Tra baci , moto e... Paris!

di magicrossy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


i

Su una delle torri più alte di alte della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, una bella ragazza stava stravaccata sul divano della sua sala comune.

In grembo teneva un libro. Il solito: “ Storie di Hogwarts”.

La ragazza sbuffò,si alzo e si diresse sulle scale dei dormitori femminili.

Arrivata alla sua camera da prefetto butto il libro sul letto, si mise un maglione color cipria, che si intonavano con i suoi pantaloni rosa e si avviò di nuovo verso la porta, prendendo il mantello con sé e uscendo.

Camminava tranquillamente per i corridoi deserti dirigendosi verso la Torre di Astronomia.

Lei adorava quel posto, tutte le volte che non riusciva a prendere sonno, andava sempre sulla torre a pensare.

Arrivata davanti alle scale incomincio a salire.

Dopo pochi minuti arrivò davanti alla porta.

L’Apri e,il sorriso che le era sorto spontaneo, svanì in un minuto.

Sul davanzale della torre c’era un ragazzo.

Alto,capelli biondi tendenti al bianco,vestito alla babbana… con un paio di jeans e una maglietta bianca che metteva in risalto i suoi addominali scolpiti… tutto merito dei duri allenamenti di Quidditch.

L’unico problema era che non era un ragazzo qualunque, era Draco Lucius Malfoy.

Il ragazzo più egoista, stronzo, arrogante e prepotente che Hermione avesse mai conosciuto.

Egli sentendo la porta aprirsi si girò e … si ritrovo la mezzosangue Hermione Jane Granger sul ciglio della porta a guardarlo a bocca spalancata.

<< Granger pulisciti la bava per favore.>> disse lui ghignando.

<< Zitto furetto. Che cosa ci fai qui?>> domandò lei.

<< Quello che stavo per chiederti io!>> rispose non perdendo il ghigno.

Era incredibile. Era assolutamente irritante. Era l’unico ragazzo che riusciva a farle perdere la pazienza in pochi minuti. Era peggio di Ron … e questo la diceva tutta.

<< Granger hai voglia di provare il brivido del vento sulla faccia?>> gli disse Draco.

Lei rimase sorpresa da quella proposta, ma gli rispose subito, vinta dalla curiosità.

<< Brivido del vento sulla faccia?>> le fece l’eco lei.

<< Si. Sei mai andata in moto?>> le chiese girandosi verso di lei e sorridendogli.

Hermione per tre secondi buoni rimase senza fiato.

Dio, le aveva sorriso. Draco Malfoy aveva sorriso a Hermione Granger. E non il solito ghigno o i sorrisi sforzati, un vero sorriso.

<< Oddio >> sussurrò Hermione cosi piano che Draco non la sentì.

Era il più bel sorriso che avesse mai visto. Era semplicemente stupendo.

Stava ancora sognando ad occhi aperti il sorriso del bel serpeverde, quando venne riportata alla realtà dalla voce vellutata di Malfoy.

<< Granger?... Hey Granger riprenditi… ho fatto solo una domanda innocua mica ti ho chiesto di andare da Piton e dirgli di lavarsi! >> disse lui con un nuovo sorriso.

<< Ehm… si… cioè no… >> farfugliò lei imbarazzata.

<< Mamma mia Granger come siamo sicure. E pensare che in classe sembri così sicura di te.>> disse lui alzando ed avviandosi verso la porta, dove si trovava lei.

Lei ebbe un brivido. Ma ci rimase male quando lui la sorpassò , per uscire.

<< Beh… Granger se vuoi seguimi… sennò tornatene pure nel tuo lettino così domani mattina saremo sicuri che sfregiato e pezzente non buttino giù mari e monti per cercarti.>>disse lui fermandosi e guardandola.

Era Bella. Anzi una Dea. Avvolta nel suo maglione rosa cipria e dei pantaloni rosa che le rassodavano le gambe, era difficile non notarla.

Hermione dopo un po’ di indecisione, decise di seguirlo. Si avviò verso di lui fino ad affiancarlo e lui senza pensarci le prese la mano e la condusse fuori.

