo

K:"ci hai preso gusto eh?" dico per poi togliergli la maglietta "vero vampiro?" non mi risponde ma un sorriso gli compare sul volto. Continua a baciarmi quando mi apre i pantaloncini e me li sfila, subito dopo io faccio lo stesso con i suoi pantaloni. Capovolgo la situazione mettendomi sopra di lui e lo bacio.

Avevo detto che mi ricordavo delle sue confessioni al gioco della bottiglia, ma dopotutto era solo un gioco e si può sempre fare uno strappo alle regole.

 

Pov. Giorgia

H:"ma che stanno facendo quei due di là? Si sentono dei rumori strani" lo guardo

G:"dobbiamo coprirli" Harry sbarra gli occhi

H:"Questi adolescenti con gli ormoni a mille tsk" ci alziamo dal letto dove eravamo comodamente stravaccati e andiamo di là "ma sei sicura che…" gesticola

G:"si, Niall mi ha detto di distrarre mamma e babbo"

H:"e tu hai detto si?"

G:"mi ha fatto tenerezza, e poi li portiamo al cinema, facile" entro in cucina "andiamo al cinema?"

B:"che film ci sono?" faccio spallucce

M:"ma Harry non capisce niente" doh! Non ci avevo pensato "piuttosto andiamo in salotto, ho fatto una crostata" la tira fuori dal forno e la mette sul piatto "chiama Kika e Niall" Harry sbianca quando vede che stava andando babbo e si piazza davanti alla porta

H:"non li disturbiamo stanno… ehm… vedendo un film"

B:"ma figurati se rinunciano a mangiare" tenta di superare Harry

G:"babbo! Vado io a portargliene un po’, mi aiuti Harry?" prendiamo sue piattini e andiamo, ovviamente li posiamo in camera mia "ringraziano"

H:"Niall ha detto che è molto buona" ci sediamo sul divano vicino a loro

M:"oh grazie, che carino. Prendetene anche voi" ce ne da una fetta ciascuno. Stavamo tentando di mandare avanti una conversazione quando mamma scatta dalla sedia "ma che sono questi rumori?"

G:"io non sento niente" e che cazzo Niall, non rendermi le cose difficili

B:"è vero, sento anche io come dei lamenti"

H:"sarà la TV troppo alta, vado a dire di abbassare il volume" seguo Harry che batte i pugni sulla porta "non siamo soridi, abbassate il volume alla TV!" sarà più difficile del previsto

M:"che film stanno vedendo?"

G:"non lo so" dopo poco si sente un tonfo

B:"cos’era?"

M:"e se è caduto Niall dalle scale?" si alza per andare a controllare

G:"NO!" urlo "coff coff… cioè… sarà sbattuta la porta di camera mia… sai, la corrente"

M:"vado a chiudere la finestra allora"

G:"nonono, fa caldo poi la sera, non ti preoccupare. Resta qui. Stavi dicendo del gatto della vicina"

H:"pussy!"

M:"si, è scappato e allora…" onestamente non me ne fregava niente del gatto della vicina, così mi limito ad annuire

K:"AAAAH" sbarriamo tutti e quattro gli occhi, si Kika urla pure, nessuno ti sente

B:"che è successo?!"

H:"non si preoccupi… ehm… stanno vedendo un horror e Kika ha paura" mamma si rilassa e babbo si risiede.

Dopo poco i due fanno il loro ingresso trionfale

M:"com’era la crostata?"

K:"quale crostata?" la guarda spaesata

G:"quella che vi ho portato prima, ricordi?" dico a denti stretti

K:"aaah si, buona, posso averne ancora?" si siede vicino a noi, Niall alza il pollice e io gli mimo in "tutto ok" con la bocca

B:"che film stavate vedendo?"

K:"gli aristogatti" dice convinta

G:"ahahaha sempre voglia di scherzare, era un horror"

K:"horror? Ah si, la madre"

M:"fa molta paura? Hai urlato"

K:"ehm, si" diventa rossa dato che io e Harry la guardiamo maliziosi

B:"e quel tonfo?"

N:"sono caduto dal letto" babbo lo guarda strano "si perché… Kika aveva paura e per sbaglio mi ha spinto"

[…]

Dopo cena Niall mi raggiunge prima che vada in camera

N:"Giò grazie"

G:"due parole: MAI PIU’!" lo guardo truce e lui annuisce "buonanotte" sorrido e entro in camera.

 

 

Buon pomeriggio!! Come state?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi abbia fatto divertire tanto quanto ha fatto ridere noi quando lo abbiamo pensato e scritto xD
Cmq vi volevo dire che tutte le idee che scriviamo, le scriviamo perchè pensiamo che possano essere divertenti e quindi far ridere
Come mai ci sono poche recensioni? Dai susu recensite e ditemi cosa ve ne pare :)
detto questo vi saluto e ci sentiamo al prossimo aggiornamento ;) 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4

Pov. Harry

Stamattina mi sono svegliato per primo, o almeno, per la prima volta, non bruscamente da Kika che con la sua innata delicatezza ci tirava letteralmente giù dal letto. Forse era stato quel fascio di luce che puntava proprio sulla mia faccia o più semplicemente la voglia di guardare Giò dormire come facevo sempre a Londra.

Quando dorme non ha il viso rilassato come in genere succede, lei mantiene un'espressione crucciata, come se tutti i pensieri della notte si concentrassero nei suoi sogni, perchè sono sicuro del fatto che lei sogna, e magari a volte sogna proprio me. A quel pensiero la stringo appena più forte tra le mie braccia

G:"Harry" sussurra e sposta una mano verso di me a tentoni prima di posarla sulla mia guancia e muovere il pollice per accarezzarmi appena H:"ssssh dormi amore"

G:"non mi chiamare amore" mugugna e poi ritrae la mano per portarsela al petto. Persino quando dorme è acida eh? Ma forse è per questo che mi piace.

Mi alzo piano dal letto che subito viene occupato da lei che si sdraia interamente mettendosi a pancia in giù, anche a me piace dormire così, ma in due in un letto a una piazza è impossibile. Mi vesto velocemente prendendo i vestiti dalla valigia e poi sveglio Giò, che nel frattempo si era rigirata a pancia in su. Mi sdraio sopra di lei e faccio scontrare i nostri nasi

G:"mmm avevi detto di dormire"

H:"si ma voglio fare uno scherzo a Kika e Niall" rispondo restando a pochi cm dal suo viso. Giò si allunga verso di me e mi fa naso e naso per poi lasciarmi un bacio a stampo "tutto qui?"

G:"stavamo parlando di vendette non di coccole dolci e schifose di prima mattina" apre finalmente i suoi due pozzi blu

H:"ma magari possiamo aspettare cinque minuti" assaporo di nuovo le sue labbra...quasi quasi chiederei a Kika di ricambiare il favore e di coprirci..e lo dico a Giò

G:"non ci pensare neanche, io figure di niente non le faccio, si capiva benissimo che babbo ha fatto finta di non capire"

H:"ma...ufff" mi solletica la linea della mascella con un dito e poi inizia a baciarmi facendo scontrare le nostre lingue in un dolce lento G:"buongiorno Harry" le sorrido "e ora alzati che andiamo da quei due, me la pagheranno per avermi fatto perdere i tuoi risvegli"

 

Pov. Giorgia

Entriamo di soppiatto in camera di Kika, lei dormiva beatamente accoccolata a Niall e lui russava, anche se leggermente

H:"ok...pronta" annuisco e lui con le dita fa il countdown..3..2...1

G:"CARICAAAAAAAAAA" urlo mentre due secchi d'acqua gelata e ghiaccio cadono sulle facce di quei due. Loro sobbalzano lanciando un urlo H:"ben svegliati"

K:"ritieniti morto Hazza!"

H:"dai Kika, una piccola vendetta, che vuoi che sia"

N:"mi avete pugnalato alle spalle" si finge offeso Niall

G:"Harry, sei un grande"

H:"siamo grandi" ci battiamo il cinque

K:"ora per colpa vostra i capelli avranno dei nodi tipo nidi"

G:"a proposito di nidi.." io e Harry prendiamo un cuscino di piume d'oca che avevamo lasciato a terra aperto e glielo rovesciamo in testa G:"siete proprio dei pulcini carini, mua!" faccio schioccare un bacio in aria, le piume si erano attaccate dato che erano fradici, anche se io avrei voluto usare la colla, ma dettagli

H:"dite cheese" Harry scatta la foto prima che Kika gli salti addosso per prendersi il cellulare, ma Harry lo passa a me

G:"siete venuti un amore!" Kika era uscita con una faccia assassina e un braccio steso verso il telefono e Niall dietro con la faccia tutta imbronciata

N:"dammi il telefono e nessuno si farà male" Niall si avvicina, ma mamma entra in camera

M:"o caspita che avete combinato ragazzi?"

K"chiedilo a Giò"

G:"era uno scherzetto innocente" rispondo con la voce dolce da bimba

M:"Giò ma quanti anni hai?" mi rimprovera

G:"18, ma dovresti saperlo" mi fulmina per poi abbassare la testa e sorridere sotto i baffi

M:"Kika e Niall a lavarvi, e voi due" indica me a Harry "tra 20 minuti voglio vedere il letto asciutto e tutte le piume di nuovo nel cuscino, chiaro?" annuisco e poi traduco a Harry mentre Niall e Kika escono dalla camera.

H:"tua mamma sembrava arrabbiata"

G:"ah non ti preoccupare, lo scherzo è riuscito questo è l'importante" gli faccio l'occhiolino e mi metto sulle punte per prendere le lenzuola dal mobile in alto. Harry mi avvolge i fianchi facendo aderire il suo petto alla mia schiena e mi inizia a riempire di baci e succhiotti sul collo G:"dai Harry basta ora" dovevo porre un freno, mio malgrado

H:"la prossima volta non dormi con questi vestiti che a malapena ti coprono quando alzi le braccia" sento la sua mano scendere

G:"ok, lo terrò a mente" dico staccandomi con le lenzuola asciutte in mano "e comunque è una maglietta" puntualizzo mentre con un movimento secco levo lenzuola e copriletto

H:"peggio ancora!" tenta di riavvicinarsi ma gli metto in mano in angolo di lenzuolo

G:"aiutami su" Harry, ormai arreso va dall'altro lato del letto e lo sistemiamo, per poi raccogliere le piume da terra - le poche rimaste - e rimetterle nella fodera del cuscino

G:"ecco fatto" chiudo la cassapanca col cuscino dentro "colazione?"

H:"si, ho una fame".

Quando entriamo in cucina Kika e Niall erano già in postazione e si stavano preparando una colazione continentale

G:"giorno mamma, giorno babbo" Kika si gira verso di me e mi guarda assassina, ma poi fa un colpo di tosse e mi indica il collo. Mi porto i capelli in avanti e dopo un suo ok sono sicura che i succhiotti non si vedano

B:"che avete combinato ai poveri due affamati che si stanno cucinando il secondo piatto di uova e pancetta?"

G:"niente" faccio spallucce e babbo sorride, lui era sempre mio complice, sin da piccola

B:"a voi essere umani va bene latte e cereali?" Louis mangiava sempre i cereali, quanto mi manca quello stupido. Harry si siede vicino a babbo

H:"benissimo" si versa il latte e io mI siedo affianco a lui imitandolo

M:"Harry hai un sacco di tatuaggi"

H:"ehm, si abbastanza" B:"come mai?"

H:"in realtà avevo iniziato con uno, ma man mano ne ho aggiunti sempre di più"

M:"non starai esagerando tesoro? Lo sai che fanno male alla pelle?" TESORO? Ma da quando mamma chiama i miei ragazzi TESORO? Manco io li chiamo così!

H:"si solo che mi piacciono troppo, un po' come a Giò piace cambiare colore di capelli, mi caratterizzano e rappresentano un momento di me, magari anche stupido"

B:"vuoi dire che hanno tutti un senso? Tipo questo che vuol dire?"

G:"babbo e mamma, fatelo mangiare in pace insomma, non è il terzo grado"

M:"oh nono era pure curiosità Harry, non prendertela"

K:"a me piace questo" e indica una croce sulla mano

B:"e perchè?"

K:"perchè è piccolo" dice sorridendogli

H:"comunque è il nome di mia sorella in arabo quel tatuaggio che mi chiedevate"

B:"carino da parte tua, le mie figlie si lanciano solo frecciatine"

G&K:"NON È VERO!" diciamo insieme "telepatia...l'ho detto prima io"

K:"no, io"

G:"sese blablabla" Harry e Niall ridevano alla scena

B:"visto?"

K:"ma questo è tutto amore papà"

G:"si noi siamo legate da una grande empatia" gli diciamo ironizzando tutto e sbattendo le lunghe ciglia facendolo sorridere e scuotere la testa

M:"eeeh che pazienza che ci vuole" mamma si alza da tavola e da un bacio a tutte e due "le mie piccole pesti" esclama sorridendo

B:"oggi che fate?" facciamo spallucce

M:"potreste andare a giocare a paintball"

K:"e dove scusa"

M:"hanno aperto da poco uno spazio, non ve l'ho detto?" io e Kika muoviamo la testa a destra e sinistra

M:"bè ora lo sapete, vi può accompagnare vostro padre oggi pomeriggio, vero amore?" guarda babbo con un sorriso, di mamma si poteva dire tutto, tranne che era brutta, nonostante avesse superato i 40 era rimasta bellissima come nelle foto di quando era giovane, peccato che di lei abbiamo preso solo gli occhi e qualche lineamento.

B:"ed ecco che alla fine ci passo io di mezzo"

K&G:"ti prego ti prego ti prego ti prego" imploriamo io e Kika, una da un lato e una dall'altro di babbo con le mani intrecciate a mo' di preghiera

H:"si infatti non sono mai andato a giocare a paintball"

N:"neanche io" sbascica Niall con boccone in bocca

G:"Niall ingoia che schifo!" lo rimprovero ridendo facendolo arrossire

M:"bene, allora è deciso no?" tutti guardiamo babbo

B:"ok, alle quattro andiamo" babbo si ritrova schiacciato da me e Kika che gli avevamo baciato la guancia, lei la destra e io la sinistra, contemporaneamente

H:"grazie"

B:"di niente" sorride e Harry ricambia.

[...]

Dopo pranzo avevo aiutato mamma a mettere i piatti nella lavastoviglie e vado in salone. Sul divano c'erano seduti uno affianco all'altro Harry, Niall e babbo che stavano decidendo come organizzare i turni per giocare alla play...esatto, babbo giocava ancora ai videogiochi come un adolescente

B:"allora io gioco tutta la partita, Harry il primo tempo e Niall il secondo ok?"

N:"nooo io primo tempooo" Kika scuote la testa divertita

B:"la play è mia e decido io" risponde tendendo il joystick a Harry che guarda Niall vittorioso

H:"ah ah io inizio e tu no" lo canzona e tira fuori la lingua a Niall che in tutta risposta mette il broncio. Mi ritrovo in un asilo nido e non me ne sono accorta?

Mi vado a sedere sul bracciolo del divano affianco a babbo e Kika si mette in braccio a me

G:"ouch! Kika pesi"

K:"non è vero"

G:"si, alzati" tento di spingerla

K:"mammaaaaa"

M:"Giò lascia stare tua sorella"

G:"ma che ho fatto ora? È lei che mi soffoca!" mamma esce dalla cucina

M:"Kika siediti sulla poltrona affianco"

K:"ma..uff ok" si siede "aaaaah che comodità, molto meglio di te" mi guarda...ma che cazz..? Faccio spallucce.

La partita inizia e Harry sembrava in vantaggio

G"forza babbo prendi la palla"

K:"bravo ora corri alla porta!"

H:"hey e io non ho il tifo?"

G&K:"no"

H:"me ne ricorderò" replica senza staccare gli occhi dalla tv

N:"nono Harry a destra....sinistra...prendi quella palla!!! Nononono....SEI INUTILE"

G&K:"SIIIIII grande goal! Ci battiamo il cinque e stampiamo un bacio a babbo che sorride

B:"Harry sei un po' una pappina eh" dopo questa provocazione Harry riesce a gestire il gioco e fa goal

H:"si!" esulta

N:"bravo bro!" gli dà una pacca sulla spalla

G:"forza babbo recupera" anche mamma si aggiunge a noi e fa il tifo per babbo, che alla fine del primo tempo è in vantaggio di un paio do goal

H:"ma lui ha tre cheerleader e io un pulcino che mi rimbecca nelle orecchie! Non è giusto" incrocia le braccia "alla faccia della ragazza e della migliore amica" continua offeso e mette il broncio.

G:"Harry Harry Harry devi capire una cosa....come dire con tatto..."

K:"sei completamente incapace" si intromette Kika

N:"non vi preoccupate, arriva il campione" smuove di poco Harry, mettendosi al suo posto e prende il comando dei giocatori, ma alla fine non riesce a concludere niente, perdendo la partita.

B:"siiiiii! Chi è il vincitore? IO! Sono bravissimo, un mostro, il genio del calcio" babbo era saltato in piedi con le braccia in alto e esultava, poi stampa un bacio a mamma "ti dedico questa partita"

M:"oh che onore" risponde ironica e gli lascia un altro bacio a stampo

N:"è solo stata fortuna"

K:"che c'è fuffy? Sei offeso?" gli si avvicina

N:"e tu dovevi fare il tifo per me"

H:"è vero! Anche tu Giò" ribadisce Harry sconvolto

G:"io tifo solo per il mio babbo" gli faccio una linguaccia e poi vado ad abbracciare babbo

K:"infatti, e poi non trovate scuse, siete due schiappe"

N:"allora fate una partita contro di noi" ci guarda divertito con aria di sfida, non sapendo che da piccole giocavamo sempre con babbo e lui ci diceva "imparate bene, perchè da grandi farete questo gioco con i vostri amici maschi" già...amici

K:"va bene, primo tempo io contro di te e poi Harry contro Giò" inizia la partita, io e babbo tifavamo per Kika e mamma per Niall, diceva che anche loro meritavano una cheerleader...bah. Erano in parità, ogni volta che uno segnava l'altro subito recuperava

G:"forza Kika, un minuto, fa un goal e hai vinto!"

H:"dai Niall, non puoi perdere contro una ragazza, ti basta un punto!" i due si soffiavano via la palla a vicenda, era divertente vedere come parlavano coi giocatori incitandoli a correre più veloce oppure a spostarsi. Alla fine Kika fa un goal e 10 secondi dopo finisce il primo tempo K:"dicevi fuffy?" Niall non replica, si alza, passa il joystick a Harry e mette il broncio

H:"ci andrò piano, non preoccuparti" mi sussurra quando mi siedo sul divano affianco a lui di fronte alla tv

G:"anche io baby" inizia il secondo tempo e Harry era in vantaggio di due punti rispetto a me, non potevo e non dovevo perdere!

K:"no Giò ma che fai? La dovevi passare a destra! Nonono vai dall'altro lato!!! Nooo dovevi crossare" metto pausa e la guardo

G:"vuoi starti zitta?” Le dico calma ma la fulmino

K:"okok" alza le braccia in difesa e si siede sulla poltrona lasciando posto a babbo affianco a me sul bracciolo.

G:"Grazie"

B:"hai tutto il tempo di recuperare Giò, concentrati" annuisco, la cosa che mi faceva ridere era che la stavamo prendendo come una questione di vita o di morte.

Rimetto il gioco e alla fine riesco ad arrivare pari, il resto del gioco continua così, nessuno dei due riusciva più a segnare e si arriva ai rigori e...ops...ho vinto io

G:"woooooooo I'm the winner! Woooooo" io e Kika ci stringiamo la mano con aria serie e poi saltiamo e urliamo festeggiando (?)

H:"la mia vendetta è vicina" avvisa Harry facendoci ridere

G:"va bene Hazza" gli lascio un bacio all'angolo della bocca

B:"bene, andatevi a preparare che vi accompagno a piantball".

Vado in camera mia e apro l'armadio per mettere una maglietta più larga. Mi sfilo quella che indossavo e sento due mani poggiarsi sui fianchi

G:"Harry esci!" non avevo minimamente pensato che ci fosse anche lui in camera

H:"voglio un bacio, non mi è piaciuto proprio quello di prima" sorrido leggermente

G:"stai dicendo che non ti piacciono i miei baci?" faccio l'offesa

H:"non saprei...dovrei provare" mi arrendo e mi giro, allaccio le mani dietro il suo collo e faccio scontrare prima le nostre labbra, poi le nostre lingue

G:"allora?" gli dico staccandomi

H:"allora...sei perfetta" prende il mio labbro inferiore tra le sue e lo tira verso di se succhiandolo, porto le mie mani tra i suoi ricci e avvicino le nostre teste mentre lui arriva al gancetto del mio reggiseno

M:"ragazzi siete pronti? Babbo sta aspettando" non sapevo se maledire mia madre o no, perchè in quel momento volevo Harry ma con gli altri a casa non era il caso

G:"arriviamo!" mi stacco da Harry e mi rigiro per mettere la maglietta sotto i suoi sbuffi di disapprovazione.

Entriamo in macchina, il viaggio sarebbe stato breve e babbo attacca un discorso tanto per parlare, in cui non mi introduco più di tanto dato che avevo il mal d'auto e mi concentro sulla strada. Scesi, babbo ci lascia i soldi e ci avvisa che tra due ore sarebbe tornato e prenderci. Al botteghino parte una guerra sul fatto che i ragazzi volevano pagare ma a noi non sembrava giusto dato che erano nostri ospiti. La storia si conclude grazie alla signorina dietro il vetro che ci suggerisce di fare metà e metà, così entriamo e ci imbracano

H:"ma mi si rovineranno tutti i ricci con questo coso"

N:"e a me si abbassa il ciuffo" io e Kika ridacchiamo

G:"non ti preoccupare, se non lo metti ti faccio i capelli blu senza troppi problemi" Harry si infila subito quella specie di casco e anche Niall K:"bene, direi di andare a giocare adesso!"  impugna il fucile pieno di pittura con uno sguardo malefico.

 

Pov. Erika

K:"bene, si gioca!" dico dopo che eravamo tutti pronti. Avevamo deciso di giocare a squadre: io e Niall contro Giò e Harry

K:"nessuna pietà chiaro?" dico a Niall che mi seguiva coprendomi le spalle. Ci eravamo appena separati dagli altri due e stavamo andando a cercare un nascondiglio dove escogitare un piano. La cosa bella è che abbiamo il campo tutto per noi, un campo enorme solo per quattro persone.

N:"quello potrebbe andare bene" indica una specie di casetta di legno. Annuisco guardandomi intorno. Entra prima Niall e subito dopo anche io chiudendomi la porta alle spalle. Non è proprio una casetta: è una sola stanza e all'interno c'è del fieno che può essere usato per sedersi, non ci sono finestre e questo non permette agli altri di sapere dove sei e cosa fai, ma non permette neanche di spiare gli altri. Niall si siede, poggia il fucile accanto a lui e si alza gli occhiali

K:"allora possiamo fare che" dico sedendomi accanto a lui senza posare il fucile, per eventuali emergenze.

N:"sai oggi sei particolarmente bella" mi interrompe lui. Lo guardo come per volerlo rimproverare ma lui sorride

K:"dicevo che possiamo uscire e cercarli"

N:"con questo fucile" si avvicina e mi abbassa gli occhiali per poi guadarmi "sei sexy così imbracata e col fucile" dice con sguardo provocatorio

K:"ma la vuoi smettere?" gli do uno schiaffetto sul braccio "senti il mio piano" annuisce. Inizio a spiegargli il piano, ma lui, continuando ad annuire ad ogni mia frase, si avvicina sempre più fin quando non poggia le sue labbra sulle mie per baciarmi appassionatamente, ma non gli permetto di approfondire il bacio. Fa aumentare la distanza tra di noi e mi guarda triste.

K:"non fare così, siamo in guerra" dico convinta per poi farlo sorridere

N:"qual'è il piano?"

K:"potremmo fare che usciamo e quando li troviamo cerchiamo di eliminare Giò"

N:"perfetto" si risistema gli occhiali e dopo aver impugnato il fucile, si alza. Mi alzo anche io e prima di uscire gli lascio un bacio sull'angolo della bocca.

K:"andiamo" apre la porta e mi fa uscire. Camminiamo e ci guardiamo sospetti intorno, quando li vediamo che parlano vicino a una collinetta. Ci avviciniamo di soppiatto e ci nascondiamo.

G:"Harry muoviti! Se rimani qui ti possono colpire" beh in realtà sarebbe da approfittare... Mi sporgo per vedere bene: Harry con il fucile abbassato e Giò che si era appena girata verso di lui per dirgli qualcosa , ma lui alza il fucile e spara della pittura. Giò riesce a scansarsi ma non completamente infatti la pittura le finisce sul braccio, ma non la elimina. Per eliminare un giocatore devi colpirlo su un particolare giubbotto che porta sul petto, se lo colpisci da qualche altra parte non lo elimini. Giò lo guarda sconvolto

H:"questo è per non aver fatto il tifo per me prima" dice soddisfatto. Mi abbasso e mi siedo vicino a Niall per dirgli che era il momento giusto per eliminare Giò, ma lo vedo con il fucile puntato contro di me

K:"abbassa quel coso fuffy! Sono più veloce di te" in realtà non avevo ancora provato ma era giusto per mettergli paura. Segue quello che gli ho detto e abbassa il fucile quando sento uno sparo. Mi alzo e guardo Harry e Giò.

H:"ah-ah non si riesci" si vanta Harry dopo che Giò aveva provato a lanciargli la pittura, ma non c'era riuscita. Beh sappiamo tutti delle sue grandi doti con gli sport

G:"attento a quello che dici Styles!" ribadisce Giò dopo

N:" adesso?" sussurra e io annuisco. Ci alziamo entrambi in piedi e sparo a Giò. La scena si svolge in pochi minuti: io lancio un colpo che però la colpisce sul bordo del giubbotto, poco dopo Niall la centra in pieno eliminandola. G:"e che cavolo!" dice prendendosela

K:"dai sorellina è solo un gioco" la guardo maligna. Io e Niall ci allontaniamo da là. Siamo due contro uno. Possiamo vincere! Corriamo fin quando non vediamo dei barili vuoti

N:"là" li indica e subito ci andiamo a nascondere dietro quelli.

K:"bel colpo" dico "ma ora non montarti la testa" dico fermandolo prima che si inizi a vantare

N:"chi si sta montando? Io? Mica ho eliminato Giò dopo che TU hai sbagliato" dice pavoneggiandosi. Gli punto il fucile contro senza dire niente "sisi scherzavo" dice velocemente per convincermi a non eliminarlo

K:"lo spero per te" gli do un bacio volante e gli sorrido

N:"dopo lo voglio vero però" dice avvicinandosi a me, ma una macchia di pittura arriva sul suo barile e subito si riallontana da me per coprirsi

K:"idiota" dico a bassa voce ma per mia sfortuna mi ha sentito "che c'è? Mica tu" mi guarda male "lui che ha sbagliato" punto il dito nella direzione da cui proveniva lo sparo. Mi allontano dalla mia posizione e vedo che Harry era coperto da un albero... Bel camuffamento Hazza. Cambio nascondiglio per avvicinarmi a lui in modo da poterlo eliminare ma lui mi coglie di sorpresa e mi colpisce. La pittura arancione del suo fucile mi colpisce in pieno petto eliminandomi subito. Lo vedo che si allontana per nascondersi ma si ferma di blocco. Mi sposto per vedere bene. Gli si era piazzato davanti Niall che con agilità gli punta il fucile contro, lo stesso fa anche Harry. Rimangono così a guardarsi vedendo chi dei due spari prima. Mi sembrava tanto uno di quei western in cui due cowboy si trovano uno di fronte all'altro sfidandosi con lo sguardo. Nessuno dei due faceva la prima ed unica mossa, continuavano a stare lì immobili, come se qualcuno avesse premuto pausa. H:"tanto lo so che non hai il coraggio di spararmi" lo sfida Harry sicuro del fatto che Niall non avrebbe mai sparato.

Ma si sbaglia. Poco dopo Niall preme il grilletto e una chiazza verde arriva sul giubbotto di Harry che lo guarda scioccato da quello che aveva appena fatto l'amico.

Io e Harry raggiungiamo insieme al vincitore Giò, che si era fermata a vedere la battaglia da lontano.

G:"grande Niall" dice mentre Harry la fulmina con lo sguardo

K:"bel colpo" mi avvicino a Niall e gli do un bacio sulla guancia e lui mi sorride. Dopo circa venti minuti passati nel negozietto vicino, papà ci viene a prendere.

P:"com'è andata ragazzi?"

K:"bene"

P:"chi ha vinto?"

N:"io ed è stata abbastanza facile" dice Niall soddisfatto

P:"hai battuto Kika e Giò?" dice incredulo

K:"non è che è stato difficile eliminare Giò" la guardo con un sorriso innocente

G:"e Kika si è distratta e si è fatta eliminare da Harry" dice come per vendicarsi di quello che avevo appena detto

P:"su ragazze, non litigate" dice divertito "dopo ci raccontate bene" dice per poi far calare il silenzio in macchina. 

[...]

 M:"allora? Vi siete divertiti?" dice mamma entusiasta della bell'idea che ha avuto

K:"si un sacco"

N:"si, ho vinto io" dice come un bambino che ha appena vinto un gioco e che come ricompensa aspetta un regalo da mamma e papà

M:"oh sono contenta Niall"

P:"andiamo in salone? Così magari ci raccontate" seguiamo papà che si va a sedere sulla poltrona con mamma in braccio e noi quattro ci mettiamo sul divano uno accanto all'altro

 

Pov. Niall

Seguo il racconto di Kika e Giò in italiano ma non ci capivo un gran che. Harry aveva usato la scusa del "siamo un pò stretti in quattro su questi divano" per far sedere Giò in braccio a lui. Io e Kika eravamo poggiati allo schienale, io avevo il braccio intorno alle sue spalle per averla vicino a me e lei era accoccolata a me. Durante il racconto sua madre e suo padre guardavano me e Harry, quanto avrei voluto capire cosa stessero dicendo. Quando Kika parla della partita a paintball io la stringo di più a me, sentivo lo sguardo attento del padre che mi scrutava, come se stesse pensando "tieni la mani giù da mia figlia".

[...]

Finalmente Kika e Giò avevano ripreso a parlare inglese e finalmente ci capivo qualcosa.

N:"posso rubarvi Kika un attimo?" chiedo cortesemente rivolgendomi ai suoi genitori assicurandomi che non desse fastidio il fatto che Kika se ne andava mentre stavamo parlando.

"si certo" dice la madre sorridendo.

Mi alzo e tendo la mano a Kika che subito l'afferra e la faccio alzare e usciamo dal salone sotto lo sguardo attento del padre. Entriamo in camera sua

K:"che c'è Niall?" mi chiede con sguardo dolce

N:"mi sentivo osservato, tuo padre mi fa paura"

K:"si preoccupa solo per me, non devi preoccuparti" mi dice e si avvicina a me

K:"mi abbracci?" chiede aprendo le braccia e subito le vado vicino e la stringo forte in un abbraccio. Quando si stacca mette le mani dietro il mio collo e fa incontrare i nostri sguardi, io metto le mani sui suoi fianchi e la avvicino a me facendo aderire i nostri corpi. La avvicino ancora di più fin quando la distanza tra le nostre labbra non si azzera. Questo è il bacio che volevo prima, uno di quei baci che sa darmi solo lei, quelli che mi fanno sentire bene. Nel momento in cui permette alle nostre lingue di giocare e di intrecciarsi, io la stringo di più a me. Sono questi i baci di cui ho bisogno ogni giorno. Lei, ho bisogno di lei.

K:"lo sai vero che mi stai facendo diventare troppo dolce?" mi dice continuando a guardarmi fisso negli occhi. Le do un ultimo bacio a stampo per poi tornare in salone dagli altri.

Ci risediamo e continuiamo a parlare per un pò.

[...]

Finito di cenare e dopo un bel pò di tempo passato a scegliere cosa fare o cosa vedere, io, Kika, Giò e Harry ci sediamo sul divano a vedere un film, in compagnia delle nostre ragazze e del mio amore segreto: i pop corn.

 

 

Buona sera! Come state? Sentito best song ever? Che ne pensate? Io più la sento più non vedo l'ora di vedere cosa hanno combinato nel video xD
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e che continuate a recensire :) 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5

Pov. Erika

La mattina la passiamo in spiaggia a prendere il sole, a fare bagni e a giocare. Sta volta abbiamo scelto i racchettoni ma dato che ne avevamo solo quattro qualcuno non giocava. Appena papà ha detto "chi vuole giocare a racchettoni?" mamma ha rifiutato dato che l'idea non le piaceva molto; io invece ho deciso di lasciar giocare gli altri e mi sono andata a sedere sotto l'ombrellone.

È da tanto che non sto un pò sola con mamma anche se il più delle volte fa delle domande che non stanno nè in cielo nè in terra. M:"mamma mia è già passata una settimana, ora ve ne andate di nuovo..." dice mamma un pò dispiaciuta del fatto che in una vacanza così lunga siamo rimaste così poco

K:"dai mamma ci rivedremo"

M:"si certo..." sospira "allora che mi racconti?"

K:"niente"

M:"sai trovo che Niall sia davvero carino" mi dice, io abbasso la testa arrossendo leggermente "e anche simpatico ed educato, mi piace" dice sorridendomi. Perchè lo vedevo come se stesse approvando la mia scelta? In realtà si doveva farlo, ma in teoria non ora, io e Niall ci amiamo e questa è l'unica cosa che conta

K:"si lo so"

M:"e poi vedo che con lui sei felice, questo è l'importante"

K:"si è vero" mi giro verso gli altri e lo vedo. È come se sapeva che in quell'istante mi sarei girata, perchè nello stesso istante lui si è girato verso di me e mi ha sorriso.

M:"e poi è riuscito negli intenti in cui io sono fallita" la guardo interrogativa "ti ha fatto comprare un vestito"

K:"già.." e mi ha addolcito, questo non è un dettaglio da far passare inosservato.

Tiro il cellulare dalla borsa per vedere l'ora e trovo un messaggio non letto. Era Mike.

'ciao Kika come stai? Ti andrebbe di vederci un giorni di questi, magari oggi? Ci possiamo andare a prendere un gelato'

'credo che sia complicato vederci, sono in Italia e non so quando torno' digito velocemente il testo premendo rapidamente i tasti sullo schermo. Forse sono stata un pò cattiva a rispondere così, ma almeno non avrei dovuto spiegare a Niall e Giò la mia uscita a Londra con Mike. La risposta non tarda ad arrivare

'ah ok, sarà per un'altra volta' chiudo il messaggio e poso il cellulare nella borsa.

Continuo a parlare un pò con mamma quando sento un rumore sordo alla mia sinistra: erano gli altri che avevano appena posato le racchette sulla sabbia con molta delicatezza. Subito dopo Niall mi prende per mano e mi tira verso il mare.

P:"cara noi andiamo a farci un bagno, vieni anche tu?" le chiede papà ma non riesco a sentire la risposta di mamma visto che Niall mi stava portando di corsa a mare

K:"si ci vorrebbe un bel bagno" dico ironica mentre continuiamo a correre prima di buttarci a mare subito dopo Harry e Giò. Appena ritorno a galla vedo che anche mamma e papà ci avevano raggiunto con più calma.

Niall mi gira verso di me e mi avvicina per poi lasciarmi un veloce bacio sulle labbra.

G:"mamma, babbo venite" li incita Giò a entrare in acqua, mi avvicino di soppiatto e quando sono a portata di tiro, inizio a bagnare papà P:"Kika!"

K:"che c'è? Ti ho risparmiato la fatica dell'entrata in acqua". Entra minaccioso e si avvicina a me e inizia a schizzarmi ma io mi vendico mettendo le mani sulle sue spalle e spingendolo sott'acqua. Mi è sempre piaciuto cercare di far affogare papà, ma il più delle volte, quando lui si vendicava, mi prendeva in braccio e mi buttava lui -.- per fortuna sta volta non me lo fa ma si limita a rimproverarmi con lo sguardo. [...]

Il pomeriggio lo avevamo passato un pò in spiaggia e poi a fare i turni per farci la doccia e io ero sempre tanto convincente che riuscivo a non farmi la doccia per prima nè per ultima. Farsela per primi era brutto, non so perchè, ma non mi è mai piaciuto.. Sarà il fatto che è tutto troppo asciutto e se bagni tutto poi ti senti in colpa (?).

Dopo la doccia mi rilasso un pò sul terrazzo. Adoro quel terrazzo, non è troppo grande e quelle sedie sono comodissime, poi i fiori tenuti con cura da mamma sulla ringhiera rendono il tutto ancora più bello.

P:"sempre qui eh?" dice papà appena si siede sull'altra sedia. Sapeva bene che dopo la doccia dovevo rilassarmi e questo era il mio posto, ogni volta qui. Annuisco. "tutto bene?"

K:"si"

P:"dai non parlare così tanto, altrimenti mi viene mal di testa" dice lui divertito. Mi giro verso di lui

K:"ah ah spiritoso"

P:"sisi lo so" dice con un leggero tono di vanto "vogliamo fare qualcosa stasera tutti insieme?" faccio spallucce non sapendo cosa rispondere "va bene io vado di là" si alza e prima di andare mi da un bacio sulla fronte.

[...]

P:"ragazzi se volete potete andare, aiuto io la mamma a sparecchiare" dice papà rivolgendosi a noi

G:"perfetto"

K:"grazie" ci alziamo e ci spaparanziamo sul divano a non fare niente.

N:"Kika dov'è la chitarra?"

K:"sul soppalco in camera mia, scegli tu quale prendere" gli dico e subito dopo si alza privandomi di un comodo cuscino su cui poggiarmi. Dopo poco ritorna con una chitarra in mano. Ne avevo due ed erano diverse sia per quanto riguarda il suono sia il colore e lui aveva preso quella più chiara, la mia preferita.

N:"posso?" e indica in suo ex posto, quello che ora era mio. Muovo impercettibilmente la testa da destra a sinistra e lui si siede a terra e inizia a suonare qualcosa.

Harry lo chiama e gli dice qualcosa, subito dopo Niall inizia a suonare e Harry canta

 

 

Isn't she lovely 
Isn't she wonderful 
Isn't she precious 
Less than one minute old 
I never thought through love we'd be 
Making one as lovely as she 
But isn't she lovely made from love

 

 

Quando finisce ci raggiungono mamma e papà e assistono alla loro performance. Appena Harry finisce, Niall strimpella qualcosa così a caso e poi inizia a suonare "i'm yours".

 

 

Well you done done me and you bet I felt it

tried to be chill but you're so hot that I melted

fell right through the cracks, now I'm trying to get back
Before the cool done run out I'll be giving it my bestest

And nothing's going to stop me but divine intervention

reckon it's again my turn to win some or learn some
But I won't hesitate no more, no more

it cannot wait, I'm yours
Well open up your mind and see like me

Open up your plans and damn you're free

Look into your heart and you'll find love love love love
Listen to the music of the moment people, dance and sing

We're just one big family

And it's our God-forsaken right to be loved loved loved loved loved
So I won't hesitate no more, no more

It cannot wait, I'm sure

There's no need to complicate, our time is short

This is our fate, I'm yours

 

P:"complimento ragazzi"

M:"avete delle bellissime voci" papà traduce

H:"ehm... Grazie"

M:"e tu Niall sei bravo con la chitarra"

N:"grazie mille"

G:"si sono bravissimi. Alla festa di Jenny li abbiamo fatti cantare, lei è stata contentissima"

K:"anche la canzone era stupenda" a queste parole Niall inizia a strimpellarla

M:"mi piacerebbe sentirla"

H:"dovremmo aver fatto un video, Kika ce l'hai tu?"

K:"se non mi sbaglio si" mi alzo e prendo il mio iPhone "si ce l'ho"

P:"fai vedere" mi avvicino a mamma e papà e lo faccio partire.

Appena finisce

M:"si infatti, la canzone è bella e avete delle voci stupende"

H:"grazie"

M:"e questi altri tre ragazzi?"

K:"sono altri nostri amici, lui è Liam" e lo indico "lui Louis" e lo indico "e lui Zayn"

P:"davvero complimenti"

M:"avete mai pensato di fare dei provini? Con queste voci potreste avere fortuna" io e Giò ci guardiamo, non ci avevamo mai pensato. Papà traduce

N:"sarebbe bello"

H:"dovremmo parlarne con gli altri... Niall immaginati, potremmo diventare famosi!" dice Harry, con quest'idea di mamma era su di giri e in effetti aveva tutti i motivi per esserlo.

M:"si per esempio potete provare ad andare a x-factor" dice mentre si alza "ora vi lasciamo un pò soli. Complimenti ancora" dice e poi se ne esce con papà.

Si, potrebbe essere una splendida idea, quella volta Niall aveva detto che sarebbe bello cantare al Madison Square Garden... Chissà, magari potrebbe cantarci veramente.

 

Pov. Giorgia

La partenza era stata più difficile del previsto. Mamma aveva detto che le saremmo mancate tantissimo e si è messa a piangere e io con lei. Babbo ci ha accompagnati fino all'aeroporto e ha salutato tutti con grande abbraccio e ci siamo dovuti dirigere all'imbarco

G:"oh uffa l'aereo no...moriremo tutti!"

K:lo dici ogni volta"

G:"questa volta è vero! Me lo sento" Harry mi avvicina a lui per un fianco

H:"non ti preoccupare ci sono io"

G:"allora moriremo insieme!" ribadisco catastrofica

N:"speriamo solo che moriremo dopo che passa il carrello col cibo" ridono tutti

G:"ridete ridete, dopo che saremo morti mi dispiace solo che non potrò dirvi 've l'avevo detto' " faccio la linguaccia e metto il broncio

K:"miss simpatia" la fulmino e saliamo in aereo Kika e Niall erano su una fila e io e Harry nella corrispondente dall'altro lato del corridoio. Avevo iniziato a giocherellare con le maniche della maglietta, poi dopo averle completamente stropicciate ero passata alle dita di Harry. L'aereo decolla e gli stringo la mano mentre con l'altra mi ero aggrappata al bracciolo e avevo chiuso gli occhi strizzandoli

H:"hey va tutto bene" mi accarezza la guancia, scuoto la testa e dopo poco l'aereo si stabilizza "ecco ora ci stiamo allontanando, vuoi guardare da fuori il finestrino?" dice dolce

G:"ma sei pazzo?" rispondo isterica. Avevo fatto sedere lui apposta per non guardare

H:"okok però apri gli occhi, mh?" ne apro piano prima uno e poi l'altro e stringo di più la sua mano

G:"mi dai un bacio?" dico titubante. Non se lo fa ripetere due volte e attacca le sue labbra alle mie muovendole e io ricambio, avevo bisogno di distrarmi e le sue labbra erano la cosa migliore su cui concentrarsi "grazie" mi sorride e mi fa appoggiare sul suo petto

H:"perchè hai paura" mi accarezza i capelli

G:"claustrofobia e vertigini ti dicono qualcosa?" lo sento ridere appena

H:"ora calmati ci sono io" sussurra e fa scivolare un dito sul mio collo poi la spalla, il braccio e al suo tocco sento tutti i muscoli contratti lentamente rilassarsi. Poi arriva sulla mia pancia e avvolge il braccio intorno alla mia vita "contenta di tornare?" G:"si...mi manca Louis"

H:"a me manca avere casa libera" gli do un pacca sul petto "ahi!"

G:"idiota" scherzo

H:"che ho detto?" agito la testa

G:"lascia stare" mi sentivo in imbarazzo

H:"awww come sei dolce quando ti vergogni" strofina il naso sulla mia guancia

K:"piccioncini che fate? Mi sto scocciando"

G:"scoccia Niall"

K:"dorme"

H:"NIALL" si gira quasi mezzo aereo e Niall salta dalla poltrona

N:"è arrivato il carrello?" si guarda intorno, mi schiaffo una mano in fronte e Kika alza gli occhi al cielo

H:"no, ma devi pensare alla tua ragazza"

N:"okok così voi fate i piccioncini in santa pace...andiamocene Kika" fa l'offeso

K:"ma dove vuoi andare se siamo seduti in aereo?" dice ovvia

N:"sssshhhh tu reggi il gioco".

[..]

Finalmente atterriamo

K:"visto che non siamo morti?" le stavo per rispondere quando vedo una faccia conosciuta, lascio i bagagli a terra e corro verso Louis L:"Giò!"

G:"Louis!" gli salto in braccio "mi sei mancato tanto tanto"

L:"anche tu" mi stampa un bacio sulla guancia e lo stringo di più finchè non sento una tosse finta allora mi giro e vedo Harry con le braccia incrociate, gli faccio un sorriso a trentadue denti e torno da loro

H:"sappi che sono geloso"

G:"non ne hai motivo"

L:"AMORE!" Harry assume un'espressione di panico e inizia a scappare con Louis alle calcagna, si inseguono per quasi tutto l'aeroporto e alla fine Louis gli salta sulle spalle e lo riempie di baci. Niall stava rotolando per le risate e Kika anche mentre Harry tentata di staccarsi di dosso Louis che gli teneva la testa ferma per baciarlo sulla guancia.

Anche io e Kika iniziamo a ridere e alla fine Louis scende da Harry che aveva tutti i capelli arruffati e la faccia sconvolta

H:"ciao anche a te" sorride e lo abbraccia

L:"andiamo?" prendiamo le valige e Louis ci accompagna a casa, prima Harry, poi Niall e alla fine io e Kika

K:"grazie Lou" scende dalla macchina "che ne dici se tra un'oretta vieni da noi? Chiamo anche gli alti"

L:"va bene"

K:"allora sistemiamo, vieni Giò?"

G:"ma io volevo andare a prendere un gelato con Louis, andiamo?" lo guardo con la faccia da cucciolo

L"certo, salta su! A dopo Kika!"

K:"ma...ufff va bene. Gió me la pagherai" le sorrido e faccio la faccia innocente.

L:"allora dove vuoi andare?"

G:"a prendere un gelato! Scegli tu il posto"

L:"va bene" arriviamo fino a un supermercato e Louis si dirige al freezer e prende una scatola enorme di gelato nocciola e cioccolato

G:"oh vedo che ti tieni leggero...ma una gelateria no?"

L:"no perchè ora andiamo a casa mia e ci mettiamo sul divano con questo tesoro e i cucchiai e mangiamo mentre spettegoliamo" dice con una voce terribilmente femminile mentre andiamo alla cassa. Rido e gli do una spinta "che c'è non sei d'accordo?" continua con quella voce e sbatte gli occhi

G:"si ma smetti di fare la ragazza, sembri gay" rido di nuovo.

[...]

L:"ecco qua" posa le chiavi e si dirige in cucina. Torna con due cucchiai e si siede sul divano seguito da me "allora com'è andata la vacanza?" mette un cucchiaio di gelato in bocca

G:"bene" Louis mi fissa

L:"tutto qui? Una settimana via ed è questo quello che hai da dire?" rido e gli inizio a raccontare della mattine a mare, degli ormoni incontrollabili di Niall e Kika, della prima sera pucciosa di me e Harry, della partita alle play e di come mamma fosse felice di stare con noi

G:"e questo è quanto" dico soddisfatta dopo mezz'ora a parlare "ora dammi il gelato" lo guardo minacciosa e mi impossesso del barattolo "ma te ne sei mangiato metà tu solo!"

L:"scusa ma le storie amorose di Kika e Niall sono ricche di suspance (?)" lo guardo -.- e lui scoppia a ridere "non pensavo che Kika urlasse...hai capito Niall" continua a ridere

G:"si però non dirlo a nessuno che potresti anche trovarmi morta se lo viene a sapere Kika" rido anche io

L:"ma veramente non se ne sono accorti?"

G:"ma lo avranno capito sicuramente infatti babbo ha passato il resto della vacanza a fulminare Niall quando abbracciava Kika" Louis continua a ridere e io mi gusto quel gelato davvero buono "ora tu, che hai fatto di bello in questi giorni?"

L:"ho giocato a calcio, discoteca, mi sono visto con Eleonor, le solite cose"

G:"e scommetto che con Eleonor hai fatto nelle luuuunghe passeggiate"

L:"veramente se c'è una cosa lunga di sicuro non si parla di passeggiate" per poco non mi affogavo col gelato e lui ride

G:"tu mi devi avvisare quando fai questi doppi sensi sconci!" mi fingo sconvolta e porto una mano sul mio petto

L:"okok" alza le mani in difesa "e comunque è vero"

G:"si Louis ti credo" rido "certo che anche tu ti dai da fare eh?"

L:"ma che ci posso fare se solo a guardarla mi viene voglia? È così perfetta in tutto e poi io la amo, è normale che la voglio no?" annuisco e evito di ridere così mangio altro gelato "e tu e Harry?" sbarro gli occhi al ricordo del mio compleanno

G:"ehm...ti ricordi la piscina alla festa del mio compleanno?"

L:"certo perchè?" sorride e io sposto lo sguardo e poi lui capisce "woooo ma come vengono a Harry queste cose, è geniale" G:"veramente...."

L:"oh oh tu non sei quello che sembri signorina" mi punta un dito contro "e quante volte?"

G:"Louis!"

L:"che c'è?" mugugno qualcosa che non aveva senso “come?"

G:"quattro ok?" mi sentivo avvampare e Louis sbarra gli occhi

L:"hai capito questi due" si rimette dritto sul divano e mi prende dalla mani il barattolo di gelato portandosi un cucchiaio in bocca

G:"nooo! Era l'ultimo!!"

L:"quattro...e com'è stato?"

G:"bellissimo...cioè lui è stupendo, dolce, bello, sensibile, malizioso, perfetto" mi rendo conto di stare iniziando a sciogliermi quindi tossisco "comunque è tardi, andiamo a casa che saranno già lì" Louis annuisce e butta il barattolo

L:"andiamo dal tuo Harry stupendo dolce e qualcos'altro che non mi ricordo" gli do una leggera gomitata "ovviamente non lo sa nessuno vero?" scuoto la testa e lui annuisce.

Quando arriviamo a casa c'erano già Harry, Niall, Zayn e Perrie. Poco dopo arrivano anche Liam e Danielle, Eleonor e per ultimi Josh e Jenny che dopo poco se ne vanno per andare al cinema.

Parlavamo del più e del meno, quando ci hanno chiesto della vacanza Louis si è messo a ridacchiare e alla fine si è arrivati a parlare di quando Harry e Niall hanno cantato e suonato

K:"veramente, potreste partecipare a x-factor" dice seria, io annuisco semplicemente, l'idea che diventassero famosi mi piaceva ma avevo paura che le cose con Harry sarebbero cambiate...egoistico come pensiero lo so.

Z:"ma diventare famosi, significherebbe non avremo più una vita privata"

Li:"a me piacerebbe, viaggiare il mondo con quattro migliori amici"

N:"e seguire la passione della musica"

Lo:"i fan"

H:"proviamo, le selezioni di x-factor si fanno tra poco, non abbiamo niente da perdere"

Li:"ci sto" alza la mano

Lo:"idem"

Z:"anche io"

N:"x-factor stiamo arrivando" si alza e fa un salto in aria aprendo le gambe a spaccata mentre urlava uno yuhu (?)

E:"dovete scegliere come chiamarvi"

D:"perchè sarete una band vero?" gli altri annuiscono

P:"deve unire dei ragazzi così diversi"

G:"ma con un unico scopo"

H:"ONE DIRECTION!" dice con gli occhi di chi ha avuto un’illuminazione divina mentre si alza in piedi. Ho.un.ragazzo.che.è.un.genio. Tutti concordiamo e per festeggiare ordiniamo una pizza e restano a cena da noi.

 

 

Buon pomeriggio!! Come state? Io mi sto fissando con best song ever ahaha
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e mi farebbe piacere se continuaste a lasciare recensioni :)
Cmq parlando del capitolo, ormai i giochi sono fatti, hanno preso una decisione, cosa succederà ora? Se volete e se avete delle idee potete anche scrivermele, mi farebbe piacere sapere voi cosa sperate accade ;)
un bacio e ci sentiamo al prossimo aggiornamento 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6

Pov. Erika

'Kika sei tornata? Ti va di farci un giro?' mi arriva un messaggio da Mike, ma perchè non mi lascia in pace?

K:"Giò dimmi qualcosa da fare" dico a Giò che era seduta sul divano vicino a me e che cercava qualcosa di decente da vedere in TV G:"perchè?"

K:"tu dimmi e basta" le ripeto

G:"che cosa hai intenzione di fare?" mi squadra

K:"niente! Su dai dimmi"

G:"con chi stai messaggiando?" mi chiede avvicinandosi a me

K:"non sono fatti tuoi" blocco lo schermo e allontano il cellulare da lei "allora?" la incita ma lei tenta di prendere il cellulare e dopo poco ci riesce "ridammi il mio cellulare!" provo a toglierle il cellulare di mano ma lei si gira di spalle. Con una mano da sopra la spalla riesco a prenderlo

G:"dai Kikaaaa, chi è?" mi chiede Giò come per supplicarmi

K:"no!". In quel preciso istante mi arriva un altro messaggio da Mike 'ovviamente se vuoi '.... Se voglio? Certo che non voglio!

G:"allora?"

K:"senti ero io che stavo facendo le domande qui! Quindi dimmi qualcosa da fare"

G:"ma...." la interrompo

K:"niente ma"

G:"no, non te lo dico" prendo un cuscino e glielo tiro "ahia!". Certo! Che scusa usare quando si ha un ragazzo? Muahah sono un genio. 'scusa ma mi vedo con Niall, la prossima volta' gli mando un messaggio di risposta.

K:"Giò sei inutile" le dico e lai subito mi tira un cuscino "ahahah mancata, nessuno può battermi con le cuscinate" la mia affermazione però viene presa come una sfida

G:"mi scusi vostra altezza" dice mentre cerca con la mano un cuscino per tirarmelo

K:"cercavi questo o questo?" le dico alzando prima un cuscino in una mano e poi un altro nell'altra mano

G:"no, in realtà cercavo il tuo cellulare" mi dice divertita... Ohoh il mio povero iPhone è in pericolo, vicino alla strega cattiva che vuole farlo fuori (?) "eccolo!" lo prende e dopo averlo sbloccato legge il messaggio "ancora Mike?" annuisco

K:"e credo che mi toccherà uscire una volta"

G:"e magari gli dici di lasciarti in pace. Gli dici che non può continuare così, il tuo cuore è solo di Niall"

K:"sisi blablabla" dico interrompendola e entrando in cucina

G:"non svuotare la credenza, ci serve quella roba" mi rimprovera dal salone.  Apro il mobile e prendo un pacchetto di patatine e ritorno in salone.

K:"secondo te come va a finire con i ragazzi ora che vanno a x-factor?" le chiedo per poi iniziare a mangiare

G:"non lo so, spero che continui così.." in effetti avevo un pò paura di quello che potesse succedere tra me e Niall, insomma lo aveva detto tante volte "per sempre" ma si sa come sono i maschi... Di certo se avessero successo, qualcosa cambierà, spero solo non troppo. Prendo un cuscino e lo tiro a Giò che tranquillamente guardava la tv

G:"cosa ho fatto?" alzo le spalle "tu hai qualche problema lo sai?" annuisco con un sorriso a trentadue denti "appunto -.-"

K:"dai non darmi della malata mentale pazza schizzata, ti voglio bene" mi avvicino a lei....praticamente mi appiccico a lei

G:"io no" e cerca di allontanarmi mettendomi le mani in faccia

K:"ow" dico triste e mi allontano da lei "sei cattiva" e le lancio un altro cuscino

G:"ma sti cuscini non finiscono mai?" smuovo la testa e mi siede per bene affianco a lei e ci vediamo un film.

[...]

A tardo pomeriggio bussano alla porta Niall e Harry. Li facciamo entrare e mentre Giò e Harry fanno gli smielosi, io e Niall andiamo a fare gli smielosi in cucina col cibo

K:"patatine o biscotti?" gli chiedo posando un pacchetto di patatine e una scatola di biscotti sul tavolo

N:"non puoi mettermi avanti ad una scelta così difficile" passava velocemente con lo sguardo da uno all'altro e man mano che passava il tempo ad osservarli la sua faccia diventava sempre più disperata

K:"ho capito, scelgo io" prendo le patatine

N:"nono i biscotti" prendo i biscotti "nono aspetta le patatine" poso la scatole e prendo il pacchetto "nonono meglio i biscotti" alzo gli occhi al cielo e prendo tutti e due e andiamo in salone vicino a Giò e Harry.

K:"allora che si dice?" guardo gli altri

N:"questi biscotti sono buonissimi" dice con forse una dozzina di questi in bocca

G:"ehi quelli sono i miei biscotti!" si alza e prende il barattolo dalle mani dell'affamato Niall "non li finite, mi servono a colazione"

K:"eeeh fino a domani mattina a colazione, tu facci mangiare e poi ci si pensa" Niall con un espressione triste in volto allunga la mano nel pacchetto di patatine che avevo in mano. Lo guardo male ma lui fa finta di niente e continua a mangiare

H:"oggi abbiamo mandato la domanda per i provini di x-factor" dice calmo mentre io mi strozzo quasi

N:"Kika tutto bene?"

K:"coff coff si, ma non puoi dirlo così calmo" dico a Harry che mi guarda divertito

G:"quando avrete i provini?"

N:"iniziano a fine agosto ma non sappiamo ancora quando dobbiamo andare"

K:"sarete in tv, che bello" dico girando il viso verso Niall che era stravaccato accanto a me

N:"si ma tu non mi vedrai dallo schermo" mi da un bacio a stampo "tu verrai con me" mi ribacia. Sorrido contenta e annuisco.

G:"ci pensate che se vincete avrete un contratto?"

K:"si potete diventare famosi"

H:"se non troviamo altri più bravi di noi"

N:"e dobbiamo fare una bell'impressone sui giudici"

K:"basta che cantate e non andate come dei barboni" dico ovvia e Giò annuisce

G:"e dovete trovare una bella canzone con cui farvi conoscere"

H:"i one direction" dice provando con varie intonazioni

K:"Harry come ti è venuta l'idea del nome?"

H:"colpo di genio v.v"

K:"modesto"

H:"poi secondo me viene bene detto dalla voce che presenta"

K:"oh wow"

H:"è vero, Niall fai sentire" e dopo poco Niall lo dice, uguale ahahah

K:"su questo ti do ragione"

N:"quanta gente segue x-factor" dice un pò preoccupato

G:"credo tanta" Niall la guarda scioccato

N:"e dovremmo esibirci davanti al pubblico e a tutti quelli che seguono da casa" dice disperato

H:"amico non preoccuparti, ci supporteremo a vicenda" gli sorride incoraggiante.

Dopo poco Harry e Giò escono e lasciano me e Niall soli.

K:"che facciamo?"

