Un'amore inaspettato

di Straw92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pilot ***
Capitolo 2: *** Binario nove e tre quarti ***
Capitolo 3: *** Reazione inspiegabile ***
Capitolo 4: *** Rivelazione ***
Capitolo 5: *** Non cascarci ***



Capitolo 1
*** Pilot ***


“Lily Luna Potter, se non ti sarai alzata nei prossimi 10 secondi ti tirerò giù dal letto con la forza!” La voce di mamma era sempre in grado di rompermi i timpani quando si arrabbiava. Credo che in un lontano passato fosse stata una benshee o un’altra creatura del genere.

Mi alzai dal mio comodo, caldo, confortevole letto e mi avvicinai al guardaroba. Presi un paio di jeans e una felpa e prima di scendere per la colazione mi do una sistemata ai capelli. Ci risiamo: come tutte le mattine al posto dei capelli mi ritrovo un folto cespuglio indomabile sulla testa. Ho sempre ricevuto parecchi complimenti per i miei capelli. Per il loro colore rosso aranciato e per quei boccoli che mi si formano sulle punte, che mi ricordano tanto le dame dell’800. Ma nonostante questo alla mattina sono veramente inguardabili.

Dopo una decina di minuti di disperazione per cercare di domarli, scesi al piano di sotto. Gli altri Potter erano intenti a terminare la loro colazione. “Finalmente hai deciso di degnarci con la tua presenza” disse mamma. “ Scusa ma ero in crisi con i capelli. Che c’è per colazione?”.  Albus,  James e papà stavano gustando gli ultimi pezzi di una crostata di lamponi. “Mamma grazie. Adoro i lamponi.” . “Mi dispiace signorinella ma per punizione dei tuoi continui ritardi mattutini per te ci sono latte e biscotti, che ovviamente dovrai prepararti da te.”. Com’è dolce mia mamma.

Uscimmo di casa appena pronti e ci dirigemmo a King’s Cross dove ci aspettava il treno per Hogwarts. Ero  emozionatissima di iniziare il quarto anno.

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Capitolo 2
*** Binario nove e tre quarti ***


Non appena attraversammo il muro rividi finalmente tutti i miei compagni di scuola e tutti i miei amici, compresi cugini. Corsi in direzione della testa arancione di Rose e l’abbracciai. Era da mesi che non la vedevo. “Rose! Come sono andate le vacanze in Romania?”. “Benissimo. Zio Charlie mi ha fatto cavalcare un drago. E’ stata un’esperienza fantastica. A te come sono andate?”.
 
Stavo per risponderle, ma la mia attenzione si spostò sul ragazzo dai capelli argentei che mi aveva appena sfiorato involontariamente una spalla, a causa del troppo casino. “Sempre in mezzo ai piedi Potter”. Il sangue incominciò a ribollirmi nelle vene. “Oh Malfoy! Quanto mi sei mancato in queste vacanze..stare senza la tua arroganza e deficienza è davvero una cosa insostenibile per me”. La giornata iniziava bene. Pensavo davvero di riuscire ad evitare quella Serpe per tutto l’anno e invece già il primo giorno me lo ritrovo davanti. Miseriaccia.
 
Il viaggio fu abbastanza tranquillo. “QUALCOSA DAL CARRELLO?!”. Era ora che la signora del carrello arrivasse. Avevo lo stomaco che chiedeva pietà. “Salve vorrei una brioche di zucca, delle gelatine tutti gusti più uno e delle bolle bollenti grazie.”. In lontananza vidi mio fratello Albus che chiacchierava con la Serpe. Perché doveva scegliersi proprio lui come migliore amico? Con tutti i bravi ragazzi che c’erano. Dalla cabina di Malfoy uscì una ragazza dalle forme pronunciate che lo trascinò dentro la cuccetta, lasciando così, mio fratello da solo a ridacchiare.
 
