Somebody to love

di Giustino dice Swag
(/viewuser.php?uid=469211)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Prologo
Ciao, mi chaimo Charlotte, ho 17 anni, sono alta 1 metro e 68, sono abbastanza magra, ho gli occhi celesti e i capelli li ho di un biondo cenere. Abito da 6 anni in Canada, vivo con mia madre Eva, mio padre Josh e mio fratello Matt. Sei anni fa, proprio qui, ho incontrato la mia migliore amica, Caitlin. Lei è alta come me, è magra, ha gli occhi marroni tendenti al verde e ha i capelli lisci e castani. Io la definisco la ragazza più bella della scuola....Ah...a proposito... la scuola è finita da quasi un mese , e io come adolescente me la godo con la mia amica; però  ieri sera la mia professoressa di musica, mi ha detto che questo sabato si terrà la "cena di musica" (come la chiama lei), dove tutti gli allievi che studiano uno strumento (di cui anche io) sono invitati a questa cena con la prof. Io sicuramente ci andrò insieme a Caitlin, dato che anche lei studia musica.


Spazio autrice:
Ehii!! può andare bene come ho iniziato?? vi piace? Fatemi sapere, ci tengo! ;)



 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


 

“Give me all, give me all, give me all your attention baby
I got to tell you a little something about yourself
You're wonderful, flawless, ooh you're a sexy lady
But you walk around here like you wanna be something else

I know that you dont know it, but you're fine, so fine
Oh girl im gonna show you when you're mine, oh mine

Treasure, that means what you are
Honey you're my golden star
I know you can make my wish come true
If you let me treasure you
If you let me treasure you”
E  questa  fu  la  mia  rovina  di  prima  mattina.  Allungai il braccio verso il comodino, presi il telefono e risposi:
“Pronto”   Dissi con voce assonnata
“Dormigliona!!! Alzati che ci dobbiamo andare a comprare i vestiti per questa sera!!”
“Caitlin, tu sei scema!! Comunque io adesso non vado proprio da nessuna parte! Te lo scordi! E adesso se non ti dispiace ritorno a dormire….”
“Ammazza che schifo di amica che ho…. Vabbè, tu dormi e io vado a fare shopping , ciao”
“Nooo, ferma! Ok, vengo… Ma dammi almeno il tempo di lavarmi e fare colazione!”
“ok… 30 minuti e sto da te!”
“E io che ci faccio con 30 minuti!!!”
“Allora non vieni, e io ci vado da sola”
“Va bene,va bene… allora a dopo ciaooo! Un bacio”
“A dopooo! E fatti trovare prontaa!!”
Subito dopo scesi dal letto, anche se non mi andava affatto. Andai  in bagno, ed entrai dentro la doccia, feci scorrere l’acqua sul mio corpo per una diecina di minuti, poi uscì e mi avvolsi nell’asciugamano. Ritornai di nuovo in camera mia per decidere cosa indossare, optai per dei pantaloncini corti e una magliettina corta, semplice.  Ah… dimenticavo le scarpe. Mi vestì di corsa e scesi di sotto in cucina per fare ‘colazione’, presi una mela e me la mordicchiai per circa 3 minuti, finchè non mi suonò il telefono.
“scendi, sto sotto casa tua.” Disse Caitlin
“eccomi”
Presi la borsa, salutai mia mamma ed entrai dentro la macchina del papà di Caitlin.
“ciao amica mia!” dissi abbracciandola
“ehiii amica!” disse ricambiando l’abbraccio. “ oggi ci sarà da divertirsi!”
“spero tanto” dissi
Dopo 20 minuti arrivammo al centro commerciale, scendemmo dalla macchina, salutammo il papà di Caitlin e iniziammo a girare per i negozi. Tra un vestito e l’altro si erano fatte le 14:00, ma nessuna delle due aveva trovato un vestito che ci piacesse. Eravamo stanche e soprattutto affamate; andammo al primo Mc Donald che trovammo, e dopo 10 minuti di fila, finalmente avevamo i nostri deliziosi e gustosissimi panini. Finito di mangiare, ci fiondammo agli ultimi negozi che ci erano rimasti da guardare.
“Charlotteee!!! Guarda che bello questo vestito!”
“ Si, è davvero bello! Prenditelo! Ti starà d’incanto. “
“sicura??” disse con una faccia preoccupata
“Sicura.” Ammisi
Dopo un’oretta ritornammo a casa, anche se io non avevo trovato nulla che mi piacesse. Caitlin andò a casa sua e io a casa mia. Come arrivai a casa mi buttai sul letto, e nel  corso di pochi minuti mi addormentai….          ----                                                                                                                                                                                                  ODDIOO!!!! Sono le 18:45 e io alle 20:00 devo andare alla cenaa!!!!  Mi alzai di botto dal letto e mi andai subito a preparare; mi allisciai di corsa i capelli, mi lavai il viso e i denti, aprì l’armadio e cercai qualcosa di decente da mettermi, dato che non mi ero comprata niente.  Dopo aver buttato tutti i vestiti all’aria, decisi di mettermi un paio di jeans stretti, una camicetta bianca e delle scarpe con un po’ di tacco. Mi misi un filo di matita nera sotto gli occhi, ed entrai dentro la macchina con mia madre, dove lei ci avrebbe portato a questa famosa cena. Dopo aver preso Caitlin a casa sua ci dirigemmo verso il ristorante… Tutti i nostri compagni era lì a salutare la professoressa. Anche noi ci dirigemmo verso la prof.
“Buonasera Professoressa” gli dissi
“Ehi, Lawrence (il mio cognome) non l’avevo riconosciuta, è in ottima forma”  disse facendomi un sorriso
“Bhè, grazie” ricambiai il sorriso
“ Questo è mio nipote, Justin”    disse indicandomi il biondino vicino a lei
“ Piacere, Charlotte” dissi rivolgendomi a quel ragazzo
“Justin” disse osservandomi
“ Ok, ragazzi, ora sediamoci che i camerieri già stanno servendo” disse la mia professoressa

