Rainbow Pastels

di AkiraSoul
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Purple Stripe ***
Capitolo 2: *** Blue Stripe ***
Capitolo 3: *** Green Stripe ***
Capitolo 4: *** Yellow Stripe ***
Capitolo 5: *** RITORNO ***
Capitolo 6: *** Orange Stripe ***



Capitolo 1
*** Purple Stripe ***


1. Purple Stripe

 
Era una calda giornata d’estate a Magnolia, dove Gray, Natsu e Gajeel erano alla ricerca di qualce intrattenimento nella piazza principale…
-hey cespuglio rosa, ma non hai caldo con quella sciarpa?- chiese il ragazzo dai capelli neri (come sempre in boxer) al ragazzo accanto.
-nah, sono abituato- rispose lui – ehi aspetta! Come mi hai chiamato, stupido ghiacciolo pervertito?!- aggiunse poi.
-ghiacciolo pervertito?? Puhahaha da qunado ti chiami così, eh Gray??- commentò il ragazzo robusto accanto al ragazzo con la sciarpa.
-hey Gajeel! Non sarai mica dalla sua parte!- ribatté Gray
-non è  mica colpa nostra se vai a giro in boxer!- disse il ragazzo dai capelli rosei con tono di sfida.
-bhè, almeno non sono strano quanto te, che vai a giro con una sciarpa pesante, Natsu- disse lui con lo sguardo di uno che si sente superiore.
Natsu non fece in tempo a ribattere che qualcuno gli venne in contro.
Natsu si girò e vide una ragazza dai capelli lisci e lunghi dai colore del sole e gli occhi color nocciola, non aveva mai visto quel viso, quindi si deduceva che non fosse di quelle parti.
-hey, la prossima volta stai più attenta- disse lui, con tono sgarbato
-scusa, è che ero assorta nei miei pensieri e solo poco fa mi sono accorta di essermi persa.. e nel panico non ti ho visto..- disse la bionda quasi in lacrime, che subito dopo divennero arroganza –e comunque non dovevi metterti immezzo alla strada, cespuglio rosa raffreddato!- aggiunse irritando il ragazzo e incitando i commenti degli altri due.
-ahahah!! Questa ragazza mi piace! Anche lei ti ha chiamato cespuglio rosa!- disse il ragazzo in boxer.
-è vero! Questa ragazza è uno spasso! Sei simpatica!- disse Gajeel mettendo un braccio sulle spalle di lei, che subito dopo lo spostò.
-EHI! Chi ti credi di essere, biondina!?- ribatté in ritardo..
-Lucy! Lucy Heartphilia! E non BIONDINA! E tu, muschio rosa?- disse la ragazza un po’ incuriosita dall’individuo appena incontrato.
-Natsu, Natsu Dragneel. Ma sappi che continuerò a chiamarti biondina per farti un dispetto!- disse lui facendo una smorfia per nascondere un sorriso.
I due iniziarono a bisticciare ridendo e scherzando : si intendevano alla grande, e Lucy non si faceva battere da lui.
-allora? Dove devi andare?- disse il rosato dopo qualche battibecco.
La ragazza per un attimo non realizzò la cosa, ma subito dopo prese un foglietto dalla tasca –uh? Ah si! Devo.. devo andare alla Fairy Tail!-  disse intanto la ragazza.
I ragazzi sbarrarono gli occhi – quindi tu saresti la nostra nuova condomina??- disse Gajeel esternando il pensiero di tutti e tre.
-ehhmm… deduco di si..- rispose Lucy sentendosi leggerente sotto pressione.
-grrrraaandeee!!- urlò Natsu alla notizia –ci sarà da divertirsi con te in giro!!- aggiunse poi.
-eddai calmati Natsu!- disse il ragazzo(/colosso) –ah, comunque io mi chiamo Gajeel! questo accanto a me si chiama Gray, e come già sai, lui è Natsu! Piacere di conoscerti- aggiunse sorridendo.
-ti accompagnamo noi a casa, tanto ci dobbiamo andare anche noi!- disse il ragazzo in boxer leggermente imbarazzato
-tsk, dici cosi solo perchè la tua mogiettina ti sta aspettando per cena!- disse il rosato ricevendo uno sguardo innamorato dall’ultimo.
-m-ma non siamo sposati! Siamo ancora fidanzati!- il ragazzo poté solo ribattere in questo modo..
-vaaa bene! Però non capisco ancora quanto ancora vuoi farla aspettare! Cosa cambia un anello al dito?? Vivete già insieme!- Natsu insisté per avere delle spiegazioni
-mhmm.. non lo so! Ma non mi sentirei a mio agio in chiesa, davanti ad un altare, e se poi non mi accorgo di essermi spogliato!?non so se mi spiego…- disse Gray agitato e rosso come un peperone.
La campana della chiesa suonò e si accorsero che erano già le 6! Non solo Gray doveva tornare a casa da Lluvia, ma anche Gajeel aveva fretta di tornare a casa!
Natsu sbuffò, ma alla fine decise di andare con loro.
-hey, ovviamente tu vieni con noi, vero?- disse il rosato riferendosi alla bionda
-ah! Ehm.. certo!- rispose sorridendo.
 
Arrivati a Fairy Tail, davanti al portone del condominio ad accoglierli c’erano Makarov, il proprietario del condominio,  e altri condomini,  Mirajane ed Elfman, dalle buste che avevano si deduce che fossero tornati dal mercato ed incontrando il condomino che usciva stavano scambiando due parole. Tutti e tre si girarono vedendo arrivare il gruppetto.
-ah! Eccoti! Stavo venendo a cercarti!- esclamò Makarov vedendo Lucy –oh, salve signor Makarov! Quindi questa è Fairy Tail! Era proprio come me l’ha descritta!!- rispose la bionda subito dopo aver guardato il palazzo dal basso verso l’alto.
 
Il palazzo era in mattoni rossi ed aveva un tetto fatto di mattonelle marroni. Il portone era fatto di cedro con una maniglia color oro, ai lati del portone c’erano delle aiuole piene di fiori ben curati proprio sotto alle finestre degli appartamenti del primo piano. Gli appartamenti erano due per piano, distribuiti così:
 
 
TETTO-TETTO-TETTO-TETTO-TETTO-TETTO
Natsu                                             Lucy                                          5° PIANO
Charlie/Wendy                             Happy/Lily                              4° PIANO
Gray/Lluvia                                   Gajeel/Levi                              3° PIANO
Sarusuke/droy                             Kana/Ghirdarts                       2° PIANO
Laxus                                             Gerard/Erza                             1° PIANO
Master            ASCENSORE         Elfman/Mirajane/Lisanna     PIANO TERRA
AIUOLA             PORTONE             AIUOLA

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Capitolo 2
*** Blue Stripe ***


Per chi non ricordasse, ecco l’ultima parte del Primo Capitolo!

 

...Arrivati a Fairy Tail, davanti al portone del condominio ad accoglierli c’erano Makarov, il proprietario del condominio,  e altri condomini,  Mirajane ed Elfman, dalle buste che avevano si deduce che fossero tornati dal mercato ed incontrando il condomino che usciva stavano scambiando due parole. Tutti e tre si girarono vedendo arrivare il gruppetto.

-ah! Eccoti! Stavo venendo a cercarti!- esclamò Makarov vedendo Lucy –oh, salve signor Makarov! Quindi questa è Fairy Tail! Era proprio come me l’ha descritta!!- rispose la bionda subito dopo aver guardato il palazzo dal basso verso l’alto…

 

2.Blue Stripe

 

-Lucy,- disse la figura femminile dai capeli argentati –tu devi essere Lucy, io sono Mirajane Strauss, e lui è Elfman, mio fratello, noi siamo al primo piano, come il signor Makarov!- aggiunse.