Stavano percorrendo i corridoi bui , quando sentirono delle risate. Presi dal panico si nascosero dietro una colonna. E senza rendersene conto i loro corpi si ritrovarono attaccati.

Le risate si avvicinavano sempre di più, come i passi.

Dopo pochi minuti Hermione e Draco riuscirono a intravede le figure, e rimasero pietrificati.

Erano Blaise e Ginny.

Erano abbracciati e si scambiano baci passionali.

Hermione  emise un gemito tra lo sconcertato e il divertito.

Draco, invece era completamente stupido. Neanche due giorni fa aveva sentito dire dal suo migliore amico che la piattola Weasley era solo una povera sfigata e mo’ la teneva stretta a sé come se fosse la sua fidanzata. Roba da matti.

I due ragazzi proseguirono senza accorgersi di loro.

Appena svoltarono l’angolo Draco e Hermione tirarono un sospiro di sollievo.

<< Via libera. Forza andiamo.>> sussurrò Draco e presa di nuovo la mano di Hermione uscirono dal loro nascondiglio e corsero verso il cortile interno della scuola.

Appena uscirono, il vento freddo e la temperatura invernale fecero tremare Hermione.

Draco allora la strinse a sé.

Dopo aver attraversato il campo da Quidditch, Draco porto Hermione negli spogliatoi dei serpeverde.

Lui con la bacchetta fece apparire tra le mani di Hermione e le sue un giubbotto pesante e un casco.

<< Un casco?>> chiese Hermione rigirandosi tra le mani l’oggetto.

<< Già ma il bello è questo!>> rispose.

Punto la bacchetta su un punto indefinito del muro e pronuncio un incantesimo che Hermione non riuscì a riconoscere.

Qualche secondo dopo sotto gli occhi dei due apparve una bellissima moto nera.

Hermione rimase boccheggiante.

<< Ma…>>

<< Niente ma Granger, infilati il casco e il giubbotto.>> disse lui.

Hermione titubante si infilo casco e giubbotto.

Le donavamo molto.

<< Wow… che schianto!>> disse Draco squadrandola da capo a piedi.

<< Ehm … grazie.>> balbetto lei rossa come un peperone.

Draco non avendola mai vista rossa in viso e imbarazzata a quel punto, la trovo buffissima e scoppiò in una fragorosa risata.

<< Beh?... Che c’e da ridere?>> disse lei alquanto irritata.

<< Granger eri così buffa che non ho resistito>> rispose cercando riprendere l’autocontrollo.

Draco fece lo stesso di Hermione si infilo casco e giubbotto e montò sulla moto.

Hermione rimase a fissarlo.

<< Granger ti vuoi dare una mossa?!>> disse lui porgendoli la mano.

Lei la prese titubante.

Lui l’aiuto a salire dietro di lui.

<< Sei sicuro che non sia pericoloso?>> disse lei con vocina piccola, dopo essersi sistemata dietro di lui.

<< Ma figurati. Granger ti do solo un consiglio aggrappati forte a me!>> disse lui accendendo la moto.

 Hermione non ebbe quasi il tempo riordinare il consiglio che Draco sgommo e partì a tutta velocità.

Così presa dalla paura, si chino su di lui stringendolo forte.

Lui d’altra parte se la ghignava il bastardo.

Sfrecciavano a gran velocità sotto il portico, ed Hermione era schiacciata contro il corpo di Draco non osando aprire gli occhi. Così non si accorse di essere uscita dalle mura del castello.

<< Granger ti perderai tutto lo spettacolo. Apri gli occhi.>> urlo lui per farsi sentire.

Lei ubbidì e quando apri gli occhi  il mondo gli sfrecciava davanti agli occhi velocemente.

<< Dove mi stai portando?>> domandò lei.

<< Mai stata a Parigi?>> le chiese lui.

<< Parigi?... No mai stata.>> disse lei stringendosi di più lui.

Era una sensazione bellissima avere il vento sulla faccia. Si sentiva libera, leggera e… felice.

Si felice.

Stava bene. Chissà quanto sarebbe durato tutto questo.