Si girò dalla mia parte e mi fece un cenno di saluto così mi incamminai verso di lui. “Fratellone sei rimasto senza cabina?”. Albus sogghognò “Già! Scorpius si da da fare con le ragazze. È, come dire, il suo hobby. Ma tanto sono sicuro che un giorno si innamorerà veramente e la smetterà di fare il donnaiolo”. Iniziai a ridere. “Come no. A mio parere non cambierà mai. Lui non ha abbastanza spazio nel suo cuore per provare amore per una persona.”  “Non essere così crudele sorellina. Anzi ti dirò una cosa. Lui è già innamorato di una ragazza, ma non vuole ammetterlo a se stesso. Hai visto James? Devo ridargli il suo libro”. Rimasi talmente colpita da quella frase che non mi ricordo neppure se ho dato una risposta ad Albus o meno. Malfoy innamorato? E di chi? Meglio lasciar perdere questi pensieri. Dopotutto non sono affari miei.
 

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Capitolo 3
*** Reazione inspiegabile ***


Finalmente la lezione di divinazione si era conclusa. Credo di aver ereditato il disgusto per questa materia da mio padre. Ero l’unica dei miei amici che aveva deciso di frequentare il corso della Cooman perché convinta che sarebbe stata una materia interessante. Quanto mi sbagliavo.

Camminavo nel corridoio del quarto piano per raggiungere Dimitri, che mi stava aspettando nel cortile di trasfigurazione, quando sentii dei strani gemiti. Era una ragazza e provenivano da uno stanzino. Mi avvicinai lentamente per sentire meglio cosa stesse accadendo quando la porta della piccola stanza si aprì e ne uscì una ragazza bionda con la camicia sbottonata, da cui si intravedeva il reggiseno in pizzo nero. Subito dopo di lei uscì anche un ragazzo. Chi altro poteva essere se non Malfoy. Iniziai ad indietreggiare piano per non essere ne vista ne sentita, mentre i due ragazzi si congedavano con un bacio passionale.

La ragazza s’incamminò verso la parte opposta del corridoi. La Serpe invece si girò dalla mia parte. Porco Merlino mi ha beccata. Ma  beccata a far che? Alla fine non ho fatto nulla, stavo solo passando casualmente di li. "Potter che ci fai qui? Non dirmi che ti sei messa ad origliare?!" . Avanzò verso di me con la camicia ancora sbottonata. Quant’è sexy! Lily ferma! Cosa ti salta in mente di pensare?! " Non stavo affatto origliando. Stavo solamente passando di qua". Malfoy iniziò a ridacchiare "Come no Griffona. Sai se mi vuoi anche tu ti capisco. Insomma tutte mi vogliono. Devi solo dirmelo e ti darò quello che vuoi."

Si stava avvicinando sempre di più. Era ormai a soli 10 cm dalle mie labbra. Diventai rossa come i miei capelli. Non rispondevo delle mie azioni. La mia mano fece tutto da sola. Gli stampai un cinquina sulla guancia e mi voltai per andarmene. Mi sentii frenata dalla sua mano che stringeva forte il mio polso. Mi rigirò di colpo e poso le sue labbra sulle mie. Poi se ne andò senza dire niente. Ero confusa. Cosa stava succedendo. Perché mi ha baciata? Perché mi batte forte il cuore?

Passai la notte a ripensare all’accaduto.

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Capitolo 4
*** Rivelazione ***


La luce del sole che filtrava dalle finestre mi colpì negli occhi. È già mattino?! Avevo dormito si e no 2 ore. Non avevo la forza di alzarmi dal letto. "Lily sveglia che siamo già in ritardo" era la voce di Rose e quando aprii gli occhi mi ritrovai il suo viso davanti al mio.
"Forza dormigliona. Tutti i griffondoro sono già scesi a fare colazione. Vuoi iniziare le lezioni senza cibo in corpo?".
Assolutamente no! Avevo assolutamente bisogno di cibo. Decisi di alzarmi e dopo aver indossato la divisa ci dirigemmo nella sala grande.

