Rainbow Pastels di AkiraSoul (/viewuser.php?uid=223152)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Purple Stripe ***
Capitolo 2: *** Blue Stripe ***
Capitolo 3: *** Green Stripe ***
Capitolo 4: *** Yellow Stripe ***
Capitolo 5: *** RITORNO ***
Capitolo 6: *** Orange Stripe ***
Capitolo 1 *** Purple Stripe ***
1. Purple Stripe
Era una calda giornata d’estate a Magnolia, dove Gray, Natsu e Gajeel erano alla ricerca di qualce intrattenimento nella piazza principale…
-hey cespuglio rosa, ma non hai caldo con quella sciarpa?- chiese il ragazzo dai capelli neri (come sempre in boxer) al ragazzo accanto.
-nah, sono abituato- rispose lui – ehi aspetta! Come mi hai chiamato, stupido ghiacciolo pervertito?!- aggiunse poi.
-ghiacciolo pervertito?? Puhahaha da qunado ti chiami così, eh Gray??- commentò il ragazzo robusto accanto al ragazzo con la sciarpa.
-hey Gajeel! Non sarai mica dalla sua parte!- ribatté Gray
-non è mica colpa nostra se vai a giro in boxer!- disse il ragazzo dai capelli rosei con tono di sfida.
-bhè, almeno non sono strano quanto te, che vai a giro con una sciarpa pesante, Natsu- disse lui con lo sguardo di uno che si sente superiore.
Natsu non fece in tempo a ribattere che qualcuno gli venne in contro.
Natsu si girò e vide una ragazza dai capelli lisci e lunghi dai colore del sole e gli occhi color nocciola, non aveva mai visto quel viso, quindi si deduceva che non fosse di quelle parti.
-hey, la prossima volta stai più attenta- disse lui, con tono sgarbato
-scusa, è che ero assorta nei miei pensieri e solo poco fa mi sono accorta di essermi persa.. e nel panico non ti ho visto..- disse la bionda quasi in lacrime, che subito dopo divennero arroganza –e comunque non dovevi metterti immezzo alla strada, cespuglio rosa raffreddato!- aggiunse irritando il ragazzo e incitando i commenti degli altri due.
-ahahah!! Questa ragazza mi piace! Anche lei ti ha chiamato cespuglio rosa!- disse il ragazzo in boxer.
-è vero! Questa ragazza è uno spasso! Sei simpatica!- disse Gajeel mettendo un braccio sulle spalle di lei, che subito dopo lo spostò.
-EHI! Chi ti credi di essere, biondina!?- ribatté in ritardo..
-Lucy! Lucy Heartphilia! E non BIONDINA! E tu, muschio rosa?- disse la ragazza un po’ incuriosita dall’individuo appena incontrato.
-Natsu, Natsu Dragneel. Ma sappi che continuerò a chiamarti biondina per farti un dispetto!- disse lui facendo una smorfia per nascondere un sorriso.
I due iniziarono a bisticciare ridendo e scherzando : si intendevano alla grande, e Lucy non si faceva battere da lui.
-allora? Dove devi andare?- disse il rosato dopo qualche battibecco.
La ragazza per un attimo non realizzò la cosa, ma subito dopo prese un foglietto dalla tasca –uh? Ah si! Devo.. devo andare alla Fairy Tail!- disse intanto la ragazza.
I ragazzi sbarrarono gli occhi – quindi tu saresti la nostra nuova condomina??- disse Gajeel esternando il pensiero di tutti e tre.
-ehhmm… deduco di si..- rispose Lucy sentendosi leggerente sotto pressione.
-grrrraaandeee!!- urlò Natsu alla notizia –ci sarà da divertirsi con te in giro!!- aggiunse poi.
-eddai calmati Natsu!- disse il ragazzo(/colosso) –ah, comunque io mi chiamo Gajeel! questo accanto a me si chiama Gray, e come già sai, lui è Natsu! Piacere di conoscerti- aggiunse sorridendo.
-ti accompagnamo noi a casa, tanto ci dobbiamo andare anche noi!- disse il ragazzo in boxer leggermente imbarazzato
-tsk, dici cosi solo perchè la tua mogiettina ti sta aspettando per cena!- disse il rosato ricevendo uno sguardo innamorato dall’ultimo.
-m-ma non siamo sposati! Siamo ancora fidanzati!- il ragazzo poté solo ribattere in questo modo..
-vaaa bene! Però non capisco ancora quanto ancora vuoi farla aspettare! Cosa cambia un anello al dito?? Vivete già insieme!- Natsu insisté per avere delle spiegazioni
-mhmm.. non lo so! Ma non mi sentirei a mio agio in chiesa, davanti ad un altare, e se poi non mi accorgo di essermi spogliato!?non so se mi spiego…- disse Gray agitato e rosso come un peperone.
La campana della chiesa suonò e si accorsero che erano già le 6! Non solo Gray doveva tornare a casa da Lluvia, ma anche Gajeel aveva fretta di tornare a casa!
Natsu sbuffò, ma alla fine decise di andare con loro.
-hey, ovviamente tu vieni con noi, vero?- disse il rosato riferendosi alla bionda
-ah! Ehm.. certo!- rispose sorridendo.
Arrivati a Fairy Tail, davanti al portone del condominio ad accoglierli c’erano Makarov, il proprietario del condominio, e altri condomini, Mirajane ed Elfman, dalle buste che avevano si deduce che fossero tornati dal mercato ed incontrando il condomino che usciva stavano scambiando due parole. Tutti e tre si girarono vedendo arrivare il gruppetto.
-ah! Eccoti! Stavo venendo a cercarti!- esclamò Makarov vedendo Lucy –oh, salve signor Makarov! Quindi questa è Fairy Tail! Era proprio come me l’ha descritta!!- rispose la bionda subito dopo aver guardato il palazzo dal basso verso l’alto.
Il palazzo era in mattoni rossi ed aveva un tetto fatto di mattonelle marroni. Il portone era fatto di cedro con una maniglia color oro, ai lati del portone c’erano delle aiuole piene di fiori ben curati proprio sotto alle finestre degli appartamenti del primo piano. Gli appartamenti erano due per piano, distribuiti così:
TETTO-TETTO-TETTO-TETTO-TETTO-TETTO
Natsu Lucy 5° PIANO
Charlie/Wendy Happy/Lily 4° PIANO
Gray/Lluvia Gajeel/Levi 3° PIANO
Sarusuke/droy Kana/Ghirdarts 2° PIANO
Laxus Gerard/Erza 1° PIANO
Master ASCENSORE Elfman/Mirajane/Lisanna PIANO TERRA
AIUOLA PORTONE AIUOLA |
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Capitolo 2 *** Blue Stripe ***
Per
chi non ricordasse, ecco l’ultima parte del Primo
Capitolo!
...Arrivati
a Fairy Tail, davanti al portone del
condominio ad accoglierli c’erano Makarov, il proprietario
del condominio, e
altri condomini, Mirajane
ed Elfman, dalle buste che avevano si
deduce che fossero tornati dal mercato ed incontrando il condomino che
usciva
stavano scambiando due parole. Tutti e tre si girarono vedendo arrivare
il
gruppetto.
-ah!
Eccoti! Stavo venendo a cercarti!- esclamò Makarov
vedendo Lucy –oh, salve signor Makarov! Quindi questa
è Fairy Tail! Era proprio
come me l’ha descritta!!- rispose la bionda subito dopo aver
guardato il
palazzo dal basso verso l’alto…
2.Blue Stripe
-Lucy,-
disse la figura femminile dai capeli argentati
–tu devi essere Lucy, io sono Mirajane Strauss, e lui
è Elfman, mio fratello,
noi siamo al primo piano, come il signor Makarov!- aggiunse.
