Colpo di fulmine di goku ss 2 (/viewuser.php?uid=33299)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** UNA NUOVA ARRIVATA ***
Capitolo 2: *** LA NUOVA SCUOLA ***
Capitolo 3: *** I COMPITI INSIEME ***
Capitolo 4: *** LA NOTTE PORTA CONSIGLIO ***
Capitolo 5: *** STRANI BIGLIETTINI ***
Capitolo 6: *** UN PICCOLO SGARRO ***
Capitolo 7: *** UNA STRANA SCOPERTA ***
Capitolo 8: *** UNA SCELTA DIFFICILE ***
Capitolo 9: *** NON C’E’ PIU’ TEMPO PER GLI SCHERZI ***
Capitolo 1 *** UNA NUOVA ARRIVATA ***
UNA NUOVA ARRIVATA
Era
una calda mattina di primavera, e una macchina si era
appena fermata davanti a un grande palazzo giallo.
Da quella
macchina ne uscì una bellissima ragazza dai
capelli e
gli occhi turchini: si
chiamava Bulma, ed era la figlia del più grande inventore
del mondo, il signor
Brief.
Lui
era il proprietario della Capsule Corp., e nonostante
la sua giovane età (a 16 anni già nel mondo del
bisnes, ammazza!!!!/Nd Alexssj)
(*_*wow che figo, però la cosa strana è che nel
cartone, Bulma era “il capo”
della città dell’Ovest, wow/Ndtittyssj) (ma che
razza di commenti fai tu?!? Cmq
torniamo a noi./Nd Alexssj) (^_0/Ndtittyssj), Bulma era una grande
inventrice.
Così,
il giorno dopo, sarebbe andata al liceo scientifico
“Michelangelo” della città
dell’Ovest. (che erroraccio!!! Così con la
macchina
il giorno dopo sarebbe andata al liceo
“Michelangelo”della Città
dell’Ovest,
facevi prima a scrivere così cara!!!!!!/ndtittyssj) ( bella
battuta, te la
faccio pagare per la brutta figura che mi hai fatto fare cn i miei
lettori
è_é/Nd Alexssj) (con carta o contanti ah ah ah ah
ah ah !!!!!/Ndtittyssj)
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Capitolo 2 *** LA NUOVA SCUOLA ***
LA NUOVA SCUOLA
La
mattina si alzò di buon ora; si lavò, si
vestì e si
truccò bene per far una buona impressione e far cadere ai
suoi piedi i ragazzi
(nn che a Bulma fregasse tanto dei ragazzi, cmq…/Nd
Alexssj). salì in macchina
che partì a tutta velocità.
***
La
campanella suonò, e tutti i ragazzi entrarono,tutti con
la speranza che a scuola ci fosse una disgrazia, tipo terza guerra
mondiale, da
far evacuare l’intera scuola.(magari/Ndtittyssj)(concordo con
la tonta/Nd alexssj)
(Grazie ^_^/Ndtittyssj).
Si
sentiva disorientata! in mezzo a quei babbioni e snob
che la guardavano, si sentiva la cachetta che tasta Arale col
bastoncino.
Il
suo armadietto era il 615, era capitata vicino a un
certo Vegeta a qui le ragazze correvano dietro e i ragazzi si
allontanavano per
non diventare il pranzo del suo cane, Furia, un doberman.
Vegeta,
si stava avvicinando a lei con la nuvola nera di
Fantozzi sulla testa. Ma a lei dava l’impressione di essere
un bravo ragazzo
quindi aveva deciso di conoscerlo e di tirarlo su di morale(con una
pomiciata!!!/Nbnoi)
-Ciao,
io sono Bulma tu devi essere Vegeta- disse lei
porgendoli la mano.
-si
sono io, piacere- e in quel momento la nuvola nera
sparì di colpo!!!!
***
-dunque
oggi avremo con noi una nuova alunna, Bulma.
Dunque avrà bisogno di una guida. chi si offre volontario-
Tutti alzarono le
mani, tranne Vegeta. Bulma arrossi di colpo per questa dimostrazione
d’affetto,
dei compagni nei suoi confonti.
-…mmm…
vediamo…Vegeta avrai tu, dopo le lezioni,l’onore
di
mostrare a Bulma l’intera scuola!!- Tutti e due arrossirono
entrambi.
Così
finite le lezioni, Bulma,assieme a Vegeta, osservava
la scuola.
***
C’era
un silenzio tombale e nella scuola c’erano solo
Bulma e Vegeta.
A
rompere il silenzio fu Bulma con una domanda:
-allora,
dimmi, tu sei il bullo in questa scuola.- chiese
Bulma
-bhe…
si insomma…ma lo faccio solo per
divertimento-rispose.
-ma
tu sei costretto a picchiare la gente, o vorresti
smettere?-chiese con timidezza Bulma
-fatti
i fatti tuoi, donna!!!!-rispose Vegeta con la sua
solita freddezza
-scusa
tanto, non posso farmi neanche un amico qui
dentro!!-così detto si diedero le spalle.
-sai,
sei molto carina!!!!- fece fatica a dirlo il nostro
“caro” amico.
-che
sfacciato che sei: prima mi dici che davo stare
zitta, poi mi dici che sono carina!!!- Bulma arrossì, ma non
lo fece a Vegeta.
-scusa
se ho detto la verità- si rinforzò a dirlo.
(vegeta,
vegeta ^_^/Nd alexssj) (sei tutti noooooi/Ndtittyssj)
-davvero?-
Bulma si stupì che quel tenero commento venisse
proprio dal tenebroso ragazzo affianco a lei.