-M-Mirajane Strauss?! S-sei quella della copertina di Magnolia’s Girl!?! Il piacere è tutto mio!!- disse Lucy emozionata

-ahah, si, sono io, lo faccio come passatempo- rispose Mira con un sorriso spensierato

 

Parlarono un pochino fino a quando qualcuno non aprì una finestra del primo piano

-MIRA-NEE!! Quanto dovete parlare ancora?! Io ho fameee!!- si lamentò una ragazza molto simile a Mirajane, solo con la voce più acuta ed i capelli corti

-sisi, ora arriviamo!- rispose Mira –comunque saluta la nuova condomina!- aggiunse.

-mhm?- disse la ragazza mentre si girava –oh ciao! Io sono Lisanna! Piacere di conoscerti-

Aggiunse la ragazza alla finestra.

-Lisanna?! Ma nella rivista c’era scritto che eri scomparsa!- disse Lucy sbarrando gli occhi.

-E chi l’ha detto?- ribadì la diretta interessata inarcando un sopracciglio. –l’ha detto Mirajane-san nella sua intervista!- rispose subito Lucy senza dare tregua alla ragazza.

Lisanna guardò male la sorellona –nee-chan.. mi devi dire qualcosa?-

- A-aahahha, volevo solo rendere le cose più interessanti!- disse Mira distogliendo lo sguardo sentendosi nei guai.

- mhmmm… vabhè comunque sia io torno a leggere, ciao!- disse Lisanna chiudendo la finestra.

 

-wow, che tipo.. travolgente!- commentò la bionda

-Lisanna è sempre stata così- rispose Natsu –ci conosciamo da parecchi anni quindi so come è fatta!-

-iiiiinfatti, qualcuno ha anche capito i suoi sentimeenti, uhuhuh birichino!- disse Gray con tono malizioso dandogli una pacca sulla spalla

-ma che cosa dici Gray! Tra me e Lisanna non c’è niente!- rispose velocemente Natsu arrossendo leggermente –siamo solo buoni amici.. tutto qui- aggiunse infine.

 

-Ah già, Lucy, queste sono le tue chiavi!- disse Makarov prendendo un mazzino di chiavi legate da un portachiavi a forma di cuore dalla tasca, quando la ragazza prese le chiavi o notò subito

-uh? E questo portachiavi?- disse lei senza capire..

-ti piace? È un regalo da tutti noi!- disse Natsu sorridendo

-non essere timido Natsu! Sappiamo tutti che l’hai fatto tu!- disse Gray facendo arrossire il rosato.

 

Il portachiavi era fatto in legno a forma di cuore colorato di rosa con inciso in grassetto il nome della ragazza in fucsia con l’incisione di un cuore a bordo del portachiave.

 

-e smettila Gray! L’ho fatto solo perché mi annoiavo!- disse il rosato distogliendo lo sguardo arrossendo un pochino.

Lucy, sentendo quelle parole arrossì

-G-grazie Natsu.. mi piace molto! Lo terrò sempre!- disse balbettando Lucy

-Ah! P-prego!- rispose il rosato.

 

Tra loro due si sentiva un evidente imbarazzo, di cui tutti rimanerono a bocca aperta: si erano appena conosciuti e già c’era quel tipo d’intesa??

Anche qualcun altro che stava vedendo quella scena, non piacque nemmeno un po’.

 

-va bene, grazie a tutti! Però ora vorrei andare nel mio appartamento a mettere apposto le mie cose!- disse la bionda per rompere quel momento imbarazzante.

-se vuoi ti aiuto io! Siamo sullo stesso piano!- si affrettò a dire Natsu

-s-se non hai nulla da fare, va bene!-rispose Lucy sorridendo, Natsu ricambiò con un gran sorriso.

-ho un’idea! Perché non venite tutti a mangiare da Makarov?- esclamò Mira –ovviamente porterò io il cibo! Come dire.. una cena di benvenuto per Lucy!- disse infine emozionata.

-SIIII- gridarono tutti in coro

-Bene! Alle 8 tutti a casa di Makarov! Informate anche gli altri!- disse Mira

 

Così, tutti si ritirarono nei loro appartamenti e Natsu aiutò Lucy a mettere apposto le cose..

 

 

 

Angolino della Aky :3

 

Kon’nichiwa minna! :3 grazie per le recensioni dello scorso capitolo! Spero che vi sia piaciuto anche questo!!

 

p.s(aggiunto dopo): scusate per tutti i cambiamenti ;3; ora ho rivisto un pochino di cose che mi avete segnalato ma… non ne vedo tanti D: controllerò ancora però >.< e cercherò di allungare i capitoli!

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Capitolo 3
*** Green Stripe ***


3.Green Stripe

...Così, tutti si ritirarono nei loro appartamenti e Natsu aiutò Lucy a mettere apposto le cose..


3. Green Stripe

L'appartamento di Lucy era piccolo, ma di suo gradimento e già se lo immaginava rosa e bianco, come sempre lo aveva voluto.

-Wooa! è uguale al mio, solo che è tutto al contrario!- esclamò Natsu
-e ci sono anche i miei scatoloni!- disse la bionda sorpresa -cavoli, non vedo l'ora di comprare i mobili e di verniciare le stanze!- aggiunse poi guardando il futuro salotto.
-hai già scelto il colore della vernice e dei mobili?- chiese il ragazzo
-certo! la vernice rosa e i mobili bianchi!!-disse la bionda emozionata avvicinandosi senza accorgersene -ma questo mi costerebbe.......- disse prendendo una calcolatrice e iniziando a fare dei calcoli bisbigliando qualcosa -... un sacco di Jewel..- aggiunse alla fine deprimendosi.
-qualche problema biondina?- chiese Natsu senza capire i motivo del suo umore -ahhh.. ho capiitooo! non hai abbastanza soldi per pagare iil tutto! non è vero?- disse il ragazzo soddisfatto per aver capito
-si che ce li ho!- si affrettò a ribattere la ragazza -solo che poi.. non ho abbastanza soldi per..- la ragazza non finì la frase che la sua pancia brontolò facendola arrossire
- per mangiare, ho capito- disse il rosato, a cui venne una grade idea -ehi! che ne dici se vieni a lavorare nel mio stesso bar ? cercano proprio una ragazza bionda e solare!- aggiunse, per poi accorgersi della faccia rossa che aveva Lucy quando sentì l'ultima frase per poi arrossire anche lui.
-si! perchè no? potrei provare..- disse lei per rompere quel momento di disagio.
-DAVVERO?? grandee! allora ci troviamo domani alle 7.40 davanti all'ascensore!-disse Natsu emozionato come un bambino.
-va bene! però che mi metto??- chiese la ragazza per sicurezza, è vero di solito nei bar a Magnolia ci sono le divise, ma probabilmente doveva avere un colloquio e a quello avrebbe dovuto vestirsi più... elegante..
-mhmmm... normale penso- disse il ragazzo tranquillamente mentre la ragazza iniziava ad agitarsi, odiava i vestiti neri, quindi se avesse dovuto metterne uno avrebbe cercato un'altro lavoro!
-aaaah! ok!- disse la ragazza tirando un sospiro di sollievo

continuarono a parlare per una decina di minuti mentre sistemavano le cose fino a quando Natsu non tirò fuori dagli scatoloni l'orologio, che segnavano le 8.20