Appena oltrepassai le grandi porte di legno il mio sguardo si rivolse al tavolo dei serpeverde per trovare quel ragazzo dalla chioma argentea. Non fu per niente difficile individuarlo. I nostri occhi si incrociarono per dei brevi secondi. Poi distolsi lo sguardo e andai a sedermi. Per tutta la durata della colazione sentii i suoi occhi glaciali puntati sul mio corpo. Come mi devo comportare adesso con lui? Farò finta che nulla sia accaduto.

È la cosa migliore.
Era sabato perciò le lezioni sarebbero state solo il mattino. L'ultima ora avevo trasfigurazione. Sono abbastanza brava in questa materia. Malfoy sedeva a pochi banchi di distanza. Era diverso dal solito. Molto pensieroso e per tutta l'ora non aveva aperto bocca. Cosa rara per lui, visto che viene considerato il miglior casinista e disturbatore della scuola. Fu il primo ad uscire dall'aula quando suonò la campanella. Ma non se ne andò via. Si appoggiò su una colonna del cortile di trasfigurazione come se fosse in attesa di qualcuno. I nostri sguardi si incrociarono per la seconda volta. Iniziò ad avanzare verso di me. Cosa vorrà adesso? La strada gli venne sbarrata da Dimitri, che con un balzo si posizioni davanti a me.
"Ciao Lily! Senti se questo pomeriggio non hai niente da fare ti andrebbe di venire a fare un giro con me a hosgmeade?".
Il mio cervello non assorbì immediatamente le sue parole. Il mio sguardo era ancora legato a quello di Malfoy.
"Si. Volevo dire ciao! Scusa sono un po' stanca questa mattina quindi trovo difficoltà a formare delle frasi di senso compiuto. Comunque mi piacerebbe venire con te. A che ora ci troviamo?"
Malfoy stava ascoltando ogni nostra parola.
"Alle 3 davanti al cancello della scuola?"
"Va benissimo. A più tardi" gli regalai un finto sorriso e me ne andai, rivolgendo un'ultima occhiata alla Serpe.




Malfoy rimase immobile per una decina di minuti davanti all'aula di trasfigurazione.
"Scorpius cosa stai facendo?"
Albus aveva assistito alla scena e aveva capito tutto. Voleva solo che anche il biondo comprendesse.
"Hey Al! Niente. Mi sto rilassando"
"Ti stai rilassando qui?! In piedi a fissare il vuoto come un deficiente."
Malfoy per la prima volta nella giornata mostrò i suoi denti perfetti.
"Ognuno si rilassa a modo suo. Ci vediamo Albus" mentre si congedava dall'amico sentì delle parole che gli provocarono delle strane sensazioni allo stomaco.
"Non sarai mica geloso che mia sorella esca con Dimitri?"
"Cosa? Io geloso? Hai forse bevuto troppa burrobirra?"
"Limitati a rispondermi senza dire cazzate" il sorriso che aveva attraversato Malfoy un attimo prima scomparve e il suo viso divenne pensieroso. "Vuoi sapere la verità? Non so più niente. Non avrei dovuto baciarla ieri. Non avrei tutti questi problemi a quest'ora. Ma so con certezza che ora quando vedo tua sorella c'è qualcosa dentro di me che si accende." Albus iniziò a sorridere sotto i baffi.
" L'hai baciata eh. Ti sei finalmente reso conto di essere innamorato di lei"
" No. Io non mi innamoro delle ragazze. È solamente una fregatura. Sono loro che devono innamorarsi di me, non io di loro"
" Cosa pensi di fare allora con Lily?". 
Un sorriso quasi malvagio attraverso il suo volto. "Sarà lei a cadere ai miei piedi"

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Capitolo 5
*** Non cascarci ***