Così
Bulma, mentre camminavano, cercò di prendere la mano
del suo nuovo amico. Lui per tutta risposta la scansò con un
forte schiaffo,
che fece dolorare la mano di Bulma.
-che
cosa credi di fare?-chiese il burbero ragazzo
-bhe,
che c’è non posso neanche esse un’amica,
io?-chiese
Bulma con un tono “alla Vegeta”.
-sembreremmo
due sciocchi fidanzatini, mano nella mano,
bleh non mi ci far pensare.- disse Vegeta
-solo
come amici, non come fidanzatini.- rispose Bulma.
-io
come amico intendo un che mi faccia sentire fico e
rispettato, come Kaaroth,e non rammollito e sdolcinato come te, io sono
il
bullo non ti ricordi,non posso fidanzarmi, soprattutto con una
matricola, ne
varrebbe la mia reputazione,l o capisci questo?!?!-disse Vegeta con la
faccia
tipo peperone per la rabbia.
Vegeta
non aveva assolutamente intenzione di farle fare il
giro dell’intera scuola, quindi prese una scorciatoia, e
uscì da una entrata
secondaria.
Appena
richiusa l’entrata, vide Bulma appoggiata al muro a
braccia conserte, girata dall’altra parte. Così
decise di sfidarla: come
avrebbe reagito ad un bacio?
Così,
con la scusa dello scantinato,Vegeta la portò dietro
la scuola, dove non passava mai nessuno.
-ma
non vedo alcuna porta?- disse Bulma incuriosita.
Bulma,
in quel momento, era a 30 cm dal muro; Vegeta
incominciò ad avvicinarsi, e quando Bulma fu a 5 cm dal
muro, Vegeta le prese i
polsi e con la sua forza, che era notevole,
l’attaccò al muro, a mo di
crocifissa, ( e secondo voi cs fece/Ndnoi) e la baciò.
Per
Bulma fu un gesto davvero inaspettato, nonostante
fosse ancora il suo primo giorno.
Per
Vegeta lui era una sfida, per vedere se lo riteneva
ancora suo amico o qual cos altro.
A
Bulma piaceva essere baciata in quel modo, con passione
e con menefreghismo, tanto che lei dei tanti baci, si ricordava solo
quelli
dati in quel modo.
Lei
all’ inizio cercò di divincolarsi, ma a quel bacio
passionale e impetuoso, datole da quel affascinante ragazzo, non seppe
resistergli. Vegeta, dal canto suo, iniziava a provarci gusto;
così dalla bocca
si spostò sulle rosee guance della ragazza; a Bulma quella
situazione stava
piacendo; intanto il ragazzo stava scendendo lentamente sul collo.
Bulma da
avere i polsi al muro, gli aveva a mo di cintura intorno al collo di
Vegeta;
Vegeta stava per scendere sulle spalle, ma Bulma ebbe un sussulto:
-Vegeta,
per favore, so dove vuoi arrivare, e menomale che
non eri sdolcinato!!!!!!!- Bulma si staccò da Vegeta,
perché in quel momento si
ricordò che era una brava ragazza,e non poteva farsi vedere
con uno come
lui!!!!!
-ed
dai…non mi dire che ti sei gia stancata!!!- -no
perché
tu per me sei solo un amico.- (alla faccia del
amiiiiiiiiiiicoooooooooooo ^_0/Ndalexssj)(e
gia/Ndtittyssj)
-per
farmi perdonare, ti invito a casa mia per fare i
compiti insieme!!!- disse Vegeta.
Questa
era più o meno la faccia di Bulma:0_0!!!!
Continua…
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Capitolo 3 *** I COMPITI INSIEME ***
I COMPITI INSIEME
Dopo quel lungo e appassionante bacio, i due ragazzi si diressero a casa di Vegeta, per fare i compiti insieme.
(secondo te quale materia tratteranno?/Nd alexssj)
(ah nn lo so, io spero sia fisica anziché nucleare, motoria, e il tema è: a letto cn il tuo compagno, il che a Vegeta nn dispiacerebbe affatto!!!!!^_0/Ndtittyssj) questa volta, però, stavano mano nella mano, e a nessuno dei due importava che potesse vederli qualcuno. –ma non dava fastidio tenermi la mano?- chiese Bulma. A quel punto Vegeta,tolse la mano dalla stretta di Bulma, e le mise il braccio intorno al collo.-
ma che fai-chiese Bulma sbalordita -va meglio così?- chiese lui con tono beffardo.
Bulma arrossì. Così, per tutto il tragitto Vegeta tenne il braccio in quella posizione.
Dopo un paio di chilometri, arrivarono a casa del ragazzo.
-ecco, siamo arrivati!- annunciò Vegeta togliendo il braccio dal collo di Bulma.
***
-Vegeta…non si fa così!-disse Bulma con esasperazione- l’acqua ha 2 particelle di ossigeno e 1 di idrogeno, non il contrario, per caso vuoi prendere un’ inssufficenza- era ormai quasi un ora che veniva sgridato da Bulma per l’idrogeno, l’ossigeno e quelle cose li.- Possiamo cambiare materia per favore!!!-chiese- ok, ma dovrai continuare tu, io devo andare, ciao- Bulma diede un bacio sulla guancia del ragazzo -aspetta- disse lui -come si fa questa operazione -Bulma appena fu vicina a Vegeta, lui prese di scatto la vita della ragazza e moooolto delicatamente la buttò sul divano.
