Colpo di fulmine

di goku ss 2
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** UNA NUOVA ARRIVATA ***
Capitolo 2: *** LA NUOVA SCUOLA ***
Capitolo 3: *** I COMPITI INSIEME ***
Capitolo 4: *** LA NOTTE PORTA CONSIGLIO ***
Capitolo 5: *** STRANI BIGLIETTINI ***
Capitolo 6: *** UN PICCOLO SGARRO ***
Capitolo 7: *** UNA STRANA SCOPERTA ***
Capitolo 8: *** UNA SCELTA DIFFICILE ***
Capitolo 9: *** NON C’E’ PIU’ TEMPO PER GLI SCHERZI ***



Capitolo 1
*** UNA NUOVA ARRIVATA ***


UNA NUOVA ARRIVATA

Era una calda mattina di primavera, e una macchina si era appena fermata davanti a un grande palazzo giallo.

Da quella macchina ne uscì una bellissima ragazza dai capelli   e gli occhi turchini: si chiamava Bulma, ed era la figlia del più grande inventore del mondo, il signor Brief.

Lui era il proprietario della Capsule Corp., e nonostante la sua giovane età (a 16 anni già nel mondo del bisnes, ammazza!!!!/Nd Alexssj) (*_*wow che figo, però la cosa strana è che nel cartone, Bulma era “il capo” della città dell’Ovest, wow/Ndtittyssj) (ma che razza di commenti fai tu?!? Cmq torniamo a noi./Nd Alexssj) (^_0/Ndtittyssj), Bulma era una grande inventrice.

Così, il giorno dopo, sarebbe andata al liceo scientifico “Michelangelo” della città dell’Ovest. (che erroraccio!!! Così con la macchina il giorno dopo sarebbe andata al liceo “Michelangelo”della Città dell’Ovest, facevi prima a scrivere così cara!!!!!!/ndtittyssj) ( bella battuta, te la faccio pagare per la brutta figura che mi hai fatto fare cn i miei lettori è_é/Nd Alexssj) (con carta o contanti ah ah ah ah ah ah !!!!!/Ndtittyssj)

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Capitolo 2
*** LA NUOVA SCUOLA ***


LA NUOVA SCUOLA

La mattina si alzò di buon ora; si lavò, si vestì e si truccò bene per far una buona impressione e far cadere ai suoi piedi i ragazzi (nn che a Bulma fregasse tanto dei ragazzi, cmq…/Nd Alexssj). salì in macchina che partì a tutta velocità.

                                      ***

La campanella suonò, e tutti i ragazzi entrarono,tutti con la speranza che a scuola ci fosse una disgrazia, tipo terza guerra mondiale, da far evacuare l’intera scuola.(magari/Ndtittyssj)(concordo con la tonta/Nd alexssj) (Grazie ^_^/Ndtittyssj).

Si sentiva disorientata! in mezzo a quei babbioni e snob che la guardavano, si sentiva la cachetta che tasta Arale col bastoncino.

Il suo armadietto era il 615, era capitata vicino a un certo Vegeta a qui le ragazze correvano dietro e i ragazzi si allontanavano per non diventare il pranzo del suo cane, Furia, un doberman.

Vegeta, si stava avvicinando a lei con la nuvola nera di Fantozzi sulla testa. Ma a lei dava l’impressione di essere un bravo ragazzo quindi aveva deciso di conoscerlo e di tirarlo su di morale(con una pomiciata!!!/Nbnoi)

-Ciao, io sono Bulma tu devi essere Vegeta- disse lei porgendoli la mano.

-si sono io, piacere- e in quel momento la nuvola nera sparì di colpo!!!!

                                  ***

-dunque oggi avremo con noi una nuova alunna, Bulma. Dunque avrà bisogno di una guida. chi si offre volontario- Tutti alzarono le mani, tranne Vegeta. Bulma arrossi di colpo per questa dimostrazione d’affetto, dei compagni nei suoi confonti.

-…mmm… vediamo…Vegeta avrai tu, dopo le lezioni,l’onore di mostrare a Bulma l’intera scuola!!- Tutti e due arrossirono entrambi.

Così finite le lezioni, Bulma,assieme a Vegeta, osservava la scuola.

                                   ***

C’era un silenzio tombale e nella scuola c’erano solo Bulma e Vegeta.

A rompere il silenzio fu Bulma con una domanda:

-allora, dimmi, tu sei il bullo in questa scuola.- chiese Bulma

-bhe… si insomma…ma lo faccio solo per divertimento-rispose.

-ma tu sei costretto a picchiare la gente, o vorresti smettere?-chiese con timidezza Bulma

-fatti i fatti tuoi, donna!!!!-rispose Vegeta con la sua solita freddezza

-scusa tanto, non posso farmi neanche un amico qui dentro!!-così detto si diedero le spalle.

-sai, sei molto carina!!!!- fece fatica a dirlo il nostro “caro” amico.

-che sfacciato che sei: prima mi dici che davo stare zitta, poi mi dici che sono carina!!!- Bulma arrossì, ma non lo fece a Vegeta.

-scusa se ho detto la verità- si rinforzò a dirlo.

(vegeta, vegeta ^_^/Nd alexssj) (sei tutti noooooi/Ndtittyssj)

-davvero?- Bulma si stupì che quel tenero commento venisse proprio dal tenebroso ragazzo affianco a lei.