-M-Mirajane
Strauss?! S-sei quella della copertina di
Magnolia’s Girl!?! Il piacere è tutto mio!!- disse
Lucy emozionata
-ahah,
si, sono io, lo faccio come passatempo- rispose
Mira con un sorriso spensierato
Parlarono
un pochino fino a quando qualcuno non aprì una
finestra del primo piano
-MIRA-NEE!!
Quanto dovete parlare ancora?! Io ho
fameee!!- si lamentò una ragazza molto simile a Mirajane,
solo con la voce più
acuta ed i capelli corti
-sisi,
ora arriviamo!- rispose Mira –comunque saluta la
nuova condomina!- aggiunse.
-mhm?-
disse la ragazza mentre si girava –oh ciao! Io
sono Lisanna! Piacere di conoscerti-
Aggiunse
la ragazza alla finestra.
-Lisanna?!
Ma nella rivista c’era scritto che eri
scomparsa!- disse Lucy sbarrando gli occhi.
-E
chi l’ha detto?- ribadì la diretta interessata
inarcando un sopracciglio. –l’ha detto Mirajane-san
nella sua intervista!-
rispose subito Lucy senza dare tregua alla ragazza.
Lisanna
guardò male la sorellona –nee-chan.. mi devi dire
qualcosa?-
-
A-aahahha, volevo solo rendere le cose più
interessanti!- disse Mira distogliendo lo sguardo sentendosi nei guai.
-
mhmmm… vabhè comunque sia io torno a leggere,
ciao!-
disse Lisanna chiudendo la finestra.
-wow,
che tipo.. travolgente!- commentò la bionda
-Lisanna
è sempre stata così- rispose Natsu –ci
conosciamo da parecchi anni quindi so come è fatta!-
-iiiiinfatti,
qualcuno ha anche capito i suoi
sentimeenti, uhuhuh birichino!- disse Gray con tono malizioso dandogli
una
pacca sulla spalla
-ma
che cosa dici Gray! Tra me e Lisanna non c’è
niente!-
rispose velocemente Natsu arrossendo leggermente –siamo solo
buoni amici..
tutto qui- aggiunse infine.
-Ah
già, Lucy, queste sono le tue chiavi!- disse Makarov
prendendo un mazzino di chiavi legate da un portachiavi a forma di
cuore dalla
tasca, quando la ragazza prese le chiavi o notò subito
-uh?
E questo portachiavi?- disse lei senza capire..
-ti
piace? È un regalo da tutti noi!- disse Natsu
sorridendo
-non
essere timido Natsu! Sappiamo tutti che l’hai fatto
tu!- disse Gray facendo arrossire il rosato.
Il
portachiavi era fatto in legno a forma di cuore colorato
di rosa con inciso in grassetto il nome della ragazza in fucsia con
l’incisione
di un cuore a bordo del portachiave.
-e
smettila Gray! L’ho fatto solo perché mi
annoiavo!-
disse il rosato distogliendo lo sguardo arrossendo un pochino.
Lucy,
sentendo quelle parole arrossì
-G-grazie
Natsu.. mi piace molto! Lo terrò sempre!- disse
balbettando Lucy
-Ah!
P-prego!- rispose il rosato.
Tra
loro due si sentiva un evidente imbarazzo, di cui
tutti rimanerono a bocca aperta: si erano appena conosciuti e
già c’era quel
tipo d’intesa??
Anche
qualcun altro che stava vedendo quella scena, non
piacque nemmeno un po’.
-va
bene, grazie a tutti! Però ora vorrei andare nel mio
appartamento a mettere apposto le mie cose!- disse la bionda per
rompere quel
momento imbarazzante.
-se
vuoi ti aiuto io! Siamo sullo stesso piano!- si
affrettò a dire Natsu
-s-se
non hai nulla da fare, va bene!-rispose Lucy
sorridendo, Natsu ricambiò con un gran sorriso.
-ho
un’idea! Perché non venite tutti a mangiare da
Makarov?- esclamò Mira –ovviamente
porterò io il cibo! Come dire.. una cena di
benvenuto per Lucy!- disse infine emozionata.
-SIIII-
gridarono tutti in coro
-Bene!
Alle 8 tutti a casa di Makarov! Informate anche
gli altri!- disse Mira
Così,
tutti si ritirarono nei loro appartamenti e Natsu
aiutò Lucy a mettere apposto le cose..
Angolino
della Aky :3
Kon’nichiwa
minna! :3 grazie per le recensioni dello
scorso capitolo! Spero che vi sia piaciuto anche questo!!
p.s(aggiunto
dopo): scusate per tutti i cambiamenti ;3;
ora ho rivisto un pochino di cose che mi avete segnalato ma…
non ne vedo tanti
D: controllerò ancora però >.< e
cercherò di allungare i capitoli!
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Capitolo 3 *** Green Stripe ***
3.Green Stripe
...Così,
tutti si ritirarono nei loro appartamenti e Natsu
aiutò Lucy a mettere apposto le cose..
3. Green Stripe
L'appartamento
di Lucy era piccolo, ma di suo gradimento e già se lo
immaginava
rosa e bianco, come sempre lo aveva voluto.
-Wooa! è uguale al mio, solo che è tutto al
contrario!- esclamò Natsu
-e ci sono anche i miei scatoloni!- disse la bionda sorpresa -cavoli,
non
vedo l'ora di comprare i mobili e di verniciare le stanze!- aggiunse
poi
guardando il futuro salotto.
-hai già scelto il colore della vernice e dei mobili?-
chiese il ragazzo
-certo! la vernice rosa e i mobili bianchi!!-disse la bionda emozionata
avvicinandosi senza accorgersene -ma questo mi costerebbe.......- disse
prendendo una calcolatrice e iniziando a fare dei calcoli bisbigliando
qualcosa -... un sacco di Jewel..- aggiunse alla fine deprimendosi.
-qualche problema biondina?- chiese Natsu senza capire i motivo del suo
umore -ahhh.. ho capiitooo! non hai abbastanza soldi per pagare iil
tutto! non è vero?- disse il ragazzo soddisfatto per aver
capito
-si che ce li ho!- si affrettò a ribattere la ragazza -solo
che
poi.. non ho abbastanza soldi per..- la ragazza non finì la
frase che la sua pancia brontolò facendola arrossire
- per mangiare, ho capito- disse il rosato, a cui venne una grade idea
-ehi! che ne dici se vieni a lavorare nel mio stesso bar ? cercano
proprio una ragazza bionda e solare!- aggiunse, per poi accorgersi
della faccia rossa che aveva Lucy quando sentì l'ultima
frase per poi
arrossire anche lui.
-si! perchè no? potrei provare..- disse lei per rompere quel
momento di disagio.
-DAVVERO?? grandee! allora ci troviamo domani alle 7.40 davanti
all'ascensore!-disse Natsu emozionato come un bambino.
-va bene! però che mi metto??- chiese la ragazza per
sicurezza, è vero di solito nei bar a Magnolia ci sono le
divise, ma probabilmente doveva avere un colloquio e a quello avrebbe
dovuto vestirsi più... elegante..
-mhmmm... normale penso- disse il ragazzo tranquillamente mentre la
ragazza iniziava ad agitarsi, odiava i vestiti neri, quindi se avesse
dovuto metterne uno avrebbe cercato un'altro lavoro!