-vegeta, ma sei per caso impazzito, che intenzioni hai!!!-Bulma cercava di divincolarsi, ma come vicino alla scuola, non ci riuscì, a causa della forza del ragazzo. Vegeta, non resisteva. Quella ragazza gli piaceva troppo, dal primo momento quella mattina a scuola, l’aveva notata e adocchiata come sua prossima preda nonostante fosse appena arrivata. Iniziò a baciarla con foga, però, dopo vari tentativi, Bulma riuscì a liberarsi della morsa del ragazzo. Ma Vegeta non mollava, lui ritentò con un bacio ancora più forte, ma questa volta con un attributo in più: la lingua. Bulma, esasperata dall’impetuosità del ragazzo glie la morse, provocando un gemito di dolore in Vegeta.
-ti sei bevuta il cervello, con tutta la cannuccia, forse?-disse Vegeta con la lingua che li doleva
-no, al massimo ti sarai bevuto il cervello!!! Come ti è venuto in mente di saltarmi addosso!!!! E ora mene vado!! Addio!!!!-così, indignata, Bulma se andò sbattendo la porta della stanza di Vegeta. Il ragazzo, rimase per mezz’ora a guardare il divano dove fino a poco prima c’era una splendida fata azzurra, dagli occhi e i capelli come il mare, in quel momento si sentì di friggere!!!
p.s:sn molto restrittiva quindi perdonatemi!! |
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Capitolo 4 *** LA NOTTE PORTA CONSIGLIO ***
LA NOTTE PORTA CONSIGLIO
Era le 2:30 del mattino, e Vegeta non riusciva a dormire.
Pensava ai suoi occhi azzurri come il mare dove si perdeva ogni volta quando la guardava; a quei capelli che profumavano come un campo fiorito, e di come abbia potuto perdere questo in un attimo. -come ho potuto, sono stato uno stronzo, come farò, quella ragazza è riuscita a stregarmi, ma lei è una matricola, come mi può piacere una matricola- Vegeta, a furia di mettersi le mani tra i capelli, per poco non scollava tutta la zazzera color fuligine che aveva. Non si dava pace. Ormai aveva deciso, domani a scuola con una scusa spiegherà tutto a Bulma, poi l’avrebbe ammirata, sognata e desiderata da lontano, mandandole poesie, lettere e dediche anonime, ma che esprimevano tutti i sentimenti che, per la cronaca no aveva mai provato, attraverso versi e rime. Si ormai aveva deciso e non volle più tirarsi indietro…
***
Erano le 22:00, quando si era messa a dormire, ma nulla, non riusciva ad addormentarsi. Ripensava a quel giorno pieno di sorprese. Accidenti, era solo il primo giorno di scuola e già aveva ricevuto il primo bacio. Da dove veniva lei, nessuno la degnava di uno sguardo, ma ora tutto così all’improvviso, un ragazzo che l’aveva baciata già due volte…però doveva ammettere che quel ragazzo era cupo, ma era molto sexy, con quegli occhi neri che le davano sicurezza, con quel fisico statuario. Doveva ammetterlo era davvero un bel ragazzo.
Aveva deciso: voleva dare un’altra possibilità a Vegeta, dopo tutto dove lo trovi un bel ragazzo che ti fa sentire donna appena lo guardi. Così Bulma decise che il giorno dopo, a scuola avrebbe detto a Vegeta che gli avrebbe dato un’altra chance.
***
I due ragazzi, trovarono soluzioni per la loro situazione,ma contrapposte l’una all’altra.
p.s: nn so se va bene!! Cmq! |
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Capitolo 5 *** STRANI BIGLIETTINI ***
STRANI BIGLIETTINI
Quella mattina Bulma, era decisa più che mai: voleva dare un’altra possibilità a Vegeta; Vegeta, però, sperava di non incontrare la ragazza, ma se l’avesse fatto avrebbe smentito tutto e sarebbe tornato a picchiare i ragazzi e fare il bullo,ma aveva deciso di lasciare dei bigliettini nell’armadietto di Bulma,ed è quello che fece quella mattina.
-ehi,Vegeta…,senti riguardo ieri…
-non c’è nulla da dire,volevo solo vedere come reagivi,non farti strane idee,ci vediamo in classe!!!
Bulma,rimase ferma come se un arciere implacabile avesse scoccato una freccia dritta ne suo cuore. Il colpo era andato a segno.
***
Era intenta ad aprire l’armadietto,quando da esso ne uscì un biglietto. (kissà di ki sarà (cn tono ironico)/Nd alexssj) (bhoooo,nn lo sapremo maiii (anke lei cn tono ironico)/Ndtittyssj) Lo aprì,e con sorpresa notò che era una poesia,con una dedica finale:
tu,con quegli occhi come il mare
sappi che mi potrei perdere e mai più ritrovare;
con quei capelli che profumano d’erba frizzantina,
il quale mi ossessiona ogni mattina;
avvolte mi chiedo:
“Dio si è perso un angelo dal cielo?”
perché è questo che sei: un’ ANGELO!!!!
Come la penna senza inchiostro non può scrivere,
io senza di te non posso vivere…T.a.t!
firmato:il tuo ammiratore segreto.
Bulma ebbe un sussulto al cuore,doveva piacere molto a questo ragazzo. Ma non fu l’unica a leggere,no:lesse anche la sua nuova amica Chichi,dove andava nella stessa classe di chimica.
-secondo te chi te lo ha mandato?-chiese l’amica curiosa
-non lo so,però spero che sia carino!-Bulma era emozionata all’idea di avere un ammiratore segreto.