N:"beh è un bel pò che non stiamo soli" mi stringe a lui

K:"che intenzioni hai?" lo guardo storto

N:"nessuna" mi da un bacio sulla tempia

K:"cosa succederà ora che andrai a x-factor?" chiedo a Niall alzando la testa e guardandolo negli occhi

N:"non lo so, ma voglio stare con te, voglio che mi stia vicino sempre e spero che anche tu vorrai" mi guarda un pò malinconico

K:"certo che voglio" appena dico quelle parole il suo viso si illumina di una meravigliosa luce che mi rende felice, immensamente felice. Mi siedo a cavalcioni su di lui, con una gamba da un lato e una dall'altra "ti starò vicina, supereremo le difficoltà insieme, qualunque difficoltà. Starò vicina a te ogni volta che vuoi, fin quando vorrai" mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui

N:"certo che voglio" dice a fior di labbra per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra "ti amo" mi dice per poi far poggiare la mia testa sul suo petto. Sento il suo cuore, mi rilassa sentirlo. Ma sento che appena mi fa poggiare il suo battito aumenta. Faccio incontrare i nostri sguardi, sorrido appena

N:"questo è quello che succede ogni volta che mi stai vicina, ogni volta che mi baci, ogni volta che mi guardi. Non so se ce la farò senza questo"

K:"chi ha detto che starai senza" gli do un bacio sull'angolo della bocca "ti amo anche io".

Il suo cuore accelera quando gli sto vicina. Il mio invece perde un battito ogni volta che mi guarda, quando vedo i suoi occhi azzurri, quell'azzurro, ti ci perdi.

Se diventa famoso non lo vedrò per tanto tempo, ma sono disposta ad andare avanti sapendo che lui ci sarà, che il nostro amore si rafforzerà ogni volta che ci rivedremo dopo mesi e mesi di lontananza. Sono pronta ad accontentarmi di sentirci poco, lui sarà sicuramente impegnatissimo, ma devo essere forte, per lui. Per noi. Credo di essere pronta e spero di riuscire a farcela. E se non dovessi riuscirci sono sicura che lui sarà lì, sempre pronto a parlare, a sentire tutto quello che gli devo dire, tutti i miei “mi manchi”, i “ti amo” che spero continueranno per molto o per sempre, come dice lui. Io invece dovrò essere pronta a sentire i suoi racconti la sera, anche i suoi “mi manchi” e quelli che saranno attesissimi “domani sono da te e potrò abbracciarti”. Lui ci sarà per riempire il vuoto che avrò e io mi impegnerò a fare lo stesso, perché lo amo e non permetterò mai ad una cosa tanto stupida come la distanza di fermarci. Ce la farò se lui ci sarò. Ce la faremo, insieme.

 

Pov. Giorgia

Stavamo passeggiando già da un po' nel parco ma Harry era come assente nonostante tentassi di introdurre argomenti che dovrebbero interessargli

G:"che bello che andrai a x-factor, realizzerai il tuo sogno e diventerai famoso!" dico entusiasta tentando di nascondere anche a me stessa le mie paure

H:"mhmh" annuisce semplicemente guardando a terra

G:"Harry tutto bene?" lui si guarda intorno e mi tira verso una parte del parco più isolata

H:"Giò...io...noi..." si metteva le mani nei ricci spettinandoli, il suo sguardo saettava da un punto all'altro senza mai incrociare il mio

G:"hey calmati" mi avvicino a lui e gli accarezzo la guancia lui chiude gli occhi e mi stringe la mano sul suo viso

H:"io non so come dirtelo" ho già capito tutto Harry...perchè mi fai questo?

G:"cosa?" gli dico calma e gli lascio un bacio a stampo "guardami" apre gli occhi e gli sorrido, ti prego dimmi che ho capito male

H:"Giò ora vado a x-factor, staremo lontani per moltissimo tempo io....io devo lasciarti" quello che diceva si contrapponeva ai suoi gesti dato che stringe di più la mia mano. I suoni mi iniziano ad arrivare ovattati, un rumore di specchi che cade al suolo..ah no, quello era il mio cuore che si era distrutto e ora faceva cadere i suoi pezzi via da me. La vista inizia a sfocarsi e le gambe non reggono, la testa gira "Giò ti prego dimmi qualcosa" quelle sono le uniche parole che mi arrivano prima di sprofondare nel buio.

Quando riapro gli occhi c'è una signora coi capelli rossi che sorride

x:"visto tesoro? Era solo svenuta. Bevi un po' d'acqua ti devi riprendere" mi da una bottiglia d'acqua e in quel momento mi accorgo di avere le labbra secche

G:"grazie" bevo qualche sorso e mi guardo intorno, Harry era lì in piedi con gli occhi lucidi

x:"di niente tesoro, hai un ragazzo così premuroso sai? Si stava preoccupando molto" le sorrido...ma quelle parole mi arrivano come una pugnalata dritta al petto. Mi alzo ma mi gira ancora la testa e sto per ricadere quando Harry mi tiene

x:"piano tesoro...come ti senti?"

G:"ora bene, siete stata gentilissima" mi stacco dalle braccia di Harry con un movimento veloce senza neanche guardarlo "devo andare a casa, si sta facendo tardi, grazie ancora"

x:"di niente, fatti riaccompagnare, non sia mai svieni di nuovo" annuisco "ciao allora, vieni Candy, andiamo alle altalene" prende in braccio una bimba con gli stessi capelli rossi

G:"arrivederci" la bimba mi saluta con la manina e io mi avvio a casa

H:"Giò" tenta di bloccarmi

G:"non.mi.toccare." dico tra i denti, quasi come un sussurro ma scandendo bene le parole, se avessi alzato di più la voce sarei scoppiata H:"ricordati che ti amo" allora perchè mi fai questo? Ci potremmo sentire un sacco di volte, cellulare, skype...sospiro, vorrei girarmi verso di lui e saltargli addosso dicendogli che lo amo anche io. Invece continuo a dargli le spalle e annuisco quasi impercettibilmente prima di liberarmi dalla sua presa delicata e andare a casa. Mi bruciano gli occhi e sento un groppo alla gola che non vuole scendere, ma non posso piangere, non ancora. Arrivo a casa con le lacrime che salivano e mi appannavano la vista

N:"ciao Giò!"

K:"dov'è Harry?"

G:"NON VOGLIO PIÙ SENTIRE QUEL NOME IN TUTTA LA MIA VITA!!" urlo prima di scomparire su per le scale e liberarmi in un pianto disperato appena mi chiudo la porta di camera mia alla spalle.

 

Pov. Harry

Se ne era andata...ma cosa mi potevo aspettare? Speravo solo che potesse capire, non mi sento all'altezza di una relazione a distanza, poi non riuscirei a sentirla molto spesso e non la potrei vedere per tantissimo tempo, i messaggi diventano sempre più rari e alla fine lei si troverà un'altro, magari quel Ryan...compongo i numeri veloce sul cellulare

X:"pronto?

H:"Lou ho fatto una cazzata"

L:"qualcosa che riguarda Giò? Perchè mi ha mandato un messaggio pregandomi di andare a casa sua" non volevo farla star male in questo modo

H:"l'ho lasciata" mi chiudo la porta di casa alle spalle e butto le chiavi sul mobiletto vicino

L:"perchè?"

H:"perchè andiamo a x-factor! Non posso mantenere una relazione a distanza" sento che mi cade una lacrima

L:"e questo lo sa?"

H:"no è svenuta appena le ho detto che non potevamo stare più insieme e poi è scappata" lo sento sospirare

L:"Harry sto per entrare da lei, vieni qui, devi spiegarglielo" e attacca. Riprendo le chiavi e entro in macchina, ma subito esco e decido di andare a piedi, in quella macchina avevamo fatto l'amore, e non riuscivo a sostenere quei ricordi. Inizio a correre e dopo poco arrivo davanti casa sua. Mi apre Kika..maledizione perchè doveva essere uguale a Gió?

K:"che le hai fatto?" mi dice preoccupata

H:"l'ho lasciata" sussurro e Kika spalanca la bocca

N:"perchè?" Niall era preoccupato. Scuoto la testa, doveva vederla. Corro al piano di sopra, i suoi singhiozzi si sentivano già dalle scale. Mi appoggio alla porta chiusa di camera sua e mi fermo ad ascoltare.

L:"Giò lo devi capire, non si sente all'altezza" in risposta sento un singhiozzo strozzato. Socchiudo la porta e li vedo, sono lì in piedi e si abbracciano. Vorrei essere io a dirle che va tutto bene, a tenerla tra le mie braccia e stringerla, ad asciugare ogni singola lacrima che cade dai suoi bellissimi occhi

G:"ma io lo amo! LA COSA PEGGIORE É CHE IO LO AMO CAZZO!" urla e poi si raggomitola sul letto, dando le spalle a Louis. Anche io ti amo amore. Entro piano nella stanza mentre sento le lacrime scendermi sulle guance, Louis viene ad abbracciarmi e mi da una pacca sulla spalla prima di uscire. Giò continua a singhiozzare,sdraiata su di un fianco con le gambe al petto e il viso nascosto su di esse

G:"che poi me lo aveva promesso, a Holmes Chapel, sul tetto, mi aveva promesso che sarebbe stato per sempre!" dice tra i singhiozzi

H:"ma andandomene non ci sarà più il per sempre che ti avevo promesso" le dico sedendomi sul letto affianco a lei. Al sentirmi si immobilizza per un attimo poi in un secondo si siede sul letto e urla

G:"che ci fai tu qui? VATTENE NON VOGLIO PIÙ VEDERTI!"

H:"Giò ti prego ascoltami" mi asciugo le poche lacrime che stavo perdendo e la guardo, aveva il viso rosso e gli occhi non brillavano come al solito, anzi erano completamente vuoti. Mi fa un cenno con la testa e inizio a parlare "andando a x-factor saremmo lontani, non riuscirei a chiamarti tanto spesso e non potrei neanche vederti, i messaggi diminuirebbero sempre di più e alla fine tu ti dimenticheresti di me e.." mi blocca

G:"hai una fiducia stupenda nei miei confronti, credi che ti dicessi di amarti per gioco? Come potrei dimenticarmi della persona che amo? Eh?" non le rispondo, in effetti aveva ragione, io non sarei riuscito a dimenticarmi di lei facilmente "rispondimi! COME?" apro la bocca ma non esce nessun suono "appunto" prima urlava, ma ora la sua voce era terribilmente calma "forse eri tu quello che mentiva...e ora fuori di qui, non voglio più vederti" continua fredda. Ero riuscito a farle dubitare dei miei sentimenti verso di lei

H:"m..."

G:"ESCI DA QUI!" salta in piedi e indica la porta, nei suoi occhi ora regnava la disperazione. Volevo baciarla, volevo dire che non era vero niente di quello che aveva detto, che l'amo più di me stesso, volevo svegliarmi e capire che era un brutto sogno e trovarmi Giò tra le braccia nel letto, invece mi alzo e me ne vado a testa bassa sussurrando uno scusa prima di chiudermi la porta alla spalle. Scendo le scale lentamente e quando alzo lo sguardo trovo Kika e Niall che mi guardavano. Vado da Kika e la abbraccio, per poi iniziare a piangere come un bambino tra le sue braccia

N:"hey Harry non fare così, la dimenticherai, sai quante ragazze ci sono a x-factor?" in quel momento mi stacco da Kika

H:"NON FARE COSÌ? L'HO PERSA PER SEMPRE!! E SAI CHE ME NE FREGA DI ALTRE RAGAZZE? IO VOGLIO LA MIA GIÒ, LEI È DIVERSA DA TUTTE, PERSINO DA KIKA CHE É LA GEMELLA! NEANCHE LEI È PERFETTA QUANTO GIÒ" gli urlo contro

K:"bè l'hai scelto tu di lasciarla" dice Kika e poi si tappa la bocca rendendosi conto di quello che aveva detto. Ma aveva ragione, io l'avevo lasciata, io l'avevo allontanata, io la stavo facendo piangere, e ora non dovevo piangermi addosso

H:"sono un cretino" dico a bassa voce quasi tra me e me, poi mi faccio spazio tra quei due e me ne vado a casa.

 

Pov. Giorgia

Erano circa le tre di notte e a me rimbombavano ancora le parole di Harry nella mia testa. Dopo averlo cacciato da camera mia ho sentito che parlava con Kika e mi sono sporta dalle scale per ascoltare. Tutta la rabbia nei suoi confronti mi era passata e ora mi era rimasta solo la sua nostalgia. Stavo sdraiata sul letto a guardare il cielo senza stelle col suo leoncino tra le braccia tentando di inalarne il SUO profumo. Iniziava a essere tutto così vuoto senza di lui. Il letto era freddo e sembrava troppo grande per una persona sola, e in più lo avevo sentito mentre diceva che ero unica, mentre si dava del cretino, mentre diceva di amarmi, che non gliene importava di nessuna che non sia me. G:"stai facendo una pazzia" sussurro mentre metto le scarpe e copro canottiera e pantaloncino del pigiama con un cappotto per poi uscire. In un'altra situazione le strade desolate mi avrebbero solo fatto paura, ma in quel momento stavo correndo verso casa di Harry e non me ne preoccupavo, volevo solo vederlo. Arrivo davanti casa sua col fiatone e suono il campanello, dopo poco apre la porta

H:"ma che volete alle tre di nott...Giò?" era rimasto scioccato nel vedermi, e in quel momento non sapevo che dirgli, non sapevo neanche precisamente perchè ero lì. Gli faccio segno con la mano di aspettare mentre mi riprendevo dalla corsa "vieni dentro ti prenderai un accidente!" mi tira dentro e accende la luce. Solo in quel momento vedo che anche lui aveva pianto, infatti aveva gli occhi arrossati e gonfi. Restiamo uno di fronte all'altro senza parlare, ma non riuscivo a realizzare niente di sensato perchè per quanto arrossati i suoi occhi mi avevano ipnotizzato. Harry per spezzare il silenzio fa un colpo di tosse e fa per dire qualcosa ma io mi butto tra le sue braccia e piango, di nuovo

H:"non piangere ancora ti prego" tira su col naso e mi stringe forte, ero con la persona che mi aveva fatto stare malissimo tutto il giorno ma, tra le sue braccia, stavo bene.

 

Pov. Harry

Mi allontano dall'abbraccio solo per far scontrare le nostre labbra e dopo le nostre lingue, non so perchè fosse tornata qui ma in quel momento mi bastava che ci fosse e mi accorgo di quanto mi fossero mancate le sue labbra dopo neanche un giorno. Quel bacio era dolce, ma allo stesso tempo sapeva di lacrime e mi provocava dei brividi lungo tutto il corpo

H:"perchè sei qui?" le chiedo staccandomi

G:"non lo so...mi mancavi e poi ti amo"

H:"anche io" poggio la mia fronte sulla sua e chiudo gli occhi "Giò scusa, io non volevo farti soffrire così, ma voglio concentrarmi solo su x-factor, e allo stesso tempo non voglio trascurarti, per questo ti ho dovuta lasciare"

G:"lo so" sospira e apro gli occhi per vedere che stava piangendo di nuovo

H:"mi perdonerai mai?" le asciugo le lacrime con il pollice, lei mi prende la mano e la bacia

G:"l'ho già fatto" sussurra e mi guarda "non piangere Styles" dice accennando un sorriso e mi asciuga le guance, non mi ero neanche accorto di star piangendo, di nuovo, perchè avevo iniziato appena tornato a casa. La avvicino a me a la ribacio

H:"ti amo ti amo ti amo ti amo" le ripeto tra un bacio e l'altro

G:"anche io...quando ve ne andrete?"

H:"non lo sappiamo, forse dopodomani" la stringo di più a me mentre lei annuisce. Affondo la testa nell'incavo nel sul collo o respiro il suo profumo, lei non ne usava nessuno, ma i suoi capelli odoravano terribilmente di vaniglia e me ne sarei drogato "posso farti mia un'ultima volta?" la sento contrarsi, teoricamente io e lei non stiamo neanche più insieme e abbiamo appena fatto pace...come ti viene in mente harry? STUPIDO STUPIDO STUPIDO sembri un approfittatore

G:"Harry...io..."

H:"nono scusa, fai come se non te lo avessi chiesto, lo capisco...insomma abb" mi tappa la bocca con un bacio e infila le mani sotto la mia maglietta. La blocco e saliamo al piano di sopra. Si sfila le scarpe coi piedi e io le levo la giacca, lei mi sfila la maglietta e accarezza il mio petto mentre io le levo la sua iniziandola a spingere verso il bordo del letto. Ci ritroviamo sdraiati mentre finiamo di spogliarci, volevo che se lo ricordasse per sempre, volevo rimediare al suo dolore con una dolcezza infinita così mentre facevamo l'amore tentavo di muovermi piano e la riempivo di baci

G:"ti amo"

H:"anche io" le bacio la fronte e poi scendo fino alle labbra prendendo quello inferiore tra le mie e succhiandolo. Adoravo sentire i suoi respiri affannati sulla mia pelle, adoravo i suoi sospiri e il pensiero che questa era la nostra ultima volta mi distruggeva "sei bellissima" le scosto una ciocca di capelli e lei arrossisce mentre stringeva le sue dita sottili sulla mia schiena. Avevamo fatto entrambi una doccia e ora le tengo stretta tra le mi braccia "vieni al nostro provino?"

G:"non lo so Harry.." abbassa lo sguardo mentre si mordeva il labbro inferiore, annuisco distrattamente e mi giro a pancia in sù, ci ero rimasto male per la sua risposta, ma che potevo aspettarmi "forse è meglio che vada..." tenta di alzarsi

H:"no resta qui" mi metto sopra di lei per impedirle di andarsene

G:"sei perfetto..." dice con malinconia. Poggia un dito sul mio viso e lo muove ricalcando i contorni, gli zigomi, il naso, le labbra e a quel punto le lascio un bacio. Lei sorride e porta la sua mano dietro la mia testa e attacca le nostre bocce con un bacio, stringe i ricci tra le sue dita e ci giocherella mentre io accarezzo i suoi fianchi. Mi fa rotolare sotto di lei e mi abbassa i boxer, la guardo sorpreso ma lei si china per lasciarmi un bacio e ricominciamo a fare l'amore.

[..]

G:"se solo potessi congelare questo momento e viverlo per sempre.." sussurra poggiandosi sul bancone della cucina e beve l'acqua che le avevo dato. Avrei preferito non sentirla, sento il cuore spezzarsi...ho la sensazione di aver fatto una cazzata a lasciarla ma allo stesso tempo la mia testa mi dice che è giusto così. Mi giro verso di lei e la bacio

G:"guarda è l'alba" dice quando ci stacchiamo, avevamo passato la notte in bianco eppure non avevo sonno

H:"hai sonno?" scuote la testa "allora andiamo di sopra? Voglio le coccole" mi avvicino e faccio naso e naso con lei

G:"addirittura Styles?"

H:"oh vedrai sono così bravo a fare le coccole che potresti arrivare a fare le fusa" le sorrido e la porto di nuovo in camera mia, poi le sfilo la maglietta e lei si copre "guarda che ti ho già vista nuda"

G:"ma ora mi vergogno" abbassa lo sguardo e arrossisce, mi fa scappare un sorriso e la porto verso il letto

H:"sdraiati a pancia in giù ok?" lei fa così e io mi siedo a cavalcioni sopra di lei "rilassati amore" le sussurro in un orecchio chinandomi in avanti

G:"ridillo"

H:"cosa?"

G:"amore"

H:"ma tu non vuoi"

G:"ridillo ti prego" dice girando la testa per guardarmi

H:"amore amore amore amore amore" le dico sforando con le labbra la sua spina dorsale e lei inarca la schiena. Poi mi rimetto seduto dritto e passo le mani su tutta la sua schiena nuda e lentamente si rilassa "allora ti piacciono queste coccole?" le dico ma mi accorgo che si era addormentata e per la prima volta aveva un sorriso sul volto e non la solita faccia crucciata. Le accarezzo la guancia e le stampo un bacio sulle labbra "quanto mi mancherai..." mi sdraio affianco a lei e la stringo a me tirandola per un fianco, così mi addormento anche io. 

 

 

 

buona sera ragazze! Come state? Io sto ridendo ancora per il video, voi l'avete visto? Che ne pensate? Secondo me è stupendo *-*
Cmq parlando di cose serie (?) ecco cosa aspettava alle nostre protagoniste una volta tornate a Londra e una volta che i ragazzi hanno deciso di partecipare a x-factor.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che continuiate a lasciare recensioni
al prossimo aggiornamento xx 

 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7

Pov. Giorgia

Era mezzogiorno quando mi sveglio nel letto di Harry tra le sue braccia. Alzo la testa per guardarlo mentre dormiva e mi scappa un sorriso. Gli scosto i ricci che gli erano ricaduti sulla fronte e mi alzo per vestirmi, sarei dovuta uscire in pigiama con una giacca sopra...bene. Mentre mi lavo, chiusa in bagno, ripenso a ieri notte...la notte in bianco migliore della mia vita, ma avevo fatto una sciocchezza, lui se ne sarebbe andato e come avrei potuto dimenticarlo dopo ieri? Ecco che le lacrime riscendono. No. Non avrei potuto, è questa la risposta: io non potrò mai dimenticare Harry. Mi guardo allo specchio e vedo sul collo un succhiotto che mi aveva fatto ieri..era stato tutto terribilmente dolce, così delicato, così voluto, così perfetto, così...Harry. Mi risveglio dai miei pensieri e infilo velocemente il pigiama, giacca e scarpe ma arrivata alla porta torno indietro, dovevo salutarlo. Quando entro in camera sua si era appena svegliato e quando mi vede si mette seduto sul letto H:"stavi andando?" mi dice con la sua voce rauca, anche quella mi sarebbe mancata. Annuisco "capito" abbassa lo sguardo e vado verso di lui

G:"in bocca al lupo per i provini" gli lascio un bacio sulla fronte e vado verso la porta a passi veloci, un secondo in più e non me ne sarei andata.

E di nuovo mi blocco sulla porta, ma questa volta era perchè delle grandi braccia mi avvolgono e la sua mano si mette sopra la mia per spostarla dalla maniglia

H:"non puoi andartene così, senza neanche un bacio"

G:"ti ricordo che non stiamo più insieme" rispondo chiudendo gli occhi e prendo un grande respiro beandomi del suo profumo un'ultima volta H:"non la pensavi così ieri sera"

G:"allora tutto quello che è successo ieri consideralo un addio" a stento trattenevo le lacrime

H:"ma io non ho avuto le mie coccole" dice con una voce da bimbo e inizia a baciarmi il collo percorrendolo fino alla mascella. Io lo avevo detto, un secondo di più e non me ne sarei andata, e ne erano passati molti di più

G:"non rendermi le cose più difficili Harry"

H:"resta ancora un po'" sussurra con una voce troppo convincente e con le mani mi stava già sbottonando la giaccia, mi giro verso di lui G:"dieci minuti, mh?" sapevamo entrambi che non sarebbero stati solo dieci

H:"ti amo" ora quelle due parole facevamo male, malissimo, era come se mi buttassero un masso all'altezza del petto che ti schiaccia. Mi prende come una principessa senza che mi opponessi e mi porta fino al letto, poi mi sfila le scarpe e si sdraia affianco a me cingendomi la vita

H:"ora voglio tante tante coccole" dice facendo il labbruccio. Gli sorrido e gli prendo il labbro tra i denti e lo tiro a me...le sue labbra così morbide e carnose "ahi!"

G:"scusa" gli dico e tento di alzarmi ma Harry mi ferma

H:"avevi detto dieci minuti"

G:"scusa Harry non ce la faccio..te lo avevo detto, ricordi? Quando tu te ne andrai di tutte queste parole non ne resterà niente e io sarò vuota"

H:"quindi vuoi rinunciare a goderti dei bei momenti per paura che diventino solo ricordi?" mi dice e a quel punto scoppio a piangere e lui mi tira di nuovo sul letto e mi abbraccia iniziandomi a cullare come fossi una bimba piccola "shhhh" mi dice mentre mi accarezza i capelli e  bacia ogni tanto la testa finchè non mi calmo.

G:"perchè devi essere così giusto?"

H"non lo sono, se fossi giusto non ti farei piangere" mi stringe di più e mi asciugo le ultime lacrime

G:"allora questi dieci minuti di coccole?" mi sorride e si sdraia 'ti stai facendo del male' mi dice la mia vocina interiore ma la mando a quel paese e mi sdraio affianco a Harry riempiendolo di baci e carezze, gli faccio anche un massaggio dietro la schiena come aveva fatto lui ieri beandomi del suo sorriso che non lo ha abbandonato per tutto il tempo. Ovviamente i dieci minuti non erano stati dieci minuti e io me ne dovevo veramente andare

G:"Harry me ne devo andare ora" mi stacco da un altro bacio

H:"mmm" mi stringe "no"

G:"Harry sono passati molto più di dieci minuti"

H:"ma voglio restare con te per sempre" aveva usato il per sempre...non doveva

G:"eppure mi hai lasciata" mi stacco da lui e mi infilo le scarpe velocemente, mi ero stufata di farmi vedere piangere. Scendo al piano di sotto con le prime lacrime che iniziavano a scendere e infilo anche la giacca

H:"non te ne andare così" mi dice bloccandomi contro la porta e mi bacia, all'inizio non ricambio così lui appoggia la sua fronte sulla mia "ti prego io ti amo" mi dice iniziando a singhiozzare e io lo abbraccio

G:"anche io"

H:"mi aspetterai?"

G:"non voglio farti promesse che forse non manterrò" lui annuisce e fa un respiro profondo per smettere di piangere. Mi distruggeva vederlo così, mi distruggeva non vederlo, mi distruggeva e basta

G:"mi accompagni a casa?" annuisce e sale sopra per vestirsi. Non mi fa aspettare molto prima di tornare giù e con un cenno mi indica di seguirlo. In macchina nessuno dei due proferiva parola, lui era concentrato sulla strada e io a guardarlo tentando di stamparmi in testa ogni parte di lui ogni particolare

H:"mi stai sciupando amore" gli sorrido

G:"non mi chiamare amore" lui scuote la testa e sorride, gli metto un dito nella fossetta...anche quelle mi sarebbero mancate. Lui prende la mia mano e la poggia sul cambio sotto la sua poi la stringe

H:"arrivati" mi lascia la mano e io scendo "aspetta Giò" mi dice scendendo anche lui. Mi fa appoggiare alla macchina e ci scambiamo un ultimo disperato bacio

G:"ti amo" gli lascio un bacio a stampo, lui mi passa un dito sul labbro inferiore che credo fosse arrossato quanto il suo

H:"anche io" ci baciamo di nuovo

G:"in bocca al lupo"

H:"crepi" e a quel punto entro in casa salutandolo un'ultima volta con la mano. Chiusa la porta mi accascio a terra e inizio a piangere e singhiozzare

K"Giò dove cavolo sei stata tutto il giorno?!" dice ma appena mi vede corre verso di me e mi fa appoggiare sulla sua testa per piangere "io non so com'è andata la storia, ma non è la prima volta che ti lasci con qualcuno" si ma con gli altri non ci ho mai fatto l'amore, con gli altri non ci sono mai stata più di tre mesi, ma anche con gli altri mi sono lasciata...devo reagire. Mi asciugo le lacrime e mi alzo

G:"ok...allora, ho voglia di fare qualche dolce"

K:"prima pranziamo"

G:"no non ho fame, vado a comprare gli ingredienti. Ah chiama Niall, voglio provare un nuovo dolce mi servono degli assaggiatori"

K:"questa faccenda si fa interessante...forza vai a comprare quello che ti serve" dice e praticamente mi butta fuori la porta

G:"aspetta sono in pigiama!" mi cambio velocemente e dopo essere tornata dal supermercato mi metto a cucinare

N:"mmm che profumino!"

G:"ciao Niall!"

N:"cos'è questo?" gli do una schiaffo sulla mano "ahia!"

G:"non è ancora pronto, non toccare"

N:"ma"

G:"vai di là con Kika e aspettate" se ne esce come un cane bastonato mentre io infornavo i pancakes. Avevo fatto un dolce tutto di cioccolato con gli smartis sopra, i pancakes, muffin e una crostata con la pasta frolla. "è ora della merendaaaa" dico mentre tiro fuori i pancakes dal forno e Kika e Niall arrivano correndo come due bimbi e si siedono a tavola.

G:"allora come sono"

N:"buonissimi" dice col boccone in bocca, tanto per cambiare. Kika annuisce e prende un altro muffin

K:"Giò ma tu non ne mangi?"

G:"nono non ti preoccupare, non mi va" stavo sfogando la depressione nel cibo, ma fa niente

N:"ma quanto ci hai messo a fare tutti questi dolci?"

G:"circa tre ore" suona il telefono a Kika che va a parlare di là "oh che palle, ancora quello"

N:"quello chi?"

G:"Mike, ogni volta Kika lo appende ma lui ogni volta li invita a uscire"

N:"ah" Niall si infila un muffin intero in bocca

K:"Niall...ti da fastidio se esco con Mike? Gli devo parlare e fargli capire che non deve più rompere" Niall si stava strozzando ma poi quando sente il resto della frase si riprende

N:"va bene" Kika si prende una fetta di torta e poi esce, dopo aver baciato per bene Niall davanti ai miei occhi...gentile. "allora quando fai i dolci di nuovo?" dice con un visetto angelico

G:"oh ma se vuoi anche domani" gli rispondo sorridendo

N:"siiii voglio una torta di mele...e una al cioccolato, ah altri muffin!"

G:"oh sisi fai come al ristorante figurati" gli dico ironica

N:"ma erano troppo buoni!"

G:"domani vedrò ok?"

N:"siiiiiii" mi viene ad abbracciare

G:"okok Niall...soffoco!"

N"oh scusa..ma quando torna Kika?"

G:"è uscita due minuti fa" dico ovvia

N:"uff" guarda incessantemente l'orologio

G:"non starai mica facendo la parte del fidanzatino geloso"

N:"io? Naaaaaaah" hai capito Niall! Gli scombino i capelli e vado a sedermi sul divano alla ricerca di un film "non fa mai niente in tv di bello" dice sedendosi vicino a me

G:"l'ho notato" sbuffo e spengo la tv alla scena di un bacio appassionato...poteva già mancarmi così tanto?

N:"allora come stai?" lo fulmino con lo sguardo, come potevo stare?! Non si vede che sprizzo gioia da tutti i pori?

G:"bene tu?" non mi risponde e mi abbraccia

N:"Harry tornerà non ti preoccupare" ed ecco che mi scorrono le lacrime ma faccio presto ad asciugarmele

G:"il punto è che non so se quando tornerà io ci sarò, non posso aspettarlo per sempre" non risponde e annuisce semplicemente

N:"tra qualche giorno andiamo a fare il provino"

G:"spero davvero che vinciate"

N:"anche io"

G:"e ricordati di Kika qualche volta"

N:"per sempre" dice con gli occhi che brillano.

In quel momento ero quasi invidiosa di Kika, Niall è il ragazzo che tutti vorrebbero, anche se fa schifo quando parla col boccone in bocca. Ma lui è fedele e prova dei sentimenti terribilmente puri a cui non rinuncerebbe mai. Gli sorrido

G:"è bello sentirtelo dire"

 

Pov. Erika

In fondo Niall ha detto di si, non si era arrabbiato al fatto che uscissi con Mike. E sta volta si, dovevo dirglielo, doveva smettere di rompermi. Insomma ormai sa tutto, sa di Niall, sa che sto bene con lui, sa che non lo tradirei per niente al mondo e io so che gli piaccio. Ma non possiamo fare niente, nè io nè lui. Non può pretendere che abbandoni la mia felicità per far felice lui. Ho appuntamento con lui all'ingresso del parco tra dieci minuti. Sono in anticipo e di lui non c'è ancora nessuna traccia. Mi siedo su una panchina lì vicino e aspetto. Non avrei mai permesso a Mike di rovinare quello che c'è tra me e Niall. Niall è stata comprensivo sin da quando gli dissi per la prima volta di Mike ma lui si è sempre fidato di me. Beh non sa che Mike ha provato a baciarmi, ma non gliel'ho detto, avevo paura che si arrabbiasse e non so quanto sarei riuscita a stare senza di lui. Non avrei mai pensato che sarei arrivata a fare dei ragionamenti così, era vero. Niall mi ha completamente cambiata e chissà quanto ancora di me cambierà.

M:"ciao Kika" Mike mi fa ritornare alla realtà lasciando i miei pensieri nella mia mente, come promemoria, come se li dovessi tenere sempre presente.

K:"hey Mike" mi alzo e mi avvicino a lui, lui mi lascia un bacio sulla guancia. Ultimamente Mike sembra cambiato, da quella volta che gli ho raccontato di me e Niall non ha più provato a baciarmi. Un gran miglioramento. Evidentemente si è accorto di cosa potrebbe provocare un bacio, ha riflettuto su quelle che potrebbero essere le conseguenze

M:"tutto bene? Mi sembri un pò distratta"

K:"sisi" dico sorridendo "tu?"

M:"bene, ci facciamo un giro?" annuisco e subito dopo ci incamminiamo verso l'interno del parco. "allora, che mi racconti?" dice mentre poggia la sua mano su un mio fianco, come per distrarmi da quello che stava facendo. Mi allontano velocemente da lui lasciando la sua mano alzata nel vuoto

K:"senti Mike ti devo dire una cosa" dico per poi andarmi a sedere su una panchina. Lui mi raggiunge

M:"si dimmi"

K:"non prendertela, ma lo sai che non potrà mai funzionare" mi guarda non avendo ben capito cosa volevo dire "si insomma, tra noi non potrà esserci niente se non di più di un'amicizia ma da come ti comporti credo che neanche quella potrà esserci" mi guarda un pò sconvolto M:"non capisco"

K:"hai provato a baciarmi due volte senza fregarti del fatto che avessi un ragazzo..."

M:"scusa, non volevo"

K:"mi tieni per il fianco come se fossi la tua ragazza. A ma da fastidio! Anche quando lo faceva Niall all'inizio mi dava fastidio"

M:"sul serio io non me ne accorgo"

K:"no fammi finire" lo interrompo "poi mi chiedi sempre di uscire. Una volta va bene, ma poi basta, sette mila volte è fastidioso" da quanto tempo desideravo di sfogarmi così "sei assillante. Sono stata costretta a trovare delle scuse con Niall e mia sorella ogni volta che mi chiamavi o mi mandavi un messaggio. Non volevo che Niall pensasse che lo stessi tradendo e non volevo che Giò si preoccupasse per quello che mi succedeva. Ho dovuto inventarmi scuse, troppe scuse e sono stanca di mentirgli. E sono stanca di mentire anche a te" mi guarda sconvolto alla mia confessione "si, ti mentivo solo perchè avevo paura che tu cercassi di baciarmi l'ennesima volta. Basta,voglio che tutto questo finisca" faccio una pausa per qualche secondo, mi devo riprendere da questo sfogo. Ma devo dire che è stato liberatorio

M:"Kika ti prego non fare così. Sono pronto a scusarmi anche per un anno intero ma ti prego non farmi questo. Lo sai, si dice che al cuore non si comanda e con te ho sperimentato questa teoria. È vero" mi dice tutto d'un fiato e io non riesco a reggere il suo sguardo che sembra quasi perforante

K:"non basterebbe un anno per scusarti. Sarebbe anche poco"

M:"allora tutto il tempo che vuoi e che è necessario, ma ti prego"

K:"Mike, lo sai che sei un bravo ragazzo e ad ogni tuo messaggio mi chiedo ancora come hai fatto ad avere il mio numero"

M:"me lo ha dato"

K:"anzi no" lo interrompo "non voglio saperlo. E tra l'altro non puoi essere così menefreghista da pensare solo alla tua felicità, devi saper accettare che io sono felice con Niall. Ora lui sta a casa mia perchè sperava di passare questi ultimi giorni con me e io me ne sono andata per venire da te!" mi guarda interrogativo

M:"perchè questi ultimi giorni? Cosa è successo?" mi chiede preoccupato

K:"i ragazzi si sono iscritti ai provini di x-factor" mi interrompe

M:"oh ma è stupendo!" mi alzo e subito dopo di me anche lui e passeggiamo

K:"si è stupendo, ma se dovessero vincere avrebbero a disposizione un contratto discografico e questo vuol dire canzoni, album, diventerebbero famosi e magari inizieranno anche dei tour e questo li terrebbe lontani da qui"

M:"beh è un' opportunità che non va sprecata"

K:"si ma non hai capito, sarebbero impegnati quasi sempre e probabilmente anche all'estero e questo li terrebbe lontani da me, terrebbe Niall troppo lontano da me" sento gli occhi pungermi, avevo promesso a me stessa di non piangere

M:"vieni qui" mi avvicina a lui e mi abbraccia

K:"significherebbe continuare la nostra relazione a distanza" qualche lacrima inizia a scendere sul mio viso

M:"Kika" mi accarezza i capelli "sei forte, ce la farai" scioglie l'abbraccio e sorride quando vede che sul mio viso non c'erano più lacrime "vedo che anche quando piangi sei discreta ahahah" mi riesce a far scappare un sorriso

K:"non stavo piangendo, erano lacrime di tristezza"

M:"ora vai, è a casa ad aspettarti" mi dice e annuisco "ricordati, per qualunque cosa io sono qui, se hai bisogno di qualcuno con cui parlare o una spalla su cui piangere io sono qui, basta che mi fai sapere" lo saluto e me ne vado. Beh avrei preferito il mio migliore amico, ma data la situazione mi accontento. Alla fine aveva trovato una scusa per rimanere amici e aveva approfittato di un mio momento di debolezza.

Esco dal parco e mi avvio a casa ma un messaggio di Harry mi fa fare una piccola desolazione. Arrivo sotto casa sua e quando mi apre si butta tra le mie braccia

K:"su entriamo" e dopo essersi chiuso la porta alle spalle vedo che aveva gli occhi gonfi e arrossati, aveva passato sicuramente il pomeriggio a piangere. Mi distruggeva vederlo così

H:"hai una macchina del tempo? Devo rimediare a una cazzata grande quanto l'universo" poggia la testa sulla mia spalla. Era divertente vedere me che consolavo lui: era troppo alto per me.

K:"Harry perchè lo hai fatto?" ci andiamo a sedere sul divano

H:"non credo di riuscire ad andare avanti con una relazione a distanza e ho paura che con gli impegni io non riesca a sentirla e lei si dimentichi di me"

K:"non credo che ti dimenticherà facilmente"

H:"neanche io, era perfetta e ora non mi ricapiterà mai una come lei. Io la amo ancora!" dice prima che delle lacrime inizino a rigare il suo viso

K:"anche lei. Ma scusa, se la ami perchè l'hai lasciata?"

H:"all'inizio pensavo che questo avrebbe fatto bene ad entrambi ma quando ho visto come stava mi sono pentito"

K:"ma perchè non potevate provare a rimanere insieme e al massimo poi ne parlavate insieme una volta sperimentata la cosa?" cosa hai detto cretina! Così si sentirà peggio! Promemoria: appena nessuno mi vede darmi un libro in testa perchè ho fatto sentire peggio il mio migliore amico

H:"ci ho pensato dopo, quando avevo già combinato il peggio".

[…]

Stranamente sono riuscita a consolarlo un pò e mi chiedo ancora come. Ora mi trovo davanti la porta di casa mia. C'è ancora Niall e mi dispiace di averlo appeso così. Suono al campanello e mi viene ad aprire un Niall sorridente, aveva un sorriso che gli andava da un orecchio all'altro. Mi abbraccia come se fossero secoli che non ci vediamo.

K:"scusa se ci ho messo tanto, sono andata da Harry" gli sussurro all'orecchio e a quelle parole Niall mi stringe ancora di più "mi mancheranno questi abbracci così" rimaniamo abbracciati per un bel pò. Cercavo di imprimermi ogni emozione che mi trasmetteva in quell'abbraccio, mi inebriavo del suo odore e non avrei mai voluto che si staccasse da quell'abbraccio così intenso, pieno di amore, così.... Il mio tutto.

 

 

buona sera ragazze!! Avete visto? Abbiamo battuto il record di visualizzazzioni, sono davvero felice, questo è stato il nostro regalo di compleanno per loro.
Comunque, parlando del capitolo, che ve ne pare? Avete visto Kika cosa pensa, che cosa le sarà successo così tutt'assieme? ahaha
spero che continuiate a recensire 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8

Pov. Giorgia

Stanotte avevo fatto molti sogni confusi, ma quello ricorrente era di baciare Harry, e ogni volta quando mi svegliavo mi toccavo le labbra, mi scappavano delle lacrime e piangendo mi riaddormentavo. Sono solo le nove e mezza e decido di alzarmi, spaventata dai miei stessi sogni, o meglio, dal risvegliarmi dopo quei bellissimi sogni. In cucina c'è già Kika a fare colazione

G:"buongiorno"

K:"come mai ti trovo qui così presto?" dice sorridendo e io scrollo le spalle mentre mi verso del latte

G:"come stai?"

K:"bene" per fortuna non mi chiede come stessi io

G:"ieri Niall ha detto che ti penserà sempre" le scappa un sorriso che però sembrava forzato e si siede di fronte a me "hey mantenere una relazione a distanza è difficile, ma Niall è perfetto e sono sicura che quasi non ne sentirai la nostalgia" le prendo la mano che aveva poggiato sul tavolo e la stringo "e poi ci sono per qualsiasi cosa" mi sorride e annuisce

K:"allora stamattina shopping, così ci distraiamo"

G:"ok muahahahah" ingoio il latte "faccio una doccia e andiamo" mi alzo e vado in camera mia per prendere i vestiti: short di jeans chiaro, canottiera blu elettrica larga che lascia scoperta la pancia dall'ombelico, converse bianche e intimo. Il getto dell'acqua fredda dà un po' di vita alla mia faccia ormai abbronzata ma sciupata dal sonno irrequieto, mi insapono velocemente e esco dal box della doccia. In genere mi piaceva fare delle lunghe docce calde e ne approfittavo per perdermi nei miei pensieri, ma l'unica cosa che dovevo fare al momento era scapparne via. Mi vesto e metto il mascara, poi strofino i capelli con un asciugamano e li asciugo col phon. Mi torna in mente di Harry in Italia che si beava del profumo che emanano e me li asciugava pazientemente col suo tocco delicato. Spengo il phon e mi guardo allo specchio, in quel momento avrei voluto strapparmeli tutti via dalla testa

G:"Kika prima dello shopping andiamo dal parrucchiere!" urlo mentre mi legavo quegli stupidi capelli in una coda di cavallo alta, non volevo sentirmeli addosso

K:"che hai in mente adesso?"

G:"lo scoprirai, il bagno è libero" apro la porta e me la ritrovo davanti prima di farla entrare. In realtà non avevo in mente in taglio ben preciso, ma mi sarebbe venuto in mente al momento, per il colore avevo già le idee chiare, anche se sarebbe risultato un po' appariscente. K:"sono pronta, andiamo"

G:"portati tu la borsa coi soldi" metto il cellulare in tasca e apro la porta con lei che mi segue a ruota. Non ci mettiamo molto ad arrivare e il parrucchiere mi saluta con un abbraccio, ormai ero di casa con tutte le tinte che mi facevo

x:"allora cosa vogliamo fare questa volta?"

G:"ero venuta con l'idea di tagliarmi i capelli a maschiaccio a dire la verità" volevo tagliarmeli corti come Niall ma ora mi mancava il coraggio, già lo avevo fatto quattro anni fa e ho penato per averli lunghi fino alla fine della schiena, non volevo ripetere l'errore

x:"mm...a quanto ho capito ti piace distinguerti, dato che tu sei una delle poche clienti con cui posso essere creativo, mi lasci carta bianca?" K:"nonono Giò mi fa paura quello sguardo da pazzo" mi sussurra in un orecchio e io mi giro verso di lei "e ora anche questo tuo ghigno" dice sconvolta

G:"carta bianca, ma se non mi piacciono me li fai tornare normali, chiaro?"

x:"responsabilità tutta mia" alza le mani in segno di resa e poi mi fa accomodare. Mi bagnano i capelli, detestavo quei lavandini, ogni volta che mi alzavo non mi sentivo più il collo. "ok e ora passiamo alla tinta" lo osservavo armeggiare con tanti tubetti e mi mette quella sostanza fredda in testa per poi usare la carta argentata, poi un'altro preparato e un'altro ancora "ecco qui, un'oretta e poi passiamo al taglio" annuisco e Kika si siede vicino a me

K:"sappi che se saranno troppo strani potrei pensare di disconoscerti"

G:"tanto siamo gemelle, si vede che siamo uguali"

K:"mi farò una plastica allora!"

G:"Kika dai nella vita bisogna cambiare" le scrolla le spalle

K:"ma vedi tu, solo a me poteva capitare una sorella così" ridacchio.

x:"ok ora sciacquiamo" ritorno do nuovo a quei lavandini-staccacollo e vado verso le sedie dove tagliano i capelli "aspetta, guarda solo quando te le dico io ok?" annuisco e chiudo gli occhi. Sentivo le forbici intorno a me

G:"come me li stai tagliando?"

x:"vedrai vedrai" poi iniziano ad asciugarmi i capelli e sento Kika fare un verso per la sorpresa

K:"sembrano i capelli di una fata! Avevo una barbie così, me lo ricordo"

x:"shhh mi rovini la sorpresa...ecco ora apri" apro prima un occhio e quando vedo i miei capelli spalanco la bocca "allora?" me li inizio a toccare

G:"aaaaa! Sono stupendi!! Grazie" mi alzo e lui sorride

x:"meno male, mi hai proprio fatto felice, non sai da quanto non facevo una cosa del genere" la lunghezza era la stessa erano semplicemente più scalati ma il colore era stupendo: un viola che passava per il blu, azzurro, verde acqua fino a verde.

G:"ora hai una sorella coi capelli fighissimi" dico fiera mentre usciamo dal negozio

K:"la fata turchina"

G:"gnegnegne"

K:"scherzavo sono proprio belli"

G:"lo so!" dico tutta eccitata

K:"allooooora, prima di tutto andiamo da abercrombie" mi tira per un braccio

G:"okok calma" dico mentre seguivo la sua corsa verso il negozio "oh questo è paradiso per i miei occhi" i miracoli della natura tutti concentrati in quel negozio, in tanti corpi di ragazzi fhsigsohdoabsoaja

K:"guarda quanto è stupendo quello!"

G:"Kika!" la rimprovero

K:"che c'è?"

G:"tu pensa a Niall, a quello stupendo ci penso io" dico ovvia mentre lei mi guarda contrariata "non mi guardare così!" roteo gli occhi al cielo "andiamo a vedere qualche vestito su" giriamo per i reparti e alla fine lei sceglie una felpa e io un vestitino così ci mettiamo in fila senza smettere di guardare quei modelli che giravano apposta per farti venire un infarto dopo l'altro

x:"Giò?" mi giro sentendomi chiamare

G:"Ryan? Che ci fai qui?"

R:"lavoro, ciao Kika" lei lo saluta con la mano

G:"Kika continua la fila" le do anche il mio vestitino e esco dalla coda per parlare con Ryan sotto lo sguardo di alcune ragazze che se lo mangiavano con gli occhi "non sapevo lavorassi qui"

R:"ho iniziato da poco" per quanto ci avessi provato alla fine il mio sguardo cade sul suo busto nudo, non avrei mai pensato che Ryan avesse quel fisico così perfetto

G:"vai bene a scuola, sei dolce, fai il modello, sei il ragazzo perfetto" dico scherzando

R:"perfetto per le ragazze che non mi piacciono" dice serio fissandomi...Ryan smettila di mandarmi messaggi subliminali con gli occhi. Faccio un colpo di tosse "comunque a stento ti riconoscevo, che hai combinato ai capelli?"

G:"ti piacciono? Sono andata stamattina a farmeli"

R:"sei bellissima" dice incantato poi fa un colpo di tosse "cioè, sono bellissimi. Posso?" prende una ciocca e se la passa tra due dita

x:"Ryan con le amichette ci provi fuori di qui"

R:"si, scusi capo" si rigira verso di me "scusa"

G:"ci vediamo" annuisce e mi da un bacio sulla guancia poi si allontana. Il capo mi squadra da testa a piedi così mi giro e raggiungo Kika che aveva appena finito di pagare

K:"oh wow"

G:"cosa?"

K:"chi, vorrai dire. Hai visto quanto è figo Ryan?"

G:"oh aspetta ti è caduta un po' di bava qui" allungo la mano sulla sua faccia ma lei si sposta e inizio a camminare

K:"ah ah ah molto divertente -.-"

Giriamo altri negozi e compriamo delle magliette, io anche un paio di pantaloni verdi, poi andiamo da nando's dopo le diverse suppliche di Kika

K:"allora io crocchette di pollo, panino con doppio strato di hamburger e gelato...ah anche patatine grazie" la cameriera scrive un po' scioccata da tutte quelle cose e poi mi guarda

G:"un'insalata e gelato"

x:"da bere?"

G:"un'acqua e una cocacola" annuisce e si allontana "tu la devi smettere di mangiare così tanto, mi sconvolgi la gente"

K:"guarda che mi sono trattenuta" sbotta e poi tamburella le dita sul tavolo "uffa che fame!"

G:"tra poco arriva, calmati fuffy"

K:"hey fuffy lo uso solo io!" mi punta l'indice contro a mo di pistola, alzo le mani

G:"piaciuto lo shopping?"

K:"si, ho comprato un sacco di cose carine" dice guardando le buste poggiate sulla sedia affianco "a te?"

G:"a me è piaciuto abercrombie" dico sorridendo

K:"a quale ragazza non piace?" ribatte sorridendo anche lei "ma a te forse è piaciuto per una certa personcina" mi lancia una frecciatina G:"quale?" rispondo ingenua

K:"Tyan, allocca!"

G:"Kika smettila!" la spintono mentre lei ride.

[...]

Kika dopo pranzo era andata da Niall mentre a me spettava un pomeriggio a lavoro, ero in biblioteca già da un'ora ma nessuno era ancora arrivato. Ma siamo sinceri...chi si chiude in biblioteca in estate mentre fuori c'è un sole che spacca le pietre? Così mi alzo dalla mia postazione e giro senza meta tra tutti gli scaffali sfiorando i dorsi dei libri con la punta dell'indice finchè non arrivo a "viaggio al centro della terra" già letto, ma fa niente, avevo voglia di un libro di avventura senza dovermi applicare troppo. Torno all'ingresso ma al posto di sedermi sulla sedia mi metto a gambe incrociate a terra sulla moquette e inizio a leggere. Ero arrivata a metà libro e tra mezz'ora me ne sarei finalmente andata a casa

"c'è qualcuno?" sento, quella voce la distinguerei da tutte. Mi sporgo dalla scrivania, sì, era lui, Harry. "c'è qualcuno?" chiede di nuovo e a quel punto mi alzo e gli do le spalle mentre si avvicinava "mi scusi signorina" mi giro e lui spalanca gli occhi "Giò?" oh che acuto osservatore G:"che cercavi?" dico neutra accennando un sorriso di cortesia, tentavo di apparire distaccata ma il mio cuore si stava divertendo a fare le capriole

H:"te"

G:"trovata, ora puoi andare" mi siedo e torno al libro"

H:"che hai fatto ai capelli!"

G:"direi che li ho tinti, tu che dici?"

H:"stai benissimo"

G:"grazie" rispondo continuando a guardare il libro

H:"potremmo almeno provare a essere amici?"

G:"si Harry, in un'altra vita lo saremo sicuro" non so esattamente perchè mi stessi comportando così, era venuto a cercarmi dopotutto 'si ma ieri ti ha lasciata' mi ricorda la vocina interiore 'ecco lo hai fatto andare via, gli hai fatto del male' dice invece il mio cuore.

Mi alzo e vado verso di lui che ormai stava uscendo

G:"Harry!" gli dico e lui si blocca

H:"si?"

G:"non possiamo essere amici" dico avvicinandomi "perchè io ti amo" e annullo la nostra distanza con un bacio, quelle labbra che avevo sognato tutta la notte ora erano sulle mie, quel sapore che non avevo sentito per un giorno intero ora mi inebriava i sensi, il suo tocco leggero che mi mancava ora percorreva i miei fianchi e mi tirava di più verso di lui. Prende il mio labbro inferiore e lo inizia a succhiare H:"adoro vedere la tua bocca arrossata per i miei baci" dice e poi mi spinge contro il muro e fa combaciare di nuovo le nostre bocche, iniziando un bacio più passionale, ma il fiato a un certo punto mi manca e sono costretta a staccarmi

G:"hai gli occhi rossi"

H:"ho pianto tutta la notte" dice sincero

G:"non devi piangere...chiudi gli occhi" lui obbedisce e gli lascio un bacio sulle palpebre "ti aspetterò, ma ti prego torna presto" gli dico, per un attimo ho sperato che lui mi baciasse e mi dicesse "dimentica tutto questo, voglio che ti sia la mia ragazza" ma non lo ha fatto

H:"non so quando tornerò" è stata questa la sua risposta, che mi lascia solo la forza di annuire e di staccarmi da lui, ma mi ferma prendendomi la mano delicatamente "domani ho i provini, vieni a dormire da me stasera, per un'ultima volta?" 'digli di si digli di si' dice il cuore

G:"non posso" gli rispondo e lui annuisce e mi tira incatenandomi con le braccia a lui

H:"ti amo" mi da un bacio a stampo "posso chiederti di fare una cosa?"

G:"dipende"

H:"dimmi una frase dolce e chiamami amore" deglutisco pensando a una frase dolce ma su due piedi cosa potrei mai inventare? Io poi!

G:"la frase dolce no...ma posso solo dirti che ti amo anche io, amore" mi sorride e mi bacia

H:"spero di vederti domani" sussurra come se avesse paura di farsi sentire e poi esce dalla biblioteca.

G:"lo sappiamo tutti e due che non ci sarò...amore"

 

Pov. Erika

Io e Giò abbiamo passato la mattina a fare shopping e devo dire che è stato un bel modo per distrarsi da quelli che ormai sono problemi. Più si avvicina il giorno del provino e più mi viene la paura che Niall si dimentichi di quello che mi ha detto tante volte, della promessa che mi ha fatto. Ma si sa, non sempre si riescono a mantenere tutte le promesse. Ma di questa promessa inizio ad averne bisogno. Ho bisogno del "per sempre" che mi dice. Il pomeriggio Giò è andata a lavoro e io sono andata da Niall per passare quest’ultimo pomeriggio insieme. Arrivo con calma sotto casa sua e appena busso alla porta, mi apre Niall con un sorriso in viso, ma era evidente che era stanco.

N:"Kika" mi dice per poi darmi un bacio a stampo

K:"ciao Niall" si scosta per farmi entrare e si chiude la porta alle spalle

N:"come stai?" mi chiede mentre si avvicina a me e mi abbraccia da dietro

K:"bene, credo. Tu?" mi lascia un bacio sul collo e poi mi risponde

N:"bene, solo un pò stanco" mi giro verso di lui e lo guardo dritta negli occhi, come se volessi leggergli nel pensiero per scoprire cosa veramente lo turbava "abbiamo provato tutta la mattina per il provino, ma sto bene" entriamo dentro e ci sediamo sul divano sperando di trovare qualcosa in tv ma, come al solito, non c’è mai niente

K:"che canzone avete scelto per il provino?" gli chiedo curiosa

N:"domani sentirai"

K:"sempre se ci arrivi fino a domani" lo guardo maligna e proprio quando stavo per prendere un cuscino lui mi blocca tirandomi a se N:"nono" mi da un bacio sulla fronte "non si fa" mi rimprovera come fanno le mamme con i bambini quando combinano qualche guaio

K:"ah non si fa? No?" dico con tono di sfida liberandomi dalla sua presa ma lui, più velocemente, mi prende per i fianchi e mi fa sedere a cavalcioni sulle sue gambe

N:"questo invece si può fare" dice malizioso. Mi prende il viso tra le mani e mi lascia un bacio sulle labbra, permetto alle nostre lingue di giocare mentre io metto le mani dietro il suo collo per poi infilarle nei capelli. Questo bacio sembrava eterno e sarebbe stato bello se lo fosse stato veramente, le nostre lingue giocavano mentre pensavo a quello che mi aveva detto Giò sta mattina: 'mantenere una relazione a distanza è difficile, ma Niall è perfetto e sono sicura che quasi non ne sentirai la nostalgia'. Spero con tutto il cuore che quello che ha detto è vero, spero di non sentirne la nostalgia o farebbe male. Mi fido di lui e dovrei fidarmi anche di quello che dice. Al ricordo di quelle parole mi scappa un sorriso che non sfugge a Niall. È lui che rompe il bacio per guardarmi

N:"sai che sei bellissima quando sorridi?" arrossisco leggermente ma non distolgo lo sguardo da lui "perchè sorridi?" mi chiede lui

K:"ti amo" dico prima di riprendere quel bacio che avevamo interrotto. Questo bacio mi aveva lasciato senza fiato e sono costretta a staccarmi per riprenderlo

N:"ti amo anche io" dice sorridendomi poggiando la sua fronte sulla mia

K:"posso chiederti una cosa? Però devi cercare di mantenere la tua parola" smuove la testa per incitarmi ad andare avanti "ti prego, non permettere alla distanza di separarci, di rompere quello che c'è tra noi, di far finire tutto, ti prego"

N:"non lo permetterei per niente al mondo, sono il primo che non vuole che finisca tutto" a quelle parole mi cade una lacrima, una sola. Ma non è di tristezza, è di gioia, di felicità. Sono felice di quello che ha detto. Sono felice che nonostante sappiamo entrambi quanto sia difficile una relazione a distanza, noi ci impegniamo a continuare, ad andare avanti anche se troviamo delle difficoltà lungo il percorso. Mi asciuga quella lacrima per poi darmi un bacio sull'angolo della bocca. Odio quando mi bacia così, mi provoca.

N:"adoro quando mi guardi così"

K:"così come?" chiedo mordendomi il labbro inferiore. In realtà non so neanche io come lo stavo guardando

N:"no, non così. Come mi guardavi prima" mi da un altro bacio sull'angolo della bocca "ecco così" ah ti piace vedermi mentre ti uccido con lo sguardo sperando ogni volta che non mi lasci un bacio lì? Gli do un bacio anche io nello stesso punto

K:"in effetti anche tu sei adorabile quando mi guardi così" gli sorrido e faccio per alzarmi, ma lui mi blocca prendendomi delicatamente per il polso e mi tira giù, facendomi stendere sul divano. Si stende sopra di me e inizia a lasciarmi una scia di baci sul collo che arriva fino alla bocca dove si sofferma di più per lasciarci un bacio, poi si lecca le labbra.

K:"adoro quando mi guardi così" sorride a quello che gli dico. Si, adoro come mi guarda voglioso di baciarmi, gli si legge negli occhi ma a dire il vero a questa distanza anche io ho voglia di baciarlo

N:"Kika posso chiederti una cosa?" aspetta che io annuisca per continuare "ti va di fare l'amore? Diciamo che puoi considerarlo come un portafortuna" mi dice piano. Non me lo aveva mai chiesto così. Beh potrebbe essere l'ultima volta che lo facciamo per un pò di tempo

K:"se pensi che possa portarti fortuna, TU devi considerarlo come portafortuna" dico io distogliendo lo sguardo dai suoi occhi

N:"non te ne pentirai" dice lui per poi posare finalmente le sue labbra sulle mie. Permetto alle nostre lingue di giocare liberamente e quando si allontana, gli mordo leggermente il labbro inferiore. Afferro la sua maglietta con l'intenzione di togliergliela ma lui mi blocco "non così facilmente" mi dice per poi alzarsi dal divano, tendere una mano che io afferro e, una volta alzata, saliamo in camera sua. Appena entriamo chiude la porta con un piede e mi ci fa poggiare con la schiena, si avvicina a me e fa combaciare i nostri corpi. Mi sentivo in trappola tra la porta e il suo corpo, ma questo è l’ultimo dei miei problemi attuali. Sto per fare di nuovo l’amore con Niall e questo è quello che importava ad entrambi in questo momento.