 

Spazio autrice:
Ehii, belle!!  Come ve la passate??  Vi piace come primo capitolo?? Fatemi saperee!! :D                                     

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


“Allora, Justin, quanti anni hai?” chiese un ragazzo di strumento
“ ne ho 18, come voi” rispose Justin
“ e com’è stai con la prof? Cioè, tua zia?” chiese un’altra
“ Io e la mia famiglia ci siamo trasferiti qua da poco, e dato che mia zia è una professoressa della mia futura scuola, mi ha invitato a questa cena, almeno quando inizierà scuola, mi trovo avvantaggiato con le amicizie” rispose mentre infilava in bocca un pezzo di pizza
“ quindi, a partire da quest’anno inizierai qui la scuola? Insieme a noi?” intervenne Caitlin.
“ Si, esatto.”
Stemmo per più di mezz’ora a mangiare le nostre pizze, tra chi parlava, chi rideva, chi faceva amicizia con il nuovo arrivato… E poi c’ero io che mi gustavo la mia pizza, senza rivolgere parola a nessuno, neanche a Caitlin.  Però dopo un po’ mi accorsi che quel tizio biondo, con quegli  occhi color caramello e dal sorriso splendente, mi stesse guardando.  Io feci  finita di niente, anche se alcune volte mi giravo per guardarlo.
“ Caitlin, perché il nipote della prof. mi sta guardando? Ho qualcosa che non va? È brutto quando la gente ti fissa sai?” dissi nervosa
“Ma stai scherzando?! Sei perfetta, non hai niente che non va… e poi magari ti fissa, semplicemente perché ti trova attraente,no? “ disse facendomi l’occhiolino
“Io? Attraente?! AHAHAHAHAH che ti sei fumata??!.... Vabbè, non diamogli troppo peso a questa cosa, và…. Comunque io adesso devo andare in bagno, mi aspetti qui, vero?”
“No, dai, tutti stanno ballando! Perché io devo rimanere qua da sola ad aspettarti? Poi dai, devo fare colpo su Ryan!” disse facendomi la faccia da cucciolo
“Va bene, vai… ma lo faccio solo perché ti piace lui, non per altro!”
“grazie, sei un tesoro :* “ 
Mi alzai e andai a cercare il bagno dentro il ristorante. Subito dopo lo trovai, mi rinfrescai la faccia e mi rimisi la matita con un po’ di lucidalabbra. Uscì dal bagno e dal ristorante… non c’era nessuno… aspettai circa 5 minuti, sperando che qualcuno si facesse  vivo, ma niente…  dopo pochi minuti mi misi seduta sulle scale, che vi erano davanti l’entrata, tanto per non sembrare una demente in piedi…
“ Tutti sono andati alla discoteca qui affianco; perché non sei andata con loro?” sentì una voce da dietro… e quella voce mi pareva famigliare
Mi girai “Ah, ciao… (era Justin) No, sinceramente neanche sapevo che erano andati in discoteca… io ero andata un attimo in bagno, e quando sono uscita, non ho trovato più nessuno… tu invece perché non sei andato con loro?”
“A me non piacciono molto le discoteche; non mi piacciono in generale i posti con tanta confusione.”  Disse sedendosi accanto a me.
“Capito…. Senti ti posso fare una domanda?” dissi guardando le mie scarpe
“ Certo, dimmi”
“ perché mi fissavi?” dissi
“Bhè, sei una bella ragazza, come faccio a non fissarti?” disse facendomi l’occhiolino
“Ah… bhè …grazie”  dissi alzandomi “ ti andrebbe di fare una passeggiata?” proposi
“ Ovvio, ne sarei lusingato” disse alzandosi anche lui.
Iniziammo a camminare e a parlare. Lui mi raccontava qualche cosa della sua vita, per esempio che sua mamma è rimasta incinta a soli 18 anni di lui, e che il padre dopo pochi mesi della sua nascita, li abbia lasciati da soli.
“ tu invece che mi racconti della tua vita?” disse guardandomi
“bhè, io abito insieme a mia madre, mio padre e mio fratello… e mi sono trasferita qua circa 6 anni fa. E poi ho una migliore amica: Caitlin; la castana che stava vicino a me… ti ricordi?”
“Ah, si,si ho capito qual’è… è quella che ci sta provando con il mio amico Ryan, per caso?”
“ahahah esatto…” dissi sorridendo
Dopo 10 minuti mi squillò il telefono: era mamma.
“Ehi, mamma” dissi
“tesoro, guarda vieni io sto dove ti avevo lasciato prima, ti aspetto”
“ok, adesso arrivo” dissi attaccando
“Ehm.. scusa Justin, adesso io dovrei andare, mamma mi sta aspettando”
“ Ah, ok, non fa niente… allora ciao!” disse baciandomi la guancia
“ Ci si rivede in giro, ciao!!”
Dopo una ventina di minuti, quando ritornai a casa, mi precipitai sul letto, ripensai al tempo trascorso insieme a quel biondo… era così bello… ASPETTA! MA CHE STO DICENDO??! NEANCHE LO CONOSCO! VABBè, MEGLIO DORMIRE… 
 