-chissà se ti manderà ancora poesie o dediche?
-bhe spero di sì,se gli piaccio davvero…!
***
Intanto,Vegeta,aveva ascoltato la lettura del suo biglietto,e i commenti che avevano fatto le due amiche, e ne rimase molto compiaciuto:infatti,quella mattina,prima di lasciare il biglietto,non era molto sicuro della poesia,ma i commenti lo risollevarono,più che altro era una dedica. Così decise che avrebbe scritto solo dediche,perché sapeva fare solo quelle.
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Capitolo 6 *** UN PICCOLO SGARRO ***
UN PICCOLO SGARRO
Vegeta
ogni giorno lasciava dediche,che esprimevano la
passione e il desiderio che provava per quella ragazza.
Lei
invece non poteva lontanamente immaginare chi fosse lo
scrittore di quelle splendide dediche. I due si divertivano,un a
scrivere e
l’altro a leggere, ma un giorno accadde un piccolo sgarro da
parte di Vegeta.
***
Un
giorno venne a casa sua un certo Raddish,fratello di
Goku che è fidanzato con l’amica di
Bulma,Chichi.Vegeta con i suoi amici non
era molto aperto quindi,non aveva detto a nessuno la forte cotta per la
nuova
arrivata.
-ehi,Vegeta,che
hai amico?-chiese il capellone al
solitario ragazzo. In quei giorni lo vedeva di rado,e fece fatica a
fargli
questa domanda temendo una razione negativa di Vegeta.
-nulla,e
ora spostati devo andare al bagno!!!-(posso
venire anche io?^_^/Ndtittyssj) il burbero ragazzo scostò
con forza l’amico,che
era perplesso.
Raddish,guardandosi
attorno,notò sulla scrivania
dell’amico,un biglietto dove sopra c’era scritto:
ti
penso sempre perché se non ti penso
penso
a cosa pensare per non pensarti…
Ti
amo firmato il tuo ammiratore segreto
Per un attimo
Raddish,non riuscì a capire di chi fosse,ma
un piccolo attribuito lo attirò su quel biglietto:infatti
Vegeta aveva
l’abitudine di scrivere una
“e” che
assomigliava a una “c”,e su quel biglietto
c’era quel vizio di scrittura.
Raddish,rimase
a pensare chi potesse aver rubato il cuore
dell’amico tanto da fargli scrivere dediche sdolcinate.
Ma
in quel momento entrò Vegeta,e Raddish fece in tempo a
distogliere lo sguardo dal biglietto,altrimenti sarebbe diventato cibo
per gli
squali.
***
Il
giorno dopo Raddish andò da suo fratello.
-ehi
Raddish,come va novità forse?-chiese un pimpante
Goku. ( e quando mai nn lo è/Nd alexssj) (secondo me si dopa!!!/Ndtittyssj)
(ehi nn puoi dire queste cose del mio
gokuccio!!!è_é/Nd alexssj) (^_^ sorry/Ndtittyssj)
-senti
Goku devo parlarti!- -dimmi fratellone!!!-disse
amichevole il fratello.
-e
non chiamarmi fratellone,comunque,Vegeta,a quanto pare
scrive dediche ad una ragazza!!!!- -Noooo!!! (questa era la faccia di
Goku
0_0,più o meno!!!/Ndnoi)
-se
vedi che delle ragazza tengono in mano dei
bigliettini,leggili e vedi se le “e” assomigliano a
delle “c”!!- -ma sarebbe
violare la privacy,e non è giusto- (sempre altruista!!!^_^
ke fico!!!/Nd
alexssj)
-è
assolutamente importante,lo devi scoprire fratello ti
prego,giuro che se lo fai mi metto a studiare!!!- (ahhhhahh;Raddish ke
si mette
a studiare,è la fine del mondo!!!/O_oNdnoi)
-ok,questa faccenda che ti
metterai a
studiare è interessante!!!- -grazie fratello sei il
migliore!!- -lo
so!!!-(quanto è modesto!!! ^_^/Nd alexssj) (
si,come Britny Spears!!/Ndtittyssj). Goku,da
quel giorno iniziò
a controllare tutti i bigliettini,ma nulla. Ma il giorno
dopo…
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Capitolo 7 *** UNA STRANA SCOPERTA ***
UNA
STRANA SCOPERTA
Ormai,Goku,senza
successo aveva controllato tutti i
bigliettini che ricevevano le ragazze in tutta la scuola.
***
Si
era rassegnato,quando da vicino l’aula di
musica,sentì
degli schiamazzi: erano Chichi,la sua ragazza,e Bulma,una sua amica. A
quanto
pare quest’ultima aveva ricevuto un biglietto,e a sentire i
pettegolezzi,non
era il primo.
Così,con
l’intenzione di controllare anche quel
biglietto,si avvicinò alla fidanzata e all’amica.
-ehi
ragazze,è successo qualcosa?-chiese curioso.
-ciao-
Chichi gli
diede un bacio e continuò -vedi Bulma ha un ammiratore
segreto,che le manda
biglietti con delle dediche,e questo è l’ultimo
che ha ricevuto oggi,guarda:
le
parole sono come farfalle
che
volano nell’eternità.
Sei
la mia vita,il tuo ammiratore segreto
Goku,guardando
quel biglietto,notò quel vizio di scrittura
che gli aveva raccomandato di tener d’occhio il fratello.
Si
mise una mano sulle labbra;non poteva credere che
Vegeta,quel ragazzo solitario e duro,possa aver perso il cuore per
quella
ragazza. Non era da lui,non poteva crederci!! Eppure era
così: tutte le “e”
sembravano “c”!!