Così Bulma, mentre camminavano, cercò di prendere la mano del suo nuovo amico. Lui per tutta risposta la scansò con un forte schiaffo, che fece dolorare la mano di Bulma.

-che cosa credi di fare?-chiese il burbero ragazzo

-bhe, che c’è non posso neanche esse un’amica, io?-chiese Bulma con un tono “alla Vegeta”.

-sembreremmo due sciocchi fidanzatini, mano nella mano, bleh non mi ci far pensare.- disse Vegeta

-solo come amici, non come fidanzatini.- rispose Bulma.

-io come amico intendo un che mi faccia sentire fico e rispettato, come Kaaroth,e non rammollito e sdolcinato come te, io sono il bullo non ti ricordi,non posso fidanzarmi, soprattutto con una matricola, ne varrebbe la mia reputazione,l o capisci questo?!?!-disse Vegeta con la faccia tipo peperone per la rabbia.

Vegeta non aveva assolutamente intenzione di farle fare il giro dell’intera scuola, quindi prese una scorciatoia, e uscì da una entrata secondaria.

Appena richiusa l’entrata, vide Bulma appoggiata al muro a braccia conserte, girata dall’altra parte. Così decise di sfidarla: come avrebbe reagito ad un bacio?

Così, con la scusa dello scantinato,Vegeta la portò dietro la scuola, dove non passava mai nessuno.

-ma non vedo alcuna porta?- disse Bulma incuriosita.

Bulma, in quel momento, era a 30 cm dal muro; Vegeta incominciò ad avvicinarsi, e quando Bulma fu a 5 cm dal muro, Vegeta le prese i polsi e con la sua forza, che era notevole, l’attaccò al muro, a mo di crocifissa, ( e secondo voi cs fece/Ndnoi) e la baciò.

Per Bulma fu un gesto davvero inaspettato, nonostante fosse ancora il suo primo giorno.

Per Vegeta lui era una sfida, per vedere se lo riteneva ancora suo amico o qual cos altro.

A Bulma piaceva essere baciata in quel modo, con passione e con menefreghismo, tanto che lei dei tanti baci, si ricordava solo quelli dati in quel modo.

Lei all’ inizio cercò di divincolarsi, ma a quel bacio passionale e impetuoso, datole da quel affascinante ragazzo, non seppe resistergli. Vegeta, dal canto suo, iniziava a provarci gusto; così dalla bocca si spostò sulle rosee guance della ragazza; a Bulma quella situazione stava piacendo; intanto il ragazzo stava scendendo lentamente sul collo. Bulma da avere i polsi al muro, gli aveva a mo di cintura intorno al collo di Vegeta; Vegeta stava per scendere sulle spalle, ma Bulma ebbe un sussulto:

-Vegeta, per favore, so dove vuoi arrivare, e menomale che non eri sdolcinato!!!!!!!- Bulma si staccò da Vegeta, perché in quel momento si ricordò che era una brava ragazza,e non poteva farsi vedere con uno come lui!!!!!

-ed dai…non mi dire che ti sei gia stancata!!!- -no perché tu per me sei solo un amico.- (alla faccia del amiiiiiiiiiiicoooooooooooo ^_0/Ndalexssj)(e gia/Ndtittyssj)

-per farmi perdonare, ti invito a casa mia per fare i compiti insieme!!!- disse Vegeta.

Questa era più o meno la faccia di Bulma:0_0!!!!

                    Continua…


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Capitolo 3
*** I COMPITI INSIEME ***


I COMPITI INSIEME Dopo quel lungo e appassionante bacio, i due ragazzi si diressero a casa di Vegeta, per fare i compiti insieme. (secondo te quale materia tratteranno?/Nd alexssj) (ah nn lo so, io spero sia fisica anziché nucleare, motoria, e il tema è: a letto cn il tuo compagno, il che a Vegeta nn dispiacerebbe affatto!!!!!^_0/Ndtittyssj) questa volta, però, stavano mano nella mano, e a nessuno dei due importava che potesse vederli qualcuno. –ma non dava fastidio tenermi la mano?- chiese Bulma. A quel punto Vegeta,tolse la mano dalla stretta di Bulma, e le mise il braccio intorno al collo.- ma che fai-chiese Bulma sbalordita -va meglio così?- chiese lui con tono beffardo. Bulma arrossì. Così, per tutto il tragitto Vegeta tenne il braccio in quella posizione. Dopo un paio di chilometri, arrivarono a casa del ragazzo. -ecco, siamo arrivati!- annunciò Vegeta togliendo il braccio dal collo di Bulma. *** -Vegeta…non si fa così!-disse Bulma con esasperazione- l’acqua ha 2 particelle di ossigeno e 1 di idrogeno, non il contrario, per caso vuoi prendere un’ inssufficenza- era ormai quasi un ora che veniva sgridato da Bulma per l’idrogeno, l’ossigeno e quelle cose li.- Possiamo cambiare materia per favore!!!-chiese- ok, ma dovrai continuare tu, io devo andare, ciao- Bulma diede un bacio sulla guancia del ragazzo -aspetta- disse lui -come si fa questa operazione -Bulma appena fu vicina a Vegeta, lui prese di scatto la vita della ragazza e moooolto delicatamente la buttò sul divano. -vegeta, ma sei per caso impazzito, che intenzioni hai!!!-Bulma cercava di divincolarsi, ma come vicino alla scuola, non ci riuscì, a causa della forza del ragazzo. Vegeta, non resisteva. Quella ragazza gli piaceva troppo, dal primo momento quella mattina a scuola, l’aveva notata e adocchiata come sua prossima preda nonostante fosse appena arrivata. Iniziò a baciarla con foga, però, dopo vari tentativi, Bulma riuscì a liberarsi della morsa del ragazzo. Ma Vegeta non mollava, lui ritentò con un bacio ancora più forte, ma questa volta con un attributo in più: la lingua. Bulma, esasperata dall’impetuosità del ragazzo glie la morse, provocando un gemito di dolore in Vegeta. -ti sei bevuta il cervello, con tutta la cannuccia, forse?-disse Vegeta con la lingua che li doleva -no, al massimo ti sarai bevuto il cervello!!! Come ti è venuto in mente di saltarmi addosso!!!! E ora mene vado!! Addio!!!!-così, indignata, Bulma se andò sbattendo la porta della stanza di Vegeta. Il ragazzo, rimase per mezz’ora a guardare il divano dove fino a poco prima c’era una splendida fata azzurra, dagli occhi e i capelli come il mare, in quel momento si sentì di friggere!!! p.s:sn molto restrittiva quindi perdonatemi!!