N:"devi capire che ogni cosa ha il suo tempo" mi dice a fior di labbra per poi lasciarci un bacio "non è necessario andare di fretta" mi lascia una scia di baci sul collo e quando arriva al bordo della maglietta dice "per esempio questa non serve" e me la sfila. Nonostante fosse estate avevo i brividi, brividi che mi percorrevano tutta la schiena, non erano causati da vento, da uno spiffero proveniente dalla finestra, dal brutto tempo ma era lui, era Niall che riuscivo a sentire mettere passione in ogni singolo bacio. Continua a lasciarmi baci sul collo mentre con le mani percorreva le mie braccia e scendevano lungo esse e, una volta arrivato alle mie mani, intreccia le dita delle nostre mani. Dopo poco posa le sue mani sui miei fianchi e inizia a percorrere il bordo dei miei shorts fino ad arrivare al bottone, fa per aprirlo ma lo fermo

K:"ah-ah ogni cosa ha il suo tempo" imito la sua voce facendo finta di rimproverarlo, poi decido di togliergli la maglietta. Poggio le mani sulle sue spalle e con una leggera spinta lo allontano da me, ma lui mi prende per mano e mi porta vicino al letto per farmici stendere sopra. Si stende sopra di me e continuiamo a spogliarci fin quando non ci rimane niente più addosso e i nostri corpi nudi si scontrano provocando piccoli brividi. Sentivo perfettamente il suo respiro farsi più veloce così come il suo cuore che aumentava i suoi battiti. E insieme al suo anche il mio cuore e anche i miei respiri.

[...]

Mi stendo affianco a lui con il respiro ancora affannato quanto lo era il suo. Prende il lenzuolo che era ai piedi del letto e ci copriamo, non che facesse freddo. Aveva proprio ragione quando ha detto che non me ne sono pentita. È stato bellissimo, era tutto così... dolce e particolarmente romantico. È stato il pomeriggio più bello di sempre e alla faccia del "sono stanco".

K:"ti amo Niall" dico stendendomi di nuovo sopra di lui

N:"anche io, per sempre ricordatelo"

K:"me lo prometti?"

N:"promesso" mi bacia mentre le sue mani accarezzavano la mia schiena nuda. Poggio la testa sulla sua spalla e mi lascio cullare dal suo tocco delicato. Era concentrato a guardare il soffitto forse pensando a qualcosa mentre io osservavo lui ripensando ai momenti passati insieme, quelli belli e anche alla sera del ballo, non ci posso ancora credere, mi sono arrabbiata perché pensavo veramente che avrebbe rovinato tutto? Dopo il "per sempre" che mi aveva detto poco prima

N:"rimani qui a dormire?" mi chiede continuando a guardare il soffitto

K:"volentieri" gli lascio un bacio sulla guancia per poi allungarmi fino al comodino dove aveva poggiato il mio cellulare, avviso Giò che non sarei tornata a casa e mi ristendo. Si stende sopra di me, mi da un altro bacio per poi alzarsi, rivestirsi e scende giù. Raccolgo le mie cose e vado in bagno a farmi una doccia. Appena esco trovo Niall seduto sul divano e sul tavolino lì vicino c'era un cartone di una pizza. Quando mi vede mi chiede con il boccone in bocca se andasse bene la pizza. Annuisci e mi siedo vicino a lui e insieme mangiamo guardando la tv. Credo che questo fosse stato veramente il giorno più bello, insomma avevamo fatto l’amore e non era mai stato così dolce e romantico, mi aveva ripetuto per l’ennesima volta che non mi avrebbe lasciato e questo era utile per me e per la mia mente che si ricorderà sempre che ci sarà.

Passiamo la sera davanti la tv ma era solo di sottofondo perché abbiamo passato tutto il tempo a parlare e ridere. Ma a tarda sera decidiamo di andare a letto, insomma l’indomani mattina lui avrebbe avuto un provino a x-factor e io avrei dovuto supportarlo e incoraggiarlo a dare il meglio di se per riuscire a realizzare il suo sogno. 

 

 

Buon pomeriggioooo!! Come state?
Dato che non ho niente da aggiungere sul capitolo spero che vi piaccia e che continuiate a recensire. 
xx

Vi lascio con una foto di Nialler e il suo super sorriso  

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


LEGGETE LO SPAZIO ALLA FINE, E' IMPORTANTE

Capitolo 9

Pov. Erika

Mi sveglio con il suono della sveglia che continua martellante nelle mie orecchie e rimbomba nella testa. La sera prima Niall aveva deciso di mettere la sveglia alle otto perchè aveva paura di fare tardi. I provini iniziano alle dieci e avevamo appuntamento con tutti gli altri sotto casa sua. Mi giro verso Niall e vedo che stava ancora dormendo

K:"Niall sveglia" gli sussurro all'orecchio allungandomi per spegnere la sveglia

N:"mh" dice per poi girarsi dall'altro lato e farmi cadere quasi dal letto

K:"non vorrai fare tardi oggi" dopo poco apre gli occhi e scatta all'in piedi "si buongiorno anche a te" dico ironica. Niall si ferma sull'uscio della porta e si gira verso di me. Mi alzo e mi viene incontro

N:"ben svegliata Kika" mi da un bacio a stampo

K:"sei pronto per dopo?" gli chiedo abbracciandolo e guardandolo negli occhi

N:"credo di si, sono teso"

K:"oh fuffy vieni qui" e lo abbraccio forte quasi a stritolarlo "non ti preoccupare, sei bravissimo e andrai benissimo e ti amo" dico velocemente prima di baciarlo "ora vatti a lavare, non puoi fare tardi" gli dico e subito dopo entra in bagno. Scendo al piano di sotto e preparo del caffè e, appena pronto, riempio una tazza e bevo. Il gran giorno è arrivato e sono felicissima per i ragazzi, ma allo stesso tempo sono preoccupata, ma insomma ho detto a Mike che non può essere menefreghista da pensare solo alla sua felicità, deve saper saper accettare che io sono felice con Niall. E io ora sto facendo la stessa cosa: sono menefreghista pensando al fatto che non avrò Niall ogni giorno vicino, ma devo pensare alla sua felicità. Tra qualche ora lui realizzerà il suo sogno e questa è l'unica cosa che conta.

Salgo le scale mentre sto per entrare in camera sua quando vedo la porta del bagno aperta

K:"Niall?" mi guardo intorno ma non lo vedo "Niall dove sei?"

N:"eccomi" dice abbracciandomi da dietro

K:"mi hai fatto venire un infarto" mi da un bacio sul collo

N:"scusa"

K:"ora mi vado a fare una doccia ma non è che mi puoi accompagnare un attimo a casa dopo? Dovremmo farcela"

N:"certo" mi dice sorridendo. Gli do un bacio sulla guancia, vado in bagno e mi butto sotto il getto di acqua fredda e lascio scivolare i miei pensieri con questa. Dopo circa dieci minuti esco dal bagno già vestita e subito dopo Niall mi accompagna a casa.

K:"aspetta un attimo qui,torno subito"

N:"non farmi aspettare troppo" chiudo lo sportello della macchina e busso alla porta aspettando che Giò mi apra.

G:"ma chi è a quest..." dice assonnata sbadigliando ogni tanto

K:"scusa se ho interrotto la tua pennichella ma mi devo cambiare" si scosta e mi fa entrare. Salgo velocemente le scale e entro in camera mia con Giò che mi segue "perchè mi segui?" fa spallucce e si siede sul letto. Apro l'armadio e tiro fuori degli short di jeans, una maglietta a maniche corte e li infilo, prendo le mie amate converse blu, me le infilo ed esco dalla camera

K:" sicura che non vuoi venire? Hai ancora tempo per cambiare idea" smuove la testa "vabbè allora io vado, a più tardi" apro la porta e raggiungo la macchina di Niall.

K:"fatto" dico appena chiudo lo sportello e mi allaccio la cintura, lui annuisce e accende il motore. In dieci minuti siamo sotto casa sua e già c'erano Liam e Danielle e Zayn e Perrie.

Li:"Kika, Niall tutto bene? Non sto più nella pelle" dice Liam salutandoci

N:"neanche io"

Z:"siamo bravissimi, ce la faremo!" convinto tu Zayn...

K:"che bello rivedervi" dico rivolgendomi a Danielle e Perrie

D:"si infatti"

P:"mi sei mancata". Dopo poco arrivano anche Louis e Eleonor e Harry: Louis camminava mano nella mano con El e aveva un braccio intorno alle spalle di Harry come per consolarlo.

P:"Kika ma Giò?" mi chiede a bassa voce K:"non viene..." scuote la testa non capendo "te lo dico dopo" mi avvicino a Harry e lo abbraccio K:"come stai Hazza?"

H:"male, lei?"

K:"come te" in realtà stava molto peggio ma dicendoglielo ci sarebbe rimasto ancora peggio pensando a quello che le aveva fatto.

Lo:"allora siamo pronti?" gli altri quattro annuiscono e subito dopo entriamo nelle macchine e ci dirigiamo verso gli studi

Z:"x-factor stiamo arrivando!" urla per poi abbracciarsi Perrie, quanto possono essere dolci quei due? Per il resto il viaggio è stato silenzioso, la concentrazione era importantissima e non poteva volare una mosca altrimenti avrebbero iniziato a fare gli scemi come loro solito. X:"benvenuti. Gruppo?"

Li:"salve, si noi cinque" e si fanno più avanti

X:"ok questo è il vostro numero, mettetevi in fila lì" e indica alla sua destra dove iniziava una serpentina già piena di gente "aspettate il vostro turno. Buona fortuna" ci mettiamo in coda e aspettiamo. Durante l'attesa snervante in cui tutti e cinque si lamentavano uno peggio dell'altro, scopriamo che quest'anno oltre i giudici normali che partecipano ogni anno ci sono anche Nicole Sherzinger e Katy Perry. La fila sembrava non finisse mai e con questa l'attesa. Gente di tutte le età si è presentata: chi con l'intento di sfondare nel mondo della musica, chi per provare ad avere fortuna, chi riprova dopo non aver avuto fortuna. Ragazzi e ragazze di tutta l'Inghilterra sono qui per cantare e dimostrare ai giudici il loro talento e altrettanti sono qui per tifare e supportare. Genitori, amici, parenti, fratelli e sorelle, fidanzati sono qui pronti per fare il tifo per i propri cari. Io, El, Perrie e Danielle siamo qui anche ler questo e consolare questi cinque ragazzi ormai irrequieti è sempre più difficile. Per non parlare che io avevo sia Niall, in qualità di ragazze, che Harry, in qualità di migliore amica, da supportare e non è per niente facile.

Z:"oddio non ce la faccio più di aspettare!"

N:"ho fame!"

H:"voglio Giò"

Lo:"voglio la mamma"

Li:"voglio conoscere Simon, su fateci entrare" cantilenano tutti e cinque CONTEMPORANEAMENTE! Poi uno dice che diventa pazzo K:"BASTAA!!!" li rimprovero "tu tra poco entri" dico a Zayn in risposta alla sua lamentela "tu non pensare al cibo!" dico a Niall "tu non ci puoi fare niente" dico a Harry "tu ora lo conoscerai" dico a Liam "e tu non fare l'idiota, sei il più grande, che esempio dai a questi quattro!?!?" dico a Louis facendo ridere le ragazze e facendo 'offendere' gli altri quattro

X:"numero 162081" chiama un uomo davanti alla fila con in mano un foglio. Harry prende di scatto Louis per le spalle e lo gira verso di lui, guarda l'adesivo che aveva sulla maglietta

Lo:"lo so che non resisti alla voglia di baciarmi, ma c'è Eleonor" dice indicandola con un cenno della testa. Harry lo guarda -.-

H:"siamo noi" gli dice

Li:"eccoci!" dice Liam a quel signore alzando la mano per farsi vedere.

X:"siete i prossimi, venite" ci fa cenno di seguirlo e ci porta all'interno dello studio lasciandoci nel backstage.

N:"ho fame ho fame ho fame ho fame" dice girandosi intorno sperando di trovare qualcosa da mangiare

K:"Niall!" ma vedi tu se devo fare da babysitter a cinque ventenni -.-

N:"siiiiii?" si gira verso di me

K:"smettila!"sarei tentata di andargli vicino e prenderlo a schiaffi per farlo riprendere dalla crisi, ma il mio buon senso mi dice che è meglio consolarlo in qualche modo. Gli vado vicino e lo prendo per le spalle "ti sarei grata se accantonassi la tua voglia e il tuo desiderio di mangiare e pensare ad altro, chiaro?" dico tranquilla.

X:"ragazzi tocca a voi" annuncia l'uomo da sopra le scale che portano al palco

K:"in bocca al lupo" dico a tutti e quando si incamminano verso le scale "ah-ah dove vai?" dico a Niall, si gira e mi attira a se, gli lascio un bacio sulle labbra "ora puoi andare" lo lascio andare, l'uomo da un microfono a ciascuno di loro e li vedo che scompaiono dietro la tenda nera per salire sul palco.

E:"buona fortuna" dice a bassa voce appena ci mettiamo davanti ai televisori per vedere la loro esibizione. Si posizionano in fila davanti ai giudici

x:"come vi chiamate?"

Li:"siamo gli one direction"

x:"nome interessante e i vostri nomi?" e ognuno si presenta "cosa ci cantate?"

H:"torn di Natalie Imbruglia” la musica parte e Liam inizia a cantare

 

 

I thought I saw a girl brought to life
He was warm, he came around like he was dignified
He showed me what it was to cry
Well you couldn’t be that man I adored
You don't seem to know, don't seem to care what your heart is for
But I don't know him anymore
There's nothing where he used to lie
My conversation has run dry
That's what's going on, nothings fine I’m torn

I’m all out of faith, this is how I feel
I’m cold and I am shamed lying naked on the floor
Illusion never changed into something real
I’m wide awake and I can see the perfect sky is torn
You’re a little late, I’m already torn

 

 

La musica finisce e loro finiscono di cantare, il pubblico esplode in un caldo applauso. Si rimettono in fila davanti ai giudici aspettando il loro verdetto.

N:"complimenti ragazzi avete delle voci bellissime" dice Nicole ai ragazzi

Z:"grazie"

S:"avete delle possibilità" dice Simon

L:"si e il vostro talento potrebbe portarvi fortuna dice Louis

S:"ragazzi per me è si" appena Simon lo dice i ragazzi esultano

H:"grazie"

N:"mi dispiace ragazzi, ma per me è no" un boato si alza dal pubblico

L:"per me è un si, voi siete dei talenti nati"

N:"grazie" dice Niall contento. Appena però Louis dice il suo parere Katy Perry fa tutta una scenata, per lei non erano bravi e non dovevano passare la selezione, ma è costretta a dire di si.

K:"ok allora io dico di si sperando di fare una scelta giusta" i ragazzi esultano  "mi raccomando, non deludetemi" dice Katy prima che i ragazzi facciano un abbraccio di gruppo contenti per aver passato i provini.

Io, El, Perrie e Danielle avevamo seguito tutto e eravamo felicissime per loro. Quando escono dal palco e li vediamo comparire da dietro quella tenda gli corriamo incontro

E:"complimenti siete stati bravissimi" e va ad abbracciare Louis. Niall mi viene incontro e mi abbraccia

K:"bravissimo" dico per poi lasciargli un bacio a stampo

N:"ragazzi ce l'abbiamo fatta!"

Lo:"siamo in gioco ora"

Li:"dobbiamo fare del nostro meglio"

Z:"il pubblico già mi adora"

H:"ci adora" e si abbracciano.

Era bello vederli così felici, dopo averli visti e sentiti cantare. Stavano realizzando il loro sogno e questo è quello che conta e che mi fa sentire orgogliosa di loro.

 

Pov. Giorgia

Kika mi aveva svegliata quando era passata a casa e non ero più riuscita ad addormentarmi. In realtà non avevo dormito un granchè, avevo preso sonno poco prima che mi svegliasse la mia amata gemellina, gentile eh? Ora non stavo facendo altro che tormentarmi le unghie mentre giravo in tondo per il salotto e di sfuggita guardavo l'ora...forse faccio ancora in tempo..ma perchè andrei? Supportare un ragazzo con cui non starò mai più? Però ci sono anche gli altri...queste domande mi tormentavano da ore, alla fine decido di sedermi sul divano e accendere la tv. Stavano trasmettendo i provini e dopo un po' eccoli lì sullo schermo, fanno vedere che c'erano Perrie, Eleonor, Nanielle e Kika che gli danno la buona fortuna, in quel momento Harry resta per poco da solo mentre tutte danno un bacio ai loro ragazzi

G:"solo lì con te" sussurro come se potesse sentirmi, perchè è vero, mi ero comportata da codarda a non andare, ma lo avrei supportato sempre, nonostante tutto. Iniziano a cantare, le loro voci insieme sono qualcosa di unico, ti incatenano a loro finchè non smettono di cantare, e quando smettono non puoi far altro che volere tornare indietro e riascoltarli ancora e ancora. Senza rendermene conto avevo iniziato a piangere, ma non per tristezza, ero rimasta colpita, si erano allenati e avevano cantato molto meglio rispetto che alla festa di Jenny, erano perfetti. Quando passano tiro un sospiro di sollievo e senza pensarci troppo chiamo Kika al telefono

K:"pronto Giò"

G:"passami qualcuno, sono troppo felice!"

K:"ragazzi c'è Giò al telefono, venite metto il vivavoce" me li immaginavo tutti intorno al cellulare mentre mi salutavano tentando di avvicinarsi all'apparecchio "non spingete! Attenti" urlava Kika e questo mi fa ridere

G:"siete stati bravissimi!!! Ragazzi mi avete fatto commuovere, continuate così, DOVETE passare alche le prossime selezioni chiaro?" dico appena si sente un po' di silenzio dall'altro lato

Z:"io l'ho detto, il pubblico mi adora!"

G:"go dj Malik!"

K:"nonono lascia il mio telefono!!! Maledetto perchè sei così alto?" non capivo che stesse succedendo

G:"pronto?" nessuna risposta "Kika...?" sento che le voci man mano si fanno sempre più lontane finchè un porta non sbatte e cala il silenzio "ma sto parlando da sola per caso?"

x:"perchè non sei venuta?" spalanco la bocca, ora ero io a non parlare

G:"Harry..." prendo fiato "ammettilo, lo sapevi benissimo che non ci sarei stata"

H:"speravo di sbagliarmi"

G:"comunque vi ho ascoltati, siete stati bravissimi"

H"grazie" dice flebilmente

H:"al prossimo provino vieni, ti prego"

G:"no Harry, non ci sarò nè al prossimo nè all'altro ancora, nè agli spettacoli di x-factor"

H:"c'è qualcosa che posso fare per farti cambiare idea? In questo momento vorrei abbracciarti" non sai io

G:"no, non cambierò idea" sospiro "e per l'abbraccio vai da Kika, tanto siamo uguali"

H:"siete completamente diverse Giò, lei è più bassa, non ha il tuo sguardo, non ha quei capelli che profumano così tanto e che hanno quel colore strano e..." sospira "e io amo te, non lei"

G:"anche io ti amo, dopo che avrai vinto x-factor sarò qui" detto questo stacco la chiamata... "ti prego non scordarti di me" sussurro guardando il cellulare, l'unica cosa che poteva tenermi vicino a lui, in un certo senso. Mentre gli pensavo mi viene un'idea, corro a vestirmi e esco per andare dal fioraio più vicino. Quando entro un forte odore, misto di tanti fiori mi colpisce e lo respiro a pieno, adoro i fiori

G:"salve"

X:"ciao, come posso aiutarti?"

G:"cercavo un fiore...volevo un vasetto di non ti scordar di me"

x:"certo, te lo prendo" quell'uomo un po' vecchietto si allontana e poi torna con i fiori di un azzurro candido "te lo impacchetto? È per qualcuno?"

G:"nono me lo dia così, grazie mille" prendo il vaso e torno a casa dopo aver pagato. Poso il vaso sul davanzale vicino alla porta e entro dentro per prendere un innaffiatoio ma suona il telefono

G:"pronto?"

M:"Giorgia! Finalmente rispondete! Ho visto Harry e Niall a x-factor! Lo avevo detto che erano bravi, poi sono così fotogenici! E anche quegli altri sono tutti così carini! Che begli amici che ti sei fatta lì a Londra! Vinceranno di sicuro x-factor, faranno carriera, io certe cose me le sento!" dice tutto d'un fiato

G:"lo so mamma, anche secondo me avranno successo" dico con un tono più neutro

M:"appunto, è quello che ho detto io!" esclama senza perdere l'entusiasmo

M:"ma come mai non sei andata lì come ha fatto Kika? Non ti senti bene? Ti sento anche un po' giù di tono" ecco la domanda, sapevo che non avrebbe tardato ad arrivare

G:"non sono andata perchè Harry mi ha lasciata"

M"COSA?!"

G:"mamma non urlare, capita"

M:"non ci credo, quel ragazzo ha un cuore d'oro, che è successo?"

G:"niente, dovendo andare a x-factor non voleva continuare una relazione a distanza e voleva concentrarsi sulla possibile carriera"

M:"ma è ritardato questo ragazzo che non sa pensare a due cose insieme?! Se lo avessi qui davanti io...io..."

G:"mamma lascia stare, non fa niente, non esiste solo lui"

M:"e meno male! Piuttosto, come l'hai presa?" ma come la dovrei aver presa? Di sicuro non faccio i salti di gioia

G:"male, ma ora sto bene" sento la porta che si apre

K:"ciao Giò!"

G:"Kika c'è mamma al telefono!" le urlo per farmi sentire "mamma te la passo?"

M:"si amore grazie, e trovati un altro bel ragazzo" non rispondo e passo il telefono a mia sorella, poi cambio stanza, non avevo intenzione di ascoltare i racconti tutti eccitati del provino. Prendo l'annaffiatoio e torno dalla mia piantina "ti aspetterò finchè questa piantina non muore, prometto che tenterò di farla durare il più a lungo possibile, ma quando muore mi scorderò di te" dico a me stessa mentre sfioro i petali delicati, per questo avevo comprato proprio i non ti scordar di me, ovviamente la promessa riguardava Harry, per questo tenterò di rendere questi fiori immortali. Riempio l'annaffiatoio e bagno i fiori

K:"ti sei data alla botanica?" mi dice Kika sorridente mentre esce dalla porta, annuisco "oh che allegria, non ridere troppo che rischi un arresto cardiaco" dice ironica e mi fa un occhiolino. Ora vediamo chi ride, alzo l'annaffiatoio e glielo rovescio in testa

G:"ops" ora era bagnata fradicia e mi guardava sconvolta

K:"tu" mi guarda minacciosa

G:"siiiiiii....?" dico con una voce angelica

K:"inizia a correre"

G:"no" rispondo secca e torno ai miei fiori, non avevo tempo adesso, Kika lo capisce e torna seria

K:"che fiori sono?"

G:"non ti scordar di me"

K:"Harry?" annuisco e giro di poco il vaso per bagnare una parte di terreno più secca

K:"non si scorderà di te"

G:"tutti lo hanno fatto, e lo farà anche lui, quindi quando questi fiori moriranno io non lo aspetterò più"

K:"ma non dureranno l'inverno questi fiorellini così delicati"

G:"credimi, dureranno" rispondo decisa per farle capire che non li avrei fatti morire

K:"va bene va bene ti credo" dice alzando le mani in segno di resa "e cmq la prossima volta dovresti venire, Harry stava..." la interrompo

G:"qualsiasi cosa Harry sta male, Harry così, Harry colì, e io sono la cattiva. Ma ora dimmi, perchè sarei dovuta andare da lui? Sono la sua ragazza? NO, sono una sua amica? NEANCHE. La notte che mi ha lasciata sono andata da lui e ho fatto finta di niente, come se stessimo ancora insieme e abbiamo fatto l'amore, ma lui mi aveva lasciata e questo mi ha distrutto, solo che qui si pensa solo a Harry, che poi, se vogliamo essere precisi, è l'unico tra i due che voleva finissero le cose, infatti io resto qui come una cretina a aspettare che torni, che tutto torni come prima, ma chissà quando tornerà e SE tornerà, e anche a questo nessuno ci pensa perchè lui sta male! E se lui sta male allora io per quello che sento dovrei buttarmi giù da un ponte!" dico tutto di un fiato facendo uscire tutto quelle che mi passava per la mente e poi prendo un grande respiro e mi calmo

K:"finito?" annuisco "bene" mi prende l'annaffiatoio dalle mani e me lo versa in testa bagnando anche me "dicono che l'acqua fredda schiarisca le idee, non trovi?"

G:"l'unica cosa che trovo qui è che se scappi è meglio"

K:"oh-oh" lascia l'annaffiatoio a terra e entra in casa tentando di seminarmi, la inseguo per la cucina su per le scale e poi a riscendere

G:"dai Kika fatti prendere, prometto che non sarò troppo cattiva" le dico quando ci ritroviamo una da un lato e una dall'altro del divano

K:"oh sai quanto ti credo" dice restando immobile ma pronta a correre

G:"l'hai voluto tu" mi appoggio alla spalliera del divano e la tiro per la maglietta buttandola sui cuscini per poi iniziare a farle il solletico

K:"avevi detto che non saresti stata cattiva!" dice annaspando mentre rideva

G:"lo avevo detto, ma tu non ti sei fatta prendere, ti ho presa io" rispondo continuando la tortura

K:"basta basta mi arrendo" continua a ridere

G:"ok allora la doccia me la faccio per prima"

K:"va bene"

G:"e tu cucini il pranzo"

K:"okok ora smettila!" la lascio libera e lei rimane sul divano a riprendere fiato "ahi mi fa male la pancia dalla risate"

G:"la prossima volta non mi annaffi!" le faccio la linguaccia

K:"ma hai iniziato tu!"

G:"io ti stavo facendo un favore, avevo pensato che annaffiandoti saresti finalmente diventata alta quanto me" le dico ovvia

K:"ah ah ah come sei simpatica" rotea gli occhi al cielo

G:"grazie lo so" rispondo e faccio swish coi capelli per atteggiarmi e lei mi tira un cuscino in faccia

K:"allocca" e si gira, così le ritiro il cuscino

G:"allocca sarai tu" le faccio la linguaccia e vado a farmi la doccia, sento il cuscino colpire il muro dietro di me "mancata!" le urlo per poi andare a rilassarmi sotto il getto d'acqua tiepida, mi ci voleva proprio.

 

 

buon giorno ragazze!! Come state?
il gran giorno dei provini è arrivato e finalmente l'hanno passato, ce l'hanno fatta :) che dite del capitolo? Vi piace? Spero di si e spero che lasciate recensioni.

La cosa importante che vi devo dire è che adesso per due settimane non posso più aggiornare, spero che per questo non mi odiate e che, quando riprenderò, non caleranno le lettrici

buon week-end e ci sentiamo tra due settimane

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10

Pov. Erika

È passato un bel pò di tempo dalla prima audizione dei ragazzi, ora sono qui, di nuovo ad x-factor. Sono riusciti a superare tutte le gare e oggi sono qui in studio con le altre ragazze per vedere la finale; non ci credo ancora che sono in finale. Io, Perrie, El e Danielle siamo sedute tra il pubblico e aspettiamo con ansia il risultato, chissà se Giò sta votando. Ovviamente lei è a casa e non è venuta mai a nessuna puntata, ogni volta che Harry mi chiedeva di lei, dirle che non era venuta, un'altra volta, mi faceva male, mi faceva male vederli così e figurati lui come ci rimaneva. Giò è brava a nascondere e mentire dicendo che stava bene, ma siamo pur sempre gemelle, so capire quando non dice la verità. Beh io invece ero superfelice del risultato dei ragazzi e di come stanno lavorando, sono arrivati fin qui, in finale. Possono già vantarsi di questo ma anche del fatto che hanno già molte fan che li supportano e che sperano che vincano loro. La puntata questa volta è sembrata eterna ma la fine si avvicinava sempre più. Dopo le performance fanno salire sul palco i tre finalisti accompagnati dai mentori e il presentatore è pronto per leggere il verdetto. Tutte quante incrociamo le dita con la speranza che non vengano eliminati loro, la tensione sale tra il pubblico ma è evidente anche tra i concorrenti. Ecco che il presentatore apre la busta e dopo un attesa snervante, forse di pochi minuti, legge il nome di chi passa avanti. Tra i primi due nomi che legge non c'è quello dei ragazzi, questo vuol dire che per loro è finita. Sono arrivati terzi e in quel momento si alza un 'ow' di dispiacere tra il pubblico in cui non si può non notare la presenza delle innumerevoli directioners, le loro fan, rimaste male dal giudizio. Si può leggere sulle facce dei ragazzi che sono dispiaciuti, demoralizzati, si erano impegnati tanto fino alla fine. Il loro sogno si era avvicinato sempre di più man mano che il programma passava, sembrava così vicino ma poi è bastato poco perchè non si realizzasse. Ora sono ancora sul palco per un'intervista con il presentatore. I loro occhi erano lucidi, le lacrime sarebbero arrivate presto, la loro voci tremavano, erano dispiaciuti e il presentatore ha cercato di consolarli dicendogli che comunque si erano impegnati tanto e che avevano fatto dei passi da gigante durante le puntate, ha detto che le loro fan sarebbero state orgogliose di loro anche ora che sono arrivati terzi, ha detto che arrivare terzi non è per niente un cattivo risultato e che a volte capita che i concorrenti che arrivano secondi o terzi hanno più fortuna di quelli che sono arrivati primi e chissà, stavolta potrebbe accadere. Louis dice che è stata un'esperienza incredibile e sarà difficile da dimenticare, Liam dice che sarebbe stato bello vincere ma chissà cosa succederà ora. l presentatore infine chiede anche al loro mentore, Simon, di parlare del loro percorso.

S:"hanno fatto un bel percorso e si sono impegnati tanto, ma questo è solo l'inizio per questi ragazzi". Detto questo loro lasciano il palco insieme a Simon mentre la gara continua. Io e le ragazze ci alziamo e andiamo nel backstage dai ragazzi. Appena li vediamo gli corriamo incontro per consolarli del risultato che comunque non era per niente cattivo.

E:"ragazzi non preoccupatevi, siete stati bravissimi e avete impressionato i giudici e il pubblico e questo vi ha permesso di arrivare fin qui" va ad abbracciare Louis

P:"e poi Simon ha detto che è solo l'inizio" e va a consolare Zayn

K:"chissà cosa ha in mente" abbraccio Niall ma mi stacco subito quando vedo Harry seduto in un angolino. Guardo Niall e senza dire niente capisce la mia intenzione e mi lascia fare senza problemi. Mi avvicino a Harry

K:"hey" dico quasi sussurrando

H:"ciao" mi siedo vicino a lui

K:"lo so che ti manca Giò e che volevi che ci fosse stata ma ti supporta da casa. Non credere che lei stia meglio di te e non pensare che ti dimenticherà facilmente"

H:"ha detto che mi avrebbe aspettato ma non so per quanto tempo"

K:"credo che lei ti aspetterebbe in eterno, ma non so se reggerà. Potresti andarla a trovare dopo"

H:"non credo che ce la farei" lo abbraccio forte quasi a stritolarlo

K:"secondo me ce la potete fare tutti e due, siete abbastanza forti da potercela fare"

H:"non riuscirei a continuare una reazione a distanza, ho bisogno di vederla e non credo che riuscirei solo sentendola per telefono"

K:"per tutti è difficile una relazione a distanza" mi stacco dall'abbraccio e mi giro verso Niall che stava di spalle mentre parlava con gli altri. Già, non è facile, non so cosa riserva il futuro per lui, per loro e cosa riserva per noi. Simon potrebbe avere ragione, potrebbe essere solo l'inizio per loro. Ormai si avvicina la possibilità che possano diventare qualcuno e sfondare nel mondo della musica e questo inizia a preoccuparmi sempre più. In effetti non so quanto riuscirò ad andare avanti senza vederlo e sentendolo solo per telefono, ma sono sicura che dopo ogni separazione saremo ancora più uniti, ora lui deve pensare alla musica e a realizzare il suo sogno dato che si avvicina sempre più. Non voglio pensare al fatto che possa rinunciare al suo desiderio solo per un mio stupido attacco di dolcezza improvviso, non potrei mai accettare una cosa del genere.

H:"ce la farete voi. Rinuncerebbe a tutto pur di stare con te ma sei tu che gli hai proposto di venite qui ad x-factor e vuole approfittarne" ha veramente detto che rinuncerebbe a tutto pur di stare con me?!? Non ci posso credere. Incrocio gli occhi di Harry

K:"posso?" chiedo sussurrando e quando annuisce, mi alzo e vado ad abbracciare Niall.

N:"hey che c'è piccola" mi stringe a lui forte. In un qualunque altro momento mi sarei arrabbiata perchè mi ha chiamata 'piccola' ma adesso no.

K:"sul serio rinunceresti a tutto pur di stare con me?" gli dico alzando la testa dal suo petto e guardandolo dritto negli occhi

N:"certo" in quel momento gli brillano gli occhi "ti amo e certo che rinuncerei a tutto per stare con te anche solo un minuto"

K:"ma io non ti permetto di rinunciare a tutto questo per me, voglio che tu realizzi il tuo sogno e voglio che sia felice. La passione che metti quando canti e suoni è incredibile"

N:"Kika anche io voglio vederti felice, hai una particolare luce negli occhi e quando sorridi sei stupenda" lo interrompo e poso le mie labbra sulle sue. Mi sarebbero mancati da morire i suoi baci. Veniamo interrotti da Simon che ci raggiunge per congratularsi ancora con i ragazzi e poco dopo ci raggiungono anche gli altri finalisti e gli altri giudici segno che la puntata era finita. Il party post-show è durato circa un'ora e dopo aver festeggiato il terzo posto dei ragazzi e aver conosciuto gli altri concorrenti ce ne andiamo. Niall mi accompagna a casa e poi se ne va lasciandomi con Giò che già dormiva. 
[...]

K:"Giò svegliati!" urlo dall'altro lato della porta ma non ricevo nessuna risposta. Se non si sarebbe svegliata avremmo fatto tardi a scuola. Ebbene si, la scuola è riniziata e mentre io e Giò siamo costrette ad andarci quei cinque sono chissà dove a fare chissà cosa, senza far sapere niente a nessuno. Busso di nuovo alla sua porta, nessuna traccia di mia sorella, come prevedibile, vado in camera mia e mi finisco di preparare, controllo il cellulare con la speranza che qualcuno dei ragazzi abbia dato notizie su un eventuale programma della giornata, ma niente. Infilo un paio di jeans e una maglietta e ritorno davanti alla porta di Giò. Poco prima che poggiassi la mano per bussare, la porta si apre e mi compare davanti una Giò stanca e assonnata.

G:"perchè mi hai svegliato?"

K:"per nostra sfortuna dobbiamo andare a scuola" sbarra gli occhi "e se non ti sbrighi facciamo anche tardi" le dico prima di volatilizzarmi in camera mia, infilo le scarpe e prendo il cellulare e subito dopo scendo giù. Dopo circa dieci minuti Giò è pronta e ci incamminiamo verso scuola. Non avevo nessuna intenzione di annoiarmi in quelle aule e sentendo le noiose spiegazioni dei professori. Arrivate a scuola, io e Giò ci avviamo nell'aula pronte per una lezione di letteratura che come immaginato è durata un sacco.

G:"non ce la faccio a fare altre quattro ore di scuola" mi dice Giò appena la prof esce dall'aula avvisata dalla campanella che segnava la fine dell'ora

K:"già.... Che staranno facendo?" le chiedo riferendomi ai ragazzi ma lei fa spallucce.

X:"Erika ho visto Niall in televisione, sai è davvero bravo" mi ero dimenticata che con l'inizio della scuola avrei rivisto anche quella Sarah. La cosa bella è che quella ci provava con Niall nonostante ci fossi io e nonostante sapesse che io e lui stessimo insieme, l'avrebbe mai finita? K:"si lo so" mi giro verso Giò sperando che detto quello se ne andasse e che non rompesse per il resto della mia vita

S:"anche se è un peccato che siano arrivati solo terzi" guardo Giò come per dirle 'le dai un pugno tu o lo faccio io?' lei fa no con la testa K:"se..." dico poco interessata girandomi verso Sarah

S:"io ora vado, se rivedi Niall dici che lo saluto" sarei tentata di dirle 'no brutta oca bionda, non rompere nè me nè lui' ma sono costretta a rispondere educatamente nonostante mi ricordassi bene quello che era successo al ballo, per colpa di quella stavo litigando con Niall e per colpa di quella pensavo che quella serata così perfetta si sarebbe rovinata.

K:"certo lo farò" dico con un sorriso più finto possibile. Quando se ne va mi rigiro verso Giò e alzo gli occhi al cielo cercando di farle capire quanto mi stesse sul c.... Simpatica quella ragazza.

Le prime tre ore sono passate velocemente, ovviamente si fa per dire. Durante la spiegazione di storia invece stavo per crollare dal sonno, mi mancavano i discorsi che facevo con Harry durante storia... Mi mancava il mio migliore amico, mi mancava vederlo felice come quando stava con Giò, mi mancavano le 'confessioni' che ci facevamo durante l'ora di storia. Ritorno alla realtà e mi impongo di stare attenta e seguire la lezione ma la mia concentrazione salta quando sento il cellulare vibrare, lo tiro dalla tasca senza farmi vedere e lo metto nella borsa poggiata sul banco: era una chiamata di Niall. Non posso rispondere ora ma non posso neanche non rispondere. Guardo Giò e le faccio vedere il cellulare poi mi indica con la testa la porta e capisco cosa voleva dirmi.

K:"prof posso uscire un attimo è urgente"

prof:"si, ma non metterci tanto" mi alzo e mi fiondo alla porta, la apro e tiro fuori il cellulare. Prima di rispondere mi assicuro di trovare un posto in cui non sarei stata scoperta: bagno o giardino? Affretto il passo e mi avvicino alla porta del bar da cui sarei arrivata al cortile. Senza farmi troppi problemi rispondo

K:"Niall!"

N:"pensavo non rispondessi"

K:"sai com'è, sto a scuola" dico ovvia

N:"Kika ti devo dire una cosa" mi dice lui tutto eccitato dall'altro lato del telefono, il mio silenzio era di incitamento a farlo parlare "ti ricordi che Simon aveva detto che sarebbe stato solo l'inizio per noi?"

K:"certo"

N:"bene, ieri ci ha chiamati dicendoci di andare da lui stamattina"

K:"e...?"

N:"ci ha fatto firmare un contratto discografico!!!" dice felicissimo "ha detto che a breve ha intenzione di farci registrare un primo singolo" K:"oddio è stupendo! Complimenti ce l'avete fatta" in questo momento gli sarei voluta stare addosso e riempirlo di baci. Cavolo, ce l'hanno fatta.

N:"non ci posso credere"

K:"neanche io"

N:"grazie per averci convinto ad andare ad x-factor"

K:"prego, ma posso farti una domanda?"

N:"certo"

K:"perchè nessuno ci ha detto niente?"

N:"ho detto agli altri di non farti sapere niente perchè volevo farti una sorpresa e volevo darti io la notizia"

K:"oh gentile" dico ironica

N:"grazie" dice lui altrettanto ironicamente quanto me "tra quanto finite?"

K:"un'ora perchè?"

N:"così, vabbè ci sentiamo dopo ciao ti amo" dice per poi chiudere la chiamata. Ritorno in classe tutta eccitata per la bella notizia e mi risiedo vicino a mia sorella.

G:"allora? Novità?"

K:"Simon gli ha fatto firmare un contratto e registreranno un singolo a breve"

G:"che bello"

K:"già..." bene, se adesso avranno fortuna, promuoveranno anche il singolo e ciò vuol dire che viaggeranno e che inizierà il periodo 'brutto'.

Basta, devo smettere di pensare così egoisticamente, si mi mancherà ma ora devo essere felice per lui. Sono sicura che se mi vedesse triste sarebbe capace di lasciare tutto e non voglio che succeda, non dopo quella stupenda notizia che mi ha dato.

L'ora di storia è passata e anche l'ultima campanella sta per suonare. Fisso l'orologio sullo schermo del cellulare come se avessi il potere di far girare le lancette e far finire questa scuola, ma purtroppo devo ancora imparare.

Prof:"bene ragazzi, l'ora è finita, ci vediamo domani" saluta mentre sistema tutte le sue carte all'interno del libro. Quando suona la campanella esce dall'aula seguita da noi.

G:"dai non è durata tanto la giornata"

K:"mi prendi in giro per caso??? Non finiva più!!" usciamo nel cortile e superiamo i cancelli quando vedo una macchina nera abbastanza familiare, mi guardo intorno e vedo Niall poggiato al muretto con le braccia incrociate "Niall!" mi avvicino a lui, mi da un bacio a stampo e lo abbraccio "che ci fai qui?" dico staccandomi dal suo abbraccio

N:"sono venuto a prendere la mia ragazza a scuola e la porto fuori a pranzo, a proposito, l'hai vista?"

K:"si è proprio lì" gli indico quella Sarah che ogni volta che ti giri compare come un fungo, Niall mi guarda sconvolto e mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui

N:"credo che la tradirò presto" dice sorridendo "Giò vieni anche tu?"

K:"si, ti distrai un pò"

G:"sai quanto mi distraggo se voi due vi sbaciucchiate tutto il tempo? E poi io non ho bisogno di distrarmi" e sorride falsamente

K:"come vuoi, andiamo?" dico a Niall che annuisce. Salutiamo Giò e saliamo in macchina "dove mi porti?" fa spallucce continuando a guardare la strada davanti a lui "se non mi dici ti avviso che potrei sbranarti perchè ho fame" dico divertita

N:"indovina"

K:"attento che potrei sbranarti a momenti" mi avvicino minacciosa a lui, ma si gira verso di me e fa poggiare le mie labbra sulle sue "tsk approfittatore" dico fingendomi offesa e girandomi dal lato del finestrino ma subito dopo Niall mi avvisa che siamo arrivati. "wow che sorpresa" dico vedendo l'insegna di Nando's.

Entriamo e dopo aver sconvolto la cameriera con le ordinazioni, ci portano da mangiare. Beh mi sarebbe mancato anche il mio amichetto di merende, con chi avrei fatto i miei vari spuntini...

K:"Simon vi ha detto quando dovete registrare?" chiedo curiosa

N:"la settimana prossima" dice come suo solito col boccone in bocca

K:"quindi fammi capire, voi starete una settimana a grattarvi la pancia mentre io e Giò andremo a scuola?"

N:"esatto" dice divertito. Finiamo di mangiare e decidiamo di farci un giro a piedi, camminando in direzione di casa mia. "visto? Sei stata il mio portafortuna" dice sorridendo e poggiando una mano sul mio fianco. Questi gesto mi ha fatto pensare a Mike e alla nostra ultima conversazione, sono contenta che qualcuno potrà consolarmi, anche se non preferivo lui...

K:"esatto, baciami i piedi"

N:"no, ma se vuoi posso baciarti lo stesso" mi prende il mento con due dita e mi gira il viso verso di lui per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra.

X:"o mio dio, sei Niall Horan, quello dei One Direction?" dice una ragazzina avvicinandosi a lui con un blocco e una penna " puoi farmi un autografo?" e Niall glielo fa "una foto?" chiede lei e Niall accetta "è stato bellissimo incontrarti grazie ciao" dice per poi allontanarsi

N:"fan" dice divertito dal comportamento della ragazzina per poi riprendere a camminare.

Arriviamo a casa mia e appena apro la porta, saluto Giò avvisandola che ero tornata, poso la borsa e prendo foglio e penna

K:"oddio tu sei Niall Horan! Aaaaaaah" fingo di imitare quella ragazzina di prima "ti prego fammi un autografo!" dico allungandogli la penna ma lui, invece di prendere quella, mi prende per il polso e mi avvicina a lui per poi baciarmi

N:"per te questo e altro mia piccola fan" dice divertito "ora vado, ci vediamo domani" saluta me e Giò e se ne va. Appena chiude la porta ripenso a quella fan, era così felice nel vedere Niall, chissà su quante altre ragazze avrebbe fatto questo effetto. Sono sicura che Simon gli ha offerto il contratto perchè è sicuro di loro e delle loro capacità, conquisteranno il mondo.

 

Pov. Giorgia

Da quando era ricominciata la scuola qualsiasi cosa mi ricordava Harry, e di certo questo non mi aiutava, aggiungiamoci le amabilissime ragazze che mi fermavano scambiandomi per Kika nonostante i capelli oppure quelle che quando passavo si sussurravano nell'orecchio perchè sapevano che stavo con Harry. Per fortuna lui nelle interviste non mi aveva mai nominato quindi la cerchia si stringeva solo a qualche persona a scuola. Ultimamente mi ero sempre più avvicinata a Ryan, che era diventato un grande amico, l'unica persona con cui mi concedevo il lusso di piangere ogni tanto per Harry, sempre lui, giusto per cambiare. Mentre pensavo a tutto questo ecco che entrano in casa Kika e Niall, anche loro due non mi facevano bene, ma quella probabilmente era invidia per Kika, che era stata molto fortunata. Quando Niall se ne va Kika si mette sul divano vicino a me e guarda il film che avevo messo in tv

K:"di che parla?"

G:"non lo so, non stavo seguendo" dico alzandomi "allora Niall è felice del contratto?" le chiedo mentre vado in cucina a prendermi un succo K:"emozionatissimo, registreranno già la settimana prossima" fa un sospiro così poggio il bicchiere sul tavolo e mi risiedo affianco a lei G:"cosa c'è che non va?"

K:"niente...solo che ho paura che la distanza sia troppo da sopportare"

G:"bè, se la distanza è troppo da sopportare devi pensare al momento in cui vi rivedrete" annuisce e le faccio un sorriso, forse non ero poi tanto invidiosa di lei, comunque anche la sua relazione non era facile "e poi quando ti sentirai sola dimmelo, ci penso io, sono o non sono la tua sorella maggiore?" mi alzo e mi metto in posa gonfiando il petto fiera

K:"solo di qualche minuto, non ti atteggiare" mi dice ridendo

G:"sese brava blablabla" le do un bacio sulla fronte e torno in cucina al mio succo. Lo stavo bevendo molto lentamente quando suona la porta

K"vado io!" mi dice "ciao Harry!" a sentire quel nome il succo mi va di traverso e inizio a tossire, questo mi impedisce di ascoltare cosa si dicono quei due prima che Kika uscisse di casa con la scusa di fare la spesa.

Resto seduta sulla sedia e con un gomito mi appoggio al tavolo mentre guardo quel maledetto succo che per poco non mi faceva morire. H:"ciao Giò"

G:"hey, complimenti" la conversazione era fredda e lui resta appoggiato sulla stipite della porta della cucina, non ci guardavamo negli occhi, o almeno, io non lo sto guardando

H:"lo hai già saputo?" mi dice quasi dispiaciuto...credo

G:"sai Kika è mia sorella, e Niall il suo ragazzo, Niall sta nella tua band.." dico gesticolando

H:"giusto" mi dice e scuote i ricci come sa fare solo lui. Mi alzo

G:"come mai sei qui?" poso il bicchiere nel lavandino dandogli le spalle

H:"non lo so"

G:"bè io devo studiare, quindi se non hai niente da fare qui..." lascio la frase in sospeso appena mi giro e incontro i suoi occhi, si era avvicinato a me, neanche un passo e i nostri corpi sarebbero stati vicini, troppo vicini. Appena elaboro la situazione ecco che lui mi stringe tra le braccia e tira un grande respiro quando nasconde la testa nel mio collo. Sento la sua presa farsi più stretta intorno a me così ricambio l'abbraccio, non so per quanto tempo restiamo così ma non mi importava, il mondo si era fermato, il mio respiro si era fermato, il mio cuore si era fermato. Ma tutto ricomincia a muoversi appena vedo Harry che tenta di baciarmi e a quel punto mi scanso, lasciandolo sorpreso G:"scusa, è tardi, devo veramente studiare" in realtà i compiti li avevo finiti da un pezzo

H:"lo so benissimo che hai già studiato" cazzo "se vuoi che me ne vada me lo devi solo chiedere" mi allontano da lui sciogliendo l'abbraccio G:"vorrei solo sapere perchè sei qui"

H:"perchè avevo bisogno di te" anche io avevo bisogno di te, mi bastava una chiamata, un messaggio, ma tu avevi deciso di lasciarmi...e ora mi dici che hai bisogno di me?

G:"strano sentirselo dire da te" gli dico e faccio un sorrisino ironico, solo ora mi rendo conto del rancore che provo nei suoi confronti

H:"non fare così" mi dice dolcemente prendendo la mia mano per tirarmi di nuovo a se, poggio le mani sul suo petto per mantenere una certa distanza

G:"così come Harry? Speri di tornare qui ogni volta che ti pare, baciarmi, fare tutto il carino e poi andartene come se niente fosse?" la voce mi tremava

H:"non potrei mai andarmene come se niente fosse, ti amo e lo sai"

G:"forse non abbastanza..." stringo la sua maglietta in un pugno per evitare di piangere, lui si china verso di me e tenta di baciarmi ma lo scanso di nuovo "ti faccio vedere una cosa" apro la finestra vicino alla porta e gli indico la piantina sul davanzale "sono dei non ti scordar di me, li ho comprati quando sei andato a x-factor" prendo un respiro, lui mi guarda per incitarmi a continuare "li ho mantenuti tutto l'inverno con grande cura perchè mi sono promessa che se questi fiorellini appassiranno non ti aspetterò più"

H:"affidi il futuro della nostra storia a dei fiori?" mi dice sconvolto

G:"no, la nostra storia è nelle tue mani, io ti ho dato una scadenza" annuisce

H:"ora abbiamo un contratto, io devo lavorare e.."

G:"hey" lo blocco poggiandogli le punte delle dita sulle labbra, erano ancora morbide come le ricordavo "non ti sto dicendo di scegliere, quello lo hai già fatto, e non te ne devi neanche giustificare, solo che...non voglio che torni, ti comporti come se stessimo insieme e poi te ne vai" lui annuisce e mi prende la mano che avevo sulla sua bocca, poi la bacia

H:"quindi non me lo darai un bacio" mi dice poggiandomi la mano sulla sua guancia e chiude gli occhi

G:"no" tento di sembrare più convincente possibile, forse per convincere stesso me.

H:"va bene" mi accarezza la guancia e col pollice ripassa il contorno della mia bocca "forse è meglio che vada" annuisco ma quando stava per uscire lo tiro a me e lo abbraccio

G:"torna presto ti prego" lui stringe di più l'abbraccio tanto da farmi sollevare da terra e mi porta dentro fino al divano "che fai?" dico ridendo

H:"ho cambiato idea, voglio stare un altro po' con te"

G:"va bene ma chiudi la porta" gli do una piccola spinta sul petto e lui la va a chiudere. Mi sistemo seduta sul divano e lui si sdraia occupando tutto il resto dello spazio e si appoggia con la testa sulle mie gambe

G:"oh si certo, fai pure come se fossi a casa tua" gli dico ironica

H:"va bene" prende una mia mano e la mette sul suo petto poi fa incrociare le nostre dita, chiude gli occhi e si accoccola più vicino a me G:"come sono carini i tuoi piedi che penzolano da fuori il divano"

H:"è corto, non è colpa mia" sembrava un bimbo piccolo che tentava di dormire. Chiudo anche io gli occhi e poggio la testa dietro sullo schienale

G:"ho seguito ogni puntata di x-factor e tutti i vostri videodiari"

H:"avrei voluto vederti lì, almeno una volta" stringe di più la mia mano

G:"non ero...non sono abbastanza forte per farlo"

H:"avevo bisogno dei tuoi abbracci e dei tuoi baci ogni volta che vincevamo...ma sopratutto quando abbiamo perso" sento una lacrima sulla mia gamba e abbasso la testa per guardarlo, stava piangendo silenziosamente. Gli metto una mano nei ricci e arrotolo e srotolo distrattamente alcune ciocche di capelli

G:"a volte la notte ho bisogno di sentirti affianco a ma quando mi addormento" gli rivelo mentre richiudo gli occhi e mi appoggio con la testa sullo schienale "e a scuola sento la tua mancanza a mensa, e durante il cambio d'ora, e dopo psicologia" inizio anche io a piangere ma continuo "e ovunque mi giro vedo qualcosa che mi ricorda di te, nei pomeriggi piovosi mi ritorna ogni volta in mente il nostro primo vero bacio"

H:"sotto la pioggia, me lo ricordo, e ti confesso che quando ti ho vista bloccata sotto scuola senza ombrello ho finto di non avere la macchina"

G:"vuoi dire che avresti benissimo potuto accompagnarmi fino a casa nella tua macchina e invece mi hai fatto prendere l'acqua?"

H:"si, perchè volevo baciarti sotto la pioggia come nei film, perchè avevo capito che eri diversa, perchè quando sono con te voglio sempre tentare di stupirti, perchè quando ti stupisci ti brillano gli occhi, e non c'è spettacolo migliore" gli stringo di più la mano

G:"tutte le notti mi metto nel letto col tuo leoncino"

H:"non sono riuscito a usare la mia macchina per due mesi da quando ci siamo lasciati, mi ricordava te sui sedili posteriori mentre facevamo l'amore"

G:"ti ho rubato una maglietta prima che te ne andassi e la metto ogni volta dopo la doccia per riuscire a sentire i nostri profumi insieme" H:"ho riletto tutti i nostri messaggi miliardi di volte fino a saperli a memoria"

G:"ho scambiato un paio di persone per te in mezzo alla strada perchè avevano i capelli ricci simili ai tuoi"

H:"sogno quasi tutte le notti di baciarti"

G:"piango quasi tutte le volte che parlo di te" durante tutta quella sfilza di confessioni le lacrime scendevano lungo le nostre guance senza mai fermarsi, io giocherellavo coi ricci di Harry e lui stringeva la mia mano

H:"io non riesco a parlare di te, mi sento troppo in colpa"

G:"non devi, hai fatto la scelta giusta, ti devi concentrare sulla musica, anche perchè io vivo ascoltando te che canti" a quel punto si alza dalla mie gambe

H:"so che avevo detto di non farlo ma non ce la faccio più" si avvicina velocemente al mio viso, ma io lo giro e lui bacia la mia guancia, diventata ormai salata dalle lacrime che continuavano a scendere "ti prego, un bacio solo" mi sussurra con le labbra ancora sul mio viso G:"n-no" con la bocca inizia a scendere dalla mia guancia al mio collo

H:"uno solo" si mette tra le mie gambe e mette le mani sui miei fianchi

G:"Harry..." sussurro quando sento che sta succhiando una parte della mia pelle, ma lui non si stacca e continua procurandomi un succhiotto H:"ti amo" sentivo solo brividi in quel momento mentre le sue mani salivano e scendevano sui miei fianchi

G:"anche io" gli dico a stringo i suoi ricci, quanto avrei voluto fare l'amore con lui in quel momento

H:"lasciati baciare allora" mi dice e poi piange più forte singhiozzando. Appoggia la testa sul mio petto e mi stringe di più a se "ti batte forte il cuore" mi dice tra i singhiozzi "perchè una volta tanto non ascolti lui?" perchè per quanto possa amarti, mi hai distrutta. Ricomincio a piangere anche io, i nostri respiri erano rotti dai singhiozzi

G:"perchè non possiamo tornare insieme e mantenere una relazione a distanza Harry?"

H:"ho paura di trascurarti, non lo meriti" ma merito questo.

G:"sei così complicato" sussurro, i nostri pianti si stavano calmando. Harry si sposta poco più su col corpo per avere il viso di fronte al mio

H:"sei così bella anche con il trucco sciolto e il viso rosso" mi accarezza una guancia col pollice

G:"e tu sei perfetto anche con gli occhi gonfi e il naso arrossato" mi avvicino di poco al suo viso, ma quando sto per baciarlo qualcuno apre la porta di ingresso

K:"sono tornata" dice ma appena alza lo sguardo e vede me e Harry Kika spalanca la bocca "okaaaaaay...ehm...credo che andrò a fare altra spesa"

H:"nono non preoccuparti, me ne devo andare" si alza da sopra di me e una sensazione di freddo mi assale "vorrei solo un po' d'acqua" tira su col naso

G:"vieni" mi alzo anche io e vado in cucina con lui dietro mentre mi asciugavo le lacrime. Harry prende il bicchiere d'acqua e lo beve

H:"allora vado" mi asciuga le ultime lacrime e io faccio lo stesso con lui, poi faccio scivolare la mia mano sulla sua e gliela metto sul mio cuore

G:"batte ancora per te, non lo distruggere di nuovo" gli sussurro

H:"non lo farò" stava per baciarmi ma si blocca e gli sorrido quando mi bacia invece la guancia "non so quando tornerò, ma di sicuro sarà per non andarmene" si avvia verso la porta dove c'era ancora Kika rimasta imbambolata "ciao Kika" le da un bacio sulla guancia "Giò, mi devi un bacio" detto questo chiude la porta

G:"Kika...grazie" si sveglia da quella specie di trans

K:"di cosa?

G:"non mi hai fatto baciare Harry, non volevo, non stiamo insieme e non mi pare giusto"

K:"ma stavate lì sul divano che piangevate come due dispera" la interrompo

G"sto bene, ora metti la spesa a posto" le dico e vado in camera mia. Mi butto sul letto e stringo forte il leoncino, ma mi costringo a non piangere. 'non so quando tornerò, ma di sicuro sarà per non andarmene' mi alzo dal letto e vado ad abbracciare Kika

K:"ma sei uscita pazza?" mi dice ma dato che non la lasciavo mi abbraccia anche lei

G:"probabile"

 

 

buona seraaaaaaa!! eccomi tornata! Vi sono mancata? *fa la faccina dolce e coccolosa*
a me è mancato aggiornare i capitoli ahaha comunque spero che anche questo capitolo vi piaccia ;)
un bacio x 

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11

Pov. Giorgia

X"Giorgia Giorgia" mi giro e mi ritrovo davanti tre ragazze con gli occhi a cuoricini che -tra parentesi- non conoscevo

G:"si?"

X:"tu sei la sorella di Kika" annuisco, anche se credo fosse un'affermazione "e lei è la ragazza di Niall, non è che puoi farci avere il suo numero?" certo, e anche quello degli altri quattro...mi trattengo dal roteare gli occhi a cielo

G:"credetemi ve lo darei volentieri, ma Niall mi ha chiesto di non farlo, sapete...questioni di privacy" dico gesticolando mentre loro diventano dispiaciute "ma se gli scrivere su twitter risponderà sicuro, glielo dico io ok?"

X:"va bene grazie" dice un'altra e io mi giro e me ne vado verso la mensa, oggi avevo psicologia. Faccio un salto quando sento quelle tre ragazze fare una specie di urletto isterico, mi giro e le guardo mentre erano tutte estasiate e saltellavano tenendosi per mano...non avrei mai pensato che i ragazzi avrebbero fatto questo effetto. Quando mi giro vedo Ryan che mi viene in contro

R:"altre fan?" mi dice divertito

G:"io non oso pensare Kika...e figuriamoci loro!" lui fa spallucce "che c'è oggi a mensa?"