-Goku,amico,cos’hai?-chiese
Bulma preoccupata per la
faccia che aveva.
-nulla,sono
in ritardo!!!- disse Goku,con una fretta
indiavolata;per fortuna non aveva detto niente;ma ora doveva informare
il
fratello.
***
Il
giovane ragazzo era entrato nel bagno dei ragazzi,sede
di suo fratello e dei bulli della scuola,ma per fortuna Vegeta non
c’era in
quel momento,così ne approfittò per cercare
Raddish.
-fratello,fratello,sei
qui?-chiese Goku,con timore.
-Goku,ehi
hai qualche novità?-domandò Raddish,speranzoso
di avere notizie della ricerca del fratello.
-ecco,si,ho
scoperto a quale ragazza,Vegeta manda le
dediche!- -bene,e chi è?-chiede con fretta il capellone.
-bhe,hai
presente quella bella ragazza che è arrivata qui
3 settimane fa?- -si? Continua!!- -ecco,è lei la ragazza che
riceve le dediche
di Vegeta!!- Raddish sbiancò! Non poteva credere che quella
ragazzina avesse
offuscato la mente de suo amico. Come un vento freddo passò
per le sue
orecchie,quella notizia.
***
-no!!!-
-mi spiace Raddish,io ho fatto quello che mi hai
detto!!-disse il più giovane con una punta di amarezza in
quelle parole. Quanto
faceva male a Raddish,sapere che,dopo aver sentito,da Vegeta
stesso,commenti e
insulti contro l’amore,si fosse perso in quel sentimento
senza fondo. Ma non lo
avrebbe detto a nessuno.
p.s:in
questo
capitolo sono stata molto sbrigativa,il fatto è che nn sn
molto brava,bhe spero
vi piaccia cmq!!
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Capitolo 8 *** UNA SCELTA DIFFICILE ***
UNA
SCELTA DIFFICILE
Raddish,
quella notte non dormì. Non poteva credere che il
suo migliore amico, non lo avesse avvisato. (oddio,Vegeta, non lo
considerava
neanche umano, come può consideralo suo amico, e per giunta
,migliore!!! =_=/Nd
tittyssj)
Così,
il giorno dopo, Raddish andò a scuola con delle
occhiaie che farebbero paura a Dracula! (kissà cm’
era allora, nn ci voglio
neanke pensare!!! 0_0/Nd alexssj)
Stranamente,
quella mattina il capellone non diede
fastidio in classe e ai professori, che erano scioccati da un tale
comportamento. Così il prof. di matematica decise che
avrebbe parlato con il
suo studente.
-ehm,Raddish,
hai un momento- chiese timidamente il
professore- si, prof. Yamamoto, cosa c’è?-
-ecco…è da stamattina che ti
comporti in modo strano: non dai fastidio durante le lezioni, ai
compagni e ai
professori, non che la cosa non ci faccia piacere, ma è
successo qualcosa,
qualche litigio in famiglia,o altro?- Raddish
non tardò a rispondere- ehm prof…mi
sono ricordato che… devo…mamma
arrivo!!!!- -mha, sarà!!! Per fortuna Raddish aveva trovato
in fretta una
scusa, per non dilungare quell’argomento.
***
Intanto
a casa di Vegeta, il ragazzo era chino sulla
scrivania nel tentativo di scrivere un’altra dedica alla sua
amata, ma aveva la
sensazione che tutto questo sarebbe finito a breve.
(sai
come si dice…/ndtittyssj) (no cm? ?_?/Nd alexssj)
(ah, non lo so, pensavo lo sapessi tu 0////////////0/nd tittyssj)
***
Nel
frattempo a scuola, Raddish e Goku, avevano un ora di
buco, e Raddish si stava ingozzando con un panino. (per chi nn lo
sapesse nel
panino c’erano i seguenti ingredienti: tonno, wuster,
maionese, cipolla,
inalata, marinara di pesce, e…niente poco di meno
che*tensione*crema al
cioccolato o_0/nd tittyssj)
In
quel momento sopragiunse dal bagno un felicissimo
Goku(sempre contento è questo =_=/nd alexssj)che, vedendo il
fratello che aveva
una faccia da vero e proprio cadavere, gli chiese: -fratello, che
succede??-
-sono ansioso- -e perché ti stai ingozzando?!?!- -affogo le
mie ansie nel cibo,
a proposito, perché tu sei felice- -bhe
perché…perché…lo sai che
non me lo
ricordo!!!!- disse Goku mettendosi la mano a mo di pensatore. Raddish
cadde a
terra con i piedi per aria poi si riprese e subito replicò:
-io sono triste per
Vegeta…i bigliettini…è il mio migliore
amico no so che dirgli, gli posso dire
sfacciatamente “Vegeta sei
tu che
scrivi bigliettini”, oppure tenermi tutto dentro, ma poi mi
sentirei ancora
peggio, capito fratello, Goku… ehm Goku!!- infatti Goku,
girava la testa di qua
e di là, poi ritrovò lo sguardo serio del
fratello e disse con quella faccia
che ti dice “an vedi come sono scemo”: stai
parlando con me????- -no guarda,
stavo parlando con la regina Elisabetta d’Inghilterra!!-
disse Raddish al
limite dell’esasperazione –davvero!
