Racconti narrati in punta di penna

di Telyn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Indice ***
Capitolo 2: *** 1. Solo un momento, Remus/Lily ***
Capitolo 3: *** 2. In infermieria [Emmeline x Fabian] ***
Capitolo 4: *** Bruciature - Charlie Weasley ***



Capitolo 1
*** Indice ***


Racconti narrati in punta di penna.

Ovvero, un'altra raccolta disomogenea approda nel fandom, stavolta ad opera mia, per raccogliere quelle mezze flash, drabble e chissà cosa che scrivo senza troppi motivi e senza troppa lunghezza.

Perché? Perché sì, essenzialmente. Perché ho un sacco (ma proprio un sacco) di roba messa a marcire tra le varie cartelle del computer, e mi va di fare la pecora nera della famiglia e mostrare come il mio computer sia più ordinato di tutti i loro, ecco. Quindi, sì, non ci sono tantissimi motivi. Le storie che troverete qui sono alcune antediluviane (ma inedite), altre uscite ad cavolum durante qualche lezione del suddetto cavolum, altre così trascurate che non me lo ricordo più. Ah, poi: io non ho una beta, ergo qua troverete tutti i pasticci che la sottoscritta non riesce a vedere con le lenti più correttive che ha. Perdonatemi, ogni mostro marino inserito tra le frasi è responsabilità mia.

Il titolo è un omaggio a Charlie Brown, Snoopy e Peanuts vari. Ho trovato una striscia in cui si parlava delle doti romanzesche di Snoopy che, affianco al titolo, aveva disegnato un libro intitolato così. E io me ne approprio, sì. Tutti i crediti a loro, le mie doti sono schifose e molto inferiori a quelle di Charles Shulz.

Essendo una raccolta disomogenea e questo il suo primo capitolo (ma và?) da regolamento metto qui l'indice.

Avviso: io sono D-R-O-G-A-T-A del pair Remus/Lily, non posso proprio farne a meno, e tra i capitoli già pronti almeno 5 sono su questo pairing. Non saranno l'unica coppia presente, ovviamente, ma sappiate che spesso li vedrete qua. Spero di convertire qualcuno a questa ship, esatto.

 

Cap 1: Solo un momento, Remus x Lily

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Capitolo 2
*** 1. Solo un momento, Remus/Lily ***


TITOLO: Solo un momento
PERSONAGGI: Remus Lupin, Lily Evans
RATING: Verde
INTRODUZIONE: « Dovresti provare ad uscire con James. Sul serio, non è come sembra, è diverso. Te l'assicuro. Solo che è un gran deficiente, e non capisce che è molto più bravo ad essere se stesso di quanto non lo sarà mai ad essere stupido. »
Coppie: Remus/Lily
NdA: alla vigilia della biografia di Remus Lupin su Pottermore, ecco questa flash qui, scritta di getto e con il tentativo di usare il pov di Lily adolescente. Quella ragazza per me è un danno, mi viene difficilissimo caratterizzarla. A voi il giudizio, miei lettori (ah, perché, esistete?...)



« Dovresti provare ad uscire con James. »
Lily spostò lo sguardo solo per un momento, inarcando un sopracciglio, poi tornò alla pergamena su cui scriveva.
« Sul serio » insistette lui. « Non è come sembra, è... Diverso. Solo che è un gran deficiente, e non capisce che è molto più bravo ad essere se stesso di quanto non lo sarà mai ad essere stupido. È... dai, è un difetto del cavolo. Almeno una possibilità dovresti dargliela. »
Lily si morse il labbro, tentando di ricordare perché quella sera stessero studiando sui divanetti della Sala Comune e non nelle comode e distanti sedie della biblioteca. Ah, già. La temperatura siberica della biblioteca. Dannazione.
Erano seduti troppo vicini. Non ricordava come, ma ad un certo punto aveva sentito la gamba di Remus sfiorare il suo ginocchio, e non andava affatto bene.
« Non è questo il punto » disse, a bassa voce. « Non è solo che è stupido. Il fatto è un altro. » continuò, lottando con il suo imbarazzo perché non si riversasse nelle sue parole.
Remus le sfiorò la spalla con una mano, e lei si voltò verso di lui. « Qual è, allora?
I suoi occhi erano limpidi, sinceri. Volevano veramente un a risposta, e non col piglio saccente di chi la conosce già.
Lily prese coraggio e si sporse.
Solo un istante, pensò, solo un momento. Solo un attimo in cui lui non pensi di tradire il suo amico.
Solo un momento.
Posò fugacemente le labbra su quelle del ragazzo, ritraendosi subito. Lo guardò nuovamente. I suoi occhi, ora, erano sgranati dalla sorpresa, velati di comprensione e... rimorso?
Abbozzò un sorriso triste. « Adesso capisci perché non posso uscire con James? »