-CAVOLI LUCY! SONO GIà LE 8.20!!! DOBBIAMO AFFRETTARCI A SCENDERE GIù!- urlò Natsu facendo rizzare la schiena a Lucy
-sul serio?! allora scendiamo subito! qui ci penso io dopo!- disse lei mentre si rimetteva i sandali

i due scesero in fretta e furia, più Lucy che Natsu, soprattutto perchè voleva aiutare in cucina!
scesero al primo piano e già erano aperte le porte dell'appartamento degli Strauss e del signor Makarov,  entrarono nell'appartamento di Makarov, dove c'era un luungo tavolo in cui tutti si stavano sedendo
-ehi! eccovi, stavo per mandare qualcuno a chiamarvi!- disse Makarov

tutti i presenti si presentarono a Lucy

-dai! sedetevi! che fra poco portano da mangiare!- disse Elfman sorridendo
-coome? ed io che volevo aiutare in cucina...-disse la bionda abbattendosi
-e perchè avresti dovuto?? è la tua festa di benvenuto dopotutto!- disse offesa Mirajane da dietro
-ma... ma... ma..- cercò di ribattere la ragazza

-ehem- tossì Gajeel per avere l'attenzione di tutti -avremo qualcosa da dirvi, io e Levi..- continuò
-si!- disse lei mentre si alzavano,
-ehm.. noi viviamo insieme ora, ed era una bugia quella che veniva da me presto per stare con Lily, il mio cuginetto.. perchè Lily si è trasferito al piano di sopra, con Happy!-
-Aye Sir!- confermò il ragazzo dai capelli azzurri
-ho detto ad un mio amico di affittarlo al posto del mio caro fratellino Happy, perchè sennò avreste capito tutto!- disse arrossendo Levi
-ma è una fantastica notizia Gajeel! Levi! congratulazioni! Lluvia pensa che è un ottima idea quella di vivere insieme!- esclamò Lluvia - soprattutto per rafforzare a coppia- aggiunse infine arrossendo.

Alla fine tutti si sedettero a mangiare e sbrindarono fino a far ubriacare quasi tutti, ragazze e ragazzi

- aah, Lluvia, lo sapevo che non dovevo farti bere!- si lamentò Gray
- Gray-sama! Lluvia ha fatto la cattiva! quindi ha bisogno di una punizione, vero Gray-sama?- disse lei con un tono malizioso

-Gajeel, è meglio se torniamo su.. che devo mettere apposto delle cose ancora- disse Levi, preoccupata della sbronza presa dal compagno
-mhmm? ok..- disse Gajeel indifferente

-N-Natsu? stai bene?- chiese Lucy abbastanza preoccupata per il ragazzo praticamente a terra.
- a chi dici?! a me!? chi ti credi di essere biondina? io sto benissii.... zzzZzzzzZzzZzZzZzZZzZzZ- Natsu non finì la frase che già si addormentò
-oddio!- esclamò Lucy vedendo le condizioni del condomino - è meglio se lo riporto su!-

tutti si salutarono e tornarono ai propri appartamenti, dove i ragazzi tornarono nelle loro stanze a fare a nanna, dove ad Erza e Gerarld aspettava una luuunga nottata di "giochi", dove a Lluvia aspettava una punizione dal suo Gray-sama..

invece, qualche problemino a Lucy, che arrivata davanti al portone dell'appartamento del rosato, stava cercando le chiavi nelle tasche dei suoi pantaloni svegliando il ragazzo..
-ehi Lucy, che fai? vuoi farmi qualcosina?- disse il ragazzo assonnato e malizioso
-ma cosa hai capito Natsu! sto solo cercando le tue chiavi di casa!- disse lei acida per la sua stupidità
-ooh scusa!- disse lui con un tono beffardo

Lucy trovò le chiavi nella tasca del gilè ed entrarono, Lucy mise Natsu sul letto
-ehi Lucy, ti va di dormire da me oggi?- disse il ragazzo malizioso prima che lei se ne vada
-non ci penso nemmeno- disse lei acida
-e perchè??- disse lui quasi offeso con gli occhi dolci
-bhè, perchè sei un ragazzo, e sei ubriaco.. vai a dormire!- disse lei un po' addolcita dai suoi occhi dolci
-ti ricordo che non abbiamo ancora messo apposto il letto, ed ora quando torni di là dovrai mettere prima le lenzuola, perchè non stai con me? visto che è già tutto pronto.. manchi solo tu- disse il rosato con tono malizioso, steso sul letto, accompagnato dalla leggera luce che emanava la luna, dio quant'era sensuale.
-mhmm... va bene, ma non azzardarti a toccarmi, siamo intesi?- disse lei sulle difese.
-certo, tranquilla, che non ti tocco- disse lui, con già l'intento di farla sua appena si sarebbe stesa.
-va bene, ora vado di là e prendo il pigiama, poi vado a dormire nella vecchia camera di tuo fratello- disse lei affrettandosi a tornare nel suo appartamento.
-ma non ce ne sarà il bisogno mia cara Lucy...- sussurrò malizioso il ragazzo.

Natsu si alzò, chiuse a chiave la camera del fratello, e mise la chiave al sicuro, nel cassetto, si mise la sua cannottiera/pigiama e andò ad infilarsi sotto e coperte, aspettando Lucy che tornò subito dopo 2 minuti, cercando di aprire la porta della vecchia camera di Happy, ma capendo che era chiusa a chiave, andò a dormire dall'altro lato del letto di Natsu, che anche se voleva aspettarla per saltarle addosso, si addormentò di sasso..





Angolino di Aky :)

salve gente! come avrete notato ho aggiunto qualche tocco piccante ;) ma nulla di chissà cosa :)
grazie per le vostre recensioni *-* più recensite e meglio è!!
baci, Akira

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Capitolo 4
*** Yellow Stripe ***


4. Yellow Stripe Angolino di Aky :3
CHIEDO PERDONOOO PER IL RITARDOOO >.< ma ho avuto delle faccende da sbrigare e non ho avuto il tempo di scrivere :/ e non avevo l'ispirazione... comunque sia ho cercato di scrivere il più possibile ç_ç visto che ci furono persone che chiesero i capitoli più lunghi..
Vabbene, buona lettura allora :3




..Natsu si alzò, chiuse a chiave la camera del fratello, e mise la chiave al sicuro, nel cassetto, si mise la sua cannottiera/pigiama e andò ad infilarsi sotto e coperte, aspettando Lucy che tornò subito dopo 2 minuti, cercando di aprire la porta della vecchia camera di Happy, ma capendo che era chiusa a chiave, andò a dormire dall'altro lato del letto di Natsu, che anche se voleva aspettarla per saltarle addosso, si addormentò di sasso..


4. Yellow stripe


Quando la sveglia suonò, Natsu la spense, e subito dopo si rese conto che c'era Lucy nel suo letto che dormiva ancora, e subito dopo si accorse di essere in cannottiera e boxer e arossì di colpo..
Perchè Lucy era nel suo letto? Non ricordava nulla! E poi i suoi vestiti sparpagliati per terra! facevano pensare (troppo) male!