 
Spazio autrice:
Bellee!!! Ecco il 2 capitolo della FF!!! Vorrei ringraziarvi per le recensioni, siete fantastiche!!  Al prossimo capitolo! ;)
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Il giorno dopo mi alzai abbastanza presto, verso le 7:15. Mi alzai dal letto, mi andai a fare una bella doccia fresca e uscì di casa senza dire niente a nessuno, dato che tutti stavano ancora dormendo.  Iniziai a correre con le cuffiette nelle orecchie, volevo solo sentire la voce del mio cantante preferito: Bruno Mars. Dopo aver corso per circa 40 minuti, mi sedetti su una panchina del parco. Mentre le mie gambe si riposavano, con gli occhi iniziai ad osservare  attentamente quel posto. Passati  una diecina di minuti, mi alzai da quella panchina e con passo veloce ritornai a casa.
“Charlotte! Dove sei stata? Mi hai fatto prendere un colpo! Quando esci di casa mi devi avvisare” disse mia madre
“Ok,ok scusa; ma voi stavate dormendo e io da brava figlia non vi ho svegliato, tutto qui.. “ dissi salendo le scale.
Prima di entrare in camera mia, mi sentì chiamare: era quella peste di mio fratello.
“ Sorella, (Mi dà un urto quando mi chiama ‘sorella’) senti oggi ho invitato Connor e Alexander a casa, quindi non invitare la tua amichetta a casa, grazie” disse sfacciato
“No! Casa è anche mia!”
“ E io gli dico a mamma, che non segui i miei ordini”
“Ma stiamo scherzando??! Sono io la sorella maggiore, non tu!... E comunque fa quello che ti pare, mi hai stufata.”
“Brava, hai capito tutto” disse malizioso.
Chiusi la porta della mia camera, e inviai un messaggio a Caitlin
A Caitlin:
“Bellissimaa!! Allora com’è andata ieri con Ryan??!  Fammi sapere poi, un bacio”
Dopo 5 minuti, mi squillò il telefono, segno di un messaggio.
Da Caitlin:
“ è andata benissimo! <3 ah… comunque mi ha chiesto di uscire oggi…. “
A Caitlin:
“Davvero??! Sono felicissima per te… io invece oggi dovrò stare a casa da sola insieme a quella peste di mio fratello e i suoi amichetti… L“
Da Caitlin:
“No, no tu oggi vieni con me!!”
A Caitlin:
“?? Che intendi dire??”
Da Caitlin:
“ se tu magari mi fai finire la frase, te lo dico. LoL. Comunque, Ryan mi aveva detto se poteva uscire con noi anche quel tizio, come si chiama…. JUSTIN,ecco!  Io allora gli ho detto che per me non c’era problema, però non mi sembra tanto carina un’uscita in 3, allora ho proposto se potevi venire anche tu, almeno io sto con Ryan, e tu magari stai con Justin… Non sei contenta?, almeno non stai insieme a quella peste di tuo fratello (come lo chiami te)”
A Caitlin:
“COSAAAAAAAA????!!!!!! NO, MI DISPIACE IO NON ESCO! E POI DEVO INIZIARE A FARE I COMPITI….!!!”
Da Caitlin:
“Ma finiscila! Hai tutti 8 e 9! Adesso se per un giorno non studi, non succede niente… Dai, fallo per la tua amica… *fa la faccia da cucciolo*”
A Caitlin:
“ PFHHH… Va, bene….! Ma questo è il primo e l’ultimo favore che ti faccio, sia chiaro…”
Da Caitlin:
“GRAZIEEEE!!! TI VOGLIO BENE! :*       ALLORA ALLE 4 TI PASSO A PRENDERE, CIAUUU!”
A Caitlin:
“TI ODIO ;) (pace e amore)”