-aaaah! ok!- disse la ragazza tirando un sospiro di sollievo
continuarono a parlare per una decina di minuti mentre sistemavano le
cose fino a quando Natsu non tirò fuori dagli scatoloni
l'orologio, che segnavano le 8.20
-CAVOLI LUCY! SONO GIà LE 8.20!!! DOBBIAMO AFFRETTARCI A
SCENDERE GIù!- urlò Natsu facendo rizzare la
schiena a Lucy
-sul serio?! allora scendiamo subito! qui ci penso io dopo!- disse lei
mentre si rimetteva i sandali
i due scesero in fretta e furia, più Lucy che Natsu,
soprattutto perchè voleva aiutare in cucina!
scesero al primo piano e già erano aperte le porte
dell'appartamento degli Strauss e del signor Makarov,
entrarono nell'appartamento di Makarov, dove c'era un luungo
tavolo in cui tutti si stavano sedendo
-ehi! eccovi, stavo per mandare qualcuno a chiamarvi!- disse Makarov
tutti i presenti si presentarono a Lucy
-dai! sedetevi! che fra poco portano da mangiare!- disse Elfman
sorridendo
-coome? ed io che volevo aiutare in cucina...-disse la bionda
abbattendosi
-e perchè avresti dovuto?? è la tua festa di
benvenuto dopotutto!- disse offesa Mirajane da dietro
-ma... ma... ma..- cercò di ribattere la ragazza
-ehem- tossì Gajeel per avere l'attenzione di tutti -avremo
qualcosa da dirvi, io e Levi..- continuò
-si!- disse lei mentre si alzavano,
-ehm.. noi viviamo insieme ora, ed era una bugia quella che veniva da
me presto per stare con Lily, il mio cuginetto.. perchè Lily
si è trasferito al piano di sopra, con Happy!-
-Aye Sir!- confermò il ragazzo dai capelli azzurri
-ho detto ad un mio amico di affittarlo al posto del mio caro
fratellino Happy, perchè sennò avreste capito
tutto!- disse arrossendo Levi
-ma è una fantastica notizia Gajeel! Levi! congratulazioni!
Lluvia pensa che è un ottima idea quella di vivere insieme!-
esclamò Lluvia - soprattutto per rafforzare a coppia-
aggiunse infine arrossendo.
Alla fine tutti si sedettero a mangiare e sbrindarono fino a far
ubriacare quasi tutti, ragazze e ragazzi
- aah, Lluvia, lo sapevo che non dovevo farti bere!- si
lamentò Gray
- Gray-sama! Lluvia ha fatto la cattiva! quindi ha bisogno di una
punizione, vero Gray-sama?- disse lei con un tono malizioso
-Gajeel, è meglio se torniamo su.. che devo mettere apposto
delle cose ancora- disse Levi, preoccupata della sbronza presa dal
compagno
-mhmm? ok..- disse Gajeel indifferente
-N-Natsu? stai bene?- chiese Lucy abbastanza preoccupata per il ragazzo
praticamente a terra.
- a chi dici?! a me!? chi ti credi di essere biondina? io sto
benissii.... zzzZzzzzZzzZzZzZzZZzZzZ- Natsu non finì la
frase che già si addormentò
-oddio!- esclamò Lucy vedendo le condizioni del condomino -
è meglio se lo riporto su!-
tutti si salutarono e tornarono ai propri appartamenti, dove i ragazzi
tornarono nelle loro stanze a fare a nanna, dove ad Erza e Gerarld
aspettava una luuunga nottata di "giochi", dove a Lluvia aspettava una
punizione dal suo Gray-sama..
invece, qualche problemino a Lucy, che arrivata davanti al portone
dell'appartamento del rosato, stava cercando le chiavi nelle tasche dei
suoi pantaloni svegliando il ragazzo..
-ehi Lucy, che fai? vuoi farmi qualcosina?- disse il ragazzo assonnato
e malizioso
-ma cosa hai capito Natsu! sto solo cercando le tue chiavi di casa!-
disse lei acida per la sua stupidità
-ooh scusa!- disse lui con un tono beffardo
Lucy trovò le chiavi nella tasca del gilè ed
entrarono, Lucy mise Natsu sul letto
-ehi Lucy, ti va di dormire da me oggi?- disse il ragazzo malizioso
prima che lei se ne vada
-non ci penso nemmeno- disse lei acida
-e perchè??- disse lui quasi offeso con gli occhi dolci
-bhè, perchè sei un ragazzo, e sei ubriaco.. vai
a dormire!- disse lei un po' addolcita dai suoi occhi dolci
-ti ricordo che non abbiamo ancora messo apposto il letto, ed ora
quando torni di là dovrai mettere prima le lenzuola,
perchè non stai con me? visto che è
già tutto pronto.. manchi solo tu- disse il rosato con tono
malizioso, steso sul letto, accompagnato dalla leggera luce che emanava
la luna, dio quant'era sensuale.
-mhmm... va bene, ma non azzardarti a toccarmi, siamo intesi?- disse
lei sulle difese.
-certo, tranquilla, che non ti tocco- disse lui, con già
l'intento di farla sua appena si sarebbe stesa.
-va bene, ora vado di là e prendo il pigiama, poi vado a
dormire nella vecchia camera di tuo fratello- disse lei affrettandosi a
tornare nel suo appartamento.
-ma non ce ne sarà il bisogno mia cara Lucy...-
sussurrò malizioso il ragazzo.
Natsu si alzò, chiuse a chiave la camera del fratello, e
mise la chiave al sicuro, nel cassetto, si mise la sua
cannottiera/pigiama e andò ad infilarsi sotto e coperte,
aspettando Lucy che tornò subito dopo 2 minuti, cercando di
aprire la porta della vecchia camera di Happy, ma capendo che era
chiusa a chiave, andò a dormire dall'altro lato del letto di
Natsu, che anche se voleva aspettarla per saltarle addosso, si
addormentò di sasso..
Angolino di Aky :)
salve gente! come avrete notato ho aggiunto qualche tocco piccante ;)
ma nulla di chissà cosa :)
grazie per le vostre recensioni *-* più recensite e meglio
è!!
baci, Akira
|
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Capitolo 4 *** Yellow Stripe ***
4. Yellow Stripe
Angolino di
Aky :3
CHIEDO PERDONOOO PER IL RITARDOOO >.< ma ho avuto delle
faccende
da sbrigare e non ho avuto il tempo di scrivere :/ e non avevo
l'ispirazione... comunque sia ho cercato di scrivere il più
possibile ç_ç visto che ci furono persone che
chiesero i
capitoli più lunghi..
Vabbene, buona lettura allora :3
..Natsu si alzò, chiuse a chiave la camera del fratello, e
mise la
chiave al sicuro, nel cassetto, si mise la sua cannottiera/pigiama e
andò ad infilarsi sotto e coperte, aspettando Lucy che
tornò subito dopo 2 minuti, cercando di aprire la porta
della
vecchia camera di Happy, ma capendo che era chiusa a chiave,
andò a dormire dall'altro lato del letto di Natsu, che anche
se
voleva aspettarla per saltarle addosso, si addormentò di
sasso..
4. Yellow stripe
Quando la
sveglia suonò, Natsu la spense, e subito dopo si rese
conto che c'era Lucy nel suo letto che dormiva ancora, e subito dopo si
accorse di essere in cannottiera e boxer e arossì di colpo..
Perchè Lucy era nel suo letto? Non ricordava nulla! E poi i
suoi
vestiti sparpagliati per terra! facevano pensare (troppo) male!
Alla fine decise di andare in bagno a farsi una doccia fredda, erano le
7,
si poteva prendere tutto il tempo che voleva, per fare la doccia, fare
colazione, e vestirsi..
Dopo la doccia fredda Natsu si era completamente rilassato e aveva
dimenticato qualcosa.. anzi, Qualcuno! uscì da bagno con
solo un
asciugamano addosso, con ancora le goccioline d'acqua sul corpo e i
capelli, lasciando il petto scoperto, tornando in camera, e
così si diresse verso l'armadio canticchiando una ridicola
canzoncina che venne seguita da una risatina contenuta, il rosato si
girò, e vide Lucy tapparsi la bocca e arrossendo vedendo il
ragazzo semi nudo..
-ehi Lu! che ci fai qui?- disse il ragazzo con tono sereno e con il
viso un pochino confuso.