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Capitolo 4
*** LA NOTTE PORTA CONSIGLIO ***


LA NOTTE PORTA CONSIGLIO Era le 2:30 del mattino, e Vegeta non riusciva a dormire. Pensava ai suoi occhi azzurri come il mare dove si perdeva ogni volta quando la guardava; a quei capelli che profumavano come un campo fiorito, e di come abbia potuto perdere questo in un attimo. -come ho potuto, sono stato uno stronzo, come farò, quella ragazza è riuscita a stregarmi, ma lei è una matricola, come mi può piacere una matricola- Vegeta, a furia di mettersi le mani tra i capelli, per poco non scollava tutta la zazzera color fuligine che aveva. Non si dava pace. Ormai aveva deciso, domani a scuola con una scusa spiegherà tutto a Bulma, poi l’avrebbe ammirata, sognata e desiderata da lontano, mandandole poesie, lettere e dediche anonime, ma che esprimevano tutti i sentimenti che, per la cronaca no aveva mai provato, attraverso versi e rime. Si ormai aveva deciso e non volle più tirarsi indietro… *** Erano le 22:00, quando si era messa a dormire, ma nulla, non riusciva ad addormentarsi. Ripensava a quel giorno pieno di sorprese. Accidenti, era solo il primo giorno di scuola e già aveva ricevuto il primo bacio. Da dove veniva lei, nessuno la degnava di uno sguardo, ma ora tutto così all’improvviso, un ragazzo che l’aveva baciata già due volte…però doveva ammettere che quel ragazzo era cupo, ma era molto sexy, con quegli occhi neri che le davano sicurezza, con quel fisico statuario. Doveva ammetterlo era davvero un bel ragazzo. Aveva deciso: voleva dare un’altra possibilità a Vegeta, dopo tutto dove lo trovi un bel ragazzo che ti fa sentire donna appena lo guardi. Così Bulma decise che il giorno dopo, a scuola avrebbe detto a Vegeta che gli avrebbe dato un’altra chance. *** I due ragazzi, trovarono soluzioni per la loro situazione,ma contrapposte l’una all’altra. p.s: nn so se va bene!! Cmq!

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Capitolo 5
*** STRANI BIGLIETTINI ***


STRANI BIGLIETTINI Quella mattina Bulma, era decisa più che mai: voleva dare un’altra possibilità a Vegeta; Vegeta, però, sperava di non incontrare la ragazza, ma se l’avesse fatto avrebbe smentito tutto e sarebbe tornato a picchiare i ragazzi e fare il bullo,ma aveva deciso di lasciare dei bigliettini nell’armadietto di Bulma,ed è quello che fece quella mattina. -ehi,Vegeta…,senti riguardo ieri… -non c’è nulla da dire,volevo solo vedere come reagivi,non farti strane idee,ci vediamo in classe!!! Bulma,rimase ferma come se un arciere implacabile avesse scoccato una freccia dritta ne suo cuore. Il colpo era andato a segno. *** Era intenta ad aprire l’armadietto,quando da esso ne uscì un biglietto. (kissà di ki sarà (cn tono ironico)/Nd alexssj) (bhoooo,nn lo sapremo maiii (anke lei cn tono ironico)/Ndtittyssj) Lo aprì,e con sorpresa notò che era una poesia,con una dedica finale: tu,con quegli occhi come il mare sappi che mi potrei perdere e mai più ritrovare; con quei capelli che profumano d’erba frizzantina, il quale mi ossessiona ogni mattina; avvolte mi chiedo: “Dio si è perso un angelo dal cielo?” perché è questo che sei: un’ ANGELO!!!! Come la penna senza inchiostro non può scrivere, io senza di te non posso vivere…T.a.t! firmato:il tuo ammiratore segreto. Bulma ebbe un sussulto al cuore,doveva piacere molto a questo ragazzo. Ma non fu l’unica a leggere,no:lesse anche la sua nuova amica Chichi,dove andava nella stessa classe di chimica. -secondo te chi te lo ha mandato?-chiese l’amica curiosa -non lo so,però spero che sia carino!-Bulma era emozionata all’idea di avere un ammiratore segreto. -chissà se ti manderà ancora poesie o dediche? -bhe spero di sì,se gli piaccio davvero…! *** Intanto,Vegeta,aveva ascoltato la lettura del suo biglietto,e i commenti che avevano fatto le due amiche, e ne rimase molto compiaciuto:infatti,quella mattina,prima di lasciare il biglietto,non era molto sicuro della poesia,ma i commenti lo risollevarono,più che altro era una dedica. Così decise che avrebbe scritto solo dediche,perché sapeva fare solo quelle.