Però, che pizza!!! La detesto quando mi organizza la vita… vbbè lasciamo perdere, fammi trovare qualcosa di decente da mettermi almeno…. Aprì l’armadio, tirai fuori  un paio di pantaloncini di jeans, una magliettina blu scollata alla schiena  e le mie adorate Nike nere e viola. Scesi di sotto in salone, dove c’era Matt e i suoi amici. Come  mi videro arrivare mi salutarono in coro, io ricambia il saluto.  Mi sedetti su uno sgabello della cucina, presi un pacchetto di biscotti e iniziai a mangiarli. Erano le 15:56. Caitlin dovrebbe venire a minuti. Infatti dopo 5 minuti circa, sentì il campanello suonare, era lei.
“Matt, dì a mamma che sto per uscire, ciao ragazzi!” detto questo, presi la borsa e uscì di casa
“Dai, andiamo, i ragazzi ci stanno aspettando al parco.” Disse.     Arrivammo dopo una diecina di minuti.
“Ehii!” disse Ryan avvicinandosi a noi. Prima salutò Caitlin con un bacio sulla guancia, poi mi salutò a me, facendomi un cenno con la testa.
“Ryan, ma Justin dov’è?” disse Caitlin.
“Sta un attimo parlando al telefono con la mamma” rispose.
Dopo 2 minuti, ecco che vedo arrivare Justin… Cavolo se è bello! Indossava una canotta bianca, da dove si potevano vedere perfettamente i suoi addominali, dei pantaloni neri (a mio parere li teneva un pochino bassi…)e delle Supra dorate. Si avvicinò a noi, con passo molto veloce.
“Scusate, stavo al telefono con mia madre.” Disse
“Niente, allora vi va di andare a prendere un gelato??” Propose Ryan
“Si, magari, fa veramente caldo!” rispose Caitlin
Caitlin e Ryan  stavano davanti a noi, e a quanto pare vedevo la mano di Ryan sui fianchi di Caitlin…
“Ehm… ciao” dissi rivolgendomi a Justin
“Ciao” disse imbarazzato “Sei bellissima, oggi” continuò
“Bhè, grazie… anche tu sei molto bello oggi..”  Ma che cavolo ho detto!! Oh mio Dio...
“Ahahah grazie, ma tu lo sei più di me” OK… se prima ero imbarazzata, adesso lo sono il doppio.
“Ragazzi, voi che gusti prendete?” Disse Ryan
“ per me pistacchio e crema, te Justin?” dissi facendo un mezzo sorriso
“Cioccolato e crema, con panna” rispose
“OKKK, ecco i vostri gelati” disse il gelataio. Ognuno pagò il proprio gelato.
“Ragazzi, vi dispiace se io e Caitlin ci facciamo una passeggiata da soli?”
“Si,si andate, non c’è problema” disse Justin facendogli l’occhiolino. Aiuto. Io non voglio rimanere da sola con lui!
Caitlin e Ryan, nel paio di pochi minuti, erano spariti… bene…
“Sei fidanzata?”  mi chiese Justin…          Ma che cavolo di domanda eh?!
“Ehmm… no. Te?”
“No… “
“ Oh, bene…” dissi guardando per terra…  era un pochino imbarazzante. “ Allora tu quest’anno inizi scuola qua?” dissi cambiando discorso
“Eh già….è possibile che capitiamo in classe insieme..”
“Speriamo….” Dissi facendo un sorriso,molto,ma molto falso. “ Scusa ma devo ritornare a casa, si sta facendo tardi, dopo i miei si arrabbiano. Ci sentiamo”  volevo andare via, non volevo restare ancora insieme a lui.
“Si, anche io dovrei andare… vabbè intanto ci risentiamo, vero?” disse malizioso
“certo.” MA CHE ‘CERTO’!! IO NON VOGLIO RIVEDERLO! Anche se in fondo è abbastanza carino… però no! Insomma voglio dire, uno che mi chiede già se sono fidanzata è un puttaniere, si sa.  “Ciao” dissi fredda. Ma mentre mi girai per andarmene, mi  prese per un braccio.  
“Dolcezza, la prossima volta però mettiti una maglietta un po’ meno trasparente… sai, qui ci sono tanti ragazzi pronti a saltarti a dosso.” Mi sussurrò nell’orecchio. Mi girai e me ne andai di corsa. Che stronzo. E a pensare che all’inizio mi sembrava un ragazzo diverso, dolce… invece è come tutti gli altri ragazzi… bhà…
 