[287 parole]

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Capitolo 3
*** 2. In infermieria [Emmeline x Fabian] ***


Titolo: In Infermeria
Personaggi: Emmeline Vance, Fabian Prewett
Pairing: Emmeline/Fabian
Rating: Verde
Genere: Fluff, romantico
Contesto: Prima guerra magica
Introduzione: Emmeline entrò in Infermeria, sbuffando. Per Priscilla, perché doveva maciullarsi la mano il giorno prima dell'esercitazione con la McGranitt? La sua capacità neuronale doveva davvero essersi esaurita, per combinare un pasticcio simile. Si guardò intorno, in cerca di Madama Chips. Magari, con un po' di fortuna non stava curando nessuno, e si poteva occupare di lei in fretta...
Avvertimenti: Fluff, appunto
NdA : in fondo. A destra. Prima di tirare la catenella, sì.

 

 

Emmeline entrò in Infermeria, sbuffando. Per Priscilla, perché doveva maciullarsi la mano il giorno prima dell'esercitazione con la McGranitt? La sua capacità neuronale doveva davvero essersi esaurita, per combinare un pasticcio simile. Si guardò intorno, in cerca di Madama Chips. Magari, con un po' di fortuna non stava curando nessuno, e si poteva occupare di lei in fretta...

« Ciao, Emmeline »

Sobbalzò, sentendo quella voce, e si voltò di scatto. Fabian Prewett era disteso in un letto, guardandola un po' beffarda con gli occhi vispi sotto il ciuffo disordinato. Cercò di trattenere il rossore. Come mai era lì?... Ah, giusto: aveva giocato l'ultima partita di Quidditch sotto la pioggia e si era preso l'influenza. Stupidi maschi. I Grifondoro, poi, avevano quella spacconeria che accentuava il tutto.

« Ciao, Fabian. » sospirò, prendendo una ciocca tra le dita e iniziando a giocherellarci. « Dov'è la Chips? »

« Non lo so, è uscita... sei venuta qui per me? »

« Io che vengo in Infermeria per te, Prewett? Manco morta » gli rispose con un sorriso. Lui ridacchiò, sbattendo la mano in un punto accanto a sé sul materasso. Emmeline si sedette, un po' incerta, e vedendo il suo imbarazzo Fabian rise ancora più forte, schioccandole un bacio sulla guancia e circondando le sue spalle con un braccio. Emmeline gli schiaffeggiò la mano, certa di essere ormai color porpora.

« Che hai combinato, allora? » fece lui, sorridendo fin nelle pupille degli occhi chiari. Lei chinò un po' la testa. A Fabian venne in mente una bambina che aveva combinato qualche monelleria.

« Ho cercato di parare un pugno di Goyle » bofonchiò, infatti. Fabian ridacchiò.

« Vieni qua, fa vedere... Non ti è andata così male, hai solo due lussature... Aspetta » si ritrasse, prendendo la bacchetta dal comodino e poi sfiorandole il dorso della mano con la punta.

« Espimendo »

La pelle sembrò prima bruciare, poi raffreddarsi tutta d'un colpo. Emmeline si guardò la mano, ammirata.

« Sei, sei... sei bravissimo! Come hai fatto? » Fabian rise forte: Emmeline era l'unica persona capace di far scintillare gli occhi di curiosità in quel modo.

« Una Corvonero non si smentisce mai, vero, Vance? »

Lei aggrottò il viso, imbronciata. « Da quando mi chiami per cognome? »

« Da quando lo fai anche tu » replicò divertito « E comunque mia madre è Medimago, e...»

... e ci ha istruiti a modo sul comportamento da tenere in caso di ferite sul campo di battaglia.

Non finì la frase, ma Emmeline capì lo stesso. Si morse un labbro, accarezzandogli la mano. Fabian aveva sempre detto di voler diventare Auror, come il fratello, ma non era raro notare quanto fosse abile nel medicare ferite e nel preparare pozioni. Lo capiva: se fosse stata una Grifondoro, in mezzo a quel clima di terrore anche lei avrebbe detto di voler diventare Auror pur di non essere chiamata codarda. L'aveva sempre detto, che erano delle teste di Gorgosprizzo Stracotte.