Era talmente immersa nei suoi pensieri che si dimentico che erano diretti a Parigi.

<< Hey ma come ci arriamo a Parigi?>> chiese lei piena di curiosità.

<< Beh … Hermione attraverso una passaporta naturalmente.>>

“Hermione”. L’aveva chiamata col suo nome di battesimo. Com’era dolce il suo nome pronunciato da lui.

Continuando a sentire nella sua testa il suo nome pronunciato da lui si strinse a lui con gentilezza ed appoggiando la testa sulla sua schiena e si fece cullare dal vento e dalla sensazione di pace e gioia che provava a stare a stretto contatto con lui.

 

 

 

Note Autrice:

Sera ragazze cm state?... io con sta storia del quadrimestre e dei deviti vado nel pallone.

Comunque eccomi qui con una nuova storiella, ho appena deciso che la faro a capitoli.. tranquille non mi sopporterete per tanto.. giusto 2 o 3 capitoli.

Beh che altro se un grazie infinito a tutte le persone cha hanno recensito le mie storielle e per averle messe tra i loro preferiti.

CHIEDO UMILMENTE SCUSA PER GLI ORRORI ORTOGRAFICI… siate clementi … ma sono proprio negata. J

Sperò che continuerete a seguirmi e che mi regalerete delle bellissime emozioni con le vostre ficcy.. come sperò che io faccia con voi!

Un bacione enorme.

Rox

P.S: QUESTA FANFICTION E DEDICATA A UNA RAGAZZA MOLTO SPECIALE, UNICA , UNA PERSONA STUPENDA UNA GRANDE AMICA… ANZI GRANDISSIMA Neera Sharim… lei che e una ragazza dal cuore d’oro e che col la sua dolcezza mi tira sempre su di morale!

ED E ANCHE DEDICATA AL SUO FIDANZATO PAOLO CHE DA QUELLO CHE LEI MI DICE E UN PAZZO. UN BACIONE RAGAZZI.

Sperando che vi piaccia.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


“ Devo essere completamente impazzita… devo aver bevuto qualcosa , qualcuno mi ha fatto un incantesimo… per forza non ci sono altre spiegazioni”  questo continuava a ripetersi la bella grifondoro.

Stava divinamente appoggiata a lui.

Era divino … sublime.

“ ok sto impazzendo… devo andare d’urgenza al San Mungo per malattie non curabili” stava dicendo Hermione tra se e se.

Stavano attraversando il confine francese. La moto sfrecciava velocemente sulla strada asfaltata.

Dopo due o tre orette che per Hermione parvero un eternità, la splendida città di Parigi in tutto il suo splendore.

Le luci abbaglianti, la bellissima Tour Eiffel, Louvre, la Senna.

Dio , non ci credeva era a Parigi.

Non ci credeva proprio.

Era a Parigi la città più romantica del mondo con… con un ‘angelo.

Come descriverlo sennò?

Un angelo del peccato ecco cos’era Draco Malfoy.

Stretta a lui tutto il mondo spariva, rimaneva solamente il battito del cuore accelerato di Hermione, che non aveva intenzione di smettere. Di questo passo le sarebbe uscito dal petto.

Sfrecciarono sulle strade parigine piene di locali al l’ultima moda, donne e uomini a braccetto che camminavano per le strade lussuose.

Giovani innamorati che seduti sulle panchine si scambiavano effusioni.

Era tutto cosi diverso dalla Londra in cui era cresciuta.

Era tutto completamente diverso.

Era diverso perché con lei c’era lui… e se glielo avessero tre settimane fa che si sarebbe ritrovata abbracciata a Malfoy e per di più adorava quel contatto… lo avrebbe mandato d’urgenza al San Mungo su questo non ci pioveva.

All’improvviso la moto freno di colpo, facendo andare Hermione praticamente in braccio a Draco.

<< Hey… ma che cavolo fai?>> chiese lei rimettendosi seduta sulla moto.

<< Niente Granger, e solo che siamo arrivati… siamo nel quartiere più ricco di Parigi. E sai cosa significa?>>chiese Draco parcheggiando la moto e scendendo da essa.