-come che ci faccio qui?! ho dormito qui stanotte!- rispose la ragazza
con tono un po' irritato.
-ah, e perchè?- continuò il rosato ancora
più confuso.
-bhè, me l'hai proposto tu- disse lei andando verso la porta
-bhè, ora torno nel mio appartamento, ci vediamo fra 20
minuti,
a dopo!- continuò per poi uscire dall'appartamento del
ragazzo
lasciandolo impietrito, senza parole e rosso in viso, erano le 7.20 e
Natsu doveva prepararsi, doveva anche mangiare e passare
nell'appartamento del cuginetto e andare a lavoro, con Lucy...
già, con Lucy.. quella Lucy che passò la nottata
con
lui... dopo che lui si era ubriacato. A questo pensiero
arrossì ancor di più: lui era solo in intimo, lei
aveva
un pigiama intero con la gonna, e non si ricordava nulla!
-AAAAAAAAAAAH!! DEVO SMETTERLA DI PENSARCI!- urlò
il
ragazzo dandosi degli schiaffi -vado a prepararmi!- aggiunse infine
sbuffando.
Alle 7.40 Lucy era già ad aspettarlo davanti all'ascensore,
mentre Natsu era sull'ascensore per tornare nell'appartamento a
prendere le ultime cose dopo
esser passato nell'appartamento del cuginetto:ormai aveva dimenticato
la faccenda di prima a causa della fretta.
Quando si aprirono le porte dell'ascensore, non si aspettava di
ritrovare la bionda davanti a lui, che arrossì di colpo
ricordandosi tutta a faccenda..
-allora?- disse Lucy sorridente -andiamo?- aggiunse poi.
-ehm...-rimunginò lui -si! aspetta che prendo il cellulare!-
continuò lui sorridendo, facendo finta di nulla, come
d'altronde
stava facendo lei.
Natsu entrò nel suo appartamento, prese ciò che
glli serviva, e i due si incamminarono.
Natsu e Lucy parlarono per tutto il tempo del più e del
meno, fino ad arrivare al bar.
Il bar aveva un insegna piuttosto modesta, ma all'interno era di media
grandezza e in stile retrò, il pavimento era rivestito in
tappeto bordeaux, le pareti avevano dei pannelli di un verde antico
divise da cornici di legno, accogliente. L'ambiente poteva accogliere
tanti clienti ma era allo stesso tempo spazioso: i
tavoli erano divisi grazie ai divanetti e c'era abbastanza spazio per
muoversi senza disturbare gli altri clienti mentre si passava. La
divisa dei camerieri consisteva in camicia bianca, gilet nero, papillon
o cravatta verdi, pantaloni neri, e scarpe eleganti. Invece e cameriere
erano camicetta in bianca, gonna alta nera, che arrivava
però a
metà coscia, calze che arrivavano fino al sopra ginocchio, e
dei
decollette neri di circa 3-4 cm molto comodi per muoversi ed
eleganti.
-woooow- esclamò la bionda emozionandosi mentre entrava
-beh? che ne dici? è un bel posto vero?- chiese il rosato
entrando felice che il posto piaccia alla ragazza
-è... è fantastico!!- rispose lei
emozionatissima -lo adoro!!- aggiunse.
-ehi Natsu!- chiamò un uomo alto, dai capelli corti e rossi,
vestito diversamente da tutti gli altri dipendenti (camicia bianca,
gilet nero, cravatta rossa, cravatta pantaloni neri, scarpe elenganti
di pelle, e giacca che gli arrivava fino ad 1/3 della coscia marrone
consumato in flanella mentre si avvicinava pulendosi le mani con un
panno grigiastro.
-buongiorno zio!- rispose il rosato sorridendo per poi andargli
incontro -lei è Lucy- disse indicando la bionda.
- s-salve- balbettò a malapena la ragazza.
-oh? che ragazza graziosa che abbiamo qui!- esclamò il
signore -
io sono Igneel, lo zio di Natsu! piacere!- aggiunse per poi porgergli
la mano.
- i-il piacere è tutto mio!- rispose la ragazza
stringendogliela.
- Lucy è qui perchè le ho proposto se voleva
venire a
lavorare da noi, che appunto manca una cameriera..- si intromise Natsu
per arrivare al sodo.
-ah! per me va benissimo!- disse il signore di all'incirca 35 anni
rivolgendosi al nipote - hai il curriculum?- chiese alla bionda.
- ah, sì!- affermò la ragazza per poi cacciarlo
dalla borsa -tenga- porgendolo al signore.
Zio Igneel (? XD) si sedette su un divanetto vuoto, afferrò
il
curriculum con nonchalance lasciando Lucy perplessa
sull'identità misteriosa di quest'uomo.
-mhmmm...- analizzò il capo. - quindi tu sei la
figlia di Jude!- aggiunse.
-come? conosce mio padre?- chiese lei sorpresa.
-si! eravamo compagni al college!-rispose il capo -va bene,
sei assunta!- aggiunse.
-s-sul serio!?- chiese incredula la ragazza
-certo! come potrei non accettare un amica del mio unico nipote,
nonché figlia di un mio vecchio amico?-
-...ah- sussurrò Lucy abbassando lo sguardo
-ehi Lucy.. cos'hai?- chiese Natsu notando il cabiamento del suo umore.
- n-no, niente...- disse la bionnda prima di correre via.
- EHI LUCY!!- urlò Natsu correndole subito dietro.
Il rosato le corse dietro, e solo dopo essersi allontanati dal bar
riuscì a prenderla avvolgendole i fianchi con le braccia.
-ehi Lu! dove scappi?? e soprattutto, perchè!? non eri
felice di
poter lavorare qui??-disse lui stringendola per non farla
scappare di nuovo, ma quando la fece girare vide delle lacrime farsi
spazio sulle sue guancie, quella situazione, per qualche motivo ancora
a lui ignaro, lo faceva sentire impotente, davanti a quelle lacrime,
non poteva fare nulla per evitarle.. l'unica cosa che poté
fare
è asciugargliele.
-ehi Lucy, perchè piangi?- chiese lui in tono quasi neutro,
ma
sempre con un filo di preoccupazione -è successo qualcosa
che ti
ha fatto stare male? qualcosa che ha detto mio zio per ferirti
inconsapevolmente?-
a queste parole la ragazza sobbalzò leggermente, anche se
tentava di nasconderlo, Natsu aveva colto il messaggio, ma era ancor
più confuso : cosa aveva detto per girare il coltello nella
piaga? Natsu ci pensò molto, ma l'unica cosa che
gli venne
in mente che abbiano citato di diverso dal solito, era Jude, il padre
di Lucy.. non aveva altre possibilità non sapeva se era
quello,
ma doveva tentare.
-c'entra qualcosa con tuo padre?- disse alla fine lui allontanandola
dal petto per vederla in viso, lei, quella Lucy che ormai era in preda
al pianto, la ragazza annuì con lo sguardo verso il petto
del
rosato. -vuoi parlarmene?- continuò lui.
la ragazza smise di piangere, alzò lo sguardo verso il suo,
anche se aveva pianto per poco tempo, aveva già gli occhi
gonfi.
Natsu, vedendola in quello stato prese il cellulare dalla tasca,
compose un numero e mise i cellulare ad un orecchio.
-pronto zio? scusa per prima, ma a quanto pare sta male per l'ansia che
ha avuto ieri a causa del colloquio di oggi e quindi ci ha rimesso la
colazione.. va bene se per oggi le faccio compagnia? si, si la riporto
a casa.. si zio, le faccio il tè, tranquillo, si. va bene!
ciao!- riattaccò il cellulare scocciato, per poi rivolgere
un
sorriso mozzafiato a Lucy -dai, andiamo!- gli disse infine prendendola
per mano e incamminandosi.