« Potresti essere bravo quanto lei, però » mormorò piano. Lui fece una specie di sorriso, un po' triste, e fece spallucce. Poi, la sua espressione si fece maliziosa.

« Allora, me lo dici che sei venuta qui per me? »

Emmeline alzò gli occhi al cielo sorridendo. Tipico di Fabian, fare il deficiente e fuggire dai discorsi seri più velocemente del Boccino d'Oro.

« Sono venuta in Infermeria per farmi mettere a posto la mano e per vedere te! Contento, Prewett? »

Lui si sporse un pò dal letto e le si avvicinò.

« Sì » le soffiò sulle labbra prima di baciarla.

 

 

Note:

Uhm. Sì, sto aggiornando dopo dieci giorni. La scusa ufficiale è che ero in Olanda senza computer, la verità è che mi ero totalmente dimenticata di questa raccolta. Assurdo, vero? O.O

Comunque, grazie infinite a coloro che mi hanno letto e alla Rebbunzola, che mi ha pure recensita. Due parole poi su questa flash: sono incapace di betarla, dopo dieci giorni in mezzo a bandisti concittadini (ovvero dieci giorni di dialetto stretto mio e bresciano), ma sono in grado ancora di dire qualcosina. Anche perché i personaggi non sono niente di cui abbia già parlato, quindi sarebbe meglio. La storia è ambientata più o meno nel settimo anno di Emmeline e Fabian, e mi sembra piuttosto probabile che Voldemort fosse già in ascesa (Silente nella Pietra Filosofale dice che ha cominciato a raggiungere seguaci nel '61 e Emmeline ne dimostra più o meno 50 nel 95, dunque dovrebbe essere ambientata tra il 61 e il 67, più o meno). Riguardo a loro due come personaggi, Emmeline è Corvonero. Me la immagino come una ragazza abbastanza riservata e orgogliosa, ma piuttosto pungente appena rotto il ghiaccio. Fabian invece non penso abbia bisogno di spiegazioni, però è prende un po' da quei ragazzi fantastici che non si vergognano di dire stupidaggini a raffica, ma un pochino di saper fare i seri. Alcuni escono bene, e Fabian è tra questi. Non so dare spiegazioni per il fluff violento di questa storia. Ecco, sì, me ne vergogno alquanto, ma mi è uscita così.

So... beh, se mi fate sapere che ne pensate non mi offendo affatto, ecco ^____^

E ora vado a leggere un po' di roba seria, ché se mi metto a valutare contest con la testa settata sul dialetto mi prendono a calci.

Bisous,

Telyn

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Capitolo 4
*** Bruciature - Charlie Weasley ***


Nome autore EFP e forum: Telyn - TelynBia (per eventuali banner Telyn)
Titolo della raccolta: Bruciature
Personaggio scelto: Charlie Weasley
Pairing scelti: nessuno nella prima, Charlie/Tonks nella seconda e Charlie/Susan Ossas nella terza.
NdA: Charlie Weasley e il comprensibile fastidio di arrostirsi qualche parte del corpo. Ovvero come far risultare incredibilmente antipatico e pieno di sé un personaggio simpatico e carino. I'm sorry. Spero che non faccia così tantissimo schifo.

Il filo conduttore delle drabble sono le bruciature: la prima in una visita in Romania durante l'estate, la seconda figurata durante una sbronza e la terza nella battaglia di Hogwarts. Ogni drabble è intitolata con l'arto-parte del corpo che si arrostisce il povero personaggio di volta in volta.
Tra parentesi, il Dittamo è davvero infiammabile e secondo Pottermore Kettleburn ama passare le vacanze estive a visitare riserve di draghi.

Questa raccolta si è classificata quarta al contest "Triple drabble" indetto da ArmoniadiVento nel forum del sito. In fondo il giudizio :)


#1: Braccio destro

Sbuffò.

Quella roba era marrone, puzzolente e assolutamente... Scocciante. Kettleburn, prima di partire, non gli aveva affatto parlato delle bruciature, ma ci avrebbe dovuto pensare lui: naturalmente per un matto con un braccio di legno una semplice ustione sul braccio non doveva essere niente di speciale. E dire che quando aveva convinto i suoi genitori a farlo andare col professore in Romania era stato così contento...

Il boato lontano di un ruggito arrivò fino a lui, in quella stanza della struttura centrale. Già, perché a quanto pareva era troppo pericoloso tenere il Dittamo in una tenda da campo. Eh, no.