<< No , che cosa significa?>> domandò Hermione guardandolo tra il preoccupato e il curioso.

Draco fece un sorriso che partiva da una guancia e finiva dall’altra.

<< Hermione… significa che ora ti porto in un pub, ma non in uno qualsiasi… ma nel Moulin Rouge caffè, nonche il locale più alla moda di Parigi>> disse lui prendendoli la mano e facendola scendere anch’essa dalla moto.

<< Ah! >> fu solo il commento di lei.

Lui la prese a braccetto, cosa che stupì non poco la grifona, e la porto fino all’entrata del pub.

All’entrata non c’era nessuno di guardia, quindi ne approfittarono ed entrarono.

Il pub era molto… appariscente.

Il soffitto era dipinto da un affresco che ritraeva delle giovani coppie o, comunque persone che ballavo tutti con vestiti diversi e colorati.

Da alcuni vestiti scendevano lunghi lampadari a forma di spirale e anche le solite palle tutte piene di brillantini ( scusate non so come si chiamano!!NDA).

Agli angoli dei muri c’erano delle luci tutte colorate che si alternavano dando un tocco di allegria.. sembrava tanto un arcobaleno.

I tavoli erano disposti a cerchio in mezzo alla sala.

Al centro dei tavoli e intorno ai tavoli c’erano dei divanetti.

Piccoli ma carini. Sembravano soffici e comodi.

Alla sinistra del locale c’era il bar, con affianco un impianto stereo.

“ A dire la verità mi sembra più una specie di discoteca” pensò Hermione.

Andarono al bar per prendersi qualcosa di freddo e, dopo andarono a sedersi sui divanetti.

<< Beh? Che ne dici??>> disse Draco guardandola e ghignando.

<< Bello. Si devo dire che e molto …particolare. Ottima scelta Malfoy >> disse lei girandosi a guardarlo e sorridendogli in modo dolce.

“ Cazzo, questo e un colpo basso. Mi vuole morto??” pensò Draco che praticamente si era sciolto davanti a quel sorriso.

Passarono tre ore dentro quel locale, ballando parlando del più e del meno e… studiandosi.

Si, studiandosi.

Cercando di capire le emozioni che adesso attanagliava i loro cuori e la loro mente.

Dopo aver appena finito di parlare delle moltissime ragazze che erano passate sotto le calde coperte del Principe dei Serpeverde, cosa che ad Hermione non piacque molto, visto che trampo un esserino verde gli sarebbe apparso sulla spalla aiutandola a progettare una morte lenta e dolorosa per quelle puttanelle da quattro soldi, decisero di andare a fare una passeggia lungo la Senna e poi andare in cima alla Tour Eiffel.

Risalirono in moto e fecero qualche miglia prima di intravedere in lontananza il fiume.

Arrivati proprio davanti ad esso, scesero , legarono la moto e incominciarono ad incamminarsi.

Il silenzio regnava su di loro.

Erano troppo imbarazzati, anche se nel pub era tutto il contrario.

Dopo aver camminato un po’ sempre nel silenzio più assoluto, Draco spezzò la tensione sparando una stronzata.

<< Allora con il tuo Weasley come va? >> chiese con un tono di voce decisamente incollerito.

Hermione però fece finta di non averlo udito e rispose alla domanda.

<< Come ve lo devo dire.Io e Ron siamo solo amici, devo appendere i cartelloni e che cavolo! >> disse Hermione infiammandosi.

<< Quindi non c’e niente tra di voi? Cioè siete amici, giusto?>> disse lui, con un ghigno che non prometteva assolutamente niente di buono.

<< Esatto!>> rispose lei sedendosi su una panchina lì vicino.

Draco la segui sedendosi al suo fianco.

Poi con uno scatto la prese per i fianco avvicinandola a lei.

Troppo. Troppo vicini.

I loro visi si avvicinarono e… si baciarono.

Prima un bacio normale , come per assaggiare le labbra dell’altro, poi sempre con più passione.

Forse era colpa della birra che avevano bevuto, forse l’atmosfera romantica… o forse, il destino.