Solo dopo qualche minuto la ragazza decise di chiedergli dove la stava
portando, perchè quella, non era la strada da casa!
-ehi.. Natsu.. dove stiamo...- Lucy non finì nemmeno la
frase che il rosato la interruppe
-siamo arrivati- disse con lo sguardo rivolto verso sinistra : l'aveva
portata in un luna park -ho pensato, che per allegrarti niente sarebbe
stato meglio di una giornata al luna park- disse lui sorridendo. -che
aspettiamo? entriamo no?- aggiunse per poi entrare senza lasciare la
mano della ragazza.
Il luna park veniva chiamato Fairy Park, il nome venne dato da un
giornalista per la vista mozzafiato che offriva la notte con le sue
luci.
Nel luna park c'erano diverse attrazioni, anche se erano le classiche:
le montagne russe, le torri gemelle, la casa degli spettri, la giostra
coi cavalli, la ruota panoramica, e altre attrazioni e dei chioschetti
di gelati o altri snack e per pranzare.
-da dove cominciamo?- chiese Natsu con fare da gentiluomo.
-mhm... che ne dici delle montagne russe?- propose lei sorridendo e
facendo sorridere e sospirare di sollievo lui
-ehi, perchè questa faccia sollevata?- chiese lei confusa
-no nulla, è che finalmente, dopo il pianto di prima hai
sorriso- sorrise lui con le gote leggermente rosse -comunque vada per
le montagne russe- aggiunse poi per incamminarsi verso la giostra.
La mattinata passò così, tra giostre e risate,
arrivando all'ora di pranzo.
I due decisero di
fermarsi sotto
l'ombrellone di un chiosco, dove i due ordinarono due hot dog, per poi
prendere un gelato seduti su una panchina ombreggiata da un enorme
albero folto e rigoglioso.
-Natsu, ti starai chiedendo perchè stamattina ho reagito in
quel modo...-disse ad un tratto la bionda.
-ehi tranquilla! aspetterò fin quando non sarai pronta a
parlarmene..-
rispose lui agitato per non rivedere quel volto diventare per un altra
volta cupo e triste.
Tra i due ci fu un
momento di silenzio.
- mia madre
è morta qualche
anno fa a causa di una malattia.. e poichè crescendo
somigliavo
sempre di più a mia madre, mio padre volle condannarmi ad
una
vita da "Raperonzolo".. per questo litigammo e decisi di scappare.. ed
ora sono quì, decisa a sopravvivere con le mie sole forze,
senza
dover dipendere da nessuno, né tantomeno da mio padre.-
disse
Lucy con un tono neutro, lasciando shockato il rosato.
-ora capisco, il
motivo della tua
reazione..- Natsu poteva immaginare il dolore della bionda: ricordarsi
della morte della madre, e della situazione col padre..
-va tutto bene..
passerà, ho
solo bisogno di tempo- disse lei per poi alzarsi di scatto e
sorridendogli - per ora godiamoci questa giornata fantastica!- aggiunse
per poi tirarlo da un braccio e correndo verso un'altra attrazione.
senza che se ne
accorgessero
arrivò presto il tramonto, e l'ultima attrazione rimasta era
la
ruota panoramica. Il rosato e la bionda decisero di andare anche su
quella.
-che bel tramonto!-
esclamò
la ragazza guardando da una finestra laterale mentre arrivavano quasi
al punto più alto della ruota.
-vero? questo
è il posto in
cui mi rintano quando sono triste.. e faccio uno, due, tre giri,
finchè non tramonta del tutto il sole..- disse lui guardando
anch'esso quella direzione con un'aria malinconica.
La bionda in quel
momento poté analizzare tutti i lineamenti del ragazzo, quei
lineamenti tutti nei posti giusti. Ma non fu quello a colpire la
ragazza.
Quello che colpì di più Lucy era un Natsu che
nessuno aveva mai visto, quel Natsu che era sempre felice
davanti a tutti, quel Natsu che voleva sempre aiutare gli altri, in
realtà aveva anche lui dei momenti di tristezza, in
realtà
anche lui aveva bisogno di essere aiutato.
[solo
perchè una persona non parla dei propri problemi non vuol
dire che non esistano.]
Alla fine, il giro
terminò, e con esso calò anche la sera, stavano
per tornare a casa, quando, Natsu..
-aspetta, prima di
tornare a casa, vorrei portarti in un posto.- la ragazza
annuì solamente.
-..però,
devo bendarti-
aggiunse prendendo una bandana verde dalla tasca. La bionda vedendo
quella bandana rimase un po' confusa : aveva già tutto
programmato fin da stamattina? la sua domanda ebbe subito una risposta.
-è la
bandana che devo
mettere al braccio per farmi identificare come bar man-
spiegò
lui. - bene, ora ti bendo e andiamo- disse lui sorridente per poi
bendarla.
Lucy si
sentì spingere da
dietro, (ma sapeva ormai che era lui, aveva osservato così
bene i
suoi lineamenti che ormai sapeva riconoscerli, inconsapevolmente..)
solo dopo una decina di minuti il ragazzo si mise davanti a lei e gli
tolse la bandana dagli occhi.
-siamo arrivati- disse
con tono dolce. Ma la bionda vedeva solo il bosco attorno.
-Natsu.. dove siamo
?-chiese la ragazza impaurita dal suo stesso amico.
-prima che ti dica
dove siamo, devo
dirti una cosa, Lu...- disse lui abbassando lo sguardo, e la cosa
insospettì ancora più la ragazza.
Ci fù un
silenzio di qualche momento..
-Senti lu, io...-
mugugnò il
rosato arrossendo, ma grazie al buio la bionda non lo vide -ehm.. io..-
cercò di esprimersi - AHHH! al diavolo!- disse per poi
baciarla,
era un bacio casto, puro, senza passione, ma pieno di dolcezza. -ecco,
Lu.. io.. ti.. mi piaci- disse lui allontanandosi un pochetto, in caso
volesse tirargli uno schiaffo, aveva tutta la sua comprensione, l'aveva
presa e baciata, senza sapere se la ragazza volesse, ma lei rimase
immobile senza riuscire a integrare l'accaduto.
LEI,
voleva stargli accanto, voleva condividere il suo dolore.
LEI,
voleva capire il motivo di quella sua malinconia.
LEI,
voleva sapere, sapere, sapere sempre di più di lui.
LEI,
voleva vederlo sempre felice,
LEI,
voleva essere felice,
LEI VOLEVA ESSERE FELICE
CON LUI.
-ah! ma non voglio una
risposta
subito! puoi pensarci quanto tempo vuoi.. ci conosciamo da poco,
dopotutto...- disse lui tutto d'un fiato con un sorriso forzato prima
che lei potesse rispondere.
-intanto girati, e goditi lo spettacolo-
aggiunse lui. Lucy obbedì, si girò, e vide il
panorama
serale di Fairy Park. era.. proprio come gliel'avevano descritto: pieno
di luci colorate, come un arcobaleno di colori sparsi, ma non erano
molto accesi da lì.. erano, come.. colori caldi, come dei
colori
a pastello usati senza premere troppo sulla carta, erano dei colori che
ti avvolgevano.
-Natsu..-
sussurrò la bionda
come se non volesse farsi sentire, ma lui sentì benissimo
-..
anche tu mi piaci- aggiunse per poi baciarlo a sua volta, davanti a
quello spettacolo.
Angolino di Aky (seconda parte)
Allora? com'era?? >.< spero vi sia piaciuto, e ringrazio
tutte le persone che sono arrivate fin qui *^*
bhè, non sono un tipo che parla/scrive personamente molto XD
quindii...
alla prossima :3
ciaociao!