Alla fine decise di andare in bagno a farsi una doccia fredda, erano le  7, si poteva prendere tutto il tempo che voleva, per fare la doccia, fare colazione, e vestirsi..
Dopo la doccia fredda Natsu si era completamente rilassato e aveva dimenticato qualcosa.. anzi, Qualcuno! uscì da bagno con solo un asciugamano addosso, con ancora le goccioline d'acqua sul corpo e i capelli, lasciando il petto scoperto, tornando in camera, e così si diresse verso l'armadio canticchiando una ridicola canzoncina che venne seguita da una risatina contenuta, il rosato si girò, e vide Lucy tapparsi la bocca e arrossendo vedendo il ragazzo semi nudo..
-ehi Lu! che ci fai qui?- disse il ragazzo con tono sereno e con il viso un pochino confuso.
-come che ci faccio qui?! ho dormito qui stanotte!- rispose la ragazza con tono un po'  irritato.
-ah, e perchè?- continuò il rosato ancora più confuso.
-bhè, me l'hai proposto tu- disse lei andando verso la porta -bhè, ora torno nel mio appartamento, ci vediamo fra 20 minuti, a dopo!- continuò per poi uscire dall'appartamento del ragazzo lasciandolo impietrito, senza parole e rosso in viso, erano le 7.20 e Natsu doveva prepararsi, doveva anche mangiare e passare nell'appartamento del cuginetto e andare a lavoro, con Lucy... già, con Lucy.. quella Lucy che passò la nottata con lui... dopo che lui si era ubriacato. A questo pensiero arrossì ancor di più: lui era solo in intimo, lei aveva un pigiama intero con la gonna, e non si ricordava nulla!
-AAAAAAAAAAAH!! DEVO SMETTERLA DI  PENSARCI!- urlò il ragazzo dandosi degli schiaffi -vado a prepararmi!- aggiunse infine sbuffando.

Alle 7.40 Lucy era già ad aspettarlo davanti all'ascensore, mentre Natsu era sull'ascensore per tornare nell'appartamento a prendere le ultime cose dopo esser passato nell'appartamento del cuginetto:ormai aveva dimenticato la faccenda di prima a causa della fretta.

Quando si aprirono le porte dell'ascensore, non si aspettava di ritrovare la bionda davanti a lui, che arrossì di colpo ricordandosi tutta a faccenda..
-allora?- disse Lucy sorridente -andiamo?- aggiunse poi.
-ehm...-rimunginò lui -si! aspetta che prendo il cellulare!- continuò lui sorridendo, facendo finta di nulla, come d'altronde stava facendo lei.

Natsu entrò nel suo appartamento, prese ciò che glli serviva, e i due si incamminarono.
Natsu e Lucy parlarono per tutto il tempo del più e del meno, fino ad arrivare al bar.

Il bar aveva un insegna piuttosto modesta, ma all'interno era di media grandezza e in stile retrò, il pavimento era rivestito in tappeto bordeaux, le pareti avevano dei pannelli di un verde antico divise da cornici di legno, accogliente. L'ambiente poteva accogliere tanti clienti ma era allo stesso tempo spazioso: i tavoli erano divisi grazie ai divanetti e c'era abbastanza spazio per muoversi senza disturbare gli altri clienti mentre si passava. La divisa dei camerieri consisteva in camicia bianca, gilet nero, papillon o cravatta verdi, pantaloni neri, e scarpe eleganti. Invece e cameriere erano camicetta in bianca, gonna alta nera, che arrivava però a metà coscia, calze che arrivavano fino al sopra ginocchio, e dei decollette neri di circa 3-4 cm  molto comodi per muoversi ed eleganti.

-woooow- esclamò la bionda emozionandosi mentre entrava
-beh? che ne dici? è un bel posto vero?- chiese il rosato entrando felice che il posto piaccia alla ragazza
-è... è fantastico!!-  rispose lei emozionatissima -lo adoro!!- aggiunse.

-ehi Natsu!- chiamò un uomo alto, dai capelli corti e rossi, vestito diversamente da tutti gli altri dipendenti (camicia bianca, gilet nero, cravatta rossa, cravatta pantaloni neri, scarpe elenganti di pelle, e giacca che gli arrivava fino ad 1/3 della coscia marrone consumato in flanella mentre si avvicinava pulendosi le mani con un panno grigiastro.
-buongiorno zio!- rispose il rosato sorridendo per poi andargli incontro -lei è Lucy- disse indicando la bionda.
- s-salve- balbettò a malapena la ragazza.
-oh? che ragazza graziosa che abbiamo qui!- esclamò il signore - io sono Igneel, lo zio di Natsu! piacere!- aggiunse per poi porgergli la mano.
- i-il piacere è tutto mio!- rispose la ragazza stringendogliela.
- Lucy è qui perchè le ho proposto se voleva venire a lavorare da noi, che appunto manca una cameriera..- si intromise Natsu per arrivare al sodo.
-ah! per me va benissimo!- disse il signore di all'incirca 35 anni rivolgendosi al nipote - hai il curriculum?- chiese alla bionda.
- ah, sì!- affermò la ragazza per poi cacciarlo dalla borsa -tenga- porgendolo al signore.
Zio Igneel (? XD) si sedette su un divanetto vuoto, afferrò il curriculum con nonchalance lasciando Lucy perplessa sull'identità misteriosa di quest'uomo.
-mhmmm...-  analizzò il capo. - quindi tu sei la figlia di Jude!- aggiunse.
-come? conosce mio padre?- chiese lei sorpresa.
-si! eravamo compagni al college!-rispose il capo -va bene, sei assunta!- aggiunse.
-s-sul serio!?- chiese incredula la ragazza
-certo! come potrei non accettare un amica del mio unico nipote, nonché figlia di un mio vecchio amico?-
-...ah- sussurrò Lucy abbassando lo sguardo
-ehi Lucy.. cos'hai?- chiese Natsu notando il cabiamento del suo umore.
- n-no, niente...- disse la bionnda prima di correre via.
- EHI LUCY!!- urlò Natsu correndole subito dietro.

Il rosato le corse dietro, e solo dopo essersi allontanati dal bar riuscì a prenderla avvolgendole i fianchi con le braccia.
-ehi Lu! dove scappi?? e soprattutto, perchè!? non eri felice di poter lavorare qui??-disse lui stringendola per non farla scappare di nuovo, ma quando la fece girare vide delle lacrime farsi spazio sulle sue guancie, quella situazione, per qualche motivo ancora a lui ignaro, lo faceva sentire impotente, davanti a quelle lacrime, non poteva fare nulla per evitarle.. l'unica cosa che poté fare è asciugargliele.
-ehi Lucy, perchè piangi?- chiese lui in tono quasi neutro, ma sempre con un filo di preoccupazione -è successo qualcosa che ti ha fatto stare male? qualcosa che ha detto mio zio per ferirti inconsapevolmente?- a queste parole la ragazza sobbalzò leggermente, anche se tentava di nasconderlo, Natsu aveva colto il messaggio, ma era ancor più confuso : cosa aveva detto per girare il coltello nella piaga? Natsu ci pensò molto,  ma l'unica cosa che gli venne in mente che abbiano citato di diverso dal solito, era Jude, il padre di Lucy.. non aveva altre possibilità non sapeva se era quello, ma doveva tentare.
-c'entra qualcosa con tuo padre?- disse alla fine lui allontanandola dal petto per vederla in viso, lei, quella Lucy che ormai era in preda al pianto, la ragazza annuì con lo sguardo verso il petto del rosato. -vuoi parlarmene?- continuò lui.
la ragazza smise di piangere, alzò lo sguardo verso il suo, anche se aveva pianto per poco tempo, aveva già gli occhi gonfi.
Natsu, vedendola in quello stato prese il cellulare dalla tasca, compose un numero e mise i cellulare ad un orecchio.
-pronto zio? scusa per prima, ma a quanto pare sta male per l'ansia che ha avuto ieri a causa del colloquio di oggi e quindi ci ha rimesso la colazione.. va bene se per oggi le faccio compagnia? si, si la riporto a casa.. si zio, le faccio il tè, tranquillo, si. va bene! ciao!- riattaccò il cellulare scocciato, per poi rivolgere un sorriso mozzafiato a Lucy -dai, andiamo!- gli disse infine prendendola per mano e incamminandosi.
Solo dopo qualche minuto la ragazza decise di chiedergli dove la stava portando, perchè quella, non era la strada da casa!
-ehi.. Natsu.. dove stiamo...- Lucy non finì nemmeno la frase che il rosato la interruppe
-siamo arrivati- disse con lo sguardo rivolto verso sinistra : l'aveva portata in un luna park -ho pensato, che per allegrarti niente sarebbe stato meglio di una giornata al luna park- disse lui sorridendo. -che aspettiamo? entriamo no?- aggiunse per poi entrare senza lasciare la mano della ragazza.