Il destino, maledetto , quando si mette sul tuo cammino, intralciando i tuoi piani, mandando in fumo i tuoi sogni, ma non in questo caso.

In questo caso quella notte scattò qualcosa nei cuori dei due ragazzi.

Passione?

… Amore?

Chi lo sa! Si sa solo che quella notte due anime , due cuori oramai battevano all’usignolo… un nuovo era sbocciato… proprio in quella panchina, sotto il cielo di Parigi… proprio quella notte… in cui tutto inizio.

 

 

 

 

 

Spazio autrice:

Ma buonasera!!! Si, lo so ora sono pronta uccidetemi!

Scusate il ritardo assurdo ma il blocco dello scrittore, sapete come!

Comunque ecco il nuovo capitolo e credo che sia il penultimo anche… non lo so devo vedere.

Allora vi dico subito.. che il nome del pub me lo sono inventato non so se esiste. Credo di no!

Chiedo , anzi mi inginocchio.. per i possibili errori ortografici e i tempi verbali sbagliati.

Adesso passiamo a voi angeli:

- ithil: Ti ringrazio molto per aver recensito la mia storia.

Eheheh, anch’io vorrei che il mio principe.. se mai ce ne sarà uno… mi verra a prendere in moto a scuola.. così che le mie compagne crepano di invidia. Ihiih che sadica.

Dai .. povero il tuo lui.

Un bacio tesoro spero che commenterai anche questo capitolo e che non ti abbia deluso con esso.

Kiss Rox.

-Neera Sharim: Mia dolce tesoro. Mi fai morire con tutti questo complimenti!!! Dai … ho solo unito le tue storielle alla mia perversa fantasia… ed ecco il risultato.

Davvero Paolo ha una moto nera??.. non lo sapevo devo farmi ricorrere vedo il futuro oddio!!.. ahahah!!

Cmq grazie grazie e ancora grazie per le splendide parole che hai detto e per essere una persona unica e speciale. Lo sai che e ela recensione più lunga che abbia mai avuto??...

Sperando che apprezzerai questo capitolo ti mando tanti baci!! Kiss Rox.

- Silviett4: Ormai ho capito che qui la stronza sono io!! Mi sembra… Sbagliatissimo!!!.. Comunque stendiamo un velo pietoso.

Sono contenta … che anche questa pazzia ti sia piaciuta e che l’effetto Draco + moto ti piaccia.. rende tutto più sexy non trovi??....Vabbè… ti saluto un bacione enormeeeeeeeee Rox.

-Ada: grazie per i complimenti… sei stata molto gentile.

Comunque ehehehe lo sappiamo no che la Glo è una grande!!! E una musa quella ragazza!

Un kiss spero che questo capitolo ti piaccia!! Rox

-Tarabe: Scusami tanto.. per il tuo “spero di vedere presto un nuovo capitolo” ma dove?? Ero proprio senza idee.

Cmq ti ringrazio moltissimo per aver commentato… e per beh per essere te! Un bacio Rox.

-PennyPink: Mamma mia quanti complimenti mi fanno veramente piacere. Ti ringrazio moltissimo!

Grazie per la tua recensione e per il tuo appoggio spero che mi seguirai fino alla fine di questa storiella un Kiss Rox.

-MaryMatrix: Eheheh Mary questo e solo l’inizio.. manca ancora la Tour Eiffel… ihihi.. vedrai che cosa mi uscirà almeno sperò :D

Ti ringrazio moltissimo per la recensione e perché la mai storia e originale molto simpatica de gentile .. kisss Rox.

 Ringrazio anche le 4 persone che hanno messo questa storia tra i preferiti e le 208 persone che l’hanno letta.

Ciao , ROX.

 

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Ti innamori così per caso.

Di un tipo qualunque.

Ti innamori così:

imparando a volergli bene.

Parlandogli da amica.

Sorridendogli e accorgendoti di stare male se un giorno non lo vedi.

Ti innamori così:

Quando passi ore insieme a lui… sentendo il cuore che ti batte forte se si avvicina

E una voglia tremenda di baciarlo se dolcemente ti sfiora.