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Capitolo 6
*** UN PICCOLO SGARRO ***


UN PICCOLO SGARRO

Vegeta ogni giorno lasciava dediche,che esprimevano la passione e il desiderio che provava per quella ragazza.

Lei invece non poteva lontanamente immaginare chi fosse lo scrittore di quelle splendide dediche. I due si divertivano,un a scrivere e l’altro a leggere, ma un giorno accadde un piccolo sgarro da parte di Vegeta.

                                         ***

Un giorno venne a casa sua un certo Raddish,fratello di Goku che è fidanzato con l’amica di Bulma,Chichi.Vegeta con i suoi amici non era molto aperto quindi,non aveva detto a nessuno la forte cotta per la nuova arrivata.

-ehi,Vegeta,che hai amico?-chiese il capellone al solitario ragazzo. In quei giorni lo vedeva di rado,e fece fatica a fargli questa domanda temendo una razione negativa di Vegeta.

-nulla,e ora spostati devo andare al bagno!!!-(posso venire anche io?^_^/Ndtittyssj) il burbero ragazzo scostò con forza l’amico,che era perplesso.

Raddish,guardandosi attorno,notò sulla scrivania dell’amico,un biglietto dove sopra c’era scritto:

 

ti penso sempre perché se non ti penso

penso a cosa pensare per non pensarti…

Ti amo firmato il tuo ammiratore segreto

 

Per un attimo Raddish,non riuscì a capire di chi fosse,ma un piccolo attribuito lo attirò su quel biglietto:infatti Vegeta aveva l’abitudine di scrivere una  “e” che assomigliava a una “c”,e su quel biglietto c’era quel vizio di scrittura.

Raddish,rimase a pensare chi potesse aver rubato il cuore dell’amico tanto da fargli scrivere dediche sdolcinate.

Ma in quel momento entrò Vegeta,e Raddish fece in tempo a distogliere lo sguardo dal biglietto,altrimenti sarebbe diventato cibo per gli squali.

                                           ***

Il giorno dopo Raddish andò da suo fratello.

-ehi Raddish,come va novità forse?-chiese un pimpante Goku. ( e quando mai nn lo è/Nd alexssj) (secondo me  si dopa!!!/Ndtittyssj) (ehi nn puoi dire queste cose del mio gokuccio!!!è_é/Nd alexssj) (^_^ sorry/Ndtittyssj)

-senti Goku devo parlarti!- -dimmi fratellone!!!-disse amichevole il fratello.

-e non chiamarmi fratellone,comunque,Vegeta,a quanto pare scrive dediche ad una ragazza!!!!- -Noooo!!! (questa era la faccia di Goku 0_0,più o meno!!!/Ndnoi)

-se vedi che delle ragazza tengono in mano dei bigliettini,leggili e vedi se le “e” assomigliano a delle “c”!!- -ma sarebbe violare la privacy,e non è giusto- (sempre altruista!!!^_^ ke fico!!!/Nd alexssj)

-è assolutamente importante,lo devi scoprire fratello ti prego,giuro che se lo fai mi metto a studiare!!!- (ahhhhahh;Raddish ke si mette a studiare,è la fine del mondo!!!/O_oNdnoi)

 -ok,questa faccenda che ti metterai a studiare è interessante!!!- -grazie fratello sei il migliore!!- -lo so!!!-(quanto è modesto!!! ^_^/Nd alexssj) ( si,come Britny Spears!!/Ndtittyssj). Goku,da quel giorno iniziò a controllare tutti i bigliettini,ma nulla. Ma il giorno dopo…

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Capitolo 7
*** UNA STRANA SCOPERTA ***


UNA STRANA SCOPERTA

Ormai,Goku,senza successo aveva controllato tutti i bigliettini che ricevevano le ragazze in tutta la scuola.

                                           ***

Si era rassegnato,quando da vicino l’aula di musica,sentì degli schiamazzi: erano Chichi,la sua ragazza,e Bulma,una sua amica. A quanto pare quest’ultima aveva ricevuto un biglietto,e a sentire i pettegolezzi,non era il primo.

Così,con l’intenzione di controllare anche quel biglietto,si avvicinò alla fidanzata e all’amica.

-ehi ragazze,è successo qualcosa?-chiese curioso.

-ciao- Chichi  gli diede un bacio e continuò -vedi Bulma ha un ammiratore segreto,che le manda biglietti con delle dediche,e questo è l’ultimo che ha ricevuto oggi,guarda:

 

le parole sono come farfalle

che volano nell’eternità.

Sei la mia vita,il tuo ammiratore segreto

 

Goku,guardando quel biglietto,notò quel vizio di scrittura che gli aveva raccomandato di tener d’occhio il fratello.