R:"stufato"

G:"bleah...credo che salterò il pranzo"

R:"come la maggior parte delle volte"

G:"però ho fame...mi accompagni al bar?" faccio la faccia da cucciola

R:"se me lo chiedi così"

G:"andiamo allora" gli prendo la mano e lo trascino

R:"con calma Giò"

G:"no perchè poi tu devi mangiare, quindi muoviti" gli dico ridendo e arrivo al bar dove prendo un cornetto al cioccolato

R:"piuttosto originale come pranzo direi"

G:"ho bisogno di dolci ok?" addento il cornetto

R:"hai visto o sentito Harry ieri allora" spalanco gli occhi e ingoio rumorosamente

G:"come lo sai?"

R:"vuoi sempre mangiare cioccolato quando c’entra lui, in genere prendi la crema" sentivo gli occhi pizzicarmi, volevo piangere, volevo Harry vicino a me, volevo dargli quel bacio che ieri non gli avevo concesso.

G:"andiamo a mensa, altrimenti facciamo tardi" evidentemente aveva capito il mio cambiamento di umore infatti mi abbraccia da dietro

R:"dopo psicologia vieni da me, ti preparo una bella tazza di cioccolata calda e mi dici tutto, se vuoi" mi giro e lo abbraccio

G:"grazie".

[...]

Quando usciamo da scuola pioveva, ma c'è da aspettarselo dato che siamo in pieno inverno

R:"vieni ho la macchina" corriamo fino all'auto e ci sediamo velocemente sui sedili  

 

"ti confesso che quando ti ho vista bloccata sotto scuola senza ombrello ho finto di non avere la macchina"

"vuoi dire che avresti benissimo potuto accompagnarmi fino a casa nella tua macchina e invece mi hai fatto prendere l'acqua?"

"si perchè volevo baciarti sotto la pioggia come nei film"

 

R:"odio gli acquazzoni" accende la macchina e parte

G:"a me invece piacciono" e come potrebbero non piacermi dopo il bacio con Harry?

R:"ieri mi sono lasciato con Daila" lo guardo triste

G:"perchè?"

R:"l'ho lasciata io..mi piace un'altra e non mi sembrava giusto"

G:"e anche l'altra l'hai conosciuta da abercrombie?"

R:"oh no, lei mi conosce da molto prima che diventassi un modello super fico"

G:"e modesto" gli dico ridendo, con lui riuscivo sempre a ridere veramente

G:"ma Daila come sta?"

R:"non lo so, di sicuro non l'ha presa bene, ma ha detto che voleva mantenere i rapporti con me" annuisco "chissà magari tra un po' potrei rincontrarla e innamorarmi di lei perdutamente e ci sposeremo"

G:"pensi già a sposarti?" dico divertita

R:"io voglio sposarmi, magari non subito, tra qualche anno"

G:"certo, ora hai solo diciannove anni" dico ovvia

R:"o mi scusi se sono un tipo romantico che pensa a vedere la donna che ama vestita di bianco che percorre l'altare con gli occhi lucidi, e sono sicuro che sarà bellissima, magari non per tutti, ma per me sicuro" dice tutto di un fiato con aria sognante

G:"aaaaaaaaaaaw che dolcezza, se non stessi guidando ti abbraccerei"

R:"conservati l'abbraccio per dopo, ora devi fare una corsa fino a casa" curva nel vialetto e spegne la macchina "corriiii" esce dalla macchina e fa una corsa fin dentro casa con me dietro che ridevo "maledetta pioggia, sono fradicio" si sfila la giacca e il maglione e la maglietta sotto il mio sguardo, sono sicura di aver assunto un'espressione da cretina con tanto di bava alla bocca "sisi guarda pure, ci sono abituato" dice ridendo e mi supera sfiorandomi per poggiare i vestiti sul termosifone. Mi schiarisco la voce

G:"scusa" distolgo lo sguardo "non ero preparata psicologicamente"

R:"che esagerazione, sono sicuro che non è la prima volta che vedi un ragazzo senza maglia, anzi, sono sicuro che ha...niente" gesticola e si schiarisce la voce "allora quell'abbraccio?" apre le braccia e mi ci tuffo

G:"mi stringi di più?" esaudisce il mio desiderio

R:"hai i vestiti zuppi, mi stai bagnando tutto!" dice ridendo e si stacca

G:"chissà come mai, fuori non pioveva nono" dico ironica

R:"vieni scema ti do dei vestiti" lo seguo in camera sua

G:"ma i tuoi genitori?"

R:"oggi è lunedì e tornano tutti e due alle otto stasera"

G:"peccato sono simpatici"

R:"devo pur aver preso da qualcuno" gli do una spinta

G:"idiota" rido

R:"adoro quando mi riempi di complimenti" dice ironico "allora ci sono una felpa e dei pantaloni"

G:"ma mi scoccio di cambiami, poi ho solo la felpa un po' bagnata" Ryan si avvicina a me, mi apre la felpa per togliermela e mi tocca la maglietta "ma che stai facendo?"

R:"è vero la maglietta è asciutta" si gira e prende la sua felpa e me la infila

R:"ora stai calda calda e non mi sentirò in colpa se ti viene il raffreddore" chiude la chiusura lampo e mi bacia la fronte

G:"grazie papà" dico ridendo "ora voglio la cioccolata calda però"

R:"va bene" si mette anche lui un maglione "vieni" lo seguo in cucina e mentre la preparava gli racconto di tutto quello che è successo ieri "pronto" versa la cioccolata in due tazze e ci sediamo sul divano "quindi non lo hai baciato" beve la sua cioccolata

G:"no"

R:"e perchè?"

G:"perchè se lui pensa di venire a casa quando gli pare, baciarmi come se stessimo insieme e poi andarsene per non so quanto senza farsi sentire ha sbagliato persona"

R:"quindi tu lo avresti voluto baciare"

G:"esatto"

R:"ma non lo hai fatto"

G:"Ryan no, te l'ho già detto, n o n c i s i a m o b a c i a t i" dico scandendo le lettere

R:"okok ho capito" dice ridendo poi mi fissa, non riesco a sostenere il suo sguardo ma lui non la smette

G:"ho qualcosa in faccia?" inizio a tastarmela

R:"nono" mi sorride e poggia la sua tazza vuota sul tavolino vicino al divano, mentre io finisco la mia cioccolata, poi lo imito poggiando anche io la tazza. Lo guardo e inizia a ridere "ora sei sporca" prende un tovagliolino e mi pulisce l'angolo della bocca continuando a ridere G:"la smetti di ridere? Capita!" dico facendo l'offesa

R:"scusa è solo che sembra tanto una scena dei film e alla fine i due si baciano" dice tornando serio, poi si alza e va a posare le tazze in cucina

G:"a proposito di bacio" dico seguendolo "chi è quella ragazza che ti piace adesso?"

R:"non te lo dico"

G:"come no?" dico sconvolta mentre lui scuote la testa "ma la conosco?"

R:"si"

G:"me la descrivi?"

R:"mmm...è alta quanto te e ha anche il tuo fisico, occhi azzurri come te, carina, simpatica..."

G:"mica stai parlando di Kika? Perchè se è così io"

R:"tranquilla non è lei" mi interrompe

G:"giusto, lei non è simpatica" rido "allora chi è? Ti prego dimmelo!" congiungo le mani in preghiera

R:"solo che non voglio provarci perchè so che sta soffrendo molto per un altro ragazzo" mi dice e si va a risedere sul divano

G:"se mi dicessi chi è ti consiglierei meglio, ne conosco tante con gli occhi azzurri alte quanto me"

R:"ma lei la conosci proprio bene bene"

G:"quindi potrei anche aiutarti ad avvicinarla! Daaaaai dimmeloooo" mi metto in ginocchio davanti a lui e sporgo il labbro inferiore

R:"non fare questa faccia" dice ridendo e chiude gli occhi "io non ti guardo"

G:"ma uffa io ti dico tutto perchè tu no?"

R:"perchè è lei"

G:"ma ti piace tanto?"

R:"si"

G:"ma tanto tanto?"

R:"si"

G:"ma proprio tanto tanto tanto tan"

R:"la amo" mi dice interrompendomi

G:"allora glielo devi dire, poi sta soffrendo per amore no? Tu sei così dolce, simpatico, bello, vai bene a scuola figurati se non ti inizia a frequentare, magari le puoi far bene, e forse con te smette di soffrire, no?"

R:"ma lei la conosco da più di un anno e non hai mai ricambiato perchè stava con il ragazzo"

G:"ma ora si sono lasciati"

R:"si ma lei lo ama ancora"

G:"puoi provare ad avvicinarti da amico"

R:"giá fatto"

G:"cioè tu già ci provavi con lei mentre stavi con Daila?" gli chiedo sorpresa

R"no, ora siamo grandi amici, non ci ho mai provato, non sono uno che tradisce"

G:"allora ora che sei single ci puoi provare"

R:"ma lei sta aspettando che lui ritorni"

G:"come me e Harry?" lui annuisce. Tutto d'un tratto mi incupisco e mi accascio a terra, levando le mani dalle ginocchia di Ryan e abbasso lo sguardo "ah" è l'unica cosa che riesco a dire

R:"vieni qui" mi siedo affianco a lui sul divano, ma lui mi tira sulle sue gambe e mi fa appoggiare la testa sul suo petto, cullandomi

G:"allora non so se ci puoi provare" gli sussurro "se pensa a lei come io penso a Harry no"

R:"grazie"

G:"sono in che ti devo ringraziare" gli dico mentre inizio a piangere e stringo il suo maglione in un pugno

R:"non è vero" mi asciuga le lacrime col pollice

G:"immagino quanto sia noioso per te ascoltare sempre le stesse cose sulla stessa persona"

R:"non lo è" mi sussurra continuando a cullarmi

G:"scusa"

R:"non devi scusarti, è normale che ci stai male, lo ami"

G:"amo uno stronzo" inizio a singhiozzare

R:"non lo è, lui tornerà, te lo ha detto, e a quel punto sarà perfetto e non piangerai più" lo abbraccio "piangi quanto vuoi quando sei con me, sono sempre qui, puoi chiamarmi anche alle tre di notte se necessario"

G:"sei un angelo" lo stringo di più e mi calmo, ma lui non mi permette di alzarmi perchè mi continua ad abbracciare

R:"andiamo a sciacquare questi begli occhioni" mi prende in braccio e si avvia verso il bagno

G:"posso anche camminare"

R:"no" mi poggia sul mobile affianco al lavandino "leviamo questo trucco sbavato" prende una salvietta e mi pulisce con cura intorno agli occhi, poi mi bagna la faccia e me l'asciuga delicatamente mentre io guardavo i suoi occhi che seguivano con attenzione i suoi movimenti G:"chiunque sia questa ragazza non sa che si perde"

 

Pov. Ryan

Sospiro e abbasso la testa, ma lei mi accarezza la guancia e me la fa rialzare per far incontrare i nostri occhi, i suoi azzurri e i miei nocciola. Sei tu Giò. Perchè non lo capisci? Ti ho detto che la ragazza è identica a te, che soffre come te per un ragazzo, che la conosco da più di un anno, che siamo grandi amici..cos'altro devo fare?

G:"sono sicura che si accorgerà di te" io non ne ero sicuro quanto lei, volevo baciarla in quel momento e ripeterle ti amo all'infinito, volevo le sue labbra, ma quel sapore lo posso solo immaginare. Annuisco semplicemente e l'abbraccio, Harry non si rendeva proprio conto di quello che aveva fatto, se solo fossi in lui...ma non lo sono, e Giò non ama me "stanotte ti ho sognato sai?" mi stacco dall'abbraccio

R:"e che hai sognato?" il mio cuore aveva iniziato ad accelerare, aveva sognato me! Proprio ME!

G:"avevi delle ali, eri come un angelo, e io piangevo ma appena ti vedo sorrido e tu mi prendi per mano e voliamo insieme" sapessi solo che io ti sogno tutte le notti, ogni sogno un nostro bacio, ogni volta diverso.

G:"allora? Non mi dici niente?"

R:"è un bel sogno, spero di diventare un angelo allora"

G:"sei già il mio angelo" e a quel punto non ho resistito, mi avvicino a lei ma quando ormai ci stavamo per baciare mi allontano

R:"resti ancora un po' o ti riaccompagno a casa?" non potevo baciarla, stava ancora troppo male con Harry e non mi potevo mettermi in mezzo

G:"mi stai cacciando?" dice sconvolta

R:"no, era solo per sapere quanto tempo dobbiamo restare in bagno" dico serio, ma appena lei inizia a ridere io non posso far altro che imitarla

G:"ci vediamo un film? Così usciamo anche dal bagno"

R:"va bene" mi avvio verso la porta

G:"dove vai?"

R:"a scegliere il film"

G:"mi porti in braccio?" sporge il labbro inferiore, ogni volta le dicevo di non fare quella faccia...cosa farei a quelle labbra...

R:"va bene piccolina" la prendo come una principessa e la poggio sul divano ma lei non si staccava dal mio collo "Giò ora dovresti lasciarmi" le dico ma lei continua a fissarmi negli occhi "altrimenti il film non lo vediamo"

G:"e allora non guardiamolo, ti sdrai vicino a me?" la riprendo in braccio e la porto sul mio letto

R:"il divano è stretto" rispondo alla sua faccia smarrita, poi mi fa spazio e mi metto affianco a lei.

 

Pov. Giorgia

Non so perchè ma in quel momento avevo bisogno di lui vicino a me, quando si sdraia riaggancio le braccia al suo collo e lui mi cinge la vita. Non parlavamo, siamo rimasti così per non so quanto tempo, ma stavo bene, per la prima volta in questo periodo stavo bene, ed è vero, forse era proprio lui il mio angelo.

G:"mi dirai mai chi è quella ragazza che ami?"

R:"magari fra un po' di tempo" prende ad accarezzarmi i capelli

G:"mi rilassa quando mi toccano i capelli"

R:"sono così lunghi e...colorati"

G:"anche a Harry piacevano molto"

R:"ma io non sono Harry" tira un sospiro

G:"lo so, tu sei dolce, bravo, intelligente, hai sempre la parola giusta, fai il modello"

R:"okok basta ora"

G:"veramente Ryan, ma un difetto ce l'hai?" gli dico spostando la testa dal suo petto per guardarlo negli occhi

R:"ne ho tanti"

G:"dimmene uno"

R:"se non li sai meglio così, no?" sorride e fa incrociare i nostri sguardi, i suoi occhi parlavano, tentava di farmi sapere qualcosa che non capivo. Mi sposto più sopra sul letto per avere il suo viso di fronte al mio e attacco le nostre labbra. Pochi secondi, poi mi stacco

G:"s-scusa...io...non so cosa..." mi alzo in fretta dal letto

R:"non fa niente, io ti.."

G:"ti prego fingi che non sia successo niente, è meglio se vado ora" detto questo scappo letteralmente da casa sua. Che cazzo avevo fatto? Mi aveva detto che amava un'altra e io lo bacio...ho distrutto l'amicizia migliore che mi era rimasta da quando i ragazzi se ne sono andati...i ragazzi... Harry! Cavolo...gli avevo detto che lo avrei aspettato e mi vado a baciare Ryan? Era solo un bacio a stampo però...ma ieri ho rifiutato il bacio di Harry e oggi io bacio Ryan? Mentre tutti questi pensieri mi assillavano arrivo fino a casa mia e entro. Cretina cretina cretina! Ma come si fa a non pensare prima di baciare qualcuno?!?! Deficiente! Giravo in tondo davanti alla porta. E poi Harry...io lo dovevo aspettare, glielo avevo promesso, mi aveva promesso che sarebbe tornato per non andarsene e io faccio la cretina!!! L'occhio mi cade sul davanzale e i fiori erano morti. Oggi aveva diluviato e io non ero stata in casa tutto il tempo quindi il vento e la troppo acqua li ha distrutti. Allora tecnicamente io non dovrei più aspettare Harry...ma non so se ne sono pronta. Però ho baciato Ryan e i fiori sono morti, che sia un segno?

 

Pov. Erika

Con l'inizio della scuola era iniziato anche il lavoro, ma andare fino al negozio con questo freddo non è per niente divertente e piacevole. Con il lavoro avevo ripreso anche a vedere Mike che chissà come per un pò non si era fatto più vivo, eccetto qualche messaggio ogni tanto in cui mi chiedeva come stavo. Il mio turno oggi è iniziato subito dopo scuola, o meglio l'anno scorso sarebbe iniziato subito dopo scuola, dopo aver fatto chitarra con Niall, ma quest'anno avevo smesso di esercitarmi nel teatro, se dovevo stare sola preferivo stare sola a casa, ma sarebbe stato abbastanza triste fare chitarra senza Niall, in quel teatro erano successe troppe cose di cui avrei sentito troppa nostalgia: quando ha aspettato due ore fuori la porta solo per vedere me, quando Giò mi ha costretto a fare la strada di casa con lui, lo scherzetto della porta, la mia prima dichiarazione di amore e il primo bacio. Mi ricordo bene come era successo, ero imbarazzata da morire ma lui è riuscito a far succedere tutto in un atmosfera bellissima, mi ricordo il suo sguardo nel momento in cui gli ho detto che mi piaceva, i suoi occhi si sono come illuminati. Sarebbe stato come tornare indietro e rivivere tutti quei ricordi ma come se non fossero accaduti visto che lui non c'era. Ormai usavo poco la chitarra se non quando non sapevo che fare oppure per far ritornare a galla tutti quei ricordi. Entro nel negozio di musica e dopo aver posato la mia roba, inizio il mio turno.

M:"ciao Kika" mi dice Mike sbucando con la testa da dietro gli scaffali dei cd

K:"ciao" dico sorridendo

M:"come stai?" si avvicina a me e mi da un bacio sulla guancia

K:"bene tu?"

M:"benissimo" dice felice non riuscendo a trattenere un sorriso enorme sul volto

K:"sono contenta"

M:"Kika che c'è? Mi sembri fredda" mi dice lui con un tono preoccupato

K:"no sto bene. Scusa, un cliente" dico per poi andare a servirlo. Sto bene? Bella balla Kika. In realtà non so neanche io bene perchè sto così ma forse c'entra qualcosa con Niall, ma cosa? Sta ancora qua, posso vederlo ancora ventiquattro ore su ventiquattro, ma cosa mi turbava? X:"grazie signorina, è stata molto gentile" dice la signora che avevo appena finito di servire.

M:"Kika cosa mi nascondi?" dice Mike piazzandosi davanti a me per non farmi muovere "non sei mai stata così.... Fredda. Tutto bene? Tutto bene con Niall?" Niall.... Qui tutti capivano che c'era qualcosa che non andava con Niall, tutti tranne io, è mai possibile?

K:"sisi tutto bene" dico sorridendo "ma basta parlare di me, tu? Come mai sei così felice?" dico interessata

M:"no, niente" fa il vago

K:"ahahah spiritoso, dai dici" continuo io

M:"ti ricordi Sam? Quella ragazza che abbiamo incontrato quando siamo usciti quella volta?" annuisco ma lui non voleva andare avanti K:"diciiii!" dico insistente

M:"ci siamo rivisti qualche volta e la prima volta mi ha detto che si era lasciata con il ragazzo. Dopo qualche altra volta che ci siamo visti... Beh si ci siamo baciati" dice abbassando la testa non appena ho visto che stava arrossendo.

K:"Mike è stupendo, sono contenta. Io l'avevo detto che si sarebbe accorta che era ancora innamorata di te"

M:"sono felicissimo"

K:"dai racconta" dico poggiandomi allo scaffale dei cd

M:"siamo usciti e siamo andati a fare un giro al parco, stavamo camminando e a un certo punto mi ha preso la mano e l'ha stretta. Quando mi sono girato per guardarla ho visto che stava piangendo. L'ho fatta sedere a un tavolino di un bar, le ho preso un gelato e le ho detto che se voleva sfogarsi io sarei stato disposto ad offrirle la spalla per piangere"

K:"awwwww che dolce che sei" dico dandogli una leggera spinta sul braccio

M:"dopo poco ha iniziato a raccontarmi di Will e mi ha detto che erano un paio di settimane che lui l'aveva lasciata perchè non trovava più giusto uscire con lei e vedersi di nascosto con la sua migliore amica. Renditi conto, l'ha tradita con la migliore amica? Comunque dopo mi ha anche detto che aveva capito che era ancora innamorata di me e così in pochi secondi mi sono ritrovata lei tra le braccia e le nostre labbra unite. È stato bellissimo"

K:"complimenti Mike" dico divertita "l'hai riconquistata" dico fingendomi commossa

M:"si, non sono mai stato così felice, e abbiamo anche fat" si guarda intorno interrompendo la frase, lo guardo sconvolta e fingendo che fossi ancora la piccola e innocente ragazza che ha conosciuto. Quando mi guarda sorride "niente non abbiamo fatto niente" dice sorridendomi

K:"non preoccuparti, sono abituata a cose del genere" dico divertita

M:"mi vuoi dire che..... Tu e Niall....?" inizia a gesticolare e quando arrossisco lui smette di parlare e muovere le mani "...wow, non pensavo che..."

K:"ti prego basta" mi guarda e subito dopo scoppiamo a ridere. Ecco ora anche lui sapeva quello che abbiamo fatto io e Niall e non solo una volta. Ogni volta che facevamo l'amore era una sensazione bellissima. La prima volta è stata stupenda anche se ero imbarazzatissima, si insomma non capita tutti i giorni di farsi vedere nudi da qualcuno... Era successo tutto così... Così in fretta, ma ogni altra volta è stata bella come la prima.

M:"posso chiederti una cosa?"

K:"argomento?" dico per assicurarmi che l'argomento di prima fosse stato archiviato

M:"ho seguito x-factor, o meglio mia sorella mia ha costretto dato che lei lo adora. Lei è letteralmente impazzita per i ragazzi. Man mano che andavo avanti mi appassionavo anche io e sinceramente mi aspettavo che vincessero" un collega dall'altra parte del reparto ci avvisa che il nostro turno era finito e che potevamo tornare a casa. Ci incamminiamo verso la solita stanzetta. Mi sfilo la felpa del negozio e infilo la mia. "stavo dicendo che speravo vincessero ma alla fine non ce l'hanno fatta. Come l'hanno presa loro?" mi chiede. Mi blocco un attimo ricordando il momento in cui il loro nome è stato letto.

K:"si sono dispiaciuti molto, si sono impegnati tantissimo e sentivano che ce l'avrebbero potuta fare, anche i giudici dicevano la stessa cosa. Dicevano che avevano molte possibilità di vincere ma alla fine le possibilità hanno contato meno dei voti" dico appoggiandomi al muro e scivolando fino a sedermi a terra

M:"si ma sono arrivati terzi" dice lui sedendosi accanto a me "devi essere fiera di loro" continua

K:"sono fierissima e sento che si avvicina il momento in cui partiranno e questo mi fa stare male. Più si avvicina il momento più mi sento poco pronta e forte per poter affrontare una relazione a distanza" appena dico questo le sue braccia mi avvolgono

M:"Kika so che ce la puoi fare, ti conosco bene ormai e sei forte, puoi combattere e non devi preoccuparti, so che non ti abbandonerà" dice lui facendo poggiare la mia testa sul suo petto "e poi non devi pensare a quando non c'è, ma al momento in cui vi rivedrete, devi essere forte, più di quanto non lo sia già" sento il suo respiro che mi avvolge "e sai benissimo che puoi contare su di me ogni volta che vorrai piangere"

K:"non piangerò" dico, ma questa affermazione era più un ordine a me stessa

M:"sarò sempre pronto a sentire i tuoi racconti, belli o brutti che siano, in qualunque momento del giorno. Puoi contare su di me" dice per poi darmi un bacio in testa. Non capisco perchè queste cose mi escono solo con gli altri, con Niall è come se non trovassi le parole giuste per dirglielo, non voglio ferirlo e farlo preoccupare. Sarà che ogni volta che voglio dirgli una cosa del genere tendo a guardarlo negli occhi e forse è quello che mi frega: i suoi occhi azzurri sono come delle calamite, ti attirano a se e una volta che sei attaccata non riesci più a staccarti. È la stessa cosa, quando li fisso è come se mi dimenticassi quello che volevo dire. Guardandolo quegli occhi le uniche parole che mi escono sono "ti amo". Adesso ho bisogno più di ogni altra cosa dei suoi "ti amo e ricordati, per sempre" quelli sono la mia droga, mi danno la forza di andare avanti e di affrontare ogni difficoltà. Prendo il cellulare e guardo l'ora

K:"ora devo andare" sciolgo l'abbraccio e mi alzo

M:"se vuoi ti posso accompagnare a casa" mi dice lui gentilmente, annuisco e infilo la giacca. Dopo poco siamo già fuori dal negozio diretti a casa mia. Oh cavolo. I paparazzi e i fan no! Mi guardo intorno cercando di individuare giornalisti o roba del genere, ma abbandono il mio obiettivo quasi subito.

X:"Kika, ti adoriamo" mi dice una ragazzina avvicinandosi a me con un gruppetto di altre ragazze "sei fortunata ad essere la ragazza di Niall, altre milioni di ragazze morirebbero per stare al tuo posto"

K:"si lo so" dico ma le vedo che fissavano Mike in modo strano

x:"chi è lui?"

K:"un mio amico" dico sorridendo ma appena dico quella parola loro mi fulminano

x:"dici a Niall che noi directioners lo amiamo e che merita quanto gli altri di far parte della band"

K:"certo, scusate ma ora devo andare" le saluto e mi incammino con Mike. Avevo già sentito quella storia di Niall: ci sono delle ragazze che dicono che gli One Direction sarebbero meglio se lui non ci fosse, lui non deve far parte della band. Di certo non è bello sentirsi dire una cosa del genere soprattutto perchè lui, insieme agli altri, sta realizzando il suo sogno. Appena arriviamo sotto casa mia saluto Mike che se ne va e io entro. Giò non è ancora arrivata. Mi tolgo la giacca e poso la borsa vicino alla porta, entro in cucina e prendo qualcosa da mangiare poi salgo in camera mia. Chiudo la porta alle spalle, prendo il pc e mi siedo sul letto. È da tanto tempo che non entro su twitter, in realtà non so neanche io perchè me lo sono fatta, di certo non per seguire persone famose o per mettere delle mie foto. Metto la password - che stranamente mi ricordo ancora - e giro per la home. Il numero di followers era aumentato parecchio ma credo che sia dovuto al fatto che fossi la ragazza di Niall, non per altro. La mia attenzione si ferma su un tweet in particolare. 'Kika noi ti adoriamo'. Oh che carine che sono queste fan, non mi conoscono ma possono dire che mi adorano, forse solo perchè sto con il loro idolo e la cosa più bella per una fan è vedere il proprio idolo felice.

G:"Kika sono arrivata" urla Giò appena sento il rumore della porta chiudersi

K:"ok, sono da me" le dico in risposta senza preoccuparmi del fatto che possa o non possa aver sentito e ritorno al mio amato twitter. La mia attenzione si ferma, di nuovo, su un tweet. 'non meriti di stare con Niall, lui è perfetto, tu per niente!'  leggere queste cose non è per niente bello, sapere che la gente ti giudica così senza neanche conoscerti, ma credo che sia solo invidia, invidia del fatto che io posso vedere Niall ogni giorno e loro darebbero qualunque cosa solo per incontrarlo anche una sola volta per cinque secondi. 
'secondo me lei non lo ama, le foto parlano chiaro, secondo me lei finge di amarlo per poter stare al centro dell'attenzione'. Fingo di amarlo? Ma la gente pensa a cosa dice e a come la gente può sentirsi dopo una cosa del genere? Si permettono di giudicare il nostro rapporto e la nostra relazione, perchè poi? Questa affermazione fa veramente male ma loro sono troppo impegnate a giudicarmi per rendersene conto.

Forse dovrei smettere di leggere queste cose prima che me la prendo sul serio, ma i miei occhi si fermano sul primo tweet della pagina. 'lascia in pace Niall, non puoi stare con lui, spero che te ne accorga e che sparirai dalla faccia della terra' . Ok no, questo è troppo. Questo mi ha veramente fatto sentire uno schifo. Prendo il cellulare dal comodino con gli occhi che iniziano a pungere e mando un messaggio a Niall 'puoi venire subito, ti prego'. Butto il cellulare sul letto affianco a me e ritorno a quel tweet. Chi sono loro per dire che devo lasciare in pace Niall e che non posso stare con lui. Dovrei sparire dalla faccia della terra? Giuro che se trovo qualche altro tweet così lo faccio, ma ne subirete le conseguenze. È il momento di far vedere chi è la vera Kika, quella antipatica che non si preoccupa di quello che dice, quella acida che può farsi odiare da tutti. Anche se ora sono riuscita a farmi odiare da tutti non facendo niente, mostrando solo il lato 'dolce' di me. Poi ci si mettono anche le minacce di morte che sono la ciliegina sulla torta. Inizio a non vedere bene, qualche lacrima inizia a scendere sul mio viso non curante del fatto che il trucco si sbavasse. Sento suonare la porta e subito dopo si apre.

N:"Giò che è successo a Kika?" chiede Niall preoccupato a mia sorella

G:"perchè?"

N:"mi ha mandato un messaggio dicendo di venire subito"

G:"non lo so, non l’ho neanche vista, è chiusa in camera da quando sono arrivata" dice Giò. Sento dei passi farsi sempre più vicini alla porta e subito dopo Niall la apre ed entra.

N:"Kika" dice appena vede le mie lacrime "che è successo?" chiede preoccupato sedendosi vicino a me e avvolgendomi in un abbraccio. Non riuscivo a dire niente, ma tra le sue braccia mi sento protette e amata, a differenza di quello che dicevano quei tweet. Scioglie l'abbraccio e mi prende la mano "hey non piangere" mi asciuga le lacrime "cosa è succes" si blocca appena vede il pc acceso e la pagina di twitter aperta. Incrocia di nuovo il mio sguardo per poi prendere il pc e leggere quelle cose, le stesse che ho letto io.

K:"perchè ce l'hanno tanto con me?" gli chiedo quando le lacrime si erano fermate, o almeno speravo che si fossero fermate. Infatti riniziano a scendere quando vedo una foto mia e di Mike di oggi, mentre mi accompagnava a casa e sotto c'era scritto 'Niall lei ti ha tradito con quel suo amico, non puoi permetterle di farti una cosa così'. Il suo sguardo diventa cupo appena lo vede, ma so che non se la sarebbe presa, sa che Mike non è nient'altro che un amico e poi dalla foto non si può dire che lo sto tradendo, camminavamo come minimo a due metri di distanza.

N:"hai letto vero?" mi chiede Niall guardandomi. Annuisco e lui posa il pc di nuovo sul letto "vieni qua" apre le braccia e mi ci butto dentro aspettando che la sua presa forte mi faccia distrarre e sentire meglio "non preoccuparti, è solo invidia. Sono invidiose della ragazza più bella che possa aver incontrato" mi da un bacio in fronte "non devi preoccuparti di quello che dicono, lo so che fa male sentirselo dire" mi accarezza i capelli e quando alzo la testa lo guardo negli occhi "non preoccuparti, sistemerò tutto" mi da un bacio. Tira fuori il suo iPhone dalla tasca e scrive qualcosa. Dal mio pc vedo che ha scritto qualcosa su twitter: 'non avete idea di come ha reagito Kika ai vostri tweet. Se volete che io sia felice, smettetela di dire quelle cose, lei è la mia ragazza e non merita tutto questo odio' sorrido appena leggo le sue parole. Subito dopo ne scrive un altro: 'e poi è la mia vita, faccio quello che voglio e voi non potete decidere con chi devo o non devo stare. Voi non capite, io la amo e questo è quello che importa veramente'. Appena leggo quello gli salto praticamente addosso e lo abbraccio

K:"grazie"

N:"non mi devi ringraziare, ho solo sistemato una questione". Non so per quanto rimango tra le sue braccia ma mi sento protetta e in questo momento mi faceva bene. "guarda" indica il pc "leggi questo". Vedo un tweet: 'Kika noi ti adoriamo e non devi sentire quelle cose, per noi tu e Niall siete stupendi insieme e siamo felici che lui abbia trovato la persona giusta. Grazie per rendere il nostro idolo felice'. Insieme a quelli ne leggo molti altri simili e uno in particolare mi ha colpito. 'le directioners italiane ti adorano, le inglesi sono cattive con tutte. Ricordati che noi ti supportiamo e,per favore, puoi mettere una buona parola sull'Italia?'. Essendo scritto in italiano Niall non capisce ma sorride vedendo me felice.

K:"grazie Niall" dico per poi lasciargli un bacio sulle labbra

N:"ora spegniamo questo pc e scendiamo un pò giù" seguo quello che mi ha detto e ci andiamo a sedere sul divano vicino a Giò.

G:"che è successo?" ci chiede

K:"niente di che, solo qualche minaccia di morte perchè sono la ragazza di Niall" dico divertita. Si, ora ci scherzo sopra ma prima non è stato per niente divertente. Non c'è mai niente di divertente nelle minacce di morte, ma grazie a Niall ora credo si sia sistemato tutto, o almeno lo spero.

 

 

buona seraa! come molte di voi sperano ho aggiornato, spero che vi sia piaciuto ;)
Che dite di Giò e Ryan? E delle minacce di morte che ha subito Kika?
spero che continuiate a lasciare recensioni

un bacio xx 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Capitolo 12

Pov. Giorgia

Eravamo sedute sul divano con computer sulle gambe

K:"non sei emozionata? É il solo primo singolo! Pensa quanto saranno belli nel video! E Niall ha detto che la loro canzone è bellissima e gli ricorda di me" dice tutto di un fiato con gli occhi che brillavano

G:"wow" riesco solo a dire, al contrario di lei, Harry non mi aveva detto proprio niente, non si era fatto sentire nè era tornato, la piantina era morta già da un po' ma io non riuscivo a dimenticarlo. In più avevo quasi distrutto i rapporti con Ryan, mi sentivo troppo in imbarazzo con lui. Kika sapeva che lo avevo baciato, e mi ha chiesto cosa avevo provato "bella domanda!" le avevo risposto, forse perchè era stato troppo breve, forse per i sensi di colpa e forse perchè continuo ad amare Harry incondizionatamente, non so minimamente che provo per Ryan, e questo mi spaventa.

K:"deve uscire tra pochi minuti! Cavolo questa attesa è snervante!!"

G:"Kika calmati, tra poco esce il video, tu chiami Niall e poi vai da lui e lo abbracci e lo baci quante volte ti pare e gli dico di quanto era bello ok?"

K:"ma tu non hai idea di come mi sento ora!!! E se magari non esce in orario? E se sono venuti male? E se il video si blocca su in primo piano di Niall? Sai che vuol dire se ti dico che mi verrà un infarto?"

G:"no, non lo so, ma so che vuol dire avere un esaurimento nervoso quando si sta vicino a una sorella nelle tue condizioni" dico scherzando e le scombino i capelli

K:"ah ah ah come sei simpatica" mi fa la linguaccia. Io avevo paura, paura di vedere Harry, paura di sentirlo cantare e piangere ancora per lui, dopo tanto tempo che ero riuscita a non farlo, ormai abituata all'idea che aveva altro da fare, arresa del fatto che SE tornasse, di sicuro non sarà presto.

K:"Giò è uscito! È USCITO! e ora che faccio?" ammetto che iniziava a salire l'eccitazione anche a me, il mio pensiero passa a Louis, con lui ogni tanto mi sentivo ancora, per raccontarci come andavano le cose, ma non avevo mai avuto il coraggio di chiedergli di Harry, e lui non lo aveva mai accennato, per fortuna. Chissà come sarebbe stato nel video, forse vestito come al solito con una delle sue magliette a righe, o forse lo avevano trasformato in un 20enne quale era, ormai. E chissà i litigi che Zayn avrà fatto con i parrucchieri per avere il suo ciuffo perfetto, che di sicuro nel video sfoggerà con la sua solita aria da montato misterioso che lo contraddistingue. E poi c'è Liam, bè...lui è sempre perfetto, e alle fan piace molto per il suo viso così dolce, sempre premuroso con tutti. Infine Niall...bè di Niall se ne deve preoccupare molto Kika, anche lui è bellissimo, per quanto alcune le vorrebbero fuori dalla band. Cretine.

K:"Cavolo Giò guarda come aumentano le visualizzazioni!" Kika mi risveglia dal mio vortice di pensieri

G:"stai ancora qui impalata?! Vediamo questo video forza!" premo play e si vede la mano di Louis che batte il tempo sul volante, Kika stava letteralmente uscendo pazza e a ogni mossa si metteva a urlare. Poi arriva il primo piano di Niall mentre Zayn canta

K:"AAAAAAAH ASPETTA TORNA INDIETRO!" ritorna alla scena e metto il video a schermo intero "il mio Niall come è stupendo!" non so quante volte è tornata indietro di quei quattro secondi, praticamente per me la canzone diceva solo 'so c-c'mon'

G:"che dici vogliamo vedere anche il resto del video?"

K:"sisi scusa" fa per risedersi mentre tiro un sospiro di sollievo "un'ultima volta" la fulmino "ok ok come non detto, però rivediamolo bene dall'inizio il video" lo rimettiamo d'accapo e Kika si attacca alla schermo del pc quando esce Niall poi si scansa. Devo dire che erano perfetti in questo video, che li rispecchia in tutto e per tutto. Mi si blocca il respiro quando arriva l'assolo di Harry, anche Kika sta zitta per osservare la mia reazione. 'non piangere non piangere non piangere' mi ripeteva la vocina interiore mentre la parole della canzone mi entravano nella testa, mi mordo il labbro inferiore e fisso lo schermo mentre Harry dedicava tutta la sua attenzione a quella ragazza che oltre ad essere invidiabile per la sua perfezione, è anche terribilmente vicina a lui. Il mio istinto è quello di allungare una mano verso lo schermo come potessi tirarne fuori Harry e portarlo lontano da lei, ma non posso. La canzone continua ma il resto del video per me non esiste, le lacrime mi erano salite agli occhi e mi offuscavano la vista, ma gli avevo impedito di scendere, non di nuovo, non dopo tutto questo tempo.

Il video finisce e Kika che era riuscita a zittirsi ora scoppia come una bomba

K:"oddio come sono belli, le loro voci, la canzone, quel primo piano di Niall sjdhsbs" si alza e inizia a saltellare intorno al divano "devo chiamarli, sono stati bravissimi" va a destra "no il telefono è di là" gira e corre a sinistra "nono non era qua" ricorre verso destra

G:"hai notato una cosa?" lei si ferma e mi guarda per farmi continuare "su quella spiaggia ci siamo andati a san valentino l'anno in cui ci siamo messi con loro" lei sbarra gli occhi e rimette la canzone per guardare attentamente

K:"wow è vero! Ecco perchè Niall ha detto che gli ricorda me"

G:"a parte, per lui è la canzone che parla di te Kika, vuole dirti che sei bella ma non te ne rendi conto, vuole farti capire che adora i tuoi modi di fare, che gli piace quando arrossisci, che ti ama" le dico seria e mi alzo "quindi prendi questo cellulare e chiamalo" prendo il telefono sul tavolo e glielo riporto

K"ecco dov'era!" seleziona il numero e va in camera per parlare senza che origliassi. Prendo un sospiro e spengo il computer, poi lentamente arrotolo tutti i fili per metterlo a posto. Kika mi raggiunge canticchiando what makes you beautiful

K:"vado da Niall e resto a dormire"

G:"divertiti stanotte" le urlo divertita mi da un bacio e esce di casa continuando a cantare. Bah io non l'avevo mai vista così, canta e mi saluta tutta allegra baciandomi addirittura! L'amore le aveva fatto perdere quella poca intelligenza che le restava, ma se era felice, lo ero anche io, per lei ovviamente.

Kika era uscita già da un po' e io avevo fatto velocemente tutti i compiti e ora non sapevo che fare, il video dei ragazzi non aveva fatto altro che ripassarmi nella testa, l'immagine di Harry nel suo assolo mi perseguitava, così, da grande masochista quale sono riaccendo il computer e lo riguardo una, due, tre volte, poi inizio a piangere abbracciata al leoncino aspirando a fondo il SUO profumo, che ancora c'era. La verità è che era passato molto tempo da quando ci eravamo lasciati, molti mesi da quando i fiori erano morti, ma continuava a mancarmi, e questo di sicuro non mi aiutava a dimenticarlo. Vado a letto dopo aver saltato la cena, what makes you beautiful aveva regnato sovrana nella casa per tutto il giorno e quando chiudevo gli occhi mi sembrava di riuscire a vedere Harry. Era diventato il mio incubo, mi perseguitava ovunque, anche nel sonno, impedendomi di dormire. Infatti mi giravo e rigiravo senza trovare una posizione comoda, oppure se la trovavo appena le palpebre si appesantivano lo vedevo, con la camicia blu a quadri del video e riaprivo gli occhi di botto. Butto il peluche a terra e mi sdraio prendendo tutto il materasso ma di nuovo appena chiudo gli occhi lo vedo e li spalanco

G:"vaffanculo!" urlo e mi alzo per scendere al piano di sotto "mi hai sentita Harry? Vaffanculo!" urlo di nuovo, per fortuna che non c'era nessuno in casa, mi davo della matta esaurita da sola, figuriamoci come apparivo agli occhi degli altri. Arrivo in cucina e mi preparo una cioccolata calda, erano le tre di notte e io non riuscivo a prendere sonno, ed è tutto dire dato che mi addormento ovunque mi mettono. 'vuoi sempre mangiare cioccolato quando c'entra lui' mi ritornano in mente le parole di Ryan, mentre sorseggiavo quella bevanda calda a cui avevo aggiunto molto, forse troppo zucchero. Bleah non lo voglio più, era veramente troppo dolce. Lascio la tazza sul tavolo e mi vado a sdraiare sul divano, compagno di tanti pianti, ma ora mi ero scocciata di piangere 'puoi chiamarmi anche alle tre di notte se necessario' bè, erano le tre e mezza, spero che una mezz'ora non cambi qualcosa. Seleziono il numero sul cellulare e ascolto gli squilli, almeno non aveva la segreteria, già una cosa positiva...ma nessuna risposta, stavo per attaccare quando sento una voce molto assonnata

R:"pronto chi è?"

G"Ryan sono...sono Giò" dico con un filo di voce, mi sentivo in colpa per averlo svegliato, sopratutto perchè era passato molto tempo da quando avevamo dei rapporti stretti. Lo sento fare un colpo di tosse come per aggiustarsi la voce

R:"che è successo?"

G:"n-niente solo..io..p-puoi venire a casa?"

R:"ehm.."

G:"lo so che è tardi, se non puoi non fa niente" dico tutto di un fiato

R:"nono dammi solo il tempo di cambiarmi"

G:"ma puoi anche venire in pigiama...cioè...potresti dormire q-qua....?"

R:"arrivo subito" e attacca. Mi sento scivolare via un peso dallo stomaco, non avevo mai avuto quest'ansia quando parlavo con Ryan. Vado a pettinarmi, toccare i capelli mi rilassava molto e ne avevo bisogno, solo in quel momento mi accorgo delle occhiaie e del pigiama che indossavo, ma Ryan mi aveva visto anche con il trucco sbavato e in condizioni peggiori. Suona la porta e apro, sorrido pensando al fatto che mi aveva ascoltato e veramente era venuto in pigiama ma in mano aveva dei jeans e un maglione

R:"sono arrivato il prima possibile" non gli rispondo e l'abbraccio, mi sento subito meglio quando lui avvolge le braccia intorno a me G:"grazie per essere qui...non riuscivo a dormire e tu avevi detto che potevo chiamarti sempre così l'ho fatto" dico tutto di un fiato nascondendomi sul suo petto

R:"sono felice che hai pensato a me, non ci speravo più a vederti di nuovo come prima"

G:"scusa...ero in imbarazzo"

R:"non importa ma..potremmo entrare? Fa un po' freddo fuori"

G:"si scusa" mi stacco da lui che si va a sedere sul divano "aspetta un attimo qui" gli dico e vado a prendere la sua felpa, me l'aveva prestata quando andai a casa sue e pioveva, poi ero scappata dopo averlo baciato e non gliel'avevo più ridata "questa è tua, l'ho lavata e stirata ma non te l'avevo più riportata" mi sentivo le guance andare a fuoco e mi meraviglio di me stessa, era da tanto tempo che non arrossivo. Ryan si alza dal divano e la prende

R:"grazie" la apre "ma sta meglio a te" me la infila sotto il mio sguardo incredulo

G:"ma no è tua io non voglio che.." sussulto quando mi abbraccia

R:"allora piccola Giò mi dici perchè sei sveglia alle quattro di notte?"

G:"perchè lui mi perseguita"

R:"è per il video?"

G:"come fai a capire sempre tutto?" dico stringendolo di più "però da stasera basta" gli dico staccandomi "voglio riprendermi la mia vita, uscire con i ragazzi, con altre mie amiche, conoscere nuove persone e andare a ballare" lui mi sorride

R:"sei sicura?" annuisco "allora non mi hai chiamato per piangere o per parlare di Harry"

G:"no" dico convinta, perchè era vero, non riuscivo a dormire e avevo bisogno di un amico, così mi sono ricordata di lui, delle sue parole, e l'ho chiamato "volevo stare con te"

R:"allora sediamoci e parliamo, come facevamo prima" si va a risedere sul divano e io lo seguo, appoggio la testa sulla sua spalla e lui appoggia la testa sulla mia

G:"inizia tu a raccontare"

R:"in realtà non c'è niente di nuovo, il lavoro va bene e anche la scuola"

G:"oh bè su questo non avevo dubbi" gli dico ridendo e lui mi imita

R:"credo che per te sia lo stesso" annuisco

G:"ragazze?"

R:"continuo ad amare quella ragazza e ora ha deciso che vuole dare un taglio al passato e non aspettare più il suo ragazzo" iniziavano ad esserci troppe coincidenze tra questa ragazza e me, ma alla fine..chi non soffre per amore a 18 anni?

G:"ma sei proprio sicuro che non me lo vuoi dire chi è?"

R:"ci tieni proprio tanto a saperlo?"

G:"si, sono troppo curiosa"

R:"ok" prende un grande respiro "si chiama...ehm...si chiama.." fa un colpo di tosse

G:"Ryan non mi dirai che non ti ricordi il nome?" dico ridendo

R:"si chiama Giorgia" dice tutto di un fiato ma abbastanza lentamente da farmi capire. Mi alzo dalla sua spalla e mi siedo dritta per guardarlo negli occhi con uno sguardo serio

G:"Giorgia?" lui annuisce e vedo che era diventato di un colore più roseo "s-sono io?" non ci potevo credere, pensavo che gli fosse passata da un bel po' la cotta per me e invece scopro che mi ama. Lui annuisce e sento una strana sensazione nello stomaco, molto familiare ma che non pensavo di riuscire a provare per una persona che non fosse Harry.

R:"torno a casa for.."

G:"baciami" gli dico interrompendolo

R:"cosa?" dice sbarrando gli occhi. Annullo la distanza che ci separava e gli prendo il viso tra le mani mentre giocavo con le sue labbra. Dopo lui si stacca "tu non sai quanto tempo ho aspettato per questo" mi mordo il labbro inferiore e abbasso lo sguardo imbarazzata. Mi alza il viso mettendomi una mano sotto al mento e col pollice mi sfiora la bocca per liberare il mio labbro. Fisso i miei occhi nei suoi e lentamente si avvicina a me. Quando le nostre labbra si incontrano sento il cuore che accelera sempre di più, mi tira verso di se e mi fa sedere a cavalcioni su di lui mentre il nostro bacio diventava sempre più passionale e le nostre lingue si muovevano sempre più velocemente. Si stacca da me senza fiato..che buon sapore

R:"vuoi diventare la mia ragazza?" questa domanda mi lascia spiazzata

G:"Ryan io non ti amo, mi piaci, provo qualcosa di forte per te" gli prendo una mano e la porto sul mio petto "senti come batte? Questo sei tu. E voglio frequentarti, ma non aspettarti che ti dica che ti amo, perchè odio mentire"

R:"allora diventa la mia ragazza, così ogni giorno che passa sarà una sfida a farmi amare sempre di più" annuisco e lo tiro a me per ribaciarlo. Mi sentivo bene, non potevo crederci, finalmente stavo bene. Sorrido nel bacio mentre cercavo un contatto sempre più forte. Mi sdraio sul divano tirandolo sopra di me

G:"non ti appoggiare sui gomiti, sdraiati su di me, mi piace sentirti vicino" gli sussurro quando lui non si era appoggiato a me, mi sorride e fa scivolare le mani sulle mie cosce facendomele intrecciare intorno al suo bacino mentre sentivo tutto il suo corpo sul mio

R:"ti amo ti amo ti amo" mi ripete all'infinito riempendomi di baci che dalla bocca scendevano lentamente fino al collo. Il respiro mi accelera, non volevo che andasse altre i baci per ora ma quando si ferma sul bordo della maglietta e risale mi tranquillizzo. Gli prendo il viso tra le mano e lo bacio di nuovo "andiamo a dormire, che dici?" annuisco e lo libero dalle mie gambe

G:"dormi con me vero?" gli prendo la mano e lo porto fino in camera mia. Il peluche era ancora a terra, lo raccolgo e lo metto su una mensola in alto poi levo la felpa e raggiungo Ryan che già si era sdraiato, quando mi abbraccia da dietro mi irrigidisco

R:"tutto bene?" mi sussurra e mi lascia un bacio sotto l'orecchio

G:"si, solo che non dormivo con un ragazzo da un po'" mi lascia un altro bacio

R:"sono solo io, rilassati" mi accarezza i capelli e i muscoli si sciolgono "tutto bene?" annuisco e mi giro verso di lui per lasciargli un bacio a fior di labbra "ti amo, dolce notte" sorrido pensando che lo dico sempre anche io

G:"dolce notte" e finalmente mi addormento.

[...]

Era passato un bel po' di tempo da quando io e Ryan stavamo insieme e devo dire che mi sentivo rinata, mi aveva presentato dei suoi amici e amiche e uscivamo spesso insieme, andavamo in discoteca e mi vedevo con lui per studiare, vedere film oppure semplicemente stare insieme. Ma quel giorno era dovuto restare con la mamma a casa che non stava bene quindi io ero sola a casa e vedevo la tv, i ragazzi si esibivano per la prima volta con what makes you beautiful in live e Kika era andata a fare da supporto a Niall, come è giusto che sia, così decido di vedere la loro esibizione in tv. Non erano ancora usciti, ma ero sicura che sarebbero andati bene, insomma, avevano avuto un grande successo e molte fan erano lì a supportarli. Per passare il tempo chiamo Ryan

R:"Giò"

G:"hey come stai? Tua mamma?"

R:"io bene, mamma un po' meno ha la febbre alta quindi sto vedendo di fargliela abbassare con delle pezze d'acqua fredda"

G:"ow mi dispiace tanto, dille di rimettersi presto e salutala da parte mia"

R:"lo farò...mi manchi"

G:"ma se sono solo poche ore che non ci vediamo?" dico divertita

R:"le ore peggiori della mia vita" scuoto la testa

G:"sei un inguaribile romanticone"

R:"lo so, che fai oggi?"

G:"guarderò l'esibizione dei ragazzi, Kika è andata con Niall e sono da sola qui non avendo niente di meglio da fare"

R:"capisco, lo sai che verrei lì ma mamma poi resta da sola e non voglio"

G:"sisi lo so, tanto ci vediamo a scuola, non ti preoccupare"

R:"devo andare, ti amo"

G:"ti mando un grande bacio" attacco e mi rimetto davanti alla tv. Dopo qualche minuto di attesa ecco che i ragazzi arrivano. Erano tutti tesissimi, ma carichi. Ecco che Liam parte a cantare e va tutto a meraviglia, stavano facendo del loro meglio e il pubblico li acclamava, così come credo tutta la gente a casa ma poi arriva il turno di Harry, gli tremava la mano con cui teneva il microfono...no Harry forza, ce la puoi fare...prende un grande respiro e inizia a cantare, la mano gli tremava sempre di più come la sua voce . Vedo Louis con una faccia preoccupata ma allo stesso tempo dispiaciuta, di sicuro vorrebbe fare qualcosa ma non può. Harry continua a cantare, o almeno ci provava perchè continuava senza riuscire a prendere fiato e questo è stato solo un male. Quando l'esibizione finisce lui è il primo a scendere dal palco a testa bassa. Ero stupita, in tutto il tempo che siamo stati insieme non ho mai visto Harry così, a parte quando ci siamo lasciati. Lui è sempre stato sicuro di se e di tutto quello che fa e vederlo così impaurito di fronte agli altri è stato strano. La prima cosa che mi viene da fare è guardare i commenti delle persone, perchè sapevo quanto lui ci tenesse. Dire che resto senza parole è dire poco, insulti praticamente ovunque, che aveva cantato male, che non è capace, cavolo ma si rendono conto di quanti anni ha? Era anche la sua prima esibizione! Mentre leggevo tutte quelle cose mi suona il cellulare e ancora sconvolta da quello che le persone sono capaci di scrivere rispondo a mia sorella

G:"hey Kika"

K:"Giò li hai sentiti?" la sentivo tesa

G:"si, ero davanti alla tv"

K:"e che ne pensi di Harry"

G:"che mi stava salendo l'ansia insieme a lui quando ho visto che gli tremava la mano"

K:"no dico, come ha cantato?"

G:"lo sai meglio di me come ha cantato, che domande mi fai?" Kika era tipica a fare giri di parole quando voleva che facessi qualcosa che non volevo

K:"si è chiuso un una stanza e Louis sta tentando di consolarlo dall'altro lato della porta ma mi ha detto che lo ha sentito piangere"

G:"starà leggendo tutte quelle belle cose che hanno scritto su di lui" dico a denti stretti, quei commenti mi facevano ribollire il sangue nelle vene

K:"senti lo so che da quando sa che stai con Ryan non vi parlate più ma io credo che se lo consolassi tu..."

G:"stai scherzando?" sbotto "Ryan si potrebbe arrabbiare con me ed è l'ultima cosa che voglio"

K:"ti prego io non so consolare le persone, fallo per me"

G:"uff chiamo Ryan, se per lui va bene arrivo" attacco il telefono.

[..]

Ryan un po' riluttante mi ha detto che non aveva problemi sul fatto che andassi da Harry, se lui era così giù. Avrei preferito dicesse il contrario perchè ora mi trovo a girare per i corridoi con lo scopo di arrivare dietro le quinte.

L:"Giò!"

G:"Louis!" urlo e gli salto in braccio "da quanto tempo non ci vedevamo quanto mi sei mancato" dico stringendolo forte

L:"anche tu mi sei mancata tanto!"

G:"vi ho sentiti, siete stati bravissimi per essere la prima volta! Poi ho visto il video ed è bello anche quello, stavate sulla spiaggia dove siamo andati per san valentino"

L:"wow come hai fatto a capirlo? E comunque grazie" sciolgo l'abbraccio "come mai sei qui?"

G:"mi ha chiamata Kika e mi ha detto di venire"

L:"è per Harry?" mi chiede abbassando la voce, io annuisco

G:"dov'è?" mi indica una porta lì vicino a noi

L:"si è chiuso a chiave e non mi fa entrare, gli ho parlato da fuori la porta per tentare di tranquillizzarlo ma ha smesso anche di rispondermi" G:"ho letto i commenti su internet e non sono dei migliori..spero che non ci dia troppo peso, sai quanto Harry ci tenga...come tutti voi ovviamente"

L:"prova a vedere se ti fa entrare, magari con te sarà diverso"

G:"ok" lo abbraccio un'altra volta "quanto mi mancavano i tuoi abbracci"

L:"ti voglio bene"

G:"anche io" lo stringo un altro po' e si stacca indicandomi con un cenno della testa la porta. Mi avvicino e busso "Harry sei lì?"

H:"non voglio vedere nessuno" ribadisce dall'altro lato con una voce flebile

G:"dai Harry, sono Giò fammi entrare"

H:"ho detto N-E-S-S-U-N-O" mi giro verso Louis e gli mimo un 'che faccio?' e lui fa spallucce 'te lo avevo detto' mima lui

G:"se non mi fai entrare sfondo la porta" Louis fa una faccia da wtf

H:"non ce la fai"

G:"allora faccio da vedetta qui finchè non esci"

H:"non uscirò" alzo gli occhi al cielo e guardo Louis che era più arreso di me, chissà quante ne aveva provate anche lui

G:"ma ti verrà fame"

H:"no"

G:"sete"

H:"sopravviverò"

G:"allora uscirai quando ti scappa la pipì!" sbotto e Louis si mette a ridere sotto i baffi, da Harry non si ha risposta così mi siedo affianco alla porta determinata ad aspettare finchè non esce. Louis si avvicina e fa per sedersi "non ti preoccupare, resto io, poi ti chiamo quando starà meglio...spero di riuscire a farlo stare meglio

L:"va bene"

G:"salutami tutti nel caso non li vedessi e fatti sentire qualche volta" lui mi sorride

L:"ok te li saluto e appena posso ci sentiamo, ho saputo di alcune cose di cui parlare" mi fa l'occhiolino e si abbassa per baciarmi una guancia poi se ne va.

G:"sappi che resto qui e non mi muovo" dico per farmi sentire da quel cocciuto dall'altro lato della porta. Non so quanto tempo passa e non ho il coraggio di guardare, ma il via vai di gente diventa sempre meno e alcune luci si spengono "Harry se ne stanno andando tutti"

H:"vai anche tu"

G:"se vieni con me si"

H:"allora resteremo chiusi al buio qui dentro" sbuffo, lo odio quando fa così. Mi arrivano messaggi da tutti i ragazzi che chiedevano di Harry, e ormai avevo salvato il messaggio predefinito "è ancora chiuso lì". Mi appoggio alla porta e tento di pensare a un modo per farlo uscire di lì, forse la cosa migliore era sviare l'argomento...

G:"sei arrabbiato con me? Per questo non esci?" nessuna risposta "sei arrabbiato perchè sto con Ryan?"

H:"no, e per tua informazione io mi sto sentendo con Caroline Flak"

G:"mi fa piacere" di nuovo silenzio, ok, piano B. "se non vuoi uscire, puoi sempre parlarmene dall'altro lato della porta, ti ascolto uguale"

H:"non voglio parlare"

G:"allora aprimi e restiamo in silenzio insieme"

H:"no" mi trattengo dall'alzarmi e andarmene, ora anche se ci fosse stato dentro il mio peggior nemico sarei rimasta ad aspettare per principio. Di nuovo silenzio e questa volta passa di nuovo molto tempo prima che mi venga in mente il piano C.