Il luna park veniva chiamato Fairy Park, il nome venne dato da un giornalista per la vista mozzafiato che offriva la notte con le sue luci.
Nel luna park c'erano diverse attrazioni, anche se erano le classiche: le montagne russe, le torri gemelle, la casa degli spettri, la giostra coi cavalli, la ruota panoramica, e altre attrazioni e dei chioschetti di gelati o altri snack e per pranzare.

-da dove cominciamo?- chiese Natsu con fare da gentiluomo.
-mhm... che ne dici delle montagne russe?- propose lei sorridendo e facendo sorridere e sospirare di sollievo lui
-ehi, perchè questa faccia sollevata?- chiese lei confusa
-no nulla, è che finalmente, dopo il pianto di prima hai sorriso- sorrise lui con le gote leggermente rosse -comunque vada per le montagne russe- aggiunse poi per incamminarsi verso la giostra.

La mattinata passò così, tra giostre e risate, arrivando all'ora di pranzo.
I due decisero di fermarsi sotto l'ombrellone di un chiosco, dove i due ordinarono due hot dog, per poi prendere un gelato seduti su una panchina ombreggiata da un enorme albero folto e rigoglioso.
-Natsu, ti starai chiedendo perchè stamattina ho reagito in quel modo...-disse ad un tratto la bionda.
-ehi tranquilla! aspetterò fin quando non sarai pronta a parlarmene..- rispose lui agitato per non rivedere quel volto diventare per un altra volta cupo e triste.

Tra i due ci fu un momento di silenzio.

- mia madre è morta qualche anno fa a causa di una malattia.. e poichè crescendo somigliavo sempre di più a mia madre, mio padre volle condannarmi ad una vita da "Raperonzolo".. per questo litigammo e decisi di scappare.. ed ora sono quì, decisa a sopravvivere con le mie sole forze, senza dover dipendere da nessuno, né tantomeno da mio padre.- disse Lucy con un tono neutro, lasciando shockato il rosato.
-ora capisco, il motivo della tua reazione..- Natsu poteva immaginare il dolore della bionda: ricordarsi della morte della madre, e della situazione col padre..
-va tutto bene.. passerà, ho solo bisogno di tempo- disse lei per poi alzarsi di scatto e sorridendogli - per ora godiamoci questa giornata fantastica!- aggiunse per poi tirarlo da un braccio e correndo verso un'altra attrazione.

senza che se ne accorgessero arrivò presto il tramonto, e l'ultima attrazione rimasta era la ruota panoramica. Il rosato e la bionda decisero di andare anche su quella.

-che bel tramonto!- esclamò la ragazza guardando da una finestra laterale mentre arrivavano quasi al punto più alto della ruota.
-vero? questo è il posto in cui mi rintano quando sono triste.. e faccio uno, due, tre giri, finchè non tramonta del tutto il sole..- disse lui guardando anch'esso quella direzione con un'aria malinconica.
La bionda in quel momento poté analizzare tutti i lineamenti del ragazzo, quei lineamenti tutti nei posti giusti. Ma non fu quello a colpire la ragazza.
Quello che colpì di più Lucy era un Natsu che nessuno aveva mai visto, quel Natsu che era sempre felice davanti a tutti, quel Natsu che voleva sempre aiutare gli altri, in realtà aveva anche lui dei momenti di tristezza, in realtà anche lui aveva bisogno di essere aiutato.

                                                                                               
[solo perchè una persona non parla dei propri problemi non vuol dire che non esistano.] 
                                                                
                               

Alla fine, il giro terminò, e con esso calò anche la sera, stavano per tornare a casa, quando, Natsu..
-aspetta, prima di tornare a casa, vorrei portarti in un posto.- la ragazza annuì solamente.
-..però, devo bendarti- aggiunse prendendo una bandana verde dalla tasca. La bionda vedendo quella bandana rimase un po' confusa : aveva già tutto programmato fin da stamattina? la sua domanda ebbe subito una risposta.
-è la bandana che devo mettere al braccio per farmi identificare come bar man- spiegò lui. - bene, ora ti bendo e andiamo- disse lui sorridente per poi bendarla.

Lucy si sentì spingere da dietro, (ma sapeva ormai che era lui, aveva osservato così bene i suoi lineamenti che ormai sapeva riconoscerli, inconsapevolmente..) solo dopo una decina di minuti il ragazzo si mise davanti a lei e gli tolse la bandana dagli occhi.
-siamo arrivati- disse con tono dolce. Ma la bionda vedeva solo il bosco attorno.
-Natsu.. dove siamo ?-chiese la ragazza impaurita dal suo stesso amico.
-prima che ti dica dove siamo, devo dirti una cosa, Lu...- disse lui abbassando lo sguardo, e la cosa insospettì ancora più la ragazza.

Ci fù un silenzio di qualche momento..

-Senti lu, io...- mugugnò il rosato arrossendo, ma grazie al buio la bionda non lo vide -ehm.. io..- cercò di esprimersi - AHHH! al diavolo!- disse per poi baciarla, era un bacio casto, puro, senza passione, ma pieno di dolcezza. -ecco, Lu.. io.. ti.. mi piaci- disse lui allontanandosi un pochetto, in caso volesse tirargli uno schiaffo, aveva tutta la sua comprensione, l'aveva presa e baciata, senza sapere se la ragazza volesse, ma lei rimase immobile senza riuscire a integrare l'accaduto.

LEI, voleva stargli accanto, voleva condividere il suo dolore.
LEI, voleva capire il motivo di quella sua malinconia.            
LEI, voleva sapere, sapere, sapere sempre di più di lui.        
LEI, voleva vederlo sempre felice,                                            
LEI, voleva essere felice,                                                          
LEI VOLEVA ESSERE FELICE CON LUI.

-ah! ma non voglio una risposta subito! puoi pensarci quanto tempo vuoi.. ci conosciamo da poco, dopotutto...- disse lui tutto d'un fiato con un sorriso forzato prima che lei potesse rispondere.
-intanto girati, e goditi lo spettacolo- aggiunse lui. Lucy obbedì, si girò, e vide il panorama serale di Fairy Park. era.. proprio come gliel'avevano descritto: pieno di luci colorate, come un arcobaleno di colori sparsi, ma non erano molto accesi da lì.. erano, come.. colori caldi, come dei colori a pastello usati senza premere troppo sulla carta, erano dei colori che ti avvolgevano.


-Natsu..- sussurrò la bionda come se non volesse farsi sentire, ma lui sentì benissimo -.. anche tu mi piaci- aggiunse per poi baciarlo a sua volta, davanti a quello spettacolo.


Angolino di Aky (seconda parte)

Allora? com'era?? >.< spero vi sia piaciuto, e ringrazio tutte le persone che sono arrivate fin qui *^*
bhè, non sono un tipo che parla/scrive personamente molto XD
quindii...
alla prossima :3
ciaociao!
_Akyr-
ps: scusate per tutti quei sottolineamenti a caso etc... ma non so perche' compaiono :/ cerchero' di risolvere il prima possibile!