Si mise una mano sulle labbra;non poteva credere che Vegeta,quel ragazzo solitario e duro,possa aver perso il cuore per quella ragazza. Non era da lui,non poteva crederci!! Eppure era così: tutte le “e” sembravano “c”!!

-Goku,amico,cos’hai?-chiese Bulma preoccupata per la faccia che aveva.

-nulla,sono in ritardo!!!- disse Goku,con una fretta indiavolata;per fortuna non aveva detto niente;ma ora doveva informare il fratello.

                                           ***

Il giovane ragazzo era entrato nel bagno dei ragazzi,sede di suo fratello e dei bulli della scuola,ma per fortuna Vegeta non c’era in quel momento,così ne approfittò per cercare Raddish.

-fratello,fratello,sei qui?-chiese Goku,con timore.

-Goku,ehi hai qualche novità?-domandò Raddish,speranzoso di avere notizie della ricerca del fratello.

-ecco,si,ho scoperto a quale ragazza,Vegeta manda le dediche!- -bene,e chi è?-chiede con fretta il capellone.

-bhe,hai presente quella bella ragazza che è arrivata qui 3 settimane fa?- -si? Continua!!- -ecco,è lei la ragazza che riceve le dediche di Vegeta!!- Raddish sbiancò! Non poteva credere che quella ragazzina avesse offuscato la mente de suo amico. Come un vento freddo passò per le sue orecchie,quella notizia.

                                             ***

-no!!!- -mi spiace Raddish,io ho fatto quello che mi hai detto!!-disse il più giovane con una punta di amarezza in quelle parole. Quanto faceva male a Raddish,sapere che,dopo aver sentito,da Vegeta stesso,commenti e insulti contro l’amore,si fosse perso in quel sentimento senza fondo. Ma non lo avrebbe detto a nessuno.

 

 

 

p.s:in questo capitolo sono stata molto sbrigativa,il fatto è che nn sn molto brava,bhe spero vi piaccia cmq!!

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Capitolo 8
*** UNA SCELTA DIFFICILE ***


UNA SCELTA DIFFICILE

Raddish, quella notte non dormì. Non poteva credere che il suo migliore amico, non lo avesse avvisato. (oddio,Vegeta, non lo considerava neanche umano, come può consideralo suo amico, e per giunta ,migliore!!! =_=/Nd tittyssj)

Così, il giorno dopo, Raddish andò a scuola con delle occhiaie che farebbero paura a Dracula! (kissà cm’ era allora, nn ci voglio neanke pensare!!! 0_0/Nd alexssj)

Stranamente, quella mattina il capellone non diede fastidio in classe e ai professori, che erano scioccati da un tale comportamento. Così il prof. di matematica decise che avrebbe parlato con il suo studente.

-ehm,Raddish, hai un momento- chiese timidamente il professore- si, prof. Yamamoto, cosa c’è?- -ecco…è da stamattina che ti comporti in modo strano: non dai fastidio durante le lezioni, ai compagni e ai professori, non che la cosa non ci faccia piacere, ma è successo qualcosa, qualche litigio in famiglia,o altro?- Raddish  non tardò a rispondere- ehm prof…mi sono ricordato che… devo…mamma arrivo!!!!- -mha, sarà!!! Per fortuna Raddish aveva trovato in fretta una scusa, per non dilungare quell’argomento.

                                           ***

Intanto a casa di Vegeta, il ragazzo era chino sulla scrivania nel tentativo di scrivere un’altra dedica alla sua amata, ma aveva la sensazione che tutto questo sarebbe finito a breve.

(sai come si dice…/ndtittyssj) (no cm? ?_?/Nd alexssj) (ah, non lo so, pensavo lo sapessi tu 0////////////0/nd tittyssj)

                                           ***

Nel frattempo a scuola, Raddish e Goku, avevano un ora di buco, e Raddish si stava ingozzando con un panino. (per chi nn lo sapesse nel panino c’erano i seguenti ingredienti: tonno, wuster, maionese, cipolla, inalata, marinara di pesce, e…niente poco di meno che*tensione*crema al cioccolato o_0/nd tittyssj)

In quel momento sopragiunse dal bagno un felicissimo Goku(sempre contento è questo =_=/nd alexssj)che, vedendo il fratello che aveva una faccia da vero e proprio cadavere, gli chiese: -fratello, che succede??- -sono ansioso- -e perché ti stai ingozzando?!?!- -affogo le mie ansie nel cibo, a proposito, perché tu sei felice- -bhe perché…perché…lo sai che non me lo ricordo!!!!- disse Goku mettendosi la mano a mo di pensatore. Raddish cadde a terra con i piedi per aria poi si riprese e subito replicò: -io sono triste per Vegeta…i bigliettini…è il mio migliore amico no so che dirgli, gli posso dire sfacciatamente “Vegeta  sei tu che scrivi bigliettini”, oppure tenermi tutto dentro, ma poi mi sentirei ancora peggio, capito fratello, Goku… ehm Goku!!- infatti Goku, girava la testa di qua e di là, poi ritrovò lo sguardo serio del fratello e disse con quella faccia che ti dice “an vedi come sono scemo”: stai parlando con me????- -no guarda, stavo parlando con la regina Elisabetta d’Inghilterra!!- disse Raddish al limite dell’esasperazione –davvero! Dov’è?- in quel momento Raddish avrebbe voluto strozzare il fratello, ma si astenne dal farlo. Prese un bel respiro profondo, e con calma, rispiegò la situazione al fratello citrullo! (ehi!è_é/ Nd goku) (eddaiiii, guarda che è vero! Un po’ citrullo sei! ^_^ /Ndittyssj)

-hai capito, adesso?- -si!- Goku, a quel punto, avendo capito come stavano le cose, cercò di aiutare il capellone, da bravo fratellino minore.