G:"Ha-harry.." dico balbettando con voce tremante ma non risponde "Harry aprimi" aumento di un tono la mia voce

H:"no"

G:"Harry aiuto" dico stridula

H:"che succede?" lo sentivo preoccupato, se fosse uscito mi avrebbero dovuto consegnare un oscar per come sto recitando

G:"c'è u-un cane ti p-prego lo s..sai che ho p...aura" continuo rendendo la mia voce terribilmente acuta mentre continuavo a stare comodamente seduta. Harry non risponde...tosto il ragazzo "Harry merda apri questa cazzo di porta!" continuo stridula e picchio un pugno sul legno della porta. Ed ecco che finalmente esce

H:"hey calmati non ti devi preoccup...ma non c'è nessun cane qui!" mi guarda arrabbiato, ma prima che possa sbattermi la porta in faccia entro con lui in quella stanzetta

G:"te lo avevo detto che saresti uscito"

H:"in realtà sei entrata tu"

G:"dettagli" Harry si butta a terra a peso morto e si stropiccia la faccia con le mani

G:"hey calmati" mi siedo di fronte a lui, gli prendo le mani e gli stendo le dita dolcemente guardandolo negli occhi. "che ne dici, è arrivato il momento di sfogarti?" gli accarezzo una guancia e lui inizia a piangere e si butta tra le mie braccia. Prendo ad accarezzargli i capelli "sssh va tutto bene" gli bacio la testa

H:"non è vero la gente mi odia, dice che faccio schifo, che non so cantare" sussurra mentre le lacrime gli scorrevano come fiumi

G:"e se io ti dico che invece sai cantare, che sei uno dei ragazzi più dolci e perfetti del mondo?"

H:"stai mentendo, hai visto come ho cantato? Non sono perfetto!"

G:"Harry era la tua prima esibizione, si vedeva che morivi dall'ansia, la tua mano tremava come una pazza, sei umano, succede"

H:"non doveva succedere, non oggi"

G:"ma è successo, quindi prendila come una sfida, ora dovrai far vedere a tutte quelle persone che hanno torto" mi guarda negli occhi e tira su col naso

H:"ma hanno ragione, sono una delusione per tutti...per la band..per le fan"

G:"la band? Le fan? Harry sono tutti preoccupati per te! Zayn, liam, niall, louis! kika mi ha chiamata disperata! Loro non sono delusi, pensano che a tutti capita un errore e stanno male al pensiero di non essere riusciti a fare niente per tirarti su di morale" avvolge la braccia intorno al mio bacino e mi stringe

H:"visto? Ora anche i miei migliori amici stanno male per me" dice con la voce di un bimbo a cui hanno rubato una caramella

G:"se tu riuscissi a non importartene di quello che hanno detto su internet nessuno starà più male"

H:"ho sempre voluto essere una di quelle persone che non si importano di quello che la gente dice, ma non credo di esserlo" tira di nuovo su col naso. Chino il viso verso di lui per guardarlo e gli asciugo le lacrime

G:"allora importatene, esci da questa stanza e al prossimo spettacolo canta così bene da chiudere la bocca a tutti quegli stronzi" gli alzo il viso per far incrociare i nostro occhi, i suoi erano rossi e gonfi. Annuisce ma quando sto per alzarmi lui mi blocca

H:"grazie" gli sorrido e mi abbraccia nascondendo il viso nell'incavo del mio collo.

[...]

Avevo chiamato Louis per farci venire a prendere, appena vede Harry lo va ad abbracciare e gli dice che era preoccupato per lui, Harry si scusa per essersi comportato così ma Louis lo tranquillizza. Quando mi riaccompagnano a casa Harry dormiva sui sedili di dietro

G:"spero che starà meglio"

L:"ci penso io, stanotte lo faccio restare da me" annuisco e saluto Louis per poi entrare in casa. Neanche apro la porta che Kika e Niall mi assalgono

N:"allora?"

K:"non si è ucciso vero?" guardo Kika scioccata

G:"certo che no, alla fine mi ha fatto entrare e ora Louis lo portava a casa sua, si è addormentato in macchina" tutte e due tirano un sospiro di sollievo

K:"lo avevo detto che ti avrebbe fatto parlare"

G:"non è stato facile, ho dovuto fingere che ci fosse un cane" mi guardano confusi e gli spiego brevemente la storia

K:"e ci è cascato? Che cretino"

N:"vabbè ora sta bene, mi ha fatto preoccupare" Niall tira un altro sospiro di sollievo e abbraccia me e Kika

G:"OMG mi ha abbracciato NIALL HORAN!" dico iniziando a saltare

N:"no anche tu no" dice spaventato e io mi metto a ridere

G:"piccioncini vado a dormire dolce notte" do un bacio sulla guancia a Kika e uno a Niall e mentre salgo le scale mi rigiro verso di loro che si stavano per baciare "ah Kika" lei fa un salto

K:"si?"

G:"mi devi un grande favore"

 

 

buon pomeriggiooooo :D
finalmente è uscito il primo video e Kika era davvero emozionata, la prima esibizione non è andata al meglio per Harry, ma per fortuna Giò lo ha risollevato
che ve ne pare? spero che vi sia piaciuto e che continuiate a lasciare recensioni
ciaoo xx 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Capitolo 13

Pov. Erika

Ormai passo quasi più tempo con i ragazzi in giro per assistere alle loro performances che a scuola, per mia fortuna. Stava iniziando a diventare una prigione. Con il fatto che i ragazzi se ne erano andati e che Giò stesse con Ryan e la sua combriccola io mi ero dovuta trovare un altro gruppo che però era una palla totale. Forse avrei fatto bene a frequentare il gruppo di mia sorella dato che ogni weekend minimo andavano in discoteca, anche se io e la discoteca siamo lontani miglia se non anni luce. Ormai la cosa tra Ryan e Giò continuava da tanto e sono felice per il fatto che con lui stesse bene e non pensasse ancora a Harry e piangesse per la sua scelta. Ho assistito a molte performance dal vivo e devo dire che Giò ha fatto veramente un bel lavoro, visto che già dalla seconda volta che si sono esibiti Harry ha superato il suo limite, ha cantato alla perfezione. Mi aveva detto dei vari commenti che aveva letto ed ero proprio curiosa di vedere ora i commenti. Ho detto a Harry che comunque non si doveva preoccupare perchè è normale che alla prima esibizione fosse stato teso e che man mano che continuavano le esibizioni sarebbero migliorati sempre di più. Ora sono dietro le quinte ad aspettare che i ragazzi finiscano l'intervista con il conduttore del programma, hanno annunciato che tra non molto dovrebbe uscire il loro primo album e oggi hanno cantato il secondo singolo estratto proprio dal nuovo cd. Sono così orgogliosa di loro, avranno anche perso x-factor ma guarda adesso dove sono: hanno milioni di fan che li supportano, due singoli e un album che tra poco uscirà, le loro performance sono davvero incredibili, una scarica di adrenalina e ogni volta che sono su un palco ci mettono tanta di quella grinta che riescono a trasmetterla al pubblico. Sono sicura che conquisteranno il mondo, così come ha detto Simon. Il loro essere così spontanei e così normali agli occhi degli altri sono sicuramente dei punti a loro favore che gli permetteranno di raggiungere le vette del successo.

La tenda nera del backstage si apre e arrivano i ragazzi super felici per come hanno cantato e per la reazione del pubblico al nuovo cd

Li:"siamo stati grandi ragazzi" esclama Liam e subito dopo vengono tutti da me

K:"bravissimi" dico con un sorriso che va da un orecchio all'altro "Harry hai cantato perfettamente e non hai esitato un momento" mi viene vicino e mi abbraccia

H:"non ce l'avrei fatta senza Giò" sussurra quasi come se mi stesse rivelando un segreto. Continua ad abbracciarmi ma vedo con la coda dell'occhio Niall che ci stava guardando

K:"bravo Hazza, hai dimostrato a quelle cretine che hanno detto che non sapevi cantare cosa vali e quanto ti impegni quando canti, è stato solo un errore di percorso, possono capitare a tutti" gli do un bacio sulla guancia

H:"ti voglio bene migliore amica"

K:"anche io migliore amico" e vado da Niall che era immobile con gli occhi fissi su di noi che guardava la scena "non sarai mica geloso del mio migliore amico?!" subito dopo mi viene ad abbracciare "sei stato bravissimo, il tuo assolo è bellissimo, siete stati perfetti e ti amo" dico tutto d'un fiato

N:"anche io ti amo" mi sussurra all'orecchio per poi sciogliere l'abbraccio, posa le sue mani sui miei fianchi e permette ai nostri sguardi di intrecciarsi, mi avvicina a se per poi posare finalmente le sue labbra sulle mie. Mi sembrava un eternità che non ci baciavamo ma in fondo era così più o meno, tra la scuola e il mio lavoro e tra tutti i suoi impegni ci vediamo si, ma non per pomeriggi o giorni interi come una volta. E ci si mettevano anche le fan che non ci permettevano di camminare tranquillamente per strada. Ma ora l'unica cosa che voglio è stare con lui, sentivo il suo sapore e mi inebriavo nel suo profumo, le nostre lingue si intrecciano e si rincorrono facendo si che questo bacio sia dolce ma allo stesso tempo appassionato.

Lo:"hey piccioncini venite?" dice Louis ma io e Niall non volevamo staccarci e infatti non lo facciamo

H:"Kika, Niall si deve cambiare, se vuoi dopo è tutto tuo, ma ora ci serve" sono costretta a interrompere il bacio e accontentare i ragazzi. Loro si avviano nei camerini e appena faccio per seguirli si girano di botto verso di me e mi guardano male

K:"okok aspetto qui" aspetto che entrano nel loro camerino per avvicinarmi alla porta e aspettare lì. Dopo un pò escono ed entriamo nelle macchine, io e Niall accompagniamo Zayn.

N:"Kika rimani a dormire da me?" mi chiede Niall guardandomi dritto negli occhi e incastrando i suoi occhi azzurri nei miei. Annuisco e poco dopo Niall riparte. Arriviamo a casa sua e lui chiude la porta con un piede "Kika vieni ti devo dire una cosa" mi dice a testa bassa mentre si va a sedere sul divano

K:"che c'è?" chiedo preoccupata andandomi a sedere vicino a lui, da quello che mi aveva detto uno può immaginarsi di tutto. Tutte le varie possibilità mi passano per la mente, dalle più belle alle più brutte, da quelle che ti fanno saltare di gioia a quelle che ti fanno piangere disperatamente per giorni e giorni, come è successo a Giò. No, non può farmi questo, mi ha promesso il per sempre e fino ad ora ce l'ha sempre fatta a mantenere la parola. Se veramente mi avesse detto quello, avrei cercato di svegliarmi in tutti i modi da questo incubo, magari sarei tornata a quando andavamo a scuola e felicemente passavamo le giornate a non fare niente, senza preoccuparci di appuntamenti importanti, distanze, tabelle di marcia da rispettare e cose del genere.

N:"Kika non devi preoccuparti" dice rassicurandomi nel momento in cui mi vede nervosa e mi accarezza una guancia. Poggio la mia mano sopra la sua e la stringo

K:"prometti?" annuisce, mi prende la mano e intreccia le nostre dita

N:"ti avevo detto che con il cd saremmo dovuti andare in giro per promuoverlo, ma hanno anticipato la partenza a domani mattina" stringo di più la sua mano

K:"e per quanto starete via?"

N:"un mese più o meno" mi lascia la mano e si avvicina di più a me "la maggior parte dei giorni sarò impegnato solo la mattina quindi il pomeriggio avremo tutto il tempo di sentirci" mi mette un braccio intorno alle mia spalle e mi stringe a se. Bè non è che non potevo non preoccuparmi, mi ha appena detto che parte domani quando invece doveva partire tra due settimane, sarebbe stato via un mese intero, ma ha detto che ci saremmo sentiti lo stesso. Però non devo preoccuparmi, se mi vede così si preoccupa e dal "rinuncerebbe a tutto pur di stare con te"  che mi aveva detto Harry avrebbe veramente mollato tutto, preso un aereo e sarebbe venuto qui per stare con me e questo non potevo permetterglielo quindi decido di mettere da parte i miei pensieri e dimostrare la mia gioia per quello che stava facendo, o meglio che stava per fare.

K:"e dove andrete?"

N:"in giro per l'Europa"

K:"anche in Italia?" chiedo curiosa e lui annuisce, mi giro verso di lui "sul serio?"

N:"certo e sono convinta che le fan italiane, che ti adorano già, sarebbero ancora più contente se venissi anche tu" mi dice lui

K:"significherebbe saltare dei giorni di scuola....mm... Volentieri grazie" dico divertita "quando sarebbe?"

N:"tra due settimane"

K:"due settimane....mmm... Uh-uh mi salto il compito di matematica, grazie" lo riempio di baci

N:"e staremo insieme per in paio di giorni" dice lui felice per poi abbracciarmi. Rimango stretta tra le sue braccia per ancora un po’ di tempo. Volevo godermi ogni singolo istante visto che domani alla stessa ora sarebbe stato in giro per non so quale città. Volevo che questo momento fosse speciale per entrambi così che per queste settimane ce lo saremmo ricordati, nel momento in cui ci saremmo sentiti soli sarebbe bastato solo pensare ad oggi. Mi stringo a lui e lascio che il calore del suo corpo mi riscaldi, lui poggia la sua testa sulla mia

N:"ti amo" e mi prende la mano per intrecciare di nuovo le nostre dita. Mi ricordo come all'inizio non sopportavo quando mi prendeva per mano, non volevo che manifestassimo i nostri sentimenti in pubblico, ma quella litigata che abbiamo fatto, quando lui si è arrabbiato con me proprio per questo, quella mi ha fatto capire che non era quello il giusto modo di dimostrargli quanto lo amavo, quanto in realtà fosse importante per me.

K:"anche io"

N:"mi ricordo la prima volta che me l'hai detto" si, anche io, non so perchè ho aspettato tanto prima di dirglielo.


N:"vieni intanto di qua" dice prendendomi per mano e portandomi sul divano, mi siedo affianco a lui

K:"Niall...ehm..." non so come dirglielo...mi siedo in braccio a lui, con una gamba da un lato e una dall'altro, metto le mani dietro il suo collo e lui mette la sue sui miei fianchi "Niall ti amo" e lo bacio, con le labbra socchiuse in modo da far giocare le nostre lingue

N:"ridillo"

K:"ti amo" dico sfiorando le sue labbra per poi baciarlo di nuovo. Mi stacco e inizio ad osservarlo, lui intanto mi scosta una ciocca di capelli dal viso mettendomela dietro l'orecchio e mi accarezza la guancia

N:"mi piacciono questi tuoi momenti di dolcezza"

K:"goditeli perchè saranno pochi"

N:"ti amo"

K:"io perchè riesci a sopportarmi"

 

Non pensavo che in realtà i momenti di dolcezza sarebbero diventati così frequenti, è stato lui, lui mi ha fatto diventare così, ma non avrei mai pensato a questo effetto

K:"io mi ricordo quando tu me l'hai detto, sono rimasta senza fiato, per il bacio che mi avevi dato o forse per quello che mi avevi detto"

N:"all’inizio ho pensato di aver fatto una cavolata a dirtelo, non che non volessi dirtelo ma nel senso che pensavo che per te potesse essere presto"

K:"credo che la cavolata l’abbia fatta io a non dirti subito che ti amavo"

N:"si hai ragione" appena lo dice lo fulmino con lo sguardo "nel senso che pensavo che non provassi qualcosa per me"

K:"avevo solo paura di correre troppo, preferisco una relazione sincera ma dove non si corre"

N:"anche io, basta che sia sincera, il resto non conta"

K:"mi ricordo ancora quando mi hai detto per sempre quella volta a Parigi, è stato bellissimo"

N:"peccato che Louis abbia interrotto tutto"

 

K:"sai una cosa Niall?" giro la testa verso di lui permettendogli di lasciare un bacio sulle mie labbra

N:"cosa?" sorride

K:"sto diventando troppo dolce e non è un buon segno"

N:"missione riuscita" sorride e io lo guardo storto "perchè non è un buon segno?"

K:"bè devi sapere che fino ad ora nessuno mi aveva fatto questo effetto" mi giro e metto le mani intorno al suo collo "nessuno mi aveva addolcito così, ora sono da diabete ed è solo colpa tua, colpa tua se mi hai fatto perdere la testa, colpa tua se ho aspettato tanto per quel bacio, colpa tua se sono cambiata così tanto" vedevo tutto questo come uno sfogo, ma non so perchè, sfogo a cosa? "ho paura di perderti, e con te tutto questo"

N:"sarò qui, per sempre, lo prometto"

K:"lo prometti?"

N:"si, si e si, ti amo e ho paura che quando tornerai in Italia non ritornerai più qui"

K:"ti amo Niall" mi avvicino e azzero la distanza che separava le nostre labbra.

 

Mi ricordavo benissimo anche quando mi ha detto che sarebbe stato per sempre e ogni volta che ci ripenso vedo come sono andate a finire le cose, era riuscito a mantenere quella promessa e gli sono grata per questo. Mi siedo a cavalcioni sulle sue gambe e metto le mani dietro il suo collo mentre le sue mi cingono i fianchi

K:"sono orgogliosa di quello che state facendo e soprattutto di come lo state facendo, non sai quanto sono stata fortunata a trovare te, nonostante delle difficoltà siamo ancora qui, insieme"

N:"non vedo l'ora che passi questo mese"

K:"perchè?"

N:"perchè potrò riabbracciarti"

K:"ti prego, non permettere alla fama di cambiarti"

N:"non lo permetterò" azzera la distanza tra le nostre labbra. Rimaniamo così per ancora un pò, poi andiamo a dormire. Far ritornare alla mente quei ricordi è stato bello, mi ha fatto capire quanto sono cambiata io, quanto la nostra relazione sia cambiata.

[...]

È arrivato il momento di salutarci, non volevo che arrivasse così presto

K:"pronto?" chiedo a Niall raggiungendolo in camera sua mentre finiva di sistemare la valigia

N:"si" chiude la valigia e la porta nell'ingresso "dieci minuti ancora" dice dopo aver guardato l'ora sul cellulare. Vado vicino a lui, mi poggio allo stipite della porta e lo fisso mentre sistema le ultime cose "vuoi che ti accompagno a casa?"

K:"non ti preoccupare altrimenti fai tardi, esco con te però" si gira verso di me

N:"devo andare, mi saluti?" gli vado vicino e gli salto quasi addosso, lo abbraccio e nascondo la testa nell'incavo del suo collo mentre lui mi stringe di più a se

K:"mi mancherai"

N:"anche tu, ma ci sentiremo, ti chiamo appena arrivo"

K:"adoro il modo in cui ti preoccupi di me"

N:"si?" mi prende per le cosce e mi alza, avvolgo le gambe intorno al suo bacino

K:"adoro il modo in cui mi stringi a te e mi fai sentire protetta" gli dico

N:"ssh" sussurra e mi accarezza la testa "voglio ricordarmi questo momento" gli do un bacio sulla guancia

K:"farai tardi" mi fa scendere delicatamente, scioglie l’abbraccio e mi avvicina per i fianchi a lui lasciandomi un bacio sulle labbra

N:"ci sentiamo" annuisco, prende le valigie e apre la porta, mi fa passare "ci sentiamo ti amo" dice chiudendosi la porta alle spalle e aprendo il portabagagli per posarci le valigie

K:"anche io" sale e lo vedo che si allontana nella sua macchina nera. Mi faccio coraggio e mi avvio verso casa. Faceva abbastanza freddo infatti mi stringo di più nella giacca ma rallento il passo non curante del freddo pungente. Arrivo a casa e trovo Giò già sveglia seduta sul divano

K:"ciao Giò" mi tolgo la giacca e mi vado a sedere vicino a lei

G:"ciao"

K:"che facciamo oggi?"

G:"dopo viene Ryan e studiamo insieme"

K:"ah ok" sospiro. Devo trovare un modo per distrarmi, ma non so come. Prendo il cellulare e mando un messaggio a Mike 'ci facciamo un giro dopo?' dopo pochi minuti arriva la sua risposta 'va bene, passo io da te ok?' 'perfetto a dopo'. Mike aveva detto che sarebbe stato disponibile in ogni momento e questo era il momento giusto.

La mattina passa abbastanza lentamente ma l'unica cosa che mi fa stare bene per il momento è il pranzo. Mangiare mi fa stare bene, mi fa distrarre anche se non è la stessa cosa senza Niall. Dopo mangiato suona la porta, vado ad aprire sperando che fosse Mike e sperando di poter uscire con lui e distrarmi ma in realtà era Ryan.

R:"ciao Kika" mi saluta lui

K:"ciao Ryan"

R:"come stai?"

K"bene grazie. Dai entra, Giò sta sul divano a poltrire" dico prima di farlo entrare

G:"ciao Ryan" Giò gli va vicino, lo abbraccia e lo bacia.

K:"se qualcuno mi cerca sono di sopra" dico ma sono sicura che nessuno dei due mi aveva sentito o mi stava ascoltando. A momenti ero quasi invidiosa di Giò, aveva superato la storia di Harry, ora sta con Ryan e con lui la vedo veramente felice: va in discoteca, esce, si diverte e può vederlo sempre. Ma in fondo non lo ero, Niall sarebbe ritornato e presto, ci saremmo sentiti spesso, ma ovviamente non posso pretendere molto visto che fa parte di una boy band. La cosa di cui mi vantavo, oltre ad essere la sua ragazza, è che mi ha promesso il per sempre e per il momento ha mantenuto la sua parola. Salgo in camera mia e mi siedo sul letto con le gambe incrociate aspettando chissà cosa. Controllo il cellulare per vedere se Niall mi aveva chiamato o mandato messaggi ma niente, lo poso e prendo la chitarra. La mia amata chitarra, amata amica di avventure. Inizio a strimpellare qualcosa ma vengo interrotta dal mio cellulare che squilla.

K:"pronto?"

N:"ciao Kika!"

K:"Niall" dico felice "come stai? Tutto bene il viaggio?"

N:"sisi tutto bene, mi manchi già"

K:"anche tu. Dove siete di bello?"

N:"sono a casa ahah in Irlanda, ora siamo in albergo e ci stiamo preparando per la conferenza che abbiamo dopo. Sono elettrizzato"

K:"si sente"

N:"non vedo l’ora di fare questi meet&greet e incontrare le fan"

K:"mi raccomando, siate voi stessi nelle foto, più siete spontanei più le foto saranno belle e divertenti"

N:"deve essere emozionante stare seduti lì con le fan davanti che chiedono l’autografo"

K:"poi stasera mi dirai, voglio sapere"

N:"spero che il cd piaccia"

K:"certo che piacerà, alcune canzoni sono davvero belle! Ah, grazie per avermelo fatto sentire tutto in anteprima"

N:"figurati, anzi grazie a te per aver detto il tuo parere e sono felice che ti piaccia"

K:"felice di averti fatto felice (?)" ok che cazzo ho detto ahah "ti amo" spero di aver rimediato ahah

N:"anche io, scusa ora devo andare, ci sentiamo stasera"

K:"ok a dopo ciao" chiudo la chiamata e ritorno alla mia chitarra.

G:"Kikaaaaa Mikeee" urla Giò da sotto

K:"arrivo" le rispondo prima di posare la chitarra e scendere giù "ciao Mike"

M:"ciao" mi saluta dandomi un bacio sulla guancia

K:"noi usciamo ciao Giò, ciao Ryan" li saluto e chiudo la porta.

M:"come stai Kika?" mi chiede lui una volta fuori casa

K:" bene anche se mi manca, sapere che è in giro per l'Europa insieme al mio migliore amico non è bello da pensare"

M:"vieni qua" apre le braccia e mi abbraccia

K:"però sono qui per pensare ad altro, quindi dove andiamo?"

M:"ci vogliamo fare un giro?" annuisco "ok andiamo".

K:"allora come va con Sam?"

M:"bene bene, sono stata con lei fino ad ora" dice sorridendomi

K:"sono felice che state bene insieme, ma suoni ancora la batteria?"

M:"non come prima, in questo periodo sono parecchio impegnato per gli esami, però quando non ho niente da fare la suono, tu continui con la chitarra?"

K:"si ma neanche io come prima, non mi fermo neanche più a scuola"

M:"come mai?"

K:"è brutto fare chitarra da sola a scuola quando non c'è più nessuno, e poi il mio insegnante mi ha abbandonato" mi guarda interrogativo "non c'è più Niall, ma poi in quella stanza ci sono troppi ricordi che se tornano a galla farebbero solo male ora che lui è fuori" dico con una nota di malinconia

M:"per esempio?" abbasso la testa e vedo con la coda dell'occhio che mi stava guardando "oh scusa non volevo farmi i fatti tuoi" dice dispiaciuto

K:"no non ti preoccupare"

M:"e comunque a volte far tornare a galla certi ricordi fa affrontare le situazioni in modo diverso, con più leggerezza" lo ha detto come se fosse esperto, come se avesse esperienza

K:"tu l'hai provato?"

M:"si, quando Sam stava con Will io ripensavo ai momenti belli che abbiamo passato insieme sperando che, forse, sarebbe potuto tornare come prima"

K:"ed ecco che i tuoi desideri si sono realizzati" finisco la frase al posto suo

M:"si, quindi non demoralizzarti, lui tornerà e starete insieme"

K:"e poi ripartirà" mi fulmina con lo sguardo

M:"cosa ho detto?"

K:"si scusa". In effetti aveva ragione, non posso demoralizzarmi, so che lui ritornerà e questo mi deve dare la forza di andare avanti e aspettare che lui ritorni, quello che ci separa non è un addio, ma un arrivederci.

M:"che cosa vogliamo fare?"

K:"ho voglia di gelato" appena lo dico lui si gira verso di me e mi guarda

M:"con questo freddo?"

K:"si sono strana lo so" dico ironica

M:"io prenderò una cioccolata calda, sicura che non la vuoi anche tu?" annuisco e ci avviamo verso il bar, e dopo aver preso il gelato per me e la cioccolata per lui, continuiamo il nostro giro che ci porta in un parco pieno di gente.

X:"Kika?" mi giro e vedo due ragazze, una bionda che aveva al guinzaglio un cagnolino e una bruna

K:"Perrie, El!" mi avvicino a loro e le abbraccio "come state?"

P:"bene tu?"

K:"bene" abbasso lo sguardo e vedo Hatchi "wow come è cresciuto!"

P:"si sta diventando grande"

E:"e più peloso" precisa El

K:"ahah che amore" prendo Hatchi in braccio e sento Mike fare un colpo di tosse finta, qualcosa mi dice che le voleva conoscere "ragazze lui è Mike, Mike loro sono Perrie e Eleonor" Mike allunga la mano e la stringe a tutte e due

P:"Kika, io e El ci stavamo facendo una passeggiata, ti va di venire con noi, magari andiamo a fare un po’ di shopping magari puoi ci racconti qualcosa?" alludono a Mike o sbaglio? Che cosa avevano capito? Mi giro verso Mike e lui senza farmi parlare dice che non ci sono problemi.

K:"grazie Mike" gli do un bacio sulla guancia "ci vediamo domani a lavoro, ciao" e mi incammino con le ragazze. "Allora? Shopping? Mi servirebbe proprio" dico ma nessuna delle due mi risponde, mi giro verso di loro e noto che mi stavano guardando in modo alquanto strano "che c’è? Che ho detto?"

E:"chi er" Perrie le tappa la bocca con la mano, si volta un istante per vedere qualcosa e quando si rigira toglie la mano e fa finire la domanda a El "chi era?"

K:"un mio amico"

P:"amico?" chiede un pò incerta su quello che avevo detto

K:"no, in realtà è un ragazzo che ho conosciuto un po’ di tempo fa, è simpatico e carino… non trovate?" dico seria. Perrie e El mi guardano sconvolte

E:"vuoi dire che…?" dice gesticolando

K:"tranquille sto scherzando" appena lo dico le loro facce si rasserenano "dovevate vedere le vostre facce" ribadisco divertita

E:"quindi tra voi due… niente…?" mi chiede incerta El

K:"scherzi vero? Non potrei mai tradire Niall" dico ovvia

P:"anche perché non credo che è uno che perdona facilmente" dice guardandomi

K:"si, lo credo anche io" quando gli ho detto di Mike non si è arrabbiato ma non credo che mi perdonerebbe facilmente se venisse a sapere che l’ho tradito, non lo farebbe anche perché dopo tutto quello che mi dice da molto tempo, dopo tutti i ‘per sempre’  non credo che lo accetterebbe, potrebbe arrivare persino a pensare che gli stia mentendo riguardo a quello che provo per lui e che ora come ora starei con lui solo per attirare l’attenzione su di me, ma dato che io non lo tradisco, tutto quello che gli dico è vero e non sto assolutamente con lui per stare al centro dell’attenzione non c’è niente di cui preoccuparsi. A meno che i giornalisti non si inventano qualche balla, magari scambiandomi per Giò come già è successo. Ma dico io non vedete che siamo diverse?!? Io mica mi faccio i capelli di quei colori così… molto poco normali! Il silenzio che si era creato di certo non mi aiutava a smettere di pensare a tutte quelle cose, ma decido di romperlo

K:"ma solo a me manca già Niall?"

P:"no, a me manca da morire Zayn" confessa Perrie

E:"e a me Louis". Forse ho trovato come passare il tempo, se uscissi con loro ognuna di noi saprebbe come si sente l'altra data l'uguale situazione. Io avrei capito senza neanche chiedere come si sentivano e loro avrebbero capito me, sarebbero stata un’ottima compagnia anche perché quelle due ragazze sono davvero adorabili e il modo in cui pensano anche loro ai loro ragazzi è davvero carino. Con loro non mi sento una scema che pensa solo al ragazzo, avremmo fatto insieme il conto alla rovescia per quanto tempo mancava per poterli riabbracciare. 

 

 

buon pomeriggio!! Come state? Io sto in ansia per la premiere xD quante di voi sono in ansia come me?
Cavolo quanto vorrei stare lì ora!
Cmq spero che mettendo il capitolo riesca a "distrarvi", spero che vi sia piaciuto
continuate a lasciare recensioni ;)
un bacio xx 

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Capitolo 14

Pov. Giorgia

Eravamo usciti a cena fuori e ora stavamo andando a casa sua. Ryan mi teneva stretta a lui avvolgendomi la vita, il suo corpo così caldo mi riparava dal vento pungente che tira sempre la sera a Londra

R:"è il nostro primo appuntamento ufficiale" mi dice Ryan per rompere il silenzio. Gli sorrido

G:"è vero, e tu sei perfetto" gli dico facendomi più vicina a lui. Da quando ero andata da Harry avevo paura che tutto quello da cui stavo tentando di riprendermi tornasse e mi prendesse in una stretta mortale, ma ogni dubbio spariva quando stavo con Ryan

R:"anche tu lo sei" si ferma per farmi alzare lo sguardo verso di lui "ti brillano gli occhi" non poteva averlo detto, me le ricordavo quelle parole, sentite da quelle labbra che tanto mi mancavano, le labbra di quel ragazzo che era stato il mio tutto. Chiudo gli occhi tentando di dimenticarmi anche quello, ma evidentemente li tengo chiusi per troppo tempo "ho detto qualcosa di sbagliato?" mi accarezza la guancia

G:"no" sono io quella sbagliata che si fa tornare in mente Harry mentre sto con uno dei ragazzi più perfetti dell'universo. Lo bacio e sento una scia di brividi che mi attraversa la schiena, Harry lo amavo, ma ora c'era Ryan.

R:"non so come fai, ma ogni bacio sembra sempre il primo con te"

G:"ti amo" gli dico di rimando lasciandolo spiazzato, solo in quel momento mi rendo conto di quello che avevo detto...neanche ci avevo pensato mentre mi uscivano quelle parole di bocca. Ryan trasforma la sua bocca spalancata in un sorriso

R:"anche io" mi da un bacio a stampo, riavvicino le nostre labbra facendo entrare la lingua nella sua bocca per farle danzare. Ryan mi stringe a se e mentre ricambia il bacio con sempre più passione "non posso credere che me lo hai detto, finalmente" appoggia la fronte alla mia e sorride mentre mi tiene vicino a lui con le mani dietro la mia nuca

G:"credici perchè ti amo" gli sorrido anche io e gli lascio un bacio a stampo poi lo abbraccio

R:"hai freddo?" mi chiede mentre mi strofina le mani sulle braccia

G:"un po' "

R:"andiamo a casa allora" si leva la giacca e me la mette sulle spalle

G:"no Ryan e poi tu?"

R:"io non ho freddo e poi solo vederti mi si alza la temperatura" gli sorride e con due dita mi chiude la bocca che avevo lasciato aperta "andiamo piccola Giò" mi mette un braccio intorno alle spalle e arriviamo fino a casa sua.

G:"ma i tuoi non ci sono?"

R:"no, sono andati a teatro, uno spettacolo che dura la bellezza di sette ore"

G:"e quando iniziava?" 

R:"circa due ore fa" Ryan mi sorride mentre io posavo le due giacche sull'attaccapanni

G:"quindi siamo da soli?" si siede sul divano e io lo seguo

R:"hai ancora freddo?" mi prende una mano "hai le dita gelate"

G:"ora si riscaldano" gli dico sedendomi sulle sue gambe e mi appoggio sul suo petto avvolgendo le braccia intorno al suo collo. Lui mi avvolge con le braccia la vita e mi alza il viso per lasciarmi tanti baci a stampo "è la seconda volta che dormiamo insieme" gli dico tra un bacio e l'altro

R:"è vero" mi dice pensieroso "ma ora non stiamo ancora dormendo" continua e mi lascia un altro bacio a stampo

G:"facciamo una cosa?" mi alzo e mi metto di fronte a lui

R:"dipende da cosa" si alza anche lui

G:"tu fidati" lo porto in camera sua, mi sfilo le scarpe e il maglione, poi velocemente mi finisco di spogliare rimanendo in intimo

R:"G-giò che stai facendo?" disfo il suo letto e mi infilo sotto il suo piumone caldo, mi rannicchio su me stessa e tiro la coperta fino sulle orecchie, Ryan mi guardava immobile

G:"vieni anche tu?" sporgo il labbro inferiore abbassando un po' le coperte per fargli vedere il mio viso

R:"non sai che ti farei quando sporgi il labbro così" mi dice con uno sguardo furbo e velocemente anche lui si spoglia e in boxer si mette sotto le coperte

G:"cosa?" gli chiedo curiosa e mi metto a pancia all'aria

R:"sicura di volerlo sapere?" si mette su un fianco e avvolge un braccio intorno a me, intreccia le nostre gambe. Annuisco e lui si allunga verso il mio viso, lascia tanti baci a stampo che da sotto l'orecchio percorrono tutta la mia guancia fino alla mia bocca, prende il mio labbro inferiore e lo morde poi lo succhia. La sua mano prima mi accarezzava il fianco, ora lui si mette sopra di me facendosi spazio tra le mie gambe e la sua mano sale sul mio reggiseno che accarezza leggero

G:"con questa faccia ti ispiro tutto questo?" dico ridendo

R:"diciamo che stando in intimo sotto di me, nel mio letto, soli a casa questo sarebbe solo l'inizio" mi alzo verso di lui e lo travolgo in un bacio passionale, accarezzo la sua schiena nuda e muovo le gambe sulle sue "tu...non sei vergine vero?" mi chiede col fiatone dopo il bacio, io smuovo la testa e capovolgo la situazione mettendomi sopra di lui, poi riattacco subito le nostre labbra e gli porto le mani sul gancetto del mio reggiseno "sei sicura che vuoi? Lo sai che posso aspettare" sembrava quasi che lui non volesse

G:"ti amo, ti conosco da tanto, sei una persona stupenda sia dentro che fuori, ho bisogno di sentirti mio, SOLO MIO" calco le ultime due parole "tu vuoi?" gli chiedo mentre lo fissavo nei suoi occhi che come mai mi sembravano profondi e pieni di passione

R:"me lo chiedi anche? Aspetto questo momento da più di un anno, e le parole che mi hai appena detto mi stanno facendo esplodere il cuore". Mi ribacia e sgancia il mio reggiseno, così mi sollevo per sfilarlo, il suo sguardo lussurioso quasi bruciava sul mio corpo coperto solo dagli slip "non pensavo fossi così bella" si lecca il labbro inferiore e si siede per arrivare alla mi altezza, bacia il mio collo e inizia a succhiare. Infilo una mano tra i suoi capelli mentre mi faceva un succhiotto e con l'altra lo libero dai boxer poi lo faccio sdraiare di nuovo sotto di me, lui mi sfila anche l'ultimo indumento che ci separava e iniziamo a fare l'amore. Mi piaceva guardarlo, avevamo gli occhi fissi l'uno nell'altro e le sue mani accarezzavano il mio corpo leggere ma sicure, possessive ma delicate. Quando sfinita la sdraio affianco a lui, Ryan mi sposta i capelli dal viso e mi accarezza la guancia

R:"aggiungerei questa alla lista delle cose che farei sempre con te" mi giro verso di lui

G:"hai addirittura una lista?" rido e mi alzo dal letto per rimettere le mutande sotto lo sguardo contrario di Ryan

R:"perchè?"

G:"mi vergogno" mugugno e mi rimetto sotto le coperte con lui, erano così calde e odoravano del nostro amore

R:"allora mi copro anche io" mi sorride e si infila i boxer mentre io spostavo lo sguardo "e comunque sì, ho una lista" aggiusta le coperte su di noi e si appoggia sul mio petto, una sua mano tracciava cerchi immaginari sulla mia pancia e io gli accarezzavo i capelli

G:"dimmela"

R:"prima di tutto baciarti" alza il viso per far incontrare le nostre labbra mentre le nostre lingue creavano dei vortici "poi abbracciarti" si rimette nella posizione di prima "passare le sere a parlare con te, guardare film con te, farti le coccole, farmi fare le coccole, studiare insieme, ballare sentendo il tuo corpo che si struscia sul mio" mi scappa una risata

G:"praticamente stai elencando tutto quello che facciamo insieme"

R:"fare l'amore con te, dirti ti amo" alza lo sguardo per guardarmi negli occhi

G:"anche io ti amo" stringo le braccia intorno a lui e incrocio le mia gambe con le sue

R:"guardarti mentre dormi" continua ricambiando il mio abbraccio "ma credo che alla fine tutta questa lista si riduca a semplicemente dicendo che mi piace fare tutto, basta che sia con te"

G:"anche a me piace stare con te, quando sono con gli altri non sono mai veramente felice" gli dico stringendo di più l'abbraccio "tu invece mi fai sempre sorridere...ti amo" si avvicina al mio orecchio

R:"io di più" mi sussurra e mi inizia a cospargere di baci, dal viso scende sul collo...la pancia ...le gambe

G:"Ryan ma che fai?" dico divertita

R:"ti assaporo, anche questo è nella lista..non te l'ho detto?" risale sulle mie mani, le braccia...la spalla

G:"no" sospiro quando ripassa con la bocca sul succhiotto che mi aveva fatto

R:"ora lo sai" cattura le mi labbra con le sue e poi si mette su un fianco e mi accarezza i capelli. Mugugno e lo tiro di nuovo su di me

G:"sei troppo lontano" gli dico riposandolo con la testa sul mio petto

R:"ma così sto scomodo" si sdraia e mi mette sopra di lui "molto meglio" dice e fa scivolare una mano sul mio fondoschiena

G:"cretino" gli sorrido e gli levo la mano, poi gli prendo anche l'altra e le intreccio alle mie portandogliele ai lati della testa

R:"cretino io?" mette il broncio

G:"si" provo a baciarlo ma si scansa "daaaaaai non fare l'offeso" tento di baciarlo ma ogni volta gira il viso

R:"io non sono cretino" si vedeva che stava trattenendo le risate

G:"si invece" scivolo sul suo corpo per arrivare al suo collo e baciarlo. Sciolgo una delle nostre mani e la metto sulla sua spalla, mentre mi concentravo ancora sul suo collo mordendogli la pelle e baciandogliela, alla fine succhio finchè non si crea una macchia rossa. Scendo ancora un po' e sciolgo anche l'altra nostra mano per poggiarmi al materasso mentre gli baciavo tutto il busto, senza tralasciare neanche uno spazio. Mentre risalivo gli lascio un altro succhiotto sul petto vicino al capezzolo che lo fa ansimare e poi mi sdraio dandogli le spalle

R:"mi lasci così?" mi chiede

G:"si" mi fingo offesa "tu non mi vuoi baciare" continuo. Mi gira verso di lui, ma non ho neanche il tempo di guardarlo che si fionda sulle mie labbra. Il suo bacio, che lascia poco all'immaginazione, mi lascia senza fiato già dopo pochi secondi, ma non si ferma e con la mano inizia a toccare le mie curve "Ryan" ansimo senza fiato staccandomi

R:"stavo pensando che i miei tornano ancora tra un po' e che quindi..." si morde il labbro arrossato e con un dito scivola fino all'elastico delle mie mutandine "potremmo fare l'amore, ancora"

G:"sei insaziabile"

R:"te l'ho detto, è sulla lista delle cose che farei sempre con te"

 

Pov. Erika

x:"Niall Kika! Una foto" io e Niall ci giriamo e concediamo alla fan una foto, ancora non ci credo che qui in Italia le fan chiedono le foto anche a me, non avrei mai pensato che mi avrebbero adorato così tanto, pensavo che fossero tutte come quelle ragazze di quei tweet, con le loro minacce mi hanno fatto sentire a pezzi e solo perché ero la ragazza del loro idolo, mi hanno fatto sentire come se il mondo mi fosse crollato sotto i piedi, mi sentivo impotente, come se tutto quello che dicevano loro è la verità e come se io non potessi fare niente per rimediare. Una sensazione davvero orribile. Erano già passate quelle due settimane e avevo raggiunto Niall a Milano, vedere i ragazzi mentre facevano le foto e gli autografi è stato veramente bello, loro sono felici, per non parlare delle fan che li hanno incontrati! Alcune sono scoppiate a piangere non appena hanno messo piede nel luogo in cui c’erano loro, solo sapere che loro erano là le rendeva felici. E’ davvero incredibile vedere l’effetto che Niall, Harry, Liam, Louis e Zayn fanno sulle ragazze e quello che fanno per loro è ancora più incredibile: appena si sono avvicinate a loro due ragazze, queste si sono messe a piangere e i ragazzi si sono alzati, le hanno raggiunte e le hanno abbracciate nonostante la sicurezza glielo impediva. Sono davvero dei ragazzi dal cuore d’oro. Nonostante ai meet&greet ci fossero parecchie ragazze, per strada pochissime fermavano i ragazzi e devo dire che questo è stato bello perché io e Niall abbiamo camminato in giro per la città senza nessun problema, eravamo liberi di fare quello che volevamo e non abbiamo avuto il problema che le fan ci assalissero. Ovviamente qualcuna l’abbiamo trovata e quelle poche sono state davvero gentili, hanno chiesto in modo educato l’autografo, una foto e se ne sono andate dicendo che era stato bellissimo incontrarci. Nonostante questo, sono stati due giorni davvero belli, sono stata con Niall e ho potuto ammirare come lavora e la dedizione con cui lo pratica insieme agli altri, girare per la città mano nella mano con lui è stato bello e mi ha fatto pensare a quando non erano ancora famosi e potevamo camminare così per le vie di Londra.

x:"grazie mille" dice la ragazza per poi girarsi verso l’amica, probabilmente, e gioire per aver fatto una foto con Niall poi si rigira verso di noi "p-posso avere un abbraccio?" chiede lei timidamente, Niall annuisce e appena apre le braccia la ragazza si fionda dentro e lo stringe. "grazie ancora" dice prima di allontanarsi e andare dall’amica

K:"awww che tenerezza" dico facendo la voce da bambina e girandomi verso Niall "ora però lo voglio anche io un abbraccio, sono gelosa" cerco di essere il più seria possibile ma mi scappa un risolino e quando Niall se ne accorge sorride e mi abbraccia

N:"meglio?" mi chiede mentre le sue braccia mi stringevano a lui

K:"si" nascondo la testa nell’incavo del suo collo

N:"non devi essere gelosa, loro sono fan" con due dita mi alza la testa verso di lui "tu sei la mia ragazza" e mi lascia un bacio a stampo "e poi loro chiedono quando vogliono un abbraccio, tu no" incrocio le braccia dietro il suo collo "e io ti posso baciare quando voglio"

K:"forse qualche vantaggio c’è, no?" lo guardo mordendomi il labbro inferiore

N:"adoro quando mi guardi così" continuo insistente mentre lui mi cinge i fianchi con le mani "quando mi fissi mordendoti il labbro" mi avvicina a lui, avvicina le sue labbra alle mie ma lo blocco quando la distanza che ci divide è solo di pochi centimetri

K:"adoro l'espressione che hai quando stai per baciarmi"

N:"e io adoro baciarti" azzera la distanza che c'era tra noi e poggia le sue labbra sulle mia, dischiudo leggermente la bocca per far entrare la sua lingua, le mie mani si intrufolano tra i suoi capelli mentre le nostre lingue si rincorrevano e ognuno poteva sentire il sapore dell'altro. Si allontana per qualche secondo per guardarmi negli occhi, poi mi prede il labbro inferiore e lo morde delicatamente.

K:"sei consapevole del fatto che ci stiamo baciando così in mezzo alla strada?" gli chiedo appena lui si stacca passando la lingua sul suo labbro inferiore

N:"e quindi?" mi chiede lui come se la questione non gli riguardasse

K:"e quindi non mi piace che girino foto in cui ci baciamo così" dico guardandolo maliziosa con la speranza che lui rispondesse con 'come così?' per poi baciarmi di nuovo con la stessa passione di prima

N:"quindi non vuoi che ti saluti bene?" fa l'offeso

K:"dai non fare così, ho solo detto che non mi piace che girino foto in cui ci baciamo così, non ho mica detto che non voglio che mi baci più così" la mia era quasi una sfida, ora è una questione di principio. Voglio un bacio come quello di prima.

N:"allora potremmo fare una cosa" mi lascia i fianchi e mi prende per mano

K:"mi devo preoccupare?"

N:"non eccessivamente" ok. Mi devo preoccupare. Vorrei solo capire certe volte cosa gira nella sua testa, sarebbe tutto molto più facile. K:"dove mi stai portando?"

N:"vedrai vedrai" dice vago lui

K:"sei consapevole del fatto che io più tardi devo partire?"

N:"sssh" si gira verso di me e mi poggia un dito sulle labbra, con l'altra mano mi cinge i fianchi e mi avvicina a lui. Sento il suo fiato sul mio viso e il suo respiro aumentare "ora nessuno ci vedrà tranne" lascia la frase in sospeso, tira fuori il cellulare e mi bacia, di nuovo, come prima. Poggio una mia mano su una sua spalla e l'altra dietro la sua nuca. Le nostre lingue danzano creando un vortice di emozioni e sensazioni. Quando si stacca non si lecca il labbro, ma sta volta lo faccio io. "dicevo che nessuno ci vedrà tranne forse qualche milione di persone" guarda la foto che aveva fatto mentre le nostre labbra combaciavano. Lo guardo sbalordita per quello che aveva intenzione di fare

K:"aspetta aspetta... Cosa vuoi fare?"

N:"non dovrai più preoccuparti di baciarmi così in pubblico" dice con un sorriso compiaciuto stampato in faccia. Prendo il cellulare che stava per rimettere nella tasca del jeans e quando vedo che aveva messo la foto su twitter il mio istinto omicida punta il coltello verso di lui

K:"grazie" lo guardo male

N:"non ho scritto niente di male" apro la foto e vedo che aveva scritto 'vi presento Kika, quella dolce, lei mi ha cambiato la vita e mi ha permesso di arrivare fino a qui, ti amo'

K:"awwwww che bello" gli salto addosso e gli lascio vari baci sulla guancia per poi scendere fino alle labbra, le sfioro appena e poi gli lascio un bacio sull'angolo della bocca.

N:"Kika ti amo, ma posso chiederti una cosa?" gli faccio cenno con la testa di continuare "puoi non darmi questi baci così? Sono odiosi" si, aveva ragione, sono odiosi

K:"no, mi devo vendicare per tutti quelli che mi hai dato tu" dico sorridendogli per poi lasciargliene un altro. "mi accompagni in albergo? Devo fare la valigia"

N:"si, oggi abbiamo il giorno libero e quindi ti accompagno anche all'aeroporto"

K:"oh grazie" sorrido per poi lasciargli un bacio sulla guancia e incamminarci.

 

L'aereo sarebbe partito tra tre ore e io avevo già sistemato la mia roba nella valigia con l'aiuto di Niall. Sempre se si può considerare aiutare stare seduti sul letto a mangiare mentre vedeva me fare avanti e indietro dall'armadio alla valigia.

K:"adoro quando mangi mentre la gente fatica"

N:"sul serio?"

K:"certo che no! Era ironico, era un modo cortese per dirti che sei insopportabile" appena dico questo lui allunga una mano, mi prende per il braccio e mi fa cadere sul letto.

N:"ah sono insopportabile?!?" mi fa stendere sul letto per poi stendersi sopra di me e iniziarmi a fare il solletico

K:"no ti prego" dice mentre cerco di farlo smettere ma lui mi teneva bloccata

N:"chiedimi scusa" mi dice lui divertito

K:"ok scusa, ma ti prego basta solletico" pian piano si ferma mentre io ristabilisco il normale andamento del mio respiro. I suoi occhi erano fissi con insistenza nei miei, sembrava quasi una gara a chi la spuntava per primo. Inarco la schiena quando sento la sua mano intrufolarsi sotto la mia maglietta, ma questo lo fa continuare, mi accarezza la schiena alzando man mano che saliva la maglietta. Si avvicina a me, sfiora le mie labbra per non ritornarci più, poggia la sua fronte sulla mia mentre io metto una mano dietro la sua nuca e l'altra sul suo petto

K:"non credo che sia il caso, devo andare" ferma la mano quando ormai era arrivato al gancetto del reggiseno, lo avvicino a me e gli lascio un bacio a stampo per poi farlo alzare da sopra di me.

N:"te ne devi proprio andare? Non puoi rimanere?" mi chiede ma sappiamo entrambi benissimo che non posso ma che lo farei volentieri

K:"non posso lasciare tutto, scuola e lavoro, per due settimane" mi guarda triste "sono solo due settimane"

N:"non solo"

K:"Niall" mi avvicino a lui "non fare così, queste due settimane sono passate velocemente e passeranno velocemente anche le prossime" annuisce

N:"dobbiamo andare?" annuisco. Prendo la valigia e andiamo in aeroporto

K:"non voglio salutarti" dico ma lui si avvicina a me, mi alza il viso con due dita e incrocia i nostri sguardi

N:"due settimane" poggia le sue labbra sulle mie per unirle in un rapido ma intenso bacio "ti amo"

K:"anche io"

N:"ora devi andare, altrimenti fai tardi" mi dice lui, mi lascia un bacio a stampo. Mi allunga la valigia e quando prendo il manico tocco la sua mano, mi accarezza le nocche con il pollice, poi pian piano allontana la sua mano. È arrivato il momento di andare, lo saluto per l'ultima volta per poi andare verso il gate.

[...]

K:"ciao Giò sono tornata" saluto mia sorella appena entro in casa

G:"ciao Kika, com'è andata?" mi chiede lei alzandosi dal divano e venendo vicino a me

K:"benissimo" dico allegra

G:"ragazza di molte parole"

K:"che cosa vuoi sapere?"

G:"che ne so! Sei stata due giorni e non mi dici niente?!"

K:"scusa ma da quando mi chiedi queste cose? No perchè devo essermi persa un passaggio" salgo le scale con la valigia e appena arrivo in camera mia la poso ai piedi del letto "o forse mi fai la domanda perchè vuoi che io la faccia a te.... Cosa hai combinato?" le chiedo preoccupata

G:"niente"

K:"se lo dici così non ti credo"

G:"io e Ryan abbiamo fatto l'amore"

K:"tu e Ryan cosa???" dico quasi urlando

G:"non urlare!" mi rimprovera lei

K:"si scusa, tu e Ryan cosa??" le ripeto la domanda abbassando la voce

G:"ormai stiamo insieme da tanto e poi ha detto che è sulla lista delle cose che gli piace fare con me" la guardo scioccata

K:"okok ho saputo anche troppo" alzo le mani in segno di innocenza e scendo giù

G:"e ho visto quella foto tua e di Niall, diciamo che in questi giorni sono girate parecchie foto vostre"

K:"giusto quello che volevo" dico a bassa voce per non farmi sentire da lei

G:"e quella foto con la fan, che carina che ha chiesto di farla anche con te" mi segue al piano di sotto fino in cucina "e c'è anche una foto in cui fa vedere che entrate nella vostra camera d'albergo, hanno ipotizzato di tutto su quello che" mi giro e la guardo sconvolta, questo la fa smettere di parlare "voi cosa nascondevate?" mi guarda con faccia minacciosa curiosa di sapere come stavano le cose

K:"niente, dovevo fare le valigie ed è venuto con me" le dico brevemente, stavolta sembrava un interrogatorio simile a quelli di mamma

G:"mmm..va bene" dice per poi sedersi sul divano

K:"altre domande?" scuote la testa "ah meno male" mi siedo vicino a lei. Se girano molte foto dobbiamo iniziare a stare attenti, non si può mai sapere cosa ipotizza la gente. Stavamo guardando la televisione quando suona il telefono "mmm rispondi tu" Giò si alza e prende il telefono

 

Pov. Giorgia

G:"ciao mamma! Come stai?"

M:"Giò tutto bene, voi?"

G:"bene, aspetta metto il vivavoce"

K:"ciao mamma!"

M:"Kika! Allora ti sei divertita in Italia?"

K:"si un sacco, poi ora Niall non lo vedrò per un po' quindi ci tenevo molto ad andare" mamma fa un verso come se fosse poco convinta

M:"come sta andando la scuola?"

G:"benissimo" in effetti da quando studiavo con Ryan i miei voti si erano alzati

M:"a te Kika?" la sua voce si era fatta molto seria, e questo voleva dire solo una cosa: guai. Kika mi guarda confusa

K:"bene anche a me"

M:"non si lamentano delle tue assenze continue?"

K:"no" risponde fermamente

M:"e riesci a studiare nonostante salti le spiegazioni?"

K:"si mamma, ma guarda che la maggior parte dei loro spettacoli sono la sera, praticamente solo questo viaggio in Italia mi ha fatto saltare la scuola"

M:"quindi vai a scuola ma non hai tempo di studiare nel pomeriggio se devi seguire Niall"

K:"ma ti ripeto che ce la faccio benissimo" dice a denti stretti, Kika si stava alterando, anche perchè non si capiva dove mamma voleva arrivare a parare

B:"calmati, mamma sta solo dicendo che dovresti limitare queste tue fughe d'amore" questa era la voce calma di babbo

M:"limitare?! Io l'ho mandata lì per studiare e le pago una scuola! Kika cosa credi? I soldi crescono sugli alberi? Secondo te ti continuo a pagare tutti questi tuoi viaggetti giusto per un tuo capriccio di seguire una cottarella?" spalanco la bocca e Kika irritata risponde

K:"cottarella? Niall una COTTARELLA? Io lo amo mamma! E poi non mi pare che ti stia portando brutti voti a casa, dato che ho la media dell'otto!"

M:"non mi interessa Kika, sei a Londra per studiare, e non puoi sostituire Niall allo studio, devi pensare al tuo futuro, perchè noi non ci saremo per sempre"

K:"non sto sostituendo Niall allo studio, ora mi stai facendo una predica solo perchè ho saltato un compito di matematica per andare due giorni in Italia con lui"

M:"HAI SALTATO UN COMPITO?!" mi schiaffo una mano in testa

K:"i-io..." balbetta rendendosi conto di essersi scavata la fossa da sola

G:"mamma calmati, la prof glielo fa recuperare dopodomani" intervengo

M:"Kika devi vedere di moderarti, mi sono spiegata? Se Niall è a Londra escici a fai tutto quello che vuoi, altrimenti non ti sognare di fare altri viaggetti per inseguirlo" Kika sbuffa "me lo prometti?" mamma era tornata calma

K:"va bene, solo se è a Londra" rotea goi occhi al cielo

M:"grazie amore. Giò tu con Harry?"

G:"cosa con Harry?"

M:"avete fatto pace?"

G:"siamo amici, ora io sto con un altro" tento di tagliare corto il discorso

M:"uh chi è?"

G:"uno di scuola"

M:"vabbè ma come lo hai conosciuto, parlami di lui" dice esaltata...bah poi dicono che io sono lunatica

G:"al corso di psicologia, lo conoscevo già l'anno scorso e fa il modello da abercrombie, va bene a scuola, ha i capelli biondi, gli occhi nocciola, 19 anni fatti da poco, ti basta?" rispondo divertita ma è babbo a rispondere

B:"se sei felice va bene chiunque" sorrido

G:"certo che sono felice, mi sono rifatta una vita con lui"

M:"che bravo ragazzo, bene ora dobbiamo andare, ci sentiamo presto ragazze"

K:"ciao" dice Kika scocciata

M:"Kika non avercela con me, lo sai quanto adoro Niall, ma stanno diventando famosi e non puoi continuare a vederlo ogni giorno

K:"si lo so" mamma stava facendo solo peggio, non ha idea di quanto a Kika spaventi non vedere Niall tutti i giorni

B:"quando viene a Londra stai con lui tutto il tempo che vuoi, per i viaggi dobbiamo discuterne insieme, perchè anche lo studio è importante"

K:"quindi qualche volta potrei anche raggiungerlo?" dice esaltata

B:"forse" lo sapevo che babbo alla fine le avrebbe concesso qualche viaggio, farebbe di tutto per vederla felice

M:"ma non fate uscire più foto dove vi baciate come quella che ha postato Niall!" Kika diventa un peperone

B:"ora dobbiamo andare, ciao ragazze"

G&K:"ciao!"

 

 

buon pomeriggio! Come state?
vi è piaciuto il capitolo? che ne dite di quello che hanno detto i genitori a Kika? secondo voi è realmente spaventata  dall'idea di non vedere Niall tutti i giorni?
che ne pensate di Giò e Ryan? Vi piacciono insieme?
spero che continuiate a lasciare recensioni, mi fa piacere sapere se vi piacciono i capitoli o no e cosa vi piace ;)
al prossimo aggiornamento

xx 

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Capitolo 15

Pov. Giorgia

Mi stavo esaurendo da circa un'ora davanti al libro di letteratura...sarebbe tutto più facile, se non fosse inglese. Proprio non riuscivo a imparare quei maledetti nomi, con tutti quegli autori. Sbuffo e chiudo il libro, mi alzo e chiamo Ryan al telefono

R:"hey Giò! Come stai?"

G:"mi sto esasperando, letteratura non fa proprio per me" mi lagno

R:"ahahah ti capisco, senti io sto staccando ora dal lavoro, tra una mezz'oretta vieni da me? Così studiamo insieme"

G:"awwww ti amo! A dopo"

R:"a dopo" dice divertito e attacca. Chiudo i libri e vado di sotto

K:"Niall sta arrivando!" Kika stava mangiando delle patatine sul divano e aveva gli occhi a cuoricino

G:"si lo so,tra poco vado da Ryan"

K:"come lo sai?" mi dice girandosi

G:"me lo ha detto Harry" faccio spallucce e mi siedo sul divano

K:"da quando parli con Harry?"

G:"dalla prima esibizione, messaggiamo ogni tanto, ma niente di che" mi guarda sconvolta

K:"ma tu stai con Ryan, lo sai?"

G:"e che c'entra, Harry ora è un amico, e poi Ryan lo sa che ci parlo"

K:"okaaaaaaay...credo che dovrò parlare un po' con Harry" suona la porta, Kika scatta in piedi e corre ad aprire "Niall!" senza neanche aspettare risposta si butta tra le sue braccia e lui le alza il viso per baciarla

G:"non vorrei interrompere il vostro momento di dolcezza, ma dietro di voi stanno scattando delle foto" dico indifferente e prendo il pacco di patatine di Kika. Lei si stacca da Niall e lo tira dentro casa

N:"ciao Giò"

G:"ciao!" dico allegra e vado a salutarlo "allora ve la state spassando eh?"