Charlie sbuffò. Il dittamo faceva proprio schifo.

[107 parole]


 

#2: Gola

Era la Cacciatrice di Tassorosso.

Era l'unica cosa che riusciva a pensare. Perché i Tassorosso erano quelli calmi e tranquilli, no? Lui non aveva mai prestato attenzione a quella ragazza, Ho-un-nome-strano-non-provare-a-nominarlo Tonks, però doveva essere senz'altro l'eccezione alla regola dei Tassorosso calmi e tranquilli. Era un petardo, un tornado che sfrecciava per tutta la Testa di Porco, inciampava, imprecava...

Charlie ridacchiò. I contorni si facevano sempre più sfocati, la ragazza coi capelli rosa danzava in modo poco fluido sulle sue pupille. Non capiva più tanto, vedeva soltanto le sue labbra posarsi su quelle del Corvonero accanto a lui.

Possibile che il Whiskey Incendiario bruci così tanto in gola?

[108 parole]

#3: Schiena

Charlie chiuse gli occhi, tentando di calmarsi. Aveva il fiato corto, e le lacrime raggrumate e spasmodicamente tese dolevano in gola. Si era bruciato, spostando Fred nella bara, con una delle tante macerie. Sentiva la tensione contro il Pomo d'Adamo, e poi quella voce. Era una voce dolce, soffusa come una ninna nanna. Parlava piano, diceva di chiamarsi Susan e di avere perso la zia un anno prima. "Non ci si abitua, mai. Restano soltanto i ricordi di chi è sopravvissuto. "

Forse, la differenza tra un rimorso e una bruciatura è che da queste può rinascere qualcosa, pensò, mentre finalmente le lacrime iniziavano a scendere.

[106 parole]

4° POSTO A PARIMERITO

TelynBia con Bruciature 

Grammatica: 4,75/5

"dittamo" >> Dittamo

"soltanto i ricordi di chi è sopravvissuto. " >> non va lo spazio dopo il punto

A parte queste due piccolissime cose, le Drabble sono scritte in modo corretto, brava! : ) 

Stile e lessico: 4/5

Mi è piaciuto lo stile ironico che hai usato, soprattutto nella seconda Drabble, seguendo il filo dei pensieri di Charlie; forse nalla prima Drabble è venuta veramente un po' troppo fuori l'ironia, tipo quando scritvi 'Eh, no', sembrerebbe di più un suo pensiero in discorso diretto o corsivo... a parte questo ho trovato il tuo stile scorrevole e fantasioso, mi è piaciuto davvero molto! 

IC e caratterizzazione personaggi: 5/5

Direi che hai mantenuto sempre l'IC in modo perfetto, sia per quanto riguarda il protagonista e lle sue passioni, sia quando parli di Tonks e Susan, davvero tutto molto rowlinghiano! : ) 

IC della coppia canon (o del pg solo): 5/5

Direi che è perfetta: hai delineato il carattere del nostro Charlie, impegnato con i suoi draghi, scocciato per le bruciature che ovviamente derivano da questo pericoloso lavoro. Brava! 

Coerenza della coppia fanon: 5/5

Una bellissima Charlie/Tonks, davvero divertente ed ironica! Mi è piaciuto sia il tuo modo di descrivere lo stupore di lui nell'accorgersi che sì, quella strana Tassorosso in fondo gli piace, sia il finale con il Whiskey che brucia in gola. Molto carina e fantasiosa! 

Originalità della coppia crack: 5/5

Charlie e Susan, anche questa molto originale! Hai scelto un momento molto toccante e sei riuscita a raccontare bene il loro incontro: le lacrime che non riescono a scendere, la compassione e il coraggio di ricominciare insieme. Veramente molto carina e commovente! 

Originalità dei tre momenti scelti: 4,5/5

Direi che hai scelto tre momenti davvero molto originali, e la scelta del filo conduttore delle bruciature ti ha aiutata parecchio in questo senso, mi è  piaciuta molto! Forse la prima diciamo è abbastanza classica, hai delineato un Charlie alle prese con i draghi e il Dittamo, però per il resto devo dire che è una raccolta davvero divertente! 

Gradimento personale: 4/5

Come ho appena scritto, mi è piaciuta davvero tanto: una raccolta divertente e ironica, le bruciature sulla pelle di Charlie e i suoi amori disperati e un po’ confusi. Molto brava! 

Totale: 37,25/40



Note:

Un grazie a DracoLikesHamsters e Ticci, che hanno recensito gli altri capitoli <3

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