Dov’è?- in quel momento Raddish avrebbe
voluto strozzare il fratello, ma si astenne dal farlo. Prese un bel
respiro
profondo, e con calma, rispiegò la situazione al fratello
citrullo! (ehi!è_é/
Nd goku) (eddaiiii, guarda che è vero! Un po’
citrullo sei! ^_^ /Ndittyssj)
-hai
capito, adesso?- -si!- Goku, a quel punto, avendo
capito come stavano le cose, cercò di aiutare il capellone,
da bravo fratellino
minore.
-Raddish,-
incominciò in più piccolo –la questione
non è
come dirglielo, ma…a chi dirlo! Ricordi che in questa scuola
non ci sono solo
ragazze pettegole, ma anche ragazzi?- - bhe…si! Continua- lo
esortò il ragazzo
più grande –bene: uno di loro si chiama Tensingh,
hai presente lo stangone
pelato?- -si, allora?- -ecco, è lui!
Così,
Goku che, per la prima volta aveva avuto un idea
brillante, la espose al fratello il più semplicemente
possibile.
(kissà,
cs ha elaborato la sua mente malata?ù_ù/Nd
alexssj) (nn lo so, ma lo scopriremo
presto!! Mhuaaaaaaaaaa!!! “faccia estremamente
diabolica!”! /Ndtittyssj
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Capitolo 9 *** NON C’E’ PIU’ TEMPO PER GLI SCHERZI ***
NON
C’E’ PIU’ TEMPO PER GLI SCHERZI
Ok,
il piano, era semplice, e sembrava che non dovesse
fallire…ehi, ho detto sembrava!
-bene-
disse Goku, pronto più che mai –sai cosa fare,
giusto Raddish?- -si…ma se non funziona?- chiese, con
nervosismo il capellone –deve
funzionare! Sono scemo, ma non così tanto!! (ki
può dargli tutti i torti!! È cs
figo!! *ç* /nd alexssj)
Raddish,
dopo quella “rassicurante” affermazione del
fratello minore, partì in quarta verso Tensingh, sperando
che il piano,
dettatogli da Goku, potesse andare in porto.
-ehi,
ciao Tensingh! Come ti va la vita?- cominciò Raddish
sperando di poterlo convincere –ehi, Raddish, qual buon vento
ti porta qui?
Qualche pettegolezzo in vista?- -bhe, a dire il vero… si!
A
quel punto Tensingh avvicinò di più il capo, per
ascoltare meglio ciò che aveva da dire Raddish
–qualche tempo fa, ti ricordi
che arrivò quella ragazza con una macchina e un corpo mozza
fiato?- -si! Bulma!
Vai avanti, si fa interessante!- commentò il pelato vicino a
Raddish –bhe,
ecco…non ci crederai mai…ma appena il giorno dopo
ha ricevuto un bigliettino da
un ammiratore segreto!- esclamò Raddish, come se la cosa
fosse nuova –questo lo
so anche io, mi vuoi dire i dettagli più succosi!!
–disse Tensingh, esasperato
dalla suspence creata da Raddish –un attimo, ci sto
arrivando! Bene…io so chi è
il suo ammiratore segreto!!!- -e chi è?- ormai Tensingh
stava per scoppiare
dalla curiosità, ma la sua sete di conoscenza fu subito
soddisfatta dalla
pronuncia del nome tanto atteso –mi prenderei per pazzo, ma
è… Vegeta!!
Vi
dico solo che Tensingh per poco non ci rimase secco, e
aveva una faccia tipo questa: O_O!
Quella
notizia, per un pettegolo come lui, voleva dire
raggiungere il non – plus – ultra della
popolarità!
-DAVVERO!!!-
-si, ma non gridare troppo altrimenti il mio
piano se ne va a farsi fottere!!!- disse Raddish zittendo
l’amico, che era
diventato euforico.
-senti,
qui entri in gioco tu!- cominciò a spiegare
Raddish, cercando di calmare il povero Tensingh, che era andato in
escandescenza –cosa dovrei fare?! Lo dico a tutti quanti; oh,
oh, oppure faccio
scrivere la notizia sul giornale
della scuola da Yamcha!- -in questo caso sia tu che Yamcha verrete
fatti a
spezzatino, e serviti per pranzo in mensa! Poi tieni conto che, Vegeta
odia
Yamcha, e la cosa peggiorerebbe sia la tua che la sua situazione, non
credi?-
continuò per lui per Tensingh, specificando che FORSE non
sarebbero state
entrambe delle buone idee!
-forse
hai ragione. Ma, allora dimmi cosa centro io?-
-come che centri!! Sei proprio un idiota! Tu devi andare da
“certe persone”, e
non so se mi spiego!- in quel momento Raddish mandò uno
sguardo d’intesa al
compagno vicino, il quale captò il messaggio. In quella
scuola, un po’
particolare, c’era una specie di mafia. Mi spiego: era una
mafia altrettanto
particolare; era la mafia dei pettegoli, il cui nome non doveva essere
pronunciato. E Tensingh faceva parte di quella
“organizzazione”.
-ora
hai capito?- -si, ma chi ritieni più adatto per
spifferare una cosa del genere?- -io avevo in mente Lunch, la tua
ragazza!-
propose il capellone –non se ne parla neanche! Non voglio
mettere Lunch in
pericolo solo per…il pettegolezzo più succoso da
almeno 5 anni! Ok, ci sto’!
(ke
bastardo!!! Mette in pericolo la sua ragazza, solo x
un pettegolezzo!!è_è!! /Ndtittyssj) (ke ci puoi
fare!! Nn sn tutti cm goku!!