N:"si, ma non vedevo l'ora di tornare da Kika" la attira a se mentre lei lo guardava sognante

G:"mi fa piacere...bè io vado da Ryan" salgo a prendere la borsa coi libri e esco dopo aver salutato tutti e due con un bacio. Quando arrivo a casa di Ryan mi apre la madre

G:"salve signora Leerow"

M:"Giò ciao! Ryan non è ancora tornato, ma entra" si sposta di lato per farmi passare e chiude la porta

G:"grazie" era la prima volta che ero senza Ryan con sua madre, mi sentivo un po' in imbarazzo ma lei è molto simpatica

M:"di niente, vuoi qualcosa da bere o mangiare mentre aspetti?"

G:"nono grazie sto bene così" mi levo la giacca e la appendo

M:"mi vuoi aiutare?"

G:"certo, a fare cosa?"

M:"stavo scegliendo delle foto da appendere, magari mi puoi dare dei consigli" la seguo sul tavolo e mi siedo affianco a lei

G:"uh questa mi piace" dico immediatamente prendendo una foto di Ryan, credo fosse il suo primo giorno di scuola delle elementari, tutto fiero con la divisa e lo zainetto sulle spalle. La mamma sorride

M:"com'è cresciuto il mio bambino" sfiora la foto con le dita e poi la mette da parte, era così bello già da piccolo

G:"questa la dove incorniciare per forza" c'erano la mamma e il padre di Ryan da giovani, al mare, seduti sulla riva abbracciati

M:"in quel periodo ero da poco incinta di Ryan" solo in quel momento noto che la mano di lei e di lui erano intrecciate sulla sua pancia

R:"ciao mamma!" urla Ryan entrando "hey sei arrivata prima di me" dice appena mi vede

M:"stavamo scegliendo le foto da appendere"

R:"no quella no, sto malissimo" dice notando la prima foto che avevo scelto

G:"a me piace, sei tenero" sul suo viso si apre un sorriso

R:"allora piace anche a me" mi lascia un bacio sulle labbra sotto lo sguardo della mamma..che vergogna "andiamo a studiare mamma" le dà un bacio sulla guancia e mi porta in camera sua.

G:"allora, il lavoro com'è andato?"

R:"come al solito, giro per il negozio, le foto, niente di che"

G:"e quante ti hanno chiesto il numero?" dico scherzando, anche se ci rodevo

R:"nessuno che mi interessi" annulla la distanza tra di noi, sorrido nel bacio che diventa sempre più coinvolgente. Quando si stacca si morde il labbro inferiore "allora studiamo?" annuisco e ci sediamo sul letto coi libri in mano.

[...]

R:"no"

G:"aspetta aspetta non me lo dire..mar...mer...ter..." sbuffo "non ci riuscirò mai!!!"

R:"dai non dire così, ti mancano solo queste due pagine e abbiamo finito"

G:"ma non riesco a ricordarmele proprio! Perchè al posto di letteratura non fanno matematica? Molto più facile!" mi butto con la schiena indietro sul letto

R:"certo che no! Per carità" ci mettiamo a ridere e lo tiro su di me per baciarlo. La sua mano si infila sotto la mia maglietta e io gli inizio a sbottonare la camicia "c'è mamma di là"

G:"facciamo piano" sussurro ribaciandolo

R:"no Giò, voglio anche io ma non ora" si stacca da me

G:"hai ragione, vedrò di mandare via Kika stasera, magari la mando da Niall" mi rimetto seduta. Una strana luce gli attraversa gli occhi alle mie parole, si riabbottona la camicia e si schiarisce la voce

R:"continuiamo a studiare?" annuisco e dopo un'altra oretta abbiamo finito

G:"ah finalmente" chiudo di botto il libro e gli sorrido "grazie"

R:"tanto dovevo studiare anche io, con te è solo più bello" gli sorrido ma quando mi stava per baciare mi suona il cellulare, era Harry. Guardo Ryan che rotea gli occhi al cielo

G:"se vuoi non rispondo"

R:"nono vai"

G:"pronto"

H:"hey ciao Giò, come stai?"

G:"bene e tu?"

H:"bene, stavo pensando che potremmo vederci dato che sono tornato"

G:"mi piacerebbe, ma sto con Ryan e.."

H:"ah capisco, non fa niente, sarà per un'altra volta"

G:"va bene" sento attaccare dall'altro lato, mi dispiaceva, in fondo non lo vedevo da molto

R:"che voleva"

G:"vedermi" Ryan si contrae "ma gli ho detto che stavo con te, non fare il geloso"

R:"non sono geloso" mi siedo a cavalcioni su di lui

G:"un po' sì" gli dico baciandogli il collo

R:"ma è normale, era il tuo ragazzo"

G:"ora ci sei solo tu, e poi lui anche è fidanzato" gli dico tra un bacio e l'altro mentre mi accarezzava la schiena

R:"se vuoi puoi andare da lui, non vi vedete da tanto, è brutto sentirsi solo per messaggi, no?" lo guardo negli occhi

G:"non ti da fastidio?"

R:"si, ma mi fido di te"

G:"allora posso?" prendo il cellulare e lui annuisce

H:"pronto Giò"

G:"hey Harry, è ancora valido l'invito?"

H:"certo"

G:"allora potremmo vederci tra..mmm..un'ora e mezza e andiamo a prendere qualcosa insieme al bar"

H:"Giò, non dirmi niente, ma scegli un posto meno affollato, sai, le fan"

G:"giusto scusa...bho dimmi tu"

H:"vuoi venire a casa mia?" questo a Ryan non sarebbe piaciuto, lo guardo e copro la cornetta

G:"posso andare a casa sua?" gli sussurro e lui annuisce "va bene, a dopo allora"

H:"a dopo"

M:"Ryan io esco! Ciao Giò" urla la mamma prima di sentire la porta sbattere.

R:"allora ci vediamo domani?"

G:"mi cacci già? Me ne potrei anche andare tra un'oretta" mi mordo il labbro. Lui si alza e posa i libri sulla scrivania poi viene dal mio lato del letto e mi fa sdraiare

R:"allora non buttiamo via quest'ora" mi bacia e si stende su di me, che scivolavo man mano verso il centro del letto. Mi sfila la maglietta e io gli sbottono la camicia ma quando voglio togliergli i pantaloni lui mi blocca "non voglio fare l'amore, un'ora è troppo poco, ma volevo sentirti più vicina" io annuisco e lascio stare i pantaloni. Eravamo tutti e due senza maglietta e lui si poggia completamente su di me. Gli porto le mani sul mio reggiseno e lui me lo sfila, poi lo spingo e mi metto sopra di lui, sussulto quando i nostri petti si scontrano

R:"se Kika non va da Niall stanotte la faccio dormire qua al mio posto e io vengo da te" sussurra e attacca le nostre labbra. Il bacio diventa sempre più veloce, ma non avevamo intensione di staccarci, nonostante il nostro respiro si stessa facendo pesante. Ryan mi accarezzava la schiena e ogni tanto la mano gli scendeva più giù. Mi stacco dalle sue labbra e percorro con una scia di baci il suo collo, poi scendo lungo tutto il suo busto e risalgo verso di lui "vuoi farmi impazzire per caso?" mi gira e mi ritrovo di nuovo sotto di lui. Mi mordicchia il profilo della mascella e scende sul collo iniziando a succhiare. Un vortice di emozioni mi circonda mentre continua a scendere e poi risale e mi bacia a stampo sulle labbra "assaporarti...è nella lista" dice e io sorrido. Mi bacia e chiede accesso alla mia bocca, le nostre lingue si intrecciano e si inseguono come se non lo facessero da tempo. Non so per quanto tempo restiamo così ma alla fine Ryan si stacca "dai vestiti, Harry ti aspetta" dice con amarezza. Gli accarezzo la guancia e gli lascio un bacio a stampo

G:"a stasera, e non fare il geloso, lo sai che ti amo"

R:"anche io" mi rivesto come lui e poi esco per andare da Harry.

Suono il campanello e aspetto, dopo poco Harry mi apre con un grande sorriso e mi fa entrare. Da quanto tempo non entravo in quella casa, un brivido mi percorre la schiena, faceva uno strano effetto, come se fossi entrata in una scatola di ricordi chiusa da tempo

H:"mi fa piacere rivederti, era da così tanto tempo che non ci vedevamo" si siede sul divano e picchietta con una mano affianco a lui, seguo il suo invito e mi siedo anche io

G:"infatti, siete stati molto impegnati, avete un grande successo sai? Ovunque ti giri ci sono cose che vi riguardano"

H:"lo so, è un po' strano, magari passi davanti a un giornalaio e di sfuggita vedi le riviste con le tue facce sopra, oppure la gente ti ferma per strada..." si agita i ricci e li riporta indietro "...non ci ho ancora fatto l'abitudine" sfoggia un sorriso smagliante che ricambio

G:"per quanto tempo restate"

H:"onestamente non lo so, stiamo organizzando un tour"

G:"wow girerete il mondo!" dico emozionata

H:"già e magari potresti venire con Kika qualche volta ai nostri concerti"

G:"oh mamma ha fatto una ramanzina oggi a Kika a proposito di questo, sta perdendo troppi giorni di scuola. E poi no, non credo che verrei"

H:"perchè?"

G:"perchè dovrei?"

H:"perchè siamo tutti tuoi amici"

G:"ma io ho un ragazzo qui, e non credo che la prenderebbe bene sai?"

H:"hai ragione" storce il naso "Ryan è sempre stato un po' geloso di uno bello come me" continua fiero

G:"e modesto" gli do un pizzicotto sulla guancia

H:"ahia" dice ridendo

G:"allora tu come te la passi con le ragazze?" fa spallucce "lo sai che tutte le vostre fan vorrebbero almeno baciarti?"

H:"si, e una l'ho anche baciata" spalanco la bocca "non mi guardare così, ero mezzo ubriaco, mi ha chiesto un bacio e gliel'ho dato, poi me ne sono andato"

G:"abbiamo qui il re dei gentiluomini signori e signori" dico ironica

H:"ah ah ah come sei simpatica" si appoggia con la testa sulle mie gambe e sussulto "poi mi sono lasciato con Caroline"

G:"come mai?" gli accarezzo i ricci

H:"bè lei aspira al matrimonio, e io non posso sposarmi a 18 anni"

G:"in effetti"

H:"poi mi sono baciato con quella ragazza del video di gotta be you, la bionda" dice neutro

G:"Styles quanto entusiasmo che ci metti quando racconti le tue storie d'amore"

H:"non è amore" scatta seduto "manca sempre qualcosa, quello con te era amore" senza accorgermene si era avvicinato al mio viso

G:"era" giro la testa dall'altro lato. Lui si schiarisce la voce

H:"raccontami di Ryan, ci stai da un bel po', vero?"

G:"tra poco facciamo un anno" dico esaltata guardandolo, lui spalanca la bocca

H:"tra poco quanto?"

G:"tre mesi" batto le mani come una bimba

H:"e...lo ami?" mi sentivo in imbarazzo a parlare di Ryan con Harry, insomma uno è il mio ragazzo e l'altro il mio ex. Mi prendo una ciocca di capelli tra le mani e la ripasso con le dita "scusa forse non dovevo chiedertelo, se sei in imbarazzo"

G:"si, lo amo" mi sorride

H:"sono felice per te"

G:"che facciamo?"

H:"non possiamo semplicemente stare qui e parlare?" mi aveva lasciata un po' sorpresa, ma annuisco e mi appoggio con la testa sul suo petto

G:"di cosa vuoi parlare?"

H:"di te, non so più niente ormai"

G:"va bene" rido "sto mantenendo la vita di sempre, lavoro, scuola, cose così"

H:"e ti vedi spesso con Ryan?"

G:"certo, è il mio ragazzo! Studiamo insieme, ogni tanto mi fa compagnia in biblioteca, il sabato esco con lui e il suo gruppo, poi ci vediamo sempre a scuola, quando mi scoccio vado a casa sua"

H:"e vi andate anche a fare i capelli insieme?" dice ironico

G:"mi ha accompagnato ad aggiustarmi la ricrescita" rispondo seria e poi scoppio a ridere

H:"oh wow, è proprio preso da te" dice quasi pensieroso "ci sei andata a letto vero?"

G:"no, ci ho fatto l'amore, è diverso" mi stringe a se smettendo di accarezzarmi i capelli, ricambio l'abbraccio "sono felice di rivederti sai?"

H:"anche io, mi ero stufato di messaggiare raramente" annuisco e stringo di più l'abbraccio, mi ero dimenticata del senso di sicurezza che mi dava coi suoi abbracci, ora tentavo di scacciare via l'idea di Harry come ragazzo perchè sto con Ryan, ma le emozioni che mi trasmette sono sempre quelle, semplicemente meno forti, ma forse sono io a reprimerle

G:"non sai quante persone fermano me e Kika per strada chiedendomi di voi" cambio argomento e mi libero dalle sue braccia, non voglio ricadere come prima, non ripenserò di nuovo a Harry

H:"si, tentano di seguirci ovunque" dice ridendo

G:"grazie per non aver detto che stavamo insieme"

H:"ti avrebbe dato fastidio?"

G:"mi avrebbero fatto domande imbarazzanti, pensa che una fan mi ha chiesto se Niall è bravo a letto"

H:"ma che ne sai tu?"

G:"è quello che lo ho detto, avevo pensato che mi avessero scambiato per Kika nonostante i capelli, e lei sai che mi ha risposto? 'magari li hai sentiti dal piano di sotto' " imito la voce della fan e scoppio a ridere come Harry

H:"in effetti li abbiamo sentiti, in Italia...e Niall sarà perchè era in astinenza ma.."

G:"Harry!" lo rimprovero

H:"è la verità" risponde continuando a ridere, scuoto la testa arresa

G:"e tu chi ti sei portato nel tuo letto?

H:"qui in casa? Nessuno" lo guardo interrogativa "con Caroline andavo a casa sua" dice ovvio

G:"aaaah mi pareva strano da parte tua"

H:"hey mi stai offendendo" mette il broncio ma io rido "perchè ridi?" dice girandosi verso di me

G:"sei buffo quando fai il broncio" gli passo un dito sulla punta del naso e lui mi imita. Lo inizio a storcere, detesto quando mi toccano il naso e poi starnutisco "cattivo lo sai che lo odio quando lo fai"

H:"si ma sei buffa quanto arricci il naso" dice divertito e tenta di ritoccarmi ma gli fermo la mano, non mi ricordavo che avesse delle mani così morbide. Ci fissiamo negli occhi per lunghissimi minuti, e lui intreccia la sua mano con la mia. Col l'altra mi scosta i capelli "hai un ricordino qui" dice ridendo e io mi sfioro il succhiotto che mi aveva fatto Ryan, sorrido pensando a prima, e a quello che faremo dopo

G:"dovresti vedere quelli che faccio a lui" rido anche io

H:"sei un vampiro"

G:"no quello è Niall" ritorna ad accarezzarmi i capelli e chiudo gli occhi rilassandomi

H:"posso farti una treccia?" annuisco mentre lui armeggia con le ciocche "non me li ricordavo così lunghi" dice finendo la treccia "ecco qui, elastico?" me lo sfilo dal polso e glielo passo "grazie"

G:"che carina" dico spostandomela avanti per guardarla

H:"sono stato bravo?"

G:"si"

H:"allora mi merito un bacio" sorrido e gli stampo un bacio sulla guancia che schiocca

G:"mi accompagni da Ryan? Dovevamo cenare insieme" dico vaga

H:"va bene"

G:"grazie" mi alzo e tiro su anche lui "così stiamo un altro po' insieme"

H:"volevo solo controllare un attimo twitter, non ci entro da un po' " annuisco e lui tira fuori il cellulare e sbarra gli occhi "c'è una cosa che non ti piacerà" gira lo schermo verso di me 'ragazzi, l'ho vista io oggi e ho fatto la foto, la sorella di Kika è andata a casa di Harry, è di spalle ma i capelli così li ha sole lei' e sotto una foto di me che entravo, poche ore fa. Sbuffo

G:"e che palle, ora a scuola mi fisseranno peggio del solito"

H:"non ti preoccupare, smentisco tutto quello che vuoi"

G:"ma se c'è la foto?" dico ovvia

H:"posso dire che non è casa mia" lo guardo seria "ok, non è credibile dato che si legge la targhetta col mio cognome sulla porta" pensa un po' "posso dire che sei solo una mia amica, è anche la verità" faccio spallucce e commenta subito quella foto, dove erano partite già le idee più assurde da parte di tutte le ragazze "fatto" annuisco

G:"andiamo ora?"

H:"si così saluto anche Ryan" sorrido e usciamo da casa sua.

 

Pov. Erika

Io e Niall ci andiamo a sedere sul divano appena Giò se ne va, Niall mi mette un braccio intorno alle spalle e mi avvicina a lui

N:"mi sei mancata" mi stringe di più a lui mentre io poggio la testa sulla sua spalla

K:"anche tu"

N:"non vedevo l’ora di fare questo" con due dita gira il mio viso verso di lui e poggia le sue labbra sulle mie, permetto alle nostre lingue di giocare mentre la sua mano si poggia sulla mia gamba "mi è mancato baciarti"

K:"anche a me" gli do un bacio a stampo "e ora voglio recuperare" mi avvicino a lui ma mi blocca

N:"bè potremmo recuperare stasera" mi guarda malizioso

K:"se poi faccio tardi a scuola domani e mamma si arrabbia, di nuovo, è colpa tua"

N:"perché di nuovo?"

K:"ha detto che sto facendo troppe assenze a scuola per seguire te" dico un po’ triste "vuole che mi concentri di più sulla scuola anche perché voi state diventando famosi… hanno detto che quando sei qui posso stare con te, ma se vai fuori bisogna vedere"  

N:"quindi non potrai venire a qualche concerto?" lo guardo interrogativo "stiamo organizzando un tour ma sappiamo ancora poco"

K:"non lo so, sai che mi piacerebbe ma dovrei chiedere e data la ramanzina che mi hanno fatto non credo" abbasso la testa

N:"non fare così. Troveremo un modo" mi sorride incoraggiante. Annuisco "e poi sicuramente faremo concerti qui a Londra, puoi venire a quelli" si in effetti ha ragione, un modo si trova e nonostante tutto quello che penso io e nonostante l’amore che provo per lui, mamma ha ragione. Devo pensare alla scuola, al mio futuro, a quello che vorrò fare, ma al tempo stesso pensare a Niall, ma con moderazione, nel senso che non posso perdere giorni di scuola per seguire lui, o almeno non sempre e devo dire grazie a papà se mamma ha detto che qualche eccezione si può fare.

K:"si hai ragione" dico felice di aver trovato una soluzione, se così si può chiamare "quanto rimanete?"

N:"non lo so, non so quando partiamo, quanto stiamo, dove andiamo, non sappiamo niente"

K:"basta che non vi organizzate all’ultimo come l’altra volta" mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi

N:"adoro quando mi guardi fisso così"

K:"adoro guardarti e adoro perdermi nei tuoi occhi" senza smettere di guardarlo mi siedo a cavalcioni su di lui

N:"e adoro queste tue idee improvvise" mi mette le mani sui fianchi e mi avvicina a se facendo aderire i nostri corpi, incrocio le braccia dietro il suo collo e poggio la mia fronte sulla sua "si, mi sono decisamente mancati questi tuoi momenti di dolcezza" dice divertito ma gli faccio a stento finire la frase che azzero quella minima distanza che ci separava e unisco le nostre labbra in un bacio approfondito, ma dolce e piano di emozioni e sentimento. Socchiudo le labbra per permettere alla sua lingua di entrare in contatto con la mia e rincorrersi fin quando siamo costretti a rompere il bacio senza fiato

N:"ti amo"

K:"anche io" gli sorrido "sai, avevo paura dell'effetto che mi avresti fatto, mi hai cambiato completamente e devo dire che mi hai spiazzato perchè non avrei mai immaginato che un ragazzo mi avrebbe fatto questo effetto"

N:"perchè paura? Non devi preoccuparti" mi accarezza la guancia con il pollice

K:"paura di provare qualcosa di diverso" in fondo non avevo mai sperimentato qualcosa del genere con altri ragazzi, sarà per il fatto che non erano relazioni durature come quella con Niall. E si, non avrei mai pensato che un ragazzo mi avrebbe cambiato radicalmente, non sarei mai arrivata neanche a pensare una cosa del genere "posso chiederti una cosa?" fa cenno di si con la testa "perchè quando ci siamo conosciuti, quando ti odiavo, non ti sei arreso?"

N:"volevo capire cosa provavo per te e cosa tu provavi per me, volevo conquistarti e non avrei mai mollato fin quando tu non mi avresti detto la verità, poi quando mi hai detto che ti piacevo ho capito che tu non mi piacevi solo" sorrido e abbasso la testa un pò imbarazzata ripensando ancora a cosa era successo quella volta, a cosa gli avevo confessato "quello che provavo era più del 'mi piaci', forse era già amore" mi alza il viso "non forse, era amore" sorride e mi da un bacio a stampo. Queste confessioni non le avevo mai sentite ed è bello sentirle ora, ora che il ‘per sempre’ è sempre più vicino, ora che lui è famoso e che io avrei dovuto aspettare chissà quanto per rivederlo. Mi guarda e mi da un altro bacio, quando si stava staccando lo fermo, gli mordo appena il labbro inferiore e lo avvicino a me per poi posare le mia labbra sulle sue, di nuovo, non mi sarei mai scocciata di baciarlo, di sentire tutto il suo amore. Posa le mani sulle mie cosce e mi tiene ferma mentre lui si alza, intreccio le gambe intorno al suo bacino mentre lui sale le scale chiudendo la porta di camera mia alle spalle con un piede, si poggia con le spalle a questa e mi bacia, sentire il suo sapore e il suo profumo mi rendeva sempre più vogliosa di baci. Si avvicina al letto e mi fa sedere sul bordo, si sfila la maglietta e mi raggiunge sul letto e mi spinge pian piano indietro con la schiena fino a farmi stendere mentre lui poggia le mani ai lati del mio viso per non pesarmi. Metto le mani sulla sua nuca e lo avvicino a me per azzerare la distanza tra le nostre labbra mentre capovolgo la situazione stendendomi sopra di lui.

N:"adoro trovarmi in queste situazioni con te" dice malizioso mentre posa le mani sui miei fianchi, un brivido mi percorre tutta la schiena nel momento in cui le sue mani sfiorano la mia pelle salendo poi per tutta la schiena accarezzandola. Intreccio le mie gambe con le sue mentre gli lascio una scia di baci sul collo, mi sfila lentamente la maglietta e capovolge la situazione facendomi mettere sotto di lui "ti amo" mi da un bacio sul collo facendo aumentare il mio respiro

K:"ti amo anche io" mi accarezza il fianco mentre con l'altra mano mi abbassa una spallina del reggiseno quando sento la porta di casa chiudersi

G:"Kika siamo tornati" urla Giò dal piano di sotto ma Niall fa finta di niente e riprende a baciarmi

K:"no Niall, non ora" annuisce e mi da un ultimo bacio prima di alzarsi e infilarsi la maglietta, lo imito e mi rivesto sotto il suo sguardo malizioso, scuoto la testa e sorrido "dai scendiamo" apro la porta e, seguita da Niall, scendo al piano di sotto e raggiungo Giò e Ryan "Giò, Ryan ciao, tutto bene?"

R:"si bene voi?" bè sarebbe potuto andare meglio se voi non foste arrivati

N:"certo" dice sorridendo

G:"rimani a cena?" chiede Giò a Niall che accetta l'invito. Io e Giò ci avviamo in cucina lasciando Niall e Ryan da soli in salone "e se facessimo la pizza?" mi chiede mentre apre la credenza e tira fuori qualche pentola

K:"siiiiii" dico felice "vado a vedere sa a loro va bene" e raggiungo i ragazzi "va bene se mangiamo la pizza?"

N:"pizza!!" dice Niall entusiasta

R:"da chi?"

K:"no la facciamo noi" dico sorridendo

R:"si per me va bene" faccio per tornare in cucina

N:"hey io non conto?" dice Niall offeso

K:"a te va bene tutto basta che sia commestibile" con questo lo zittisco e ritorno da Giò alle prese con la farina

R:"Giò serve una mano?" chiede Ryan cortesemente fermandosi sull’uscio della porta

G:"si grazie, mi puoi prendere quella pentola?"

K:"oh miss io-sono-alta-ci-arrivo non ci arriva?! Wow mi sorprendi" dico per poi accorgermi che Niall si era avvicinato a me da dietro e mi stava abbracciando

N:"scusa, mi ricordi come è andata a finire quella volta che mi stavi insegnando a fare la pizza?" mi sussurra nell’orecchio. Possibile che ogni volta che si parla di pizza lui deve pensare sempre a quello?!?!

K:"oh sai, proprio non mi ricordo" mi giro verso di lui e gli sorrido "ah aspetta, forse.." mi avvicino a lui e sfioro le sue labbra "no, come non detto, non mi ricordo" e mi rigiro. Niall mi scosta i capelli e mi da un bacio sul collo, poi un altro e poi un altro ancora "ho detto che non mi ricordo, non che voglio che mi faccia ricordare, non ora con Giò e Ryan" dico a bassa voce piegando la testa da lato in cui Niall mi stava baciando per farlo smettere.

G:"piccioncini pensate di aiutare o vi devo cacciare?" dice Giò divertita appena ci vede, mi stacco da Niall e la aiuto. Dopo un po’ le pizze sono pronte e ci mettiamo finalmente a tavola "Ryan dopo rimane a dormire qui tu che fai?" mi chiede Giò mentre io continuavo a mangiare beata. Faccio spallucce

N:"puoi venire a dormire da me" lo guardo ripensando a quello che aveva detto oggi pomeriggio ‘bè potremmo recuperare stasera’ e a come quei due ci hanno interrotti prima

K:"ok" gli sorrido. Bene, così ho risolto il problema di stare da sola mentre quei due chissà cosa facevano…

G:"Niall vedi di farla andare a scuola domani altrimenti nostra madre si arrabbia" gli dice divertita

N:"non preoccuparti la faccio andare a letto presto e domani la accompagno a scuola" dice con tono premuroso come fanno le mamme

K:"non so se ti conviene accompagnarmi, sai, le fan…" ma poi chi avrebbe creduto al fatto che mi avrebbe fatto andare a letto presto

R:"ma come fate voi ragazzi con tutte le fan che vi chiedono foto, autografi, che vi seguono e fanno foto ad ogni cosa che fate?"

N:"in effetti non ci abbiamo ancora preso l’abitudine, ci sembra ancora strano che cinque ragazzi normali come noi siano arrivati dove siamo arrivati noi, ci sembra ancora assurdo che milioni di ragazze in tutto il mondo ci seguano"

R:"bè in effetti non è una cosa da tutti i giorni"

N:"si ma è stato bellissimo poter realizzare il proprio sogno e ora che è accaduto sembra ancora impossibile"

G:"eppure ce l’avete fatta ed è tutto vero, avete milioni di fan che morirebbero per vedervi, milioni di fan che rendete felici solo ascoltando i vostri cd, milioni di fan che hanno poster attaccati alle pareti e magari ci parlano fingendo che siete voi…. Ok no questo non so se è vero ahah"

K:"e di tutti quei milioni di fan che avete la metà mi chiede ogni volta il tuo numero di cellulare e una volta mi è venuto in mente anche di darglielo così ti avrebbero tartassato" Niall mi guarda sconvolto "si lo so, sono cattiva" gli faccio la linguaccia

N:"una volta Louis ha fatto uno scherzo a Zayn, l’ha chiamato e si è finto una fan dicendo cose tipo ‘o mio dio Zayn, ti amo, sono una tua grandissima fan’ ma lo scherzo è durato poco perché poco dopo Zayn ha risposto ‘ciao Louis’ ahahaha" e inizia a ridere come solo lui sa fare, quella risata, mi era mancata, è da tanto che non la sentivo, sarà che con il loro giro del mondo è stanchissimo, sarà che siamo cresciuti e si ride di meno (?) bella questa ahaha cresciuti?? Scommetto soprattutto Louis

G:"idee così si possono aspettare solo da Louis"

N:"oh ma ce ne sono di cose strane e divertenti da raccontare" dice Niall ritornando serio per un attimo, o almeno tenta di tornare serio ma si vede lontano un miglio il sorriso che aveva stampato in faccia

R:"com’è girare il mondo e condividere tutto con altre quattro persone?" chiede Ryan curioso

N:"credo che è molto meglio che stare da soli, in cinque almeno non ci si annoia mai e poi è bello vivere esperienze come queste insieme ad altre persone che avevano il tuo stesso sogno" nelle parole di Niall si legge benissimo quanto è felice di quello che gli è capitato e quello che sta vivendo. A quanti ragazzi piacerebbe fare quello che fanno loro, essere famosi e avere schiere di fan che ti adorano e che ti supportano sempre? Ma sono sicura che molte li vedono come dei ragazzi montati, ma non sanno che probabilmente stavano nella stessa scuola e magari è capitato che si sono anche seduti vicino? Loro si soffermano su cose poco rilevanti e le considerano come dei dettagli indispensabili, non hanno capito che loro sono persone normali che fanno un lavoro normale, non vedono quanto impegno e quanta passione ci mettono e con quanto amore pensano alle fan, evidentemente sono solo troppi invidiosi per vedere cose belle come queste. "e comunque credo che da soli sia più difficile, in cinque il lavoro è diviso ma poi ci si supporta a vicenda e questo è davvero importante. E poi non saremo nessuno senza le nostre fan" in effetti sono loro che hanno votato, gli hanno permesso di proseguire la carriera ad x-factor ed è grazie a loro e grazie alla loro presenza massiccia che hanno avuto un’occasione così importante come quella che gli ha offerto Simon.

R:"deve essere bello cantare davanti a milioni di fan"

N:"questo non te lo so ancora dire, tra poco iniziamo il tour ma fino ad ora ci siamo esibiti solo in programmi dove non erano presenti milioni di persone, ma è stato bello lo stesso. E’ davvero incredibile come con un microfono riesci a trasmettere tanta adrenalina al pubblico"

K:"ed è bello assistere anche alle esibizioni. Sono bravi e belli, cosa possono volere di più le fan" in fondo è così, si sa, ci sono anche quelle che pensano all’aspetto più che ad altro, poi ci sono quelle che li considerano bravi solo per la loro musica e a cui non interessa se sono belli o brutti, poi ci sono quelle che li adorano per come cantano, per come sono, perfetti in tutte le loro imperfezioni, per il fatto che sono loro stessi, fanno ridere e questo le rende felici. "è bello vedere come sono felici le fan e quando le incontri ti salterebbero addosso, e questo a me, figurati a loro"

R:"pieni di attenzioni i ragazzi eh?" dice divertito

K:"si ma sono bravi a moderare gli affetti delle fan". Diciamo che questo era un messaggio rivolto a Niall, diciamo un segno di riconoscimento per quello che faceva e come lo faceva. Mi alzo e aiuto Giò a sparecchiare "e poi sono ragazzi, non trovi anche tu che si debbano divertire?" chiedo rivolgendomi a Ryan che annuisce

R:"chi alla nostra età non vuole divertirsi, in un modo o nell’altro". Finito di sparecchiare ci sediamo un po’ sul divano e continuiamo a parlare quando arrivata una certa ora Niall si alza

N:"bene, è ora di andare a letto" mi allunga una mano che afferro immediatamente e mi fa alzare

K:"ma mamma non voglio andare a letto, altri cinque minuti" dico con tono di un bambino che prega la mamma di rimanere sveglio altri cinque minuti magari solo perché vuole rimanere ancora un po’ con il padre che sarebbe dovuto partire il giorno dopo

N:"ok altri cinque minuti, però ce ne andiamo a casa" prendo i libri che mi sarebbero dovuti servire il giorno dopo a scuola e un ricambio, salutiamo Giò e Ryan e ci avviamo in macchina a casa sua. Il tragitto lo passiamo stranamente in silenzio, io perché ripensavo a tutte quelle cose che aveva detto Niall a cena, era davvero felice di quello che lo faceva e si capiva; lui non so per quale motivo

K:"a che pensi?" decido di spezzare quel silenzio

N:"a quanto sono fortunato ad avere te" mi sorride per un attimo prima di ritornare a guardare la strada

K:"non è vero"

N:"pensavo a quello che mi ha chiesto prima Ryan" mi guarda "quando mi ha chiesto com’è girare il mondo e condividere tutto con altre quattro persone, pensavo a quanto abbiamo sognato di poter cantare e diventare quello che siamo ora" si ferma con la macchina ormai vicino al vialetto di casa sua

K:"sei davvero fortunato ad avere amici come loro, pronti a sostenerti in ogni occasione, il vostro legame è più simile al legame che c’è tra fratelli che non ad amici" dico prendendo la borsa dai sedili posteriori e chiudendo lo sportello subito dopo

N:"e di quanto sono stato fortunato ad aver incontrato te" apre la porta di casa, entriamo e la richiude, mi prende la borsa di mano, la poggia a terra e intreccia le sue dita con le mie "chi l’avrebbe mai detto che un panino mi avrebbe cambiato così tanto la vita" mi cinge i fianchi con l’altra mano e mi avvicina a se "ma sul serio te la sei presa quando stavo per prendere anche io il panino?"

K:"si, avevo fame e non avrei mai permesso a uno come te di fregarmi il mio pranzo. Non pensare che te l’eri cavata perché un altro ha fregato il panino a tutti e due, anzi, mi ha fatto incavolare ancora di più"

N:"oh l’amore a prima vista" mi prende in giro lui prima di darmi un bacio sulle labbra "andiamo di là?" annuisco con la testa e aspetto che lui mi conduca da qualche parte

K:"ti ricordo che avevi detto cinque minuti"

N:"e se facessimo dieci?" mi chiede con uno strano ghigno sulla faccia "ok quindici e poi a letto" mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui facendo aderire i nostri corpi, metto le mani dietro il suo collo e poso le mie labbra sulle sue "credo siamo pochi sai? Facciamo venti?" mi prende per mano e mi porta al piano di sopra in camera sua

K:"colpa tua se domani non sento la sveglia"

N:"mi assumo tutte le responsabilità pur di stare con te" mi sfilo le scarpe e mi siedo sul letto, faccio cenno a Niall di sedersi vicino a me

K:"non sai quanto mi manchi a scuola, mi manca andare al bar con te e mi manca fare chitarra con te che ogni volta mi insegnavi qualcosa di nuovo" mi fissa dall’uscio della porta

N:"non sai quando mi manchi tu quando sono in giro per il mondo" dice lui appena si siede accanto a me

K:"posso farti una domanda?" aspetto che fa un cenno con la testa per continuare "perché avete scelto la spiaggia dove siamo andati a san valentino nel video?"

N:"volevo che fosse speciale il primo video per te quanto lo sarebbe stato per me e quindi visto che i produttori lo volevano fare su una spiaggia ho scelto quella. Tutto di quella canzone mi fa pensare a te, il video, il testo" mi ritornano in mente le parole di Giò quando stavamo aspettando il video: ‘per lui è la canzone che parla di te Kika, vuole dirti che sei bella ma non te ne rendi conto, vuole farti capire che adora i tuoi modi di fare, che gli piace quando arrossisci, che ti ama’ "penso a te, le parole sono quelle che ti avrei voluto dire, sei bella nonostante tu non te ne renda conto, adoro quando arrossisci e abbassi la testa, adoro quando fai la timida e ti giri quando ti guardo negli occhi, quando ci siamo baciati per la prima volta non ci credevo che era successo veramente e adesso che capita tutti i giorni fatico a crederci ancora, Kika ti amo e non smetterò mai di dirlo". Giò aveva ragione, quella canzone è come se l’avesse scritta per me, in ogni strofa distinguo miei comportamenti e le parole che mi ha appena detto mi hanno riempito il cuore di gioia e felicità, allegria ma soprattutto amore.

K:"non hai idea di cosa significhi per me tutto questo, anche io ti amo e sono disposta ad aspettarti anche mesi interi per dirtelo in faccia, per dirtelo magari altre milioni di volte. Ti amo, ti amo, ti amo" gli prendo il viso tra le mani e gli do un bacio.

N:"adoro sentirtelo dire" e mi da un altro bacio. Lentamente ci stendiamo sul letto mentre le nostre lingue giocano quello che sembra un gioco infinito

K:"credo che siano passati i venti minuti"

N:"infatti stiamo andando a letto" mi sorride e mi da un altro bacio rapido. Si alza e si sfila la maglietta, raggiunge l'armadio e si cambia anche i pantaloni, lo raggiungo e prendo la solita maglietta che uso da lui, mi sfilo jeans e felpa e me la infilo poi lo raggiungo di nuovo a letto, mi metto sotto le coperte e sento il calore del suo corpo appena si avvicina a me, si mette su un lato e mentre mi guarda mi accarezza dolcemente i capelli.

K:"non voglio andare a scuola domani, voglio stare con te" mi avvicino a lui e mi rannicchio protetta dalle sue braccia

N:"domani pomeriggio staremo tutto il tempo insieme ma devi andare a scuola, non voglio che i tuoi non ti permettano più di vederci" mi da un bacio sulla tempia "non so se ce la farei senza di te"

K:"e io non so se ce la farò ad aspettare fino a domani pomeriggio" mi accoccolo di più a lui mentre lui si stende a pancia in su e mi abbraccia

N:"buonanotte" mi da un bacio a stampo e spegne la luce

K:"notte" e poco dopo mi addormento tra le sue braccia che mi stringevano forte e mi trasmettevano calore.

 

 

buon pomeriggioooo!! Come state? Ditemi che non sono stat l'unica ad aver aspettato le 14:30 solo per vederli in streaming ahaha *batte il 5 a chi l'ha visti come me*
parlando del capitolo, che ne dite? vi piace?
spero che lasciate recensioni e se non ne lasciate non aggiungo
al prossimo aggiornamento ;) 

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Capitolo 16

Pov. Giorgia

Come al solito ero andata a casa di Ryan e stavo aspettando che mi aprissero. Quando la porta si apre mi si presenta uno spettacolo meraviglioso davanti agli occhi

R:"hey" mi da un bacio e mi fa entrare

G:"spero per te che non stessi aspettando qualcuno" gli dico indicando con lo sguardo il suo petto nudo

R:"no, solo te, tranquilla"

G:"oh e mi fai gli onori di casa" gli sorrido e gli cingo le braccia intorno al collo, lui ricambia il sorriso, ma era palesemente finto "hey tutto bene?" lo guardo preoccupata

R:"sisi non ti preoccupare" mi bacia lentamente, come se volesse..ricordare le mie labbra?

G"No Ryan, dimmi che succede" gli dico staccandomi "ah...mettiti una maglietta per favore, potrei saltarti addosso" scherzo

R:"mmm...è un rischio che sarò pronto a correre" tenta di riavvicinarsi

G:"dai vestiti e non cambiare argomento, che succede?" lo seguo in camera sua e si infila la maglietta. Poi si siede sul letto e mi fa cenno con la mano di imitarlo "dimmi tutto" gli dico quando sono alla sua altezza

R:"oggi la prof di psicologia mi è venuta a chiamare" fa un sospiro e lo incito a continuare "e mi ha detto che essendo il migliore del corso ho vinto una borsa di studio" abbassa lo sguardo

G:"ma è fantastico!!" dico entusiasta

R:"..a New York..."

G:"è anche una bella città!"

R:"..per tre anni..." mi riguarda

G:"perchè piangi?" gli accarezzo una guancia

R:"non voglio andare, voglio stare qui con te" resto a bocca aperta

G:"ma sei pazzo? Hai idea di cosa vuol dire andare a New York? Ci devi andare!"

R:"ma io sto bene qui"

G:"Ryan ORA stai bene, non puoi pensare di fare il modello a vita! Tu stai studiando per fare lo psicologo e andare a New York è un'opportunità stupenda! Che ne pensano i tuoi?"

R:"ecco...non gliel'ho ancora detto"

G:"devi parlarle e partire, non voglio che butti questa opportunità per me"

R:"ma se è per te non è un'opportunità buttata, e poi se lo dicessi ai miei sarei già sul primo aereo" si appoggia sulla mia spalla "e non voglio lasciarti" mi avvolge il bacino con le braccia. Sbuffo, se non partirà mi sentirò in colpa per tutta la vita, anche se le sue parole mi stavano riempendo il cuore. Gli alzo il viso dalla mia spalla e lo bacio, chissà forse è una maledizione la mia, tutte le persone a cui tengo devono partire e lasciarmi qui "vieni a New York con me" mi dice staccandosi

G:"ma come faccio? Io non ho una borsa studio, e neanche una casa e dovrei lasciare Kika qui da sola"

R:"vieni a vivere a casa con me, ti paghi un college lì e Kika è abbastanza grande da vivere da sola"

G:"Ryan lo sai anche tu che è un discorso campato in aria"

R:"almeno ci ho provato" mi fa sdraiare sul letto e mi bacia di nuovo "non voglio che tu soffra Giò" mi sussurra tra un bacio e l'altro "non voglio che ti risucceda quello che ha fatto Harry" mi prende una ciocca di capelli in mano e la arrotola mentre scendeva sul mio collo

G:"tu pensi troppo agli altri" sospiro mentre succhiava una parte della mia pelle

R:"no, penso troppo a te, ma è normale preoccuparsi della propria ragione di vita" dopo quella frase il mio cuore voleva uscire dal petto

G:"ti amo"

R:"mai quanto me" risale dal collo di nuovo alle mie labbra che cattura in un bacio passionale, veloce ma dolce. Mi mancava il fiato ma le nostre lingue continuavano a intrecciarsi, instancabili, mai sazie le une delle altre "ora mi spieghi come farei a New York senza di te? Senza le tue labbra" mi lascia un bacio "senza i tuoi occhi blu" ne traccia il contorno "senza le tue stranezze" prende una ciocca dei miei capelli colorati "senza dirti ti amo...senza studiare insieme...senza la tua voce...senza le tue carezze" la sua mano scende sulla mia e la porta sulla sua guancia

G:"esistono altre persone, troverai una new yorkese e te ne innamorerai"

R:"non credo, perchè non partirò"

G:"Ryan, ne vale del tuo futuro, devi andare" mi guarda contrariato "pensaci almeno, ok?" annuisce e si appoggia sul mio petto. Gli metto una mano tra i capelli

R:"si sente il cuore"

G:"sai com'è, è proprio lì" gli dico ridendo

R:"senti il mio" mi prende la mano e la porta sul suo petto, batteva veloce, avevo come l'impressione di averlo in mano "sarà tuo per sempre" mi dice stringendosi a me "anche se avrò altre ragazze, questa parte che batte all'impazzata sarà sempre e solo tua"

G:"vale lo stesso per me" sorride e nessuno dei due parla più, ma non era un silenzio imbarazzante, nè un silenzio di chi non ha niente da dire, era un silenzio di chi si trasmette tutto senza bisogno di parlare.

[...]

G:"ma che tu sappia da piccola mi hanno lanciato una specie di maledizione?" dico a Kika, ero tornata a casa da poco e come al solito stavamo facendo zapping col telecomando, invano dato che hanno inventato 999 canali giusto per trasmettere sciocchezze.

K:"se ti riferisci al fatto che hai una gemella più bella di te, no, non è una maledizione, semplicemente i secondi figli sono sempre i migliori" dice seria

G:"ah ah ah come sei simpatica" le do una spinta

K:"grazie lo so" dice ridendo e poi si gira e sfodera la sua faccia angelica, questo voleva dire solo una cosa

G:"non ci pensare nean...." ecco il cuscino in faccia "..che" le ritiro il cuscino "smettila devo dirti una cosa seria"

K:"ah sono tutta orecchie" spegne la tv e si siede in modo da guardarmi

G:"Ryan ha avuto l'offerta per una borsa di studio a New York e lui non la vuole accettare per stare con me qui"

K:"oh che bellini, auguri e figli maschi" la fulmino con lo sguardo "okok scusa, e poi non mi sembra un problema, se ha deciso così dovresti essere felice del fatto che ci tiene a te"

G:"ma se Niall avesse rinunciato ad andare a x-factor per te tu saresti stata felice?"

K:"no" dice ovvia

G:"appunto" sospiro

K:"però che invidia, vorrei andare anche io in America, ora stanno per fare il tuor lì" dice malinconica

G:"e quanto staranno?"

K:"tipo..ehm...tre mesi" la guardo incredula "si lo so, stanno più in America che qui praticamente, e la cosa che più mi scoccia è che le americane sono fissate soprattutto con Niall!" esclama mentre io ridacchio

G:"abbiamo una Kika gelosa, questa la devo dire a Niall"

K:"e non posso manco seguirli perchè mamma si arrabbia"

G:"bè non so se saltare tre mesi di scuola vada bene"

K:"ma io voglio stare con Niall, che me ne frega delle scuola?" sbuffa "e comunque tornando a Ryan che hanno detto i suoi?"

G:"non glielo vuole dire perchè dice che lo manderebbero subito a New York e lui non vuole"

K:"ma che scemo! Ci vado io a New York se non ci va lui, lo giuro!" mi metto e ridere e lei quando mi guarda ride con me.

 

Pov. Erika

La scuola procedeva bene e in questi due mesi più o meno non ho avuto neanche una volta il coraggio di chiamare mamma e chiederle se potevo raggiungere Niall primo perchè con la ramanzina dell'altra volta preferirei evitare morte certa e secondo perchè indubbiamente non potevo perdere la scuola per andare dall'altra parte del mondo. Da questo punto di vista Niall era stato comprensivo e la soluzione l'abbiamo trovata: sono andata ad un paio di concerti che hanno tenuto qui a Londra. È stato bellissimo, li ho rivisti tutti ed erano felici come non li vedevo da un pò, si sono scatenati e si sono divertiti, per non parlare delle fan, erano su di giri non appena è partito il conto alla rovescia sullo schermo e appena hanno fatto il loro ingresso, i ragazzi sono stati accolti da un gran numero di fan urlanti....devo dire però che qualcuna fa veramente paura per il modo in cui urla. Oltre la scuola anche il lavoro va abbastanza bene e devo dire che Mike si è dimostrato molto comprensivo e gentile, ogni giorno che ci vediamo a lavoro mi chiede come sto visto che ormai sa riconoscere quando c'è e quando non c'è Niall solo guardandomi - testuali parole - e a volte mi ha anche detto di raccontargli qualcosa su quello che faceva Niall pensando che potesse essermi utile, in effetti aveva ragione, raccontare quello che faceva e come mi sentivo mi aiutava ed era di aiuto anche a lui che mi consolava ogni volta, mi accoglieva tra le sue braccia e mi stringeva mentre le sue mani mi accarezzavano i capelli.

K:"serve shopping, andiamo?" chiedo a Giò che stava stesa come una disperata sul divano mentre faceva zapping con il telecomando

G:"mmm" mugugna senza scomporsi di un millimetro

K:"dai Giò non fare così, queste cose capitano....ok forse troppo spesso a te, ma capitano" mi siedo vicino a lei "sorridi o ti tiro un cuscino in faccia" le dico armandomi già di cuscino, lei mi guarda e mi fa un sorriso che più finto di così si muore "sappi che te l'abbuono solo perchè hai appena passato quella scena in tv" le dico passando con lo sguardo dalla televisione, dove prima c'era una scena di un bacio di un film, a lei mentre prende il telecomando e lo studia bene con faccia malefica "non ci provare"

G:"a fare?" dice con faccia angelica

K:"quello che stavi per fare" e senza esitare prende il telecomando e ritorna sul canale di prima e a quella scena che tanto avrei voluto saltare "grazie" la guardo infastidita togliendo lo sguardo dal televisore e da quei due che si stavano baciando da circa dieci minuti. Non ce la faccio a vedere quelle cose, mi manca Niall e non vederlo per due mesi è brutto, mi manca abbracciarlo, mi manca guardarlo negli occhi ma soprattutto mi manca sentire le sue labbra sulle mie, sapere che ci sarà sempre, nonostante i suoi viaggi continui, mi mancava averlo vicino a me e potergli dire ti amo tutte le volte che voglio.

G:"ora puoi guardare, è finita" mi avvisa lei e io, ignara del pericolo, guardo la tv. Fortuna che mi ha detto la verità altrimenti le avrei tirato un cuscino appresso.

K:"allora andiamo?"

G:"se proprio insisti" dice divertita. Salgo le scale e vado in camera mia per mettermi le scarpe quando mi suona il cellulare

N:"ciao Kika" dice Niall dall'altro lato appena apro la chiamata

K:"Niall! Come stai?"

N:"ora che ti sento molto meglio, tu?"

K:"anche io"

N:"mi sei mancata, lo sai?"

K:"strano, sembra da ere che non ci sentiamo invece era solo l'altro ieri"

N:"si infatti e scusa se non ti ho chiamato ieri ma siamo stati impegnati per un servizio fotografico"

K:"non ti preoccupare, per cosa?"

N:"sorpresa"

K:"daiiiii diciiii"

N:"per il nuovo cd, durante il tour siamo andati in alcuni studi e abbiamo registrato e ormai è pronto"

K:"saranno felici le fan e non vedo l'ora di sentirlo"

N:"in realtà non lo sanno ancora ma spero di si, anche perchè il sound è cambiato rispetto al primo, diciamo che è maturato con noi"

K:"allora lo devo sentire, come sono le fan americane?"

N:"rumorose soprattutto, a proposito di fan americane un uccellino mi ha detto che sei gelosa" dice lui divertito

K:"io? Nahh?"

N:"sicura, mica perchè sono fissate con me?"

K:"non sono gelosa! È solo che....."

N:"che?"

K:"mi manchi e vedere le foto con le fan mi fa sentire ancora di più la tua mancanza" dico tutto d'un fiato come se non volessi fargli sentire quello che stavo per dirgli

N:"oh Kika, anche tu mi manchi e adoro quando fai la gelosa. Ti amo e non sai quanto vorrei abbracciarti adesso" mi dice lui. Anche io voglio abbracciarlo, voglio sentirmi protetta tra le sue braccia e voglio sentire il suo profumo che mi invade i sensi, beandomi di quell'odore.

K:"mi mancano i tuoi abbracci e mi manchi tu, non sai quanto, tre mesi sono strazianti"

N:"potrei dirti la stessa cosa....hey la smetti?....Kika aspetta un attimo" sento Niall che parla con qualcuno ma non capisco bene cosa dice nè con chi sta parlando "nonono dai ridammi il cellulare"

H:"ciao Kika"

K:"Harry!"

H:"Kika"

K:"mi sei mancato migliore amico"

H:"anche tu migliore amica, come stai?"

K:"bene voi?"

H:"una meraviglia, l'America è stupenda, vorrei rimanere qui per sempre"

K:"non ci provare Hazza, sia chiaro!" gli dico divertita "tu ritorni qui come tutti gli altri, sei il mio migliore amico e non puoi lasciarmi così"

H:"hey amico che cosa hai fatto alla vecchia Kika?" dice Harry rivolgendosi a Niall "Kika, Niall è geloso che parliamo"

N:"hey non è vero! Ridammi il cellulare Harry"

K:"su fuffy, fai il bravo e ridai il cellulare a Niall e nessuno si farà male" dico cercando di trattenere una risata

H:"uh eccola!" dice Harry facendomi fare quasi un salto

K:"chi?"

H:"la vecchia Kika"

K:"bene ora passami Niall"

H:"aah fidanzatini gelosi" dice come esasperato "tieni"

N:"oh finalmente" dice Niall riprendendo possesso del suo telefono

K:"ciao geloso"

N:"io? E tu?"

K:"gelosa di Harry? No mi spiace ahaha"

N:"non vedo l'ora di tornare a Londra, non ce la faccio più a condividere la stanza con Harry, poi dorme nudo!!"

H:"non è vero! Non sempre almeno, ieri avevo i boxer" urla Harry dall'altro lato, poi sento una porta sbattersi

K:"lo hai cacciato?"

N:"no, mi sono chiuso nel bagno" rimango un attimo in silenzio per poi scoppiare a ridere

K:"sai l'altro giorno mi ha fermata una fan e mi ha fatto qualche domanda, una di queste era se mi mancavi"

N:"e tu cose le hai detto?"

K:"le ho detto che è brutto quando sei così lontano da me e che loro non possono capire quanto mi manchi"

N:"Kika ancora pochi giorni e sarò da te e potrò abbracciarti"

K:"quanto?"

N:"abbiamo altri due concerti e poi finiamo il tour"

K:"non vedo l'ora. Sono così fiera di voi, avete fatto sold out a tutti i concerti in pochi minuti"

N:"è merito tuo se siamo andati a x-factor, grazie a te il nostro sogno si è realizzato"

K:"non è grazie a me, voi avete accettato e voi vi siete impegnati per arrivare fin qui"

N:"ora devo andare ci sentiamo"

K:"okay"

N:"ti amo, ciao"

K:"anche io, ciao" chiudo la telefonata, torno giù e vedo Giò seduta sul divano con le braccia incrociate al petto

G:"ah hai finito!!" mi dice lei quasi rimproverandomi

K:"ora si" faccio un sorriso innocente "stavo parlando con Niall, ok ora andiamo" le dico per poi uscire e chiuderci la porta alle spalle pronte per un bel pomeriggio di shopping

[...]

Sento il cellulare vibrare e noto un messaggio da Niall 'vieni con me al v festival?' un sorriso mi scappa appena lo leggo, il solo pensiero che Niall mi abbia chiesto di andare con lui mi fa sorridere. 'siiii, adoro i live' gli rispondo digitando velocemente i tasti sullo schermo touch del cellulare. 'però non cantiamo, andiamo come pubblico, vengono anche Lou e Eleonor e Liam e Danielle' mi manda un altro messaggio a cui non faccio tardare una risposta 'oh che bello, dove ci vediamo?' 'vengo a prenderti io, a dopo baby xx' poso il cellulare e avviso Giò dei miei programmi. Risalgo in camera mia, prendo una maglietta e degli shorts di jeans, le mie converse blu e mi vesto. Dopo circa dieci minuti Niall arriva

N:"ciao Giò, ciao Kika" mi avvicina a se per i fianchi "pronta?" mi chiede prima di posare le sue labbra sulle mie, dischiudo le labbra permettendo alla sua lingua di giocare con la mia rincorrendosi. Aumento nuovamente la distanza tra le nostre labbra per guardarlo negli occhi e poi riazzerarla, cattura il mio labbro inferiore tra le sue e lo morde leggermente.

K:"ora si" sorrido mordendomi appena il labbro inferiore

N:"ok, Giò noi andiamo" chiudiamo la porta e saliamo in macchina

K:"ci vediamo direttamente lì con gli altri?"

N:"si" dice senza distogliere lo sguardo dalla strada davanti a se. Dopo poco arriviamo vicino a questo parco dove all'interno avevano allestito un palco e tutto intorno chioschi dove vendono vari tipi di cibo. "vieni" mi prende la mano, intreccia le nostre dita e ci incamminiamo fino all'entrata dove vediamo Lou, El, Liam e Danielle.

Li:"Niall, Kika"

N:"ciao ragazzi"

E:"come state?"

K:"bene voi?"

D:"bene" dice stringendosi di più a Liam. Andiamo verso il centro del parco tutti insieme e man mano ci separiamo andando ognuno in una direzione diversa e noi ci avviciniamo al chiosco degli hot dog, ne prendiamo due e li mangiamo girando per il parco

N:"ti sei sporcata" dice ridendo

K:"dove?" mi osservo la maglietta sperando di non essermela sporcata ma Niall mi alza il viso con due dita

N:"qui" dice per poi lasciarmi un bacio sulle labbra che subito approfondisce. Appena di stacchiamo lo guardo divertita e scuoto la testa "Kika vieni, ti presento una persona" mi prende per mano e mi trascina da qualche parte sconosciuta a me

K:"chi?"

N:"aspetta e vedrai" ci avviciniamo a un gruppo di ragazzi, mi guardo intorno sperando di trovare qualche indizio ed ecco che il mio occhio si posa su un cd che il ragazzo affianco a me aveva in mano, il cd di Conor, alzo lo sguardo e vedo un cartello con scritto 'stasera live Conor Maynard'. Sbarro gli occhi e mi giro verso Niall

K:"Conor?" chiedo sbalordita

N:"si, l'abbiamo conosciuto in un programma in radio, dai vieni" passiamo quella schiera di ragazzi e arriviamo alla causa di tutta questa folla. Conor. "ciao Conor come stai?"

C:"Niall! Bene grazie tu?"

N:"oh bene, ti voglio presentare una tua fan" mi avvicino a lui e quando Conor allunga la mano per stringermela, io gliela stringo "lei è Kika, la mia ragazza"

K:"p-piacere"

C:"il piacere è mio" rimango a fissarlo per un pò, non ci posso credere, lo avevo davanti a me, in tutta la sua bellezza e devo dire che dal vivo quegli occhi azzurri sono ancora più belli.

K:"mi puoi fare un autografo?" gli chiedo allungandogli il pass che avevo al collo, prende un pennarello

C:"ecco fatto" dice appena finisce, lo prendo in mano e vedo quello splendido autografo, finalmente mio ed è tutto merito di Niall, se lui non lo avesse conosciuto non me lo avrebbe presentato e io ora non avrei il suo autografo. Dopo una piccola conversazione con lui io e Niall ci allontaniamo

K:"grazie grazie grazie" dico avvicinandomi a Niall e riempiendolo di baci

N:"prego piccola"

K:"non mi chiamare così" mi prende per i fianchi

N:"adoro quando te la prendi perchè ti chiamo così" mi avvicina a lui facendo aderire i nostri corpi, metto le mie mani dietro la sua nuca e lo avvicino di più a me, faccio combaciare le nostre labbra e permetto alle nostre lingue di giocare a rincorrerci. Mi erano mancati quei baci, mi era mancati sentire il suo respiro fondersi con il mio, mi era mancato sentire il cuore perdere un battito appena lui mi sfiorava, mi era mancato tutto di lui, mi era mancato.

K:"ti amo"

N:"anche io" mi da un altro baci. Si, mi era mancato ma adesso la cosa che conta è che la scuola è finita quindi sono in vacanza e ho tutto il tempo di stare con lui.

 

 

buona seraaa! Come state? in quante come me stanno aspettando i VMA?
parlando del capitolo: cosa sceglierà Ryan? Sceglierà di partire e lasciare Giò da sola o sceglie di rimanere là con lei e vederla felice?
E finalmente Kika grazie a Niall ha conosciuto Conor. Quante fan di Conor leggono questa ff? Io lo adoro.
vi lascio il mio account twitter  https://twitter.com/phenomeNiall3 nel caso volete dirmi qualcosa della storia oppure conoscermi o semplicemente per parlare di OneD e Conor, sono sempre disponibile ;)

spero che il capitolo vi sia piaciuto e se non lasciate più di 4 recensioni non aggiorno

a presto ;)

vi lascio con una foto di Niall e Conor 
 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Capitolo 17

Pov. Erika

Io e Giò eravamo a casa e come nostro solito stavamo facendo zapping con il telecomando visto che roba interessante in tv non c'era neanche a pagarla, qualcuno mi deve spiegare l'utilità delle tv quando non c'è mai niente di interessante. Io avevo ripreso a stendermi sul divano, abitudine che con il passare del tempo ero riuscita a togliermi, ma ho abbastanza motivi per poterlo fare tipo che ora sono in vacanza e non ho nessuna preoccupazione, poi quando non si ha che fare si tende a stare comodi e poi perchè è comodo. Prendo il cellulare e mando un messaggio a Niall. 'che fai?'. La risposta non tarda 'niente tu?' 'mi annoio con Giò' 'vieni da me?' 'se proprio mi vuoi farò uno sforzo, a tra poco xx' 'ti aspetto, ti amo xx'.