 
Spazio autrice:
Eccomi di nuovo con il terzo capitolo di questa ff!! Yeee (?)  Vorrei ringraziarvi di cuore, per le fantastiche recensioni e per i commenti  brevi! Vi adoro! :D      P.S    Continuate a scrivermi, ci tengo a sapere se vi piace come storia o no ;) <3
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Dopo 2 mesi
 
“Charlotte, alzati che è tardi! Non vorrai mica fare tardi al tuo primo giorno di scuola!” disse mia madre svegliandomi
“Uhm… si?? Ma che ore sono??” dissi con un occhio ancora chiuso
“7:45, Muovitii!!!!”
“Oh cazzoo!!!!!!!!!” Mi alzai di corsa dal letto, mi vestì con i primi panni che trovai, mi misi un po’ di matita, presi lo zaino e andai di corsa dentro la macchina con mia madre. Dopo 15 minuti arrivai a scuola, e come sempre c’era Caitlin che mi aspettava.
“Sei arrivata giusto in tempo!” disse Caitlin
“Lo so, lo so… però l’importante è essere arrivati, giusto?”
“Giusto…. Dai, andiamo hanno aperto i cancelli.”
Ci dirigemmo dentro l’edificio, entrammo dentro la nostra classe e ci mettemmo seduti.
“Buon dì, ragazzi! Disse entrando la professoressa di lettere
“Buongiorno” tutta la classe rispose
“Ragazzi, da quest’anno ci sarà un nuovo compagno di classe.”
“Speriamo almeno sia carino” dissi a bassa voce a Caitlin…
“Dai, adesso puoi entrare.” Disse la prof rivolgendosi al nuovo alunno dietro la porta. “Lui è Justin… Justin Bieber.”
A quelle parole, e a quell’essere che avevo davanti, non reagì più. Cavolo, me lo ero proprio dimenticato Justin… Vbbè intanto alla fine sono 2 mesi che non ci vediamo, quindi si sarà anche dimenticato di me, giusto? Bhè spero.
“OK, Justin ti puoi mettere affianco a quel ragazzo, David.” Disse la prof
Justin si mise vicino a David, e mentre si mise seduto  , mi guarda… E adesso che cavolo vuole questo da me?! Mi giro dall’altra parte, Non voglio vederlo.             Passarono finalmente 6 ore, tutti si sbrigarono ad uscire, compresa io.  Ma mentre esco, mi sento qualcuno che mi copre gli occhi da dietro.
“Dai, Caitlin, lasciami lo so che sei te… solo tu faresti questi giochi infantili.” Dissi acidamente
“No.. non sono Caitlin…” Mi levò le mani dagli occhi “Sono Justin”
“Ah… senti se vuoi giocare, qui affianco c’è una scuola elementare...e lasciami..!”  Lui mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui “Forse ci dovresti andare tu… sei tu quella che sta giocando con il fuoco.” Disse facendomi l’occhiolino. Mi staccai da lui, e andai via.. volevo andare a casa.
Dopo 10 minuti arrivai a casa, pranzai e andai in camera mia… Mi tuffai sul letto a riposarmi ma si  aprì la porta, era Matt.
“Che vuoi mostriciattolo?!”                                     
“Oggi viene un mio amico a casa, lui si è trasferito qui da poco…”
“Mh… Va bene, basta che non venite in camera mia, che devo studiare”
“Ok… “ chiuse la porta della mia camera e se ne andò… finalmente adesso mi potevo fare un riposino senza che nessuno mi rompesse. 
 
 
*TOC TOC*
“ MA CHE CAZZO!! STAVO DORMENDO!!” mi alzai dal letto “sicuramente sarà arrivato l’amichetto di Matt” pensai… scesi di sotto e aprì la porta, e…. perché C’è LUI???!!!!
“E TU CHE CI FAI QUA!!??” dissi un po’ isterica
“Ho accompagnato mio fratello dal suo amico… più che altro, tu che ci fai qua??”
“Sai, io solo la sorella ‘del suo amico…’”
“Oh… capitolo…”
“Entrate” dissi e li feci accomodare in soggiorno.
“MATT!!!!!!!!!!! SCENDI, è ARRIVATO IL TUO AMICHETTOOO!!!!” dissi urlando
“ECCOMIII!” mi rispose.     Dopo 2 minuti  scese mio fratello, e salutò… loro due se n’erano andati di sopra in camera sua… adesso c’eravamo solo io e Justin
“Carina casa tua…” disse per rompere il silenzio
“Si,insomma….” Dissi non molto convinta   “devi rimanere qua a vita per caso??” (intendevo a casa mia)
“No… però volendo….senti dato che domani (disse cambiando discorso) abbiamo da studiare storia, posso rimanere anche io, almeno studiamo insieme…” disse malizioso
“Mh… fammici pensare… NO!”
“Uffi… vabbè sarà per la prossima volta dolcezza” disse baciandomi la guancia, ma io non mi resi conto, allora mi girai e… ci baciammo in bocca! Madò che schifooo!!!!!
“Ahahaha dillo che aspettavi questo momento da sempre!” Disse facendomi l’occhiolino…. Io arrossì in una maniera tremenda…
“Finiscila lo sai perfettamente che non l’ho fatto apposta! Adesso vattene!”
“si,si tutti dicono ‘non l’ho fatto apposta’ ma io lo sapevo perfettamente che mi volevi baciare… comunque tranquilla, sarà il nostro piccolo segreto dolcezza” detto questo se ne andò…. Ma perché mi sono girataa???!!! Che stupida…
 
 
 
 
Spazio autrice:
Eccomi di nuovooo!!!! Cosa succederà tra Justin e Charlotte?? E perché Charlotte si è girata? L’avrà fatto apposta per baciarlo, o forse no…??  Seguite la storia e lo scoprirete!! ;)
P.S : Vi ringrazio di nuovo per le recensioni e per i complimenti!! Continuate così!!! J
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