*ç*! /Nd alexssj) (=_=/ Ndtittyssj)
-comunque...-
continuò Raddish –non hai nulla da temere
per Lunch, non corre alcun pericolo. Vegeta non picchia le ragazze,
ricordi?-
-è vero!! Fiu!- esclamò il pelato, tirando un
sospiro di sollievo.
***
ormai
il piano di Raddish, oh pardon, di Goku, stava
andando a gonfie vele: Tensingh lo aveva detto a Lunch, e
Lunch…lo aveva detto
a tutti! ^^’’’
Solo
che, nessuno si sarebbe fatto male. Un ottimo piano!
Fin
quando arrivò la notizia alle orecchie di Bulma…
Stava
camminando per i corridoi, diretta a lezione di
chimica, quando si sentì chiamare da dietro le spalle.
-ehi,
ciao Bulma!- era Chichi, che tutta elettrizzata, era
corsa da Bulma per dirle l’oscuro e terribile segreto di cui
lei faceva parte.
(oh, ma quante storie! È solo
un piccolo segreto! Nn è certo la fine del mondo cm lo
conosciamo noi
oggi!!ù_ù! /Ndtittyssj) (era x creare un
po’ di tragedia!!!! Nn volevo essere
cs drammatica! ^^’) /Nd alexssj)
-ehi,
Chchi!! Novità?- -oh si, che ci sono novità,
cara!-
disse la mora alludendo a tutto ciò che circolava in quella
scuola –allora? Dai
spara!- disse l’azzurra –ma come non lo sai?- -cosa
dovrei sapere, scusa?- -chi
è il tuo ammiratore segreto!- ok, il segreto stava per
essere sputato, come un
boccone troppo caldo. Bulma in quel momento era tutta orecchie per
sapere a
quale ragazzo potesse piacere così tanto.
-Bulma,
ti sembrerà molto strano, ma il ragazzo che ti
manda tanti biglietti è…è…-
- oh cavolo, Chichi! Ti decidi a dirmi quel nome!
Mi stai uccidendo!- esclamò Bulma, irritata –oh,
scusa! Comunque è Vegeta!-
-AHAHAHAH, ma dai Chichi!!!! Se questo è uno scherzo, non ti
è riuscito per
niente!- alla notizia, Bulma scoppiò a ridere, ignara che la
cosa fosse vera
–ehm, Bulma…io sono serissima!- così,
vedendo che Chichi non aveva la solita
faccia da pettegolina che racconta frottole, decise di crederle.
-ma
come può essere!! Lui mi aveva detto che…che io
non
gli piacevo!! E io che mi ero innamorata pure di lui!- -che cosa!!!! Ti
eri
innamorata di lui, e tu non me l’hai neanche detto-
esclamò esterrefatta Chichi
–bhe, pensavo che glielo avresti detto!- -va bene che sono
pettegola; potrei
dire che Crillin si è fidanzato segretamente con C
–18, infatti lo sa tutta la
scuola- -appunto- evidenziò Bulma –ma a parte
queste cose, io non direi mai i
segreti della mia migliore amica- -oh, grazie Chichi! Sei la migliore!-
Bulma
in quel momento si sentì una scocca per non aver
detto a Chichi di Vegeta, e di quello che era successo il primo giorno
che era
arrivata. Così decise di raccontarle tutto.
-ora
capisco perché ti piaceva!- -ma che “ti
piaceva”…”ti
piace”, vorrai dire! E mi piace ancora di più ora
che ho saputo che, da un
ragazzo chiuso e scontroso come lui, potessero uscire certe dolcezze-
Bulma
aveva gli occhi sognanti, ma non sapeva che poteva sognare ben poco;
bhe con un
ragazzo come Vegeta, vorrei vedere!
-Bulma,
non ti aspettare molto da lui!- -ma dai! Basta
parlarci un po’, e vedrai che qualcosa combinerà;
non so cosa, ma qualcosa
combinerà!- Bulma, speranzosa come sempre, pensava al
positivo, ma Chichi, suo
malgrado, conosceva Vegeta, e il suo comportamento con le ragazze.
-Bulma,
ti ripeto: non ti aspettare molto da un tipo come
Vegeta!- ma Bulma non stava ascoltando più la sua amica, e
si stava
incamminando verso la sua classe, speranzosa di trovare Vegeta, nel suo
banco,
con quello sguardo che penetrerebbe un muro di cemento spesso 1,50 m!
(urca!!
/Nd goku) (ke ti aspettavi?!ù_u/Nd noi)
***
Vegeta,
era seduto nel suo banco, in fondo alla classe di
chimica, e aveva intenzione di non ascoltare la lezione del prof.
Fushiyama,
come sempre d'altronde.
Aveva
i piedi sul banco, gli occhi chiusi e le mani dietro
la nuca, con la schiena completamente abbandonata sullo schienale della
sedia.
Tutti
erano sparsi per la classe, parlavano, copiavano i
compiti che erano stati assegnati per casa, ma Vegeta non voleva
partecipare a
tutto ciò: lo riteneva stupido e senza senso.
Era
ancora tranquillo nel suo banco, quando si sentì
chiamare da una voce femminile, che lui conosceva molto bene; forse
anche
troppo bene!
-Vegeta,…ehm
posso parlarti un attimo?- chiese una dolce
voce femminile.
Vegeta
aprì gli occhi, e si ritrovò la fata azzurra che
lui tanto ammirava.