_Akyr-
ps: scusate per tutti quei sottolineamenti a caso etc... ma non so perche' compaiono :/ cerchero' di risolvere il prima possibile!
|
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Capitolo 5 *** RITORNO ***
SALVE RAGAZZI!!
volevo solo dirvi che dopo 2/3 anni di assenza (spero non troppo corta xD) sono tornata in campo! aspettatevi tra qualche giorno un nuovo capitolo tra i nostri Natsu e Lucy!! bacioni AkiraSoul |
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Capitolo 6 *** Orange Stripe ***
5. Orange Stripe
-Natsu..-
sussurrò la bionda
come se non volesse farsi sentire, ma lui sentì benissimo
-..
anche tu mi piaci- aggiunse per poi baciarlo a sua volta, davanti a
quello spettacolo.
5.
Orange Stripe
Ciao ragazzi, io sono Lucy Heartphilia. Per una serie di motivi mi sono
trasferita a Magnolia nel condominio Fairy Tail, un condominio plebeo
per condurre finalmente una vita normale e indipendente, ho conosciuto
Natsu mentre mi stavo recando al mio futuro condominio. Natsu
è
un ragazzo solare, simpatico, aperto a tutti. Anche se può
sembrare avventato Natsu vedendomi triste non ci ha
pensato due
volte a saltare un giorno di lavoro e mi ha portato al Luna Park e a
fine giornata ci siamo baciati. Cioè si insomma,
inizialmente
lui ha baciato me dichiarandosi (mi ha detto solo che gli piaccio, ma
come un animaletto o come una donna? Sarà un ragazzo
serio??) ma
poi l'ho baciato io, non so se è stato per il panorama
mozzafiato o per il suo comportamento galante impacciato.. o
semplicemente per il suo strano modo di vestirsi poco ma con una
sciarpa
bianca scagliata di nero tutti i giorni. In ogni caso, da li ad un mese
ci siamo frequentati e dopo un mese che ci eravamo messi insieme ad
oggi (cioè dopo circa 4 mesi o poco più -
è
già autunno inoltrato-) mi sono piano piano trasferita nel
suo
appartamento.. Ormai conviviamo, ma è come prima: ci vediamo
comunque tutti i giorni la mattina e facciamo a metà con
l'affitto, io ho occupato la vecchia camera di suo fratello e l'ho
arredata come volevo, inaspettatamente da come sembrava questa camera
è molto spaziosa ma sempre accogliente, il mio stile non
cambia
-pareti fucsia e mobili bianchi- Natsu dice che il fucsia sulle pareti
è troppo "shocking", lo acceca ogni volta che entra in
camera
mia. Alla fine, il mio vecchio/nuovo appartamento fu affittato ad una
ragazza, Camellia. Che a quanto pare stravede per Natsu e io la
ammazzerei ogni tanto, ma Natsu mi ha assicurato che non le interessa
"è così.. fru fru.. non mi piacciono le ragazze
troppo schizzinose". Facciamo a metà con le faccende di casa
e lo rimprovero
quando mette in disordine la "zona comune" e lui mi rimprovera se mi
metto lo smalto mentre lui è a guardare la tv sul divano e
io
gli sto accanto -ha un olfatto molto sensibile- ma per il resto stiamo
vivendo la nostra convivenza in assoluta tranquillità, non
litighiamo quasi mai e nelle uniche volte è una fortuna
avere due
camere separate, così ognuno ha il proprio spazio. Ora vi
starete chiedendo.. COME MAI ANCORA DORMITE IN STANZE SEPARATE? NON
FATE L'AMORE?
La risposta è.. no, non lo abbiamo ancora fatto..
perchè
io voglio aspettare.. e lui mi asseconda. Abbiamo già
affrontato
questa questione, ho scoperto che prima di incontrare me lui era un don
giovanni(ecco spiegato il portachiavi a forma di cuore) , e che
frequentava addirittura Lisanna, e che lei veniva
spesso da lui per .. si insomma lo sapete.. MA Natsu mi ha giurato sul
suo onore e sulla sua parte di appartamento che dopo essersi baciato
con me non c'è stata nessuna
accanto/sopra/sotto/intorno/dentro/fuori oltre a me. Ed ora, dopo
avervi informato delle ultime news.. torniamo alla nostra scrittrice a
tempo perso che vi narra il nostro passare del tempo.
-NAAAAATSUUUU! Muoviti!!! Facciamo tardiiiiiiiiiiiiii- la voce della
bionda risuonò per tutto l'appartamento.
Erano le 7.50 e di Natsu ancora nulla..
Lucy decise allora di andare a bussare alla sua porta. *BOM BOM BOM
BOM* -NATSU! ACCIDENTI A TE- era proprio fuori di sé
la porta si aprì leggermente e ne usci una sagoma con le
occhiaie e dei capelli rosa arruffati-mh? ma chi è a
quest'ora
di notte che mi cerca?-
Sentendo queste parole la ragazza capì e la sua rabbia si
placò.
-Nat, dobbiamo andare siamo in ritardo per andare a lavoro..- la sua
voce risultava dolce e comprensiva: ogni tanto quella sua sveglia
faceva brutti scherzi ma lui si ostinava a non cambiarla, un probabile
ricordo o regalo di qualcosa o qualcuno.
-mh?- il ragazzo guardò l'orologio da polso che portava
giorno e
notte, pure sotto la doccia.-ACCIDENTI!- si mise a correre verso il
bagno soltanto con i boxer
addosso e subito dopo si sentì o scorrere dell'acqua della
doccia solo per un paio di minuti, subito dopo ne uscì un
pulcino rosa tutto mèzzo e stressato.
-beh, allora ci vediamo per strada- disse Lucy ridacchiando e
avviandosi verso la porta.
-va bene, ci vediamo per strada- si affrettò a dire il
ragazzo per poi tornare in camera ad asciugarsi e vestirsi mentre si
sentiva la porta chiudersi.
La vita dei nostri due trascorreva tranquillamente, ma nessuno dei due
avrebbe pensato che quel giorno avrebbe deviato le loro strade che da 4
mesi erano una affianco all'altra, parallele.
Il cellulare di Lucy squillò, e senza far caso a chi era
(era
sicura che fosse Nat) rispose -ehi cosa c'è? dove sei?-
ma inaspettatamente, dall'altra parte della chiamata non era Natsu, si
sentì una voce maschile, tranquilla e melliflua -ehi, non ci
sentiamo da tanto piccola Lucyanne, co....- il misterioso ragazzo non
fece in tempo a finire la frase che Lucy riattaccò la
chiamata,
con gli occhi sgranati e il viso pallido.
ERA
LUI, ERA TORNATO.
E VOLEVA DI NUOVO ROVINARLA.
La ragazza iniziò a guardarsi intorno, per vedere se c'era
qualcuno -Ma non vide nessuno, strano: di solito la chiama sempre con
la sicurezza che lei non abbia nessuno attorno affinchè lei
possa parlare di loro tranquillamente- iniziò a correre
all'impazzata nella speranza di arrivare più vicino al
locale e
in un posto più affollato.
Il cellulare suuonò di nuovo, questa volta era un messaggio.
TI VEDO,
SO COSA FAI, SO COME VIVI E CON CHI, SAI COSA FARE.
P.S.: è inutile correre piccola Lucyanne. Baci, L.
Cristo,
lui lo
sapeva. Sapeva di Natsu, e la stava osservando proprio ora. La domanda
è.. Da dove? Suo padre lo sapeva? doveva assolutamente
chiamare
Jude.
Qualcuno la toccò alla spalla, sobbalzò e si rese
conto
di quanto era tesa - Hey Lucy! Eccomi, prima ti stavo per raggiungere e
poi però ti sei messa a correre, non sai che fatica per
raggiungerti!- era Natsu per fortuna -come mai correvi? sei stata
rincorsa da qualche ape?- chiese lui ridacchiando.
Per non destare sospetti lei rise -ahaha.. si, dovrei farmi passare
questa paura costante-
" e non solo delle api" la vocina nella sua testa non si fece scrupoli
a palesare la sua paura.