La mattina dopo, come sempre mi alzai, mi lavai e andai a scuola. Arrivata mi misi a parlare con Caitlin. Dopo 10 minuti entrammo in classe. Prima ora: educazione fisica, bene.
“Ragazzi oggi faremo una cosa diversa, faremo un lavoro di gruppo” disse la prof.  “le coppie saranno a due, e vi dò il permesso di scegliere voi le coppie… Allora il lavoro che dovrete fare è molto facile, il vostro compagno  di coppia si dovrà mettere sopra le vostre ginocchia, e voi dovrete fare 10 flessioni, poi vi scambiate i ruoli, dopo di che dovrete prendere la palla e fare dei passaggi, ma li dovrete fare camminando, e chi arriva per primo al traguardo con il pallone in mano vince. In pratica state coppia contro coppia. Adesso organizzatevi le coppie e poi iniziamo!”
Come la professoressa finì di parlare, mi girai per chiedere a Charlotte se stavamo insieme, ma la trovai già impegnata con un’altra persona: Ryan.  ok, e adesso con chi cazzo sto? Dopo 5 minuti ancora non avevo trovato nessuno con chi stare, ma un essere schifoso, un puttaniere mi si avvicinò.
“A quanto pare siamo rimasti solo noi due da soli… sai la prof. mi ha detto di mettermi con te, quindi adesso non scappi. “ disse avvicinandosi a me
“Adesso vado a chiedere…” andai dalla prof e mi disse che dovevo stare per forza con Bieber, stupendo… meglio di così non poteva andare. “Bhè se dobbiamo fare questa cosa insieme, almeno cerca di fare bene il tuo lavoro” dissi
“Ok, ragazzi adesso che le coppie sono state fatte, al mio tre iniziamo… 1………2………3……INIZIATE!!!”
Come la prof finì di parlare io mi sedetti sulle ginocchia di Justin, e lui con molta fretta si sbrigò a fare queste 10 flessioni… cavolo quando ritornava su con le mani, vedevo i suoi occhi puntati alle mani, i polmoni che piano piano si muovevano, il suo respiro…..insomma, si vedeva che ci teneva a vincere questa gara. Quando finì, ci scambiammo i ruoli, adesso era lui sopra di me.  Dopo aver fatto anche io 10 flessioni, ci alzammo e corremmo per prendere il pallone. Lui passava il pallone a me, e io a lui… ma sempre correndo verso il traguardo. Dopo 3 o 4 minuti arrivammo, e non so come avevamo fatto, ma  eravamo arrivati primi!! Io saltai addosso a Justin dalla felicità (non ero mai arrivata prima in vita mia, e adesso mi sentivo soddisfatta lol) e lui con le sue grandi e potenti mani mi afferrò al volo, mi fece fare un piccolo giro e poi mi posò. Ero diventata tutta rossa.
“Ehm, scusa ma è la prima volta che arrivo prima in qualche cosa.. ” lui a quelle parole scoppiò a ridere  “Che c’è di tanto divertente??!! “ dissi dandogli una botta sulla spalla.
“Ahahahah niente, sta tranquilla!!” disse mettendosi una mano davanti alla bocca “Bene, hanno vinto Charlotte e Justin… adesso andatevi a cambiare che si è fatto tardi” disse la professoressa. Andammo tutti dentro ai spogliatoi, e subito dopo ritornammo in classe per le seguenti lezioni.                  Passate 5 ore uscì da scuola, ma questa volta ero sola, dato che Caitlin stava sempre attaccata a Ryan.
“Dove va questa bella ragazza tutta sola??” disse Justin mettendosi vicino a me
“Dai, Bieber scollati!”
“Uhuhu com’è sei così acidella?? Eppure oggi nell’ora di educazione fisica non eri così, anzi...”
“Senti, ho fame e devo tornare a casa, almeno risparmiami un mal di testa…  ciao Bieber!” Lui mi afferrò per un braccio e mi sussurrò “ Domani vengo a casa tua, ti passo a prendere verso le  11, intanto è sabato, quindi fatti trovare pronta” finito di parlare mi baciò la guancia con forza e poi se ne andò… Quel tizio mi metteva seriamente paura.
 