Ti innamori così:

sentendoti morire al solo pensiero che lui, dopo  quegli attimi si dimentichi di te.

 

 

Rimasero li per minuti, ore , forse anni a baciarsi.

No volevano smettere.

Non gli passava neanche per anticamera del cervello fermarsi.

I loro cuori, le loro anime… ormai erano su …su…Tre metri sopra il cielo.

Dopo un po’ si staccarono, cercando di riprendere fiato e che il respiro tarnasse regolare.

Rimasero lì.

Guardandosi… desiderandosi.

Oro e argento

Freddo e caldo

Giorno e notte

Opposti ma uniti più che mai… completandosi, cercandosi e…si, amandosi.

 Poi ricominciarono a baciarsi senza mai smettere.

Ossigeno.

Ormai erano diventati aria l’uno per l’altra.

Quando decisero di  riconnettere il cervello al corpo, si staccarono, però rimanendo abbracciarti.

<< Dio, ti prego fa che questo momento non finisca mai.

Fa qualunque cosa ma non portarmela via!>> pensava Draco mentre stringeva Hermione a lui.

Non voleva lasciarla, non voleva che la sua luce verso la libertà andasse via… come l’aria.

Senza dire una parola si staccarono e si avviarono verso la moto , tenendosi per mano.

Non volendo rovinare il momento magico.

Arrivati alla moto, misero  entrambi il casco, salirono e si avviarono verso la Tour Eiffel.

Verso la fine… e l’inizio.

I negozi e le vie sfrecciavano veloci sotto gli occhi di Hermione, appoggiata alla schiena di Draco.

Oddio, aveva baciato Draco Lucius Malfoy… e che bacio!

Non ci credeva.

<< E’ un sogno. Ora mi sveglio e il mio angelo e tutto questo spariranno, ritrovandomi nel mio letto del mio dormitorio >> pensava la bella riccia.

Chiuse gli occhi , li strinse forte, cercando di capire se sognava o se era tutto vero.

Dopo pochi minuti gli aprì, e immancabilmente sorrise.

Era tutto vero!

Draco accellerò, immergendosi nel notturno traffico parigino.

Zizzagando tra le auto, arrivarono davanti all’immensa e stupenda Tour Eiffel.

Hermione, naturalmente ,si era informata sul monumento. E più lo osservava e più combatteva per rimanere zitta e non incominciare una lezione di geografia.

Draco vedendo che fremeva dalla voglia di parlare, ghigno, si giro verso di lei e parlò con voce divertita.

<< Forza me tresor illuminami!>> disse alzando lo sguardo sulla torre.

Hermione, con il cuore in gola per il “me tresor” , si giro a guardarlo e sorridendo inizio a parlare:

<<La Torre Eiffel  è il monumento più famoso di Parigi ed è conosciuta in tutto il mondo come simbolo della Francia. Fu chiamata così dal nome del suo progettista, l'ingegnere Gustave Eiffel. È visitata mediamente ogni anno da cinque milioni e mezzo di turisti.

La struttura è stata costruita in meno di due anni, dal 1887 al 1889; avrebbe dovuto servire da entrata alla Esposizione Universale del 1889, una Fiera Mondiale organizzata per celebrare il centenario della Rivoluzione Francese. Inaugurata il 31 marzo del 1889, venne ufficialmente aperta il 6 maggio  dello stesso anno.

Trecento metalmeccanici hanno assemblato i 18.038 pezzi di ferro forgiato, utilizzando mezzo milione di chiodi.

Eh, bla bla bla…>> disse , capendo che, aveva detto abbastanza che Draco rimase a guardarla con stupore.

<< Dio santo, Granger quanto cavolo di tempo passi in biblioteca?>> chiese lui.

<< Abbastanza. Te lo posso assicurare! >> disse lei ridendo.

Draco , dopo un attimo di stupore, si avvicinò a lei , le cinse i fianchi , e assicurandosi che nessun babbano fosse nei paraggi si smaterializzò.

Si ritrovarono in cima alla torre.

Lo spettacolo era a dir poco senza fiato.

Hermione , infatti , rimase senza fiato.

<< Granger respira >>.