-Raddish,- incominciò in più piccolo –la questione non è come dirglielo, ma…a chi dirlo! Ricordi che in questa scuola non ci sono solo ragazze pettegole, ma anche ragazzi?- - bhe…si! Continua- lo esortò il ragazzo più grande –bene: uno di loro si chiama Tensingh, hai presente lo stangone pelato?- -si, allora?- -ecco, è lui!

Così, Goku che, per la prima volta aveva avuto un idea brillante, la espose al fratello il più semplicemente possibile.

(kissà, cs ha elaborato la sua mente malata?ù_ù/Nd alexssj) (nn lo so, ma lo scopriremo presto!! Mhuaaaaaaaaaa!!! “faccia estremamente diabolica!”! /Ndtittyssj

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Capitolo 9
*** NON C’E’ PIU’ TEMPO PER GLI SCHERZI ***


NON C’E’ PIU’ TEMPO PER GLI SCHERZI

Ok, il piano, era semplice, e sembrava che non dovesse fallire…ehi, ho detto sembrava!

-bene- disse Goku, pronto più che mai –sai cosa fare, giusto Raddish?- -si…ma se non funziona?- chiese, con nervosismo il capellone –deve funzionare! Sono scemo, ma non così tanto!! (ki può dargli tutti i torti!! È cs figo!! *ç* /nd alexssj)

Raddish, dopo quella “rassicurante” affermazione del fratello minore, partì in quarta verso Tensingh, sperando che il piano, dettatogli da Goku, potesse andare in porto.

-ehi, ciao Tensingh! Come ti va la vita?- cominciò Raddish sperando di poterlo convincere –ehi, Raddish, qual buon vento ti porta qui? Qualche pettegolezzo in vista?- -bhe, a dire il vero… si!

A quel punto Tensingh avvicinò di più il capo, per ascoltare meglio ciò che aveva da dire Raddish –qualche tempo fa, ti ricordi che arrivò quella ragazza con una macchina e un corpo mozza fiato?- -si! Bulma! Vai avanti, si fa interessante!- commentò il pelato vicino a Raddish –bhe, ecco…non ci crederai mai…ma appena il giorno dopo ha ricevuto un bigliettino da un ammiratore segreto!- esclamò Raddish, come se la cosa fosse nuova –questo lo so anche io, mi vuoi dire i dettagli più succosi!! –disse Tensingh, esasperato dalla suspence creata da Raddish –un attimo, ci sto arrivando! Bene…io so chi è il suo ammiratore segreto!!!- -e chi è?- ormai Tensingh stava per scoppiare dalla curiosità, ma la sua sete di conoscenza fu subito soddisfatta dalla pronuncia del nome tanto atteso –mi prenderei per pazzo, ma è… Vegeta!!

Vi dico solo che Tensingh per poco non ci rimase secco, e aveva una faccia tipo questa: O_O!

Quella notizia, per un pettegolo come lui, voleva dire raggiungere il non – plus – ultra della popolarità!

-DAVVERO!!!- -si, ma non gridare troppo altrimenti il mio piano se ne va a farsi fottere!!!- disse Raddish zittendo l’amico, che era diventato euforico.

-senti, qui entri in gioco tu!- cominciò a spiegare Raddish, cercando di calmare il povero Tensingh, che era andato in escandescenza –cosa dovrei fare?! Lo dico a tutti quanti; oh, oh, oppure  faccio scrivere la notizia sul giornale della scuola da Yamcha!- -in questo caso sia tu che Yamcha verrete fatti a spezzatino, e serviti per pranzo in mensa! Poi tieni conto che, Vegeta odia Yamcha, e la cosa peggiorerebbe sia la tua che la sua situazione, non credi?- continuò per lui per Tensingh, specificando che FORSE non sarebbero state entrambe delle buone idee!

-forse hai ragione. Ma, allora dimmi cosa centro io?- -come che centri!! Sei proprio un idiota! Tu devi andare da “certe persone”, e non so se mi spiego!- in quel momento Raddish mandò uno sguardo d’intesa al compagno vicino, il quale captò il messaggio. In quella scuola, un po’ particolare, c’era una specie di mafia. Mi spiego: era una mafia altrettanto particolare; era la mafia dei pettegoli, il cui nome non doveva essere pronunciato. E Tensingh faceva parte di quella “organizzazione”.

-ora hai capito?- -si, ma chi ritieni più adatto per spifferare una cosa del genere?- -io avevo in mente Lunch, la tua ragazza!- propose il capellone –non se ne parla neanche! Non voglio mettere Lunch in pericolo solo per…il pettegolezzo più succoso da almeno 5 anni! Ok, ci sto’!