 
Spazio autrice:
Ehiiii belle scusatemi tanto per il ritardo, ma in questi giorni ero parecchio occupata! Cooomunque ecco il capitoloo, non è tanto lungo ma spero che vi piaccia, come sempre fatemi saperee!! Un bacio!
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Allungai il braccio verso il comodino per prendere il cellulare, mi strofinai gli occhi e guardai l’ora: 9:50. ‘Mi ci voleva questa bella dormita’ pensai. Mi alzai dal letto poco convinta della mia decisione. Scesi di sotto per fare colazione, optai per un bicchiere di latte, anche se non c’era molta scelta.
“Mamma io alle 11 devo uscire, va bene se Matt rimane a casa da solo?” dissi bevendo il latte con molta calma.
“Va bene…. Ma dove vai?” disse mamma
“Mi faccio un giretto con un mio compagno di classe… dobbiamo fare un lavoro per scuola…..” dissi mentendo…
“Ah, ok!”     Dopo aver finito di parlare con mamma, andai di sopra in bagno a lavarmi i denti.  
Uscì dal bagno e controllai di nuovo l’ora: 10:30.Tra poco dovrebbe venire Justin a prendermi.  Aprì l’anta del mio armadio, in cerca di qualche vestito abbastanza estivo dato che c’era un sole che spaccava le pietre, anche se stavamo a fine Settembre.
Il vestito che scelsi era di colore verde acqua, semplice, che arrivava fino alle ginocchia. Lo indossai con un paio di ballerine nere, anche esse molto semplici. Dopo essermi vestita, mi truccai con un filo di matita e del lucidalabbra trasparente, invece i capelli li lasciai come sempre sciolti.
Dopo 5 minuti sentì mio fratello urlare.
“Charlotte è arrivato il tuo amico!” disse mi fratello
“Ecco,  1 minuto e sono pronta” presi la borsa e ci buttai dentro il telefono e il portafoglio. Poco meno di 2 minuti scesi le scale, e trovai Justin vicino a mio fratello, come mi vide mi squadrò dalla testa ai piedi, leccandosi le labbra. “Matt dì alla mamma che per pranzo non ci sarò, ok? “dissi a mio fratello
“Va bene, ciao!”
Io e Justin ci avviammo verso la macchina, senza dire una parola. Dopo essere entrati mi disse:
“Sai, tuo fratello è davvero simpatico, mi piace come persona… ha un bel caratteraccio, però mi piace.”
“Bhè, allora potevi uscire con lui,no? “ dissi scocciata
“Potrà essere anche simpatico, ma tu, bhè,  sei molto meglio.” Disse avvicinandosi a me.   Deglutì.
“Mh, modestamente si, io sono molto meglio” dissi allontanandolo da me con la mano.      “Allora dove mi porti?” dissi cambiando discorso.
“In un campo di pecore, ti piace?” disse con un sorriso in bocca
“Mi stai prendo in giro per caso?”
“Mhhh…. Forse sì, forse no”
“Dai! Non fare lo stupido e dimmi dove stiamo andando!” dissi dandogli una pacca sulla spalla
“Perché lo vuoi tanto sapere?!”
“Perché sì!” dissi urlandogli contro
“Ok,ok te lo dico, però basta che non urli!”
“ok, adesso dimmi dove stiamo andando “ dissi con più calma
“Stiamo andando in un parco qui vicino, contenta?”
“Molto meglio, grazie” feci un sorriso.
#Parte Justin:
Per tutto il tragitto, non feci altro che guardarla… Era fottutamente sexy con quel vestito, le sue gambe erano scoperte.  Ad occhio sembravano molto lisce e delicate… come lei.  Doveva essere mia, e di nessun altro.
Dopo una diecina di minuti arrivammo.
“Arrivatiiiii!”
“Meno male! Non ce la facevo più a stare dentro la macchina!”
“Pfh….” Scesi dalla macchina con un fazzoletto, e andai dall’altra parte per farla uscire. Gli aprì lo sportello e lei con grazia scese dall’auto. La girai di spalle e gli misi il fazzoletto sugli occhi, in modo da non farla vedere.
“Perché mi hai messo questa cosa agli occhi??” disse con voce angelica
“Shhh, devi darmi solo la mano e camminare”
“Devo proprio?”
“Sì” risposi
#Parte Charlotte
Dopo aver camminato per più di 5 minuti arrivammo, lui con delicatezza mi sciolse quella specie di bandana dagli occhi. Io rimasi a vedere quel posto fantastico… era un prato enorme, pieno di fiori e alberi. C’eravamo solo io, lui e la natura.
“J-Justin…. Ma è magnifico questo posto!” dissi girandomi verso di lui.
“Lo so piccola… e è solo per noi” disse sussurrandomi all’orecchio. A quelle parole rabbrividì. Dopo pochi secondi mi prese per i fianchi, e mi tirò verso di lui. I nostri respiri, ormai erano diventati un respiro solo.
“Posso?” disse con delicatezza sfiorandomi le labbra con il pollice.   Cavolo chi l’avrebbe mai detto che  Justin Bieber, chiedesse anche il permesso per baciare!
Io non risposi, abbassai lo sguardo per terra, ma lui sempre con il pollice mi prese il mento e me lo tirò su. Ci guardammo intensamente negli occhi, fin che io alzai di poco i piedi e lo baciai.
 