Saluto Giò ed esco di casa. Il caldo a Londra si fa sentire, ormai ci siamo abituate al clima di qui e devo dire che si sta bene anche se l'inverno è un pò freddo. La strada per arrivare a casa di Niall non è tanta ma decido di camminare con calma senza tener conto di una cosa: fan e fotografi.

X:"sei Kika vero?" mi si avvicina una ragazzina che indossava una maglietta dei ragazzi

K:"si" le dico sorridendo

x:"si dice che Niall ti ha tradito, è vero?" a quelle parole mi viene una cosa al cuore, mi sembra che una morsa lo stringa forte senza permettergli di battere. Quella ragazzina così carina era riuscita a sconvolgermi semplicemente con una domanda a cui, tra l'altro, non so neanche rispondere. Di certo se Niall mi tradisce non me lo dico, ma forse per questo mi ha chiesto di andare da lui, mi vuole dire che mi ha tradito, spezzarmi il cuore frantumandolo in milioni di pezzi piccolissimi come granelli di sabbia e taglienti come vetro. Ma non poteva essere successo veramente, lui non lo avrebbe fatto, o almeno era riuscito a farmi credere che non lo avrebbe fatto. La sua promessa era appena stata rotta o era tutto solo un rumor?

K:"no, non è vero" le dico cercando di rassicurarla ma in realtà qualcuno doveva rassicurare me, magari proprio lui, magari avrebbe potuto dirmelo prima o magari avrebbe potuto dirmi che non era vero, che mi ama e che il suo per sempre continuerà ancora e ancora.

x:"oh grazie, non avrei potuto pensare che non stesse più insieme, siete così belli insieme" e con quelle parole invece il mio cuore aveva ritrovato un sorriso di speranza e con quello anche il mio viso

K:"oh grazie, sei gentile"

x:"è solo la verità" mi sorride per poi salutarmi e allontanarsi. Continuo verso casa do Niall ripensando a quello che mi aveva chiesto la fan. Tradito? Non me lo sarei aspettata mai, so solo che se fosse stato vero, non lo avrei perdonato facilmente, mi aveva dato il cuore e io gli avevo dato il mio, lui era il mio sorriso e il per sempre me lo aveva promesso - ed era stato l'unico ad avermelo promesso - lo amavo e in tutto questo tempo quello che provo per lui si è solo rafforzato e spero che per lui sia la stessa cosa. Sono gelosa delle fan americane che sono fissate con lui e figurati come potrei sentirmi se lui mi avesse tradito, non lo accetterei, non dopo tutto quello che ha fatto per me e con me. Arrivo sotto casa sua, mi faccio coraggio per poi suonare la porta. Cosa mi avrebbe detto? Come avrei reagito? Cosa sarebbe successo? La porta si apre e mi ritrovo Niall con il ciuffo che gi scendeva sulla fronte e i capelli leggermente spettinati.

N:"ciao Kika" mi saluta appena mi vede "che è successo Kika?" mi chiede guardandomi preoccupato

K:"mi devi dire qualcosa?" gli chiedo ma lui sembra non capire "una ragazza mi ha detto una cosa..." mette le mani sulle mie spalle, mi porta dentro e dopo aver chiuso la porta per evitare eventuali paparazzi mi fa continuare

N:"sono qui, dici"

K:"mi ha detto che si dice che mi hai tradito, è vero?" pongo la stessa domanda che mi aveva posto lei a Niall. Lui mi guarda ma non risponde, le lacrime salgono appannandomi la vista, non ci posso credere, quello che speravo che non sarebbe mai successo, è accaduto e lui non si preoccupa minimamente di quello che ha fatto e di come mi fa sentire. Le lacrime si fanno sentire, stavano per scendere sul viso ma Niall mi prende le mani

N:"Kika non avrei mai potuto, lo sai. Amo te e non potrei mai farti questo anche perchè sarei il primo a pentirsi e a starci male, non devi credere a tutto quello che senti in giro, non tutto è vero, anzi la maggior parte delle cose è falsa" posa una mano sulla mia guancia e la accarezza asciugando quell'unica lacrima che era scesa con il pollice "ormai le fan che sono contrarie alla nostra relazione si inventano di tutto sperando di farla bere alle altre, non è vero. Ti amo e.... Ti amo" poggia l'altra mano sull'altra mia guancia "ricordati il per sempre, te l'ho promesso" avvicina il mio viso al suo per lasciarmi un bacio sulle labbra. Come avevo potuto pensare che mi stesse tradendo? Le nostre labbra combaciavano come non mai, la sua bocca si apre leggermente per permettere alla mia lingua di entrare in contatto con a sua e iniziare a rincorrersi. Con lui ogni bacio sembrava il primo e con ogni bacio sentivo le farfalle nello stomaco, sembrava la prima volta che sentivo il suo sapore ma non era la prima volta, avrei dovuto conoscerlo, ma non ero per niente stufa di questo, non sono stufa del fatto che le emozioni che provo con lui tolgono il fiato, anzi ogni volta sono emozioni diverse e ogni volta sono curiosa di scoprire. Erano ormai minuti quelli che ci univano ma siamo costretti a staccarci per riprendere fiato da quel bacio travolgente

K:"sai cosa sarebbe successo se veramente mi avresti tradito? Lo sai? Vuoi saperlo?"

N:"Kika, non succederà te lo prometto"

K:"mi avresti spezzato il cuore, anzi no, il mio cuore è tuo quindi è come se stessi giocando a calcio, ogni calcio che avresti tirato sarebbe stato come un ago che mi pungeva a pieno petto, ogni volta che mi hai detto per sempre sarebbe stato come se ti fossi preso gioco di me illudendomi" mi prede la mano e mi accarezza le nocche con il pollice

N:"non potrei mai illuderti e lo sai benissimo"

K:"credo di si, ma fa male sentirsi dire cose del genere" punto i miei occhi azzurri nei suoi color oceano "mi abbracci?" gli chiedo e subito dopo mi ritrovo stretta tra le sue braccia "scusa"

N:"non scusarti" mi fa poggiare la testa sul suo petto e mi accarezza i capelli dolcemente "sarò sempre qui per te"

K:"grazie" rimango tra le sue braccia ancora fin quando non ci sediamo sul divano, mi giro per guardarlo

N:"ti devo dire una cosa" lo incito a parlare "a dicembre faremo un concerto a New York, al Madison Square Garden"

K:"ma è stupendo, è la più famosa arena del mondo e voi vi esibirete lì, farete sold out in poco tempo come per gli altri concerti"

N:"voglio che venga con me"

K:"ne sarei onorata ma sai, i miei, devo convincerli e non so quanto sarà facile"

N:"sarebbe davvero importante per me se tu ci fossi, avere il tuo supporto mi sarà di grande aiuto e sapere che sei vicina a me mi aiuterebbe a dare il meglio"

K:"lo sai che andrei in capo al mondo pur di stare con te"

N:"bene allora mi fai sapere?" annuisco e permetto alle sue braccia di stringermi a lui. "Kika" mi guarda senza parlare "ti devo dire un'altra cosa" lo guardo come se volessi leggergli il pensiero e sapere in anticipo quello che voleva dirmi "io.... Ti amo" si avvicina a me, poggia la sua fronte sulla mia e mi spinge all'indietro fino a farmi stendere, i nasi si sfiorano, si stende sopra di me mentre io lo avvicino a me per farlo poggiare su di me

K:"anche io" dico sfiorandogli le labbra ma subito dopo lui riazzera la distanza che ci separava poggiando le sue labbra sulle mie. Intreccio le mie gambe con le sue mentre un vortice di emozioni si creava con il giocare delle nostre lingue vogliose di assaporare l'altro. Si allontana leggermente rompendo il bacio

N:"non smetterò mai di dirtelo" si avvicina di nuovo, mi prende il labbro inferiore e lo morde leggermente per poi avvolgerlo tra le sue labbra e succhiarlo dolcemente mentre infilavo le mani tra i suoi capelli "stai ancora pensando ancora a quello di prima?" si allontana un pò di più, si poggia sulle mani e mi guarda negli occhi

K:"perchè?"

N:"non lo so, sembri....distratta" scuoto la testa mordendomi il labbro inferiore "sicura? Se vuoi sono qui, puoi dirmi tutto"

K:"adoro quando sei così disponibile per farmi felice"

N:"adoro farti felice". Il suo sguardo si spostava dai miei occhi alle mie labbra. Volevo baciarlo e anche lui voleva baciarmi ma nessuno dei due azzera la distanza, gli metto le mani dietro la nuca e faccio per avvicinarlo a me, ma fa resistenza

K:"che c'è Niall?" scuote la testa per dirmi che non c'era niente. Molto lentamente si avvicina per poi fermarsi a pochi centimetri "sei stupenda" sorrido mentre lui poggia - finalmente - le sue labbra sulle mie. Sono stupenda, peccato che non tutti la pensano come lui. Rimaniamo stesi sul divano ancora per un pò e quando decidiamo di alzarci Niall decide di entrare un attimo su twitter. Lo vedo sorridere così mi avvicino a lui per vedere cosa lo rendeva di buon umore. 'guardateli, come fate a dire che non devono stare insieme' e sotto c'era una foto del v festival, eravamo io e Niall, entrambi sorridevamo e lui mi abbracciava da dietro.

"vedi? Lo pensano anche loro" si avvicina a me e mi da un bacio a stampo.

Rimango da lui ancora un pò, poi decido di tornare a casa anche per chiedere a mamma e papà di New York. Sta volta cammino a passo affrettato curiosa di sapere cosa potrò fare. Potrò andare a New York con Niall? Potrò farlo felice? Potrò stare con lui e godermi quella città splendida? Arrivo a casa e appena Giò mi apre mi fiondo a prendere il telefono

G:"come mai così di fretta?"

K:"devo chiedere una cosa a mamma e papà"

G:"cosa?"

K:"i ragazzi a dicembre avranno il concerto al Madison Square Garden e Niall mi ha chiesto di andare con lui"

G:"New York"

K:"esatto! Potrò andare - forse - a New York e vederla dopo aver tanto pregato mamma e papà per farci andare, in più starei con Niall e quindi spero che mi dicano di si" prendo il telefono sotto lo sguardo di Giò, compondo il numero e aspetto che qualcuno risponda....1 squillo.... 2 squilli... 3 squilli, forse non ci sono.... 4 squilli

M:"pronto?"

K:"mamma!"

M:"ciao Kika, come state?"

K:"bene voi?"

M:"bene, Giò?"

K:"è qui vicino a me"

G:"ciao mamma" urla Giò rompendomi un timpano

K:"si metto il vivavoce....ecco fatto"

M:"ciao Giò come stai?"

G:"bene mamma voi?"

M:"bene bene"

K:"mamma posso chiederti una cosa? Magari se c'è anche papà è meglio"

M:"certo, lo chiamo"

B:"ciao ragazze"

K:"ciao papi"

G:"babbo!"

M:"cosa volevi chiederci Kika" guardo Giò e mi convince a farmi coraggio

K:"ehm....si...i ragazzi a dicembre hanno un concerto al Madison Square Garden e...ehm...Niall mi ha chiesto se voglio andare con lui"

M:"che bel traguardo, al Madison Square Garden, molti cantanti hanno aspettato molti anni prima di esibirsi lì e loro dopo pochi anni"

K:"allora allora allora?"

B:"anche se è un pò lontano potresti andare, è abbastanza importante come evento, poi come te lo avrà chiesto"

K:"sul serio?" chiedo incredula, pensavo che mi avrebbero detto di no visto che era lontano

M:"poi volevi sempre andare a New York"

K:"quindi posso andare?"

M:"non lo so"

K:"vi prego vi prego vi pregoooo" il mio tono era quasi di supplica e spero che sia riuscito a farli convincere

B:"Cristina io direi che possiamo farla andare, è abbastanza grande per andare da sola e poi c'è Niall"

M:"se trovi un modo per non andare da sola si"

K:"sul serio? Grazia mille, vi riempirei di baci ma siete troppo lontani, grazie grazie" ero troppo felice, potrò andare a New York con Niall a vedere il loro concerto e credo di aver avuto un'idea

M:"noi ora andiamo, ci sentiamo e Kika facci sapere se ti servono soldi o no"

K:"certo"

B:"ciao ragazze"

G:"ciaoo" e attacchiamo il telefono. Il prossimo passo è trovare qualcuno che mi aiuti e organizzare il mio piano....mi serve Harry. Prendo il cellulare e chiamo Harry.

K:"Hazza!"

H:"Kika, tutto bene?"

K:"si tu?"

H:"alla grande"

K:"senti Harry posso chiederti un favore?"

H:"certo dimmi"

K:"avevo pensato di fare una sorpresa a Niall e ho bisogno di te, puoi venire?"

H:"arrivo, mi devo preoccupare?"

K:"nono tranquillo, allora vieni?"

H:"tutto per la mia migliore amica"

K:"grazie a tra poco" riattacco e inizio a pensare per bene alla seconda fase del piano: organizzazione per bene il da farsi. Dopo che Giò va a lavoro io continuo a fare avanti e dietro per il salone in cerca di un piano ottimale quando suona la porta, vado ad aprire e mi ritrovo un Harry bello come sempre che entra velocemente per motivi di fan e fotografi

H:"allora, dimmi tutto"

K:"allora Niall mi ha detto del concerto al Madison Square Garden"

H:"non vedo l'ora di andare a New York ed esibirmi" dice euforico Harry

K:"si....comunque dicevo che Niall me l'ha detto e mi ha chiesto di andare con lui, gli avevo detto che non lo sapevo e che avrei dovuto chiederlo prima a mamma e papà che mi hanno già detto di si"

H:"e quindi qual'è il problema?"

K:"voglio dirgli che mi hanno detto di no e poi fargli la sorpresa andando al concerto"

H:"mmm..." dice con aria pensierosa "si può fare" si siede sul divano "e a cosa ti servo io?"

K:"innanzi tutto mamma e papà hanno detto che vogliono che vada con qualcuno e poi mi devi aiutare a coprirmi"

H:"coprirti? Già fatto grazie e da esperienza precedente non lo rifarò"

K:"idiota" gli do una spinta sul braccio

H:"ragazzi con gli ormoni a mille" dice a bassa voce

K:"ora me lo rinfaccerai per tutta la vita?"

H:"no ma sentire i vostri lamenti e inventare scuse per coprirvi è stato più difficile del previsto"

K:"okok basta e poi non sono fatti vostri quello che facciamo io e Niall" mi giro dandogli le spalle

H:"nono assolutamente no ahaha dai non fare l'offesa, sai che io scherzo e che ti voglio bene" mi abbraccia da dietro

K:"anche io" mi giro e lo abbraccio

H:"è come abbracciare Giò" si stacca per poi riabbracciarmi, alzo gli occhi al cielo

K:"finito? Possiamo tornare a quello che facevamo prima?"

H:"si" si siede composto sul divano "allora partiamo dalla prima cosa che mi hai detto che era...."

K:"bella memoria amico ahah comunque era che ti sarei grata se andassimo insieme" lo guardo con occhi da cucciolo

H:"okaaay poi?"

K:"mi devi coprire, nel senso che nel caso escono cose che riguardano me e te tu devi smentire tutto, Niall non deve saperlo"

H:"ok, fattibile. Ma per l'albergo?"

K:"prenderò una stanza nel vostro stesso albergo e risolviamo poi, dopo la sorpresa, mi trasferisco in quella di Niall

H:"e per i biglietti?"

K:"so che vengono anche Perrie, El e Danielle quindi potresti darmi un posto vicino a loro"

H:"ok"

K:"e poi devi trovare il modo di farmi notare da Niall durante il concerto"

H:"ok, ce la possiamo fare"

K:"grazie Hazza"

H:"prego"

K:"ora devo solo trovare una scusa da dire a Niall secondo la quale mamma e papà non mi permettano di venire" Harry mi guarda sconvolto sbarrando gli occhi "che ho det..." mi blocco pensando a quello che avevo detto "sai, dovresti farti visitare da un medico, vedi doppi sensi ovunque e non è un bene"

H:"ma...ma..." abbassa la testa triste "non puoi dire che non ti fanno andare" mi guarda sorridendo per sottolinearmi l'uso del verbo "perchè è lontano?"

K:"scusa banale ma posso provarci" gli dico e proprio in quel momento Niall mi manda un messaggio 'hai chiesto?' wow puntuale come un orologio svizzero. 'hanno detto di no perchè è lontano. Mi dispiace ma le ho provate tutte per convincerli, non hai idea di come ci sono rimasta male'.

Harry che aveva letto quello che gli avevo scritto sorride

H:"ci rimarrà male, ma non ha idea di cosa lo aspetta". Dopo poco un altro messaggio di Niall 'okay...mi dispiace che non puoi venire, mi mancherai". Harry nota - di nuovo - il doppio senso e inizia a ridere

K:"ma la vuoi smettere brutto pervertito che non sei altro" gli do uno schiaffo sul braccio che li fa cadere sul divano, non che fosse forte ma rideva e ogni piccolo tocco lo avrebbe fatto cadere.

H:" vedo che la vostra mente è sincronizzata ahahaha"

K:"ma la vuoi smettere?"

H:"ma non è colpa mia, siete voi che scrivete queste cose sconce"

K:"ma che sconce? È un normale verbo italiano...e inglese...e di tutte le lingue...se poi tu pensi sempre a quelle cose sei da ricoverare"

H:"vuoi dire che penso solo io a quello?"

K:"onestamente? Si, almeno io non sono tipo da queste cose"

H:"puahahah e quello che è successo in Italia?" mi chiede con una leggera punta di malizia. In effetti non era stata una grande pensata quella di fare l'amore con mamma e papà che sentivano tutto...bè ormai è passato. "a proposito, come va con Niall?"

K:"bene anche se la distanza a volte fa male" dico ripensando ai periodi in cui lui era fuori e io qui aspettando che tornasse. Mi alzo dal divano e entro in cucina per prendere un pacchetto di patatine e poi ritornare sul divano vicino a Harry.

H:"e con quelle cose?" mi stavo affogando con le patatine

K:"quali cose?"

H:"ahaha non ti affogare, genere Italia" sbarro gli occhi, non avevo mai parlato con nessuno di questo, neanche con Giò, o almeno non sapeva tutti gli aggiornamenti "quante volte oltre l'Itali?"

K:"cinque" dico quasi sussurrando

H:"ah-ah ti ho sentito....cinque? Vi date da fare"

K:"Harry ora basta, non mi piace quest'argomento"

H:"perchè?"

K:"mi da fastidio parlarne"

H:"okok basta domande, su racconta, com'è stato"

K:"meno male niente domande"

H:"infatti non era una domanda, era un'affermazione" lo guardo con gli occhi a fessura

K:"me lo ricorderò" lui mi guarda come per dirmi 'allora?' "bè non posso dire che non è bello, mi piace sapere quanto mi ama e quale momento se non quello va bene?" non posso pensare alle confessioni che gli stavo facendo, non avevo mai parlato con nessuno di queste cose, se non con Niall, ma sapeva bene che non era uno dei miei argomenti preferiti di una conversazione quindi cercava di evitarle molto spesso.

H:"ti dispiace se ora vado, devo fare un servizio" scuoto la testa per fargli capire che non c'erano problemi e dopo poco se ne va, lasciandomi sola con i miei pensieri: la sorpresa, cosa avevo detto a Niall, cosa mi aveva chiesto Harry e cosa gli avevo raccontato.

[...]

Il giorno del concerto è finalmente arrivato e io non stavo più nella pelle di vedere la reazione di Niall quando vedrà che sono andata e figuriamoci loro come stanno, forse il giorno più importante della loro carriera è alle porte e questo li renderà ancora più conosciuti e famosi. Inoltre sono a New York da diversi giorni, a New York! Non posso crederci che ci sono finalmente andata. Devo dire che girare per New York senza farsi riconoscere è stato abbastanza difficile, ma finalmente il camuffamento è finito, sono ancora nella camera dell'albergo davanti all'armadio e ho ancora un'ora prima di uscire e raggiungere l'arena. Mi infilo un vestito aderente nero di pizzo con le maniche a tre quarti lungo fino al ginocchio e lo scollo a barca. A questo ci abbino un paio di ballerine nere e una giacca di jeans nera, metto un pò di matita e mascara ed esco. Un taxi mi accompagna fino a sotto l'arena dove mi incontro con Perrie, El e Danielle e dopo poco entriamo e prendiamo posto.

P:"è carina l'idea di fare questa sorpresa a Niall" mi dice Perrie sorridendomi

K:"grazie"

E:"deve esserci rimasto male quando gli hai detto che non potevi"

K:"in effetti si, ma sono riuscita a tirarlo su di morale" dico divertita. Aspettiamo ancora un quarto d'ora prima che le luci si spengono e la musica inizia ad aumentare di volume, luci dai colori più belli illuminano il pubblico mentre la tensione sale, le fan iniziano a urlare nel momento in cui la musica si ferma e dal palco escono loro, i ragazzi sono pronti e pieni di grinta, pronti a scatenarsi e a far scatenare il loro pubblico. Parte la base della prima canzone e subito iniziano a cantare, sono davvero fiera di loro, di quello che fanno e di come lo fanno, sono fiera che abbiano realizzato il loro sogno e di tutto questo. Il concerto prosegue e tra il pubblico si alzano anche dei cartelloni, alcuni sono davvero belli altri un pò meno. Appena finisce una canzone, la prima estratta dal nuovo cd, i ragazzi si riavvicinano e si mettono al centro del palco, Liam ringrazia il pubblico per essere lì e lo ringrazia perchè senza di loro non sarebbero qui, Harry chiama un attimo Niall in disparte e appena lo raggiunge gli indica un punto tra il pubblico. Aveva indicato me e appena incrocio il mio sguardo con quello di Niall, sul suo volto compare un sorriso e i suoi occhi diventano lucidi, Harry lo raggiunge e lo abbraccia. Non resisto a quella scena, sarei voluta salire sul palco e abbracciarlo, stringerlo forte e dimostrargli che anche io ci sarei sempre stata per lui. Rimane tra le braccia di Harry per qualche minuto mentre lui gli diceva qualcosa all'orecchio. Quando si stacca dall'abbraccio Niall si rigira verso di me, mi guarda con un sorriso da un orecchio all'altro, mi fa l'occhiolino per poi riavvicinarsi con Harry agli altri ragazzi. Il concerto continua e i ragazzi ad ogni canzone davano il loro meglio, le fan devono essere veramente orgogliose di quello che fanno per loro e i ragazzi devono essere orgogliosi del supporto che ricevono dalle fan. Alla fine del concerto hanno svelato il perchè Niall aveva una telecamera addosso, stavano girando un film, il loro film, hanno detto che questo era un momento perfetto da inserire nel film, perfetto per loro e per le fan. Appena le luci si spengono i ragazzi escono dal palco e una guardia si avvicina a me, Perrie, El e Danielle dicendoci di seguirla nel backstage. Facciamo come dice e in pochi minuti raggiungiamo il backstage dove c'erano i ragazzi che si stavano cambiando.

P:"sono stati fantastici" dice Perrie mentre aspettavamo i ragazzi

D:"hai ragione" continua Danielle. Quando vedo che la porta dei camerini si apre e iniziano ad uscire uno ad uno sul mio viso compare un sorriso.

P:"siete stati grandi" dice Perrie prima di raggiungere Zayn, poi escono Liam e Louis che vengono raggiunti da Danielle e El, dopo escono Harry e Niall. Appena mi vede, Niall mi viene incontro e mi abbraccia

K:"sorpresa" gli dico prima di nascondere la testa nell'incavo del suo collo

N:"pensavo che non saresti venuta"

K:"e invece no, eccomi qua" gli do un bacio a stampo "ci sono sempre per te e ci sarò sempre"

N:"ti amo"

K:"anche io" si avvicina a me e poggia le sue labbra sulle mie, dischiudo leggermente la bocca permettendo un contatto maggiore, la mia lingua incontra la sua e iniziano a rincorrersi mentre lui mi stringe di più a se facendo combaciare i nostri corpi

N:"ma non avevi detto che non ti facevano venire perchè era lontano?"

K:"te l'ho detto perchè altrimenti non potevo farti la sorpresa"

N:"la migliore sorpresa di sempre, grazie per essere venuta"

K:"non ringraziarmi" e lo bacio "sono contenta che ti sia piaciuta come sorpresa"

N:"basta che ci sei tu, tutto il resto può anche non contare, ma se sono con te sono felice e ogni piccolo gesto è una splendida sorpresa"

K:"aww che amore che sei" gli do un bacio sull'angolo della bocca

N:"come hai fatto a non farti notare da nessuno?"

K:"camuffamento ahaha" dico divertita

H:"grazie a me" si avvicina Harry fiero di come è riuscito ad aiutarmi, gli do una spinta sul braccio per farlo allontanare

N:"non hai idea di com'è stato bello vederti" e mi abbraccia. L'abbraccio dura qualche minuto, nessuno dei due voleva staccarsi ma siamo stati costretti dagli altri che ci invitavano gentilmente a fermarci per evitare di fargli venire il diabete (testuali parole). All'uscita dell'arena ognuno si separa andando in direzioni diverse, io e Niall entriamo in una macchina nera con i finestrini oscurati che ci porta direttamente all'albergo. Quando usciamo Niall intreccia le sue dita con le mie e attraversiamo la schiera di fan che si era posizionata all'ingresso dell'albergo per aspettare i ragazzi per poi entrare e salire alle camere

N:"rimani da me?" mi chiede aprendo la porta della sua camera

K:"wow bella camera" era decisamente più grande della mia e il balcone era enorme "comunque se vuoi devo andare a prendere la roba, mi aspetti qui?" annuisce e scendo alla mia camera per prendere la mia roba e poi risalire in camera sua. "ecco fatto" dico entrando in camera e posando la valigia vicino alla porta "mi avevi detto che volevi che venissi con te, ti avevo detto che sarebbe stato bellissimo e che sarei venuta volentieri"

N:"ed eccoti, ora sei vicino a me, sei venuta e mi hai reso immensamente felice" si alza dal letto e si avvicina a me "da quando mi hai detto di no pensavo che non avrei avuto nessuna opportunità di passare questi giorni con te"

K:"non mi è piaciuto dirti che non potevo venire" gli accarezzo la guancia "avrei voluto dirti che potevo, ma ho preferito farti questa piccola sorpresa"

N:"la più bella sorpresa di sempre" mi prende per i fianchi e fa combaciare i nostri corpi

K:"siete stati bravissimi" continuo ad accarezzargli la guancia, lui posa la sua mano sulla mia mentre con l'altra scende lungo il mio braccio per poi arrivare alla mano e intrecciare le nostre dita. Mi da un bacio a stampo e poi si allontana leggermente, ma catturo il suo labbro inferiore tra le mie e lo riavvicino a me per poi poggiare le mie labbra sulle sue e unirle in un bacio intenso e appassionato, permetto alle nostre lingue di giocare e di assaporarsi a vicenda. Quando rompiamo il bacio, lui inizia a lasciarmi una scia di baci che partono dalle labbra, mi lascia un bacio sull'angolo della bocca per poi scendere lungo il collo. Mi lascia diversi baci prima di soffermarsi in un punto in particolare dove mi lascia un succhiotto per poi scende ancora più giù. Mi sfila la giacca mentre continua a lasciarmi dolci baci sul collo, piego la testa all'indietro per permettergli di continuare con i baci. Fa combaciare ancora una volta i nostri corpi per poi mettere le mani sulla mia schiena

K:"sai, mi è piaciuto come avete cantato kiss you" mi scosta i capelli da un lato e si avvicina al mio orecchio

N:"oh I just wanna show you off to all of my friends. Makin' them drool down their chiney chin chins" mi sussurra il suo assolo di kiss you mentre cerca lungo la mia schiena la zip del vestito "baby be mine tonight, mine tonight. Baby be mine tonight yeah" appena la trova la tira giù lentamente mentre punta i suoi occhi nei miei "ti amo" dice prima di far scivolare a terra il vestito

K:"anche io" gli do un bacio a stampo per poi mettergli le mani sul petto e spingerlo fino al letto e farlo stendere sopra. Mi siedo sul suo bacino, poggio le mani sul suo petto e lo guardo negli occhi prima di lasciargli una scia di baci lungo il collo, sulla spalla e poi fino al petto mentre lui inizia ad ansimare leggermente

N:"non so come avrei fatto se non ci fossi stata oggi" mi dice cercando di regolarizzare il respiro

K:"non avresti fatto" dico divertita. In pochi minuti Niall mi fa stendere accanto a lui per poi stendersi sopra di me. Mi da un bacio sulle labbra

N:"sei particolarmente bella oggi lo sai?" sorrido e giro lo sguardo distogliendolo dai suoi occhi ma lui con due dita mi gira il viso verso di lui e fa incontrare i nostri sguardi "adoro quando arrossisci e abbassi la testa così" si avvicina a me appoggiandosi con il suo petto sul mio e fa incontrare le nostre labbra per unirle e far giocare le nostre lingue a rincorrersi. Si appoggia con le mani alla testiera del letto mentre le nostre labbra erano ancora unite in un bacio che poteva essere eterno, gli sfilo la maglietta e rimango come imbambolata quando vedo i suoi addominali leggermente più accentuati del solito. Non mi ricordavo quanto fosse bello e perfetto, devo dare ragione a tutte le fan che dicono che è perfetto in tutte quelle che possono essere le sue imperfezione, ma da quando lo conosco non ho mai trovato imperfezione, per me è perfetto, sempre. Percorro con il dito il bordo dei suoi addominali mentre lui gioca con la mia collana

N:"vedo che la porti sempre" dice riferendosi alla collana. Era ancora il regalo di Natale che mi aveva fatto quando ci siamo conosciuti e da quando me l'ha regalata non la tolgo mai.

K:"si, non la tolgo mai da quando me l'hai regalata"

N:"credo che faremo un'eccezione" mi scosta i capelli, mi toglie la collana e la poggia sul comodino accanto al letto

K:"non me l'avevi mai tolta"

N:"mi piace come ti sta, ma sei perfetta anche senza" mi guarda malizioso, con una mano sale sulla spalla e mi abbassa la bretella del reggiseno, poi abbassa anche l'altra per poi togliermelo definitivamente. Si poggia su di me cercando di non pesarmi troppo, ma un brivido mi percorre tutta la schiena quando sento il calore del suo corpo poggiarsi sul mio. Metto le mani sui suoi fianchi e giocherello con l'elastico dei suoi boxer che uscivano appena dai pantaloni poi glielo apro e lentamente glielo sfilo. Capovolgo la situazione stendendomi sopra di lui

K:"ti amo"

N:"anche io" e in pochi minuti ci liberiamo anche degli ultimi indumenti che ci separavano. Stavamo per fare l'amore, di nuovo, e, stranamente direi, questa era l'unica cosa che ci importa,non ci importava del fatto che eravamo in un albergo, non ci preoccupava il fatto che qualcuno potesse sentirci, non ci importava niente se non il fatto che siamo solo io e lui, nella stessa camera, nello stesso letto, insieme.

Mi stendo a pancia in su accanto a lui con il respiro ancora affannato come lo era il suo. Lui si mette su un fianco e mi guarda, mi giro verso di lui e gli sorrido

N:"ti amo" mi dice, aveva una luce particolare negli occhi, era felice, stava bene così come io stavo bene "ma come mai Harry mi ha detto di guardare proprio dove c'eri tu?"

K:"bè gli ho chiesto una mano per organizzare" si stende di nuovo sulla schiena "non essere geloso" gli dico divertita per poi stendermi accanto a lui con il suo braccio che mi avvolgeva le spalle

N:"non sono geloso"

K:"è il mio migliore amico"

N:"e io il tuo ragazzo" mi guarda malizioso, mi stendo sopra di lui e gli do un bacio, intreccio le mie gambe con le sue mentre le sue mani mi accarezzano dolcemente la schiena

K:"certo, tu sei il mio ragazzo" dico prima di dargli un bacio sulle labbra. È il mio ragazzo e nessuno dei commenti delle fan tipo le minacce di morte potrà farmi cambiare idea su quello che provo per lui, lo amo e lo amerò per sempre. Mai come in questo momenti vorrei che il suo per sempre potesse essere veramente per sempre.

 

 

Buona sera ragazzeee! Come state? 
Oggi non ho molto da dire quindi passo al capitolo direttamente, vi è piaciuto? Spero di si e spero che lasciate recensioni

al prossimo aggiornamento ;)
un bacio xx 

*la reazione di Niall quando ha visto Kika al concerto* 


 

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


LEGGETE LO SPAZIO ALLA FINE, E' IMPORTANTE

Capitolo 18

Pov. Giorgia

*flashback*

Sono sdraiata sul letto stretta tra le braccia di Ryan, tento di trattenere le lacrime che invece a lui scorrono silenziose lungo le sue guance morbide

G:"non piangere" gli sussurro mentre traccio linee immaginarie sul suo petto e ascolto il suo cuore

R:"ti prego dimmi di restare qui"

G:"tra qualche anno quando realizzerai il tuo sogno mi ringrazierai"

R:"il mio sogno è sposarti e avere una famiglia con te" dice girandoci e si sdraia su di me "magari avere due gemelle belle come te e Kika" scende verso la mia pancia "tra sette o otto anni se resto qui potrei vedere la tua pancia piatta gonfiarsi e tenere in vita il nostro amore che tira dei calcetti" mi bacia poco sopra l'ombelico dando inizio a una scia di brividi

G:"Ryan non fare così"

R:"tra cinque anni magari apriremo uno studio insieme, tutti e due psicologi, e questo perchè sono restato qui con te" risale e bacia le mie labbra

G:"e se invece ci lasciassimo? Avrai il rimorso di non essere partito"

R:"non ti lascerei mai, e lo sai" aveva ragione, il punto è che se fosse rimasto qui per me mi sarei sentita in colpa tutta la vita, ma allo stesso tempo sarei stata al settimo cielo perchè mi dimostrerebbe di amarmi

G:"lo hanno detto anche i tuoi, è la cosa più giusta" mi scende una lacrima che lui ferma con un bacio

R:"ma loro non capiscono quanto ti amo"

G:"lì troverai un'altra ragazza migliore di me da amare"

R:"nessuno può sostituirti" mi prende una mano e la mette sul suo petto "ricordi? Anche se avrò altre ragazze questa parte che batte all'impazzata è solo tua" inizio a torturarmi il labbro inferiore con i denti mentre lo fissavo negli occhi lucidi e disperati "non posso neanche dirti di mantenere una relazione a distanza!! Tre anni senza mai vederti, perchè i miei se ne partono con me e non torneremo più qui...credo" abbassa la sguardo e mi sento sprofondare...allora era un vero addio

G:"hey" gli alzo il viso poggiando due dita sotto il suo mento "tu non devi pensare a me, starò bene, e tu a New York starai ancora meglio" gli lascio un bacio a stampo "quindi stasera chiudi la valigia che abbiamo preparato e domani mattina prendi quell'aereo, perchè aspetta solo te" annuisce

R:"mi mancherai" dice poggiando il suo peso su di me e stringe le mani intorno alla mia vita

G:"ti amo" sussurro mentre le lacrime scendevano

R:"io di più" dice con la voce strozzata. Alza il viso per darmi un bacio lento, le nostre labbra si modellavano per darsi forma a vicenda, per ricordarne il sapore e i contorni, poi dischiudiamo la bocca lasciando spazio alle nostre lingue che giocano insaziabili, sapendo che tra meno di 24 ore non si sarebbero mai più toccate, giravano senza sosta come per ricordare la parte vogliosa e passionale del nostro rapporto. Il respiro di Ryan si mischia al mio e le sue lacrime cadono sulle mie guance fondendosi con le mie, il suo corpo fa più pressione sul mio mentre le sue mani mi avevano preso il viso per dare un contatto maggiore al nostro bacio che voleva essere infinito.

[...]

R:"ricordati che ti amo" mi dice prima che andasse all'imbarco

G:"io di più" ribadisco con le braccia attaccate al suo collo

R:"no, io" sussurra dolce prima di far incontrare le nostre bocche un'ultima volta, e non mi interessa degli sguardi indiscreti, non mi interessa che i suoi genitori sono a due metri da noi e ci guardano amoreggiare come non abbiamo mai fatto, non mi importa delle occhiatacce e dei commenti che ci riservavano del tipo "maleducati" "non è questo il luogo" perchè ci amiamo e questo è quello che importa. Il padre di Ryan dopo non so quanto tempo si avvicina e lo avvisa che rischiano di perdere l'aereo, così ci stacchiamo

R:"sono ancora in tempo a restare se vuoi" avrei tanto voluto dirgli che lo volevo per sempre con me, ma tutto quello che gli dico è che doveva muoversi a imbarcarsi, e che non posso togliere una mente brillante e New York per uno stupido egoismo. Anche i genitori di Ryan mi abbracciano e lui mi asciuga una lacrima che mi era scesa e mi sussurra all'orecchio

R:"ogni sera alle otto su skype" mi sfiora un'ultima volta le labbra con le sue e si allontana. Resto imbambolata a guardare la sua figura scomparire tra la folla e mi tocco le labbra sulle quali sentivo ancora il suo sapore

*fine flashback*

Sono passati molti mesi dalla sua partenza, e anche le webcam con skype non ci sono più con lui. La prima sera senza di Ryan è stata una tortura, infatti, in preda a una crisi di pianto ho recuperato dalla mensola il leoncino di peluche che mi aveva regalato Harry e l'ho stretto forte tentando di darmi forza, una volta fermate le lacrime sono andata in camera da Kika che era già a letto e ho bussato alla sua porta "posso dormire con te?" le avevo chiesto, non dormivamo più insieme da quando avevamo 5 anni "finchè ti senti sola dormiamo insieme tutte le sere che vuoi" mi aveva risposto e la presi in parola, perchè per un mese intero tutte le notti mi intrufolavo nel suo letto con il leoncino tra le braccia, come se realmente avessi ancora cinque anni. Ora sto bene, e forse questo lo devo molto a Harry, lui mi è stato molto vicino negli ultimi tempi, messaggiamo molto spesso, praticamente tutti i giorni e mi ascoltava all'inizio, quando parlavo di Ryan. Che cosa strana parlare del tuo ex ragazzo con il tuo ex ex ragazzo, eppure a lui sembrava non importasse, finchè un giorno non mi chiese se ero stata così anche quando ci siamo lasciati io e lui. Leggendo quel messaggio mi ero pietrificata, facendo tornare a galla tutti i ricordi di quando era Ryan a consolarmi per Harry, quando piangevo la notte, quando prendevo il cioccolato come antidepressivo, quando ovunque mi girassi lo vedevo, quando cercavo disperatamente il suo profumo, quando piangevo nel sentire le sua voce roca cantare attraverso un computer "no" gli avevo semplicemente risposto, senza specificare il fatto che ero stata molto, ma molto peggio. Quella domanda ha fatto scattare un nuovo meccanismo in me, ma in realtà non era per niente nuovo, lo conoscevo già, perchè ora inizio ad aspettare con ansia i momenti liberi di Harry per poter messaggiare, ora fremo mentre scrivo i messaggi e sono sempre ansiosa mentre aspetto una sua risposta. "ci sei cascata di nuovo" continuavo a ripetermi "ma quando imparerai?" mi rimproveravo mentre piangevo leggendo i messaggi di Harry che mi raccontava della sua vita sentimentale, delle sue cotterelle o semplicemente di baci dati a ragazze la sera prima da mezzo ubriaco. Nessuno sa che io ho ripreso ad amare Harry incondizionatamente, e mi comporto come se niente fosse, uscendo la sera con gli amici di Ryan, che ormai erano diventati anche miei amici, e studiando come una pazza per evitare di pensare a Harry. Facevo dei finti sorrisi ai complimenti dei professori sul fatto che la mia media scolastica cresceva sempre di più...peccato che non ne ricevevo nessuna soddisfazione, consapevole del fatto che lo studio mi serve solo per scappare da me stessa.

K:"sono tornataaaaaa" urla Kika distogliendomi dal libro di matematica

G:"ciaoooo" le rispondo semplicemente mentre sentivo i suoi passi sulle scale

K:"oh ma che bell'accoglienza, non ti scomodare ad alzarti per salutarmi" si avvicina e mi chiude il libro da sotto il naso

G:"hey ma sta.."

K:"non ce la faccio più a vederti studiare, quindi oggi passiamo la giornata insieme, FUORI da qui" afferma con un tono che non accettava repliche

G:"va bene, ma sei sicura che non vuoi recuperare le ore di sonno? Sai il fuso orario" dico gesticolando con un'aria vaga una volta in piedi

K:"ho dormito in aereo, ora usciamo" mi tira letteralmente fino al piano di sotto "ma vedi un po', prima ero io quella che si faceva tirare a destra e a manca da te" osserva, quasi come se pensasse ad alta voce

G:"dove andiamo?"

K:"aspetta prima di uscire ti voglio far vedere cosa ho comprato a New York, lo sai che costa tutto di meno?" dice esaltata aprendo la valigia

G:"giura? Mica si usano i dollari" ironizzo mentre mi siedo sul divano, mi fulmina con lo sguardo per poi riprendere a scavare nella valigia "ma quante cose hai comprato? Era mezza vuota quando sei partita e ora spunta tutto fuori!" dico ridendo

K:"tataaaa" dice tirando fuori una felpa, poi una maglietta, poi una sciarpa, poi delle supra mentre io la guardavo ad occhi aperti

G:"ti sei rifatta il guardaroba insomma ahahahah"

K:"esatto, e questa è per te" prende una maglietta fucsia

G:"grazie!" salto in piedi e la vado ad abbracciare

K:"prego ma così mi strozzi" tenta di liberarsi mentre la riempio di baci poi prendo la maglietta e mi levo la mia per metterla "ah aria" esclama dato che l'avevo liberata dalla mia presa

G:"tataaaa! Come sto?" mi metto in posa da vip (?)

K:"FA-VO-LO-SA" risponde e poi ci mettiamo a ridere

G:"usciamo ti offro un gelato"

K:"sentivo giusto un languorino"

G:"immaginavo" chiudiamo la porta alle nostre spalle

K:"starbacks?" annuisco e ci avviamo

G:"allora com'è New York?"

K:"bellissima, non esistono parole per descriverla"

G:"immagino, allora sei riuscita a fare la sorpresa a Niall?"

K:"si è riuscita benissimo non si è accorto di nulla, e poi Harry mi ha indicato mentre stavano cantando e lui si è commosso"

G:"oooh che amore"

K:"già, poi dopo il concerto siamo andate nel backstage e mi è venuto ad abbracciare e poi sono andata a dormire nella sua stanza"

G:"certo dormire, dopo non so quanti mesi che non vi vedere voi due dormite, proprio come in Italia sisi" dico ironica mantenendo una faccia seria

K:"voi e questa Italia! Per quanto ancora dovete rinfacciarmelo?"

G:"io per sempre, anche perchè Niall mi deve un favore enorme" Kika rotea gli occhi al cielo "ma scusa chi altro te lo rinfaccia?"

K:"Harry, SEMPRE" al sentire il suo nome un brivido percorre la mia schiena

G:"allora che gelato vuoi?" cambio argomento, per fortuna eravamo arrivate

K:"no tu resta qui, entro solo io tranquilla" annuisco e dopo cinque minuti esce con un gelato per me e un cono gigante per lei

G:"ti tieni leggera con al solito vedo"

K:"si, ho deciso di mettermi a dieta" mi fa un occhiolino e le sorrido prima di iniziare a mangiare il mio gelato "allora come va a ragazzi?" mi stavo quasi per strozzare col gelato ma mi riesco a controllare e faccio spallucce "Ryan?"

G:"non ci sentiamo più, ma è passato, lui veramente se n'è andato e non lo rivedrò mai più" lei annuisce

K:"e quel suo amico con cui vai sempre in discoteca? È carino"

G:"si, anche simpatico, ma siamo solo amici, non voglio una relazione per ora" rispondo sincera, ma omettendo il fatto che non voglio una relazione perchè amo Harry, di nuovo

x:"Kika sei tornata! Possiamo farci una foto insieme? Ma anche Niall è tornato? Dov'è?" arriva un gruppetto di fan che la circonda e la riempie di domande a raffica a cui Kika gentilmente risponde e fa anche la foto, sembrava se ne stessero per andare quando una fan si gira verso di me e lancia una specie di urletto che mi fa saltare e poi inizia a parlare così veloce da non farsi capire, guardo Kika confusa che fa spallucce

G:"ehm..potresti parlare più lentamente per favore?"

x:"sei Giò! Sei la gemella di Kika!" oh che acuta osservatrice "tu sei andata a casa di Harry, erano uscite le foto!!"

G:"si ma molto tempo fa"

x:"e che avete fatto? State insieme e vi vedete di nascosto? Vi siete baciati? Ci sei andata a letto? Com'è nudo?" sbarro la bocca alle sue domande a raffica mentre Kika si tratteneva dallo scoppiare a ridere

G:"siamo solo amici, da prima che andasse a x-factor e non so com'è nudo" le dico sconvolta, bella bugia Giò, te lo ricordi benissimo invece. x:"ow" dice la ragazza delusa "vabbè grazie per la foto Kika, ciao a tutte e due" si allontana con il gruppetto. Mi giro verso Kika che scoppia in una grossa risata

G:"che c'è?"

K:"niente, ma dovresti fare l'attrice per come sai recitare" dice tra una risata e l'altra "non so com'è nudo" mi imita mentre rideva più forte di prima, tanto che alcune persone quando passavamo la guardavano storto. Le do una spinta giocosa per farla smettere e alla fine si riesce più o meno a ricomporre

G:"Kika posso dirti una cosa?" mi faccio seria, glielo dovevo dire, stavo scoppiando e nessun altro poteva saperlo, nemmeno un amico

K:"certo" entriamo nel parco

G:"però non lo dire a nessuno"

K:"va bene" dice poco convinta e fa una faccia strana

G:"Kika non fare quella faccia! Non lo deve sapere nessuno, neanche Niall, se sei sicura di riuscire a starti zitta te lo dico altrimenti no"

K:"ok, me lo puoi dire" mi guarda seria e io mi siedo sulla prima panchina che capita seguita da lei

G:"sai che ultimamente parlo più spesso con Harry" lei annuisce e io sposto lo sguardo sulle mie mani che giocavano nervosamente "bè...ecco..."

K:"no!" esclama sorpresa, faccio un salto prima di guardarla, aveva capito "non mi dirai che...." gesticola con le mani lasciando la frase in sospeso

G:"mi piace..anzi me ne sono innamorata...d-di nuovo" sposto lo sguardo a terra e tiro un respiro di sollievo, sentivo un peso che se ne andava.

K:"wow" dice prima di sedersi esattamente come me

G:"già"

K:"e ora?"

G:"ora cosa?"

K:"glielo dirai?" scuoto la testa negativamente "dovresti"

G:"mi ha dimenticata, lo so per certo, mi parla sempre di tutte le ragazze che conosce, di cui si prende una sbandata, quelle con cui si bacia in discoteca..." sospiro

K:"bè anche tu in discoteca ogni tanto ti sei baciata con qualcuno" mi fa notare

G:"si ma...è diverso" mi cade una lacrima, la vedo cadere tra i miei piedi e scivolare su un filo d'erba prima di raggiungere terra "dai andiamo ora, voglio fare un bel dolce" scatto in piedi e metto su il solito sorriso che mi ha accompagnato per tutto questo tempo: finto.

K:"non so come tu faccia a far sembrare che ti vada tutto bene" mi dice mentre si alza, lasciandomi spiazzata "comunque io voglio la torta pan di stelle" esclama "ti prego ti prego ti prego ti prego" fa gli occhioni e mette la mani a preghiera

G:"va bene piccolina" le do un buffo sulla guancia e torniamo a casa.

 

Pov. Erika

Appena arriviamo a casa Giò si fionda in cucina, prende pentole, panna, nutella e biscotti e si dà da fare mentre io mi siedo vicino al tavolo osservandola.

G:"se mi guardi così non viene bene la torta" dice sperando di farmi togliere ma non mi muovo "la smetti?"

K:"ma che devo fare? Vedo come fai la torta che IO mangerò perchè se vedo che la fai male te la faccio rifare" dico ovvia sorridendo appena

G:"potresti darmi una mano no?"

K:"se ti do una mano la roba non arriva a stasera" dico divertita per poi prendere un biscotto dalla busta che era poggiata vicino a me. Giò continua la torta sotto il mio sguardo attento e quando è pronta mi avvisa risvegliandomi dai miei pensieri. Ripensavo al viaggetto che avevo fatto a New York, a come era andato, ero rimasta due giorni dopo il concerto insieme a Niall, giravamo per le strade senza preoccuparci delle fan o di tutti i paparazzi, senza preoccuparci di quello che facevamo e delle foto che sarebbero uscite. In realtà io un pò mi preoccupavo, mamma mi aveva detto di non fare più foto come quella in cui ci baciavamo e per quanto potessi cercavo di evitarle ma si sa, le fan sono ovunque e non ti lasciano neanche un pò di privacy. Siamo andati in giro per le strade con schiere di fan che chiedevano foto o autografi e ogni tanto Niall si fermava ma non ogni fan, voleva stare anche lui con me, mi ha accompagnato in giro per negozi. Giravamo mano nella mano, mi dava abbastanza fastidio ma ho cercato di resistere e ormai ci ero abituata, spesso mi prendeva per mano ma ormai quasi mai gli chiedevi di lasciarmi la mano.

G:"allora allora?" chiede Giò mentre gusto la prima fettina di torta. Faccio la faccia pensierosa

K:"mmm....credo che...sia buonissima, bis" le allungo il piatto aspettando che mi riempia di nuovo il piatto

G:"pensi di finirtela?" dice divertita

K:"potrebbe essere un'idea" dico prima di portare la forchetta alla bocca e addentare

G:"pensi invece di lasciarne un pò anche per me? Magari per stasera?" mi chiede cercando di togliermi la forchetta di mano

K:"nonononono è mia, dammela" mi allungo e riprendo la mia forchetta con la MIA torta "grazie" dico prima di tornare a dedicarmi alla mia amata torta. Dopo un abbondante merenda ci andiamo a sedere sul divano sperando di trovare qualcosa in tv. Prendo il cellulare e mando un messaggio a Harry 'hey Hazza! Tutto bene? Ti va di farci un giro dopo?' dopo qualche minuto mi arriva la sua risposta 'Kika! Tutto bene, per dopo per me va bene, ma come mai?' sei curioso eh Styles? 'ti voglio dire una cosa, allora ci vediamo tra mezz'ora allo starbacks?' 'perfetto a dopo'. Poso il cellulare e passo questa mezz'ora buttata sul divano con Giò. Scendo di casa e mi avvio, appena vedo una massa di ricci capisco che Harry era già là e lo raggiungo da dietro, gli metto le mani sugli occhi

K:"chi è?" dico cercando di modificare la voce ma le risate che stavo trattenendo non lo permettevano

H:"la mia idiota migliore amica" dice posando le sue mani sulle mie e togliendosele da sopra gli occhi

K:"hey non sono idiota" mi giro dandogli le spalle e incrociando le braccia al petto fingendomi offesa

H:"ma è un complimento"

K:"chiamalo complimento quello" dico divertita girandomi verso di lui

H:"ti ricordi quanto spesso dicevi a Niall idiota prima? Ecco è la stessa cosa, è affettivo" mi fa notare lui "l'ultima volta che gli hai detto idiota?" mi chiede mentre mi fa cenno con la testa di incamminarci

K:"non lo so, direi molto tempo fa". In effetti era davvero molto tempo che non gli dicevo cose del genere, ma anche quando gli dicevo quello lo amavo, prima erano quasi più le volte che gli dicevo idiota che quelle che gli dicevo ti amo, ora è il contrario, gli dico spesso, forse anche troppo spesso, ti amo e ho paura che tutto questo amore possa finire da un giorno all'altro, ho paura che il per sempre non si possa realizzare. Ho paura di perderlo e con lui tutto questo, perdendolo potrei anche ritornare quella acida di sempre ma in fondo non volevo, la nuova me mi piace e non voglio tornare quella di prima. Ho paura delle conseguenze che potrebbe portare perdere Niall, ma in fondo la mia paura più grande è perderlo. "allora com'è la vita delle star? Com'è girare il mondo per mesi interi?" chiedo cercando di distogliere la mia mente da quella serie di pensieri che mi tormentavano da parecchio tempo

H:"bè è bello girare per il mondo e vedere posti mai visti ma è faticoso, a volte la mattina siamo in una città e la sera siamo in un'altra magari dall'altra parte del paese e a volte capita che la stessa sera abbiamo anche un concerto" mi dice rivelando i segreti del mestiere "poi stare lontani anche molti mesi dalla propria famiglia e dalle persone a cui vuoi bene è faticoso"

K:"oh come sei dolce Hazza" lo abbraccio fino a stritolarlo quasi

H:"posso farti una domanda?" mi chiede liberandosi dalla mia presa, io scuoto la testa per incitarlo a parlare

H:"ma come fate tu e Niall? State lontano mesi e mesi ma la vostra relazione è stabile e duratura, io non riuscirei a mantenere una relazione a distanza, sarebbe troppo impegnativo"

K:"Harry" attiro la sua attenzione infatti smette di camminare e si gira verso di me "ti dico la verità, non è per niente facile a volta anche io vorrei che non continuassimo questa relazione così, non ce la faccio a stare anche per tre mesi senza mai vederlo, solo sentendolo a telefono"

H:"ma cosa ti da la forza di continuare?"

K:"sapere che mi ama e che ritornerà per stare con me, non sai quanto è bello quando mi dice che il giorno dopo mi potrà abbracciare"

H:"sai da questo punto vi invidio"

K:"lo so" dico modesta "anche molte fan sono invidiose" lo faccio sorridere e appena vedo il suo sorriso mi scappa una risata

H:"scusa ma Niall lo sa che siamo usciti?"

K:"in realtà no"

H:"lo sai che se vede delle foto si preoccupa? Non sai quanto ci tormenta in tour quando vede una foto con quel tuo amico, è geloso del fatto che lui ti può vedere tutti i giorni"

K:"non ti preoccupare, capirà benissimo" mi viene in mente il discorso che avevamo fatto quando eravamo a New York "ma voi come fate con le fan? Sono assillanti, quando io e Niall giravamo per New York ci hanno circondato"

H:"si, a volte anche noi veniamo circondati, ma non in tutti i paesi, sicuramente l'America è il posto peggiore" si guarda intorno mentre entriamo nel parco "ma cosa mi volevi dire?" bene, ora come glielo dico senza ferirlo?

K:"si...ehm...come dire...diciamo che ho saputo o meglio ho visto che a New York hai passato parecchio tempo con Taylor Swift" mi interrompe senza farmi finire la frase

H:"si, abbiamo passato un pò di tempo insieme e ci siamo trovati molto bene" mi confessa lui

K:"ti piace?" si gira verso di me e mi guarda strano, in effetti non mi ero mai fatta i fatti suoi in questo campo, ma c'è sempre una prima volta

H:"bè si, è bella e simpatica"

K:"e scommetto che vi siete dati anche già da fare" mi guarda sbarrando gli occhi "bè se sei andato a dormire nel suo albergo questo è quello che si pensa" era arrivato il momento di vendicarsi del suo rinfacciarmi dell'Italia

H:"non sono fatti tuoi" mi dice lui con uno strano ghigno in faccia

K:"e qua ti sbagli, sei il mio migliore amico e devo pensare a te e devo pensare anche a smentire eventuali rumors e poi mi devo pur vendicare dell'Italia" gli dico divertita

H:"perchè vuoi pensare a me?"

K:"perchè non mi piace Taylor, mi sta antipatica" mi guarda sperando in un mio chiarimento "non lo so, non la conosco bene ma mi dà l'idea di essere antipatica, poi ripeto non lo so, ma a pelle mi sembra antipatica"

H:"ma non la conosci bene e poi non puoi decidere con chi devo e con chi non devo stare"

K:"non sto dicendo questo, sto dicendo solo quello che penso io e inoltre ho paura che possa lasciarti spezzandoti il cuore come a fatto con tutti i suoi ex e poi non voglio che tu ci stia male, mi preoccupo solo per te nient'altro" cala il silenzio e continuiamo a camminare lui con la testa abbassata mentre tirava un calcio a un sassolino "e poi sta antipatica anche agli altri, soprattutto a Niall...sarà che è più alta di lui ahaha" dico riuscendo a strappare un sorriso anche a Harry "poi ripeto, se tu sei felice con lei e ti senti bene sei libero di fare quello che vuoi"

H:"... Mi fa piacere che hai espresso le tue opinioni"

x:"Harry! O mio dioo!! Harry Styles" si avvicina una ragazzina seguita da un gruppo formato da altre ragazze

x:"Kika? Che ci fai con Harry? E Niall?" inizio a non sopportarle più le fan, sono loro ma sembra che qui la star sia io

x:"Harry un autografo" allungano libri, cd o semplicemente fogli di carta e penne permettendo a Harry di autografarli e poi si avvicinano a me

x:"Kika stai tradendo Niall? Ma avete una relazione segreta? Harry un pò di tempo fa sei andato a casa sua"

H:"siamo solo amici" dice per poi afferrarmi per il polso e trascinarmi lontano da quella folla

K:"io non ce la faccio, non posso uscire che loro mi dicono che tradisco Niall, la prossima volta esco con un peluche gigante di un elefante e poi voglio vedere se mi dicono che lo sto tradendo lo stesso" dico seria per poi guardare Harry e iniziare a ridere.

H:"ahahah perchè un elefante?" mi chiede smettendo di ridere per un attimo

K:"ma che ne so, è il primo animale grande che mi è venuto in mente e poi non mi piace la coca cola" dico ovvia ma lui mi guarda non capendo "e-le-fante, coca cola?" appena capisce mi da una spinta leggera sul braccio

H:"da quanto non sentivo le tue battute" continuiamo a camminare

K:"che fate per fine anno?" chiedo cercando di continuare un discorso

H:"io vado a New York per stare con Taylor e gli altri boh credo che vengano qui"

K:"non sai quanto vi invidio, girate per il mondo, niente scuola, niente compiti, fate quello che vi piace"

H:"bè il mondo potresti girarlo anche tu,ovviamente non tutto il tempo ma potresti raggiungerci ogni tanto"

K:"non credo proprio che potrei, chissà come mi hanno fatto andare a New York, credo che se glielo chiedo potrebbero dirmi 'hai raggiunto Niall, siete stati insieme,hai visto New York, hai visto il loro concerto ora basta viaggi per qualche mese' e sai che palle poi" finisco divertita

H:"bè non puoi saltare sempre la scuola. Come va? È sempre la palla di sempre?"