Lei ubbidì, inspirando affondo.

<< Bello eh?>> disse lui.

<< Bello e dire poco, tesoro >> disse lei senza neanche accorgersene.

Touchè.

E lì il cuore di Draco, ormai era partito per andare un attimo all’ospedale per farsi rianimare.

Rimasero un po’ lì. A guardare Parigi in tutto il suo splendore.

Hermione, ad un certo punto, si senti prendere per la vita, facendo fare al suo corpo un giro su se stesso e ritrovandosi col corpo di Draco, decisamente vicino.

<< Hermione , sai ballare un lento? >> chiese lui avvicinando la sua bocca all’ orecchio di lei.

Il cuore di lei mancò un battito.

<< Più o meno>> rispose con un accenno appena sussurrato.

<< Bene>> .  Dettò questo Draco tiro fuori la bacchetta da jeans e muovendola con un gesto delicato pronuncio  un ‘ incatesimo.

Dopo pochi secondi una melodia meravigliosa riempi l’aria.

Un lento.

Il lento che i genitori di Hermione ballavo ogni anno per festeggiare il loro anniversario di matrimonio.

Hermione , con le farfalle nello stomaco, rimase piacevolmente sorpresa, ma si riprese subito quando senti Draco stringerla a sé e incominciare a muovere i primi passi.

Draco era un ballerino perfetto. Si muoveva con grazia ed eleganza.

<< Dove hai imparato ad ballare così? >> domandò lei.

<< Mia madre >> rispose lui.

E da lì in poi fino alla fine del lento non parlarono.

Anzi, quello che ormai parlavano erano i loro cuori. Che tra un po’ avrebbero chiesto di uscire per ricominciare a battere normalmente.

Dopo che fu finito il lento , rimasero abbracciati, senza staccarsi l’uno dall’altra.

Hermione , dopo un po’ si stacco , prese la mano di lui e lo porto con sé verso la ringhiera della torre. Lì prese le sue braccia e se le passo intorno alla sua vita, facendo stringere.

E fu silenzio. Fino a quando Hermione non decise di parlare.

<< Draco? >>

<< mhm? >>

<< Prometti! >>

<< Cosa? >> chiese lui stringendola di più a sé.

<< Quello che sto pensando! >> rispose lei appoggiandosi al suo petto.

Draco la giro verso di lui. E prima che le loro labbra  si unirono sussurrò.

<< Te lo prometto amore mio>> .

E li le loro labbra si unirono in un ultimo bacio.

Perchè da domani mattina tutto sarebbe tornato alla normalità.

[ o quasi]

 Si staccarono, si guardarono e capirono che dovevano tornare ad Hogwarts, ciò significava che dovevano dividersi.

<< Ora tocca a te promettere >> disse lui.

<< Qualunque cosa >> disse lei.

<< Amami e non dimenticare questa notte >> disse lui appoggiando la fronte contro quella di lei.

<< Te lo prometto amore mio >> disse lei alzando lo sguardo e sorridendogli.

Si sorrisero, si presero per mano e si smaterializzarono alla moto.

Per tornare ad Hogwarts.

E quello che era successo in quella notte del quattro giugno sarebbe stato solo un ricordo che entrambi avrebbero portato nel cuore per sempre ? Oppure ancora il destino lì avrebbe aiutati?

Chi lo sa…

  

 

Una settimana dopo:

 

<< Herm… allora andiamo ad Hogmeide? >> chiese un Ron speranzoso.

<< No, il lago nero e ghiacciato e ho una voglia matta  di pattinare>>.

<< Pattinare? Ma Hermione tu non hai mai pattinato!>> s’intromise un Harry Potter abbastanza confuso.

La bella grifondoro si giro verso i suoi migliori amici e con un sorriso meraviglioso e con una nuova luce negli occhi rispose:

<< Ragazzi nella vita si cambia cambiano le idee! >>  e lì, vedendo le facce di Harry e Ron scoppio a ridere.

<< E cos’è che ti ha fatto cambiare idea? >> chiese Ron.

<< Beh, Ron, dev’essere l’atmosfera di Parigi! >> e detto questo si precipitò verso il portone per uscire.