 
 
Spazio autrice:
Woh Woh! E questo bacio da dove scappa fuori?? Ahahah questo vuol dire che Charlotte prova qualcosa per Justin? Chi lo sa.
Continuate con le recensioni eh? E fatemi sapere se vi è piaciuto questo capitolo! ;)
 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


Misi le braccia intorno al collo di Justin, lui invece mi prese per i fianchi e mi tirò a sé.  Dopo un paio di minuti ci staccammo. Io diventai rossa come un peperone, lui invece girò la testa per l’imbarazzo.
#Justin
Ci staccammo, cavolo baciava benissimo…. Mi girai verso di lei e per rompere il ghiaccio dissi:
“Ehm… forse dovremmo pranzare, sono le 14:10… ho un po’ fame” dissi mettendomi una mano dietro la nuca
“Si, anche io sto iniziando ad avere fame…” disse facendomi una specie di sorriso
“Perfetto, allora andiamo, che avevo preparato tutto.”
Andammo verso un albero, il quale avevo apparecchiato tutto per il picnic. Arrivammo e Charlotte aveva un espressione meravigliata... sono sicuro che non se l'aspettava.
“Che hai?? Per caso non ti piace cosa ho fatto?? “
#Charlotte
Cavolo, da lui non me lo sarei mai aspettato! Sotto l’albero c’era un grosso telo, con tutti petali sparsi e del cibo, a mio parere sembrava molto invitante. E poi infine c’era un cartello con scritto: ‘Non sarà un pranzo in un ristorante di lusso, ma spero che ti piaccia lo stesso… ‘
“Ma sei impazzito?! Justin è fantastico!!!”
“Ahahah okk! Modestamente, sì… ho fatto un bel lavoro” Disse sorridendomi “Dai, mangiamo!” continuò 
“Oh si! Questo non mi dispiace affatto” feci una risatina
Iniziammo a mangiare tutto quel ben di Dio.
“è tutto delizioso!!! Non mangiavo così da 1 anno!!! “
“Bhè sono contento che la i piatti fatti da mamma ti piacciono” disse bevendo un bicchiere d’acqua
“Ha cucinato tua madre?? Fagli i miei complimenti!”
“Ahaha lo farò”
C’era rimasta solo una patina sul vassoio, allora io decisi di prenderla, ma appena posai la mano sulla patatina, anche Justin fece lo stesso. Appena sentì il suo tocco sulla mia mano, la levai di scatto.
“Scusa non volevo… prendila te”
“Sicuro?”
“Sicurissimo” affermò con un sorriso
“No, anzi…” presi la patatina e la divisi in metà “Tieni, dopo mi sentirei in colpa…”
“E perché? Per aver preso la patatina di Justin Bieber?
“Ahahah si… “ appena finì di parlare mi infilai in bocca la metà della patatina, e Justin fece le stesso.
“Ti andrebbe di farti una passeggiata?” disse guardandomi
“Mh… si” dissi annuendo
Ci alzammo e iniziammo a camminare. Inizia ad osservarlo… il suo profilo era una cosa spettacolare… per non parlare dei suoi tatuaggi che lo rendevano incredibilmente sexy. Ok, Charlotte stai vaneggiando.
“Ehi, hai finito? Sono più di 10 minuti che mi stai fissando.” Disse facendo una risatina. Io diventai subito rossa…
“N-no ma che dici? Stavo solo osservando il paesaggio che ti è dietro… “dissi difendendomi
“Ah sì? Bhè non mi sembrava così..”
“credo che ti dovresti fare gli occhiali, Bieber.” Lui scoppiò a ridere, subito dopo anche io scoppiai a ridere.
Lui finì di ridere e si avvicinò a me. Mi prese i capelli e me li tirò indietro, con le mani mi alzò il viso e mi baciò di sorpresa. Cavolo e stavamo già a due… Io gli misi una mano sul suo petto per allontanarmi, ma lui la prese e me la mise sul suo cuore. Perché stava facendo così?        Mi staccai e lo guardai negli occhi… I suoi bellissimi occhi che avrebbero fatto innamorare chiunque..
“Justin, noi non possiamo, insomma noi non siamo niente…”
“Ma possiamo diventare qualcosa” disse prendendomi le mani
“Justin, lo sanno tutti che tu non ce la fai ad avere un rapporto serio, non mentire a te stesso.”
“Ma con te è diverso…!”
“E cosa ci sarebbe di diverso spiegami”
“Bhè, intanto con le altre è una sera e via… invece con te… è diverso…. Tu sei diversa dalle altre…. Io credo di provare qualcosa per te. “
“Justin io non voglio soffrire per causa tua… “
“E non dovrai farlo! Perché io ti amo cazzo, come te lo devo dire???!!” disse quasi urlando. Io senza rifletterci due volte, lo baciai…
“Il problema è che anche io ti amo Justin… Ti ho amato dal primo giorno che ci siamo conosciuti… quel sabato sera alla cena.” Lui spalancò gli occhi, sicuramente non se lo sarebbe spettato.
“Bhè, adesso sono arrivato ad una conclusione.”
“cioè??”
“Vuoi essere la mia ragazza?” oh mio Dio…. Ok Charlotte, sta calma. Ripresi fiato e risposi
“Si, Si e mille volte si!” dissi saltandogli addosso.
 
 
Spazio autrice
Eccomiiiii! Allora cosa ne pensate di questa nuova coppia?? Ahah :D:D Grazie per seguire la mia storia! E continuate a scrivermi! Un bacio :*
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2000694