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Capitolo 5
*** RITORNO ***


SALVE RAGAZZI!! volevo solo dirvi che dopo 2/3 anni di assenza (spero non troppo corta xD) sono tornata in campo! aspettatevi tra qualche giorno un nuovo capitolo tra i nostri Natsu e Lucy!! bacioni AkiraSoul

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Capitolo 6
*** Orange Stripe ***


5. Orange Stripe -Natsu..- sussurrò la bionda come se non volesse farsi sentire, ma lui sentì benissimo -.. anche tu mi piaci- aggiunse per poi baciarlo a sua volta, davanti a quello spettacolo.

5. Orange Stripe

Ciao ragazzi, io sono Lucy Heartphilia. Per una serie di motivi mi sono trasferita a Magnolia nel condominio Fairy Tail, un condominio plebeo per condurre finalmente una vita normale e indipendente, ho conosciuto Natsu mentre mi stavo recando al mio futuro condominio. Natsu è un ragazzo solare, simpatico, aperto a tutti. Anche se può sembrare avventato Natsu vedendomi triste non ci ha pensato due volte a saltare un giorno di lavoro e mi ha portato al Luna Park e a fine giornata ci siamo baciati. Cioè si insomma, inizialmente lui ha baciato me dichiarandosi (mi ha detto solo che gli piaccio, ma come un animaletto o come una donna? Sarà un ragazzo serio??) ma poi l'ho baciato io, non so se è stato per il panorama mozzafiato o per il suo comportamento galante impacciato.. o semplicemente per il suo strano modo di vestirsi poco ma con una sciarpa bianca scagliata di nero tutti i giorni. In ogni caso, da li ad un mese ci siamo frequentati e dopo un mese che ci eravamo messi insieme ad oggi (cioè dopo circa 4 mesi o poco più - è già autunno inoltrato-) mi sono piano piano trasferita nel suo appartamento.. Ormai conviviamo, ma è come prima: ci vediamo comunque tutti i giorni la mattina e facciamo a metà con l'affitto, io ho occupato la vecchia camera di suo fratello e l'ho arredata come volevo, inaspettatamente da come sembrava questa camera è molto spaziosa ma sempre accogliente, il mio stile non cambia -pareti fucsia e mobili bianchi- Natsu dice che il fucsia sulle pareti è troppo "shocking", lo acceca ogni volta che entra in camera mia. Alla fine, il mio vecchio/nuovo appartamento fu affittato ad una ragazza, Camellia. Che a quanto pare stravede per Natsu e io la ammazzerei ogni tanto, ma Natsu mi ha assicurato che non le interessa "è così.. fru fru.. non mi piacciono le ragazze troppo schizzinose". Facciamo a metà con le faccende di casa e lo rimprovero quando mette in disordine la "zona comune" e lui mi rimprovera se mi metto lo smalto mentre lui è a guardare la tv sul divano e io gli sto accanto -ha un olfatto molto sensibile- ma per il resto stiamo vivendo la nostra convivenza in assoluta tranquillità, non litighiamo quasi mai e nelle uniche volte è una fortuna avere due camere separate, così ognuno ha il proprio spazio. Ora vi starete chiedendo.. COME MAI ANCORA DORMITE IN STANZE SEPARATE? NON FATE L'AMORE?
La risposta è.. no, non lo abbiamo ancora fatto.. perchè io voglio aspettare.. e lui mi asseconda. Abbiamo già affrontato questa questione, ho scoperto che prima di incontrare me lui era un don giovanni(ecco spiegato il portachiavi a forma di cuore) , e che frequentava addirittura Lisanna, e che lei veniva spesso da lui per .. si insomma lo sapete.. MA Natsu mi ha giurato sul suo onore e sulla sua parte di appartamento che dopo essersi baciato con me non c'è stata nessuna accanto/sopra/sotto/intorno/dentro/fuori oltre a me. Ed ora, dopo avervi informato delle ultime news.. torniamo alla nostra scrittrice a tempo perso che vi narra il nostro passare del tempo.

-NAAAAATSUUUU! Muoviti!!! Facciamo tardiiiiiiiiiiiiii- la voce della bionda risuonò per tutto l'appartamento.

Erano le 7.50 e di Natsu ancora nulla..

Lucy decise allora di andare a bussare alla sua porta. *BOM BOM BOM BOM* -NATSU! ACCIDENTI A TE- era proprio fuori di sé
la porta si aprì leggermente e ne usci una sagoma con le occhiaie e dei capelli rosa arruffati-mh? ma chi è a quest'ora di notte che mi cerca?-
Sentendo queste parole la ragazza capì e la sua rabbia si placò.
-Nat, dobbiamo andare siamo in ritardo per andare a lavoro..- la sua voce risultava dolce e comprensiva: ogni tanto quella sua sveglia faceva brutti scherzi ma lui si ostinava a non cambiarla, un probabile ricordo o regalo di qualcosa o qualcuno.
-mh?- il ragazzo guardò l'orologio da polso che portava giorno e notte, pure sotto la doccia.-ACCIDENTI!- si mise a correre verso il bagno soltanto con i boxer addosso e subito dopo si sentì o scorrere dell'acqua della doccia solo per un paio di minuti, subito dopo ne uscì un pulcino rosa tutto mèzzo e stressato.
-beh, allora ci vediamo per strada- disse Lucy ridacchiando e avviandosi verso la porta.
-va bene, ci vediamo per strada- si affrettò a dire il ragazzo per poi tornare in camera ad asciugarsi e vestirsi mentre si sentiva la porta chiudersi.

La vita dei nostri due trascorreva tranquillamente, ma nessuno dei due avrebbe pensato che quel giorno avrebbe deviato le loro strade che da 4 mesi erano una affianco all'altra, parallele.

Il cellulare di Lucy squillò, e senza far caso a chi era (era sicura che fosse Nat) rispose -ehi cosa c'è? dove sei?-
ma inaspettatamente, dall'altra parte della chiamata non era Natsu, si sentì una voce maschile, tranquilla e melliflua -ehi, non ci sentiamo da tanto piccola Lucyanne, co....- il misterioso ragazzo non fece in tempo a finire la frase che Lucy riattaccò la chiamata, con gli occhi sgranati e il viso pallido.

ERA LUI, ERA TORNATO.
 E VOLEVA DI NUOVO ROVINARLA.


La ragazza iniziò a guardarsi intorno, per vedere se c'era qualcuno -Ma non vide nessuno, strano: di solito la chiama sempre con la sicurezza che lei non abbia nessuno attorno affinchè lei possa parlare di loro tranquillamente- iniziò a correre all'impazzata nella speranza di arrivare più vicino al locale e in un posto più affollato.
Il cellulare suuonò di nuovo, questa volta era un messaggio.

TI VEDO, SO COSA FAI, SO COME VIVI E CON CHI, SAI COSA FARE.
P.S.: è inutile correre piccola Lucyanne. Baci, L.