Dimitri era già davanti al cancello ad aspettarmi.
"Ciao scusa il ritardo"
"Non preoccuparti Lily, sono appena arrivato anch'io."
Era una giornata calda, nonostante fosse fine ottobre. La piccola cittadella era affollatissima. C'erano metà degli studenti di Hogwarts, che passavano il loro pomeriggio chiacchierando e scherzando con gli amici.
"Ti va di andare a bere qualcosa? Offro io naturalmente"
Feci un cenno con la testa e ci dirigemmo in un locale situato nella parte centrale di Hosgmeade.
"Cosa prendi?"
"Vorrei una burrobirra grazie".
Un cameriere si avvicinò al nostro tavolo. "Siete pronti per ordinare?"
"Due burrobirre grazie" gli rispose Dimitri.
Rivolse poi la sua attenzione su di me con un sorriso a trentadue denti.
"Allora...cosa mi racconti di nuovo?"
"Niente di nuovo per la verità. Quest'anno ho deciso di fare divinazione e me ne sto pentendo amaramente. Trovo che la professoressa Cooman sia un tantino svitata" dissi ridendo.
Dimitri sorrise. "Si lo penso anch'io. In realtà speravo di non parlare di scuola oggi".
Dove vuole andare a parare.
"Sai, è da un po' che volevo chiederti di uscire ma non ne ho mai avuto il coraggio. Credo che tra noi stia nascendo qualcosa di più di una semplice amicizia e.....bla bla bla".
Perchè non riesco ad ascoltarlo quando parla? Sento le prime tre parole e poi mi perdo nei miei pensieri. Ok Lily sorridi e annusci, continuando a fingere di stare ad ascoltare il suo discorso.
"Lily ci sei?! Hai capito quello che provo"
"Si certo che ho capito. Ti capisco perfettamente".In realtà non ho capito niente.

Mi accorsi improvvisamente che al tavolo del lato opposto della sala era seduta la Serpe con una ragazza. Che novità!
Continuavano a baciarsi ed a stuzzicarsi. E pensare che anch'io ho toccato quelle labbra. Non volevo più stare in quel luogo. Volevo andarmene per non vedere più quei due. Mi alzai.
"Scusa Dimitri, ma mi sono appena ricordata che devo ancora iniziare i compiti di difesa contro le arti oscure e devo consegnarli lunedì"
"Ah ok. Penserai a quello che ho detto?"
"Oh si. Quello che mi hai detto. Quello che ho capito. Si ti capisco. E ci penserò. Ciao".
Mi catapultai fuori dalla porta e presi una boccata d'aria. Finalmente fuori da tutto quel casino.

Non avevo per niente voglia di tornare al castello così decisi di andare nei pressi della stamberga strillante a riflettere un po'. Avevo una miriade di pensieri che mi frullavano in testa. Sentii dei passi dietro di me.
"Potter cosa stai facendo qui da sola?"
Mi volta e vidi Malfoy.
"Non sono affari tuoi. Lasciami stare".
Non ascoltò le mie parole, dato che pochi secondi dopo era seduto accanto a me.
"Che c'è che non va?".
Non risposi. Ci fu un lungo silenzio. Poi decisi di aprire bocca.
"Perchè mi hai baciato? Non sono una delle tue amichette che puoi baciare quando ti pare e piace."
Mi guardò con la sua aria da impertinente.
"Mi andava di farlo. E in realtà mi andrebbe di farlo anche adesso".
Iniziò ad avvicinarsi lentamente a me, ma prima che potesse avvicinare troppo le sue labbra alla mie, lo allontanai.
"Vuoi che ti stampi una cinquina anche sull'altra guancia Malfoy?"
Mi stava facendo salire il sangue al cervello. Io ti odio.
"Ti piace quel Dimitri?"
"Cosa? No che non mi piace e comunque non ti riguarda. A te piace la ragazza di prima?"
Vidi che stava sogghignando ma cercò di trattenersi.
"Certo che no! A me piaci tu piccola".
Questa volta fu troppo veloce e non riuscì a fermarlo. Mi prese per il mento e mi baciò delicatamente. Lily cosa stai facendo? Allontanati da lui, spingilo via. Ma non riuscì a fare niente.
Iniziammo a baciarci veramente. Un bacio passionale. Dopo esserci allontanati ci fissammo negli occhi per alcuni secondi. Mi perdevo nei suoi occhi grigi.
"Devo andare."
Non mi salutò neanche. Si limitò a girare i tacchi e ad andarsene, per sparire nella foschia che ci aveva avvolti. Ti sta solo usando Lily. Non cascarci. Non cascarci.

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