(ke bastardo!!! Mette in pericolo la sua ragazza, solo x un pettegolezzo!!è_è!! /Ndtittyssj) (ke ci puoi fare!! Nn sn tutti cm goku!! *ç*! /Nd alexssj) (=_=/ Ndtittyssj)

-comunque...- continuò Raddish –non hai nulla da temere per Lunch, non corre alcun pericolo. Vegeta non picchia le ragazze, ricordi?- -è vero!! Fiu!- esclamò il pelato, tirando un sospiro di sollievo.

                                         ***

ormai il piano di Raddish, oh pardon, di Goku, stava andando a gonfie vele: Tensingh lo aveva detto a Lunch, e Lunch…lo aveva detto a tutti! ^^’’’

Solo che, nessuno si sarebbe fatto male. Un ottimo piano!

Fin quando arrivò la notizia alle orecchie di Bulma…

Stava camminando per i corridoi, diretta a lezione di chimica, quando si sentì chiamare da dietro le spalle.

-ehi, ciao Bulma!- era Chichi, che tutta elettrizzata, era corsa da Bulma per dirle l’oscuro e terribile segreto di cui lei  faceva parte. (oh, ma quante storie! È solo un piccolo segreto! Nn è certo la fine del mondo cm lo conosciamo noi oggi!!ù_ù! /Ndtittyssj) (era x creare un po’ di tragedia!!!! Nn volevo essere cs drammatica! ^^’) /Nd alexssj)

-ehi, Chchi!! Novità?- -oh si, che ci sono novità, cara!- disse la mora alludendo a tutto ciò che circolava in quella scuola –allora? Dai spara!- disse l’azzurra –ma come non lo sai?- -cosa dovrei sapere, scusa?- -chi è il tuo ammiratore segreto!- ok, il segreto stava per essere sputato, come un boccone troppo caldo. Bulma in quel momento era tutta orecchie per sapere a quale ragazzo potesse piacere così tanto.

-Bulma, ti sembrerà molto strano, ma il ragazzo che ti manda tanti biglietti è…è…- - oh cavolo, Chichi! Ti decidi a dirmi quel nome! Mi stai uccidendo!- esclamò Bulma, irritata –oh, scusa! Comunque è Vegeta!- -AHAHAHAH, ma dai Chichi!!!! Se questo è uno scherzo, non ti è riuscito per niente!- alla notizia, Bulma scoppiò a ridere, ignara che la cosa fosse vera –ehm, Bulma…io sono serissima!- così, vedendo che Chichi non aveva la solita faccia da pettegolina che racconta frottole, decise di crederle.

-ma come può essere!! Lui mi aveva detto che…che io non gli piacevo!! E io che mi ero innamorata pure di lui!- -che cosa!!!! Ti eri innamorata di lui, e tu non me l’hai neanche detto- esclamò esterrefatta Chichi –bhe, pensavo che glielo avresti detto!- -va bene che sono pettegola; potrei dire che Crillin si è fidanzato segretamente con C –18, infatti lo sa tutta la scuola- -appunto- evidenziò Bulma –ma a parte queste cose, io non direi mai i segreti della mia migliore amica- -oh, grazie Chichi! Sei la migliore!-

Bulma in quel momento si sentì una scocca per non aver detto a Chichi di Vegeta, e di quello che era successo il primo giorno che era arrivata. Così decise di raccontarle tutto.

-ora capisco perché ti piaceva!- -ma che “ti piaceva”…”ti piace”, vorrai dire! E mi piace ancora di più ora che ho saputo che, da un ragazzo chiuso e scontroso come lui, potessero uscire certe dolcezze- Bulma aveva gli occhi sognanti, ma non sapeva che poteva sognare ben poco; bhe con un ragazzo come Vegeta, vorrei vedere!

-Bulma, non ti aspettare molto da lui!- -ma dai! Basta parlarci un po’, e vedrai che qualcosa combinerà; non so cosa, ma qualcosa combinerà!- Bulma, speranzosa come sempre, pensava al positivo, ma Chichi, suo malgrado, conosceva Vegeta, e il suo comportamento con le ragazze.

-Bulma, ti ripeto: non ti aspettare molto da un tipo come Vegeta!- ma Bulma non stava ascoltando più la sua amica, e si stava incamminando verso la sua classe, speranzosa di trovare Vegeta, nel suo banco, con quello sguardo che penetrerebbe un muro di cemento spesso 1,50 m!

(urca!! /Nd goku) (ke ti aspettavi?!ù_u/Nd noi)

                                            ***

Vegeta, era seduto nel suo banco, in fondo alla classe di chimica, e aveva intenzione di non ascoltare la lezione del prof. Fushiyama, come sempre d'altronde.

Aveva i piedi sul banco, gli occhi chiusi e le mani dietro la nuca, con la schiena completamente abbandonata sullo schienale della sedia.

Tutti erano sparsi per la classe, parlavano, copiavano i compiti che erano stati assegnati per casa, ma Vegeta non voleva partecipare a tutto ciò: lo riteneva stupido e senza senso.

Era ancora tranquillo nel suo banco, quando si sentì chiamare da una voce femminile, che lui conosceva molto bene; forse anche troppo bene!

-Vegeta,…ehm posso parlarti un attimo?- chiese una dolce voce femminile.

Vegeta aprì gli occhi, e si ritrovò la fata azzurra che lui tanto ammirava.