Cristo, lui lo sapeva. Sapeva di Natsu, e la stava osservando proprio ora. La domanda è.. Da dove? Suo padre lo sapeva? doveva assolutamente chiamare Jude.
Qualcuno la toccò alla spalla, sobbalzò e si rese conto di quanto era tesa - Hey Lucy! Eccomi, prima ti stavo per raggiungere e poi però ti sei messa a correre, non sai che fatica per raggiungerti!- era Natsu per fortuna -come mai correvi? sei stata rincorsa da qualche ape?- chiese lui ridacchiando.
Per non destare sospetti lei rise -ahaha.. si, dovrei farmi passare questa paura costante-
" e non solo delle api" la vocina nella sua testa non si fece scrupoli a palesare la sua paura.
"non ci devo pensare"
"eppure non fa che tormentarti la notte" la sua vocina interiore intanto si godeva il caos nella sua mente per il ritorno di Lui sorseggiando un tè.
"non sono affari tuoi" ribatté la nostra ragazza irritata
"oh si invece, eccome,io sono una parte di te"
-Hey? Lucy?? ma ci sei stamattina? ma hai dormito abbastanza?- Natsu si stava preoccupando per la sua.. compagna? amante? fidanzata? ragazza?
-eh? si scusa ero assorta nei miei pensieri, stamattina non ho preso il caffè- *BUGIA*
-ah si? ecco perchè ho trovato la caffettiera sul fuoco prima di uscire, menomale ho fatto veloce e mi sono fermato per fare una colazione veloce! Oggi mi tocca fare un ora in più a lavoro- "ah" - manca Freid e mi ha chiesto di sostituirlo, in cambio domani posso passare a prendere la cena per poi tornare a prenderti- Natsu era tranquillo entre pronunciava delle parole che fecero perdere un battito a Lucy.
-va bene, allora ti aspetto al locale come cliente- propose lei.
-no ma a questo punto prendi la cena, così torniamo prima a casa per mangiare, sarò sicuramente esausto e affamato- ribatté.
Lucy non voleva allontanarsi da Natsu, ma nemmeno voleva fargli sapere l'esistenza di Lui. -no è che oggi volevo andare a mangiare al Fiore Restaurant, è vicino casa e non dobbiamo nemmeno prenotare per il  tavolo -essendo dei clienti abituali- e poi ho voglia di un bel Hamburger con patatine- insistette. *BUGIA NUMERO DUE*
"non puoi andare avanti così"
Lucy ignorò la sua vocina sapendo di fare un errore e di doverne parlare con Nat. Gliene avrebbe parlato la sera stessa, ma non ora.

La giornata passò veloce, Lucy era così presa dal lavoro che si dimenticò del tutto della chiamata e del messaggio all'inizio della giornata.
Arrivarono le 7, Lucy andò a cambiarsi per poi uscire dalla porta del personale.

-ehi tu, bel fusto- disse lei con voce sensuale al bar man- non è che mi porteresti una bella cioccolata calda a qual tavolo? mi metto lì.-
La bionda adorava far scherzi di quel tipo al proprio fidanzato/amante/ragazzo/compagno e vedere la sua reazione.
-con piacere signorina- rispose lui con un tono sensuale e con un accento da nobile con uno sguardo malizioso.
La ragazza le sorrise e gli stampò un casto bacio sulle labbra mentre aspettava la cioccolata calda e poi piazzandosi al tavolino guardando nella rubrica del cellulare.
"Allooora.. Jude Jude Jude.. dovrò pur ancora avere il tuo numero no?!" subito dopo questo pensiero il telefono gli squillò in mano facendole prendere un colpo. "parli del diavolo e..."
-pronto?- disse la ragazza rispondendo.
-pronto? Lucy?- la voce profonda con un tono triste di suo padre le fece pizzicare gli occhi.
-ehi ciao ehm.. come va?-
-bene si, cioè credo bene, e tu? come stai?- rispose Jude all'inizio sorpreso per l'ultima domanda che si sarebbe aspettato.
-bene, sto bene.- ci fu un attimo di silenzio imbarazzante. -Senti il mio vecchio amico si è fatto risentire, è opera tua?- chiese la ragazza andando dritto al sodo.
-cosa? chi?- chiese l'uomo dall'altra parte della chiamata -ah lui, no non ne sapevo nulla, che ti ha detto?- rispondendo alla propria domanda, a quella di lei e ribattendo con una domanda.
Quel fare finta di nulla fece imbestialire Lucy -come no? Papà lui è il ragazzo che hai scelto tu e che mi ha violentato per sei lunghissimi mesi e che mi ha minacciato di far chiudere i nostri, anzi i tuoi negozi!- ringhiò lei tra i denti per non farsi sentire da tutti, ma qualcuno aveva sentito, forte e chiaro.
-Hey Lucy, ho fini..-il ragazzo non fece in tempo a finire la frase che sentì ciò che la sua compagna/amante/fidanzata/ragazza diceva al telefono. -...to- rimase impietrito.
Lucy si girò di scatto verso Natsu, che aveva sentito tutto e la rabbia che gli cresceva dentro si esternava in un aura nera pece intorno a lui.
-Hey Nat.. Stavo per parlartene quando..- La bionda non finì la frase che venne tirata fuori e trascinata quasi di corsa fino a casa. Il ragazzo sembrava piuttosto arrabbiato e taciturno, moolto strano da parte sua, per questo Lucy si limitò a seguirlo. Era proprio arrabbiato.

Appena arrivati nell'appartamento Natsu chiuse la porta dietro la ragazza e la fece appoggiare su di essa per poi rinchiuderla in quello spazio fra la porta e lui con le braccia.
-allora.. chi è?- chiese lui con lo sguardo basso, per cui non Lucy riusciva a decifrare che cosa provava.
-Nat possiamo sederci e parlarne con calma?-chiese la bionda un po' impaurita su che reazione potrebbe avere il suo ragazzo.
Natsu inspirò profondamente prima di buttare fuori tutto per calmarsi. -e va bene, però si va in camera mia.-

-beh.. non so da dove cominciare..-Lucy era agitata soprattutto non sapendo che reazione avrebbe avuto Natsu sapendo che non le aveva detto nulla.
-da dove vuoi tu- troncò secco lui.
-va bene. Come avrai sentito dalla conversazione che ho avuto prima al telefono, sono stata violentata e minacciata da un ragazzo, ti chiederai chi e con chi ne stavo parlando.- fece una pausa per studiare ogni minimo movimento o qualunque cosa si manifestasse sul viso del ragazzo coi capelli rosa per capire cosa sentiva. -stavo parlando con Jude. e ti chiederai, mi sento ancora con lui? No, questa è la prima volta dopo 5 mesi che lo sento. Stamattina ho ricevuto una chiamata da Loki, il ragazzo che mio padre aveva scelto tanto tempo fa per me come futuro sposo. Aveva deciso di farmi sposare qualcuno scelto da lui per il bene della sua catena di negozi d'abiti. Inizialmente il ragazzo era gentile, cordiale, e quasi mi infatuai. Dopo qualche volta che veniva a casa mia per incontrarmi fingendo di cercare mio padre per "affari di lavoro", segretamente mi chiese il mio numero di cellulare,e io, ingenua glielo diedi. Da quel momento iniziammo a scriverci, finchè non iniziò a venire a casa mia anche quando non c'era mio padre, facendomi cose che non mi andavano bene e minacciandomi di non dire niente a mio padre per l'incolumità dei suoi negozi. Arrivò a violentarmi, la mia prima volta seguita da molte altre volte con un ragazzo finto e schifoso. Alla fine mio padre lo venne a scoprire: tornò a casa prima perchè la sua partita a golf settimanale era stata annullata. Mi venne a cercare per accertarsi che i suoi modi rudi e le sue risposte severe io non sia scappata (mio padre mi vuole bene, ne sono sicura, è solo che non riesce ad accettare la morte di mia madre), invece mi trovò il viso e gli occhi rossi dal pianto e il volto ormai rigato e una pozza di lacrime sotto di me mentre il ragazzo che lui aveva scelto abusava di nuovo di me, defluorandomi come una prostituta, non degnandosi nemmeno di volermi vedere il viso, facendomi girare, avendo la mia schiena contro il suo petto. Mio padre era furioso, fece cacciare e denunciare quella feccia. Facendosi raccontare tutto da me e mi abbracciò, il nostro primo abbraccio dopo la morte della sua amata, di mia mamma, di Layla. Pianse per me e per non essersene accorto prima. Decisi di andarmene di casa perchè rivivevo sempre quei momenti stando lì, io e mio padre ci separammo senza litigi e senza rancore. Decidemmo che sarebbe stato meglio per e e per lui non vivere più insieme: io avrei avuto la mia libertà e lui non avrebbe più dovuto vedere quel viso che tanto le faceva male. Quando mi sono trasferita qui avevo già cambiato numero, quindi non so come abbia trovato il mio numero, solo che non me ne stupirei, è talmente ricco che s potrebbe comprare di tutto. Ed io non capisco.. dopo quasi un anno perchè mi verrebbe a cercare?- Lucy mentre raccontava aveva iniziato a piangere senza accorgersene finchè non singhiozzò. Natsu la guardava con occhi sgranati. Ci fu un silenzio imbarazzante, poi Lucy si sentì due braccia forti e robuste che la abbracciavano. -oh Lu, è orrendo. cosa ti ha fatto quel vile..- abbracciandola più forte piano piano che finiva la frase.
Lucy ricambiò l'inaspettato abbraccio dal proprio amato -hey.. va tutto bene, è tutto passato.- gli sorrise lei.
-no che non va bene Lu! Lui.. questo Loki, come ha potuto farti del male?  E perchè ti viene a cercare ora? Non capisco Lucy.. davvero.. non riesco a capire perchè, che voglia vendicarsi? l'avrebbe fatto molto prima di ora.. Che voglia riprenderti rapendoti ? Non voglio Lu.. Non lo sopporterei,  io ti amo-  disse Natsu tutto d'un fiato facendo rimanere Lucy a bocca aperta: era la prima volta che Natsu diceva una cosa del genere e anche lei si sentiva corrispondere il sentimento.
-Anche io ti amo Natsu- disse lei prima di appoggiare le proprie labbra sulle labbra del suo amato.