"non ci devo pensare"
"eppure non fa che tormentarti la notte" la sua vocina interiore
intanto si godeva il caos nella sua mente per il ritorno di Lui
sorseggiando un tè.
"non sono affari tuoi" ribatté la nostra ragazza irritata
"oh si invece, eccome,io sono una parte di te"
-Hey? Lucy?? ma ci sei stamattina? ma hai dormito abbastanza?- Natsu si
stava preoccupando per la sua.. compagna? amante? fidanzata? ragazza?
-eh? si scusa ero assorta nei miei pensieri, stamattina non ho preso il
caffè- *BUGIA*
-ah si? ecco perchè ho trovato la caffettiera sul fuoco
prima di
uscire, menomale ho fatto veloce e mi sono fermato per fare una
colazione veloce! Oggi mi tocca fare un ora in più a lavoro-
"ah" - manca Freid e mi ha chiesto di sostituirlo, in cambio domani
posso passare a prendere la cena per poi tornare a prenderti- Natsu era
tranquillo entre pronunciava delle parole che fecero perdere un battito
a Lucy.
-va bene, allora ti aspetto al locale come cliente- propose lei.
-no ma a questo punto prendi la cena, così torniamo prima a
casa
per mangiare, sarò sicuramente esausto e affamato-
ribatté.
Lucy non voleva allontanarsi da Natsu, ma nemmeno voleva fargli sapere
l'esistenza di Lui. -no è che oggi volevo andare a mangiare
al
Fiore Restaurant, è vicino casa e non dobbiamo nemmeno
prenotare
per il tavolo -essendo dei clienti abituali- e poi ho voglia
di
un bel Hamburger con patatine- insistette. *BUGIA NUMERO DUE*
"non puoi andare avanti così"
Lucy ignorò la sua vocina sapendo di fare un errore e di
doverne
parlare con Nat. Gliene avrebbe parlato la sera stessa, ma non ora.
La giornata passò veloce, Lucy era così presa dal
lavoro
che si dimenticò del tutto della chiamata e del messaggio
all'inizio della giornata.
Arrivarono le 7, Lucy andò a cambiarsi per poi uscire dalla
porta del personale.
-ehi tu, bel fusto- disse lei con voce sensuale al bar man- non
è che mi porteresti una bella cioccolata calda a qual
tavolo? mi
metto lì.-
La bionda adorava far scherzi di quel tipo al proprio
fidanzato/amante/ragazzo/compagno e vedere la sua reazione.
-con piacere signorina- rispose lui con un tono sensuale e con un
accento da nobile con uno sguardo malizioso.
La ragazza le sorrise e gli stampò un casto bacio sulle
labbra
mentre aspettava la cioccolata calda e poi piazzandosi al tavolino
guardando nella rubrica del cellulare.
"Allooora.. Jude Jude Jude.. dovrò pur ancora avere il tuo
numero no?!" subito dopo questo pensiero il telefono gli
squillò
in mano facendole prendere un colpo. "parli del diavolo e..."
-pronto?- disse la ragazza rispondendo.
-pronto? Lucy?- la voce profonda con un tono triste di suo padre le
fece pizzicare gli occhi.
-ehi ciao ehm.. come va?-
-bene si, cioè credo bene, e tu? come stai?- rispose Jude
all'inizio sorpreso per l'ultima domanda che si sarebbe aspettato.
-bene, sto bene.- ci fu un attimo di silenzio imbarazzante. -Senti il
mio vecchio amico si è fatto risentire, è opera
tua?-
chiese la ragazza andando dritto al sodo.
-cosa? chi?- chiese l'uomo dall'altra parte della chiamata -ah lui, no
non ne sapevo nulla, che ti ha detto?- rispondendo alla propria
domanda, a quella di lei e ribattendo con una domanda.
Quel fare finta di nulla fece imbestialire Lucy -come no?
Papà
lui è il ragazzo che hai scelto tu e che mi ha violentato
per
sei lunghissimi mesi e che mi ha minacciato di far chiudere i nostri,
anzi i tuoi negozi!- ringhiò lei tra i denti per non farsi
sentire da tutti, ma qualcuno aveva sentito, forte e chiaro.
-Hey Lucy, ho fini..-il ragazzo non fece in tempo a finire la frase che
sentì ciò che la sua
compagna/amante/fidanzata/ragazza
diceva al telefono. -...to- rimase impietrito.
Lucy si girò di scatto verso Natsu, che aveva sentito tutto
e la
rabbia che gli cresceva dentro si esternava in un aura nera pece
intorno a lui.
-Hey Nat.. Stavo per parlartene quando..- La bionda non finì
la
frase che venne tirata fuori e trascinata quasi di corsa fino a casa.
Il ragazzo sembrava piuttosto arrabbiato e taciturno, moolto strano da
parte sua, per questo Lucy si limitò a seguirlo. Era proprio
arrabbiato.
Appena arrivati nell'appartamento Natsu chiuse la porta dietro la
ragazza e la fece appoggiare su di essa per poi rinchiuderla in quello
spazio fra la porta e lui con le braccia.
-allora.. chi è?- chiese lui con lo sguardo basso, per cui
non Lucy riusciva a decifrare che cosa provava.
-Nat possiamo sederci e parlarne con calma?-chiese la bionda un po'
impaurita su che reazione potrebbe avere il suo ragazzo.
Natsu inspirò profondamente prima di buttare fuori tutto per
calmarsi. -e va bene, però si va in camera mia.-
-beh.. non so da dove cominciare..-Lucy era agitata soprattutto non
sapendo che reazione avrebbe avuto Natsu sapendo che non le aveva detto
nulla.
-da dove vuoi tu- troncò secco lui.
-va bene. Come avrai sentito dalla conversazione che ho avuto prima al
telefono, sono stata violentata e minacciata da un ragazzo, ti
chiederai chi e con chi ne stavo parlando.- fece una pausa per studiare
ogni minimo movimento o qualunque cosa si manifestasse sul viso del
ragazzo coi capelli rosa per capire cosa sentiva. -stavo parlando con
Jude. e ti chiederai, mi sento ancora con lui? No, questa è
la
prima volta dopo 5 mesi che lo sento. Stamattina ho ricevuto una
chiamata da Loki, il ragazzo che mio padre aveva scelto tanto tempo fa
per me come futuro sposo. Aveva deciso di farmi sposare qualcuno scelto
da lui per il bene della sua catena di negozi d'abiti. Inizialmente il
ragazzo era gentile, cordiale, e quasi mi infatuai. Dopo qualche volta
che veniva a casa mia per incontrarmi fingendo di cercare mio padre per
"affari di lavoro", segretamente mi chiese il mio
numero di cellulare,e io, ingenua glielo diedi. Da quel momento
iniziammo a scriverci, finchè non iniziò a venire
a casa
mia anche quando non c'era mio padre, facendomi cose che non mi
andavano bene e minacciandomi di non dire niente a mio padre per
l'incolumità dei suoi negozi. Arrivò a
violentarmi, la
mia prima volta seguita da molte altre volte con un ragazzo finto e
schifoso. Alla fine mio padre lo venne a scoprire: tornò a
casa
prima perchè la sua partita a golf settimanale era stata
annullata. Mi venne a cercare per accertarsi che i suoi modi rudi e le
sue risposte severe io non sia scappata (mio padre mi vuole bene, ne
sono sicura, è solo che non riesce ad accettare la morte di
mia
madre), invece mi trovò il viso e gli occhi rossi dal pianto
e
il volto ormai rigato e una pozza di lacrime sotto di me mentre il
ragazzo che lui aveva scelto abusava di nuovo di me, defluorandomi come
una prostituta, non degnandosi nemmeno di volermi vedere il viso,
facendomi girare, avendo la mia schiena contro il suo petto. Mio padre
era
furioso, fece cacciare e denunciare quella feccia. Facendosi raccontare
tutto da me e mi abbracciò, il nostro primo abbraccio dopo
la
morte della sua amata, di mia mamma, di Layla. Pianse per me e per non
essersene accorto prima. Decisi di andarmene di casa perchè
rivivevo sempre quei momenti stando lì, io e mio padre ci
separammo senza litigi e senza rancore. Decidemmo che sarebbe stato
meglio per e e per lui non vivere più insieme: io avrei
avuto la
mia libertà e lui non avrebbe più dovuto vedere
quel viso
che tanto le faceva male. Quando mi sono trasferita qui avevo
già cambiato numero, quindi non so come abbia trovato il mio
numero, solo che non me ne stupirei, è talmente ricco che s
potrebbe comprare di tutto. Ed io non capisco.. dopo quasi un anno
perchè mi verrebbe a cercare?- Lucy mentre raccontava aveva
iniziato a piangere senza accorgersene finchè non
singhiozzò. Natsu la guardava con occhi sgranati. Ci fu un
silenzio imbarazzante, poi Lucy si sentì due braccia forti e
robuste che la abbracciavano. -oh Lu, è orrendo. cosa ti ha
fatto quel vile..- abbracciandola più forte piano piano che
finiva la frase.