Pattinare? Parigi?... Ma che cavolo prendeva ad Hermione?

Harry e Ron si guardarono un attimo poi urlarono con tutto il fiato che avevano in gola per farsi sentire dalla loro amica:

<< Hey , ma perché vuoi proprio pattinare? >>

Il viso un po’ arrossato di Hermione spunto dal portone.

<< Perché voglio sentire il vento sul viso, che mi accarezza la faccia… voglio sentirmi libera…>> detto questo spari di nuovo, ridendo come una bambina.

 La sua risata cristallina arrivo fino alle orecchie di un certo biondino, che sorrise.

Così lei, fuori con il cuore che aveva scoperto un sentimento nuovo… e meraviglioso, e lui libero, tenendo nel cuore quella risata… la risata del suo angelo.

 Draco Malfoy, in futuro quella risata l’avrebbe sentita e risentita molte volte… per sempre.

 

 

 

 

Spazio Autrice:

Ehm… scusate ho messo questo capitolo… sull’altra fic… chiedo perdono ho sbagliato.

Comunque… un pezzettino l’ho preso dal film scusa ma ti chiamo amore… avrete capito!

Ciao belleeeee!! Sono in ritardo?? Noooooooooo solo un pochetto.

Ma con questo capitolo sperò di essere riuscita a farmi perdonare.

 

Vi devo dire che non e che mi piaccia molto questo capitolo.

Beh che ne pensate troppo patetico vero???

L’ho detto che non sono fatta per fare la scrittrice… comunque credo di aver fatto capire abbastanza come volevo che fosse la scena più importante… La Tout Eiffel… e sacrè… ahahahahh!!

Sperando che questo capitolo vi piaccia e che non mi tirerete pomodori… ( nooooooooooooo pietà!!!!) vi mando prima di tutto tanti baci e Buona notte e sogni d’oro.

Il prossimo capitolo sarà l’epilogo, e poi non mi sopporterete più! Contente?

Però prima vi saluto una per una:

Neera Sharim: Amo!!! 16 volte te lo sei letta il secondo ??? ma sei pazza … beh comunque ne sono lusingata.

Ora sono più che certa che devo andare a farmi curare… con sta storia del musical!!!

Che altro dirti beh apparte il tuo poema … perché recensione non si può chiamare…assolutamente no!

Che e sempre la più lunga ti ringrazio infinitamente di cuore per … esserci … per esistere e per non tirarmi pomodori!!!

Un Kiss enorme Rox.

Falalula: Ohhhhhhhhhhh, ti ringrazio trampò diventare rincoglionita!!! Per capire il nome di quelle “palle”!! ihihihih

Comunque ti ringrazio tantissimo per aver recensito e per il complimento sulla mia storia! Sperò che mi seguirai fino alla fine( che poi non manca molto quindi mi sopporterai poco !)…che altro dire… niente kiss Rox

PennyPink: Carissimaaaaaaaaa Ti ringrazio moltissimo per le tue splendide recensioni e parole … me commossa … e rossa come un peperone!! Beh sperò che questo capitolo non abbia deluso le tue aspettative e che mi farai sapere. Un kiss enorme Rox.

Malfy: Grazie, per i complimenti! Sei stata molto gentile. Beh che ne pensi ho aggiornato presto?? Un kiss Rox

Tarabe: Mi perdonerai mai?? Ti ho fatto aspettare tanto?? Scusaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Sono felicissima che ti sia piaciuto il capitolo precedente sperò che questo non sia da meno un Kiss enorme Rox

Drakina94: Tesoro rilassati tranquilla!!! Non ne facciamo un dramma se ti sei persa questa storiella da niente!! Niente in confronto con le tue!! Ti ringrazio moltissimo per la splendida recensione che mi hai fatto… mi ha fatto davvero molto piacere un Kiss enorme Rox! Dimmi che ne pensi di questo capitolo!

 

Ringrazio inoltre tutte le persone che leggono silenziosamente e le 6 persone che  hanno messo la mia storia tra i preferiti e ovviamente le 137 persone… che leggono…!!

Baci Rox

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