-che
vuoi?- chiese brusco come sempre, per nascondere
l’imbarazzo e l’emozione –ehm,
Vegeta…ecco…io- Bulma non riusciva a chiedere
niente al tenebroso e fascinoso ragazzo davanti a lei, e
così prese fiato e
disse tutto d’un colpo –è vero che sei
tu il mio ammiratore segreto?!- la
ragazza si mise la mano davanti alle labbra, maledicendosi per aver
detto a
Vegeta la verità tutta in una volta, non spiegando a fondo
la situazione.
Vegeta
scatto seduto sulla sedia e rispose per le rime,
altrettanto schietto –ma come ti vengono in mente certe
cazzate!!- Vegeta, in
quell’istante divenne rosso,e pregò che Bulma non
se ne accorgesse –non sono
cazzate!!! Chichi me lo ha detto! Se me lo ha detto Chichi, la cosa la
sa tutta
la scuola, ormai!! Confessa!- esclamò l’azzurra.
Vegeta
non sapeva più che dire, ma ormai non poteva più
negare. Gli zigomi gli divennero tutti rossi, ma Bulma questa volta se
ne
accorse.
Accortasi
dell’imbarazzo di Vegeta, gli sorrise
dolcemente. Vegeta sussultò. “E’
fantastica”, era il pensiero che pervase il
suo cervello, che, ormai, era annebbiato da quella splendida visione.
(coff,
coff; in confronto al cervello di vegeta, Milano c’ha il
cielo più limpido!!!/
Ndtittyssj)
Bulma
alzò il braccio, e, con la mano, accarezzò il
duro e
maturo volto di Vegeta, che era diventato una statua di sale.
-Vegeta-
cominciò dolcemente Bulma –non
c’è nulla di cui
vergognarsi se c’è una persona che ti piace
tanto!- disse continuando ad
accarezzare, con la sua mano liscia e delicata, il volto del ragazzo.
Per caso,
lui riuscì a rispondere all’affermazione fatta
dalla ragazza –non fa bene alla
mia reputazione, ti l’ho gia detto!- mugugnò lui
–non importa! Tu sei un bel
ragazzo. La tua reputazione rimarrebbe immutata, qualunque cosa
accadesse!-
Cosa!!!!!
Aveva detto che era un bel ragazzo. Era contento
e anche perplesso: nessuno gli aveva detto che era un bel ragazzo; ok,
si
glielo avevano detto, ma non in quel modo. Decise, così di
non ribattere, per
ascoltare cosa aveva da dire la ragazza.
-Vegeta,
ascolta- esordì Bulma –tu per me sei importante,
indifferentemente dai tuoi sentimenti verso di me. Tu per me
sei…sei…speciale!
Io ti voglio un bene dell’anima…e vorrei stare con
te, che tu sia d’accordo o
no, perché è un mio desiderio!-
-Bulma…ma ti senti quando parli! Dici cose
senza senso!- -no! Io dico solo ciò che mi sento di dirti-
si giustificò Bulma.
Perse
il contatto con la guancia del ragazzo; la portò
più
giù prendendogli la mano, e continuando il suo discorso
–Vegeta…io…ti amo!-
-come puoi amarmi? Nessuno mi ama! Con che coraggio vieni da me e mi
dici che
mi ami? Tu non mi conosci!- -non c’è bisogno di
conoscerti- disse Bulma –appena
ti ho visto, ho capito che eri solo; non avevi
nessuno…finché non hai cominciato
a, posso dire “ammirarmi”, tu hai avuto una ragione
per sentirti non più solo,
ma parte di qualcuno. E ti dico che tu sei, da tempo parte di me.-
Bulma ormai
aveva detto tutto ciò che c’era da dire.
Ma
come poteva aver intuito quello che provava! Lo leggeva
come un libro aperto; lo capiva come la madre che non aveva mai avuto;
era così
evidente questa solitudine che albergava dentro di lui?
Ormai,
la messa i scena dei bigliettini era andata a farsi
benedire. Aprì la bocca, come se volesse che la parole
uscissero da sole; e
infatti fu così!
-Bulma…tu…tu…tu
sei la cosa più bella che io abbia mai
visto! Sei la fata che ha dato alla mia vita un senso. Sei quella
persona che è
presente nella mia testa ventiquattro ore su ventiquattro!! Non mi
è mai
interessato di quello che avrebbero pensato di me…il fatto
è che avevo paura di
un tuo rifiuto!! Anche per me sei speciale, più di quello
che tu possa
immaginare.-
Ormai
era esploso.
Si
abbandonò al momento; prese delicatamente il capo della
sua bella fata, e fece
combaciare le
sua labbra con quelle della ragazza, fregandosene che fossero il classe.
Bulma
era felice. Non oppose resistenza. Voleva solo
assaporare le labbra del suo amante.
In
quel momento scese una lacrima di felicità dal roseo
volto di Bulma, che era diventata parte di quel ragazzo. Invece Vegeta,
si
sentiva come liberato, forse il bacio, o forse il fatto di aver
esternato tutti
i sentimenti che provava per Bulma. Ma la cosa certa e che lui era
parte di
lei, e lei era parte di lui, e quel bacio ne era la prova.
Passarono
pochi secondi, da quel bacio, ma per loro
sembrava fosse durato un eternità. Poco dopo
entrò il professore di chimica,
che annunciò l’inizio della lezione.
Ma
i due innamorati, rimandarono le tenerezze a dopo la
scuola, sul retro di essa come la prima volta.
Da
quel giorno stettero sempre insieme,
formarono coppia fissa e divennero molto
amici di Goku e Chichi, con un leggero dissenso da parte di Vegeta, ma
questo
non importava a Bulma…poi sappiamo tutti cosa
accadde…anzi vi lascio immaginare!
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