Lucy ricambiò l'inaspettato abbraccio dal proprio amato
-hey.. va tutto bene, è tutto passato.- gli sorrise lei.
-no che non va bene Lu! Lui.. questo Loki, come ha potuto farti del
male? E perchè ti viene a cercare ora? Non capisco
Lucy..
davvero.. non riesco a capire perchè, che voglia vendicarsi?
l'avrebbe fatto molto prima di ora.. Che voglia riprenderti rapendoti ?
Non voglio Lu.. Non lo sopporterei, io ti amo-
disse Natsu
tutto d'un fiato facendo rimanere Lucy a bocca aperta: era la prima
volta che Natsu diceva una cosa del genere e anche lei si sentiva
corrispondere il sentimento.
-Anche io ti amo Natsu- disse lei prima di appoggiare le proprie labbra
sulle labbra del suo amato.
Il bacio era casto e puro, però era abbastanza da accendere
la
passione di tutti e due. I baci diventarono passionali, coinvolgenti.
Lucy si sentì travolgere da quell'onda mai provata prima.
Era
così presa che solo dopo si rese conto che Natsu
la stava
spogliando e lei faceva lo stesso con lui. Ora lei era stesa sul letto,
Lui in ginocchio sul materasso, davanti a lei. Tutti e due nudi dalla
pancia in su. Ma diversamente dal solito, lei non si
impaurì,
non indietreggiò, prese il suo coraggio e decise -sono
pronta-
sussurrò lei.
Natsu si sorprese della audacia nel sentirsi dire quelle due parole,
così sorpreso che iniziò a ridacchiare suscitando
la
confusione della ragazza.
-scusa, è che non mi aspettavo tutta questa audacia
esplicita- si spiegò lui.
Lucy diventò rossa come un peperone coprendosi con la
coperta -è che.. mi sembrava giusto dirlo-
a questo punto anche Natsu divento rosso "dio quanto è
tenera.
Dio quanto la amo" ricominciò a baciarla, passando dalle
labbra
al collo. Lucy era molto sensibile al collo, ai fianchi e dietro alle
orecchie,la faceva impazzire, lo sapeva, e faceva impazzire anche lui.
Dopo i baci sul collo passò alle clavicole, baciandole tutte
e
due per tutta la loro lunghezza. Poi, quando capì che Lucy
era
abbastanza rilassata decise di passare ai baci sul seno. La cosa la
fece gemere, e non poco. Soprattutto le piccole carezze che le dava sui
fianchi con una mano, mentre l'altra era intrecciata con quella della
amata.
Le sensazioni erano nuove e fantastiche. Era come galleggiare in una
calma piscina. Non sapeva con che tipo di magia Natsu la stava
avvolgendo. Ma era piacevole, quel piacere che ti fa sentire una donna.
Era vero, si sentiva pronta, ma probabilmente era lui a farla sentire
pronta, con le sue mani e la sua bocca esperta..
-Lucy..- Ad un tratto lui la chiamò -sei davvero sicura?-
"eh?" la ragazza era davvero confusa.. che non la volesse dopo aver
scoperto..?
-uhm.. accidenti- disse lui coprendo il viso rosso -sarà
questa la sensazione al pensiero di farlo con la persona amata?-
"oh, Natsu" sul viso di lei si dipinse un ampio sorriso prima di
abbracciarlo e dire -si, sono sicura-
Natsu non se lo fece ripetere e affondò in lei, e in un
istante erano una cosa sola. Due corpi e una mente. La ragazza
urlò, forse per il dolore o forse per il piacere, ma i
gemiti che seguirono erano sicuramente per il piacere. Finalmente era
sua, la sua Lucy. Lei era sua, e lui era suo.
-Natsu..- gemette lei -ti amo- sussurrò prima di tendere il
palmo verso il suo.
Lui in tutta risposta la baciò sorridendo.
Lucy era ancora in preda all'adrenalina quandosi stesero tutti e due.
Si stava perdendo, in quegli occhi ardenti. Natsu la faceva sentire
bella, leggera. Tutto il contrario di Loki: i loro rapporti erano
sempre a senso unico.
"mio" fu l'unico pensiero che le venne in mentre, oltre a "sua".
Sorrise a quel pensiero. Ormai Loki era un vecchio ricordo quella sera.
Il suo futuro era con Natsu.
si ritrovò a dire -è stato bellissimo-
Natsu si girò e le accarezzò il viso con
l'indice. -tu sei bellissima- l'abbracciò e si infilarono
sotto le coperte.
E così si addormentarono, ignari di quello che succedeva.
La mattina seguente Natsu si svegliò senza nessuno accanto.
L'amarezza e la confusione invasero il suo cuore. dov'era Lucy?
perchè non era con lui? Si alzò dal letto e
uscì dalla camera trovando la sua Lucy impegnata a lavare i
piatti mentre bolliva il caffè.
-....Lucy?- sussurrò Natsu,nel vedere la sua
ragazza/amante/compagna/fidanzata cercare di non sporcarsi le mani
lavando i piatti e facendo la schizzinosa.
Lucy si girò di scatto vedendolo diventò rossa e
gli si buttò addosso -NATSUUUUUUUUUUUU! SEI ADORABILE ANCHE
NUDOOOOOOOOOOOO YAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA- urlò con una
voce stridula che non era lontanamente simile a quella sua originaria,
non l'aveva mai vista così.
-ehm..sì.. Lucy cos'hai?- si ritrovò a chiedere
lui nn capendo perchè la sua Lucy si comportasse
così.
-io? Nulla! cosa pensi che abbia? vuoi il caffè?- chiese lei
sempre con quella voce stridula e questa volta emozionata.
-Lucy... sei davvero strana, lo sai che non prendo il
caffè...- rispose lui.
La bionda sbiancò. -ah.. giusto! scusa ero assorta nei miei
pensieri!-
C'era qualcosa che non andava, la sua Lu avrebbe saputo che lui
prendeva il caffè latte, non avrebbe mai reagito con tanta
eccitazione nel vederlo nudo, gli avrebbe tirato una padella addosso e
gli avrebbe detto di andare a vestirsi.
LEI
NON ERA LUCY.
Angolo di Aky
Ragazzi mi dispiace ç-ç ho avuto un blocco e
degli impegni e mi sono completamente dimenticata della mia storia.
Chiedo scusa per il mio ritardo ç_________ç spero
di essermi fatta perdonare con un pizzico di audacia e suspence c:
aspetto recensioni per migliorarmi, intanto leggete, leggete!
Baci Aky.
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