-che vuoi?- chiese brusco come sempre, per nascondere l’imbarazzo e l’emozione –ehm, Vegeta…ecco…io- Bulma non riusciva a chiedere niente al tenebroso e fascinoso ragazzo davanti a lei, e così prese fiato e disse tutto d’un colpo –è vero che sei tu il mio ammiratore segreto?!- la ragazza si mise la mano davanti alle labbra, maledicendosi per aver detto a Vegeta la verità tutta in una volta, non spiegando a fondo la situazione.

Vegeta scatto seduto sulla sedia e rispose per le rime, altrettanto schietto –ma come ti vengono in mente certe cazzate!!- Vegeta, in quell’istante divenne rosso,e pregò che Bulma non se ne accorgesse –non sono cazzate!!! Chichi me lo ha detto! Se me lo ha detto Chichi, la cosa la sa tutta la scuola, ormai!! Confessa!- esclamò l’azzurra.

Vegeta non sapeva più che dire, ma ormai non poteva più negare. Gli zigomi gli divennero tutti rossi, ma Bulma questa volta se ne accorse.

Accortasi dell’imbarazzo di Vegeta, gli sorrise dolcemente. Vegeta sussultò. “E’ fantastica”, era il pensiero che pervase il suo cervello, che, ormai, era annebbiato da quella splendida visione. (coff, coff; in confronto al cervello di vegeta, Milano c’ha il cielo più limpido!!!/ Ndtittyssj)

Bulma alzò il braccio, e, con la mano, accarezzò il duro e maturo volto di Vegeta, che era diventato una statua di sale.

-Vegeta- cominciò dolcemente Bulma –non c’è nulla di cui vergognarsi se c’è una persona che ti piace tanto!- disse continuando ad accarezzare, con la sua mano liscia e delicata, il volto del ragazzo. Per caso, lui riuscì a rispondere all’affermazione fatta dalla ragazza –non fa bene alla mia reputazione, ti l’ho gia detto!- mugugnò lui –non importa! Tu sei un bel ragazzo. La tua reputazione rimarrebbe immutata, qualunque cosa accadesse!-

Cosa!!!!! Aveva detto che era un bel ragazzo. Era contento e anche perplesso: nessuno gli aveva detto che era un bel ragazzo; ok, si glielo avevano detto, ma non in quel modo. Decise, così di non ribattere, per ascoltare cosa aveva da dire la ragazza.

-Vegeta, ascolta- esordì Bulma –tu per me sei importante, indifferentemente dai tuoi sentimenti verso di me. Tu per me sei…sei…speciale! Io ti voglio un bene dell’anima…e vorrei stare con te, che tu sia d’accordo o no, perché è un mio desiderio!- -Bulma…ma ti senti quando parli! Dici cose senza senso!- -no! Io dico solo ciò che mi sento di dirti- si giustificò Bulma.

Perse il contatto con la guancia del ragazzo; la portò più giù prendendogli la mano, e continuando il suo discorso –Vegeta…io…ti amo!- -come puoi amarmi? Nessuno mi ama! Con che coraggio vieni da me e mi dici che mi ami? Tu non mi conosci!- -non c’è bisogno di conoscerti- disse Bulma –appena ti ho visto, ho capito che eri solo; non avevi nessuno…finché non hai cominciato a, posso dire “ammirarmi”, tu hai avuto una ragione per sentirti non più solo, ma parte di qualcuno. E ti dico che tu sei, da tempo parte di me.- Bulma ormai aveva detto tutto ciò che c’era da dire.

Ma come poteva aver intuito quello che provava! Lo leggeva come un libro aperto; lo capiva come la madre che non aveva mai avuto; era così evidente questa solitudine che albergava dentro di lui?

Ormai, la messa i scena dei bigliettini era andata a farsi benedire. Aprì la bocca, come se volesse che la parole uscissero da sole; e infatti fu così!

-Bulma…tu…tu…tu sei la cosa più bella che io abbia mai visto! Sei la fata che ha dato alla mia vita un senso. Sei quella persona che è presente nella mia testa ventiquattro ore su ventiquattro!! Non mi è mai interessato di quello che avrebbero pensato di me…il fatto è che avevo paura di un tuo rifiuto!! Anche per me sei speciale, più di quello che tu possa immaginare.-

Ormai era esploso.

Si abbandonò al momento; prese delicatamente il capo della sua bella fata, e  fece combaciare le sua labbra con quelle della ragazza, fregandosene che fossero il classe.

Bulma era felice. Non oppose resistenza. Voleva solo assaporare le labbra del suo amante.

In quel momento scese una lacrima di felicità dal roseo volto di Bulma, che era diventata parte di quel ragazzo. Invece Vegeta, si sentiva come liberato, forse il bacio, o forse il fatto di aver esternato tutti i sentimenti che provava per Bulma. Ma la cosa certa e che lui era parte di lei, e lei era parte di lui, e quel bacio ne era la prova.

Passarono pochi secondi, da quel bacio, ma per loro sembrava fosse durato un eternità. Poco dopo entrò il professore di chimica, che annunciò l’inizio della lezione.

Ma i due innamorati, rimandarono le tenerezze a dopo la scuola, sul retro di essa come la prima volta.

Da quel giorno stettero sempre insieme,  formarono coppia fissa e divennero molto amici di Goku e Chichi, con un leggero dissenso da parte di Vegeta, ma questo non importava a Bulma…poi sappiamo tutti cosa accadde…anzi vi lascio immaginare!

 

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