K:"oh si e da quando voi non ci siete è ancora di più una palla o almeno per me, Giò stava con Ryan e i suoi amici e mi ha appeso, poi il lavoro non ne parliamo, si è bello vendere chitarre ma sempre la stessa cosa..." gli dico omettendo il fatto che l'unica cosa che rendeva interessante il lavoro era Mike, parlare con lui era bello, gli posso dire tutto e lui non si lamenta mai "ma parlando di altro, sicuramente tutti ve l'avranno già detto ma è stato davvero bello"

H:"in effetti si, ce l'hanno detto molte volte e un sacco di persone e comunque grazie" mi dice sorridendo

H:"poi quando ti ho indicato e Niall si è commosso ahah"

K:"ma cosa gli hai detto per farlo guardare?"

H:"gli ho detto di venire a leggere un cartellone, poi quando si è avvicinato gli ho indicato te e bè il resto lo hai visto no? Era davvero felice di vederti" mi dice lui facendo ritornare in mente la scena in cui Niall era sul palco tra le braccia di Harry

K:"lo so, me l'ha detto. Harry" si ferma - di nuovo - e si gira verso di me "ho paura che con la vostra fama possa perdervi, possa perdere te come migliore amico, ho paura di perdere Niall"

H:"non ti abbandonerà mai, è troppo innamorato di te per perderti, vuole mantenere la sua promessa fin quando ne sarà in grado" mi dice lui. A quelle parole mi scappa un sorriso involontario, sapere che è troppo innamorato di me per lasciarmi andare mi fa sentire voluta, sapere che il suo desiderio è lo stesso mio mi fa capire quanto ognuno sia la metà dell'altro, sapere che vuole che sia sua 'per sempre' mi fa sentire bene, mi fa smettere di pensare che possa perderlo

K:"Harry grazie per avermi aiutato" lo abbraccio e gli do un bacio sulla guancia, forse non avrei dovuto ma è pur sempre il mio migliore amico e non posso comportarmi in base a quello che le fan possono pensare. Lui è il mio migliore amico e Niall il mio ragazzo, non potrei mai tradirlo. "io ora vado, ci sentiamo Hazza" gli scombino i ricci

H:"ciao migliore amica" lo saluto con un ultimo abbraccio e mi incammino. 'era davvero felice di vederti' mi ritornano in mente le parole che poco prima mi aveva detto Harry 'è troppo innamorato di te per perderti'. Decido di fare una piccola deviazione prima di tornare a casa per andare da Niall anche per spiegargli eventuali foto. Arrivo sotto casa sua, busso alla porta e mentre aspetto che mi apra la porta una fan si avvicina

x:"Kika ora vai da Niall per stare con lui sperando di coprire la tua uscita con Harry? Ho fatto le foto, so che lo stavi tradendo" mi dice lei senza preoccuparsi di quello che stava dicendo. Appena mi giro verso di lei però sento la porta aprirsi, mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi "ho le foto" dice la fan prima di andarsene, mi giro verso Niall e mi avvicino a lui

N:"che foto?" mi chiede senza neanche salutarmi

K:"si ciao anche a te" si scosta e mi fa entrare, ma non parla, voleva una risposta "Niall mi sono vista con Harry, abbiamo fatto una passeggiata visto che era meglio non farlo venire a casa perchè c'era Giò e non sarebbe stato meglio andare da lui" si siede sul divano, quella solita luce che aveva negli occhi quando mi vedeva sembrava essersi spenta "gli ho detto di Taylor" appena sente queste parole alza lo sguardo divertito, mi fa cenno di sedermi accanto a lui

N:"che gli hai detto?"

K:"che non so quanto possa essere giusta per lui, a me e anche a voi sembra antipatica, gli ho detto che ho paura che possa spezzargli il cuore come ha fatto con tutti i suoi ex ma comunque non posso farci niente, deve scegliere lui con chi stare"

N:"ahahaha ma io scherzavo quando dicevo che glielo dobbiamo dire"

K:"io no" gli faccio l'occhiolino "e poi è costretto almeno a sentirmi, sono la sua migliore amica, forse un pò ho ragione no?" mi guarda dritto negli occhi

N:"quanto posso amarti" mi dice prima di farmi stendere sul divano e poi stendersi su di me.

K:"questo me lo devi dire tu" si poggia sulle mani per non pesarmi

N:"ok, allora tanto" dice prima di piegare le braccia e avvicinarsi per baciarmi

K:"non è da me dirlo e lo sai, ma è vero, io di più" incrocio le mani dietro la sua nuca e lo avvicino di più a me, poggia le sue labbra sulle mie, ormai combaciavano alla perfezione come se fossero state create apposta per stare insieme, come lo yin e lo yang, senza una metà l'altra non può vivere. Dischiudiamo le labbra permettendo alle nostre lingue di giocare vogliose di assaporarsi a vicenda, vogliose di rincorrersi fino allo sfinimento, vogliose di rimanere a contatto fin quando non ci sarebbe mancato il fiato. Si allontana leggermente per passarsi la lingua sul labbro inferiore poi si riavvicina e posa di nuovo le sue labbra sulle mie insaziabile di avere un contatto maggiore

N:"passerei giorni interi a baciarti" mi dice a fior di labbra per poi lasciarci diversi baci a stampo

K:"sai, sono disponibile" dico sorridendo nel bacio. Riprendiamo a baciarci continuando a modellare le nostre labbra ma senza approfondirlo. Non posso ancora pensare a come mi ha cambiata Niall, mi sta facendo diventare insaziabile di baci, un semplice bacio non mi basta più, ho bisogno di sentirlo vicino, di sentire il suo sapore.

N:"ti amo" dice prima di lasciarmi una scia di baci dalle labbra, sull'angolo della bocca, sul profilo della mascella fino al collo

K:"anche io" si sofferma a baciarmi solo il collo "sai, me lo stai facendo dire troppo spesso" gli dico ma lui sembra non starmi a sentire infatti localizza i baci in un solo punto. Me ne da diversi nello stesso punto per poi soffermarsi più a lungo e succhiare leggermente la pelle fino a farmi arrossare la zona, mi guarda e mi sorride compiaciuto per poi ritornare sul punto di prima e passarci appena la lingua

N:"a me piace, mi piace quando me lo dici ogni volta, adoro quando mi incolpi di averti cambiato" mi lascia altri baci sul collo

K:"si, ti incolpo, è colpa se mi hai rubato il panino, è colpa tua se all'inizio ti odiavo, è colpa tua se poi mi sei piaciuto, è colpa tua se mi sono inventata quella cosa della porta, è colpa tua se c'è voluto tanto prima che ci baciassimo la prima volta, è colpa tua se ora sono più di due anni che stiamo insieme" dico tutto d'un fiato mentre lo guardavo negli occhi. Solo dopo mi accorgo di quello che avevo detto: sono più di due anni che siamo insieme, mi perdo nei suoi occhi che avevano iniziato a fissarmi

N:"due anni, sto mantenendo la parola"

K:"ci pensi che sono due anni? Già due anni, i due anni più belli di sempre"

N:"anche i miei due anni più belli" si riavvicina a me "due anni che ti amo come non ho mai amato nessuno" dice per poi posare dolcemente le sue labbra sulle mie

K:"due anni che ho perso la testa per te" a queste parole mi sorride "due anni mozzafiato" poso una mano dietro il suo collo e l'altra la infilo tra i suoi capelli e lo avvicino a me per far combaciare di nuovo le nostre labbra. Ci stacchiamo e appena Niall si alza da sopra di me il calore del suo corpo si disperde smettendo di proteggermi e un brivido mi percorre tutta la schiena, mi tende una mano e mi fa alzare. Rimango ancora un pò da lui e poi ritorno a casa. Apro la porta "sono tornata" avviso Giò chiudendomi la porta alle spalle

G:"ciao Kika" dice senza alzarsi dal divano e mi costringe ad andare vicino a lei "uh guarda un vampiro" dice divertita mentre io cerco di coprirmi il succhiotto che mi aveva lasciato prima Niall "vampiro poco furbo però, ti morde in posti troppo visibili" la fulmino con lo sguardo per poi sedermi vicino a lei e guardare un pò di tv insieme.

 

 

buon pomeriggio ragazze!! Come state? Io sono eccitatissima, giovedì esce This Is Us e io andrò a vederlo!! Non ci credo ancora, mi sembra ieri quando hanno annunciato il film... chi di voi andrà giovedì al cinema?? 
Che dite del capitolo? Vi piace? Cosa pensate di Giò che confessa alla sorella di amare ancora Harry?

ECCO LA COSA IMPORTANTE:
con il prossimo aggiornamento la storia si conclude, il prossimo sarà l'epilogo e per questo abbiamo deciso di farlo più lungo degli altri capitoli.
Però non demoralizzatevi, la storia sarà anche finita, ma io e l'altra autrice abbiamo pensato che potremmo scrivere qualche one shot con gli stessi personaggi, per farvi sapere cosa ha riservato il futuro per loro
Spero che l'idea vi piaccia :)

spero quindi che il capitolo e la notizia vi siano piaciuti e che lasciate recensioni, tante tante.
un bacio e al prossimo aggiornamento 

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Capitolo 19
*** Prologo ***


Prologo

Pov. Giorgia

Ero sui sedili anteriori di una macchina con Richard, tirata a tutto punto per una serata in discoteca. Andavamo sempre io e lui alle serate da quando Ryan non c'è più, stretta nel mio tubino blu elettrico con ai piedi dei tacchi vertiginosi approfittando del fatto che Richard è un metro e 90, fissavo la strada che scorreva fuori al finestrino

R:"sei silenziosa stasera"

G:"non ho tanta voglia di discoteca oggi"

R:"se vuoi possiamo tornare indietro e fare qualcos'altro"

G:"nono magari poi arrivo lì e mi distraggo"

R:"da cosa?"

G:"no...dicevo...ehm...in generale" mi devo distrarre dal pensiero di Harry che ha fatto l'amore con Taylor, che hanno passato il capodanno insieme, che ormai lui sta con lei mentre io come una cretina lo amo, ma da masochista gli suggerisco che cosa comprarle e mi faccio raccontare tutto di loro due.

R:"stasera ci sarà un sacco di gente, magari trovi qualche ragazzo"

G:"non lo voglio un ragazzo Rik" io voglio solo Harry

R:"ancora pensi a Ryan?"

G:"no, ma mi sono scocciata di avere impegni con qualcuno, tu invece vai a caccia stasera?" chiedo divertita e lui ridacchia

R:"si, voglio trovare una rossa"

G:"hai pure le preferenze" scuoto la testa

R:"si, le rosse mi ispirano molto" fa manovra "arrivati" scendiamo dalla macchina

G:"allora vedrò di lasciarti campo libero"

R:"naaaaah se ballo con te avrò una migliore visuale delle ragazze senza sembrare un deficiente che balla da solo"

G:"ah sisi approfittatene" mi fingo offesa

R:"ma che bellina questa faccia col broncio" mi da un buffo sulla guancia

G:"ahi!" lo guardo e mi metto a ridere. La musica inizia ad arrivare alle nostre orecchie e acceleriamo il passo fino alla fila.

[...]

Stavamo ballando a ritmo della musica da un po' di tempo, i nostri corpi si sfioravano ma non ci toccavamo mai, questo era il patto, ballare insieme senza però toccarci, neanche appoggiare le mani sui fianchi o sulle spalle

R:"adocchiato qualcuno?" mi urla in un orecchio per superare il volume alto

G:"no, tu?"

R:"niente, andiamo a bere qualcosa?"

G:"non reggo molto"

R:"non ti preoccupare, qualcosa di leggero" andiamo al bancone e prendiamo due vodka alla pesca. Bevo tutto di un botto il contenuto del bicchiere mentre la gola mi bruciava e già sentivo di ubriacarmi "un altro giro"

G:"no Rik basta"

R:"solo questo" prende tra le mani il bicchiere e beve, lo imito e mentre sentivo la vodka scendermi giù per la gola la testa iniziava a girare. Mi prende per mano e mi riporta in pista, capivo ancora tutto ma era come se le gambe si muovessero da sole, cavolo bastano due bicchieri per farmi diventare brilla? Alzo gli occhi verso Richard che mi fissava e gli faccio un sorriso mentre agitavo di più i fianchi e appoggio le mani sulle sue spalle "sei ubrica vero?"

G:"solo un po' brilla" la mia risposta è seguita da una risata

R:"per solo due bicchieri?" poggia le mani sui miei fianchi, ora non ballavamo più come amici

G:"si" rido di nuovo, si avvicina di più al mio corpo, ora ci strusciavamo senza ritegno "hai proprio delle belle labbra"

R:"grazie" mi avvicino di più e lo bacio, non so per quale assurdo motivo, non so perchè mentre vorrei staccarmi il mio corpo fa il contrario facendo giocare le nostre lingue

G:"sappi che ti ho baciato solo perchè sono ubriaca, a me non piaci, io amo Harry" no stai zitta non dire più niente!!!!

R:"Styles? Stai scherzando? Ma è famoso ora"

G:"lo so" mi metto a ridere, ma che cavolo come si fa a capire tutto e allo stesso tempo non riuscire a controllare niente? "mi accompagni a casa?"

R:"si meglio, ricordami di non farti bere più" mi sorride e arriviamo alla sua macchina

G:"scusa" sussurro mentre ci allontanavamo dalla discoteca e la musica si faceva sempre più bassa "ti ho rovinato una serata"

R:"non ti preoccupare" mi risponde e cado in un sonno profondo mentre la macchina sfrecciava verso casa

 

Pov. Erika

Capodanno è passato e l'anno nuovo si prospetta buono se non di più, buono per i ragazzi che a breve inizieranno un altro tour e buono per me che continuo a credere nel per sempre di Niall. Indubbiamente non posso dire che non ci sta riuscendo, ma io continuo a sperare. Ogni volta che parte e che non ci vediamo per molto tempo io non ce la faccio, avere così lontano la persona che ami è davvero brutto, ti senti come se non avessi parte di te, come se il tuo cuore battesse solo per metà e l'altra metà si decide a riprendere a battere solo quando la distanza che c'è tra voi è talmente piccola che l'unica cosa che vi separa è l'aria, l'aria in cui i vostri respiri si fondono e le vostre labbra sono a stretto contatto. Lì il cuore riprende a battere ma solo dopo aver perso innumerevoli battiti, battiti che solo qualcuno sa farti perdere e quel qualcuno è la tua metà, per me Niall. Ancora non riesco a pensare a cosa a volte mi capita di dire, prima non credo che sarei neanche riuscita a pensare certe cose, ora guarda, molto spesso mi capita di arrivare a pensieri del genere, più spesso però quando Niall è lontano, ma altrettanto spesso mi capita di arrivare a questi ragionamenti quando sono tra le sue braccia. Quando invece non mi passano questi pensieri per la mente è perchè sono impegnata per esempio con il lavoro. Continua ad andare bene e Mike diventa sempre più simpatico e parlare con lui diventa sempre più bello e piacevole. Ora sono qui nel negozio di musica che vago per i reparti in cerca di un cliente da servire, con le dita sfioro i cd disposti ordinatamente sugli scaffali e mi diverto a vedere con quanto impegno sono disposti in ordine alfabetico.

M:"Kika è arrivato un cliente, ci pensi tu o vado io?" mi chiede Mike avvicinandosi a me vicino al reparto delle chitarre in cui mi ero persa - ovviamente persa nei ricordi e nella bellezza di tutte quelle chitarre diverse - e mostrandomi uno dei suoi migliori sorrisi

K:"se vuoi vado io" gli sorrido di risposta e dopo un suo accenno mi avvicino al cliente "salve, posso esserle d'aiuto?"

x:"si grazie, sto cercando il nuovo cd dei one direction" mi chiede la cliente, una donna sulla trentina che molto probabilmente stava facendo un regalo alla figlia. Non ci ho ancora fatto l'abitudine che i clienti cercano i cd dei ragazzi.

K:"certo mi segua" la porto vicino al reparto giusto "ecco" prendo il cd e glielo porgo

x:"non sa quanto li adora mia figlia" mi dice lei con un sorriso in volto. Sapessi io.

K:"posso immaginare"

x:"e quando qualcuno le chiede qual'è il suo preferito lei dice che non ha un preferito, ma io so benissimo chi dei cinque è" infondo un pò di curiosità ce l'avevo, ma devo essere discreta con i clienti, questo è quello che ti insegnano per primo quando diventi un commesso.

K:"sono davvero dei bravi ragazzi" mi sa però che non sa con chi sta parlando, altrimenti se avesse saputo che sono la ragazza di Niall non so cosa mi avrebbe potuto chiedere

x:"si lo so. Sa lei ha un debole per i ragazzi biondi" ragazzi biondi! Alt, lui è mio, cioè... si anche io, che coincidenza. E così come non ho ancora fatto l'abitudine a dare i cd dei ragazzi ai clienti, non ho fatto l'abitudine al fatto che milioni di ragazze perdono la testa per Niall così come è successo a me.

K:"basta così?" ritorno alla realtà per finire di servire la cliente

x:"si grazie" la accompagno alla cassa per farla pagare.

K:"sai sembra strano che la gente chiede il cd dei ragazzi" dico a Mike che si era avvicinato non appena la cliente era uscita dal negozio

M:"bè dev'essere bello però essere conosciuti in tutto il mondo"

K:"si e avere fan che ti pedinano quasi" dico ironica prendendolo in giro

M:"tutti che appena ti vedono vogliono una foto con te"

K:"qualcosa mi dice che ti piace essere al centro dell'attenzione vero?" gli scombino i capelli mentre aspetto una sua risposta

M:"no, sogno ad occhi aperti" fa spallucce. Lo lascio per qualche istante da solo ai suoi sogni e ritorno al reparto dei cd. Passo per la lettera M a cui mi ero fermata prima e continuo a scorrere leggendo il titolo degli album esistenti fino ad arrivare alla O. One direction. Cinque ragazzi che sono riusciti a realizzare il loro sogno, cinque ragazzi che sono arrivati a conquistare il mondo con la loro musica, coinvolgendo milioni di fan nel loro sogno e facendole sognare a loro volta. Cinque ragazzi che nonostante il loro successo e tutto quello che hanno avuto e ricevuto non sono cambiati di una virgola, sono sempre gli stessi ragazzi che vogliono godersi la vita divertendosi e facendo divertire le persone che li seguono. Un pò di tempo fa gli ho chiesto perchè volessero fare gli idioti e loro mi hanno detto che lo fanno perchè sanno di far sorridere le loro fan. Sono davvero premurosi nei confronti delle directioners e non tutti gli idoli fanno questo, non tutti sono disposti a fare quello che fanno loro con la consapevolezza di farle sorridere.

M:"Kika c'è una persona che ti cerca" mi dice Mike sporgendosi con la testa dallo scaffale. Mi giro verso di lui ma se n'era andato, ritorno ai miei cd quando mi sento delle braccia cingermi i fianchi

N:"ciao Kika" mi dice Niall prima di lasciarmi un bacio sul collo

K:"che ci fai qui? Non dovevamo vederci a casa tua?"

N:"mi scocciavo di aspettarti così ti sono venuto a prendere" mi dice prima di lasciarmi un bacio sul profilo della mascella. Mi giro e intreccio le braccia dietro il suo collo mentre lui mi avvicina a se mantenendomi per i fianchi

K:"e se ti avessi voluto fare una sorpresa tu ora non lo saprai perchè sei qui" dico ovvia

N:"e che sorpresa mi avresti voluto fare?" mi chiede con un sorriso che mi fa mancare il fiato

K:"ho detto se" gli faccio l'occhiolino e mi avvicina di più a lui facendo sfiorare i nasi e poi le labbra

N:"ok allora te la faccio io una sorpresa" posa le sue labbra sulle mie e a quel contatto un brivido mi sale lungo tutta la schiena, dischiudo la bocca permettendo alle nostre lingue di giocare e rincorrersi senza mai stancarsi. Mi allontano leggermente dal bacio

K:"non so se è un posto adatto" gli do un bacio a stampo, lo prendo per mano e lo porto in quella stanzetta riservata ai dipendenti "ecco, qui va meglio" chiudo la porta e mi riavvicino a lui per riprendere quel bacio. Le nostre labbra si modellano insaziabili mentre le sue mani salivano e scendevano lungo la mia schiena accarezzandomela delicatamente e quando arrivano al mio fondoschiena le porto più in alto. Lo sento sorridere nel bacio "che sorpresa mi vuoi fare?" gli chiedo curiosa costretta ad interrompere il bacio

N:"se te lo dico non è una sorpresa" sorride beffardo mentre io lo fulmino con gli occhi "dopo vedi" mi dice prima di prendermi per le cosce e alzarmi, le intreccio al suo bacino mentre lui azzera la distanza tra le nostre labbra. Sento il battito del mio cuore accelerare quando sento la sua presa stringermi di più per permettere meglio ai nostri corpi di combaciare, le nostre lingue continuavano a rincorrersi insaziabili quando lui con calma mi fa scendere e mi posa a terra. "ti amo" dice per poi passarsi la lingua sul labbro inferiore

K:"sei provocante quando fai così" dico con un tono di malizia. Mi afferra per i fianchi e mi riavvicina a lui e in pochi secondi i nostri fiati si mischiavano e le nostre labbra si modellavano di nuovo.

N:"andiamo?" annuisco e usciamo da quella stanza, saluto Mike e ce ne andiamo visto che il mio turno è finito.

K:"qual'è la sorpresa?" continuo a chiedergli ma lui non si degna di rispondermi

N:"vedrai" si avvicina alla sua macchina nera che era posteggiata fuori il negozio di musica. Apre lo sportello e fa per entrare ma io mi fermo sul marciapiede "sali?" lo guardo interrogativa ma lui non volevo schiarirmi le idee e quindi, approfittando anche del freddo che fa a Londra a gennaio, lo seguo e salgo in macchina

K:"allora?"

N:"l'unica cosa che ti posso dire è che ho trovato un posto isolato stupendo" non del tutto certa di cosa volesse fare, mi fido e aspetto. Il viaggio è durato poco e io ho passato tutto il tempo a guardarmi intorno non conoscendo la zona sotto lo sguardo quasi divertito di Niall che continuava verso la destinazione. Ferma la macchina all'inizio di un vialetto e scendiamo. Il posto era davvero bello, una distesa immensa ricoperta da un velo bianco circondava una piccola baita. Mi giro verso Niall

K:"è stupendo"

N:"vieni" mi prede per mano e intreccia le sue dita con le mie e mi porta vicino alla casetta "l'ho vista l'altro giorno mentre tornavo a casa, era vuota e ho fatto un giro" apre la porta e mi lascia passare, mi segue e si chiude la porta alle spalle. Mi guardo intorno e devo dire che questa casetta è davvero carina, tutta di legno con due divani vicino al camino e al centro dei divani c'è un tappeto enorme tutto peloso.

K:"che bello"

N:"sapevo che ti sarebbe piaciuta" mi abbraccia da dietro "e immagina, magari potremmo venire a vivere qui, solo io e te" mi da un bacio sul collo "passare tutto il tempo insieme, dormire ogni notte insieme"

K:"non so se potrei, ma comunque deve essere bello, anche se vivere insieme non vuol dire passare tutto il tempo insieme" mi giro e lo guardo negli occhi "tu staresti mesi con i ragazzi in tour e non so come sarebbe stare da sola tutto quel tempo" gli dico sincera

N:"sarò sempre qui" lo abbraccio nascondendo la testa nell'incavo del suo collo, sentivo alla perfezione il suo profumo e sarei rimasta così per non so quanto tempo, così beandomi del suo odore cullata dalle sue braccia "per sempre"

K:"ho paura che quello che dici non si potrà realizzare veramente"

N:"non devi avere paura, non potrei mai non mantenere questa promessa, sono anni che te la faccio e saranno anni che continuerò a fartela, ti amo e non potrei mai lasciarti andare" mi alza il viso con due dita e mi guarda dritto negli occhi

K:"vedo che anche tu ti sei addolcito" dico divertita

N:"questo è l'effetto che mi hai fatto e che mi fai ogni giorno" mi dice lui

K:"mi piace" intreccio le braccia intorno al suo collo e poggio la mia fronte sulla sua

N:"a me piaci tu" sorride e mi da un bacio sulle labbra. Posa le mani sui miei fianchi per poi arrivare alle mani e intrecciare le dita

K:"ti amo"

N:"anche io" mi porta fino a uno dei due divani e mi fa sedere, poco dopo si siede anche lui, mette un braccio intorno alle mie spalle

K:"ma sei sicuro che è vuota e che possiamo stare qui?" poggio la testa sulla sua spalla

N:"si non c'è mai nessuno"

K:"Niall posso farti una domanda?" aspetto che annuisca per continuare "come ti senti quando siamo lontani?" gira la testa verso di me e mi guarda

N:"mi manchi da morire, le telefonate non mi bastano e ci sono giorni in cui avrei bisogno di sentirti vicina solo per essere felice, mi manchi e non hai idea di quanto sia felice nel vederti dopo tanto tempo" lo guardo sorridendo "adoro sapere che sei felice e adoro vederti sorridere" mi da un bacio sulla fronte "e adoro anche altre cose ma quelle è meglio non dirle" mi guarda malizioso mentre io sorrido e gli do un piccolo schiaffo sul braccio "è la verità piccola" mi dice lui con uno strano sorriso stampato in faccia

K:"non chiamarmi piccola"

N:"perchè no, piccola?" mi chiede lui continuando a guardarmi con quello strano sorriso

K:"sai che non mi piace" gli dico ma in pochi secondi mi ritrovo stesa sul divano con Niall steso sopra che sta volta non si preoccupava tanto di non pesarmi, infatti aveva tolto completamente le mani per afferrarmi il viso. Si avvicina di più a me e afferra il mio labbro inferiore e lo morde leggermente tirandolo appena a se, lo lascia e si allontana un pò, mi guarda negli occhi e si lecca appena il labbro inferiore. Gli sorrido per poi riattirarlo a me e baciarlo di nuovo, mentre si intrufola con le mani sotto la mia maglietta e accarezzarmi i fianchi

N:"sai, la casa è vuota" dice maliziosamente

K:"si lo so, ma è meglio non rischiare, perchè non rimanere così" lo guardo e poco dopo gli sfilo la maglietta lentamente, ci giriamo e mi stendo sopra di lui, percorro il bordo dei suoi addominali con le dita per poi lasciargli un bacio sul collo, mi soffermo su un punto e nel momento in cui sto per succhiare la pelle in quel punto, Niall capovolge la situazione

N:"nonono sono io il vampiro" sorrido e lui mi lascia una scia di baci sul collo per poi soffermarsi in un punto vicino alla clavicola, succhia leggermente fin quando quella zona non si arrossa, mi sfila lentamente la maglietta per poi ritornare sullo stesso punto di prima e lasciarmi altri baci e passarci la lingua. "questo divano inizia a diventare piccolo" si alza da sopra di me, mi tende la mano e la afferro, mi da un bacio a stampo e si siede a gambe incrociate sul tappeto, mi afferra la mano e mi fa sedere poggiandomi con la schiena a lui

K:"che intenzioni hai?"

N:"voglio solo stare con te, tra poco sarò impegnato molto spesso" e mi abbraccia. Sentivo il suo cuore battere e quello mi bastava per rilassarmi, mi basta per sapere qual'è la mia ragione di vita, sapere che quel cuore è mio è come sapere che il mondo è mio, sapere che Niall non mi lascerà mai mi fa capire che in fondo c'è qualcuno che mi ama, sono fortunata ad aver trovato una persona come Niall, dolce, premurosa, disponibile e affettuosa, fortunata ad averla trovata e ad averla mia, fortunata ad amarla e ad essere amata da lui.

 

Pov. Giorgia

Era inverno e la neve cadeva a grandi fiocchi fuori dalla finestra. Mi ero appena fatta una doccia calda e avevo indossato solo la maglietta di Harry sopra l'intimo nonostante il freddo, una tazza di cioccolata calda in mano e lo sguardo fisso fuori dalla finestra, a guardare le strade che si ricoprono di un soffice manto bianco mentre immaginavo le braccia di Harry a inondarmi del suo profumo al posto di quella maglietta. L'aveva lasciata, lui e Taylor non stavano più insieme, e da quando si sono lasciati non si era più fatto sentire. 'avrà un modo migliore di perdere tempo' neanche la mia vocina interiore mi era di aiuto, bevo l'ultimo sorso di cioccolata calda e vado a posare la tazza in cucina. Una lacrima, unica e sola, riga la mia guancia prima che riesca ad asciugarla, era da molto tempo che non piangevo, che non davo libero sfogo ai miei sentimenti, che non vivevo. Mi stringo di più nella maglietta mentre salgo lentamente la scale fino alla scrivania in camera e mi tuffo di nuovo nel libro di matematica, anticipandomi compiti su compiti, programmi su programmi, leggendo e imparando cose che manco mi hanno mai spiegato. Ho bisogno che il tempo scorra velocemente, il prima possibile per poi cenare e dormire. Questa era la mia routin, sopratutto ora che con le nevicate e le piogge diventa più difficile uscire. Le ore passano mentre io tento di non finire mai i compiti, ma il telefono mi distrae "sono a Londra" un peso sullo stomaco, la palpitazione, le mani che tremano nel rispondere un semplice "lo so, infatti Kika sta con Niall adesso" ora lo studio non aveva più importanza, mi butto sul letto coprendomi col piumone e fisso il telefono in attesa di una risposta che non arriva, forse ero stata troppo fredda, forse non aveva già più tempo per parlare, o più semplicemente non gli prende il telefono, fatto sta che continuo a fissare il telefono in attesa che Harry mi scriva, ma dopo più di un'ora dal messaggio lascio perdere e mi alzo per tornare ai libri 'illusa' di nuovo la mia vocina a parlare, ma la scaccio con un movimento della testa e ricomincio a studiare. Stavo cenando quando il telefono si illumina "si lo so, e restano anche la notte fuori, tu che fai?" poso i piatti nel lavandino "sto andando a dormire, sono molto stanca.." la risposta arriva subito questa volta "allora buona notte xx" "dolce notte Styles xx" grande, GRANDISSIMA stupida, proprio ora che voleva messaggiare gli dici che sei stanca?! È con questo rimprovero che mi nascondo sotto il piumone insieme al SUO leoncino, ancora avvolta dalla SUA maglietta

G:"Harry" mugugno e mi lascio andare in un sonno profondo.

[...]

Mi stiracchio nel letto senza avere il coraggio di alzarmi, apro un occhio, poi l'altro e fisso il soffitto ancora in trans. La casa era particolarmente silenziosa, quindi Kika non è ancora tornata, ma tanto è sabato, niente scuola quindi non c'è nessuna fretta. Decido di alzarmi - con grande sforzo - e scendo a fare colazione, la mattina è sempre la prima cosa che faccio dopo essermi lavata la faccia. Apro lo sportello per prendere la tazza e mi salta all'occhio un bigliettino rosso 'aspettami per la colazione' sbuffo leggendo, di sicuro Kika deve raccontarmi qualcosa e quindi mi vuole far aspettare. Richiudo lo sportello e mi vado a lavare, prima probabilmente avrei aspettato perdendo tempo sul divano, ma ora non posso perdere tempo così, penserei troppo. Mi lego per bene i capelli per non bagnarli, entro nel box della doccia e mi abbandono al getto caldo che percorre tutto il mio corpo rilassando i miei nervi tesi. Mi passo la spugna col bagnoschiuma alla vaniglia, il preferito di Harry...

*flashback*

H:"dai perchè non possiamo fare la doccia insieme?"

G:"mi vergogno"

H:"ma ti ho già vista nuda...ti prego" fa il labbruccio

G:"ma Harry ci sono anche i miei genitori"

H:"ma non facciamo niente di male"

G:"uff va bene" prendo i vestiti dall'armadio e andiamo in bagno "sappi che se ci beccano è colpa tua" Harry chiude la porta a chiave

H:"così non ci beccano" si avvicina pericolosamente a me e avvolge le braccia intorno al mio bacino prima di far incontrare le nostre labbra. Troppo avvolta da quel dolce bacio non mi accorgo delle sue mani che slacciano il pezzo di sopra del mio costume, che cade a terra, e poi arrivano al pezzo di sotto che mi leva con altrettanta facilità "hai le labbra salate" dice staccandosi

G:"sarà che siamo appena tornati dalla spiaggia" replico ironica e levo il costume anche a lui

H:"sei troppo tenera quando arrossisci" mi bacia la punta del naso che arriccio "e anche quando fai queste smorfie perchè odi che ti si tocchi il naso" mi spinge delicatamente fino dentro la doccia e ci bagniamo sotto il getto dell'acqua, sono completamente immobile, incantata a guardarlo mentre i nostri occhi non si staccano "ti metto il bagnoschiuma?" mi sussurra sensuale all'orecchio

G:"n-non mi guardare" l'imbarazzo a mille mentre tentavo di coprirmi il seno con le mani

H:"sei stupenda, non vergognarti" chiude l'acqua, si mette il sapone sulle mani e me lo passa sulle spalle, ma io resto contratta "ti guardo negli occhi, tranquilla" si avvicina fino a poggiare la sua fronte sulla mia e continua a insaponarmi il corpo. Le sue mani scendono e poi anche lui si abbassa per arrivare alle mie caviglie senza mai staccare lo sguardo dal mio

G:"perchè volevi farti la doccia con me?" mi passa l'acqua per togliere il sapone

H:"perchè adoro questo profumo su di te" affonda la testa nell'incavo del mio collo e mi riempie di baci "è inebriante"

*fine flashback*

Sorrido a quel ricordo di quando eravamo in Italia, chissà se lui se lo ricordava...esco fuori dalla doccia, no probabilmente non se lo ricordava più. Mi rimetto la sua maglietta sopra l'intimo pulito, era assurdo come era diventato essenziale sentirlo ancora così vicino a me quando ormai non eravamo più niente. Mi sciolgo i capelli e scendo giù con un libro..ma quanto tempo ci metteva Kika ad arrivare? Io voglio fare colazione! Il suono del campanello mi distrae dal libro

G:"finalment.." spalanco la bocca senza riuscire a finire la frase, resto impalata davanti alla porta..Harry

H:"buongiorno, spero che tu mi abbia aspettato per la colazione" fa un sorriso con tanto di fossette

G:"vieni...entra" mi sposto di lato per farlo entrare, solo in quel momento mi ricordo di indossare solo la sua maglietta e tento di allungarmela il più possibile sulle gambe

H:"metti ancora la mia maglietta" dice sorpreso e resta a fissarmi mentre mi sentivo andare a fuoco "ti ho portato un cornetto alla crema e lo starbacks, mi ricordavo che ti piacevano" dice distogliendo lo sguardo dalle mie gambe nude. Annuisco e vado in cucina seguita da lui

G:"grazie" sussurro quando ci sediamo a tavola

H:"come sei cambiata" nota mentre mangiavamo, lo guardo interrogativa per farlo continuare "sei dimagrita e… non mi hai ancora sorriso" dice quasi deluso. Ingoio rumorosamente e abbasso lo sguardo

G:"come stai?" chiedo dopo un colpo di tosse

H:"bene e tu?

G:"bene, come va con i concerti, tour e tutto quanto?"

H:"bene, ora abbiamo una piccola pausa e sono tornato qui"

G:"con Taylor?"

H:"no, ci siamo lasciati...non lo sapevi?" certo che lo sapevo, è uscito su tutti i giornali

G:"no, come mai?"

H:"non stava molto simpatica ai ragazzi, neanche a Kika e poi dicevano che stavamo troppo tempo insieme e levava tempo alla band" fa un sospiro "all'inizio non ci davo tanto peso ma alla fine mi sono reso conto che era così quindi ci siamo lasciati ma siamo amici" annuisco e finisco la colazione per poi buttare tutto nella spazzatura

G:"come sei entrato per mettere il biglietto?"

H:"stanotte, mi sono fatto dare le chiavi da Kika" annuisco

G:"giusto..come ho fatto a non pensarci"

H:"sei sicura che va tutto bene?" si alza e si avvicina a me per poggiarmi due dita sotto al mento e alzarmi il viso. Come fai a non capire quanto ti amo? Vorrei vederti ogni giorno ma quando ti vedo non faccio altro che stare male, perchè non te ne accorgi?

G:"certo, sono sicura" in un secondo mi ritrovo tra le sue braccia mentre mi stringeva forte, sentivo un groppo in gola e un grande peso sullo stomaco "Harry..tu ti ricordi ancora di noi?" le sue braccia si contraggono sul mio corpo

H:"certo che me ne ricordo, perchè?"

G:"niente, lascia stare" per un attimo avevo creduto di sentire il suo cuore accelerare

H:"sei sicura?" alzo lo sguardo verso di lui allontanando di poco i nostri corpi, le sue labbra erano a pochi centimetri dalle mie...tentazione troppo forte per resistere. Senza neanche pensarci annullo la distanza che c'era tra di noi. Il suo sapore, avevo quasi paura di essermelo scordato, sembrava quasi come un sogno..ma non lo era. É in quel momento che spalanco gli occhi e mi stacco essendomi resa conto di quello che ho fatto "Harry...scusa io non.." mi allontano di molto da lui fino a scontrarmi col tavolo

H:"non volevi?" mi chiede avvicinandosi di nuovo a me. Certo che lo volevo, che domande? Stavo aspettando questo momento da non so quanto

G:"non dovevo" abbasso lo sguardo e mi torturo le dita

H:"secondo me dovevi eccome" alzo lo sguardo giusto riuscendo a vedere lui che si avvicina per ribaciarmi, questa volta facendo scontrare subito le nostre lingue. Metto una mano nei suoi capelli e tiro i suoi ricci, le sue mani scivolano sotto la mia maglietta e accarezzano i miei fianchi nudi facendomi venire la pelle d'oca. Quando ci stacchiamo avevamo quasi il fiato corto "sei bellissima quando sorridi" mi accarezza la guancia

G:"non mi ero neanche accorta di farlo" confesso. Mi prende il labbro inferiore tra i denti e mi fa sedere sul tavolo prendendomi per la gambe

H:"hai appena fatto la doccia" sussurra mentre lascia una scia di baci sul mio collo. Mugugno in risposta mentre stringo le sue spalle "il tuo profumo è una droga" mi fa un succhiotto dietro l'orecchio

G:"anche il tuo" sospiro mentre le sue labbra continuavano a lenire la parte arrossata

H:"Giò" mi sussurra all'orecchio

G:"mh?"

H:"credo di amarti"

G:"io ne sono sicura" mi giro verso di lui per guardarlo. I suoi occhi, le sue labbra, i suoi ricci, il neo vicino alla bocca, mi sembrava assurdo che non fosse un altro dei miei sogni "dammi un pizzico"

H:"cosa?" mi chiede divertito

G:"se deve finire che apro gli occhi e non ci sei, preferisco svegliami ora" mi da un pizzicotto sul braccio "ahia"

H:"sono qui, non è un sogno" mi prede come un principessa

G:"Harry!" urlo ridendo mentre lui mi portava sul divano e si sdraia su di me

H:"mi sei mancata" si appoggia sul mio petto

G:"anche tu" gli accarezzo la testa

H:"sai...oggi sarebbe il nostro anniversario" mi contraggo "due anni insieme" mi fa dei cerchi sul braccio

G:"do you remember summer 09? Wanna go back there everynight..." sussurro e lui si alza appoggiandosi sui gomiti

H:"I use to thinking I was better alone, why did I ever wanna let you go?" continua la canzone. Gli lego le braccia dietro al collo e lo attiro a me per baciarlo, non so se il mio cuore perdeva battiti mentre le nostre lingue si sfioravano, oppure accelerava così tanto che non riuscivo quasi più a sentirlo. Allaccio le gambe intorno al suo bacino e lo stringo di più cercando un contatto maggiore, ora lui è qui in carne ed ossa, non ci posso credere "torniamo insieme" sbarro gli occhi

G:"ma ora tu sei famoso e le fan...i paparazzi...le interviste..c-come..." mi interrompe con un bacio

H:"sono stato con altre ragazze in questo periodo, ma ti giuro che tu solo con questo bacio mi hai fatto sentire come non sono stato da quando ci siamo lasciati" sospira "io mi sento le gambe molli e mi sembra sempre che non mi basti, mi sembra sempre di volerti sempre di più, mi sembra sempre di doverti amare sempre di più perchè non mi sento mai abbastanza e"

G:"tu sei abbastanza, tu sei perfetto, per questo mi è crollato il mondo quando mi hai lasciato, per questo io ora continuo ad amarti incondizionatamente, per questo io...io potrei morire senza di te"

H:"ti amo"

G:"io di più"

H:"no io" mi da un bacio a stampo sulla bocca e lentamente scende sul collo. Lo fermo riportando il suo viso alla mia altezza e lo bacio prima lentamente poi appena se nostre lingue entrano in contatto il bacio diventa sempre più passionale e meno casto "posso dire che sono fidanzato? Abbiamo un'intervista tra qualche giorno" mi dice col fiatone. Mi mordo il labbro inferiore mentre pensavo, poi annuisco semplicemente "non ti preoccupare, non ti diranno niente di male finchè ci sarò io" gli sorrido

G:"ho paura che dicano che ho approfittato di Kika per arrivare a te e che ti sto usando..."

H:"no perchè io dirò la verità" un bacio "che stavamo insieme" altro bacio "che ti ho lasciato io" bacio "che ti ho sempre amata" mi tira il labbro inferiore tra i denti "che ti amo" mi ribacia e infila le mani sotto la mia maglietta provocandomi la pelle d'oca. Non credo di essere mai stata più felice che in quel momento, tra le braccia di una delle persone che ho amato, tra le braccia dell'unica persona che amo sconsiderevolmente, tra le braccia dell'unica persona con cui voglio stare tutta la mia vita "ti amo"

G:"anche io".

 

Pov. Erika

Mi sveglio con una scia di brividi che mi percorre la schiena. Brividi causati da Niall che mi stava lasciando una scia di baci sulla schiena nuda, lungo la spina dorsale per poi arrivare fino al collo

N:"buon giorno" mi dice tra un bacio e l'altro appena apro leggermente gli occhi

K:"giorno" dico sorridendo quando mi da un bacio sulle labbra. Rimango stesa a pancia sotto e lui si stende sopra di me senza pesarmi per continuare a darmi baci senza preoccuparsi del fatto che mi provocano continui brividi

N:"sei così liscia e bella" si siede senza pesarmi sulla mia schiena e ci passa delicatamente le mani accarezzandomela facendomi rabbrividire al contatto delle sue mani calde sulla mia pelle nuda "ti amo" dice prima di ristendersi e lasciarmi un bacio dietro l'orecchio

K:"anche io" dico guardandolo negli occhi, in quegli occhi color oceano, quegli occhi che mi hanno fatto innamorare di lui, che mi hanno fatto capire che lo amavo, quegli occhi in cui mi perdo ogni volta che li guardo. Si stende affianco a me e mi tira sopra di lui

N:"rimani con me oggi prima del concerto? Stasera vieni vero?" mi dice mettendo le mani sui miei fianchi e avvicinandomi a lui facendo combaciare di più i nostri corpi e poi posa la sua fronte sulla mia. Sentivo il suo respiro che mi riscaldava la pelle e i nostri fiati mischiarsi

K:"in teoria avrei scuola"

N:"rimani con me? mi interrompe e mi chiede supplicandomi quasi

K:"sai che rimarrei tutto il giorno e tutti i giorni con te, rimarrei con te anche solo per stare tra le tue braccia, per sentirmi protetta, rimarrei per dirti quanto ti amo" a quelle parole il suo sguardo si rattristisce "e credo che oggi sarà uno di quei giorni" i suoi occhi si illuminano di una luce particolare, luce che vedo ricorrentemente quando siamo insieme, quando sta con me ed è felice "rimarrò tutto il tempo con te e ti supporterò per stasera e poi scusa, come potrei non venire stasera?" ripenso alle parole che mi aveva detto Harry su questo verbo: 'vedo che la vostra mente è sincronizzata'...ho un migliore amico pervertito non c'è niente da fare "anche perchè è tardi per andare a scuola" vedo l'orologio che segnava le 7:45, mi giro verso Niall e faccio incontrare i nostri sguardi

N:"ho bisogno di stare con te, ho bisogno di sapere che sei mia e sapere che sei felice" mi dice per poi lasciarmi un bacio sull'angolo della bocca "mi sento in colpa quando ti lascio sola mentre io sono in tour, mi sento in colpa, non mi piace quando mi dici che ti manco, voglio che sia sempre felice"

K:"non devi sentirti in colpa, quella è la tua vita"

N:"tu sei la mia vita" mi sorride "e non la cambierei per niente al mondo"

K:"neanche io" gli do un bacio sulle labbra "mi puoi fare solo un favore? Possiamo non andare in giro stamattina? Non vorrei che mamma si lamenti perchè non sono andata a scuola"

N:"e chi ha detto che volevo uscire" mi guarda malizioso

K:"e se tu andassi a prendere la colazione mentre io mi faccio la doccia?"

N:"e se non andassi e facessimo la doccia insieme?" mi chiede a fior di labbra. Lo guardo male, mi vergogno di fare la doccia con lui anche se ormai ci conosciamo bene anche nudi

K:"direi di no" gli sorrido, prendo la sua maglietta che era poggiata vicino al letto e velocemente me la infilo per poi alzarmi e andare verso il bagno ma lui si avvicina a me e mi abbraccia da dietro

N:"tu fai con calma, io torno subito" mi da un bacio sul collo e se ne va mentre io entro in bagno. Faccio per sfilarmi la maglietta ma mi blocco appena sento il profumo di Niall invadermi i sensi. Adoro infilarmi le sue maglie e bearmi di quell'odore, adoro sentirmi il suo profumo addosso, questo significherebbe che lui è qui vicino a me e che posso stare tutto il tempo che voglio con lui. A malincuore mi sfilo la maglia e mi infilo sotto il getto della doccia e dopo circa dieci minuti sotto quel getto con i miei pensieri, esco dal bagno e mi ritrovo Niall poggiato allo stipite della porta di camera sua che mi aspettava. Solo in quel momento mi accorgo che ho addosso solo un asciugamano che a stento arrivava a metà coscia, vedo Niall leccarsi il labbro inferiore e arrossisco leggermente

K:"hai fatto presto" dico cercando di fargli distogliere lo sguardo dal mio corpo coperto appena

N:"non ti volevo lasciare troppo da sola" si avvicina a me ma io allungo la mano in avanti e la poggio sul suo petto senza permettergli di avvicinarsi di più "e poi ho portato la colazione" indica col dito la cucina

K:"ok arrivo subito" rientro il bagno e velocemente mi asciugo, mi infilo un paio di jeans e la sua maglietta e lo raggiungo in cucina. "mi lasci qualcosa?" mi avvicino alla busta con il cornetto e gliela tolgo prima che si mangi anche il mio "grazie" sorrido e do un morso al cornetto e quando Niall si gira verso di me inizia a ridere

N:"ahahah sei tutta sporca di zucchero" prendo un tovagliolino e quando faccio per pulirmi Niall mi blocca, mi prede per il polso e mi avvicina a lui "ti pulisco io" dice per poi avvicinarsi e darmi un bacio sulle labbra che si modellano fino a combaciare, socchiudo la bocca e permetto alla sua lingua di rincorrersi con la mia, si stacca appena ma gli afferro il labbro inferiore e lo riavvicino a me per permettere alle nostre lingue di rincorrersi ancora. "ora sei pulita" dice appena si allontana e mi sorride. Mi avvicino al tavolo per bere il mio caffè e finiamo di fare colazione. "fino a che ora dobbiamo rimanere a casa?"

K:"fino all'una"

N:"quindi posso portare la mia ragazza a pranzo fuori?" ci andiamo a sedere sul divano

K:"si ma stai attento, sono gelosa" dico divertita

N:"allora cercherò di non farmi scoprire dalla mia ragazza, soprattutto ora" poggia la sua fronte sulla mia e mi fa indietreggiare fino a farmi stendere "ma in fondo anche se mi scopre non è un problema" posa una mano sulla mia coscia ormai coperta dal jeans e mi fa piegare la gamba, lascia una mano su quella gamba e l'altra la poggia affianco alla mia testa e si avvicina a me fin quando le punte dei nostri nasi non si sfiorano "spero di non farla ingelosire troppo ora, ti amo" e mi bacia

K:"mi sa che si ingelosirà se te lo dico anche io, ti amo" continuo il suo gioco divertita e gli do un bacio anche io "posso chiederti una cosa?" si raddrizza sul divano appena sente quelle parole, mi alzo anche io "quanto dura questo tour?" gli chiedo sperando che la risposta non possa farmi male

N:"finiamo a novembre" lo guardo incredula "non preoccuparti, abbiamo quasi un mese di tour qui tra Inghilterra e Irlanda e poi abbiamo diverse pause e anche se sono di solo un giorno vedo di tornare qui per stare con te, anche se sarà faticoso voglio state con te e non ti voglio lasciare molto tempo da sola" nove mesi lontani, nove mesi distanti, nove mesi in cui non ci vediamo, nove mesi a preoccuparci del fuso orario per quando sentirci, nove mesi sentendoci solo a telefono, nove mesi senza i suoi abbracci, senza i suoi "ti amo" e senza i "per sempre". "non fare così" mi alza il viso con due dita "ti amerò per sempre" mi sorride e appena vedo quel sorrido il mio cuore perde un battito "ti ricordi cosa mi avevi detto di prometterti? Mi avevi detto che ti dovevo promettere che la distanza non avrebbe dovuto rompere quello che c'è tra noi, non permetterei a niente di separarmi da te". Mi ricordo quella promessa e lui mi aveva detto che era il primo che non voleva che quello che c'era tra noi finisse. Annuisco e mi faccio forza, devo credere in lui, ma prima di tutto devo credere in me altrimenti non so come potrei fare. "sarò sempre vicino a te e tu sarai sempre vicino a me" mi prende la mano e se la poggia sul petto "senti? Questo batte per te e se tu non ci fossi non batterebbe"

K:"grazie"

N:"non mi devi ringraziare perchè sono troppo innamorato di te". A quelle parole sento delle lacrime di gioia salirmi ma non permetto di farle scendere, non avrei voluto rovinare un momento così

K:"ti ringrazio per come mi stai facendo sentire, per aver reso speciali questi due anni, per avermi fatto capire cos'è il vero amore, per avermi fatto capire che esistono persone speciali, grazie per avermi fatto capire che tu sei una di quelle, grazie per tutto"

N:"grazie panino!" dice urlando facendomi fare un salto

K:"possibile che pensi sempre a mangiare, hai rovinato questo momento"

N:"io? È la verità, grazie al panino ti ho conosciuta, grazie a quello ho scoperto quanto eri speciale, quanto sei speciale, grazie a quello ho capito che ti amo" mi confessa e a quelle parole tra poco mi sarebbe venuto il diabete, o almeno la vecchia Kika lo avrebbe detto, quella nuova invece pensa che siano delle cose davvero speciali da sentirsi dire "aspetta un attimo qui" si alza e sale in camera sua, quando scende si risiede accanto a me con una mano dietro la schiena "questo rappresenta noi" mi allunga una scatolina blu di velluto, la apro e risalta un ciondolo a forma di infinito di argento "questo è il per sempre, ogni volta che sarò via basta che guardi questo e penserai a ogni volta che te l'ho detto" sfilo la collana dalla scatola e me la passo tra le mani. Ogni volta che mi ha detto 'per sempre', da quella volta a Parigi al ballo di fine anno, dall'Italia alle audizioni di x factor, dalla finale di x factor alle prime esibizioni, dal primo concerto all'ultimo. Ogni volta che avrei guardato quella collana avrei pensato a lui, ai suoi 'ti amo' e a tutti i bei momenti che abbiamo passato insieme, ma soprattutto avrei pensato a noi. "posso mettertela?" mi chiede distogliendomi dai miei pensieri. Annuisco e mi sfila la collana dalle mani, si alza in piedi e si mette dietro di me, mi scosta i capelli e me la mette "ti sta benissimo" dice appena mi giro verso di lui

K:"grazie, ti amo"

N:"anche io" mi da un bacio "Kika ti ricordi quella casetta che ti ho fatto vedere?" annuisco "sono ormai più di due anni che stiamo insieme e ti volevo chiedere una cosa" fa una breve pausa che sembra infinita "vuoi venire a vivere con me?" sta volta non era solo un sogno come l'altra volta, sta volta era una proposta ufficiale e devo dire che mi ha abbastanza spiazzata, non pensavo che mi avrebbe chiesto una cosa simile così, adesso, lui ora sarebbe partito per nove mesi e mi avrebbe lasciato da sola in quella casa, da sola nella NOSTRA casa.

K:"certo che si" mi fiondo tra le sue braccia

N:"passeremo ogni giorno insieme, solo io e te"

K:"e quando tu sarai lontano? Io rimarrò sola lì e penserò a tutto quello che avremmo fatto prima che tu partissi, mi sentirò ancora più sola"

N:"non sarai mai sola, ricordatelo" mi stringe ancora di più nell'abbraccio. Questo è uno dei suoi piani per il 'per sempre', non ha paura di niente, non si preoccupa di niente, pensa al suo futuro, o meglio al nostro. Passiamo il resto della mattina pensando a quello che sarà di noi e poi mi porta come promesso a pranzo fuori e poi passiamo di nuovo alla baita. Ovviamente non mancano le fan che ci fermano e qualcuna ha anche già notata la collana che mi ha regalato Niall, credo perchè quando una ragazza mi ha detto che era bella, io mi sono girata verso Niall e gli ho sorriso. Un'altra fan ci ha anche chiesto se stavamo già cercando casa insieme visto che ci hanno visto andare a quella baita vuota, ma Niall ha detto di no, voleva che rimanesse una cosa nostra, o almeno fin quando non lo avrebbero scoperto, voleva evitare che le fan ci disturbassero a casa sia quando c'era anche lui che quando non c'era.
Dopo essere andati alla baita e aver pensato a come organizzare la casa, ci facciamo un giro per la città, abbiamo girato mano nella mano senza preoccuparci di quello che ci succedeva intorno, senza preoccuparci molto di fan e fotografi, ormai giravano tante di quelle foto nostre che una non avrebbe fatto la differenza. Le nostre dita erano intrecciate e la sua presa era forte, ma non troppo, da farmi sentire al sicuro. È da tanto che non possiamo uscire come una volta, ogni volta abbiamo fan da cui nasconderci, non possiamo mai essere noi stessi per paura delle foto che possano girare, in realtà la paura è mia, sono io che gli chiedo di non fare dimostrazioni di quanto ci amiamo in pubblico, un pò come all'inizio quando abbiamo litigato perchè non capiva il motivo del mio non voler dare dimostrazioni in pubblico, sta volta però mi ha dato ragione e ha detto che anche secondo lui è meglio, preferisco evitare che girino foto in cui ci baciamo.

K:"Niall mi accompagni a casa a cambiarmi?" gli chiedo e lui si gira verso di me, mi prende per i fianchi

N:"certo" fa per darmi un bacio ma poi si blocca, evidentemente stava ripensando al fatto di niente dimostrazioni in pubblico. Mi sorride e mi da un bacio sulla guancia "continuiamo per bene il discorso a casa ok?" annuisco divertita e ci incamminiamo verso casa mia. Apro la porta e trovo Giò e Harry insieme, ormai era da un pò che erano tornati insieme e devo dire che Harry fa uno strano effetto a mia sorella...almeno sono felici.

K:"ciao ragazzi" li saluto mente chiudo la porta

G:"ciao, tutto bene?"

K:"si" accorcio visto che Niall mi aveva preso per il polso e mi stava tirando verso le scale

H'"anche noi" dice divertito ma non faccio in tempo a rispondere che Niall arriva in camera mia

N:"bravi" urla per farsi sentire al piano di sotto per poi chiudersi la porta alle spalle "ora possiamo continuare quel discorso" mi guarda malizioso e mi prende per i fianchi "ti amo" mi dice per poi posare le sue labbra sulle mie. Permetto alla sua lingua di entrare in contatto con la mia e di giocare a rincorrersi mentre Niall infila le mani sotto la mia maglietta

K:"non vorrai fare tardi per stasera?" dico interrompendo il bacio ma subito Niall lo riprende, incrocio le braccia dietro il suo collo mentre lui mi accarezza dolcemente i fianchi. Lentamente mi sfila la maglietta e mi fa stendere sul letto, lo guardo male

N:"che c'è? Sto finendo il discorso di prima" mi guarda malizioso, mi lascia una scia di baci sul collo per poi soffermarsi in un punto dietro l'orecchio e lasciarmi un succhiotto, mi allontana leggermente per poi darmi un bacio a stampo e alzarsi

K:"già finito?" gli dico divertita per poi alzarmi e sfilarmi i jeans sotto il suo sguardo "non guardare" apro l'armadio, prendo un paio di jeans blu, una felpa con il cappuccio e le mie amate supra e me le infilo "pronta" dico per poi scendere con Niall e avviarci.

[...]

Dalla macchina si vede l'arena dove i ragazzi si sarebbero dovuti esibire, arrivati a destinazione scendo dalla macchina con Niall e uno della sicurezza che ci scorta fino all'entrata dell'edificio. Un numero di fan era già pronto vicino i cancelli in attesa che i ragazzi arrivassero magari con la speranza di avere un autografo o una foto. Niall si ferma dalle fan per poco però, poi mi raggiunge e entriamo. Avevamo appuntamento con gli altri direttamente nel backstage, lì si sarebbero preparati per poi salire sul palco ed esibirsi davanti alle loro amate fan.

K:"ciao ragazzi" saluto gli altri appena li raggiungiamo

H:"ciao Kika"mi saluta Harry e dopo di lui anche gli altri

x:"su ragazzi preparatevi, tra poco inizia" si avvicina a noi una donna bionda, annuiscono e si vanno a preparare nei camerini. Dopo dieci minuti escono, il momento di salire sul palco è arrivato e Niall si avvicina a me

K:"mi raccomando, metticela tutta, sii te stesso, divertiti e falle divertire" mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui "ti amo" dico prima di lasciargli un bacio sulle labbra

N:"anche io. Ti ricordi il per sempre?" annuisco, beh aveva ragione, era davvero per sempre

H,L,L,Z:"dai muoviti!" urlano gli altri rivolgendosi a lui

K:"su ora vai, ti aspetto qua" mi da un bacio a stampo. Tutti e due eravamo riusciti a realizzare il nostro sogno. Lo vedo che si allontana e va nel suo mondo. Il palco.

 

 

Buon pomeriggiooo bellissime!! Come state? Io sono elettrizzata per domani, non vedo lìoradi andare a vedere This Is Us *-*
parlando di altro, siamo arrivati al capiolinea, questo è stato l'epilogo e spero che vi sia piaciuto così come vi è piaciuta la storia. Vi ricordo delle os, credo che a breve ne aggiungeremo una, mi raccomando tenete d'occhi, potrebbero aspettarvi delle sorprese :)

spero che lasciate tante tante recensioni, insomma, è la fine. vorrei sapere cosa ne pensate della storia in generale e del finale che le abbiamo dato.

vorrei ringraziare tutte le persone che l'hanno seguita, tutte quelle che l'hanno messa tra le storie seguite e tra quelle da ricordare e inoltre un grande ringraziamento a tutte le persone che l'hanno recensita.

 grazie, siete state fantastiche :D

un bacio
una delle autrici,
Federica xx

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