Il bacio era casto e puro, però era abbastanza da accendere la passione di tutti e due. I baci diventarono passionali, coinvolgenti. Lucy si sentì travolgere da quell'onda mai provata prima. Era così  presa che solo dopo si rese conto che Natsu la stava spogliando e lei faceva lo stesso con lui. Ora lei era stesa sul letto, Lui in ginocchio sul materasso, davanti a lei. Tutti e due nudi dalla pancia in su. Ma diversamente dal solito, lei non si impaurì, non indietreggiò, prese il suo coraggio e decise -sono pronta- sussurrò lei.
Natsu si sorprese della audacia nel sentirsi dire quelle due parole, così sorpreso che iniziò a ridacchiare suscitando la confusione della ragazza.
-scusa, è che non mi aspettavo tutta questa audacia esplicita- si spiegò lui.
Lucy diventò rossa come un peperone coprendosi con la coperta -è che.. mi sembrava giusto dirlo-
a questo punto anche Natsu divento rosso "dio quanto è tenera. Dio quanto la amo" ricominciò a baciarla, passando dalle labbra al collo. Lucy era molto sensibile al collo, ai fianchi e dietro alle orecchie,la faceva impazzire, lo sapeva, e faceva impazzire anche lui. Dopo i baci sul collo passò alle clavicole, baciandole tutte e due per tutta la loro lunghezza. Poi, quando capì che Lucy era abbastanza rilassata decise di passare ai baci sul seno. La cosa la fece gemere, e non poco. Soprattutto le piccole carezze che le dava sui fianchi con una mano, mentre l'altra era intrecciata con quella della amata.

Le sensazioni erano nuove e fantastiche. Era come galleggiare in una calma piscina. Non sapeva con che tipo di magia Natsu la stava avvolgendo. Ma era piacevole, quel piacere che ti fa sentire una donna. Era vero, si sentiva pronta, ma probabilmente era lui a farla sentire pronta, con le sue mani e la sua bocca esperta..
-Lucy..- Ad un tratto lui la chiamò -sei davvero sicura?-
"eh?" la ragazza era davvero confusa.. che non la volesse dopo aver scoperto..?
-uhm.. accidenti- disse lui coprendo il viso rosso -sarà questa la sensazione al pensiero di farlo con la persona amata?-
"oh, Natsu" sul viso di lei si dipinse un ampio sorriso prima di abbracciarlo e dire -si, sono sicura-
Natsu non se lo fece ripetere e affondò in lei, e in un istante erano una cosa sola. Due corpi e una mente. La ragazza urlò, forse per il dolore o forse per il piacere, ma i gemiti che seguirono erano sicuramente per il piacere. Finalmente era sua, la sua Lucy. Lei era sua, e lui era suo.
-Natsu..- gemette lei -ti amo- sussurrò prima di tendere il palmo verso il suo.
Lui in tutta risposta la baciò sorridendo.

Lucy era ancora in preda all'adrenalina quandosi stesero tutti e due.
Si stava perdendo, in quegli occhi ardenti. Natsu la faceva sentire bella, leggera. Tutto il contrario di Loki: i loro rapporti erano sempre a senso unico.
"mio" fu l'unico pensiero che le venne in mentre, oltre a "sua".
Sorrise a quel pensiero. Ormai Loki era un vecchio ricordo quella sera. Il suo futuro era con Natsu.
si ritrovò a dire -è stato bellissimo-
Natsu si girò e le accarezzò il viso con l'indice. -tu sei bellissima- l'abbracciò e si infilarono sotto le coperte.
E così si addormentarono, ignari di quello che succedeva.
La mattina seguente Natsu si svegliò senza nessuno accanto. L'amarezza e la confusione invasero il suo cuore. dov'era Lucy? perchè non era con lui? Si alzò dal letto e uscì dalla camera trovando la sua Lucy impegnata a lavare i piatti mentre bolliva il caffè.
-....Lucy?- sussurrò Natsu,nel vedere la sua ragazza/amante/compagna/fidanzata cercare di non sporcarsi le mani lavando i piatti e facendo la schizzinosa.
Lucy si girò di scatto vedendolo diventò rossa e gli si buttò addosso -NATSUUUUUUUUUUUU! SEI ADORABILE ANCHE NUDOOOOOOOOOOOO YAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA- urlò con una voce stridula che non era lontanamente simile a quella sua originaria, non l'aveva mai vista così.
-ehm..sì.. Lucy cos'hai?- si ritrovò a chiedere lui nn capendo perchè la sua Lucy si comportasse così.
-io? Nulla! cosa pensi che abbia? vuoi il caffè?- chiese lei sempre con quella voce stridula e questa volta emozionata.
-Lucy... sei davvero strana, lo sai che non prendo il caffè...- rispose lui.
La bionda sbiancò. -ah.. giusto! scusa ero assorta nei miei pensieri!-

C'era qualcosa che non andava, la sua Lu avrebbe saputo che lui prendeva il caffè latte, non avrebbe mai reagito con tanta eccitazione nel vederlo nudo, gli avrebbe tirato una padella addosso e gli avrebbe detto di andare a vestirsi.

LEI NON ERA LUCY.

 Angolo di Aky

Ragazzi mi dispiace ç-ç ho avuto un blocco e degli impegni e mi sono completamente dimenticata della mia storia. Chiedo scusa per il mio ritardo ç_________ç spero di essermi fatta perdonare con un pizzico di audacia e suspence c: aspetto recensioni per migliorarmi, intanto leggete, leggete!

Baci Aky.

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